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La Rivelazione Vol. 3

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James Dashner - Maze Runner.

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  • Questo libro dedicato a mia madre.La persona migliore che sia mai esistita.

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  • 1Fu la puzza che cominci a far impazzire Thomas.Non il fatto di essere da solo da pi di tre settimane. Non i muri, il soffitto e il pavimento bianchi. N la mancanza di finestre

    o il fatto che non spegnessero mai le luci. Niente di tutto ci. Gli avevano portato via lorologio, gli davano da mangiareesattamente le stesse cose tre volte al giorno prosciutto arrosto, pur, carote crude, una fetta di pane, acqua , non glirivolgevano mai la parola, non lasciavano entrare nessuno nella stanza. Niente libri, film o videogame.

    Isolamento completo. Da pi di tre settimane ormai, anche se iniziava a dubitare di aver tenuto bene il conto dei giorni, vistoche si basava esclusivamente sullistinto. Cercava di intuire quando calava la sera, si assicurava di non dormire pi del normale.I pasti aiutavano, anche se gli sembrava che non arrivassero con regolarit. Come se volessero farlo sentire disorientato.

    Da solo. In una stanza con le pareti imbottite priva di colore, ad eccezione di un piccolo water in acciaio quasi nascosto in unangolo, e di una vecchia scrivania di legno di cui Thomas non sapeva che farsene. Da solo, in un silenzio insopportabile, conuna quantit infinita di tempo per pensare alla malattia radicata dentro di lui: lEruzione, quel virus sordo, inquietante, chelentamente privava di tutto ci che rendeva umana una persona.

    Niente di questo lo faceva impazzire.Ma puzzava, e per qualche ragione era una cosa che lo innervosiva al punto da intaccare il suo equilibrio mentale. Non gli

    permettevano di farsi una doccia o un bagno; da quando era arrivato non gli avevano dato un cambio di vestiti n qualcosa perpulirsi. Un semplice straccio sarebbe stato daiuto, avrebbe potuto immergerlo nellacqua che gli davano da bere e lavarsialmeno il viso. Ma non aveva niente, solo i vestiti sporchi che indossava il giorno in cui lo avevano imprigionato. Nemmenodelle lenzuola; dormiva tutto raggomitolato, con il sedere contro langolo della stanza, le braccia incrociate, nel tentativo diavvolgersi in un abbraccio per scaldarsi, spesso tre mando.

    Non sapeva perch la puzza del suo corpo fosse la cosa che lo spaventava di pi. Forse proprio quello era un segnale delfatto che era impazzito. Ma per qualche ragione la mancanza digiene lo tormentava, portandolo a fare pensieri orrendi. Comese stesse marcendo, si stesse decomponendo, stesse diventando rancido dentro quanto si sentiva di esserlo fuori.

    Per quanto sembrasse irrazionale, era quella la sua preoccupazione. Aveva cibo in abbondanza e sufficiente acqua perdissetarsi; si riposava molto, e si allenava meglio che poteva nello spazio ristretto, spesso correndo sul posto per delle ore. Lalogica gli diceva che essere sporco non aveva niente a che fare con lo stato del cuore o il funzionamento dei polmoni. Eppure,la sua mente stava iniziando a credere che la puzza incessante rappresentasse la morte che avanzava galoppando, pronta ainghiottirlo in un solo boccone.

    Il risultato di quei pensieri bui era che aveva cominciato a chiedersi se dopotutto Teresa non avesse detto la verit lultimavolta che si erano parlati, quando aveva affermato che per lui era troppo tardi, quando gli aveva ripetuto con insistenza che siera piegato in fretta allEruzione, che era diventato violento e pazzo. Che aveva gi perso il lume della ragione prima di arrivarein quel luogo orribile. Persino Brenda lo aveva avvisato che le cose stavano per peggiorare. Forse avevano ragione entrambe.

    E in pi cera la preoccupazione per i suoi amici. Cosa gli era successo? Doverano? Cosa stava facendo lEruzione alle loromenti? Dopo tutto quello a cui erano stati sottoposti, sarebbe finita cos?

    Si insinu in lui la rabbia. Come un topo tremante, in cerca di un riparo, di una briciola di cibo. E col passare dei giorni sifece cos intensa che a volte si ritrovava a tremare senza controllo, finch non riusciva a frenarla e accantonarla. Non volevache se ne andasse per sempre, ma metterla da parte e lasciarla crescere. Voleva aspettare il momento giusto, il posto giusto, perliberarla. Era stata la C.A.T.T.I.V.O. a fargli tutto questo. La C.A.T.T.I.V.O. aveva preso la sua vita e quella dei suoi amici e lastava usando per qualunque scopo ritenesse necessario. Infischiandosene dalle conseguenze.

    E per questo avrebbe pagato. Thomas lo giurava a s stesso mille volte al giorno.Erano quelle le cose che gli passavano per la testa mentre era seduto, con la schiena contro il muro, rivolto verso la porta e

    la brutta scrivania di legno che cera davanti in quella che credeva fosse la tarda mattinata del suo ventiduesimo giorno daprigioniero nella stanza bianca. Lo faceva sempre, dopo aver fatto colazione, dopo essersi allenato. Senza perdere la speranzache la porta si aprisse, che si aprisse davvero, completamente, tutta la porta, non solo la piccola fessura in basso attraverso laquale gli passavano i pasti.

    Aveva gi provato infinite volte ad aprirla lui stesso. E i cassetti vuoti della scrivania, dove non cera nulla se non lodore dimuffa e di legno di cedro. Ci guardava ogni mattina, nel caso in cui qualcosa fosse magicamente comparso mentre dormiva.Erano cose che potevano capitare quando si aveva a che fare con la C.A.T.T.I.V.O.

    E cos se ne stava seduto, a fissare la porta. Ad aspettare. Muri bianchi e silenzio. Lodore del suo corpo. Lasciato l a pensare

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  • ai suoi amici: Minho, Newt, Frypan, e agli altri pochi Radurai ancora vivi. A Brenda e Jorge, che erano scomparsi dopo ilsalvataggio a bordo dellenorme Berga. A Harriet e Sonya, alle altre ragazze del Gruppo B, ad Aris. A Brenda e al suoavvertimento dopo che si era svegliato nella stanza bianca la prima volta. Come aveva fatto a usare la telepatia? Era dalla suaparte oppure no?

    Ma pi di tutto, pensava a Teresa. Non riusciva a togliersela dalla testa, anche se pi il tempo passava, pi la odiava. Le sueultime parole erano state La C.A.T.T.I.V.O. buona, e a torto o ragione, per Thomas lei era diventata il simbolo di tutte lecose orribili che erano successe. Ogni volta che pensava a lei gli ribolliva il sangue nelle vene.

    Forse tutta quella rabbia era lultimo filo a tenerlo legato alla realt.Mangiare. Dormire. Allenarsi. Assaporare la vendetta. Furono queste le cose che fece per altri tre giorni. Da solo.Il ventiseiesimo giorno, la porta si apr.

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  • 2Thomas aveva immaginato quel momento, infinite volte. Cosa avrebbe fatto, cosa avrebbe detto. Come si sarebbe spinto inavanti e avrebbe aggredito chiunque fosse entrato, come sarebbe scappato, fuggito, evaso. Ma quei pensieri erano quasi pi unpassatempo che altro. Sapeva che la C.A.T.T.I.V.O. non avrebbe permesso che accadesse una cosa del genere. No, dovevastudiare ogni minimo dettaglio prima di fare la sua mossa.

    Quando accadde sul serio quando la porta si schiuse con un rumore leggero e cominci ad aprirsi la sua reazione lostup: non fece nulla. Qualcosa gli diceva che una barriera invisibile era comparsa tra lui e la scrivania, come quando era neldormitorio dopo il Labirinto. Il momento di agire non era arrivato. Non ancora.

    Prov solo un pizzico di sorpresa quando lUomo Ratto entr; il tizio che aveva detto ai Radurai dellultima Prova a cuisarebbero stati sottoposti, attraverso la Zona Bruciata. Lo stesso naso lungo, gli stessi occhi da roditore; quei capelli unti,sistemati in modo da coprire con poco successo una parte calva che occupava met della testa. Lo stesso ridicolo abito bianco.Per sembrava pi pallido dellultima volta che lo aveva visto, e nel braccio piegato aveva un fascicolo pieno zeppo di foglispiegazzati infilati alla rinfusa, e trascinava una sedia.

    Buongiorno, Thomas disse con un leggero cenno della testa. Senza aspettare una risposta, chiuse la porta, sistem la sediadietro la scrivania e si accomod. Mise davanti a s il fascicolo, lo apr e cominci a sfogliare le pagine. Una volta trovatoquello che stava cercando, si ferm e appoggi le mani sul foglio. Poi sfoder un sorriso patetico, posando lo sguardo suThomas.

    Quando alla fine Thomas parl, si rese conto di non averlo fatto per settimane, e la sua voce gracchi. Sar un buongiornosolo se mi lascerete andare.

    Luomo non si scompose minimamente. S, s, lo so. Non ti devi preoccupare, oggi riceverai molte notizie positive. Fidati.Thomas ci pens su, poi si vergogn di aver permesso che si riaccendesse in lui una speranza, anche se per un momento.

    Avrebbe dovuto essere meno ingenuo arrivato a quel punto. Notizie positive? Non ci avete scelto perch pensavate che fossimointelligenti?

    LUomo Ratto rimase in silenzio diversi secondi prima di rispondere. Intelligenti, s. E per altre ragioni pi importanti. Siferm a studiare Thomas, poi prosegu. Pensi che tutto questo ci diverta? Pensi che ci divertiamo a guardarvi soffrire? C unaragione dietro a tutto ci, e molto presto lo capirai. La sua voce era cresciuta dintensit fin quasi a urlare lultima parola, ilviso adesso era paonazzo.

    Wow disse Thomas, sentendosi pi coraggioso ogni minuto che passava. Datti una calmata e rilassati, vecchio mio.Sembra che ti stia per venire un infarto. Lasciarsi andare a quello sfogo lo fece sentire meglio.

    Luomo si alz dalla sedia e si allung sulla scrivania. Le vene del collo, come corde tese, pulsavano. Si rimise lentamente asedere e fece dei respiri profondi. Mi sarei aspettato che dopo quasi quattro settimane in questa scatola bianca fossi piremissivo. Ma sembri pi arrogante che mai.

    Dunque vuoi dirmi che non sono pazzo? Che non ho lEruzione, non ce lho mai avuta? Thomas non riusciva a trattenersi.La rabbia dentro di lui stava aumentando e si sentiva sul punto di esplodere. Ma si sforz di mantenere un tono di voce calmo. stato questo a impedirmi di andare fuori di testa durante tutto questo periodo. Nel profondo del mio cuore so che avetementito a Teresa, che questo solo un altro dei vostri test. Allora dove caspio andr adesso? Mi manderete sulla luna? Mifarete attraversare loceano a nuoto in mutande? Fece un sorriso forzato.

    Durante tutto il suo sfogo, lUomo Ratto lo aveva fissato con occhi inespressivi. Hai finito?No che non ho finito. Erano giorni che aspettava lopportunit di parlare, ma adesso che finalmente era arrivata, la sua

    mente era vuota. Aveva dimenticato ogni scenario in cui aveva ipotizzato di trovarsi. Io... voglio che mi diciate tutto. Subito.Oh, Thomas. LUomo Ratto parl con calma, come se stesse per dare una brutta notizia a un bambino piccolo. Noi non ti

    abbiamo mentito. Tu hai lEruzione.Thomas rimase spiazzato; sent un brivido freddo attraversare la rabbia che gli ribolliva dentro. Si chiese se lUomo Ratto

    stesse mentendo ancora una volta. Ma scroll le spalle, come se quella notizia fosse qualcosa che sospettava dallinizio. Be,non ho ancora iniziato a dare segni di follia. Cera stato un momento dopo tutto quel tempo passato nella Zona Bruciata,insieme a Brenda, circondato dagli Spaccati in cui aveva accettato il fatto che prima o poi avrebbe contratto il virus. Ma sidisse che stava ancora bene. Che era ancora lucido. Ed era lunica cosa che importava in quel momento.

