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letteratura ITALIANA ANTICA RIVISTA ANNUALE Dl TESTI E STUDI PERIODICO INTERNAZIONALE FONDATO DA ANTONIO LANZA E MIRELLA MOXEDANO LANZA E DIRETTO DA ANTONIO LANZA ANNO XVIII * 2017 PISA • ROMA FABRIZIO SERRA EDITORÉ MMXVII

letteratura ITALIANA ANTICA

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Page 1: letteratura ITALIANA ANTICA

l e t t e r a t u r aITALIANA

ANTICAR I V I S T A A N N U A L E Dl T E S T I E S T U D I

P E R I O D I C O I N T E R N A Z I O N A L E

F O N D A T O DA A N T O N I O L A N Z A E M I R E L L A M O X E D A N O L A N Z A

E D I R E T T O DA A N T O N I O L A N Z A

A N N O XVI I I * 2 0 1 7

PISA • ROMA

FABRIZIO SERRA EDITORÉMMXVII

Page 2: letteratura ITALIANA ANTICA

Federico Della Corte, di Pietro Aretino

Finale di commedia. Sull ultimo alto de La Cortigiana

RECENSIONI

Tomaso da Fa en za , Rime, edizione critica con commento a c. di Fabio San- giovanni, Presentazione di Furio Brugnolo, Ravenna, Longo, 2016 [Anto­

nio Lanza].

Paolo R egio, Sirenide, a c. di A nna C e r b o , Prefazione di Carlo Vecce, Napoli, Universitä "L 'Orientale” , 2014 [A ntonio L a n z a ].

D ante Alighieri, La Divina Commedia, a c. di G iuseppe A ntonio Camerino, Napoli, Liguori, 2012-2014[Luca Mendrino].

Erminia A rd issin o , Humana “Commedia” di Dante, Ravenna, Longo, 2016 [Marcellina T r o n c a r elli].

*Ortodossia ed eterodossia in Dante Alighieri, a c. di Carlota Cattermole, Celia de Aldama e Chiara Giordano, Madrid, Ediciones de La Discreta, 2014 [N oemi Ötott].

Leonardo C a p p e ll e t t i, Ne le scuole de li religiosi... Le dispute scolastiche sul- I’anima nella «Commedia» di Dante. Presentazione di Antonio Lanza, San Donato a Livizzano, Montespertoli (FI), Aleph Edizioni, 2015 [M assim o Seriacopi],

Boccaccio e la nuova ars narrandi. Atti del Convegno internationale di studi: Istituto di Filologia Classica, Universitä di Varsavia 10-11 ottobre2oij, a c. di Wlodzimierz Olszaniec e Piotr Salwa, Warszawa, Instytut Filologii Klasycznej UW 2015 [Miroslav L enart],

T ullia d ’ Aragona, The Poems and Letters o f Tullia d ’Aragona and Others. A Bilin­gual Edition, edited and translated b y J u u A L. H a i r s t o n , Toronto, Centre for Reformation and Renaissance Studies, 2014 [Paolo BÄ],

Ck Sm ’ V° iCe °f a VirtU° Sa m d Courtesan’ Selected Poems. A Bililin- guai Edition by N atalia C osta-Z alessow , Translation by Joan E Borrelli New York, Bordighera Press, 2015 [Paolo BA]. X J '

•RWogv, ed Bma aa i c a . S t ud i di letUmuma Pietro

^ r ,gia sipione e Matte° ̂Indice degli autori e delle opere anonime

Antonio Lanza, Norme per l’edizione dei testi volgariAvvertenza per i collaborator!

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*Ortodossia ed etewdossia in Dante Alighieri, a c di Ta 1 ma e Chiara Giordano, Madrid, Ediciones de La Celia * Aida-

D alla presentazione di Juan Varela-Portas de Orduña ,■ •degli intervenu del Convegno internazionale ‘-Ortodoxia y hetZd ^ “ V° lume è « risultato una valoran histórica de los o jenes ideológicos de la M o d e ^ ^ Z “ ° aMe Ali^ r i . Pa ° 7 novembre 2012, orgamzzato dal Departamento de F t io C ln i ° ltOSi 3 Mad"d fia il 5 e il La radice di moite delle nflessioni contenute nel volume nfale ÎZ ™ ' dal Grupp° T^ o n e vegni organizzati per tre anni a partiré dal 2010, tra Bologna Rar V , PrCCedente «cio di con- hanno preso le mosse anche altre pubblicazioni: /nvidio.itn Da„t, T V ,Madrid’ dal 9“* M, numero monográfico délia rivista «Tenzone» e Dante eVer ' CldiMre dd Y é r r a ­

