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Lezione 1: Riferimenti normativi
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Indice
Definizione di Antiriciclaggio ........................................................................................................................................................................................ 3
Una normativa ad hoc per prevenire ........................................................................................................................................................................ 3
Principali fonti normative .............................................................................................................................................................................................. 4
Esempi di attività delittuose .......................................................................................................................................................................................... 5
L’antiriciclaggio nel Codice Penale ........................................................................................................................................................................... 6
L’autore del reato .......................................................................................................................................................................................................... 6
Lo scopo del legislatore ................................................................................................................................................................................................ 7
Il riciclaggio nel D.Lgs. 231 del 2007 ............................................................................................................................................................................ 7
La novità del D.Lgs. 231 del 2007 ................................................................................................................................................................................. 8
Estensione dell’obbligo di segnalazione .................................................................................................................................................................... 9
Gli intrecci tra riciclaggio e terrorismo ...................................................................................................................................................................... 10
Antiriciclaggio e settore assicurativo ........................................................................................................................................................................ 10
Riciclaggio ed attività illecite ..................................................................................................................................................................................... 11
Il riciclaggio è un reato penale ................................................................................................................................................................................. 12
Come prevenire il riciclaggio ..................................................................................................................................................................................... 13
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Definizione di Antiriciclaggio
Il riciclaggio può essere definito come la “pulizia” (legittimazione) di proventi derivanti da attività illecita, per
nascondere la sua vera provenienza, detto anche money laundering nonché l'impiego di “proventi” derivanti da
attività lecite, ma che hanno una finalità di finanziamento criminale o terroristico detto anche money dirtying.
Questa operazione è essa stessa un'attività illecita in grado di moltiplicare i profitti della criminalità organizzata.
Una normativa ad hoc per prevenire
Per prevenire e contrastare il fenomeno esiste un'apposita ed articolata normativa che stabilisce una
serie di obblighi procedurali di collaborazione con la Pubblica Amministrazione e prevede sanzioni
amministrative e penali a carico di determinati soggetti:
Imprese di assicurazione
Intermediari assicurativi che operano per loro conto.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Principali fonti normative
Tra le principali fonti normative troviamo il Decreto Legislativo 231 del
novembre 2007 che riunisce gran parte delle precedenti disposizioni in
materia di normativa antiriciclaggio.
Il decreto è stato sua volta aggiornato da successivi provvedimenti
legislativi.
D.Lgs. 151/2009 (aggiornamenti)
Legge n. 122 del 30/7/2010
Legge n. 148 del 04/9/2011
Legge n. 214 del 22/12/2011
(conversione del D.L. n. 201 del 6/12/2011 «Decreto Salva Italia»)
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Esempi di attività delittuose
Alcuni esempi di attività delittuose che possono sfociare in riciclaggio sono:
Traffico e spaccio di stupefacenti
Usura
Rapina
Estorsione
Frode Fiscale
Evasione fiscale (configurabile quando il cliente, ovvero il contribuente, supera le
diverse soglie fissate dalla legge per gli illeciti fiscali).
Questi non sono gli unici casi. In realtà qualsiasi delitto di natura non colposa può essere
il presupposto per una attività di riciclaggio penalmente rilevante.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
L’antiriciclaggio nel Codice Penale
Il Codice Penale si occupa di riciclaggio all'articolo 648 bis che identifica e descrive chiaramente:
L'autore del reato
L'oggetto del reato
La volontà
Le sanzioni collegate
Inoltre, all'art. 648 ter “Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita” è previsto che venga altresì
perseguito chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti per la ricettazione ed il riciclaggio,
impiega in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto.
L’autore del reato
Autore del reato può essere chiunque utilizzi, per lo scopo, intermediari finanziari assicurativi.
Oggetto del reato sono denaro, beni o altre attività, quindi qualunque entità abbia un contenuto
economico apprezzabile.
Per Volontà si intende il dolo, cioè la volontaria esecuzione di un'operazione di riciclaggio nonostante si
abbia la consapevolezza che il denaro sia di provenienza illecita.
Le sanzioni, stabilite dalla legge, sono particolarmente pesanti.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Lo scopo del legislatore
Lo scopo del legislatore è di:
Prevenire e reprimere i tentativi di trasformare il denaro sporco in denaro
pulito
Impedire che dopo il «lavaggio» il denaro rientri nei normali circuiti
finanziari.
Punire sia la condotta di chi vuole investire il denaro sporco, sia la
condotta di chi lo riceve per gestirlo consapevolmente in qualsiasi attività
in grado di produrre profitti.
