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PPPAAARRRCCCOOO NNNAAATTTUUURRRAAALLLEEE RRREEEGGGIIIOOONNNAAALLLEEE DDDIII PPPOOORRRTTTOOO VVVEEENNNEEERRREEEAREA DI TUTELA MARINA
...un parco davivere…
PROPOSTE DI EDUCAZIONE AMBIENTALEANNO SCOLASTICO 2007/08
Fotografie
1) USCITE DIDATTICHE E LEZIONI DI EDUCAZIONE AMBIENTALEPER SCUOLE PROVINCIA DELLA SPEZIA
2 ) USCITE DIDATTICHE E LEZIONI DI EDUCAZIONE AMBIENTALEPER SCUOLE EXTRA-PROVINCIA
I moduli presentati qui di seguito sono stati elaborati per le scuole ricadenti nelterritorio della Provincia della Spezia per l’anno scolastico 2007/07, ma possonoessere riproposti e riformulati in accordo con gli insegnanti anche per scuole extra-provincia (si veda qui di seguito apposito paragrafo 2 ) che intendano effettuaresoggiorni e uscite didattiche sul nostro territorio.
OBIETTIVI E TEMI
Tra i compiti prioritari di un parco naturale l’educazione ambientale rivestesicuramente un ruolo importante, significa infatti offrire alle nuove generazionipercorsi educativi che permettano di conoscere il proprio territorio e rapportarsi adesso con più maturità e consapevolezza nell’ottica di uno sviluppo sostenibile dellostesso.
È con tali intenti che, sulla scia delle numerose ed entusiastiche adesioni degliultimi due anni e sollecitata dalle richieste stesse di molti alunni e insegnanti,desiderosi di potere ripetere la positiva esperienza, anche per questo anno scolastico2007-08, il Parco propone un progetto di Educazione Ambientale da proporre allescuole di diverso ordine e grado della Provincia e extra provincia.
I moduli, già sperimentati con successo in numerose scuole, sono statiarricchiti con nuove proposte e materiali, con la possibilità di diverse escursionididattiche sul territorio; sono stati predisposti inoltre moduli completamente nuovi.
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I temi proposti spaziano da argomenti prettamente naturalistici e scientifici aduna lettura storico-letteraria del territorio, offrendo così un’ampia scelta di argomentiche possono facilmente integrarsi ai diversi programmi didattici delle varie scuole.
METODOLOGIE E MATERIALI
Alcuni argomenti sono proposti per tutti i cicli scolastici, naturalmenteverranno poi affrontati con un approccio ed una metodologia differente a secondadella età e della classe frequentata, altri sono studiati specificamente per determinatescuole o classi.
L’approccio ludico sarà alla base degli incontri con gli alunni della Scuoladell’infanzia e della Scuola Primaria, mentre per la Scuola secondaria inferiore esuperiore verrà adottato un approccio più scientifico; gli incontri in aula, impostati suun tipo di comunicazione attivo e partecipato, saranno propedeutici all’uscitadidattica. In alcuni casi sarà possibile effettuare un incontro di consolidamento, con laproduzione di materiali, dopo l’uscita.
Le lezioni prevedono l’utilizzo di materiale multi-mediale e di schede cartaceestudiate in rapporto all’età degli alunni predisposte o fornite da esperti di didatticadell’Acquario di Genova e della Soprintendenza Archeologica della Liguria.
“Un parco da vivere” quindi, da presentare e proporre come un laboratorio acielo aperto dove poter incontrare storia e natura, individuare le potenzialità delnostro territorio e far sì che possa crescere e svilupparsi, ma senza mai perdere divista quelli che sono i suoi elementi peculiari, permettere alle nuove generazioni diriconoscerli e apprezzarli, conservarli e poterli tramandare nel rispetto dellatradizione e dell’ambiente.
Consigli utili: Abbigliamento e calzature adeguate all'uscita in campo, un ombrelloo impermeabile in caso di maltempo, una scorta d'acqua.
Fotograqfie
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PROGRAMMI
1) USCITE DIDATTICHE E LEZIONI DI EDUCAZIONE AMBIENTALEPER SCUOLE PROVINCIA DELLA SPEZIA
SSSCCCUUUOOOLLLAAA DDDEEELLLLLL’’’IIINNNFFFAAANNNZZZIIIAAA EEE PPPRRRIIIMMMOOO CCCIIICCCLLLOOO SSSCCCUUUOOOLLLAAA PPPRRRIIIMMMAAARRRIIIAAA
IL TERRITORIO, LA CULTURA, LE TRADIZIONI :
LEGGIAMO IL PARCOALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LE SUE
LEGGENDE: PERCORSO LEGGENDARIO-FAVOLISTICO.
Tino e Tinetto: I miracoli di San VenerioTino e Tinetto: Venerio, l’eremita del TinoPorto Venere: Il corsaro GraffignaPorto Venere: Chi erano i corsari?Porto Venere: Un lupo di marePorto Venere: Il vino della costaLe Grazie: La leggenda di MartinaLe Grazie: Marinai e maestri d’ascia2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICAAl termine degli incontri sarà possibile effettuare un’uscita didattica nel territorio delParco per ritrovare i luoghi in cui sono ambientate le fiabe e le leggende affrontate.Nel corso della visita del borgo di Porto Venere si potrà effettuare la visita delCastello Doria e quella della chiesa di San Lorenzo dove è conservata la lapide diGiuseppe Graffigna, corsaro della marineria pontificia, vissuto nel ‘600.Nella pineta antistante il Castello saranno organizzati giochi come la ‘Caccia altesoro dei pirati’, con riferimenti alle leggende lette o ascoltate.
LA FLORA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTO VENERE :
LE PIANTE AROMATICHE DELLA MACCHIA MEDITERRANEA:CARATTERISTICHE, RICONOSCIMENTO E UTILIZZO.
Sia in aula che durante l’uscita l’argomento verrà trattato con un approccio ed unametodologia diverse in relazione all’età ed alla classe frequentata:
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per la scuola dell’infanzia si tratterà di un approccio sensoriale, per i bambini dellaprimaria la presentazione fatta in aula delle piante aromatiche potrà costituire ilpunto di partenza per una ricerca tra gli anziani (nonni, conoscenti) volta adindividuare le piante più utilizzate nella tradizione ligure.2 incontri in aula di circa 1 ora e mezzaUSCITA DIDATTICAPercorso aromatico: individuazione e riconoscimento sul campo delle piantearomatiche presentate in aula.La ricerca delle piante aromatiche sul campo ha lo scopo di stimolare i bambiniall'uso dei sensi (olfatto, tatto e vista) avvicinandoli all’argomento in modo istintivo.Sarà possibile realizzare poi elaborati per fissare le esperienze vissute. __________________
LA MACCHIA MEDITERRANEA E LA SUA TUTELA NUOVO
Presentazione e riconoscimento delle principali specie botaniche della macchiamediterranea e fasi di evoluzione della macchia.Norme per la salvaguardia e informazioni sulla tutela antincendio.
