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PROGRAMMA MODULO: STATISTICA Contenuti Generalità La statistica e il suo campo di applicazione Statistica descrittiva e statistica inferente Qualità, raccolta ed organizzazione dei dati Rilevazione ed organizzazione dei dati statistica Statistica descrittiva Il concetto di variabile statistica Variabili qualitative e variabili quantitative Universi e unità statistiche Metodica della raccolta dati Distribuzioni di frequenza Intervalli di una classe, limiti di una classe, confini di una classe, valore centrale di una classe Regole generali per ottenere distribuzioni di frequenza Frequenza assoluta, relativa e percentuale Frequenza cumulativa assoluta, relativa e percentuale Indici di tendenza centrale (moda, mediana, media aritmetica semplice e ponderata,media geometrica) a partire dai dati grezzi e dalle distribuzioni di frequenza Indici di posizione (quartili, decili e percentili) Indici di dispersione (Range, range interquartile, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione) a partire dai dati grezzi e dalle distribuzioni di frequenza Rappresentazione grafica dei dati Grafici a barre Istogrammi Grafici a dispersione Boxplot (box and whiskers) Probabilità La probabilità: definizione,unione e intersezione di eventi egole della somma e del prodotto probabilità condizionata ndipendenza probabilistica eorema di Bayes Distribuzioni di probabilità Binomiale Gaussiana/Normale Test diagnostici Sensibilità e specificità Valore predittivo positivo e negativo Curve ROC e AUC (cenni e significato del grafico) Statistica inferenziale Campionamento: semplice, stratificato, clustered. Distribuzione della media campionaria Teorema del limite centrale Concetto di stima ed intervallo di confidenza (per la media aritmetica) Teoria dell'inferenza: formulazione dell’ipotesi, criteri di decisione, errori

PROGRAMMA MODULO: STATISTICA · 2015-05-14 · Sensibilità e specificità Valore predittivo positivo e negativo ... Concetto di stima ed intervallo di confidenza (per la media aritmetica)

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PROGRAMMA MODULO: STATISTICA

Contenuti

Generalità La statistica e il suo campo di applicazione Statistica descrittiva e statistica inferente Qualità, raccolta ed organizzazione dei dati Rilevazione ed organizzazione dei dati statistica Statistica descrittiva Il concetto di variabile statistica Variabili qualitative e variabili quantitative Universi e unità statistiche Metodica della raccolta dati Distribuzioni di frequenza Intervalli di una classe, limiti di una classe, confini di una classe, valore centrale di una classe Regole generali per ottenere distribuzioni di frequenza Frequenza assoluta, relativa e percentuale Frequenza cumulativa assoluta, relativa e percentuale Indici di tendenza centrale (moda, mediana, media aritmetica semplice e ponderata,media geometrica) a partire dai dati grezzi e dalle distribuzioni di frequenza Indici di posizione (quartili, decili e percentili) Indici di dispersione (Range, range interquartile, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione) a partire dai dati grezzi e dalle distribuzioni di frequenza Rappresentazione grafica dei dati Grafici a barre Istogrammi Grafici a dispersione Boxplot (box and whiskers) Probabilità La probabilità: definizione,unione e intersezione di eventi egole della somma e del prodotto probabilità condizionata ndipendenza probabilistica eorema di Bayes Distribuzioni di probabilità Binomiale Gaussiana/Normale Test diagnostici Sensibilità e specificità Valore predittivo positivo e negativo Curve ROC e AUC (cenni e significato del grafico) Statistica inferenziale Campionamento: semplice, stratificato, clustered. Distribuzione della media campionaria Teorema del limite centrale Concetto di stima ed intervallo di confidenza (per la media aritmetica) Teoria dell'inferenza: formulazione dell’ipotesi, criteri di decisione, errori

di I e II tipo Confronto fra due medie campionarie -Test per campioni indipendenti -Test per campioni appaiati Tabelle di contingenza Test del Chi quadrato Test di McNemar Test esatto di Fisher (tralasciando il concetto di distribuzione pergeometrica) Concetto di RR e OR

Libri di testo/libri consigliati

Fondamenti di Statistica per le discipline biomediche. Triola & Triola, ed.Pearson

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà essere in grado di valutare quali indicatori numerici e quali test statistici sono più opportuni per rispondere a quesiti di natura medica e quindi applicarli ed interpretarne correttamente l'esito

Prerequisiti

Matematica livello scuola superiore

Metodi didattici

Didattica frontale ed e-learning

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame scritto mediante computer

Programma esteso (non in stampa)

Generalità La statistica e il suo campo di applicazione Statistica descrittiva e statistica inferente Qualità, raccolta ed organizzazione dei dati Rilevazione ed organizzazione dei dati statistica Statistica descrittiva Il concetto di variabile statistica Variabili qualitative e variabili quantitative

Universi e unità statistiche Metodica della raccolta dati Distribuzioni di frequenza Intervalli di una classe, limiti di una classe, confini di una classe, valore centrale di una classe Regole generali per ottenere distribuzioni di frequenza Frequenza assoluta, relativa e percentuale Frequenza cumulativa assoluta, relativa e percentuale Indici di tendenza centrale (moda, mediana, media aritmetica semplice e ponderata,media geometrica) a partire dai dati grezzi e dalle distribuzioni di frequenza Indici di posizione (quartili, decili e percentili) Indici di dispersione (Range, range interquartile, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione) a partire dai dati grezzi e dalle distribuzioni di frequenza Rappresentazione grafica dei dati Grafici a barre Istogrammi Grafici a dispersione Boxplot (box and whiskers) Probabilità La probabilità: definizione,unione e intersezione di eventi egole della somma e del prodotto probabilità condizionata ndipendenza probabilistica eorema di Bayes Distribuzioni di probabilità Binomiale Gaussiana/Normale Test diagnostici Sensibilità e specificità Valore predittivo positivo e negativo Curve ROC e AUC (cenni e significato del grafico) Statistica inferenziale Campionamento: semplice, stratificato, clustered. Distribuzione della media campionaria Teorema del limite centrale Concetto di stima ed intervallo di confidenza (per la media aritmetica) Teoria dell'inferenza: formulazione dell’ipotesi, criteri di decisione, errori di I e II tipo Confronto fra due medie campionarie -Test per campioni indipendenti -Test per campioni appaiati Tabelle di contingenza Test del Chi quadrato Test di McNemar Test esatto di Fisher (tralasciando il concetto di distribuzione pergeometrica) Concetto di RR e OR

