11

Click here to load reader

Notiziario n04

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Conoscere per competere, notiziario n.04 - maggio 2014

Citation preview

  • In collaborazione con le Province dellEmilia-Romagna N.4 - Maggio 2014

    SommarioFattorie aperte 2014........................................................................................................................................................... 1ConsumAbile: quattro gite per l'acquisto consapevole.......................................................................................................... 1Nuovo PSR 2014-2020: online la bozza della proposta....................................................................................................... 2SISTRI, definitivamente esentate le aziende agricole............................................................................................................ 2Novit sui diritti di impianto dei vigneti............................................................................................................................... 3Ciliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le variet coltivate................................................................................ 3Valori Agricoli Medi 2014..................................................................................................................................................... 4Analisi degli indici tecnici e del costi di produzione dei suini................................................................................................. 4Pomodoro da industria biologico: risultati della sperimentazione 2013.................................................................................. 4Fondo montagna 2014........................................................................................................................................................ 4Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del Torymus................................................................................. 5PSA del kiwi: in arrivo i nuovi contributi............................................................................................................................... 5Portinnesti, un nuovo pieghevole "Conoscere per Competere"............................................................................................. 5Dalle Province.................................................................................................................................................................. 6Incontri e convegni........................................................................................................................................................... 7Video............................................................................................................................................................................... 11

    Fattorie aperte 2014Ritorna nelle domeniche 18 e 25 maggio, 1 e 8 giugno, l'atteso appuntamento con Fattorie Aperte, iniziativa giunta allasedicesima edizione. La Regione Emilia-Romagna offre a tutti i cittadini questa occasione per conoscere il territorio e le produzioni locali e insiemeriflettere, divertendosi, su temi di grande attualit come alimentazione, salute, ambiente e sullutilit di avvicinare il mondoagricolo alla citt.

    Come sempre sar possibile visitare le fattorie, acquistare i prodotti direttamente dagli agricoltori, partecipare alle attivitludiche o didattiche.

    Le aziende agricole che aderiscono a Fattorie Aperte propongono itinerari adatti ad un pubblico di ogni et, per riscoprire leorigini del cibo e le produzioni Dop e Igp del territorio, per crescere e giocare all'aria aperta nel rispetto dell'ambiente econoscere una terra ricca di cultura e tradizioni.

    possibile consultare il programma dettagliato di ogni Fattoria sul sito www.fattorieaperte-er.it

    Torna al Sommario

    ConsumAbile: quattro gite per l'acquisto consapevoleNell'ambito del progetto ConsumAbile, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo

    Pag. 1

  • Economico, l'Assessorato Agricoltura organizza alcuni Educational tour per visitare fattorie didattiche della regione epromuovere la conoscenza dei loro prodotti e servizi. Le fattorie didattiche selezionate rispondono a criteri di sostenibilit,effettuano la vendita diretta e sono presenti anche nei canali di commercializzazione non convenzionali (mercati contadini,GAS).

    Le prime quattro visite in fattoria sono organizzate su due giornate:

    10 Maggio mattina ore 09:00 (ritrovo autostazione Bologna): visita presso lazienda agricola Casumaro (MO),allevamento bovino da latte con produzione di Parmigiano Reggiano e vendita diretta. Pomeriggio: visita presso Copaps(BO), cooperativa agricola con finalit sociali a indirizzo florovivaistico, agriturismo e vendita diretta prodotti bio.

    17 Maggio mattina ore 09:00 (ritrovo Ex Mof Parcheggio Ferrara): visita presso La Romagnola Bio (FE), impresa agricola aindirizzo cerealicolo con produzione e vendita di pasta alimentare biologica. Pomeriggio (eventuale tappa alla stazione diRavenna): visita presso La Rondine (RA) impresa agricola a indirizzo zootecnico, cerealicolo e frutticolo, con agriturismo evendita diretta.

    Le visite sono rivolte prioritariamente ai responsabili acquisti degli enti pubblici, insegnanti, ristoratori, responsabili di GAS,associazioni del tempo libero. La partecipazione gratuita e comprende viaggio in pullman e degustazioni a base di prodottiaziendali.

    I posti disponibili sono limitati, per iscriversi occorre inviare una email a [email protected]

    Locandina: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/maggio/educational-tour-di-consumabile/image/image_view_fullscreen

    Torna al Sommario

    Nuovo PSR 2014-2020: online la bozza della propostaPer il nuovo PSR dell'Emilia-Romagna un altro passo avanti: consultabile sul sito della Regione la Proposta del Programmadi Sviluppo Rurale 2014-2020 approvata dalla Giunta regionale il 17 aprile scorso.

    423 pagine ricche di dati e di nuove Misure, utilissimo per i tecnici e gli operatori agricoli per cominciare a farsi un'idea piprecisa di cosa li aspetta.

    La trovate alla pagina http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr/temi/verso-il-programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020/documenti-1/documenti

    Torna al Sommario

    SISTRI, definitivamente esentate le aziende agricoleIl Decreto ministeriale del 20 marzo 2013 emanato dal ministero dell'Ambiente ha stabilito che il SISTRI, sistema elettronicodi controllo della tracciabilit dei rifiuti, operativo dal 1 ottobre 2013 per le imprese con pi di 10 dipendenti e dal 3marzo 2014 per quelle con meno di 10 dipendenti. Poi il Decreto legge 30 dicembre 2013, n. 150 (Decreto Milleproroghe)convertito nella Legge n.15 del 27 febbraio 2014, ha previsto un regime transitorio fino al primo agosto 2014.

