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PROGETTO SICUREZZA LAVORO Manuale d’uso A.R.Chi.M.E.D.E. Valutazione del rischio chimico e del rischio cancerogeno-mutageno Settembre 2017

PROGETTO SICUREZZA LAVORO - Software per la redazione … · Progetto Sicurezza Lavoro, il manuale Pagina 3 di 45 1 Progetto Sicurezza Lavoro: un modo nuovo di fare sicurezza 1.1

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PROGETTO SICUREZZA LAVORO

Manuale d’uso A.R.Chi.M.E.D.E.

Valutazione del rischio chimico e del rischio cancerogeno-mutageno

Settembre 2017

Progetto Sicurezza Lavoro, il manuale

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Indice

1 Progetto Sicurezza Lavoro: un modo nuovo di fare sicurezza ........................ 3

1.1 Caratteristiche generali della suite .............................................................. 3 1.1.1 I moduli di PSL .............................................................................................4 1.1.2 L’aggiornamento on line, la forza della suite........................................................4

1.2 Prima di iniziare .................................................................................... 5 1.3 Una panoramica del menù principale ........................................................... 6

1.3.1 Menù Gestione progetti ..................................................................................6 1.3.2 Menù Anagrafica azienda ................................................................................8 1.3.3 Menù Valutare i rischi ....................................................................................8 1.3.4 Menù Stampe e documenti ...............................................................................9 1.3.5 Menù Gestione sicurezza lavoro ........................................................................9 1.3.6 Aggiorna il software ......................................................................................9 1.3.7 Menù Utility .............................................................................................. 10 1.3.8 Entra in chat ............................................................................................. 12

1.4 Help e assistenza .................................................................................. 12

2 Valutare i rischi con il MODULO A.R.Chi.M.E.D.E. RISCHIO CHIMICO CANCEROGENO-MUTAGENO ....................................................................... 13

2.1 Caratteristiche del modulo A.R.Chi.M.E.D.E. per la valutazione del rischio chimico e del rischio cancerogeno-mutageno ...................................................................... 13 2.2 Inserimento dell’anagrafica ...................................................................... 15

2.2.1 Dati aziendali ............................................................................................ 15 2.2.2 Lavoratori ................................................................................................. 17 2.2.3 Figure SSL ................................................................................................. 19 2.2.4 Reparti .................................................................................................... 20 2.2.5 Gruppi omogenei ........................................................................................ 21 2.2.6 Sostanze ................................................................................................... 22 2.2.7 Cruscotto lavoratori .................................................................................... 27 2.2.8 Cruscotto gruppi omogenei ............................................................................ 29

2.3 Valutazione dei rischi con il modulo A.R.Chi.M.E.D.E. rischio chimico cancerogeno-mutageno .................................................................................................... 32

2.3.1 Assegnazioni agenti e valutazione rischio chimico ................................................ 32 2.3.1.1 Il menù Rischio salute ........................................................................................ 33 2.3.1.2 Il menù Rischio sicurezza ..................................................................................... 34 2.3.1.3 Il menù Misure specifiche di prevenzione e protezione .................................................. 34 2.3.1.4 Altre funzioni .................................................................................................. 34

2.3.2 Valutazione rischio cancerogeno-mutageno ........................................................ 36 2.3.3 Calcolo del rischio ....................................................................................... 37 2.3.4 Documenti Allegati ...................................................................................... 41 2.3.5 Importa da Archimede3 ................................................................................ 41

2.4 Generazione della valutazione specifica e perfezionamento del documento ............ 42 2.4.1 Allegato Rischio Chimico ............................................................................... 42 2.4.2 Allegato Rischio Cancerogeno ......................................................................... 44

Progetto Sicurezza Lavoro, il manuale

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1 Progetto Sicurezza Lavoro: un modo nuovo di fare sicurezza

1.1 Caratteristiche generali della suite

Progetto Sicurezza Lavoro (PSL) è una suite che consente di adempiere all’obbligo di valutare e gestire tutti i rischi di un ambiente di lavoro così come disposto dall’art. 17 del D.Lgs. 81/2008 e s.m. Completo, affidabile e aggiornato in tempo reale, permette di gestire da un unico applicativo tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro, dalle risorse umane (formazione e sorveglianza sanitaria) a quelle strumentali (dispositivi di protezione individuale e macchine). Dalla valutazione dei rischi alla gestione dello scadenziario degli adempimenti, il tutto conforme alle indicazioni della normativa applicabile e della norma OHSAS 18001.

Un prodotto innovativo, quindi, costantemente aggiornato e arricchito di contenuti che vuole essere per i suoi utilizzatori anche un modo nuovo di guardare alla sicurezza sul lavoro.

Per fare questo EPC ha messo in campo le due anime del gruppo, le competenze dell'area tecnica e la professionalità ed esperienza del settore scientifico; entrambe coadiuvate da un team di esperti del settore che da anni collabora con EPC. Il risultato è un prodotto coerente, aggiornato ed esaustivo dal punto di vista normativo e, allo stesso tempo, studiato per facilitarne l'uso, ricco di suggerimenti tecnico-scientifici e di help di contesto particolarmente approfonditi.

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1.1.1 I moduli di PSL

La suite Progetto Sicurezza Lavoro si compone dei seguenti moduli che possono essere attivati anche singolarmente:

• modulo Valutazione dei rischi - Str.A.Di.Va.Ri. per la valutazione dei rischi ex art. 17 e 28 del D.Lgs. 81/08

• modulo Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi secondo il DI 30 novembre 2012

• modulo Archimede, Rischio chimico e rischio cancerogeno-mutageno per la valutazione dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro in ottemperanza a quanto richiesto dall'art. 223 del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e per la valutazione del rischio cancerogeno e mutageno ai sensi del D.Lgs. 81/08 Capo II Titolo IX.

• modulo Rischio movimentazione manuale dei carichi – Motus per la valutazione dei rischi da movimentazione dei carichi e da sovraccarico biomeccanico

• modulo Stress lavoro-correlato per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato

• modulo DUVRI Rischi interferenti per la valutazione dei rischi interferenti

• modulo Rischio incendio – FLAME per la valutazione del rischio di incendio degli occupanti e delle proprietà

• modulo Gestione sicurezza lavoro per gestire gli interventi sulle attrezzature di lavoro, la formazione del personale dipendente, l’assegnazione dei DPI, le visite mediche dei lavoratori

• modulo SGSL OHSAS 18001 che guida l'utente alla costruzione e gestione dell'apparato documentale necessario ad ottemperare ai requisiti di certificazione previsti dalla norma OHSAS 18001

1.1.2 L’aggiornamento on line, la forza della suite

Una delle criticità maggiori nell’applicazione della normativa di salute e sicurezza sul lavoro è quella delle difficoltà di aggiornamento legata alla continua evoluzione delle norme. PSL è stato quindi concepito in modo da essere sistematicamente aggiornato on line.

Le varie funzioni del prodotto sono legate a database che comprendono varie migliaia di record inerenti le norme e gli strumenti di prevenzione. Il database è aggiornato dagli autori e all’avvio del programma la suite verifica se ci sono novità da aggiornare. In caso di modifiche presenti si procede all’aggiornamento. La funzione di aggiornamento può comunque essere richiamata in ogni momento dal menù principale.

