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PROGETTO SICUREZZA LAVORO Manuale d’uso Valutazione dei rischi con procedure standardizzate Novembre 2016

PROGETTO SICUREZZA LAVORO · PROGETTO SICUREZZA LAVORO . Manuale d’uso . Valutazione dei rischi con procedure standardizzate . Novembre 2016

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PROGETTO SICUREZZA LAVORO

Manuale d’uso Valutazione dei rischi

con procedure standardizzate Novembre 2016

Progetto Sicurezza Lavoro, il manuale

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Indice

1 Progetto Sicurezza Lavoro: un modo nuovo di fare sicurezza ........................ 3

1.1 Caratteristiche generali della suite .............................................................. 3 1.1.1 I moduli di PSL .............................................................................................4 1.1.2 L’aggiornamento on line, la forza della suite........................................................4

1.2 Prima di iniziare .................................................................................... 5 1.3 Una panoramica del menù principale ........................................................... 6

1.3.1 Menù Gestione progetti ..................................................................................6 1.3.2 Menù Anagrafica azienda ................................................................................8 1.3.3 Menù Valutare i rischi ....................................................................................8 1.3.4 Menù Stampe e documenti ...............................................................................9 1.3.5 Menù Gestione sicurezza lavoro ........................................................................9 1.3.6 Aggiorna il software ......................................................................................9 1.3.7 Menù Utility .............................................................................................. 10

1.4 Help e assistenza .................................................................................. 12

2 Valutare i rischi con il MODULO PROCEDURE STANDARDIZZATE ..................... 13

2.1 Caratteristiche del modulo Procedure standardizzate ....................................... 13 2.2 Inserimento dell’anagrafica ...................................................................... 14

2.2.1 Dati aziendali ............................................................................................ 15 2.2.2 Lavoratori ................................................................................................. 17 2.2.3 Figure SSL ................................................................................................. 19 2.2.4 Reparti (opzionale) ...................................................................................... 20 2.2.5 Gruppi omogenei (opzionale) ......................................................................... 21

2.3 Valutazione dei rischi con le procedure standardizzate ..................................... 22 2.3.1 Cicli produttivi ........................................................................................... 22

2.3.1.1 Strutturazione della fase ..................................................................................... 23 2.3.2 Database cicli di autore ................................................................................ 25 2.3.3 Database fasi di autore ................................................................................. 27 2.3.4 Database fasi di progetto .............................................................................. 27 2.3.5 Lavorazioni e mansioni ................................................................................. 28 2.3.6 Pericoli .................................................................................................... 28 2.3.7 Prevenzione e miglioramento ......................................................................... 29

2.4 Generazione della valutazione specifica e perfezionamento del documento ............ 29 2.4.1 Creazione DVR con le Procedure standardizzate .................................................. 30

Progetto Sicurezza Lavoro, il manuale

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1 Progetto Sicurezza Lavoro: un modo nuovo di fare sicurezza

1.1 Caratteristiche generali della suite

Progetto Sicurezza Lavoro (PSL) è una suite che consente di adempiere all’obbligo di valutare e gestire tutti i rischi di un ambiente di lavoro così come disposto dall’art. 17 del D.Lgs. 81/2008 e s.m. Completo, affidabile e aggiornato in tempo reale, permette di gestire da un unico applicativo tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro, dalle risorse umane (formazione e sorveglianza sanitaria) a quelle strumentali (dispositivi di protezione individuale e macchine). Dalla valutazione dei rischi alla gestione dello scadenziario degli adempimenti, il tutto conforme alle indicazioni della normativa applicabile e della norma OHSAS 18001.

Un prodotto innovativo, quindi, costantemente aggiornato e arricchito di contenuti che vuole essere per i suoi utilizzatori anche un modo nuovo di guardare alla sicurezza sul lavoro.

Per fare questo EPC ha messo in campo le due anime del gruppo, le competenze dell'area tecnica e la professionalità ed esperienza del settore scientifico; entrambe coadiuvate da un team di esperti del settore che da anni collabora con EPC. Il risultato è un prodotto coerente, aggiornato ed esaustivo dal punto di vista normativo e, allo stesso tempo, studiato per facilitarne l'uso, ricco di suggerimenti tecnico-scientifici e di help di contesto particolarmente approfonditi.

