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1 La didattica per La didattica per competenze competenze e la riforma della e la riforma della secondaria secondaria di II grado di II grado Formazione per i docenti Formazione per i docenti dell’I.I.S.S. dell’I.I.S.S. Boselli-Alberti Boselli-Alberti di Savona di Savona 23 maggio 2012 23 maggio 2012 dirigente scolastico Aureliano Deraggi dirigente scolastico Aureliano Deraggi

La didattica per competenze e la riforma della secondaria di II grado

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La didattica per competenze e la riforma della secondaria di II grado. Formazione per i docenti dell’I.I.S.S. Boselli-Alberti di Savona 23 maggio 2012 dirigente scolastico Aureliano Deraggi. Aureliano Deraggi Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria tel. 0108331246 - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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La didattica per La didattica per competenzecompetenze

e la riforma della e la riforma della secondaria secondaria di II grado di II grado Formazione per i docenti Formazione per i docenti

dell’I.I.S.S. dell’I.I.S.S. Boselli-AlbertiBoselli-Alberti di Savona di Savona 23 maggio 201223 maggio 2012

dirigente scolastico Aureliano Deraggidirigente scolastico Aureliano Deraggi

Page 2: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

22

Aureliano DeraggiAureliano DeraggiUfficio Scolastico Regionale per la

Liguria

tel. [email protected]

*********************************************

U.S.R. Liguria www.istruzioneliguria.it

Page 3: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

33

Sintesi dell’interventoSintesi dell’intervento

1. Le motivazioni della riforma1. Le motivazioni della riforma 2. I punti nodali della riforma2. I punti nodali della riforma 3. La certificazione delle 3. La certificazione delle

competenzecompetenze 4. Orientamento e cultura del 4. Orientamento e cultura del

lavorolavoro 5. I nuovi Istituti Tecnici5. I nuovi Istituti Tecnici

Page 4: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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1. Le motivazioni della 1. Le motivazioni della riformariforma

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55

La riforma è un processoLa riforma è un processo

"Quanto manca alla vetta?”Quanto manca alla vetta?”

"Tu sali e non pensarci!”"Tu sali e non pensarci!”

(F. W. Nietzsche)

Page 6: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

66

L’Europa e le competenzeL’Europa e le competenze

Raccomandazione del Parlamento Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 europeo e del Consiglio del 18

dicembre 2006 relativa a dicembre 2006 relativa a competenze chiave per competenze chiave per

l'apprendimento permanente l'apprendimento permanente (2006/962/CE)(2006/962/CE)

Page 7: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

77

Strategia di LisbonaStrategia di LisbonaLa meta, cui ogni Stato dell’Unione La meta, cui ogni Stato dell’Unione avrebbe dovuto tendere, allo scopo avrebbe dovuto tendere, allo scopo

di raggiungere gli obiettivi della di raggiungere gli obiettivi della Strategia Lisbona 2000/2010Strategia Lisbona 2000/2010

consiste nelconsiste nel

principio fondamentale principio fondamentale della società della conoscenza: della società della conoscenza:

““non uno di meno”non uno di meno”(méta per tutti e non per qualcuno!)(méta per tutti e non per qualcuno!)

Page 8: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Quadro europeo delle qualifiche per Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF)l’apprendimento permanente (EQF)

Raccomandazione del Parlamento Raccomandazione del Parlamento Europeo 23 aprile 2008: entro il 2012 Europeo 23 aprile 2008: entro il 2012 gli Stati membri dovranno adottare gli Stati membri dovranno adottare sistemi nazionali di comparazione dei sistemi nazionali di comparazione dei titoli e delle qualifiche.titoli e delle qualifiche.

La riforma si muove in tale direzione, La riforma si muove in tale direzione, proponendo un percorso di riordino proponendo un percorso di riordino coerente con gli indirizzi stabiliti coerente con gli indirizzi stabiliti dall’Unione Europea.dall’Unione Europea.

Page 9: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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QQuadro strategico per la cooperazione uadro strategico per la cooperazione europea europea

nel settore dell'istruzione e della formazionenel settore dell'istruzione e della formazione(ET 2020) Conclusioni del Consiglio Europeo (ET 2020) Conclusioni del Consiglio Europeo

del 12 maggio 2009del 12 maggio 2009 Le conclusioni definiscono un Le conclusioni definiscono un quadro quadro

strategicostrategico per la cooperazione europea nel per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione fino settore dell'istruzione e della formazione fino al 2020 al 2020 [Gazzetta ufficiale C 119 del 28.5.2009].[Gazzetta ufficiale C 119 del 28.5.2009].

Tale quadro prende le mosse dai progressi Tale quadro prende le mosse dai progressi realizzati nell'ambito del programma di realizzati nell'ambito del programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010” (ET lavoro “Istruzione e formazione 2010” (ET 2010), con l'obiettivo di affrontare le sfide 2010), con l'obiettivo di affrontare le sfide sostanziali che l'Europa deve superare per sostanziali che l'Europa deve superare per realizzare un'economia basata sulla realizzare un'economia basata sulla conoscenza e rendere l'apprendimento conoscenza e rendere l'apprendimento permanente una realtà per tutti.permanente una realtà per tutti.

Page 10: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Scopo essenziale del Scopo essenziale del quadro strategico ET 2020quadro strategico ET 2020

Lo scopo essenziale del quadro strategico è Lo scopo essenziale del quadro strategico è incoraggiare il miglioramento dei sistemi incoraggiare il miglioramento dei sistemi d'istruzione e di formazione nazionali, i quali d'istruzione e di formazione nazionali, i quali devono fornire i mezzi necessari per porre tutti i devono fornire i mezzi necessari per porre tutti i cittadini nelle condizioni di realizzare appieno le cittadini nelle condizioni di realizzare appieno le proprie potenzialità, nonché garantire una proprie potenzialità, nonché garantire una prosperità economica sostenibile e l'occupabilità. prosperità economica sostenibile e l'occupabilità.

Il quadro strategico dovrebbe abbracciare i sistemi Il quadro strategico dovrebbe abbracciare i sistemi di istruzione e formazione nel loro complesso, in di istruzione e formazione nel loro complesso, in una prospettiva di apprendimento permanente, una prospettiva di apprendimento permanente, contemplando l’apprendimento in tutti i contesti, contemplando l’apprendimento in tutti i contesti, siano essi non formali o informali, e a tutti i livelli.siano essi non formali o informali, e a tutti i livelli.

Page 11: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Quattro obiettivi strategiciQuattro obiettivi strategici

Il quadro dovrebbe affrontare, in particolare, i Il quadro dovrebbe affrontare, in particolare, i seguenti quattro seguenti quattro obiettivi strategiciobiettivi strategici::

1. fare in modo che l'apprendimento 1. fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità divengano una permanente e la mobilità divengano una realtàrealtà: è necessario proseguire i lavori di : è necessario proseguire i lavori di attuazione delle strategie di apprendimento attuazione delle strategie di apprendimento permanente, di sviluppo dei quadri nazionali delle permanente, di sviluppo dei quadri nazionali delle qualifiche collegati al Quadro europeo delle qualifiche collegati al Quadro europeo delle qualifiche e di creazione di percorsi di qualifiche e di creazione di percorsi di apprendimento più flessibili. Occorre intensificare apprendimento più flessibili. Occorre intensificare la mobilità e applicare i principi sanciti nella Carta la mobilità e applicare i principi sanciti nella Carta europea di qualità per la mobilità; europea di qualità per la mobilità;

Page 12: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Quattro obiettivi strategiciQuattro obiettivi strategici

2. migliorare la qualità e l'efficacia 2. migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazionedell'istruzione e della formazione: :

tutti i cittadini devono essere in grado tutti i cittadini devono essere in grado di acquisire le competenze di acquisire le competenze fondamentali; l’eccellenza e l’attrattiva fondamentali; l’eccellenza e l’attrattiva dell'istruzione e della formazione dell'istruzione e della formazione devono essere sviluppate a tutti i livelli;devono essere sviluppate a tutti i livelli;

