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L’alimentazione nelle diverse età della Donna
La dieta Kousmine
Dott. Paolo Bellingeri Nutrizionista in Oncologia Responsabile Unità Operativa Cure Palliative ASL AL
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a.it«Ho una sola passione nella vita cucinare» !
Virginia Woolf
in una lettera a Vita Sackville-West, nel 1929!“Un riflesso dell'Altro, Lettere 1929-1931”, a cura di C. Pennati,
Torino Einaudi, 1985 !
Così potrebbero dire centinaia di signore e signorine del passato e del presente perché, volenti o nolenti, le donne,
che alimentano la vita con l'allattamento prima e il lavoro ai fornelli poi, hanno sempre avuto un rapporto speciale
con il cibo. Madri, figlie, sorelle relegate a lungo in una posizione secondaria nel privato delle mura domestiche
hanno cercato dall'interno dei compiti loro affidati una possibilità di affermazione.
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a.itCultura alimentare
La cucina appare come luogo e come attività prevalentemente femminile intorno al focolare, cuore della casa e luogo di
produzione culinaria, !la madre trasmette alle figlie femmine le tecniche riguardanti
la preparazione dei cibi, !riproducendo il modello di strutturazione dei ruoli familiari a
cui è stata a sua volta educata!
Sociologia, cibo, alimentazione: alcuni appunti!A cura di Simone Tosi
http://www.sociologia.unimib.it/DATA/Insegnamenti/14_3513/materiale/sociologia%20e%20cibo%20-%20appunti.pdf
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L’alimentazione
La gravidanza Allattamento
L’infanzia
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a.itGravidanza e alimentazione
• La dieta delle mamme Prima della Gravidanza è in grado di modificarne lo schema di funzionamento genetico, lo schema, così modificato, viene comunicato ai figli nel corso di future gravidanze.!
• Durante la Gravidanza, invece, nel caso dell’ipercolesterolemia un giusto apporto di Acido Folico (quindi verdura a Foglia Verde) durante la gravidanza, sarà protettivo per il feto, nella prevenzione della patologia neurologica, ma anche da adulto e soprattutto per le future generazioni che da quel feto dipendono.!
• L’esposizione Durante la Gravidanza alla Nicotina induce la comparsa di asma nelle seconde generazioni.!• Perinatal nicotine exposure induces asthma in second generation offspring
BMC Medicine 2012, 10:129 doi 10.1186 /1741- 7015- 10 - 129
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a.itEpigenetica e Gravidanza
•Aumentati livelli di glucosio e di stato nutrizionale predispongono il feto a Diabete di tipo 2 e obesità da adulto!
•Su topi si è evidenziato l’effetto protettivo sul rischio di obesità se i Fitoestrogeni vengono assunti nel periodo gravidico, il contrario se assunti immediatamente dopo il parto
“Obesità e disturbi del comportamento alimentare. Dalle prescrizioni alle terapie psiconutrizionali”. Vol 19, 41-47, 2011
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a.itGravidanza e ω-3
• La carenza di ω-3 nella dieta può spiegare depressione. Gli autori hanno ipotizzato che la malnutrizione cronica durante lo sviluppo intrauterino, possa poi influenzare l’attività sinaptica coinvolta nel comportamento emotivo (ad esempio depressione, ansia) in età adulta.!• “Nutritional omega-3 deficiency abolishes endocannabinoid-mediated neuronal functions”
Mathieu Lafourcade, Thomas Larrieu, Susana Mato, Anais Duffaud, Marja Sepers, Isabelle Matias, Veronique De Smedt-Peyrusse, Virginie F Labrousse, Lionel Bretillon, Carlos Matute, Rafael Rodríguez-Puertas, Sophie Layé & Olivier J Manzoni, Nature Neuroscience 14, 345–350 (2011) doi:10.1038/nn.2736!
