38

La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,
Page 2: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

1

La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e

pedagogista francese

Celestin Freinet

“… Non lasciate mai

che i bambini falliscano;

fateli riuscire…

rendeteli fieri delle loro opere.

Li condurrete in capo al mondo.”

Micaela Grazioso

Page 3: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

2

Premessa

Il POF (Piano dell’Offerta Formativa), rappresenta il documento programmatico con il quale la

scuola presenta il proprio progetto educativo, organizzativo e didattico, definendo così la sua

identità culturale e formativa.

I seguenti articoli della Costituzione sono stati fonte di ispirazione nella sua elaborazione:

Art. 3 << Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza

distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e

sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che

limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della

persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,

economica e sociale del Paese>>.

Art. 30 <<È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli. ….>>

Art. 33 <<L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le

norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi >>.

Art. 34 <<La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è

obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere

i gradi più alti degli studi..>>

Micaela Grazioso

Page 4: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

3

Scuola amica dei bambini e dei ragazzi

Il 1° Circolo “Don Pietro Pappagallo”, giusta autorizzazione del Ministro della Pubblica

Istruzione, ha ottenuto l’utilizzo del simbolo UNICEF di scuola amica dei bambini e dei ragazzi. La Scuola amica è una scuola in cui la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza viene attuata e vissuta quotidianamente.

Il progetto “Scuola amica”, mira ad attivare processi che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti, realizzando un ambiente a misura dei minori. La scuola, oltre ad essere per definizione luogo preposto all’istruzione e alla

trasmissione della cultura, diventa essa stessa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per gli allievi. La partecipazione, la democrazia, la cultura della legalità e della solidarietà

costituiscono una parte integrante dell’apprendimento, una dimensione trasversale di tutti i saperi, nonché una premessa culturale indispensabile per tutte le discipline di studio e le attività ad essa connesse.

In particolare nella nostra scuola ci impegniamo a sviluppare il senso critico, le capacità di riflessione, le abilità di comunicazione e di cooperazione, la partecipazione costruttiva, l’accoglienza, la solidarietà, l’integrazione sociale e il senso di appartenenza alla comunità.

Page 5: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

4

Fisionoma dell’Istituto: la scuola in cifre

Il Circolo attualmente, è costituito da un plesso di scuola primaria e scuola d’infanzia, e da due

plessi di scuola dell’infanzia. La scuola opera in un territorio le cui suggestioni storiche e culturali fanno da cornice ad una fiorente attività produttiva: frantoi oleari, colture di fiori, produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi.

I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche, non distanti dalla sede-circolo. Il plesso scolastico “don Pietro Pappagallo” è ubicato in una zona centrale e trafficata del paese. L’edificio storico, costruito negli anni Trenta, è strutturato su quattro piani:

seminterrato, rialzato, primo piano, sottotetto ed è stato recentemente oggetto di manutenzione straordinaria, attraverso importanti interventi di ristrutturazione delle facciate esterne.

Alunni iscritti al Circolo

Alunni scuola dell’infanzia 226

Alunni scuola primaria 729

Totale 955

Alunni stranieri

Alunni scuola dell’infanzia 20

Alunni scuola primaria 32

Totale 50

Alunni diversamente abili

Alunni scuola dell’infanzia 2

Alunni scuola primaria – Classe I 0

Alunni scuola primaria – Classe II 1

Alunni scuola primaria – Classe III 2

Alunni scuola primaria – Classe IV 1

Alunni scuola primaria – Classe V 3

Totale 14

Classi Scuola Primaria

Classe I tempo pieno 1

Classe II tempo pieno 1

Classe III tempo pieno 2

Classe IV tempo pieno 2

Classe V tempo pieno 2

Classe I (27 ore) 7

Classe II (27 ore) 6

Classe III (27 ore) 5

Classe IV (30 ore) 6

Classe V (30 ore) 6

Totale 38

Page 6: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

5

Sezioni Scuola Infanzia

Via Tripoli 6

Sarcone 1 3

Via Campo Sportivo 4

Totale 13

Risorse umane e professionali scuola dell’infanzia

Personale docente di classe comune 26

Personale docente di sostegno 1

Personale docente specialista di Religione Cattolica 1

Totale 28

Risorse umane e professionali scuola primaria Personale docente di classe comune 53 Personale docente specialista di L2 (lingua inglese) 2

Personale docente specialista di Religione Cattolica 3

Personale docente di sostegno 7

Personale docente con utilizzo in altri compiti (biblioteca) 1

Totale 66

Direttore Servizi Generali Amministrativo 1

Assistenti Amministrativi 5

Collaboratori Scolastici Scuola Primaria 5

Scuola dell’infanzia 3

Totale 14

Personale esterno ex L.S.U. per pulizia (Coop. Ariete)

Scuola Primaria 6

Scuola dell’infanzia 3

Personale Servizio Refezione Scolastica ditta Pastore

Scuola Primaria 3

Scuola dell’Infanzia 4

Totale 16

Altre risorse umane che operano all’interno del Circolo:

R.S.P.P. 8Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione)

Educatrici per assistenza alunni diversamente abili Mediatori linguistico-culturali di diverse etnie Psicologa

Logopedista Studenti universitari e tirocinanti Studenti Stage pedagogico Liceo “Fiore”

Maestro di educazione musicale Esperti attività motorie e sportive.

Page 7: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

6

Sono state stipulate Convenzioni con le Università di per l’accoglimento nelle classi di scuola Primaria e nelle sezioni di scuola dell’Infanzia, di studenti tirocinanti e con il Liceo Statale “Fiore” di Terlizzi.

Docenti tutor di scuola dell’Infanzia e Primaria di posto comune e di sostegno accolgono nelle proprie classi gli studenti universitari e delle secondarie di 2° grado, per attività di tirocinio e

stage.

Page 8: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

7

La scelta educativa e missione della scuola

Con l'anno scolastico 2013-14 entrano pienamente in vigore le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, di cui al D.M. 254/2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2013 e disponibile sul sito

www.indicazioninazionali.it. Ciò comporterà una coerente rielaborazione del curricolo di tutte le istituzioni scolastiche che tenga conto del profilo dello studente, dei traguardi di sviluppo delle competenze, e degli obiettivi

di apprendimento. L'adozione delle nuove Indicazioni nazionali, come prospettiva pluriennale di accompagnamento, rappresenta l'occasione per una riflessione sui compiti formativi della scuola di base (infanzia e

primo ciclo), soprattutto in questo momento caratterizzato dalla progressiva estensione degli istituti comprensivi. La nostra scuola attraverso la formazione in servizio dei docenti, confermerà la propria vocazione

inclusiva e garantirà ad ogni allievo il massimo sviluppo delle sue potenzialità, attitudini, talenti, attuando opportune metodologie didattiche, adeguando, arricchendo gli ambienti di

apprendimento e rendendo coerenti le pratiche valutative e certificative. L’ impegno sarà pluriennale e comprenderà momenti di informazione, formazione, riflessione e confronto tra i nuovi contenuti delle Indicazioni e le pratiche didattiche reali, che introdurranno

novità in materia di valutazione, assetti disciplinari e le scelte metodologiche. In questo processo innovativo, ai vari livelli e nei modi più appropriati, verrà favorito il coinvolgimento dei genitori e degli stessi studenti.