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1.1.1 I moduli di PSL

La suite Progetto Sicurezza Lavoro si compone dei seguenti moduli che possono essere attivati anche singolarmente:

• modulo Valutazione dei rischi - Str.A.Di.Va.Ri. per la valutazione dei rischi ex art. 17 e 28 del D.Lgs. 81/08

• modulo Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi secondo il DI 30 novembre 2012

• modulo Archimede, Rischio chimico e rischio cancerogeno per la valutazione dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro in ottemperanza a quanto richiesto dall'art. 223 del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e per la valutazione del rischio cancerogeno e mutageno ai sensi del D.Lgs. 81/08 Capo II Titolo IX.

• modulo Rischio movimentazione manuale dei carichi – Motus per la valutazione dei rischi da movimentazione dei carichi e da sovraccarico biomeccanico

• modulo Stress lavoro-correlato per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato

• modulo DUVRI Rischi interferenti per la valutazione dei rischi interferenti

• modulo Rischio incendio – FLAME per la valutazione del rischio di incendio degli occupanti e delle proprietà

• modulo Gestione sicurezza lavoro per gestire gli interventi sulle attrezzature di lavoro, la formazione del personale dipendente, l’assegnazione dei DPI, le visite mediche dei lavoratori

• modulo SGSL OHSAS 18001 che guida l'utente alla costruzione e gestione dell'apparato documentale necessario ad ottemperare ai requisiti di certificazione previsti dalla norma OHSAS 18001

1.1.2 L’aggiornamento on line, la forza della suite

Una delle criticità maggiori nell’applicazione della normativa di salute e sicurezza sul lavoro è quella delle difficoltà di aggiornamento legata alla continua evoluzione delle norme. PSL è stato quindi concepito in modo da essere sistematicamente aggiornato on line.

Le varie funzioni del prodotto sono legate a database che comprendono varie migliaia di record inerenti le norme e gli strumenti di prevenzione. Il database è aggiornato dagli autori e all’avvio del programma la suite verifica se ci sono novità da aggiornare. In caso di modifiche presenti si procede all’aggiornamento. La funzione di aggiornamento può comunque essere richiamata in ogni momento dal menù principale.

Gli autori di PSL sono impegnati nell’aggiornamento normativo continuo del prodotto. L’interfaccia con gli utenti permette inoltre di apportare continue migliorie e integrazioni al software.

La funzione di aggiornamento continuo è uno dei punti di forza di questo prodotto.

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1.2 Prima di iniziare

Di seguito le fasi principali attraverso le quali si giunge alla redazione di una valutazione dei rischi.

1. il primo passo è costituito dalla creazione di un progetto Il progetto è una specifica realtà aziendale per la quale si rende necessario effettuare una valutazione dei rischi. Tutti i progetti creati si gestiscono attraverso i comandi del tasto Gestione progetti (creazione di nuovi progetti, importazione, esportazione e duplicazione di progetti già realizzati ecc.)

2. successivamente si passa all’inserimento dei dati di anagrafica aziendale Qui l’utente compila le voci di menù necessarie al modulo che deve utilizzare: per Procedure standardizzate - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per Archimede, Rischio chimico e rischio cancerogeno - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei, Sostanze per Rischio MMC - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per Rischio stress - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per DUVRI rischi interferenti - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per Valutazione rischi Stradivari - tutte le voci di menù per Gestione sicurezza lavoro - tutte le voci di menù per SGSL OHSAS 18001 - tutte le voci di menù per Rischio incendio FLAME - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei

3. nella terza fase si seleziona il tipo di valutazione da effettuare L’utente seleziona il metodo di valutazione (procedure standardizzate, valutazione dei rischi, rischio chimico, mmc ecc.) e procede alla compilazione

4. infine si procede alla stampa del documento di valutazione L’utente seleziona il tipo di documento che vuole stampare e lo personalizza

Le informazioni contenute del documento di valutazione dei rischi, il settore Ateco aziendale, le macchine e le sostanze utilizzate fanno scaturire gli eventi che pongono a scadenzario i corsi di formazione, la consegna dei DPI, le visite mediche ecc. Il modulo Gestione Sicurezza Lavoro è in grado di coordinare in modo efficace e semplice tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro dalle risorse umane (formazione e sorveglianza sanitaria) a quelle strumentali (dispositivi di protezione individuale e macchine).

