Quaderno 4-2012 - LA MENTE - Il Ponte Tra l'Io e Il Cervello

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    LA MENTEIL PONTE TRA LIO E IL CERVELLO

    Franco Bucca

    QUADERNO n 4/2012

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    Credo che le nostre teorie attuali siano solo una fase di transizione verso unarmonia interna e unaprofonda simmetria universale.(). Quando scopriremo la vera natura delle Particelle Elementaririmarremo stupiti di come esse si inquadrino perfettamente nel grande schema e di come esse siano parteintegrante di qualche cosadi pi profondo e pi trascendente. La fede nellarmonia interna della Natura sempre stataricompensata in passato, e sono sicuro che continuer ad esserlo in futuro.

    Abdus Salam(Premio Nobel per la Fisica)

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    LA MENTE: IL PONTE TRA LIO E IL CERVELLO.NATURA, STRUTTURA, FUNZIONI.

    A cura di Franco Bucca

    PREFAZIONE

    Linterazione Io-Mente-Cervello-Corpo fondamentale per acquisire laconoscenza di s, il governo di s e lintegrazione del s in ogni essere umano. Alla

    base di questa interazione armonica ci deve essere lamore. Lamore un alimentomultidimensionale in quanto energia, dotato di vibrazione, di colore e di intensit, epu manifestarsi a livello spirituale, mentale e fisico, anche se la sua essenza spirituale. La nostra percezione dellamore, cos come la capacit damare, inrapporto diretto con il nostro livello di evoluzione e di espansione della coscienza.

    Lamore, luce, calore e vita, il carburante, il fuoco dei nostri pensieri, deinostri sentimenti, della nostra creativit; pu manifestarsi ed esprimersi a livelloconscio e inconscio. Come luce risveglia ed attiva la nostra coscienza, le nostreidee; come calore attiva e muove i nostri sentimenti e le nostre emozioni; comevita attiva e nutre il nostro corpo fisico.(1)

    Il campo di coscienza(2)di un essere umano distingue una coscienza sensorialedel corpo fisico, una coscienza mentale-emotiva, propria della Mente, e unaCoscienza spirituale dellIo, sia comeIo uomo o s umano, che come s spirituale. Ladifferenza tra coscienza mentale-emotiva e coscienza spirituale che la prima inquadrata nello spazio-tempo relativo in cui il soggetto vive e sperimenta, mentre laseconda al di fuori dello spazio e del tempo, ed assoluta.

    LIo va inteso come unione di pensiero intelligente e volont, cio capacit dipercepire e organizzare il mondo delle sue idee, dei suoi pensieri e la sua conoscenza,e di comunicarli in qualche modo (o di non comunicarli), nel rispetto del suo liberoarbitrio o libert, ad altri esseri.

    LIo consulta la Mente, inteso come organo prioritario e principale, peranalizzare i suoi pensieri e le sue idee e verificare se questi trovano o menoattuazione pratica nella realt e nello spazio-tempo definito o definibile, e per poterlotradurre e trasferire su di un piano di realt esterna sperimentabile e condivisibile conaltri in termini oggettivi.

    La Mente un organo ricevente e trasmittente ed ha il compito di dare formaalle idee, ha la facolt e la capacit di trasferire sul piano della realt un pensieroastratto ricevuto dallEgo e, in sintonia con questo, emettere vibrazioni tali da

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    stimolare adeguatamente e, con la necessaria chiarezza, la particella energeticaquantica che dirige la nevroglia(3)che circonda le cellule neuronali che devono esserecoinvolte per una determinata azione fisica. La Mente raccoglie le trasmissioni diqualsiasi origine che convergono sullEssere per mezzo del pensiero, e le trasmette alcervello. Al Cervello non rimane altro che eseguire le sue indicazioni.

    LaMente (ma ci non ancora dimostrabile con strumenti scientifici specifici finqui utilizzati per questo fine) un organo fisiopsichico-energetico complesso e a sstante, separato dal Cervello e composto da particelle energetiche estremamenteveloci e submicroscospiche che, a livello mentale, occuperebbe nei lombi frontali delcervello gli spazi vuoti interatomici, cio il vuoto.

    Il vuoto per, solo un concetto, cio unastrazione, unidea, oppure esisteveramente? una realt del mondo fisico? La fisica moderna sostiene che esiste unvuoto relativo e compatibile con gli strumenti che la tecnologia mette a nostradisposizione. Quando il numero di particelle energetiche, in un determinato volume,tende a zero, allora si parla di vuoto. Il vuoto allora una misura relativa rispetto allanostra capacit di misurarlo, ma un vuoto assoluto, unassenza completa di materia,non esiste. Agli inizi del settecento Newton affermava che Ciascun corpo perseveranel suo stato di quiete o di moto relativo uniforme, a meno che non sia costretto a

    mutare quello stato da forze impressigli. Cio egli postulava un movimento che, senon frenato, continua allinfinito, in uno spazio privo di qualsiasi attrito, privo cio diqualsiasi sostanza che possa essere di freno al movimento; quindi uno spazio che nonpu essere altro che vuoto, uno spazio in cui non c nulla. La forza di penetrazionedelle leggi di Newton indussero la comunit scientifica ad accettare anche le sue ideesullo spazio assoluto e sul vuoto. Per duecento anni le prime due leggi sul moto sonostate quelle di Newton, fino allavvento della meccanica quantistica. Per duecentoanni anche il concetto di spazio e di tempo assoluti furono quelli prefigurati daNewton, fino allavvento di Einstein.

    Agli inizi del XIX secolo gli esperimenti compiuti sulla luce dimostrarono la suanatura ondulatoria. Ci stava a significare che la luce, come tutte le ondeelettromagnetiche, avrebbe potuto propagarsi solo attraverso una qualche sostanzache fungesse da mezzo di trasmissione, sostanza a cui venne dato il nome di etere.

    Ci portava, come naturale conseguenza, a sacrificare il concetto di spazio vuotoe a introdurre quello di campo elettromagnetico. Il vuoto sembrava, a questo punto,estromesso dalla fisica, ma un nuovo filone di ricerche, compiute sullanalisi dellastruttura della materia, ne rivalutarono il ruolo. Agli albori del XX secolo la fisica stata in grado di analizzare, con sempre maggiore precisione, il mondo di dimensionisub-microscopiche, spingendosi fino al livello degli atomi, dei nuclei e dei loro

    costituenti. Alla fine di questo percorso di ricerca, ci che appare pi curioso einquietante, che latomo viene raffigurato come se fosse quasi del tutto vuoto.Ciola sua massa, la parte - per cos - dire impenetrabile, quasi tutta racchiusa nelnucleo, che per ha un diametro diecimila volte inferiore a quello dellatomo nellasua globalit, comprensivo cio dellorbita dellultimo elettrone periferico. In altritermini, se potessimo ingrandire il diametro del nucleo fino ad un millimetro,otterremmo un diametro atomico di circa cento metri: un enorme spazio vuoto,interrotto qua e l dagli elettroni orbitanti. Cos, gli esperimenti sulla natura degli

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    atomi finirono per definire la materia come una struttura per niente solida, ncompatta, n tanto meno impenetrabile, ma al contrario piena di vuoto. In terminiscientifici, allora, vediamo la differenza fra materia e campo. Il campo, secondo lemoderne teorie della meccanica quantistica, non pi inteso come una semplicefluttuazione di energia trasmessa dalle onde elettromagnetiche, ma come un flusso diparticelle (per esempio di elettroni) che si trasferiscono da un corpo allaltro,provocando, in questo modo, lemissione di energia. Il fatto che questa energia asua volta in grado di materializzarsi in una particella virtuale, che dopo pochissimotempo si ritrasforma in un quanto energetico che viene ceduto ad unaltraparticella.

    Questa descrizione della fisica delle particelle presuppone la possibilit, deltutto sconcertante per la fisica classica, che nello spazio vuoto tra le due molecole sivengano a creare nuove particelle dal nulla. Da questo modello si ricava un quadronuovo della materia e dello spazio. Ogni particella non pi circondata da spaziovuoto. Nello spazio attorno a due particelle cariche elettricamente c, invece, unbrulichio incessante di altre particelle che vengono continuamente emesse eriassorbite.

    Si pu, allora, definire la materia come unintensa concentrazione di energiaracchiusa in un piccolo spazio. Il campo, invece, costituito dalla dispersione dienergia pi debole in uno spazio pi ampio. Ci che produce limpressione sensorialedi materia come qualcosa di consistente e impenetrabile (esperienza che si realizzaspecificatamente con il senso del tatto) in realt una grande concentrazione dienergia in uno spazio relativamente limitato. In questa nuova e rivoluzionariarappresentazione del mondo fisico, il campo rappresenta quella unit di fondo,quella vera sostanza che sta alla base di tutto luniverso, quel principio unificatoreche connette il pieno con il vuoto.

    Col concetto di campo quantistico, la visione atomistica della realt, basata sulmovimento della materia nello spazio, esce sconfitta: il vuoto non esiste. E secondo lafisica quantistica La mente pu essere considerata un campo nel comune sensofisico del termine, un campo non materiale, lanalogo pi simile forse un campo

    di probabilit, esso non pu essere paragonato ai pi semplici campi non-materiali

    che richiedono la presenza di materia, n tale campo deve necessariamente occupare

    una posizione nello spazio.(4)

    La nuova et dellacquario richiede un nuovo stato di coscienza e di conoscenze,una metamorfosi indispensabile, sicuramente qualitativa e quantitativa in termini diespansione della nostra coscienza umana. Una espansione e una apertura radicale dellascienza razionale verso le profondit dellinconscio e del subconscio, per una vera

    trasformazione della nostra vita e del nostro essere.Lamore per la ricerca davvero il sentiero reale che ci potr condurre alla

    conoscenza e allintegrazione del s con il creato, ed lunica forza veramentefondamentale per realizzare la ricerca scientifica di Dio. Ma essa dipende solo da noi, dainostri sforzi e dalla nostra umilt sincera, dal nostro impegno personale nel volerimparare a percepire e a comprendere i nostri comportamenti, le nostre azioni, il nostroessere, il nostro modo di vivere.

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    La chiave di volta della ricerca scientifica consiste nellapplicare con coraggio edamore strumenti forgiati col fuoco di un lavoro interiore di elevazione, di lealt, didevozione e di spirito di sacrificio, in unottica molto ampia che insegni ed aiuti aricercare prima la saggezza e poi la conoscenza.

    Franco Bucca

    La Mente dell'uomo capace di qualsiasi cosa, poich

    dentro di essa vi ogni cosa, non solo tutto il passato,

    ma anche tutto il futuro.