    LUomo Ratto sospir. Tu non capisci. Non capisci quello che sono venuto qui a dirti.Perch dovrei credere a una sola parola che ti esce dalla bocca? Cosa ti aspettavi?

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  • Thomas si accorse di essersi alzato in piedi, anche se non ricordava di averlo fatto. Aveva il respiro affannato. Dovevariprendere il controllo di s. LUomo Ratto lo fissava con sguardo freddo, gli occhi come due buchi neri. Che quelluomo glistesse mentendo o meno, sapeva che se voleva uscire dalla stanza bianca avrebbe dovuto ascoltarlo. Fece uno sforzo perrallentare il respiro. Aspett.

    Dopo diversi secondi di silenzio, il suo visitatore prosegu. So che ti abbiamo mentito. Spesso. Abbiamo fatto delle coseorribili a te e ai tuoi amici. Ma faceva tutto parte di un piano, che tu non solo hai accettato, ma anche aiutato a realizzare.Abbiamo dovuto spingerci un po oltre rispetto a quanto avessimo sperato allinizio, questo fuori di dubbio. Tuttavia, ognicosa rimasta fedele allo spirito voluto dai Creatori... da te al posto loro, dopo che sono stati... eliminati.

    Thomas scosse lentamente la testa; sapeva che un tempo aveva in qualche modo collaborato con quelle persone, ma lidea difar passare a qualcuno quello che aveva passato lui gli era incomprensibile. Non mi hai risposto. Come puoi aspettarti che iocreda a una sola parola di quello che dici? Certamente ricordava pi di quanto non volesse ammettere. Anche se la finestra sulsuo passato era coperta da uno strato di sporco, che lasciava intravedere poco pi che macchie confuse, sapeva di aver lavoratocon la C.A.T.T.I.V.O. Sapeva che anche Teresa laveva fatto, e che entrambi avevano contribuito a creare il Labirinto. Altrisprazzi di ricordi.

    Perch, Thomas, non vantaggioso tenerti alloscuro disse lUomo Ratto. Non pi.Thomas si sent improvvisamente stanco, come se tutta la forza lo avesse abbandonato, lasciandolo senza niente. Si accasci

    sul pavimento facendo un sospiro profondo. Scosse la testa. Non so neanche cosa voglia dire. Che senso aveva discutere conqualcuno quando non ci si poteva fidare delle sue parole?

    LUomo Ratto continu a parlare, ma con un tono diverso; divent meno distaccato e freddo e pi accademico.Ovviamente sei ben conscio del fatto che esiste una terribile malattia che divora la mente degli uomini di ogni angolo delpianeta. Tutto ci che abbiamo fatto finora aveva uno scopo e uno soltanto: analizzare i vostri schemi mentali e da essirealizzare una cianografia. Lobiettivo usare questa cianografia per creare una cura contro lEruzione. Le vite perse, il doloree la sofferenza; tu conoscevi la posta in gioco quando tutto cominciato. Tutti la conoscevamo. Ogni cosa stata fatta pergarantire la sopravvivenza della razza umana. E siamo molto vicini. Molto, molto vicini.

    In diverse occasioni Thomas aveva recuperato dei ricordi. Durante la Mutazione, nei sogni che aveva fatto da allora, scorcifugaci, come lampi che si accendevano nella sua mente. E in quel momento, ascoltando luomo con labito bianco, gli sembravadi trovarsi su un precipizio e che tutte le risposte stessero per sollevarsi dalle profondit della terra perch lui potesse vederlenella loro interezza. Il bisogno di afferrare quelle risposte era quasi irrefrenabile.

    Ma continuava a essere diffidente. Sapeva di aver fatto parte di tutto quello, di aver aiutato a progettare il Labirinto, di averpreso il posto dei primi Creatori dopo che erano morti, e di aver tenuto in vita il programma reclutando nuove persone. Miricordo quanto basta per vergognarmi di me stesso ammise. Ma sopravvivere a questo genere di abusi molto diverso dalconcepirli. Non giusto, punto.

    LUomo Ratto si gratt il naso e cambi posizione sulla sedia. Qualcosa che Thomas aveva detto lo aveva colpito. Vedremocome la penserai alla fine della giornata, Thomas. Vedremo. Ma lascia che ti chieda una cosa: mi stai dicendo che non vale lapena perdere poche vite per salvarne una quantit infinita? Luomo riprese a parlare con passione, allungandosi in avanti. un assioma molto antico, ma non credi che il fine giustifichi i mezzi quando non c altra scelta?

    Thomas lo fiss e basta. Era una domanda a cui non cera una risposta giusta.Cercando forse di sorridere, lUomo Ratto fece un ghigno. Ricordati solo che c stato un momento in cui la tua risposta era

    s, Thomas. Cominci a raccogliere i fogli come se stesse andando via, ma non si mosse. Io sono qui per dirti che tuttopronto e che i dati di cui disponiamo sono quasi al completo. Siamo sul punto di raggiungere un risultato grandioso. Una voltache avremo la cianografia, potrai andare a piagnucolare dai tuoi amici quanto vorrai e lamentarti di come siamo stati ingiusti.

    Thomas voleva ferire quelluomo con parole dure. Ma si trattenne. In che modo torturarci pu portare a questa cianografiadi cui parli? Com possibile che mandare in posti terribili un mucchio di adolescenti contro la loro volont, osservare alcuni diloro morire... Cosa pu avere a che fare tutto questo con il fatto di trovare una cura per una malattia?

    Ha moltissimo a che fare con questo. LUomo Ratto fece un respiro profondo. Ragazzo, presto ricorderai tutto, e ho lasensazione che ti pentirai di molte cose. Nel frattempo c qualcosa che devi sapere, e potrebbe addirittura farti rinsavire.

    E cosa sarebbe? Thomas non aveva la minima idea di ci che quelluomo stava per dirgli.Il suo visitatore si alz in piedi, diede una lisciata alle pieghe dei pantaloni e si sistem la giacca. Poi incroci le mani dietro

    la schiena. LEruzione vive in ogni parte del tuo corpo, eppure su di te non ha alcun effetto, n lo avr mai. Tu fai parte di ungruppo di persone estremamente raro. Tu sei immune allEruzione.

    Thomas deglut, ammutolito.L fuori, per strada, chiamano le persone come voi Muni prosegu lUomo Ratto. E vi odiano davvero, davvero tanto.

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  • 3Thomas era senza parole. Nonostante tutte le bugie che gli avevano raccontato, sapeva che quello che aveva appena sentitoera la verit. Considerando le sue recenti esperienze, aveva fin troppo senso. Lui e probabilmente gli altri Radurai, e tutti nelGruppo B, erano immuni allEruzione. Ed era il motivo per cui erano stati scelti per le Prove. Tutto ci a cui li avevanosottoposti ogni gioco crudele, ogni inganno, ogni mostro piazzato sul loro cammino faceva parte di un complicatoesperimento. Che in qualche modo stava portando la C.A.T.T.I.V.O. verso una cura.

    Non faceva una piega. E non solo: gli sembrava di esserselo gi sentito dire. Cera un che di familiare in quella rivelazione.A quanto vedo mi credi disse alla fine lUomo Ratto, rompendo il lungo silenzio. Dopo aver scoperto che esistevano

    persone come te con il virus radicato dentro di loro, ma che tuttavia non mostravano i sintomi abbiamo cercato i migliori ei pi intelligenti di voi. cos che nata la C.A.T.T.I.V.O. Ovviamente alcuni del tuo gruppo di Prove non sono immuni, esono stati scelti come soggetti di controllo. Quando si fa un esperimento ce n bisogno, Thomas. Servono per determinare ilcontesto in cui si raccolgono i dati e tenere insieme questi ultimi.

    Quellultima parte fece sobbalzare il cuore di Thomas. Chi che non ... Non riusciva a fare quella domanda. La rispostagli faceva troppa paura.

    Che non immune? chiese lUomo Ratto, inarcando le sopracciglia. Oh, penso che dovrebbero essere loro a scoprirloprima di te, non credi? Ma una cosa per volta. Puzzi come un cadavere di due settimane. Intanto pensiamo a farti fare unadoccia e a trovarti dei vestiti puliti. A quel punto prese il fascicolo e si volt verso la porta. Stava per uscire quando la mentedi Thomas si riaccese.

    Aspetta! grid.Il suo visitatore si gir. S?Quando eravamo nella Zona Bruciata, perch ci hai mentito dicendo che ci sarebbe stata una cura al porto sicuro?LUomo Ratto scroll le spalle. Non credo affatto che fosse una bugia. Portando a termine le Prove, arrivando al porto

    sicuro, ci avete aiutato a raccogliere pi dati. E grazie a questo ci sar una cura. Un giorno. Per tutti.E perch mi stai raccontando tutto questo? Perch adesso? Perch mi avete infilato qui dentro per quattro settimane?

    Thomas indic la stanza intorno a lui, il soffitto e le pareti imbottiti, e limbarazzante gabinetto nellangolo. I pochi ricordi nonerano abbastanza consistenti per dare un senso alle cose assurde che gli avevano fatto. Perch avete mentito a Teresadicendole che ero pazzo e violento e mi avete tenuto qui tutto questo tempo? Quale motivo pu esserci?

    Le Variabili rispose lUomo Ratto. Tutto ci che ti abbiamo fatto stato accuratamente calcolato dai nostri psicologi edottori. Allo scopo di stimolare reazioni nella zona della violenza, dove lEruzione provoca i danni. Per studiare gli schemi diemozioni, reazioni e pensieri diversi. Per vedere come funzionano allinterno dei confini del virus che dentro di te. Stiamocercando di capire perch, su di te, non ha un effetto debilitante. Gira tutto intorno agli schemi della zona della violenza,Thomas. Analizzare le tue reazioni cognitive e fisiologiche per costruire una cianografia per una potenziale cura. Tutto per lacura.

    Cos la zona della violenza? chiese Thomas, tentando inutilmente di ricordarselo. Dimmelo e verr con te.Sul serio, Thomas replic luomo. Sono sorpreso che essere stato punto dal Dolente non ti abbia fatto ricordare nemmeno

    questo. La zona della violenza il tuo cervello. Il luogo in cui il virus si annida e prende il controllo. Pi la zona infettata, piil comportamento dellindividuo infetto paranoico e violento. La C.A.T.T.I.V.O. sta usando il tuo cervello e quello di pochialtri per aiutarci a risolvere il problema. Se ti ricordi, la nostra organizzazione dichiara il suo obiettivo attraverso il suo stessonome: Catastrofe Attiva Totalmente: Test Indicizzati Violenza Ospiti. LUomo Ratto sembrava soddisfatto di s. Quasi felice.Adesso andiamo, devi darti una pulita. E giusto perch tu lo sappia, siamo osservati. Fai una mossa azzardata e ci sarannoconseguenze.

    Thomas rimase seduto, cercando di elaborare tutto quello che aveva appena ascoltato. E ancora, gli sembr tutto vero,plausibile. Collimava con i ricordi che aveva recuperato nelle ultime settimane. Eppure la mancanza di fiducia nei confrontidellUomo Ratto e della C.A.T.T.I.V.O. continuava a gettare un alone di dubbio su tutto.

    Alla fine si alz, incaricando la sua mente di processare le nuove rivelazioni, nella speranza che si sistemassero da sole inpiccoli scomparti da analizzare pi tardi. Attravers la stanza e segu lUomo Ratto oltre la porta senza aggiungere nulla,lasciandosi alle spalle la cella dalle pareti bianche.

    Non cera niente di particolare nelledificio in cui si trovava. Un lungo corridoio, un pavimento piastrellato, pareti beige conquadri di paesaggi: onde che si infrangevano su una spiaggia, un colibr che volteggiava accanto a un fiore rosso, una foresta

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  • avvolta dalla pioggia e dalla foschia. Luci al neon che ronzavano sul soffitto. LUomo Ratto fece strada svoltando diverse voltee alla fine si ferm davanti a una porta. La apr e indic a Thomas di entrare. Era un grande bagno con file di armadietti edocce. E dentro a uno degli armadietti aperti cerano vestiti puliti e un paio di scarpe. Persino un orologio.