La scuola “don P.Pappagallo” si impegna a:

• Garantire e promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio;

• Aprirsi al territorio circostante, facendo perno sugli strumenti forniti dall’autonomia

scolastica, realizzando comunità di appartenenza locali (folklore e tradizioni) e nazionali;

• Progettare azioni educative e didattiche nell’intento di formare cittadini che si sentano al tempo stesso italiani, europei e del mondo, attraverso la conoscenza e l’uso di diversi

codici e linguaggi, con particolare attenzione alle tecnologie digitali, informatiche e alle lingue straniere.

Page 9: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

8

Profilo in uscita dal primo ciclo di istruzione

Lo studente, al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Interpreta i sistemi simbolico-culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo insieme agli altri.

Scuola e territorio

La scuola opera in sinergia con il territorio valorizzando la collaborazione con Enti, Istituzioni formative, Associazioni e Università, per favorire la consapevolezza di far parte di una realtà più

ampia e articolata e, nello stesso tempo, per socializzare la propria progettualità. Sono attivate collaborazioni con:

• Enti Locali: Comune – Provincia -Regione

• Scuole del territorio e dei paesi viciniori

• ASL BA 2 Distretto Socio Sanitario e Unità multidisciplinare ASL

• Università di Bari

• Biblioteca Comunale “L.Marinelli-Giovene”

• Pinacoteca Comunale “De Napoli”

• Società Sportive

• Compagnie teatrali

• Comandi di Polizia Municipale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza

• Associazioni di volontariato e ONG (Mani Tese, Pax Christi, S.O.S. Mondo nuovo, UNICEF,

CARITAS, UNITALSI, A.I.L., MASCI, ANT, AIRC, LILT, ICARO, Missione SHANTI (Sri Lanka), Medici senza frontiere, C.A.S.A.(fondata da don Tonino Bello).

• Associazioni ambientaliste (Legambiente, Eco è Vita, Terrae, deeplife scuba team)

• Associazioni sportive: Supernova Dance, Magic Dance, ASD Terlicium Supervolley, ASD Terlizzi volley, Centometri ASD, Polisportiva Nike, Free Runners Terlizzi, Pallavolo femminile Terlizzi, ASD Olimpia Sacro Cuore

• Librerie e case editrici

• Parrocchie

Page 10: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

9

Organizzazione e articolazione del servizio scolastico Nell’ottica del rinnovamento metodologico, alcune sezioni della scuola dell’infanzia, già dall’anno scolastico 2001/2002, hanno sperimentato i tempi forti di apprendimento in gruppi omogenei per età.

Plesso Sezioni Gruppi alunni Totale alunni per plesso

“Sarcone 1” Sez. A-B-C omogenei per fasce di età 68

“Via Campo Sportivo” Sez.A-B-C-D eterogenei 87

“Via Tripoli” Sez.A-B-C-D-E-F omogenei per fasce di età 132

L’orario settimanale di funzionamento di tutte le sezioni di scuola dell’Infanzia del Circolo è di 40

ore, dal lunedì al venerdì, in assenza di mensa di 30 h, sempre per cinque giorni. Durante le ore di contemporanea presenza dei docenti, (dalle ore 11.00 alle ore 13.00) prima

della mensa, si organizzano moduli laboratoriali e attività progettuali con la suddivisione in:

• macrogruppi

• gruppi sezione/intersezione

• microgruppi

• uscite didattiche e visite guidate nel territorio

GIORNATA TIPO SCUOLA INFANZIA (senza il servizio mensa)

TEMPI SPAZI Entrata e accoglienza (08.00-09.00)

Accoglienza, gioco libero negli angoli strutturati, autonomie organizzative, attività affettivo- relazionali

sezione, salone

Colazione (09.00-9.45)

Colazione ai tavoli sezione

Attività e conversazione di routine (09.45-10.15)

Attività in cerchio. Appello, aggiornamento calendario: settimana, mesi, stagioni, tempo meteorologico. Incarichi, canti, filastrocche.

sezione

Uso dei servizi igienici:giochi e attività di preparazione (10.15-10.30)

Autonomia personale e uso corretto dei servizi igienici.

Servizi igienici

Attività didattiche: (10.30 -12.00)

Attività organizzate, laboratoriali, ludiche ed espressive, scientifiche e motorie in contesti motivanti in piccolo e/o grande gruppo

Sezione/salone giardino

Conclusione attività e preparazione all’uscita (12.00- 13.00)

Attività organizzate in sezione: giochi negli angoli strutturati della sezione (cucina, biblioteca, pittura, travestimenti),racconti, canti; riordino del materiale, rievocazione delle attività della giornata; saluto.

Page 11: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

10

GIORNATA TIPO (con il servizio mensa)

TEMPI SPAZI

Entrata e accoglienza (08.00-09.00)

Accoglienza, gioco libero negli angoli (biblioteca, casa), autonomie organizzative, attività affettivo- relazionali

sezione/salone

Colazione (09.00-09.45)

Colazione ai tavoli sezione

Conversazione e attività di routine (09.45-10.15)

Spazio conversazione in cerchio (presenza, aggiornamento calendario: settimana, mesi, stagioni, tempo meteorologico). Incarichi: canti e filastrocche

sezione

Attività didattiche (10.15-11.30)

Attività organizzate, laboratoriali ludiche ed espressive in contesti motivanti, in piccolo e/o grande gruppo.

sezione/salone

Uso dei servizi igienici (11.30-12.00)

Riordino della sezione, preparazione al pranzo, uso dei servizi igienici

servizi igienici e sezione

Pranzo (12.00-13.00)

Pranzo sezione/refettorio

Attività (13.00-14.00) Gioco libero in sezione e/o salone, attività di rilassamento organizzate.

sezione salone, giardino

Attività didattiche (14.00-15.00)

Attività organizzate in sezione, giochi liberi negli angoli, canti, racconti, attività manipolative, completamento attività didattiche avviate al mattino

sezione

Preparazione all’uscita (15.00-16.00)

Riordino del materiale, rievocazione delle attività della giornata, saluto

sezione

Page 12: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

11

Spazi Scuola Infanzia Scuola dell’Infanzia “Sarcone 1”

La scuola è dotata di 3 aule e dei seguenti spazi:

cortile

refettorio

Scuola dell’Infanzia “Via Tripoli”

La scuola è dotata di 6 aule e dei seguenti spazi:

ampio salone

laboratorio ludico

espressivo

giardino

stanza sussidi

Scuola dell’Infanzia “Via Campo Sportivo”

La scuola è dotata di 4 aule e dei seguenti spazi:

ampio salone

laboratorio ludico

espressivo

giardino

stanza sussidi

Le attività di routines Le attività di routines costituiscono l’ossatura della giornata scolastica e una tappa essenziale nella costruzione dell’identità corporea, nell’esperienza del benessere e del cammino verso

l’autonomia dei piccoli. Esse rappresentano un significativo contesto di apprendimento a livello psicologico e cognitivo; la ripetizione quotidiana di sequenze di azioni rassicura il bambino, fornisce punti di riferimento e, contenendo l’anticipazione degli eventi che accadranno, permette

di orientarsi con fiducia nella giornata. Le routines si svolgono principalmente attraverso approcci ludici, proponendo attività che facilitano l’autoregolazione cognitiva. Per il bambino la

Page 13: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

12

routine quotidiana non è la noiosa ripetizione di gesti, ma l’incontro con un tempo conosciuto e sicuro che lo fa star bene, e un tempo atteso e previsto che, dando sicurezza, invita all’esplorazione e alla ricerca.