PROGRAMMA MODULO: METODOLOGIA DELLA RICERCA IN RIABILITAZIONE

Contenuti

Introduzione alla metodologia della ricerca • Il metodo scientifico • La formulazione delle ipotesi • Il controllo • La validità • Identificazione delle variabili: variabili qualitative e quantitative • Misure di outcome in riabilitazione • Principi della misurazione: quantificazione e misurazione • Validità, bias, confondimento, generalizzabilità e fattibilità • Reclutamento dei soggetti e campione di riferimento • Studi Prospettivi e studi retrospettivi • Studi longitudinali o di follow up • RCT, il progetto CONSORT • Studi Cross-over, studi di coorte • Evidenza e raccomandazione: scale di grading • I componenti di un progetto di ricerca: scelta del disegno sperimentale, introduzione, scopo, metodi, risultati attesi • Etica nella ricerca • Come si scrive un abstact • Le fonti di informazioni EBM • Tecnica della ricerca bibliografica in Medline e PEDro • Ruolo e competenze del fisioterapista nell’ambito della ricerca • Meta analisi, analisi delle decisioni e analisi di costo-efficacia

Libri di testo/libri consigliati

"EBM e metodologia della ricerca per le professioni sanitarie " Pomponio Giovanni, Calosso Aldo, 2005, Edizioni Medico-Scientifiche "Evidence-Based Clinical Practice" 2^ed La pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia Paolo Chiari, Daniela Mosci, Enrico Naldi, Centro Studi EBN "Metodologia della ricerca per le scienze motorie e sportive" Thomas Jerry R., Nelson Jack K., Silverman Stephen J., cur. Bellotti P., Rainoldi A., 2012, Calzetti Mariucci

Obiettivi formativi

formare dei professionisti in grado di creare ricerca avvicinare i professionisti ad un approccio evidence based alla pratica quotidiana dare delle basi statistiche al futuro fisioterapista, utili ad avviare alla comprensione della ricerca

Prerequisiti

conoscenza della statistica di base comprensione dell' inglese medico scritto

Metodi didattici

lezioni frontali esercitazioni pratiche di ricerca nelle banche dati biomediche

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

la verifica degli apprendimenti verrà attuata mediante due prove: - realizzazione di tavola sinottica che riporti gli estremi di ricerca on-line su quesito clinico di interesse riabilitativo, per la verifica delle conoscenze pratiche - test scritto a risposta multipla, per la verifica delle conoscenze teoriche di base

Programma esteso (non in stampa)

Introduzione alla metodologia della ricerca • Il metodo scientifico • La formulazione delle ipotesi • Il controllo • La validità • Identificazione delle variabili: variabili qualitative e quantitative • Misure di outcome in riabilitazione • Principi della misurazione: quantificazione e misurazione • Validità, bias, confondimento, generalizzabilità e fattibilità • Reclutamento dei soggetti e campione di riferimento • Studi Prospettivi e studi retrospettivi • Studi longitudinali o di follow up • RCT, il progetto CONSORT • Studi Cross-over, studi di coorte • Evidenza e raccomandazione: scale di grading • I componenti di un progetto di ricerca: scelta del disegno sperimentale, introduzione, scopo, metodi, risultati attesi • Etica nella ricerca • Come si scrive un abstact • Le fonti di informazioni EBM • Tecnica della ricerca bibliografica in Medline e PEDro • Ruolo e competenze del fisioterapista nell’ambito della ricerca • Meta analisi, analisi delle decisioni e analisi di costo-efficacia

PROGRAMMA MODULO: ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Contenuti

Le lezioni teorico/pratiche saranno svolte mediante l'uso di fogli elettronici (Excel, LibreOffice, Google Sheet) Inserimento e gestione dei dati su foglio elettronico Importazione e gestione dati Utilizzo degli strumenti informatici per calcolare: - Statistiche descrittive: indici vari, quantili, ecc... - Grafici - Calcolo delle probabilità da varie distribuzioni (Bin, Poi, Norm) - Stima della media campionaria e IC - Confronto fra due medie campionarie - Test t di Student per campioni indipendenti - Test t di Student per campioni appaiati -Tabelle di contingenza -Test del Chi quadrato -Test di McNemar -Test esatto di Fisher -Concetto di RR e OR

Libri di testo/libri consigliati

Fondamenti di Statistica per le discipline biomediche - Triola & Triola, ed. Pearson

Obiettivi formativi

Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare strumenti informatici per gestire dati ed estrarre da questi informazioni di rilevanza medica

Prerequisiti

Matematica delle superiori e familiarità con l'uso di un PC

Metodi didattici

Didattica frontale ed e-learning

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame scritto al computer

Programma esteso (non in stampa)

Le lezioni teorico/pratiche saranno svolte mediante l'uso di fogli elettronici (Excel, LibreOffice, Google Sheet) Inserimento e gestione dei dati su foglio elettronico Importazione e gestione dati Utilizzo degli strumenti informatici per calcolare: - Statistiche descrittive: indici vari, quantili, ecc... - Grafici - Calcolo delle probabilità da varie distribuzioni (Bin, Poi, Norm) - Stima della media campionaria e IC - Confronto fra due medie campionarie - Test t di Student per campioni indipendenti - Test t di Student per campioni appaiati -Tabelle di contingenza -Test del Chi quadrato -Test di McNemar -Test esatto di Fisher -Concetto di RR e OR

PROGRAMMA MODULO: NEUROPSICOLOGIA E PRINCIPI DELLA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

Contenuti

1 – INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA CLINICA 2 – LO SCREENING NEUROPSICOLOGICO 3 – LA MEMORIA: valutazione e diagnosi differenziale 4 – ATTENZIONE E FUNZIONI ESECUTIVE: un continuum 5 – ABILITA’ VISUO-SPAZIALI 6 – NEGLECT 7 – ABILITA’ PRASSICHE 8 – LE DEMENZE: diagnosi differenziale (Malattia di Alzheimer, FTD, LBD, Idrocefalo normoteso) 9 – DISTURBI DEL LINGUAGGIO AD EZIOLOGIA NEURODEGENERATIVA

Libri di testo/libri consigliati

Lineamenti della Neuropsicologia Clinica. Nuova edizione. Dario Grossi, Luigi Trojano. Carocci editore

Obiettivi formativi

La neuropsicologia si caratterizza per il suo obiettivo di studiare i processi cognitivi e comportamentali correlandoli con i meccanismi anatomo-funzionali che ne sottendono il funzionamento. Ci si prefigge di sviluppare una competenza scientifica, operativa e professionale nella diagnosi, progettazione e intervento riabilitativo nelle principali patologie delle funzioni cognitive

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Domande aperte scritte e/o interrogazione orale

Programma esteso (non in stampa)

1 – INTRODUZIONE ALLA NEUROPSICOLOGIA CLINICA 2 – LO SCREENING NEUROPSICOLOGICO 3 – LA MEMORIA: valutazione e diagnosi differenziale 4 – ATTENZIONE E FUNZIONI ESECUTIVE: un continuum 5 – ABILITA’ VISUO-SPAZIALI 6 – NEGLECT 7 – ABILITA’ PRASSICHE 8 – LE DEMENZE: diagnosi differenziale (Malattia di Alzheimer, FTD, LBD, Idrocefalo normoteso) 9 – DISTURBI DEL LINGUAGGIO AD EZIOLOGIA NEURODEGENERATIVA