Gli autori di PSL sono impegnati nell’aggiornamento normativo continuo del prodotto. L’interfaccia con gli utenti permette inoltre di apportare continue migliorie e integrazioni al software.

La funzione di aggiornamento continuo è uno dei punti di forza di questo prodotto.

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1.2 Prima di iniziare

Di seguito le fasi principali attraverso le quali si giunge alla redazione di una valutazione dei rischi.

1. il primo passo è costituito dalla creazione di un progetto Il progetto è una specifica realtà aziendale per la quale si rende necessario effettuare una valutazione dei rischi. Tutti i progetti creati si gestiscono attraverso i comandi del tasto Gestione progetti (creazione di nuovi progetti, importazione, esportazione e duplicazione di progetti già realizzati ecc.)

2. successivamente si passa all’inserimento dei dati di anagrafica aziendale Qui l’utente compila le voci di menù necessarie al modulo che deve utilizzare: per Procedure standardizzate - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per Archimede, Rischio chimico e rischio cancerogeno-mutageno - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei, Sostanze per Rischio MMC - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per Rischio stress - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per DUVRI rischi interferenti - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei per Valutazione rischi Stradivari - tutte le voci di menù per Gestione sicurezza lavoro - tutte le voci di menù per SGSL OHSAS 18001 - tutte le voci di menù per Rischio incendio FLAME - Dati aziendali, Lavoratori, Figure SSL, Organigramma, Reparti, Gruppi omogenei

3. nella terza fase si seleziona il tipo di valutazione da effettuare L’utente seleziona il metodo di valutazione (procedure standardizzate, valutazione dei rischi, rischio chimico, mmc ecc.) e procede alla compilazione

4. infine si procede alla stampa del documento di valutazione L’utente seleziona il tipo di documento che vuole stampare e lo personalizza

Le informazioni contenute del documento di valutazione dei rischi, il settore Ateco aziendale, le macchine e le sostanze utilizzate fanno scaturire gli eventi che pongono a scadenzario i corsi di formazione, la consegna dei DPI, le visite mediche ecc. Il modulo Gestione Sicurezza Lavoro è in grado di coordinare in modo efficace e semplice tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro dalle risorse umane (formazione e sorveglianza sanitaria) a quelle strumentali (dispositivi di protezione individuale e macchine).

5. si accede alla sezione della suite dedicata alla gestione della sicurezza Il modulo Gestione Sicurezza Lavoro è composto delle seguente sezioni:

• formazione • sorveglianza sanitaria • dispositivi di protezione individuale • macchine e impianti • scadenzario unificato

Il modulo SGSL OHSAS 18001 guida l'utente alla costruzione e gestione dell'apparato documentale necessario ad ottemperare ai requisiti di certificazione previsti dalla norma OHSAS 18001

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1.3 Una panoramica del menù principale

Di seguito una sintetica panoramica sul menù della suite PSL.

1.3.1 Menù Gestione progetti

La pagina di apertura del prodotto visualizza la Gestione progetti da cui è possibile gestire tutti i progetti che l’utente ha a disposizione.

N.B. Il progetto costituisce la valutazione di tutti i rischi e la gestione della sicurezza di una singola realtà aziendale.

Il comando Nuovo progetto consente la definizione di un nuovo progetto di lavoro e richiede l’inserimento di Nome progetto e Descrizione.

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Il comando Apri progetto consente la gestione dei progetti in archivio.

• Carica progetto: apre il progetto selezionato nella lista;

• Elimina progetto: elimina il progetto selezionato nella lista;

• Modifica progetto: consente di rinominare il progetto selezionato nella lista;

• Importa progetti: consente di importare progetti realizzati con altre copie di PSL;

• Chiudi: chiude la maschera di Gestione progetti;

Il comando Importa progetti consente di importare progetti già salvati e di inserirli nell’archivio della propria sessione di lavoro.

Un progetto aperto nella sessione corrente può essere esportato ovvero si crea una copia di backup in altra directory scelta dall’utente.

Un progetto aperto nella sessione corrente può essere duplicato ovvero si crea una copia con nome diverso. Questa funzione è utile per lavorare su aziende simili a partire da un progetto già completato.

Il comando Chiudi progetto consente di chiudere il progetto della sessione di lavoro.

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1.3.2 Menù Anagrafica azienda

Nella sezione Anagrafica azienda l’utente può inserire tutte le informazioni di dettaglio dell’azienda in esame: si parte dai dati aziendali all’elenco dei lavoratori, dalle figure di prevenzione all’organigramma; si passa poi alla descrizione dei reparti, dei gruppi omogenei, per arrivare all’elenco delle attrezzature, macchine e sostanze utilizzate in azienda. La compilazione di tutte queste voci di menù concorre alla compilazione del DVR nella sezione anagrafica.

• Dati aziendali

• Lavoratori

• Figure SSL

• Organigramma

• Reparti

• Gruppi omogenei

• Attrezzature

• Macchine

• Sostanze

• Pittogrammi

• Cruscotto lavoratore

• Cruscotto macchina

• Cruscotto gruppi omogenei

N.B. Questa sezione è comune a tutti i moduli della suite PSL, anche se nell’utilizzo di moduli singoli non tutte le voci devono essere compilate.

Il menù è descritto con maggiore dettaglio nel paragrafo Anagrafica azienda.

1.3.3 Menù Valutare i rischi

Nella sezione Valutare rischi, l’utente inizia con la descrizione del/dei ciclo/i produttivi per poi passare ad esaminare uno per uno i rischi che sono presenti in azienda. Per ciascun rischio l’utente ha a disposizione delle schede di valutazione in cui inserire le risposte alle domande proposte. Sulla base delle risposte, il programma prepara una tabella riassuntiva delle Misure di Prevenzione che devono essere adottate dall’azienda.

• Ciclo produttivo

• Valutazione dei rischi - Stradivari

• Misure di prevenzione e protezione

• Strumenti di valutazione

• Procedure

• Archimede rischio chimico cancerogeno-mutageno

• Rischio mmc – Motus

• Stress lavoro-correlato

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• DUVRI Rischi interferenti

• Procedure standardizzate

• Rischio incendio

Di seguito verranno descritte le sezioni di interesse di questo manuale.

1.3.4 Menù Stampe e documenti

La sezione di Stampe e Documenti, consente di visualizzare e stampare il DVR, i suoi allegati dei rischi specifici e tutti gli altri documenti prodotti.

• Creazione DVR

• Allegato Rischio Chimico

• Allegato Rischio Cancerogeno

• Allegato Rischio MMC

• Allegato Rischio Stress

• DVR Procedure Standardizzate

• Creazione DUVRI

• DVR Incendio

Di seguito verranno descritte le sezioni di interesse di questo manuale.

