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in san marino INTERVISTA Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro-Urbino Registro Imprese Happy Hour, Happy Business Incontro con il Segretario di Stato per il Lavoro Progetto Desk San Marino a Miami Ecomercatale 2011 Anno III Marzo-Aprile 2011 n. 2 PERIODICO DI INFORMAZIONE A CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli. Proverbio Indiano Immaginiamo se tutto ad un tratto venisse a man- care l’energia. Che non arrivi più il gas alla caldaia, che non si accenda più la luce, che non possiamo più fare carburante presso le stazioni di servizio. Si fermerebbe tutto. Gli ascensori non andrebbero, i computer e i telefoni non funzionerebbero, non arriverebbero più i prodotti alimentari da altri luo- ghi, le fabbriche smetterebbero di produrre e di distribuire prodotti. Senza energia dovremmo attrezzarci a breve per tornare a coltivare i campi, allevare il bestiame e dotarci di pozzi per l’acqua. E’ ormai scontato per tutti spingere un bottone e vedere partire la lavastoviglie, girare la chiave e accendere l’automobile, alzare il telefono e chia- mare i propri cari o dei clienti o fornitori, inviare un’email, andare al bar a prendere un caffè o al supermercato a comprare il cibo da mangiare e l’acqua da bere. Il problema è che non diamo però troppa impor- tanza all’energia, non pensiamo a risparmiarla né tanto meno a come poterla ottenere. San Marino compra quasi tutta la propria energia dall’estero, non ha risorse energetiche proprie, quindi è sicuramente strategico e prioritario pro- durne un po’ internamente e magari adottare dei sistemi per risparmiarla. Ben vengano quindi gli incentivi già attivati dallo Stato per l’applicazione di tecnologie ecosostenibili come i pannelli fotovoltaici. Ben vengano anche quelli per la ristrutturazione di abitazione secon- do criteri di efficienza energetica. Perché ogni Kw che risparmiamo o che produciamo è un Kw in meno che dobbiamo comprare da fuori. Inoltre, se, in questo risparmio si sono creati anche posti di lavoro per chi ha progettato o installato le nuove tecnologie avremo avuto un doppio beneficio. Tutti gli Stati avanzati hanno posto la Green Economy al centro dello sviluppo della propria economia. Il settore edile e impiantistico a San Marino è in forte crisi. Pensate se si trovassero le condizioni affinché tutte o almeno parte delle imprese ope- ranti in questi settori divenissero molto esperte di tecnologie ecosostenibili attraverso una nuova era di lavori di ristrutturazione a tutte le abitazioni di San Marino acquisendo così degli skill da andare a spendere poi anche oltre confine. Serve un grande coraggio e molti incentivi ma la ricetta è giusta, perché lo Stato nel tempo spende ciò che risparmia ed è come se facesse delle joint venture con i cittadini o le imprese mettendo soldi in investimenti per un risparmio collettivo attuale e futuro. Non dobbiamo inventare niente, basta an- che imparare da chi già eccelle, definire obiettivi chiari e raggiungibili e mettere insieme le persone che devono svolgere le attività necessarie. Ed è con questo spirito che la Camera di Commercio di San Marino organizza da quattro anni Ecomercatale, la Fiera delle tecnologie e delle produzioni eco- compatibili, unendo le proprie energie a quelle del Coordinamento per l’Agenda 21 e della Giunta di Borgo Maggiore, credendo sulla forza della Green Economy per risollevare la nostra economia. Ed è per questo che ci siamo posti insieme degli obiet- tivi e creato il team che ci aiuterà a raggiungerli. Ecomercatale sarà il giusto luogo in cui parlare delle cose fatte, non più di quelle da fare. E DITORIALE di Massimo Ghiotti - Direttore Generale OMMARIO S OMMARIO Bandiera: dettaglio dello stemma Flag: detail of the coat of arms

Made in San Marino - marzo-aprile 2011

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Magazine di informazione della Camera di Commercio di San Marino

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marzo-aprile 2011 1in san marino

in san marino

INTERVISTAMatteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro-Urbino

Registro ImpreseHappy Hour, Happy BusinessIncontro con il Segretario di Stato per il LavoroProgetto Desk San Marino a MiamiEcomercatale 2011