Processo formativo scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia per rafforzare l’identità personale, l’autonomia, le competenze e il senso di

appartenenza alla comunità, promuove, all’interno di un progetto di scuola articolato e unitario, interventi didattici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi specifici del curricolo che abbracciano i diversi campi di esperienza.

Un’articolazione flessibile dell’orario dei docenti permette un’organizzazione didattica di ulteriore arricchimento dell’offerta formativa. Le attività pratiche e laboratoriali sono finalizzate a promuovere la motivazione ad apprendere ed il conseguimento delle abilità e competenze

specifiche.

Profilo dell’alunno in uscita dalla scuola dell’infanzia

Maturazione dell’identità Conquista dell’autonomia Sviluppo della competenza Promozione

di una vita relazionale

aperta (pari

e adulti)

Affinamento

delle potenzialità

Proposta

di contesti relazionali

diversi

Sviluppo

della libertà di

pensiero

Consolidamento

di abilità sensoriali,

percettive, motorie,

cognitive e linguistico-

espressive

Comprensione

e produzione di linguaggi

Interpretazione

rielaborazione e comunica-

zione di conoscenze e

abilità relative ai vari campi

di esperienza

∗ Stima di sé

∗ Fiducia nelle proprie capacità

∗ Motivazione alla curiosità

∗ Espressione e controllo delle proprie emozioni

∗ Capacità di compiere

semplici scelte

∗ Capacità di compiere semplici esperienze

autonome

∗ Accettazione delle novità

∗ Rispetto dei valori

∗ Rispetto della diversità

∗ Capacità di riorganizzare le

proprie esperienze

∗ Utilizzo di molteplici strumenti di conoscenza

∗ Capacità di esprimere il proprio pensiero nei diversi

linguaggi

∗ Rispetto dei diritti / doveri e del rapporto uomo-natura

Page 14: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

13

Un anno per conoscere, conoscersi e…condividere esperienze Unità di apprendimento

Ri – eccoci qua mano nella mano

Intorno a me… un mondo a colori!

La scuola si veste di allegria, di gioia e di amore.

Corpo e movimento: emozioni in gioco.

Una scoperta tira l’altra: nuove avventure.

Un mondo …diritto!

Il percorso pone al centro dell’intervento educativo i bisogni fondamentali del bambino,

quali: la sicurezza, il senso di appartenenza e riconoscimento, la capacità di esprimersi e

comunicare, la possibilità di osservare, riflettere e apprendere attraverso lo scambio ed il

confronto.

La progettazione degli interventi educativo-didattici prevede unità di apprendimento

calendarizzate mensilmente, ciascuna finalizzata a perseguire traguardi di sviluppo per i

seguenti campi di esperienza:

• Corpo in movimento (identità, autonomia, salute)

• Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità)

• I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)

• Conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura)

• Il sé e l’altro (grandi domande, senso morale, vivere insieme, educazione religiosa).

Page 15: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

14

Curricolo aggiuntivo Scuola dell’infanzia

Progetti Destinatari Tempi Note

“Insieme è meglio…e anche più bello”

Alunni di 3-4-5 anni.

curricolare In collaborazione con i

genitori

“Con una storia si può…”

Alunni di 3-4-5 anni

curricolare In collaborazione con i

genitori e/o esperti esterni (biblioteca, libreria-cinema)

“Naturalmente creativi: un mondo di color”

Alunni di 3-4-5 anni

curricolare In collaborazione con enti

locali “Tutti uguali e…

diversi” Alunni

di 3-4-5 anni curricolare

In collaborazione con i genitori

“Che bello mangiare per crescere”

Alunni di 3-4-5 anni

curricolare In collaborazione con i

genitori, esperti e enti locali Natale “La gioia

dell’attesa” Alunni

di 3-4-5 anni curriculare ed

extracurriculare Con genitori e personale

esterno Scientifica…mente Alunni di 5 anni curriculare

Tradizioni e cultura popolare

Alunni di 3-4-5 anni

curricolare In collaborazione con i

genitori, esperti e enti locali Incontriamo i numeri e le

forme Alunni

di 4-5 anni curriculare

Gioco con le parole Parole in gioco

Alunni di 4-5 anni

curriculare

Libera-mente in libero-corpo

Alunni di 3-4-5 anni curriculare

Il mio corpo danza Alunni di 4-5 anni curriculare Con la presenza gratuita di

esperti Progetto sicura-mente: insieme sicuri in strada,

in classe, a casa Alunni di 3-4-5 anni curriculare

In collaborazione dei genitori ed eventuali esperti esterni

Il tempo che fa…il tempo che passa

Alunni di 3-4-5 anni curriculare

Io cittadino Alunni di 5 anni curriculare In collaborazione con i genitori ed enti locali

A piccoli passi nella natura: scopriamo e

rispettiamo l’ambiente Alunni di 4-5 anni curriculare

Continuità: nuove esperienze

Alunni di 5 anni

curricolare In collaborazione con i docenti

della scuola primaria

Gloabalismo affettivo Alunni di 3-4-5 anni curriculare ed

extracurriculare

Piccoli scienziati scoprono l’aria

Alunni di 3-4-5 anni via Campo Sportivo

curriculare In collaborazione con esperto

esterno per il laboratori: Costruiamo gli aquiloni

“Psicomotricità” Alunni di 3-4-5 anni via Campo Sportivo

curriculare In collaborazione con esperto

esterno

Laboratorio di ceramica Alunni di 3-4-5 anni via Campo Sportivo

curricolare In collaborazione con esperto

esterno

“Nous parlons français” Alunni di 5 anni

via Campo Sportivo curriculare

In collaborazione gratuita di una esperta esterna: prof.ssa

Carnicella Margherita

Page 16: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

15

Cancro io ti boccio Alunni di 3-4-5 anni via Campo Sportivo

curriculare In collaborazione con i genitori e l’ass.AIRC

Giochi senza frontiere Alunni di 3-4-5 anni curriculare In collaborazione gratuita con

esperti esterni

Allegria…è carnevale Alunni di 3-4-5 anni curriculare ed extracurriculare

In collaborazione con i genitori ed enti locali

Nel blu della Puglia

Alunni 1° elementare frequentanti le sez.A e

D della scuola dell’infanzia Via

Tripoli nell’a.s.2012/13

extracurriculare In collaborazione con ass.Deeplife ed enti locali

“Ci siamo anche noi” Alunni di 3-4-5 anni curriculare In collaborazione con enti

organizzatori di concorsi locali e nazionali

Educazione Stradale “Esploriamo la strada”

Alunni di 5 anni

curriculare

Da effettuarsi solo con eventuale finanziamento USP Bari o con la collaborazione

gratuita di esperti

“Sicuri a scuola” Alunni

di 5 anni curriculare

Da effettuarsi solo con eventuale intervento dei Vigili

del Fuoco Prevenzione dei disturbi

dell’apprendiemnto emozionale e

comportamentale

Alunni di 5 anni

curriculare ed extracurriculare

Da effettuare con la collaborazione della psicologa dott.ssa Boragine e logopedista

dott.ssa Bonaduce

“Musica ed emozioni” Alunni di 3-4-5 anni curriculare In collaborazione con esperti

esterni Progetto salute:

“Protagonisti del sorriso”

Alunni di 3-4-5 anni curriculare In collaborazione con la

dott.ssa Mariangela Ruggero

“English time” Alunni cinquenni extracurriculare Fondo d’Istituto “Computer… amico

mio” Alunni cinquenni extracurriculare Fondo d’Istituto

Page 17: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

16

Il curricolo si distingue in:

� OBBLIGATORIO: quota nazionale finalizzata al raggiungimento da parte degli alunni dei traguardi per lo sviluppo delle conoscenze, abilità e competenze previste nelle Indicazioni Nazionali;

� FACOLTATIVO AGGIUNTIVO: relativo a progetti, attività e percorsi educativi finalizzati all’ampliamento e all’arricchimento dell’offerta formativa.