5. si accede alla sezione della suite dedicata alla gestione della sicurezza Il modulo Gestione Sicurezza Lavoro è composto delle seguente sezioni:

• formazione

• sorveglianza sanitaria

• dispositivi di protezione individuale

• macchine e impianti

• scadenzario unificato

Il modulo SGSL OHSAS 18001 guida l'utente alla costruzione e gestione dell'apparato documentale necessario ad ottemperare ai requisiti di certificazione previsti dalla norma OHSAS 18001

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1.3 Una panoramica del menù principale

Di seguito una sintetica panoramica sul menù della suite PSL.

1.3.1 Menù Gestione progetti

La pagina di apertura del prodotto visualizza la Gestione progetti da cui è possibile gestire tutti i progetti che l’utente ha a disposizione.

N.B. Il progetto costituisce la valutazione di tutti i rischi e la gestione della sicurezza di una singola realtà aziendale.

Il comando Nuovo progetto consente la definizione di un nuovo progetto di lavoro e richiede l’inserimento di Nome progetto e Descrizione.

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Il comando Apri progetto consente la gestione dei progetti in archivio.

• Carica progetto: apre il progetto selezionato nella lista;

• Elimina progetto: elimina il progetto selezionato nella lista;

• Modifica progetto: consente di rinominare il progetto selezionato nella lista;

• Importa progetti: consente di importare progetti realizzati con altre copie di PSL;

• Chiudi: chiude la maschera di Gestione progetti;

Il comando Importa progetti consente di importare progetti già salvati e di inserirli nell’archivio della propria sessione di lavoro.

Un progetto aperto nella sessione corrente può essere esportato ovvero si crea una copia di backup in altra directory scelta dall’utente.

Un progetto aperto nella sessione corrente può essere duplicato ovvero si crea una copia con nome diverso. Questa funzione è utile per lavorare su aziende simili a partire da un progetto già completato.

Il comando Chiudi progetto consente di chiudere il progetto della sessione di lavoro.

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1.3.2 Menù Anagrafica azienda

Nella sezione Anagrafica azienda l’utente può inserire tutte le informazioni di dettaglio dell’azienda in esame: si parte dai dati aziendali all’elenco dei lavoratori, dalle figure di prevenzione all’organigramma; si passa poi alla descrizione dei reparti, dei gruppi omogenei, per arrivare all’elenco delle attrezzature, macchine e sostanze utilizzate in azienda. La compilazione di tutte queste voci di menù concorre alla compilazione del DVR nella sezione anagrafica.

• Dati aziendali

• Lavoratori

• Figure SSL

• Organigramma

• Reparti

• Gruppi omogenei

• Attrezzature

• Macchine

• Sostanze

• Pittogrammi

• Cruscotto lavoratore

• Cruscotto macchina

N.B. Questa sezione è comune a tutti i moduli della suite PSL, anche se nell’utilizzo di moduli singoli non tutte le voci devono essere compilate.

Il menù è descritto con maggiore dettaglio nel paragrafo Anagrafica azienda.

1.3.3 Menù Valutare i rischi

Nella sezione Valutare rischi, l’utente inizia con la descrizione del/dei ciclo/i produttivi per poi passare ad esaminare uno per uno i rischi che sono presenti in azienda. Per ciascun rischio l’utente ha a disposizione delle schede di valutazione in cui inserire le risposte alle domande proposte. Sulla base delle risposte, il programma prepara una tabella riassuntiva delle Misure di Prevenzione che devono essere adottate dall’azienda.

• Ciclo produttivo

• Valutazione dei rischi - Stradivari

• Misure di prevenzione e protezione

• Strumenti di valutazione

• Procedure

• Archimede Chimico/Cancerogeno

• Rischio mmc – Motus

• Stress lavoro-correlato

• DUVRI Rischi interferenti

• Procedure standardizzate

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• Rischio incendio

Di seguito verranno descritte le sezioni di interesse di questo manuale.

1.3.4 Menù Stampe e documenti

La sezione di Stampe e Documenti, consente di visualizzare e stampare il DVR, i suoi allegati dei rischi specifici e tutti gli altri documenti prodotti.

• Creazione DVR

• Allegato Rischio Chimico

• Allegato Rischio Cancerogeno

• Allegato Rischio MMC

• Allegato Rischio Stress

• DVR Procedure Standardizzate

• Creazione DUVRI

• DVR Incendio

Di seguito verranno descritte le sezioni di interesse di questo manuale.