    Hai circa mezzora gli disse. Quando avrai finito, aspetta qui. Verr a riprenderti. Poi ti riunirai ai tuoi amici.Per qualche ragione, sentendo la parola amici, a Thomas venne in mente Teresa. Cerc di chiamarla di nuovo con il pensiero,

    ma anche quella volta non funzion. Nonostante provasse sempre pi disprezzo per lei, il vuoto lasciato dalla sua assenzacontinuava a galleggiare dentro di lui come una bolla indistruttibile. Lei rappresentava un anello con il suo passato, e su questoThomas non aveva dubbi: un tempo era stata la sua migliore amica. Era una delle poche cose nella sua vita di cui era certo, edera difficile lasciarla andare completamente.

    LUomo Ratto fece un cenno con la testa. Ci vediamo tra mezzora disse. Poi apr la porta e la richiuse dietro di s,lasciandolo di nuovo solo.

    A parte ritrovare i suoi amici, Thomas non aveva ancora un piano, ma se non altro sembrava che quello stesse per succedere.Anche se non aveva idea di cosa aspettarsi, almeno era uscito da quella stanza. Finalmente. Per adesso, una doccia calda.Lopportunit di darsi una pulita. Niente gli era mai sembrato pi allettante. Mettendo da parte le preoccupazioni, si tolse ivestiti sporchi e si dedic a recuperare un aspetto umano.

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  • 4Una maglietta e dei jeans. Scarpe da ginnastica, proprio come quelle che portava nel Labirinto. Calzini puliti, morbidi. Dopoessersi lavato dalla testa ai piedi almeno cinque volte, si sent rinato. Non riusciva a non pensare che da quel momento inavanti le cose sarebbero migliorate. Che adesso avrebbe preso in mano le redini della sua vita. Se solo lo specchio non gliavesse ricordato il suo tatuaggio quello che gli avevano fatto prima della Zona Bruciata. Era un simbolo indelebile di ci cheaveva passato, e lui desiderava dimenticare tutto.

    Rimase fuori dalla porta del bagno, appoggiato alla parete, con le braccia incrociate, ad aspettare. Si chiese se lUomo Rattosarebbe tornato; o lo aveva lasciato a gironzolare in quel luogo per dare inizio a unaltra Prova? Aveva appena cominciato ariflettere su quellipotesi quando sent dei passi, poi vide la sagoma bianca da roditore svoltare langolo.

    Be, cos tutta unaltra cosa comment lUomo Ratto, incurvando gli angoli della bocca in un sorriso che sembravaimpacciato.

    La mente di Thomas elabor in un baleno un centinaio di risposte sarcastiche, ma sapeva di dover essere diretto. Tutto ciche contava in quel momento era raccogliere pi informazioni possibili e poi trovare i suoi amici. In realt, mi sento bene.Perci... grazie. Sfoder un sorriso disinvolto. Quando mi lascerete incontrare gli altri Radurai?

    Adesso. LUomo Ratto era tornato allatteggiamento distaccato. Fece un cenno nella direzione da cui era venuto e gliindic di seguirlo. Avete tutti affrontato tipi di test diversi per lo Stadio 3 delle Prove. Speravamo di avere gli schemi dellazona della violenza pronti gi alla fine del secondo stadio, ma abbiamo dovuto improvvisare per dare una svolta. Come hodetto, per, siamo molto vicini. Adesso verrete tutti coinvolti nel progetto, ci aiuterete a perfezionarlo e a scavare pi a fondofinch non risolveremo questo rompicapo.

    Thomas strizz gli occhi. Aveva intuito che il suo Stadio 3 era stata la stanza bianca; ma cosera capitato gli altri? Per quantoavesse odiato la sua Prova, poteva solo immaginare quanto la C.A.T.T.I.V.O. avrebbe potuto renderla peggiore. Sperava quasidi non dover mai scoprire cosa avevano escogitato per i suoi amici.

    Finalmente lUomo Ratto arriv davanti a una porta. La apr senza esitare e la varc.Entrarono in un piccolo auditorium e Thomas prov un enorme senso di sollievo. Seduti qua e l su una dozzina di file di

    sedie cerano i suoi amici, salvi e apparentemente in salute. I Radurai e le ragazze del Gruppo B. Minho. Frypan. Newt. Aris.Sonya. Harriet. Sembravano tutti felici parlavano, sorridevano e ridevano anche se forse stavano fingendo, per certi versi.Thomas immagin che anche a loro fosse stato detto che era quasi tutto finito, ma dubitava che qualcuno ci avesse creduto. Dicerto lui non lo aveva fatto. Non ancora.

    Si guard in giro per cercare Jorge e Brenda. Aveva molta voglia di vedere Brenda. Era in ansia per lei da quando erascomparsa dopo che la Berga era andata a prenderli, preoccupato che la C.A.T.T.I.V.O. lavesse rimandata con Jorge nella ZonaBruciata come aveva minacciato di fare; ma non cera traccia di nessuno dei due. Prima che potesse chiedere di loro allUomoRatto, una voce si lev su tutta quella confusione, e Thomas non riusc a trattenere un sorriso.

    Be, mi sa che sono rincaspiato e finito in paradiso. Thomas! grid Minho. Il suo annuncio fu seguito da grida, esultanza efischi. Il sollievo si mescol alla preoccupazione mentre Thomas continuava a cercare tra i visi nella stanza. Troppoemozionato per parlare, continu semplicemente a sorridere finch il suo sguardo non si pos su Teresa.

    Si era alzata dalla sedia su cui era seduta in fondo alla fila per girarsi verso di lui. I capelli neri, puliti, spazzolati e lucenti, lecadevano sulle spalle incorniciando il viso pallido. Le labbra rosse si aprirono in un grosso sorriso che la illumin, facendolebrillare gli occhi azzurri. Thomas fu sul punto di andare da lei ma si ferm, la sua mente adombrata dai vividi ricordi di quelloche gli aveva fatto, di ci che gli aveva detto sulla C.A.T.T.I.V.O., continuando a sostenere che era buona, persino dopo tuttoquello che era successo.

    Riesci a sentirmi?, le disse con la mente, solo per capire se avevano recuperato la loro capacit.Ma lei non rispose, e Thomas continuava a non sentire la sua presenza dentro di s. Rimasero fermi a fissarsi, occhi negli

    occhi per quello che sembr un minuto, ma che non poteva essere pi lungo di pochi secondi. E poi Minho e Newt furono alsuo fianco, a tirargli pacche sulle spalle, a dargli la mano, a trascinarlo dentro la stanza.

    Be, cacchio, Tommy, almeno hai tenuto duro e non ti sei lasciato morire disse Newt, stringendogli forte la mano. Il tonodella sua voce era pi scontroso del solito, specialmente considerato che non si vedevano da settimane, ma era tutto intero. Ilche era qualcosa per cui essere grati.

    Minho aveva un sorrisetto piantato in faccia, ma dal velo di tristezza nei suoi occhi si capiva che aveva passato momentiorribili. Che non era ancora del tutto s stesso, ma si stava solo sforzando di comportarsi come se lo fosse. I vecchi Radurai, di

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  • nuovo insieme. Felice di rivederti vivo, faccia di caspio. Ti ho immaginato morto in un centinaio di modi diversi. Scommettoche piangevi ogni sera perch ti mancavo.

    Eh gi mormor Thomas, entusiasta di vedere tutti, ma ancora a corto di parole. Si separ dagli amici ritrovati e si diresseverso Teresa. Non riusciva a resistere al desiderio di affrontarla e di raggiungere in qualche modo una tregua finch non avessedeciso cosa fare. Ehi.

    Ehi rispose lei. Stai bene?Thomas annu. Penso di s. Sono state settimane abbastanza dure. Riuscivi a... si interruppe. Stava per chiederle se aveva

    sentito i suoi tentativi di raggiungerla con la mente, ma non voleva darle la soddisfazione di farglielo sapere.Ho cercato, Tom. Ho provato ogni giorno a parlare con te. Ci hanno interrotto, ma credo che ne sia valsa la pena. Allung

    la mano e gli prese la sua, scatenando una serie di battute da parte dei Radurai.Thomas la tir via subito, e si sent arrossire. Per qualche ragione, le sue parole lo avevano fatto infuriare di colpo, ma gli altri

    presero il suo come un gesto di semplice imbarazzo.Oooh disse Minho. Che dolce. Quasi quanto la volta in cui ti ha dato il bastone della lancia sulla tua faccia di caspio. vero amore fu il commento che arriv da Frypan, seguito dalla sua risata forte e profonda. Spero proprio di non dover

    assistere alla loro prima vera litigata.A Thomas non interessava quello che pensavano, ma era deciso a dimostrare a Teresa che non poteva passarla liscia dopo

    tutto quello che gli aveva fatto. A prescindere dalla fiducia che cera tra loro da qualunque relazione ci fosse prima delleProve, adesso non significava nulla. Forse avrebbe raggiunto una tregua con lei, ma in quellistante decise che si sarebbe fidatosolo di Minho e Newt. Di nessun altro.

    Stava per risponderle quando lUomo Ratto arriv marciando dal corridoio e battendo le mani. Mettetevi tutti seduti.Abbiamo alcune cose da discutere prima di rimuovere il Filtro.

    Lo disse con una tale nonchalance che Thomas quasi non ci fece caso. Poi si rese conto delle parole che aveva sentito rimuovere il Filtro e gli si gel il sangue.

    Nella stanza non si mosse una foglia mentre lUomo Ratto saliva sul palco, raggiungeva il leggio, e ne stringeva i bordi con lemani. Si stamp sulla faccia lo stesso sorriso forzato di prima, poi parl. Esatto, signore e signori. State per recuperare lamemoria. Ogni singolo ricordo disse.

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  • 5Thomas era scioccato. In preda a mille pensieri, and a sedersi accanto a Minho.Dopo tutta la fatica per ricordare la sua vita, la sua famiglia e la sua infanzia persino cosa aveva fatto il giorno prima di

    svegliarsi nel Labirinto , lidea di veder riaffiorare alla mente ogni cosa era quasi inconcepibile. Ma mentre la metabolizzava,si rese conto che qualcosa era cambiato. Non era pi convinto di voler ricordare tutto. E la sensazione che provava da quandolUomo Ratto aveva detto che era tutto finito fu confermata dal suo istinto: sembrava fin troppo facile.

    LUomo Ratto si schiar la voce. Come vi stato comunicato singolarmente, le Prove del tipo affrontato finora sono finite.Una volta che la vostra memoria verr ripristinata, penso che mi crederete e potremo voltare pagina. Ognuno di voi ha ricevutoragguagli sullEruzione e sul perch delle Prove. Siamo a un passo dal completare la cianografia della zona della violenza. Sarpi semplice ottenere quello che ci serve per perfezionare ulteriormente ci di cui disponiamo con la vostra pienacollaborazione e la vostra mente inalterata. Perci, congratulazioni.

    Dovrei salire l sopra a spaccarti quel naso del caspio disse Minho. La voce era spaventosamente calma, considerata laminaccia che contenevano le sue parole. Ti comporti come se fosse tutto rose e fiori, come se pi della met dei nostri amicinon fosse morta Mi hai stancato.

    Sarei felice di vedere quel naso da ratto frantumato sbott Newt.La rabbia nel suo tono era sconcertante, e Thomas non pot fare a meno di chiedersi quali cose orribili avesse passato Newt

    nello Stadio 3.LUomo Ratto sospir con aria di sufficienza. Prima di tutto, ognuno di voi stato avvertito delle conseguenze qualora

    cercaste di aggredirmi. E potete stare tranquilli, non abbiamo smesso di osservarvi. In secondo luogo, mi dispiace per lepersone che avete perso, ma alla fine ne sar valsa la pena. Quello che mi preoccupa, per, che a quanto pare qualunque cosaio dica non servir ad aprirvi gli occhi sulla posta in gioco. Stiamo parlando della sopravvivenza della razza umana.

