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lamliem
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA
SECONDARIA DI II GRADO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INDIRIZZO DI STUDI LICEO CLASSICO
CLASSE IV A
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
DISCIPLINA MATEMATICA ED INFORMATICA
DOCENTE PAOLA GRANATO
QUADRO ORARIO 3 ore settimanali
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Profilo generale della classe
Disciplina e frequenza
La classe manifesta un atteggiamento
sostanzialmente disciplinato e corretto. La
frequenza risulta regolare per tutti.
Partecipazione
La classe evidenzia disponibilit al dialogo
educativo; la partecipazione alle attivitrisulta
responsabile.
Interesse ed impegno Interesse sostanzialmente sufficiente.
Impegno regolare
Disponibilit allapprofondimento
personale
In questa prima fase tale disponibilit
sembrata pi che soddisfacente
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
E stato eseguito un test dingresso a scelta multipla
Livello basso
Livello medio -
basso
(voti inferiori alla
sufficienza)
Livello medio
Livello medio -
alto
Livello alto
N.3 N. 3 N. 11 N.7 2
2
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
Competenze disciplinari del I anno
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
2. Rafforzare la conoscenza del simbolismo e delle procedure del linguaggio algebrico e coglierne la generalit
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 4. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando
invarianti e relazioni
5. Ragionare correttamente e sviluppare dimostrazioni
Articolazione delle competenze in abilit e conoscenze
I numeri naturali, i numeri interi e i numeri razionali
COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo negli insiemi numerici N, Z e Q e saperle applicare in contesti reali. Padroneggiare il linguaggio della matematica ed esprimersi correttamente Individuare strategie appropriate per la
risoluzione di problemi.
ABILITA CONOSCENZE Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina)
per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi.
Rappresentare numeri interi e razionali sulla retta.
Trasformare frazioni in numeri decimali o percentuali e viceversa
Operare con i numeri interi e razionali e valutare lordine di grandezza dei
risultati.
Calcolare semplici espressioni con potenze e radicali.
Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione.
Saper operare con le regole del calcolo letterale con monomi e polinomi
Descrivere quali sono i numeri naturali, interi,
razionali, reali.
Esprimere quali sono le operazioni definite negli
insiemi numerici N, Z, Q e quali sono le loro
propriet
Definire un numero irrazionale
Definire le potenze ed elencare le loro principali
propriet.
Potenze e radici. Rapporti e percentuali.
Approssimazioni.
Monomi e polinomi e operazioni con essi
Gli insiemi le relazioni le funzioni
COMPETENZE: Padroneggiare il linguaggio della matematica ed esprimersi correttamente. Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
ABILITA CONOSCENZE Saper rappresentare in differenti modalit insiemi, sottoinsiemi, insiemi
complementari.
Saper operare con le operazioni di unione, intersezione, differenza, prodotto
cartesiano.
Utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per costruire semplici
rappresentazioni di fenomeni come introduzione al concetto di modello
matematico
Rappresentare una relazione in diversi modi
Riconoscere una relazione di equivalenza e determinare linsieme quoziente
Riconoscere una relazione dordine
Rappresentare una funzione e stabilire se iniettiva, suriettivao biiettiva
Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, di proporzionalit
diretta e inversa
Descrivere che cos un insieme, una preposizione e
un enunciato aperto
Definire sottoinsiemi propri e impropri
Definire le operazioni di unione, intersezione,
differenza, prodotto cartesiano
Descrivere le principali forme di ragionamento
Definire una relazioni e una funzione
Descrivere le propriet di cui pu godere una
relazione
Definire le relazioni dordine e dequivalenza
Descrivere come si pu classificare una funzione.
Definire le funzioni di proporzionalit diretta, inversa
e quadratica
3
LA GEOMETRIA DEL PIANO I triangoli
Perpendicolari e parallele
Parallelogrammi e trapezi
COMPETENZE: Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche del piano, individuandone reciproche relazioni.