    Ora per stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30 aprile 2014, n. 99 il Decreto Ministero dellAmbiente n.126 del 24aprile 2014, che disciplina le modalit di applicazione a regime del SISTRI.

    Il documento prevede alcune importanti semplificazioni: prima di tutto l'esenzione dall'obbligo di adesione al SISTRI per leimprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano meno di 10 dipendenti.

    Inoltre sono escluse, indipendente dal numero di dipendenti, enti e imprese iscritti alla sezione speciale imprese agricoledel Registro delle imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.

    Il codice ambientale definisce "circuito organizzato di raccolta" un sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiutiorganizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditorialirappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata trale medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dellimpresa di trasporto dei rifiuti, dallaquale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti.

    Rientrano nella medesima nozione anche i sistemi di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzati dai Consorzi previstidal codice ambientale per la raccolta di determinati rifiuti (ad esempio polietilene, oli, batterie, imballaggi, ecc).

    Allaccordo di programma o alla convenzione-quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singoloproduttore ed il gestore della piattaforma di conferimento, o dellimpresa di trasporto dei rifiuti. Pertanto, al fine dibeneficiare del regime di esonero, limprenditore agricolo con pi di dieci dipendenti deve preventivamente aver stipulato uncontratto di servizio con il gestore di una piattaforma di conferimento, sulla base di una convenzione-quadro o di un accordodi programma.

    Tutti gli esonerati dal SISTRI devono comunque continuare a osservare gli adempimenti relativi alla tracciabilit dei rifiutiprecedenti al SISTRI: registri di carico e scarico, formulari di trasporto, dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD).

    Poi, dal 1 agosto 2014, scatteranno, oltre a nuove sanzioni, anche i nuovi adempimenti cartacei relativi alla tracciabilit

    Pag. 2

  • previsti dagli articoli 190 e 193 dlgs 152/2006 per i soggetti non iscritti al Sistri.

    Venendo incontro alle giuste richieste dei piccoli produttori spiega il ministro dellAmbiente Gian Luca Galletti oggiintroduciamo una prima importante semplificazione, rendendo il sistema pi ragionevole e meno burocratico ma rafforzandoallo stesso tempo i principi inderogabili che sono alla base del progetto, ossia il contrasto alle ecomafie e la difesadellambiente attraverso il controllo informatico dei rifiuti pericolosi.

    Le Organizzazioni Professionali agricole hanno espresso soddisfazione per il riconoscimento delle peculiarit di un sistemavirtuoso, quale quello agricolo, legato a circuiti organizzati di raccolta. Deluso, al contrario, il comparto agromeccanico che,ancora una volta, si vede escluso dai provvedimenti di semplificazione nonostante, molto spesso, i rifiuti prodotti sianoidentici a quelli prodotti delle imprese agricole.

    Torna al Sommario

    Novit sui diritti di impianto dei vignetiCon Delibera di Giunta Regionale n. 470/2014 del 7 aprile scorso la Regione Emilia-Romagna ha approvato alcunedisposizioni in materia di trasferimento dei diritti di reimpianto dei vigneti, e anche le modalit per la concessione dei dirittidi impianto della riserva regionale.

    Con l'avvicinarsi del 31 dicembre 2015, data finale del regime di diritti di impianto per i vigneti (dopo la quale subentreruna regolazione basata su specifiche autorizzazioni all'impianto), la Regione apporta, con tale delibera, alcune modifichesemplificatorie al regime stesso e si appresta ad assegnare ai viticoltori tutte le quote inutilizzate di cui dispone all'internodella cosiddetta "riserva regionale".

    In sintesi, queste le disposizioni pi importanti della Delibera.

    Si ribadisce che i diritti di reimpianto sono trasferibili solo per l'impianto di vigneti idonei alla produzione di vini DOP e IGP,ma con la novit che i diritti originati da superfici DOP possono essere trasferiti anche per il reimpianto di superfici idoneealla produzione di vini IGP.

    Vista la crescente importanza, ai fini di salvaguardare le produzioni e la vita stessa dei vigneti, dell' irrigazione estiva disoccorso, non saranno applicate riduzioni di superficie nel trasferimento da superfici non irrigue verso superfici dotate diimpianto irriguo utilizzato solo per irrigazione di soccorso. Si applica invece una riduzione del 20% se la superficie didestinazione effettivamente irrigua.

    Saranno effettuate riduzioni proporzionali di superficie nel trasferimento di quote da altre Regioni aventi resa unitariainferiore alla resa media regionale.

    I diritti di reimpianto validi ma non utilizzati alla data del 31 dicembre 2015 saranno convertiti in autorizzazioni con lamedesima validit, previa richiesta del titolare.

    I diritti di reimpianto scaduti confluiranno entro il 2014 nella Riserva regionale, dalla quale saranno poi ripartiti tra leProvince entro il 31/12/2014 in proporzione al "tasso di rinnovo della superficie vitata" di ogni Provincia nei due anniprecedenti. Sar poi cura delle Province pubblicare celermente i bandi per l'assegnazione di tali diritti.