1.3.5 Menù Gestione sicurezza lavoro

Nella sezione di gestione della sicurezza sul lavoro l’utente ha la possibilità di gestire il calendario delle scadenze relative ai vari adempimenti di legge

• Calendario di gestione

• Macchine e impianti

• Formazione e coinvolgimento

• DPI

• Sorveglianza sanitaria

• SGSL OHSAS 18001

• Aziende esterne

Di seguito verranno descritte le sezioni di interesse di questo manuale.

1.3.6 Aggiorna il software

Tramite questo tasto è possibile verificare la presenza di aggiornamenti della suite e avviare il download. Perché il comando possa funzionare è necessaria una connessione internet attiva.

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1.3.7 Menù Utility

Attraverso questo tasto è possibile verificare la impostazioni del computer sul quale è installata la suite PSL, verificare lo stato dei moduli attivati e contattare l’assistenza.

Disclaimer consente di visualizzare la clausola di apertura con cui l’utente viene messo in guardia sugli effetti di una errata compilazione della valutazione.

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Il comando Contatta l’assistenza apre il Modulo richiesta assistenza che contiene le informazioni relative alla licenza (codice etichetta) e le caratteristiche del computer su cui è installata la suite. Indicando i propri dati e il testo della segnalazione, l’utente invia una richiesta di assistenza al servizio tecnico del Gruppo EPC.

Il comando Disattiva la licenza consente di effettuare la disattivazione della licenza al fine di poter reinstallare la suite sullo stesso computer.

Attenzione! Nel caso in cui si desideri spostare la licenza su di un altro computer è necessario comunque disattivare la licenza e comunicarlo al nostro servizio di assistenza alla mail [email protected]

Il comando Configurazione proxy consente di impostare i parametri del server proxy per l’accesso ad internet. L’utente deve inserire le sue credenziali compilando i campi richiesti (queste informazioni vengono generalmente fornite dal proprio amministratore di rete).

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Il comando Moduli attivati consente di visualizzare le informazioni relative al computer sul quale è installata la suite, la versione in uso di Progetto Sicurezza Lavoro e il dettaglio dei moduli attivi. Da questa maschera è possibile accedere all’acquisto dei moduli non attivati.

1.4 Help e assistenza

All’interno del prodotto ci sono 3 tipologie di help:

• Il manuale, richiamabile in ogni momento dal menù principale;

• I testi di aiuto, riportati direttamente nelle finestre con lo scopo di indirizzare la compilazione da parte dell’utente;

• I testi informativi che indirizzano a finestre di help sulla singola funzione.

Le sezioni News e Blog del portale www.progetto-sicurezza-lavoro.it sono, infine, un ulteriore strumento di assistenza e aggiornamento in quanto forniscono agli utenti informazioni sempre aggiornate e suggerimenti professionali.

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2 Valutare i rischi con il MODULO PROCEDURE STANDARDIZZATE

2.1 Caratteristiche del modulo Procedure standardizzate

Il modello delle procedure standardizzate descrive i "quattro passi" del percorso di valutazione che il datore di lavoro soggetto deve seguire:

• PASSO N. 1 Descrizione dell'azienda, del ciclo lavorativo/attività e delle mansioni

• PASSO N. 2 Individuazione dei pericoli presenti in azienda

• PASSO N. 3 Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure di prevenzione e protezione attuate

• PASSO N. 4 Definizione del programma di miglioramento

Il modulo Procedure standardizzate rispecchia fedelmente la struttura del Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 e guida l'utente alla redazione del suo documento di valutazione dei rischi attraverso un ricco elenco di attività precompilate. Ma non basta: il software consente anche di creare nuovi cicli produttivi utilizzando le banche dati dedicate alle mansioni, alle attrezzature di lavoro, ai rischi e alle misure correttive e permettendo all'utente di generare fasi di lavoro completamente nuove.

Come già descritto precedentemente l’utilizzo di ogni singolo modulo si basa sulla creazione di progetti. Il progetto è costituito da una specifica realtà aziendale per la quale si rende necessario effettuare una valutazione dei rischi. Tutti i progetti creati si gestiscono attraverso i comandi del tasto Gestione progetti (creazione di nuovi progetti, importazione, esportazione e duplicazione di progetti già realizzati ecc.).