    JOSEPH CONRAD

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    PRIMO CAPITOLO

    LA TEORIA TRIALISTA ORGANICISTA DELLA MENTE

    Come sostenitori della teoria dualista interazionista organicista,(5)e in accordo

    con J. Eccles

    (6)

    e K. Popper

    (7)

    , noi riteniamo che laMente sia un organo, e sia quantodi pi sottile, a livello energetico, possieda lessere umano.La Mente lorgano pi spirituale - in senso anche energetico - che luomo

    possiede e in essa risiede il principio intelligente trasmesso dallo Spirito.Lintelligenza dellaMente consiste nel penetrare i pensieri, giungere a toccare il lorofondo e a constatarne i risultati.

    LaMente un organo fisiopsichico a s stante. Non una facolt del Cervello,non una facolt dello Spirito: essa si forma allatto del concepimento, si disintegradopo la morte. Secondo la fisica quantistica la mente pu essere considerata uncampo non materiale; lanalogo pi simile forse un campo di probabilit. Esso non

    pu essere paragonato ai pi semplici campi non-materiali che richiedono la

    presenza di materia, n tale campo deve necessariamente occupare una posizione

    nello spazio (Margenau H., 1984).La Mente sempre in rapporto diretto con lemanazione dellIo cosciente(8),

    sublime fusione di intelligenza e volont e dotato di libero arbitrio.(9) Essa unorgano ricevente e trasmittente e ha il compito di dare una forma alle idee.

    LaMente ha la facolt e la capacit di trasferire sul piano della realt un pensieroastratto ricevuto dallEgo, e in sintonia con questo emettere vibrazioni tali da stimolareadeguatamente, e con la necessaria chiarezza, la particella energetica quantica che dirigela nevroglia che circonda le cellule neuronali che devono essere coinvolte per unadeterminata azione fisica.

    La Mente raccoglie le trasmissioni di qualsiasi origine che convergonosullessere per mezzo del pensiero, lo fa con la massima spontaneit e naturalezza, ele trasmette al Cervello. Al Cervello non rimane altro che eseguire le sue indicazioniprecise.

    LaMente simile ad uno strumento musicale che suona al contatto pi lieve; ilsuono armonico o disarmonico, secondo come venga adoperato: se concorda con leleggi universali e con la coscienza perfetto, altrimenti disarmonico.

    Schematicamente, e solo per fini didattico-pratici, in accordo a quanto espostosopra, in quanto completamente composta da energia fluidica, essa pu esseresuddivisa in quattro compartimenti principali intercomunicanti tra loro, ma ancheindipendenti. Questi sono: lIntuizione e/oImmaginazione, il Subcosciente mentale oSubconscio, laRagione, laMemoria.

    Come compartimenti dipendono direttamente dallIo(10); come gruppo fannocapo a una struttura direttiva di gruppo: la particella energetica direttiva.(11) Icompartimenti sono subordinati allunit solo nella normalit e insubordinati nellapatologia. Ogni compartimento costituito da particelle energetiche quantiche,organizzate gerarchicamente secondo un principio operativo funzionale e armonico.Come esposto precedentemente, lorgano mentale un ponte tra lEgo e il Cervello.

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    In particolare, abbiamo detto che a livello cerebrale lo scambio di messaggiavverrebbe grazie alla nevroglia che avvolge i neuroni.

    La nevroglia sarebbe diretta dalla particella direttiva della nevroglia stessa, lacui struttura energetica cos sottile sarebbe in grado, con la chiarezza necessaria e inmodo adeguato, di interpretare gli ordini della Mente ed eseguirli in modoinequivocabile, senza aspetti confusi o di doppia interpretazione o plurima. LaMente,ricevuto lordine dallEgo, non attende, ma lo esegue fedelmente e comunica al corpoci che riceve dallEgo e/o dal mondo esterno sempre con la chiarezza necessariaperch unazione si possa concretizzare; se lEgo lo vuole, essa non pudisobbedirgli, ma soltanto argomentare, consigliandolo, in modo analogo a quello chefa la Coscienza con lIo; la Mente pu tentare di opporsi, ma la decisione finale dellIo. Per legge di natura deve quindi dare lintensit adeguata alle sue vibrazionidirette al Cervello, per far si che le azioni che lessere umano deve realizzarenellambito delle proprie facolt, siano ricevute con la massima chiarezza. Il Cervelloesegue perfettamente ogni minima indicazione della Mente, e a sua volta Le invia lerisposte che riceve dal corpo.

    LaMente il nesso essenziale fra ci che ancora considerato etereo e ci che fisico. Il genere umano non ancora riuscito ad averne una conoscenza completa;ne conosce le manifestazioni ma non i meccanismi funzionali. LaMente allontanatadalla propria funzione soltanto quando il Cervello (lorgano che mette in atto in modoperfetto anche la pi insignificante delle sue indicazioni), per una qualsiasi ragioneresta intorpidito. Le evenienze pi comuni in cui il Cervello resta intorpidito sonorappresentate dallassunzione di alcool o droga, dallo stato ipnotico, di catalessi, dishock, coma. Da alcune menti emerge solo ci che riguarda gli aspetti esteriori, ossiaci che ha radici nellambiente in cui esse vivono e, pertanto, il loro lavoro si riducead una azione meccanica che non sviluppa gli aspetti interiori delle facolt dellamente, ma ne causa solo limpoverimento. Le qualit interiori e le capacit dellamente, inoltre, non sempre si evidenziano e, addirittura, possono anche non emergere.Le cause andranno ricercate a livello spirituale, mentale, cerebrale o fisico. A livellospirituale sar determinante, per lindividuo, la forza dellIo, la sua integrit, il gradodi espansione della sua coscienza, il riconoscimento e laccettazione della suaintelligenza, la volont e la volitivit con cui perseguir quegli intenti chescaturiranno dal suo amore di conoscenza, di libert e di affermazione comeindividuo. A livello mentale particolare importanza e peso avranno lambiente,leducazione, le esperienze e la cultura dellindividuo. Fattori che si rivelerannomolto importanti nelle scelte di vita e nellelaborazione delle esperienze vissute.

    A livello fisico e cerebrale, oltre alla integrit anatomo-funzionale del Cervello,

    indubbia limportanza di un buon funzionamento dellapparato cardiocircolatorio,respiratorio, renale ed epatico per le ripercussioni sul Cervello.(12)

    O natura, o spirito dell'uomo! Quanto sono inesprimibili le analogie che vi legano!

    Non il pi piccolo atomo, si agita o vive nella materia,

    senza avere il suo bel duplicato nella mente.

    HERMAN MELVILLE

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    SECONDO CAPITOLO

    LA COSCIENZA

    E necessario, adesso, introdurre il capitolo sulla Coscienza, prima di affrontarelo studio della composizione macroscopica della Mente e della sua suddivisonedidattica in compartimenti, quale premessa indispensabile per una trattazione picompleta e sistematica, ma con nessuna pretesa di esaustivit, sia per unasemplificazione espositiva del contenuto, sia per una maggior chiarezza dicomprensione da parte dei non addetti ai lavori, data la particolare peculiarit edifficolt dellargomento trattato.

    La Coscienza un involucro fluidico che avvolge lo Spirito, impedendogli didisintegrarsi, di disperdersi. Essa trasparente e ci le consente levoluzione, fino adiventare luce nelleternit. Questa luce, che rappresenta splendore, luminosit,bellezza, purezza, carit fraterna e amore, la felicit che lessere ha ricevuto almomento della creazione, la particella dIntelligenza che si stabilita in lui. Selessere umano devia da un comportamento che vibri nellamore e/o nel rispetto dellalibert altrui, essa si manifesta come sofferenza, che questi prova, in accordo con lasua condotta o il suo stile di vita. La Coscienza dunque, la guida dello Spiritodurante la vita materiale, e lo aiuta costantemente. Quando un essere umano mette inatto un comportamento errato, sia in base ad unidea propria oppure suggerita, laCoscienza, sempre in allerta come una sentinella, gli indica quellerrore e continua asegnalarglielo senza sosta, sia mentre lo realizza, sia quando gliene giungono irisultati, e attraverso il rimorso, spingono lessere umano a rimediare al male fatto.Essa incommovibile.

    A volte si dice che in alcuni esseri la Coscienza non esista, che lhannoperduta, oppure che vivono lontani da essa. Infatti, molti esseri hanno preferito

    ignorare la sua esistenza, ma non hanno ottenuto altro che il dover riconoscere cheessa vive in loro e che non possono separarsene. La scienza spirituale ci dice, per,che a volte una grande sofferenza spirituale pu provocare ribellione, incomprensionee confusione nello Spirito e rendergli difficile lascolto spirituale interno. Lo Spirito stato creato assieme alla coscienza e nella vita dellincarnato essi vivono assieme. Permezzo di essa lo spirito riconosce il bene o il male che compie.

    La Coscienza in rapporto diretto con la predisposizione propriadellincarnato, e per mezzo dellaMente e del Cervello gli fa percepire lo scambio diidee che sostiene con lIo. La sua forza positiva la scarica maggiormente sui controllicerebrali piuttosto che sullaMente. A livello mentale laRagione fa il suo impeccabile

    lavoro aiutata dallIntelletto; la Coscienza, nella Mente, plasma i pensieri che ilCervello poi accetter, fornendo con esattezza segnali in risposta al libero arbitriodellessere umano, se essi sono conformi o meno al compimento del dovere. Si punotare la particolare natura della Coscienza da un lato dalla sua azione puramentemateriale, umana, calata nella realt spazio-temporale dellessere umano, dallaltrosquisitamente spirituale, livellando lo Spirito in tutte le sue sproporzioni eallontanamento dal bene.

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    In questo capitolo acquistano pi salienza gli atti compiuti errati, secondari aduna sofferenza della comunicazione CoscienzaIntellettoMente-Ragione, per unaproblematica di natura energetica che interessa lorgano mentale come sede dellamedianit,(13) cio il foglietto di silicio che mette in collegamento la realtmateriale, tangibile concretamente, con i nostri sensi, e la realt spirituale-energetica,pi propria del mondo delle particelle ultra-atomiche (per dirla con termini dellafisica quantistica) che ci consente - a volte - di vedere, sentire (olfatto ed orecchio),intuire, predire, prevedere eventi e cose che ancora non sono accaduti, ma che stannoper accadere, che accadranno o che appartengono al passato. La Coscienza come unregistro che analizza, scannerizza qualitativamente e quantitativamente i flussi deicomportamenti dellessere umano e d, poi, con esattezza, il suo diagramma positivoo negativo allIo cosciente.

