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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 1^ F SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO FALOTICO ANGELA MARIA LATINO STORIA E GEOGRAFIA GIACON ELISA INGLESE DEL BEN SUSANNA SCIENZE UMANE TOFFOLO MARISA DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA MATEMATICA E INFORMATICA ROMEO MARIANGELA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) DEL PIERO ROSA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI M. GRAZIA RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO COORDINATORE DI CLASSE VERBALIZZANTE STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE . GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE .

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana - leomajor.gov.it · Ettore e Andromaca; XVI, 783-861 e XVII, 22-38, ... l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

1^ F SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO FALOTICO ANGELA MARIA

LATINO – STORIA E GEOGRAFIA GIACON ELISA

INGLESE DEL BEN SUSANNA

SCIENZE UMANE TOFFOLO MARISA

DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA

MATEMATICA E INFORMATICA ROMEO MARIANGELA

SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) DEL PIERO ROSA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI M. GRAZIA

RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO

COORDINATORE DI CLASSE

VERBALIZZANTE

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE .

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE .

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DEL BEN SUSANNA
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TOFFOLO MARISA

Classe 1ˆFUPREMESSA alle VERIFICHE dei PIANI di LAVORO

Anno scolastico 2015-2016

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

In generale la classe manifesta un buon livello di partecipazione einteresse nei confronti delle attività didattiche. Il dialogo durante lelezioni è vivace e costruttivo, ricco di domande, richieste di chiari-mento e di approfondimento. D’altra parte si riscontra una certa im-maturità che si mostra nella difficoltà a dialogare in maniera ordinatarispettando i turni della conversazione e ascoltando le opinioni deglialtri.Similmente all’immaturità viene attribuita la facilità con cui gli allie-vi tendono a distrarsi e talvolta a disturbare le attività con interventiinopportuni. Nelle attività più strutturate appaiono attenti e diligen-ti, ma non appena il controllo viene allentato oppure nei momenti dimaggiore stanchezza, aumentano la confusione e le azioni di distur-bo. Il comportamento degli allievi nei confronti del personale dellascuola è generalmente rispettoso, anche se qualche docente talvoltasegnala manifestazioni di impertinenza.Dal punto di vista del rendimento la situazione è molto varia. Granparte dei docenti lamentano lacune diffuse con ricadute negative sulprofitto. Poco più di metà classe dimostra un livello di impegno suffi-ciente con risultati quasi sempre soddisfacenti e alcune punte di ec-

cellenza. Per la parte rimanente, il livello raggiunto è preoccupante-mente insoddisfacente, anche se vi è stato un visibile miglioramentonell’ultimo periodo delle lezioni. In alcuni casi questa situazione in-soddisfacente viene attribuita ad una motivazione debole accompa-gnata da un atteggiamento svogliato e a tratti vittimista. In altri sem-brerebbe piuttosto che le difficoltà siano dovute prevalentemente alacune accumulate nei precedenti ordini di istruzione quando non adun errore di valutazione da parte degli allievi e delle rispettive fami-glie al momento della scelta dell’indirizzo di scuola superiore. Ciò hafatto sì che un impegno sincero seppur tardivo non sia sempre statosufficiente.Sembra pertanto che solo metà della classe abbia sviluppato unbuon metodo di studio e sia in grado di lavorare in autonomia. Per glialtri si rivela necessario un costante intervento di stimolo e incorag-giamento, questi allievi hanno bisogno di più tempo per ottenere unlivello di apprendimento sufficiente, oltre che di indicazioni concretesu come organizzare il lavoro a scuola e a casa.

ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA

Il Consiglio di Classe ha scelto di rivolgere la propria azione didat-tica e formativa prevalentemente in direzione delle competenze dicittadinanza e degli assi culturali elencate di seguito, valutate comele più adeguate a soddisfare le esigenze descritte nella situazione dipartenza (v. Premessa ai Piani di lavoro):

COMPETENZE DI CITTADINANZA

1. Imparare a imparare:

- costruire il proprio apprendimento utilizzando fonti diver-sificate e varie modalità d’informazione e di formazione(formale, non formale e informale), esercitando la capa-cità di ascolto, di prendere appunti efficaci, sapendo inte-grare i contenuti degli appunti e quelli dei testi in adozioneed elaborando un metodo di studio personale;

- consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio;- migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e la ge-stione dei quaderni;

- eseguire i compiti assegnati per il lavoro domestico conpuntualità e precisione;

- consolidare e rendere più proficua la tecnica di annotazio-ne degli appunti, affinando le capacità di rappresentazioneschematica;

- divenire più autonomi nell’utilizzo di strumenti e sussidididattici;

- acquisire una maggiore consapevolezza di sé, dei propriinteressi, delle proprie capacità, dei propri limiti;

- ricercare una motivazione personale all’apprendimento eal successo scolastico.

2. Comunicare:

- comprendere informazioni espresse nei diversi generi (quo-tidiano, letterario, tecnico, scientifico);

- cogliere il significato di messaggi formulati attraverso am-biti linguistici/comunicativi specifici (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.);

- cogliere i nuclei concettuali essenziali e apprendere il les-sico specifico delle discipline oggetto di studio.

3. Collaborare e partecipare:

- dimostrare disponibilità a interagire positivamente e profi-cuamente con i compagni e con gli insegnanti abituandosiall’ascolto reciproco;

- interagire in gruppo sforzandosi di comprendere e rispet-tare i diversi punti di vista, contribuire all’apprendimentocomune e alla realizzazione delle attività collettive;

- agire in modo corretto, autonomo e responsabile;- partecipare in modo attivo e consapevole alla vita sociale,riconoscendo e difendendo non solo i propri bisogni e dirittima anche quelli degli altri, nel rispetto di regole comuni econdivise, anche a tutela di luoghi e strumenti scolastici.