    I singoli imprenditori agricoli potranno presentare domanda di assegnazione di superfici da 0,5 a 5 ettari, e le assegnazionisaranno gratuite per i giovani al primo insediamento, mentre saranno al costo di 3000 euro a ettaro per tutti gli altri.Saranno assegnati punteggi e stilate graduatorie provinciali. Gli assegnatari dovranno esercitare il diritto di impianto entro laseconda campagna successiva a quella in cui sono concessi

    Le disposizioni descritte si applicano anche ai trasferimenti di diritti relativi alla ristrutturazione o riconversione di vignetioggetto di domande di aiuto nella campagna 2013-2014.

    Torna al Sommario

    Ciliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le variet coltivateFonte: Agronotizie

    Il tema della Ciliegia di Vignola e del suo disciplinare di produzione Igp stato protagonista dell'assemblea di bilancio delConsorzio della ciliegia della susina e della frutta tipica di Vignola che si tenuta luned 31 marzo 2014.

    Il Consorzio ha inviato richiesta di modifica al disciplinare di produzione della ciliegia Igp di Vignola il 26 febbraio 2014 allaRegione Emilia-Romagna. La notifica stata successivamente pubblicata il 26 marzo sul Bollettino della Regione EmiliaRomagna, per essere poi inoltrata al ministero dellAgricoltura e successivamente a Bruxelles per il via libera definitivo. Perquesto motivo, nella migliore delle ipotesi, la modifica dellIgp sar comunque operativa dal 2015.

    Abbiamo chiesto di integrare nel disciplinare - spiega Walter Monari, direttore del Consorzio - le variet ampiamentecoltivate sul territorio e che non sono state inserite inizialmente a causa di problematiche burocratiche. Non possiamopermetterci di continuare ad avere met variet autorizzate e met variet non autorizzate per il danno economico chequesto causa. Per ovviare a questa situazione, lanno scorso, abbiamo deciso di valorizzare il prodotto rimasto fuori dalriconoscimento utilizzando il marchio 'Tentatrice': una produzione che ha comunque le caratteristiche qualitative dell'Igp, mache rischiava di essere svilita ed emarginata. Non possiamo permetterci altre stagioni utilizzando due marchi diversi per lo

    Pag. 3

  • stesso prodotto. La burocrazia deve capire che la produzione ha le sue esigenze: dobbiamo inserire tutte le variet piimportanti del nostro territorio all'interno del programma di produzione".

    Complessivamente il 2013 stato un anno abbastanza positivo nel comprensorio di Vignola, con circa 25 mila quintali diciliegie prodotte (normalmente per ne vengono prodotte 50-60 mila quintali) di cui 12 mila e 500 quintali marchiati Igp. Iprezzi per entrambi i prodotti sono stati soddisfacenti. Dal punto di vista produttivo la stagione 2014 potrebbe essereinteressante anche grazie ad uno stimato anticipo di stagione di circa una settimana (dal 22 maggio si passa al 15 maggio).

    Attenzione per alla Drosophila: linverno caldo potrebbe influire positivamente sul ciclo biologico dellinsetto con unaconseguente crescita dei danni ai frutti (sar particolarmente importante seguire le indicazioni dei Bollettini provinciali diproduzione integrata e biologica). Per combatterla in modo adeguato il Consorzio ha chiesto al Mipaaf di reintrodurre ildimetoato, seppure a dosaggi minori, messo al bando in Italia qualche tempo fa ma, come fa notare Monari, ancorautilizzato in altri Paesi dell'Unione Europea che poi esportano le loro ciliegie anche da noi, determinando una situazioneingiusta per i nostri produttori.

    Torna al Sommario

    Valori Agricoli Medi 2014Sono stati pubblicati sul B.U.R. n.129 del 02.05.2014 (Parte Seconda) e sul sito della Regione Emilia-Romagna i ValoriAgricoli Medi determinati dalle Commissioni provinciali per l'anno 2014, in attuazione dell'art.25 della L.R. 19 dicembre2002, n.37. Sono consultabili alla pagina:

    http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=5d373a64240744bca004cb5b8f09b6ee

    Torna al Sommario

    Analisi degli indici tecnici e del costi di produzione dei suiniFonte: CRPA

    Nel 2013 la produzione regionale suinicola ha evidenziato un aumento contenuto del costo di produzione, nonostante letensioni sui prezzi delle materie prime alimentari, in particolare soia e mais. Merito della maggiore produttivit degliallevamenti, che ha permesso di limitare gli effetti della crescita delle spese e di cogliere l'opportunit del rialzo dellequotazioni al macello.

    L'analisi degli indici tecnici, indispensabile agli allevatori per valutare la competitivit delle propria azienda, viene realizzataannualmente dal CRPA fin dal 1993 su base volontaria e con la collaborazione della Apa provinciali, su un campione ampiodi allevamenti che, nel 2013, ha contato 50.000 scrofe.

    Tra gli indici tecnici che influenzano la produttivit e che nel tempo hanno avuto una performance in costante crescita cisono il numero di suini svezzati per scrofa all'anno, e la parallela riduzione dell'indice di mortalit in fase di svezzamento.Questo generale miglioramento il risultato di vari fattori, tra cui una pi attenta selezione dei riproduttori e a una maggioreattenzione ai calori, con la conseguente diminuzione dei giorni di interparto.