• Il cibo spazzatura fa invecchiare il cervello, la dieta è un fattore determinante per la presenza e l'evoluzione della malattia. ω-3, vitamine e sali minerali dai cibi riducono del 45% il rischio di Alzheimer.!• "Nutrient biomarker patterns, cognitive function, and MRI measures of brain aging", Bowman,
L.C. Silbert, D. Howieson, H.H. Dodge, M.G. Traber, B. Frei, J.A. Kaye, J. Shannon, and J.F. Quinn, , Neurology WNL.0b013e3182436598; published ahead of print December 28, 2011
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a.itLatte materno veicolo di alimenti vegetali?
• I mi-RNA presenti nel latte materno in un’elevata concentrazione sono di origine vegetale. Provenienti dal cibo ingerito e ritrovati in altre parti del nostro organismo, come sangue e siero, provenienti dal riso, dal broccolo e dal cavolfiore con concentrazioni ematiche superiori a quelle dei mi-RNA umani.!
• Un gene particolarmente espresso in cellule epatiche e deputato a rimuovere dal sangue il colesterolo LDL veniva inattivato dal mi-RNA del riso, determinando un aumento della concentrazione di colesterolo LDL nel sangue di topo; sembra che un altro ben noto meccanismo cellulare, quello della metilazione (ac Folico), possa essere protettivo nello stabilizzare le piccole molecole di mRNA.
Zhang et al.: " Exogenous plant MIR168a specifically targets mammalian LDLRAP1: an evidence of cross-kingdom regulation by microRNA " Publishing on Cell Research, September 20, 2011.
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a.itCibi raffinati e q.i.
• Una dieta prevalentemente basata su cibi processati all’età di 3 anni è associata ad un più basso quoziente intellettivo (Wechsler Intelligence Scale for Children) all’età di 8 anni e mezzo, a prescindere dal fatto che tale modello di dieta venisse cambiato successivamente dopo tale età. Si è anche osservata una corrispondenza inversa: ogni aumento di 1 punto nel punteggio del modello alimentare (ossia maggiori cibi processati, grassi e zuccheri presenti nella dieta) corrispondeva ad una diminuzione di 1,67 del quoziente intellettivo.Gli scienziati hanno osservato che il cervello “cresce” con un tasso più veloce durante i primi anni di vita. «È possibile che una buona alimentazione durante questo periodo può incoraggiare la crescita ottimale del cervello»!• Avon Longitudinal Study of Parents and Children sulla salute di 14
mila bambini nati nel 1991 e nel 1992!
• Kate Northstone, et alt. “Are dietary patterns in childhood associated with IQ at 8 years of age? A population-based cohort study”.J Epidemiol Community Health doi:10.1136/jech.2011.111955
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a.itPolifenoli e funzioni cognitive
• Un aumento del consumo di alimenti ricchi di antiossidanti in generale e di polifenoli, in particolare, è associato con una migliore performance cognitiva in soggetti anziani ad alto rischio cardiovascolare. Ovvero questi dati rafforzano il presupposto che i componenti della dieta mediterranea potrebbero contrastare il declino cognitivo legato all’età.!• olio di oliva con la memoria verbale immediata!
• olio extra vergine di oliva e il caffè con la memoria verbale ritardata!
• noci con memoria di lavoro!
• vino con i migliori punteggi di Stato Mini-Mental State Examination!
• polifenoli urinari sono stati associati con i migliori punteggi in memoria verbale immediata !
• Valls-Pedret C et alt. “Polyphenol-Rich Foods in the Mediterranean Diet are Associated with Better Cognitive Function in Elderly Subjects at High Cardiovascular Risk”. J Epidemiol Community Health doi:10.1136/jech.2010.111955
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L’alimentazione
La maturità
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a.itIl Giro Vita
• E’ la circonferenza minima tra la gabbia toracica e l’ombelico, a soggetto in piedi e addome rilasciato
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a.itInsulinoresistenza• I processi cellulari regolati dall’insulina dipendono dal legame dell’ormone
con i suoi recettori presenti sulle membrane cellulari degli organi bersaglio (fegato, cellule muscolari e tessuto adiposo). !