    La Coscienza non abbandona mai lEssere, in qualunque stato egli viva, siaesso purificato che errato; essa continua ad esistere vicino a lui, perch ne parteintegrante. Non si pu condannare la Coscienza per le azioni realizzate dal Cervello;essa alloggia dentro di lui, ma il Cervello riceve la vita dallazione dellunitspirituale incarnata, e dal Cervello escono tutti i controlli del corpo umano, lacollaborazione con la vita interiore e quella di relazione, dirigendo anche ilmovimento e levoluzione delle particelle che, in un modo o nellaltro, gli giungonoattraverso diversi canali energetici. Per mezzo del Cervello lessere umano sviluppavari sistemi; uno di questi, lintellettuale, quello che d impulso a tutti gli atti,impiegando lIntelligenza per poterli concretare. quello da cui attinge listruzione.Nel Cervello risiede la parte intrinseca dello spirito; questi opera in lui per mezzo deicontrolli cerebrali ed essi ricevono il contatto fluidico della Coscienza nel bene comenel male. Nel Cervello si radica la Mente, per mezzo della quale lIo coscientetrasmette tutto ci che riceve spiritualmente dallo Spirito, plasmando i pensieri che ilCervello distribuisce alla parte organica rispettiva per mettere in atto lidea percepita.Questo lavoro, di origine intellettuale-medianico, ineludibile per far fronte a tutte leesigenze della vita quotidiana.

    La Coscienza, quella fonte di libero arbitrio che lo Spirito possiede e chedurante lincarnazione con lui radicata nel Cervello mediante il contatto direttodovuto al cordone fluidico, sorveglia il suo operato. Segnala i pericoli e vigilaaffinch il Cervello non agisca in modo anormale; osserva le sue decisioni e bada chegli atti del corpo non danneggino la sua missione e la sua vita. Per ottenere ci devepersuadere lo Spirito affinch non influisca e commetta azioni che lo denigrino, o cheil corpo non logori la propria materia in maniera tale da non poter resistere per tuttalincarnazione. La Coscienza ottiene in tal modo che entrambi, Spirito e

    composizione spirituale del corpo, portino a termine la loro missione, riparino lemancanze e si elevino ai mondi superiori di conoscenza e di evoluzione dove lacoscienza torner ad essere la luce dello Spirito.

    Quando le leggi della matematica si riferiscono alla realt non sono certe e, quando sono

    certe, non si riferiscono alla realt.

    ALBERT EINSTEIN

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    TERZO CAPITOLO

    STRUTTURA MACROSCOPICA DELLA MENTE

    Prima di affrontare limportante tema della struttura macroscopica dellaMente,vorrei spendere qualche parola sul Pensiero, sulla sua natura e sulla funzione che

    esso assolve nellessere umano.Il Pensiero una vibrazione fluidica che unisce nella sua espressione gli

    attributi essenziali che costituiscono lo Spirito: libert, amore e intelligenza.Il Spirito non si altera mai nella sua essenza, ma si trasforma in modo

    transitorio a causa di un evento traumatico o negativo come riflesso di uno squilibrio.La purezza del Pensiero in rapporto diretto con lelevazione spirituale, raggiuntacon la rettitudine, con i sentimenti, le idee, le debolezze intime dellessere umano.Questi sono alcuni dei fattori che rendono possibili i diversi apprezzamenti delPensiero.

    Nellelaborazione del Pensiero, dallo Spirito al Cervello, intervengono diversi

    processi in ambito fisico-energetico e svariate sensazioni e motivazioni che devonoessere filtrate attraverso il setaccio dellIntelligenza perch, poi, siano estratte edemesse le vibrazioni pensanti e possano essere canalizzate verso la Mente che, sullabase degli impulsi che ricever, stimoler il cervello nelle diverse aree, pertrasformare le idee concepite in azioni fisiche.

    La sintesi proiettiva del Pensiero, ricordiamolo anche qui, sar determinata daicriteri dellIo, dal suo grado di evoluzione, dalla sua fermezza o debolezza diautoanalisi, in accordo con la sua sensibilit e le sue reazioni animiche,(14) checostituiscono il capitale primitivo integrale dellIo pensante incarnato.

    Il Pensiero, dunque, sar costituito dallonda delle vibrazioni pensanti emesse

    in funzione delle finalit e delle intenzioni dello Spirito, e la sua gamma irradiativaporter in s una risoluzione o attitudine specifica e propria, per la capacitfunzionale e intelligente dello Spirito, che rifletter la sua cristallina attivit quando sieleva a sfere superiori o discende a stadi inferiori.

    Lessere umano elabora le idee sulla base delle sue esperienze, di ragionamentie modi dessere propri; analogamente riceve linfluenza esterna dallambiente in cuivive, dalle persone che frequenta e, nella sua doppia funzione di elaboratore ericevitore, pu accadere che concetti errati che si infiltrano nella sua Mentepromuovano confusione nellindividuazione delle attivit pensanti e delle scelte,rendendo possibile linterpretazione errata della vibrazione esterna ricevuta, che

    lessere umano stesso crede di avere elaborato spontaneamente con la propriacapacit intellettuale, trasformandole in un ricettacolo che, di fatto, esprime soltantole idee degli altri.

    Il ragionamento che successivamente determina il criterio, accompagnato dallaidiosincrasia dellessere umano, conforma concetti o punti di vista che influiscono sulsuo comportamento e ogni stimolo fisico, mentale o spirituale che soggioghi ocontrasti lenergia e la libert di espressione dello Spirito, deposita una dose nocivanegli effettivi contributi che consolidano lattivit pensante. Gli stati emotivi alterati

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    ed alteranti, che lasciano latente una crosta sopra una ferita dellanima, modulanoanche le onde proiettive a causa della commozione che hanno provocato nella naturaintima dellunit, con ripercussioni importanti a livello mentale e fisico.

    In un quadro sinottico, possiamo dire che lamore d forma allessenzaispiratrice del Pensiero, lIntelligenza ne rappresenta la struttura omogenea edarmonica, e la libert la feconda espressione della sua intrinseca ricchezza.

    In conclusione, il Pensiero lespressione che perdura attraverso i lacci fraternidi amore; Intelligenza e libert come principio vitale della muta esistenza. Senzaquesta vibrazione il Pensiero non avrebbe forza e non possiederebbe lo strumentoevolutivo della sua costante emanazione verso la causa creatrice

    Intuizione o immaginazione

    LImmaginazione, o Intuizione, un compartimento incommensurabile dellesue capacit potenziali, dato che non ha limiti. Ottiene di eludere la realt e diproiettarsi verso il fittizio o fantasmagorico. Essa quella che accoglie gli impulsiintensi della volont dellEssere, dando luogo alla concrezione di immagini, e la sua

    attivit permette di dar forma al pensiero creato, trasformandolo, per linterpretazionedella conoscenza materiale, alla luce dei dati e delle esperienze registrate nellamemoria mentale ed inquadrate nello spazio-tempo reale dellessere.

    La Mente ha bisogno di questo meccanismo per il compimento normale dellesue funzioni, dato che le impressioni dellintuizione che si formano in essa perlazione dellessere incarnato, non potrebbero entrare in rapporto tra loro se mancaquesta connessione, che vincola i processi vissuti o desiderati con le situazionipresenti, oppure con quelle future che lessere pretende di vivere nel tempo presenteattraverso lintuizione o lImmaginazione. Per mezzo di essa, si realizza il trasportonel tempo e nel ricordo, e per lazione del compartimento Memoria si possono

    realizzare e vivere, in un istante, situazioni che talvolta, mai, potrebbero vedersiconcretamente nella realt. In questazione congiunta le concezioni immaginativepossono, a volte, soffrire delle alterazioni per lafflusso di emozioni intime, o perleffetto dissociativo che producono le ingerenze esterne (schemi mentali, culturaeducazione, status sociale, forme, pensiero, et), come pure il processo intuitivo edimmaginativo pu sfociare, e concretarsi, in qualcosa di evoluto ed evolutivo graziealla decisione ed allanalisi dellunit con il supporto dellaMemoria e dellaRagione.

    Questo compartimento mentale sempre predisposto per captare le vibrazioniche originano le idee, per ricevere con flessibilit e riflettere le loro successivemanifestazioni, collaborando, con lintento dello Spirito incarnato, nel suo sforzo

    sereno di penetrare, di osservare, grazie alla medianit intuitiva, i fatti posteriori allerealt attuali, i loro conseguimenti futuri, fatti ed eventi che, ancora, non si sonocristallizzati nellaspetto materiale.

    Se un essere pieno di timori, o facilmente suggestionabile, lImmaginazionepu fallire nel suo lavoro creativo di apertura e ricerca. , infatti, sufficiente chesinfiltrino alcune poche idee pericolose perch lImmaginazione costruisca, a causadi questinflusso, una successione di fatti o di immagini insolite, che sfuggono al

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    controllo del ragionamento mentale, e attraverso questo, al giudizio ed allanalisidello spirito, che potr essere succube di ossessioni.

    logico che, per elaborare una situazione o un fatto, lImmaginazione devericorrere alla Memoria per estrarre la materia prima, rappresentata dalle vibrazioniche formano i ricordi. La condizione dello Spirito permetter, poi, di dare un ordinealle vibrazioni di idee per mettere in relazione le immagini concepite con quei fattidei quali anela essere protagonista. Lessere umano sviluppa, per mezzodellImmaginazione, interessi che hanno rapporto diretto con la sua evoluzione; cossi potr divertire, per mezzo della sua Immaginazione, con piaceri morbosi oatteggiamenti disonesti, oppure raggiungere la visione di possibilit future, (es. GiulioVerne).

    La vibrazione fluidica del pensiero captata e riunita dallImmaginazione,daccordo con la tendenza manifesta dello Spirito, che tender a captare situazioni,pensieri, eventi ed atti in accordo con la sua indole. Ad esempio, lImmaginazionemistica cerca sempre di plasmare situazioni di sottomissione e di adorazioneappartenenti ai riti che ha praticato e pratica. LImmaginazione sognatrice, basata suavventure inverosimili, permette, quando il collocamento dello Spirito gli offre taleopportunit, di emergere nella sua fantasia come sua prima misura: lImmaginazionemaniaca si appoggia sulla debolezza dello Spirito, su cui pesano influenze cheappoggiano la suggestione.

    Quando lEssere vive avvolto nella vanit, la suaImmaginazione resta soggettaa quella tendenza che, molto comunemente, prevale nello spirito, culminando con idesideri di superiorit attraverso le immagini e le idee che servono per nutrire eaccrescere la sua egolatria.(15) Questa permanente influenza, prodotta da variecategorie di agenti (schemi culturali-sociali-ambientali, disturbi di personalit su basegenetica, ambienti familiari) impediscono che lIo cosciente possa reagire per lasoddisfazione che percepisce mediante quegli apprezzamenti, e si stabilisce in lui ilconcetto di supremazia sugli altri esseri umani; ci gli preclude levoluzione e gliprocura sofferenza.