    Minho inspir come se fosse sul punto di sbraitare, ma si ferm di colpo e chiuse la bocca.Thomas sapeva che a prescindere da quanto lUomo Ratto sembrasse sincero, doveva trattarsi di una messinscena. Era tutto

    una messinscena. Comunque, in quel momento era inutile prendersela con lui, sia a parole che con le mani. Per adessodovevano solo essere pazienti.

    Diamoci tutti una calmata disse con tono tranquillo. Ascoltiamolo.Proprio quando lUomo Ratto stava per proseguire, Frypan intervenne. Perch dovremmo fidarci di voi e lasciarvi... com

    che si chiama? Il Filtro? Dopo tutto quello che avete fatto a noi, ai nostri amici, volete rimuovere il Filtro? Non credo proprio.Preferisco continuare a non sapere nulla del mio passato, grazie tante.

    La C.A.T.T.I.V.O. buona disse Teresa di punto in bianco, come se stesse parlando tra s e s.Cosa? chiese Frypan. Si voltarono tutti verso di lei.La C.A.T.T.I.V.O. buona ripet, a voce molto pi alta, girandosi sulla sedia per guardare in faccia gli altri. Tra tutte le

    cose che avrei potuto scrivermi sul braccio appena mi sono svegliata dal coma, ho scelto queste quattro parole. Continuo apensarci, e devesserci una spiegazione. Io dico di chiudere la bocca e fare ci che dice lui. Possiamo capire la situazione solorecuperando la memoria.

    Sono daccordo! grid Aris, a voce molto pi alta di quanto sembrasse necessario.Thomas rimase in silenzio mentre nella stanza scoppiava una discussione. Pi che altro tra i Radurai, che erano dalla parte di

    Frypan, e i membri del Gruppo B, che sostenevano Teresa. Non poteva esserci momento peggiore per uno scontro di opinioni.Silenzio! rugg lUomo Ratto, picchiando il pugno sul leggio. Aspett che tutti si azzittissero prima di continuare. Sentite,

    nessuno vi criticher per la vostra mancanza di fiducia. Siete stati spinti al limite della sopportazione fisica, avete visto gentemorire, sperimentato il terrore nel senso pi assoluto del termine. Ma vi prometto, quando tutto sar finito, nessuno di voi siguarder indietro...

    E se noi non vogliamo? grid Frypan. Cosa succede se non vogliamo recuperare la memoria?Thomas si volt verso il suo amico, sollevato. Era esattamente ci che stava pensando lui.LUomo Ratto sospir. Perch non vi interessa davvero ricordare o perch non vi fidate di noi?Oh, non riesco a immaginare un motivo per cui non dovremmo fidarci di voi rispose Frypan.Ancora non vi chiaro che se volessimo farvi del male lo faremmo e basta? Luomo abbass lo sguardo sul leggio, poi lo

    rialz. Se non volete che il Filtro venga rimosso, non vi obbligheremo. Potete mettervi in un angolo e guardare gli altri.Una scelta o un bluff ?, si chiese Thomas. Dal tono della voce era difficile capirlo, tuttavia quella replica lo sorprese.

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  • Nella stanza cal di nuovo il silenzio, e prima che qualcun altro potesse parlare, lUomo Ratto scese dal palco e si diresseverso la porta in fondo. Quando la raggiunse, si volt per guardarli ancora una volta. Volete davvero trascorrere il resto dellavostra vita senza ricordarvi dei vostri genitori? Della vostra famiglia e dei vostri amici? Volete davvero perdere lopportunit diaggrapparvi ai pochi bei ricordi che potreste aver avuto prima che tutto questo cominciasse? A me sta bene. Ma potreste nonavere una seconda occasione.

    Thomas riflett sulla sua decisione. Era vero che desiderava ricordare la sua famiglia. Ci aveva pensato talmente tante volte.Ma conosceva la C.A.T.T.I.V.O. E non aveva intenzione di cadere in unaltra delle loro trappole. Avrebbe combattuto fino allamorte prima di permettere a quella gente di giocare di nuovo con la sua mente. E poi, come poteva credere a qualunquericordo gli restituissero loro?

    Ma cera unaltra cosa che lo turbava: la fitta che aveva avvertito quando lUomo Ratto aveva annunciato per la prima voltache avrebbero rimosso il Filtro. Oltre al fatto di sapere che non poteva prendere per buono nessuno di quelli che laC.A.T.T.I.V.O. chiamava i suoi ricordi, aveva paura. Se tutte le cose che avevano sostenuto con tanta insistenza erano vere,non voleva affrontare il suo passato neanche potendo. Non capiva la persona che dicevano fosse prima. E soprattutto, non glipiaceva.

    Osserv lUomo Ratto aprire la porta e lasciare la stanza. Non appena se ne fu andato, si avvicin a Minho e Newt perevitare che qualcun altro lo sentisse. Non se ne parla neanche di farlo. Nemmeno per sogno.

    Minho gli strinse la spalla. Parole sante. Anche se mi fidassi di quei pive, perch dovrei voler ricordare? Guarda che finehanno fatto Ben e Alby.

    Newt annu. Dobbiamo agire in fretta. E quando lo faremo, per sentirmi meglio spaccher qualche cacchio di testa.Thomas era daccordo, ma sapeva che dovevano stare attenti. Non troppo in fretta, per disse. Non possiamo permetterci

    passi falsi, dobbiamo trovare il momento migliore. Era passato cos tanto tempo da quando si era sentito cos, che rimasesorpreso nel sentire la forza risvegliarsi dentro di lui. Aveva ritrovato i suoi amici e quella era la fine delle Prove, per sempre. Inun modo o nellaltro, non sarebbero pi stati al gioco della C.A.T.T.I.V.O.

    Si alzarono e, come una squadra, si avviarono verso la porta. Ma non appena Thomas mise la mano sulla maniglia, si blocc.Non poteva credere alle sue orecchie. Il resto del gruppo stava ancora parlando, e quasi tutti avevano deciso di recuperare lamemoria.

    LUomo Ratto li aspettava fuori dallauditorium. Li guid lungo diversi corridoi senza finestre finch non raggiunsero unagrande porta dacciaio. Era chiusa con molte serrature e sembrava sigillata in modo da non far passare laria. Luomo vestito dibianco posizion una tessera magnetica accanto a una nicchia quadrata nellacciaio, e dopo qualche scatto, la grossa lastra dimetallo si apr con un cigolio che ricord a Thomas le Porte della Radura.

    Dietro cera unaltra porta; dopo che, uno per volta, entrarono tutti nel piccolo disimpegno, lUomo Ratto chiuse la prima, econ la stessa scheda apr la seconda. Si ritrovarono in una grande stanza che non sembrava niente di particolare: lo stessopavimento piastrellato e i muri beige del corridoio. Molti armadietti e banconi. E numerosi letti allineati sulla parete in fondo,su ognuno dei quali era appeso uno strano aggeggio di metallo luccicante con dei tubi di plastica a forma di maschera. Thomasnon voleva neanche prendere in considerazione lipotesi di farsi mettere quellaffare sul viso.

    LUomo Ratto indic i letti. cos che rimuoveremo il Filtro dal vostro cervello annunci. Non preoccupatevi, so chequesti apparecchi hanno un aspetto inquietante, ma la procedura sar meno dolorosa di quanto pensiate.

    Meno dolorosa? ripet Frypan. Quello che sento non mi piace. Quindi in realt stai dicendo che dolorosa.Ovviamente avvertirete un piccolo fastidio, si tratta pur sempre di unoperazione disse lUomo Ratto raggiungendo un

    grosso macchinario posizionato a sinistra dei letti, con decine di luci intermittenti, pulsanti e schermi. Rimuoveremo unpiccolo dispositivo situato nellarea del cervello in cui si forma la memoria a lungo termine. Ma meno complicato di quantosembri, ve lo assicuro. Inizi a premere dei pulsanti e un forte ronzio riemp la stanza.

    Un momento disse Teresa. In questo modo asporterete anche qualunque cosa ci sia l dentro che vi permette dicontrollarci?

    Nella mente di Thomas comparve limmagine di Teresa dentro quel capanno nella Zona Bruciata. E di Alby che sicontorceva nel letto nel Casolare. Di Gally che uccideva Chuck. Erano tutti sotto il controllo della C.A.T.T.I.V.O. Per unafrazione di secondo dubit della sua decisione: poteva davvero permettersi di rimanere alla loro merc? Forse avrebbe dovutolasciare che eseguissero loperazione? Ma poi il dubbio svan. Era una questione di mancanza di fiducia. Non avrebbeacconsentito.

    Teresa continu. E riguardo a... esit, e rivolse lo sguardo verso Thomas.Lui sapeva a cosa stava pensando. Alla loro capacit di comunicare attraverso la telepatia. Per non parlare di ci che ne

    derivava: quello strano modo di avvertire la presenza dellaltro quando riuscivano a farlo, quasi come se in qualche modo

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  • condividessero le menti. Di colpo, perdere per sempre quella capacit gli sembr una splendida idea. Forse anche il senso divuoto che provava quando lei non cera sarebbe scomparso.

    Teresa si riprese e continu. Toglierete tutto? Tutto?LUomo Ratto annu. Tutto tranne il piccolo dispositivo che ci permette di tracciare la mappa della vostra zona della

    violenza. E non c bisogno che tu dica quello che stai pensando, perch te lo leggo negli occhi. No, tu, Thomas e Aris nonpotrete pi fare il vostro giochetto. Lo abbiamo disattivato temporaneamente, ma adesso diventer una cosa definitiva.Tuttavia, la vostra memoria a lungo termine verr ripristinata, e non saremo pi in grado di manipolare la vostra mente. unpacchetto completo, mi dispiace. Prendere o lasciare.

    Intanto gli altri si trascinavano da una parte allaltra della stanza, sussurrandosi domande a vicenda. Dovevano avere milionidi cose per la testa. Cera cos tanto da valutare, cos tante implicazioni. Cos tante ragioni per essere arrabbiati con laC.A.T.T.I.V.O. Ma sembrava che la voglia di lottare avesse abbandonato il gruppo, rimpiazzata dalla foga di fare quello per cuierano l e non pensarci pi.

    C poco da scervellarsi disse Frypan. Capito? Scervellarsi? Le uniche risposte che ottenne furono un paio di mugugni.Daccordo, direi che siamo pi o meno pronti annunci lUomo Ratto. Unultima cosa, per. Una cosa che devo dirvi

    prima che recuperiate la memoria. meglio che lo sappiate da me piuttosto che... ricordarvi del test.Di cosa stai parlando? chiese Harriet.LUomo Ratto congiunse le mani dietro la schiena, assumendo di colpo unespressione seria. Alcuni di voi sono immuni

    allEruzione. Ma... altri non lo sono. Adesso legger la lista... vi prego di fare il possibile per apprendere la notizia con calma.

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  • 6Nella stanza cal il silenzio, rotto solo dal ronzio dei macchinari e da un debolissimo segnale acustico. Thomas sapeva diessere immune almeno cos gli era stato detto ma non conosceva la sorte degli altri; in effetti era un pensiero che avevarimosso. La paura terrificante che aveva provato quando lo aveva scoperto lo assal di nuovo.

    Perch un esperimento possa fornire risultati accurati, spieg lUomo Ratto necessario un gruppo di controllo. Abbiamofatto del nostro meglio per proteggervi dal virus il pi a lungo possibile. Ma circola nellaria ed altamente contagioso.

    Si ferm, osservando lo sguardo di tutti.Vai avanti, accidenti disse Newt. Tanto pensavamo di avercelo tutti quel cacchio di virus. Non ci stai spezzando il cuore.Gi aggiunse Sonya. Risparmiaci la sceneggiata e diccelo una buona volta.Thomas not Teresa accanto a lui che non riusciva a stare ferma. Le avevano gi detto qualcosa? Immagin che fosse

    immune come lui, altrimenti la C.A.T.T.I.V.O. non li avrebbe scelti per assegnargli un ruolo speciale.LUomo Ratto si schiar la voce. Daccordo allora. La maggior parte di voi immune e ha contribuito a raccogliere dati

    preziosissimi. Solo due di voi sono considerati Candidati al momento, ma un discorso che affronteremo in un secondo tempo.Passiamo alla lista. Le seguenti persone non sono immuni. Newt...