    A questa analisi il CRPA affianca quella tradizionale del costo di produzione del suino pesante, che nel 2013, negliallevamenti a ciclo chiuso, aumentato solo del 2% rispetto all'anno precedente, portandosi a 244 /capo pari a 1,53 per chilogrammo di peso vivo prodotto. Negli allevamenti a ciclo aperto il costo del magroncello di 35 kg cresciuto nel 2013dello 0,8%. Tali aumenti di costi, dovuti principalmente al rialzo dei prezzi dei cereali e della soia e alle nuove impostegravanti dal 2012 sui fabbricati rurali, sono stati attutiti dal citato miglioramento della produttivit.

    Per quanto riguarda la redditivit, il 2013 si contraddistinto per una prima parte nella quale il calo stagionale dellequotazioni dei suini pesanti e l'aumento dei costi di produzione non hanno permesso agli allevatori di coprire interamente lespese. La situazione migliorata nel secondo semestre, quando i forti rialzi delle quotazioni hanno garantito margini diredditivit positivi.

    Scarica l'Opuscolo CRPA Notizie con l'analisi completa del costo di produzione del suino al link

    http://www.crpa.it/media/documents/crpa_www/Pubblicazi/Opuscoli-C/Archivio_2014/CRPA_1_2014.pdf

    Torna al Sommario

    Pomodoro da industria biologico: risultati della sperimentazione 2013Nel corso del 2013, a cura dell'Azienda Sperimentale Stuard di Parma, stato realizzato un campo di confronto varietale dipomodoro da industria in coltivazione biologica, con finanziamento nell'ambito del Piano Nazionale Sementiero perl'Agricoltura Biologica e coordinamento del CRA-ORL di Montanaso Lombardo (Lo). I risultati sono stati presentati il 20dicembre 2013, presso la Stazione Sperimentale delle Conserve Alimentari di Parma.

    Al seguente link trovate le diapositive di presentazione dei risultati a cura della dott.ssa Cristina Piazza.

    http://www.stuard.it/allegato.asp?ID=910210

    Torna al Sommario

    Pag. 4

  • Fondo montagna 2014La Giunta regionale ha ripartito i quasi cinque milioni di euro del Fondo montagna 2014: si tratta di risorse nazionali eregionali che vengono trasferite alle Unioni di Comuni della montagna emiliano-romagnola per interventi di difesa del suolo,messa in sicurezza delle strade, contrasto al dissesto idrogeologico, frane e promozione del territorio.

    In questi anni la Regione ha investito molto nella montagna anche con lobiettivo di ridurre le diseguaglianze tra chi vive inAppennino e chi in pianura, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alla Montagna della Regione. Ora, nelsolco dellattivit di riordino attuato in collaborazione con i Comuni e le parti sociali, le risorse vengono trasferite alle Unionidei Comuni con lulteriore obiettivo di uscire dalla logica dellemergenza e consentire anche le importanti azioni diprevenzione.

    Nel dettaglio, le tre Unioni montane della provincia di Piacenza riceveranno 516.783 euro, le due di Parma 720.083 euro, letre di Reggio Emilia 559.091 euro, le tre di Modena 730.071 euro, le quattro di Bologna 1.065.551 euro, lunica Unionemontana di Ravenna 202.453 euro, le tre Unioni di Forl-Cesena 928.539 euro e lunica Unione montana di Rimini 276.240euro. Per le cifre dei finanziamenti alle singole Unioni vedi la tabella alla pagina

    http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/aprile/dalla-regione-quasi-5milioni-di-euro-per-la-montagna

    Torna al Sommario

    Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del TorymusLe nuove introduzioni del parassitoide della vespa cinese Torymus sinensis, coordinate dal Servizio fitosanitario regionale,saranno distribuite su tutte le province per favorire la sua diffusione uniforme nelle aree castanicole della regione.

    Privilegiate le aree ad alta quota e quelle dove la riproduzione del Torymus non procede speditamente, con particolareattenzione ai castagneti da frutto e a quelli di valore storico-monumentale.

    I lanci verranno effettuati sia con Torymus nati nei nostri castagneti, sia con materiale prodotto dallUniversit di Torinograzie al progetto Bioinfocast finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e al progetto finanziato dal Gal AltraRomagna.

    Dai due centri di moltiplicazione regionali di Carpineti (RE) e Loiano (BO) e da castagneti in cui il Torymus era stato immessonel 2011 sono state raccolte a inizio anno e portate ai laboratori di Agen.Ter. e dellUniversit di Reggio Emilia oltre 80.000galle prodotte dalla vespa cinese, dalle quali, se parassitizzate, fuoriescono gli adulti di Torymus.

    Questa la fase cruciale di tutto il lavoro, perch gli sfarfallamenti degli adulti avverranno nellarco di 2-3 settimane e gliinsetti dovranno essere velocemente immessi nellambiente dove possono trovare le condizioni favorevoli per completare illoro ciclo vitale. Con il materiale gi disponibile, nel mese di aprile sono stati realizzati i primi 60 lanci nei castagneti.

    La task force impegnata nellattivit coadiuvata, questanno, dagli studenti dellIstituto professionale IPAA Luigi No diLoiano. I ragazzi apprenderanno sul campo le tecniche di lotta biologica alla vespa del castagno e potranno avere unaconoscenza diretta delle problematiche di gestione e difesa del castagneto e dell'intera filiera.