    Le religioni dogmatiche, quelle lontane dalla verit, hanno imposto, con la loroinfluenza plurisecolare, uninclinazione dogmatica sopra gli esseri umani menoevoluti culturalmente; questa pressione ha inciso sul compartimento mentaledellImmaginazione-Intuizione, collocando lindividuo a servizio delle loro direttive.In questi casi lImmaginazione-Intuizione lavora correttamente, ma parzialmente, conesclusione dellidea e della concezione di Dio e della verit spirituale, giacch iltimore, i pregiudizi, i sensi di colpa e gli interessi, sostituiscono limmagine dellaverit, limago veritatis, col manto ipocrita di una bont che si disdice con i fatti.

    In conclusione, lo Spirito genera lorientamento immaginativo, gli trasmette lesue inclinazioni, le sue aspirazioni, i suoi desideri, le sue debolezze e i suoi interessi,affinch lImmaginazione possa elaborare proiezioni con le conoscenze racchiusenella Memoria e, in relazione alle influenze esterne che la Mente dellincarnatoricever, il comportamento avr un orientamento con una finalit simbolica che sar,poi, pi o meno fedelmente interpretata, sempre che gli altri compartimenti mentalivibrino armonicamente.

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    La ragione mentale(15)

    La Ragione radicata nella Mente e dipende dal suo raziocinio; come unavoce interiore e quando lessere parla ed esteriorizza i suoi pensieri, ha comeprincipio il discernimento della verit che lo Spirito, con la sua comprensione, incondizioni di attestare. Non va confusa col Criterio, perch questo fluttuacostantemente per la condizione volubile dellessere umano, ed lemanazione di

    unopinione in accordo alla preparazione, allelevazione e al suo carattere, ed concorde con esso. La Ragione ha la funzione specifica di concretizzare, per mezzodei suoi dettati, le certezze che la Coscienza spirituale, nel suo decidere, trasmetteallessere. Essa, sul piano esistenziale, un completamento per lintelligenza delloSpirito.

    La Ragione durante la vita riceve intuizioni fondamentali che, in accordo conlIo cosciente, possono evitare allindividuo errori che potrebbe commetterenellemanazione volontaria di certi e determinati pregiudizi o predisposizionidellanimo alle debolezze, svirtuando il ragionamento. Essa risponde, sempre inaccordo ai dettati della Coscienza, indipendentemente dal libero arbitrio dellessere

    umano agli effetti di quelle che saranno, poi, le sue decisioni.La Ragione ha, quindi, una voce cosciente che definisce la sua posizione,

    anche davanti a fatti che danneggino la persona e che hanno bisogno di unazionecorrettiva immediata.

    LaMente trova nella voce della ragione il cammino pi sicuro. Qui, infatti, non soggetta ad influenze estranee che intercettano la sua analisi decisionale in quantola coscienza comunica direttamente con la ragione, la illumina con lintelligenzadellIo e la aiuta a discernere e perseguire il principio di verit in accordo con illibero arbitrio. Essa ha il compito di unificare e stabilire lequilibrio fra le diversemanifestazioni che giungono allaMente, supervisionando tutti i dati che le giungono

    e che siano significativamente rilevanti anche sul piano materiale spazio-temporale.La Ragione una funzione importantissima della Mente; essa ha una sua vita

    interiore e una sua voce, come abbiamo detto prima, e quando pienamentesviluppata cerca chiarimenti e definizioni per qualsiasi situazione umana. La ragione,in quanto energia, immateriale, ma necessaria per tutte le attivit umane.

    Il suo compito talmente importante che, se perde la capacit di fornire le sueprestazioni, oppure il ragionamento non giunge nitidamente agli organi cerebrali(nevroglia inclusa), lessere umano sbaglia le sue azioni in quanto si ha uno squilibrionellarmonia Spirito- Mente-Cervello.

    La Ragione non ha il potere della Coscienza e nemmeno la sua capacit di

    recriminare; fa, per, provare allessere la sofferenza provocata dai suoi atti compiutifuori della verit, ma pi che una fonte di rimorsi la voce che consiglia senzaanalizzare n condannare ci che lessere ha realizzato, e lo avvisa di ci chelogicamente dovrebbe concretizzarsi.

    La Ragione, anche nello squilibrio spirituale pi confuso, riesce ad arrivarenitidamente allIo; non gli dice ci che dovr sopportare, per gli segnalachiaramente come potr risolvere i problemi che, a causa di tale stato, gli sipresenteranno. Essa sviluppa dinamicamente i pensieri attraverso i quali lEssere

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    possa operare e liberarsi dalle situazioni scomode che il suo delirio-squilibrio gliprocura. Praticamente apre una comunicazione diretta con la capacit dicomprensione dellEssere e gli accresce le idee, cattive o buone che siano, affinch -con la logica - questi possa arrivare a comprendere quali siano quelle sicure edefficaci o quelle che, screditandolo, lo conducono a un fine errato.

    LaRagione, anche se squisitamente energetica, come tutta laMente, umana eil suo compito include la valutazione qualitativa e quantitativa dei sentimenti, lacomprensione dei caratteri e la consapevolezza degli errori compiuti dalluomo, che possibile riparare un errore e che la volont sufficiente per questo, purch invibrazione armonica di risonanza con la Coscienza.

    La Ragione aiuta lEssere a raggiungere la felicit, a sviluppare sentimenti dimiglioramento evolutivo in tutti gli ambiti personali, collettivi, interpersonali, sociali,culturali e spirituali, e cerca di trasmettergli la consapevolezza del beneficio derivanteda scelte utili per la sua vita fisica mentale e spirituale.

    Inoltre cerca di proteggerlo dalle perturbazioni mentali, dagli inputs esterni edinterni allIo che possono alimentare legoismo, linvidia o il desiderio di piaceri delcorpo smoderati, e soprattutto cerca di nutrire la sua consapevolezza, mostrandogli isuoi limiti e le sue possibilit in base alle risorse che possiede come essere umano.

    LaRagione, in accordo con lIo interno, che proprio dello spirito, analizza laposizione dellEssere umano nelle sue diverse tappe evolutive, informandolocostantemente che non deve, ad esempio, lasciarsi trascinare da opinioni estranee, lequali possono essere fondate su giudizi sbagliati o su pregiudizi che possono essereprivi di senso e lontani dalla verit.

    La forza dellaRagione non emana dalla semplice convinzione che possa essereil risultato di esperienze ed insegnamenti propri della vita umana. Essa, infatti, superiore e inestinguibile e non pu essere vinta, poich ha la sua fonte, da cui beve esi nutre, nella Coscienza, che essendo al di fuori dello spazio e del tempo,diversamente dalla Ragione mentale in contato diretto con lIntelligenza e lavolont dellessere umano e con il libero arbitrio di cui dispone lEssere. qui che iprincipi hanno una logica perfetta e perfettibile e non possono dar luogo ad equivoci.E anche se un ragionamento pu avere qualche lacuna, la causa di ci - in genere -non risiede nel luogo da cui nasce ma in quello in cui si radica.

    Se nella Mente dellEssere esistono deformazioni tali da snaturare ilragionamento, la sua azione non sar pi guidata dalla Ragione, ma da unapersonalit (materiale) pi forte che soffocher la voce interiore della Ragione e loporter sempre a sbagliare.

    La Ragione lavora allinterno della Mente con equit, senza pregiudizi.

    irremovibile perch, se cos non fosse, il pensiero puro che le giunge dallIoattraverso la Coscienza non avrebbe alcuna possibilit di esprimersi e di definire laposizione dellessere umano, non solo di fronte alla realt dei fatti, alla diversit delleopinioni e dei criteri, ma anche dinanzi a quanto le propone la Coscienza in termini dirispetto della propria e laltrui libert.

    La Ragione, patrimonio dei sentimenti, gioisce quando riceve amore. Essa sache necessario, che un cibo necessario e positivo, che trasmettendo vibrazioniallIo lo fa elevare dalla sua condizione, qualunque essa sia. Essa gioisce anche

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    quando dona amore, perch la Coscienza la illumina e la riempie di gioia e felicit,come premio naturale di ogni vibrazione sincera e dono damore altruistico. Si puserenamente affermare che senzaRagione non ci sarebbe progresso dellumanit, masolo egoismi, cumuli di imperfezioni, di pregiudizi e di godimenti smoderati cheporterebbero gli esseri umani a commettere iniquit, a soggiacere ai vizi, alcommercio dei sentimenti, ai desideri immoderati anzich ascoltare le emanazionidellanima, che il ragionamento concreta e consolida.

    LaRagione la voce della giustizia che emana direttamente dallanima umanae quando questa sopporta i rigori della vita o della schiavit, essa giunge risoluta,rapidamente, e definisce e sostiene lessere umano che deve lottare per la libert edimpedire che lingiustizia stabilisca una situazione anormale. La Ragione si evolvecostantemente con unazione decisa e con principi che non possono esserecombattuti; essa dice al giudice che al di sopra della legge c la Coscienza, d a chigoverna la forza e la volont per compiere il suo dovere quando imperversano su dilui gli interessi privati di altri soggetti, il cibo della volont salda del lavoratore chedifende i propri diritti, lamore dei genitori che cercano di correggere leimperfezioni e gli sbagli dei figli, anche se questi procurano loro sofferenze.

    La Ragione la voce della verit quando lessere umano compie del bene alprossimo, ladempimento del dovere quando la Coscienza la illumina. Infatti,emanando dalla Mente, afferma con forza incrollabile i suggerimenti e il pensierodellanima.

    Essa non si ferma mai; il suo riposo la perseveranza, la sua azione ladempimento. Essa vuole agire con pienezza per risolvere tutte le debolezzedellessere umano. Essa, con la sua forza, alla base del perfezionamento chelessere umano e spirituale pu conquistare nella sua vita. Essa, infatti, ottiene la suamassima e migliore espressione, sia come capacit qualitative che quantitative,quando lessere umano molto evoluto, ma comunque una sicurezza di vitaleimportanza, indipendentemente dal grado di evoluzione culturale, sociale e spiritualedel singolo individuo.

    Perch la Ragione possa avere libera espressione, e non sia mai fermata, necessario che lessere umano elevi la sua condizione spirituale nutrendo lo spirito, comefa con il corpo, con cibo che scaturisca dalla meditazione e dal raggiungimento di unostato di consapevolezza intensa, in vibrazione di risonanza con il creato ed in pace ed inarmonia con la natura.

    Il Subconscio mentale

    Il Subcosciente mentale un compartimento mentale la cui funzione costituisce unelemento imponderabile, che utilizzato dalla Mente per evitare sofferenza allo Spiritoincarnato. Esso il luogo nascosto dei ricordi delle azioni errate e delle cose sgradevolivissute, che se fossero ricordate, causerebbero unangoscia permanente. Per tale motivola Mente, in funzione dei suoi attributi, li separa subito dai filamenti fluidici checorrispondono al compartimento della Memoria, incorporandoli definitivamente nelsubconscio, in maniera che, anche cercando di ricordarli, questi ricordi non appariranno

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    con fluidit dinanzi allesame analitico della Ragione; essi, tuttavia, resterannougualmente registrati per una successiva riesamina.