1.3.5 Menù Gestione sicurezza lavoro

Nella sezione di gestione della sicurezza sul lavoro l’utente ha la possibilità di gestire il calendario delle scadenze relative ai vari adempimenti di legge

• Calendario di gestione

• Macchine e impianti

• Formazione e coinvolgimento

• DPI

• Sorveglianza sanitaria

• SGSL OHSAS 18001

• Aziende esterne

Di seguito verranno descritte le sezioni di interesse di questo manuale.

1.3.6 Aggiorna il software

Tramite questo tasto è possibile verificare la presenza di aggiornamenti della suite e avviare il download. Perché il comando possa funzionare è necessaria una connessione internet attiva.

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1.3.7 Menù Utility

Attraverso questo tasto è possibile verificare le impostazioni del computer sul quale è installata la suite PSL, verificare lo stato dei moduli attivati e contattare l’assistenza.

Disclaimer consente di visualizzare la clausola di apertura con cui l’utente viene messo in guardia sugli effetti di una errata compilazione della valutazione.

Il comando Contatta l’assistenza apre il Modulo richiesta assistenza che contiene le informazioni relative alla licenza (codice etichetta) e le caratteristiche del computer su cui è installata la suite. Indicando i propri dati e il testo della segnalazione, l’utente invia una richiesta di assistenza al servizio tecnico del Gruppo EPC.

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Il comando Disattiva la licenza consente di effettuare la disattivazione della licenza al fine di poter reinstallare la suite sullo stesso computer.

Attenzione! Nel caso in cui si desideri spostare la licenza su di un altro computer è necessario comunque disattivare la licenza e comunicarlo al nostro servizio di assistenza alla mail [email protected]

Il comando Configurazione proxy consente di impostare i parametri del server proxy per l’accesso ad internet. L’utente deve inserire le sue credenziali compilando i campi richiesti (queste informazioni vengono generalmente fornite dal proprio amministratore di rete).

Il comando Moduli attivati consente di visualizzare il codice etichetta, le informazioni relative al computer sul quale è installata la suite, la versione in uso di Progetto Sicurezza Lavoro e il dettaglio dei moduli attivi. Da questa maschera è possibile accedere all’acquisto dei moduli non attivati.

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1.3.8 Entra in chat

Uno strumento semplice e immediato per contattare la nostra assistenza tecnica. In tempo reale sarà possibile ricevere informazioni e istruzioni per il corretto utilizzo della suite Progetto Sicurezza Lavoro.

La funzione chat è disponibile esclusivamente per i clienti in regola con l’abbonamento di aggiornamento e assistenza.

1.4 Help e assistenza

All’interno del prodotto ci sono varie tipologie di help:

• il manuale, richiamabile in ogni momento dal menù principale;

• i testi di aiuto, riportati direttamente nelle finestre con lo scopo di indirizzare la compilazione da parte dell’utente;

• i testi informativi che indirizzano a finestre di help sulla singola funzione;

• ed ora anche la chat on line.

Le sezioni News e Blog del portale www.progetto-sicurezza-lavoro.it sono, infine, un ulteriore strumento di assistenza e aggiornamento in quanto forniscono agli utenti informazioni sempre aggiornate e suggerimenti professionali.

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2 Valutare i rischi con il MODULO A.R.Chi.M.E.D.E. RISCHIO CHIMICO CANCEROGENO-MUTAGENO

2.1 Caratteristiche del modulo A.R.Chi.M.E.D.E. per la valutazione del rischio chimico e del rischio cancerogeno-mutageno

Il modulo A.R.Chi.M.E.D.E. permette di valutare l’esposizione ad agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro in ottemperanza a quanto richiesto dall'art. 223 del D.Lgs. 81/2008 e s.m. e di valutare il rischio cancerogeno e mutageno ai sensi del Capo II Titolo IX dello stesso testo unico.

La valutazione viene effettuata per gruppi omogenei di lavoratori, attraverso un metodo di semplice applicazione, che valuta sia il rischio per la salute dei lavoratori che quello per la sicurezza. Il modello matematico si serve di coefficienti (parametri) che stimano i vari contributi per definire il livello di rischio secondo quanto previsto e richiesto dalla normativa. Il software, infatti, è aggiornato all'emanazione delle nuove norme di classificazione degli agenti chimici pericolosi (Reg. CE/1272/2008 - CLP) ed è implementato nel calcolo con la doppia classificazione frasi H e R.

Il modello proposto da A.R.Chi.M.E.D.E. consente di evidenziare anche gli effetti cumulativi sulla salute attraverso il riconoscimento dell’azione di sostanze diverse sullo stesso organo bersaglio. In tal modo anche piccole esposizioni di molteplici sostanze possono far pervenire ad un giudizio di rischio non irrilevante per la salute se tutte agiscono in modo sfavorevole sullo stesso organo bersaglio. Il software è in grado di gestire anche il rischio residuo, differenziando i risultati in base all’adozione o meno di misure specifiche.

Gli algoritmi su cui si basa il modello conducono direttamente al giudizio di rischio: irrilevante o non irrilevante per la salute e basso o non basso per la sicurezza per ogni sostanza esaminata e per gruppi omogenei di lavoratori, in tal modo viene redatto automaticamente il documento di valutazione dei rischi e indicati gli adempimenti da assolvere.

Oggi il modulo si arricchisce anche della valutazione del rischio cancerogeno-mutageno. Un processo di valutazione di facile utilizzo ma rigorosamente adeguato alle norme di riferimento, guida il valutatore all’individuazione dei lavoratori esposti, non esposti o potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni-mutageni.

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Come già descritto precedentemente l’utilizzo di ogni singolo modulo si basa sulla creazione di progetti. Il progetto è costituito da una specifica realtà aziendale per la quale si rende necessario effettuare una valutazione dei rischi. Tutti i progetti creati si gestiscono attraverso i comandi del tasto Gestione progetti (creazione di nuovi progetti, importazione, esportazione e duplicazione di progetti già realizzati ecc.).

Creato il progetto, si passa all’inserimento dei dati anagrafici dell’azienda (tasto Anagrafica azienda); se si utilizza solo il modulo A.R.Chi.M.E.D.E. occorre inserire:

• dati aziendali

• lavoratori (facoltativi)

• figure SSl

• reparti

• gruppi omogenei-mansioni

• sostanze

Effettuati tutti gli inserimenti, si passa alla fase di valutazione dei rischi (tasto Valutare i rischi menù Archimede rischio chimico cancerogeno-mutageno).

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2.2 Inserimento dell’anagrafica

Attraverso il tasto Anagrafica azienda, l’utente inserisce e modifica i dati aziendali utili alla valutazione dei rischi. Di seguito riportiamo le descrizioni dei soli menu che occorre compilare per effettuare una valutazione del rischio chimico.

2.2.1 Dati aziendali

Attraverso il tasto Anagrafica azienda, l’utente inserisce e modifica i dati aziendali utili alla valutazione dei rischi. Di seguito riportiamo le descrizioni dei soli menu che occorre compilare.