Individuare invarianti di figure geometriche e utilizzare le isometrie per sviluppare dimostrazioni e risolvere problemi.
Ragionare correttamente e sviluppare dimostrazioni.
ABILITA CONOSCENZE Operare con segmenti e angoli
Applicare i criteri di congruenza dei triangoli e il criterio di
parallelismo
Applicare le propriet degli angoli nei poligoni per determinare le
ampiezze degli angoli in semplici figure
Riconoscere se un quadrilatero un trapezio, un parallelogramma,
un rettangolo, un rombo o un quadrato
Utilizzare le propriet dei trapezi e dei parallelogrammi
Applicare il piccolo teorema di Talete
Determinare la figura corrispondente di una data in una isometria
Riconoscere se una figura possiede centro o assi di simmetria
Comporre due isometrie
Riconoscere un luogo geometrico
Enunciare gli assiomi di base della geometria
Definire segmenti, angoli e poligoni e illustrarne le caratteristiche
Enunciare i criteri di congruenza dei triangoli
Enunciare la diseguaglianza triangolare
Definire rette parallele e perpendicolari
Spiegare il significato dellassioma della parallela
Esporre e saper dimostrare il criterio di parallelismo
Illustrare le propriet degli angoli nei poligoni
Conoscere i teoremi relativi alle disuguaglianze tra gli elementi di
un triangolo e di un poligono qualunque.
Definire luoghi geometrici e conoscere punti notevoli di un
triangolo
Conoscere e definire le principali isometrie e illustrarne le
propriet
Definire un trapezio, quadrilateri particolari e illustrarne le
relative propriet
Illustrare i criteri per riconoscere se un parallelogramma un
rettangolo, un rombo o un quadrato
Spiegare che cos la corrispondenza di Talete, enunciare e
dimostrare il piccolo teorema di Talete
4
Introduzione alla statistica
COMPETENZE :Utilizzare modelli non-deterministici per analizzare quantitativamente fenomeni condizionati dal caso.
ABILITA CONOSCENZE Raccogliere, organizzare e rappresentare dati.
Determinare frequenze assolute e relative.
Trasformare una frequenza relativa in percentuale.
Rappresentare graficamente una tabella di frequenze.
Calcolare gli indici di variabilit di una serie di dati.
Distinguere tra situazioni o modelli deterministici e
Utilizzare i principali pacchetti software applicativi
dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione.
La frequenza e la frequenza relativa.
Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media
ponderata, mediana e moda.
Gli indici di variabilit: campo di variazione, scarto semplice
medio, deviazione standard.
Lincertezza delle statistiche e lerrore standard.
Distinguere tra situazioni o modelli deterministici e non
Elementi di informatica
COMPETENZE: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con lausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialit offerte da applicazioni specifiche di
tipo informatico.
ABILITA CONOSCENZE Utilizzare gli strumenti informatici, al fine precipuo di
rappresentare e manipolare oggetti matematici e studiare le
modalit di rappresentazione dei dati elementari testuali e
multimediali;
Acquisire il concetto di algoritmo;
Saper elaborare strategie dirisoluzioni algoritmiche nel caso di
problemi semplici e di facile modellizzazione;
Hardware e software - Strutture del computer.
I sistemi operativi - Algoritmo
Diagramma di flusso.
Codifica.