Anno IIIMarzo-Aprile 2011 n. 2

PERIODICO DI INFORMAZIONEA CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO

DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli. Proverbio Indiano

Immaginiamo se tutto ad un tratto venisse a man-care l’energia. Che non arrivi più il gas alla caldaia, che non si accenda più la luce, che non possiamo più fare carburante presso le stazioni di servizio.Si fermerebbe tutto. Gli ascensori non andrebbero, i computer e i telefoni non funzionerebbero, non arriverebbero più i prodotti alimentari da altri luo-ghi, le fabbriche smetterebbero di produrre e di distribuire prodotti.Senza energia dovremmo attrezzarci a breve per tornare a coltivare i campi, allevare il bestiame e dotarci di pozzi per l’acqua.E’ ormai scontato per tutti spingere un bottone e vedere partire la lavastoviglie, girare la chiave e accendere l’automobile, alzare il telefono e chia-mare i propri cari o dei clienti o fornitori, inviare un’email, andare al bar a prendere un caffè o al supermercato a comprare il cibo da mangiare e l’acqua da bere.Il problema è che non diamo però troppa impor-

tanza all’energia, non pensiamo a risparmiarla né tanto meno a come poterla ottenere.San Marino compra quasi tutta la propria energia dall’estero, non ha risorse energetiche proprie, quindi è sicuramente strategico e prioritario pro-durne un po’ internamente e magari adottare dei sistemi per risparmiarla.Ben vengano quindi gli incentivi già attivati dallo Stato per l’applicazione di tecnologie ecosostenibili come i pannelli fotovoltaici. Ben vengano anche quelli per la ristrutturazione di abitazione secon-do criteri di efficienza energetica. Perché ogni Kw che risparmiamo o che produciamo è un Kw in meno che dobbiamo comprare da fuori. Inoltre, se, in questo risparmio si sono creati anche posti di lavoro per chi ha progettato o installato le nuove tecnologie avremo avuto un doppio beneficio. Tutti gli Stati avanzati hanno posto la Green Economy al centro dello sviluppo della propria economia.Il settore edile e impiantistico a San Marino è in forte crisi. Pensate se si trovassero le condizioni affinché tutte o almeno parte delle imprese ope-ranti in questi settori divenissero molto esperte di tecnologie ecosostenibili attraverso una nuova era

di lavori di ristrutturazione a tutte le abitazioni di San Marino acquisendo così degli skill da andare a spendere poi anche oltre confine. Serve un grande coraggio e molti incentivi ma la ricetta è giusta, perché lo Stato nel tempo spende ciò che risparmia ed è come se facesse delle joint venture con i cittadini o le imprese mettendo soldi in investimenti per un risparmio collettivo attuale e futuro. Non dobbiamo inventare niente, basta an-che imparare da chi già eccelle, definire obiettivi chiari e raggiungibili e mettere insieme le persone che devono svolgere le attività necessarie. Ed è con questo spirito che la Camera di Commercio di San Marino organizza da quattro anni Ecomercatale, la Fiera delle tecnologie e delle produzioni eco-compatibili, unendo le proprie energie a quelle del Coordinamento per l’Agenda 21 e della Giunta di Borgo Maggiore, credendo sulla forza della Green Economy per risollevare la nostra economia. Ed è per questo che ci siamo posti insieme degli obiet-tivi e creato il team che ci aiuterà a raggiungerli. Ecomercatale sarà il giusto luogo in cui parlare delle cose fatte, non più di quelle da fare.

EDITORIALE di Massimo Ghiotti - Direttore Generale

OMMARIOSOMMARIO

Bandiera: dettaglio dello stemmaFlag: detail of the coat of arms

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2 marzo-aprile 2011in san marinoin san marino

Sburocratizzazione, trasparenza e informatizzazione.Sono queste alcune delle linee guida verso cui, da sempre, la Camera di Commercio ha orientato il proprio operato. E da oggi un altro tassello fondamentale va a com-porre il complesso mosaico dei servizi alle imprese.