Tra le varie informazioni richieste ce ne sono alcune particolarmente utili per il fatto che attivano o modificano alcune funzionalità successive della suite in quanto comportano adempimenti specifici:

• Classificazione prevenzione incendi DPR 151/2011

• Settore ATECO

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• Tipologia azienda ai fini della verifica di incompatibilità tra le figure di DL e RSPP

• Tipologia di azienda in cui è possibile un SPP interno

Il link Certificazioni aziendali (opzionale) apre la maschera Gestione Certificazioni con:

• Settore di certificazione: è un campo di testo associato alla certificazione inserita

• Numero certificazione: è un campo numerico associato a ogni certificazione inserita

• Certificazioni: consente di aggiungere una certificazione nuova non compresa nell’archivio

• Archivio: consente l’accesso all’archivio d’autore delle certificazioni standard

• Gestione allegati (Allega / Visualizza / Rinomina / Elimina): permette di allegare e gestire file collegati alla certificazione.

Classificazione prevenzione incendi DPR 151/2011

Il campo “Classificazione prevenzione incendi DPR 151/2011” si popola mediante selezione dall’archivio d’autore, scorrendo l’elenco delle attività. L’archivio contiene il numero progressivo dell’attività così come definito nel DPR (Attività 01 – Attività 80).

Ogni attività 151 è caratterizzata da una o più stringhe con i seguenti valori: • Categoria A, Categoria B o Categoria C; • Descrizione attività.

L’utente può selezionare una sola stringa all’interno di un’attività, ma può selezionare più di un’attività.

Il tasto Cerca nel testo agevola il reperimento dell’attività di proprio interesse.

Settore ATECO

L’utente inserisce il settore e la relativa categoria dell’ATECO 2008. Il programma restituisce automaticamente il rischio relativo a quella attività (alto, medio, basso).

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2.2.2 Lavoratori

Nella Voce di menù Lavoratori è possibile inserire un lavoratore alla volta oppure importare elenchi di lavoratori da file esterni e associare le relative grafie.

Per ciascun lavoratore sono richieste le seguenti informazioni:

1. Nome (obbligatorio) 2. Cognome (obbligatorio) 3. Matricola (obbligatorio) 4. Computabile Si/No (flag): per ogni lavoratore occorre specificare se questo partecipa o meno

al computo complessivo dei lavoratori tramite il flag Computabile Si/No. Se il lavoratore è computabile, lasciare la selezione di default sul flag. Se il lavoratore non è computabile, deselezionare il flag e scegliere tra le categorie proposte nel box Categoria non computabile:

5. Gruppo Omogeneo: selezionare il Gruppo nella lista del menù a tendina. Se il menù è ancora

vuoto, perché i gruppi vengono definiti nel seguito, il lavoratore non viene associato a gruppi

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omogenei e compare il testo in grigio “Ancora non associato a gruppi omogenei”. Una volta che la Voce “Gruppi” sarà compilata l’utente potrà inserire un nuovo lavoratore da questa maschera attribuendo anche il gruppo dal menù a tendina

6. Telefono 7. Data di assunzione 8. Data di nascita (obbligatorio) 9. E-mail 10. Immagini (Importa – Elimina): per ogni lavoratore è possibile associare una foto tramite il tool

di importazione, eliminazione e ridimensionamento delle foto. Nella maschera è presente l’elenco dei lavoratori già inseriti. Selezionando un lavoratore dall’elenco, viene visualizzata l’immagine ad esso associata nella sezione Immagini. Nella parte alta della maschera sono presenti le seguenti funzioni:

1. Nuovo lavoratore: permette l’inserimento di un nuovo lavoratore 2. Salva lavoratore: salva i dati inseriti per il nuovo lavoratore 3. Importa da Excel: apre la maschera Importazioni che permette l’importazione dei dati da

elenchi di personale in formato excel, mdb e testo (cvs). 4. Elimina lavoratore.

Il tasto Chiudi chiude la maschera lavoratori. Nella maschera Importa da Excel sono presenti le seguenti funzioni:

• Scegli file • Seleziona foglio • Impostare la colonna da importare (“Nome” “Cognome” “Data di nascita” “Matricola”) • Stampa file di log (check opzionale)

Il tool per importare i dati permette all’utente di associare le colonne dei fogli ai campi di interesse.

La funzione “stampa file di Log” è stata inserita per effettuare verifiche in caso si dovessero verificare problemi con l’importazione dei dati.

N.B. All'interno dell'Anagrafica azienda è presente lo strumento Cruscotto lavoratore che consente di visualizzare, in forma riassuntiva, tutte le informazioni inserite nella suite e relative a uno specifico lavoratore.

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2.2.3 Figure SSL

Nella Voce di menù Figure SSL l’utente può assegnare i ruoli relativi alla gestione della sicurezza sul lavoro. Per prima cosa deve scegliere se il ruolo in esame viene ricoperto da una Figura interna o da una Figura esterna.

Per la Figura interna sono richieste le seguenti informazioni: • Nome e Cognome a scelta nell’elenco lavoratori • Recapito sede operativa • Matricola si popola in automatico

Per la Figura esterna sono richieste le seguenti informazioni:

• Nome • Cognome

Per entrambe le figure (interna o esterna) sono proposti i seguenti campi:

• Data assunzione carica (obbligatorio - la data modifica il modulo formazione) • Selezionare una figura di prevenzione (obbligatorio) a scelta nell’elenco

L’assegnazione delle Figure SSL viene effettuata rispettando le limitazioni imposte dalla normativa per le figure della prevenzione in base ai quanto inserito in anagrafica.

Il tasto Quadro delle figure impostate riporta l’elenco delle figure definite per il progetto.

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2.2.4 Reparti

Nella Voce di menù Reparti l’utente descrive i luoghi di lavoro suddividendoli in reparti. Si definisce Reparto un’area omogenea dal punto di vista costruttivo, degli impianti e dei rischi.

Nella maschera l’utente può inserire la “Descrizione generale dell’ambiente di lavoro” che illustra le caratteristiche generali dell’ambiente di lavoro.

L’utente passa quindi alla descrizione dei singoli reparti che sono caratterizzati da:

1. Nome reparto (obbligatorio) 2. Descrizione (obbligatorio) 3. Superficie in mq (non obbligatorio) 4. Immagini 5. Note.

Per le immagini sono presenti le seguenti funzioni: • Importa immagini: permette di caricare le immagini scegliendo il percorso • Elimina immagini del reparto: permette di eliminare le immagini salvate.

Nella maschera Reparti, in basso a destra è presente una tabella riepilogativa contenente i gruppi omogenei che attraverso il drag & drop devono essere attribuiti ai vari reparti.

Il tasto Salva reparto permette di salvare le informazioni inserite.

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2.2.5 Gruppi omogenei

Nella Voce di menù Gruppi omogenei l’utente definisce i gruppi di lavoratori omogenei dal punto di vista delle attività svolte e dei relativi rischi.

Per ciascun Gruppo sono richieste le seguenti informazioni: 1. Nome gruppo (obbligatorio) 2. Descrizione (obbligatorio) 3. nel box a destra sono riportati tutti i lavoratori (obbligatorio); si associano ai singoli gruppi i lavoratori trascinandoli con il mouse dall’elenco al gruppo omogeneo. Un lavoratore può appartenere a un solo gruppo omogeneo. Al limite un gruppo può essere costituito anche da un unico lavoratore. Nella maschera sono presenti due tabelle riepilogative affiancate:

• Elenco Gruppi • Elenco Lavoratori.

