16
In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Periodico Quadrimestrale - Anno XV - Numero 4 - Settembre 2003 - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano Prevenire è meglio che curare I collaudi acustici in corso d’opera Il mercato chiede case di qualità Le regole per un ottimo sottofondo Benessere ambientale interno Il tetto bioedile Copia Omaggio

Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

  • Upload
    coverd

  • View
    224

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

In questo numero Prevenire è meglio che curare I collaudi acustici in corso d’opera, utili per chi vende e per chi compra casa Il mercato chiede case di qualità Correzione acustica ambientale Le regole per un ottimo sottofondo Benessere ambientale interno Il tetto bioedile

Citation preview

Page 1: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

In c

aso

di m

anca

to re

capi

to s

i res

titui

sca

al m

itten

te c

he s

i im

pegn

a a

paga

re la

rela

tiva

tass

a

Periodico Quadrimestrale - Anno XV - Numero 4 - Settembre 2003 - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano

Prevenire è meglio che curareI collaudi acustici in corso d’operaIl mercato chiede case di qualitàLe regole per un ottimo sottofondoBenessere ambientale internoIl tetto bioedile

Copia Omaggio

Page 2: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 2 -

Prevenire, lo sappiamo, è meglioche curare. Quando un edificioormai costruito presentaproblemi d’isolamento acustico otermico si possono adottare deirimedi che lo “guariranno”, certo,ma solo in parte. Senza contareche i costi della bonifica sonospesso più onerosi di quelli di unintervento preventivo. Costa dipiù acquistare un’automobile conil climatizzatore incorporato ofarlo aggiungere su un veicoloche n’è sprovvisto?

In ogni caso, quale dei duefunzionerà meglio?Tuttavia l’aspetto economico nonè l’unico da tenere inconsiderazione. Prendete il casodi una famiglia che ha investitotutti i suoi risparmi nell’acquistoo nella costruzione di una casa, il

sogno di una vita, e che poi sitrova davanti a quello che nonavrebbe mai immaginato: le vocidei vicini che “filtrano”attraverso i muri, un ascensorerumoroso come il montacarichidi un cantiere, il fracasso delleauto che sfrecciano nella notte,muffe e muffette intorno allefinestre o spese di riscaldamentopiù alte di quanto ci si sarebbeaspettati. Non si sentirannoqueste persone defraudate da chigli ha venduto, progettato ocostruito l’immobile?E quali saranno le conseguenzedi questo cattivo stato d’animoper gli operatori del settore? Nonci riferiamo solo ai contenziosilegali, che le statistiche dicono incontinuo aumento, ma anche alla“cattiva pubblicità”, che da soladovrebbe bastare a consigliare

qualche riflessione “a monte”. Una casa non è una cosaqualsiasi, insieme ai muri sicostruisce e si vende il benesseredi chi ci andrà ad abitare, la suatranquillità e anche la sua salute.Dunque puntare alla qualitàdella vita è una precisaresponsabilità di chi progetta, dichi costruisce e anche di chivende abitazioni. Bioedilizia,oltre che il nome di questa rivistache Coverd pubblica da anni, èun modo di costruire che pone lapersona al centro dell’attenzionein tutte le fasi della costruzionedi un’abitazione e in tutti iparticolari, dall’uso di materialinaturali e non tossici al rispettodell’ambiente, compresa la difesadal rumore. E’ di quest’ultimoaspetto che ci vogliamo occuparein particolare in questa sede,

www.bioediliziaonline.it

Registrazione tribunale di Lecco n. 2/89 del 02/02/1989

Quadrimestrale di informazionetecnico-scientifica culturale sullatecnologia applicata del sughero

Direttore responsabileOrnella Carravieri

IllustrazioniDiana Verderio, Massimo Murgioni

Coordinatore: Demetrio BonfantiStampa

Tipolitografia AG Bellavite Missaglia (Lc)Realizzazione Grafica

XMedium® Digital Design23876 Monticello (Lecco) Italy

[email protected]

CoVerd®

Via Leonardo Da Vinci 23878 Verderio Superiore (Lc)

Telefono 039 512487Fax 039 513632

RedazioneVia Leonardo Da Vinci

23878 Verderio Superiore (Lc) Telefono 039 512487

Fax 039 [email protected]

© E' vietata la riproduzione anche parziale di testi,disegni e fotografie senza il consenso della redazione

Stampa 50.000 copie

Prevenire è meglio che curareUna casa non è un oggetto qualsiasi ma il luogo dove le persone devono trovare il lorobenessere. La lotta all’inquinamento acustico gioca un ruolo sempre più importante in questocontesto e la risposta alla crescente domanda di “silenzio” non può che partire da una corretta“progettazione acustica”, dalle decisioni urbanistiche alle scelte architettoniche, alla cura deimateriali. Sì, perché a danno fatto tutto diventa più difficile…

Intervento Architetto Cristina Bernasconi tecnico competente in acustica ambientale,al seminario “Acustica negli Edifici”

Facciata Soluzione 1� Intonaco sabbia e cemento� NK8L blocco fonico in laterizio� SoKoVerd.LV pannelli di sughero biondo

naturale SuperKompatto 3cm� KoFlex striscie in sughero biondo naturale

supercompresso 3/5/10mm� Serramento con vetro stratificato� Caldana in sabbia e cemento

Facciata costituita da due tavolaticon blocchetti fonici in laterizio NK8Lcon inserimento nell’intercapedine didoppio pannello in sughero biondonaturale superkompattoSoKoVerd.LV a grana fine 2/3mm estrisce in sughero KoFlex sotto esopra il tavolato interno

Page 3: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 3 -

perché crediamo che il rumoresia diventato un problema moltoinsidioso nella società di oggi eperché l’acustica è ormai entratadi diritto nel processoprogettuale di un’operaarchitettonica.

