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ICMQ INDIAMoving Indian construction industry
towards excellence
India
PROGRAM
� Chi siamo� Considerazioni generali� Il mercato indiano delle costruzioni e dell’arredamento� Come entrare nel mercato indiano
ICMQ SIGNIFICA
Organismo di certificazione e di ispezione leader in Italia nel settore dei materiali per l’edilizia e dell’industria delle costruzioni
� Fatturato: € 5.000.000
� 1.400 imprese certificate (12 paesi)
� 70 valutatori altamente qualificati
� Ampia gamma di servizi di certificazione, ispezione e formazione
� 6 schemi di certificazione di cui 4 per i sistemi (ISO 9.001, ISO 14.001, OHSAS 18001, SA 8.000) e 2 per i prodotti
� Accreditamento Internazionale
� Reputazione basata sulla competenza e sul Know how
SERVIZI
ICMQ SHAREHOLDEREffective Members� AITEC (Italian Association Economical Cement Technic)� SITEB (Italian Association of Operators of the Bitumen Sector)� ASSOMARMI (Association of the Italian Marble Industries)� ANDIL (National Association of Industrial Brick)� ASSOBETON (National Association of Concrete Manufacturing Industries)� ATECAP (Economic Technical Association of Ready-mix Concrete) � ANCE (National Association of Builders)� ANIEM (National Association Industries of Minor Construction)� CAGEMA (Lime, Plaster and Mortar Association)� CONFEDELIZIA (Italian Confederation of Building Proprieties)� CTE (Technical College of Building Industrialization)� ENEL (National Energy Board)� RFI SpA (Italian Railway Network)Members by right� CNR (National Research Council) � Ministry of Infrastructure and Transport � Ministry for Production Activities� Ministry of Environment� UNI (National Unification Body)Aggregated Members� ANPEL (National Association Leca Element Producers)� ASSAP (Association Pre-compressed Hollow Core Slabs Producers) � ASSIAD (Italian Association of producers of additives and products for concrete)� ATE ( Ass. Building Technology)� CONPAVIPER (Association Paving Enterprises and Industrial Cladding)� IMM (International Marble and Carrara Machines)
� Enorme sviluppo dell’industria delle costruzioni, dell’edilizia (pubblica e privata) e delle infrastrutture
� 320 Miliardi di dollari di investimenti in infrastrutture entro il 2011
� Rapido sviluppo del settore delle costruzioni private e del Real Estate� Emergente bisogno di distinguere la qualità e l’affidabilità dei prodotti
� Crescente numero di imprese indiane che esportano in Europa
� Crescente bisogno di riconoscimento delle performance (energetiche, ergonomiche, ecc.) degli edifici
� Crescente bisogno della sostenibilità e dell’efficienza nei processi costruttivi
PERCHE’ ICMQ IN INDIA
MACROTREND DEL MERCATO INDIANO
� Il mercato indiano con 1 miliardo 100 milioni di abitanti.
� Cambiamento dello stile di vita, caratterizzato dall’espansione della popolazione urbane da un numero crescente di famiglie.
� Cambiamento dei gusti e degli atteggiamenti, con forte aumento della modernizzazione.
� Elevato livello di risparmio.
L’INDIA E’ UN MERCATO!
� La crescita stimata del PIL è circa del 9% annuo per i prossimi 3 anni
� Il settore delle costruzioni ed edilizia cresce a un tasso del 20% annuo
� La popolazione è di oltre 1.100.000 abitanti
� 250 – 300 milioni formano una classe media con crescente potere di acquisto
� La propensione al risparmio e la sua capacità sono in aumento
� La crescita del reddito pro-capite induce un cambiamento negli stili di vita e accentua l’attenzione alla qualità, al design e alla durabilità
� Gli indiani mostrano una positiva sensibilità verso l’Italian Style: dall’architettura all’arredo e all’industrial design. (I marchi prestigiosi come Ferrari, Armani, Benetton, creano un buon clima per le nostre imprese)
� Il potere di acquisto è aumentato. Gran parte dell'India occidentale e meridionale continuerà a svilupparsi entro il 2020.
� Il potere di acquisto dell'India salirà da 2.149 dollari nel 1999 a 5.653 dollari pro capite nel 2020 ed a 16.500 dollari nel 2040.
� L'economia indiana è la quarta più grande nel mondo per potere d'acquisto (PPA), con un PIL degli Stati Uniti di 3,36 trilioni di dollari.
