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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI" – CASTROVILLARI –
MOD.PROG.DOCENTE – Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 1 di 13
PROGRAMMAZIONE
DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017/2018
Materia di insegnamento: Matematica
Secondo biennio: Classe Terza A Chimica e Materiali
Docente: Prof.ssa Volo Amelia
Data di consegna: 28 novembre 2017
Firma del docente: ____________________
Firma del responsabile della FS1: _____________________
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MOD.PROG.DOCENTE – Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 2 di 13
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali,
atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
La classe è composta da 23 alunni dei quali tre ripetenti. Classe, pur corretta nel comportamento,
per buona parte evidenzia uno studio superficiale e poco critico, tanto da non riuscire
autonomamente a costruire semplici percorsi logici, il tutto aggravato da un impegno poco costante.
Si distingue, comunque, qualche alunno molto motivato e partecipe al dialogo educativo.
▪ LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO
Le prime tre settimane dell’anno scolastico sono state dedicate allo svolgimento del modulo di
azzeramento, come deliberato dal collegio dei docenti di inizio anno scolastico. Gli esiti di
apprendimento, evidenziati dalla prova di verifica, sono riassunti nella seguente scheda
riepilogativa:
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IIIACH
Docente:
A - Buono / Ottimo = 8 - 10
B - Discreto = 7 - 7 1/2
C - Sufficiente = 6 - 6 1/2
D - Mediocre = 5 - 5 1/2
E - Insufficiente = 4 - 4 1/2
F - Gravemente Insufficiente = 1 - 3 1/2
N° Cognome Nome VOTO
1 ARPAIA SARA 2
2 CAMPOLONGO CARMINE 2 1/2
3 CAPUTO MARIA CONCETTA 3 3/4
4 FAILLACE MANUELA 6 1/2
5 FILOMIA MARIKA 6 3/4
6 FIORAVANTE MARTINA 4 1/2
7 FRASCINO GIUSI 7 3/4
8 GAETA GIADA ROSA 2 3/4n°
9 GAGLIARDI EMMA 7 1/4in A => n °
10 LAURO MARIA MARTINA 3 3/4 in B => n °
11 NATALE MARIANNA 4 1/4
12 PACE ROSETI BENITO 5 1/4
13 PADULA ALESSIA An°
14 PANEBIANCO ALESSANDRO 2 1/4in C => n°
15 PERRELLI CHIARA 2 in D => n°
16 PETRASSI FILOMENA 3 1/4
17 SANGINETO FRANCESCO 10
18 SANTAGADA MIRIAM 5n°
19 SPARANO ROSA 8in E => n°
20 STINCA ASIA 4 in F => n°
21 VIGGIANI ENRICA 2 1/4 (*)
22 VINCENZI MARGHERITA 2 3/4
23 ZUCCARO ILARIA 7
24
25
26(*)
27
28
29
30
Note per la Compilazione
Note per la Compilazione
Sfondo Cella Editabile
Sfondo Cella Editabile
….
….
LIVELLO MEDIO - LM
2
15 Disciplina: MATEMATICAConsiglio di Classe del
27,3%
LIVELLO ALTO - LA
= x 100
Inserire La Lettera A in
Caso di Alunno/a Assente e/o
Senza Valutazione
Inserire il Mezzo Voto con la
Virgola e non con il punto.
Esempio: 4,5 e Non 3.5
Valutazione Situazione di Partenza della Classe - Livelli Rilevati per Singola Disciplina - Triennio
22=NAV
N.A.V. = Numero Alunni
Valutati
n° Alunni LivelloPercentuale
NAV
Modulo di AzzeramentoCLASSE
LB
Anno Scolastico 2016/2017
26-ott-17
LB
Livello
Alto
LIVELLO RAGGIUNTO FASCIA
Ore Lezioni Effettuate:
LB
LIVELLO BASSO - LB
Alunni13
LA
VOLO AMELIA
LM
Insufficiente
LA
LMLivello
Medio
Livello
Basso
LM
LB
LB
LB
LA
LB
LB
E Insufficiente
E
F Gravemente Insufficiente
D Mediocre
n.c.
….
….
LA
LB
….
F Gravemente Insufficiente
F Gravemente Insufficiente
Insufficiente
….
….
…...……….………..
…...……….………..
…. …...……….………..