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Quattro obiettivi strategiciQuattro obiettivi strategici3. promuovere l'equità, la coesione sociale 3. promuovere l'equità, la coesione sociale

e la cittadinanza attivae la cittadinanza attiva: le politiche : le politiche d'istruzione e di formazione devono fare in d'istruzione e di formazione devono fare in modo che tutti i cittadini siano in grado di modo che tutti i cittadini siano in grado di acquisire e sviluppare le loro competenze acquisire e sviluppare le loro competenze professionali e le competenze essenziali professionali e le competenze essenziali necessarie per favorire la propria occupabilità necessarie per favorire la propria occupabilità e l'approfondimento della loro formazione, la e l'approfondimento della loro formazione, la cittadinanza attiva e il dialogo interculturale. cittadinanza attiva e il dialogo interculturale. Lo svantaggio educativo dovrebbe essere Lo svantaggio educativo dovrebbe essere affrontato fornendo un'istruzione della prima affrontato fornendo un'istruzione della prima infanzia di qualità elevata e un’istruzione infanzia di qualità elevata e un’istruzione inclusiva;inclusiva;

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Quattro obiettivi strategici4. incoraggiare la creatività e 4. incoraggiare la creatività e

l'innovazione, inclusa l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a tutti i livelli l'imprenditorialità, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazionedell'istruzione e della formazione: : occorre incoraggiare l'acquisizione di occorre incoraggiare l'acquisizione di competenze trasversali da parte di tutti i competenze trasversali da parte di tutti i cittadini e garantire il buon funzionamento cittadini e garantire il buon funzionamento del triangolo della conoscenza del triangolo della conoscenza (istruzione/ricerca/innovazione). Occorre (istruzione/ricerca/innovazione). Occorre promuovere i partenariati tra il mondo promuovere i partenariati tra il mondo imprenditoriale e gli istituti di formazione e imprenditoriale e gli istituti di formazione e incoraggiare comunità di insegnamento più incoraggiare comunità di insegnamento più ampie, comprendenti rappresentanti della ampie, comprendenti rappresentanti della società civile e altre parti interessate. società civile e altre parti interessate.

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OCSE-PISA e INVALSIOCSE-PISA e INVALSI

I risultati delle prove OCSE-PISA e I risultati delle prove OCSE-PISA e delle prove INVALSI segnalano da delle prove INVALSI segnalano da tempo l’urgenza e la ineludibilità di tempo l’urgenza e la ineludibilità di un profondo cambiamento nel un profondo cambiamento nel rapporto rapporto insegnamento/apprendimento.insegnamento/apprendimento.

Trasversalità dei saperi e delle Trasversalità dei saperi e delle competenzecompetenze

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Nativi digitaliNativi digitali Digital native è una espressione che viene applicata ad una

persona che è cresciuta con le tecnologie digitali; Marc Prensky, esperto di fama internazionale nel campo

dell'istruzione e dell'apprendimento, è conosciuto come l'inventore e divulgatore dei termini "nativo digitale" e " immigrato digitale“, termini che Prensky ha descritto in un articolo del 2001 in “On the Horizon”;

i primi sono quei consumatori cresciuti con le tecnologie mobili come parte integrante delle loro vite; i secondi sono invece le persone che hanno imparato a convivere con queste tecnologie da adulti;

i nativi digitali usano diversi dispositivi contemporaneamente e quindi il loro coinvolgimento è molto limitato; di conseguenza, usano i media per regolare il loro umore: appena sono stanchi o annoiati, rivolgono la loro attenzione a qualcos’altro.

Page 17: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Nativi digitali (2)Nativi digitali (2)

gli immigrati digitali sono intuitivamente lineari – vogliono, cioè, vedere l’inizio, la metà e la fine di una storia;

per i nativi, le storie hanno ancora bisogno di un inizio, di una metà e di una fine, ma essi li accetteranno in qualsiasi ordine;

I nativi digitali passano inconsciamente da una piattaforma all’altra e sono in grado di raccogliere diversi pezzi di una storia da mezzi diversi in qualsiasi ordine

(Carl Marci, CEO e Chief Scientist di Innerscope Research)

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Nativi digitali (3)Nativi digitali (3)

L’insieme dei comportamenti dei nativi digitali “veri” (0-12 anni - oltre i 12 anni sono detti “spuri”) è stato definito una nuova “cultura partecipativa informale”;

la cultura partecipativa dà un forte sostegno alle attività di produzione e condivisione delle creazioni digitali e prevede una qualche forma di mentorship informale, secondo la quale i partecipanti più esperti condividono conoscenza con i principianti;

all’interno di una cultura partecipativa, i soggetti sono convinti dell’importanza del loro contributo e si sentono in qualche modo connessi gli uni con gli altri.(Henry Jenkins, già direttore del Comparative Media Studies Program presso il MIT - Massachusetts Institute of Technology di Boston)

Page 19: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

1919

Nativi digitali (4)Nativi digitali (4)

L’uso regolare delle tecnologie crea una forte trasformazione degli individui nel tempo trascorso, nei modelli di attenzione visiva e nelle conseguenze emotive, trasformazione che sta ‘ricablando’ il cervello di una generazione come mai prima d’ora;

Docenti ed educatori (ma anche scrittori e pubblicitari) in questa era digitale dovranno affrontare un ambiente sempre più complesso e impegnarsi in maniera del tutto nuova per coinvolgere i giovani (consumatori?)

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2020

Nativi digitali (5)Nativi digitali (5)““Nessuno può negare che la “generazione net”, quellaNessuno può negare che la “generazione net”, quellacresciuta con Internet, abbia modalità di apprendimentocresciuta con Internet, abbia modalità di apprendimentosicuramente più veloci e immediatamente gratificanti, sicuramente più veloci e immediatamente gratificanti,

ma,ma,di fatto, oggi per la prima volta essa rischia di vederdi fatto, oggi per la prima volta essa rischia di vedertramontare l’esperienza stessa del sapere (da tramontare l’esperienza stessa del sapere (da sàperesàpere,,provare il sapore, gustare), a causa di un uso provare il sapore, gustare), a causa di un uso

banalizzato,banalizzato,indistinto, “una sorta di consumo” delle moltepliciindistinto, “una sorta di consumo” delle moltepliciconoscenze che vengono accumulate e come divorate,conoscenze che vengono accumulate e come divorate,senza che suscitino alcuno stupore o gusto”.senza che suscitino alcuno stupore o gusto”. 

Maria Pia Biroccesi, Perché greco e latino fanno bene alla generazione ".net”? su ilsussidiario.net - 10.02.2012

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Immigrati digitaliImmigrati digitali“Non penso più nel modo in cui pensavo prima, me neaccorgo soprattutto quando leggo. Di solito mi risultavafacile immergermi in un libro o in un lungo articolo, la miamente si lasciava catturare dal racconto o dalla

complessitàdi un ragionamento... oggi non ci riesco più, diventoirrequieto, perdo il filo, comincio a cercare qualcos’altro dafare... l’immersione profonda che prima mi risultavanaturale oggi è diventata una lotta … ora il cervello umanoè naturalmente distratto. Siamo naturalmente attratti dalmovimento, da ciò che cambia, non da ciò che restafermo”.

(J. Lynch, Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook, Torino 2011, ed. Lindau)

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2222

2. I punti nodali della 2. I punti nodali della riformariforma

Page 23: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

2323

Che cos’è la competenza?Che cos’è la competenza?