PROGRAMMA MODULO: SCIENZE E TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

Contenuti

Riabilitazione di:

• Afasie

• Negligenza spaziale unilaterale

• Attenzione

• Memoria

• Funzioni esecutive

• trauma cranico

• demenze

Libri di testo/libri consigliati

Trabucchi M., Le Demenze, Ed. UTET, 2004 Basso A., La riabilitazione delle Afasie, Ed. Il Pensiero Scientifico, 2002 Mazzucchi A. Materiale fornito dal Docente

Obiettivi formativi

Scopo del corso è fornire le conoscenze relative alla riabilitazione delle funzioni cognitive acquisite (linguaggio, memoria, attenzione, esplorazione spaziale…) compromesse a seguito di danno cerebrale a diversa eziologia (vascolare, traumatica, degenerativa). Il corso prevede l’illustrazione e spiegazione dei processi neurali che sottendono al recupero: i principali modelli teorici e approcci per la riabilitazione delle funzioni cognitive; la loro applicabilità, realizzazione ed efficacia tramite la presentazione dei casi clinici.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Domande aperte scritte

Programma esteso (non in stampa)

Riabilitazione di: • Afasie • Negligenza spaziale unilaterale • Attenzione • Memoria • Funzioni esecutive • trauma cranico • demenze

PROGRAMMA MODULO: PSICOLOGIA CLINICA E DELLA RIABILITAZIONE

Contenuti

Equilibrio mente corpo: la percezione del corpo, l’immagine corporea. L’alexitimia Cap. 14 del testo di Imbasciati pag. 223 / 228 e fotocopie docenti Le capacità relazionali e la relazione d’aiuto. L’alleanza terapeutica e il consenso informato Cap. 10 di Imbasciati pag. 137 / 152 e fotocopie docenti Empatia, transfert, contro transfert Cap. 3 di Imbasciati pag. 43 / 51 Il fenomeno del burn out e le difese dell’ operatore sanitario Cap. 8 del testo di Rossi e fotocopie docenti Il benessere soggettivo, psicologico, sociale Zani Cicognani pag.17 / 51 Affrontare gli eventi Zani Cicognani pag.89 / 120 Comportamento e malattia Trombini cap. 7 Adattamento e stress Trombini cap 9 pag.153 / 173 Qualità della vita in persone con lesioni da trauma stradale Zani Cicognani pag. 221 / 246 Processi di adattamento in pazienti oncologici Zani Cicognani pag. 197 / 219 Aspetti psicologici della sclerosi multipla Integrazione scolastica Soresi pag. 154 / 173 Integrazione lavorativa Soresi pag. 193 / 207 - 211 / 224

Libri di testo/libri consigliati

Zani B. Cicognani E., Le vie del benessere, Carrocci , Roma 199 Trombini G. Baldoni F., Psicosomatica, Il Mulino, Bologna 1999 Soresi S., Psicologia della riabilitazione, Il Mulino, Bologna Imbasciati Margiotta, Psicologia Clinica, Manuale per la formazione degli Operatori sanitari Appunti e estratti a cura dei Docenti

Obiettivi formativi

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Domande aperte scritte

Programma esteso (non in stampa)

Equilibrio mente corpo: la percezione del corpo, l’ immagine corporea. L’alexitimia Cap. 14 del testo di Imbasciati pag. 223 / 2 28 e fotocopie docenti Le capacità relazionali e la relazione d’aiuto. L’a lleanza terapeutica e il consenso informato Cap. 10 di Imbasciati pag. 137 / 152 e fot ocopie docenti Empatia, transfert, contro transfert Cap. 3 di Imbasciati pag. 43 / 51 Il fenomeno del burn out e le difese dell’ operator e sanitario Cap. 8 del testo di Rossi e fotocopie docenti Il benessere soggettivo, psicologico, sociale Zani Cicognani pag.17 / 51 Affrontare gli eventi Zani Cicognani pag.89 / 120 Comportamento e malattia Trombini cap. 7 Adattamento e stress Trombini cap 9 pag.153 / 173 Qualità della vita in persone con lesioni da trauma stradale Zani Cicognani pag. 221 / 246 Processi di adattamento in pazienti oncologici Zani Cicognani pag. 197 / 219 Aspetti psicologici della sclerosi multipla Integrazione scolastica Soresi pag. 154 / 173 Integrazione lavorativa Soresi pag. 193 / 207 - 211 / 224

PROGRAMMA MODULO: PEDIATRIA

Contenuti

* IL NEONATO SANO: caratteristiche * LO SVILUPPO FISIOLOGICO DEL NEONATO, DEL LATTANTE E DEL BAMBINO * I TRAUMATISMI ALLA NASCITA * IL NEONATO PRETERMINE: patologie ed esiti a distanza * LE PRINCIPALI SINDROMI DISMORFICHE * RACHITISMO * PATOLOGIE ARTICOLARI: Reumatismo Articolare Acuto Artrite Reumatoide Giovanile. * PATOLOGIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO: fibrosi cistica displasia broncopolmonare bronchiectasie asma bronchiale

Libri di testo/libri consigliati

Testo consigliato: Ugazio G., Bracchi G., Notarangelo L.D., Candotti F., IL bambino salute e malattia. Elementi di puericultura e pediatria. Principi di assistenza, Edizioni Sorbona - Milano1993 Capitoli consigliati a integrazione delle lezioni del Corso: Cap. 2: Il bambino prima di nascere Cap. 3: Il bambino sano Cap. 4: Il neonato sano e patologico Cap. 5: Il bambino con problemi endocrinologici e della crescita Cap. 8: Il bambino con problemi osteoarticolari Cap. 10: IL bambino con problemi respiratori Cap. 12: IL bambino con problemi oncoematologici (limitatamente ai paragrafi: “le anemie, anemie microcitiche, anemie normocitiche, anemie macrocitiche, la porpora pagg.171-177)

Obiettivi formativi

Conoscere i principali quadri clinici in patologia pediatrica di interesse Fisioterapico sia in età perinatale che nell’età successiva (prematurità, traumi da parto, broncodisplasia, sviluppo del bambino, artriti, patologia broncopolmonare etc.) , con particolare attenzione agli aspetti riabilitativi Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Domande aperte scritte

Programma esteso (non in stampa)

* IL NEONATO SANO: caratteristiche * LO SVILUPPO FISIOLOGICO DEL NEONATO, DEL LATTANTE E DEL BAMBINO * I TRAUMATISMI ALLA NASCITA * IL NEONATO PRETERMINE: patologie ed esiti a distanza * LE PRINCIPALI SINDROMI DISMORFICHE * RACHITISMO * PATOLOGIE ARTICOLARI: Reumatismo Articolare Acuto Artrite Reumatoide Giovanile. * PATOLOGIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO: fibrosi cistica displasia broncopolmonare bronchiectasie asma bronchiale