3
LB
LA
LB
----
LB
LM
LA
LB
SITUAZIONE RIEPILOGATIVA
CLASSE x DISCIPLINA
Alunni 13,6%
59,1%
Alunni 6
3
1
LA
LB
F Gravemente Insufficiente
F Gravemente Insufficiente
E Insufficiente
C Sufficiente
B Discreto
E Insufficiente
A Buono / Ottimo
F Gravemente Insufficiente
B Discreto
------- Assente -------
F Gravemente Insufficiente
F Gravemente Insufficiente
A Buono / Ottimo
D Mediocre
E
3
B Discreto
…. …...……….………..
…. …...……….………..
A5
Buono / Ottimo
8
VOLO AMELIA
23Totale ALUNNI Classe
=
…. …...……….………..
…. …...……….………..
….
….
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FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
□ griglie, questionari conoscitivi, test scritti e orali
(se si, specificare quali): Compito
□ tecniche di osservazione
□ colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado
ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER
COLMARE LE LACUNE RILEVATE
Modulo di azzeramento che, quindi, è utile sia come rilevazione dei livelli di partenza, che
come recupero. Trattazione di argomenti propedeutici ad ogni nuovo contenuto da trattare;
primi dieci o quindici minuti di ogni lezione dedicati alla discussione e risoluzione di dubbi e
difficoltà, possibilmente in maniera individuale; controllo dei lavori svolti a casa con
eventuale correzione alla lavagna; esercitazioni mirate prima della somministrazione di prove
sommative ed,eventualmente, dopo per recupero; lavori di gruppo; creazione di schemi logici.
Interventi di recupero e sostegno, organizzati dalla scuola (recupero intensivo a fine anno per
gli alunni che presentano giudizio sospeso, eventuale sportello didattico). Pausa didattica ogni
qualvolta se ne ravvisi la necessità. Uso del Derive compatibilmente con la disponibilità del
laboratorio.
QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
Competenze disciplinari del secondo biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
• Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
algebrico, anche sotto forma grafica
• Saper individuare strategie appropriate per la soluzione di
problemi
• Saper applicare procedure matematiche note in nuovi
contesti
• Saper utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare adeguatamente le
informazioni
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
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ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
-Saper applicare l’algoritmo per
risolvere una equazione di primo
e secondo grado; saper applicare
la formula risolutiva completa e
ridotta di un’equazione di
secondo grado; saper risolvere
equazioni di secondo grado
incomplete; saper risolvere una
equazione frazionaria sapendo
individuare le possibile soluzioni
che non annullano il
denominatore (condizione di
accettabilità); saper risolvere un
sistema di equazioni di primo e di
secondo grado in due incognite;
saper risolvere equazioni di grado
superiore al secondo (binomie,
trinomie e biquadratiche); saper
scomporre un polinomio in
fattori; saper risolvere equazioni
di grado superiore al secondo
applicando la legge di
annullamento del prodotto; saper
risolvere semplici equazioni
parametriche di secondo grado.
- Saper risolvere disequazioni di
primo grado, sistemi di
disequazioni di primo grado in
una incognita e disequazioni
frazionarie e saper rappresentare
le soluzioni sotto forma di
intervallo; saper risolvere
problemi di primo grado.
- Saper risolvere equazioni e
disequazioni con il valore
assoluto.
- Saper risolvere equazioni e
disequazioni irrazionali.
- Saper definire un’equazione di
primo e di secondo grado;
conoscere e riconoscere equazioni
equivalenti; conoscere i principi
di equivalenza e conoscere
l’algoritmo risolutivo di
un’equazione di primo grado;
conoscere la formula risolutiva
completa e ridotta di
un’equazione di secondo grado;
conoscere il significato di
discriminante di un’equazione di
secondo grado; conoscere i
metodi risolutivi di un sistema di
primo grado (sostituzione,
confronto, riduzione e Cramer) e
di secondo grado (sostituzione);
conoscere il significato
geometrico di un sistema di
equazioni; riconoscere equazioni
di secondo grado complete ed
incomplete; conoscere la
scomposizione in fattori di un
polinomio; riconoscere equazioni
di grado superiore al primo e
conoscerne gli algoritmi
risolutivi.
- Conoscere gli algoritmi risolutivi di
una disequazione di primo grado,
di un sistema di disequazioni di
primo grado e di una disequazione
fratta; conoscere il significato di
intervallo.
- Riconoscere un’equazione e
disequazione con il valore assoluto
e conoscerne l’algoritmo risolutivo.
- Riconoscere un’equazione ed una
disequazione irrazionale e
conoscerne l’algoritmo risolutivo.