Il concetto di competenza, in ambito Il concetto di competenza, in ambito pedagogico-didattico, sembra ormai aver pedagogico-didattico, sembra ormai aver assunto il significato di disposizione a assunto il significato di disposizione a scegliere ed utilizzare conoscenze ed scegliere ed utilizzare conoscenze ed abilità idonee, in un contesto determinato, abilità idonee, in un contesto determinato, per impostare e/o risolvere un problema.per impostare e/o risolvere un problema.

Si configura anche come struttura mentale Si configura anche come struttura mentale capace di trasferire quanto acquisito in capace di trasferire quanto acquisito in campi diversi e nelle più diverse situazioni.campi diversi e nelle più diverse situazioni.

Page 24: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF)(EQF)

contiene le seguenti definizioni:contiene le seguenti definizioni: ConoscenzeConoscenze: indicano il risultato dell'assimilazione di : indicano il risultato dell'assimilazione di

informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore distudio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche distudio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche;e/o pratiche;

AbilitaAbilita: indicano le capacita' di applicare conoscenze e di usare : indicano le capacita' di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilita' sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, abilita' sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilita' manuale e intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilita' manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti);l'uso di metodi, materiali, strumenti);

CompetenzeCompetenze: indicano la comprovata capacita' di usare : indicano la comprovata capacita' di usare conoscenze, abilita' e capacita' personali, sociali e/o conoscenze, abilita' e capacita' personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; professionale e/o personale; le competenze sono descritte in le competenze sono descritte in termine di responsabilita' e autonomia.termine di responsabilita' e autonomia.

(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio - 7 settembre 2006)

Page 25: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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La competenza La competenza è un modo di essereè un modo di essere

Le competenze non sono puri sistemi di strutture Le competenze non sono puri sistemi di strutture (sapere, saper (sapere, saper fare, saper essere), ma sistemi di fare, saper essere), ma sistemi di schemi d’azione, schemi d’azione, che si usano per che si usano per generare conoscenze ed esperienze.generare conoscenze ed esperienze.

Le competenze non sono “addizione” di conoscenze + applicazioni, ma Le competenze non sono “addizione” di conoscenze + applicazioni, ma sono sono processi ricorsivi e generativi di cognizione e di processi ricorsivi e generativi di cognizione e di metacognizione.metacognizione.

La competenza consiste nella comprensione, nella scelta e nella La competenza consiste nella comprensione, nella scelta e nella manipolazione (ricorsiva ed allargata) dei manipolazione (ricorsiva ed allargata) dei modelli esperti di modelli esperti di spiegazione e di produzione, spiegazione e di produzione, che conferiscono ai saperi valore e che conferiscono ai saperi valore e senso e ne assicurano lo sviluppo e l’innovazione.senso e ne assicurano lo sviluppo e l’innovazione.

La competenza è un modo d’essere, non di avere.La competenza è un modo d’essere, non di avere.

(tratto da Umberto Margiotta, (tratto da Umberto Margiotta, Accreditamento e certificazione dei processi formativiAccreditamento e certificazione dei processi formativi,,Ca’ Foscari, 15 ottobre 2003)Ca’ Foscari, 15 ottobre 2003)

Page 26: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Competenza: Competenza: sintesi di approcci culturalisintesi di approcci culturali

““E’ necessario realizzare attorno all’espressione E’ necessario realizzare attorno all’espressione competenzacompetenza uno sforzo di sintesi dei diversi uno sforzo di sintesi dei diversi approcci culturali, cha abbandoni, una volta approcci culturali, cha abbandoni, una volta per tutte, il vecchio preconcetto idealista, che per tutte, il vecchio preconcetto idealista, che vuole la scuola legata all’vuole la scuola legata all’otiumotium e ben lontana e ben lontana dal dal negotium”.negotium”.

Claudio Gentili,Claudio Gentili, Umanesimo tecnologico: una sfida culturaleUmanesimo tecnologico: una sfida culturale, , in in “La riforma degli Istituti Tecnici. Manuale di progettazione”, “La riforma degli Istituti Tecnici. Manuale di progettazione”,

Bari 2010, Editori LaterzaBari 2010, Editori Laterza

Page 27: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

2727

La competenzaLa competenza

““Ogni uomo dotto, Ogni uomo dotto,

che non sappia anche un che non sappia anche un mestiere,mestiere,

diventa un furfante”diventa un furfante”Spinoza

Page 28: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

2828

La competenza: La competenza: saper fare con ciò che si sasaper fare con ciò che si sa

““Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa”ma ciò che sa fare con ciò che sa”

Grant Wiggins Grant Wiggins (1993)(1993)

Questo autore, com’è noto, individua la prospettiva di una Questo autore, com’è noto, individua la prospettiva di una “valutazione autentica”,“valutazione autentica”, in sostituzione di quella tradizionale. in sostituzione di quella tradizionale.

Egli indica nella valutazione stessa quella delicata operazione per cui Egli indica nella valutazione stessa quella delicata operazione per cui si vuol verificare non solo ciò che uno studente sa, ma ciò che si vuol verificare non solo ciò che uno studente sa, ma ciò che “sa “sa fare con ciò che sa”.fare con ciò che sa”.

Una tale valutazione, dunque, non può non essere fondata su una Una tale valutazione, dunque, non può non essere fondata su una prestazione reale prestazione reale e e adeguataadeguata dell’apprendimento.dell’apprendimento.

Page 29: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

2929

PECUP (profilo educativo e PECUP (profilo educativo e professionale dello studente)professionale dello studente)

Elenca le competenze che lo studente Elenca le competenze che lo studente deve raggiungere a fine ciclo.deve raggiungere a fine ciclo.

Le competenze individuate dal profilo Le competenze individuate dal profilo educativo costituiscono la base della educativo costituiscono la base della progettazione dell’attività didattica del progettazione dell’attività didattica del consiglio di classe e consiglio di classe e successivamente successivamente degli degli insegnanti.insegnanti.

Indispensabile il recupero di una forte Indispensabile il recupero di una forte collegialitàcollegialità

Page 30: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3030

Didattica laboratoriale Didattica laboratoriale ed Unità di Apprendimentoed Unità di Apprendimento

La didattica laboratoriale è il vero cuore della La didattica laboratoriale è il vero cuore della riforma.riforma.

Consiste nel trasformare la molteplicità dei saperi Consiste nel trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e di fini.motivazioni e di fini.

Prevede Prevede scelte collegialiscelte collegiali fondate sul fondate sul profiloprofilo educativo e professionale dello studente.educativo e professionale dello studente.

Si concretizza in una progettazione largamente Si concretizza in una progettazione largamente condivisa costituita da una serie variabile di condivisa costituita da una serie variabile di Unità Unità di Apprendimento.di Apprendimento.

Il laboratorio comeIl laboratorio come “luogo della mente” “luogo della mente”

Page 31: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3131

DipartimentiDipartimenti

Articolazione del Collegio dei docentiArticolazione del Collegio dei docenti Compiti: sostegno alla didattica e alla Compiti: sostegno alla didattica e alla

progettazione educativaprogettazione educativa proposta: dipartimenti non per proposta: dipartimenti non per

disciplina, ma per aree disciplinari disciplina, ma per aree disciplinari (meglio se per assi culturali)(meglio se per assi culturali)

Page 32: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3232

Quattro assi culturali strategici Quattro assi culturali strategici proposti dalla Commissione Europea proposti dalla Commissione Europea

e ripresi nel Regolamento ministeriale sul e ripresi nel Regolamento ministeriale sul riordinoriordino

(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 - relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente - 2006/962/CE)

◊ asse dei linguaggi ◊ asse matematico ◊ asse scientifico-tecnologico◊ asse storico-sociale

Page 33: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3333

Che cos’è un asse Che cos’è un asse culturale?culturale?

Secondo il vocabolario italiano il termineasseasse significa, a seconda dei contesti in cuiviene usato:

• perno intorno a cui gira la ruota di una macchina;• in geometria e in fisica: retta che passa per il centro di una figura piana o di un solido, dividendolo in parti simmetriche.