4. Risolvere problemi:

- affrontare situazioni problematiche costruendo e verifican-do ipotesi, individuando le risorse adeguate, raccogliendoe valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando con-tenuti e metodi delle diverse discipline.

COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI

Rispetto ai quattro Assi culturali il Consiglio di classe ha selezionatole competenze di base riportate di seguito:

1. Asse dei linguaggi:

- leggere, comprendere e interpretare testi scritti di variogenere;

- produrre testi di varia tipologia;

- utilizzare la lingua inglese con finalità pratico-comunicative.

2. Asse matematico:

- utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmeticoe algebrico;

- individuare le strategie appropriate per la soluzione di pro-blemi.

3. Asse scientifico-tecnologico:

- osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenentialla realtà naturale e artificiale e riconoscere, nelle varieforme, i concetti di sistema e di complessità.

4. Asse storico-culturale:

- comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi sto-rici in una dimensione diacronica, che tenga conto cioèdei mutamenti avvenuti nel corso del tempo, attraversol’analisi e il confronto tra epoche e in una dimensione sin-cronica attraverso il confronto fra aree geografiche e cul-turali;

- collocare l’esperienza personale in un sistema di rego-le fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantitidalla Costituzione, a tutela della persona, della collettivitàe dell’ambiente.

PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI, VISITEGUIDATEEVIAG-GI DI ISTRUZIONE SVOLTI

- Progetto accoglienza;

- Progetto “Alla scoperta degli ambienti del F.V.G.”, escursionead Andreis con attività di analisi geologica del paesaggio;

- Progetto “Metodologia della ricerca storica”, Storia del territoriofriulano, organizzato in collaborazione con Eupolis e il MuseoArcheologico di Torre;

- Pordenonelegge, incontro: “Ma che lingua parli? Una storia dell’italianoesagerato”;

- tornei di istituto e campionati studenteschi.

Il docenteSascia Pavan

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 1^ F U

DISCIPLINA: ITALIANO Docente: Angela M. Falotico

Analisi della classe Le fragilità e le debolezze evidenziate nel Piano di lavoro iniziale hanno

compromesso l’apprendimento di una parte della classe che ha incontrato difficoltà nella materia, senza raggiungere in alcuni casi il livello della sufficienza. Per qualcuno il rendimento è stato penalizzato anche da un impegno discontinuo e superficiale in parte da ricondurre a una scelta della scuola superiore scarsamente consapevole e quindi poco seriamente motivata. Il numero degli studenti, 26, e le diffuse lacune linguistiche hanno imposto un ritmo lento e costretto a una riduzione dei contenuti in programma con ricadute negative su quella parte della classe che, più preparata, si è demotivata, riducendo l’ascolto e la partecipazione in classe e diminuendo l’impegno a casa. Il prossimo anno sarà necessario un cambiamento di passo per incoraggiare un nuovo interesse e rilanciare il dialogo educativo, a tratti piatto e faticoso.

Programmazione per competenze

Gli obiettivi, declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze (per i quali si rimanda al Piano di lavoro d’inizio anno), sono stati raggiunti solo da una parte della classe, che complessivamente si è confermata poco abituata a uno studio individuale autonomo e debole nelle competenze linguistiche di base: a parte qualcuno, che ha dimostrato abilità nella selezione e nell’organizzazione dei contenuti e ha saputo rielaborarli ed esporli con sicurezza, la maggior parte ha incontrato difficoltà nella comprensione e nell’analisi dei testi, a causa di una competenza linguistica insufficiente ad affrontare brani di letteratura impegnativi se confrontati con quelli delle medie, e poco o per niente allenata nei compiti di scrittura. Tuttavia, più di qualcuno nel corso dell’anno è riuscito a colmare una parte delle lacune iniziali e non manca delle potenzialità per migliorare sul piano degli apprendimenti e del rendimento, soprattutto nell’espressione linguistica che necessita però di essere esercitata e potenziata. Alcuni continuano invece a essere sprovvisti degli strumenti necessari a continuare un percorso di tipo liceale e avrebbero bisogno di essere affiancati individualmente in un’attività di recupero incentrata in particolare sulle competenze di scrittura.

Sul piano teorico, quasi tutti conoscono gli strumenti tecnici per l’analisi di un testo narrativo, ma solo alcuni sanno utilizzarli in modo corretto, mentre la maggior pare se ne serve con qualche difficoltà: rapporto tra fabula e intreccio; suddivisione in sequenze e loro tipologia; anacronie temporali (analessi e prolessi); relazione tra tempo del racconto e tempo della storia (scena, sommario, ellissi, analisi e pausa); schema narrativo tipo (antefatto,

situazione iniziale, esordio, peripezie, Spannung e soluzione finale); distinzione tra narratore e autore; gradi della narrazione; tipo di narratore e focalizzazione (interna, esterna); patto narrativo; sistema e caratterizzazione dei personaggi; spazio e tempo.

Nell’orale, quasi tutti hanno raggiunto un livello di conoscenze sufficiente a soddisfare gli obiettivi minimi di apprendimento fissati per questa materia. Più di qualcuno, però, meno sicuro sul piano linguistico e poco allenato a parlare in una situazione formale di verifica, è incerto nel selezionare, rielaborare ed esporre i contenuti di studio, che vengono spesso letti e non appresi, se non superficialmente. Alcuni sono in grado di sostenere un’interrogazione solo se guidati nelle risposte e continuamente puntellati dall’insegnante.

