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Rassegna stampa del 20100706 - uisp.it · - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 06/07/2010 Carcerati contro rifugiati ma che razza di mondiale (la Repubblica Bologna, 06/07/10)

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Ufficio Stampa

Rassegna stampa del 06/07/2010

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

Rassegna stampa del 06/07/2010

Carcerati contro rifugiati ma che razza di mondiale (la Repubblica Bologna, 06/07/10)

Da domani a domenica i Mondiali anti-razzismo (Corriere di Bologna, 06/07/10)

A Casalecchio l�altro Mondiale «Dallo sport il messaggio che favorisce l�integrazione» (Il Resto del

Carlino Bologna, 06/07/10)

I Mondiali Antirazzisti sono sempre più grandi (Il Domani -L'Informazione di Bologna, 06/07/10)

Casalecchio, da domani ritornano i mondiali antirazzisti (Il Bologna, 06/07/10)

Gli �altri� Mondiali contro il razzismo (City, 06/07/10)

Lugo a cena coi bimbi di Chernobyl (La Voce di Romagna Ravenna , 06/07/10)

Sport e solidarietà vanno a braccetto Grande festa in piazza Baracca (Il Resto del Carlino

Ravenna, 06/07/10)

Ogni ragazzo difficile costa 119 euro al giorno (Il Resto del Carlino Bologna, 06/07/10)

Una palestra in concessione dal Comune (La Voce di Romagna forlì, 06/07/10)

Chi si prende la �culla dei campioni�? (Il Resto del Carlino Forlì, 06/07/10)

Sport e giovani, in campo la diseducazione (Il Corriere Romagna di Rimini, 06/07/10)

SMONTAGNOLA (la Repubblica Bologna, 06/07/10)

press LIf1E06/0712010

la Repubblica

BOI.GNA

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Da domani ali' Maglio in campo cont a discriminazione Da domani a Casalecchio lo sport contro le discrh azioni

Mondiali antirazzismo

Carcerati contro rifugiati

carcere nel pallonema che razza di mondiale

per i mondiali antirazzist i\\ ' : >\\\": :;

FEDERICO PETROL I

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N CALCIO al razzismo, unavversario duro da batte -re perché cambia magli a

in continuazione . C'è quello so -matico, etnico, dibandiera.Epo ic'è la forma dirazzismo p iù gran -de, l'esclusione sociale : è quell acontro cui scendono in campooltre duecento squadre ch eprendono parte a Casalecchio a iMondiali Antirazzisti, da doma-ni e fino all' 11 luglio, un appun-tamento giunto all'edizione nu-mero quattordici.

SEGUE A PAGINA 111

(segue dalla prima di cronaca)

FEDERICO PETROF I

DOMO SSlBall' Iispeospi -tatiperilquartoa inocon -secutivo in terra bologne-

se, i mondiali accolgono anch euna squadra dei detenuti d ell'i-stituto nrînorde del Pratello .Do-mani e giovedì una selezion espagnola e una italiana farannovisita ai ragazzi: giocherannodietro le sbarre. Venerdì e saba-toilritorno, alparco SalvadorAl-lende, Casa e trasferta : non tuta i,infatti, hanno il permesso di la -sciare il Prate ]]o . Duplice l'in-tento: mantene re il contatto co nil mondo "esterno" e non vede -re il detenuto come un diverso .Se poi gli "awersari" sono degliultrà di Cadice impegnati da an-ni contro il razzismo negli stadi,il frutto ha ancor più polpa, Adi_-mostrazione di come quest'an-no si cerchi di arare terreni di -versi dal mero razzismo, la par-tecipazione dello Zen, ilquartie-re più malfamato di Palermo .Col razzismo ha poco a che fare .Con l' emarginazione ci vive .

Uno, nessuno, centomila,Come le anime d'un evento ch esomma 204 squadre e 52 nazio-nalità. Uno: il messaggio ,"Uguali diritti per tutti" . Ogn igiorno, dibattiti su carcere ,ornofobia, cittadinanza . La pro -posta dell'Uisp è «considerar ecittadino chi risiede in un Paese .Abbandonare lo iussanguinisinfavore dello ius soli: lo sport de -

Un momento dell'edizione '0 9

ncampo detenutidet elloz in casa\` \ .~.\ ~~~ano"\\\~S \ \~~~

intrasferta.queiii coi permesso

ve essere il primo promotore» .Nessuno : ilpremio per chivince ,al massimo per chi ha beccatopiù gol (realizzati con pallon iequo solidali) o più s'è battutocontro il razzismo . Come, stori adello scorso anno, i Liberi Non -te s, compagine dilettantistica d isoli rifugiati . Centomila : i colorie non solo della pelle . Dopo i tor -nei (ci sono pure basket, volley ,rugby e, novità, cricket), ogni se -r a c u cinamultietnic a, i corti del -la Der alle 21 .30 proiettati s uuno schermo o ricavato dalle por -te), concerti inogni salsa eritmo .E, tra gli ospiti, l'ex pallavolist aAndrea Zorzi ha scelto di chiu-dere qui il suo tour "Tracce disport" . Tracce indelebili .