    Per chi non sapesse nulla della Vespa cinese e del suo antagonista consigliamo la visione del video segnalato pi avantinella sezione Video

    Torna al Sommario

    PSA del kiwi: in arrivo i nuovi contributiLa Regione ha disposto il pagamento dei contributi per gli interventi di lotta effettuati nellultimo anno, contro la batteriosidell'actinidia causata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA). I contributi , per un ammontare complessivo di1.190.710 euro, sono corrisposti come misura di sostegno economico alle aziende agricole emiliano-romagnole che hannoeffettuato le misure di lotta prescritte dal Servizio fitosanitario per contenere la diffusione della malattia.

    Tali aziende, a causa di infezioni in atto di PSA, sono state costrette ad estirpare appezzamenti di actinidia nel periodo dal 1ottobre 2012 al 31 luglio 2013, e stanno ricevendo in questi giorni il contributo regionale previsto.

    Le aziende agricole sono quelle che avevano presentato domanda ai sensi della L.R. n. 6 del 23 luglio 2010 e che sonorisultate in regola con gli adempimenti contributivi di legge. Sono situate 53 in provincia di Ravenna, 3 nel bolognese e 6 nelterritorio di Forl-Cesena.

    Per chiarimenti e informazioni su questa grave malattia e sui contributi previsti rimandiamo alla pagina:http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/avversita/avversita-per-nome/batteriosi-dell2019actinidia-psa-1

    Torna al Sommario

    Portinnesti, un nuovo pieghevole "Conoscere per Competere"Agen.Ter. ha pubblicato in aprile un nuovo pieghevole divulgativo della serie Conoscere per Competere, prodottonellambito dellomonimo progetto di informazione e divulgazione finanziato dalla misura 111 az. 2 del Programma di

    Pag. 5

  • Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna.

    Il titolo Portinnesti - Il miglior collegamento fra terreno e variet e i testi sono a cura di ClaudioBuscaroli, Stefano Foschi, Daniele Missere del CRPV e Roberto Zisa del CAV.

    Grazie allattivit sperimentale condotta per molti anni in Emilia Romagna sono stati individuati, perpomacee e drupacee, i portinnesti pi adatti in funzione dellambiente di coltivazione, del sistema diallevamento e dello sviluppo della pianta. La disponibilit di materiale virus-esente, ottenutoattraverso il sistema di certificazione genetico-sanitaria, rappresenta il punto di forza del settorevivaistico regionale.

    Il PDF della pubblicazione disponibile al link http://www.agenter.it/pdf/portinnesti_web.pdf

    Torna al Sommario

    Dalle ProvinceModena e Bologna: fondi PSR per i danni dei tornado

    Lassessore regionale allagricoltura Tiberio Rabboni annuncia la disponibilit di risorse del Programma Regionale di SviluppoRurale a favore delle aziende agricole del modenese colpite dal tornado del 30 aprile 2014.

    Ci stiamo attivando per intervenire con un bando simile a quello gi emanato per la tromba daria che ha colpito ilbolognese e il modenese nel maggio 2013 spiega Rabboni utilizzando precedenti economie sulla Misura 126 del PSR2007-2013. Si tratta di una possibilit concreta che si affianca a quella di utilizzare le risorse del decreto legge Alluvioneapprovato dal Governo lo scorso 18 aprile che stanzia 210 milioni di euro per la bassa modenese colpita dallesondazionedel fiume Secchia del gennaio scorso. E una decisione che prenderemo non appena avremo chiarito cosa prevede il decretostesso per quanto riguarda i Comuni colpiti dal tornado.

    Il bando del PSR permetter di stanziare contributi dell80% a favore delle imprese agricole colpite dal tornado nei comuni diNonantola, San Cesario e Castelfranco, e comunque negli ambiti territoriali in fase di accertamento, per il ripristino dellestrutture aziendali distrutte o danneggiate, compresi gli impianti frutticoli e i vigneti, lacquisto di macchinari e attrezzature,di scorte vive o morte e di impianti antigrandine e di irrigazione danneggiati.

    E invece estesa a tutte le aziende colpite dallondata di maltempo dei giorni scorsi la possibilit di usufruire degli sgravifiscali e previdenziali previsti dal decreto legislativo 102 del 2004, qualora ci sia stato un danno alla Plv superiore al 30%.Tale possibilit potr essere attivata dopo che la Province competenti avranno terminato la ricognizione dei danni e ladelimitazione del territorio colpito.

    Ricordiamo inoltre che scade il prossimo 30 maggio il bando della Regione che stanzia 5 milioni di euro per la tromba dariache un anno fa, per la precisione il 3 maggio 2013, colp i comuni di Argelato, Bentivoglio, Sala Bolognese, San Giorgio diPiano, San Pietro in Casale in provincia di Bologna e quello di Castelfranco Emilia in provincia di Modena. Anche in questocaso il finanziamento regionale stato reso possibile da economie su precedenti bandi e permetter di coprire anche lespese gi sostenute purch debitamente documentate.

    Le domande possono essere presentate oltre che dalle aziende agricole anche dalle imprese di trasformazione ecommercializzazione e vanno inviate alle Province di Bologna e di Modena. Entro il 5 settembre il Servizio aiuti alle impresedella Regione provveder ad emanare una graduatoria unica regionale.