Per quanto riguarda la produzione scritta, invece, pochi si dimostrano linguisticamente corretti, con basi grammaticali solide e una buona proprietà lessicale; nella maggior parte, invece, si evidenziano lacune e fragilità, per lo più riconducibili a un percorso precedente debole sul piano della produzione autonoma di un testo; in particolare alcuni non sono ancora in grado di esporre, riassumere o narrare in modo chiaro e linguisticamente corretto: rispetto alle prime prove, l’ortografia risulta generalmente più sorvegliata, ma molto trascurata resta la punteggiatura; ancora diffusi e gravi sono gli errori morfosintattici, soprattutto nell’uso dei verbi e nella scelta dei connettivi (pronomi e congiunzioni) e quelli lessicali (vocabolario generico e ridotto, ripetitività, registro linguistico/stilistico a volte inadeguato perché troppo vicino all’uso parlato della lingua) che penalizzano coesione e coerenza di un testo.

Sul piano specificamente grammaticale (analisi morfologica e logica), il livello di conoscenze e di competenze è pienamente sufficiente solo per una parte della classe.

Contenuti Elementi di grammatica. Regole principali della punteggiatura; analisi morfologica con particolare

attenzione al verbo (tempi e modi) e ai pronomi (in particolare personali e relativi); analisi logica, studio delle funzioni logico-sintattiche della lingua: predicato verbale e nominale, soggetto, apposizione e attributo, predicativi del soggetto e dell’oggetto; complementi principali: oggetto, termine, specificazione, denominazione, agente e causa efficiente, causa e fine, mezzo e modo, compagnia e unione, stato in luogo, moto a luogo, da luogo e per luogo, tempo determinato e continuato.

Comunicazione ed educazione linguistica. Coesione e coerenza di un testo: concordanza tra soggetto e predicato, uso

dei tempi verbali nelle proposizioni subordinate, proposizioni subordinate implicite, uso dei connettivi; il riassunto: riassumere partendo dall’interno di un testo, riassumere partendo dall’esterno di un testo, differenza tra riassunto e sintesi, fasi di realizzazione di un riassunto; analisi e produzione di testi

narrativi; composizione di un tema espositivo: fasi di pianificazione, stesura e revisione del testo.

Educazione letteraria. Il testo narrativo: studio dei principali elementi di narratologia. 1. La struttura

narrativa; 2. La rappresentazione dei personaggi; 3. Lo spazio e il tempo; 4. Il narratore e il patto narrativo; 5. Il punto di vista e la focalizzazione.

Letture antologiche: M. Tournier, Lo specchio magico; M. Bontempelli, Il ladro Luca; J. R. R. Tolkien, Frodo, Sam e il potere dell’anello; L. N. Tolstoj, La resurrezione morale del principe Nechljudov; G. G. Márquez, Il fantasma Ludovico; D. Buzzati, La giacca stregata; A. von Chamisso, Il patto con il diavolo; E. A. Poe, La maschera della morte rossa (compito in classe); I. Calvino, Marcovaldo al supermarket; C. R. Zafón, L’ingresso nel Cimitero dei

Libri Dimenticati. Per ogni brano è stata assegnata la relativa analisi del testo.

Percorso attraverso la narrativa di formazione: J. D. Salinger, L’anticonformismo del giovane Holden; D. Grossman, I capelli di Tamar; N. Ammaniti, Crescere affrontando la paura; E. De Luca, Un corpo ingombrante.

Percorso attraverso la narrativa psicologica: F. Duerrenmatt, Il processo alla coscienza di Alfredo Traps.

Il testo epico: l’epica greca (i poemi omerici), il rapporto con il mito, trame,

protagonisti, temi principali, società e cultura, valori di riferimento, rapporto tra oralità e scrittura. Letture antologiche, dall’Iliade: I, 1-7, 43-52, 101-187, Il proemio, la peste, l’ira; VI, 392-502, Ettore e Andromaca; XVI, 783-861 e XVII, 22-38, La morte di Patroclo e il dolore di Achille; XXII, 131-166, 188-213, 250-374 e 395-404, Il duello finale e la morte di Ettore; XXIV, 477-590, L’incontro fra Priamo e Achille. Per alcuni brani è stata assegnata la relativa analisi del testo.

Educazione alla lettura. Lettura integrale di alcuni romanzi, discussione e confronto in classe sugli

aspetti principali (temi e valori, analisi degli elementi narrativi, caratteri linguistici e stilistici del testo): M. Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte; A. A. Ólafsdóttier, Rosa candida; S. Chbosky, Noi siamo infinito.

Strategie didattiche L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è

articolata prevalentemente nelle modalità di seguito elencate: lezione frontale; lezione dialogata; discussione e confronto in classe su testi letterari, temi legati all’età degli alunni o di attualità, rispetto ai quali costante è stato l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali e di gruppo, soprattutto legate alle attività di analisi di un testo e di scrittura.

Particolare attenzione è stata posta nel richiamare conoscenze già acquisite per consolidarle e approfondirle.

Strumenti didattici

Punto di riferimento principale sono stati i testi in adozione (volumi A e C), integrati da materiali supplementari (tratti da altre antologie, riviste e giornali, cartacei e online).

È stato considerato fondamentale l’uso del dizionario di lingua italiana, da consultare sia a scuola (in particolare durante le prove scritte di verifica) che a casa, allo scopo di assumere il vocabolario come strumento abituale di controllo e di conoscenza.

Ogni alunno ha utilizzato un quaderno per prendere appunti e svolgere i compiti assegnati a casa.

Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, oltre a indagini informali in

itinere, sono state effettuate prove scritte sui contenuti in programma e sulle tipologie di scrittura affrontate (prove strutturate di grammatica, riassunti e sintesi, analisi e commenti di testi narrativi, racconti, temi espositivi) e interrogazioni orali.

