19
 POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanza Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola DISEGNO Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Disegno Tecnico

Embed Size (px)

DESCRIPTION

20080201 DD MLT

Citation preview

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI

    I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano .Se S posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele o cilindriche (ossia i raggi proiettanti sono paralleli tra di loro)

    Nelle proiezioni ortogonali, secondo le convenzioni del Sistema Europeo limmagine si allontana dallosservatore; i piani verticali vengono ruotati attorno agli assi verticali, mentre i piani orizzontali vengono ruotati attorno agli assi orizzontali.Sono necessarie e sufficienti le viste che consentono di quotare tutte le viste del manufatto.Un manufatto mediamente complesso necessita di tre viste, ma potrebbero bastarne due, la vista principale e la vista dallalto.

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    METODI DI PROIEZIONE

    Nomi delle viste?

    Norma UNI 3970 Disegni tecnici Proiezioni ortogonali - Viste

    Viste parziali, ribaltamenti?

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    METODI DI PROIEZIONE

    Norma UNI 3971 Disegni tecnici Proiezioni ortogonali - Sezioni

    Convenzioni grafiche?

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    METODI DI PROIEZIONE

    Norma UNI 3971 Disegni tecnici Proiezioni ortogonali - Sezioni

    Sezioni ribaltate? Sezioni di parti simmetriche?Sezioni successive?

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    LA QUOTATURA

    Introduzione ______________________________________

    Principi generali _______________________________

    Sistemi di quotatura ___________________________________________

    La struttura della quota ____________________________________

    Normativa UNI di riferimento _____________________________________

    Esercitazione __________________________________________________

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    INTRODUZIONE

    Per descrivere un oggetto occorre indicare oltre alla forma, le dimensioni. Le norme per lesecuzione della quotatura sono codificate nelle norme UNI 3973, 3974, 3975 e 4820.La scelta degli elementi da quotare e la loro distribuzione dipende dalla funzionalita(disegno funzionale) o dal processo tecnologico che verra utilizzato (disegno costruttivo).

    Le unit di misura utilizzate nei vari tipi di disegno tecnico (architettonico, meccanico, ecc.) variano a seconda delle dimensioni delloggetto; cos le misure saranno espresse in:

    mm (nel disegno meccanico o di precisione); cm (nei progetti architettonici); m (nel disegno urbanistico).

    E necessario, per, che tutte le misure di uno stesso disegno siano espresse sempre nella medesima unit di misura.

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    INTRODUZIONE

    Loperazione di quotatura un problema di trasmissione di dati di quantit; esistono diversi tipi di quotatura che rispondono ad esigenze diverse.

    E linsieme delle informazioni che definiscono le dimensioni di un oggetto o di un componente.

    La quotatura deve essere diversa in funzione della finalit del disegno:- Quotatura funzionale (per il montaggio dei particolari)- Quotatura tecnologica (per il montaggio dei particolari)- Quotatura di collaudo (per la verifica dei particolari prodotti)

    Esistono tre regole fondamentali:

    1) SI QUOTA CI CHE SI VEDE2) SI QUOTA UNA SOLA VOLTA 3) SI QUOTA SECONDO LA POSSIBILIT DI REALIZZARE LE MISURE

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    SI QUOTA CIO CHE SI VEDE

    La sagoma di un manufatto costituita da linee spesse continue, che indicano gli spigoli in vista e da linee spesse tratteggiate che individuano le parti nascoste.Quotando gli spigoli nascosti si inseriscono informazioni che possono confondere.

    Si quota negli elaborati in proiezioni ortogonali perch in questa rappresentazione si vedono le vere grandezze. Occorre quindi utilizzare un numero di viste necessarie e sufficienti per rappresentare il manufatto, solitamente tre, e su queste aggiungervi le quote.

    - le quote in altezza: si mettono nella vista principale o in quelle laterali;- le quote orizzontali (xy) si mettono solitamente nella vista dallalto o dal basso.