    Bologna, riaperti i termini per aderire al progetto DegustiBO DegustiBo il bollino rosso di qualit della Provincia di Bologna che promuove le eccellenze della tipicit felsinea. Le finalitdell'iniziativa, nata nel 2008, sono quelle di premiare le aziende che si fanno promotrici dell'eccellenza della provincia diBologna e di essere un punto di riferimento per i cittadini che vogliono assaporare il gusto di prodotti di qualit.

    Il marchio viene assegnato a quelle aziende che si impegnano a rispettare le prescrizioni previste dai disciplinari. Unacommissione di valutazione presieduta dal prof. Massimo Montanari e composta da esperti del settore e rappresentantiqualificati si occupa della valutazione delle domande ricevute.

    Attualmente possono fregiarsi del marchio: 20 agriturismi, 28 ristoranti, 14 botteghe alimentari, 11 forni, 9 negozi di pastafresca, 4 gastronomie, 7 macellerie e 2 ortofrutta, che hanno inserito fra le loro referenze e nei loro menui prodottiagroalimentari tipici e specialit gastronomiche della tradizione bolognese.

    Dal mese di Maggio sono stati riaperti i termini per nuove domande di adesione al progetto DegustiBO. Possono presentaredomanda i ristoranti, gli agriturismi e gli esercizi di vendita in possesso dei requisiti specifici indicati dai disciplinari.L'assegnazione del logo DegustiBo ha valenza sino al 31 dicembre 2014.

    Nelladerire al progetto DegustiBo, i richiedenti debbono impegnarsi a rispettare le disposizioni del Regolamento duso delmarchio e del Disciplinare della categoria di appartenenza.

    Il bando aperto sino al 31 ottobre 2014. Le richieste devono essere presentate allUfficio Promozione e ValorizzazioneTerritoriale della Provincia di Bologna Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna

    Per ulteriori informazioni vedi il link http://www.degustibo.it/Engine/RAServePG.php/P/25401DEG0504/T/Il-Progetto

    Pag. 6

  • Rimini: a Sant'Agata Feltria stop agli incidenti stradali con la fauna selvatica LAmministrazione provinciale di Rimini ha avviato, nel tratto iniziale della Strada provinciale 76 Casteldelci in Comune diSantAgata Feltria, un progetto sperimentale di segnalazione in tempo reale della presenza di fauna selvatica, evitando lecollisioni con auto e moto.

    Uniniziativa inedita che ha lo scopo di prevenire o quantomeno limitare il fenomeno degli incidenti provocati dagli animali(soprattutto caprioli) che attraversano strade e vie carrabili della fascia collinare.

    Negli ultimi anni la media annua di sinistri con questa causa si attesta intorno ai 140, in maggioranza conclusisi con ildecesso dellanimale e un corollario amministrativo fatto di copertura assicurativa e richieste di risarcimento. In particolarenel 2013 sono state 42 le collisioni tra mezzi a motore e caprioli in alta Valmarecchia e 98 quelle sul resto del territorioprovinciale.

    Il progetto sperimentale stato avviato alla fine dellestate 2013 in un tratto di Provinciale caratterizzato da questo problema(la strada costeggia il fiume Senatello e unarea protetta) e si concretizza in un impianto composto da un sistema di sensoriche rileva lavvicinamento di animali selvatici di grossa taglia, inviando un impulso a una centralina che, a sua volta, attivaun lampeggiante rosso posto sul cartello segnaletico di pericolo attraversamento animali selvatici.

    In otto mesi di sperimentazione non si ancora verificato in quella parte di Provinciale alcun sinistro stradale provocato dafauna selvatica.

    Alla luce di questa positiva esperienza, la Provincia di Rimini ha inviato ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e laRicerca Ambientale) richiesta di collaborazione per il nuovo sistema anti collisione in funzione di una sua applicazione sularga scala, ottenendo la formale disponibilit al percorso di validazione scientifica del progetto.

    Forl-Cesena: domanda danni da fauna via webE' possibile inoltrare domande di indennizzo danni da fauna selvatica alla Provincia di Forl-Cesena e agli ATC della stessaprovincia mediante l'utilizzo del programma Danni Fauna Web, che consente agli agricoltori (provvisti di partita IVA attiva ditipo agricolo, iscritti all'anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata in relazione ai terreni interessati)e alle associazioni agricole, per conto dei propri associati, l'inoltro telematico della domanda.

    Per accedere al programma necessario essere registrati, seguendo queste procedure:

    1) utilizzare i browser web Chrome oppure Firefox, e impostarli in modo da consentire la visualizzazione dei popup

    2) registrarsi presso FedERa con livello di sicurezza MEDIO (per sapere cos' FedERa e registrarsi, vedi alla paginahttp://federazione.lepida.it/ )

    3) richiedere l'accesso alla Provincia di Forl-Cesena compilando un modulo e inviandolo per email, PEC, fax, posta ordinariao consegna diretta, allegando copia del documento di identit.