- Saper rappresentare coppie di
punti nel piano cartesiano;saper
calcolare la distanza tra due
punti nel piano e le coordinate
del loro punto medio; saper
applicare correttamente le
formule appropriate per
risolvere problemi; saper
rappresentare rette; saper
determinare equazioni di rette
sulla base di condizioni
specifiche fornite; saper
determinare i punti di
intersezione tra rette incidenti;
saper operare con i fasci di rette;
- Conoscere il significato di
rappresentazione di un punto nel
piano cartesiano, la formula per il
calcolo della distanza tra due punti
e per il calcolo delle coordinate del
punto medio di un segmento.
-Conoscere e riconoscere l’equazione
di una retta generica, di una retta
parallela agli assi coordinati e di
una retta passante per l’origine
degli assi;
conoscere il significato di
coefficiente angolare e quota di una
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saper integrare il contesto
analitico e quello grafico; saper
argomentare e giustificare
risultati ottenuti.
retta; conoscere procedimenti
risolutivi di problemi con le rette
sulla base di determinate condizioni
assegnate; conoscere la forma
implicita ed esplicita di una retta;
conoscere le condizioni di
parallelismo e perpendicolarità di
due rette; conoscere le formule che
riguardano problemi con le rette;
conoscere l’equazione di un fascio
di rette; conoscere metodi per la
determinazione dell’equazione di
una retta.
- Saper applicare correttamente le
formule appropriate per risolvere
problemi con la parabola; saper
rappresentare il grafico di una
funzione per punti; saper operare
traslazioni di una parabola; saper
determinare i punti di intersezione
tra curve e tra rette e curve; saper
integrare procedimenti analitici e
modelli grafici per la risoluzione
di equazioni e disequazioni; saper
analizzare casi e situazioni
particolari; saper argomentare e
giustificare risultati ottenuti.
- Conoscere il significato di luogo di
punti e conoscere la parabola come
luogo di punti; conoscere proprietà
e punti particolari.
Riconoscere e conoscere
l’equazione della parabola con
vertice nell’origine degli assi.
Conoscere le equazioni di una
traslazione nel piano; conoscere le
condizioni per determinare
l’equazione di una parabola;
conoscere il significato di
intersezione tra curve e tra rette e
curve.
- Conoscere i metodi risolutivi di
una disequazioni di II grado, di
disequazioni frazionarie e sistemi
di disequazioni.
- Riconoscere le equazioni delle altre
coniche.
- Saper applicare correttamente le
formule appropriate per risolvere
problemi con la circonferenza;
saper determinare la posizione di
una retta rispetto ad una
circonferenza; saper determinare
l’equazione di una circonferenza
sulla base di condizioni specifiche
fornite; saper analizzare casi e
situazioni particolari; saper
argomentare e giustificare risultati
ottenuti
- Conoscere il significato di luogo di
punti e conoscere la circonferenza
come luogo di punti; conoscere
proprietà e punti particolari;
riconoscere l’equazione di una
circonferenza sulla base di
determinate condizioni;
conoscere le condizioni per
determinare l’equazione di una
circonferenza; conoscere il
significato di intersezione tra curve
e tra rette e curve.
- Riconoscere le equazioni delle altre
coniche.
STANDARD MINIMI (indicare le competenze, le capacità e le conoscenze che l'alunno
deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere
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all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio
di Classe)
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Le abilità/capacità che seguono sono
sempre come riproduzione di
procedure di routine e di
manipolazione di espressioni che
contengano simboli o formule
presentati in forma standard e
familiare:
- Sa risolvere semplici equazioni
e disequazioni di secondo grado
per via analitica e grafica; sa
risolvere semplici equazioni di
grado superiore al secondo. Sa
risolvere semplici disequazioni
frazionarie e sistemi di
disequazioni.
- Sa calcolare la distanza tra due
punti nel piano e le coordinate
del punto medio.
- Sa rappresentare rette e sa
determinare equazioni di rette e
loro punti d’intersezione in
semplici casi; sa applicare
correttamente le formule
appropriate per risolvere
semplici problemi di varia
natura.
- Sa rappresentare il grafico di
semplici funzioni per punti.
- Sa costruire il grafico di una
conica e sa applicare i
procedimenti per determinare
l’equazione di una conica.
- Sa determinare i punti di
intersezione tra curve
- Conosce i procedimenti risolutivi di
semplici equazioni e disequazioni di
secondo grado e di equazioni di
grado superiore al secondo;
conosce i procedimenti risolutivi di
semplici disequazioni frazionarie e di
sistemi di disequazioni.