Il foglio di calcolo
5
CONTENUTI
ARITMETICA E ALGEBRA TEMPI
RICHIAMI DI ARITMETICA:
LINSIEME N E LINSIEME Qa
I NUMERI RELATIVI
I MONOMI
E
POLINOMI
Le operazioni negli insiemi linsieme N dei numeri
naturali le espressioni aritmetiche i multipli e i
divisori le frazioni linsieme Qa dei numeri razionali
assoluti le operazioni nellinsieme Qa - le frazioni e i
numeri decimali i rapporti e le proporzioni
Settembre/ottobre
I numeri relativi linsieme Z e linsieme Q le
operazioni con i numeri relativi
Ottobre
Le lettere al posto dei numeri i monomi le operazioni
con i monomi
I polinomi le operazioni di addizione, sottrazione e
moltiplicazione i prodotti notevoli
Gennaio/febbraio
RELAZIONI E FUNZIONI TEMPI
GLI INSIEMI
RELAZIONI E FUNZIONI
Il concetto di insieme la rappresentazione degli insiemi
i sottoinsiemi le operazioni con gli insiemi la
partizione di un insieme il linguaggio degli insiemi
Novembre
Le relazioni le relazioni inverse le propriet delle
relazioni le relazioni dordine le relazioni di
equivalenza le funzioni
DATI E PREVISIONI TEMPI
STATISTICA
Rappresentazione e analisi di dati frequenze valori
medi e misure di variabilit.
Marzo
ELEMENTI DI INFORMATICA
IL COMPUTER
ALGORITMI
Hardware e software.
Strutture del computer
Il seguente modulo
verr trattato
contemporaneamente
agli altri moduli
nellarco dellintero
anno scolastico
I sistemi operativi.
Algoritmo.
Diagramma di flusso.
Codifica.
Il foglio di calcolo.
6
CONTENUTI
GEOMETRIA TEMPI
I PRIMI ELEMENTI DELLA
GEOMETRIA RAZIONALE
SEGMENTI E ANGOLI
I TRIANGOLI E LA CONGRUENZA
RETTE PERPENDICOLARI E RETTE
PARALLELE
I QUADRILATERI
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE.
LE ISOMETRIE
La geometria razionale e il metodo deduttivo il punto, la
retta, il piano la retta e i suoi postulati la semiretta e i
segmenti il piano e i suoi postulati la congruenza delle
figure piane
I segmenti gli angoli
I poligoni i triangoli la congruenza dei triangoli il
teorema dellangolo esterno le relazioni fra i lati e gli
angoli di un triangolo
Le rette perpendicolari le rette parallele gli angoli alterni,
corrispondenti e coniugati - il criterio di parallelismo delle
rette le propriet degli angoli dei triangoli e dei poligoni i
criteri di congruenza dei triangoli rettangoli
I quadrilateri i parallelogrammi il rettangolo, il rombo e il
quadrato i trapezi la corrispondenza di Talete
Generalit sulle trasformazioni geometriche del piano le
isometrie e le loro propriet traslazione rotazione
simmetria centrale simmetria assiale simmetria nelle
figure piane
Il seguente modulo verr
trattato
contemporaneamente
agli altri moduli
nellarco dellintero
anno scolastico
METODOLOGIE DIDATTICHE
ATTIVITA LABORATORIALI
Lezione frontale
ed interattiva
Lavoro di gruppo e tra
gruppi
Discussione
guidata
Insegnamento per
problemi
Lavoro individuale assistito
Lezione tradizionale Esercitazioni in gruppo su
problemi ed esercizi capaci di
stimolare la riflessione degli
studenti sulle tematiche
studiate
Discussione in
classe sugli
argomenti proposti
Porre problemi per
riconoscere situazioni
problematiche di ampia
natura
Risoluzione di esercizi e/o
problemi in classe
AUSILI DIDATTICI Sussidi audiovisivie multimediali: Software di geometria dinamica
Software Excel
LIM
Internet
Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA. Azzurro Vol. 1
Documenti specifici e schede di lavoro
7
SPAZI DIDATTICI
Aula
Laboratorio
X Informatica
ATTIVIT DI RECUPERO
RECUPERO
CURRICOLARE
Tempi (periodo, durata)
Se non tutti gli studenti supereranno in
modo sufficiente le verifiche formative, si
proceder con attivit di recupero (in
itinere) individualizzata o a piccoli gruppi
Esteso allintero anno scolastico. La durata di ogni
segmento di programma avr la durata di un
massimo di due ore
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Tempi (periodo, durata)
Per gli studenti che supereranno in modo sufficiente le
verifiche formative, si proceder con
Attivit di approfondimento
Esteso allintero anno scolastico e in contemporaneit con le attivit di recupero
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Tipologia di prove di verifica Numero Tempi di svolgimento
Prove orali Almeno due a quadrimestre
Prove scritte Due a quadrimestre
Prove autentiche Una a quadrimestre Fine quadrimestre
Esercitazioni di laboratorio
Secondo necessit didattiche Alloccorrenza
.