PROGRAMMA MODULO: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Contenuti

L’approccio al bambino in neuropsichiatria Infantile La nascita e lo sviluppo della vita psichica La teoria dell’attaccamento Lo sviluppo della nozione d’oggetto Lo sviluppo neuromotorio L’esame neurologico del neonato La paralisi cerebrali infantili e strumenti di valutazione Patologia del sistema extrapiramidale Le malattie neuromuscolari

Libri di testo/libri consigliati

ARGOMENTI DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Autori: Giovannni Lanzi, Umberto Balottin Editore Italian university Press

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti di Fisioterapia le conoscenze dello sviluppo del bambino come confronto con gli aspetti patologici e dei principali strumenti di valutazione neuropsicomotoria attualmente utilizzati. Il modulo intende promuovere nello studente un approccio globale al bambino, considerando gli aspetti motori, cognitivi e relazionali in maniera congiunta, sia nell'osservazione e valutazione, sia nel trattamento.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Domande aperte scritte e/o interrogazione orale

Programma esteso (non in stampa)

L’approccio al bambino in neuropsichiatria Infantile La nascita e lo sviluppo della vita psichica La teoria dell’attaccamento Lo sviluppo della nozione d’oggetto Lo sviluppo neuromotorio L’esame neurologico del neonato La paralisi cerebrali infantili e strumenti di valutazione Patologia del sistema extrapiramidale Le malattie neuromuscolari

PROGRAMMA MODULO: VALUTAZIONE PSICOMOTORIA

Contenuti

– Le caratteristiche dello sviluppo psico-affettivo del bambino nei primi anni di vita: integrazione e interazione fra sviluppo cognitivo, motorio e relazionale – Gli aspetti psicologici della comunicazione e dell'ascolto, linguaggio verbale e non verbale – Il significato del gioco nella vita di relazione e nella valutazione psicomotoria – La valutazione psicomotoria: l'osservazione e l'esame psicomotorio – I principali test di valutazione psicomotoria, con particolare riferimento a scale di valutazione usate nelle problematiche neuromotorie (PCI) – Esperienze di attività psicomotoria e/o tecniche di rilassamento – Esperienze di compilazione di protocolli di valutazione con l’eventuale asuilio di materiale video

Libri di testo/libri consigliati

A. Wille, C. Ambrosini, Manuale di psicomotricità dell'età evolutiva, Cuzzolin Edizioni 2005 E. Fedrizzi I disordini dello sviluppo psicomotorio, Piccin 2009

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti di Fisioterapia le conoscenze dello sviluppo del bambino come confronto con gli aspetti patologici e dei principali strumenti di valutazione neuropsicomotoria attualmente utilizzati. Il modulo intende promuovere nello studente un approccio globale al bambino, considerando gli aspetti motori, cognitivi e relazionali in maniera congiunta, sia nell'osservazione e valutazione, sia nel trattamento.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il modulo prevede l'utilizzo di modalità formative sia teoriche sia esperienziali.

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Scritto a domande aperte

Programma esteso (non in stampa)

– Le caratteristiche dello sviluppo psico-affettivo del bambino nei primi anni di vita: integrazione e interazione fra sviluppo cognitivo, motorio e relazionale – Gli aspetti psicologici della comunicazione e dell'ascolto, linguaggio verbale e non verbale – Il significato del gioco nella vita di relazione e nella valutazione psicomotoria – La valutazione psicomotoria: l'osservazione e l'esame psicomotorio – I principali test di valutazione psicomotoria, con particolare riferimento a scale di valutazione usate nelle problematiche neuromotorie (PCI) – Esperienze di attività psicomotoria e/o tecniche di rilassamento – Esperienze di compilazione di protocolli di valutazione con l’eventuale asuilio di materiale video

PROGRAMMA MODULO: SCIENZE E TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE IN ETÀ EVOLUTIVA

Contenuti

• Linee Guida della Riabilitazione Infantile • Abilitazione, Riabilitazione, Assistenza, Educazione • Laboratorio: vissuto corporeo • Presa in carico del bambino con P.C.I.:

o Contratto con il bambino o Contratto con la famiglia

• Formulazione del progetto terapeutico: • Setting terapeutico:

o Luogo o Oggetti o Ruolo o Proposte o Interazione o Gioco

• Laboratorio: gioco libero • Laboratorio: terapia attraverso il gioco • Esemplificazione di proposte rieducative dei vari quadri di P.C.I. (tetraplegia, diplegia, emiplegia) attraverso la proiezione di videotape e con discussione degli studenti • Osservazione del bambino con P.C.I. • Linee guida sul trattamento post-operatorio nelle P.C.I. • Linee guida sul trattamento dopo inoculazione di tossina botulimica • Significato dell’uso degli ausili • Cenni sulla comunicazione aumentativa alternativa ( CAA ) nell’ambito delle P.C.I. • Cenni sul trattamento di bambino con spina bifida • Cenni sul trattamento del bambino con distrofia muscolare tipo Duchenne • Cenni sul trattamento del bambino con paralisi ostetrica

Libri di testo/libri consigliati

Ferrari A., Proposte riabilitative nelle P.C.I., Ed. Del Cerro Ferrari A., Malattie Neuromuscolari. Appunti di Clinica e riabilitazione, Ed. Ghedini Fedrizzi E. (a cura di), La valutazione delle funzioni adattive nel bambino con paralisi cerebrale, ED. Franco Angeli - 2000

Obiettivi formativi

Fornire conoscenze e competenze relative ai principi e strategie riabilitative in ambito infantile sia per problemi motori che per problemi delle funzioni corticali superiori.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Programma esteso (non in stampa)

• Linee Guida della Riabilitazione Infantile • Abilitazione, Riabilitazione, Assistenza, Educazione • Laboratorio: vissuto corporeo • Presa in carico del bambino con P.C.I.: o Contratto con il bambino o Contratto con la famiglia • Formulazione del progetto terapeutico: • Setting terapeutico: o Luogo o Oggetti o Ruolo o Proposte o Interazione o Gioco • Laboratorio: gioco libero • Laboratorio: terapia attraverso il gioco • Esemplificazione di proposte rieducative dei vari quadri di P.C.I. (tetraplegia, diplegia, emiplegia) attraverso la proiezione di videotape e con discussione degli studenti • Osservazione del bambino con P.C.I. • Linee guida sul trattamento post-operatorio nelle P.C.I. • Linee guida sul trattamento dopo inoculazione di tossina botulimica • Significato dell’uso degli ausili • Cenni sulla comunicazione aumentativa alternativa ( CAA ) nell’ambito delle P.C.I. • Cenni sul trattamento di bambino con spina bifida • Cenni sul trattamento del bambino con distrofia muscolare tipo Duchenne • Cenni sul trattamento del bambino con paralisi ostetrica