Tempo scuola

27 ORE SETTIMANALI 30 ORE SETTIMANALI 40 ORE SETTIMANALI

Orario di funzionamento

Il 1° Circolo, come deliberato dagli Organi Collegiali, attua un orario di funzionamento

diversificato: un tempo scuola antimeridiano di 27h settimanali (per le classi prime e seconde e terze), 30h settimanali per le classi 4^ e 5^ e 40h per le classi a tempo pieno. Il tempo scuola antimeridiano, strutturato sulle 27 ore settimanali su 6 giorni, ha inizio alle ore

08.10 e termina alle ore 13.10 nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì. Ha inizio alle 08.10 e termina alle ore 12.10 nei giorni di giovedì, venerdì e sabato.

In tutte le altre classi, impegnate per 30 ore settimanali su 6 giorni, le lezioni hanno inizio alle ore 8.10 e terminano alle ore 13.10.

TEMPO

SCUOLA

TEMPO NORMALE

891ore + 99

TEMPO PIENO

891ore + 99 + 260

Page 18: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

17

Per il tempo pieno, invece, si organizza un tempo scuola di 40 ore settimanali antimeridiane e pomeridiane, di cui 10h di premensa, mensa e post mensa, con inizio delle lezioni alle ore 8.10 e termine delle stesse alle ore 16.10.

Le eventuali attività di ampliamento dell’offerta formativa, debitamente calendarizzate, si svolgono in orario pomeridiano; per gli alunni del tempo pieno, invece, o in coda alle attività

curriculari o durante la giornata del sabato. I rientri settimanali per la programmazione dei docenti di scuola primaria, si svolgono nella giornata del martedì, quindicinalmente per n. 4 ore, come deliberato dal Collegio Docenti.

Per i docenti del tempo pieno, la programmazione ha invece, una durata di tre ore, dal momento che il tempo scuola termina alle 16,10. Le ore restanti vengono cumulate e destinate sempre ad attività di programmazione, in giornate di recupero.

Di norma, nello stesso giorno stabilito per la programmazione vengono programmati, previa disponibilità degli operatori ASL, gli incontri con l’Unità multidisciplinare per gli alunni diversamente abili.

Articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività. Nell’ottica dell’autonomia didattica ed organizzativa, a tutti gli alunni del Circolo sono garantiti, nel quinquennio, salvo diverse disposizioni legislative, i seguenti minimi disciplinari:

TEMPO ANTIMERIDIANO

Classi prime

Classi seconde

Classi terze

Classi quarte

Classi quinte

27h curricolo

obbligatorio

Religione Cattolica 66 66 66 66 66

Italiano 264 231 198 198 198

Lingua Comunitarie 33 66 99 99 99

Storia 99 99 99 99 99

Geografia 66 66 66 66 66

Matematica, Scienze naturali e sperimentali

231 231 231 231 231

Tecnologia 33 33 33 33 33

Musica 33 33 33 33 33

Arte e Immagine 33 33 33 33 33

Educazione Fisica 33 33 33 33 33

3h curricolo opzionale

Laboratorio linguistico ---- ---- ---- 33 33

Laboratorio scientifico ---- ---- ---- 33 33

Laboratorio Convivenza Civile Cittadinanza e Costituzione

---- ---- ---- 33 33

TOTALI 891 891 891 990 990

Page 19: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

18

TEMPO PIENO

Classi prime

Classi seconde

Classi terze

Classi quarte

Classi quinte

Totali nel quinquennio

27h curricolo

obbligatorio

Religione Cattolica 66 66 66 66 66 330

Italiano 264 231 198 198 198 1089

Lingua Comunitarie 33 66 99 99 99 396

Storia 99 99 99 99 99 495

Geografia 66 66 66 66 66 330

Matematica, Scienze naturali e sperimentali

231 231 231 231 231 1155

Tecnologia 33 33 33 33 33 165

Musica 33 33 33 33 33 165

Arte e Immagine 33 33 33 33 33 165

Educazione Fisica 33 33 33 33 33 165

3h curricolo opzionale

Laboratorio linguistico 33 33 33 33 33 165

Laboratorio scientifico 33 33 33 33 33 165

Laboratorio Convivenza Civile Cittadinanza e Costituzione

33 33 33 33 33 165

10h premensa, mensa e

postmensa

260 260 260 260 260 1300

TOTALI 1250 1250 1250 1250 1250 6250

• Organizzazione delle classi

• n.1 classe di 1̂ organizzazione a tempo pieno,2 docenti

• n.1 classi di 2̂ organizzazione a tempo pieno

• n.2 classi di 3̂ organizzazione a tempo pieno

• n.2 classi di 4̂ organizzazione a tempo pieno

• n.2 classi di 5^ organizzazione a tempo pieno

• n.30 classi con docente prevalente di 1^, 2^, 3^,4^, 5^, e docenti che completano.

La scuola prevede, inoltre, la possibilità di svolgere ore eccedenti a pagamento per i docenti che si dichiarino disponibili (previo finanziamento ministeriale).

Page 20: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

19

Il Curricolo

CURRICOLO OPZIONALE per le classi che svolgono 30 o 40 ore settimanali In orario antimeridiano è prevista un’offerta formativa articolata in attività laboratoriali:

∗ LABORATORIO DI LINGUA ITALIANA: azione di potenziamento, rinforzo, arricchimento della lingua italiana (scrittura creativa, laboratorio di poesia, animazione alla lettura,

biblioteca di classe).

∗ LABORATORIO DI SCIENZE: azione di potenziamento, rinforzo, arricchimento educ.scientifica (realizzazione di semplici esperimenti, utilizzando il laboratorio scientifico e i

sussidi didattici specifici).

∗ LABORATORIO DI CONVIVENZA CIVILE “Cittadinanza e Costituzione”: azione di educazione ai rapporti interpersonali, alla vita democratica, alla legalità (lettura commentata

degli Articoli della Costituzione, conversazioni e giochi per conoscere i diritti e i doveri, incontri con esperti, visite guidate).

Organizzazione flessibile del gruppo classe Scuola primaria Salvaguardando il gruppo classe come comunità, il percorso formativo degli allievi sarà

organizzato attraverso la formazione di: � gruppi di livello o di compito � gruppi elettivi con alunni aggregati sulla base degli interessi comuni

� gruppi di rinforzo/recupero per alunni stranieri o con difficoltà di apprendimento I gruppi di laboratorio sono suscettibili di:

� adattamenti in itinere; � diversificazione delle attività in base:

- carenze e difficoltà o approfondimenti e ampliamenti.

OBBLIGATORIO Quota nazionale finalizzata al raggiungimento da parte degli alunni delle conoscenze, abilità e competenze previste nelle Indicazioni Nazionali

FACOLTATIVO AGGIUNTIVO Progetti, attività, percorsi disciplinari e trasversali da realizzare in orario aggiuntivo pomeridiano, finalizzati all’ampliamento, arricchimento dell’offerta formativa.