E’ NATO ILREGISTRO IMPRESEE SPORTELLO ONLINE

NOVITA’

E’ finalmente online infatti il Registro delle Imprese che con-sente agli utenti di accedere ad un’ampia gamma di attività co-modamente dal proprio computer. E’ sufficiente connettersi alla pagina https://registroimprese.cc.sm per entrare in un vero e proprio sportello virtuale che raccoglie alcuni dei servizi offer-ti dalla Camera di Commercio quali ad esempio: aggiornamento dei dati dell’impresa, inserimento bilanci e prospetti economico finanziari, domanda di accesso ai benefici per l’imprenditoria gio-vanile, richiesta dei certificati di origine, dei certificati di iscrizione, della smart card per la firma elettronica e tanti altri ancora.

Tra i servizi già attivi, la novità più interessante è la possi-bilità di scaricare visure camerali.La procedura è semplice e intuitiva: ogni visura ha un prezzo di € 3 e per riceverla è sufficiente registrarsi al sito, caricare il proprio plafond (attraverso carta di credito o bonifico) con un importo da un minimo di € 15,00 fino a un massimo di € 250,00. Sarà poi sufficiente inserire il proprio nome utente e la password assegna-ta automaticamente dal sistema per poter visualizzare e stampare le visure camerali relative alle imprese attive nella Repubblica di San Marino.

E’ necessario specificare che, in attesa che venga avviato l’iter per “l’accentramento della tenuta dei pubblici registri in materia di società ed imprese” così come previsto dall’art. 43 della Legge 22 dicembre 2010 n. 194, le visure non avranno però valore di certificazione e quindi per i documenti ufficiali occorrerà rivolgersi agli uffici competenti.

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SIMONA MICHELOTTI - Presidente Camera di Commercio di San Marino

“Tradurre le parole in fatti concreti è sempre una sfida avvincente, perciò non possiamo che essere oltre-modo soddisfatti per l’attivazione del registro imprese. Un concreto passo avanti verso la trasparenza e verso la sburocratizzazione che ha richiesto quasi due anni di impegno. La nuova sfida sarà perfezionare ulteriormente questo sportello virtuale affinché le imprese sammarinesi possano accedere ancora più agil-

mente ai servizi offerti dalla Camera di Commercio e, al tempo stesso, sia uno strumento di lavoro efficace e qualificato per chi desidera lavorare con la nostra Repubblica”.

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marzo-aprile 2011 3in san marino

In questa fase economica così delicata che valore assume la collaborazione tra le Istituzioni sammarinesi e italiane?Una valore strategico direi. La collaborazione tra la nostra Provincia e la Repubblica di San Marino è sempre stata stretta ma ora va inten-sificata e rafforzata. Ne ha bisogno San Marino, che in questa fase sta cercando di cambiare la propria idea di sviluppo; ne ha bisogno Pesaro-Urbino per affrontare la crisi. Il campanilismo frena lo svi-luppo economico, per questo già dall’anno scorso, appena insediati, abbiamo cercato il confronto con tutti i territori limitrofi.

In concreto, quali sono i progetti intrapresi?Un primo esempio interessante è quello del Parco Scientifico Tec-nologico che unisce le forze della nostra Provincia con quelle del-la Provincia di Rimini e dell’Università di San Marino. E’ una grande occasione di sviluppo collettivo e stiamo lavorando per accedere ai finanziamenti europei per gli studi di fattibilità. Un progetto ambizioso che stiamo approcciando anche dal punto di vista infrastrutturale. Il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento infatti mira a modificare l’ul-timo tratto della strada Pedemontana, portandolo da Lunano a San Marino. Anche questa è una scelta strategica in quanto la strada, che collegherebbe così la Vallata del Foglia con quella del Conca, assume-rebbe una valenza interprovinciale e interstatale.