GJ R IFRODUZ',ONE RISERVATA

Pagina I

pressunE06/07/2010

CORRIERE DI BOLOGNA

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Da dornan ia domenicai Mondkih

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06/07/2010

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A Casalecchio l'altro Mondial e«Dallo sport il messaggi oche favorisce l'integrazione »;`ti?n.`ti. Il sindaco Gamberini lancia la rassegna iridata :ci sono 204 club provenienti da 60 nazioni . Si parte domani

Alessandro Belardett iBologna

E LA STORIA CONTINUA. I Mon-diali Antirazzisti sono giunti allaquattordicesima edizione e, nel2010 anno dei Mondiali sudafrica -ni, il messaggio che la manifesta -zione lancia richiama i valori pro -fondi della nazione che ospita laCoppa del Mondo di calcio .«Noi, popolo del Sud Africa, cre -diamo che il Sud Africa apparten -ga a tutti coloro che ci vivono, uni -ti nella diversità», così recita ilpreambolo della costituzione del -la Repubblica Sud Africana .L'evento internazionale si svolge -rà da domani fino a domenica nelcentro sportivo Salvador Allendedi Casalecchio, ospitando una lun -ga serie di eventi sportivi, cultura -li, musicali e gastronomici .«La nostra scelta di portare i Mon -diali a Bologna, e precisamente aCasalecchio, si è dimostrata vin -

cente, l'unica difficoltà negli ulti-mi anni è stato il meteo — raccon -ta il sindaco di Casalecchio, Simo -ne Gamberini — . Gli enti local isono senza strumenti nel costrui-re una comunità coesa con gli im-migrati di seconda generazione elo sport può aiutare come mezz odi collaborazione» .

SONO ATTESE ben 204 squadreprovenienti da 60 nazioni diffe-renti, iscritte al torneo di calciomeno competitivo del mondo cheprevede 600 partite distribuite su

17 campi. Oltre al campionato delmondo principale, si giocherà apallavolo, basket, rugby e cricket ,rigorosamente in squadre misteper sesso, età, provenienza e abili -tà e senza la presenza di arbitri .«E' una grande manifestazione in -ternazionale che porta in cuore ivalori del Uisp, far praticare l osport a tutti, nessuno escluso, inuna dimensione collettiva — rico-nosce il presidente Uisp Naziona-le, Filippo Fossati— . Quest'ann oabbiamo esportato i Mondiali An-tirazzisti anche in Sud Africa, du -

rante la Coppa del Mondo, spe-dendo 140 kit nei villaggi e nell ecittà con all'interno lo stretto ne-cessario per giocare a calcio . E' as -surdo che chi sia responsabile del -lo sport in Italia non venga a vede-re i Mondiali Antirazzisti, perquesto invitiamo pubblicament erappresentanti della federazione ,del governo e della Nazionale d icalcio» .

IN PARALLELO alle attività spor-tive non agonistiche, nei cinquegiorni dei Mondiali Antirazzistisi svilupperanno altre interessan-ti iniziative che accompagneran-no i numerosi partecipanti e spet-tatori dalle 9 del mattino fino tar-da notte .Dai dibattiti e approfondimentisui temi dei diritti per tutti, si pas -sa ai concerti musicali con diver-se band emergenti, per arrivare alaboratori culturali e proiezioni ci -nematografiche .

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NON SOLO CALCI OSono previsti tornei di volley,basket, rugby e cricke tin squadre miste (Schicch)

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dell '.:,4,, +vedizione precedente :i partecipanti ospitidel centro sportivo Allendesotto lo striscioneche riassume lo spiritodell'iniziativa . A destr asi gioca: ci saranno 60 0partite distribuit ein 17 campi (Schicch)

Pagina 17

L'EVENT O

pori senza confin iAi via monda

antirazzist i,5 $S€MELL . A PAGINA 2 1

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L'INIZIATIVA Da domani a Casalecchio i Reno la A esima edizione della kermesse tutta all'insegna di sport, culture, diritt i

Mondiali Antirazzisti sono sempre più grand iSono 204 /e sqi i °e ire enfi. tanfi i tornei, anche il cric et, Guesí star sarà Andrea Zorz i

di _Federico IraassineIIa

Da domani Casalecchio diReno ospiterà la 14° edi-

zione dei Mondiali Antirazzi-sti . La manifestazione, ideat ae sostenuta da Uisp, Progett oUltrà e Istituto Storico Istore-co, continua anno dopo ann oa crescere e svilupparsi, e damercoledì a domenica al Cen-tro Sportivo SaivadorAliendeconfluiranno ben 204 squa-dre per dare vita alle kermes-se nelle varie discipline .