Page 34: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3434

Asse come lineaAsse come lineafondamentale di fenomeni fondamentale di fenomeni

culturaliculturaliMutuando il termine dalla geometria, potremo perMutuando il termine dalla geometria, potremo per

analogia concepire l’analogia concepire l’asse asse come come una linea di demarcazioneuna linea di demarcazione

che separa in due o più componenti che separa in due o più componenti di pari dignità e valore,di pari dignità e valore, ma in modo speculare, ma in modo speculare,

un contenuto oppureun contenuto oppure un oggetto dotato di un oggetto dotato di spessore.spessore.

Nel caso dell’Nel caso dell’asse culturaleasse culturale, , l’oggetto, che viene l’oggetto, che viene sezionato, è la cultura in tutta la molteplicità delle sue sezionato, è la cultura in tutta la molteplicità delle sue

espressioni. In questo senso possiamo assumere la espressioni. In questo senso possiamo assumere la definizione, chedefinizione, che

sempre il vocabolario italiano dà, di sempre il vocabolario italiano dà, di asse asse come come linealineafondamentale di fenomeni culturali.fondamentale di fenomeni culturali.

Page 35: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3535

Assi culturali sia per Assi culturali sia per l’istruzione e sia per la l’istruzione e sia per la

formazione professionaleformazione professionaleL’aver stabilito che gli L’aver stabilito che gli assi culturaliassi culturali dell’istruzione,dell’istruzione,impartita nella scuola dell’obbligo fino a 16 anni,impartita nella scuola dell’obbligo fino a 16 anni,

sono quattro, oltre a farli coincidere con le quattrosono quattro, oltre a farli coincidere con le quattroaree, in cui si distribuiscono gli standard dellearee, in cui si distribuiscono gli standard delle

competenze di base della formazione professionale,competenze di base della formazione professionale,in cui pure si assolve l’obbligo, (rendendo in tal modoin cui pure si assolve l’obbligo, (rendendo in tal modofinalmente confrontabili tra loro gli esiti dei percorsi difinalmente confrontabili tra loro gli esiti dei percorsi di

istruzione e di formazione), presuppone che tutto il istruzione e di formazione), presuppone che tutto il sapere,sapere,

di cui si sostanzia la cultura di un popolo, di cui si sostanzia la cultura di un popolo, possa “possa “ruotare” ruotare” attorno ad essi.attorno ad essi.

(Oreste Scremin - USP di Padova)(Oreste Scremin - USP di Padova)

Page 36: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3636

Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.)Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.)

Le scuole hanno facoltà di istituire il Le scuole hanno facoltà di istituire il comitato Tecnico-scientifico (nei licei: comitato Tecnico-scientifico (nei licei: comitato scientifico).comitato scientifico).

Membri del comitato: docenti ed Membri del comitato: docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricercaprofessioni e della ricerca

Compiti e funzioni: consultive e di Compiti e funzioni: consultive e di propostaproposta

Page 37: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3737

3. La certificazione delle 3. La certificazione delle competenzecompetenze

Page 38: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3838

Certificazione delle competenzeCertificazione delle competenze

Al compimento dell’obbligo di istruzione Al compimento dell’obbligo di istruzione (a conclusione del primo biennio della scuola secondaria, oppure al(a conclusione del primo biennio della scuola secondaria, oppure altermine dei primi due anni del percorso di qualifica professionale), termine dei primi due anni del percorso di qualifica professionale),

le scuole devono certificare i saperi e lele scuole devono certificare i saperi e lecompetenze acquisite dagli studenti,competenze acquisite dagli studenti,

utilizzando il modello allegato al D.M. 9 delutilizzando il modello allegato al D.M. 9 del27 gennaio 2010 27 gennaio 2010 (trasmesso con nota n. 1208 del 12 aprile (trasmesso con nota n. 1208 del 12 aprile

2010).2010). Livelli di competenza previsti: Livelli di competenza previsti:

base, intermedio, avanzatobase, intermedio, avanzato

Page 39: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

3939

Competenze chiaveCompetenze chiave

Individuate nel 2006 dall'Unione europea(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio

"Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente“),

corrispondono alle competenze "di cui tutti hanno bisogno per la

realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione

sociale e l'occupazione"

Page 40: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4040

Otto ambitiOtto ambiti:: comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze

di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione

culturale.

Page 41: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4141

Competenze chiave e Competenze chiave e formazione permanenteformazione permanente

Queste competenze dovrebbero essereacquisite durante tutto il percorso dell'istruzione efare da base al proseguimento dell'apprendimento

nel quadro dell'educazione e della formazione permanente.

Gli adulti devono, infatti, avere accessoall'aggiornamento delle loro competenze chiave

In tutto l'arco della loro vita.

Page 42: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4242

Nel nostro ordinamento…Nel nostro ordinamento…

Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine

dell’istruzione obbligatoria

Decreto n. 139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in

materia di adempimento dell'obbligo di istruzione"

Page 43: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4343

La certificazioneLa certificazionedelle competenze: atto delle competenze: atto

dovutodovuto

prevista nel Regolamento prevista nel Regolamento dell’autonomia scolastica (DPR dell’autonomia scolastica (DPR 275/1999);275/1999);

ribadita dalle leggi n. 53/2003 e ribadita dalle leggi n. 53/2003 e 169/2008;169/2008;

richiamata dal Regolamento per il richiamata dal Regolamento per il coordinamento delle norme in coordinamento delle norme in materia di valutazione (DPR materia di valutazione (DPR 122/2009).122/2009).

Page 44: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4444

Qualche perplessità…Qualche perplessità… Per il primo ciclo è sempre rimasta sperimentale Per il primo ciclo è sempre rimasta sperimentale

(mentre per il secondo ha dato luogo a una poco (mentre per il secondo ha dato luogo a una poco significativa declaratoria del piano di studi seguito significativa declaratoria del piano di studi seguito dallo studente, un documento che affianca il dallo studente, un documento che affianca il diploma di maturità).diploma di maturità).

Che cosa si deve esattamente intendere nella Che cosa si deve esattamente intendere nella scuola con il termine ‘competenze’ (mutuato, a suo scuola con il termine ‘competenze’ (mutuato, a suo tempo, dal mondo del lavoro)?tempo, dal mondo del lavoro)?

Carattere fondamentalmente contraddittorio della Carattere fondamentalmente contraddittorio della normativa che affianca alla valutazione tramite i normativa che affianca alla valutazione tramite i voti (numerica, basata su standard, gerarchica, voti (numerica, basata su standard, gerarchica, esclusiva) quella fondata sulle ‘competenze’ esclusiva) quella fondata sulle ‘competenze’ (descrittiva, personalizzata, flessibile, inclusiva).(descrittiva, personalizzata, flessibile, inclusiva).

Page 45: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4545

Competenze chiave di Competenze chiave di cittadinanzacittadinanza

“L’elevamento dell’obbligo di istruzione a

dieci anni intende favorire il pieno sviluppo

della persona nella costruzione del sé,di corrette e significative relazioni con

gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale”.

Page 46: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4646

1. Imparare ad imparare:organizzare il proprio apprendimento,

individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità

di informazione e di formazione(formale, non formale ed informale),

anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie

e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Page 47: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4747

2. Progettare:

elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo

delle proprie attività di studio e di lavoro,utilizzando le conoscenze apprese

per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,

valutando i vincoli e le possibilità esistenti,definendo strategie di azione

e verificando i risultati raggiunti.

Page 48: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4848

3. Comunicare:o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,

trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico, simbolico, ecc.), mediante diversi

supporti (cartacei, informatici e multimediali)

o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,

utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze

disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Page 49: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

4949

4. Collaborare e partecipare:

interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista, valorizzando le proprie e lealtrui capacità, gestendo la conflittualità,contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive,

nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Page 50: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5050

5. Agire in modo autonomo e responsabile:

sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

e far valere al suo interno i propri dirittie i propri bisogni,

riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni,

i limiti, le regole, le responsabilità.