• Il numero di recettori di superficie può diminuire o per diminuita sintesi o per aumentata demolizione, o ancora per internalizzazione. Questa possibilità di variazione del numero dei recettori di membrana con i quali interagisce l’insulina, costituisce il fattore di controllo più importante della sensibilità delle cellule all’insulina. L’insulino-resistenza è infatti spesso determinata da una diminuzione del numero di recettori di membrana. Anche uno stato di iperinsulinemia può indurre una riduzione del numero di recettori di membrana senza tuttavia alterare il numero totale dei recettori cellulari. Si tratta del fenomeno della down regulation.
Recettori Insulina
Da Suglia Ippolito, 2010, “Corso di Biochimica dei processi metabolici. L’insulino-‐resistenza” adaCata
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a.itEndometrial Cancer 2013
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Convincing and probable conclusions from the Continuous Update Project report on breast cancer 2011
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Europe’s breast cancer advocacy organisation
• Engaging in physical activity, maintaining a normal body weight and eating a healthy diet can help your breast health.
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!Ricki J. Colman et al. Science, Luglio 2009
La Restrizione Calorica ritarda la comparsa delle malattie croniche nelle scimmie Rhesus
“Ma non ne allunga l’aspettativa di vita”, J.A. Mattison et al., “Impact of caloric restriction on health and survival in rhesus monkeys from the NIA study”, Nature (2012) doi:10.1038 nature11432, 29 August 2012
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a.it!
• Globulina che lega gli estrogeni!• Prodotta soprattutto nel fegato!• I livelli ematici diminuiscono in presenza di insulina, insulin-like
growth factor 1 (IGF 1), !• Bassi livelli nell'ovaio policistico, ipotroidismo e diabete 2,
acne, !• Too much sugar turns off gene that controls the effects of sex steroids, J
Clin Inv, 2007!
• I bassi livelli derivano dalla produzione di grassi plasmatici dopo il consumo di glucosio e fruttosio!
• L'insulina si alza anche con il consumo di prodotti caseari....!• Nilsson M et al, Am J Clin Nutr 2004 Nov;80(5):1246-53
Insulina e Sex-hormone binding globulin SHBG
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a.itColesterolo e ciclo mestruale
• Durante il ciclo mestruale, i valori di colesterolo variano in maniera non trascurabile secondo i fisiologici mutamenti dei tassi plasmatici di estradiolo e progesterone. Di conseguenza, è importante valutare anche la fase del ciclo mestruale in cui ci si sottopone ai test di colesterolemia e trigliceridemia.!
• In linea di massima, i livelli di colesterolo salgono durante la prima metà del ciclo mestruale e diminuiscono nella fase luteinica.
Tuesday, August 10, 2010. Contact: Robert Bock or Marianne Glass Miller 301-496-5133 Women's cholesterol levels vary with phase of menstrual cycle NIH findings suggest a need to consider phase of cycle when measuring cholesterol
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a.itLa dieta preventiva
Alla base di questa alimentazione c'è un apporto elevato di fitoestrogeni (ormoni vegetali simili agli estrogeni femminili che sono contenuti principalmente nella soia e nei suoi derivati, ma anche nelle alghe, nei semi di lino, nel cavolo, nei legumi, nei frutti di bosco, nei cereali integrali). !Inoltre vanno limitati gli zuccheri raffinati, che hanno l'effetto di innalzare l'insulina nel sangue e quindi di indurre il diabete, a favore di zuccheri grezzi e di amidi.Ancora: si consiglia di consumare molte crucifere (rape, senape, rucola, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, ravanelli, cavolo) perché agiscono in modo positivo nei confronti del metabolismo degli ormoni.Infine è bene privilegiare il pesce rispetto alle altre proteine animali, accompagnato da grandi quantità di fibre (attraverso il consumo di frutta, cereali, verdura, legumi). !Da limitare l'apporto di latticini e uova, tenendo però d'occhio la quantità totale di calcio per prevenire l'osteoporosi.
http://www.airc.it/tumori/tumore-al-seno.asp 30/01/2013
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L’alimentazione
La Menopausa
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a.itLa menopausa
• Dal momento che l’aspettativa di vita per le donne è aumentata (più che per gli uomini) fino a superare l’età di 80 anni !
• e dato che l’età della menopausa non è sostanzialmente cambiata, !