Non solo calcio, ma anchepaiiavoio, pallacanestro, rug-by e l'attesa novità del torne odi cricket, con 10 compaginiiscritte : le squadre sono mi-ste ed eterogenee per sesso ,età ; provenienza e abilità . S igioca senza arbitri, e si conia -ga lo sport alle culture e alletradizioni musicali e storichedi tante terre diverse : sono in-fatti oltre 60 i Paesi rappre-sentati, e se l'Italia è la nazio -ne dominante, ci saranno frale altre anche formazioni tur-che, camerunesi, keniane ,marocchine, macedoni. E

Le 204 squadreche si sonoIscritte all amanifestazionerappresentan ooltre 60 Paesi

Oltre 200 i volontari impe-gnati a Casalecchio per la riu-scita della manifestazione ,che in questa edizione apreancora le porte ai ragazzi de icentri estivi € Jisp e ai minoridell'istituto penale del Pratel-lo . Domani e giovedì infatti al-

le 17 .30 la formazione de lPratello incontrerà una sele-zione spagnola e una italiana,mentre nelle giornate se-guenti sarà di scena propriosui campi ufficiali dei Mon-diali .

Per la Uisp si tratta della ma-nifestazione a pii]. ampio re-

molte altre comunità etnichesaranno rappresentate in ul-teriori squadre : Mghanistan ,Australia, Argentina, Brasile ,Ecuador, Sri Lanka, Sudafrica ,India e così via . Spicca su tutt ila compagine dei Liberi Nan-tes, esempio unico di squa-dra composta da rifugiati po -

spiro ed interesse nazionale :quest'anno si parlerà di diritt iuguali per tutti e di riconosci-mento del principio in base alqua€e un paese appartiene achi lo abita . E per questo mo-tivo che il presidente Filip-po Fossati si e rammaricatodel disinteresse delle istitu-zioni governative e calcisti-che che non hanno mai pre-senziato ali' evento nelle scor-se edizioni : »Perché Abete ela Figc non si organizzano pervenire ai Mondiali Antirazzi-sti? Una visita farebbe bene

Pagina 2 1

anche ai calciatori della Na-zionale, specie dopo la figurache hanno fatto in Sudafrica» .Guest star dell'evento . co-munque, sarà l'ex pallavofist aAndrea Zorzi, che chiuderàproprio a Casalecchio sabat oe domenica il suo tour "Trac -ce di sport" sul territorio ita-liano, ma di grande importan-za sarà anche il dibattilo sullatessera del tifoso previsto pe rsabato alle 18 alla presenz adeh' ex storico capo uitras delWest Harn, Cass Pennant .

If1Epress

06/07/2010il Bologna

CASALECCH I ODA DOMAN IRITORNAN OI MONDIAL IANTIRAllIST I

Tornano per la quattordi -

cesima voltai Mondiali antiraz -zisti, quarta edizione consecu -tiva a Casalecchio, nel parco Al -lende, dal 7 all' 11 luglio . Tradi -zionale formula multietnica,

con 204 squadre da tutto ilmondo, per un totale di 60 0partite in 17 campi diversi. Te -ma centrale della manifestazio -ne sarà il diritto di cittadinan -za: «Lo sport si deve fare pro -

motore della cittadinanza comediritto di nascita e non come di -ritto di sangue», ha sottolinea -to il presidente nazionale del -l' Uisp, Filippo Fossati . Non solocalcio, ma anche dibattiti e

proiezioni di documentari sulletematiche sociali più importan -ti. Al mega torneo parteciperàuna squadra del carcere mino -rile del Pratello. Previsto anche

un forum sulla tessera del tifo -so, organizzato da gruppi ultràdi tutta Italia, sempre più con -trari al suo utilizzo. La sera del -1 '11 luglio, invece, i Mondial ichiuderanno con la proiezione

della finale del Campionato delMondo . n LU .BA.

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PORCEDDA SICUR O«ORMAI CI SIAMO»

Gi "altri Mondmali contro razzismoPiù di 2(X) squadre di 60 nazionalità attes ea Casalecchio di Reno, per la " edizione de iMondiali antirazzisti, organizzati dalla liis pda domani a domenica. La manifestazioneè legata da un "ponte ideale" con ilSudafrica. Non per la competitività ol'agonismo, ha spiegato Carlo Balestri ,responsabile della manifestazione, ma pe ril tema di quest'anno : "Uguali diritti pertutti", il "fondamentale principio per cui u npaese appartiene a chi vi nasce e 10 abita"" .Al centro sportivo Allende si giocherà a