� Valutato il cambio con il dollaro, è la decima più grande nel mondo, con un PIL degli Stati Uniti 691,87 miliardi di dollari.
� L'India era la seconda economia principale crescente più veloce nel mondo, con un tasso di accrescimento del PIL del 9% alla fine del 2006.
PERCHE’ INVESTIRE IN INDIA
� 77% delle aziende straniere sta realizzando i profitti nelle loro operazioni indiane. Un 9% più ancora fanno ‘break even’. Quasi tre-quarti riescono a raggiungere i loro obiettivi di profitto.
� 86% delle aziende straniere ha i piani per espansione delle loro operazioni indiane.
� 73% delle aziende straniere ha valutato l'India dal neutro al positivo come destinazione di investimento.
� Un 93% delle aziende straniere percepisce le occasioni per ulteriore FDI nella loro propria industria.
Fonte: FICCI (Confindustria Indiana) 2005
INVESTIRE IN INDIA
� India – membro dell’OMC
� India – firmatario degli accordi TRIPS
� Modificate alcune leggi per rafforzare la tutela della Proprietà Intellettuale
� Esiste un quadro giuridico amministrativo e legale per la tutela della Proprietà Intellettuale
� Principali leggi di tutela della Proprietà Intellettuale :
�Legge sui brevetti
�Legge sul Design
�Legge sul trademark
�Legge sul copyright
�Legge sulla tutela delle denominazioni geografiche
TUTELA DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
� Oltre 380 università, 11.000 istituti per studi superiori
� 1.500 centri di ricerca
� 2.460.000 laureati all’anno di cui 300.000 ingegneri e 150.000 informatici
� 200.000 laureati in ingegneria Istituti scolastici di alta qualità come l’Indian Institute of Technology (IIT) e l’Indian Institute of Management (IIM)
UNA MANODOPERA QUALIFICATA
LA FILIERA DELLE COSTRUZIONI
IN INDIA
INVESTIMENTI PUBBLICI
� Il Governo ha approvato un piano di investimenti in infrastrutture per 320 miliardi di dollari nei prossimi 4 anni da realizzare in parte solo dall’AP, in parte con Partnership Pubblico – Privato (PPP) e in parte solo privati
� Autostrade: 40 miliardi di dollari (oltre 13.000 km in costruzione, gli altri in fase di appalto)
� Aviazione Civile: 9 miliardi;� Porti: 22 miliardi (programma Sagar Mala)
� Ferrovie 66 miliardi di dollari
� Telecomunicazoni (500.000 km di fibre ottiche. Collegate oltre 300 città)
8.4127.57127.142004 - 05
5.5117.50117.232003- 04
8.5111.35111.072002 – 03
9.5102.40102.372001 – 02
-93.6193.442000 – 01
% Crescita nella consegna
ProduzioneConsegnatoAnno
IL MERCATO DEL CEMENTO
Fonte: Cement Manufacturers Association
� Nel 2020 si stima che il 66% della popolazione vivrà nelle grandi aree urbane (75 della superficie del Paese).
� Deve crescere necessariamente l’altezza media degli edifici residenziali e migliorare la qualità di materiali e tecniche costruttive
� Oggi la durata media delle strutture è di 20 anni utilizzando un calcestruzzo di tipo 1:2:4 e un’elevata intensità di manodopera. Il trend èverso una durabilità di 100 – 120 anni
� Cresce la domanda di calcestruzzo di qualità e durabilità
� Cresce la domanda di prodotti prefabbricati in calcestruzzo (l’Italia èleader europeo) per ridurre i tempi di costruzione e migliorare la qualitàsoprattutto nell’edilizia commerciale e industriale (capannoni, mall, ecc.)
I MATERIALI DA COSTRUZIONE
� Grande sviluppo di Township: quartieri misti residenziali e commerciali
� Case Low Cost: 20.000.000 di edifici entro 4 anni
� Sviluppo del mercato commerciale: capannoni, mall e retail
IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
� Il settore indiano dell’arredamento è stimato in circa Euro 70 milioni. 85% dell’industria è nel settore piccolo-non organizzato (produzione artigianale) e occupa circa 300.000 addetti
� Il mercato dell’arredamento in legno è intorno ai 160 milioni di Euro
� Negli ultimi tre anni il tasso di incremento medio è pari al circa il 20%
� Secondo la Banca Mondiale, l'industria organizzata dell’arredamento il tasso di crescita si manterrà intorno al 20% anche nei prossimi 3 – 5 anni
� L'India è stato il maggior importatore di arredamento nel 2004-05 al mondo con il 17 per cento di importazioni e oltre 10.500 operatori
� Il mercato è principalmente concentrato nelle top 589 città: il 41% del mercato è assorbito dalle grandi città .