Creato il progetto, si passa all’inserimento dei dati anagrafici dell’azienda (tasto Anagrafica azienda); se si utilizza solo il modulo Procedure standardizzate occorre inserire:

• dati aziendali

• lavoratori

• figure SSl

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• reparti (facoltativi)

• gruppi omogenei-mansioni (facoltativi)

Effettuati tutti gli inserimenti, si passa alla fase di valutazione dei rischi (tasto Valutare i rischi menu Procedure standardizzate).

2.2 Inserimento dell’anagrafica

Attraverso il tasto Anagrafica azienda, l’utente inserisce e modifica i dati aziendali utili alla valutazione dei rischi. Di seguito riportiamo le descrizioni dei soli menu che occorre compilare per effettuare una valutazione dei rischi con le procedure standardizzate.

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2.2.1 Dati aziendali

Nella voce Dati aziendali viene visualizzata una scheda anagrafica che deve essere compilata con le informazioni anagrafiche relative all’azienda in esame.

Tra le varie informazioni richieste ce ne sono alcune particolarmente utili per il fatto che attivano o modificano alcune funzionalità successive della suite in quanto comportano adempimenti specifici:

• Classificazione prevenzione incendi DPR 151/2011

• Settore ATECO

• Tipologia azienda ai fini della verifica di incompatibilità tra le figure di DL e RSPP

• Tipologia di azienda in cui è possibile un SPP interno

Il link Certificazioni aziendali (opzionale) apre la maschera Gestione Certificazioni con:

• Settore di certificazione: è un campo di testo associato alla certificazione inserita

• Numero certificazione: è un campo numerico associato a ogni certificazione inserita

• Certificazioni: consente di aggiungere una certificazione nuova non compresa nell’archivio

• Archivio: consente l’accesso all’archivio d’autore delle certificazioni standard

• Gestione allegati (Allega / Visualizza / Rinomina / Elimina): permette di allegare e gestire file collegati alla certificazione.

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Classificazione prevenzione incendi DPR 151/2011

Il campo “Classificazione prevenzione incendi DPR 151/2011” si popola mediante selezione dall’archivio d’autore, scorrendo l’elenco delle attività. L’archivio contiene il numero progressivo dell’attività così come definito nel DPR (Attività 01 – Attività 80).

Ogni attività 151 è caratterizzata da una o più stringhe con i seguenti valori: • Categoria A, Categoria B o Categoria C; • Descrizione attività.

L’utente può selezionare una sola stringa all’interno di un’attività, ma può selezionare più di un’attività.

Il tasto Cerca nel testo agevola il reperimento dell’attività di proprio interesse.

Settore ATECO

L’utente inserisce il settore e la relativa categoria dell’ATECO 2008. Il programma restituisce automaticamente il rischio relativo a quella attività (alto, medio, basso).

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2.2.2 Lavoratori

Nella Voce di menù Lavoratori è possibile inserire un lavoratore alla volta oppure importare elenchi di lavoratori da file esterni e associare le relative grafie.

Per ciascun lavoratore sono richieste le seguenti informazioni:

1. Nome (obbligatorio) 2. Cognome (obbligatorio) 3. Matricola (obbligatorio) 4. Computabile Si/No (flag): per ogni lavoratore occorre specificare se questo partecipa o meno

al computo complessivo dei lavoratori tramite il flag Computabile Si/No. Se il lavoratore è computabile, lasciare la selezione di default sul flag. Se il lavoratore non è computabile, deselezionare il flag e scegliere tra le categorie proposte nel box Categoria non computabile:

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5. Gruppo Omogeneo: selezionare il Gruppo nella lista del menù a tendina. Se il menù è ancora vuoto, perché i gruppi vengono definiti nel seguito, il lavoratore non viene associato a gruppi omogenei e compare il testo in grigio “Ancora non associato a gruppi omogenei”. Una volta che la Voce “Gruppi” sarà compilata l’utente potrà inserire un nuovo lavoratore da questa maschera attribuendo anche il gruppo dal menù a tendina

6. Telefono 7. Data di assunzione 8. Data di nascita (obbligatorio) 9. E-mail 10. Immagini (Importa – Elimina): per ogni lavoratore è possibile associare una foto tramite il tool

di importazione, eliminazione e ridimensionamento delle foto. Nella maschera è presente l’elenco dei lavoratori già inseriti. Selezionando un lavoratore dall’elenco, viene visualizzata l’immagine ad esso associata nella sezione Immagini. Nella parte alta della maschera sono presenti le seguenti funzioni:

1. Nuovo lavoratore: permette l’inserimento di un nuovo lavoratore 2. Salva lavoratore: salva i dati inseriti per il nuovo lavoratore 3. Importa da Excel: apre la maschera Importazioni che permette l’importazione dei dati da

elenchi di personale in formato excel, mdb e testo (cvs). 4. Elimina lavoratore.