Il riciclaggio nel D.Lgs. 231 del 2007
Una definizione puntuale di riciclaggio è presente anche nel Decreto Legislativo 231 del 2007.
Il riciclaggio è qualunque operazione compiuta per ostacolare l'identificazione della provenienza di denaro o di
beni da un'attività delittuosa.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
La novità del D.Lgs. 231 del 2007
Il DecretoLegislativo 231 del 2007 contiene una novità rispetto al passato.
Non ci si pone più il problema dell'estraneità del cliente rispetto all'origine delittuosa
dei capitali oggetto di trasferimento o movimentazione.
Questo vuol dire che tutti gli intermediari finanziari e non finanziari sono tenuti a
segnalare le operazioni sospette di riciclaggio anche quando è il cliente stesso ad
essere sospettato di aver commesso il reato presupposto «autoriciclaggio».
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Estensione dell’obbligo di segnalazione
L'elemento nuovo introdotto dall'articolo 2 del Decreto Legislativo, rispetto alla
nozione privatistica di riciclaggio articolo 648 bis del Codice Penale è che
amplia l’obbligo di segnalazione, estendendola a tutte le operazioni sospette,
comprese quelle di autoriciclaggio.
Queste possono essere:
Caratteristiche, entità e natura delle operazioni (elemento oggettivo)
Capacità economica ed attività svolta dal cliente (elemento oggettivo)
Ogni altra circostanza che riguarda gli intermediari finanziari e non, in
relazione alla funzione esercitata.
Per imprese di assicurazione e banche, i criteri per individuare le operazioni sospette di riciclaggio sono definiti dalla Delibera n. 616
del 24.8.2010 della Banca d’Italia, dal titolo “PROVVEDIMENTO RECANTE GLI INDICATORI DI ANOMALIA PER GLI INTERMEDIARI”.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Gli intrecci tra riciclaggio e terrorismo
Sia i regolamenti europei che le ultime direttive locali sottolineano le affinità e gli intrecci tra riciclaggio e
terrorismo.
Quindi, nell'identificazione della clientela occorre fare attenzione ai nominativi segnalati dalle autorità e
per i quali o esiste il divieto di accendere rapporti o esiste l'obbligo di segnalazione.
Antiriciclaggio e settore assicurativo
Perché anche il settore assicurativo è interessato dalla normativa antiriciclaggio?
Le polizze possono essere utilizzate proprio per riciclare denaro di provenienza delittuosa.
L’IVASS precisa che, in mancanza dei dati antiriciclaggio, non si può dar corso all'operazione in quanto non
è possibile:
Stipulare polizze vita
Incassare i premi
Liquidare i capitali assicurati.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Riciclaggio ed attività illecite
Il riciclaggio consiste quindi nel rimettere in circolazione il denaro proveniente da attività illecite,
quali ad esempio: il traffico di stupefacenti, l'usura o anche la stessa evasione fiscale.
Il fenomeno è contrastato attraverso un’articolata normativa contenuta principalmente nel Decreto
Legislativo 231 del 2007.
Il decreto contempla una descrizione dettagliata delle azioni che, commesse con dolo,
costituiscono riciclaggio, inoltre molte altre novità rispetto alla normativa precedente.
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Il riciclaggio è un reato penale
Va sempre ricordato che il riciclaggio è un reato penale che punisce sia la condotta di chi investe denaro sporco sia quella di chi lo
riceve per gestirlo in qualsiasi attività per trarne profitti.
Ha affinità e si intreccia con il fenomeno del terrorismo e riguarda anche il settore assicurativo.
Quest'ultimo è citato nel Decreto Legislativo 231 del 2007, in seguito aggiornato dal decreto legislativo 151 del 2009, che ha fissato
tra l'altro le seguenti regole:
Applicazione delle norme al solo ramo vita
Agenti e broker destinatari degli obblighi in quanto soggetti
esercitanti attività finanziaria
Limite pari pari o superiore a 15.000 euro per la registrazione
obbligatoria delle operazioni
Previsione di obblighi, di Adeguata Verifica della Clientela,
semplificati e rafforzati
Figura del Titolare Effettivo e sua identificazione
Verifica con l'approccio basato sul rischio
Sanzioni più pesanti
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Lezione 1: Riferimenti Normativi
Come prevenire il riciclaggio
Il riciclaggio si può prevenire e combattere attraverso:
Una limitazione all'uso del contante e degli assegni
La conoscenza della clientela
La registrazione delle operazioni superiori ai limiti fissati
L'identificazione e la segnalazione delle operazioni sospette