Il meccanismo di associazione dei lavoratori al Gruppo Omogeneo è il drag & drop del lavoratore verso il gruppo di interesse. I lavoratori possono essere associati al gruppo anche selezionandone tanti insieme. Il tasto Rimuovi lavoratore dal gruppo consente di eliminare l’associazione tra gruppo omogeneo e lavoratore.

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2.2.6 Sostanze

Nella Voce di menù Sostanze l’utente può inserire, modificare ed eliminare sostanze e miscele presenti in azienda.

Nella maschera sono presenti le seguenti funzionalità:

• Aggiungi sostanza

• Aggiungi miscela

• Modifica

• Elimina

• Importa da altri progetti

• Procedura

Nella schermata delle Sostanze, le sostanze che l’utente ha inserito, sono riportate in ordine alfabetico con l'indicazione (nella prima colonna) se si tratta di una miscela o di una sostanza pura. I box sopra le colonne consentono di effettuare ricerche all'interno delle colonne stesse.

N.B. La migliore modalità di inserimento delle miscele utilizzate in azienda, prevede:

1. inserimento dei dati relativi a ogni sostanza che compone la miscela,

2. creazione della miscela inserendo la percentuale di ogni sostanza contenuta nella miscela.

Tramite il tasto Aggiungi sostanza si apre la maschera Definizione Sostanza in cui l’utente compila la scheda di censimento sostanze con i seguenti campi:

• Nome sostanza (obbligatorio)

• Index

• CAS

• EC

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• Proprietà chimico-fisica (obbligatorio selezionare una delle voci del menù a tendina)

• Lega a una procedura

• Descrizione e principali utilizzi: campo libero

• Frasi H (obbligatorio, selezionabili da elenco)

• Frasi R (obbligatorio se si vuole effettuare una valutazione utilizzando i punteggi attribuiti alle frasi R, selezionabili da elenco)

• Frasi P (opzionale, selezionabili da elenco)

• Frasi S (opzionale, selezionabili da elenco)

• Organi bersaglio (obbligatorio, selezionabili da elenco)

• Etichette - pittogrammi

Tramite il tasto Importa dati sostanza si accede alla maschera contenente l’archivio delle sostanze censite dal Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) aggiornato al REGOLAMENTO (UE) 2015/1221 DELLA COMMISSIONE del 24 luglio 2015.

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Evidenziando una sostanza dell’elenco, vengono inserite le informazioni relative a nome e numeri di classificazione della sostanza; vengono visualizzate le Frasi H e l’etichettatura.

N.B. l’archivio delle sostanze pericolose contiene ora solo la classificazione con le frasi H in quanto a decorrere dal 1 giugno 2017 è soppressa definitivamente la classificazione e l’etichettatura delle sostanze pericolose in base alla direttiva 67/548/CEE del Consiglio, ovvero la classificazione con le frasi R; infatti il regolamento (UE) n. 1179/2016 ha soppresso la tabella 3.2. dell'allegato VI del regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).

Attenzione! Malgrado l’abrogazione definitiva della direttiva 67/548/CEE del Consiglio, al fine di consentire anche la valutazione di prodotti esistenti, il modulo Archimede consente di effettuare la valutazione del rischio chimico e cancerogeno-mutageno anche attraverso il punteggio attribuito alle frasi R.

Si ritorna quindi nella maschera Definizione Sostanza in cui viene richiesto di completare le informazioni mancanti:

• Proprietà chimico-fisica: a scelta nel menù a tendina;

• Organi Bersaglio: a scelta in un elenco proposto;

• Frasi P: opzionale

Tramite il tasto Aggiungi miscela si apre la maschera Definizione Miscela. Le sostanze che compongono le eventuali miscele utilizzate in azienda, devono essere scelte nella lista delle sostanze presenti in azienda, quindi prima di definire le miscele bisogna aver definito tutte le sostanze di cui la miscela è composta. Per la miscela bisogna inserire:

• Nome (obbligatorio)

• Descrizione e principali utilizzi (opzionale)

• Note (opzionale)

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Successivamente occorre definire le sostanze di cui è composta la miscela. Il tasto Aggiungi sostanza propone l’elenco delle sostanze che sono state precedentemente dichiarate per l’azienda.

L’utente seleziona la sostanza contenuta nella miscela, tramite doppio click sulla sostanza. Viene quindi proposta la finestra di dialogo che richiede la percentuale di sostanza contenuta nella miscela:

La somma delle percentuali delle singole sostanze all’interno di una miscela non può superare 100%.

Nella maschera Definizione sostanza l’utente può assegnare ad ogni sostanza/miscela una procedura tramite l’apposito tasto.

Le procedure possono essere create partendo da un modello reimpostato (tasto Imposta uno schema di partenza) oppure importando nel software un documento già realizzato dall’utente (tasto Crea la procedura importando un file).

N.B. Per legare una procedura a una sostanza/miscela è necessario premere il tasto Assegna la procedura selezionata e poi Salva.

Nell’elenco delle sostanze/miscele, quelle che sono state legate ad una procedura saranno evidenziate in rosa.

Dalla schermata principale delle Sostanze, il tasto Modifica consente di modificare le attribuzioni a sostanze o miscele già inserite.

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Il tasto Importa da altri progetti consente di trasferire in un nuovo progetto, le sostanze già catalogate in un progetto precedente.

L’utente seleziona dal menù a tendina in alto a sinistra, il progetto da cui vuole acquisire le sostanze; le sostanze di tale progetto vengono riportate in un elenco e, per ognuna, l’utente può attribuire un nuovo gruppo omogeneo e decidere se importare solo la sostanza o anche la relativa esposizione.

Con il tasto Salva si effettua l’importazione.

Il tasto Procedura consente di visualizzare una procedura già assegnata a una sostanza/miscela.

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2.2.7 Cruscotto lavoratori

Questo menù consente di visualizzare in modo sinottico tutte le informazioni relative a un singolo lavoratore: corsi di formazione, visite mediche, dispositivi di protezione individuale utilizzati, figure di prevenzione associate, rischi a cui è soggetto, macchine e sostanze utilizzate, risultanze della valutazione della movimentazione dei carichi e dello stress lavoro-correlato. Il menù riporta questi dati se l'utente è in possesso e ha compilato anche il modulo Gestione sicurezza lavoro e i moduli valutativi per la redazione del documento di valutazione dei rischi in generale e per la redazione delle valutazioni dei rischi specifici (chimico cancerogeno-mutageno, movimentazione manuale dei carichi e stress lavoro-correlato).

Cliccando sul menù Cruscotto lavoratori, il programma presenta la schermata relativa al primo lavoratore presente nel progetto. Il riquadro in alto a destra contiene tutti i lavoratori inseriti nel progetto e il comando Cerca consente di ricercare quanto digitato, in uno qualsiasi dei campi (matricola, cognome, nome ecc.).