Il tasto Chiudi chiude la maschera lavoratori. Nella maschera Importa da Excel sono presenti le seguenti funzioni:

• Scegli file • Seleziona foglio • Impostare la colonna da importare (“Nome” “Cognome” “Data di nascita” “Matricola”) • Stampa file di log (check opzionale)

Il tool per importare i dati permette all’utente di associare le colonne dei fogli ai campi di interesse.

La funzione “stampa file di Log” è stata inserita per effettuare verifiche in caso si dovessero verificare problemi con l’importazione dei dati.

N.B. All'interno dell'Anagrafica azienda è presente lo strumento Cruscotto lavoratore che consente di visualizzare, in forma riassuntiva, tutte le informazioni inserite nella suite e relative a uno specifico lavoratore.

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2.2.3 Figure SSL

Nella Voce di menù Figure SSL l’utente può assegnare i ruoli relativi alla gestione della sicurezza sul lavoro. Per prima cosa deve scegliere se il ruolo in esame viene ricoperto da una Figura interna o da una Figura esterna.

Per la Figura interna sono richieste le seguenti informazioni: • Nome e Cognome a scelta nell’elenco lavoratori • Recapito sede operativa • Matricola si popola in automatico

Per la Figura esterna sono richieste le seguenti informazioni:

• Nome • Cognome

Per entrambe le figure (interna o esterna) sono proposti i seguenti campi:

• Data assunzione carica (obbligatorio - la data modifica il modulo formazione) • Selezionare una figura di prevenzione (obbligatorio) a scelta nell’elenco

L’assegnazione delle Figure SSL viene effettuata rispettando le limitazioni imposte dalla normativa per le figure della prevenzione in base ai quanto inserito in anagrafica.

Il tasto Quadro delle figure impostate riporta l’elenco delle figure definite per il progetto.

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2.2.4 Reparti (opzionale)

Nella Voce di menù Reparti l’utente descrive i luoghi di lavoro suddividendoli in reparti. Si definisce Reparto un’area omogenea dal punto di vista costruttivo, degli impianti e dei rischi.

Nella maschera l’utente può inserire la “Descrizione generale dell’ambiente di lavoro” che illustra le caratteristiche generali dell’ambiente di lavoro.

L’utente passa quindi alla descrizione dei singoli reparti che sono caratterizzati da:

1. Nome reparto (obbligatorio) 2. Descrizione (obbligatorio) 3. Superficie in mq (non obbligatorio) 4. Immagini 5. Note.

Per le immagini sono presenti le seguenti funzioni: • Importa immagini: permette di caricare le immagini scegliendo il percorso • Elimina immagini del reparto: permette di eliminare le immagini salvate.

Nella maschera Reparti, in basso a destra è presente una tabella riepilogativa contenente i gruppi omogenei che attraverso il drag & drop devono essere attribuiti ai vari reparti.

Il tasto Salva reparto permette di salvare le informazioni inserite.

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2.2.5 Gruppi omogenei (opzionale)

Nella Voce di menù Gruppi omogenei l’utente definisce i gruppi di lavoratori omogenei dal punto di vista delle attività svolte e dei relativi rischi.

Per ciascun Gruppo sono richieste le seguenti informazioni: 1. Nome gruppo (obbligatorio) 2. Descrizione (obbligatorio) 3. nel box a destra sono riportati tutti i lavoratori (obbligatorio); si associano ai singoli gruppi i lavoratori trascinandoli con il mouse dall’elenco al gruppo omogeneo. Un lavoratore può appartenere a un solo gruppo omogeneo. Al limite un gruppo può essere costituito anche da un unico lavoratore. Nella maschera sono presenti due tabelle riepilogative affiancate:

• Elenco Gruppi • Elenco Lavoratori.

Il meccanismo di associazione dei lavoratori al Gruppo Omogeneo è il drag & drop del lavoratore verso il gruppo di interesse. I lavoratori possono essere associati al gruppo anche selezionandone tanti insieme.

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2.3 Valutazione dei rischi con le procedure standardizzate

Si passa a questo punto alla sezione di valutazione vera e propria, accedendo ai menu del tasto Valutare i rischi. Nell’elenco delle voci occorre selezionare il menu Procedure standardizzate.