8
GRIGLIA PROVA ORALE MATEMATICA
CONOSCENZA
Conoscere dati, fatti particolari o generali,
metodi e processi, modelli, strutture,
classificazioni
ABILITA
Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti
e per risolvere situazioni problematiche note.
Usare il linguaggio specifico
COMPETENZA
Rielaborare criticamente
e in modo significativo
determinate conoscenze
e competenze in
situazioni note
e/o nuove
LIVELLO COMPREN
SIONE
ANALISI SINTESI
Scarso
Voto 1 -3
Gravemente lacunosa Assente Non in grado
di effettuare
lanalisi di un
testo o di un
problema
Nessuna.
Non in grado
di esprimere
Nessuna
Gravemente
Insufficiente
Voto 4
Lacunosa e incompleta Parziale anche
se guidato
Sa individuare
solo alcuni
aspetti semplici
di un testo o di
un problema
Commette
gravi errori.
Esposizione
caotica, confusa
e difficoltosa
Nessuna
Insufficiente
Voto 5
Parziale e superficiale Parziale Sa individuare
alcuni aspetti
semplici di un
testo o di un
problema solo
in casi noti
Effettua sintesi
parziali ed
imprecise.
Esposizione
faticosa e
meccanica
Nessuna
Sufficiente
Voto 6
Limitata agli elementi di
base
Essenziale Sa individuare
gli aspetti pi
semplici di un
testo o di un
problema
Effettua sintesi
essenziali in
compiti
semplici.
Esposizione
semplice e
corretta
Solo se guidato in
situazioni note
Discreto
Voto 7
Completa Corretta Sa individuare
alcuni aspetti
impliciti e non
di un testo o di
un problema
Effettua sintesi
corrette .
Esposizione
sostanzialmente
corretta
Sa applicare le
conoscenze in situazioni
nuove talvolta commette
imprecisioni
Buono
Voto 8
Completa se guidato sa
approfondire
Corretta anche
in situazioni
non evidenti
Sa individuare
tutti gli aspetti
impliciti e non
di un testo o di
un problema in
modo autonomo
Effettua sintesi
corrette.
Esposizione
sicura e corretta
Utilizza le competenze
acquisite in modo
significativo e
consapevole
Ottimo
Voto 9 - 10
Completa e approfondita Corretta anche
in situazioni
complesse
Sa individuare
in modo preciso
gli aspetti
complessi di un
testo o di un
problema
Effettua sintesi
accurate.
Esposizione
ampia, sicura
precisa e/o ricca
e articolata
Applica autonomamente
e correttamente le
conoscenze anche in
situazioni complesse;
trova la soluzione
migliore
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA PER LE PROVE SCRITTE BIENNIO
Voto = pii
In cui
INTERVALLO
p peso dell'esercizio/quesito 0,1 - 8
valutazione attribuita al singolo esercizio/quesito 0 - 1,25
descrizione: L'esercizio/quesito/problema
0,00 Non svolto
0,25 E' incompleto e con gravi errori .
0,50 E' incompleto e con errori non gravi.
0,75 E' completo o quasi completo con lievi errori.
1,00 E' completo e corretto.
1,25 Completo e corretto con elementi di arricchimento personali e soluzioni originali.