Page 51: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5151

6. Risolvere problemi:affrontare situazioni problematichecostruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse

adeguate,raccogliendo e valutando i dati,

proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema,

contenuti e metodi delle diverse discipline.

Page 52: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5252

7. Individuare collegamenti e relazioni:

individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,

collegamenti e relazionitra fenomeni, eventi e concetti diversi,

anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,

cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Page 53: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5353

8. Acquisire ed interpretare l’informazione:

acquisire ed interpretare criticamentel'informazione ricevuta nei diversi

ambiti ed attraverso diversi strumenti

comunicativi,valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

Page 54: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5454

Le competenze: Le competenze: descrizione sintetica di un descrizione sintetica di un percorso di apprendimentopercorso di apprendimento

Le competenze, espresse nel modello di certificazione Le competenze, espresse nel modello di certificazione come come

descrizione sintetica di un percorso formativo,descrizione sintetica di un percorso formativo,hanno senso se gli insegnanti (dipartimenti) hanno senso se gli insegnanti (dipartimenti) nella loro programmazione sono in grado dinella loro programmazione sono in grado di

declinare le discipline,declinare le discipline,individuando le operazioni mentali da osservare (sa …)individuando le operazioni mentali da osservare (sa …)come come indicatori del processo di apprendimentoindicatori del processo di apprendimento,,

che consentiranno di limitareche consentiranno di limitarel’area di ricerca delle competenze.l’area di ricerca delle competenze.

Page 55: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5555

Osservazioni sistematiche Osservazioni sistematiche sugli apprendimentisugli apprendimenti

Per riconoscere la “situazione di competenza” è Per riconoscere la “situazione di competenza” è necessario, infatti, identificare la competenza e necessario, infatti, identificare la competenza e accertarla attraverso un processo di osservazione accertarla attraverso un processo di osservazione basato su una raccolta di dati sistematica basato su una raccolta di dati sistematica ((osservazioni sistematiche sugli osservazioni sistematiche sugli apprendimentiapprendimenti))

L’uso di schede continuamente strutturate in L’uso di schede continuamente strutturate in funzione dell’oggetto o dell’interesse funzione dell’oggetto o dell’interesse dell’osservazione, aggiunge una dimensione di dell’osservazione, aggiunge una dimensione di efficienza al lavoro dell’insegnante intesa come efficienza al lavoro dell’insegnante intesa come rapidità e facilità nell’impiego e consente di rapidità e facilità nell’impiego e consente di elaborare un’ipotesi interpretativa dell’attività elaborare un’ipotesi interpretativa dell’attività osservata per la certificazione, rilevando la osservata per la certificazione, rilevando la frequenza con cui la capacità viene espressa.frequenza con cui la capacità viene espressa.

Page 56: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5656

Raccogliere informazioniRaccogliere informazioniMentre osserva il processo di apprendimento,l’insegnante può rilevare, oltre alla conoscenzadella disciplina, anche la eventuale carenza dellefunzioni cognitive come la capacità diraccogliere informazioni, individuarecollegamenti e relazioni, usare strategie,riflettere, risolvere problemi..., tutte

capacitàrelative all’aspetto cognitivo, metacognitivo,motivazionale e dunque tutti elementi checostituiscono l’insieme delle competenze.

Page 57: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5757

Mappa disciplinare Mappa disciplinare e rubrica delle competenzee rubrica delle competenze

In relazione all’attività collegiale degli insegnanti, vanno utilizzati strumenti didattici comuni come la mappa disciplinare e la rubrica delle competenze, attraverso la quale gli insegnanti possono individuare una o più tematiche su cui lavorare insieme, gli obiettivi e le competenze comuni da accertare, rilevare e certificare.

Mettere in atto modalità didattiche, alcune preesistenti, facili da prevedere e da organizzare, altre più innovative e complesse da attuare, prediligendo quelle che focalizzano i processi mentali messi in atto dagli studenti

Page 58: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5858

Il parere di un espertoIl parere di un esperto

E’ necessario utilizzare pratiche metodologiche E’ necessario utilizzare pratiche metodologiche innovative, che consentano forme di intervento innovative, che consentano forme di intervento strutturato per rendere l’apprendimento non solo strutturato per rendere l’apprendimento non solo intuitivo, ma un processo cosciente di decisione.intuitivo, ma un processo cosciente di decisione.

I sistemi educativi cognitivi offrono strumenti e I sistemi educativi cognitivi offrono strumenti e pratiche per verificare se gli studenti hanno pratiche per verificare se gli studenti hanno veramente acquisito la capacità di utilizzare la loro veramente acquisito la capacità di utilizzare la loro conoscenza, vale a dire se hanno acquisito la conoscenza, vale a dire se hanno acquisito la capacità di “imparare ad imparare”.capacità di “imparare ad imparare”.

Il punto non è quello di innovare il “metodo”, ma Il punto non è quello di innovare il “metodo”, ma quello di conoscere ed applicare i tanti metodi che la quello di conoscere ed applicare i tanti metodi che la ricerca pedagogica ha elaborato, per rispondere in ricerca pedagogica ha elaborato, per rispondere in modo idoneo al  bisogno di ogni studente.modo idoneo al  bisogno di ogni studente.

(Maria Teresa Sigari, formatore Apef)

Page 59: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

5959

4. Orientamento 4. Orientamento

e cultura del lavoroe cultura del lavoro

Page 60: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6060

Alleanze formativeAlleanze formativeE’ così definito, nei regolamenti, il raccordo E’ così definito, nei regolamenti, il raccordo

stabile ed organico, che deve costituirsi tra stabile ed organico, che deve costituirsi tra istituti tecnici e professionali, da una parte istituti tecnici e professionali, da una parte e mondo del lavoro e delle professioni e mondo del lavoro e delle professioni dall’altro (Linee guida 1.4)dall’altro (Linee guida 1.4)

Obiettivo: creare un’alleanza strategica, Obiettivo: creare un’alleanza strategica, organica, stabile per superare episodicità di organica, stabile per superare episodicità di rapporti tra scuola e mondo del lavoro.rapporti tra scuola e mondo del lavoro.

Strumenti giuridici per raggiungere Strumenti giuridici per raggiungere l’obiettivo: costituzioni di l’obiettivo: costituzioni di retireti (DPR 275/1999, art. (DPR 275/1999, art.

7)7) e di e di poli tecnico-professionalipoli tecnico-professionali (legge 40/2007, (legge 40/2007, art. 13 comma 2)art. 13 comma 2)

Page 61: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6161

Orientamento e cultura del Orientamento e cultura del lavorolavoro

Le competenze per la vita (life skills) e le competenze per il lavoro

Quali competenze nella società della conoscenza?

Settori industriali ed opportunità lavorative in Liguria (Mare-Porto, I.C.T. Information Communication Tecnology, Turismo)

Page 62: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6262

Alcune debolezze del sistema Alcune debolezze del sistema (1)(1)

Disallineamento tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e le competenze fornite dalla scuola.

Debolezza della proposta formativa: troppe scelte vengo operate, da parte degli studenti e delle loro famiglie, per convenzione sociale più che per un orientamento ben fatto.

Disadattamento scolastico dovuto a carenza di competenze di base e di competenze trasversali, che impediscono una continua occupabilità della persona.

Page 63: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6363

Alcune debolezze del sistema Alcune debolezze del sistema (2)(2)

Eccessiva referenzialità del mondo della scuola e del mondo universitario.

Spregiudicatezza di molte imprese nelle scelte di investimento del capitale.

Certificazione delle competenze e validità legale del titolo di studio.