Per questo secondo incontro ci si potrà avvalere dell’intervento di un esperto delCorpo forestale dello Stato.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICA
L’uscita sull’isola Palmaria consentirà di osservare l’ambiente di sviluppo dellamacchia mediterranea e il sistema antincendio realizzato sull’isola.
LA FAUNA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE E DELL’AREA DI TUTELA MARINA :
GLI ABITANTI DEL MARE:chi sono e dove si nascondono?
Nel primo incontro verranno presentate le principali specie presenti nell’area protettaattraverso immagini e breve filmato.Nel secondo incontro verrà organizzato un laboratorio: riproduzione degli animalimarini con materiale riciclato o carta (origami naturalistico)
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICA NUOVA
Escursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta.
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IL SANTUARIO DEI CETACEI PELAGOS
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Delfini, balene, capodogli: presentazione e riconoscimento delle diverse speciepresenti nel mar Ligure con immagini e filmati.Laboratorio: riproduzione degli animali con materiale riciclato o carta (origaminaturalistico)2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICA NUOVA
Escursione naturalistica in battello per avvistamento cetaceioppureescursione in VIDEOBARCA
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I RETTILI DEL PARCO NUOVO
Una vita appesa al muro: gechi e lucertole. Il tarantolino e la lucertola del Tinetto.
All’interno dell’area del Parco sono presenti alcune specie di rettili ‘rare’ , protette alivello europeo e regionale, tra queste il tarantolino (Euleptes europaea), il piùpiccolo tra i geconidi, endemico del Mediterraneo occidentale, con una diffusioneframmentata e prevalentemente insulare che lo rende specie vulnerabile e ‘a rischio’.La sua presenza sulle isole del Tino e Tinetto è documentata fin dall’Ottocento.Per i più piccoli, scuola dell’infanzia e primo ciclo primaria: la storia del tarantolinoNino, nata dalla fantasia dei bambini dell’Istituto Comprensivo “G.di Giona” di PortoVenere, e arricchita di semplici nozioni scientifiche con giochi didattici e schedeappositamente formulati.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAEscursione sui sentieri dell’isola Palmaria per avvistare lucertole e gechi.
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COLORI IN VOLO. NEL MAGICO MONDO DELLE FARFALLENUOVO
Come nasce una farfalla: il ciclo biologico.Presentazione delle specie più diffuse sul territorio del Parco.
Laboratorio di colore: dipingiamo le farfalle con la tecnica della pittura speculare.
USCITA DIDATTICAEscursione sull’isola Palmaria nel periodo di maggiore fioritura per l’avvistamentodelle farfalle.
Eventualmente a questa uscita potrebbe essere interessante abbinare una visita allaBiosfera del Porto Antico di Genova dove vivono specie vegetali e animali (farfalle)tropicali.
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SSSEEECCCOOONNNDDDOOO CCCIIICCCLLLOOO SSSCCCUUUOOOLLLAAA PPPRRRIIIMMMAAARRRIIIAAA
IL TERRITORIO, LA CULTURA, LE TRADIZIONI :
IL PARCO E L’UOMO: ATTIVITA’ ANTROPICHE NELLATRADIZIONE DEL TERRITORIO
La mitilicoltura Le cave I maestri d’ascia I palombari La pesca nuovo La navigazione nuovo
Da questo anno scolastico sono stati aggiunti i moduli su “La pesca” e “Lanavigazione” per i quali ci si avvarrà della collaborazione di esperti che illustrerannotecniche e metodologie, in particolare sarà possibile attivare laboratori per larealizzazione di nodi marinari o di strumenti da pesca tradizionali come le nasse e ipalamiti.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICA
L’uscita didattica potrà essere concordata con gli insegnanti a scelta fra iseguenti itinerari:-Visita guidata allo stabulatore di Santa Teresa (mitilicoltura) – ingresso gratuito-Visita alle cave dell’Isola Palmaria (cavatori)-Visita Museo di Pietro Ricci – Le Grazie (maestri d’ascia e palombari) – ingressogratuito-Proiezione filmati storici presso auditorium Dialma Ruggero, Comune della Spezia(mitilicoltura-palombari-pesca): noleggio sala multimediale+filmati circa 20,00 €
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LEGGIAMO IL PARCOALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LE SUE
LEGGENDE: PERCORSO LEGGENDARIO-FAVOLISTICO.
Tino e Tinetto: I miracoli di San VenerioTino e Tinetto: Venerio, l’eremita del TinoPorto Venere: Il corsaro GraffignaPorto Venere: Chi erano i corsari?Porto Venere: Un lupo di marePorto Venere: Il vino della costaLe Grazie: La leggenda di MartinaLe Grazie: Marinai e maestri d’ascia
2/3 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICAAl termine degli incontri sarà possibile effettuare un’uscita didattica nel territorio delParco per ritrovare i luoghi in cui sono ambientate le fiabe e le leggende.Nel corso della visita del borgo di Porto Venere si potrà effettuare la visita delCastello Doria e quella della chiesa di San Lorenzo dove è conservata la lapide diGiuseppe Graffigna, corsaro della marineria pontificia, vissuto nel ‘600.Nella pineta antistante il Castello saranno organizzati giochi come la ‘Caccia altesoro dei pirati’, con riferimenti alle leggende lette o ascoltate.
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SULLE TRACCE DELLA STORIA NUOV0
Dal Paleolitico superiore (30.000-10.000 a. C.) all’Età dei Metalli (3.000-2.000 a.C.):presenze umane alla Grotta dei Colombi sull’isola Palmaria.
I Romani nel territorio del parco: la villa romana del Varignano Vecchio.
“Lungo la costa ligure orientale in quello che un tempo fu territorio ascritto allacolonia romana di ‘Luna’ , […] si affacciavano sul mare ricche residenze signorilicostruite in luoghi di pacata bellezza, favorevoli all’otium e alla cura dello spirito,posizionati con intelligente attenzione nel valutare il paesaggio, non solo con intentiestetici, ma anche con criteri economici, nell’ottica di uno sfruttamento del sito, inquei casi che prevedevano la presenza simultanea, nella villa, della ‘pars urbana’,residenziale, e della ‘pars rustica’ e ‘ fructuaria’ per la lavorazione dei prodotti deicampi…”Utilizzo di schede didattiche predisposte dalla Soprintendenza Archeologica dellaLiguria
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2 incontri in aula di circa un’ora
USCITA DIDATTICA
MUSEO CASTELLO S.GIORGIO “U.FORMENTINI “ DELLA SPEZIAVisita al museo dove sono conservati i reperti rinvenuti nella Grotta dei Colombidell’isola PalmariaoppureVILLA ROMANA DEL VARIGNANO VECCHIO (ingresso gratuito)Visita guidata all’interno della Villa del Varignano con visita agli scavi romani dellavilla e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazione delle olive(torcularium).