Per la definizione del voto complessivo, si è tenuto inoltre conto degli interventi nel corso delle lezioni e dei compiti svolti a casa che sono stati ritirati a campione e a volte valutati.

Criteri per la valutazione formativa Nelle verifiche scritte sono state valutate la pertinenza alle consegne,

l’ampiezza e il grado di approfondimento dei contenuti, la capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale nonché di analizzarli criticamente; sono stati inoltre valutati la correttezza ortografica e morfosintattica, la proprietà lessicale, il rispetto della coerenza e coesione di un testo; nelle verifiche orali si è tenuto conto dell’ampiezza e del grado di

approfondimento dei contenuti, della capacità di riesporli con chiarezza e precisione, con particolare attenzione alla proprietà lessicale, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso in relazione alla situazione comunicativa.

Criteri per la valutazione sommativa Sono stati considerati: il raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi prefissati in termini di

competenze, abilità e conoscenze; la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza; l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati nel lavoro a scuola e a

casa; l’autonomia e lo sviluppo di un metodo di studio personale; l’interesse e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo.

Attività di recupero

Per sostenere gli studenti in difficoltà, è stato svolto un percorso di recupero in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa. Gli studenti hanno comunque avuto la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici pomeridiani predisposti dalla scuola.

Attività di approfondimento

Uscita nell'ambito della manifestazione Pordenonelegge: Ma che lingua parli? Una storia dell'italiano esagerato, dialogo con G. Antonelli e L. Mastrantonio al Ridotto del Teatro Verdi.

Pordenone, 8 giugno 2016 L’insegnante, Angela Maria Falotico

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Classe : 1FU Materia : latino Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione finale Una parte della classe non è stata disposta ad impegnarsi con la costanza e la precisione che la nuova materia richiedeva fin dall’inizio. Parte degli allievi si è rivelata carente nel metodo di studio, superficiale nell’esecuzione del lavoro domestico, incostante nello studio, poco disinvolta nell’espressione orale. In questo panorama sono emersi comunque in positivo alcuni alunni studiosi, motivati e interessati. Dal punto di vista relazionale invece gli alunni si sono dimostrati aperti al dialogo e collaborativi con i compagni. Il clima in classe è sempre stato positivo, così come il comportamento. E’ stato raggiunto, quasi da tutti gli alunni, il livello base delle seguenti competenze:

Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina: - leggere correttamente qualsiasi parola latina; - padroneggiare le strutture della lingua latina; - riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un

testo latino; - rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole; - trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa; - individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà

latina.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi: - progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi). Strategie didattiche - Lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna; - correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa; - esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di traduzione e alla consultazione del dizionario; - ripasso della grammatica con domande a tutta la classe. Strumenti

- Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina, Bompiani);

- dizionario di latino; - lavagna tradizionale; - mezzi audiovisivi e multimediali.

Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Le valutazioni orali sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Gli allievi sono stati valutati sia nella conoscenza della teoria sia nella tecnica della traduzione a prima vista. Nelle verifiche scritte si è valutato il livello di comprensione generale del testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali sono state prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale ha tenuto inoltre conto dei seguenti indicatori:

- raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

I risultati delle verifiche sia scritte che orali sono stati comunicati immediatamente agli allievi e registrati dalla docente nel registro elettronico. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi in difficoltà si è provveduto al recupero in classe. È stata inoltre segnalata la possibilità di prenotarsi lo “Sportello didattico” con gli insegnanti disponibili. Contenuti e scansione temporale I QUADRIMESTRE Accoglienza: il latino nell’italiano Fonetica: l’alfabeto latino, vocali, dittonghi, sillabe, quantità vocalica e sillabica, come si legge il latino Preliminari sul verbo: il verbo in italiano e in latino Verbi transitivi e intransitivi, forma attiva e passiva, modi e tempi, persona e numero, le coniugazioni I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo presente e imperfetto, infinito presente Preliminari sul nome: il nome in italiano e in latino Tema e terminazione, genere e numero, il caso, la declinazione I declinazione PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE : come si procede per tradurre correttamente dal latino all’italiano Il verbo sum e possum

La frase passiva II declinazione Aggettivi della I classe Aggettivi possessivi Principali complementi Verbi irregolari: fero, volo, nolo e malo Imperativo presente e futuro (attivo e passivo) Principali complementi II QUADRIMESTRE III declinazione USO DEL VOCABOLARIO Indicativo futuro semplice attivo e passivo Verbi composti Verbo eo Aggettivi della II classe Indicativo perfetto attivo e passivo IV declinazione V declinazione

L’insegnante Elisa Giacon

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE Classe: 1FU Materia: storia e geografia Docente: Elisa Giacon Analisi della classe Non tutti gli allievi hanno approfondito e studiato con costanza la materia. Tuttavia non sono mai mancati l’interesse e la partecipazione durante le lezioni. Il clima è stato sempre positivo, così come il comportamento. E’ stato raggiunto il livello base delle seguenti competenze :

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali:

-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano; -Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche; -Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati.

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica:

-Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali; -Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici; -Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema; -Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti:

-leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati. Strategie didattiche

- lezione frontale; - lezione interattiva; - esposizione di approfondimenti curati dagli studenti; - ripasso della materia con domande a tutta la classe.

Strumenti didattici - Libri di testo ((Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La Scuola); - lavagna tradizionale; - mezzi audiovisivi e multimediali. Attività aggiuntive

Adesione al Progetto contenuto nel POF “La storia nel territorio friulano”. Il progetto si è articolato in una serie di interventi didattici ed attività riferite alla preistoria, alla protostoria e alla storia romana in collaborazione con il Museo Archeologico del Friuli Occidentale. A queste attività sono stati affiancati dei “laboratori” legati agli aspetti di localizzazione dei siti e di elaborazione cartografica degli stessi (circa 9 ore nel primo quadrimestre).

Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche orali sono state una di storia e una di geografia nel primo quadrimestre e una di geografia e tre di storia nel secondo. Gli esiti delle verifiche sono stati riportati nel registro elettronico. Nell’esposizione orale si è tenuto conto della proprietà di linguaggio, della precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale si è tenuto inoltre conto di:

- raggiungimento degli obiettivi stabiliti; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

Contenuti e scansione temporale E’ stata dedicata alla geografia, per tutto l’anno scolastico, un’ora alla settimana. Questo ha portato a un rallentamento nello svolgimento del programma di storia, che, rispetto alla programmazione iniziale, è stato ridotto. I QUADRIMESTRE Introduzione allo studio della storia: la nascita del metodo storiografico, Erodoto e Tucidide

Culture e imperi mesopotamici La cultura del Nilo L’area siro-palestinese II QUADRIMESTRE Il mondo greco: dal palazzo alla polis Sparta e Atene Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia GEOGRAFIA I QUADRIMESTRE L’Oceania: presentazione generale Il tour dell’Australia L’Australia colonia penale The Flying doctors I parchi australiani La barriera corallina Il surf Il monte Uluru Gli Aborigeni Sidney Papua Nuova Guinea Nuova Zelanda Tasmania Melanesia, Miscronesia e Polinesia Cucina tipica australiana II QUADRIMESTRE America centrale: Messico e Caraibi L’America Meridionale: Brasile La foresta amazzonica Venezuela Colombia Ecuador Bolivia Argentina Perù Cile Terra del Fuoco L’insegnante Elisa Giacon

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO A.S.2015/2016

classe 1F Scienze Umane

disciplina : lingua e civiltà straniera inglese

docente : prof.a Susanna Del Ben

SITUAZIONE DI PARTENZA:

Dagli esiti del test in uscita effettuato il 25/05/2016 la media globale della classe è discreta: il 77% degli studenti ha superato la prova. Per quanto riguarda il comportamento è sempre stato tutto l’anno molto vivace, di gran disturbo e distrazione: tuttavia gli allievi hanno dimostrato miglioramenti nel profitto rispetto alla fase iniziale.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE :

leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su

argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale partendo da una comprensione globale per andare verso una comprensione nei dettagli

ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse

personale, quotidiano, sociale o professionale descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito

personale e sociale utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,

quotidiano, sociale o professionale scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o

professionale scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi

di studio riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti

multiculturali conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e

professionale saper usare il dizionario bilingue conoscere le regole grammaticali fondamentali

avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing) usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere

anche come modello per la produzione scritta comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a

scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche

e di supporto)

STRATEGIE DIDATTICHE:

presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o

registrati presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della

cultura dei paesi stranieri di lingua inglese lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante assegnazione e correzione di compiti per casa lezione frontale e lezione dialogata esercitazioni e simulazioni

STRUMENTI DIDATTICI :

Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, dizionari, cd e dvd, lettore cd o dvd, appunti dell’insegnante, computer, proiettore, internet.

CONTENUTI

Dal libro di testo “Sure” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate) sono state svolte le prime sei unità dalla 1 alla 6 (moduli 1,2,3 comprensivi di grammar, functions, vocabulary, skills, livello A2/B1 come da indice alle pp.3-4):

unit 1 Get up & go

unit 2 Q & A

unit 3 Life’s like that!

unit 4 Danger zone

unit 5 Travel

unit 6 Travel tips

Nella sezione Culture CLIL sono state svolte le seguenti parti:

American attitudes

The new young Americans

All about Australia

produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, descriptions

produzione orale : presentazione di sé, del proprio ambiente, degli hobbies, della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ; daily routine; narrare esperienze passate; chiedere informazioni: sostenere una conversazione per ottenere informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni,

immagini

STRUMENTI DI VERIFICA:

Compiti scritti in classe : comprensione, lessico, grammatica, produzione scritta, quesiti. Interrogazioni di conversazione ed esposizioni orali con ricerche.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:

Le verifiche sono state scritte e orali in numero congruo. Per lo scritto si richiedeva competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, comprensione in lettura. Per l’orale si richiedeva competenza nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO :

E’ stato necessario svolgere compiti di recupero per tutta la classe sia nel primo che nel secondo periodo.

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO:

E’ stata svolta integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con materiale in fotocopia e/o dispense da differenti manuali graduati per livelli e worksheets dal web.

Per quanto riguarda l’UDA, la cui tematica è la comprensione del testo, sono state affrontate tutto l’anno delle “reading comprehension activities” contenute all’interno delle prime sei unità svolte sul libro di testo.