Certificazione dei percorsi formativi ed effettiva occupabilità.

Studenti N.E.E.T. ("Not in Employment, Education or Training): non studiano, non lavorano, non si aggiornano

Page 64: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6464

La debolezza “per La debolezza “per antonomasia”antonomasia”del sistemadel sistema

Scarsa conoscenza reciproca tra scuola e mondo produttivo,

qualche … pregiudizio, mancanza di sinergie,

mancanza di strategie comuni e di “logica di sistema”

Page 65: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6565

La scuola rivendica La scuola rivendica

il primato della formazione il primato della formazione sull’istruzionesull’istruzione

“ “Istruzione non è riempire un secchio, Istruzione non è riempire un secchio,

ma accendere un fuoco”ma accendere un fuoco”

William Butler Yeats

Page 66: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6666

L’impegno della scuola L’impegno della scuola per il successo formativo degli per il successo formativo degli

studentistudenti

Aiutare i giovani a

contestualizzare

e a far diventare “dato”una “informazione”.

Page 67: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6767

Il dato e l’informazioneIl dato e l’informazione

Differenza tra dato ed informazione (è la stessa differenza che c’è tra significante e significato): è possibile impossessarsi di tantissimi dati, che però, estrapolati dal loro contesto, finiscono per non avere alcun senso.

Allora, occorre mettere il giovane in grado di trasformare i dati in informazione, perché l’informazione ha la caratteristica di essere compresa anche al di fuori del proprio ambito.

Page 68: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6868

La scuola si impegna a fare in modo La scuola si impegna a fare in modo che…che…

gli studenti, che sono sommersi da dati gli studenti, che sono sommersi da dati (raramente da informazioni), (raramente da informazioni),

acquisiscano, acquisiscano, come come fondamentale competenzafondamentale competenza, ,

la la capacita’ di contestualizzarecapacita’ di contestualizzare, , di aggregare e di offrire significato di aggregare e di offrire significato

all’esperienza formativa, all’esperienza formativa, in modo tale che essa diventi in modo tale che essa diventi

conoscenza…conoscenza…

Page 69: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

6969

……e’ quello che serve oggi e’ quello che serve oggi anche al mondo del lavoro :anche al mondo del lavoro :

poter contare su persone poter contare su persone

in grado di contestualizzare in grado di contestualizzare quello che sanno.quello che sanno.

Page 70: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7070

Con l’aiuto della riforma, stiamo Con l’aiuto della riforma, stiamo tentando di costruire in Liguria una tentando di costruire in Liguria una

scuola che offra…scuola che offra…

……un insegnamento innovativo attraverso il quale un insegnamento innovativo attraverso il quale gli studenti comprendano chegli studenti comprendano che

non è importante l’estensione dello studio,non è importante l’estensione dello studio,non è importante sapere chi era, non è importante sapere chi era,

per esempio, Cicerone, per esempio, Cicerone, ma è invece determinantema è invece determinante

saper affrontare una traduzione dal latino,saper affrontare una traduzione dal latino,come se ci si impegnasse a risolvere un come se ci si impegnasse a risolvere un

problema.problema.

Page 71: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7171

Attraverso le istanze e le indicazioni Attraverso le istanze e le indicazioni della riforma, stiamo cercando di …della riforma, stiamo cercando di …

costruire una scuola centratacostruire una scuola centrata

sull’apprendimento più chesull’apprendimento più che

sull’insegnamentosull’insegnamento

Page 72: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7272

E stiamo tentando di costruire una E stiamo tentando di costruire una scuola che permetta di …scuola che permetta di …

raggiungereraggiungere competenzecompetenzeattraverso uno studio serio, costante attraverso uno studio serio, costante

e motivato delle discipline, e motivato delle discipline,

perché non c’è vera competenza perché non c’è vera competenza

senza il pieno possesso dei nuclei senza il pieno possesso dei nuclei disciplinaridisciplinari

Page 73: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7373

Stiamo, inoltre, tentando di Stiamo, inoltre, tentando di costruire una scuola che offra …costruire una scuola che offra …

l’opportunità di approfondire l’opportunità di approfondire piuttosto che ampliare le nozioni, piuttosto che ampliare le nozioni,

piuttosto che accontentarsi di una conoscenza piuttosto che accontentarsi di una conoscenza superficiale e di una “infarinatura” generale, superficiale e di una “infarinatura” generale,

piuttosto che “sapere qualcosa” piuttosto che “sapere qualcosa” (giusto per l’interrogazione o per l’esame …!) (giusto per l’interrogazione o per l’esame …!) senza maturare quelle competenze trasversali,senza maturare quelle competenze trasversali,

che necessitano delle discipline come nutrimento che necessitano delle discipline come nutrimento e che sono indispensabili, poi, e che sono indispensabili, poi,

sia per affrontare le innovazioni, le criticità e le sia per affrontare le innovazioni, le criticità e le emergenze della vita e sia per diventare cittadini.emergenze della vita e sia per diventare cittadini.

Page 74: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7474

Stiamo, infine, tentando di Stiamo, infine, tentando di costruire costruire

in Liguria una scuola che offra …in Liguria una scuola che offra …orientamento alla vita orientamento alla vita

e strumenti di conoscenza, e strumenti di conoscenza,

anche nella direzione anche nella direzione

di quei settori lavorativi di quei settori lavorativi

in cui alta è l’offerta,in cui alta è l’offerta,

ma scarsa la reperibilità ma scarsa la reperibilità

di figure professionali formatedi figure professionali formate

Page 75: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7575

Abbiamo bisogno di …Abbiamo bisogno di …

un mondo del lavoro e di un’Impresa, un mondo del lavoro e di un’Impresa, che “accolgano” i nostri giovani e che “accolgano” i nostri giovani e

non si limitino ad assumerli, a non si limitino ad assumerli, a prenderli, a “triturarli” e ad prenderli, a “triturarli” e ad

allontanarliallontanarli

nel momento in cui non servono più, nel momento in cui non servono più,

come purtroppo capita spesso.come purtroppo capita spesso.

Page 76: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7676

Abbiamo bisogno di condividere la Abbiamo bisogno di condividere la convinzione che…convinzione che…

è bello guardare al mondo del è bello guardare al mondo del lavoro senza considerarlo una lavoro senza considerarlo una “contaminatio” della cultura“contaminatio” della cultura

Page 77: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7777

Abbiamo bisogno di…Abbiamo bisogno di…

poter contare su una seria e condivisa poter contare su una seria e condivisa integrazione di sistema tra parti sociali e integrazione di sistema tra parti sociali e decisore pubblico,decisore pubblico,

ribilanciare la spesa pubblica,ribilanciare la spesa pubblica, incentivare la domanda delle Imprese,incentivare la domanda delle Imprese, prevedere collaborazione autentica tra prevedere collaborazione autentica tra

Imprese, Regione ed Enti Locali,Imprese, Regione ed Enti Locali, considerare la valenza educativa del lavoro.considerare la valenza educativa del lavoro.

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7878

Abbiamo bisogno ancora di…Abbiamo bisogno ancora di…

porre attenzione alle dinamiche del porre attenzione alle dinamiche del lavoro non come fatto culturale e quasi lavoro non come fatto culturale e quasi soggettivo, ma come un insieme soggettivo, ma come un insieme strutturato di azioni e di iniziative strutturato di azioni e di iniziative dirette a rispondere alle esigenze del dirette a rispondere alle esigenze del mondo produttivo, senza dimenticare il mondo produttivo, senza dimenticare il primato assoluto del valore primato assoluto del valore irrinunciabile della persona.irrinunciabile della persona.