-Conosce le formule per il calcolo
della distanza tra due punti e il
calcolo del loro punto medio.
-Conosce la procedura di
rappresentazione delle rette; conosce
le diverse forme in cui si può
esprimere l’equazione di una retta;
conosce le condizioni di parallelismo
e perpendicolarità tra rette; conosce e
individua diverse procedure per
risolvere semplici problemi; conosce
il metodo di rappresentazione di una
funzione per punti.
-Conosce la definizione di parabola e
le sue proprietà;
conosce le varie forme in cui si può
presentare l’equazione
di una conica; conosce i procedimenti
per determinare l’equazione di una
conica e i punti di intersezione tra
retta e conica in situazioni che non
presentano particolari difficoltà.
VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di
apprendimento)
Controllo dei lavori assegnati per casa; esercitazioni scritte e orali; interventi dal posto e/o alla
lavagna.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini
della valutazione)
Compiti tradizionali; interrogazione dialogica; prove strutturate e/o semistrutturate. Prova per
classi parallele da svolgersi presumibilmente a fine Aprile.
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MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza
tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF)
Nella valutazione si terrà conto:
a) dell’impegno nello studio verificando, quando possibile, se i compiti assegnati per casa
siano stati puntualmente svolti;
b) partecipazione al dialogo educativo;
c) raggiungimento degli obiettivi prefissati;
d) capacità espositiva, di collegamento, analisi e sintesi;
e) interesse per l’attività didattica;
f) progressi o regressi fatti durante il percorso didattico;
g) frequenza regolare alle lezioni.
Oltre quanto stabilito dalla griglia di valutazione approvata dal collegio docenti, e riportata sul
registro personale, per quel che riguarda i compiti in classe, a ciascun quesito sarà attribuito un
punteggio noto agli alunni, derivante dal peso di ciascun obiettivo da verificare, per poi
calcolare il voto con la seguente formula:
2+×=pm
nptvoto
Per i test, saranno attribuiti 3 punti per ogni risposta esatta, 0 per ogni risposta non data, -1 per
ogni risposta errata. Ogni domanda avrà peso 1, 2, oppure 3 a seconda della difficoltà di ciascun
item. Infine il voto sarà calcolato con la seguente formula:
( )
1minmax
9min +−
×−=pp
ppgvoto
Per la prova scritta tradizionale (problema, relazione,ecc…) la griglia, opportunamente strutturata
dal docente, dovrà soddisfare i seguenti criteri:
pt = punteggio totale conseguito nella prova
pm = punteggio massimo della prova
n = 6 oppure 7 oppure 8 rispettivamente se il massimo voto
che è possibile conseguire è 8 oppure 9 oppure 10, scelta
derivante dalla difficoltà della prova, partendo comunque sempre
da un minimo di 2.
pg = punteggio totale conseguito nella prova
pmin = punteggio minimo della prova
pmax = punteggio massimo della prova
Voto da 1 a 10
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- la valutazione della prova deve essere trasparente e di facile comprensione per l’alunno;
- nella prova devono essere esplicitati i criteri/indicatori con cui la stessa viene valutata;
- la griglia deve essere strutturata in modo da ridurre al minimo la discrezionalità del docente;
- il voto deve essere compreso tra 2 e 10.
METODI DI INSEGNAMENTO
APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO
Volta per volta, bisognerà individuare la metodologia più funzionale al raggiungimento degli
obiettivi che si sono stabiliti: lezione frontale con verifica immediata della comprensione tramite
intervento, a turno, degli allievi sull’argomento trattato; lezioni partecipate; esercitazioni; lavori
di gruppo; problem solving; attività di consolidamento con lavori a casa.
LIBRI DI TESTO
• Lezioni di matematica E.Cassina – M.Bondonno
Vol.2 Paravia
• Calcoli e Teoremi Marzia Re Fraschini; Gabriella Grazzi; Carla Melzani
Vol. 3 Atlas
TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE
Si verificherà al momento la necessità, o meno, di eventuali fotocopie o dispense.
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ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI
CONTENUTI
STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli
strumenti didattici utilizzati)
VERIFICHE (indicare il tipo di
verifica – formativa o sommativa
– e gli strumenti utilizzati)
TEMPI (indicare il periodo o il
numero di ore dedicate per ogni
fase) .
Modulo zero:
Equazioni e disequazioni di primo grado.