    Thomas prov un dolore al petto come se lo avessero colpito. Si pieg in avanti e rimase a fissare il pavimento. LUomoRatto pronunci pochi altri nomi, ma nessuno che lui conoscesse; li sent a malapena, frastornato dal ronzio che gli risuonavanelle orecchie e gli annebbiava la mente. La sua reazione lo sorprese; non si era reso conto di quanto Newt significasse per luifinch non aveva sentito quellannuncio. Si ricord di una cosa: prima lUomo Ratto aveva detto che i soggetti di controlloerano come il collante che teneva insieme i dati del progetto, che rendeva tutto coerente e pertinente.

    Il Collante. Era quello lappellativo assegnato a Newt; il tatuaggio che era inciso sulla sua pelle anche adesso, come unacicatrice nera.

    Tommy, calmati.Thomas alz lo sguardo e vide Newt davanti a s con le braccia incrociate e un sorriso forzato. Si tir su. Calmarmi? Quel

    vecchio pive ha appena detto che tu non sei immune allEruzione. Come puoi...Non sono preoccupato per quella maledetta Eruzione, amico. Non pensavo nemmeno che sarei stato ancora vivo a questo

    punto, e comunque vivere non stato poi cos meraviglioso.Thomas non riusciva a capire se il suo amico fosse serio o se stesse solo cercando di sembrare forte. Ma continuava ad avere

    quel sorriso inquietante stampato sul viso, perci anche lui si sforz di sorridere. Se a te va bene impazzire a poco a poco emangiare bambini, vorr dire che non mi disperer per te. Erano le parole pi assurde che avesse mai pronunciato.

    Bene cos rispose Newt; ma il sorriso era scomparso.A quel punto Thomas si guard in giro, ancora frastornato. Uno dei Radurai un ragazzino di nome Jackson che non

    conosceva bene stava fissando il vuoto con lo sguardo perso, e un altro stava cercando di nascondere le lacrime. Una delleragazze del Gruppo B aveva gli occhi rossi e gonfi, un paio di sue amiche si erano strette intorno a lei cercando di consolarla.

    Volevo chiudere questo capitolo disse lUomo Ratto. Pi che altro essere io a dirvelo e ricordarvi che lunico scopo diquesta operazione mettere a punto una cura. La maggior parte di voi che non immune allo stadio iniziale dellEruzione, esono certo che la cosa verr risolta prima che degeneri. Ma le Prove necessitavano della vostra partecipazione.

    E cosa succede se non ci riuscite? chiese Minho.LUomo Ratto lo ignor. Si avvicin al letto pi vicino, poi si allung per appoggiare la mano sullo strano apparecchio

    metallico che pendeva dal soffitto. Questo rappresenta qualcosa di cui siamo molto fieri qui alla C.A.T.T.I.V.O.: un esempio diingegneria medica. Si chiama Retrattore, e compir questa procedura. Vi verr posizionato sul viso, e vi garantisco che quandotutto sar finito il vostro bel faccino sar immutato. Dallinterno dellapparecchio scenderanno dei fili metallici che entrerannonei canali uditivi. Il nostro staff medico vi dar un sedativo per calmarvi e qualcosa per attenuare il fastidio.

    Si ferm per guardarsi in giro. Cadrete in una specie di trance mentre i nervi si ripareranno e vi torner la memoria, qualcosadi simile a ci che alcuni di voi hanno sperimentato durante quella che nel Labirinto chiamavate la Mutazione. Ma non sarcos doloroso, ve lo garantisco. Lo scopo in quel caso era perlopi stimolare gli schemi del cervello. Abbiamo molte altre stanzecome questa, e un intero team di dottori che aspetta di cominciare. Ora, sono sicuro che avrete un milione di domande dafarmi, ma a quelle sarete in grado di rispondere voi stessi con i vostri ricordi, perci aspetter che la procedura sia conclusaprima di ascoltare ci che avrete da chiedermi.

    LUomo Ratto si interruppe, poi concluse: Datemi solo qualche minuto per accertarmi che lo staff medico sia pronto.

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  • Potete sfruttare questi momenti per prendere la vostra decisione.Attravers la stanza, il silenzio rotto solo dal fruscio dei suoi pantaloni bianchi, e scomparve dietro la prima porta dacciaio

    che si richiuse alle sue spalle. Poi si misero a parlare tutti insieme e nella stanza scoppi un gran caos.Teresa raggiunse Thomas, e Minho subito dietro di lei. Il ragazzo si avvicin per farsi sentire sopra il brusio di conversazioni

    agitate. Voi pive sapete e ricordate pi cose di chiunque altro. Teresa, non ne ho mai fatto mistero: non mi piaci. Ma vogliosapere comunque ci che pensi.

    Thomas era altrettanto curioso di ascoltare lopinione di Teresa. Annu alla sua ex amica e aspett che parlasse. Cera ancorauna piccola parte di lui che per qualche folle ragione si aspettava che finalmente si schierasse contro il volere dellaC.A.T.T.I.V.O.

    Dovremmo farlo disse Teresa, e Thomas non ne fu affatto sorpreso. Perse quellultima speranza per sempre. A me sembrala cosa giusta. Abbiamo bisogno di recuperare i nostri ricordi per avere le idee pi chiare. Per poter decidere cosa fare dopo.

    Thomas aveva mille pensieri per la testa, e stava cercando di mettere insieme tutti i pezzi. Teresa, so che non sei stupida.Ma so anche che tu sei innamorata della C.A.T.T.I.V.O. Non sono sicuro di quali siano le tue intenzioni, ma io non me labevo.

    Nemmeno io disse Minho. Possono manipolarci, giocare con la nostra testa, accidenti! Come facciamo a sapere se cirestituiscono davvero la nostra memoria o ce ne rifilano una nuova?

    Teresa sospir. Ragazzi, state trascurando un dettaglio fondamentale! Se possono controllarci, se possono fare ci chevogliono con noi, farci fare qualunque cosa, allora perch dovrebbero prendersi la briga di inscenare questa farsa di lasciare anoi la scelta? E poi, lui ha detto che rimuoverebbero anche la parte che gli permette di controllarci. Io non ci vedo niente dilosco.

    Be, comunque io non mi sono mai fidato di te disse Minho, scuotendo lentamente la testa. E di sicuro non di loro. Io stocon Thomas.

    E Aris? Newt era stato cos silenzioso che Thomas non si era nemmeno accorto che era dietro di lui insieme a Frypan.Non hai detto che era con voi prima che arrivaste nel Labirinto? Lui cosa pensa?

    Thomas scrut la stanza finch non individu Aris che stava parlando con alcune sue amiche del Gruppo B.Da quando Thomas era arrivato, era sempre stato con loro, il che gli sembrava normale. Aris aveva vissuto la sua esperienza

    nel Labirinto con quel gruppo. Ma non avrebbe mai potuto perdonarlo per il ruolo che aveva avuto nellaiutare Teresa nellaZona Bruciata, attirandolo nella stanza tra le montagne e obbligandolo a entrare.

    Vado a chiederglielo disse Teresa.Thomas e i suoi amici la osservarono mentre andava da lui, poi lei e gli altri cominciarono a bisbigliare animatamente.Odio quella ragazza disse Minho.Ma di, non cos male comment Frypan.Minho alz gli occhi al cielo.Se lo fa lei, io non lo faccio.Nemmeno io disse Newt. E in teoria sono io ad avere la maledetta Eruzione, perci ho da perdere pi di chiunque altro.

    Ma non star pi ai loro giochetti.Thomas aveva gi deciso in merito. Sentiamo cosa ci dice. Sta arrivando.La chiacchierata con Aris era stata breve. Sembrava ancora pi sicuro di noi. Loro sono tutti daccordo nel farlo.Be, questo mi basta rispose Minho. Se Aris e Teresa sono a favore, io sono contrario.Thomas non avrebbe saputo trovare parole pi azzeccate. Il suo istinto gli diceva che Minho aveva ragione, ma non si

    espresse. Invece osserv il viso di Teresa. Lei si volt verso di lui. Era uno sguardo che Thomas conosceva bene: si aspettavache lui la spalleggiasse. Ma la differenza era che, adesso, vederla cos decisa lo insospettiva.

    La fiss, sforzandosi di mantenere unespressione neutra; e Teresa rimase delusa.Affari vostri. Scosse la testa, poi gir i tacchi e se ne and.Nonostante tutto quello che era successo, vederla andare via cos gli provoc una morsa al cuore.Ah, amico intervenne Frypan, scuotendo Thomas dai suoi pensieri. Non possiamo lasciare che ci mettano quellaffare in

    faccia, ti pare? Mi accontenterei di tornare nella mia cucina nel Casolare, giuro.Ti sei dimenticato dei Dolenti? chiese Newt.Frypan rimase in silenzio per un attimo, poi disse: Non mi hanno mai rotto le scatole in cucina, sbaglio?Gi, be, dovremo solo trovarti un nuovo posto per cucinare. Newt afferr Thomas e Minho per le braccia e li allontan dal

    gruppo. Ho sentito fin troppe discussioni. Io non mi ci sdraio su quei letti del cacchio.Minho allung la mano e gli strinse la spalla. Nemmeno io.Lo stesso vale per me disse Thomas. Poi diede finalmente sfogo a quello che da settimane stava progettando. Rimarremo

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  • qui, faremo i bravi e ci comporteremo bene sussurr. Ma non appena ci sar lopportunit, ce ne andremo con le cattive.

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  • 7LUomo Ratto torn prima che Newt o Minho avessero modo di rispondere. Ma a giudicare dalla loro espressione, Thomasera certo che fossero con lui. Al cento percento.

    Altre persone si stavano ammucchiando nella stanza, e Thomas si concentr su quello che stava succedendo. Tutti i nuoviarrivati indossavano una tuta verde un po ampia con la scritta C.A.T.T.I.V.O. sul petto. Thomas rimase colpito da come ogniaspetto di quel gioco quellesperimento fosse stato accuratamente studiato. Era possibile che il nome stesso usato per la loroorganizzazione fosse una delle Variabili sin dallinizio? Una parola contenente una palese minaccia, eppure una natura a lorodire buona? Probabilmente era solo un altro modo per metterli sotto pressione e vedere come reagiva la loro mente, cosaprovavano.

    Era solo un gioco di supposizioni. Lo era stato sin dallinizio.Ogni dottore Thomas suppose che fossero dottori, come aveva detto lUomo Ratto prese posto accanto a un letto.

    Armeggiarono con le maschere che pendevano dal soffitto, aggiustarono i tubi, sistemarono manopole e pulsanti che Thomasnon riusciva a vedere.

    Abbiamo gi assegnato a ognuno di voi un letto disse lUomo Ratto, guardando dei fogli su una cartelletta che avevaportato con s. In questa stanza rimangono... Bofonchi alcuni nomi, tra cui Sonya e Aris, ma non quello di Thomas n dinessuno dei Radurai. Se non siete stati chiamati, vi prego di seguirmi.

    La situazione aveva preso una piega bizzarra, troppo informale e ordinaria data la seriet di quello che stava succedendo.Come dei gangster che facevano lappello prima di massacrare un gruppo di traditori in lacrime.

    A Thomas non rest che prestarsi al gioco finch non si fosse presentato il momento giusto.Lui e gli altri seguirono in silenzio lUomo Ratto fuori dalla stanza e nellennesimo lungo corridoio senza finestre, prima di

    fermarsi davanti a unaltra porta. La loro guida lesse di nuovo la sua lista, e questa volta cerano i nomi di Frypan e Newt.Io non lo faccio dichiar Newt. Hai detto che eravamo liberi di scegliere e questa la mia cacchio di decisione. Si

    scambi unocchiata piena di rabbia con Thomas che sembrava intendere che avrebbero fatto meglio a inventarsi prestoqualcosa o sarebbe impazzito.