FACOLTATIVO OPZIONALE (solo scuola primaria, classi 30 /40 ore)

laboratorio linguistico: 1h settimanale laboratorio scientifico: 1h settimanale laboratorio Convivenza Civile: 1h settimanale

Page 21: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

20

Processo formativo scuola primaria La scuola primaria accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base

della cultura. La conduzione delle attività didattiche avviene attraverso modalità diverse stabilite dai Consigli

d’interclasse, dall’équipe docente o dal singolo insegnante, sulla base dei bisogni formativi degli alunni e delle esigenze didattico - organizzative attraverso:

− lezione frontale, lezione dialogica, lavori di gruppo, apprendimento cooperativo, flessibilità

del gruppo classe, articolazione di percorsi finalizzati al recupero e al potenziamento delle competenze, percorsi didattici interdisciplinari e multidisciplinari di ricerca-azione.

Le metodologie utilizzate mirano a: � Favorire l’unitarietà del sapere � Ridurre l’insuccesso scolastico

� Promuovere l’acquisizione di concetti, competenze ed abilità trasversali alle diverse discipline

� Valorizzare le esperienze e le conoscenze possedute dagli alunni � Attuare interventi finalizzati alla valorizzazione della diversità � Favorire l’esplorazione e la scoperta

� Incoraggiare l’apprendimento collaborativo (cooperative learning) � Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (metacognizione) � Formare cittadini dell’Europa e del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici

� Valorizzare le proprie radici culturali nazionali e locali, aprendosi alle altre etnie e culture.

Discipline e aree disciplinari Per quanto riguarda i traguardi per lo sviluppo delle competenze in uscita e gli obiettivi di

apprendimento delle singole discipline, la Scuola fa riferimento alle “Indicazioni nazionali per il curricolo” per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione.

Page 22: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

21

Curricolo Locale

ambientale

storico

artistico

culturale

economico

religioso

Attraverso progetti mirati ed esperienze educative coinvolgenti, la scuola rivolge la propria attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio .

La conoscenza e la consapevolezza del passato e del presente, consente di potersi proiettare nel futuro. In quest’ottica saranno oggetto di studio personaggi, storie e tradizioni del proprio paese di cui saranno conosciute e valorizzate le peculiarità.

Partendo dal locale si allargherà lo sguardo al globale, operando confronti con realtà più distanti e culture diverse

Micaela Grazioso

Conoscenza di Don Pietro

Pappagallo

Valorizzazione del territorio e delle

tradizioni popolari sotto il profilo

Page 23: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

22

Curricolo aggiuntivo scuola primaria

Progetti Destinatari Tempi Note

Giornata mondiale dell’ACQUA

Alunni classi I,2^,5^ 22 marzo U.N.E.S.C.O.

Giornata mondiale della POESIA

Alunni di tutte le classi

21 marzo U.N.E.S.C.O.

Giornata mondiale della TERRA

Alunni di tutte le classi

22 aprile U.N.E.S.C.O.

Progetto “Stage Pedagogico”

Classi 2^ e 3^ gennaio In collaborazione con i docenti e

gli studenti del liceo psico- pedagogico di Terlizzi “T. Fiore”

Giornata mondiale del libro

Classi 5^ mese di aprile

(22 aprile) In collaborazione con librerie,

case editrici e biblioteca Giornata mondiale dei

diritti dei bambini Tutti gli alunni 20 novembre

Festa del lettore “Amo i libri”

Classi 2^-3^ novembre 2013

curricolare In collaborazione con la libreria

“Le città invisibili” Progetto di Educazione

stradale Classi 1^, 2^ curriculare

In collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani

Progetto di recupero e rinforzo per alunni con

difficoltà di apprendimento e bisogni

speciali

Tutti gli alunni curriculare Con utilizzo delle ore eccedenti

l’attività frontale.

“Sicurezza a scuola” Educazione Prevenzione

a scuola. Tutti gli alunni curriculare In collaborazione con il R.S.P.P.

“Salviamo la memoria” Alunni classi V curriculare In collaborazione con esperti,

testimoni ed Enti locali Giornata mondiale dei

Diritti Umani Alunni classi IV, V

curriculare (10 dicembre)

U.N.E.S.C.O. In collaborazione con i genitori

Giornata mondiale dell’ambiente

Alunni classi V curriculare (5 giugno)

U.N.E.S.C.O. In collaborazione con i genitori

Accoglienza e continuità

Alunni di 5 anni interplessi scuola infanzia e alunni classe 1° scuola

primaria.

curriculare

In collaborazione con gli insegnanti delle scuole

dell’infanzia e delle scuole secondarie di 1^ grado

GIO.MO.VI. Tutti gli alunni curriculare In collaborazione con gli atleti delle associazioni sportive

Progetto “SBAM” Alunni di 4^

curriculare

In collaborazione con l’U.S.R. Puglia e Regione Puglia

(Protocollo d’intesa 31-08-2011) Progetto “Food

Revolution” (obesità infantile)

Alunni di 3^sez.G curriculare Previo finanziamento Regionale

“Principi Attivi”

Page 24: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

23

Progetto educazione alimentare

Tutti gli alunni curricolare In collaborazione con i genitori

Progetto “Sorri…dente” Programma educativo per la salute orale dei

bambini

Alunni din1^ e 2^ Scuola Primaria

curriculare In collaborazione con una dottoressa esperta esterna

Progetto: “Carnevale a scuola”

Classi 4^,5^ curriculare

Con la collaborazione dell’associazione di volontariato “Un mondo di bene” per lo Sri

Lanka e lo Zambia.

La giornata della memoria

Classi 5^ curriculare In collaborazione con volontari

e/o associazioni esterne, enti locali.

Progetto “Mostra la pace”

Classi 2^ curriculare

Con la collaborazione dei volontari dell’associazione “Un mondo di bene” pro Sri Lanka e

Zambia. Progetto “Un ospedale

per i bambini del Chiapas”

Classi 3^- 5^ curriculare Con la collaborazione del

presidente dell’Ass.onlus “SOS mondo nuovo”

Progetto di lettura “Libriamoci”

Alunni di 5^ curriculare Con ore eccedenti l’attività

frontale

Festa dell’albero Alunni di 1^ curriculare In collaborazione con i volontari

di Legambiente

Progetto musicale Alunni di 4^-5^ curriculare In collaborazione con il maestro

di musica esperto esterno

“Globalismo affettivo” Alunni

di classe 2^ curricolare

In continuità con la scuola dell’infanzia

“Puglia in masseria” Classi 5^ E-F -G -H curriculare In collaborazione con il Consorzio

“Puglia in masseria” delle masserie didattiche pugliesi.

Progetto di prevenzione dei disturbi

dell’apprendimento, del linguaggio, emozionali e

comportamentali

Tutti gli alunni curricolare

In collaborazione gratuita con gli esperti esterni, psicologa e

logopedista; sportello e screening (previo

consenso dei genitori.)

Coro Alunni classi:

III-IV-V curriculare

extracurriculare

Previo finanziamento Fondo d’istituto con la collaborazione del maestro di musica esperto

esterno Progetto “Io gioco, tu

giochi” Alunni diversamente

abili curricolare

In collaborazione con agenzie educative territoriali

Piccole zampe crescono 3^-4^-5^ curricolare Promosso da A.N.M.V.I.

In collaborazione con Panini Progetto

antisofisticazione alimentare

Classi V sezz E - F curricolare In collaborazione con i N.A.S.