Page 79: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

7979

Abbiamo bisogno ancora di …Abbiamo bisogno ancora di …

strutturare maggiormente i rapporti con le strutturare maggiormente i rapporti con le aziende e con i professionisti, attraverso aziende e con i professionisti, attraverso iniziative stabili e programmate;iniziative stabili e programmate;

proporre alle scuole liguri, là dove non proporre alle scuole liguri, là dove non esiste ancora, l’istituzione e la gestione di esiste ancora, l’istituzione e la gestione di una banca dati degli ex-allievi per una banca dati degli ex-allievi per conoscere lo scarto tra conoscenze conoscere lo scarto tra conoscenze acquisite e quelle richiesteacquisite e quelle richieste dal mondo del dal mondo del lavoro e per comprendere quali conoscenze lavoro e per comprendere quali conoscenze e quali competenze sono maggiormente e quali competenze sono maggiormente richieste.richieste.

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8080

Abbiamo bisogno, infine, di …Abbiamo bisogno, infine, di …

formare figure professionali difficili formare figure professionali difficili da reperire “sul mercato”;da reperire “sul mercato”;

considerare l’apprendistato, non solo considerare l’apprendistato, non solo come occasione per entrare nel come occasione per entrare nel mondo del lavoro, ma come mondo del lavoro, ma come eccezionale paradigma di eccezionale paradigma di apprendimento.apprendimento.

Page 81: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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Abbiamo bisogno, in sintesi, Abbiamo bisogno, in sintesi, di comportamenti da condividere di comportamenti da condividere

per “fare sistema”…per “fare sistema”…

...incoraggiando nei giovani ...incoraggiando nei giovani

la curiosità intellettuale,la curiosità intellettuale,

la passione per la scoperta,la passione per la scoperta,

l’etica dello studio, della ricerca e del l’etica dello studio, della ricerca e del lavoro.lavoro.

Page 82: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8282

5. Gli Istituti Tecnici5. Gli Istituti Tecnici

della riformadella riforma

Page 83: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8383

La nuova istruzione tecnica www.istruzioneliguria.it

Page 84: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8484

Area di istruzione e area di indirizzoArea di istruzione e area di indirizzo(tecnici e professionali)(tecnici e professionali)

I curriculi degli Istituti tecnici e I curriculi degli Istituti tecnici e professionali sono articolati ciascuno professionali sono articolati ciascuno in due aree con finalità diverse:in due aree con finalità diverse:

- area di istruzione generalearea di istruzione generale

- area di indirizzoarea di indirizzo

Page 85: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8585

Area di istruzione generaleArea di istruzione generale(comune ai tecnici e ai professionali)(comune ai tecnici e ai professionali)

Finalità dell’area di istruzione generale:Finalità dell’area di istruzione generale:

assicurare la preparazione di baseassicurare la preparazione di base

attraverso il rafforzamento e lo sviluppoattraverso il rafforzamento e lo sviluppo

degli assi culturali dell’obbligo di degli assi culturali dell’obbligo di istruzioneistruzione

(asse dei linguaggi, matematico, (asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnlogico, storico-sociale)scientifico-tecnlogico, storico-sociale)

Page 86: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8686

Area di indirizzoArea di indirizzo

Finalità dell’area di indirizzo:Finalità dell’area di indirizzo:a) far acquisire agli studenti : a) far acquisire agli studenti :

- conoscenze teoriche ed applicative spendibili - conoscenze teoriche ed applicative spendibili in contesti di vita, di studio e di lavoro;in contesti di vita, di studio e di lavoro;- abilità cognitive idonee a risolvere problemi, - abilità cognitive idonee a risolvere problemi, particolarmente in ambiti in cui l’innovazione e particolarmente in ambiti in cui l’innovazione e continua;continua;

b) guidare all’assunzione di responsabilità per la b) guidare all’assunzione di responsabilità per la valutazione ed il miglioramento dei risultati valutazione ed il miglioramento dei risultati ottenuti.ottenuti.

Page 87: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8787

ArticolazioniArticolazioni(nei tecnici e nei professionali)(nei tecnici e nei professionali)

Si tratta di una specificazione di Si tratta di una specificazione di alcuni indirizzi, a partire dal terzo alcuni indirizzi, a partire dal terzo anno, in cui si approfondisce lo anno, in cui si approfondisce lo studio di particolari settori del studio di particolari settori del mondo del economico e mondo del economico e produttivoproduttivo

Page 88: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

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CARATTERISTICHE INNOVATIVECARATTERISTICHE INNOVATIVE

Forte integrazione tra i saperi anche nella dimensione operativa;

Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze anche in relazione al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone in Unione europea (da definire con apposito decreto);

Centralità dei laboratori; Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere

in contesti operativi soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno;

Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche

Page 89: La didattica per competenze e la riforma della secondaria  di II grado

8989

Istituti tecniciIstituti tecnici

Istituti tecnici per il  Istituti tecnici per il  settore settore economicoeconomico

amministrazione,  finanza e amministrazione,  finanza e marketingmarketing

turismoturismo

Istituti tecnici per il Istituti tecnici per il settore settore tecnologicotecnologico

Meccanica, Meccatronica ed Meccanica, Meccatronica ed EnergiaEnergia

Trasporti e LogisticaTrasporti e Logistica

Elettronica ed ElettrotecnicaElettronica ed Elettrotecnica

Informatica e TelecomunicazioniInformatica e Telecomunicazioni

Grafica e ComunicazioneGrafica e Comunicazione

Chimica, Materiali e Chimica, Materiali e BiotecnologieBiotecnologie

Sistema ModaSistema Moda

Agraria e AgroindustriaAgraria e Agroindustria

Costruzioni, Ambiente e Costruzioni, Ambiente e TerritorioTerritorio

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9090

Il percorso è articolato in:Il percorso è articolato in:2 bienni e 1 quinto anno2 bienni e 1 quinto anno

Gli apprendimenti sono suddivisi in:Gli apprendimenti sono suddivisi in:a. area di insegnamento generale a. area di insegnamento generale comunecomuneb. aree di indirizzo specificheb. aree di indirizzo specifiche

Insegnamento, al quinto anno, inInsegnamento, al quinto anno, in lingua lingua ingleseinglese di una disciplina non linguisticadi una disciplina non linguistica compresa nell’area di indirizzocompresa nell’area di indirizzo

LA STRUTTURA LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALEDEL PERCORSO QUINQUENNALE

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9191

Tecnici settore economicoTecnici settore economico

INDIRIZZIINDIRIZZI ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI

1. 1. AmministraziAmministrazione finanza e one finanza e marketingmarketing

1.1. Relazioni internazionali Relazioni internazionali per il marketingper il marketing

2.2. Sistemi informativi Sistemi informativi aziendaliaziendali

2. Turismo2. Turismo

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9292

Istituti tecnici Istituti tecnici per il settore economicoper il settore economico

Suddiviso in Suddiviso in 2 indirizzi2 indirizzi che dopo il biennio comune, che dopo il biennio comune, proseguono nei tre anni successivi, con piani di studio proseguono nei tre anni successivi, con piani di studio mirati ad approfondire settori specifici del mondo del mirati ad approfondire settori specifici del mondo del

lavoro e delle professioni.lavoro e delle professioni.

amministrazione,  finanza e marketingamministrazione,  finanza e marketing

TurismoTurismo :apprendimento 3 lingue straniere, discipline :apprendimento 3 lingue straniere, discipline turistiche e aziendali, geografia turistica, diritto e turistiche e aziendali, geografia turistica, diritto e legislazione turistica, arte e territorio, economia aziendale e legislazione turistica, arte e territorio, economia aziendale e informaticainformatica

• Relazioni internazionali per il marketing

• Sistemi Informativi aziendali

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Tecnici settore tecnologicoTecnici settore tecnologico

INDIRIZZIINDIRIZZI ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI1. 1. Meccanica, Meccanica,

meccatronica ed meccatronica ed energiaenergia

1. Meccanica e meccatronica1. Meccanica e meccatronica

2. Energia2. Energia

2. 2. Trasporti e logisticaTrasporti e logistica 1. Costruzione del mezzo1. Costruzione del mezzo