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IL CANNONE CHE NON SPARA PIÚ NUOVO
Fortezze e manufatti militari costellano il nostro golfo, in particolare nel territorio delParco e sull’isola Palmaria sono presenti notevoli esempi di architettura militarecome la Batteria Umberto I, il Forte Cavour, la Batteria del Semaforo.Presentati in aula dal punto di vista storico, saranno visitabili, insieme a manufattiminori, durante l’uscita didattica con percorsi appositamente predisposti.
1 incontro in aula di circa un’ora e mezza
USCITA DIDATTICAPercorso storico-culturale di visita a fortezze e installazioni militari dell’isolaPalmaria.
LA FLORA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
LE PIANTE AROMATICHE DELLA MACCHIA MEDITERRANEA:CARATTERISTICHE, RICONOSCIMENTO E UTILIZZO.
Sia in aula che durante l’uscita l’argomento verrà trattato con un approccio ed unametodologia diverse in relazione all’età ed alla classe frequentata: per i bambini dellascuola primaria la presentazione fatta in aula delle piante aromatiche potrà costituireil punto di partenza per una ricerca tra gli anziani (nonni, conoscenti) volta adindividuare le piante più utilizzate nella tradizione ligure.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
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USCITA DIDATTICAPercorso aromatico: individuazione e riconoscimento sul campo delle piantearomatiche presentate in aula.La ricerca delle piante aromatiche sul campo ha lo scopo di stimolare i bambiniall'uso dei sensi (olfatto, tatto e vista) avvicinandoli all’argomento in modo istintivo.Sarà possibile realizzare poi elaborati per fissare le esperienze vissute.
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LA MACCHIA MEDITERRANEA E LA SUA TUTELA NUOVO
Presentazione e riconoscimento delle principali specie botaniche della macchiamediterranea e fasi di evoluzione della macchia.
Norme per la salvaguardia e informazioni sulla tutela antincendio.
Per questo secondo incontro ci si potrà avvalere dell’intervento di un esperto delCorpo forestale dello Stato.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICA
L’uscita sull’isola Palmaria consentirà di osservare l’ambiente di sviluppo dellamacchia mediterranea e il sistema antincendio realizzato sull’isola.
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PIANTE SPONTANEE E PIANTE COLTIVATE:La coltivazione dell’olivo
Simbolo delle colture mediterranee, l’olivo rappresenta, insieme alla vite, una delleprime coltivazioni introdotte in Liguria. Sul territorio del Parco esistono importantitestimonianze della sua coltivazione già in epoca romana, risalenti ad un periodo chepuò essere compreso tra il 1° secolo a.C. ed il 1° sec d. C. , è databile infatti aquest’epoca la Villa romana del Varignano, Villa marittima romana di stile campano,con annessa azienda agricola olearia. L’insediamento dei frati benedettini sulle isoledapprima ed in terraferma poi (XI sec. e segg.) contribuì alla diffusione edall’affermazione dell’olivicoltura sul territorio.
2 incontri in aula di circa 1 oraUtilizzo di schede didattiche predisposte dalla Soprintendenza Archeologica dellaLiguria
USCITA DIDATTICA : VILLA ROMANA DEL VARIGNANO VECCHIO(ingresso gratuito)
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Visita guidata e percorso botanico all’interno della Villa del Varignano con visita agliscavi romani della villa e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazionedelle olive (torcularium).
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LA FAUNA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE E DELL’AREA DI TUTELA MARINA
L’AVIFAUNA NEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
Gli uccelli acquatici. Presentazione schede riconoscimento.Le rotte dei migratori. L’inanellamento scientifico e sua importanza nelmonitoraggio ambientale.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAIsola Palmaria presso il C.E.A.nel periodo del passaggio migratorio (15 aprile – 15maggio).In tale periodo sarà possibile incontrare gli ornitologi dell’Istituto Nazionale per laFauna Selvatica di Bologna mentre effettuano l’inanellamento dei migratori a scoposcientifico nell’ambito del Progetto Piccole Isole. Tale esperienza permette di poterosservare da vicino animali selvatici normalmente non facilmente avvicinabilioppureEscursione di bird-watching: uscita sui sentieri del Parco (Monte Muzzerone) perl’avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede di riconoscimento. NUOVA
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I RETTILI DEL PARCO NUOVA
Una vita appesa al muro: gechi e lucertole. Il tarantolino e la lucertola del Tinetto.
All’interno dell’area del Parco sono presenti alcune specie di rettili ‘rare’ , protette alivello europeo e regionale, tra queste il tarantolino (Euleptes europaea), il piùpiccolo tra i geconidi, endemico del Mediterraneo occidentale, con una diffusioneframmentata e prevalentemente insulare che lo rende specie vulnerabile e ‘a rischio’.La sua presenza sulle isole del Tino e Tinetto è documentata fin dall’Ottocento.
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Per i più piccoli, scuola dell’infanzia e primo ciclo primaria: la storia del tarantolinoNino, nata dalla fantasia dei bambini dell’Istituto Comprensivo “G.di Giona”\ diPorto Venere e arricchita di semplici nozioni scientifiche con giochi didattici eschede appositamente formulati.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza:un incontro prima dell’uscita didattica e uno successivo
USCITA DIDATTICAA ‘caccia’ di gechi e lucertole sull’isola Palmaria: caccia fotografica naturalmente,per cartelloni e poster da costruire insieme.
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PREDATORI DELL’ARIA E PREDATORI DEL MARE NUOVA
I rapaci nel parco. Gli squali nel Mediterraneo.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAEscursione di bird-watching: uscita sui sentieri del Parco (Monte Muzzerone) perl’avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede di riconoscimento.
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IL SANTUARIO DEI CETACEI PELAGOS
Presentazione e riconoscimento delle diverse specie presenti nel mar Ligure conimmagini e filmati.Laboratorio: riproduzione degli animali con materiale riciclato o carta (origaminaturalistico)
2 incontri in aula di 1 ora
USCITA DIDATTICA NUOVEEscursione naturalistica in battello per avvistamento cetaceioppure
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Escursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta.