    Per ulteriori informazioni consultare la pagina

    http://servizi-uffici.provincia.fc.it/en/web/flora-e-fauna/danni-fauna-web

    Torna al Sommario

    Incontri e convegniZootecnia e riforma della PAC - Quali opportunit per lo sviluppo del settore zootecnico in Italia

    Convegno

    Venerd 9 Maggio 2014 ore 10,00presso Museo CerviVia Fratelli Cervi 9 Gattatico REProgrammaore 9.45 Welcome coffee

    ore 10.00 SalutiRossella Cantoni - Presidente Istituto Cervi

    Intervento introduttivoMauro Vicini CIA Emilia Romagna

    Interventi programmatiSen. Leana Pignedoli - Vicepresidente Commissione Agricoltura SenatoRoberta Rivi, Assessore Provinciale Agricoltura

    Relazione

    Pag. 7

  • On. Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Parlamento Europeo

    Dibattito Botta e risposta

    Presiede Antenore Cervi - Presidente CIA Reggio Emilia

    Inaugurazione del Museo della PastaSabato 10 Maggio 2014 ore 11.00 Domenica 11 Maggio ore 10.00presso Corte di GiarolaCollecchio PRSi arricchisce il circuito dei Musei del Cibo con un percorso dedicato a raccontare storia, cultura e gastronomia dell'alimentosimbolo della cucina italiana: la Pasta.

    ProgrammaSabato 10 maggio ore 11.00 La pasta tra storia, cultura e gastronomiaInterverrannoMassimo Montanari, Storico dellAlimentazioneFurio Brighenti, Prorettore dellUniversita degli Studi di Parma, NutrizionistaGiancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo

    Ore 12,30 Inaugurazione e visita guidata al Museo

    Ore 15,30 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate alle 16,00 e alle 17,00 Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol)

    Domenica 11 maggio 2014 ore 10,00 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00)

    Ore 16,00 Scopri un tesoro... ai Musei di Pasta e PomodoroAttivita giocate per famiglie. Un modo allegro e divertente per scoprire il nuovo Museo della Pasta e il Museo del Pomodoro, giocando con spirito di osservazione e... un pizzico di creativita. Molte le prove che i partecipanti, divisi in squadre, dovrannosuperare per conquistare il tesoro: attivita creative, prove di memorizzazione, giochi di associazione e tanto altro ancora... e al termine piccoli premi per tutti! Durata due ore circa. Ingresso libero per tutti (in collaborazione con Esperta)

    Per informazioni: Ufficio stampa Musei del CiboBinario comunicazione, Monica Massolintel. +39.0521.1910211 - cell. +39.345.9519146 [email protected]

    La biodiversit frutticola in Emilia RomagnaIncontro tecnico

    Domenica 11 Maggio 2014 ore 15,30presso Associazione Nuova TerravivaVia delle Erbe, 29 FerraraProgrammaSalutiAndrea Gandini Associazione Nuova Terraviva

    Interventi

    Comunicare la biodiversit in Emilia RomagnaLuciana Finessi - Regione Emilia-Romagna

    Salvaguardia del patrimonio varietale autoctono nelle specie da frutto: il Progetto della Regione Emilia-RomagnaClaudio Buscaroli - Crpv

    Discussione

    ore 16,30 - Visita guidata al "Campo di conservazione antiche variet frutticole

    Per informazioni: C.R.P.V. soc. coop. Cesena tel. 0547/313515 www.crpv.it

    Spinacio da industria primaverileVisita guidata alle prove sperimentali di confronto varietale

    Pag. 8

  • Luned 12 maggio 2014 ore 15.00Azienda Sperimentale M. MaraniVia Romea Nord, 248 - RavennaVisita a cura diLamberto Dal Re Azienda Agraria Sperimentale M. Marani

    Per informazioni:C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)Azienda Sperimentale M. Marani - Ravenna (tel. 0544/451041)www.crpv.it

    I nuovi PSR 2014-2020 - Ruolo dei Confidi nella realizzazione dei Piani di Sviluppo RuraleConvegno

    Gioved 15 Maggio 2014 ore 10.00 Sala A Terza Torre Sede Regione E.R. Viale della Fiera 8 - BolognaProgramma Ore 10:00 Indirizzo di salutoAlberto Rodeghiero Presidente di Agrifidi Uno E.R.

    Parteciperanno:

    Claudio Ciavarella - Dirigente del Gruppo bancario Intesa San Paolo

    Tiberio Rabboni - Assessore Regionale allAgricoltura

    On. Paolo De Castro - Presidente Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo

    Marco Barbi - Componente Direzione Regionale Associazione Bancaria italiana

    Moderatore: Matteo Naccari, Giornalista de Il Resto del Carlino

    Ore 13:00 Conclusione

    Al termine del convegno ai presenti verr servito un aperitivo

    Per informazioni:Segreteria di Presidenza e DirezioneSimona Guidotti - AGRIFIDI UNO E.R.Via DellIndustria, 33 - 40138 Bologna - Tel. 051/6012338 - Fax 051/[email protected]

    Inaugurazione della Cantina dei Musei del CiboSabato 17 Maggio 2014 ore 10.30 Domenica 18 Maggio ore 10.00Rocca SanvitaleSala Baganza PRSi completa il circuito dei Musei del Cibo con la Cantina dedicata a raccontare, nella suggestione di ambienti di grande fascino appositamente restaurati. storia, cultura ed emozioni dei Vini di Parma.