E in campo turistico come procede?Fino ad ora non c’è mai stata una vera e propria cooperazione in que-sto senso perché nella nostra economia il turismo è sempre stato un settore marginale, che interessa circa il 7% della ricchezza prodot-ta, considerato che quello trainante è il manifatturiero. Al contrario, nella Provincia di Rimini il turismo rappresenta circa il 75%. Ma la crisi ci ha persuasi a unire le forze e a sostenerci reciprocamente per creare un futuro condiviso. Da parte sua infatti, la Provincia di Rimini ha espresso la necessità di ampliare e diversificare l’offerta turistica per mantenere l’alta percentuale rag-giunta, comprendendo perciò anche la riviera e l’entroterra marchigiani. Da parte nostra, ci siamo dati l’obiettivo di trasformare quel 7% in un 15%, an-dando così a recuperare i punti persi dal manifatturiero colpito dalla crisi.

Come avete tradotto nella pratica questi intenti?Facendo nascere una collaborazione che porterà all’ingresso del-la Provincia di Pesaro-Urbino all’interno dell’aeroporto di Rimini-San Marino con una piccola quota. Non pos-siamo rimanere esclusi dall’enorme ricaduta economica e turistica offerta dall’aeroporto. Contestualmente, stiamo pensando a un progetto turistico per l’area del Monte-feltro che ne rafforzi la rilevanza storica e culturale e, allo stesso tempo, punti a un turismo di qualità e alla creazione di nuovi posti di lavoro.

Matteo RicciPresidente dellaProvincia di Pesaro-Urbino

INTERVISTA

Quali sono le altre iniziative della Provincia per reagire alla crisi?Nei momenti di difficoltà è importante sapere chi sei e dove vuoi an-dare. La nostra è una provincia attiva e dinamica, terza in Italia per livello di sicurezza e sesta per livello di qualità della vita. Forti di queste certezze abbiamo individuato come nostro obiettivo prioritario quello diventare primi nella classifica del Benessere Interno Lordo, l’indice che misura appunto la qualità della vita. Da questa precisa volontà è nato “Provincia 2020 – Progetti per una comunità felice”: un nuovo modello di sviluppo che caratterizzerà il brand del nostro territo-rio e che trova la sua ragion d’essere nel raggiungimento della felicità di tutti i cittadini.Il primo passo verso questo obiettivo è stato quello di concludere un accordo con l’ISTAT per la messa a punto di un nuovo indicatore, il BES (Benessere Equo Sostenibile) in grado di misurare la soddisfazio-ne dei cittadini rispetto alle scelte – infrastrutturali, sanitarie, edilizie, ecosostenibili, sociali - compiute dalla Provincia. In sostanza l’ISTAT misurerà il progresso della nostra area di competenza abbinando all’indicatore di crescita, cioè al PIL, altri fattori quali la sostenibilità, la sicurezza sociale, l’aspettativa di vita, il livello di disuguaglianza, la qualità delle relazioni e la partecipazione democratica. Progettare il benessere è possibile, e noi lo vogliamo dimostrare.

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4 marzo-aprile 2011in san marino

HAPPY BUSINESS

Nuovi imprenditoricresconoLa Camera di Commerciopresenta Nuove IdeeNuove Imprese 2011

Numerosissimi i giovani e gli aspiranti imprenditori che hanno preso parte al consueto aperitivo “Happy Hour, Happy Business”, organizzato anche quest’anno dalla Camera di Commercio per presentare Nuove Idee Nuove Imprese 2011. Il concorso, giunto alla decima edizione, premia le idee imprenditoriali più innovati-ve e assiste i nuovi imprenditori nelle varie tappe necessarie alla realizzazione del progetto, dall’ideazione al lancio.

L’evento è stato introdotto dagli interventi di alcuni membri del Comitato Promotore di Nuove Idee Nuove Imprese - un’effi-cace sinergia tra Istituzioni italiane e sammarinesi - i quali han-no sottolineato il ruolo fondamentale dei ragazzi all’interno della nostra società che, con la loro creatività e la loro preparazione, hanno tutte le carte in regola per dare nuovo vigore al sistema economico di San Marino e del circondario.

CÉLINE ORTOLANILe Case di Chloè3° premio (6.000 Euro)“Non posso che essere soddisfatta di que-sta esperienza: a partire dall’attività forma-tiva che mi ha aiutato a capire come funziona un’impresa e a delineare il mio percorso di svi-luppo. La vincita del premio poi mi ha dato quell’ul-teriore stimolo ad andare avanti in quest’avventura imprenditoriale,

e ora che i miei sogni cominciano a prendere forma bisogna solo rimboccarsi le maniche!”