    Va bene rispose lUomo Ratto. Ma presto cambierai idea. Resta con me finch non avremo finito con tutti gli altri.E tu, Frypan? chiese Thomas, cercando di nascondere il suo stupore per la facilit con cui lUomo Ratto aveva accettato il

    volere di Newt.Il cuoco di colpo sembr remissivo. Io... credo che glielo lascer fare.Thomas era scioccato.Sei diventato pazzo? chiese Minho.Frypan scosse la testa, un po sulla difensiva. Voglio ricordare. Voi prendete la vostra decisione e permettetemi di prendere

    la mia.Andiamo avanti disse lUomo Ratto.Frypan scomparve nella stanza, in fretta, probabilmente per evitare ulteriori discussioni. Thomas sapeva di dover lasciar

    perdere; per il momento poteva solo preoccuparsi di s stesso e cercare una via di fuga. Con un po di fortuna, una voltatrovata, avrebbe potuto salvare tutti gli altri.

    LUomo Ratto non chiam Minho, Teresa o Thomas finch non arrivarono allultima porta, insieme a Harriet e ad altre dueragazze del Gruppo B. Fino a quel momento Newt era stato lunico a rifiutare la procedura.

    No, grazie disse Minho quando lUomo Ratto fece segno a tutti di entrare nella stanza. Ma apprezzo linvito. Voi ragazzidivertitevi l dentro. Fece un gesto di scherno.

    Nemmeno io lo faccio dichiar Thomas. Stava cominciando a sentire la pressione del momento. Dovevano sbrigarsi a farela loro mossa, inventarsi qualcosa.

    LUomo Ratto fiss Thomas a lungo, la sua espressione imperscrutabile.Tutto bene, mister Uomo Ratto? chiese Minho.Il mio nome vicedirettore Janson rispose, con voce bassa e affannata, come se si stesse sforzando di rimanere calmo. Non

    stacc mai gli occhi da Thomas. Impara a portare rispetto a chi pi grande di te.Smetti di trattare le persone come se fossero animali e forse ci far un pensierino disse Minho. E perch fissi Thomas in

    quel modo?Alla fine lUomo Ratto Janson spost lo sguardo su Minho. Perch sono molte le cose da considerare. Rimase in

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  • silenzio per un attimo, raddrizzando la schiena. Ma molto bene. Abbiamo detto che potevate scegliere, e manterremo la nostraparola. Venite tutti dentro e cominceremo con quelli che vogliono partecipare.

    Thomas sent di nuovo un brivido lungo la schiena. Il loro momento stava arrivando. Lo sapeva. E dallespressione di Minho,lo sapeva anche lui. Si fecero un piccolo cenno con la testa e seguirono lUomo Ratto nella stanza.

    Era identica alla prima, con sei letti, le maschere appese, ogni cosa. Il macchinario che chiaramente faceva funzionare tuttoera gi in moto. In piedi, accanto a ogni letto, cera una persona vestita con la stessa divisa verde da dottore.

    Thomas si guard in giro e rimase a bocca aperta. Di fianco allultimo letto della fila, vestita di verde, cera Brenda.Sembrava molto pi giovane di tutti gli altri, i capelli castani e il viso pi puliti di quanto non li avesse mai visti nella ZonaBruciata. Gli fece un piccolo cenno con il capo e spost lo sguardo sullUomo Ratto; poi, prima che Thomas capisse cosa stavasuccedendo, si mise a correre verso di lui. Quando gli fu davanti lo strinse in un abbraccio. Thomas ricambi la stretta; eracompletamente sotto shock, ma non voleva separarsi da lei.

    Brenda, che ti prende? le grid Janson. Torna al tuo posto!Lei gli premette le labbra contro lorecchio, e poi, a voce cos bassa che quasi non riusc a sentirla, sussurr: Non fidarti di

    loro. Non fidarti di loro. Solo di me e della cancelliera Paige. Mai. Di nessun altro.Brenda! disse lUomo Ratto praticamente urlando.A quel punto la ragazza si stacc, allontanandosi. Mi dispiace mormor. Sono solo contenta di vedere che ha superato lo

    Stadio 3. Non avrei dovuto. Torn alla sua postazione e si volt di nuovo verso di loro, lo sguardo assente.Janson la rimprover. Non abbiamo tempo per queste cose.Thomas non riusciva a smettere di guardarla, non sapeva cosa pensare o provare. Era gi certo di non doversi fidare della

    C.A.T.T.I.V.O., perci a giudicare dalle sue parole erano dalla stessa parte. Ma allora perch collaborava con loro? Non eramalata? E chi era questa cancelliera Paige? Si trattava solo di un altro test? Di unaltra Variabile?

    Quellabbraccio aveva scatenato in lui una sensazione forte, travolgente. Ripens a quando Brenda aveva parlato nella suatesta, dopo che lo avevano messo nella stanza bianca. Lo aveva avvertito che le cose si sarebbero messe male. Ancora noncapiva come fosse riuscita a farlo; era davvero dalla sua parte?

    Teresa, che da quando avevano lasciato la prima stanza era rimasta in silenzio, si avvicin a lui, interrompendo i suoipensieri.

    Cosa ci fa lei qui? sussurr, con tono chiaramente contrariato. Ormai qualunque cosa facesse o dicesse lo infastidiva.Pensavo che fosse una Spaccata.

    Non lo so borbott Thomas. Gli passarono davanti agli occhi i flash di tutto quel periodo passato con Brenda nella cittdevastata. Per qualche assurdo motivo, quel posto gli mancava. Gli mancava stare da solo con lei. Forse mi sta solo...sottoponendo a una Variabile.

    Credi che facesse parte della messinscena, che sia stata mandata nella Zona Bruciata per far funzionare le cose? probabile. Thomas stava soffrendo. Era plausibile che Brenda facesse parte della C.A.T.T.I.V.O. sin dallinizio. Ma

    questo significava che gli aveva mentito, pi e pi volte. Desiderava cos tanto che le cose non stessero cos.Non mi piace disse Teresa. Sembra... subdola.Thomas dovette fare uno sforzo per non urlarle contro. O riderle in faccia. E si rivolse a lei con calma. Vai a farli giocare

    con la tua testa. Forse il fatto che Teresa non si fidasse di Brenda era il miglior segnale che lui doveva farlo.Lei gli lanci unocchiata tagliente. Giudicami quanto vuoi. Io sto solo facendo quello che ritengo giusto. Poi si allontan,

    in attesa di ricevere istruzioni dallUomo Ratto.Janson assegn i letti ai pazienti consenzienti mentre Thomas, Newt e Minho rimasero in disparte a osservare. Thomas

    rivolse lo sguardo alla porta, chiedendosi se fosse il momento giusto per scappare. Era sul punto di fare un cenno a Minhoquando lUomo Ratto si rivolse a loro, come se gli avesse letto nel pensiero.

    Voi tre ribelli siete tenuti docchio. Non pensate nemmeno di provare a fare qualcosa. Delle guardie armate stannoarrivando in questo preciso istante.

    Lidea che forse qualcuno gli avesse davvero letto nel pensiero lo inquiet. Era possibile che, usando gli schemi del cervelloche stavano raccogliendo con tanto zelo, riuscissero a interpretare i suoi pensieri?

    Che mucchio di sploff sussurr Minho quando Janson torn a occuparsi di chi si stava sistemando sui letti. Secondo medovremmo fare un tentativo, vedere cosa succede.

    Thomas non rispose, invece guard Brenda che stava fissando il pavimento, con aria assorta. Si rese conto che gli mancavaterribilmente, che era legato a lei in un modo che non capiva fino in fondo. Lunica cosa che desiderava era parlare da solo conlei. E non solamente per quello che gli aveva detto.

    Dal corridoio arriv un rumore di passi frettolosi. Tre uomini e due donne irruppero nella stanza, tutti vestiti di nero, con

    22

  • degli attrezzi dietro la schiena: corde, strumenti, munizioni. In mano avevano tutti una specie di ingombrante fucile. Thomasnon riusciva a staccare gli occhi dalle armi; gli ricordavano qualcosa ma non sapeva esattamente cosa, e nello stesso tempo eracome se le vedesse per la prima volta. Brillavano di una luce azzurra, al centro cera un tubo trasparente pieno di granatemetalliche scintillanti che scoppiettavano e producevano un ronzio carico di elettricit. E le guardie le stavano puntandocontro di lui e i suoi amici.

    Abbiamo aspettato anche troppo, maledizione sussurr Newt con tono duro.Thomas sapeva che presto si sarebbe presentata loccasione giusta. Ci avrebbero comunque catturato l fuori rispose con

    calma, muovendo a malapena le labbra. Dobbiamo solo avere pazienza.Janson raggiunse le guardie. Indic una delle armi. Questi sono dei lanciagranate. Le guardie non esiteranno a usarli se

    qualcuno di voi causer dei problemi. Non provocano la morte, ma credetemi se vi dico che vi faranno passare i peggioricinque minuti della vostra vita.

    Che significa tutto questo? chiese Thomas, sorpreso di quanto fosse poco spaventato. Ci hai appena detto che eravamoliberi di decidere. Perch questo esercito?

    Perch non mi fido di voi. Janson rimase in silenzio, come se stesse scegliendo le parole con cura. Speravamo che unavolta recuperata la memoria avreste fatto le cose di vostra spontanea volont. Sarebbe tutto pi semplice. Ma non ho mai dettoche non abbiamo pi bisogno di voi.

    Che sorpresa disse Minho. Hai mentito unaltra volta.Non ho mentito su niente. Voi avete preso la vostra decisione, adesso ne pagherete le conseguenze. Janson indic la porta.

    Guardie, scortate Thomas e gli altri nella loro stanza, dove potranno riflettere sui loro errori fino ai test di domani. Usate laforza se necessario.

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  • 8Le due donne alzarono le armi ancora di pi, puntando la grossa bocca rotonda contro i tre ragazzi.Non costringeteci a usarle disse una di loro. Non c margine di errore. Un passo falso e premeremo il grilletto.I tre uomini fecero oscillare le cinghie dei lanciagranate sulla spalla, poi camminarono verso i ribelli, uno per Raduraio.

    Thomas prov una strana calma in parte dovuta alla profonda determinazione a combattere fino allo stremo delle forze eun senso di soddisfazione per il fatto che la C.A.T.T.I.V.O. avesse bisogno di cinque guardie armate per tenere docchio treadolescenti.

    Il tizio che lo afferr per il braccio era il doppio di lui, molto muscoloso. Si avvi velocemente verso la porta e usc dallastanza, tirando Thomas con s. Lui si volt e vide una delle guardie che li seguiva portare Minho praticamente di peso, e Newtera subito dietro di loro, e si ribellava senza successo.

    I ragazzi furono trascinati per diversi corridoi. Gli unici suoni provenivano da Minho: grugniti, grida e insulti. Thomas cercdi dirgli di smetterla, che stava solo peggiorando le cose, che probabilmente gli avrebbero sparato, ma Minho lo ignor,lottando con le unghie e con i denti finch non si fermarono davanti a una porta.

    Una delle due donne us una tessera magnetica per aprirla. La spinse, e si trovarono davanti una piccola camera con due lettia castello e un cucinino con un tavolo e delle sedie nellangolo in fondo. Di certo non era quello che Thomas si aspettava. Siera immaginato la Gattabuia della Radura, con il pavimento sporco e una sedia mezza rotta.

    Dentro disse la donna. Vi faremo portare qualcosa da mangiare. Ringraziate solo che non vi lasciamo a digiuno perqualche giorno, dopo il modo in cui vi siete comportati. Domani ci sono i test, perci stanotte vi conviene dormire.

    I tre uomini spinsero i Radurai nella stanza e richiusero la porta; il suono metallico della serratura che girava riechegginellaria.

    In un istante la sensazione di prigionia che Thomas aveva patito nella cella dalle pareti bianche lo travolse di nuovo.Attravers la stanza per raggiungere la porta e abbass la maniglia, la tir e la spinse usando tutto il suo peso. La colp con ipugni gridando a pieni polmoni di farli uscire di l.