PROGRAMMA MODULO: MEDICINA LEGALE E BIOETICA

Contenuti

Il modulo intende approfondire le principali questioni medico - legali e bioetiche correlate al rapporto paziente-personale sanitario ed emergenti dal progresso in ambito medico. 1. PUBBLICO UFFICIALE E INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO, REFERTO, DENUNCIA, REATI PERSEGUIBILI D’UFFICIO 2. DOCUMENTAZIONE SANITARIA, SEGRETO PROFESSIONALEE D’UFFICIO, TUTELA DELLA RISERVATEZZA 3. ACCERTAMENTO DELLA MORTE, PRELIEVO D’ORGANI; RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE 4. ASSICURAZIONI SOCIALI, VALUTAZIONE DELL’HANDICAP 5. PRINCIPI GENERALI DI BIOETICA; CONSENSO 6. SPERIMENTAZIONE E COMITATI ETICI; ETICA E RIABILITAZIONE 7. CURE PALLIATIVE - PAZIENTE ONCOLOGIO – EUTANASIA – TESTAMENTO BIOLOGICO; ANZIANO-ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA - PAZIENTE PSICHIATRICO; MINORE-ASSISTENZA IN AREA CRITICA - INVALIDO E PORTATORE DI HANDICAP - ETICA DEI TRAPIANTI

Libri di testo/libri consigliati

materiale fornito dal docente

Obiettivi formativi

conoscere i riferimenti medico -legali in ambito sanitario e nel rapporto con l'autorità giudiziaria e le principali assicurazioni. Conoscere i principi etici che regolano il rapporto personale sanitario – paziente, in relazione a varie tipologie di paziente, anche in ambito sperimentale ed in particolare approfondendo l'aspetto del consenso informato al trattamento medico-chirurgico. Inoltre approfondire le questioni etiche di fine vita.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

esame orale

Programma esteso (non in stampa)

1. PUBBLICO UFFICIALE E INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO, REFERTO, DENUNCIA, REATI PERSEGUIBILI D’UFFICIO 2. DOCUMENTAZIONE SANITARIA, SEGRETO PROFESSIONALEE D’UFFICIO, TUTELA DELLA RISERVATEZZA 3. ACCERTAMENTO DELLA MORTE, PRELIEVO D’ORGANI; RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE 4. ASSICURAZIONI SOCIALI, VALUTAZIONE DELL’HANDICAP 5. PRINCIPI GENERALI DI BIOETICA; CONSENSO 6. SPERIMENTAZIONE E COMITATI ETICI; ETICA E RIABILITAZIONE 7. CURE PALLIATIVE - PAZIENTE ONCOLOGIO – EUTANASIA – TESTAMENTO BIOLOGICO; ANZIANO-ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA - PAZIENTE PSICHIATRICO; MINORE-ASSISTENZA IN AREA CRITICA - INVALIDO E PORTATORE DI HANDICAP - ETICA DEI TRAPIANTI

PROGRAMMA MODULO: MEDICINA DEL LAVORO

Contenuti

1) Principi generali della Medicina del Lavoro 2) Principi generali della prevenzione nei luoghi di lavoro 3) Cenni di Legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 4) Valutazione del rischio 5) I principali rischi occupazionali; le principali malattie da lavoro e le malattie correlate al lavoro. Principi di Tossicologia occupazionale. Gli infortuni sul lavoro. 6) Sorveglianza sanitaria. Suscettibilità individuale. Il giudizio di idoneità lavorativa. Informazione e formazione nei luoghi di lavoro. Adempimenti medico-legali. 7) Medicina preventiva nei lavoratori della sanità. Fattori di rischio allergologico, chimico, ergonomico, biologico, da organizzazione del lavoro. 8) La movimentazione manuale dei pazienti. Esercitazione. 9) Il sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore. 10) Riabilitazione e reinserimento lavorativo. 11) Discussione di casi clinici

Libri di testo/libri consigliati

1) Alessio L, Porru S, Aparo UL, Bassetti D, Beltrame A, Buzzi F, Cipolloni L, Germano T, Lombardi R, Longo F, Palmi S, Papaleo B, Patacchia L, Persechino B, Placidi D, Polato R, Puro V, Saia B, Signorini S, Sossai D, Verani P, Vonesch N, Zanetti C. Linee guida per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori della sanità esposti a rischio biologico. In: Linee guida per la formazione continua e l’accreditamento del Medico del Lavoro. P.Apostoli, M.Imbriani, L.Soleo, G.Abbritti, L.Ambrosi Editori, Tipografia PIME editrice srl, Pavia 2005; vol. 17; capitoli 6 e allegato 2. 2) Alessio L, Farina G. Il giudizio di idoneità lavorativa specifica: atto conclusivo della sorveglianza sanitaria. La Medicina del Lavoro 2001; 92: 227-238. 3) Apostoli P, Catalani S., Cottica D. La valutazione del rischio. In: Manuale di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale. Per tecnici della prevenzione. Alessio L., Apostoli P. Editori, Piccin Editrice, Padova, 2009, Capitolo 6, pag. 45-55. 4) Apostoli P, Bovenzi M, Occhipinti E, Romano C, Violante F, Cortesi I, Baracco A, Draicchio F, Mattioli S. Linee guida per la prevenzione dei disturbi e delle patologie muscolo-scheletriche dell’arto superiore correlate al lavoro. In: Linee guida per la formazione continua e l’accreditamento del Medico del Lavoro. P.Apostoli, M.Imbriani, L.Soleo, G.Abbritti, L.Ambrosi Editori, Tipografia PIME editrice srl, Pavia 2003; vol. 4: pp 1-4, 9-21. Vol. 4 prima revisione, 2006, pp. 5-42. 5) Bartolucci GB, Maso S, Polato R, Saia B. Rischi in sanita’. In: Manuale di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale. Per tecnici della prevenzione. Alessio L., Apostoli P. Editori, Piccin Editrice, Padova, 2009, Capitolo 23, pag. 351-366. 6) Bazzini G. Riabilitazione occupazionale ed ergonomia. In Advances in Rehabilitation. Aggiornamenti in medicina riabilitativa. Vol.11. Maugeri Foundation Books. I libri della Fondazione Maugeri, Pavia, 2000; capitolo 9: 93-101. 7) Bertocco S. Soggetti della valutazione del Rischio. Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia 1999; 21: 88-92. 8) Franco G. e coll. La sorveglianza sanitaria. Scopo, strumenti, efficacia, prospettive. Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia 1999; 21: 108-113 9) Gobbato F. Rischi e patologie da agenti fisici. In “Medicina del Lavoro”, Masson Editore, Milano 2002; capitolo 8. 10) Porru S. e coll. Informazione e formazione sui rischi nella sanità. Atti del Seminario Nazionale “La Protezione collettiva ed individuale (DPI) nella sanità: rischi biologici e chimici”, Sondrio, Ottobre 1999: 20-