Altre attività di approfondimento riguardavano i seguenti argomenti:

Video on Chelsea Fairclough

Winnie the Pooh: Friendship Song

Van Gogh: Starry Starry Night (Song)

Stephen Hawking: Questioning the universe (Ted Talks)

Mobile Phones

Valentine’s Day

West Side Story (1961): Movie clip – America

article from "The Guardian": "A room of one's own: why women need to have their artistic voice heard"

Australian Folk Song: Waltzing Matilda

Reading: About the Australian Outback

The Chilean Mine Rescue (video activity)

Baa Baa Black Sheep (Nursery Rhyme for Kids)

"London Bridge Is Falling Down": Nursery rhyme for kids

Video activity: The British Museum - Discover the remarkable story of Sicily

article from "The Guardian": Sicily: Culture and Conquest review - the original treasure Island

British vs American English: Pronunciation Lesson (video activity)

3 giugno 2016 Prof.a Susanna Del Ben

I.I.S. Leopardi-Majorana

VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA

Docente: Mariangela Romeo

Situazione finale della classe:

La maggior parte degli allievi ha mostrato attenzione ed interesse accettabili e hanno preso appunti durante le spiegazioni. Il lavoro domestico, però, non è sempre stato svolto con continuità sia per quanto riguarda gli esercizi sia per lo studio degli argomenti teorici. Gli allievi hanno partecipato al dialogo educativo solo se sollecitati e gli alunni con maggior difficoltà hanno manifestato forti resistenze a seguire le indicazioni fornite dall’insegnante. I risultati finali, se confrontati con gli esiti del test d’ingresso in aritmetica, algebra e logica-insiemi che erano negativi per la maggior parte della classe, non mostrano un significativo miglioramento rispetto alla situazione iniziale almeno per una parte della classe, soprattutto per ciò che riguarda l’esecuzione delle procedure e il calcolo di base. Tutti gli argomenti sono stati trattati anche utilizzando una didattica semplificata e fornendo agli allievi schemi di procedure da seguire. Pochi degli allievi in difficoltà hanno seguito le indicazioni fornite e nelle loro verifiche non c’era traccia del lavoro svolto.

Programma svolto:

Gli insiemi numerici discreti:

Conoscenze: - L’insieme numerico N. - L’insieme numerico Z. - Le operazioni e le espressioni. - Multipli e divisori di un numero. - I numeri primi. - Le potenze con esponente naturale. - Le proprietà delle operazioni e delle potenze. - Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

Abilità: - Calcolare il valore di un’espressione numerica. - Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. - Applicare le proprietà delle potenze. - Scomporre un numero naturale in fattori primi. - Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali.

a.s. 2015-2016

- Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione

letterale. - Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

L’insieme dei numeri razionali:

Conoscenze: - L’insieme numerico Q. - Le frazioni equivalenti e i numeri razionali. - Le operazioni e le espressioni. - Le potenze con esponente intero. - Le frazioni e le proporzioni. - I numeri decimali finiti e periodici.

Abilità: - Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni. - Semplificare espressioni. - Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle

lettere. - Risolvere problemi con percentuali e proporzioni. - Trasformare numeri decimali in frazioni.

Monomi e polinomi:

Conoscenze: - I monomi e i polinomi. - Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. - I prodotti notevoli. - Le funzioni polinomiali. - Le scomposizioni in fattori: raccoglimento totale, parziale, differenza di

quadrati, quadrato del binomio e del trinomio, cubo del binomio. Abilità:

- Sommare algebricamente monomi. - Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. - Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. - Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e

polinomi. - Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. - Applicare i prodotti notevoli. - Applicare le scomposizioni in fattori.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Gli insiemi:

Conoscenze: - Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. - Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà.

Abilità: - Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme. - Eseguire le operazioni tra insiemi. - Determinare la partizione di un insieme.

Le equazioni lineari:

Conoscenze: - Le identità e le equazioni. - I principi di identità. - Equazioni determinate, indeterminate e impossibili.

Abilità: - Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e

grado. - Applicare i principi di identità. - Risolvere equazioni intere di primo grado. - Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

La geometria nel piano:

Conoscenze: - I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. - Le operazioni con i segmenti e gli angoli. - La congruenza delle figure.

Abilità: - Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. - Eseguire semplici costruzioni.

I triangoli:

Conoscenze: - Classificazione dei triangoli. - I tre criteri di congruenza. - Segmenti notevoli.

Abilità: - Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. - Applicare i criteri di congruenza. - Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri.

a.s. 2015-2016

- Dimostrare teoremi sui triangoli. Saperi minimi: alla fine del primo anno l'allievo deve:

- Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione

numerica o letterale e viceversa; - Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali; - Eseguire le operazioni in N, Z e Q; - Conoscere le proprietà delle potenze; - Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q; - Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto,

quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di binomio e somma per differenza);

- Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate, impossibili;

- Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano, semiretta, segmento, semipiano, angolo);

- Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo.

Strategie didattiche:

Sono state utilizzate le seguenti modalità di svolgimento delle lezioni: lezione frontale; lezione dialogata; lavori di gruppo; relazioni e approfondimenti individuali; attività laboratoriali.

Strumenti didattici:

Laboratorio di informatica Libro di testo Appunti del docente Dispense e/o fotocopie

Strumenti di verifica

Sono state svolte ameno tre verifiche scritte o orali per quadrimestre. Le prove scritte sono state strutturate in domande relative agli argomenti studiati (domande aperte, completamento di frasi, risposta multipla) ed esercizi applicativi. I risultati delle prove sono stati comunicati e discussi in classe entro due settimane dall'effettuazione della stessa. Le verifiche orali sono state brevi interrogazioni e/o correzione di lavori svolti a casa.

Criteri di verifica e valutazione

I.I.S. Leopardi-Majorana

La valutazione delle prove si è basata sui seguenti criteri:

livello di conoscenza degli argomenti trattati; uso corretto del linguaggio e del formalismo; chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata; capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di

esercizi e alla risoluzione di problemi; capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; lettura critica dei risultati ottenuti.

Nel formulare il giudizio teorico si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, del progresso rispetto alla situazione di partenza e della tenuta del quaderno per verificare l'impegno in classe e l'esecuzione del lavoro.