IL SETTORE ARREDAMENTO
100.0078.68100.0061.62Total
35.9428.331.1919.22Others
1.080.851.210.75Italy
1.331.051.050.65UAE
1.391.101.390.86Indonesia
1.591.251.540.95Korea
1.741.372.591.60UK
1.831.441.781.10Thailand
2.672.103.402.10Hong Kong
3.262.575.193.20Singapore
4.153.276.864.23France
5.444.285.513.40Spain
11.068.709.085.60China
13.3510.5013.508.35USA
15.1211.9015.609.61Malaysia
%2004-2005%2003-2004Country
Source: Directorate General of Commercial Intellige nce and Statistics, Government of India.
L’IMPORT DI MOBILI PER PAESE
� I principali segmenti del mercato ove la domanda di arredo presenta maggiori tassi di crescita sono:
� cucine e soggiorni (grazie alla crescita del reddito medio delle famiglie e lo sviluppo del settore residenziale)
� arredo x ufficio (grazie all’impetuosa crescita del Real Estate)
� arredo x settore commerciale (mall, aeroporti, hotel)
� arredo x negozi di vendita al dettaglio (in fase di forte espansione)
� Il sistema distributivo è a 3 livelli: distributori, grossisti e dettaglianti (ancora pochi)
I TREND IN ATTO
� L’attuale composizione della domanda di arredo è costituita da:� arredo per la casa: 65%� arredo per ufficio: 20%� arredi per giardino ed esterni: 15%
� La distribuzione della popolazione per dimensioni dell’abitazione:� appartamenti con più di 5 stanze: 25% della popolazione � appartamenti con meno di 3 stanze: 45%� appartamenti con 1 stanza: 16%
� La classe superiore presenta una forte attrazione verso lo stileinternazionale, un’elevata sensibilità alla qualità e al design. Il prezzo non èconsiderato discriminante e le preferenze sono per tavoli in cristallo, sedie cromate, letti di medie e grandi dimensioni, poltrone e sofà di design
� La classe media presenta maggiore sensibilità al prezzo e preferenze verso tavole da pranzo, guardaroba a due porte, TV trolley e sofà
LA DOMANDA DI ARREDO
STRUTTURA DEL MERCATO (e margine)
Mercato organizzato
Mercato non organizzato
ProduttoriImportatoriGrossisti
Dettaglianti
FranchiseeEsclusivisti
Mercato indiano
10-15%
4 - 5%
3 - 4%
STRATEGIE DI INGRESSO
NEL MERCATO INDIANO
COME ENTRARE IN INDIA
� Uffici di rappresentanza
� Uffici di progettazione
� Succursali
� Filiali
� Joint Ventures
� Agenti per gli acquisti/ Contratti di produzione
� Generalmente è il primo punto di accesso in India
� Semplicità di insediamento e procedure di liquidazione
� Lo scopo principale è di esplorare opportunità di affari in India
� Può impiegare rappresentanti stranieri
� NON PUO’ fare o partecipare ad alcuna transazione di affari
UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
UFFICIO DI PROGETTAZIONE
� Per società straniere che devono eseguire progetti
� Semplicità di insediamento e procedure di liquidazione
� L’ufficio è dedicato solo a specifici progetti
� Finanziamento dalla sede all’estero o i pagamenti ricevuti dai clienti indiani in rupie
� NON PUO’ rimpatriare fondi di surplus durante il ciclo di vita del progetto - richiesta un’autorizzazione
SUCCURSALI E BRANCH OFFICE
� Per le esportazioni e importazione delle società straniere, ricerca, supporto tecnico, ecc.
� Semplicità di insediamento e procedure di liquidazione
� Considerate come un’estensione della casa madre
� Alto livello di tassazione – Problematica della sede permanente (41.82%)
FILIALI (SUBSIDIARIES)
� Consentita filiale interamente posseduta dalla casa madre all’estero
� Su alcune industrie limite di investimento estero
� Tassazione 35%
SPECIAL ECONOMIC ZONES (SEZ)
• Per incentivare la crescita economica e lo sviluppo industriale il governo indiano ha avviato (1/4/2000) un processo di liberalizzazione e deregolamentazione che mira a creare le condizioni per una competitivitàinternazionale e una maggiore facilità e snellezza burocratica per le produzioni da esportazione.