calcio, basket, pallavolo, rugby e cricket, Lesquadre saranno miste per sesso e nazione ,e non sono previsti gli arbitri. "Lo sport pu òessere anche sede di conflitti, tensioni eagonismo esagerato - ha detto ii presidenteUisp nazionale Filippo Fossati - ma puòessere anche luogo d'incontro e scambio .ma perché sia così bisogna lavorarci su : èquello che facciamo. La manifestazione nonprevede solo eventi sportivi, anzi, neicinque giorni, tantissimi concerti, e poiincontri, proiezioni e dibattiti su tematiche

sociali quali la memoria della resistenz a(domani), i diritti dei carcerati (giovedì) ,sessualità e genere (venerdì), sport e diritt o(sabato), violenza e pace (domenica) :programma completo suivtsrstynîondialiantirazzisti .org. LnSiatirtm otutti a partecipare - ha conciusoFossati - ein particolare chi in quattro anni non s' èmai visto : i responsabili dello sport algoverno, quelli della varie federazioni, gl iatleti professionisti . Di sicuro, quiimpa rerebbero molto".

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press LJfE06/07/2010

IAVOCR :Ravenna

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Lugo a cena coi bimbi di ChernobylLUGO - I ragazzini di Chernobyl, nella sera-ta di venerdì, hanno cenato presso il circol oricreativo "Il Tondo" di Lugo alla presenz adel sindaco Raffaele Cortesi e degli assessoriAlessandra Fiorini e Giovanni Costantini .Una serata piacevole alla quale era present ela presidente dell'associazione "Comitato lu-ghese Bambini da Chernobyl", Marilena Ca-strucci . Dopo la cena, scambio di doni tra gliaccompagnatori bielorussi e il primo cittadi-no Cortesi, nonché premiazione dei vincitori

del torneo di tennis svoltosi a scopo benefico ,proprio a favore dei giovanissimi ospiti . I lprossimo appuntamento si terrà il 20 luglio ,alle 16,30, al Parco del Loto e avrà carattereprovinciale.Il gruppo di 30 bambini provenienti da Cher-nobyl è arrivato a Lugo il 26 giugno e rimarr àospite di famiglie di Lugo . Il gruppo provie-ne in gran parte dal villaggio di Shelomy, concui il comitato lughese "Bambini da Cher-nobyl" ha deciso di collaborare perché parti -

I ragazzini di Chernobyl al circoloricreativo "Il Tondo" di Lugo

colarmente bisognoso di sostegno . I bambinirientreranno in due gruppi, il primo rester àcinque settimane e il secondo due mesi . Du-rante il soggiorno parteciperanno al Cre orga-nizzato dalla Uisp di Lugo alla piscina comu-nale e alla Pista di pattinaggio "Up anddown". Sono state organizzate per loro anch ediverse gite e iniziative di socializzazione .Nello stesso periodo saranno sottoposti ad al -cune visite mediche (ecografia, specialisticapediatrica) .

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press LIETE06/07/2010

ilResto del CarlinoRAVENNA

Sport e solidarietà vanno a braccettoGrande festa in piazza BaraccaDomani sera in programma la manifestazione con la premiazioni dei campioni local i

«QUESTA manifestazione sug-gella un connubio ideale tra losport e l 'Avis . Il 2010 è un annoimportante per lo sport lughes eimpegnato a portare avanti anch eun percorso incentrato su etica edisciplina, nel quale l ' amministra-zione si sente parte in causa» .Così Ombretta Toschi assessor eallo sport ha presentato nella Roc -ca la quinta edizione di 'Campio-ni nello sport – campioni nella so -lidarietà'che avrà luogo domanialle ore 21 in piazza Baracca sull ascalinata del monumento . La ma-nifestazione, organizzatadall'Avis, dal comune e dall osponsor Romagna colori nell 'am-bito della giornata mondiale delDono del sangue, si terrà in ante-prima allo spettacolo Genio e iPierrot e vedrà la premiazione dicampione sportivi lughesi e di do -natori benemeriti .Ad essere premiati saranno Alic eFiocchi, campionessa italiana dijudo 23 e campionessa italiana ju -do universitari, Luca Valbonesi ,il ragazzo più veloce d'Italia dellasua età nei 100 e 200 mt piani ,l'Orva Orthos Basket Lugo, cam-pione provinciale Basket promos -

sa al Campionato C regionale e l aSocietà calcio S . Anna, Coppa di-sciplina, categoria giovanissim idella federazione Gioco Calcio .Oltre a questi campioni dellosport saranno premiati anche i do-natori benemerito che hanno rag-giunto le 50, 75, e 100 donazioni .