33. 11) Porru S. e coll. Studio pilota sulla formazione ed informazione di lavoratori esposti a sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore. Giornale italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia 2001; 23: 123-128. 12) Porru S. Suscettibilità individuale. In Ambrosi L., Foà V. Trattato di Medicina del Lavoro. UTET Editore, Torino, 2003; capitolo 14: 167-171. 13) Porru S. Carta A. Dispensa didattica. La prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici in addetti alla movimentazione manuale dei pazienti. 14) Porru S, Arici C., Placidi D., Soleo L. Infortuni occupazionali. In: Manuale di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale. Per tecnici della prevenzione. Alessio L., Apostoli P. Editori, Piccin Editrice, Padova, 2009, Capitolo 4, pag. 27-35. 15) Estratto del D.Lgs 81/08 e cenni di legislazione 16) SELEZIONE Diapositive - dermatopatie professionali

Obiettivi formativi

• far acquisire allo studente le conoscenze di base in tema di prevenzione, tutela e promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso un approfondimento delle principali tematiche di valutazione del rischio, sorveglianza sanitaria , giudizio di idoneità, educazione sanitaria, legislazione specifica, reinserimento e riabilitazione nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al sovraccarico biomeccanico del rachide e degli arti superiori, unitamente alla valutazione di alcuni casi clinici. • far acquisire allo studente la consapevolezza che nella professione di fisioterapista vi sono da un lato alcuni rischi occupazionali e, dall'altro, vi è la necessità e l'opportunità di esercitare, sulle persone assistite, educazione sanitaria sulla tutela della salute e della sicurezza della nei luoghi di lavoro, nonché di collaborare, con i professionisti della salute occupazionale, a specifici programmi di educazione sanitaria e di reinserimento e riabilitazione lavorativa

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame orale

Programma esteso (non in stampa)

1) Principi generali della Medicina del Lavoro 2) Principi generali della prevenzione nei luoghi di lavoro 3) Cenni di Legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 4) Valutazione del rischio 5) I principali rischi occupazionali; le principali malattie da lavoro e le malattie correlate al lavoro. Principi di Tossicologia occupazionale. Gli infortuni sul lavoro. 6) Sorveglianza sanitaria. Suscettibilità individuale. Il giudizio di idoneità lavorativa. Informazione e formazione nei luoghi di lavoro. Adempimenti medico-legali. 7) Medicina preventiva nei lavoratori della sanità. Fattori di rischio allergologico, chimico, ergonomico, biologico, da organizzazione del lavoro. 8) La movimentazione manuale dei pazienti. Esercitazione. 9) Il sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore. 10) Riabilitazione e reinserimento lavorativo. 11) Discussione di casi clinici

PROGRAMMA MODULO: ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA

Contenuti

- CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE - ELEMENTI DI STORIA DELLE ORGANIZZAZIONI

o Storia delle organizzazioni o Esempi di organizzazione o Missioni delle organizzazioni

- AZIENDA DI PRODOTTO E AZIENDA DI SERVIZIO o Caratteristiche organizzazione semplice e organizzazione complessa o Analisi sistemica

� Input � Output � Struttura di base � Meccanismi operativi � Processi sociali

o Concetti di gerarchia e funzione: leadership e gruppo di lavoro - ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE:

o Brevi cenni di legislazione sanitaria: � Normativa nazionale � Normativa regionale

• Il sistema sanitario lombardo � ASL e AO

• Ruoli e funzioni nel sistema sanitario lombardo - SISTEMA DI FINANZIAMENTO SSN E SSR

o Fattori determinanti la spesa sanitaria o Analisi della domanda, Strategia e Pianificazione o Costi e Ricavi in Sanità o Definizione dei LEA o Il sistema di Autorizzazione. Accreditamento, Contrattazione o Il sistema di Controllo e Valutazione interno ed esterno o Il Sistema di Qualità

- PIANI DI ORGANIZZAZIONE o Direzione strategica e strutture di staff o Strutture complesse e semplici o Organizzazione dipartimentale (Dipartimenti gestionali e Dipartimenti funzionali)

Libri di testo/libri consigliati

Materiale fornito dal docente

Obiettivi formativi

Fornire gli elementi di base per la conoscenza le organizzazioni sanitarie e i meccanismi operativi che le regolano anche dal punto di vista economico.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame scritto a risposte chiuse

Programma esteso (non in stampa)

- CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE - ELEMENTI DI STORIA DELLE ORGANIZZAZIONI

o Storia delle organizzazioni o Esempi di organizzazione o Missioni delle organizzazioni

- AZIENDA DI PRODOTTO E AZIENDA DI SERVIZIO o Caratteristiche organizzazione semplice e organizzazione complessa o Analisi sistemica

� Input � Output � Struttura di base � Meccanismi operativi � Processi sociali

o Concetti di gerarchia e funzione: leadership e gruppo di lavoro - ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE:

o Brevi cenni di legislazione sanitaria: � Normativa nazionale � Normativa regionale

• Il sistema sanitario lombardo � ASL e AO

• Ruoli e funzioni nel sistema sanitario lombardo - SISTEMA DI FINANZIAMENTO SSN E SSR

o Fattori determinanti la spesa sanitaria o Analisi della domanda, Strategia e Pianificazione o Costi e Ricavi in Sanità o Definizione dei LEA o Il sistema di Autorizzazione. Accreditamento, Contrattazione o Il sistema di Controllo e Valutazione interno ed esterno o Il Sistema di Qualità

- PIANI DI ORGANIZZAZIONE o Direzione strategica e strutture di staff o Strutture complesse e semplici o Organizzazione dipartimentale (Dipartimenti gestionali e Dipartimenti funzionali)

PROGRAMMA MODULO: DIRITTO AMMINISTRATIVO

Contenuti

Le fonti del diritto amministrativo; L’attività amministrativa in generale e la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi I ricorsi in sede amministrativa e giurisdizionale; Le responsabilità professionali; I principi del Servizio Sanitario Nazionale, la responsabilità pubblica per la tutela del diritto alla salute , universalità, globalità, finanziamento pubblico dei lea, regionalizzazione e collaborazione tra i livelli di governo, aziendalizzazione … Il rapporto di lavoro nel Servizio Sanitario Nazionale, la normativa a tutela dei soggetti disabili.

Libri di testo/libri consigliati

Materiale fornito dal docente

Obiettivi formativi

Introdurre i principi essenziali e fondamentali del diritto amministrativo accrescendone consapevolezza e conoscenza. Approfondire gli aspetti del diritto amministrativo in ambito sanitario nella fattispecie nei principi fondamentali del Servizio Sanitario Nazionale nella sua istituzione ed organizzazione. Acquisire le conoscenze relative alla disciplina contrattuale del rapporto di lavoro nel servizio Sanitario Nazionale. Approfondire tematiche amministrative affini alla materia.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame orale

Programma esteso (non in stampa)

Le fonti del diritto amministrativo; L’attività amministrativa in generale e la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi I ricorsi in sede amministrativa e giurisdizionale; Le responsabilità professionali; I principi del Servizio Sanitario Nazionale, la responsabilità pubblica per la tutela del diritto alla salute , universalità, globalità, finanziamento pubblico dei lea, regionalizzazione e collaborazione tra i livelli di governo, aziendalizzazione … Il rapporto di lavoro nel Servizio Sanitario Nazionale, la normativa a tutela dei soggetti disabili.