La scheda del lavoratore contiene i suoi dati principali quali matricola, data di nascita, gruppo omogeneo e reparto di appartenenza, macchine e rischi associati, protocolli sanitari, dpi, quadro formativo e riepilogo della valutazioni dei rischi specifici.

Nel riquadro in basso l'utente può visionare, cliccando sulle relative linguette, le informazioni riguardanti un determinato lavoratore e riferite a: Quadro formativo (derivante dalla compilazione del modulo Gestione sicurezza lavoro>Formazione e coinvolgimento), Protocollo sanitario (derivante dalla compilazione del modulo Gestione sicurezza lavoro>Sorveglianza sanitaria), DPI (derivante dalla compilazione del modulo Gestione sicurezza lavoro>DPI), Rischi (derivante dalla compilazione del modulo Valutare i rischi - Stradivari) e macchine, Valutazioni MMC (derivante dalla compilazione del modulo Rischio mmc - Motus), Valutazioni Stress (derivante dalla compilazione del modulo Stress lavoro-correlato).

Inoltre l'utente può visionare le informazioni riguardanti un determinato lavoratore relative a:

• Figure SSL associate

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In questa maschera è possibile visualizzare il ruolo eventualmente svolto dal lavoratore nell'ambito del servizio di prevenzione e protezione.

• Sostanze (derivante dalla compilazione del modulo Archimede rischio chimico cancerogeno-mutageno)

In questa maschera è possibile visualizzare le sostanze ed eventualmente le miscele in cui queste sono contenute, a cui il lavoratore è esposto.

Nel caso in cui sia stata effettuata una valutazione del rischio chimico e cancerogeno-mutageno con il modulo Archimede, nella tabella sono riepilogati anche i risultati della valutazione stessa (valutazione del rischio chimico, valutazione del rischio cancerogeno-mutageno, gestione del rischio residuo e valutazione del rischio sicurezza). I risultati della valutazione possono essere visualizzati sia utilizzando i coefficienti attribuiti alle frasi H sia quelli attribuiti alle frasi R (selezione Modalità calcolo).

Cliccando sulla relativa riga, si accede al dettaglio dell'esposizione al rischio chimico e cancerogeno-mutageno per la sostanza selezionata.

Le informazioni contenute nel Cruscotto lavoratore possono essere stampate attraverso il tasto Scheda lavoratore.

L'utente può allegare al lavoratore anche tutti i documenti che desidera attraverso il tasto Allega. I documenti saranno così archiviati e potranno essere visualizzati dall'utente in ogni momento.

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2.2.8 Cruscotto gruppi omogenei

Questo menù consente di visualizzare in modo sinottico tutte le informazioni relative a un singolo gruppo omogeneo: corsi di formazione, visite mediche, dispositivi di protezione individuale utilizzati, rischi a cui è soggetto, macchine e sostanze utilizzate, risultanze della valutazione della movimentazione dei carichi e dello stress lavoro-correlato. Il menù riporta questi dati se l'utente è in possesso e ha compilato anche il modulo Gestione sicurezza lavoro e i moduli valutativi per la redazione del documento di valutazione dei rischi in generale e per la redazione delle valutazioni dei rischi specifici (chimico cancerogeno-mutageno, movimentazione manuale dei carichi e stress lavoro-correlato).

Cliccando sul menù Cruscotto gruppi omogenei, il programma presenta la schermata relativa al primo gruppo omogeneo presente nel progetto. Il riquadro in alto a destra contiene tutti i G.O. inseriti nel progetto e il comando Cerca consente di ricercare quanto digitato, in uno qualsiasi dei campi (nome, descrizione).

La scheda del gruppo omogeneo contiene i dati principali quali descrizione, reparto di appartenenza, macchine e rischi associati, protocolli sanitari, dpi, quadro formativo e riepilogo della valutazioni dei rischi specifici.

Nel riquadro in basso l'utente può visionare, cliccando sulle relative linguette, le informazioni riguardanti un determinato G.O. e riferite a: Quadro formativo (derivante dalla compilazione del modulo Gestione sicurezza lavoro>Formazione e coinvolgimento), Protocollo sanitario (derivante dalla compilazione del modulo Gestione sicurezza lavoro>Sorveglianza sanitaria), DPI (derivante dalla compilazione del modulo Gestione sicurezza lavoro>DPI), Rischi (derivante dalla compilazione del modulo Valutare i rischi - Stradivari) e macchine.

Inoltre l'utente può visionare le informazioni riguardanti un determinato gruppo omogeneo relative a:

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• Sostanze (derivante dalla compilazione del modulo Archimede rischio chimico cancerogeno-mutageno)

In questa maschera è possibile visualizzare le sostanze ed eventualmente le miscele in cui queste sono contenute, a cui il lavoratore è esposto.

Nel caso in cui sia stata effettuata una valutazione del rischio chimico e cancerogeno-mutageno con il modulo Archimede, nella tabella sono riepilogati anche i risultati della valutazione stessa (valutazione del rischio chimico, valutazione del rischio cancerogeno-mutageno, gestione del rischio residuo e valutazione del rischio sicurezza). I risultati della valutazione possono essere visualizzati sia utilizzando i coefficienti attribuiti alle frasi H sia quelli attribuiti alle frasi R (selezione Modalità calcolo).

Cliccando sulla relativa riga, si accede al dettaglio dell'esposizione al rischio chimico e cancerogeno-mutageno per la sostanza selezionata.

• Valutazioni MMC (derivante dalla compilazione del modulo Rischio mmc - Motus)

In questa maschera sono riassunte le risultanze della valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi con indicazione delle attività lavorative svolte dal gruppo omogeneo e del protocollo utilizzato.

Cliccando sulla relativa riga, si accede al dettaglio della valutazione dell’attività lavorativa.

• Valutazioni Stress (derivante dalla compilazione del modulo Stress lavoro-correlato)

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In questa maschera sono riassunte le risultanze della valutazione del rischio stress lavoro correlato per anno e partizione.

Cliccando sulla relativa riga, si accede al dettaglio della valutazione per la partizione selezionata.

Le informazioni contenute nel Cruscotto gruppi omogenei possono essere stampate attraverso il tasto Scheda gruppo omogeneo.

L'utente può allegare al gruppo omogeneo anche tutti i documenti che desidera attraverso il tasto Allega. I documenti saranno così archiviati e potranno essere visualizzati dall'utente in ogni momento.

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2.3 Valutazione dei rischi con il modulo A.R.Chi.M.E.D.E. rischio chimico cancerogeno-mutageno

Si passa a questo punto alla sezione di valutazione vera e propria, accedendo ai menu del tasto Valutare i rischi. Nell’elenco delle voci occorre selezionare il menu Archimede rischio chimico cancerogeno-mutageno.

2.3.1 Assegnazioni agenti e valutazione rischio chimico

Per poter iniziare la procedura di valutazione del rischio chimico occorre che in anagrafica siano state inserite le sostanze/miscele che vengono in contatto con i gruppi omogenei di lavoratori (si veda il paragrafo Sostanze a pagina 22).

Le sostanze/miscele inserite in anagrafica compaiono nella parte alta della schermata mentre in basso a sinistra sono riportati gruppi omogenei inseriti in anagrafica per il progetto in esame.