    Ciononostante, in determinati momenti e come conseguenza del fatto che ilfilamento fluidico della Memoria ha vibrato con impressa lazione negativa vissuta,questa pu acquisire un piccolo significato in virt del fatto che il filamento fluidicoconserva, per qualche tempo, la risonanza della vibrazione, che non riesce a toccare lanostra sensibilit dato che lessere vivente, attraverso cose vissute ed eventi posteriori, sisforza di ottenere lannullamento del ricordo.

    Il subcosciente funziona sia per cose compiute attivamente dallessere umano odallo stesso subite, e sia per cose di cui stato testimone. La Mente, tra gli altri attributi,possiede anche la particolarit di esercitare unirreversibile equilibrio nella vita delloSpirito incarnato, tanto che, nel subcosciente, lo ha come principale protagonistanellattivit onirica.

    Lo Spirito nello stato di veglia esercita un controllo rigoroso sul subcosciente perevitarsi sofferenze, ma non pu esercitarlo nei momenti in cui il corpo riposa, giacchfuoriesce dal corpo per compiere la sua attivit spirituale. allora che il subcosciente,rimanendo libero dallazione di controllo difensivo-repressiva dellEssere, pu offrire allaMente le sue vicende; e queste appaiono con tutta la forza vitale che avevano quando sitrovavano nella Memoria, in quanto questa non esercita funzione di censura sulsubcosciente, azione che, invece, riservata unicamente allo Spirito. Dobbiamoaffermare che non sempre il ricordo subcosciente si formalizza in immagini e sogni.

    I sogni rappresentano, in forma plastica, ci che fu disatteso durante la veglia. Nonsempre lo stare ad occhi aperti significa essere completamente svegli, e per ragioni -supponiamo dalta economia, perch non saltino i fusibili della nostra sopportazione - lanatura ha disposto che si possa forse solo captare una minima parte di ci che ci circonda.

    Molto, moltissimo di ci che avviene intorno a noi assorbito direttamente dalnostro subcosciente e non restituito in forma di sogno. Lipnosi medica ha dimostrato laportata incommensurabile di questo vero torrente dinput che fluisce incontrollato verso illivello inconscio. Ecco perch i sogni sono cos importanti, e ci che dicono i sogni non mai estraneo alla realt della persona lucida, che ha pensato ci con chiarezza.

    La riapparizione, nei sogni, di molte cose vissute si produce quando il pensierocosciente non si occupato di esse durante un certo tempo o lo ha fatto solo in manierainsufficiente. Si segnala un periodo di due - tre settimane nei sogni di forme (immagini,colori, grandezze, particolarit). Negli altri settori sensoriali (udito, gusto, olfatto) ilperiodo minore, ma anche in essi limmagine si presenta solo quando la Coscienzavigile(17) ha perso interesse per essa. Le persone che non si vedono da lungo tempoappaiono nel sogno sempre con minor frequenza, e raramente riappaiono nella notte,

    come immagini oniriche, le esperienze del mattino, salvo che racchiudano una caricaemotiva molto forte.

    Il meccanismo dellassociazione delle idee, responsabile delle pi indovinate ebrillanti realizzazioni del pensiero umano, particolarmente attivo mentre dormiamo e lasua rappresentazione sono i sogni. I sensi partecipano con intensit differente nelleimmagini oniriche e il subcosciente sempre in attivit, e le sue immagini, come le stelleinvisibili alla luce solare, sorgono pi chiaramente quando la stanchezza o il sonno

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    oscurano la Coscienza vigile della veglia, disattivando la reticolare attivante dello statodi veglia.

    I sogni sono necessari perch determinano unevasione dai problemi dellaquotidianit, aiutano ad ottenere e a mantenere lequilibrioMenteCorpo e ad evolvere lospirito dellessere umano.

    Nel subcosciente mentale sono depositate vibrazioni, prodotto di fatti e conoscenzedi vite precedenti, dincarnazioni precedenti significative per lo Spirito. Esse simanifestano, a livello mentale, come inclinazioni particolari in rapporto con gli interessi ocon il lavoro praticato o con lepoca in cui sono stati vissuti. Ne sono validi esempi lartedella pittura, la musica, la medicina, la scultura, la matematica, ecc.. Esse stimolano laMente dellincarnato e la sua curiosit ad approfondire o studiare o praticare tali arti,scienze o attivit. Di questi ricordi laMemoria non ha conoscenza, in quanto lo Spirito,durante la gestazione della materia, conforma simultaneamente laMente. In questo modonon sinfrange la purezza e la chiarezza della coscienza del passato vissuto e, diconseguenza, nella presente vita materiale, queste reminiscenze e queste vibrazionirisultano incomprensibili allessere umano nei normali stati di consapevolezza.

    Lo stesso succede per le inclinazioni negative. Esse, depositate nel subcoscientementale, ci permettono di stabilire perch nel mondo materiale vi siano persone chevivono o propendono per la rettitudine e la fermezza morale, che hanno un gran sensodellamicizia e della fraternit e di rispetto per il prossimo, e altri che, invece, nonraggiungono generalmente questo livello. Ci, per, non significa che la sensibilit diquesti incarnati non si affini e che, col tempo, aiutati e supportati, non possano vibrare nelbene, anche con qualche reminiscenza di precedenti vite disastrose.

    La Memoria

    La Memoria un compartimento mentale che trattiene le tracce materiali di

    qualunque sensazione fisica, astratta, esperienziale ed affettiva degli esseri umani e,attraverso di esse, apporta le conoscenze che lo Spirito incarnato poi utilizza. Per il suocorretto funzionamento, lassimilazione dei fatti e il processo darchiviazione e diregistrazione deve avvenire in forma sistematica e precisa. Se le vibrazioni impresse, checostituiscono il suo contenuto, non soffrono dinterferenze di qualunque natura (fisica,psichica, spirituale, mentale propriamente detta) e i filamenti energetici che trasmettonole esperienze vissute non subiscono alterazioni, lattivit della Memoria rappresenta unvalore inestimabile per lattivit umana.

    Via via che lEssere acquisisce nuove esperienze, le nuove sensazioni sonodepositate nelle aree specifiche, arricchendo il mondo interiore, e quando lo spirito ne ha

    bisogno, attualizza i fatti passati confrontandoli con le nuove situazioni ed elimina altreormai obsolete, senza perdere nulla, ma integra vecchie conoscenze con le nuove.LEssere incarnato ha bisogno di consultarsi assiduamente con la Memoria per

    attuare la sua vita di relazione; i diversi simboli, e le loro relative interpretazioni,rimangono fedelmente impresse, sempre che le comunicazioni tra Mente e Cervello sisviluppino normalmente. La ricerca introspettiva dei ricordi non realizzata unicamentedallo Spirito o dal Pensiero, ma tutte le informazioni che sono intorno allEssere,linconscio collettivo ad esempio, grazie allintuizione mentale e alla sua intrinseca

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    capacit sottile di penetrazione, e in generale al sesto senso o medianit, possono esserecolte, per legge daffinit, da questo compartimento dellaMemoria, e dare al Pensiero edal suo contenuto, sulla base delle attitudini proprie della persona, una specificacaratteristica in vibrazione di risonanza, ed essere poi ritrasmesse con precisione per levarie necessit.

    UnEssere incarnato, uno Spirito incarnato appunto, pu perdere parzialmente lamemoria e, come sappiamo, le cause sono molte e le pi disparate, sia materiali cheenergetico-spirituali. In genere si tratta di un evento molto potente-intenso, che va adintercettare e ad interferire con i filamenti energetici che sincronizzano lattivit Mente-Cervello, bloccando i condotti dove si trovano alloggiate le vibrazioni che formano iricordi con i loro corrispettivi a livello delle sinapsi. In tal caso la persona resta slegatadalle sue esperienze intime. Altre volte la sincronizzazione mentale disturbata dainterferenze intime, angoscia, delusioni che turbano la fluidit delle ramificazioni chepartono dallaMemoria o anche da fatti esterni che interessino la condizione dello spirito ene annullino o frastornino la sua flessibilit.

    LaMemoria completa ed integra il complesso mentale ed composta di particelleenergetiche spirituali molto progredite, che si specializzano nella ritenzione di vibrazioni.Essa possiede una certa zona fisica nel Cervello, dove appoggia i filamenti che plasmanoquelle vibrazioni; detta zona il ricettacolo materiale e se in essa vi fossero dellelesioni, lincarnato avrebbe delle mancanze chiamate lacune mentali della memoria.Queste lesioni possono essere fisiche se causate da lesioni fisiche, o di naturasquisitamente energetica, con interessamento della funzione di collegamento con ineuroni.

    Essa, nel rispetto del libero arbitrio dellEssere, lavora con questultimo nellaricerca di fatti, studi e ambienti che finiscono, poi, col costituire e delineare la suainclinazione, la sua vocazione o predilezione per una cosa o per unaltra, in accordo -appunto con i desideri dello Spirito incarnato. In genere questi desideri e questi obiettivisono assimilati con maggior fermezza rispetto a quelli che simprimono distrattamente oper imposizione.

    Intendo: ci che lessere umano respinge per condizione, non gravitafavorevolmente nella Memoria. In altre parole, se questi non ha propensione per lostudio, sar sempre un pessimo alunno, ma subendo la pressione dei suoi genitori o deimaestri potr anche giungere ad acquisire un titolo; ma siccome esso stato ottenuto conla forza, egli sar un professionista mediocre che vorr rifarsi in fretta di tanto sacrificio.

    Chi, invece, ha studiato o imparato un mestiere con vocazione, amore, anche travarie difficolt economiche, avr un eccellente mezzo per stabilire una veracomunicazione con i propri simili, di solito al di fuori di interessi economici.

    Nellambito propriamente energetico della composizione e della variet diparticelle energetiche che compongono laMemoria, alcune di esse hanno una maggioreevoluzione di altre e il loro grado di fissaggio ritentivo diverso in accordo allapredisposizione-inclinazione dello Spirito, affinch alcune zone della Memoria attuinopi efficacemente. Uno Spirito indolente pu essere resistente ad ogni genere dimemorizzazione ed apprendimento, e la sua vita materiale sar concorde con la suaevoluzione.

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    I compartimenti mentali hanno funzioni diverse, ma sono tutti rapporto tra loro inmediante un sistema coordinato ed armonico; il non funzionamento di qualunque di essiinfluisce, in forma diretta o indiretta, sullattivit funzionale dei rimanenti.