VOTO descrizione
1 Elaborato non svolto
2 Conoscenza frammentaria e lacunosa degli argomenti. Gravissimi errori di calcolo e gravi difficolt nell'applicare le regole.
3 Conoscenza frammentaria degli argomenti. Gravi errori di calcolo e difficolt nell'applicare le regole.
4 Scarse conoscenze degli argomenti. Errori di calcolo e insicurezza nell'applicare le regole.
5 Conoscenza parziale degli argomenti. Errori non gravi di calcolo e applicazione delle regole non sempre precisa.
6 Sufficiente conoscenza degli argomenti . Lievi errori di calcolo e sostanziale correttezza nell'applicazione delle regole.
7 Conoscenza completa degli argomenti, padronanza del calcolo e corretta applicazione delle regole.
8 Conoscenza completa e ben organizzata degli argomenti e applicazione autonoma delle regole.
9 Ottima conoscenza degli argomenti , applicazione puntuale delle regole e soluzioni originali ed efficaci .
10 Ottima conoscenza degli argomenti , applicazione precisa , puntuale delle regole e soluzioni brillanti ed originali .
10
Aritmetica e
algebra
Monomi e Polinomi:
Individuare monomi ridotti a forma normale ed individuarne le relative propriet
Eseguire semplici operazioni con i monomi
Calcolare il M.C.D. e m.c.m. di monomi
Riconoscere un polinomio ridotto a forma normale ed individuarne le relative propriet
Saper definire e calcolare: il grado complessivo e quello rispetto ad una lettera, il termine noto di un polinomio
Saper eseguire: addizione algebrica di polinomi, moltiplicazione di un monomio per un polinomio, moltiplicazione di due polinomi
Riconoscere i prodotti notevoli ed essere in grado di svilupparli correttamente
Statistica e
probabilit
Dati eprevisioni:
Rappresentare e analizzare i dati frequenze
Calcolare valori medi e misure di variabilit.
Geometria
Possedere i concetti elementari della geometria euclidea, conoscere il processo logico che porta alla dimostrazione di un teorema, acquisire capacit di classificare i triangoli in base ai lati e agli angoli e conoscere i criteri di congruenza
dei triangoli.
Enunciare lassioma di Euclide e averne compreso limportanza storica
Definire un fascio di rette parallele e individuare le particolari propriet delle coppie di angoli formate da due rette parallele, tagliate da una trasversale
Riconoscere e definire quadrilateri, parallelogrammi particolari, la corrispondenza di Talete
Giustificare ed utilizzare le propriet della corrispondenza parallela di Talete e le relative conseguenze.
OBIETTIVI MINIMI
Relazioni e
funzioni
Rappresentare insiemi in matematica usare la terminologia relativa agli insiemi ed i relativi simboli individuare sottoinsiemi
di un insieme rappresentare nei diversi modi un insieme eseguire operazioni con insiemi comprendere il concetto di
relazione binaria conoscere le rappresentazioni grafiche di una relazione definire la relazione di ordine e di equivalenza
individuare il dominio e il codominio di una funzione riconoscere le propriet di una funzione anche mediante lanalisi della
relativa rappresentazione sagittale
Aritmetica e
algebre
Distinguere gli insiemi dei numeri naturali, interi, razionali, irrazionali reali giustificare la necessit di dover ampliare gli
insiemi numerici operare negli insiemi numerici e saper applicare
Nellinsieme dei numeri naturali bisogna conoscere e saper applicare:
Le propriet delle quattro operazioni
Criteri di divisibilit e scomposizione di un numero
M.C.D. e m.c.m.