    Programma Sabato 17 maggio Ore 10,30 Il vino a Parma tra storia, cultura e gustoInterverrannoTiberio Rabboni, Assessore Agricoltura Regione Emilia RomagnaMarco Edoardo Minoja, Soprintendente per i Beni Archeologici dellEmilia Romagna Andrea Fabbri, Presidente del Master di Cultura, Organizzazione e Marketing dellEnogastronomia Territoriale dellUniversitadegli Studi di ParmaDonato Lanati, EnologoAntonello Maietta, Presidente Nazionale Associazioni Italiana SommelierGiancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo

    Pag. 9

  • Ore 12,30 Inaugurazione e visita guidata al Museo

    Buffet guidato: La Rocca del Gusto a cura del Master COMET dellUniversita di ParmaDegustazione di vini a cura dei sommeliers AIS - Delegazione di Parma

    Ore 15,00 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00) Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol)

    Domenica 18 maggioOre 10,00 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00)

    Ore 15,00 18,00 Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol)

    Per informazioni: Ufficio stampa Musei del CiboBinario comunicazione, Monica Massolintel. +39.0521.1910211 - cell. +39.345.9519146 - [email protected]

    Settimana della bonifica e dell'irrigazione Dal 17 al 25 Maggio 2014Anche questanno la Settimana Nazionale della Bonifica e dellIrrigazione, organizzata dal Consorzio della Bonifica Burana, unoccasione da non perdere per conoscere meglio i tanti aspetti idraulici, ambientali e culturali che sono alla base della nostra vita quotidiana.

    Gli appuntamenti, pensati per soddisfare i pi variegati interessi, sono dislocati nei punti cruciali del sistema delle acque, inun territorio che va dalle rive del Po ferrarese e mantovano, all'oasi faunistica di Manzolino (Castelfranco Emilia), all'Ecomuseo dell'acqua di Sala Bolognese, all'alta pianura di Vignola e Formigine. Passeggiate a piedi e in bicicletta, visite guidate agli impianti di bonifica e ad importanti oasi naturali, mostre e incontri, tutto gratuito e aperto a tutti.

    Per conoscere i dettagli dei singoli eventi, consultate il sito del Consorzio alla pagina

    http://www.consorzioburana.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2065

    Post raccolta 2014Incontro tecnico

    Marted 20 Maggio 2014 ore 9.00Aula Magna Scuola di Agraria e Medicina VeterinariaViale G. Fanin, 46 BolognaProgramma IntroduzioneD. Missere CRPV, Centro Ricerche Produzioni Vegetali

    Il progetto Regionale Qualit e valorizzazione della pera Abate FetelD. Missere CRPV, Centro Ricerche Produzioni Vegetali

    Frutticoltura di precisione: applicazioni al melo e al peroL. Corelli Grappadelli DIPSA , Universit di Bologna

    Impiego di un metodo non distruttivo nella previsione delle infezioni latenti in pesche e meleA. Spadoni, I. Cameldi, M. Mari CRIOF, Universit di BolognaG. Ceredi ApofruitM. Noferini, E. Bonora - FA.MO.S.A. s.r.l.

    Il punto sulla conservazione delle pere Abate Fetel e ConferenceA. Folchi, D. Mazzoni CRIOF, Universit di Bologna

    La conservazione a due livelli termici delle pere William trattate con 1-MCPA. Folchi, D. Mazzoni CRIOF, Universit di Bologna

    ConclusioniP. Bertolini - CRIOF, Universit di Bologna

    Per eventuali informazioni: C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515) www.crpv.it

    Torna al Sommario

    Pag. 10

  • Video Lotta biologica alla vespa cinese

    Con i piedi per terra, Telesanterno, 2011

    http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/gallery/video/difesa-fitosanitaria/lotta-biologica-alla-vespa-cinese-con-i-piedi-per-terra-telesanterno

    Agreste TV: tutti i servizi sul webLa trasmissione televisiva sull'agricoltura ferrarese ha ripreso la programmazione il mese scorso, e il suo sito web consentedi visualizzare tutti servizi trasmessi su Telestense, spesso incentrati su temi di interesse anche per gli agricoltori di altre province, come quelli sulla deroga concessa all'Emilia Romagna per l'uso di emergenzadel'1-3 dicloropropene in orticoltura e quello sul piano assicurativo agricolo 2014

    http://www.agrestetv.it/

    Canale Youtube di Emilia Romagna Agricolturahttps://www.youtube.com/playlist?list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA

    Torna al Sommario

    PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLEMILIA-ROMAGNA 2007-2013Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza"

    Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE"Per informazioni : [email protected]

    Se non si desidera pi ricevere questo Notiziario inviare una mail allindirizzo sopra citato chiedendo la cancellazione

    Pag. 11

    Fattorie aperte 2014ConsumAbile: quattro gite per l'acquisto consapevoleNuovo PSR 2014-2020: online la bozza della propostaSISTRI, definitivamente esentate le aziende agricoleNovit sui diritti di impianto dei vignetiCiliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le variet coltivateValori Agricoli Medi 2014Analisi degli indici tecnici e del costi di produzione dei suiniPomodoro da industria biologico: risultati della sperimentazione 2013Fondo montagna 2014Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del TorymusPSA del kiwi: in arrivo i nuovi contributiPortinnesti, un nuovo pieghevole "Conoscere per Competere"Dalle ProvinceIncontri e convegniVideo