• le donne possono passare circa 30 anni - quasi un terzo della loro vita - in uno stato di post menopausa
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a.itFitoestrogeni
•Competitori degli estrogeni endogeni per i recettori ormonali, sembrano, a piccole dosi, inibire la proliferazione cellulare:!
•Isoflavoni, della soia !
•Lignani, presenti in molti tipi di semi (lino) !
•Indolo-3-carbinolo, presente principalmente nelle crucifere (BRCA)
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a.itLa soia secondo l’AICRLa maggior parte delle ricerche di laboratorio che coinvolge di soia e rischio di tumore ha coinvolto genisteina isoflavoni della soia e la daidzeina.!
Negli studi cellulari e animali, composti di soia genisteina, daidzeina e altri hanno rallentato la crescita delle cellule del cancro e ha impedito la formazione di tumori e aumentato auto-distruzione del cancro alla prostata. La soia e le sue sostanze fitochimiche sembrano prevenire lo sviluppo del cancro agendo come antiossidanti, riducendo l'infiammazione, e l'attivazione inibizione di proteine che promuovono la crescita cellulare.!
Alcuni studi nei roditori dimostrano che la genisteina ha suggerito un aumento della crescita per il recettore degli estrogeni (ER +), le cellule del cancro al seno, e promuove la crescita del cancro al seno.!
Gli studi dimostrano che i ratti e i topi metabolizzano i fitoestrogeni come la genisteina in modo diverso rispetto gli esseri umani (e di altri primati non umani)
http://www.aicr.org/foods-that-fight-cancer/foodsthatfightcancer_soy_1.html#research 22/11/2012
Cosa si intende per consumo moderato di soia?
!Per consumo moderato si intende da 1 a 2 porzioni al giorno di cibi a base di soia integrale, come il tofu, latte di soia, edamame e semi di soia (una porzione media contiene circa 7 grammi di proteine e 25 mg di isoflavoni). Gli studi hanno dimostrato che fino a 3 porzioni/giorno, quindi fino a 100 mg/die di isoflavoni, consumati dalle popolazioni asiatiche per lungo tempo non si è avuto aumentato rischio di cancro al seno. !!
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Soy Isoflavones and Risk of Cancer Recurrence in a Cohort of Breast Cancer Survivors: Life After Cancer Epidemiology (LACE) Stud. Neela Guha et alt. 2009
• A cohort of 1954 female breast cancer survivors, diagnosed during 1997–2000, was prospective followed for 6.31 years and 282 breast cancer recurrences were ascertained. Isoflavone intake was assessed by mailing modified Block and supplemental soy food frequency questionnaires to participants, on average 23 months post-diagnosis. Risk of breast cancer recurrence, measured by hazard ratios (HR) and 95% confidence intervals (CI), was estimated using multivariable delayed-entry Cox proportional hazards models.!
• In summary, soy intake at levels comparable to those consumed in Asian populations, may reduce the risk of recurrence in women who have been treated with tamoxifen and furthermore does not appear to negate effects of tamoxifen.
Breast Cancer Res Treat. 2009 November; 118(2): 395–405. Published online 2009 February 17. doi: 10.1007/s10549-009-0321-5
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a.Solo in popolazioni con alta incidenza di fratture: si applica a uomini e donne di età maggiore di 50-60 anni, con basso apporto di calcio e/o in stato di carenza di vitamina D. !
b.A livelli utilizzati per fluorizzare riserve idriche: l’assunzione di fluoro causa fluorosi e può anche alterare la matrice ossea. !
c.Numerose componenti presenti in frutta e verdura sono associate a un rischio ridotto, per livelli di apporto relativi a normali abitudini di consumo (ad esempio, alcalinità, vitamina K, fitoestrogeni, potassio, magnesio, boro). L’insufficienza di vitamina C (scorbuto) porta a sindromi osteopeniche.
DIET, NUTRITION AND THE PREVENTION OF CHRONIC DISEASES. WHO Technical Report Series 916/2003
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a.itIL LATTE: un altro punto di vista
• Latte e osteoporosi!• Il latte ed i latticini aiutano veramente
per l’osteorporosi?!