GIULIANO TALACCI eFRANCESCO FILOMENANyquist S.r.l.1° premio (20.000 Euro)“Aver vinto il primo premio non soltanto rap-presenta per NYQUIST (una società di consu-lenze Hardware e Software costituita contempo-raneamente all’iscrizione al concorso) una notevole soddisfazione

professionale ed una conferma della propria “mission”, ma rende possibile l’avvio di un progetto innovativo ad alto contenuto tecno-logico: lo sviluppo di un un dispositivo che coniuga un Tablet PC con uno strumento musicale elettronico professionale.Il percorso formativo che ha portato all’elaborazione del Business Plan vincente è stato fondamentale non solo per il progetto di “Liute-ria Digitale su Tablet PC con OS Android”, ma è servito ad accrescere in NYQUIST una cultura di impresa imprescindibile per competere nel mercato presente e futuro.

Un’opportunità che quest’anno è stata estesa ai residenti di tutte le regioni italiane, fermo restando l’obbligo di apertura dell’impresa nel territorio della provincia di Rimini o nella Repub-blica di San Marino. Una formula vincente che ha fatto registrare un boom delle iscrizioni: 280 partecipanti per un totale di 103 progetti di impresa, contro i 45 progetti del 2010.

Un aiuto concreto per chi ha le idee chiare ma non dispone delle risorse per avviare la propria attività, così come testimonia-to dai vincitori della passata edizione.

www.cc.sm (sezione Imprenditoria Giovanile)www.nuoveideenuoveimprese.org

4 marzo-aprile 2011in san marino

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marzo-aprile 2011 5in san marino

Risolvere e prevenirela crisi del mercatodel lavoro

La crisi occupazionale, le possibili soluzioni e le misure per prevenirla. Questi gli argomenti al centro dell’incontro tra il neo Segretario di Stato per il Lavoro, Francesco Mussoni, e il Presi-dente e il Direttore della Camera di Commercio di San Marino, Simona Michelotti e Massimo Ghiotti.

Un confronto tecnico che ha permesso di esaminare la que-stione partendo da una solida visione d’insieme, considerati i dati e le informazioni in possesso della Segreteria di Stato e il contatto quotidiano dell’ente camerale con le imprese del terri-torio.

Nel corso del colloquio, la Camera di Commercio ha portato all’attenzione del Segretario alcuni modelli di buone pratiche e di policy adottate da altri Stati per affrontare la crisi economica e del mercato del lavoro, cercando così di trarre spunti interessan-ti dalle esperienze internazionali per, eventualmente, adattarle alle necessità della nostra Repubblica.

LE BUONE PRATICHE NEL MONDOLa maggior parte dei Paesi ad esempio ha introdotto una più

ampia flessibilità nei criteri di accesso ai benefici per i disoccu-pati e potenziato servizi di intermediazione e programmi per il mercato del lavoro. Stati Uniti, Canada, Cile hanno deciso di avvalersi dell’esperienza delle precedenti crisi economiche per riattivare e riprogettare incentivi e programmi di sostegno. Altre misure efficaci attivate in Giappone, Giordania e Montenegro hanno invece riguardato la creazione di servizi ad hoc per soste-nere gruppi di lavoratori fortemente colpiti dalla crisi, in partico-lare i giovani in cerca di occupazione, i lavoratori in esubero e gli over 45; in realtà come l’Ungheria, la Turchia e il Messico si è optato per una riorganizzazione del sistema di lavoro e una ri-duzione degli orari, per prevenire il licenziamento dei lavoratori e consentire alle imprese di conservare la manodopera qualificata.

PICCOLI PASSI, GRANDI RISULTATIAlcune idee a sostegno della popolazione si sono dimostrate

particolarmente efficaci. Come quella del Canada che ha utiliz-zato i fondi del Programma per l’Occupazione Giovanile per fi-nanziamenti mirati al settore no-profit per trasformare il tirocinio estivo degli studenti in una vera e propria assunzione; un’altra piccola ma significativa iniziativa è stata quella di prolungare gli orari di reperibilità dei call center dell’Employment Insurance (servizio governativo che fornisce assistenza finanziaria tempo-ranea ai canadesi disoccupati) e di aprirli anche il sabato.