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GLI ECOSISTEMI COSTIERI: IL FONDALE ROCCIOSO, IL FONDALESABBIOSO, LA PRATERIA DI POSIDONIA
Il programma, partendo dal concetto di “ecosistema” e di “area protetta”, analizzeràl’ecosistema mare con particolare riferimento agli ambienti costieri dell’Area MarinaProtetta del Parco ed alle peculiarità faunistiche e vegetali presenti.Durante gli incontri in aula saranno utilizzati materiali didattici multimedialirealizzati dall’Acquario di Genova
2 incontri in aula di circa 2 ore
USCITA DIDATTICA NUOVA
Escursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta.
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COLORI IN VOLO. NEL MAGICO MONDO DELLE FARFALLE NUOVO
Come nasce una farfalla: il ciclo biologico.Presentazione delle specie più diffuse sul territorio del Parco.
Laboratorio di colore: dipingiamo le farfalle con la tecnica della pittura speculare.Laboratorio origami naturalistico: farfalle di carta.
USCITA DIDATTICAEscursione sull’isola Palmaria nel periodo di maggiore fioritura per l’avvistamentodelle farfalle.
Eventualmente a questa uscita potrebbe essere interessante abbinare una visita allaBiosfera del Porto Antico di Genova dove vivono specie vegetali e animali (farfalle)tropicali.
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ARRAMPICANDOCI NEL PARCO NUOVO
La geologia nel Parco: le rocce e la loro formazione.Illustrazione tecniche di arrampicataNorme comportamentali
Per questo secondo incontro ci si avvarrà dell’intervento di un esperto di arrampicatadel Soccorso Alpino Italiano.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICA
Uscita presso il Rifugio del Muzzerone (Porto Venere) e visita alla palestra di roccia.
SSSCCCUUUOOOLLLAAA SSSEEECCCOOONNNDDDAAARRRIIIAAA IIINNNFFFEEERRRIIIOOORRREEE
IL TERRITORIO, LA CULTURA, LE TRADIZIONI :
IL PARCO E L’UOMO: ATTIVITA’ ANTROPICHE NELLATRADIZIONE DEL TERRITORIO
La mitilicoltura Le cave I maestri d’ascia I palombari La pesca nuovo La navigazione nuovo
Da questo anno scolastico sono stati aggiunti i moduli su “La pesca” e “Lanavigazione” per i quali ci si avvarrà della collaborazione di esperti che illustrerannotecniche e metodologie, in particolare sarà possibile attivare laboratori per larealizzazione di nodi marinari o di strumenti da pesca tradizionali come le nasse e ipalamiti.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICA
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L’uscita didattica potrà essere concordata con gli insegnanti a scelta fra i seguentiitinerari:Visita guidata allo stabulatore di Santa Teresa (mitilicoltura) – ingresso gratuitoVisita alle cave dell’Isola PalmariaVisita Museo di Pietro Ricci (maestri d’ascia e palombari) – ingresso gratuitoProiezione filmati storici presso auditorium Dialma Ruggero, Comune della Spezia(mitilicoltura-palombari): noleggio sala multimediale+filmati circa 20,00 €
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IL CANNONE CHE NON SPARA PIÚ NUOVA
Fortezze e manufatti militari costellano il nostro golfo, in particolare nel territorio delParco e sull’isola Palmaria sono presenti notevoli esempi di architettura militarecome la Batteria Umberto I, il Forte Cavour, la Batteria del Semaforo.Presentati in aula dal punto di vista storico, saranno visitabili, insieme a manufattiminori, durante l’uscita didattica con percorsi appositamente predisposti.
1 incontro in aula di circa un’ora e mezza
USCITA DIDATTICAPercorso storico-culturale di visita a fortezze e installazioni militari dell’isolaPalmaria.
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SULLE TRACCE DELLA STORIA NUOVA
Dal Paleolitico superiore (30.000-10.000 a. C.) all’Età dei Metalli (3.000-2.000 a.C.):presenze umane alla Grotta dei Colombi sull’isola Palmaria.
I Romani nel territorio del parco: la villa romana del Varignano Vecchio.“Lungo la costa ligure orientale in quello che un tempo fu territorio ascritto allacolonia romana di ‘Luna’ , […] si affacciavano sul mare ricche residenze signorilicostruite in luoghi di pacata bellezza, favorevoli all’otium e alla cura dello spirito,posizionati con intelligente attenzione nel valutare il paesaggio, non solo con intentiestetici, ma anche con criteri economici, nell’ottica di uno sfruttamento del sito, inquei casi che prevedevano la presenza simultanea, nella villa, della ‘pars urbana’,residenziale, e della ‘pars rustica’ e ‘ fructuaria’ per la lavorazione dei prodotti deicampi…”Utilizzo di schede didattiche predisposte dalla Soprintendenza Archeologica dellaLiguria
2 incontri in aula di circa un’ora
USCITA DIDATTICA
MUSEO CASTELLO S.GIORGIO “U.FORMENTINI “ DELLA SPEZIA
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Visita al museo dove sono conservati i reperti rinvenuti nella Grotta dei Colombidell’isola PalmariaoppureVILLA ROMANA DEL VARIGNANO VECCHIO (ingresso gratuito)Visita guidata all’interno della Villa del Varignano con visita agli scavi romani dellavilla e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazione delle olive(torcularium).
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LA FLORA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE :
LE PIANTE AROMATICHE DELLA MACCHIA MEDITERRANEA:CARATTERISTICHE, RICONOSCIMENTO E UTILIZZO.
Durante il primo incontro la presentazione in aula delle piante aromatiche più diffusepotrà costituire il punto di partenza per una eventuale ricerca tra gli anziani (nonni,conoscenti) volta ad individuare le piante più utilizzate nella tradizione ligure.Durante il secondo incontro, propedeutico all’uscita didattica, verrà introdotto espiegato l’utilizzo di schede di riconoscimento e classificazione da compilare durantel’uscita.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAPercorso aromatico: individuazione e riconoscimento sul campo delle piantearomatiche presentate in aula.G li studenti potranno compilare delle schede di riconoscimento delle pianteindividuate e avranno l’occasione di provare a tracciare schizzi, disegni o scattarefoto delle piante esaminate e in seguito realizzare elaborati.
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LA MACCHIA MEDITERRANEA E LA SUA TUTELA NUOVA
Presentazione e riconoscimento delle principali specie botaniche della macchiamediterranea e fasi di evoluzione della macchia.Norme per la salvaguardia e informazioni sulla tutela antincendio.Per questo secondo incontro ci si potrà avvalere dell’intervento di un esperto delCorpo forestale dello Stato.
2 incontri in aula di circa 1 ora
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USCITA DIDATTICA
L’uscita sull’isola Palmaria consentirà di osservare l’ambiente di sviluppo dellamacchia mediterranea e il sistema antincendio realizzato sull’isola.
