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IL BUSINESS PLAN
2019/2020
IL BUSINESS PLAN
Il "business plan" è un documento chesintetizza i contenuti e le caratteristiche diun progetto imprenditoriale (businessidea). Viene utilizzato sia per lapianificazione e gestione aziendale che perla comunicazione esterna, in particolareverso potenziali finanziatori o investitori.
CHE COS’È UN BUSINESS PLAN
Il business plan è fondamentale per l'avvio di una nuova impresa, lo sviluppo di un business o la realizzazione diun nuovo progetto. Serve per valutare, sotto tutti gli aspetti aziendali (patrimoniali, economici, finanziari) labontà dell'iniziativa e in particolare la capacità di generare utili per il sostentamento dell'azienda stessa.
A COSA SERVE IL BUSINESS PLAN
Il business plan è composto di fatto da una sezione descrittiva supportata da elementi numerici con leproiezioni di bilancio. Quindi è essenziale utilizzare un software per la parte numerica: Excel è un ottimostrumento per realizzare il business plan.
COME FARE UN BUSINESS PLAN
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IL BUSINESS PLAN
Facendo un semplice parallelo non elaborare un BusinessPlan equivale ad intraprendere una navigazione senza avertracciato la rotta, senza sapere se la nave èsufficientemente attrezzata e senza esser pronti adaffrontare gli imprevisti che il nostro itinerario puòriservarci prima di giungere alla nostra meta/obiettivo.
SE NON ELABORIAMO UN BUSINESS PLAN…?!?
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ELEMENTI CHE COSTITUISCONO IL BUSINESS PLAN
Di norma gli elementi che costituiscono il business plan sono sia di natura qualitativa che quantitativa. Gli elementi di base che lo compongono sono quindi:
• Sommario• Descrizione del progetto• Descrizione del prodotto/servizio• Analisi di mercato• Analisi competitiva• Clienti e distribuzione• Fornitori e acquisti• Sostenibilità ambientale e impatto sociale• SWOT Analysis• Struttura organizzativa• Struttura societaria
• Conto economico previsionale• Stato patrimoniale previsionale• Cash Flow previsionale
ELEMENTI DI NATURA
QUALITATIVA
ELEMENTI DI NATURA
QUANTITATIVA
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COME REALIZZARE IL TUO BUSINESS PLAN
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Sintesi del progetto imprenditoriale
• Nome breve
• Accattivante
• Facilmente ricordabileNome del progetto
• Descrizione sintetica dell’idea progettuale
• Consiglio: scrivere questa sezione dopo aver analizzato il progetto
• Obiettivo: convincere il lettore a proseguire la lettura
Executive summary
• In questa sezione va indicato il settore di riferimento in cui la vostra società opererà (Automobilistico, chimico, farmaceutico, navale, consulenza etc.)
Settore di attività
• Qual è il grado di innovatività del vostro progetto ? (es. utilizzo una nuova tecnologia per limitare le emissioni nocive di gas..)
• Il vostro progetto è in grado di sfruttare una tecnologia già esistente per un utilizzo innovativo ?
Caratteristiche di innovatività
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Prodotto/Servizio
Breve descrizione Bisogni che si intendono soddisfare Come si differenzia il ns con altri
prodotti/servizi simili Tecnologia usata Modalità di produzione/distribuzione Vantaggi competitivi Punti di debolezza o aspetti da gestire con
attenzione Prodotto nuovo/sostitutivo di altri
Chi legge la vostra proposta progettuale ha in mente una domanda ben precisa…
«Perché dovrei scegliere questo
prodotto piuttosto che un altro ?»
Per rispondere a questa domanda dovrete dettagliare il vostro prodotto/servizio tenendo a mente che le strade percorribili per creare valore sono: Risolvere un problema Migliorare una soluzione o procedimento
esistente Aggiungere un beneficio Cogliere un’opportunità
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Analisi di mercato
Mercato di riferimento
• Contesto geografico
• Contesto socio-demografico
Segmentazione del mercato
• Chi sono i miei clienti target ?