    Calmati, maledizione disse Newt dietro di lui. Non verr nessuno a rimboccarti le coperte.Thomas si volt di scatto, ma quando vide lamico davanti a s, si ferm. Prima che potesse mettere insieme le parole,

    intervenne Minho.A quanto pare abbiamo sprecato la nostra chance. Si lasci cadere su uno dei letti. Saremo vecchi o morti prima che si

    presenti di nuovo la nostra magica occasione, Thomas. Non faranno un grande annuncio: Adesso sarebbe un ottimo momentoper fuggire, perch saremo occupati per i prossimi dieci minuti. Dobbiamo correre dei rischi.

    I suoi amici avevano ragione, odiava doverlo ammettere, ma era cos. Avrebbero dovuto provare a scappare prima dellarrivodelle guardie. Mi dispiace. solo che non mi sembrava ancora il momento giusto. E dopo che ci hanno puntato tutte quellearmi in faccia, ho pensato che fosse inutile sprecare le forze.

    Gi, be disse semplicemente Minho. Tu e Brenda eravate proprio teneri quando vi siete rivisti aggiunse poi.Thomas fece un respiro profondo. Mi ha detto una cosa.Minho si mise seduto. Cosa intendi? Qualcosa cosa?Mi ha detto di non fidarmi di loro. Di fidarmi solo di lei e di una certa cancelliera Paige.Be, lei a che cacchio di gioco sta giocando? chiese Newt. Lavora per la C.A.T.T.I.V.O.? Cosa diavolo significa, che nella

    Zona Bruciata ha recitato tutto il tempo?Gi, a quanto pare come tutti loro aggiunse Minho.Thomas non era affatto daccordo. Non sapeva come spiegarselo, men che meno come spiegarlo ai suoi amici. Sentite,

    anchio prima lavoravo per loro, ma di me vi fidate, giusto? Non significa niente. Magari non ha avuto scelta, magari cambiata. Non lo so.

    Minho strizz gli occhi, come se stesse riflettendo, ma non rispose. Newt si sedette per terra e incroci le braccia, mettendo ilbroncio.

    Thomas scosse la testa. Era stanco di scervellarsi. And verso un piccolo frigorifero e lo apr; gli brontolava lo stomaco perla fame. Trov degli snack al formaggio e delluva e li spart con i suoi amici, poi mand gi la sua porzione quasi senzamasticare, prima di scolarsi una bottiglietta di succo di frutta. Anche gli altri due divorarono tutto, senza che nessuno dicesseuna parola.

    Poco dopo arriv una donna con delle costolette di maiale e patate, e mangiarono anche quello. Si era da poco fatta sera,

    24

  • stando allorologio di Thomas, ma lui non riusciva a pensare di dormire. Si mise a sedere su una sedia, rivolto verso i suoiamici, chiedendosi cosa avrebbero dovuto fare. Si sentiva ancora un po in imbarazzo, come se fosse colpa sua se non avevanoancora provato a scappare, ma non aveva niente da proporre.

    Minho fu il primo a parlare da quando era arrivato il cibo. Forse dovremmo assecondare quelle facce di caspio e basta. Farecome vogliono loro. Un giorno ce ne andremo in giro grassi e contenti.

    Thomas sapeva che non lo pensava davvero. Gi, magari potresti trovarti una bella ragazza che lavora qui, sistemarti,sposarti e fare dei figli. Giusto in tempo per vedere il mondo popolato da un mare di pazzi.

    Minho stette al gioco. La C.A.T.T.I.V.O. risolver questa storia della cianografia e vivremo tutti felici e contenti.Non fa per niente ridere disse Newt con tono scorbutico. Anche se trovassero una cura, avete visto come cacchio l

    fuori nella Zona Bruciata. Ci vorr un bel po di tempo prima che il mondo possa tornare alla normalit. Anche se fossepossibile... noi non lo vedremo mai.

    Thomas si rese conto che si era incantato a fissare un punto sul pavimento. Dopo tutto quello che ci hanno fatto, io noncredo a una sola parola che arrivi da loro. Non riusciva a superare la notizia su Newt, il suo amico, che avrebbe fattoqualunque cosa per gli altri. Lo avevano condannato a morte a una malattia incurabile solo per osservare cosa sarebbesuccesso.

    Quel tizio, Janson, pensa di avere una soluzione a ogni cosa continu Thomas. Pensa che tutto giri intorno al bene pigrande. Lasciar crepare la razza umana, o fare cose orribili per salvarla. Probabilmente persino quei pochi che sono immuni nonsopravvivrebbero a lungo in un mondo in cui il 99,9 percento delle persone sono mostri psicopatici.

    Dove vuoi arrivare? mormor Minho.Voglio arrivare al fatto che prima che mi cancellassero la memoria, credo di essermi bevuto tutte queste cavolate. Ma ora

    non pi. E la cosa che lo terrorizzava era che recuperando i suoi ricordi potesse ricambiare idea.Non sprechiamo la nostra prossima opportunit, Tommy disse Newt.Domani aggiunse Minho. Sia come sia.Thomas rivolse una lunga occhiata a entrambi. Okay, sia come sia.Newt sbadigli, e istintivamente gli altri due fecero lo stesso. Allora basta con queste chiacchiere del cavolo, ci conviene

    dormire un po.

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  • 9Thomas trascorse pi di unora a fissare il buio, ma alla fine si addorment. E quando lo fece, in sogno gli apparvero unasfilza di immagini e ricordi frammentati.

    Una donna, seduta a un tavolo, lo fissa sorridente dallaltra parte della superficie di legno. Mentre lui la osserva, lei prendeuna tazza con del liquido fumante e beve un piccolo sorso. Sorride di nuovo. Poi dice: Adesso mangia i tuoi cereali. Bravobambino. sua madre, con il suo viso gentile, il suo amore per lui evidente in ogni increspatura della pelle. Non smette dicontrollarlo finch lui non manda gi lultimo boccone, allora prende la sua scodella e la mette nel lavello dopo avergliscompigliato i capelli.

    Poi lui sul pavimento di una piccola stanza, a giocare con dei blocchi dargento che sembrano fondersi insieme mentrecostruisce un enorme castello. Sua madre seduta su una sedia nellangolo, sta piangendo. Thomas capisce immediatamenteperch. A suo padre stata diagnosticata lEruzione, sta gi mostrando i primi segni. Questo significa inevitabilmente cheanche sua madre stata contagiata, o lo sar presto. Il Thomas fuori dal sogno sa che i dottori non tarderanno molto a capireche la versione pi giovane di lui ha il virus ma immune ai suoi effetti. A quel punto avevano gi ideato il test in grado dirilevarlo.

    Nel sogno successivo sta andando in bicicletta in una giornata afosa. Il calore si solleva dal manto stradale; su entrambi i latidella strada, dove prima cera il prato, solo poche erbacce. Ha il viso sudato e sorridente. Sua madre lo osserva da pocolontano, e lui capisce che si sta godendo ogni istante di quel momento. Si dirigono verso un laghetto l vicino. Lacqua stagnante e ha un odore disgustoso. Lei raccoglie dei sassi per farglieli tirare nelle profondit torbide. Allinizio li lancia il pilontano possibile; poi cerca di farli saltare come gli aveva fatto vedere suo padre lestate precedente. Non ci riesce ancora.Stanchi, sfiancati dal caldo opprimente, lui e sua madre si dirigono verso casa.

    Poi le cose nei sogni i ricordi diventano pi cupe. di nuovo in casa e un uomo con abiti scuri seduto su un divano. Ha in mano dei fogli, unespressione seria. Thomas

    accanto a sua madre, le stringe la mano. nata la C.A.T.T.I.V.O., da un accordo di collaborazione tra i governi del mondo,quelli sopravvissuti alle eruzioni solari, un fatto accaduto molto prima che Thomas nascesse. Lo scopo della C.A.T.T.I.V.O. studiare quella che chiamano la zona della violenza, dove lEruzione provoca i danni. Il cervello.

    Luomo sta dicendo che Thomas immune. Che ci sono altri immuni. Meno dellun percento della popolazione, la maggiorparte dei quali al di sotto dei ventanni. E il mondo per loro pericoloso. La gente li odia perch sono refrattari a quellorribilevirus, con tono beffardo li chiama Muni. Fa loro cose orribili. La C.A.T.T.I.V.O. dice che pu proteggere Thomas, e che lui puaiutarli a trovare una cura. Dicono che intelligente, uno tra i pi intelligenti sottoposti ai test. Sua madre non pu fare altroche lasciarlo andare. Di certo non vuole che suo figlio la veda impazzire a poco a poco.

    Poi sua madre gli dice che lo ama e che felice di sapere che lui non dovr mai passare quello che ha passato suo padre sottoi loro occhi. La follia gli aveva portato via tutto ci che lo rendeva la persona che era, che lo rendeva umano.

    E poi quel sogno svan, e Thomas si addorment profondamente.

    La mattina seguente fu svegliato da dei forti colpi. Si era appena tirato su sui gomiti quando la porta si apr e le stesse cinqueguardie del giorno prima entrarono con i lanciagranate sollevati. Janson era subito dietro di loro.

    Alzatevi, belli addormentati disse lUomo Ratto. Abbiamo deciso di restituirvi comunque la memoria. Che vi piaccia ono.

    26

  • 10

    Thomas era ancora insonnolito. I sogni che aveva fatto i ricordi della sua infanzia gli annebbiavano la mente. Avevaafferrato a malapena ci che aveva detto quelluomo.

    Te lo puoi scordare rispose Newt. Il ragazzo era sceso dal letto, con i pugni sui fianchi, e fissava Janson inferocito.Thomas non ricordava di aver mai visto un tale fuoco nello sguardo dellamico. E poi la forza devastante delle parole

    dellUomo Ratto lo risvegli dallo stordimento.Appoggi i piedi sul pavimento. Ci hai detto che non eravamo obbligati a farlo.Purtroppo non abbiamo scelta rispose Janson. Il tempo delle menzogne finito. Non funzioner niente se voi tre

    continuerete a brancolare nel buio. Mi dispiace. Dobbiamo farlo. E poi, Newt, tu pi di tutti trarrai beneficio dalla cura.Non mi importa pi niente di me rispose lui a denti stretti.In quel momento listinto di Thomas prese il sopravvento. Sapeva che era questo il momento che aspettavano. La goccia che

    faceva traboccare il vaso.Osserv Janson attentamente. Luomo fece un respiro profondo, assumendo unespressione pi calma, come se si fosse

    accorto del pericolo crescente nella stanza e volesse neutralizzarlo. Sentite, Newt, Minho, Thomas. Io capisco come vi sentite.Avete assistito a cose orribili. Ma il peggio passato. Non possiamo cambiare ci che stato, non possiamo cancellare quelloche successo ai vostri amici. Ma arrivati a questo punto non sarebbe uno spreco non completare la cianografia?

    Non potete cancellarlo? grid Newt. tutto qui quello che hai da dire?Vedi di calmarti lo avvert una delle guardie, puntandogli un lanciagranate al petto.Nella stanza piomb il silenzio. Thomas non aveva mai visto Newt in quello stato. Cos arrabbiato, addirittura cos restio ad

    assumere un atteggiamento pacato.Janson riprese a parlare. Non ci resta pi molto tempo. Adesso andiamo oppure si ripeter la situazione di ieri. Le mie

    guardie non aspettano altro, ve lo assicuro.Minho salt gi dal letto sopra quello di Newt. Ha ragione disse come se niente fosse. Newt, se possiamo salvare te e

    chiss quanti altri saremmo degli idioti del caspio a rimanere in questa stanza un secondo di pi. Lanci unocchiata aThomas e fece un cenno verso la porta. Andiamo, forza. Pass accanto allUomo Ratto e alle guardie e si incammin verso ilcorridoio senza voltarsi.

    Janson guard con aria perplessa Thomas, che si stava sforzando di nascondere lo stupore. La dichiarazione di Minho era cosstrana... Doveva avere un piano. Fingere di stare al gioco era un modo per guadagnare tempo.

    Thomas diede le spalle allUomo Ratto e alle guardie, e fece velocemente locchiolino a Newt, senza che gli altri lovedessero. Sentiamo solo quello che vogliono da noi. Cerc di sembrare spontaneo, sincero, ma fu una delle cose pi difficiliche avesse mai fatto. Io ho lavorato per queste persone prima del Labirinto. Non posso essermi completamente sbagliato,giusto?