• A tal fine sono nate le Zone Economiche Speciali (SEZ) considerate territori esteri finalizzati ad operazioni produttive con dazi e tariffe commerciali particolari.
• Attualmente le SEZ sono 32
SPECIAL ECONOMIC ZONES (SEZ)
Caratteristiche principali:
� Zone speciali ove il Governo ha previsto un’area minima ottimale pari a 1000 ettari
� le produzioni di beni da esportazione sono LIBERE DA DAZI DOGANALI e dalle diverse regolamentazioni e restrizioni normalmente vigenti negli Stati federali riguardanti l’import-export;
� possibilità di Investimenti Diretti Esteri fino al 100% per tutti gli investimenti in SEZ con procedura automatica eccetto alcuni settori
� le imprese nelle SEZ devono aver un saldo in valuta estera positivo e non sono soggette ad imposta minima sul valore aggiunto né ad obblighi di esportazione. Entro 3 anni il saldo dell’export deve essere positivo
� PIENA LIBERTA’ NELLO STIPULARE I PROPRI CONTRATTI DI LAVORO, a condizione di salvaguardare la sicurezza sociale dei lavoratori;
SEZ: INCENTIVI ECONOMICI
� possibilità di esportare merci e servizi, beni parzialmente lavorati e merci non completamente assemblate
� esenzione di obblighi relativi alle licenze sulle importazioni
� esenzione di dazi sull’importazione di beni strumentali, materie prime, materiali di consumo, pezzi di ricambio destinati alle SEZ
� esenzione dell’Assise Centrale su beni e materie prime acquistati nel mercato interno
� esenzione sull’Imposta Generale sulle Vendite e della Service Tax
� facoltà di subappalto nazionale e internazionale
� facoltà di realizzare e rimpatriare i proventi delle esportazioni entro un periodo di 12 mesi
� predisposizione delle aree e terreni per l’edificazione di stabilimenti e uffici
SEZ: INCENTIVI FISCALI
� esenzione del 100% dell’imposta sui redditi delle persone giuridiche sui ricavi delle esportazioni per i primi 5 anni e del 50% per i successivi due anni
� facoltà di mantenere il 100% delle entrate in valuta estera in un conto con deposito in valuta estera
� nessuna restrizione alla partecipazione straniera nel capitale delle societàcostituite nelle SEZ
� facoltà di rimpatriare i profitti con esenzione degli obblighi relativi al bilanciamento dei dividenti
� possibilità di riportare le perdite
� cancellazione delle fatture per esportazioni non realizzate fino al 5%
� esenzione, per le unità operanti nelle SEZ, del versamento dei contributi al Fondo Previdenziale ed Assicurativo dei lavoratori per un periodo di 5 anni
L’ESPERIENZA ICMQ
DI INGRESSO IN INDIA
AVVIARE UNA FILIALE INDIANA
Obiettivo: Approcciare il mercato
� Analisi e valutazione del mercato (e scelta della Location)
� Incorporazione di una società indiana – 2 fasi
� Joint Venture contrattuale
� Incorporazione della società
AVVIARE UNA FILIALE INDIANA
Obiettivo: Fare business in India
� Incorporazione di ICMQ India (2008)
� Richiesta e approvazione della nuova ragione sociale
� Conclusione del Memorandum & Articles of Association
Circa 4 settimane
� Informazione alla Banca Centrale Indiana per:
� Rimessa dei fondi utilizzati per gli investimenti
�Trasferimento di quote agli azionisti
Circa 7 giorni lavorativi
� Registrazione iniziale
�Presso gli uffici delle imposte sul reddito
�Presso gli uffici Commercio estero per ottenere l’Import/Export Code
�Acquisto dei terreni
�Terreni a scopo industriale/terreni a scopo residenziali
� Reclutamento del personale qualificato
� Altre registrazioni
� Imposta di vendita, imposta sui servizi, imposte indirette,
� Imposte locali, ecc.
�Autorizzazione di conformità ambientale
AVVIARE UNA FILIALE INDIANA
� Adeguamento alle norme delle Autorità competenti
� Pagamento di tasse, come imposte sul reddito, dazi, accise, vendite, ecc.
� Adesione ai Regolamenti della FIPB, RBI, SEBI, ecc.
� Revisione dei conti in base a diritto societario indiano
AVVIARE UNA FILIALE INDIANA
THANKS
ICMQ India502 A,Sagartech Plaza, Sakinaka JunctionAndheri East400072 MumbaiTel. 0091-22-64524361 [email protected]
Thank you for your attention