Dimensione del mercato
• Numerosità dei clienti ? (vedi dati Istat – Associazioni di categoria)
Analisi di mercato
Profittabilità • Valutare il potenziale economico del mercato
• Ci rivolgiamo ad un mercato di massa o ad un mercato di nicchia ?
Trend di mercato
Un segmento di mercato èindividuabile accomunando lecaratteristiche dei potenzialiclienti: Stessi bisogni Stesse aspettative Stessi comportamenti di
acquisto Stessa fascia di reddito Stessa età
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UN ESEMPIO PRATICO: LE RACCHETTE DA TENNIS
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• Giocatori di Tennis nel MONDO: 87 milioni (Fonte: International Tennis Federation)
• Giocatori di Tennis in ITALIA: 2 milioni (Fonte: International Tennis Federation)
MERCATO DI RIFERIMENTO
• PROFESSIONISTICO: Circa 373.000 giocatori (Fonte: Coni 2017)
• AMATORIALE: 1.627.000
• Di cui AMATORIALI JUNIOR: 162.000 (circa 10%)
SEGMENTAZIONE DEL MERCATO
(Dati mercato italiano)
• FOCUS SUL MERCATO ITALIANO
• QUOTA DI MERCATO: 2% di ogni segmento
• CLIENTI TARGET: 40.000
DIMENSIONE DEL MERCATO
• IPOTESI DI CRESCITA: 5% annuoTREND DI MERCATO
Analisi dell’ambiente esterno: 1) Analisi competitiva
In questa fase occorre individuare quali sono i vostri concorrenti attuali e futuri, definendo ivantaggi competitivi che ritenete di avere rispetto a loro.
Qualcuno produce già
il mio prodotto ?
C’è il rischio che qualcuno diventi mio concorrente facilmente ?
Riesco a risolvere un
problema che altri non
riescono a risolvere ?
Ci sono vincoli di legge alla realizzazione
della mia idea ?
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Analisi dell’ambiente esterno: 2) Clienti e distribuzione
Perché i clienti dovrebbero acquistare il nostro prodotto/servizio ?
Processo di acquisto
Canale di acquisto (internet, store fisico,
porta a porta, etc.) Budget di spesa
Sensibilità al prezzo e alla qualità
Come far percepire il valore del mio marchio
?
Analizzare cosa spinge il cliente all’acquisto
Analizzare quali obiettivi vuole raggiungere
Analizzare quali problemi sta cercando di risolvere
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Analisi dell’ambiente esterno: 3) Fornitori e acquisti
A questo punto occorre capire quali sono i fornitori da cui ci approvvigioneremo (materie prime, semilavorati, etc)
Pochi o molti fornitori ?
Da questa domanda è possibile capire qual è il potere contrattuale dei fornitori neinostri confronti.
(Es. nel caso in cui sia presente un solo fornitore in grado di fornirmi le materie prime dicui necessito, è molto probabile che il prezzo di acquisto sia troppo elevato per garantirela sostenibilità della produzione CRITICITÀ)
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Risorse umane: ricerca, selezione e gestione
«Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo» (H. Ford)
Le risorse Umane sono fondamentali perraggiungere gli obiettivi (Mission, Vision) checi si è prefissati.
Occorre fidelizzare le persone di valore attraverso: Formazione Valorizzazione Percorsi di carriera Sistemi incentivanti Organizzazione del lavoro
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Struttura organizzativa
E’ importante chiarire sin da subito chi fa cosa.Solitamente le figure presenti in un’azienda appena creata sono:• L’amministratore• Il Direttore Tecnico• Il Direttore Finanziario
N.B. La struttura organizzativa deve crescere con lo sviluppo dell’azienda, per questo nelle prime fasi più ruoli possono essere ricondotti alla stessa persona.