LAVORO

La Germania e l’Ungheria invece hanno stabilito delle misure specifiche per la conservazione del posto di lavoro. Nel primo caso infatti sono stati aumentati gli indennizzi a favore dei dipendenti con orario di lavoro ridotto e, inoltre, il Servizio Fede-rale per il lavoro copre il 50% o addirittura il 100% dei contributi sociali al datore di lavoro che permette ai dipendenti di parteci-pare a corsi di formazione o programmi specifici per il settore di appartenenza. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Ungheria, che con lo Start Programme propone lo sgravio dei contributi per due anni a chi impiega giovani alla prima occupazione, neo mamme e disoccupati ultra 50enni.

La Camera di Commercio infine si è detta soddisfatta nel constatare che alcune pratiche, come all’assistenza formativa e finanziaria alle nuove imprese portata avanti nel Regno Unito, siano già da tempo oggetto di interesse per la nostra Repubbli-ca che, attraverso la Commissione Imprenditoria Giovanile e il sostegno a Nuove Idee Nuove Imprese, ha capito l’importanza degli incentivi alla formazione e all’innovazione.

FRANCESCOMUSSONI

Segretario di Statoper il Lavoro

“Proposte tangibili, innovative e reali sono fondamentali per risollevare il Paese dalla crisi del mercato del lavoro. Per questo è stato interessante apprendere dalla Camera di Commercio quali siano le iniziative intraprese a livello internaziona-le per prevenire e trovare soluzioni efficaci all’allarme occupazione che, oggi più che mai, interessa anche la nostra Repubblica. Il confronto con le altre realtà infatti è sempre importante perché oltre a costituire una fonte di arricchimento, ci aiuta a guardare la nostra realtà in maniera più lucida e razionale, e soprattutto a trarre in-teressanti spunti da esperienze già consolidate”.

La Camera di Commercio incontra il Segretario di Stato per il Lavoro

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Ha le idee chiare e arriva dritto al punto l’Ambasciatore a disposizione Luca Minna, che ha presentato il proprio progetto di promozione del-

la Repubblica nel corso di una tavola rotonda fortemente voluta dalla

Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e organizzata dalla Camera di

Commercio.

Un incontro esteso poi anche ai membri del Club Estero della Camera di Commercio che hanno potuto presentare la propria im-

presa, confrontandosi con un interlocutore privilegiato.

Una proposta concreta e lungimirante quella dell’Ambasciatore che

ha illustrato, punto per punto, una bozza di convenzione per la costituzione

di un Desk della Camera di Commercio di San Marino all’interno della Camera di Commercio italo-americana di Miami. Un’occasione unica per la

nostra Repubblica che si vedrebbe così rappresentata in maniera profonda e continuativa

all’interno di una realtà così fondamentale come quella di Miami, fulcro dell’imprenditoria americana e porta d’accesso del mer-

cato sudamericano verso gli Stati Uniti. Un’iniziativa che nasce sotto un buon auspicio, considerate le origini sammarinesi del

Presidente della Camera di Commercio italo-americana, Marco Ferri.

Un’opportunità sotto vari aspetti, primo fra tutti quello relativo alla promozione della Repubblica in un contesto così qualifi-

cante. In secondo luogo, la possibilità per i giovani sammarinesi di lavorare al desk per un periodo di tre mesi e avere accesso

al database completo messo a disposizione dalla Camera di Commercio italo-americana usufruendo dei mezzi, dell’assistenza e

della ventennale esperienza dell’ente camerale di Miami.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Riqualificazione e valorizzazione del commercio e del turismo di San Marino. Sono questi secondo OSLA i concetti chiave per la ripresa economica del nostro Paese e analizzati nel corso del convegno “Attrattiva e Qualità del Commercio e del Turismo Sammarinese”. Un workshop per incentivare forme di cooperazione tra lo Stato e