Progetto giornalismo Classi quinte curricolare Proposto da “Luce e vita”

settimanale diocesano per il 90° anno di pubblicazione

Page 25: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

24

La luce di Betlemme Classi quinte curricolare Proposto da “Luce e vita”

“Le française c’est très joli”

Alunni classi 5^ extracurriculare Fondo di Istituto

Lo sguardo del cittadino terlizzese itinerante nel

suo territorio Classi 4^ extracurriculare Fondo di Istituto

“Scuola nostra” Tutte le classi Curriculare ed

axtracurriculare

In collaborazione con i genitori volontari e in continuità con la

scuola dell’infanzia Pittura e creatività

“Dalla realtà all’immaginazione, alla

trasformazione”

Alunni di 4^ e 5^ extracurriculare Fondo di Istituto

Progetto PON C1: emozioni da filmare, lab. lettura, scrittura

creativa, cinematografia;

classi 4^ extracurricolare Fondi europei

Progetto PON C1: emozioni da illustrare,

scrittura creativa, illustrazione

Classi3^ extracurriculare Fondi europei

Progetto PON C1: emozioni da

raccontare, giornalino scolastico;

classi 5^ extracurriculare Fondi europei

Progetto PON C1: il mondo in un

problema, lab. Problem solving

Classi 3^ extracurriculare Fondi europei

Progetto PON C1: Io amico della Terra, lab.

Biodiversità ed ecosistema

Classi 4^

extracurriculare

Fondi europei

Progetto PON C1: interventi per lo sviluppo delle competenze Lingua

inglese

Classi 2^

sezz D – F - G

extracurriculare

Fondi europei

Progetto di istruzione domiciliare

In presenza di alunni impossibilitati alla

frequenza scolastica per periodi non inferiori a 30gg

extracurriculare Previo finanziamento USR Puglia

Page 26: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

25

Yoga nella didattica della Scuola Primaria

Alunni di 3^ - 4^

Curriculare ed extracurriculare

Previo finanziamento “Fondo d’istituto”

Rebecca Tatoli 5^E

Page 27: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

26

Spazi Scuola Primaria don Pietro Pappagallo

La scuola è dotata di 57 aule e di spazi attrezzati la cui fruizione viene calendarizzata.

Nell’edificio sono presenti:

n. 1 laboratori di informatica

Sportello di ascolto e

consulenza (psicologa, logopedista )

n.1 laboratorio musicale

n. 1 cortile per attività

all’aria aperta

n.1 biblioteca/aula audiovisivi

aula psicomotricità

refettorio

Auditorium

palestra coperta

n.5 L.I.M

n. 1 laboratorio scientifico

Page 28: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

27

Area del sostegno educativo, dell’inserimento degli alunni stranieri e dei disturbi specifici di apprendimento e iperattività.

Alunni con bisogni speciali Particolare attenzione il Circolo riserva agli alunni con DSA (dislessia, disgrafia, discalculia e

disortografia), attraverso la realizzazione di un progetto di prevenzione. Gli alunni delle classi terze, previo consenso dei genitori, sono sottoposti a screening dei disturbi di letto-scrittura da parte di personale esperto. Per gli alunni con certificazione di DSA si elabora

un piano didattico personalizzato, condiviso e sottoscritto dagli operatori della scuola, dai consulenti esterni e dai genitori. La scuola, quale comunità accogliente ed inclusiva, assicura agli alunni abili diversamente

esperienze di integrazione e di crescita individuale e sociale. L’intensa e articolata progettualità, la flessibilità dell’orario scolastico, l’individualizzazione dei percorsi, l’azione di sostegno

educativo, svolte dai docenti di classe e dagli insegnanti specializzati, in sinergia con il gruppo H d’istituto, l’Unità Multidisciplinare, l’Ente Locale e gli educatori che svolgono assistenza specialistica, garantiscono a tutti gli alunni pari opportunità formative attraverso progetti

curricolari ed extracurricolari. Gli alunni diversamente abili partecipano a percorsi progettuali specifici, ai progetti d’istituto. La scuola offre agli alunni provenienti da altri Paesi opportunità di studio e formazione nel

rispetto delle differenze. Sono previsti, interventi di accoglienza e assistenza alla docenza realizzati dai mediatori linguistici-culturali di diverse etnie che, in collaborazione con il CRIT di riferimento (Liceo Scientifico “O.Tedone” di Ruvo di Puglia), coordinano e facilitano la

comunicazione tra alunni stranieri, famiglie, alunni italiani e docenti nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie.

Al fine di promuovere il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni, soprattutto per quelli in difficoltà sono attivi i seguenti progetti:

• Progetto di prevenzione dei disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, emozionali e

comportamentali, con la collaborazione gratuita di esperti esterni, psicolga e logopedista;

• Progetto di recupero e rinforzo per alunni con difficoltà di apprendimento e bisogni speciali;

• Laboratorio musicale;

• Progetto yoga;

• Progetti PON C1:

− Emozioni da filmare, lab. Lettura, scrittura creativa, cinematografia

− Emozioni da illustrare, scrittura creativa, illustrazione

− Emozioni da raccontare, giornalino scolastico

− Il mondo in un problema lab. Problem solving

− Io amico della Terra: laboratorio sulla biodiversità e l’ecosistema

− It’s English time: let’s sing together! The English (tre laboratori ).

Page 29: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

28

Sicurezza scolastica

Il POF assume come centrale, nell’ambito dei programmi per l’educazione alla salute, il tema

della sicurezza. Gli interventi didattici sono promossi nell’ambito di un progetto unitario denominato “La

Sicurezza a scuola”: a) DESTINATARI: tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia e Primaria b) FINALITÀ:

1. Promozione della cultura della prevenzione dei rischi; 2. Informazione per prevenire; 3. “Anticipazione”, sviluppo dell’abitudine a prevedere (“anticipare”) le possibili

conseguenze delle proprie ed altrui azioni o di eventi ambientali; 4. Interiorizzazione del “bene salute” quale valore di riferimento nelle scelte di vita.

c) AZIONI:

� contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi disciplinari ordinari;

� rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti e negli ambienti; � promozione negli alunni di adozione dei comportamenti preventivi conseguenti; � vigilanza al fine di prevenire posture scorrette (in particolare a carico della schiena e

degli occhi); � esposizione limitata ai video-terminali; � partecipazione alle prove simulate di evacuazione d’emergenza, lettura consapevole

della cartellonistica, rispetto delle consegne; � trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito

extrascolastico (per strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici…); � ciascun insegnante, nelle classi di competenza, assicura interventi informativi su:

- fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici;

- corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche; - comportamenti preventivi.

� sensibilizzazione degli alunni sulla necessità di osservare le norme igieniche e di

effettuare controlli periodici di tipo ortopedico, oculistico e dentale.

Micaela Grazioso

Page 30: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

29

Iniziative che integrano l'offerta formativa Concorsi e manifestazioni

La scuola aderisce a manifestazioni, giornate UNESCO, ricorrenze ed iniziative di carattere sociale, culturale ed istituzionale coerenti con le finalità generali e gli obiettivi formativi del POF, tra esse:

21 novembre “Festa dell’albero” 10 dicembre” Giornata internazionale dei diritti umani” 7° concorso “Un pensiero per la pace” Luce di Betlemme, novembre/dicembre

27 gennaio “Giornata della memoria” Carnevale cittadino

22 marzo giornata mondiale dell’Acqua 24 marzo settantesimo anniversario della morte di don Pietro Pappagallo La scuola partecipa a numerosi concorsi locali, nazionali e internazionali canori, di poesia,

di giornalini scolastici, video, danze e produzioni multimediali.