Progettare con l’acusticaPartiamo da una frasedell’architetto CristinaBernasconi, autrice del libro“L’acustica nella progettazionearchitettonica” edito da “Il Sole24 Ore”: “L’acustica gioca unruolo importante nelle nostrecase ed è fondamentale che gliedifici comincino ad esserestrutture in cui i fruitoripossano trovare un grado diprivacy adeguato, perchéviviamo già in ambienti, città,piuttosto rumorosi e tornarenella propria cellula abitativasignifica molto spesso cercare ilsilenzio”.Quando un architetto progetta unedificio lo immagina senza suoni.Gli viene naturale, ma cosìfacendo commette un errore.L’architetto generalmente pensaa tutto: a come le personepossano interagire con la suaopera, a come possano fluireall’interno di essa, ma la sonoritàdello spazio è qualcosa cherimane sempre un po’ esterna,per il semplice motivo chefunziona solo quando ilprogettista ha già consegnato ilsuo prodotto. E’ invece

www.bioediliziaonline.it

importante che s’incominci aparlare di un’architetturasonora, che è costituita da tantifattori, come la posizione delnuovo edificio rispetto alcontesto urbano, la progettazionedelle tipologie architettoniche, ladivisione degli spazi, fino allascelta dei materiali più idonei. Inun edificio residenziale devono

trovare posto tanti ambientidiversi: l’unità bagno, dove lesorgenti sonore sono molteplici;la cucina, dove ci sono sorgentisonore importanti; i soggiornidove trovano generalmente postoi televisori e gli impianti di altafedeltà e le camere da letto, doveinvece il silenzio è lacaratteristica saliente.

Senza contare che al pianoterreno possono essere inseritiattività commerciali, localipubblici o attività lavorative checoncorrono in mododeterminante a caratterizzare lasonorità complessiva dell’interoedificio. Dunque, come inserirela variabile acustica nel processoprogettuale affinché diventi una

“Pillole”L’architetto Marco Lucchini, progettista a Milano e direttore lavori dellaCooperativa Bovisa ’90-La Casa Ecologica: “Sarebbe interessante fare una verifica dei costi che noi mettiamo incampo per difenderci a posteriori dalle cause che generano il rumorecreando disturbo e stress e quali possano essere invece i costi di unintervento diretto…”Questo ovviamente mette in gioco il problema delle politicheurbanistiche, ma anche quello delle scelte progettuali e dell’impiegodei materiali idonei.

L’architetto Guido Brighi, progettista e direttore lavori, impegnato in unintervento edilizio in piazzale Bologna a Milano con il gruppo dellecooperative Cgil:“Il mio consiglio è di cercare di evitare di combattere con i centimetri.Ridurre gli spessori significa fare un danno dal punto di vista dellaprestazione dell’alloggio e della qualità dell’ambiente; forse almomento non ci si rende conto, ma la realtà è questa. Ciò non è piùaccettabile oggi, in un momento in cui la qualità ambientale eprestazionale degli alloggi e degli edifici sta diventando un fenomeno dicultura”.

Facciata Soluzione 2� Intonaco sabbia e cemento� NK8L blocco fonico in laterizio� KenSol pannelli in fibre naturali di Kenaf

spessori 2/3/4/5/6/8/10cm� KoFlex striscie in sughero biondo naturale

supercompresso 3/5/10mm� Serramento con vetro stratificato� Caldana in sabbia e cemento

Divisione Acustica

Valutazioni impatto acusticoCollaudi acusticiRilievi sul campo

Progettazione acusticaRealizzazione

Facciata costituita da due tavolaticon blocchetti fonici in laterizio NK8Lcon inserimento nell’intercapedine didoppio pannello KenSol in fibrenaturali di Kenaf e strisce in sugheroKoFlex sotto e sopra il tavolatointerno

Page 4: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 4 -

www.bioediliziaonline.it

Parete divisoria e sottofondoSoluzione 1

� Solaio misto a nervature� Massetto in cemento cellulare per rasamento tubi� SoKoVerd.LV pannelli in sughero biondo naturale

superkompatto� Koflex striscie in sughero naturale supercompresso� Kosep.F strato separatore con feltro 4/8mm� KoMax rete biorientata in polipropilene di rinforzo� Caldana in sabbia e cemento� NK8L blocco fonico in laterizio SoKoVerd.LV pannelli in sughero biondo naturale

superkompatto

Parete divisoria e sottofondoSoluzione 2

� Solaio misto a nervature� SoKoVerd.LV lastre in sughero biondo naturale superkompatto� KoFlex striscie in sughero naturale supercompresso� Kosep.F strato separatore anticalpestio 4/8mm� KoMax rete biorientata in polipropilene di rinforzo� Caldana in sabbia e cemento� NK8L blocco fonico in laterizio � FoNiVeg sandwich di ovatta vegetale con amina di laminato

smorzante

variabile come le altre e affinchél’acustica possa essereeffettivamente operativa? “L’acustica s’inserisce subito neltema progettuale – rispondel’architetto Bernasconi – perchéda questo dobbiamo capire se lanostra opera può essere soggettaa valutazioni previsionali diimpatto acustico o anche avalutazioni previsionali diclima acustico. Non si devedimenticare a questo riguardo ilDpcm 5.12.97 sui requisitipassivi acustici degli edifici”.A livello di progetto preliminaredi un’opera architettonica vannovalutati il livello sonorocaratteristico del contestourbano in cui l’opera si va adinserire e i fronti di esposizioneal rumore, che devono essere ipiù limitati possibile. Segue lafase progettuale più dettagliatadel progetto definitivo, che parteinvece dall’organizzazionefunzionale degli spazi interni edegli impianti tecnologici. “Ilprimo elemento da prendere inconsiderazione è dove vengonoinseriti i locali tecnici, le cuipareti devono esserecaratterizzate da poterifonoisolanti piuttosto elevati, sipensi ai locali caldaia, e dove leapparecchiature rumorose, adesempio gli argani degliascensori, vanno desolidarizzatedal resto della struttura. Vienepoi l’organizzazione orizzontaledegli ambienti e quindi come ivari locali all’interno di unitàabitative devono corrisponderecon i locali delle unità abitativeconfinanti. Quindi l’importanzadi non inserire locali bagno incorrispondenza delle camere dialtre unità ecc.”Infine il progetto esecutivo vero eproprio dell’opera, con lacaratterizzazione tecnica dellestrutture. “A questo puntol’acustica riguarda proprio laformazione delle struttureinterne divisorie dell’edificio edella facciata per rispettare ivalori indicati dal Dpcm 5.12.97e garantire il comfort acustico.Un’altra cosa da valutare saràl’isolamento delle struttureorizzontali, quindi il livellosonoro di calpestio, che nel casodell’edilizia residenziale dovràessere inferiore a 63 Db.