Attraverso il drug & drop (trascinamento della sostanza/miscela sul gruppo omogeneo) l’utente associa le sostanze/miscele al gruppo omogeneo. Accanto a ogni sostanza/miscela associata al gruppo omogeneo compare la dicitura “da valutare”.

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N.B. Se le miscele sono state inserite correttamente (quindi inserendo prima le sostanze che le compongono e successivamente creando la miscela con le percentuali di sostanze contenute), l’utente deve associare al gruppo omogeneo la miscela a cui è esposto.

La fase successiva prevede la compilazione della maschera Esposizione attivabile dal tasto Gestisci esposizione. L'utente seleziona la sostanza/miscela da valutare e preme il tasto Gestisci esposizione. Il sistema presenta una schermata con già indicati la sostanza/miscela e il gruppo omogeneo; l’utente deve compilare i menù relativi a Rischio salute, Rischio sicurezza, Misure specifiche di prevenzione e protezione.

2.3.1.1 Il menù Rischio salute

Nel menù Rischio salute è indispensabile ai fini del calcolo, che l’utente indichi la quantità di sostanza/miscela utilizzata ogni giorno da quel gruppo omogeneo e successivamente selezioni per ogni voce una delle opzioni proposte (tipologia d’uso, tipologia di controllo, tempo d’esposizione, distanza d’uso e tipo di esposizione cutanea).

N.B. È importante sottolineare che i parametri da inserire in questa maschera devono essere relativi a un’esposizione che NON prevede la presenza di dispositivi individuali e collettivi di sicurezza.

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2.3.1.2 Il menù Rischio sicurezza Per la valutazione del rischio sicurezza, l'utente deve rispondere alla domande riportate nel menù Rischio sicurezza.

2.3.1.3 Il menù Misure specifiche di prevenzione e protezione Il menù Misure specifiche di prevenzione e protezione permette di gestire il rischio residuo, differenziando i risultati della valutazione in base all’adozione o meno di misure specifiche.

Con il tasto Salva si salvano tutte le informazioni relative all’esposizione. Con lo stesso tasto Gestisci esposizione è possibile modificare un’esposizione già inserita.

N.B. A tutte le domande deve essere sempre fornita una risposta che consideri le condizioni peggiori di lavoro. Il calcolo del rischio per la salute non deve tenere conto delle misure specifiche di prevenzione e protezione messe in atto. Quando si calcola il rischio è necessario considerare l'esposizione che esiste senza i DPI. Infatti è l’esito della valutazione del rischio che impone l’adozione delle misure specifiche e va fatta preventivamente prima di adottarle per rilevarne la necessità. Il software, quindi, nel calcolare il livello di rischio per la salute non tiene conto delle misure specifiche, che invece saranno considerate per verificare l’efficacia della loro azione.

2.3.1.4 Altre funzioni Il tasto Clona esposizione consente all’utente di creare nuove esposizioni partendo dai dati di esposizione già inseriti. Questa funzione facilita l’inserimento di esposizioni che avvengono con le stesse modalità, velocizzando così la compilazione dei dati.

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L’utente potrà duplicare l’esposizione selezionata attribuendola a altre sostanze/miscele: basterà solo selezionare con il segno di spunta le sostanze/miscele per cui si richiedere la duplicazione e premere il tasto Salva.

Allo stesso modo l’utente potrà creare una nuova esposizione della stessa sostanza/miscela attribuendola però a un diverso gruppo omogeneo: basterà cambiare il gruppo omogeneo dal menù a tendina e premere il tasto Salva.

Il tasto Elimina esposizione cancella un’esposizione già inserita; mentre con il tasto Elimina assegnazione si cancella il legame tra sostanza/miscela e gruppo omogeneo.

Il tasto Torna all’archivio delle sostanze consente di velocizzare il passaggio tra gestione dell’esposizione e archivio sostanze.

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2.3.2 Valutazione rischio cancerogeno-mutageno

Il menù Valutazione cancerogeno-mutageno consente di procedere alla valutazione del rischio cancerogeno-mutageno.

In questa schermata sono visualizzate solo le sostanze cancerogene-mutagene, ovvero le sostanze inserite in archivio che contengono una o più frasi di rischio che le identificano come cancerogene-mutagene. È importante sottolineare che il programma indica se la sostanza è utilizzata pura e/o è contenuta in una miscela.

N.B. È possibile procedere alla valutazione del rischio cancerogeno-mutageno solo dopo aver effettuato la valutazione del rischio chimico.

Il valutatore evidenzia la sostanza e preme il tasto Valuta esposizione.

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La schermata riporta il nome della sostanza, il gruppo omogeneo che la utilizza e i dati dedotti dalle caratteristiche della sostanza o dall’esposizione indicata in fase di valutazione del rischio chimico.

Il valutatore, quindi, deve indicare il motivo per il quale la sostanza non è sostituibile e successivamente rispondere alle domande che restano attive. Alcune domande, infatti, possono non essere cliccabili in quanto le risposte sono desunte da informazioni già inserite.

La valutazione si conclude con la richiesta al valutatore di indicare se la sostanza è normalmente presente negli ambienti di vita. La risposta a questa domanda prevede l’inserimento dei dati desunti dal monitoraggio ambientale dei luoghi di lavoro e di vita. È, infatti, obbligo del datore di lavoro effettuare il campionamento degli ambienti di lavoro, qualora i lavoratori risultino esposti o potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni.

2.3.3 Calcolo del rischio

Il menù Calcolo del rischio consente di visualizzare i risultati dei calcoli relativi alle esposizioni per gruppo omogeneo. L’utente seleziona il gruppo omogeneo tra quelli proposti e la finestra sottostante si popola con le sostanze con cui il gruppo entra in contatto.

Selezionando una delle sostanze e premendo il tasto Calcolo del rischio, l’utente accede ai risultati di quella specifica esposizione.

N.B. È importante sottolineare che se le miscele sono state inserite correttamente (quindi inserendo prima le sostanze che le compongono e successivamente creando la miscela con le percentuali di sostanze contenute), il calcolo del rischio non sarà riferito alla miscela, bensì alla singola sostanza che la compone.

I risultati di ogni singola valutazione possono essere visualizzati sia attraverso l'utilizzo delle frasi H sia attraverso l'utilizzo delle frasi R selezionando l'apposito indicatore nella sezione Modalità Calcolo.

Attenzione! Malgrado l’abrogazione definitiva della direttiva 67/548/CEE del Consiglio, al fine di consentire anche la valutazione di prodotti esistenti, il software consente ancora di effettuare la valutazione del rischio chimico e cancerogeno-mutageno anche attraverso il punteggio attribuito alle frasi R.

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N.B. La scelta fatta in questa maschera viene registrata dal software, di default la modalità di calcolo sarà indicata con l’uso delle frasi H. In fase di stampa il programma ricorderà la scelta fatta in ogni valutazione e riporterà nel documento finale la scheda redatta secondo i parametri indicati.