PROGRAMMA MODULO: ORGANIZZAZIONE E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE

Contenuti

Il core competence del fisioterapista e gli aspetti professionalizzanti. La formazione continua in medicina Normative, formazione e attività professionale del fisioterapista nella CE La responsabilità contrattuale e penale L’ordine professionale Le forme associative nazionali ed internazionali, le società scientifiche. Lavorare come libero professionista: lo studio professionale, ecc, la pubblicità sanitaria Il curriculum Alcuni strumenti a supporto della gestione organizzativa: come progettare, il diagramma di gannt e la matrice delle responsabilità.

Libri di testo/libri consigliati

Materiale fornito dal docente Codice deontologico (2011) Giovanni Cantisani, Lorenzo Lamberti - Professione fisioterapista. Aspetti giuridici, fiscali e deontologici. – UTET, 2012 - CD

Obiettivi formativi

Il Corso si propone di portare gli studenti alla conoscenza delle modalità organizzative della professione e degli ambiti di intervento in relazione alla normativa attuale, sia in libera professione che in regime di dipendenza, in strutture pubbliche e private; di fornire loro gli strumenti di base per l’ingresso nel mondo del lavoro, sia in termini di opportunità e ricerca che di doveri del professionista sanitario; di riflettere con loro sul ruolo professionale in relazione alla tutela dei diritti del cittadino e al codice deontologico

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Il Corso si articola in lezioni frontali e esercitazioni

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame scritto a risposte chiuse

Programma esteso (non in stampa)

Il core competence del fisioterapista e gli aspetti professionalizzanti. La formazione continua in medicina Normative, formazione e attività professionale del fisioterapista nella CE La responsabilità contrattuale e penale L’ordine professionale Le forme associative nazionali ed internazionali, le società scientifiche. Lavorare come libero professionista: lo studio professionale, ecc, la pubblicità sanitaria Il curriculum Alcuni strumenti a supporto della gestione organizzativa: come progettare, il diagramma di gannt e la matrice delle responsabilità.

PROGRAMMA MODULO: CLINICA E PRINCIPI DELLA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA

Contenuti

Viene spiegata la funzione dei muscoli respiratori in condizioni normali e patologiche. Vengono illustrati i concetti fisio-patologici alla base dell’esercizio fisico in soggetti normali e in pazienti affetti da pneumopatie. Vengono insegnate le principali nozioni delle Malattie Respiratorie che si giovano maggiormente della Riabilitazione Respiratoria e i principi della insufficienza respiratoria Vengono altresì mostrati il razionale, i percorsi e gli obiettivi della Riabilitazione Respiratoria.

Libri di testo/libri consigliati

Core Curriculum Malattie Respiratorie Autore: Vincenzo Bellia McGraw Hill La Riabilitazione nelle Malattie Respiratorie Autore: Nicolino Ambrosino UTET

Obiettivi formativi

La conoscenza del funzionamento dei muscoli respiratori. L’apprendimento dei meccanismi che regolano l’adattamento all’esercizio fisico in condizioni normali e patologiche respiratorie. La conoscenza della epidemiologia, fisio-patologia e clinica delle principali malattie respiratorie in cui la riabilitazione respiratoria ha una documentata efficacia. La conoscenza degli obiettivi e strumenti della riabilitazione respiratoria.

Prerequisiti

Nozioni di base di anatomia dell’apparato respiratorio Nozioni di base di fisiologia dell’apparato respiratorio

Metodi didattici

Lezioni frontali

Altre informazioni

Modalità di verifica dell’apprendimento

L’apprendimento viene verificato con esame orale. In casi particolari possono essere utilizzati quiz a domande multiple

Nella pagina di UGov compare anche questo riquadro tuttavia ciò che viene inserito non è visibile né per gli

studenti né per la pagina pubblica. È pertanto opportuno inserire il programma esteso all’interno dello

spazio dei contenuti.

Programma esteso (non in stampa)

I muscoli respiratori L’esercizio fisico La bronco pneumopatia cronica ostruttiva L’asma bronchiale L’insufficienza respiratoria La riabilitazione respiratoria

PROGRAMMA MODULO: CLINICA E PRINCIPI DELLA RIABILITAZIONE UROGINECOLOGICA

Contenuti

• Cenni di anatomofisiopatologia • Principi di riabilitazione perineale uroginecologica • Approccio clinico al paziente con incontinenza • Diagnostica uroginecologica • Incontinenza urinaria femminile

Libri di testo/libri consigliati

Materiale fornito dal docente

Obiettivi formativi

Le alterazioni funzionali del basso apparato urinario sono frequentemente associate a problematiche della muscolatura del pavimento pelvico e del perineo. Esse sono particolarmente evidenti in campo uroginecologico con manifestazioni cliniche sia di incontinenza che ritenzione urinaria. Scopo del corso è quello di fornire la conoscenza sui meccanismi anatomici e fisiopatologici alla base di queste problematiche. Sarà poi posta particolare attenzione ai processi riabilitativi di chinesiterapia, biofeedback ed elettrostimolazione utilizzabili sia per la cura delle manifestazioni uroginecologiche che per la gestione della vescica neurologica.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Lezioni frontali

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

-

Nella pagina di UGov compare anche questo riquadro tuttavia ciò che viene inserito non è visibile né per gli

studenti né per la pagina pubblica. È pertanto opportuno inserire il programma esteso all’interno dello

spazio dei contenuti.

Programma esteso (non in stampa)

• Cenni di anatomofisiopatologia • Principi di riabilitazione perineale uroginecologica • Approccio clinico al paziente con incontinenza • Diagnostica uroginecologica • Incontinenza urinaria femminile

PROGRAMMA MODULO: SCIENZE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA E CARDIOVASCOLARE

Contenuti

Riabilitazione respiratoria 1.Valutazione del paziente

• Clinica • Della forza dei muscoli respiratori • Della capacità di esercizio • Dell’efficacia della tosse • Della dispnea • Delle attività della vita quotidiana e della qualità della vita

2. Trattamento riabilitativo • Disostruzione bronchiale: meccanismi di clearence, livelli di azione delle tecniche disostruttive (

centrale, periferica) • Allenamento all’esercizio fisico • Allenamento dei muscoli respiratori • Esercizi di coordinazione respiratoria ed espansione polmonare

3. Aspetti peculiari: • Aerosolterapia, device per la somministrazione farmacologica • Ossigenoterapia: approccio al paziente, erogatori ed accessori • Ventiloterapia • Educazione terapeutica

Riabilitazione cardiologica

1. Valutazione funzionale in cardiologia 2. Protocolli di allenamento nei pazienti con scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, post-

rivascolarizzazione miocardica e con arteriopatia obliterante agli arti inferiori. 3. Cenni su trattamento riabilitativo nel paziente cardiopatico complesso 3. Interventi educazionali in prevenzione secondaria

Libri di testo/libri consigliati

• Lazzeri M, Clini E., Repossini E, Corrado A., “Esame clinico e valutazione in riabilitazione respiratoria”, Ed. Masson.