«Nello sport e nella solidarietà –ha spiegato Enrico Flisi, presiden -te dell 'Avis di Lugo – i risultati siottengono solamente grazi eal l ' impegno e questa manifestazio-ne intende essere un momento digratitudine per il lavoro collettivofatto insieme. Per ciò che riguar-

da le donazioni di sangue la situa -zione provinciale attualmente po-trebbe essere migliore, perché ne -gli ultimi anni il calo delle dona-zioni è arrivato a interessare consi -stentemente la nostra associazio-ne e i servizi trasfusionali, ma no iabbiamo comunque fiducia nei

giovani perché constatiamo chequelli di oggi certamente donanopiù di quelli di ieri» .

L'AVIS, che intende garantire atutti i nuovi cittadini del mond oche arrivano nel nostro Paese i lsangue e tutti gli emoderivati dicui avranno necessità nei prossi -mi anni, chiede anche a questinuovi cittadini e alle loro comuni -tà di impegnarsi al fine di aumen -tare il numero dei donatori e dell edonazioni. Lo scorso anno alcun einiziative intraprese con le comu -nità del Marocco, soprattutto aLugo e a Fusignano, hanno infat-ti portato alla donazione una tren -tina di donatori. Sulla scia di quelprogetto L'Avis, il comune di Lu -go e la Provincia di Ravenna da -ranno vita sabato alle 19 .30, pres -so il centro sociale Villa S . Marti -no a un `Incontro multietnico 'con gli amici del Maghreb, dellaNigeria, del Senegal e della Roma -nia . Alla serata parteciperà anch eil console rumeno Dan Eugen Pi -neta .

Daniele Filippi

ATTESA Un momento della conferenza stampa di presentazione

press LIf1E06/07/201 0

Ogni ragazzo difficile costa 119 euro al giornoMosconi, direttore di Irides: «La crisi ha accentuato il disagio» . Cesari, direttore del Navile : «Servizi costosissimi»

AL COMUNE costa dieci milio-ni all 'anno . L ' Asp Irides — istitu -zioni riunite infanzia disabilità esociale — si occupa di minori emamme con bambini, 400 più cin-quanta. «Circa», è l ' intercalar epiù frequente di Raoul Mosconi ,romagnolo di Forlì, pendolare intreno e direttore dell 'Asp — un adelle tre — nata dalla fusione disei vecchie Opere pie .

CHI lavora nei servizi sociali sug -gerisce che i quasi due milioni inpiù nel bilancio comunale 2009 al -la voce «interventi socio-assisten -ziali per minori e famiglie» son oda mettere in conto al decentra-mento ma anche all ' Asp, che h acominciato a vivere nell'apriledell ' anno scorso . «Non mi parecorretto presentarla così — repli-ca Mosconi —. Abbiamo trenta-sei dipendenti . Venti sono educa -tori. I costi del personale? Bastamoltiplicare 35mila euro per 36 .Alla fine è poco più del dieci per

cento . E poi : prima le sei OperePie avevano trenta consiglier id'amministrazione. Oggi siamoin cinque». Il gettone non è d iquelli più ricercati : cento euro aseduta.

IRIDES gestisce i centri anni ver-di — frequentati ciascuno da 2 0ragazzi e presenti in sette quartie-ri su nove — anche i minori diffi-cili che finiscono nelle comunità.

LA STRUTTURAIL direttore : «Abbiam o36 dipendenti di cu iventi sono educatori»

sionati' . Il direttore dell'Irides mo lavorando moltissimo sull 'affi-chiarisce : «La cifra cambia per- do . Una percentuale ancora bassa.ché dipende sempre dai servizi Per dire : fai fatica a portare a cas a

che la comunità offre».

un afgano di sedici anni . . .» .

CONFERMA Marina Cesari, di-rettrice del quartiere Navile e re-sponsabile del progetto giovaniper il Comune : «Stiamo lavoran-do per ridurre queste spese . E ' ve-ro, questi servizi dedicati ai mino-ri sono costosissimi . Perché ci so-no standard regionali da seguire,a cominciare dagli educatori pro-fessionali. Pensiamo che tenere iragazzi in famiglia sia molto me-glio che lasciarli nelle strutture.

non vuol dire che siano italiani, Oggi al Navile il 75% dei minor ianzi .

accolti in comunità sono stranie -ri. L ' emergenza c'è, aumentano

LE STRADE che portano alle co- fortemente le criticità nel l 'età ado-munità sono sempre dolorose . lescenziale . No, non esiste un aQuasi sempre c'è un decreto correlazione diretta con la cris idell'autorità giudiziaria da esegui- economica . E' certo che stannore . Gli abusi in famiglia ma anche aumentando molto i disagi psico-il disagio, termine spesso usato da- logici e psichiatrici» .gli addetti ai lavori per compren-

Rita Bartolomeidere le storie più diverse . Per il di -rettore «c'è bisogno di prevenzio -ne . Vale per i ragazzi ma ancheper gli adulti . La crisi economicaha accentuato il disagio . La perdi -ta del lavoro fa scoppiare la fami-glia, i figli sono tra i primi a risen-tirne».