gli attori dell’economia con l’obiettivo di attuare una riconversione dei settori e dare vita a poli commerciali orientati allo sviluppo e all’evoluzione del turismo, del commercio e dei prodotti locali. Molteplici i servizi coinvolti: dai parcheggi alle navette da e verso i centri storici,dai marciapiedi all’illuminazione pubblica, dalle infrastrutture culturali e di intrattenimento alle attrattive turistiche e commerciali quali outlet, ristoranti, locali notturni, spazi bimbi e tanti altri. La volontà, in sintesi, è quella di realizzare un pacchetto completo in grado di diversificare i consumi interni e aumentare l’appeal della nostra Repubblica.

Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori

6 marzo-aprile 2011in san marino

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, nel ringraziare l’Ambasciatore Minna per il lavoro che sta svolgen-

do a favore della Repubblica di San Marino, ha espresso soddisfazione per il forte interesse dimostrato dalle Associazioni di Categoria

e dalle realtà imprenditoriali sammarinesi e si è resa disponibile a presentare a breve la proposta di convenzione in Congresso di

Stato al fine di attivare, nei tempi più rapidi, questa interessante iniziativa.

STATI UNITI: UN PROGETTOPER SAN MARINO

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marzo-aprile 2011 7in san marino

Il CdA del 23 marzo 2011 ha approvato la proposta di Bilancio che sarà sottoposta all’As-semblea dei Soci del prossimo 8 maggio. La raccolta diretta si attesta su 1.368 milioni di Euro in diminuzione del 6,71% rispetto al calo del 15,8% registrato dal sistema. Gli impie-ghi commerciali crescono del 3,74% a conferma del sostegno all’economia sammarinese. I fondi rischi ammontano a 57,3 milioni di Euro dopo aver fatto ulteriori accantonamenti

per 6 milioni di Euro. L’utile netto è di € 7,5 milioni di Euro, destinato per il 36% ai dividendi (invariato il dividendo unitario €1,20) ed il resto a patrimonio. Il Patrimonio complessivo ammonta a 216,4 milioni di Euro determinando coefficienti di patrimonialità (Tier 1 Capital ratio) del 19,86% e di solvibilità pari a 20,58% tutti superiori alla media delle banche italiane di pari dimensione e che confermano la solidità del Gruppo Banca di San Marino. La Banca ha approvato un progetto di ottimizzazione del sistema informatico, ha sviluppato un piano di Risk Management di gruppo ed ha effettuato notevoli investimenti sulla formazione manageriale dei collaboratori.

MARCO ARZILLI - Segretario di Stato per l’Industria“Incontri di questo tipo non possono che renderci ottimisti perché vanno proprio nella direzione da noi sempre auspicata. Da una

parte infatti diventa sempre più concreta la promozione della Repubblica di San Marino all’estero che, nell’ambito del progetto

presentato dall’Ambasciatore risulterebbe collocata in un contesto qualificante e di alto livello. Dall’altra, il colloquio odierno ha

aperto gli orizzonti dei rapporti commerciali tra le imprese sammarinesi e quelle statunitensi, che hanno già delle buone basi che

necessitano di sviluppare e crescere ancora”.

SIMONA MICHELOTTI – Presidente Camera di Commercio

“E’ stato affascinante ascoltare la proposta dell’Ambasciatore Minna che con il suo entusiasmo ha rinnovato in noi la voglia di guardare oltreconfine ed essere i protagonisti del futuro della nostra Repubblica. Un entusiasmo da lui manifestato anche nel ritro-vare la presenza di San Marino, attraverso il magazine della nostra Camera di Commercio, all’interno della Camera di Commercio italo-americana di Miami. Questo per noi non può essere che un immenso piacere, considerato che la promozione del nostro Paese, che da sempre portiamo avanti con tenacia, è fatta di tanti tasselli che insieme vanno a formare quel complesso mosaico chiamato internazionalizzazione. E al lavoro quotidiano di informazione e supporto alle imprese sammarinesi affian-chiamo l’organizzazione di questi incontri con le delegazioni diplomatiche straniere, proprio per andare al cuore dei rapporti commerciali e valutare le reali opportunità di collaborazione con l’estero. Per questo siamo orgogliosi di poter aprire questi incontri ufficiali anche agli imprenditori sammarinesi, oggi presenti in qualità di membri del Club Estero della Camera di Commercio Questo è uno dei tanti volti in cui si manifesta il ruolo della Camera di Commercio quale punto di raccordo tra lo Stato e il mondo delle imprese”.