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    SI QUOTA UNA SOLA VOLTA

    una regola utile ed evidente; quando si realizza una misura, questa dipende dagli strumenti di misurazione. Lesecutore delle lavorazioni non deve arrivare al risultato in altri metodi. Occorre quindi imporre un ordine temporale, una successione delle lavorazioni, o si corre il rischio di far fare pi lavorazioni, cambiando potenzialmente il risultato. Si ha la possibilit di fare un capitolato speciale letterale oppure di realizzare un disegno quotato: inserendo una sola quota per elemento si impongono le fasi di lavorazione.Se la realizzazione di un certo elemento caratterizzata da molte fasi di lavorazione, si possono dare pi quote nelle diverse viste, rendendo per il messaggio meno chiaro

    SI QUOTA SECONDO LA POSSIBILITA DI REALIZZARE LE MISURE

    Questa affermazione si riferisce alla precisione ricercata in fase di realizzazione del manufatto, in funzione della tolleranza degli strumenti (di misurazione prima e di lavorazione poi) utilizzati.

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    LINEE DI QUOTATURA E QUOTE

    Le misure corrispondono a quelle vere anche se il disegno in scala. Le linee di misura sono poste parallelamente ai lati delle parti dimensionate e sono rappresentate con una linea continua sottile terminante con una freccia. Le linee di riferimento sono perpendicolari alle linee di misura e definiscono la parte dimensionata. I contorni delloggetto non sono usati come linee di misura bens come linee di riferimento.

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    LINEE DI RIFERIMENTO E LINEE DI MISURA

    Le linee di riferimento servono per collegare una dimensione delloggetto con gli estremi della linea di misura. Esse non devono, per quanto possibile, intersecare altre linee nel disegno o le linee di misura.

    Le linee di misura devono essere poste parallelamente alla dimensione alla quale si riferiscono, perpendicolari alle linee di riferimento, sufficientemente distanziate fra loro e dalle linee di contorno.Le frecce terminali possono assumere le configurazioni indicate in figura; in uno stesso disegno devono comparire frecce disegnate nello stesso modo.Le frecce devono essere disegnate allinterno delle linee di riferimento, se esiste lo spazio, sempre sulla linea di misura.

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    Le quote orizzontali si devono leggere senza girare il foglio. Le quote verticali si devono leggere ruotando il foglio verso destra di 90.

    SISTEMI DI QUOTATURAIl problema di organizzazione delle misure di tipo grafico e di governo delle quantit.Esistono due modi per realizzare le quotature, in funzione del riferimento utilizzato:- riferimento rispetto alle misure adiacenti, in cui lerrore della misura precedente si somma a quella successiva. Nella famiglia delle quotature in serie si ha quindi il trasferimento dellerrore da una misura allaltra.- riferimento rispetto ad ununica origine, in cui non si trasporta lerrore da una misura ad unaltra: famiglie delle quotature in parallelo.

    QUOTATURA IN SERIE

    QUOTATURA IN PARALLELO

    In alcuni casi particolari possibile utilizzare un sistema di quotatura combinato (in serie e in parallelo insieme)

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    Un ultimo metodo la quotatura in coordinate:- cartesiane (x,y,z)- polari (d,)

    SISTEMI DI QUOTATURA

    possibile ridurre la complessit delle quotature in parallelo attraverso quotature progressive o sovrapposte

    QUOTATURA PROGRESSIVA

    QUOTATURA IN COORDINATE

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    NORMATIVA DI RIFERIMENTO

    Estratti dalle Norme per il disegno tecnico applicati alledilizia e ai settori correlati, redatti dallUNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione

    UNI_3973_disegni tecnici_quotaturaUNI_3974_disegni tecnici_sistemi di quotaturaUNI_3975_disegni tecnici_convenzioni di quotaturaUNI_4820_disegni tecnici_principi quotatura

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    NORME UNI

    Elementi interrotti?

    Norma UNI 3973 Disegni tecnici Quotatura Linee di misura e di riferimento e criteri di indicazione delle quote

    Criteri di scrittura delle quote?

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    NORME UNINorma UNI 3974 Disegni tecnici Sistemi di quotatura

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    NORME UNI

    Norma UNI 3975 Disegni tecnici Convenzioni particolari di quotatura

    Angoli

    Parti sferiche, smussi?

    Archi

    RaggiDiametri Elementi ripetuti?

    Curvatura di profili?

    Parti simmetriche?

  • POLITECNICO DI TORINO / Corsi di Laurea in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Civile a distanzaDipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali / prof. G. Moglia, ing. M. Bocconcino, ing. arch. M. Lo Turco, arch. M. Vitali, ing. M. Vozzola

    DISEGNO

    Nome file2007_2008_dis_tecnico

    Ultima revisione 10/02/2008

    NORME UNI

    Norma UNI 4820 Disegni tecnici Definizioni e principi di quotatura

    Definizioni varie e principi generali da rispettare