Propriet delle potenze
Nellinsieme dei numeri interi bisogna:
Saper operare con i numeri interi
Nellinsieme dei numeri razionali bisogna:
Confrontare numeri razionali
Operare con i numeri razionali
Definire un numero razionale
Saper usare le parentesi
Saper eseguire semplici espressioni
Trasformare una frazione in numero decimale e percentuale e viceversa
Nellinsieme dei numeri irrazionali bisogna:
Saper riconoscere numeri reali razionali o irrazionali, considerati come allineamenti decimali
11
COMPETENZE GENERALI
IMPARARE AD
IMPARARE
favorire la motivazione e la disponibilit ad apprendere attraverso la proposta di problematiche che simulino o evochino situazioni reali
ottimizzare le tecniche di apprendimento attraverso varie strategie, quali: prendere appunti, utilizzare in modo consapevole il libro di testo, selezionare le informazioni, produrre schemi e mappe concettuali.
COLLABORARE E
PARTECIPARE
Favorire il lavoro a gruppi e lapprendimento tra pari;
incentivare forme di supporto di alunni in difficolt (condivisione di appunti, aiuto nei compiti a casa);
organizzare lattivit didattica in modo da coinvolgere tutti gli studenti e farli partecipare attivamente;
alternare alla lezione frontale lattivit di laboratorio, questultimo inteso non come luogo fisico ma virtuale nel quale gli studenti diventano protagonisti dellattivit didattica, costruiscono oggetti
matematici, sviluppano congetture e propongono soluzioni a problemi, utilizzando, in modo
consapevole, diversi strumenti (dalla matita al computer).
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
Far rispettare le regole; assegnare compiti e far rispettare tempi di consegna e obiettivi (attraverso i risultati).
COMPETENZE TRASVERSALI:
COMUNICARE
O
COMPRENDERE
COMUNICARE
O
RAPPRESENTARE
decodificare ed interpretare il linguaggio simbolico e formale (in particolare: il linguaggio dellalgebra, della logica e degli insiemi)
comprendere il suo rapporto col linguaggio naturale
tradurre il linguaggio naturale in linguaggio simbolico/formale
argomentare in modo logicamente coerente le proprie affermazioni;
determinare la validit di un ragionamento logico
decodificare e codificare, tradurre, interpretare e distinguere le diverse forme di rappresentazione di oggetti e situazioni matematiche e le relazioni tra le varie rappresentazioni
scegliere e passare da una rappresentazione ad un'altra, a seconda della situazione e dello scopo
Costruire modelli matematici di situazioni reali e interpretare in termini di realt i modelli matematici
RISOLVERE
PROBLEMI
fare congetture per individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e saperlo comunicare
formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici (frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni e sistemi di equazioni) e grafici (grafici
cartesiani, tabelle, grafi, diagrammi di Eulero-Venn)
convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni (distinguere tra verifica e dimostrazione, produrre controesempi)
riconoscere analogie e regolarit fra diversi tipi di problemi e sfruttarle per la loro soluzione.
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Attraverso una didattica a spirale, proporre gli argomenti e, successivamente, riprenderli o richiamarli, mettendo in evidenza le connessioni tra i concetti, quindi le eventuali analogie e differenze nelle
strutture e nei modelli
Proporre problemi nelle cui strategie risolutive vengano utilizzati diversi strumenti matematici (algebrici, geometrici,ecc.).
ACQUISIRE ED
INTERPRETARE
LINFORMAZIONE
Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione proveniente dal mondo reale, utilizzando gli strumenti matematici opportuni
COMPETENZE DI CITTADINANZA
12
TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE
Lorganizzazione dellunit di apprendimento per competenze prevede lindividuazione di:
Obiettivo formativo
Nucleo fondante disciplinare
Abilit e conoscenze
Contenuti funzionali al raggiungimento di tale competenza
Metodologia
Criteri di verifica e valutazione.