    Lessere umano, spesso, non tiene conto delle facolt del ragionamento e ripete amemoria tutto quello che ha assimilato, senza misurare le conseguenze negative di ciche significa limitare, per questa causa, la libera azione dellaRagione.

    Se le leggi fisiche di questo mondo sono indipendenti da noi, noi non siamo liberi;

    se siamo liberi ne segue che le leggi fisiche non sono indipendenti.

    KARL POPPER

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    QUARTO CAPITOLO

    LA STRUTTURA ENERGETICA

    ULTRA MICROSCOPICA DELLA MENTE

    La Mente

    Parlare dellorgano mentale estremamente complesso, perch complessa la suastruttura. come voler descrivere in senso materiale qualcosa che ancora mal valutabilescientificamente se si escludono le tecniche di Neuroimaging e le attivit cognitiveintegrate e correlate specificamente ad aree cerebrali e a funzioni specifiche. comeparlare dellenergia e volerne definire il peso, la forma, il colore, lodore, le capacit. Sipotrebbe dire che laMente un organo sostanzialmente indipendente, forse pi del 90%dallIo della persona, quasi del tutto autonomo, che collabora completamente con lIo intutte le sue funzioni, anche quando viene presa una decisione non condivisa e che va

    contro lesistenza in vita dello stesso essere.LaMente, strumento umano e al contempo divino, perch di matrice squisitamentespirituale, offre allincarnato la possibilit di intervenire positivamente negli aspettiqualitativi della sua vita semplicemente aiutandolo a riflettere sulla propria situazioneumana e a prospettare soluzioni. La Mente un organo delicatissimo e ultrasottile; ciche la rende cos delicata la sua stessa natura estremamente mobile e complessa.Linsieme che la forma (le particelle energetiche) la definisce e la costituisce, e nedetermina il funzionamento.

    I suoi collegamenti con il pericorpo energetico(18) la rendono estremamentesensibile ed attenta a tutto ci che riguarda la vita dellincarnato, sia nei suoi aspettimateriali che in quelli spirituali in senso stretto, per quel che riguarda il ricambio delleparticelle energetiche del pericorpo e del corpo.

    Essa occupa uno spazio importantissimo nellequilibrio psico-fisico di un essereincarnato in quanto ponte tra i due mondi, quello materiale e quello spirituale-energeticopuro, se cos si vuole dire. Essa quanto di pi elevato lessere umano possieda per darecompimento al suo operato, al suo destino, alla sua missione, e pertanto egli deveriservargli gran rispetto e amore.

    Dio parla allaMente attraverso la Coscienza che parla allaRagione, eRagione ecoscienza sono solo lanalogo in diversi piani di esistenza. Ci che Coscienza a livellospirituale, Ragione a livello mentale; quindi la pulizia mentale e il processo del pensierosi avvalgono della Coscienza fatta ragione per aiutare lindividuo nel quotidiano. Lamente trova sempre alternative ad ogni problema se lo Spirito si pone in un atteggiamentoadeguato alla circostanza che sta vivendo; le sufficiente analizzare la propria situazione,i pro e i contro, i mezzi di cui dispone, la fattibilit delle cose per passare allazione.

    LaMente obbedisce allIo, anche se pu opporglisi con ogni mezzo per cerare diristabilire la relazione e il dialogoIo-Mente-Cervello-Corpo. Il suo aiuto determinanteper la conservazione dellindividuo. Ricordiamo che nella Mente, nel subconscio inparticolare, risiede listinto di conservazione, depositato come in una cassafortedallEssere subito dopo la formazione dellorgano mentale.

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    La Mente costituita da energia universale pura e neutra; il primo organofisiopsichico che lo Spirito costruisce, in base a leggi di affinit, dopo lottavo giorno dalconcepimento. LEssere incarnato costruisce, poi, il suo sistema nervoso, e di seguitoprocede alla costruzione del corpo (istogenesi-embriogenesi, sviluppo del feto). LoSpirito, in ogni in incarnazione, sempre lo stesso e ha una sua composizione energeticaspecifica ed individuale, correlata al suo grado di evoluzione; questi, senza la Mente, nonpu procedere alla costruzione del corpo, n pu agire sul corpo.

    LaMente, mirabile struttura della facolt umana, rivestita da luce universale. Ci importante per laffinit e per la comprensione universale dei fenomeni che riguardanola nostra specie. Essa, inoltre, plastica e si evolve attraverso le esperienze, anche le piinsolite; la sua struttura intima costituita da filamenti di luce che sono intervallati daparticelle energetiche molto evolute, la cui forma, allincirca, assimilabile a un grappoloduva, ma sono dritti, allineati, paralleli e formano un fascio affine alla composizionedella luce con cui si interfacciano.(19)

    I filamenti sono vivi, nel senso che anchessi sono pulsanti denergia, e leparticelle, come frutti appesi, ne compongo la parte pi corpuscolata: chiamiamoli,perch forse pi appropriato, acini della mente o gemme. Queste gemme sonoincandescenti e cangianti a seconda della vibrazione energetica che lo Spirito allinea inun certo momento e in relazione con la fascia dei colori delliride dellultravioletto. Inaltre parole, se la vibrazione nel rosso, il colore di una determinata fascia di filamentiavr quel colore. Lelevazione del pensiero consente alla Mente di vibrare in un mododiverso e di armonizzare i sette colori fondendoli in un colore solo, che quellodelluniverso, un fascio di luce polarizzata, come un fascio laser, luce intensa, splendente,pura luce appunto.

    Se locchio umano potesse vedere quello che lo Spirito evoluto vede, vedrebbe uncomplesso armonico di filamenti e gemme, che si muovono ad alta velocit e scambianoinformazioni tra loro, con lambiente esterno e con luniverso.

    Lenergia vita, una forma di vita impensabile in termini fisico-umani, ma essa vita, e dove arriva si manifesta. Quindi la Mente, costituita da energia-vita, unorgano vivo costituito da energia delluniverso. Questenergia il magma originarioprimordiale in cui si muovono gli spiriti creati dal Creatore; durante lincarnazione loSpirito deve avere strumenti che conosce e riconosce per comunicare con la materia-corpo e, per forza di cose, deve utilizzare questa energia. Ecco perch la Mente unponte tra fisico-organico e spirituale-energetico, cio tra lIo e il Cervello.

    Lenergia di cui composta la Mente unenergia particolare, che fa partedella creazione dello stesso universo. energia di creazione. Noi costruiamo lorganomentale utilizzando lenergia di creazione delluniverso, cio la stessa energia che

    compone luniverso e da cui esso stesso nato e nel quale cresciuto, sviluppandosied organizzandosi sulla base delle sue stesse leggi fisiche che lo definiscono. Noicostruiamo laMente attingendo a questa energia, ne prendiamo una piccola parte, manon ci sono limiti; in ogni istante possiamo aumentare la quantit di energia dellaMente e svilupparla, cosi come si sviluppato luniverso. Una Mente, insomma, unpiccolo universo che ancora deve crescere e svilupparsi adeguatamente per compierele sue funzioni.

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    Forma, struttura e funzione

    LaMente ha forma ovale, espansibile a dismisura. Come le nostre cellule, ha unrivestimento, ilpericorpo energetico, che analizza gli stimoli afferenti ed efferenti. Esso una specie di barriera, di scudo energetico, molto sensibile e delicato, ma anche ilricettacolo dellenergia che proviene dalluniverso. Ricordiamo che attraverso un cordoneenergetico, essa legata allIo (Spirito) e lIo, a sua volta, legato allenergia

    delluniverso tramite il suoperi-Spirito.Quando lo Spirito eleva il pensiero a Dio, si apre la valvola del flusso energetico,

    poich lo Spirito non ricambia le particelle energetiche, se non quelle del pericorpo edegli organi fisici. La Mente, invece, ricambia costantemente le sue particelle,qualitativamente e quantitativamente; quindi il pensiero apre il canale, lenergia entra enutre laMente, le particelle delpericorpo e degli organi, ed entrano le particelle spiritualisub-microscopiche.

    I sottili collegamenti Spirito-Mente sono stati concepiti come collegamentisuperveloci e le informazioni che dallo Spirito vanno alla Mente, hanno lapotenzialit di viaggiare ad una velocit prossima a quella della luce.

    Lorgano mentale mediamente paragonabile, a seconda dei casi, ad un bambinopiccolo o magari pi grandicello, e nella maggior parte degli individui il suo sviluppo siferma a tal livello. Ma laMente un organo ad espansione illimitata ed per questo cheai pi possibile fare cose sorprendenti; occorre avere una Mente adulta per farepienamente quello che essa in grado di fare. Non affermo che la Mente pu diventaregrande come un universo (come lo intende la scienza umana), ma essa pu diventareenormemente grande, inimmaginabile. La vita dellincarnato un limite temporalerelativo, anche se in tal senso - non ci sono limiti veri in senso stretto, in quantoattraverso lo studio e la meditazione possiamo ampliare le nostre conoscenze.

    LaMente estremamente mobile e plastica, si adatta a tutto, perch deve garantire

    la sopravvivenza dellindividuo, e lo fa con grande amore per lo Spirito; ma la suamissione si quella di aiutare lessere umano (o Spirito incarnato) a vivere, ma questo illivello minimo. Poi essa, nellevoluzione psichica e fisica dellincarnato, chiamata asvolgere compiti sempre pi conformi alle necessit dellincarnato, ma siamo sempre alivelli minimi, a meno che le necessit, le aspirazioni e le intenzioni dellincarnato sianoelevate; in tal caso laMente si adatta e si espande di pi. Quindi laMente serve per la vitafisica dello Spirito, per le informazioni minime necessarie, ma serve anche in base allerichieste (sempre pi elevate dello Spirito incarnato) inerenti il suo lavoro, la suaprofessione, la sua missione.

    Possiamo dire che la Mente un universo in espansione senza limiti e senza

    confini, che vibra nel libero arbitrio in armonia con le richieste dellincarnato, edalluniverso riceve, nel rispetto del libero arbitrio, ci che lo Spirito chiede con amore.Essa viene usata poco per attivit diverse dalla vita di relazione, fatte salve alcunecategorie di persone come scrittori, poeti, musicisti, scienziati, ecc., che chiedono e checercano continuamente di migliorarsi e di fare qualcosa di utile, di bello, di buono, e chehanno una visione allargata delle cose del mondo. Dette categorie di persone, pur con leloro debolezze, si applicano e studiano per migliorarsi, per divertire, per curare, perguarire, per trovare risposte a mali poco curabili o incurabili. Allora il bene interviene,

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    commosso dalle loro aspirazioni, e li illumina e li guida. cos che nascono le grandiopere, le scoperte che rendono migliore la vita degli uomini sul pianeta.