In modo sintetico e comprensibile in questa schermata si trovano tutte le informazioni relative ad una esposizione: la valutazione rischio salute (classificazione del rischio, valori degli indicatori, commenti esplicativi), la valutazione del rischio sicurezza (classificazione del rischio e commenti) e la valutazione del rischio cancerogeno-mutageno (si attiva solo nel caso in cui una sostanza abbia una frase di rischio che riconduca al rischio cancerogeno-mutageno).

Per visualizzare i risultati delle varie valutazioni occorre cliccare sulle relative linguette.

La sezione Gestione rischio residuo consente all’utente di visualizzare i risultati dell’esposizione con l’adozione o meno delle misure specifiche. Il risultato della valutazione del rischio chimico si desume cliccando il check “Senza adozione misure specifiche”, il risultato della gestione del rischio residuo, invece, cliccando il check “Con adozione misure specifiche”.

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Nel caso di sostanze che presentino una frase H o R riferita al rischio cancerogeno-mutageno, nella schermata si attiva la linguetta Esposizione cancerogeno che riassume i risultati della valutazione del rischio cancerogeno/mutageno.

Tutti i risultati di valutazione e gestione possono essere stampati attraverso i tasti Stampa Rischio chimico e Stampa Rischio cancerogeno-mutageno che permettono di visualizzare e di stampare rispettivamente lo schema riassuntivo della valutazione del rischio chimico e quello relativo al rischio cancerogeno-mutageno.

Stampa Rischio chimico

Stampa Rischio cancerogeno-mutageno

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Tornando alla schermata del Calcolo del rischio, il tasto Effetti cumulativi sull’organo bersaglio permette di visualizzare gli effetti cumulativi delle sostanze sugli organi bersaglio.

La prima schermata riporta un riepilogo - a sinistra ordinato per sostanza e a destra per organo bersaglio - di quali sono gli organi bersaglio interessati dalla sostanza utilizzata dal gruppo omogeneo oggetto di analisi e riportato in alto nella schermata. La seconda schermata Effetti cumulativi sull’organo bersaglio consente di verificare la classificazione del rischio per ogni organo bersaglio considerando la molteplicità delle esposizioni a cui tale organo è esposto.

Anche i risultati di questa esposizione sono visualizzabili attraverso il calcolo con l’utilizzo delle frasi H o delle frasi R e con o senza l’adozione delle misure specifiche.

Anche in questo caso, la scelta fatta in questa maschera viene registrata dal software, di default la modalità di calcolo sarà indicata con l’uso delle frasi H. In fase di stampa il programma ricorderà la scelta fatta in ogni valutazione e riporterà nel documento finale la scheda redatta secondo i parametri indicati.

Il tasto Stampa permette di visualizzare i risultati degli effetti cumulativi e di stamparne lo schema riassuntivo.

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2.3.4 Documenti Allegati

Da questa sezione è possibile stampare alcuni documenti che facilitano il reperimento di informazioni essenziali per la valutazione del rischio chimico e che ne costituiscono le attuali linee guida:

• documento 28 novembre 2012 della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro sui criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro alla luce delle ricadute del Regolamento (CE) n. 1907/2006, del Regolamento (CE) n. 1272/2008 e del Regolamento (UE) n. 453/2010;

• associazione sostanze pericolose e organi bersaglio basata sulla tabella allegata al D.M. 10 giugno 2014;

• lettera circolare 30 giugno 2011;

• check list Esposizione rischio chimico;

• elenco dei sensibilizzanti.

2.3.5 Importa da Archimede3

Il modulo Archimede consente di importare i progetti realizzati con le versione 3 di Archimede. L’utente esporta dalla versione precedente del programma il progetto caricato con la funzione Dati/Esporta dati società. Cliccando su Importa da Archimede3, l’utente seleziona il progetto della versione 3 e indica la società e i campi che desidera importare. Con il tasto Importa avvia il processo.

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2.4 Generazione della valutazione specifica e perfezionamento del documento

Progetto Sicurezza Lavoro permette la creazione e la gestione di una serie di stampe e documenti di sicurezza sul lavoro con modalità e contenuti coerenti alle indicazioni di legge.

In funzione dei pacchetti di valutazione installati, l’utente avrà accesso alle maschere di stampa delle varie valutazioni specifiche.

I documenti sono proposti in format predisposti sui quali si possono personalizzare intestazioni, logo, carattere, firmatari ecc.

2.4.1 Allegato Rischio Chimico

La funzione di creazione dell’allegato relativo alla valutazione del rischio chimico prevede la compilazione di una maschera di dettaglio che permette l’impostazione delle principali opzioni legate alla stampa del documento: dal numero alla data di revisione, dalle figure firmatarie alla gestione degli allegati.

Con il tasto OK si genera il documento completo delle informazioni inserite in fase di compilazione.

N.B. la modalità di calcolo con cui il programma stamperà il documento di valutazione, dipende dalla scelta che il valutatore ha fatto nella maschera di valutazione. Di default la modalità di calcolo è indicata con l’uso delle frasi H a meno che il valutatore non abbia fatto scelte diverse.

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L’utente, una volta prodotto il documento, avrà cura di verificarne la coerenza con i dati rilevati e inserire le eventuali ulteriori personalizzazioni a piacimento.

La linguetta Opzioni consente all’utente di scegliere se accorpare o meno in un’unica scheda la valutazione del rischio con la gestione del rischio residuo.

Il documento può essere stampato e esportato in vari formati (doc, rtf, pdf, html) attraverso gli appositi tasti.

Come ogni documento generato dalla suite PSL anche il DVR può essere inviato al modulo SGSL OHSAS 18001 attraverso il tasto Archivia in documentazione SGSL (N.B. la funzione è attiva solo in presenza del modulo SGSL OHSAS 18001).

La linguetta Download documenti riporta alla sezione dedicata ai documenti utili alla compilazione della valutazione del rischio chimico.

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2.4.2 Allegato Rischio Cancerogeno

La funzione di creazione dell’allegato relativo alla valutazione del rischio cancerogeno-mutageno prevede la compilazione di una maschera di dettaglio che permette l’impostazione delle principali opzioni legate alla stampa del documento: dal numero alla data di revisione, dalle figure firmatarie alla gestione degli allegati.

Con il tasto OK si genera il documento completo delle informazioni inserite in fase di compilazione.

L’utente, una volta prodotto il documento, avrà cura di verificarne la coerenza con i dati rilevati e inserire le eventuali ulteriori personalizzazioni a piacimento.

La linguetta Opzioni consente all’utente di scegliere se allegare al documento di valutazione, anche l’elenco nominativo dei lavoratori (se già compilato in anagrafica) e la bozza del Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni.

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La linguetta Download documenti consente di scaricare la modulistica non compilata relativa al Registro di esposizione ad agenti cancerogeni.

Il documento può essere stampato e esportato in vari formati (doc, rtf, pdf, html) attraverso gli appositi tasti.

Come ogni documento generato dalla suite PSL anche il DVR può essere inviato al modulo SGSL OHSAS 18001 attraverso il tasto Archivia in documentazione SGSL (N.B. la funzione è attiva solo in presenza del modulo SGSL OHSAS 18001).