Parete divisoria tra alloggi costituita da due tavolati in blocchetti fonici in laterizio NK8L con inserimento nell’intercapedine di unsandwich costituito da due strati di ovatta vegetale con anima di laminato smorzante FoniVeg , pannello in sughero biondo naturalesuperkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3 mm e strisce in sughero KoFlex sotto e sopra i tavolati. Sottofondo costituito da massetto perrasatura degli impianti, pannello in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3 mm, strato separatoreanticalpestio KoSep.F, rete antifessurazione KoMax e strisce in sughero KoFlex lungo il perimetro

Parete divisoria tra alloggi costituita da due tavolati in blocchetti fonici in laterizio NK8L con inserimento nell’intercapedine unsandwich costituito da due strati di ovatta vegetale con inserito un sandwich di ovatta vegetale con anima di laminato smorzante FoniVege strisce in sughero KoFlex sotto e sopra i tavolati. Sottofondo costituito da pannello in sughero biondo naturale superkompattoSoKoVerd.LV a grana fine 2/3 mm, strato separatore anticalpestio KoSep.F, rete antifessurazione KoMax e strisce in sughero KoFlex lungoil perimetro.

Page 5: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 5 -

Parete divisoria e sottofondoSoluzione 3

� Solaio misto a nervature� SugheroLite+KoGlass sughero biondo naturale in granuli bollito

e ventilato impastato con vetrificante� KoFlex striscie in sughero naturale supercompresso� Kosep.F strato separatore anticalpestio 4/8mm� KoMax rete biorientata in polipropilene di rinforzo� Caldana in sabbia e cemento� NK8L blocco fonico in laterizio� KoFiVeg ovatta vegetale SoKoVerd.LV pannelli in sughero biondo naturale

superkompatto

L’importanza della direzionelavori, della scelta deimateriali e della posa“Nella progettazionearchitettonica in generale e inquella acustica in particolare,la cura dei particolari nelladirezione lavori è un elementomolto importante. Facciate e divisori, tutto deveessere curato e realizzato inconformità al progetto e aiparticolari costruttivi dellaprogettazione acustica.Facciamo l’esempio di unpavimento galleggiante,fondamentale nell’isolamentoda calpestio, dove il massettonon deve mai entrare incontatto con le strutturemurarie e il solaio, oppure dellestrutture in laterizio, chedevono essere desolidarizzatedalla parete. Altro aspetto fondamentale aifini di un buon risultato è lacura dei materiali, che devonoessere effettivamente quellicorrispondenti al progetto.Inoltre gli elementi, a partiredai mattoni, devono essereintegri e posti in opera in modocorretto, con malta a sigillaresia i punti orizzontali siaverticali e l’intonaco previstoanche nell’intercapedine”.

Michele Ciceri

Per maggiori informazioni suiprodotti citati negli articoli vaisu www.coverd.it potrai,consultare le pagine relativeai prodotti ed alle loroapplicazioni, visualizzare lefoto degli interventi ed inoltre scaricare i file in formato PDFcon le schede delle migliorisoluzioni, gli schemi, le vocidi capitolato e i dati tecnici

Incredibilema veroI giudici della Cassazionepenale, il grado più altodella giustizia in Italia,sono stati chiamati adecidere se sia reatotenere uno stereo ad altovolume in un condominioo se sia sanzionabile ilcomportamento di unbambino che giocando incasa fa cadere qualcheoggetto. E pensare che oggi latecnologia, unita al buonsenso, consente dicontenere i problemicausati dal rumore.

Parete divisoria tra alloggi costituita da due tavolati in blocchetti fonici in laterizio NK8L con inserimento nell’intercapedine di doppiostrato in ovatta vegetale KoFiVeg, pannello in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3 mm e strisce insughero KoFlex sotto e sopra i tavolati. Sottofondo costituito da un impasto di sughero biondo naturale bollito e ventilato Sugherolite conlegante a presa aerea KoGlass a copertura degli impianti, strato separatore anticalpestio KoSep.F, rete antifessurazione KoMax e striscein sughero KoFlex lungo il perimetro.

Page 6: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 6 -

Il Dpcm 5.12.97 “Determinazionedei requisiti acustici passivi degliedifici”, articolo 1 comma 1,stabilisce che detti requisitidevono essere conseguiti inopera. Da ciò consegue che, purdavanti a una normativa che nonparla esplicitamente di collaudo,sicuramente questo tipo diverifica in opera risultaopportuna. Secondo il dottorRaimondi, Tecnico Competentein Acustica Ambientale diCoverd, chi vende case haalmeno tre motivi per nonlasciarsi scappare l’occasione:

Secondo: la soddisfazione delcliente. Soprattutto nel settoredella vendita credo che questofattore rappresentil’investimento pubblicitario piùefficace. Un cliente soddisfattovale molto più di un sacco dispot o di inserzioni sulle rivistedel settore.Terzo: la certificazione deirequisiti acustici può diventareun argomento di vendita. Nel momento in cui, consicurezza, un’impresa può

Primo: una verifica di questotipo rientra o potrebbe rientrarenel “sistema qualità”dell’azienda costruttrice. In una fase in cui tutte leimprese stanno cercando di dareuna valenza al proprio “sistemaqualità”, poter certificare irequisiti acustici rivestesicuramente una certaimportanza.

incaricare il proprio venditoredi illustrare le caratteristicheacustiche superiori del propriomanufatto, suffragandole condati, probabilmente si trova adavere a disposizione un buonargomento di vendita.E chi compra?In questo caso il primo vantaggioè la tutela dell’investimento.Comprare un appartamento oggisignifica spendere mediamente150mila euro; è vero che ilcollaudo rappresenta un costo,ma questo ha un’incidenzainferiore all’uno per centorispetto al valore dell’immobile.Inoltre si tratta di una tutela cheva vista nell’ottica di una qualitàcomplessiva della vita. Ancora: il certificato di collaudorappresenta una garanzia diresponsabilità. Per capire: chicompra un’abitazione collaudataacusticamente ottiene uncertificato dal quale risultano ivalori di fonoisolamento; se dopoqualche tempo l’acquirente siaccorge che ci sono dei problemi,può chiedere una verifica e farvalere nero su bianco i suoidiritti.