    Oh, per favore rispose Newt con aria esasperata, ma si avvi verso la porta, e Thomas rise sotto i baffi pensando alla suapiccola vittoria.

    Quando tutto questo sar finito, voi sarete degli eroi disse Janson mentre Thomas seguiva Newt fuori dalla stanza.Sta zitto rispose Thomas.Thomas e i suoi amici seguirono ancora una volta lUomo Ratto nel labirinto di corridoi. Mentre camminavano, Janson

    descriveva il percorso come fosse una guida turistica. Spieg che quella struttura non aveva molte finestre per via del tempospesso impetuoso, e delle gang di persone infette che vagavano allesterno. Menzion la violenta tempesta della notte in cui iRadurai erano stati portati via dal Labirinto, e raccont come il gruppo di Spaccati aveva superato il perimetro esterno perosservarli salire sullautobus.

    Thomas si ricordava fin troppo bene quella notte. La sensazione che aveva provato quando le ruote erano passate sopra ladonna che lo aveva avvicinato prima che salisse sullautobus, lautista che non aveva nemmeno rallentato. Stentava a credereche fosse successo solo poche settimane prima; sembravano anni.

    Come vorrei che chiudessi il becco disse Newt con disprezzo. E lUomo Ratto lo fece, ma non si tolse mai quel sorrisettodalla faccia.

    Quando arrivarono nellarea in cui erano stati il giorno precedente, lUomo Ratto si ferm e si rivolse loro. Spero che oggicollaborerete tutti. Sarebbe il minimo da parte vostra.

    Dove sono gli altri? chiese Thomas.

    27

  • Gli altri soggetti sono stati ricoverati...Prima che potesse finire la frase, Newt era scattato e aveva afferrato lUomo Ratto per il bavero della giacca bianca,

    sbattendolo contro la porta pi vicina. Chiamali di nuovo soggetti e ti spezzo losso del collo, carogna!Due guardie si fiondarono su di lui in un istante, lo allontanarono da Janson e lo scaraventarono a terra, puntandogli i

    lanciagranate in faccia.Aspettate! grid Janson. Aspettate. Si ricompose, sistemandosi la camicia e la giacca stropicciate. Non mettetelo fuori

    combattimento. Concludiamo questoperazione una volta per tutte.Newt si tir su lentamente, con le braccia alzate. Non chiamarci soggetti. Non siamo cavie. E di ai tuoi amici del caspio di

    calmarsi. Non ti avrei fatto del male. Non molto. Rivolse lo sguardo verso Thomas, per capire le sue intenzioni.La C.A.T.T.I.V.O. buona.Per qualche inspiegabile ragione, gli vennero in mente quelle parole. Era come se il Thomas del passato quello che credeva

    che lo scopo della C.A.T.T.I.V.O. giustificasse qualunque azione deplorevole stesse cercando di convincerlo che era vero.Che a prescindere da quanto sembrasse orribile, dovevano essere disposti a tutto pur di trovare una cura per lEruzione.

    Ma adesso qualcosa era cambiato. Non riusciva a capire quello che era stato; come avesse potuto considerare accettabiletutto ci. Era cambiato per sempre... ma doveva dare alla C.A.T.T.I.V.O. il vecchio Thomas unultima volta.

    Newt, Minho disse con calma, prima che lUomo Ratto potesse ricominciare a parlare. Credo che abbia ragione. Credo siagiunto il momento di fare quello che ci si aspetta da noi. Ieri sera eravamo tutti daccordo.

    Minho sorrise nervoso. Le mani di Newt si strinsero a pugno.Adesso o mai pi.

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  • 11

    Thomas non esit. Diede una gomitata in faccia alla guardia dietro di lui e un calcio al ginocchio a quella davanti. Entrambecaddero a terra, colte alla sprovvista, ma si ripresero in fretta. Con la coda dellocchio Thomas vide Newt che scaraventava unaguardia sul pavimento; Minho ne stava prendendo a pugni unaltra. Ma la quinta una donna non era stata toccata, e stavaalzando il lanciagranate.

    Si gett su di lei, e prima che potesse premere il grilletto, colp la canna dellarma verso lalto, ma la guardia riusc a nonmollare la presa e gliela sbatt sulla tempia. Sent un dolore lancinante alle guance e alla mandibola. Perse lequilibrio e siritrov in ginocchio, poi cadde in avanti. Cerc di rialzarsi, ma qualcosa di pesante gli atterr sulla schiena, sbattendolo sullepiastrelle dure, lasciandolo senza fiato. Sent un ginocchio affondargli nella spina dorsale e un oggetto metallico premuto controil cranio.

    Mi dia lordine! grid la donna. Vicedirettore Janson, mi dia lordine! Gli friggo il cervello.Thomas non riusciva a vedere gli altri, ma i rumori della colluttazione erano gi cessati. Questo stava a significare che il loro

    ammutinamento aveva avuto vita breve; tutti e tre sottomessi in meno di un minuto. Aveva il cuore colmo di disperazione.Cosa vi salta in mente! rugg Janson alle sue spalle. Poteva solo immaginare quanta rabbia ci fosse sul suo viso da roditore.

    Pensate davvero che tre... bambini possano avere la meglio su cinque guardie armate? Voi ragazzi dovreste essere dei geni, nondegli stupidi e illusi... ribelli. Forse allora lEruzione vi ha davvero offuscato il cervello!

    Sta zitto! Thomas sent Newt gridare. Chiudi quel...Qualcosa soffoc il resto delle sue parole. Limmagine di una delle guardie che stava facendo del male a Newt lo fece

    tremare di rabbia. La donna spinse larma contro la sua testa ancora pi forte.Non... pensarci nemmeno gli sussurr allorecchio.Tirateli su! sbrait Janson. Tirateli su!La guardia prese Thomas per la maglietta e lo rimise in piedi, senza mai staccare il lanciagranate dalla sua testa. Newt e

    Minho erano nella stessa situazione di Thomas, e poi cerano le altre due guardie, anche loro con le armi puntate contro iRadurai.

    Il viso di Janson era rosso fuoco. assolutamente ridicolo! Non permetteremo nella maniera pi assoluta che si ripeta unacosa del genere. Si volt verso Thomas.

    Io ero solo un bambino disse lui, sorpreso dalle sue stesse parole.Scusa? chiese Janson.Thomas fiss lUomo Ratto. Ero un bambino. Mi hanno fatto il lavaggio del cervello per convincermi a fare quelle cose... ad

    aiutarli. Era questo che lo stava divorando da quando aveva cominciato a recuperare la memoria. Da quando avevacominciato a rimettere insieme i pezzi.

    Io non cero allinizio disse Janson con voce pacata. Ma sei stato tu stesso ad assegnarmi questo incarico dopo che ifondatori sono stati eliminati. E se vuoi saperlo, non ho mai visto nessuno, bambino o adulto, cos determinato. Sorrise e aThomas venne voglia di spaccargli la faccia.

    Non mimporta quello che...Adesso basta! grid Janson. Cominceremo da lui. Fece un cenno a una delle guardie. Portate qui uninfermiera. Dentro

    c Brenda... insiste nel dire che vuole dare una mano. Forse sar pi semplice gestirlo se sar lei il tecnico a lavorare con lui.Portate gli altri nella sala dattesa. Voglio occuparmi di loro uno alla volta. Devo andare a controllare una cosa, perci viraggiunger tra poco.

    Thomas era cos fuori di s che non sent nemmeno il nome di Brenda. Unaltra guardia si un a quella dietro di lui, ciascunatenendolo per un braccio.

    Non ve lo permetter! grid Thomas, in preda a una crisi isterica. Il pensiero di scoprire chi era lo terrorizzava. Nonlascer che mi mettiate quellaffare in faccia!

    Janson lo ignor e si rivolse direttamente alle guardie. Assicuratevi che Brenda lo tenga sedato. Poi si allontan.Le due guardie trascinarono Thomas verso la porta, mentre lui strisciava i piedi per terra. Si oppose, cercando di liberare le

    braccia, ma le loro mani erano come manette di ferro, e alla fine si arrese per non sprecare le forze. Si rese conto che forseaveva perso la battaglia. La sua unica speranza era Brenda.

    La ragazza era dentro la stanza accanto a un letto. Aveva unespressione distaccata. Thomas cerc il suo sguardo, ma era

    29

  • indecifrabile.I suoi carcerieri lo spinsero a entrare. Non riusciva a capire perch Brenda fosse l, perch stesse aiutando la C.A.T.T.I.V.O.

    in tutto questo. Perch lavori con loro? Sentiva a malapena le sue parole.Le guardie lo fecero voltare.Ti conviene tenere la bocca chiusa rispose Brenda. Devi fidarti di me come hai fatto nella Zona Bruciata. per il tuo

    bene.Non riusciva a vederla, ma not qualcosa nella sua voce. Nonostante quello che gli aveva detto, gli sembrava affettuosa. Era

    possibile che fosse dalla sua parte?Le guardie trascinarono Thomas verso lultimo letto della fila. Poi la donna lo lasci e gli punt contro il lanciagranate

    mentre luomo lo teneva fermo accanto al materasso.Sdraiati gli disse.No rispose Thomas a denti stretti.La guardia si volt e gli diede uno schiaffo. Sdraiati! Subito!No.Luomo lo sollev per le spalle e lo sbatt sul materasso. Accadr comunque, perci non ti conviene opporre resistenza. La

    maschera metallica con i suoi fili e tubi pendeva sopra di lui come un gigantesco ragno in attesa di soffocarlo.Non mi metterete quellaffare in faccia. Il cuore di Thomas adesso batteva allimpazzata, la paura che aveva tenuto a bada

    incalzava, intaccando la lucidit che lo avrebbe aiutato a trovare un modo per togliersi da quella situazione.La guardia gli prese i polsi e li spinse sul materasso mentre si piegava in avanti con tutto il peso per assicurarsi che non

    andasse da nessuna parte. Dgli il sedativo.Thomas si sforz di calmarsi, di risparmiare le energie per un ultimo tentativo di fuga. La vista di Brenda era quasi dolorosa;

    si era affezionato a lei pi di quanto si fosse reso conto. Se li avesse aiutati a obbligarlo, significava che anche lei era unanemica. Il solo pensiero gli spezzava il cuore.

    Ti prego, Brenda disse. Non farlo. Non lasciare che mi facciano questo.Brenda si avvicin e gli tocc la spalla dolcemente. Andr tutto bene. Non tutti stanno cercando di rendere la tua vita un

    inferno. Mi ringrazierai pi tardi per quello che sto per fare. Adesso smettila di piagnucolare e rilassati.Non riusciva a capire le sue intenzioni, era inutile. Non hai altro da dire? Dopo tutto quello che successo nella Zona

    Bruciata? Quante volte abbiamo rischiato di morire in quella citt? Dopo tutto quello che abbiamo passato, mi abbandonicos?

    Thomas... Lasci la frase in sospeso, senza preoccuparsi di nascondere la frustrazione. Era il mio lavoro.Ho sentito la tua voce nella mia testa. Mi hai avvisato che le cose stavano per mettersi male. Ti prego, dimmi che non sei

    davvero una di loro.Quando siamo tornati al quartier generale dopo la Zona Bruciata, sono entrata nel sistema di telepatia perch volevo

    avvertirti. Prepararti. Non ho mai pensato che saremmo diventati amici in quellinferno.Per un certo verso, il solo fatto di sentire che anche lei provava quelle cose rese tutto pi sopportabile, e a quel punto non

    riusc a trattenersi. Hai davvero lEruzione? chiese.Brenda rispose in modo telegrafico. Stavo recitando. Io e Jorge siamo immuni, lo sappiamo da molto tempo. per questo

    che ci hanno usato. Adesso stai zitto. Lanci unocchiata veloce alla guardia.Sbrigati! grid di colpo luomo.Brenda lo guard in cagnesco ma non disse nulla. Poi, senza farsi vedere, fece locc