Attività di recupero

Per il recupero degli alunni in difficoltà sono adottate le seguenti strategie: • Interventi didattici in itinere • Lavoro di gruppo • Attività di tutoraggio • Corso di recupero della durata di 8 ore • Sportelli didattici

Attività di approfondimento

Alcuni allievi della classe hanno partecipato alle Olimpiadi della matematica

Pordenone 08/06/2016 L’insegante: Mariangela Romeo

LICEO CLASSICO SCIENZE UMANE “LEOPARDI – MAJORANA”

VERIFICA PIANO DI LAVORO ANNUALE

a.s. 2015/2016

Diritto – Economia 1 FU

INSEGNANTE: Prof.ssa Morena Cristofori. - SITUAZIONE DELLA CLASSE. La classe si compone di alunni, con cui il rapporto didattico è iniziato nel presente anno scolastico. L’interesse per la materia è sempre stato buono, mentre il profitto mediamente si è dimostrato discreto. - FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Gli studenti alla fine del biennio, hanno raggiunto i seguenti obbiettivi minimi:

a) obiettivi disciplinari: acquisire le conoscenze richieste conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole

b) obiettivi formativi essere in grado di operare autonomamente utilizzare gli strumenti della disciplina

In particolare lo studente ha conseguito le seguenti abilità:

conoscere le categorie del diritto e dell’economia riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo

ciclo vitale individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata

e mista conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli

articoli della Costituzione che lo qualificano ad economia mista.

NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA SVOLTI - Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche - Soggetti del diritto - Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione - Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana - Il problema economico - I sistemi economici - Il sistema economico italiano - Stato Civile - dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana - analisi del sistema economico secondo i soggetti - introduzione dei concetti di produzione e di mercato

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento delle lezioni è stata essenzialmente basata sul metodo tradizionale della lezione frontale. Si è cercato, inoltre, di coinvolgere le allieve tramite discussioni guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione dell’alunno è stato aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si è cercato, tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare dei collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale da creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società per diventare della società.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

All’inizio di ogni lezione sono state effettuate brevi domande a campione per il riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli obiettivi è stato valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori si riflessione e di ricerca. Sono state previste almeno due valutazioni per quadrimestre, a cui si sono aggiungente le verifiche di recupero. Per la valutazione sarà utilizzata la scala di voti partendo dal minimo di 2. Pordenone, 04 giugno 2016

L’insegnante:Prof.ssa Morena Cristofori

VERIFICA del PIANO di LAVORO

Istituto Liceo Leopardi-Majorana, Pordenone

Indirizzo Scienze Umane

Disciplina Scienze Umane

Docente Sascia Pavan (supplente; docente titolare: Marisa Toffolo)

Classe 1ˆFU

Situazione finale della classe

Buona parte degli allievi partecipa alle attività didattiche con interes-se, il dialogo tra docente e allievi è ricco e costruttivo. Dal punto divista del profitto, la situazione è molto variegata. La maggioranzadella classe presenta un livello di preparazione e rendimento soddi-sfacenti, mentre una minoranza, seppur consistente, mostra fragilitànel metodo di lavoro a casa e a scuola così come gli effetti negatividi lacune preesistenti. L’impegno è in molti casi incostante.Viene attribuita all’immaturità una certa facilità alla distrazione cherende necessari frequenti richiami. Si è cercato di rendere più effi-cace il lavoro da svolgere in classe durante le lezioni, da una parteoffrendo ampia disponibilità a soddisfare richieste di chiarimento, aritornare più volte su temi già trattati, a rallentare il ritmo delle lezioni,dall’altra dando indicazioni per un modo efficace di prendere appunti

e seguire le spiegazioni. Si è inoltre avviata una riflessione per aiu-tare gli allievi a migliorare il proprio metodo di studio organizzando inmaniera più efficace tempi e modalità del lavoro a casa. Queste te-matiche sono state oggetto di un’apposita unità didattica presentataverso la fine dell’anno scolastico.Gli allievi hanno dimostrato interesse con frequenti richieste di chia-rimento e approfondimento, anche se non sembrano ancora averacquisito una matura capacità di condurre un dialogo ordinato e ri-spettoso dei turni e faticano a mantenere l’ordine nelle attività menostrutturate.Il programma di scienze umane è stato svolto secondo quanto sta-bilito nel piano di lavoro presentato a inizio anno scolastico.

Contenuti: Pedagogia

Mesopotamia L’invenzione della scrittura, i caratteri cuneiformi. Su-meri, Assiri e Babilonesi, scribi e casa delle tavolette.

Egitto La scrittura e la religione egizia.

Fenici ed Ebrei L’invenzione dell’alfabeto, Torah e Talmud.

Grecia arcaica La civiltà omerica, i valori guerreschi di Iliade eOdis-sea.

Sparta La società spartana, l’educazione del guerriero, differenzecon la civiltà omerica.

Atene Origini della democrazia: da Solone a Clistene; l’educazionedel cittadino ateniese.

Sofisti La democrazia e l’affermarsi di un nuovo modello di virtù: lanascita della retorica; Protagora e il relativismo.

Socrate Vita e pensiero di Socrate, dialogo socratico, maieutica eironia.

Platone Cenni sulla vita, rapporto tra oralità e scrittura, teoria delleidee, dualismo, concezione dell’anima, teoria della reminiscen-za, lo stato ideale.

Isocrate La nuova concezione della retorica.

Aristotele Biografia e contesto storico, analogie e differenze conPlatone, il concetto di forma, classificazione delle scienze inteoretiche, pratiche e poietiche, funzioni dell’anima, virtù etichee dianoetiche, educazione alla virtù, il pensiero politico.

Contenuti: Psicologia

Nascita della psicologia Le origini filosofiche della disciplina, il con-tributo della fisiologia, Wundt e il laboratorio di Lipsia, funzio-nalismo, comportamentismo, teoria della Gestalt, cognitivismo,cenni sulla psicoanalisi.