• Brivio A., Lazzeri M, Oliva G, Zampogna E. “La disostruzione bronchiale”. Ed.Masson. • "Riabilitazione in Medicina- Riabilitazione nelle malattie cardiovascolari" P.Giannuzzi, G.Ignone- edizioni

UTET. • Linee guida e diapositive fornite dal docente

Obiettivi formativi

Descrizione dell’intervento fisioterapico respiratorio e cardiologico mirante alla conoscenza del razionale fisiopatologico che conduce alla scelta della tecnica riabilitativa e alla conoscenza delle tecniche riabilitative specifiche. Descrizione dei criteri per interpretare e condividere il Progetto Riabilitativo e per elaborare e condurre il Programma Riabilitativo in ambito respiratorio e cardiologico medico.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Lezioni teoriche, dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni.

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Colloquio orale

Nella pagina di UGov compare anche questo riquadro tuttavia ciò che viene inserito non è visibile né per gli

studenti né per la pagina pubblica. È pertanto opportuno inserire il programma esteso all’interno dello

spazio dei contenuti.

Programma esteso (non in stampa)

Riabilitazione respiratoria 1.Valutazione del paziente • Clinica • Della forza dei muscoli respiratori • Della capacità di esercizio • Dell’efficacia della tosse • Della dispnea • Delle attività della vita quotidiana e della qualità della vita 2. Trattamento riabilitativo • Disostruzione bronchiale: meccanismi di clearence, livelli di azione delle tecniche disostruttive ( centrale, periferica) • Allenamento all’esercizio fisico • Allenamento dei muscoli respiratori • Esercizi di coordinazione respiratoria ed espansione polmonare 3. Aspetti peculiari: • Aerosolterapia, device per la somministrazione farmacologica • Ossigenoterapia: approccio al paziente, erogatori ed accessori • Ventiloterapia • Educazione terapeutica Riabilitazione cardiologica

1. Valutazione funzionale in cardiologia 2. Protocolli di allenamento nei pazienti con scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, post-

rivascolarizzazione miocardica e con arteriopatia obliterante agli arti inferiori. 3. Cenni su trattamento riabilitativo nel paziente cardiopatico complesso 4. Interventi educazionali in prevenzione secondaria

PROGRAMMA MODULO: INGLESE 3° ANNO

Contenuti

Morfologia e sintassi: il sintagma analisi multimodale di testi scientifici e divulgativi in lingua inglese struttura articoli scientifici Morphology and syntax: the phrase Multimodal analysis of scientific texts in English.

Libri di testo/libri consigliati

E. Glendinning, R. Howard, Professional English in Use: Medicine (Cambridge University Press, 2007).

Obiettivi formativi

La prima parte del corso offre agli studenti gli strumenti per arricchire la loro conoscenza della lingua inglese attraverso un percorso mirato al potenziamento delle abilità linguistiche per la comprensione e la produzione (scritta e orale) di testi scientifici in lingua inglese. Saranno presi in esame diversi aspetti dell’inglese scientifico (fonologia, lessico, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica, etc.). The first part of the course gives students the possibility to improve their knowledge of the English language so that they can better produce and understand written and oral texts using scientific English. Structures that will be looked at include phonology, lexis, morphology, syntax, semantics, pragmatics.). Students will use the multimodal approach to analyse different textual typologies.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Gli studenti utilizzeranno l'approccio multimodale per analizzare poi diverse tipologie testuali.

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Esame orale su argomenti effettivamente svolti a lezione Oral exam on the topics dealt with during the lessons.

Nella pagina di UGov compare anche questo riquadro tuttavia ciò che viene inserito non è visibile né per gli

studenti né per la pagina pubblica. È pertanto opportuno inserire il programma esteso all’interno dello

spazio dei contenuti.

Programma esteso (non in stampa)

Morfologia e sintassi: il sintagma analisi multimodale di testi scientifici e divulgativi in lingua inglese struttura articoli scientifici Morphology and syntax: the phrase Multimodal analysis of scientific texts in English.

PROGRAMMA MODULO: LABORATORIO 3° ANNO

Contenuti

• alterazioni anatomo-funzionali post intervento di chirurgia maggiore

• sindrome disventilatoria restrittiva post-intervento

• valutazione pre operatoria respiratoria del paziente chirurgico

• valutazione post-operatoria respiratoria del paziente chirurgico

• trattamento pre-intervento (educazione terapeutica)

• trattamento post-intervento: principi della disostruzione e riespansione polmonare

• tecniche e ausilii

• fisioterapia respiratoria del paziente critico

• valutazione della funzione respiratoria

• ali/ards polmonite evidenze e raccomandazioni

• trattamento fisioterapico del paziente intubato

• bag squeezing

• aspirazione endotracheale

• training dei muscoli respiratori

• ira definizione e trattamento

• crymine intervento fisioterapico

• riallenamento/ricondizionamento

• tracheostomia brevi cenni all'indicazione, tecniche, alimentazione del paziente con canula tracheostomica

• ventilazione meccanica cenni sulle modalità

Libri di testo/libri consigliati

La disostruzione bronchiale, ARIR Edizioni Masson Bellone Andrea (a cura di), Riabilitazione Respiratoria, Edizioni MIDIA Materiale fornito dal docente

Obiettivi formativi

Fornire conoscenze e competenze al fine di attuare programmi valutativi e riabilitativi relativi alla patologia respiratoria in ambito chirurgico.

Prerequisiti

-

Metodi didattici

Lezioni teorico pratiche - esercitazioni

Altre informazioni

-

Modalità di verifica dell’apprendimento

Prova teorico/pratica

Nella pagina di UGov compare anche questo riquadro tuttavia ciò che viene inserito non è visibile né per gli

studenti né per la pagina pubblica. È pertanto opportuno inserire il programma esteso all’interno dello

spazio dei contenuti.

Programma esteso (non in stampa)

• alterazioni anatomo-funzionali post intervento di chirurgia maggiore • sindrome disventilatoria restrittiva post-intervento • valutazione pre operatoria respiratoria del paziente chirurgico • valutazione post- operatoria respiratoria del paziente chirurgico • trattamento pre-intervento (educazione terapeutica) • trattamento post-intervento: principi della disostruzione e riespansione polmonare • tecniche e ausilii • fisioterapia respiratoria del paziente critico • valutazione della funzione respiratoria • ali/ards polmonite evidenze e raccomandazioni • trattamento fisioterapico del paziente intubato • bag squeezing • aspirazione endotracheale • training dei muscoli respiratori • ira definizione e trattamento • crymine intervento fisioterapico • riallenamento/ricondizionamento • tracheostomia brevi cenni all'indicazione, tecniche, alimentazione del paziente con canula tracheostomica • ventilazione meccanica cenni sulle modalità