Micaela Grazioso 5^H

Visite guidate, viaggi d’istruzione, scambi educativi e culturali

Gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria saranno coinvolti, durante l’anno scolastico, in visite guidate nel territorio comunale tra cui:Museo della civiltà contadina, laboratori di ceramica, frantoi, caseifici, panifici, chiese, Menhir-Via Appia, Cesano, Sovereto,

Parchi Comunali, Istituto professionale per l’agricoltura, Biblioteca, Pinacoteca. Per gli alunni di Scuola Primaria sono previste visite guidate, spettacoli teatrali e viaggi d’istruzione da attuarsi nel rispetto della normativa, finalizzati alla conoscenza di realtà culturali,

sociali, economiche e/o istituzionali del territorio. Essi saranno pianificati dai Consigli d’interclasse e si svolgeranno, previo consenso scritto dei genitori degli alunni partecipanti e delibera degli OO.CC.

Le visite saranno finalizzate al perseguimento di obiettivi disciplinari e trasversali e prevedranno

Page 31: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

30

qualificate esperienze di conoscenza diretta e partecipazione attiva. Per l’anno scolastico l’Ente Comunale ha messo a disposizione della nostra scuola, solo per le scolaresche di scuola primaria, due pullman della ditta “Dover” di Noci e la percorrenza gratuita

di Km 97 nel territorio comunale e 454 in quello provinciale. Per l’anno scolastico 2013/2014 il piano è il seguente:

Destinazione Località

Classi Prime • Masseria Didattica “Coppa” • Bosco Scoparella Fattoria

Didattica S.Magno

Ruvo di Puglia

Classi Seconde • Azienda agricola frantoio

“Montaltino”(Terrae) • Lido Colonna (Terrae)

Canosa

Trani

Classi Terze

Dolmen “La Chianca” –

Necropoli San Magno (Terrae)

Bisceglie

Ruvo di Puglia

Classi Quarte

Monopoli - Polignano(Terrae)

Monopoli Polignano

Classi Quinte

Parco archeologico di Egnazia

Polignano

Egnazia - Polignano

Le visite verranno effettuate in collaborazione con diverse associazioni ambientaliste e/o con le “Pro-

Loco” delle città in cui le scolaresche si recheranno.

Visite guidate Scuola dell’Infanzia • Visita a Cesano

• Uscite nel territorio in riferimento alle attività didattiche programmate

• Spettacoli teatrali

Page 32: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

31

Continuità educativa e didattica Continuità verticale: scuola infanzia – scuola primaria I docenti delle scuole dell’infanzia e primaria del Circolo si incontrano per confrontarsi su tematiche di carattere didattico ed organizzativo.

In dicembre sono previsti incontri tra gli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia e quelli del plesso centrale di scuola primaria, e in marzo per un approccio graduale con l’ordine di scuola successivo e le nuove figure di riferimento. Le attività vengono concordate tra gli insegnanti dei

due ordini di scuola in linea con le finalità del POF.

Continuità verticale: scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

Il raccordo scuola primaria- secondaria di primo grado è assicurato attraverso:

• incontri istituzionalizzati tra i docenti dei due ordini di scuola;

• scambio di informazioni al passaggio degli alunni tra un ordine di scuola e l’altro;

• partecipazione ad attività integrative in orario scolastico ed extrascolastico concordate tra i due ordini di scuola.

Continuità orizzontale Il raccordo è garantito attraverso incontri (di riflessione, scambio, confronto, progettazione ed organizzazione di iniziative educative e formative su particolari tematiche) con le altre scuole,

l’Ente locale, l’ASL, le istituzioni, le associazioni di volontariato, laiche e religiose, le ONG e il privato sociale.

Formazione ed aggiornamento

Nell’anno corrente saranno privilegiate le seguenti tematiche:

� Educazione sanitaria in collaborazione con medici del Distretto Socio – Sanitario, ASL.

� Sicurezza e prevenzione (con RSPP). � Corso di formazione B1 “It’s english time : the english lab.” � Laboratorio informatico per l’utilizzo delle nuove tecnologie

� “ Didattica musicale”,corso di formazione � Aggiornamento sulle nuove indicazioni del curricolo, in rete con la scuola Gesmundo –

Fiore, con il 2° Circolo e la scuola dell’infanzia privata “ Albero azzurro”.

L’autoaggiornamento è garantito attraverso l’abbonamento a riviste didattiche di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.

Page 33: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

32

Valutazione e autovalutazione Il campo della valutazione e dell’autovalutazione riguarda vari aspetti della vita scolastica; esso è di fondamentale importanza per la riflessione e il cambiamento. E’ possibile valutare una

istituzione scolastica, se l’istituzione si autovaluta e innesca un processo di analisi e di osservazione. Attraverso l’osservazione di come i ragazzi studiano o si approcciano alle

informazioni è possibile avere un’idea della tipologia di studente e quindi modificare l’approccio metodologico per evitare l’insuccesso scolastico. La valutazione prevede tre fasi: predittiva o diagnostica, formativa e sommativa.

La valutazione diagnostica occupa essenzialmente la prima fase dell’anno scolastico, ha fondamentalmente un carattere osservativo-predittivo e serve per accertare i rendimenti cognitivi degli allievi.

La valutazione formativa occupa l’intero anno scolastico, ha il compito di osservare la partecipazione dell’alunno alla vita della scuola, il suo processo di apprendimento e i livelli di maturazione raggiunti.

La valutazione sommativa occupa l’ultima fase dell’anno scolastico e ha un carattere specificamente misurativo, perché ha il compito di accertare i profitti conclusivi dei singoli allievi.

Nell’ambito del Circolo si attuano processi di valutazione sia interna che esterna. Valutazione interna La valutazione interna è ispirata a principi di:

� collegialità, in quanto ogni valutazione è espressa a livello di team e vi concorrono tutti gli insegnanti;

� trasparenza, in quanto sono esplicitati contenuti e criteri. Essa costituisce non solo un momento di controllo dell’apprendimento, ma anche un’azione di feedback e supporto al processo formativo, in quanto si forniscono all’alunno informazioni sul suo

modo di procedere nell’apprendimento. Per la comunicazione della valutazione alle famiglie sono previsti colloqui periodici, distribuiti durante il corso dell’anno scolastico con consegna del documento di valutazione. Nell’anno

scolastico 2013-2014, nella scuola primaria, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata a fine quadrimestre, sarà espressa in decimi ed

illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. Valutazione esterna

Il Circolo partecipa a Progetti di Valutazione Esterna a cura dell’Invalsi – Miur con la finalità di ottenere uno strumento di riflessione sulle scelte metodologico-didattiche, sulle azioni e sulla

gestione delle risorse per il miglioramento dell’offerta formativa. Questi gli obiettivi della valutazione INVALSI:

∗ Stimare i livelli di conoscenza e di abilità in specifiche aree disciplinari (italiano, matematica) per specifici livelli scolastici attraverso un campione statistico su scala nazionale;

Page 34: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

33

∗ Fornire alla scuola la possibilità di determinare gli standard di apprendimento e la propria posizione relativa rispetto alla media nazionale;

∗ Acquisire elementi di riferimento per l’impostazione di un sistema di valutazione

dell’istituzione scolastica. Il progetto prevede la somministrazione di prove oggettive ministeriali elaborate dall’INVALSI

relative agli ambiti disciplinari: italiano e matematica e rivolte agli alunni delle classi interessate.

CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI, GIUDIZI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO deliberati dal Collegio Docenti

VOTO

NUMERICO

GIUDIZIO LIVELLI DI APPRENDIMENTO

10 OTTIMO Piena assimilazione, comprensione, organizzazione, applicazione con approfondimenti dei contenuti,

rielaborati in modo personalizzato ed originale.

9 DISTINTO Sicura assimilazione, comprensione, organizzazione, rielaborazione, applicazione e approfondimento dei

contenuti.

8 BUONO Assimilazione, organizzazione e applicazione dei contenuti abbastanza sicure; esposizione talvolta

guidata.

7 PIÙ CHE

SUFFICIENTE

Più che sufficiente assimilazione dei contenuti e/o delle

procedure; permanenza di qualche carenza

nell’organizzazione e/o nell’applicazione; esposizione spesso guidata.

6 SUFFICIENTE

Sufficiente assimilazione dei contenuti e/o delle

procedure; permanenza di carenze nell’organizzazione e/o nell’applicazione; esposizione spesso guidata e

frammentaria.

5 QUASI

SUFFICIENTE

Assimilazione parziale, superficiale dei contenuti,

metodologia disciplinare non sempre corretta;

applicazione frammentaria e poco organizzata nei contenuti.

Page 35: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

34

FUNZIONI STRUMENTALI

- ins. Bux Maria Area 1a): Coordinamento della progettazione realizzazione,

monitoraggio e valutazione delle attività curriculari

-ins .Silvestri Margherita Area 1b): Coordinamento della progettazione realizzazione,

monitoraggio e valutazione delle attività extracurriculari

-ins. Mastrorilli Mariantonia Area 2a): Coordinamento delle attività di formazione,

informazione e organizzazione del lavoro dei docenti

-ins .Cipriani Mariangela Area 2b): Coordinamento delle attività di servizio e

assistenza ai docenti nell’utilizzo dei mediatori didattici

-ins. Volpe Giuseppe

Area 3): Coordinamento della progettazione e realizzazione

degli interventi integrativi per gli alunni in situazione di

svantaggio culturale e per gli alunni stranieri e per gli

alunni diversamente abili.

- ins.Longo Angela

- ins.De Manna Giovanna

Area 4): Coordinamento della progettazione e realizzazione

degli interventi formativi con le altre scuole, con

l’extrascuola.

Prof.ssa Lucia Scarcelli

Dirigente Scolastico

ins.Cecilia Barone

Collaboratrice con funzione

vicaria

ins.Gaetano de Tellis

Collaboratore

ins.Maria Antonelli

Responsabile del plesso

Scuola dell’Infanzia “Via Campo

Sportivo

ins.Giovanna Volpe

Responsabile del plesso

Scuola dell’Infanzia “Via Tripoli”

ins.Lucia Marinelli

Responsabile del plesso

Scuola dell’Infanzia “Sarcone 1”

Page 36: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

35

REFERENTI

- Referente Ed.alla Salute -ins.F.S. Bux Maria

- Referente attività motoria -ins.De Nicolo Rosalba (scuola primaria)

- Referente attività artistica -ins.Vito De Leo

- Referente ed. musicale -ins. Volpe Giuseppe

- Referente mensa -ins.Giannone Nicoletta (scuola primaria tempo pieno)

-ins.Scagliola Francesca (scuola dell’Infanzia)

- Referente Ed. scientifica -ins.Montanarelli Giuseppe

� Responsabile Servizio Prevenzione, Protezione e Sicurezza: dott.Massari Giambattista

(esterno)

� Responsabile Lavoratori per la Sicurezza ins.Antonelli Maria

Gruppo di Lavoro di Istituto per l’integrazione degli alunni con disabilità:

� Dott.ssa Leone Maria Pia – Psicologa ASL BA

� Dott.ssa Rutigliano Rosanna – referente Servizi Sociali

� Ins.De Leo Vito – docente di sostegno scuola primaria

� Ins.Piacenza Mariangela – docente di sostegno scuola primaria

� Ins.De Nicolo Carmela – docente scuola dell’infanzia

� Ins.Caputo Daniela - docente scuola dell’infanzia

� Sig.ra Franklin Simona – genitore

� Sig.ra De Sario Angela - genitore

Scuola primaria

Presidenti interclassi:

1 - ins.De Chircio Rosa Marina

2 - ins.Ranieri Claudia

3 - ins.Rutigliano Angela

4 - ins.De Zio Maria

5 - ins.Grazioso Nicoletta

Segretari:

1 - ins.Larocca Rosa

2 - ins.Gargano Arcangela

3 - ins.Colasanto Mariateresa

4 - ins.Saldarelli Maria Domenica

5 - ins.Cipriani Anna

Scuola dell’infanzia

Presidenti intersezione:

(docente delegato)

1-ins. Antonelli Maria

Segretari:

1-ins.Volpe Giovanna

Page 37: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

36

Personale ATA

DSGA: Mastrorilli Maria Giuseppe

Assistenti Amministrativi

1 D’Aprile Giancarlo

2 Bollino Angela

3 Fortunato Anna

4 Di Maggio Teresa

5 Travaglio Stella

Collaboratori scolastici

Scuola

Primaria

Scuola dell’infanzia

Via Campo

Sportivo

Via Tripoli Sarcone 1

De Finis A. Tangari M. Di Molfetta G. Albanese N.

Di Bisceglie D.

Minafra L.

Volpe T.

Zero L.

L.S.U. n.5

Personale di pulizia esterno

L.S.U. n.1

Personale di pulizia esterno

L.S.U. n.1

Personale di pulizia esterno

L.S.U. n.1

Personale di pulizia esterno

Page 38: La nostra idea di scuola in un pensiero del grande maestro e · produzione di ceramiche e terrecotte terlizzesi. I due plessi della scuola dell’infanzia sono allocati in zone semiperiferiche,

37

INDICE

Premessa pag. 2

Scuola amica dei bambini e dei ragazzi pag. 3

Fisionoma dell’Istituto: la scuola in cifre pag. 4

La scelta educativa e missione della scuola pag. 7

Profilo in uscita dal primo ciclo di istruzione pag. 8

Scuola e territorio pag. 8

Organizzazione e articolazione del servizio scolastico Scuola dell’Infanzia pag. 9

Spazi Scuola Infanzia pag.11

Le attività di routines pag.11

Processo formativo scuola dell’infanzia pag.12

Curricolo aggiuntivo Scuola dell’infanzia pag.14

Orario di funzionamento Scuola Primaria pag.16

Articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività pag.17

Il Curricolo pag.19

Processo formativo scuola primaria pag.20

Curricolo locale pag.21

Curricolo aggiuntivo scuola primaria pag.22

Spazi Scuola Primaria don Pietro Pappagallo pag.26

Area del sostegno educativo, dell’inserimento degli alunni stranieri e

dei disturbi specifici di apprendimento e iperattività pag.27

Sicurezza scolastica pag.28

Iniziative che integrano l'offerta formativa pag.29

Visite guidate, viaggi d’istruzione, scambi educativi e culturali pag.29

Continuità educativa e didattica pag.31

Formazione ed aggiornamento pag.31

Valutazione e autovalutazione pag.32

Organigramma pag.34

Funzioni Strumentali pag.34

Referenti pag.35

Gruppo di Lavoro di Istituto per l’integrazione degli alunni con disabilità pag.35

Presidenti interclasse/intersezione pag.35

Personale ATA pag.36