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PIANTE SPONTANEE E PIANTE COLTIVATE:La coltivazione dell’olivo
Simbolo delle colture mediterranee, l’olivo rappresenta, insieme alla vite, una delleprime coltivazioni introdotte in Liguria. Sul territorio del Parco esistono importantitestimonianze della sua coltivazione già in epoca romana, risalenti ad un periodo chepuò essere compreso tra il 1° secolo a.C. ed il 1° sec d. C. , è databile infatti aquest’epoca la Villa romana del Varignano, Villa marittima romana di stile campano,con annessa azienda agricola olearia. L’insediamento dei frati benedettini sulle isoledapprima ed in terraferma poi (XI sec. e segg.) contribuì alla diffusione edall’affermazione dell’olivicoltura sul territorio.
2 incontri in aula di circa 1 oraUtilizzo di schede didattiche predisposte dalla Soprintendenza Archeologica dellaLiguria
USCITA DIDATTICA : VILLA ROMANA DEL VARIGNANO VECCHIO(ingresso gratuito)Visita guidata e percorso botanico all’interno della Villa del Varignano con visita agliscavi romani della villa e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazionedelle olive (torcularium).
LA FAUNA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE E DELL’AREA DI TUTELA MARINA :
L’AVIFAUNA NEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
Gli uccelli acquatici. Presentazione schede riconoscimento.Le rotte dei migratori. L’inanellamento scientifico e sua importanza nel monitoraggioambientale.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAIsola Palmaria presso il C.E.A. nel periodo del passaggio migratorio (15 aprile – 15maggio).In tale periodo sarà possibile incontrare gli ornitologi dell’Istituto Nazionale per laFauna Selvatica di Bologna mentre effettuano l’inanellamento dei migratori a scoposcientifico nell’ambito del Progetto Piccole Isole. Tale esperienza permette di poterosservare da vicino animali selvatici normalmente non facilmente avvicinabili.
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oppureEscursione di bird-watching: uscita sui sentieri del Parco (Monte Muzzerone) perl’avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede di riconoscimento. NUOVA
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I RETTILI DEL PARCO NUOVO
Una vita appesa al muro: gechi e lucertole. Il tarantolino e la lucertola del Tinetto.
All’interno dell’area del Parco sono presenti alcune specie di rettili ‘rare’ , protette alivello europeo e regionale, tra queste il tarantolino (Euleptes europaea), il piùpiccolo tra i geconidi, endemico del Mediterraneo occidentale, con una diffusioneframmentata e prevalentemente insulare che lo rende specie vulnerabile e ‘a rischio’.La sua presenza sulle isole del Tino e Tinetto è documentata fin dall’Ottocento.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezzaun incontro prima dell’uscita didattica e uno successivo
USCITA DIDATTICAA ‘caccia’ di gechi e lucertole sull’isola Palmaria: caccia fotografica naturalmente,per cartelloni e poster da costruire insieme.
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PREDATORI DELL’ARIA E PREDATORI DEL MARE NUOVA
I rapaci nel parco.Gli squali nel Mediterraneo.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAEscursione di bird-watching: uscita sui sentieri del Parco (Monte Muzzerone) perl’avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede di riconoscimento.
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IL SANTUARIO DEI CETACEI PELAGOS
Presentazione e riconoscimento delle diverse specie presenti nel mar Ligure conimmagini e filmati.Costruzione e compilazione schede di riconoscimento sul modello del Centro diOceanografia dell’Istituto Idrografico della Marina.
2 incontri in aula di 1 ora
USCITA DIDATTICA NUOVA
Escursione naturalistica in battello per avvistamento cetaceioppure
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Escursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta.
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GLI ECOSISTEMI COSTIERI: IL FONDALE ROCCIOSO, IL FONDALESABBIOSO, LA PRATERIA DI POSIDONIA
Il programma, partendo dal concetto di “ecosistema” e di “area protetta”, analizzeràl’ecosistema mare con particolare riferimento agli ambienti costieri dell’Area MarinaProtetta del Parco ed alle peculiarità faunistiche e vegetali presenti.Durante gli incontri in aula saranno utilizzati materiali didattici multimedialirealizzati dall’Acquario di Genova
2 incontri in aula di circa 2 ore
USCITA DIDATTICA NUOVA
Escursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali
interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta.
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COLORI IN VOLO. NEL MAGICO MONDO DELLE FARFALLE.NUOVO
Come nasce una farfalla: il ciclo biologico.Presentazione delle specie più diffuse sul territorio del Parco.
Laboratorio di colore: dipingiamo le farfalle con la tecnica della pittura speculare.Laboratorio origami naturalistico: farfalle di carta.
USCITA DIDATTICAEscursione sull’isola Palmaria nel periodo di maggiore fioritura per l’avvistamentodelle farfalle.
Eventualmente a questa uscita potrebbe essere interessante abbinare una visita allaBiosfera del Porto Antico di Genova dove vivono specie vegetali e animali (farfalle)tropicali.
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ARRAMPICANDOCI NEL PARCO NUOVO
La geologia nel Parco: le rocce e la loro formazione.Illustrazione tecniche di arrampicataNorme comportamentali
Per questo secondo incontro ci si avvarrà dell’intervento di un esperto di arrampicatadel Soccorso Alpino Italiano.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICAUscita presso il Rifugio del Muzzerone (Porto Venere) e visita alla palestra di roccia.
SSSCCCUUUOOOLLLAAA SSSEEECCCOOONNNDDDAAARRRIIIAAA SSSUUUPPPEEERRRIIIOOORRREEE
IL TERRITORIO, LA CULTURA, LE TRADIZIONI :
IL PARCO E L’UOMO: ATTIVITA’ ANTROPICHE NELLATRADIZIONE DEL TERRITORIO
La mitilicoltura Le cave I maestri d’ascia I palombari La pesca nuovo La navigazione nuovo
Da questo anno scolastico sono stati aggiunti i moduli su “La pesca” e “Lanavigazione” per i quali ci si avvarrà della collaborazione di esperti che illustrerannotecniche e metodologie, in particolare sarà possibile attivare laboratori per larealizzazione di nodi marinari o di strumenti da pesca tradizionali come le nasse e ipalamiti.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
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USCITA DIDATTICA
L’uscita didattica potrà essere concordata con gli insegnanti a scelta fra i seguentiitinerari:Visita guidata allo stabulatore di Santa Teresa (mitilicoltura) – ingresso gratuitoVisita alle cave dell’Isola PalmariaVisita Museo di Pietro Ricci (maestri d’ascia e palombari) – ingresso gratuitoProiezione filmati storici presso auditorium Dialma Ruggero, Comune della Spezia(mitilicoltura-palombari): noleggio sala multimediale+filmati circa 20,00 €
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LEGGIAMO IL PARCOPERCORSI LETTERARI TRA ‘700 E ‘800: IL TERRITORIO DEL PARCO
TRA LETTERATURA SCIENTIFICA E DIARI DI VIAGGIO
Lazzaro Spallanzani (1729-1799)August von Platen (1796-1835)F.W.C. Trafford (Amphiorama ou la Vue du Monde des Montagnes de la Spezia.Fenomène inconnu, pour la première fois observé et decrit avec une Carte duContinent polaire, Zurigo 1874)Dora d’Istria (1828-1888)Giovanni Capellini (1833-1922)
2 incontri in aula di circa 2 ore
USCITA DIDATTICAAl termine degli incontri sarà possibile effettuare un’uscita didattica nel territorio delParco per ritrovare i luoghi descritti nei passaggi presi in esame.