SONO una settantina le comuni-tà collegate all'Asp Irides, in pro-vincia e in regione, una cinquanti -na i gestori . Ma non sarebbe oradi invertire la tendenza e tornare`a casa'? «Infatti ci stiamo provan -do — confida Mosconi — . Stia-

GLI OSPITI di queste case sonoin gran parte stranieri. Anche se è

praticamente impossibile cono-scere la percentuale esatta. Il diret -tore dell' Irides la spiega così : « Iminori accolti fuori dalle famigliesono 250 . Di questi, 50 sono stra -nieri non accompagnati . Gli altr ia noi risultano residenti» . Ma

Sono circa 400 i minori i ndifficoltà di cui si occupaI'Asp, nata dalla fusione di se iex Opere pie

Ad esempio al Ponte, che garanti-sce la pronta accoglienza, vuol di-re servizio notte e giorno . Ogni ra-gazzo costa 105 euro — lordi — algiorno. Nelle comunità di secon-da accoglienza, la cifra sale a 11 9euro . Si dimezza, invece, nei `pen-

RISORSESU UN BILANCIO COMUNALE DI 542 MILIONI ,151 SONO DESTINATI A INFANZIA E MINORI :È IL 27,8 PER CENTO DEL TOTALE

ACCOGLENZANEL 2009 A BOLOGNA SONO STATI ACCOLT IIN TOTALE 420 MINORI NELLE VARIE STRUTTURE1000 I BIMBI NATI CON UN GENITORE STRANIERO

press LIf1E06/07/2010

CLAUDI O MAllANTI (PD)

NEGLI ANNI OTTANTA ,QUANDO IN QUARTIEREABBIAMO APERTO I PRIM ISPORTELLI DI ASCOLTO ,CI PRENDEVANO PER MATTI

DECI SOClaudio Mazzanti ,ex presidente del Navil e

AL N:.` ELE MAllANTI: «OFFRONO UN'ALTERNATIVA»

«I centri giovanili sono utiliAbbiamo ottenuto dei risultati»

AL NAVILE avete comincia-to presto a lavorare sugl iadolescenti .

«Negli anni Ottanta, quando ab-biamo aperto i primi sportelli diascolto alle medie e alle elemen-tari, ci prendevano per matti» .Claudio Mazzanti, dirigente delPartito democratico, ex presi -dente del Quartiere, quando si èinterrotto il mandato stava pro -gettando l'apertura di un nuovocentro per adolescenti . Stavoltain zona Corticella, «perché co-minciamo ad avere qualche pro-blema anche lì, con qualche ba -

lotta un po' aggressiva» .

C'è una relazione fra il disa-gio degli adolescenti e la cri-si economica ?

«Cambia la natura del disagio .Per intendersi : i ragazzini chemettevano la bomba carta o da -vano fuoco al pulmini, tutti epi-sodi accaduti da noi anni fa,quando sono stati presi hannosempre dato la stessa risposta :non sapevamo cosa fare . Insom-ma erano ispirati dalla noia» .

Oggi, invece?«Oggi tanti genitori non riesco -no più a dare come prima. E il

ragazzino va in tilt anche perquesto. Le forze dell'ordine danoi hanno fatto un lavoro egre -gio . Hanno identificato gli auto-ri di episodi di vandalismo . L'ul-tima balotta, dai 15 ai 17, ne ave -va fatte di tutti i colori . Una ven -tina di ragazzini, molti stranie-ri, magrebini e rumeni . Abbia-mo provato a offrire un'alternati -va» .

Sarebbe?«Frequentare il centro giovani -le . Con molti di loro abbiamo ot -tenuto buoni risultati. Qualcu -no, invece, s'è perso per strada» .

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Bando Sarà affidata a chi vorrà farne un centro cultural e

Una palestra in concessione dal ComuneFORLI' - Il Comune h aavviato la procedur aesplorativa preliminare al-la negoziazione a trattativaprivata per la concession edella "Ex Palestra di Cam-postrino" di proprietà co-munale, situata in piazzal eCampostrino, da destina-re prioritariamente a fina-lità rientranti in campo Il Comune dà inculturale, ricreativo, spor-

gestione un'extivo, universitario elo di

palestrasomministrazione. Il recu-pero dell'immobile sarà a totale carico del

ne illustrativa della proposta, entro e no nconcessionario . I soggetti interessati do-

oltre il 30 settembre 2010 .vranno presentare una richiesta di parteci-

Trascorso il termine, il Comune convo -pazione alla trattativa corredata da relazio-

cherà gli interessati per avviare la trattati-

va per l'individuazione del concessiona-rio, con il criterio della proposta più favo-revole ed affidabile per l'Amministrazion ecomunale e delle garanzie di effettiva rea-lizzazione della valorizzazione della strut-tura e adeguata gestione della stessa . Es-sendo il bene riconosciuto di interesse sto-rico, la concessione, con relativa destina-zione, dovrà essere preventivamente ap-provata dalla competente Soprintendenza .La presente procedura ha carattere esplo-rativo ed informale e quindi può essere in-terrotta o sospesa in qualunque fase prece -dente la stipulazione del contratto, senz aobblighi o vincoli per il Comune. Perinformazioni, per presentare la richiesta dipartecipazione e per avere dettagli tecnici ,chiamare lo 0543-712486 .