Michele Ciceri

I collaudi acustici in corso d’opera, utili per chivende e per chi compra casaIl Dpcm 5.12.97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, articolo 1 comma1, stabilisce che detti requisiti devono essere conseguiti in opera.

www.bioediliziaonline.it

Intervento del Dott. Marco Raimondi,Tecnico Competente in AcusticaAmbientale, di Coverd

Fase di collaudo acustico divisori verticali eseguito dal Tecnico Competente in AcusticaAmbientale della CoVerd

Fase di collaudo acustico di facciata eseguito dal Tecnico Competente in AcusticaAmbientale della CoVerd

www.coverd.it

Chi più spende... meno spendeIl maggior costo di costruzione

necessario per una buona qualità acusticadell’edificio è piccolo se confrontato al

costo totale dell’appartamento. Ancora piùpiccolo se si considera che il rischio deldisturbo da rumore in certi casi assumedimensioni socialmente devastanti, con

conseguenti azioni giudiziarie.

Page 7: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 7 -

www.bioediliziaonline.it

Relax

Puro benessere

“Oggi non ci può più essereproduzione nel settore edilizio sechi opera, che si chiami impresao immobiliare, non è sensibile alproblema del contenimento delrumore – aggiunge il geometraSabbadini – non tanto perchédeve rispettare la normativa,che è una cosa importante, maperché deve offrire un prodottovivibile, altrimenti difficilmentevendibile sul mercato. Però nonsi può pensare di realizzare unqualcosa di corretto sotto ilprofilo acustico se chi progettanon ha una sensibilità e unaggiornamento professionaleall’altezza, in grado di suggeriresoluzioni ottimali nell’ambito diun equilibrio economico. Aprouna parentesi: nel processocostruttivo siamo ormai vicini aun numero di ventiprofessionisti coinvolti:personalmente comprendereianche il professionista che seguela parte acustica. Infine vorreisottolineare l’importanza dellafase del cantiere: può esseretanto brava Coverd a fornire unmateriale certificato, ma se poinon c’è l’accortezza nella posa enelle soluzioni impiantistiche, ilrisultato che si ottiene èinferiore alle attese. Credodunque importante chel’approccio al problema delrumore non sia soltantolegislativo, ma ancheapplicativo e poi realizzativo”.

Michele Ciceri

Negli ultimi anni la domanda dialloggi sul mercato ha registratolo spostamento da unaproduzione di quantità a unaproduzione di qualità, conun’attenzione sempre crescentealla bio-eco-compatibilità delprodotto. Il trend è evidente nonsoltanto nella fascia alta delmercato, dove l’utente ormai nonlesina più investimenti mirati almiglioramento della qualità dellavita, ma anche nel segmentomedio-basso, dove il problema delcontenimento dei costi èavvertito in maniera più marcata.Indubbiamente l’affermarsi diquesto nuovo modo di pensare èdiventato realtà grazie alle nuovetecnologie applicate ai materiali,che hanno reso accessibilisoluzioni considerateinavvicinabili soltanto qualcheanno fa. Prendiamo il caso delsughero, che per le sue proprietàuniche nell’isolamento acustico etermico si collocanecessariamente in una fascia diprezzo medio-alta: oggi la gammadei prodotti è talmente ampia darisultare accessibile a tutti esoddisfare esigenze dalle piùsemplici alle più complesse.Dunque la “eco-casa”, di cui oggisi parla come difesadall’inquinamento, non ultimoquello acustico, può andare dipari passo col risparmio, ancheperché basta saper fare i conti: seinfatti resta vero che chi scegliesoluzioni e materiali di qualità va

incontro tuttora a uninvestimento iniziale maggiore, èstato calcolato che l’extracostoviene ammortizzato nel giro di 5-10 anni, dopo di che l’immobileinizia a garantire un vantaggionetto anche in termini economici(risparmio energetico), oltre chedi benessere psicofisico per chici vive (ambiente sano,isolamento dai rumori eccetera).

L’esperienza del ConsorzioCooperative Lavoratori di Milano E’ significativa l’esperienza delConsorzio Cooperative Lavoratoridi Milano, testimoniata daldirettore, Maurizio Sabbadini, alseminario “Acustica negli edifici”organizzato da Coverd.“Certamente l’approccio alproblema della realizzazione dialloggi è mutato nel corso deglianni. Nel periodo 1960-1970bastava la produzione, idem perbuona parte degli anni Ottanta.Un po’ più attento al problemadell’acustica, vorrei parlaresoprattutto di questo, il settorelo è diventato agli inizi deglianni Novanta. Certamente oggila situazione è ancora diversa esi avverte una sensibilitàmaggiore che riguarda sì noioperatori specifici, ma anchetutto il settore. La produzione diqualità deve essenzialmentebasarsi su una ricerca divivibilità, manutenibilità edurabilità, all’interno di unapproccio globale.

In fin dei conti la casa è la culladelle famiglie, senza le qualinon ci sarebbe la nostra società,cerchiamo dunque di fare inmodo che questa culla sia lamigliore possibile. Ci possonoessere anche le esperienze della“Casa Ecologica” (ne abbiamoparlato sul numero scorso dellarivista ospitando l’interventodella presidente dellacooperativa La Casa Ecologica diMilano, Graziella Antoniotti), maci sono anche esperienze di tantialtri interventi, sicuramentemeno noti, che comunquedevono offrire condizioniottimali per garantire la vitafamiliare. L’attenzione alle tretematiche della vivibilità,manutenibilità e durabilità, ilnostro Consorzio le ha tradottein fatti concreti, al punto che inostri soci, che sono migliaia,hanno risposto con positivitàquando sono stati consegnatiloro gli alloggi. Una positivitàmotivata anche dallacertificazione nero su bianco deirispetti degli indici acusticiottenuta dopo le prove fonicheeseguite, da Coverd e da altri, insede di realizzazione”.Ma la strada che porta almiglioramento della qualità dellavita nelle abitazioni inizia nellescelte progettuali e passa dalcorretto impiego dei materiali,oltre che dalla scelta degli stessi.Soffermiamoci ancorasull’acustica.