Memoria I diversi formati della memoria: sensoriale, breve e lungotermine, episodica, semantica e procedurale; studi di Ebbin-ghaus; oblio e amnesia.

Bisogni, motivazione, emozioni Definizione di bisogno, bisogni o-meostatici e innati specifici, teoria di Maslow, frustrazione; iprofili psicologici della teoria di Atkinson; emozioni e compor-tamento, la teoria di Damasio.

Pensiero e intelligenza Concetti, prototipi, categorizzazione; ragio-namento: induzione e deduzione; problem solving, pensieroproduttivo e riproduttivo, insight; lamisurazione dell’intelligenza,

test di Stanford-Binet; teoria delle intelligenze multiple di Gard-ner.

Percezione Meccanismi della percezione, illusioni percettive, per-cezioni subliminali, percezione della profondità, principi gestal-tici, disturbi della percezione.

Contenuti: intersezioni tra Psicologia e Pedagogia

Il metodo di studio Come utilizzare in maniera efficace memoria eattenzione, a casa e a scuola. Riconoscere il proprio stile esfruttarlo al meglio. Appunti, riassunti, schemi e mappe con-cettuali: che cosa sono, a che cosa servono e come si fanno.

Il docenteSascia Pavan

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ F su DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Docente: Del Piero Rosa

La classe ha partecipato alle attività con impegno e interesse discontinui; un gruppo ha raggiunto una preparazione adeguata, alcuni alllievi devono ancora essere guidati nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti.

Programmazione per competenze: Competenze scientifiche e abilità sviluppate : - individuare informazioni, raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazioni di testi o media; - organizzare e rappresentare i dati raccolti; - interpretare i dati, in base a semplici modelli; - comprendere e comunicare un’indagine di tipo scientifico; - essere capaci di riportare e commentare argomenti inerenti la chimica e le scienze della Terra; - utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, anche in forma simbolica e grafica; - operare in ambito scolastico e in ambito naturale nel rispetto delle norme di sicurezza. Contenuti disciplinari Chimica Grandezze: massa, volume, densità, temperatura. Stati di aggregazione della materia e trasformazioni. Miscugli e metodi di separazione. Elementi e composti, reazioni chimiche. Introduzione alla tavola periodica degli elementi. Scienze della Terra Atmosfera, idrosfera e ciclo dell’acqua. La dinamica esogena, azione erosiva dei corsi d’acqua e dei ghiacciai, carsismo, frane e il dissesto idrogeologico. Il pianeta Terra: descrizione, forma, moti di rotazione, di rivoluzione e conseguenze.

Strategie e strumenti didattici:

Sono stati utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni, analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro organizzato in piccoli gruppi ha permesso di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacità di ciascuno. La classe ha partecipato a : - progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” con l’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale, al carsismo e alla geologia delle prealpi friulane. Gli allievi hanno svolto alcuni approfondimenti su argomenti proposti, individualmente o in gruppo

Criteri di verifica e valutazione Per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze richieste sono state assegnate verifiche secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso ed indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla, - interrogazioni orali, - relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali. Nella valutazione sono stati considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne.

Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico sono state predisposte attività di recupero con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano.

MATERIA: SCIENZE MOTORIE Docente: Pastori Maria Grazia

La classe ha partecipato con un discreto livello di interesse alle attività proposte. Le lezioni si sono svolte in un clima generalmente sereno anche se più volte si sono resi necessari interventi da parte dell' insegnante per riportare alcuni alunni alla necessaria ed adeguata attenzione. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati nella media con discreti risultati

Obiettivi raggiunti:

• utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative e condizionali

• padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività affrontate

• utilizzare il linguaggio del corpo attraverso pratiche di espressività motoria

• conoscere i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti

Contenuti curricolari:

- svolgimento test per la velocità, resistenza (skip test), forza, coordinazione

- giochi a squadre pre-sportivi - andature atletiche - es. di mobilizzazione e stretching - esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari - pallatamburello (fondamentali, regole, partite) - basket (fondamentali, regole, partite) - avviamento alla pratica sportiva della canoa

Partecipazione ad iniziative curricolari ed extracurricolari:

La classe ha partecipato ad alcune attività del C.S.S. comprendente il progetto “A Scuola di Sport” con attività sportive individuali e di squadra, attività previste dai Camp. Studenteschi. In particolare va segnalata l’adesione di alcune alunne alle fasi provinciali e regionali di beach volley e nazionali di atletica leggera.

Uscita al Parco di San Floriano, conoscenza ed esperienza sul Barefooting

Metodi didattici adottati

Sono stati proposti lavori individuali, a piccoli gruppi e a squadre, secondo un approccio analitico e\o globale in funzione dei diversi nuclei disciplinari. Sono state offerte un numero diversificato di proposte anche in base agli interessi e alle capacità degli alunni. Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione.

Al termine di ogni unità didattica sono state predisposte esercitazioni e prove pratiche di verifica. La valutazione si è inoltre basata su osservazione costante, sul livello di partecipazione, collaborazione e impegno dimostrati.

RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 1 F scienze umane Prof. Leandrin Massimo

Presentazione della classe:

Cfr. premessa generale.

Contenuti trattati l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; scuola e religione; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa; l’accettazione di sé e dell’altro. La Bibbia e i metodi di

accostamento. Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla

distruzione del Tempio di Gerusalemme; l’origine e i fondamenti della

religione ebraica a partire dalla storia del popolo ebraico.

Metodologia di lavoro

Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazione

Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo; rispondere in modo pertinente alle richieste dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e pertinente; offrire aiuto e sostegno ai compagni; svolgere i compiti assegnati.