Il modello didattico seguir la seguente scansione: FASI
a. Proposta di situazione-problema b. Primo tentativo di soluzione del problema e sua condivisione c. Svolgimento di moduli disciplinari con consolidamento degli aspetti tecnici e loro valutazione d. Soluzione della situazione problema iniziale e. Estensione della valutazione a nuove situazioni problema (compito autentico)
ATTIVITA PROGRAMMATA
LE FUNZIONI
Competen
za di
cittadinanz
a
Acquisire
ed
interpretare
linformazi
one
Competenza
disciplinare
Utilizza la
matematica
per il
trattamento
quantitativo
dellinformaz
ione
Obiettivo
formativo
In situazioni di
vita concreta sa
confrontare ed
interpretare
scenari diversi e
sa prendere
decisioni sulla
base di dati
espressi attraverso
funzioni
matematiche
Conoscenze
Funzione
come
macchina
Le funzioni
lineari
Le funzioni
iperboliche
Le funzioni
paraboliche
Abilit
Ricava tabella e
grafico dalla formula
della funzione
Dalla formula dei
vari tipi di funzione
prevede il tipo di
tabella di grafico
Dalla tabella dei
vari tipi di funzione
prevede formula e
grafico
Dal grafico dei vari
tipi di funzione
prevede formula e
tabella
Nucleo
fondante
Relazioni e
funzioni
Contenuti
Funzioni
lineari
Funzioni
iperboliche
Funzioni
paraboliche
13
METODOLOGIA Verifica e
valutazione FASI Che cosa fa linsegnante Che cosa fa lalunno
a
b
c
d
Propone agli alunni il problema
iniziale e richiede loro di spiegare
il fenomeno in questione e di
descrivere la tabella in termini
pratici.
Richiede al gruppo di risolvere la
situazione utilizzando
conoscenze/abilit gi in loro
possesso e di verbalizzare.
Richiede ad ogni gruppo di
socializzare la soluzione del
problema e guida la discussione
sugli strumenti utilizzati e sulla
scelta di quello pi efficace
(prima algebrizzazione della
soluzione).
Svolge i moduli curricolari
previsti dallunit tramite lezione
frontale e successiva
esercitazione.
Ripropone il problema iniziale e
riassume le soluzioni trovate.
Invita gli alunni a risolvere il
problema con il nuovo
strumento e ne guida la
soluzione. Propone situazioni
simili quali esercizi di
consolidamento.
A gruppi, legge e discute del fenomeno in questione
sulla base della propria esperienza
Ogni gruppo tenta una strategia risolutiva e la
verbalizza.
Espone alla classe la propria soluzione e la condivide
con gli altri. Costruisce una pannello riassuntivo dei
tentativi risolutivi. Algebrizza la soluzione condivisa
con laiuto dellinsegnante.
Annota i concetti chiave e la tecnica procedurale
degli esercizi correlati e si esercita nelle varie
tipologie di esercizi a scuola e a casa.
Ripensa al problema ed alle soluzioni trovate. Tenta
di risolvere il problema usando il nuovo strumento
sia come tabella, che come grafico. Esegue gli
esercizi.
VERIFICA DI
OSA
Prove di verifica in
cui verranno
valutati gli obiettivi
disciplinari
(misurazione) al
termine della fase c.
VERIFICA DI
COMPETENZE
Al termine dell
unit (fase e) verr
proposta una prova
di competenza
(compito autentico),
valutata attraverso
la griglia di
valutazione
specifica
Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
14
Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte
A. Imparare ad impare Progettare Risolvere Problemi
Ha un metodo di studio elaborativo e autonomo.
Sa schematizzare ed elaborare rappresentazioni grafiche della conoscenza.
Elabora e proget-ta in autonomia. Verifica i risultati del proprio
apprendimento.
Ha un metodo di studio organizza-to. Applica correttamente norme e procedure. Organizza e
decodi-fica correttamente i dati. consa-pevole dei
risultati del proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio limitato a procedure note.
Applica semplici procedure in un contesto noto. Analizza semplici
problemi, risol-vendoli in autonomia. Non sem-pre in grado di valutare il pro-
prio apprendimento.