2.3.1 Cicli produttivi

Secondo quanto indicato dalla normativa, la valutazione dei rischi effettuata con le procedure standardizzate parte dalla definizione dei cicli produttivi. Il modulo si avvale di banche dati di cicli produttivi e delle relative fasi, ma la flessibilità del software consente all’utente di creare nuovi cicli e nuove fasi.

In questa maschera l’utente può creare nuovi cicli produttivi e visualizzare i cicli produttivi che ha caricato dal database (vedi i paragrafi Database dei cicli a pag. 25 e Database delle fasi a pag.27).

Per creare un ciclo produttivo si selezionano le forme in alto e si trascinano sul tavolo di lavoro; con un doppio click sull’elemento selezionato si accede alla maschera che consente di inserire il nome della fase e la descrizione della lavorazione. È possibile modificare lo spessore e il colore del bordo e il colore dello

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sfondo. Per collegare gli elementi occorre selezionarli in successione con il tasto destro del mouse.

A tutte le fasi di ogni ciclo produttivo, l’utente dovrà associare pericoli, attrezzature e materie prime attraverso il tasto Strutturazione della fase.

2.3.1.1 Strutturazione della fase L’utente seleziona la fase e preme il tasto Strutturazione della fase. Nella maschera l’utente seleziona dal menù a tendina il reparto in cui si realizza la fase di lavoro selezionata e gli associa le mansioni collegate attraverso il sistema di trascinamento (drag & drop)

N.B. la schermata è composta da due sezioni separate: a sinistra l’utente indica i rischi ai quali è soggetto il gruppo omogeneo associato ad un determinato reparto; a destra l’utente trova la banca dati dei pericoli, misure, macchine e sostanze che il software mette a disposizione e con i quali il valutatore può arricchire la valutazione che sta realizzando.

Sempre con lo stesso sistema di trascinamento si collegano, accedendo all’archivio d’autore:

• i pericoli derivanti dal modulo 2 delle procedure standardizzate (a cui sono già collegate le misure),

• le misure aggiuntive (altre misure che l’utente ritiene pertinenti),

• le macchine (a cui sono già collegati i dispositivi di protezione individuale da utilizzare e la formazione da effettuare),

• le sostanze (a cui sono già collegati i dispositivi di protezione individuale da utilizzare e la formazione da effettuare).

Quando ad una fase sono stati associati tutti gli elementi, la fase sarà contraddistinta nel menù Cicli

produttivi, dal simbolo .

Come abbiamo già sottolineato il modulo Procedure standardizzate contiene una banca dati di misure, macchine e sostanze che può comunque essere personalizzata dall’utente.

Banca dati messa a disposizione dal

software

Quadro della valutazione relativa a

reparti/gruppi omogenei

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Per modificare pericoli, misure, macchine e sostanze, occorre selezionare la relativa linguetta e l’elemento e premere il tasto Modifica.

Per inserire un nuovo pericolo, una nuova misura o macchina o sostanza, occorre selezionare la relativa linguetta e premere il tasto Nuovo.

2.3.1.1.1 Le misure di miglioramento Individuati i pericoli e le misure, l’utente passa a definire quali delle misure indicate sono misure di miglioramento. Dopo aver selezionato una misura, premendo il tasto Gestisci misura oppure con un doppio click sulla misura da indicare come da attuare, l’utente accede a una maschera dove deve indicare:

• il lavoratore interno o il soggetto esterno deputato all’attuazione della misura,

• la data dell’attuazione che deve essere successiva alla data di stampa del documento.

La misura attuata sarà contraddistinta dal simbolo .

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2.3.2 Database cicli di autore

Il modulo Procedure standardizzate contiene una banca dati di cicli produttivi già realizzati che l’utente dovrà soltanto calare nella propria realtà aziendale. Il menù Database cicli di autore consente di accedere all’archivio dei cicli; l’utente seleziona, evidenziandolo, il ciclo di suo interesse e preme il tasto Importa.

Nell’importazione dei cicli produttivi, il programma importa anche i reparti e i gruppi omogenei/mansioni associati a una fase lavorativa compilata. L’utente ha comunque la possibilità di associare i reparti e i gruppi omogenei/mansioni creati dall’autore a quelli che aveva già inserito in anagrafica.

