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Bozza mozione di sfiducia al Sindaco
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Gruppo Consiliare Movimento Cinque Stelle Comune di Pomezia (RM)
Al Presidente del Consiglio Comunale Pomezia, 25/07/2012 Oggetto: trasmissione mozione di sfiducia al Sindaco da mettere a disposizione dei consiglieri comunali Con la presente si trasmette una bozza di mozione di sfiducia, che Le chiedo di lasciare a disposizione dei consiglieri comunali che volessero integrarla e firmarla. La prego inoltre di informare gli stessi di questa possibilità. Cordialmente,
Fabio Fucci Consigliere Comunale
Movimento Cinque Stelle
MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL SINDACO
IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI -‐ l'Art. 52 del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000; -‐ l'Art. 46 dello Statuto della Città di Pomezia; CONSIDERATO -‐ che la capacità amministrativa del Sindaco De Fusco è insufficiente a far fronte alle esigenze della Città; -‐ che il Sindaco risulta spesso assente dalle sedi istituzionali, venendo meno al ruolo che tanti cittadini di Pomezia gli hanno assegnato con il voto delle ultime elezioni amministrative; -‐ che la maggioranza che ha sostenuto il Sindaco si è dimostrata in numerose occasioni in disaccordo sui punti posti all'ordine del giorno in Consiglio Comunale, spesso bloccandone i lavori; -‐ che un consigliere comunale dello steso partito del Sindaco, Renzo Antonini del PD, è stato arrestato in flagranza di reato e che l'assessore all'ambiente Pietro Toce risulta indagato e che tali fatti non hanno indotto alcun provvedimento da parte del Sindaco; -‐ che il dirigente dell'ufficio urbanistica è stato arrestato insieme ad alcuni funzionari comunali, senza che questo abbia provocato un intervento da parte del Sindaco; -‐ che il Sindaco non è intervenuto in modo adeguato per migliorare la carente situazione igienico/sanitaria della Città, con frequenti accumuli di rifiuti e anomalie nel servizio di raccolta che vanno avanti, con gravi conseguenze anche per il decoro urbano, da oltre un anno; -‐ che, sempre in merito alla situazione igienico sanitaria del territorio, il Sindaco non ha esteso il servizio di raccolta "porta a porta" su tutto il territorio, impedendo di fatto il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti per legge; -‐ che il Sindaco ha omesso in questi mesi di verificare l'efficacia e l'efficienza delle attività dei dirigenti degli uffici comunali, con il risultato che in molte occasioni queste sono state carenti, con gravi ripercussioni sui servizi ai cittadini; -‐ che il Sindaco ha attuato una devastazione del territorio permettendo la cementificazione di numerose aree del nostro Comune, operando un indiscriminato ed ingiustificato consumo di suolo a danno delle generazioni future; -‐ che il Sindaco, nella sua perdurante assenza, non è stato in grado di assicurare quei servizi essenziali ai cittadini che li ripagherebbe del loro esborso tributario; -‐ che il Sindaco, nella sua perdurante assenza, non ha contribuito al corretto svolgimento dei
lavori consiliari, troppo spesso interrotti per mancanza di numero legale, provocando ritardi e reiterate convocazioni a danno delle tasche dei cittadini che hanno dovuto sostenere il costo del gettone di presenza dei consiglieri intervenuti; -‐ che il Sindaco De Fusco, insieme alla maggioranza che lo sostiene, ha aumentato ed intende aumentare ancora iniquamente la pressione fiscale a carico dei cittadini senza avere ad oggi adottato un piano di razionalizzazione e riduzione della spesa e di recupero della evasione tributaria, che raggiunge "livelli stratosferici", a detta del Sindaco stesso ed accertato anche dalla recente commissione consiliare sulla società Andreani, dimostrando nel metodo di voler gravare su quei cittadini onesti che diligentemente pagano le tasse; -‐ che il comune di Pomezia mostra un costante aumento dell'indebitamento (proveniente anche dalla passata amministrazione con a capo lo stesso Sindaco), ora giunto, secondo le previsioni del collegio dei revisori dei conti, a circa 121 milioni di euro, con stima di 129 milioni di euro per il 2013; -‐ che tale aumento dell'indebitamento è principalmente dovuto alla cattiva gestione politico-‐amministrativa del Sindaco, sia per quanto riguarda la situazione attuale che per la programmazione futura, stante il bilancio 2010 e la previsione del bilancio 2011. Gli stessi Revisori dei Conti hanno fatto osservazioni e suggerimenti (datate agosto 2011) vincolanti per rispettare la coerenza, congruità e attendibilità delle previsioni di bilancio. Tali fondamentali osservazioni ad oggi sono disattese, come ad esempio "attivarsi quanto prima per il potenziamento dell'ufficio tributi", attivazione che ad oggi ancora non è operativa e "l'affidamento, a mero titolo temporaneo, di società esterna per il servizio di accertamento dell’evasione", che ha prodotto l'incarico alla società Andreani che si è rivelata inadempiente senza che il Sindaco abbia provveduto per tempo, come dovuto, a sanzionarne le anomalie; -‐ che il Sindaco, nonostante le ripetute sollecitazioni, non ha provveduto a far rispettare le norme in tema di trasparenza amministrativa relativamente alla pubblicazione sul sito istituzionale (albo pretorio on line) di tutti gli atti previsti dalla legge, comprese le determinazioni ed atti dirigenziali prodotte dagli uffici comunali, violando palesemente la trasparenza, le scadenze e le regole per quanto attiene la gestione del denaro pubblico e non permettendo di valutare l'attenta pianificazione dei capitoli di spesa. -‐ che il Sindaco non si è adoperato, secondo quanto previsto dallo Statuto comunale, per consegnare e pretendere la consegna della situazione patrimoniale da parte degli amministratori, ancora oggi mancante da parte di molti dei soggetti obbligati, Sindaco compreso, confermando un totale disinteresse per quanto attiene la trasparenza amministrativa;
DELIBERA DI SFIDUCIARE IL SINDACO. I firmatari: NOME E COGNOME (IN STAMPATELLO) FIRMA
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