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LEGGIAMO IL PARCOPERCORSI LETTERARI DEL ‘900: IL TERRITORIO DEL PARCO
NELLA NARRATIVA CONTEMPORANEA
Liala (1897- 1985) SettecornaClara d’Oggiono La viaggiatrice-La svedeseAlberto Cavanna Bacicio do Tin
2 incontri in aula di circa 2 ore
USCITA DIDATTICA
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Al termine degli incontri sarà possibile effettuare un’uscita didattica nel territorio delParco per ritrovare i luoghi in cui sono ambientati i romanzi presi in esame erileggere sul campo le eventuali descrizioni scritte dagli autori.
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IL CANNONE CHE NON SPARA PIÚ NUOVA
Fortezze e manufatti militari costellano il nostro golfo, in particolare nel territorio delParco e sull’isola Palmaria sono presenti notevoli esempi di architettura militarecome la Batteria Umberto I, il Forte Cavour, la Batteria del Semaforo.Presentati in aula dal punto di vista storico, saranno visitabili, insieme a manufattiminori, durante l’uscita didattica con percorsi appositamente predisposti.
1 incontro in aula di circa un’ora e mezza
USCITA DIDATTICAPercorso storico-culturale di visita a fortezze e installazioni militari dell’isolaPalmaria.
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LA FLORA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE :
LE PIANTE AROMATICHE DELLA MACCHIA MEDITERRANEA:CARATTERISTICHE, RICONOSCIMENTO E UTILIZZO.
Sia in aula che durante l’uscita l’argomento verrà trattato con un approccio ed unametodologia diverse in relazione all’età ed alla classe frequentata: con gli alunnidella secondaria superiore verrà adottato un approccio più scientifico, dopo una brevetrattazione delle principali piante aromatiche e delle loro caratteristiche potrà esserespiegato l’utilizzo di schede di riconoscimento e classificazione da compilare durantel’uscita.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICAPercorso aromatico: individuazione e riconoscimento sul campo delle piantearomatiche presentate in aula.
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G li studenti potranno compilare delle schede di riconoscimento delle pianteindividuate e avranno l’occasione di provare a tracciare schizzi, disegni o scattarefoto delle piante esaminate e in seguito realizzare elaborati.
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LA MACCHIA MEDITERRANEA E LA SUA TUTELA NUOVO
Presentazione e riconoscimento delle principali specie botaniche della macchiamediterranea e fasi di evoluzione della macchia.Norme per la salvaguardia e informazioni sulla tutela antincendio.Per questo secondo incontro ci si potrà avvalere dell’intervento di un esperto delCorpo forestale dello Stato.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICAL’uscita sull’isola Palmaria consentirà di osservare l’ambiente di sviluppo dellamacchia mediterranea e il sistema antincendio realizzato sull’isola.
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PIANTE SPONTANEE E PIANTE COLTIVATE:La coltivazione dell’olivo
Simbolo delle colture mediterranee, l’olivo rappresenta, insieme alla vite, una delleprime coltivazioni introdotte in Liguria. Sul territorio del Parco esistono importantitestimonianze della sua coltivazione già in epoca romana, risalenti ad un periodo chepuò essere compreso tra il 1° secolo a.C. ed il 1° sec d. C. , è databile infatti aquest’epoca la Villa romana del Varignano, Villa marittima romana di stile campano,con annessa azienda agricola olearia. L’insediamento dei frati benedettini sulle isoledapprima ed in terraferma poi (XI sec. e segg.) contribuì alla diffusione edall’affermazione dell’olivicoltura sul territorio.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
Utilizzo di schede didattiche predisposte dalla Soprintendenza Archeologica dellaLiguriaUSCITA DIDATTICA : VILLA ROMANA DEL VARIGNANO VECCHIO(ingresso gratuito)Visita guidata e percorso botanico all’interno della Villa del Varignano con visita agliscavi romani della villa e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazionedelle olive (torcularium).
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LA FAUNA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
L’AVIFAUNA NEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
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Gli uccelli acquatici. Presentazione schede riconoscimento.Le rotte dei migratori. L’inanellamento scientifico e sua importanza nel monitoraggioambientale.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICAIsola Palmaria presso il C.E.A. nel periodo del passaggio migratorio (15 aprile – 15maggio).In tale periodo sarà possibile incontrare gli ornitologi dell’Istituto Nazionale per laFauna Selvatica di Bologna mentre effettuano l’inanellamento dei migratori a scoposcientifico nell’ambito del Progetto Piccole Isole. Tale esperienza permette di poterosservare da vicino animali selvatici normalmente non facilmente avvicinabilioppureEscursione di bird-watching: uscita sui sentieri del Parco (Monte Muzzerone) perl’avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede di riconoscimento. NUOVA
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I RETTILI DEL PARCO NUOVO
Una vita appesa al muro: gechi e lucertole. Il tarantolino e la lucertola del Tinetto.
All’interno dell’area del Parco sono presenti alcune specie di rettili ‘rare’ , protette alivello europeo e regionale, tra queste il tarantolino (Euleptes europaea), il piùpiccolo tra i geconidi, endemico del Mediterraneo occidentale, con una diffusioneframmentata e prevalentemente insulare che lo rende specie vulnerabile e ‘a rischio’.
La sua presenza sulle isole del Tino e Tinetto è documentata fin dall’Ottocento.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza:un incontro prima dell’uscita didattica e uno successivo
USCITA DIDATTICAA ‘caccia’ di gechi e lucertole sull’isola Palmaria: caccia fotografica naturalmente,per cartelloni e poster da costruire insieme.
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PREDATORI DELL’ARIA E PREDATORI DEL MARE NUOVO
I rapaci nel parco. Gli squali nel Mediterraneo.
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
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USCITA DIDATTICAEscursione di bird-watching: uscita sui sentieri del Parco (Monte Muzzerone) perl’avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede di riconoscimento.