• I meccanismi acido-base:!•Le proteine animali sono molto ricche di ponti
solfuro (S-S) e formano acido solfidrico nel nostro intestino!
•Non solo le proteine animale ma anche le bevande acide come la Coca Cola!
• Il sangue si acidifica e richiama calcio dalle ossa (effetto tampone) per ripristinare la giusta acidità indebolendo le ossa
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a.itMiti e realtà del Ca...
• Gli alimenti più ricchi di calcio sono il latte e i formaggi. Vero e falso. Effettivamente i formaggi contengono alte quantità di calcio (grana 1169 mg/100 g, fontina 870, mozzarella 400, latte 119). Tuttavia si tratta anche di alimenti ricchi di grassi saturi e di colesterolo!
• Una dieta con un eccessivo apporto proteico accelera la perdita di calcio dalle ossa. Vero.!
• Il provvedimento più importante per contrastare l'osteoporosi è il ricorso a una dieta molto ricca di calcio. Falso.!
• La semplice assunzione di bicarbonato di sodio potrebbe essere utile per contrastare la perdita di calcio dalle ossa. Vero. Il bicarbonato aiuta a contrastare l'acidosi tissutale!
• Le diete vegane (senza carne, pesce, uova, latticini) contengono poco calcio. Falso
FRUTTA FRESCA, SECCATA E SEMI OLEOSI Ca mg/100g
tahin (crema di sesamo) 816
mandorle dolci 240
fichi secchi 186
nocciole 150
crema di nocciole, noci 133-131
albicocche disidratate 86
VERDURE Ca mg/100g
alghe wakame, alghe iziki 1300-1400
salvia 600
rosmarino 370
tarassaco, rucola 316-309
basilico, prezzemolo, menta 250-210
foglie di rapa, cicoria da taglio, alga fucus
170-150
broccoletti di rapa, cardi, indivia, carciofi
97-86
LEGUMI Ca mg/100g
soia secca 257
farina di soia 210
tofu 159
ceci secchi 142
latte di soia addizionato con calcio di origine vegetale
120
fagioli borlotti secchi 102
lenticchie secche 58www.sa
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a.itIL LATTE: un altro punto di vista
• Latte e IGF-I!• Il latte, non umano, in particolare vaccino, stimola
la produzione di un fattore di crescita cellulare chiamato IGF-I!
•Alti livelli sierici di IGF-I si sono rivelati fattori di rischio per alcuni tipi di tumori trai quali il tumore della mammella, del colon, della prostata, dell’ovaio e del fegato!
• E poi ci siamo mai chiesto perché tutti i mammiferi, escluso l’uomo, rifiutano il latte da adulti??
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a.itCrema della colazione
Pere, cannella, mirtilli rossi!125 g yogurt bianco di soia !25 g semi di lino!20 g avena !2 noci!1 pera Kaiser!1 cucchiaino mirtilli rossi secchi bio!1 cucchiaino cannella in polvere !½ limone succo!!Tempo di preparazione 5 minuti
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a.itTrofie alla rucola
• 500 g di trofie fresche!• 15 pomodorini ciliegino!• 4 cucchiai di pesto di rucola!• 1/2 cipolla!• olio ev oliva q.b.!• sale e pepe q.b!• vino bianco qb.!• Per la salsa di rucola!• 2 mazzetti di rucola!• 2 manciate abbondante di mandorle bianche (o gherigli di noci)!• sale q.b!• olio ev oliova qb
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a.itFusilli di farro alle alici
• 320 g fusilli di farro!• 300 g acciughe deliscate!• 2 cipolle bianche medie!• 1 manciata capperi desalati!• 1 rametto di rosmarino legato!• vino bianco secco qb!• olio ev oliva qb
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a.itRiso e arselle• Riso integrale 320 g!• arselle1/2 Kg!• 2 spicchi d'aglio!• 1 mazzetto di prezzemolo!• 1 bicchiere di vino bianco!• 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva!• 1 cucchiaino di curcuma.
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a.itLa Storia
!!
“Per la prima volta nella storia dell’umanità le generazioni
attuali hanno una speranza di vita minore di quella dei
genitori.”"!!!!!
Congresso internazionale sull’Obesità, 1992