    Sappiamo bene che tutto ci che esiste spirituale-energetico, ma ragionando intermini concreti di addensamento energetico e molecolare (in quanto stati diaggregazione molecolare differenti), quanto pi energia c in uno spazio ristretto, tantopi un organo materialmente percepibile. (Fisica quantistica)

    Natura

    La materia nata per frizione e coesione di energia dal magma primordiale, conassemblaggio di una particella positiva ed una negativa, separate da una neutra (amore diDio): principio vitale semplice.

    Il tre alla base della struttura molecolare; materia e antimateria non sidistruggono perch in mezzo ce materia neutra che fa da legante. Questi aggregati diprincipi vitali semplici hanno formato gli aggregati complessi come la materia, almenocome oggi la conosciamo dal punto di vista energetico.

    LaMente lamore di Dio nella creazione in quanto essa consente allo Spirito e al

    corpo di stare uniti. Essa trae la sua origine da energia pura che, in forma corpuscolata, simanifesta come particelle submicroscopiche. Essa nuova per ogni incarnazione ed costruita dallunit spirituale che incarna utilizzando energia ricca di particelle neutreelettricamente. La Mente funziona per lazione sinergica e simultanea delle particelleenergetiche che la compongono; poi c una selezione specifica di segnale, in base allostimolo afferente, e lattivazione a catena di neuroni grazie alla nevroglia.

    Allincirca abbiamo una glia (vedi nota 1) per ogni 10 neuroni. Le particelle sonoquanti di energia, di durata indefinita, che scambiano tra loro lenergia grazie almovimento generato dal Pensiero dellunit energetico-spiritualebio-incarnata. I sottilicollegamenti tra lIo ed lorgano mentale sono stati concepiti come collegamenti

    superveloci e le informazioni hanno la potenzialit di viaggiare ad una velocit prossimaa quella della luce.

    LaMente un organismo vivente, pertanto si nutre, respira, si rinnova, cresce,e al tempo stesso termina il suo compito come unit complessa.

    Come si nutre la Mente? Il suo nutrimento principale dato dalla vibrazionedel pensiero verso Dio, ma - per rispetto degli atei - diciamo una vibrazione damoremultidimensionale per il creato che ci circonda, per lumanit, per chi soffre.Insomma, una vibrazione sincera del pensiero che permette alla Mente di schiudersialla conoscenza universale. Quindi laMente riceve cibo dalluniverso, e che cibo! Ilcibo ovviamente arriva comunque, ma a volte in quali condizioni?

    Il ricambio e il rifornimento denergia sono pi facili durante il sonno, perchlo Spirito esce dal corpo; ma pu avvenire anche durante la meditazione. Quindi loSpirito prende il cibo (le particelle energetiche) quando il corpo dorme o medita. Laqualit del cibo dipende da quello che fa lo Spirito quando il corpo dorme e dallaqualit dei suoi pensieri quando medita e, nella vita, dalla qualit delle sue azioni invibrazione di risonanza ed affinit.

    Come respira la Mente? In modo analogo ai neuroni. Il feed-back con ilCervello e lo scambio gassoso, soprattutto in mezzo al verde o in montagna,

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    consentono una vibrazione di base pi armonica e costante nellazione dimantenimento del flusso di comunicazione con lIo e il sistema nervoso. In un certosenso si pu dire che la respirazione data dal movimento fluido delle particelle chela compongono, privo di attriti in senso fisico; il moto regolare fluido delle particellepermette loro di ampliare e modificare costantemente la forma e la plasticit nellospazio estremamente piccolo che occupano

    LaMente un organo ad espansione illimitata; basterebbe questo a spaventareed incuriosire qualunque ricercatore serio.

    Ma come si rinnova la Mente? Le particelle spirituali energetiche che lacompongono non vengono sostituite, ma diventano sempre pi efficaci ed efficientiin base al cumulo di esperienze specifiche che lincarnato compie. Tuttavia, nelmomento in cui si aprono particolari canali di conoscenze con acquisizioni di nuovecapacit, le stesse particelle si specializzano grazie allarrivo di fluido universale, elorgano mentale in grado di trasferire, sul piano fisico razionale concreto spazio-temporale, le vibrazioni e le intuizioni che lIo, proiettato nelluniverso (piccolo ogrande che sia) riesce a captare nel suo progetto, nel suo sforzo di crescita, nella suaelevazione spirituale o scientifica.

    La Mente perde la sua efficacia se la condotta o lo stile di vita dellindividuodanneggiano il Cervello, dapprima fisicamente, e le particelle energetiche dei neuronie della glia non riescono pi a coordinare il flusso di energia. In tal caso sonopossibili varie situazioni:

    1) le cellule si ammalano;2) le particelle si abituano a lavorare in condizioni viziate di sofferenza;3) le particelle si dissolvono;4) le cellule muoiono.Nel primo caso i pensieri ed i comportamenti della persona sono alterati; nel

    secondo inizia il deterioramento cognitivo reversibile; nel terzo e nel quarto caso ildanno cerebrale e il deterioramento cognitivo ingravescente e specifico per areacerebrale (demenze di vario tipo) irreversibile.

    Le particelle spirituali energetiche direttive, a cui affidata la responsabilitdei vari organi, esprimono a full la loro capacit quando lessere vive e pensa inarmonia con se stesso, e con lambiente umano psicosociale e non umano. In uncontesto denaturato le qualit operative, recettive e reattive delle particelle sonosensibilmente alterate, e cos pure la natura della loro vibrazione-oscillazioneenergetica, con ripercussioni a valle e compromissione del sistema gerarchicofunzionale operativo in un sistema a catena che parte dalle particelle energetichedirettive investe le particelle subordinate dellorgano, quindi interessa la particella

    energetica della cellula e finisce poi col determinare alterazioni neurofisiologiche,neurochimiche, neuroelettriche, neuroendocrine, neuroimmunitarie, producendo lamalattia, sia essa costituita da un danno reversibile o un danno irreversibile, nel qualcaso avremo la morte cellulare, la trasformazione neoplastica, la morte dell organo.La Mente trascende la volont dello Spirito quando questi disturbato e non pubadare a se stesso; essa interviene, in modo netto e determinato, per salvare la vitadellincarnato ogni volta che il nostro pensiero interrompe il flusso di vibrazioni conil bene. Essa costretta ad intervenire per ricondurre lo Spirito alla Ragione e le

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    mostra, per quanto possibile, che questi sta sbagliando, e grazie allintervento dellaRagione, che tenta di mettersi in contatto con la Coscienza, in genere il risultalo buono, ma lorgano mentale deve essere sobrio, elevato, pulito, esente da vizi edimperfezioni, cosa in genere - estremamentedifficile.

    Sollecitando lessere umano a riprendere il cammino giusto, la Mente agisce,nel rispetto delle leggi universali, in vibrazione di risonanza energetica grazie allacomposizione stessa delle sue particelle.

    Essa un organo determinante per la vita di un essere incarnato, ci checonsente allo Spirito di essere unito al corpo. Non solo lanello di congiunzione traSpirito e Cervello, anche lorgano etereo fondamentale per la vita delluomo.

    Senza la Mente non ci pu essere vita nel corpo. Infatti, con la mortedellincarnato essa si dissolve. Nel coma, nella demenza in senso stretto, la Mente sempre collegata al Cervello, ma c unalterazione della comunicazione dellatrasmissione del pensiero. Nelle malattie organiche il danno sar prevalentementeorganico in quanto lIo cosciente non trova pi nel Cervello neuroni capaci direlazionare con le particelle spirituali dellorgano mentale, poich questi muoiono,degenerano; si formano le neurofibrille,(20) lamiloide,(21) si svuotano le aree cerebralie, verosimilmente, anche a livello mentale non c pi il ricambio energetico e leparticelle si disgregano e tornano nellenergia quantica delluniverso. Un Cervelloche sta perdendo neuroni ha anche unaMente che sta perdendo particelle energetiche,anche se questo fenomeno , in genere, successivo nelle malattie organiche propriedel Cervello.

    Se la malattia primaria della Mente, la faccenda cambia e, in altre parole,siamo in presenza di un iniziale stato confusionale, che poi diventa caotico delleparticelle dei vari settori funzionali, che cos non riescono a svolgere bene il lorolavoro e a coordinarsi con il Cervello e lIo. A tal proposito riteniamo opportunoevidenziare come un evento traumatico dellIo (con impossibilit, da parte di questi,di oggettivare quanto gli accaduto o sta ancora accadendo, alla luce della suaCoscienza, della sua Intelligenza e libert, genera un evento mentale altamentetraumatico, causando uno shock) determina delle smagliature nel network cerebrale,disordine e caos, con alterazione delle funzioni delle particelle energetiche spiritualidel cordone energetico Mente-Nevroglia-Cervello e delle particelle energetichequantiche che si relazionano con i neuroni.

    Consideriamo come eventi traumatici dellIo, quegli eventi che entrano inconflitto con la libert dellEssere, con la sua Intelligenza e con la sua Coscienza;invece, quelli della Mente li consideriamo alla stregua di eventi che alterano ilfunzionamento della Ragione, che vanificano laiuto ed il supporto della Memoria,

    che rendono lIntuizione estremamente fragile e consentono alla falsit di penetraree fuorviare lessere umano, rendendolo incapace di discernere la verit. Tutto questoavviene con un grosso carico di lavoro e di sofferenza del Subconscio mentale, che costretto ad ingurgitare quantit notevoli di materiale indigesto in attesa che laRagione si sblocchi e ripristini il collegamento con la Coscienza, lIntelligenza e lavolont dellindividuo.

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    Lorgano mentale uno strumento delevazione per lo spirito incarnato; grazie a essa che possiamo entrare in contatto con conoscenze utili ed importanti perla nostra vita che favoriscono levoluzione e fanno ritrovare la vera essenza della vita.

    Il nostro Io cosciente, grazie al supporto della Mente, pu raggiungere infinitealtezze e penetrare i segreti pi profondi, elevandosi al di sopra della condizione umana,esplorare il segreto della vita, dellesistenza di Dio e di tutte le forme create. Esso pupenetrare allinterno della struttura delluniverso e assumere informazioni preziose perlumanit, in tutti i campi del sapere, in affinit con la cultura, la scienza e la missione sueproprie. Tutto il sapere a disposizione dellessere umano; sta a questi elevare il pensierocostantemente e cercare, con umilt, di afferrare pezzi di conoscenza.

    Guarda il cielo, la terra, il mare; tutto cio che

    ' luminoso in essi o sopra di essi; tutto ci

    che cammina, striscia, vola o nuota; tutte queste cose

    hanno forma perch tutte hanno unanima.