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IL SANTUARIO DEI CETACEI PELAGOS
Presentazione e riconoscimento delle diverse specie presenti nel mar Ligure conimmagini e filmati.Costruzione e compilazione schede di riconoscimento sul modello del Centro diOceanografia dell’Istituto Idrografico della Marina.
2 incontri in aula di 1 oraUSCITA DIDATTICA NUOVE
Escursione naturalistica in battello per avvistamento cetaceioppureEscursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta.
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ARRAMPICANDOCI NEL PARCO NUOVO
La geologia nel Parco: le rocce e la loro formazione.Illustrazione tecniche di arrampicataNorme comportamentali
Per questo secondo incontro ci si avvarrà dell’intervento di un esperto di arrampicatadel Soccorso Alpino Italiano.
2 incontri in aula di circa 1 ora
USCITA DIDATTICA
Uscita presso il Rifugio del Muzzerone (Porto Venere) e visita alla palestra di roccia.
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Per costi e modalità di partecipazione ai moduli di Educazione Ambientale siprega contattare l’Ufficio Parco 0187-794885-794823 -
Consigli utili: Abbigliamento e calzature adeguate all'uscita in campo, unombrello o impermeabile in caso di maltempo, una scorta d'acqua.
2 ) USCITE DIDATTICHE E LEZIONI DI EDUCAZIONEAMBIENTALE
PER SCUOLE EXTRA-PROVINCIA
PERCORSI DIDATTICI PROPOSTI
LA FLORA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
LA MACCHIA MEDITERRANEA E LA SUA TUTELA (UNAGIORNATA)
Presentazione sul campo e riconoscimento delle principali specie botaniche dellamacchia mediterranea e fasi di evoluzione della macchia.
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Norme per la salvaguardia e informazioni sulla tutela antincendio.
L’uscita sull’ISOLA PALMARIA, con sosta presso il Centro di EducazioneAmbientale del Parco, consentirà di osservare l’ambiente di sviluppo della macchiamediterranea e il sistema antincendio realizzato sull’isola.
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LE PIANTE AROMATICHE DELLA MACCHIA MEDITERRANEA:CARATTERISTICHE, RICONOSCIMENTO E UTILIZZO. (2 GIORNATE)
Il primo giorno durante un breve incontro di presentazione delle piante aromatichepiù diffuse sul territorio, che si terrà presso le aule del Centro di EducazioneAmbientale del Parco, verrà introdotto e spiegato l’utilizzo di schede diriconoscimento e classificazione da compilare durante l’uscita.Il primo giorno si seguirà un percorso sui sentieri del Monte Muzzerone, sovrastantePorto Venere.Il percorso aromatico prevede l’individuazione e riconoscimento sul campo dellepiante aromatiche presentate in aula.Gli studenti potranno compilare le schede di riconoscimento delle piante individuatee avranno l’occasione di provare a tracciare schizzi, disegni o scattare foto dellepiante esaminate e in seguito realizzare elaborati.Il secondo giorno il percorso si svolgerà attraverso i sentieri dell’isola Palmaria dovesarà possibile osservare le diverse fasi di evoluzione della macchia mediterranea.
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PIANTE SPONTANEE E PIANTE COLTIVATE:La coltivazione dell’olivo - Uscita didattica presso la Villa Romana Del
Varignano Vecchio (UNA GIORNATA)Simbolo delle colture mediterranee, l’olivo rappresenta, insieme alla vite, una delleprime coltivazioni introdotte in Liguria. Sul territorio del Parco esistono importantitestimonianze della sua coltivazione già in epoca romana, risalenti ad un periodo chepuò essere compreso tra il 1° secolo a.C. ed il 1° sec d. C. , è databile infatti aquest’epoca la Villa romana del Varignano, Villa marittima romana di stile campano,con annessa azienda agricola olearia. L’insediamento dei frati benedettini sulle isoledapprima ed in terraferma poi (XI sec. e segg.) contribuì alla diffusione edall’affermazione dell’olivicoltura sul territorio. (ingresso gratuito)Visita guidata e percorso botanico all’interno della Villa del Varignano con visita agliscavi romani della villa e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazionedelle olive (torcularium).
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LA FAUNA DEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE E DELL’AREA DI TUTELA MARINA
L’AVIFAUNA NEL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOVENERE
(UNA/DUE O TRE GIORNATE)-Il primo giorno, durante un incontro presso il CEA di Porto Venere, verrannopresentati i più comuni uccelli acquatici presenti sul territorio con l’utilizzo di schedericonoscimento.Farà seguito escursione con binocoli per l’avvistamento.Si affronterà inoltre il tema delle migrazioni con la presentazione del Progetto PiccoleIsole (a cura dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di Bologna) che coinvolgedecine di isole del Mediterraneo come stazioni di inanellamento scientifico per lostudio delle migrazioni dei passeriformi, tra queste l’isola Palmaria.- Sull’isola sarà possibile incontrare gli ornitologi mentre effettuanol’inanellamento.Tale esperienza permette tra l’altro di poter osservare da vicinoanimali selvatici normalmente non facilmente avvicinabili.Da effettuare necessariamente nel periodo del passaggio migratorio (15 aprile – 15maggio).- Predatori dell’aria: i rapaci nel parco.Dopo un breve incontro presso il CEA di Porto Venere con presentazione tramitetavole di riconoscimento delle specie presenti sul territorio del Parco si effettueràun’escursione di bird-watching sui sentieri Monte Muzzerone per l’avvistamento deirapaci muniti di binocoli e schede.
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I RETTILI DEL PARCO (UNA GIORNATA) Una vita appesa al muro: gechi e lucertole. Il tarantolino e la lucertola del Tinetto.All’interno dell’area del Parco sono presenti alcune specie di rettili ‘rare’ , protette alivello europeo e regionale, tra queste il tarantolino (Euleptes europaea), il piùpiccolo tra i geconidi, endemico del Mediterraneo occidentale, con una diffusioneframmentata e prevalentemente insulare che lo rende specie vulnerabile e ‘a rischio’.La sua presenza sulle isole del Tino e Tinetto è documentata fin dall’Ottocento.USCITA DIDATTICAA ‘caccia’ di gechi e lucertole sull’isola Palmaria: caccia fotografica naturalmente,per cartelloni e poster da costruire insieme.
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IL SANTUARIO DEI CETACEI PELAGOS
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(2 GIORNATE)Primo giorno: presentazione e riconoscimento delle diverse specie presenti nel marLigure con immagini e filmati presso il CEA del Parco.Presentazione schede di riconoscimento sul modello del Centro di Oceanografiadell’Istituto Idrografico della Marina da compilare eventualmente in fase diavvistamentoSecondo giorno:Escursione naturalistica in battello per avvistamento cetacei.