La strutturadipiazza

Campostrinodeve essererecuperata

Pagina 13

press .IFE06/07/2010

a Resto dei OrlinoForlì

Chi si prende la `culla dei campioni'?Il Comune vuole dare in concessione l'ex palestra di Campostrino

POTESSERO parlare, quelle mu-ra. Direbbero di volteggi e saltimortali, di muscoli tesi allo spasi-mo e di sudore che zampilla. Rac-conterebbero di Romeo Neri, treori olimpici, di Bruno Grandi,Maurizio Montesi e tanti altri ch ehanno fatto della ginnastica arti-stica la loro vita . Si ricorderebb euna gloriosa società come la Fortie Liberi, che ha costruito uominie donne, ancor prima di atleti e at-lete.Chiusa da anni, passa quasi inos-servata, l'ex palestra di Campostri -no . Piazzata fra via Oreste Regno-li e via Giacomo della Torre, at-tende da molto tempo un proget-to di recupero . Il Comune, chepossiede l'edificio, non ha i fond ie ora pensa ai privati . Ha apertoun bando per la concessione deilocali, a patto che i nuovi arrivat irecuperino l 'immobile . Cosa s ipuò fare al Campostrino? Nel l ' av-viso `esplorativo' si parla di finali-tà in campo culturale, ricreativo ,sportivo, universitario . Ci si potràanche aprire un bar, purché di ser-vizio all ' attività principale.

«SE LA PROPOSTA fosse inte-ressante dal punto di vista pubbli-co, potremmo prendere in consi-derazione anche altri impieghi —dice Emanuela Briccolani, asses-sore comunale al Patrimonio — .Certo, sono esclusi sia l'uso resi-denziale che il commerciale. L' in-

vestimento è consistente, ma no nabbiamo una stima di quanto co-sti la ristrutturazione dell 'edifi-cio» . Costruita alla metà dell'Otto -cento, l ' ex palestra è un bene stori -co e quindi ogni intervento dovràprima essere valutato dalla So-printendenza .Posta così la questione, l'appea ldell 'investimento si stenta a vede -re . Ma un imprenditore lungimi-rante potrebbe considerare che, apochi passi, fra qualche anno sor -gerà il campus universitario . Mi-gliaia di giovani che transitan oogni giorno .Per ora siamo alla fase della raccol -ta di idee . Gli interessati per parte -cipare alla trattativa devono fars iavanti entro il 30 settembre, a lServizio programmazione e ge-stione del territorio del Comune(tel.0543 .712486) . Dal giorno do -po, si farà il punto della situazio-ne, con le offerte giunte . Il crite-rio è quello della `proposta più fa -vorevole e affidabil e', si chiedon ogaranzie perché la struttura sia va -lorizzata e gestita al meglio .

GLI ULTIMI a faticare al Cam-postrino sono stati gli student idell 'Istituto d 'Arte, quando lascuola era nella vicina piazza Mor -gagni. Poi il sipario è calato e orasi aspetta una bella capriola, unnumero acrobatico, per far pulsa -re di nuovo un pezzetto del vec-chio cuore di Forlì .

Fabio Gavelli

press .IFE06/07/2010

a Resto del OrlinoForlì

MAURIZIO MONTES I

«Piccola e antiquataMa la mia carriera è iniziata

proprio fra quelle mura»MAURIZIO MONTESI, le dice qualcosa la parola Campostri-no?

«Come no . Mi ci sono allenato da ragazzo con la Forti e Liberi, po iall'età di 16 anni sono andato a Roma, al centro dell'Acqua Acetosa .Che periodo stupendo» . Campione italiano agli anelli nel 1971, vinci -tore dei Giochi del Mediterraneo, finalista olimpico a Montreal ne l1976, Montesi è stato una gloria della ginnastica azzurra . Vive a dAnagni, dove insegna educazione fisica .

Come ricorda la palestra ?«Un po' piccola, la sbarra era addossata alla porta e c'era il rischio ,sbagliando l'uscita dall'attrezzo, di volare addosso a chi entrava . Maper l'epoca andava bene, poi era l'unica palestra interamente dedica -ta alla ginnastica artistica . Io ci andavo ad allenarmi in bicicletta dal -la zona delle casermette, vicino viale Roma, dove abitavamo . Dall e18 fino alle 22,30 alle volte fino alle 23» .