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SWOT Analysis
Strenght
I punti di forza
(es. idea innovativa, prezzo basso a parità
di qualità, brand)
Weakness
I punti di debolezza (unico fornitore,
scarsa conoscenza del business, pochi soldi a
disposizione)
Opportunities
Opportunità
(settore in espansione, nuove
normative favorevoli, partnership)
Threats
Minacce
(nuove normative sfavorevoli, ingresso di nuovi competitor,
guerra dei prezzi)
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Sostenibilità e impatto sociale
Oggi le aziende sono molto attente alletematiche di sostenibilità ambientale edimpatto sociale della propria attività
E’ una sezione facoltativa della vostra idea dibusiness, ma può aggiungere valore perchéfortemente apprezzata !
Utilizzo di energia da fonti
rinnovabili
Riduzione degli sprechi
Miglioramento della qualità
della vita
Rispetto delle differenze culturali e
tutela dei più vulnerabili
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Struttura societaria
Quando si costituisce una società, ci si pone alcune domande per definire la forma giuridica più opportuna:o Qual è il livello di responsabilità penale dei soci ?o Qual è il coinvolgimento patrimoniale dei soci ?o Qual è il livello di controllo che voglio esercitare sull’azienda ?o Che tipologia di tasse pagherai ?
Società di persone Società in nome collettivo:Tutti i soci hanno responsabilità illimitata Società in accomandita sempliceVi sono soci accomandatari (amministratori con resp. Illimitata) e soci accomandanti (con resp. limitata al capitale versato)
Società di capitaliLa società ha responsabilità limitata al capitale sociale versato SRLS: capitale minimo 1
euro SRL: capitale minimo 10.000
euro SPA: capitale minimo 50.000
Un professionista puòaiutarti a scegliere la formasocietaria più opportuna.
La forma giuridica con la quale un’attività economica viene perseguita è «La Società».
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Il Business Plan: analisi quantitativa
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IL BILANCIO
Le società sono obbligate a redigere il bilancio di esercizio. Si tratta di un documento contabile dal quale isoci e i terzi, creditori in primo luogo, possono conoscere la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultatoeconomico della società stessa.
Il bilancio d’esercizio rappresenta un insiemeunitario e inscindibile di documenti, ed ècomposto dallo stato patrimoniale, dalconto economico, dal cash flow (e dallanota integrativa). Rappresenta la fotografiadella società alla fine dell’anno.
Nella loro forma PREVISIONALE, questitre documenti costituiscono la partequantitativa (numerica) del businessplan
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Conto economico
Cash FlowStato
Patrimoniale
CONTO ECONOMICOIl conto economico evidenzia il risultato economico d'esercizio del periodo di riferimento del bilancio ("utile operdita d'esercizio"). Il periodo di riferimento del bilancio è annuale, di solito corrispondente all’anno solare.
Nell’ambito della redazione del business plan, il conto economico ha una veste previsionale. Accogliepertanto le previsioni (3-5 anni), di natura economica, della società in futuro.
Risponde alla domanda: La società produrrà UTILI negli anni futuri?
CONTO ECONOMICO
Ricavi
Provvigioni su vendite
Ricavi netti
Costi di produzione
Costi di trasporto e logistica
Manutenzioni
Personale
Costi amministrativi
Godimento beni di terzi
Trasferte e costi commerciali
Oneri diversi di gestione
EBITDA
Ammortamenti
EBIT
Gestione finanziaria
Gestione straordinaria
Imposte
Risultato netto
Con utile si indica la differenza tra ricavi e costi di un'impresa. Se taledifferenza è positiva viene comunemente chiamato profitto o surpluso avanzo, in caso contrario viene chiamato perdita o deficit odisavanzo. In generale può essere chiamato anche risultatodell’esercizio.
CHE COS’È L’UTILE?
EBITDA EBIT
CASE STUDY
L’azienda «Chiamami s.p.a» produce e vende telefoni cellulari di ultima generazione. Dal contoeconomico si vede che i ricavi sono sempre superiori ai costi, e l’azienda produce UTILE.
I negozi che acquistano dalla società i telefoni per rivenderli ai consumatori finali, pagano la merce120 giorni dopo averla acquistata.
La «Chiamami s.p.a», durante l’anno, non ha soldi per comprare le componenti che servono aprodurre i cellulari. PROBLEMI DI LIQUIDITA’
Il conto economico non è l’unico strumento per capire lo stato di salute di un’azienda !