Dalla domanda di quantità degli anni scorsi si è passati alla ricerca del “vivere bene” e laproduzione edilizia ha dovuto finalmente adeguarsi alle esigenze del bio-ecologico. In paralleloil maggior costo dell’investimento iniziale comincia a non essere più un ostacolo per le famiglie,anche perché viene ammortizzato in pochi anni e si riflette positivamente sulla salute

Il mercato chiede case di qualità

Page 8: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

acustiche laddove l’intellegibilitàdei suoni concorre al buonutilizzo dell’ambiente (le aule diuna scuola) o ancora, adattare leproprietà acustiche di unambiente a utilizzi particolari,come nei caso di un cinema, diuna sala conferenze, una sala daconcerto o un teatro.La prima cosa da fare, dunque, èindividuare l’obiettivo che sivuole raggiungere: una sala daconcerto richiede caratteristicheacustiche diverse da quelle diuna sala conferenze e un teatrod’opera, acusticamente parlando,non è uguale a un teatro di prosa.L’intervento deve poi tenereconto delle caratteristichearchitettoniche dell’edificio:forma, altezza, volumetriacomplessiva, presenza di vetrateo lucernari, caratteristichetecniche delle strutture: unpalazzetto dello sport con campoda gioco e tribuna è diverso dauna palestra per il fitness. La cosa migliore sarebbeaffrontare il problema acustico infase progettuale, ma di frequentela destinazione d’uso vienedecisa dopo la realizzazioneoppure viene modificata neltempo.

- 8 -

Il comfort ambientale di unedificio (i bioarchitetti lochiamano “organismo edilizio”) èlegato a una serie di variabiliprestazionali che conducono alraggiungimento di quattrofondamentali obiettivi: benessereigrometrico, benessere igienico-olfattivo, benessere luminoso evisivo, benessere acustico. La condizione di comfort può

essere definita come quella incui un individuo non ècondizionato dall’ambiente in cuisi trova e non desideramodificare nulla di esso. In questa logica, in tema dirumore, si pongono le tematicheinerenti il contenimento degliimpatti acustici esterni e ilmiglioramento delle qualitàacustiche interne degli edifici, in

funzione del loro utilizzo. Dove la condizione di comfortacustico non è raggiunta, sirende necessario un interventodi “correzione acustica”. Questo può avere finalità diverse:rendere vivibile un ambientedove il riverbero provoca fastidioall’udito (si pensi al rimbombo diuna palestra o di un localemensa), migliorare le qualità

www.bioediliziaonline.it

Gli edifici di oggi, concepiti con strutture sempre più leggere, riducono le capacità diisolamento acustico. Allora bisogna affidarsi a un professionista per “correggere” i suoni.

Correzione acustica ambientale

Palestra Castelli Caleppio (BG) Rivestimento del soffitto e pareti realizzato con pannelli in sughero SoKoVerd.C1

Acustica Coverd:soluzioni chiavi inmano per progettisti

Cinema, teatri, sale da concerto, studi di registrazione,auditorium, spazi conferenze, cabine insonorizzate....

Voi consegnate il progetto e Coverd restituisce il lavorofinito, compresivo di impianti e finiture.

La formula del "chiavi in mano", sempre più gettonata daprivati ed enti pubblici, elimina le sfasature che si creanoquando in un lavoro mettono mano più professinisti egarantisce un risparmio economico

Page 9: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 9 -

Un aiuto a tutto tondoLa scaletta degli interventi iniziacon un rilievo fonometricoiniziale per rilevare i parametriacustici dell’ambiente in esame.In questa fase si prenderà notaanche della morfologiadell’ambiente (finestre, porte,lucernari…), al fine di iniziare lostudio delle migliori soluzionitecniche. Il secondo passo è il calcolo deiparametri acustici ottimali inbase alla volumetria e alladestinazione d’uso dell’ambiente.Il terzo consistenell’elaborazione di un adeguatoprogetto in funzione deiparametri da raggiungere. La quarta fase è la realizzazionevera e propria del progetto, con ilcoinvolgimento di personalespecializzato e la sorveglianza(controllo qualità in fase diesecuzione) sulla corretta posain opera.Chiude il cerchio il collaudofinale, che i tecnici di Coverdeseguono con gli opportuni rilievistrumentali. Il confronto dei dati del collaudofinale con quelli del rilievofonometrico iniziale certificheràil risultato raggiunto.

La scelta dei materialiDicevamo all’inizio che in unambiente il “benessere acustico”deve andare di pari passo conaltri “benesseri”: igrometrico,igienico-olfattivo, luminoso evisivo. A questo proposito assumegrande importanza la scelta deimateriali e delle soluzioniartistico-cromatiche che rendonopiù vivibile un ambiente. Se sivuole che lo spazio oggettodell’intervento risulti salutareoltre che acusticamente corretto,si dovrà optare per materialinaturali e traspiranti. Se poi si parla di ambienti apertial pubblico non si potrannotrascurare le doti di robustezza edurabilità, oltre che lecaratteristiche di resistenza alfuoco previste dalla legge. Il sughero naturale possiedetutte queste doti e le tecnologiesviluppate da Coverd neconsentono l’utilizzo ottimaleanche per le necessità piùcomplesse di isolamento acusticoe igrometrico. I pannelli sagomati in sugherobiondo naturale Kontro eSoKoVerd.C1 di Coverd sonoutilizzati nelle bonificheacustiche per interventi sullepareti o sul soffitto, dove vengonoapplicati come un rivestimentointerno. Si adattano a tutte lesuperfici e sono disponibili inqualsiasi colore, cosa checonsente di ottenere effetticromatici e artistici in grado dipersonalizzare ogni ambiente.

Dott. Marco Raimondi

www.bioediliziaonline.it

Chiedere a chi se ne intendeAffidarsi a chi ha esperienzaserve per non mancare ilbersaglio e non sprecare denaro. Coverd dispone di uno staff ditecnici competenti in acusticaarchitettonica (conriconoscimento regionale in basealla legge 447 del 26/10/95) chehanno maturato esperienza nellesituazioni più diverse edispongono delle tecnologienecessarie: moderni strumenti dimisura e un sistema software perla gestione dei parametrianalizzati fino all’elaborazione diun progetto acustico su misura.

Mensa di Lesmo (MI) - Controsoffitto realizzato con pannelli in sughero Kontro aquadrotti gialli e verdi per rendere l'ambiente accogliente e vivace

SoKoVerd.C1 e KontroPannelli di sugherobiondo naturalesuperkompattopreformato epretinteggiato per rivestimento in aderenza

Diffidate dalle imitazioni,il prodotto non certificatonon garantisce il livelloqualitativo necessario.

Omologato dal Ministero degli Interniin Classe 1 reazione al fuoco

Page 10: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 10 -

Un buon pavimento devegarantire l’isolamento termicoe igrometrico, deve eliminare iproblemi derivanti da rumori diimpatto o calpestio e,contemporaneamente, deveessere leggero per nonappesantire la strutturadell’edificio.

Il sughero biondo naturale è unmateriale che risponde bene atutte le esigenze dei sottofondi.Inoltre ha ottime caratteristichedi resistenza meccanica edurabilità, cosa fondamentalequando si parla di edifici chedevono durare nel tempo ed èecologico, dunque perfettamenterispondente ai criteri dellabioedilizia. La soluzione principe perrealizzare un ottimo sottofondo èrappresentata dall’impasto diSugheroLite + KoGlass. LaSugheroLite è un materialecostituito da granuli di sugherobiondo naturale bollito eventilato; KoGlass è ilvetrificante di origine minerale,assolutamente atossico, chepermette di ottenere un impastocompatto con caratteristichefisiche accellenti. La SugheroLite è utilizzabile perspessori superiori ai 4 cm, fino25-30 cm nel caso diristrutturazioni. Se lo spessorecostituisce un problema tecnicosi può ricorrere al sughero

biondo naturale in pannelliSoKoVerd.LV, disponibile ingranulometrie diverse e inspessori da 1 a 5 cm. La posa di SugheroLite +KoGlass è semplice e negli edificinuovi può avvenire subito dopo lacollocazione degli impiantitecnologici. Prima di stenderel’impasto, che non richiede l’usodi acqua e ha tempi di posa e

stagionatura molto brevi, èopportuno posare sulla soletta unfoglio di carta oleata KoSep C, inpura cellulosa non clorata,impermeabile e traspirante. Una volta posato il sughero ingranuli (o in pannelli) bisognaaccertarsi che tutti gli impiantielettrici e idraulici risultinoricoperti. In caso contrario, perevitare che il rumore passi

Le regole per un ottimo sottofondoCaldo, asciutto, silenzioso e leggero. Proprio come il sughero

www.bioediliziaonline.it

attraverso i cosiddetti “pontiacustici”, è indispensabilel’utilizzo dello strato separatoreanticalpestio KoSep.F. Questo ècostituito da una ovatta sinteticaagugliata, termo-apprettata eaccoppiata con un film dipolietilene. Ottimo come barriera ai rumori,KoSep.F viene impiegato conbuoni risultati anche come

Sottofondo con impasto di granuli in sughero biondo naturale bollito e ventilato SugheroLite con legante vetrificante a presa aereaKoGlass. Inserimento nell'intercapedine di doppio pannello in sughero biondo naurale superkompatto SoKoVerd.LV

KenSol Isolante in fibre naturali di KenafKenSol è disponibile a pannelli da 2 a 15cm con densità di 15 a 25 Kg/m3.KenSol non contiene additivi inquinanti. E’ un prodotto facilmente riutilizzabile e di conseguenzaanche in fase di smontaggio è completamente riciclabile. KenSol risolve ogni problema di isolamento

sia che si tratti di applicazioni in parete, pavimenti o nell’isolamento dei tetti. KenSol è ideale sia nelle nuove costruzioni che nellaristrutturazione nelle costruzioni civili e industriali. KenSol non ha bisogno nella manipolazione di alcunaccorgimento, il suo utilizzo è pulito senza produzione dipolvere. KenSol è costituito da fibre di Kenaf provenientidirettamente dalla coltivazione Italiana lungo le rive del Po. Le fibre di kenaf non contengono alcuna sostanza proteica edi conseguenza non è necessario effettuare alcunaccorgimento contro insetti, quali tarme e coleotteri.

Prodotti in Kenaf, come isolanti,hanno convinto in breve tempoun numero elevato di esperti. Ein paesi estremamente sensibiliai criteri di bioarchitettura haottenuto la certificazione di“Materiale consigliato per lecostruzioni ecologiche”. Distribuito da CoVerd 039 512487

Novità

Page 11: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 11 -

rimedio per i disturbi dacalpestio quando non è possibileprocedere al rifacimento dellapavimentazione.A questo punto è arrivato ilmomento di scegliere ilpavimento vero e proprio. Se siopta per il ceramico, e se non cisono problemi di portanza, siprocede con il classico massettosabbia-cemento, nel quale èopportuno inserire una rete

www.bioediliziaonline.it

Particolare dello strato separatore anticalpestio KoSep.F completo di strisce in sughero supercompresso KoFlex lungo il perimetro dellocale sopra l'impasto di SugheroLite+ KoGlass

antifessurazione biorientataKoMax. Attenzione: per evitareche il rumore si trasmetta per vialaterale è necessario che ilmassetto sia separato dallepareti con un materiale in gradodi fare da barriera; per questoscopo sono ottime le strisce insughero KoFlex da applicare allabase dei divisori verticali. La piastrellatura concludel’opera.

Se invece si sceglie il parquet, ilmassetto sabbia-cemento puòessere sostituito con un assito diripartizione in legno, che ha ilvantaggio di essere più leggero edunque più adatto aristrutturazioni di edifici datati oa interventi in mansarde esottotetti. Anche in questo caso,strisce KoFlex alla base dellepareti tra il muro e il parquet.

Angelo Verderio

Prodotti

SugheroliteGranuli di sughero biondo naturale

bollito e ventilato

KoMaxRete antifessurazione

biorientata in polipropilene

Strisce Koflex

KoGlassVetrificante a presa aerea

KoSep.A - KoSep.C - KoSep.FStrati separatori

Vendita diretta

www.coverd.it

Page 12: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 12 -

www.bioediliziaonline.it

Il colore identifica il diverso tipodi muffa (ne esistono di variespecie) ma in tutti i casi si trattadi colonie di microrganismifungini dannosi per la salutedelle persone. La comparsa dellemacchie sui muri avvienelentamente, dagli spigoli verso lepareti, e quando il problema si

I problemi causati agli edifici daumidità e muffe rappresentanol’inconveniente segnalato conmaggior frequenza dai cittadiniche hanno costruito o acquistatoun’abitazione negli ultimi diecianni. Allo stesso tempo, cometestimoniano le associazioni dirappresentanza degli operatoriimmobiliari, il “danno da muffa”è in cima alla classifica deimotivi di contenzioso travenditori e acquirenti e tracostruttori e committenti. Il fenomeno riguarda sia leabitazioni datate sia quelle dinuova costruzione e si presentacon una certa uniformità a tuttele latitudini, con un’incidenzamaggiore nelle zone piovose econ una maggiore escursionetermica tra le stagioni. Tecnicamente le muffe prodottedall’umidità si presentano sottoforma di macchie di vario colorenegli angoli più freddi dellestanze: spigoli, battiscopa e inprossimità di travi e colonne.

Particolare d’incolaggio dei pannelli in sughero biondo naturale superkompattoSoKoVerd.LV con ancorante cementizio PraKov e rasatura con intonaco minerale KoMalt.G

La muffa causata dall’umidità è in testa alla classifica dei problemi che affliggono le nostrecase. I cappotti in sughero come prevenzione e come rimedio

Benessere ambientale interno

esterno, cioè ricoprendo lesuperfici con un materialeisolante. In entrambe lesituazioni il sughero trova unlargo impiego grazie alle sueproprietà di leggerezza,resistenza e di materialenaturale permeabile al vapore. E’ infatti fondamentale che ilrivestimento con cui si andrannoa eliminare i ponti termiciconsenta ai muri di traspirare,cosa che in generale non avvienecon quasi tutta la gamma dicollanti e rasanti di finiturapresente sul mercato,caratterizzata da un basso gradodi permeabilità al vapore. Intervenire primaSe si vuole realizzare unintervento preventivo (cirivolgiamo a progettisti,costruttori e committenti), ilmetodo più semplice è quello dialloggiare dei pannelli di sugheronaturale biondo compressoSoKoVerd AF direttamente nelcassero, per poi gettare ilcalcestruzzo. In questo modotravi e pilastri risulterannoperfettamente rivestiti.L’intervento verrà completatocon un passaggio di intonacotraspirante KoMalt.G, che farà daancorante per eventualirivestimenti o intonaci. Se siamoancora nella fase di cantiere, male strutture in cemento armatosono state già realizzate, si

presenta agli occhi e all’olfattosignifica che l’invasione è in attogià da tempo. Come i funghi, le muffeproliferano dove c’è umidità equesto costituisce la causanascosta del problema. Raschiarele macchie e disinfestare le zonecolpite, cosa peraltro necessariase si vogliono eliminare cattiviodori e rischi per la salute, è unasoluzione solo per poco tempo: inmancanza di un interventoradicale le muffe si ripresentano.Le cause di formazione negliangoli di umidità, terreno dicoltura delle muffe, sono icosiddetti ponti termici (cioè ipunti di contatto tra le struttureesterne e interne dell’edificiosenza separazioni isolanti)oppure delle intere paretiscarsamente coibentate. Inpratica avviene che un pilastro ouna trave non isolati presentanouna temperatura internainferiore a quella dell’aria; setale temperatura è inferiore aquella di rugiada, si forma unacondensa superficiale incorrispondenza delle zonefredde, causa delle muffe. Il problema può esserefacilmente prevenuto in fase diprogettazione (con uninvestimento economico cheverrà ripagato ampiamente)oppure affrontato e risolto con ilsistema del “cappotto” interno o

Particolare getto in controcassero dei pannelli in sughero biondo naturale compresso in AF SoKoVerd.AF su travi e corree

Page 13: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

Prodotti

Vendita diretta

www.coverd.it

- 13 -

www.bioediliziaonline.it

Il cappotto esterno rappresentaperò un intervento più completo.In entrambi i casi vengonoutilizzati i pannelli in sugherobiondo naturale a grana fineSoKoVerd.LV, che vengono unitialla parete mediante ancorantecementizio a presa rapidaPraKov. A questo punto i pannelliaccolgono due passaggi diintonaco premiscelato KoMalt.G

a base di sabbia, calce e colloidinaturali, nel quale verrà affogatala rete in fiberglass KoRet. Aquesto punto manca solo lafinitura: gesso, civile, stucchi ointonaco bianco KoMalt.F per gliinterni; intonaco strutturaleKoSil ai silicati di potassio per gliesterni.

Diana Verderio

possono applicare i pannelli disughero biondo naturalesuperkompatto SoKoVerd.LV conl’apposito ancorante cementizioPraKov.Intervenire dopoIl rimedio più diffuso è quello delcappotto interno, che consente diintervenire locale per locale,senza coinvolgere tutte lestrutture.

Rivestimento a cappotto esterno con pannelli in sughero superkompattoÊSoKoVerd.LV

Rivestimento a cappotto interno con pannelli in sughero superkompatto SoKoVerd.LV

KoMaltIntonaco minerale

KoRetRete di rinforzo

KoSilIntonaco di finitura per esterni

ai silicati di potassio

SoKoVerd.LVPannello in sughero naturale biondo

superkompatto in AF a grana fine 2/3 mm.

PraKovAncorante cementizio

KoParParaspigoli in alluminio

Umidità e muffe sono la causa principaledi litigio tra chi compra e vende casa.

Un modestoinvestimentoiniziale faràdormire tuttipiù tranquilli

Page 14: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 14 -

Esiste ancora l’antica tradizionedi brindare con le maestranzequando la casa arriva al tetto. E’un modo per dire che il più èfatto e che l’edificio è pronto persvolgere la sua funzioneprimaria: riparare gli occupantidalle intemperie. Il tetto, anche dal punto di vistapsicologico, è l’elemento piùimportante della casa e quello acui più degli altri appartiene ilcompito di farci sentire al sicuro:“avere un tetto sopra la testa” èun’espressione che equivale auna manifestazione di serenità eprotezione.Ma il tetto non serve soltanto afarci stare all’asciutto. La suafunzione è anche di garantire chela casa sia calda d’inverno efresca d’estate; che sia protettadai rumori, che l’umidità possapassare dall’interno e che ilmicroclima dell’abitazione siasalubre in ogni situazione. Senzadimenticare l’aspetto economicolegato al risparmio energetico:una casa con il tetto e le paretiben isolate, cosa che peraltro èrichiesta dalla legge, consenteanche di risparmiare. Attraversoil tetto si disperde un terzo delcalore prodotto nella casa eun’adeguata protezione termicaabbatte fino al 20% le spese diriscaldamento.Il concetto di “tetto bioedile”unisce queste considerazioniall’esigenza sempre più sentita di

una copertura ecologicarealizzata esclusivamente conmateriali naturali. Nel rispettodell’ambiente e della salute dellepersone che dovranno vivere lacasa. Il funzionamento di un “tettobioedile” si basa su un sistema di

ventilazione costituito da unasorta di camera d’aria che lavoraseguendo le stagioni: d’estateimpedisce il passaggio del caloredall’interno all’esterno ed’inverno fa l’inverso. Il tuttosecondo precisi calcoli didinamica termoigrometrica.

Ma la bioarchitettura ci insegnache l’importanza della tecnicacostruttiva è pari a quella deimateriali impiegati. Il sughero, grazie alle suestraordinarie qualità, si prestabenissimo alla realizzazione deltetto bioedile: è naturale, isola

Il tetto bioedileTecnica costruttiva e materiali giusti: il sughero vince la sfida

www.bioediliziaonline.it

� Travetto Portante e assito in legno� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� Pannelli di sughero naturale biondosuperkompatto SoKoVerd.LV� Listello di distanziamento� Pannelli di sughero naturale biondosuperkompatto SoKoVerd.LV

� Listellatura verticale per ventilazione� KoSep.A carta alluminata termoriflettente� Listello fermategole Tegole

Attraverso una buona copertura si disperdeun terzo del calore prodotto nella casa.

Un buon isolamento termico del tetto riducedel 20% le spese di riscaldamento

E' importante avere un riparo sicuro sopra la testa

Faresti uscire tua figlia con la pioggiasenza una buona protezione?

Page 15: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

- 15 -

dal freddo e dal rumore, ètraspirante. Inoltre è resistente eduraturo.Nel caso di un tetto nuovo construttura portante in legno eperlinatura a vista, la soluzionepiù utilizzata comincia con laposa di una membranatraspirante e impermeabile dicarta oleata KoSep.C, per laprotezione dalla polvere edall’acqua. Stesso discorso se la

struttura del tetto non è nuova,avendo cura di eseguire ilnecessario trattamento del legnocon prodotti naturali: sali di borocome antitarlo e antimuffa, oliodi lino cotto o cera d’api per ilnutrimento e impregnanti allascorza d’agrumi pigmentati conossidi naturali per la colorazione.Sopra la carta oleata, all’internodi un assito in legno dicontenimento, si stende il

sughero biondo naturale bollito eventilato SugheroLite Costantegranulometria 4 mm (spessore 8cm), quindi un nuovo strato dicarta oleata KoSep.C confunzione di frena vapore e unostrato di pannelli di sugherosuperkompatto a grana fineSoKoverd.LV (spessore 3 cm). Aquesto punto vengono sistemati ilistelli perpendicolari alla lineadi gronda per creare la camera diventilazione, sopra i quali sistende la carta alluminatatermoriflettente KoSep.A. Percompletare: i listelli fermategoleortogonali ai primi e le tegole.In alternativa alla SugheroLite sipossono utilizzare i pannelli insughero biondo naturalesuperkompatto SokoVerd.LV(spessore fino a 6 cm), indicati indoppio strato per i tetti construttura portante in laterocemento.

Geom. Massimo Murgioni

Prodotti

Vendita diretta

www.coverd.it

www.bioediliziaonline.it

SoKoVerd.LVPannello in sughero naturale biondo

superkompatto in AF a grana fine 2/3 mm.

KoSalSali di boro per la prevenzione antitarlo

KolVentPorta colmo ventilato

SugheroliteGranuli di sughero biondo naturale

bollito e ventilato

KoSep.ACarta alluminata termoriflettente

KoSep.CCarta oleata impermeabile traspirante

Distribuitoda CoVerd

Tecnologia innovativa perl’impermeabilizzazione

KoSpray è un rivoluzionarioimpermeabilizzante traspirante,elastico ed ecologico,costituito da una specialemiscela di granulato finissimodi sughero, grassi vegetali eparticolari resine. [email protected]

� Travetto in legno e assito� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� Doppia listellatura di spessoramento� Sughero naturale in granuliSugheroLite Costante spessore cm. 8/10� Assito di legno

� Strato di pannelli di sughero naturalesuperkompatto SoKoVerd LV spessore cm 2/3� Listellatura verticale per ventilazione� KoSep A carta alluminata termoriflettente Listello fermategole Tegole

KoS

KoSep aKoSep a

KoS

Le nostre riviste letrovi anche in retewww.bioediliziaonline.itwww.audiodinamika.it

Page 16: Bioedilizia - Anno XV Numero 4 - Settembre 2003

CoVerd 23878 Verderio Superiore (Lecco) Italy Via Leonardo Da Vinci 30 Telefono 039 512487 Fax 039 513632 EMail [email protected] - www.coverd.it

Tecnologia applicata del sughero naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico - Divisione Acustica

032_

bioe

diliz

ia_

XV

_4_0

603_

101

E’ natauna stella

Coverd ti offre la piùavanzata tecnologiaapplicata del sugherobiondo naturale, lafornitura di prodotticertificatisingolarmente dalaboratori autorizzati,consulenza, perizie eprogetti nel settoreedile, dell’acustica edella bioedilizia, lacapacità di coniugarequalità, esperienza ecompetenza in unservizio a 360°. Siamo per questimotivi uninsostituibile partnerdi riferimento.