Ha un metodo di studio non
organizzato. Necessita di guida
nellapplicazione di procedure. Incontra
difficolt nellanalisi e nella risoluzione di
problemi e deve essere guidato. Non in grado di valutare il
proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio inefficien-te. Non in grado di progettare. Anche
guidato, non in grado n di effettuare analisi efficaci n di ri-solvere
problemi. Non in grado di valutare il
proprio apprendimento.
B. Esprimersi e comunicare
Espone in modo chiaro argomentando conoscenze
e opinioni.
Espone in modo chiaro e preciso
Espone in modo semplice, ma sostanzialmente
corretto
Fatica ad esporre con chiarezza il proprio
pensiero.
Non in grado di esplicitare in modo
chiaro il proprio pensiero. La
comunicazione risulta inefficace.
C. Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Interagisce e collabora contribuen-do
allapprendimento comune. Si relaziona in modo costruttivo con
compagni e insegnanti e contribui-sce a creare un
clima positivo. coinvolto nelle sollecitazioni cultu-
rali anche extrascolastiche.
Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con
compagni e insegnanti. coinvolto nelle solle-
citazioni culturali scolastiche.
Partecipa ascoltando, anche se non interviene. generalmente corretto nei
rapporti personali.
Partecipa in modo discontinuo,
interviene raramente. Non rie-sce a
relazionarsi in modo cor-retto e positivo con compagni ed
insegnanti.
Non interagisce adeguatamente n
collabora per apprendimento co-
mune. Non manifesta interesse per le sollecitazioni
scolastiche. Non si relaziona
adeguatamente con compagni e insegnanti.
D. Individuare
collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare
l'informazione
Individua autonomamente colle-gamenti e relazioni anche apparte-nenti a pi ambiti disciplinari. Con-sulta efficacemente varie tipologie di fonti a scopo
di ricerca. Seleziona le informazioni distinguendo
i fatti dalle opinioni. Utilizza correttamente
metodi, concetti e strumenti. Analizza dati e
li interpetra. Inferisce significati e informazioni
dal contesto.
Se guidato, individua collegamenti e relazioni anche appartenenti a pi
ambiti disciplinari. Consulta correttamente varie tipologie di fonti a
scopo di ricerca. Seleziona le informazioni
distinguendo i fatti dalle opinioni. Guidato dallinse-
gnante, utilizza correttamente metodi, concetti e strumenti e analizza dati. Inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Se guidato, individua collegamenti e relazioni nellambito della disci-plina. Consulta varie
tipologie di fonti a scopo di ricerca seguendo
procedure note. Guidato dallinsegnante, seleziona
le in-formazioni distinguendo i fatti dalle
opinioni. Riproduce metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati. Se guidato, inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Anche se guidato non sempre individua
collegamenti e rela-zioni nellambito
della discipli-na. Non consulta in modo effi-
cace le tipologie di fonti propo-ste dallinsegnante.
Seleziona le informazioni in modo
parziale. Riproduce metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati in modo non
adeguato. Anche se gui-dato, ha qualche difficolt nellinferire
significati e informazioni dal
contesto.
Non riesce a individuare collega-
menti e relazioni. Anche se guidato non in grado di consultare varie tipologie di fonti.
Non sa seleziona-re correttamente le informazioni. Ha
difficolt nel riprodurre metodi, concetti, strumenti, analisi di dati. Ha
difficolt nellinferire significati e
informazioni dal contesto.
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CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Collaborazione in classe: capacit di esprimere e confrontare i propri saperi nel gruppo
apportando idee e contributi significativi alla costruzione della
mappa dei saperi.
Disponibilit a confrontarsi con gli altri per difendere il proprio
punto di vista e a modificarlo quando necessario
Autonomia delle consegne
Strategie di risoluzione
Socializzazione
Uso del linguaggio
Saranno elaborate griglie e rubriche di valutazione in rapporto alle prove di realt che verranno
effettuate
VIGGIANO, 30 OTTOBRE 2015 DOCENTE
Prof.ssa Paola GRANATO