Chi ricorda dei personaggi dell'epoca ?«Soprattutto Bruno Grandi, che è stato il mio allenatore, prima d idiventare ct della nazionale e presidente della federazione . Poi il tec -nico Umberto Basini e il custode, che si chiamava Gualtiero» .

Ha più rivisto il locale dove ha posto le basi per la sua carrie-ra?

«Sì, ci ho portato uno dei miei figli, quando ancora era agibile . M alui ha preferito giocare a basket» .

Il Comune ora pensa di affidarla ai privali per recuperla e ge-stirla . Cosa ne pensa?

«Magari, sarebbe molto bello . La struttura è un po' corta, ma c'è spa -zio nel giardino esterno, dove da ragazzini facemmo dei raduni colle -giali estivi» .

fa .gav .

Sport e giovani, in campo la diseducazione"

a . . . è una di -sciplina, artedi vivere e in-

segnamento di valori po -sitivi entra a far partedel nostro gruppo "

La nostra considera-zione parte da quanto so -pra che è uno dei tant islogan che le societ àsportive utilizzano pe rpromuovere la loro socie -tà e disciplina sportiva .

Frasi fatte che in uncerto qual modo fannocolpo e che, in fondo, tan-ti ci credono o ci hannocreduto (tra i quali anch enoi) .

La nostra prima espe-rienza di attività sporti-

va è stato il calcio, quelloche abbiamo visto e sen-tito in quei due anni incui nostro figlio ha fatt oparte di una società spor-tiva a nostro avviso è fol-le e cioè vedere e sentiredei genitori che incitano ipropri figli, con un lin-guaggio diciamo estre-mamente maleducato, a dusare violenza nei con-fronti degli avversari (inquel momento nostro fi-glio aveva 6/8 anni) .

Questi comportamentici sono sembrati intolle-rabili ed ancora più in-tollerabile è stata la to-tale indifferenza degli al-lenatori.

Dopo il calcio ha pra-ticato la palla a volo edobbiamo dire che l'at-teggiamento degli alle-natori è stato notevol-mente migliore .

Quando ha iniziato conla pallanuoto, io e miamoglie abbiamo smessodi assistere agli allena-menti proprio perchè i llinguaggio che usavanogli allenatori, a nostroavviso non era educati-vo, ma la passione e lavoglia di continuare dinostro figlio era tantache abbiamo soprassedu-to e come si dice "occhionon vede cuore non duo-le".

Poi sono successe altrecose e nostro figlio ha de-ciso di smettere.

La decisione è avvenu-ta dopo l'ennesima presain giro ed umiliazione daparte degli allenatori.

Quindi ci chiediamo co -sa vuol dire, "l'arte di vi-vere e l'insegnamento de ivalori positivi" " il fa rparte di un gruppo" , inche modo questi valor ivengono insegnati, gli al -lenatori (che dovrebberoessere innanzi tutto degl ieducatori) hanno la pre -parazione per saper inse -gnare questi valori o so -no degli allenatori im-provvisati.

Parlando di questa co-sa con altri genitori (tan -ti, più di quelli che pen-savamo) è emerso ch ehanno difficoltà nel sce-

gliere la società a cui af-fidare il proprio figlioper praticare uno sport ,socializzare con gli altr ie non imparare un lin-guaggio volgare.

Purtroppo oggi, questomodo di esprimersi, stadiventando di uso comu-ne ma questo non giusti-fica l'allenatore, ribadi-sco educatore, che ne faun uso continuo durantegli allenamenti .

Ci piacerebbe che an-che l'amministrazionecomunale, la quale spon -sorizza e sostiene le socie -tà sportive anche con inostri soldi, prendesseprovvedimenti in meritoe quindi prestasse più at -tenzione o addiritturapremiasse quelle societàche effettivamente appli-cano in modo serio gl i

slogan che promuovono.Oggi anche nella scuo-

la si premia o si punisceil comportamento, quin-di premiamo o puniamochi non si comporta cor-rettament e

Non è un male se i no-stri figli, almeno fino aquando sono piccoli, im-parassero veramentecos'è la disciplina, l'artedi vivere, imparare i va-lori positivi e saper starein un gruppo alla paricon gli altri senza ch equalcuno, genitori e alle-natori, pretendano ch ediventi un fenomeno (diquesti ce ne sono tropp opochi ) .

Speriamo che vengapubblicata e di avere del-le risposte positive o ne-gative dai lettori .

Sauro e Graziella

Pagina 4np~reMena

pressLiflE06/0712010

la Repubblica

BOLOGNA

S O TAG OLAM'ami ; rma ione estivaper bambini e ragazzi d i«SmontaGnola» . al parcoMontagnola, si aggiung el'iniziativa «Walk & Run» ,in collaborazione con laUisp : dalle 18 alle 2 0corsa con istruttore . Info051/6027391 .

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