    Togli loro lanima ed esse non saranno pi

    nulla... Domanda: che cosa ti allieta nella vita?E lanima risponder: "Eccomi, sono Io". Osserva

    la bellezza della figura umana, e scoprirai che

    ogni cosa ' al suo posto grazie allanima.

    Osserva le mirabili opere dellingegno umano

    scaturite dalle sue mani e scoprirai la bellezza dellanima.

    Osserva la bellezza del movimento del corpo

    e scoprirai che ogni gesto al momento

    giusto grazie allanima.

    FRANCO BUCCA e IVAN BUCCA

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    QUINTO CAPITOLO

    LA SOFFERENZA DELLA MENTE

    La sofferenza trova spiegazione ed origine solo nellaMente dellessere umano,in particolare nella composizione del vissuto e delle esperienze elaborate e comprese;in questo caso non risolte, non comprese, non accettate, difficili da integrare, a voltepi grandi dellet psichica della persona, che si trova improvvisamente a dover fareuna scelta difficile, ma le sue paure, linesperienza, la mancanza di sostegno, possonoimpedirglielo, farlo esitare, fargli perdere energia e arrestare il processo di crescita edi adeguamento fisiopsichico al difficile momento esistenziale.

    La sofferenza psichica uno stato acuto o cronico di sofferenza mentale chescaturisce dal fatto che laRagione, normalmente inquadrata nello spazio-tempo, comeattorcigliata su se stessa e offuscata, ed incapace di coordinare gli eventi traumatici chehanno colpito primariamente lIo e secondariamente lorgano mentale. Tutto ci

    considerando che Psiche eMente sono la stessa cosa, ma anche vero che gli antichi,considerando lessere nella sua interezza, chiamavano Psiche anche lo Spirito e con lostesso nome definivano anche la Natura. Ma allora la sofferenza psichica dellaMenteo dello Spirito? Sicuramente di entrambi, ma le implicazioni sono differenti in terminidi gravit e di livello in relazione alle patologie ad esse connesse.

    Una cosa parlare di patologia dellIo, e unaltra parlare di patologia dellaMente. Indubbiamente la forma che colpisce lIo molto pi grave e richiede, in terminidi urgenza-emergenza, risposte rapide ai bisogni, proprio per la pericolosit che essarappresenta per la salute della persona, mentre la forma che pu colpire la Mente decisamente pi gestibile in termini di tempo e di pericolosit, anche se richiede

    ugualmente tempestivi ed appropriati interventi medici, psicologici, farmacologici espirituali.

    Cosa sintende per sofferenza psichica dellIo? La sofferenza psichica dellIo, ildisturbo di base, un problema di comprensione e di accettazione di un eventotraumatico, generalmente un evento-perdita, un secondo aspetto direttamente collegato; sitratta, in ogni caso, di un disturbo di comunicazione con laMente.

    La sofferenza dellIo. Siamo di fronte ad un Io fragile, non strutturato, ancoraimmaturo, che non ha avuto la possibilit di formarsi e di sviluppare un intelligenzamorale adeguata per potere rispondere ai vari eventi, perch non ha avuto una guidamorale o, se lha avuta, non stata attenta e adeguata, nei momenti del suo sviluppo

    psicofisico, alla sua sensibilit e alla sua natura in quanto essere. Diciamo che pu nonavere avuto dei modelli di riferimento validi, che il bagaglio di risorse congenite di cuiera fornito era insufficiente o diverso rispetto ad altri, che larcheologia morale della suainfanzia era priva di comunicazione proiettiva. UnIo fragile un problema serio! LIo,pu frammentarsi, scomporsi, disperdersi e lessere si pu perdere per sempre o purecuperare solo parzialmente e dopo molto tempo. LIo pu entrare in conflitto con sestesso nel momento in cui la sua Coscienza, il suo libero arbitrio, la suaIntelligenza e e la

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    sua volont, tutte parti delicatissime parti di uno strumento complesso, non riescono pi acomunicare tra loro.

    La sofferenza psichica non necessariamente comporta elevazione spirituale inquanto chi soffre pu non conoscere la causa della sua sofferenza (meccanismi dirimozione, debolezza dell'Io, quoziente dintelligenza ridotto, mente obnubilata, etc ) epresentare disturbi del comportamento, di personalit, dell'umore che possono interferiresignificativamente sul suo funzionamento sociale e lavorativo, nonch affettivo edemozionale.

    La sua pu essere, dunque, un'esistenza problematica, difficile, conflittuale, capacesolo di generare ulteriore sofferenza e incomprensione da parte di molti e sfociare, coltempo, pi o meno rapidamente, in quadri psicopatologici di estrema gravit e cronicitdifficilmente curabili.

    Chi soffre pu non essere capace di affrontare le cause della sua sofferenza e larete familiare, amicale e sociale, di cui egli ha assoluto bisogno, pu presentare dellesmagliature o delle vere e proprie carenze. Se chi soffre non riceve aiuto, la suasofferenza psichica aumenta e una risposta non adeguata ai bisogni, o la mancanzaassoluta di risposta alla domanda d'aiuto, determinano la chiusura dell'Io, con involuzionee regressione sia psichica che spirituale, fino al deterioramento cognitivo-organico e allamalattia.

    Allora, quando la sofferenza psichica conduce l'essere ad elevarsi spiritualmente?Quando esiste uno stato di consapevolezza intensa e di accettazione profonda e ragionatadel proprio vissuto, in cui vengono esaminate tutte le cause, le condotte, gli stili di vita, leforme di pensiero, le scelte decisionali che possono aver determinato, partecipato oconcorso all'evento responsabile della sofferenza.

    La sofferenza psichica conduce in molte direzioni, che vanno dalla depressione(con conseguente ritiro dalla vita sociale) alla psicosi con auto ed eteroaggressivit.Solo col tempo, ricevendo appropriati aiuti farmacologici, psicoterapeutici,psicologici, affettivi, sociali, lEssere pu ripercorrere gli eventi passati e trarre deibenefici di crescita morale e spirituale, sempre che le sue capacit cognitive si sianoconservate.

    A questo punto dobbiamo fare un passo indietro: la sofferenza psichica delloSpirito, e questi lunico che pu evolversi se trae beneficio dagli eventi altamentetraumatici che lo vedono coinvolto. Ricordiamo che lessere umano, a volte, vienetravolto dalle emozioni, e queste possono incidere significativamente nella sua vita,specialmente se gli fanno prendere decisioni che, nel breve o lungo periodo,risulteranno sbagliate o pericolose.

    Vorrei brevemente descrivere, a scopo didattico, la natura e la composizione delleemozioni: emozioni dellaMente, dello Spirito e del corpo. Le emozioni dellaMente sonovibrazioni superficiali del cordone fluidico che si attiva senza integrarsi profondamentecon la Coscienza, ma che sono utili sul piano adattativo e circostanziale. Non semprecongrue con laccaduto, sono da valutare sul momento. Le emozioni dello Spirito sonovibrazioni profonde dellIo, che vengono trasmesse lungo il cordone fluidico allaMente,cio vibrazioni dellIo cosciente, di fronte ad esperienze desclusiva pertinenza spirituale,ma trasmissibili allaMente in quanto utili in termini esperienziali e di conoscenza per lavita umana. Infine le emozioni del corpo, sono manifestazioni incontrollabili dipendenti

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    da fattori esterni o interni al corpo, che non richiedono una partecipazione mentale ospirituale, ma esclusivamente di natura meccanica, fisica, neuroendocrina.

    La sofferenza dellaMente , a volte, un ingorgo di vibrazioni, a volte un vuoto divibrazioni. In questi due estremi lo Spirito modula il rapporto con la Mente. Pusuccedere che unalterazione, sul piano emozionale, interferisca sul sistema dimodulazione psicofisica e mentale in senso stretto, creando cos dei disturbi di frequenzanon solo nel rapporto tra Spirito-Mente e Cervello, ma anche della persona in termini dicomunicazione con esterno, sia in ricezione che in trasmissione: in ricezione ne derivaunampia gamma dinterferenze, anche di tipo meccanico, che causano una perturbazionenel pericorpo e impediscono una buona qualit di decodificazione dei messaggi diqualunque tipo, a partire da quelli strettamente pi fisici e sensoriali, fino a quelli piprofondamente spirituali del pensiero.

    NellaMente risiede la medianit, o sesto senso. La medianit una funzionespeciale della Mente; essa consente allessere umano dinterfacciarsi con ladimensione del sentire, del vedere, del capire sotto laspetto squisitamente energeticoe spirituale e, per effetto di uno squilibrio del livello del flusso di vibrazioni -prevalentemente dordine qualitativo che va ad interessare lorgano mentale - sipossono avere disturbi della medianit visiva, uditiva; in breve, manifestazioni sulpiano clinico-psichiatrico come turbe psicotiche, come allucinazioni visive ouditive,olfattive, tattili.

    Queste dispercezioni dellaMente possono essere lette come sintomi psichiatricida chi non sa. Queste alterazioni della Mente possono condurre alla pazzia unincarnato se non si interviene celermente ed adeguatamente. La follia, infatti, unostato in cui la Mente completamente ingorgata dinformazioni, qualitativamenteerrate, distorte, distorcenti, pesanti che mettono a dura prova lIo nel mantenere ilcontrollo della condotta e del comportamento. La follia spirituale un qualcosa checolpisce lIo nella sua Intelligenza e volont e, quindi, nella capacit dascolto dellasua Coscienza e di controllo ed uso della liberta.

    Si pu affermare che esistono particolari stati di vibrazione o devibrazionedella Mente che, da una parte consentono di far luce nella propria sferacomportamentale (molto utili in quelle situazioni in cui non si riesce ad ottenere uncambiamento profondo - da un punto di vista terapeutico - in termini di salutementale) e dallaltra spiegano bene quali cambiamenti di comportamento e dipersonalit avvengano negli esseri umani, in specie in quelli che hanno stile di vita econdotte che li portano a fare uso ed abuso di alcool, droghe, farmaci, ovvero vivonosituazioni ambientali che favoriscono e scatenano le debolezze dellIo.

    Lintervento medico e psicoterapeutico volto, infatti, a far comprendere ed

    accettare le varie problematiche in cui si trova avvolto lessere umano e acoinvolgerlo positivamente per oggettivare, con le tecniche psicoterapeutiche piappropriate le cause della sua sofferenza, cio gli eventi altamente traumatici che lohanno colpito. A livello didattico si pu dire che laMente posta dal terapeuta in unacondizione o di collaborazione attiva o di canale libero, e lIo viene contattato nellasua doppia componente di Intelligenza e volont, affinch possa riprendere lacomunicazione con laMente, necessaria per recuperare lo stato di salute psicofisica espirituale.

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    Modulazione a livello mentale del rapporto Io-Mente-Cervello e delle cause di

    disturbi, malattie, sofferenza o di coordinazione qualitativa d