Contenuti:
- Definizione di un’equazione e disequazione
di primo grado.
Equazioni equivalenti. Principi di
equivalenza. Risoluzione di un’equazione e
disequazione di primo grado.
- Risoluzione di un’equazione frazionaria con
la ricerca del campo di esistenza delle
possibili soluzioni.
-Sistemi di disequazioni; disequazioni di grado
superiore al primo risolvibili con
scomposizione; disequazioni fratte.
- Problemi di primo grado.
Lezione frontale; lezione partecipata;
esercitazione; attività di consolidamento
con lavori a casa.
Interventi dal posto o alla lavagna;
controllo dei lavori svolti a casa
(formativa)
Verifica modulo zero (compito)
(sommativa).
Settembre
Modulouno:
Equazioni e disequazioni
Contenuti:
- Equazioni di secondo grado complete ed
incomplete.
-Formula risolutiva ridotta
- Equazioni parametriche
- Scomposizioni di un trinomio di secondo
grado
-Somma e prodotto delle radici di
un’equazione di secondo grado
-La regola dei segni di Cartesio
- Le equazioni di grado superiore al secondo:
equazioni che si risolvono per
scomposizione; equazioni binomie;
Lezione frontale; lezione partecipata;
esercitazione; attività di consolidamento
con lavori a casa.
Interventi dal posto o alla lavagna;
eventuale test a risposta multipla o a
risposta aperta; controllo dei lavori
svolti a casa (formativa).
Interrogazioni dialogiche; compito
tradizionale e/o prova semistrutturata
(sommativa).
Ottobre_Novembre_Dicembre
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equazioni trinomie; equazioni biquadratiche.
- Sistemi di secondo grado in due incognite
- Equazioni irrazionali
- Disequazioni irrazionali
-Equazioni con valore assoluto
-Disequazioni con valore assoluto
- Cenni sui numeri complessi
Modulo due:
Il sistema di riferimento cartesiano: retta,
parabola e circonferenza
Contenuti: U.D.1: La retta.
- Richiami su coordinate cartesiane, misura di
un segmento e coordinate del suo punto
medio.
- Le soluzioni di una equazione di primo grado
in due incognite sul piano cartesiano;
l’equazione della retta.
- Rette parallele agli assi.
-Equazione di una retta generica in forma
implicita ed esplicita.
-Il coefficiente angolare.
-Rette parallele e perpendicolari.
- Distanza di un punto da una retta.
-Metodi per la determinazione dell’equazione
di una retta.
-Punto di intersezione fra due rette; sistemi
determinati, indeterminati, impossibili.
-Fasci di rette.
Lezione frontale; lezione partecipata;
esercitazione; attività di consolidamento
con lavori a casa.
Interventi dal posto o alla lavagna;
controllo dei lavori svolti a casa
(formativa).
Interrogazioni dialogiche; compito
tradizionale e/o prova semistrutturata
(sommativa).
Gennaio_Febbraio_Marzo
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U.D.2:La parabola.
- La parabola come luogo di punti; proprietà e
punti particolari.
- L’equazione della parabola con vertice
nell’origine degli assi.
- Traslazione della parabola; la parabola
traslata.
- Condizioni per determinare l’equazione di
una parabola.
- Intersezione fra una retta ed una parabola.
- Disequazioni di II grado.
- Disequazioni frazionarie e sistemi di
disequazioni.
Prova per classi parallele.
Lezione frontale; lezione partecipata;
esercitazione; costruzione di schemi
concettuali; attività di consolidamento
con lavori a casa.
Interventi dal posto o alla lavagna;
controllo dei lavori svolti a casa
(formativa).
Interrogazioni dialogiche; compito
tradizionale (sommativa).
Marzo_Aprile
U.D.3: La circonferenza
-La circonferenza come luogo di punti
-L’equazione della circonferenza
-Condizione affinché un’equazione sia
equazione di una circonferenza
-Dall’equazione al grafico
-Posizione di una retta rispetto ad un
circonferenza
-Le rette tangenti ad una circonferenza
-Condizioni per determinare l’equazione di
una circonferenza
-La posizione di due circonferenze
Lezione frontale; lezione partecipata;
esercitazione; costruzione di schemi
concettuali; attività di consolidamento
con lavori a casa.
Interventi dal posto o alla lavagna;
controllo dei lavori svolti a casa
(formativa).
Interrogazioni dialogiche; compito
tradizionale (sommativa).
Maggio