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GLI ECOSISTEMI COSTIERI: IL FONDALE ROCCIOSO, IL FONDALESABBIOSO, LA PRATERIA DI POSIDONIA (UNA GIORNATA)
Escursione in VIDEOBARCA nell’Area di Tutela Marina del Parco. Durantel’escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita deifondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale saràpossibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta, a bordo operatori ambientalie biologi presenteranno i diversi ecosistemi marini costieri e gli organismi viventi cheli popolano.
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ARRAMPICANDOCI NEL PARCO (UNA GIORNATA)La geologia nel Parco: le rocce e la loro formazione.Illustrazione tecniche di arrampicataNorme comportamentaliDurante l’escursione gli operatori ambientali si avvarranno dell’intervento di unesperto di arrampicata del Soccorso Alpino Italiano.L’uscita si svolgerà sui sentieri sovrastanti Porto Venere con visita al il Rifugio delMonte Muzzerone (Porto Venere) e visita alla palestra di roccia a picco sul mare,conosciuta e frequentata a livello internazionale per la varietà di percorsi di diversogrado che offre.
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IL TERRITORIO, LA CULTURA, LE TRADIZIONI
IL PARCO E L’UOMO: ATTIVITA’ ANTROPICHE NELLATRADIZIONE DEL TERRITORIO (GIORNATA SINGOLA O PIÚGIORNATE)
La mitilicoltura
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Le cave I maestri d’ascia I palombari La pesca La navigazione
Da questo anno scolastico sono stati aggiunti i moduli su “La pesca” e “Lanavigazione” per i quali ci si avvarrà della collaborazione di esperti che illustrerannotecniche e metodologie, in particolare sarà possibile attivare laboratori per larealizzazione di nodi marinari
2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
USCITA DIDATTICA
Le uscite didattiche potranno essere concordate con gli insegnanti a scelta fra iseguenti itinerari:Visita guidata allo stabulatore di Santa Teresa (mitilicoltura) – ingresso gratuito;escursione in battello agli impianti di mitilicolturaVisita alle cave dell’Isola PalmariaVisita Museo di Pietro Ricci (maestri d’ascia e palombari) – ingresso gratuito – eMuseo del Mare (Le Grazie)Visita al Museo Tecnico Navale della SpeziaProiezione filmati storici presso auditorium Dialma Ruggero, Comune della Spezia(mitilicoltura-palombari): noleggio sala multimediale+filmati circa 20,00 €Presso il CEA di Porto Venere proiezioni di filmati e incontri con esperti cheillustreranno tecniche e metodologie di navigazione e pesca, in particolare saràpossibile attivare laboratori per la realizzazione di nodi marinari e tipiche attrezzatureda pesca: palamiti e nasse.Escursioni in barca a vela.
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LEGGIAMO IL PARCOALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LE SUE
LEGGENDE: PERCORSO LEGGENDARIO-FAVOLISTICO.SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
(UNA GIORNATA)
Uscita didattica sul territorio del Parco con lettura o racconto di fiabe e leggendelocali per ritrovare i luoghi in cui sono ambientate.Nel corso della visita del borgo di Porto Venere si potrà effettuare la visita delCastello Doria e quella della chiesa di San Lorenzo dove è conservata la lapide diGiuseppe Graffigna, corsaro della marineria pontificia, vissuto nel ‘600.Nella pineta antistante il Castello saranno organizzati giochi come la ‘Caccia altesoro dei pirati’, con riferimenti alle leggende lette o ascoltate.
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Tino e Tinetto: I miracoli di San VenerioTino e Tinetto: Venerio, l’eremita del TinoPorto Venere: Il corsaro GraffignaPorto Venere: Chi erano i corsari?Porto Venere: Un lupo di marePorto Venere: Il vino della costaLe Grazie: La leggenda di MartinaLe Grazie: Marinai e maestri d’ascia
Un’uscita didattica nel territorio del Parco per ritrovare i luoghi in cui sonoambientate le fiabe e le leggende affrontate.Nel corso della visita del borgo di Porto Venere si potrà effettuare la visita delCastello Doria e quella della chiesa di San Lorenzo dove è conservata la lapide diGiuseppe Graffigna, corsaro della marineria pontificia, vissuto nel ‘600.Nella pineta antistante il Castello saranno organizzati giochi come la ‘Caccia altesoro dei pirati’, con riferimenti alle leggende lette o ascoltate.
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IL CANNONE CHE NON SPARA PIÚ (UNA GIORNATA)
Fortezze e manufatti militari costellano il nostro golfo, in particolare nel territorio delParco e sull’isola Palmaria sono presenti notevoli esempi di architettura militarecome la Batteria Umberto I, il Forte Cavour, la Batteria del Semaforo.Presentati in aula dal punto di vista storico, saranno visitabili, insieme a manufattiminori, durante l’uscita didattica con percorsi appositamente predisposti.Questa uscita didattica prevede un percorso storico-culturale di visita a fortezze einstallazioni militari dell’isola Palmaria.
DISPONIBILITA’ SOGGIORNI
Si fa presente al riguardo che disponiamo di due CEA:
Centro di Educazione Ambientale Isola Palmaria:
Il Centro si trova su un punto panoramico di eccezionale bellezza sull'omonima isola.È attrezzato per 42 posti letto, servizi igienici, cucina e sala multiuso.L'utilizzo della struttura è consentito esclusivamente per uso scientifico, didattico ocomunque legato all'osservazione di fenomeni naturali e ambientali su prsentazioneall'Ufficio Parco di propri progetti o aderendo a progetti proposti dal Parco stesso. Perinformazioni e prenotazioni: Parco naturale Regionale di Porto Venere, Tel.0187/794885-794823 E-mail: [email protected]
Centro di Educazione Ambientale Porto Venere :Il centro, in posizione dominante sul borgo e sul porticciolo di Porto Venere, disponedi 52 posti letto suddivisi in 9 camere con servizi indipendenti.La struttura può ospitare gruppi organizzati coinvolti in progetti di studio o
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educazione ambientale. Sono favorite convenzioni con Università, Istituti scolastici,Centri di ricerca. Disponibilità di sala conferenze multi-mediale. Per informazioni eprenotazioni: Tel. 0187/794822-1855646 - Fax 0187/1851425 - E-mail:[email protected] - [email protected] - www.ceaportovenere.it -www.ostelloportovenere.it
Per costi e modalità di partecipazione ai moduli di Educazione Ambientale siprega contattare l’Ufficio Parco 0187-794885-794823 –
Consigli utili: Abbigliamento e calzature adeguate all'uscita sul campo, ombrelloo impermeabile in caso di maltempo, una scorta d'acqua.
Vi aspettiamo……..in un parco da vivere……