lo scopo del convegno di Madrid era duplice- «da una na r meno ortodossi o eterodossi nella poesia e nel pensiero di Danr gl¡ 3Spetti più 0re di individuare attraverso questa anaÜsi alcuni dei mod, di ghien; dalI’altra, cerca-dato origine alla Modernità in Europa». Sono qui raccolti i m Z ’ u ™T ™ 6 3rte °he hanno si. Largement« vasto e complesso è diviso ^"antuno studio-losofia política. Vita civile ed ecclesiastica)si. L argomento vasto e complesso é diviso in sei grandi capitoli I a nn™ • •„„Utirs, . . . apitoti. La pnma unita temática (Fi-

dodici saggi, ma é ancheoncentra sul pensiero po-

media, Ü Convivio e il De vulgari eloquentia. JohannY s^¿¿tochV dencT 0116 atCraVerS° '3 Co"

e la pm lunga contenendo dodici saggi, ma è anchequasi totalità degli studi s i ---------

litico dantesco e sul suo tempo, trattando gli aspetti tipici dellalLP! ™ i“ ? T . a.delL ° IUme' U r asi .« « W * * » « « » » concentra sul pensiero p„-

le conree,on, polmche antenon a Dante e quelle del suo tempo. Umberto Carpí si o 5 Z á de la nflessione dantesca sull Impero e sugli effetti complessi del danaro nella malta politico cultúrale. Violeta Dtaz-Corralejo tratta le nozioui di ortodossia ed eterodossia con riferi- memo agí, aspett, religioso, económico, sociale e político del poema. Claudia Di Fonzo de- fimsce la Comedia come un crogiolo della tradizione classica e quella cristiana ed esamina I opera dantesca dal punto di vista della riflessione giuridica. Sabrina Ferrara rappresenta le forme della giustizia soffermandosi sulla struttura delle pene e dei meriti. Carlos López Cor- tezo si diffonde su Celestino v e Bonifacio vm , mettendo in evidenza il giudizio di Dante su di loro, radicalmente diverso dall'opinione formulara dalla Chiesa. Nicoló Maldina afferma importanza del filo temático nella terza cántica, relativo al sistema della gerarchia ecclesia-

stlca ed esamina il ruolo apostólico e quello di predicatore modello assunto da Dante. Con ' a\oro di József Nagy ritorniamo alia questione dell'Impero universale; analizzando in mot o teleologico la Monarchia e la Comedia, lo studioso individua le varié teorie filosofico- Po tiche che costituiscono la base dell’attivitá intellettuale del poeta. Irene Rosier-Catach " egge il De vulgari eloquentia ed il Convivio in chiave política, visto che essi trattano di una un izione essenziale della vita civile: il linguaggio comune. Anche l’intervento di Nuria Sán- “ ^ adrid si basa sulla lettura política del Convivio ed arriva a formulare l’ipotesi secondo

sim 3f truttUra analúica del Convivio si manifesterá in modo piú orgánico nella Comedia. Mas- qu ̂ e,'acoP' si occupa delle varíe rappresentazioni del papa Bonifacio vm e della storia di ella 7° pers°naggi° nei diversi commenti del poema. L'ultimo saggio del capitolo, di Raffa- cerro ! ní ’’ é incentrato sul De vulgari eloquentia e fornisce alcune nuove riflessioni sul con- Cett0 della curialitas.

natura vemvastudbfeCOnd° caP'tol° é intitolato Filosofía naturale. Durante il Medioevo la chiave. 3 prevalentemente in rapporto al sovrannaturale, interpretando i suoi aspetti m regó] . 3 fg° rica' É noto che Dante concepiva la natura come sistema di cause secondane sta8m ,/' T 3 causalitá celeste. Chiara Cappuccio esamina i versi danteschi dal punto di vi- cerCa a CT 0gÍCO- l e r e n d o la música e il canto nellarmonia delle sfere. Eszter Draskóc^

'ndividuare alcuni riferimenti a figure ed avvenimenti ovidiam e fonti b.bliche ne Horno e studia le varíe forme e le immagini delle malattie apparse nella bolg.a de,

Canti del]

DOl1 0 ' 1 9 2 7 2 /2 0 1 7 0 3 3 0 1 0 2 3 ■ « L ET TERA TUR A ITALIANA A N U C A » xviii, 2017

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r. , I AnP7 nell’unico contributo scritto in spagnolo, estende l'analici h“ «“ “ riá IT in te ra ¿ « ¿ 11«. Paula Ureni soctolinea la centraliú della dimensión* dalla materia * a||e attlviti della mente e alia condizione trascendental nella culturam eTevale oecupandosl del sapere medico, nonché della speculazione filosofea e teológica presenténell opera dantesca. Juan Varela-Portas de Orduna ten a d, distínguete fio n»rrat0. ó rnam e visionario) e l io narrato (Dante vis,onato) e sp.ega 1 itnportanza deUa questione del a verosimiglianza nei testi danteschi. Eva Vígh introduce un nuovo approccio: studia 11 simbolismo anímale e si concentra sulla rappresentaztone deUa forma e delle qualitá del grifone sia nei documenti antichi e medievali sia in contesto dantesco, arrivando anche aimodelli del secolo XVII.