2. Conduzione del mezzo2. Conduzione del mezzo

3. Logistica3. Logistica

3. 3. Elettronica ed Elettronica ed elettrotecnicaelettrotecnica

1. Elettronica1. Elettronica

2. Elettrotecnica2. Elettrotecnica

3. Automazione3. Automazione

4. 4. Informatica e Informatica e telecomunicazionitelecomunicazioni

1. Informatica1. Informatica

2. Telecomunicazioni2. Telecomunicazioni

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9494

5. 5. Grafica e comunicazioneGrafica e comunicazione

6. 6. Chimica, materiali e Chimica, materiali e biotecnologiebiotecnologie

1. Chimica e materiali1. Chimica e materiali

2. Biotecnologie ambientali2. Biotecnologie ambientali

3. Biotecnologie sanitarie3. Biotecnologie sanitarie

7. 7. Sistema modaSistema moda 1. Tessile, abbigliamento e 1. Tessile, abbigliamento e modamoda

2. Calzature e moda2. Calzature e moda

8. 8. Agraria, agroalimentare Agraria, agroalimentare e agroindustriae agroindustria

1. Produzioni e trasformazioni1. Produzioni e trasformazioni

2. Gestione dell’ambiente e del 2. Gestione dell’ambiente e del territorioterritorio

3. Viticoltura ed enologia3. Viticoltura ed enologia

9. 9. Costruzioni, ambiente e Costruzioni, ambiente e territorioterritorio

1. Geotecnico1. Geotecnico

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Istituti tecnici per il settore tecnologico (1)Istituti tecnici per il settore tecnologico (1)

E’ suddiviso in 9 indirizzi (biennio comune + 3 anni)E’ suddiviso in 9 indirizzi (biennio comune + 3 anni) Meccanica, Meccatronica ed EnergiaMeccanica, Meccatronica ed Energia

Meccanica e MeccatronicaMeccanica e Meccatronica EnergiaEnergia

Trasporti e LogisticaTrasporti e Logistica Costruzioni del mezzoCostruzioni del mezzo Conduzioni del mezzoConduzioni del mezzo LogisticaLogistica

Elettronica ed ElettrotecnicaElettronica ed Elettrotecnica ElettronicaElettronica ElettrotecnicaElettrotecnica AutomazioneAutomazione

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Istituti tecnici per il settore tecnologico (2)Istituti tecnici per il settore tecnologico (2)

Informatica e TelecomunicazioniInformatica e Telecomunicazioni InformaticaInformatica TelecomunicazioniTelecomunicazioni

Grafica e ComunicazioneGrafica e Comunicazione Chimica, Materiali e BiotecnologieChimica, Materiali e Biotecnologie

Chimica e materialiChimica e materiali Sistema ModaSistema Moda Agraria e AgroindustriaAgraria e Agroindustria

Produzioni e trasformazioniProduzioni e trasformazioni Costruzioni, Ambiente e TerritorioCostruzioni, Ambiente e Territorio

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DIPLOMI ISTITUTI TECNICIDIPLOMI ISTITUTI TECNICI

Diploma di Diploma di istruzione tecnicaistruzione tecnica

IndirizzoIndirizzo: … : … competenze acquisitecompetenze acquisite : : ……

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9898

Quote diQuote di AUTONOMIA e FLESSIBILITÀ AUTONOMIA e FLESSIBILITÀ :: 20%20% di autonomiadi autonomia dal primo biennio al dal primo biennio al quinto anno, in relazione all’orario quinto anno, in relazione all’orario complessivo delle lezionicomplessivo delle lezioni;; 30 %30 % di flessibilitàdi flessibilità ((opzioniopzioni)) nel secondo nel secondo biennio ebiennio e 35 %35 % nel quinto annonel quinto anno,, solosolo in relazione in relazione allealle AREE di INDIRIZZOAREE di INDIRIZZO per rispondere a per rispondere a documentate richieste del territorio, del mondo del documentate richieste del territorio, del mondo del lavoro e delle professionilavoro e delle professioni

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9999

AREA AREA GENERALEGENERALE

COMUNECOMUNE

AREAAREA

INDIRIZZOINDIRIZZO

SPECIFICASPECIFICA

Primo Primo bienniobiennio

660 660 oreore(62,5 %)(62,5 %)

396 ore396 ore(37,5 %)(37,5 %)

Secondo Secondo biennio e biennio e quinto quinto annoanno

495 495 oreore(47 %)(47 %)

561 ore561 ore(53 %)(53 %)

LA STRUTTURA LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALEDEL PERCORSO QUINQUENNALE

TOTALE ORE

1.056

1.056

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100100

LE OPZIONILE OPZIONILe OPZIONI possono essere previste solo se sono:Le OPZIONI possono essere previste solo se sono:

• coerenti con il profilocoerenti con il profilo professionale dell’indirizzo di studi;professionale dell’indirizzo di studi;

comprese entro le comprese entro le quote di flessibilitàquote di flessibilità del 30% (168 ore) e del 30% (168 ore) e del 35% (196 ore);del 35% (196 ore);

contenute in un contenute in un apposito elenco nazionaleapposito elenco nazionale, aggiornato , aggiornato ogni 3 anni, che indica anche le classi di concorso dei ogni 3 anni, che indica anche le classi di concorso dei docenti che possono essere utilizzati. docenti che possono essere utilizzati.

Nel Diploma rilasciato a conclusione degli esami di Stato, sono Nel Diploma rilasciato a conclusione degli esami di Stato, sono certificate le competenze acquisite dallo studente anche in certificate le competenze acquisite dallo studente anche in riferimento alle opzioni.riferimento alle opzioni.

L’elenco nazionale delle OPZIONI è definito con decreto ministeriale, L’elenco nazionale delle OPZIONI è definito con decreto ministeriale, periodicamente aggiornato a seguito del monitoraggio e della periodicamente aggiornato a seguito del monitoraggio e della valutazione di sistemavalutazione di sistema

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101101

Istituti tecnici: cosa è Istituti tecnici: cosa è cambiato?cambiato?

L’istituto tecnico L’istituto tecnico dura 5 annidura 5 anni ed è suddiviso in ed è suddiviso in due bienni e un quinto anno al termine del quale due bienni e un quinto anno al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di stato e gli studenti sostengono l’esame di stato e conseguono il conseguono il diploma di Istruzione Tecnicadiploma di Istruzione Tecnica

Sono previste una media di Sono previste una media di 32 ore32 ore settimanali settimanali All’ultimo anno si introduce l’insegnamento di una All’ultimo anno si introduce l’insegnamento di una

disciplina tecnico-professionale in lingua inglese.disciplina tecnico-professionale in lingua inglese. Il Il laboratoriolaboratorio è centrale nel processo di è centrale nel processo di

apprendimento,sono previsti stages,tirocini e apprendimento,sono previsti stages,tirocini e percorsi di alternanza scuola-lavoro per percorsi di alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti applicativiapprendere in contesti applicativi

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Linee Guida ed elenco “Opzioni”Linee Guida ed elenco “Opzioni”degli Istituti Tecnicidegli Istituti Tecnici

  Linee Guida (zip) per il triennio, materiale essenziale

per la progettazione dell’ attività didattica; la circolare integrativa sulle iscrizioni per l’a.s.

2011/12 (C.M. n.14 del 23.01.2012)  che riporta gli elenchi nazionali delle “Opzioni” relative agli Istituti Tecnici ed agli Istituti Professionali”.

il portale http://nuovitecnici.indire.it è, di volta in volta, aggiornato con la normativa ed il materiale di supporto, la lista degli appuntamenti e con tutta la documentazione utile ad aiutare i dirigenti scolastici ed i docenti nell’attuazione dei percorsi ordinamentali.