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CASH FLOWIl cash flow rappresenta, la differenza fra entrate e uscite di cassa in un determinato periodo ditempo, in genere un anno. Si usa per prevedere «quanta cassa» la società genererà negli annifuturi.
ATTENZIONE C’E’ DIFFERENZA TRA CONTO ECONOMICO E CASH FLOW, TRA UTILE E CASSA
1. CASH FLOW OPERATIVO: generato dagliincassi e dai pagamenti ordinari.
2. CASH FLOW INVESTIMENTI: generato dalleuscite legate agli investimenti e agli incassilegati alla vendita di «asset» propridell’azienda.
3. CASH FLOW FINANZIARIO: generato dalleentrate dei prestiti e finanziamenti ottenuti edalle uscite relative al pagamento delle ratedegli stessi.
Cash Flow
Incassi di competenza
Incassi esercizi precedenti
Incassi dell'anno
Pagamenti di competenza
Pagamenti esercizi precedenti
Pagamenti dell'anno
Cash Flow operativo
Totale Investimenti
Totale Finanziamenti
Totale Cash Flow
PFN a breve Iniziale
Cash Flow totale
PFN a breve a fine periodo ante
interessi
PFN a breve a fine periodo dopo
interessiN.B: solo movimentazioni di denaro
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STATO PATRIMONIALELo stato patrimoniale è un documento contabile che include le risorse e gli impegni dell’azienda in un dato momento.
Lo stato patrimoniale si articola in due sezioni:
• L’ ATTIVO che accoglie le risorse disponibili e il modo in cui queste vengono impiegate.• IL PASSIVO che accoglie le fonti di finanziamento della società (capitale di terzi) e il patrimonio netto (capitale proprio).
ATTIVO
BENI MATERIALI
Attrezzature
Impianti e macchinari
Fabbricati
Altro
Totale
BENI IMMATERIALI
Brevetti/marchi
Software
Ricerca e sviluppo
Marketing e comunicazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE
Partecipazioni
Titoli
Altri Strumenti finanziari
ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti commerciali
Magazzino
Liquidità
Strumenti finanziari non immobilizzati
RATEI E RISCONTI ATTIVI
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
FONDI PER RISCHI E ONERI
TFR
DEBITI
Obbligazioni
Debiti verso banche
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
RATEI E RISCONTI PASSIVI
SCHEMA DI STATOPATRIMONIALE
ATTENZIONE!
Alcune voci dello stato patrimonialeinfluenzano il conto economico eviceversa
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INVESTIMENTI
Investimenti
Beni immateriali
Beni Materiali
• Ricerca e sviluppo• Brevetti• Licenze• Marchi
• Terreni• Fabbricati• Attrezzature
Ammortamenti
Ammortamento: un procedimento contabile con il quale un costo pluriennale di un bene vieneripartito tra gli esercizi di vita utile del bene stesso, facendolo partecipare per quote alladeterminazione del reddito dei singoli esercizi.
Principio della competenza economica
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FINANZIAMENTI 1)
Per realizzare l’idea di business quanti soldi servono ?
Le risorse finanziarie necessarie per avviare e sviluppare l’idea imprenditoriale si dividono in duetipologie:
1. Capitale proprio: soldi versati dall’imprenditore e dai suoi soci (capitale di rischio oequity) la restituzione avviene solo in caso di liquidazione o riduzione di capitale La remunerazione dei soci avviene tramite la distribuzione di utili a fine anno
2. Capitale di terzi: soldi prestati da banche o altri soggetti finanziatori (capitale di debito) La restituzione avviene attraverso il pagamento della quota capitale del prestito La remunerazione avviene attraverso il pagamento degli interessi
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FINANZIAMENTI 2)
E’ possibile che un’idea di successo possa essere finanziata da un INVESTITORE ESTERNO, che concede soldi a fronte di una partecipazione nella vostra società !
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ORA PROVIAMO A COSTRUIRE INSIEME UNBUSINESS PLAN…
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