La terza grande unitá del libro riguarda questiom di Metafísica e teología. Alessandro Benucci analizza la struttura interna della visione del canto xxm del Paradiso in rapporto con l’inter- pretazione dei misteri piü alti del dogma cristiano. Marcello Ciccuto si occupa dei temi e im- magini del gioachinismo nella Comedia e mostra uno stretto legame tra la visione apocalittica del profeta e le riflessioni di Dante. 11 saggio di János Kelemen prova a distinguere nei corpus dantesco idee ortodosse ed eterodosse, ricapitolando i dati principali del messaggio dantesco. Enrico Fenzi, partendo da testi biblici e dalle loro interpretazioni, riporta numerosi esempi per dimostrare i vari aspetti e significad dei concetti di conoscen^a e felicita, analizzando il rappor­to tra sapere e felicitá nei passi del Convivio.

Nei quarto capitolo Poesía e poética, Morana Cale, leggendo i testi teorici e le opere minori di Dante secondo le loro logiche interne, stabilisce un nuovo rapporto ffa la canzone Amor che nella mente mi ragiona ed il relativo commento. Corrado Calenda esamina il nuovo ruolo del- l’amore e della donna concepito da Dante nella Vita nova. Noemi Ghetti cerca il rapporto tra le due sfere fondamentali dell’esistenza umana: amore e conoscenza, passione e ragione, par­tendo dalla cultura greco-romana ed arrivando alia sfida poética e dottrinale di Dante. Luigi Tassoni tratta delle varié specie di linguaggio e di scrittura poética rivolte a differenti dpi di lettore nei De vulgari eloquentia. María Rita Traína si occupa della lettura della poesía di Ciño da Pistoia in rapporto a Dante. Silvia Tranfaglia studia la concezione dell’amore e la rappre- sentazione aristotélica della natura e dei suoi elementi ciclici nelle petrose. Eduard Vilella ri- volge l’attenzione ad Amor che moví, presentando una ricca serie di elementi nei contesto del discorso lirico.

Il capitolo Retorica e allegoria si apre con il saggio di Rossend Arqués, che si sofferma su queste due componenti fondamentali del poema. Lucilla Bonavita studia l’analicitá del sen- so letterale nei i canto del Paradiso e la lógica della costruzione letteraria e poética dante­sca. Milly Curcio parla delle brevi storie della prima cántica formulandone le diverse tipo- logie ed i loro spazi narrativi. Nicoló María Fracasso analizza la complessitá della figura materna nella Comedia e segue i paragoni materno-filiali nei canti prescelti. Tiago Guerrei- ro da Silva scrive della veritá trasmessa da Dante nella stesura del poema ed analizza la que­stione dell’autenticitá e della credibilitá negli ultimi canti del Paradiso. Leyla M.G. Livraghi individua riferimenti e intertesti ovidiani dal punto di vista del raptus e della deificatio nei sistema della Comedia. María Maslanka-Soro si occupa dei metodi ermeneutici di Dante, del- 1 utilizzazione delle fonti classiche e della loro reinterpretazione in chiave cristiana. Raffae- le Pinto parte dalla rappresentazione iconográfica del gesto ed analizza la Comedia come il primo testo letterario in cui l'immagine é rappresentata nei suo dinamismo, anticipando l’estetica moderna.

L'ultima unitá temática é dedicata a Commenti ed esegesi, introducendo nei complesso e va­sto universo dei commenti danteschi. Rosa Affatato esamina quelli sorti nei primo secolo do- po la morte del poeta dal punto di vista della realtá letteraria e dell’allegoria. Cristina Barbo lani attraverso il commento di Cristoforo Landino parla dell'immagine di Dante Alberto Casadei si concentra sullautenticitá dellEpistola a Cangrande analizzando questioni di tempo,

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RECENSIONI

formule ed eventual! incongruenze nel testo. Francesco I Gó j ^sensi nel poema mediante le proposte ermeneutiche d e l l 4 i J ? ? a , ‘quattro live,,i dci do ü tentativo di Pietro Alighieri, vólto ad una sintesi omogenea ' * toduden‘

H volume si chiude con un'imponente ed accurata bibliográfia.

N oémi Ó tott (Szeged)