La tavola rotonda ha coinvolto il Segreta-

rio di Stato per gli Af-fari Esteri, il Segretario

di Stato per l’Industria, la Camera di Commercio, le

Associazioni di Categoria ANIS, OSLA, UNAS, USC e USOT.

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8 marzo-aprile 2011in san marino

Il 28 e il 29 maggio a Borgo Maggiore ritorna

ECOMERCATALEla fiera delle energie edelle produzioni eco-compatibiliEco…cheeee? ECO-COMPATIBILI!! Cioè compatibili con l’ambiente, che non danneggiano la natura e gli esseri umani.

Le nostre case, i mezzi di trasporto, le industrie consumano ogni giorno enormi quan-tità di energia e di acqua, producendo rifiuti difficili da smaltire e inquinamento at-mosferico. Bisogna rendersi conto che le risorse non sono infinite e che ognuno di noi deve essere protagonista dello sviluppo sostenibile. Ci sono tanti modi per aiutare l’ambiente - e quindi aumentare la qualità della vita di tutti - partendo proprio dai piccoli gesti che compiamo ogni giorno: dalla raccolta diffe-renziata, alle tecnologie per l’edilizia che prevedono basso consumo energetico, minor dispersione del calore, recupero delle acque piovane, fino ad arrivare alla mobilità con i veicoli elettrici e le automobili eco-efficienti. Ecomercatale vuole fare conoscere a grandi e piccini quali sono i comportamenti quo-tidiani e le soluzioni tecnologiche esistenti più idonei a salvaguardare il nostro pianeta. E par farlo mette in campo tante iniziative nel corso dell’ultima settimana di maggio (rassegna cinematografica, convegni) che culminano nel weekend con una e vera e propria festa: a far da cornice alla fiera espositiva infatti i laboratori, la cucina a km 0 e gli spettacoli.

È una società per azioni a capitale misto pubblico e privato, detenuto per il 51% dallo Stato e per il 49% dalle Associazioni di Categoria (ANIS, OSLA, UNAS, USC e USOT), dalle banche (Banca Agricola Commerciale, Banca di San Marino, Cassa di Risparmio e Credito Industriale Sammarinese) e dall’Università degli Studi di San Marino.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONESimona Michelotti - Presidente Camera di CommercioSilvano AndreaniParide BugliRiccardo CervelliniEmanuel ColombiniGiorgia GasperoniGiorgio PetroniVladimiro RenziGian Franco Terenzi

STAFFMassimo Ghiotti - Direttore Generale Evelina Guglielmi - Ufficio Qualità e ProduzioneRoberto Bucci - Consulente organizzazione fiere ed eventiMarco Macina - Assistente di Direzione e Ufficio ITJessica Dell’Ominut - Ufficio Contabilità e SegreteriaFederica Tonelli - Ufficio LegaleMassimo Zani - Ufficio Acquisti e Vendite Marianna Bucci - Ufficio MarketingNicola Michi - Ufficio Produzione e Pianificazione

CAMERA DI COMMERCIO

Anno III - Marzo - Aprile 2011 - n. 2

Direttore Responsabile: Massimo GhiottiRedazione: Marianna BucciCamera di Commercio di San Marino S.p.A.Strada di Paderna, 2 - 47895 Fiorina di Domagnano - RSMTel. 0549-980.380 - Fax. 0549-944.554 - Mail: [email protected]

Tiratura 1500 copieProgetto grafico: 3 STUDIOStampa: STUDIO STAMPA

Giornale chiuso il 29 Aprile 2011

Autorizzazione: Segreteria di Stato per gli Affari InterniCopia registrata presso il Tribunale della Rep. di San Marino

EVENTI

INFOwww.cc.sm(sezione eventi)www.agenda21.sm

A CURA: CON IL PATROCINIO: