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Copia Omaggio In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Impatto acustico Collaudi acustici Cabine insonorizzate Correzione acustica ambientale Benessere termoigrometrico Tetto bioedile Periodico Quadrimestrale - Anno XIII - Numero 1 - Aprile 2001 - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano

Bioedilizia - Anno XIII Numero 1 - Aprile 2001

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In questo numero Disposizioni in materia di impatto acustico: il caos? Collaudi acustici Cabine insonorizzate Correzione acustica ambientale Benessere termoigrometrico Tetto bioedile

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Page 1: Bioedilizia - Anno XIII Numero 1 - Aprile 2001

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Impatto acusticoCollaudi acusticiCabine insonorizzateCorrezione acustica ambientaleBenessere termoigrometricoTetto bioedile

Periodico Quadrimestrale - Anno XIII - Numero 1 - Aprile 2001 - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano

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Registrazione tribunale di Lecco n. 2/89 del 02/02/1989

Quadrimestrale di informazionetecnico-scientifica culturale sullatecnologia applicata del sughero

Direttore responsabileOrnella Carravieri

IllustrazioniDiana Verderio, Massimo MurgioniCoordinatore: Demetrio Bonfanti

StampaTipolitografia AG Bellavite Missaglia (Lc)

Realizzazione GraficaXMedium® Digital Design

23876 Monticello (Lecco) ItalyTelefono 039 9279058 Fax 039 9279059

Editore CoVerd Snc

Via Leonardo Da Vinci 23878 Verderio Superiore (Lc)

Telefono 039 512487Fax 039 513632

RedazioneVia Leonardo Da Vinci

23878 Verderio Superiore (Lc) Telefono 039/512487

Fax 039/513632EMail [email protected]

© E' vietata la riproduzione anche parziale di testi,disegni e fotografie senza il consenso della redazione

Stampa 50.000 copie

www.bioediliziaonline.it

A cinque anni dalla suapubblicazione, la legge quadrosull'inquinamento acustico n.447 viene richiamata sempre piùspesso all'attenzione deiprogettisti.Insistiamo particolarmente suquesti aspetti perché dal nostropersonale osservatorioregistriamo l'intensificarsi delleproblematiche connessesoprattutto all'articolo 8,"Disposizioni in materia diimpatto acustico" e del disagioche sovente attanaglia glioperatori del settore.

o di utilizzo dello specificoimmobile o infrastruttura. È, ad esempio, il caso di uncapannone ad uso industriale:qualora venga realizzato senzasapere ancora quale sarà laspecifica attività che si andrà adinsediare, dovrà essere presentatauna prima documentazione diprevisione di impatto acustico infase di rilascio della concessioneedilizia. Quando poi l'immobile saràvenduto e si sarà chiarita lanatura dell'attività insediata, perottenere l'autorizzazioneall'esercizio della specifica attivitàdovrà essere prodotta unadocumentazione di previsione diimpatto acustico integrativa.Sottolineiamo come ladocumentazione di impattoacustico sia da produrre solo serichiesta dal comune, a menoche non si tratti di progetti giàsottoposti a valutazione diimpatto ambientale; laproduzione invece di una

Vogliamo in particolare chiarire ladifferenza tra: • documentazione di impatto

acustico • valutazione previsionale del

clima acustico• documentazione di previsione

di impatto acusticoDocumentazione di impattoacustico: riguarda opere digrande rilevanza, in particolarequelle per cui già sia prevista unavalutazione di impattoambientale. Può però essererichiesta, in alcuni casi, daicomuni (ad esempio peraeroporti, strade ed autostrade,discoteche, pubblici esercizi conimpianti rumorosi, ecc.). È importante notare come lalegge dia in materia ampiadiscrezionalità ai comuni: leamministrazioni locali sono inquesto modo fortementeresponsabilizzate nella tutelaacustica del territorio.Valutazione previsionale delclima acustico: è un

adempimento obbligatorio per laaree interessate da opere cheabbisognano di una particolaretutela acustica, ad esempioscuole, ospedali, edificiresidenziali prossimi adinsediamenti potenzialmenterumorosi quali strade ad intensotraffico, ferrovie, discoteche,pubblici esercizi particolarmenterumorosi, ecc. La logica è quelladi garantire la necessariaprotezione acustica a strutturebisognose di una specifica tutela.Documentazione diprevisione di impattoacustico: si tratta anche inquesto caso di un adempimentoobbligatorio che deve essereallegato alla domanda per ilrilascio di concessioni edilizierelative, tra gli altri, ad impiantiproduttivi e a postazioni diservizi commerciali.Questa documentazione deveessere prodotta anche in fase dirichiesta di rilascio di abilitazioneall'esercizio di attività produttive

Disposizioni in materia di impattoacustico: il caos?Si parla di documentazione di impatto acustico, valutazione previsionale del clima acustico e documentazione diprevisione di impatto acustico: cosa sono? E chi decide se e quando sono da produrre?

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valutazione previsionale delclima acustico o di unadocumentazione diprevisione di impatto acusticosono, nei casi specifici previsti,un obbligo inderogabile.È poi di fondamentaleimportanza comprendere comela valutazione previsionale delclima acustico risponda allaprecisa esigenza di tuteladell'opera che si va a realizzare eche come tale possa portare inputprogettuali fondamentali.Ed è proprio per una valutazione

previsionale del clima acusticoche la Co.Verd. è statainterpellata da Euromilano per ilprogramma di riqualificazioneurbana di via Palizzi, quartiereQuarto Oggiaro a Milano.Si tratta di una serie di edificiresidenziali che saranno edificatiad una distanza di circa 300/400m dalla stazione ferroviaria diMilano Certosa e incorrispondenza del cavalcavia divia Palizzi che rappresentaun'arteria di intenso trafficourbano.

La situazione urbanistica è quindicomplessa e non priva diproblematiche specifiche relativeal rumore; inoltre non potevaessere trascurato l'aspetto dellarumorosità connessa al trafficoindotto, considerato il notevolenumero di unità abitativepreviste dal progetto.

Ma sarebbe sbagliato pensare chequeste valutazioni acusticheriguardino solo la realizzazione diopere "colossali": in realtà sonoda prevedersi anche per

interventi su scala più ridotta.In questi anni la Co.Verd. è statacontattata per una molteplicità disituazioni, a partire anche dallarealizzazione di singole unitàabitative quali villettemonofamigliari.

Tra le altre citiamo il progetto diristrutturazione ed ampliamentodella scuola elementare diBernate, frazione di Arcore, e larealizzazione di un edificioindustriale nel territoriocomunale di Concorezzo.Le problematiche in gioco sonosostanzialmente diverse: nelprimo caso è l'ambientescolastico il recettore sensibile datutelare dalle "intrusioni" esterne;nel secondo caso si deve valutarel'impatto che ha, acusticamenteparlando, la realizzazione dellastruttura nonché l'instaurarsidella specifica attività, qualora dinatura già nota, sull'areaspecifica.Non si trattava di due casispecifici particolarmente delicaticonsiderato che nel primo casol'area dell'insediamento èparticolarmente tranquilla,mentre nel secondo caso ilcapannone si inseriva in unquartiere a destinazioneindustriale: tuttavia, data latipologia dei progetti, lavalutazione previsionale delclima acustico per la scuola e ladocumentazione di previsione diimpatto acustico rappresentavanoobblighi ineludibili.

Il ruolo del Tecnico Competentein Acustica Ambientale, ilprincipale operatore in questoambito in quanto a lui èdemandata la stesura di questedocumentazioni previsionali evalutative, deve ampliarsi anchealla promozione di un approccioalle problematiche acustiche chesuperi timori ed ostilità chespesso sono prevalenti tra gliaddetti ai lavori.Gli aspetti acustici devonoviceversa diventare parteintegrante della progettazionecivile ed industriale: è soprattuttoun problema di sensibilità e dicultura che si devonoprogressivamente formare econsolidare.

Dott. Marco Raimondi

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Vista del progetto di riqualificazione urbana di Via Palazzi, quartiere Quarto Oggiaro – Milano.Progetto Euromilano delle 6 torri ad uso residenziale.

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Più volte nelle pagine di questarivista abbiamo richiamatol'importanza dei collaudi in operadei requisiti acustici passivi deglielementi di edifici. Non si vuole negare l'utilità deicalcoli teorici basati sulla legge dimassa o sulle verifiche condotte inlaboratorio: la realtà della messain opera è però diversa. In particolare risultano decisivi icontributi per fiancheggiamentoche penalizzano decisamente leprestazioni di un divisorio. Ad esempio, considerando undivisorio tra due ambienti adiacentisi avranno, riferendosi alle duesezioni, le seguenti trasmissioni,oltre a quella diretta:Sezione verticale– 2: divisorio – solaio (superiore o

inferiore) – ambiente ricevente;– 3: solaio (superiore o inferiore)

– divisorio – ambientericevente;

– 4: trasmissione attraverso ilsolaio superiore o inferiore.

Sezione verticale– 5: parete laterale –divisorio –

ambiente ricevente;– 6: divisorio – parete laterale –

ambiente ricevente;– 7: trasmissione attraverso le

pareti laterali.

Sono quindi coinvolte nellatrasmissione di rumore tutte legiunzioni del divisorio e lepartizioni adiacenti: pertantoacquisiscono fondamentaleimportanza sia le modalità digiunzione sia le caratteristichedelle strutture fiancheggianti.Esistono schemi di calcolo più omeno semplificati o raffinati chepermettono di stimare ilcontributo delle trasmissioni perfiancheggiamento, ma si trattapur sempre di stime teoriche.Per quanto riguarda poi i collaudidi laboratorio, in genere nontengono in alcun conto delletrasmissioni laterali essendofinalizzati a determinare irequisiti acustici della specifica

struttura che si sta analizzando.Occorre poi sempre considerareche nella messa in opera possonoinsorgere difetti dovuti adimperizia, pigrizia, fretta osuperficialità che vanno apenalizzare il fonoisolamentoreale; per non parlare poi delleproblematiche legate agliimpianti tecnici…..Ma vogliamo dare maggioreconcretezza a questo discorso,occupandoci dei collaudi in operaeseguiti al termine dei lavori indue cantieri del Consorzio delleCooperative dei Lavoratori diMilano: si tratta dellerealizzazioni di via Adriano acura dell'impresa Marcora e divia Boncompagni a curadell'impresa Arte Edile.Questi collaudi devono essereeseguiti secondo ben precisedirettive: in primo luogo fa fedela normativa nazionale espressadal DPCM 05.12.1997. Perquanto riguarda le specifichetecniche, le sessioni di rilievodevono essere condotte secondole specifiche contenute nelle treparti della norma UNI 10708,riguardanti l'uno l'isolamento airumori aerei, l'altra l'isolamentoai rumori aerei della facciata el'ultima i rumori da calpestio.Le normative tecniche

prevedono poi che vengacalcolato un indice divalutazione: questo consente dirappresentare con facilità,attraverso un unico numero, leprestazioni fonoisolanti dipartizioni diverse, rendendoconfrontabili immediatamente irisultati conseguiti. Inoltre èpossibile stabilire con semplicitàdei valori che rappresentino limitinormativi di riferimento.Di particolare interesse risultanoessere i collaudi condotti sulledue tipologie di finestreutilizzate: infatti la prestazioneacustica della partizione dichiusura verso l'esterno èinfluenzata in misurapreponderante dallecaratteristiche dell'elemento piùdebole, dal punto di vistafonoisolante, tra quelli checompongono la struttura.Sulle qualità acustiche deiserramenti e delle vetrate c'èparecchia confusione sulmercato, con certificazioni dilaboratorio spesso fuorvianti.Infatti si riferiscono spesso al soloelemento vetrato, senza tenerenel debito conto l'infisso; oppure

Collaudi acusticiRiportiamo ancora una volta al centro della discussione i collaudi acustici in opera, unica garanzia realedei risultati di fonoisolamento raggiunto: analizziamone due esempi.

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Collaudo acustico via Boncompagni - Milano

Schema divisori orizzontali e verticaliVia Adriano� Solaio misto a nervature

� Massetto per rasatura impianti� SoKoVerd AF cm 1 lastre in sughero naturale supercompresso� Striscie in sughero naturale supercompresso KoFlex mm 3/5/10� Kosep F strato separatore anticalpestio mm 4� Caldana in sabbia e cemento� Blocco fonico in laterizio NK8L� Pannelli di sughero naturale compresso SoKoVerd AF cm 3

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si tratta di test realizzati incondizioni di messa in operaideali, lontane dalla realtàoperativa dei cantieri.Per non parlare del "buco"costituito dai cassonetticontenenti le tapparelleavvolgibili, che spesso inficianoqualsiasi altra opera diisolamento acustico pur bencongegnata e realizzata.Le due tipologie di infissianalizzate hanno fornitoprestazioni alquantodifferenziate: in via Adriano èstato ottenuto un indice divalutazione Dn,T,w = 29,0 dB,mentre il collaudo relativo allfinestra di via Boncompagni hafornito un valore dell'indice divalutazione Dn,T,w = 33,0 dB.Una differenza di 4 dB èsicuramente non trascurabile aglieffetti dell'isolamento acusticoglobale della partizione.Per quanto riguarda ilfonoisolamento per via aerea deidivisori verticali, ne sono staticollaudati due in viaBoncompagni ottenendo i valoridi R’w pari a 50,5 dB per quellodi area maggiore e di 51,5 dB perquello di area minore, ed uno invia Adriano per un valoredell'indice di valutazione pari a52,0 dB.Sono valori in perfetto accordocon le richieste normative.Un elemento di differenziazionetra i due edifici riguardal'isolamento da rumore dicalpestio: le scelte progettuali

sono state diverse nei duecantieri.Infatti in via Adriano si è sceltodi posare, dopo la rasatura degliimpianti, un pannello di sugherobiondo naturale supercompressoSoKoVerd spessore 1 cm e unostrato separatore anticalpestioKoSep F. È stato quindi realizzatoil massetto ripartitore su cui èstato posato il pavimento.In via Boncompagni è stato primaposato il materiale elasticocostituito da pannelli di sugherobiondo naturale superkompattoSoKoVerd spessore 3 cm, è statoquindi steso uno stratoseparatore KoSep.F esuccessivamente sono statirealizzati gli impianti. Il massetto ripartitore hainglobato gli impianti stessi ed hapermesso la posa del pavimento.Le due soluzioni hanno fornitorisultati molto diversi:Pavimento in ceramica: via

Adriano L'n,T,w = 63,0 dB, viaBoncompagni L'n,T,w = 62,0 dB.Pavimento in parquet: viaAdriano L'n,T,w = 55,0 dB, viaBoncompagni L'n,T,w = 54,0 dB.Si nota un miglioramento di circa1 dB tra le due soluzioni. È statoanche evidenziato il migliorcomportamento del pavimento inlegno rispetto a quello inceramica, con un miglioramentodi 8 dB, valore del resto già notoda altri studi in materia.Dal punto di vista dellatrasmissione dei rumori per viaaerea, la soluzione adottata in viaBoncompagni garantisce unindice di valutazione Rw = 56,0dB rispetto al valore di 52,0 dBottenuto per la partizione in viaAdriano. Entrambi i valori sonoben al di sopra del valore limitedi 50 dB fissato dal DPCM del5.12.1997 "Determinazione deirequisiti acustici passivi degliedifici".

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� Solaio misto a nervature� SoKoVerd AF cm 1 lastre in sughero naturale supercompresso� Striscie in sughero naturale supercompresso KoFlex mm 3/5/10� Kosep F strato separatore anticalpestio mm 4� Caldana in sabbia e cemento� Blocco fonico in laterizio NK8L� Sandwich di ovatta vegetale con anima di laminato

smorzante FoNiVeg

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Una terza soluzione realizzativaper i sottofondi, non sottoposta acollaudo in questo caso ma piùvolte richiamata negli scorsinumeri di questa nostra rivista,(cantieri a Milano: Bicocca, ViaRogoredo, Corso Como, ecc.) èquella che prevede la rasaturadegli impianti con il sugherobiondo in granuli SugheroLiteimpastato con lo specificovetrificante KoGlass (spessore6–8 cm), la posa dello stratoseparatore anticalpestio KoSep.Fsu cui viene realizzato il massettoripartitore in sabbia cemento(spessore almeno 5 cm) finito poidal pavimento in parquet oceramica. Quali di queste soluzioni è lamigliore? Dal punto di vista acustico è dapreferire quest’ultima e, alla lucedei risultati del collaudo, quellaadottata in via Boncompagni con

il pannello in sughero posatoprima della realizzazione degliimpianti.Cambiano ovviamente glispessori richiesti: in generel’utilizzo del pannello di sugheroconsente di ridurre gli spessoririchiesti per il sottofondo e risultaconsigliabile quando le scelteprogettuali pongono preciselimitazioni circa l’altezza deisottofondi.Ovviamente l’eccessivocontenimento dello spessoredello strato elastico comportauna riduzione dellecaratteristiche isolanti delsottofondo.Prima di concludere però ci pareopportuno suggerire unariflessione in materia: le moderneesigenze impiantistichecomportano la realizzazione direti di servizio elettrico, idraulico,informatico, ecc. sempre più

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Schema divisori orizzontali e verticali� Solaio misto a nervature� Impasto Sugherolite + KoGlass� Stiscie in sughero naturale supercompresso KoFlex mm 3/5/10� Kosep F strato separatore anticalpestio mm 4� Caldana in sabbia e cemento� Blocco fonico in laterizio NK8L

Acustica risolutiva negli edificiSoluzioni progettuali per abitazioni e locali pubblici

AnalisiPerizieProgetti

Realizzazioni

complesse e raffinate, ma cheabbisognano di sempre maggiori spessori. Non è realistico realizzaresottofondi esigui ignorandoqueste nuove esigenze: sarebbeopportuno, per non penalizzareeccessivamente le prestazionifonoisolanti della partizionepagare il prezzo di un maggiorespessore del sottofondo in mododa conciliare le innegabiliesigenze impiantistiche conquelle dell’isolamento acustico.L’utilità oggettiva dei risultati dicollaudo presentati è quella diavere evidenziato prestazioniacustiche sicuramentesoddisfacenti, ma soprattutto dipermettere di apprezzaresignificative differenze inrelazione a soluzioni progettualidiverse o a differenti finiture delpavimento.

Dott. Marco Raimondi

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Un campo di attività nel quale laCo.Verd. sta avendo un grandesviluppo è quello dellaprogettazione e realizzazione dicabine insonorizzate da adibire asala prova per musicisti.La crescente richiesta in questocampo è dovuta alla maggioresensibilità delle pubblicheamministrazioni verso leesigenze dei giovani: tra queste,quella di disporre di spazi in cuipoter coltivare la propria passionemusicale.Le problematiche tecniche, nonsolo acustiche, sono molteplici:

1) fonoisolamento: l’attività chesi svolge all’interno di una salaprove comporta ilraggiungimento di livelli sonorimolto elevati, soprattutto se ilgenere di musica prodotto èmoderno. L’ambiente esterno,sia le eventuali abitazioniconfinanti o prossime, siaeventuali aule adiacenti se,come spesso capita, la salaprove è inserita in un plessoscolastico, deve essere protettadal possibile disturbo dovutoall’attività svolta;

2)acustica interna: l’esecuzionemusicale ha bisogno di unambiente che abbia la giustavivacità, senza risultarerimbombante. Lo studio diquesto aspetto acustico non èbanale, richiede uno studiospecifico per il controllo delsuono immesso nell’ambienteper di più, in genere, di ridottavolumetria;

3)impianto elettrico: deveessere dimensionato alleesigenze elettroniche dellastrumentazione che si andràad utilizzare, realizzato ecertificato a norma di legge;

4) impianto di areazione: perovvie esigenze acustiche le saleprove non hanno apertureverso l’esterno per evitare lapropagazione del suono versopotenziali recettori sensibili.Viceversa all’interno di esse,vista la ridotta volumetria e lapresenza di persone che

svolgono un esercizio anchefisico (si pensi ad un batterista,ad esempio), è richiesto unconsistente ricambio d’aria perovvi motivi igienici. Questoimpianto deve essereadeguato, silenzioso per nondisturbare i musicisti,insonorizzato per evitare chediventi una via di fuga delrumore.

La Co.Verd. S.n.c. si muove inquesto campo offrendo unservizio a 360°, vantando unaconsolidata esperienza che leconsente di fornire un prodottosempre commisurato, sul pianotecnico come su quelloeconomico, alle specificheesigenze.E soprattutto, grazie al suo stafftecnico, una realizzazione tuttocompreso, chiavi in mano.Insomma, la Co.Verd. non è solosughero…….

Angelo Verderio

Cabine insonorizzateSale prove per i giovani musicisti che reclamano spazio: è una realtà che soprattutto le AmministrazioniComunali si trovano sempre più spesso a fronteggiare.

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Cabina sala prove musicali. Centro Incontri Novate Milanese – MI

Postazione controllo audio. Centro Incontri Novate Milanese – MI

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La correzione acustica degliambienti di vita è un argomentosul quale torniamo in pratica adogni numero di questa nostrarivista, consapevolidell’importanza decisiva che ha,soprattutto in ambienti specialicome sono le scuole.Vogliamo in questa occasioneaffrontare in modo più specificole problematiche legateall’edilizia scolastica, riferendociin particolare alle osservazioni diMichel Vallet presentate alseminario "Rumore e ambientiscolastici" tenutosi a Ferrara il 5ottobre 1995.Il Vallet sottolinea come undisturbo elevato in un ambientescolastico o di vita in generale,possa alterare le comunicazione

verbali su tre livelli:1)numero delle comunicazioni:

il rumore ambientalescoraggia la comunicazioneinterpersonale;

2)qualità delle comunicazioni: si tende a “stringere i tempi,limitandosi a dire l’essenzialee anche meno;

3)contenuto dellecomunicazioni: può esseretravisato in quanto le particoperte dal rumore vengonoricostruite dall’ascoltatore inbase al contesto ed alleproprie conoscenze, e questericostruzioni possono nonessere fedeli e portare atravisamenti.

Questa perturbazionedell’intelligibilità del parlato

dovuta al rumore può avereun’importanza ancora maggiorequando si tratta della formazionedi allievi e del loro sviluppomentale. Infatti la mancanza disufficienti conoscenze rendedifficili per i bambini laricostruzione di quelle parti delmessaggio verbale mascheratedal rumore. Senza contare lealtre manifestazioni legate alrumore quali:– difficoltà di concentrazione– aggressività– irritabilità– fatica– agitazioneTali manifestazioni, come èfacilmente intuibile, possonocomportare il deterioramento delclima in aula, conflitti

interpersonali nella classe,difficoltà di apprendimento.Queste note tratte dal seminariocitato trovano riscontro sianell’indagine condotta in 177edifici scolastici basandosi suidati rilevati dalle diverse ASL diEmilia Romagna, Toscana eVeneto, sia nella campagna dimisura condotta in 61 plessiscolastici dal PMIP di Monza. A oltre cinque anni di distanzadalla data del seminarioricordato, la situazione nonappare certo migliorata, tanto piùche anche gli edifici di recentecostruzione vengono spessoprogettati disattendendo le piùelementari richieste acustiche.La limitazione del rumoreimmesso in un ambientescolastico e non, coinvolge inprimis le caratteristichefonoisolanti delle partizioniperimetrali, ma non solo.Infatti una componenteimportante della diffusione delsuono in un ambiente confinatoè legata al fenomeno dellariverberazione.Occorre ricordare come allacomponente sonora diretta (dallasorgente al ricettore) si somminoi contributi delle riflesioni su tuttigli elementi dell’ambiente chepossono incrementare il livellosonoro, a parità di altrecondizioni, anche di oltre 5 dB.Aumentare il fonoassorbimentodel locale è un intervento spessorisolutivo, l’unico possibilequando la sorgente sonora èinterna all’ambiente stesso(pensiamo al vociare chiassosodei nostri ragazzi…).E perché abbiamo sempresottolineato l’importanza diintervenire anche sulle mense esulle palestre quando le primenon sono ambienti strettamentedidattici e nelle seconde lacomunicazione verbale èlimitata?In proposito si pensiall’affaticamento: se dopo lapausa pranzo, vissuta in unambiente frastornante erimbombante, si torna in aula più

Correzione acustica ambientalePerché spesso insistiamo sulla necessità di curare l’acustica degli edifici scolastici? Da dove nasce lapreoccupazione per la salubrità di questi ambienti?

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Aula Magna Istituto Tecnico Commerciale “Carlo dell’Acqua” Legnano - MI

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stanchi di prima, ciò non aiutacerto l’attività didatticaincrementando viceversa ledifficoltà di apprendimento.Discorso simile per le palestre:l’attività sportiva comporta lagenerazione di rumori (si pensi,ad esempio, al rimbalzare delpallone da basket…), grida dirichiamo o di incitamento, ecc.Se il suono anziché essereassorbito da pareti e soffitto vieneriflesso verso il campo da gioco ed’esercizio, il clima sonoroconseguente non sarà certoadeguato all’attività.

Senza parlare del poveroinsegnante di scienze motorieche in quell’ambiente disagevole,acusticamente parlando,trascorre diverse ore della propriagiornata lavorativa.Da ultimo vogliamo sottolinearedue altri aspetti di contornoall’intervento di correzioneacustica ma per questo nonmeno importanti: l’aspettoestetico e quello di sicurezza.La gradevolezza di un ambientenon si gioca ovviamente solosulle sensazioni uditive: anchel'occhio (non solo l’orecchio)vuole la sua parte….Per questo motivo èfondamentale poter giocare concolori, evitando il grigiore dicerte soluzioni solo tecniche emagari efficaci, ma quanto sonobrutte….L’importanza dei colori sugli statid’animo fa parte del bagaglio diesperienza comune a tutti noi: ilrendere piacevoli e gradevolianche dal punto di vistacromatico gli ambienti dove inostri ragazzi, nondimentichiamolo, trascorronogran parte della propria giornata,può contribuire a rasserenarli,aiutandoli ad affrontareproficuamente le difficoltà dellavita scolastica.L’aspetto sicurezza dovrebbe

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Palestra Scuola Elementare Via PetrarcaCologno Monzese – MI

Mensa Scuola Elementare A. Manzoni Brembate Sotto - BG Mensa Scuola Elementare A. Manzoni Brembate Sotto - BG

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essere così risaputo da nonmeritare particolarisottolineature.I prodotti utilizzati neirivestimenti devono essereatossici, non rilasciare fibre chepossano raggiungere gli alveolipolmonari causando, nel tempo,

danni anche più gravi del disagioacustico che si va a risanare.Devono anche rispondere arequisiti di sicurezzarelativamente alla reazione alfuoco: devono cioè esserequantomeno classificati in classe1 per la reazione al fuoco e

provvisti del relativo certificato diomologazione ministeriale.Infine le caratteristiche esteticheed acustiche devono essereinalterabili nel tempo: d’accordo,nulla è eterno, ma non è unabuona ragione per utilizzaremateriali che in pochi anni sideteriorano fino a richiedere laloro sostituzione o rimozione.Tanto più se, come accade quasisempre, si sta parlando diambienti pubblici: i soldi deicontribuenti vanno spesi bene e aragion veduta, non sperperati perrisparmiare qualcosa oggi espendere il doppio domani.

Aula Magna Istituto TecnicoCommerciale “Carlodell’Acqua” Legnano - MITrattamento acustico dell’aulamagna dell’Istituto TecnicoCommerciale "Carlo dell’Acqua"di Legnano. Il rivestimento conpannelli fonoassorbenti insughero biondo naturaleSoKoVerd.C1, tinteggiati inmodo da garantire un ottimalerisultato estetico, del soffitto e diuna delle due pareti di testata hapermesso di ottimizzarel’acustica dell’ambientepredisponendolo ad un ampioutilizzo per le più svariateoccasioni (audio-video,conferenze, assemblee, seminari,ecc.).

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Scuola Materna Via Rossini e Viale Madonna Cantù - CO

Palestra Scuola ElementareVia Petrarca ColognoMonzese – MIIntervento di correzione acusticain una palestra di grandevolumetria. L’esigenza è digarantire una buona intelligibilitàdella parola evitando echi erimbombi ha richiesto uno studioattento per programmare unintervento efficace. Come si vededalla fotografia è stato rivestito ilsoffitto con i pannelli in sugherobiondo SoKoVerd.C1 dopo che inostri tecnici hanno studiato irapporti spazio-colore per dareun effetto gradevole all’ambiente.

Mensa Scuola Elementare A.Manzoni Brembate Sotto - BGUna mensa in cui sarà gradevolepranzare: il soffitto è rivestito conpannelli in sughero biondopreformato e pretinteggiatoSoKoVerd.C1.In questo modo i tempi diriverberazione sono statisensibilmente ridottiraggiungendo un perfettocomfort acustico e un effettoestetico piacevole.

Scuola Materna Via Rossini eViale Madonna Cantù - COSoprattutto in ambienti rumorosicon la presenza di numerosibambini è necessario garantireprestazioni di assorbimentoScuola Materna Via Rossini e Viale Madonna Cantù - CO

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acustico elevate per evitare che ilsuono permanga troppo a lungonell’ambiente creando fastidiosieffetti di rimbombo. E’ il caso diqueste due scuole materne dove,intervenendo nelle aule con unacontrosoffittatura in sugherobiondo naturale SoKoVerd.C1, siè potuto correggereacusticamente i locali garantendoai piccoli utenti e alle loro

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maestre un elevato comfortacustico. Se poi, come sievidenzia nelle foto, è possibilevivacizzare l’ambiente conapplicazioni cromatiche e disegnigeometrici formati dai pannelli didiverse dimensione dispostisecondo gli schemiappositamente studiati dal nostroUfficio Tecnico, il gradimento deibambini è assicurato.

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ad ogni tipo di ambiente

KontroImatex Nibionno - LCAnche ambienti che nonprevedono la permanenza dipersone possono, talvolta,richiedere un trattamento dicorrezione acustica! È il caso deilocali tecnici ove sono alloggiateinstallazioni rumorose (adesempio, compressori, comenella fotografia): la riduzione delfenomeno della riverberazione,conseguito con l’applicazione di

pannelli in sughero biondosupercompresso SoKoVerd.C1 conomologazione ministeriale inclasse 1 per la reazione al fuoco,comporta una riduzione dellarumorosità presente nell’ambientecon conseguente beneficio ancheal di fuori di esso. L’effettocomplessivo sarà di un minorimpatto acustico nell’intera areaadiacente l’installazione.

Geom. Massimo Murgioni

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Gli aspetti termoigrometrici sonotra quelli che maggiormenteinfluenzano il livello di comfortall’interno dell’abitazione.Infatti i vari problemi connessisono rilevabili sia dal punto divista visivo e quindiobiettivamente riscontrabili, cheda quello delle sensazioniprettamente fisiche riguarda ilcaldo e il freddo, più soggettive,ma comunque sempre facilmenterilevabili tramite semplicistrumenti .Per questo motivo abbiamosempre dato grande rilievo a taleargomento spiegando in mododettagliato le soluzioni tecnicheideali.Negli ultimi anni oltretuttoquesto aspetto ha assuntoun’importanza sempre maggiorea causa della necessità dicontenere gli sprechi energetici,ed è testimoniato dalla possibilitàdi rilevare appunto visivamente idifetti termoigrometrici graziealla formazione di muffe emacchie sulle pareti e sui soffittidelle nostre abitazioni.La causa di queste imperfezioni èpiuttosto evidente e può essereriassunta, dal punto di vista

Benessere termoigrometricowww.bioediliziaonline.it

Temperatura, umidità , benessere : tre termini inseparabili

Esecuzione di cappotto con pannelli di sughero biondo naturale superkompatto a grana fine applicato su travi e corree

Particolare getto in controcassero delle travi orizzontali con pannelli in sughero biondonaturale compresso a grana media Cantiere Unieco Via Galileo Galilei Ang. Via Marco Polo Milano

filosofico, in un errore di scelta,nel fatto di non aver tenutopresente il rapporto tra uomo evivibilità all’interno della casa, tral’uomo e le varie situazioniclimatiche in cui si trova avivere.Un concetto estremamenteimportante nel momento in cui sivuole progettare secondo icanoni della bioedilizia, maanche quando si vuole creare unclima favorevole all’interno di unedificio tradizionale.Troppi esempi negativi sono statitramandati a noi dagli anni 70 e80, durante i quali ogni qualvoltasi presentava un problema diisolamento, bastava che un certomateriale non trasmettesse ilcalore per poter essere messo inopera, senza considerare altriaspetti altrettanto importanti,come la traspirabilità, la nonnocività ed il mantenimentodelle caratteristiche nel tempo.Specialmente per consentire latraspirabilità, la qualecontribuisce alla ventilazionedella casa, è indispensabileutilizzare materiali edili porosicome mattoni, pietra, legname eadeguati intonaci attraverso iquali può passare il vapore senzacondensare all’interno deglielementi della struttura.Si deve quindi evitare direalizzare case ermeticamentesigillate, impermeabilizzate davernici e materie plastiche ocoibentate con materiali che nonpermettono assolutamente lamigrazione del vapore.E’ all’interno di questa logica cheil pannello in sughero biondonaturale prebollito a grana finemm 2/3 SoKoVerd.LV assumeun’importanza fondamentale,qualunque sia la composizionedelle pareti e la sequenza deimateriali utilizzati.Questo conferma l’importanzadel ruolo che il sughero assumeper l’equilibrio della dinamicatermoigrometrica in tutte lestrutture edili quali tetti,sottotetti, terrazzi, paretiverticali, solai controterra e diinterpiano.Al fine di evidenziare queste realipossibilità sono qui riportate fotodi particolari costruttivi adottati oda adottare.

Diana Verderio

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Le tre unità tecnologiche piùsignificative che riguardano isottotetti sono: chiusurasuperiore, chiusura perimetrale echiusura inferiore; cominciamoad affrontare organicamente laprima di queste.La chiusura superiore si componedi varie classi di elementi tecnici,delle quali la cosiddetta coperturacostituisce quella più importante.Essa a sua volta risulta costituitada elementi funzionali suddivisiin elementi primari, comuni atutti i tipi di tetti, e piùprecisamente: elemento ditenuta, elemento termoisolanteed elemento portante, e da unaserie di elementi complementarispecifici per le varie tipologie ditetto dei quali tralasciamo perbrevità l’elenco.Per una più completa trattazionedegli elementi e dellaterminologia inerente lacopertura si rimanda alla letturadelle norme UNI “edilizia”n°8089,8090,8091 e 8178.

operare dall’esterno dell’edificio.Le schematizzazioni grafiche amargine riportate, sono relativeal recupero abitativo di due tipidi copertura tra le più diffuse neinostri climi e cioè due copertureinclinate con il medesimoelemento di tenuta in tegole di“cotto”, prive di elementotermoisolante ed aventel’elemento portante l’una inlatero-cemento e l’altra instruttura di legno.Per queste due tipologievengono ipotizzati un interventoconservativo dall’interno delsottotetto ed uno sostitutivodall’esterno.Naturalmente i materialiimpiegati sono stati scelti traquelli bioecologici al fine digarantire non solo ilconseguimento del comfortabitativo, ma anche la salubritàdello spazio confinato.I materiali ed i prodotti di finituranaturali, infatti, garantiscono nonsolo la non emissività di sostanzetossiche ma anche un’elevatatraspirabilità dell’involucroesterno, alla base delsoddisfacimento dei requisitisopradescritti.Quindi affermiamo che il sugherobiondo naturale è il prodottoisolante più completo ed idoneoa soddisfare i requisiti sopracitati. Inoltre per la protezione dellegno si posa una carta oleataKoSep C e per un’ulterioreprotezione dal caldo e dall’acquasi posa una carta alluminatatermoriflettente KoSep A.

Demetrio Bonfanti

Tetto bioedileIl recupero dei sottotetti: chiusura superiore

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Recupero sottotetto con struttura in legno, isolamento con pannelli in sughero biondonaturale superkompatto e finitura in cartongesso

� Travetto Portante e assito in legno� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� Pannelli di sughero naturale biondosuperkompatto SoKoVerd.LV� Listello di distanziamento� Pannelli di sughero naturale biondo

superkompatto SoKoVerd.LV� Listellatura verticale per ventilazione� KoSep.A carta alluminata termoriflettente� Listello fermategole Tegole

Da queste estrapoliamo ledefinizioni che maggiormente ciinteressano:

- Elemento di tenutaElemento avente la funzione diconferire alla copertura unaprefissata impermeabilitàall’acqua meteorica resistendoalle sollecitazioni fisiche,meccaniche e chimiche,indotte dall’ambiente esterno edall’uso.

- Elemento termoisolanteElemento avente la funzione diportare al valore richiesto laresistenza termica globale dellacopertura.

- Elemento portanteElemento avente la funzione disopportare i carichi permanentied i sovraccarichi dellacopertura.

Fatte queste debite premessepassiamo ora ad esaminare lacasistica che normalmente sipresenta affrontando il problemadel recupero dei sottotetti.

I tipi di intervento differiscono aseconda che si debbanomantenere gli elementi primaridella copertura ovvero sidebbano integralmente oparzialmente sostituire, inconsiderazione del loro stato dimanutenzione.Nel primo caso infattil’intervento più economicorisulta essere quello operatodall’interno del sottotetto senzarimuovere gli elementi primari,nel secondo caso invece risultapiù vantaggioso ed efficace

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� Soletta in latero cemento� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� Strato di pannelli di sughero naturalesuperkompatto SoKoVerd LV spessore cm. 3/4/5� Listello di distanziamento� Strato di pannelli di sughero naturalesuperkompatto SoKoVerd LV spessore cm 2/3/4

� Listellatura verticale per ventilazione� KoSep A carta alluminata termoriflettente� Listello fermategole Tegole

KoSep

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� Travetto in legno e assito� KoSep.C carta oleata impermeabile traspirante� Doppia listellatura di spessoramento� Sughero naturale in granuliSugheroLite Costante spessore cm. 8/10� Assito di legno

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