Il ciclo importato sarà quindi visualizzato nel menù Cicli produttivi. L’utente a questo punto dovrà solo adattare i contenuti del progetto proposto alla sua realtà lavorativa controllando la coerenza dei pericoli e delle misure e indicando tra quelle presenti le misure di miglioramento.

Progetto Sicurezza Lavoro, il manuale

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L’operazione di personalizzazione si esegue cliccando sul simbolo presente in ogni fase di un ciclo produttivo importato da data base.

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2.3.3 Database fasi di autore

Il menù Database fasi di autore consente di accedere all’archivio delle fasi lavorative di tutti i cicli di autore; l’utente seleziona, evidenziandola, la fase di suo interesse e preme il tasto Importa. La fase lavorativa viene importata nel ciclo produttivo selezionato. L’utente dopo aver personalizzato in questo modo il suo ciclo lavorativo, dovrà solo adattare i contenuti delle fasi importate alla sua realtà lavorativa controllando la coerenza dei pericoli e delle misure e indicando quali tra quelle presenti sono misure di miglioramento.

2.3.4 Database fasi di progetto

Il menù Database fasi di autore consente di accedere all’archivio delle fasi lavorative di tutti i cicli presenti nel progetto che l’utente sta utilizzando; l’utente seleziona, evidenziandola, la fase di suo interesse e preme il tasto Importa. La fase lavorativa viene importata nel ciclo produttivo selezionato. L’utente dopo aver personalizzato in questo modo il suo ciclo lavorativo, dovrà solo adattare i contenuti delle fasi importate alla sua realtà lavorativa controllando la coerenza dei pericoli e delle misure e indicando quali tra quelle presenti sono misure di miglioramento.

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2.3.5 Lavorazioni e mansioni

Il menù Lavorazioni e mansioni restituisce il modulo n. 1.2 (LAVORAZIONI AZIENDALI E MANSIONI) del Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012. Tale modulo può essere esportato (tasto Esporta documento) e stampato con apposito tasto. L’intero documento di valutazione dei rischi realizzato secondo le procedure standardizzate è visualizzabile e stampabile nella sezione Stampe e documenti.

2.3.6 Pericoli

Il menù Pericoli restituisce il modulo n. 2 (INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI PRESENTI IN AZIENDA) del Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012. Tale modulo può essere esportato (tasto Esporta documento) e stampato con apposito tasto. L’intero documento di valutazione dei rischi realizzato secondo le procedure standardizzate è visualizzabile e stampabile nella sezione Stampe e documenti.

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2.3.7 Prevenzione e miglioramento

Il tasto Prevenzione e miglioramento restituisce il modulo n. 3 (VALUTAZIONE RISCHI, MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE, PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO) del Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012. Tale modulo può essere esportato (tasto Esporta documento) e stampato con apposito tasto. L’intero documento di valutazione dei rischi realizzato secondo le procedure standardizzate è visualizzabile e stampabile nella sezione Stampe e documenti.

2.4 Generazione della valutazione specifica e perfezionamento del documento

Progetto Sicurezza Lavoro permette la creazione e la gestione di una serie di stampe e documenti di sicurezza sul lavoro con modalità e contenuti coerenti alle indicazioni di legge.

In funzione dei pacchetti di valutazione installati, l’utente avrà accesso alle maschere di stampa delle varie valutazioni specifiche.

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I documenti sono proposti in format predisposti sui quali si possono personalizzare intestazioni, logo, carattere, firmatari ecc.

2.4.1 Creazione DVR con le Procedure standardizzate

La funzione di creazione del DVR secondo le procedure standardizzate prevede la compilazione di una maschera di dettaglio che permette l’impostazione delle principali opzioni legate alla stampa del documento: dal numero alla data di revisione alle figure firmatarie.

Con il tasto OK si genera il documento completo delle informazioni inserite in fase di compilazione.

L’utente, una volta prodotto il documento, avrà cura di verificarne la coerenza con i dati rilevati e inserire le eventuali ulteriori personalizzazioni a piacimento.

Il documento può essere stampato e esportato in vari formati (doc, rtf, pdf, html) attraverso gli appositi tasti.

Come ogni documento generato dalla suite PSL anche il DVR può essere inviato al modulo SGSL OHSAS 18001 attraverso il tasto Archivia in documentazione SGSL (N.B. la funzione è attiva solo in presenza del modulo SGSL OHSAS 18001).