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A CURA DI CARLO AMENDOLA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L’IMPRESA VA A SCUOLA D AL FORDISMO AL POST FORDISMO FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT VIA DEL CASTRO LAURENZIANO, 9 – 00161 ROMA

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: … ristrutturazione aziendale ... Rafforza i business esistenti Consente l’ingresso ... "JUST IN TIME", ZERO - STOCK :

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A CURA DI CARLO AMENDOLA

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L’IMPRESA VA A SCUOLA DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT

VIA DEL CASTRO LAURENZIANO, 9 – 00161 ROMA

ATTUALI TECNOLOGIE

Le attuali tecnologie sono tecnologie convenzionali che hanno incorporato i principi delle

NUOVE TECNOLOGIE :

ELETTRONICA,

INFORMATICA,

AUTOMATICA,

TELECOMUNICAZIONI,

INGEGNERIA GENETICA.

2 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

DAL FORDISMO AL POST-FORDISMO

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I sistemi economici hanno quindi subìto notevoli trasformazioni originate in gran parte dalla spinta del progresso tecnico e

scientifico. L’applicazione nel settore industriale: delle scoperte tecniche e scientifiche ed i mutamenti nei mercati Impongono alle imprese un aggiornamento continuo e costante

delle metodologie di produzione, attraverso una attività di innovazione che necessariamente contempli anche gli aspetti

organizzativi e gestionali della produzione stessa.

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

TAPPE DEL PROCESSO DI CAMBIAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (O.D.L.)

1. OdL basata sull’esperienza pratica (learning by doing: imparare attraverso il fare)

2. OdL tradizionale: per indicare il taylorismo, il fordismo, l’organizzazione scientifica del lavoro

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3. OdL allargata: per indicare i tentativi degli anni settanta di spezzare rigidità e parcellizzazione del lavoro

4. OdL sistemica: per indicare le nuove organizzazioni del lavoro che puntano su figure professionali polivalenti

5. OdL a integrazione totale: per indicare modelli organizzativi flessibili ed integrati di tipo giapponese

6. OdL snella: per indicare modelli organizzativi nati da processi di ristrutturazione aziendale (reengineering) per ridurre i costi di struttura e per riequilibrare il conto economico per consentire lo sviluppo e la competitività dell’impresa

7. Odl in presenza di produzione modulare: per indicare l’attuale necessità di alta flessibilità e reattività all’ambiente esterno.

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE DI COORDINAMENTO E CONTROLLO

1900 - Modello gerarchico

1920 - Modello divisionale

1945 - Modello per matrice

1980 - Modello reticolare

1990 :

1.Gerarchico puro 2.Gerarchico funzionale 3. Linea-staff

1.Modello basato sull’organizzazione snella

2.Modello basato sull’organizzazione olonico-virtuale

5 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

EVOLUZIONE DEI MODELLI PRODUTTIVI

Rappresentano la modalità con cui la produzione nelle aziende è stata gestita ed organizzata, con riferimento anche alle tecnologie utilizzate, al fine di perseguire l’obiettivo della massima efficienza.

Un ruolo fondamentale è giocato dalla tecnologia come elemento fondamentale che ha consentito il passaggio da un modello all’altro in ragione dell’innovazione che si rende disponibile

Manuale (produzione artigianale) Produzione di massa (automazione rigida) Automazione flessibile (sistema automatizzato o della

produzione diversificata) Produzione snella (Sistema integrato o giapponese) Produzione modulare

6 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Market Pull il processo di sviluppo nasce

dalla conoscenza ed interpretazione dei

bisogni del mercato

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Rafforza i business esistenti

Consente l’ingresso in nuovi business

Technology Push il processo di sviluppo nasce

dalla disponibilità di nuove tecnologie ed il confronto con il

mercato avviene in fase avanzata di sviluppo

7 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

RAPPORTO FRA VALORE COMPLESSIVO DEGLI INVESTIMENTI IN R&S E P.I.L

0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0%PIL

GreciaPortogalloSpagnaItaliaIrlandaAustriaInghilterraEU - 15BelgioOlandaDanimarcaFranciaGermaniaUSGiapponeFinlandiaSvezia

l’Italia raggiunge la soglia dell'1%, contro:

il 2% dell'Unione Europea, il 2,8% degli Stati Uniti iI 3,1% del Giappone, Israele (4,8%), Svezia (4,3%) e Finlandia (3,4%), ma perfino dalla Corea (3%).

8 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

Caratteristiche principali Argomentazioni

SUPPOSTA ILLIMITATEZZA DEL MERCATO

Esisteva una serie “infinita” di prodotti da lanciare in un mercato ancora “vergine”. L’unico limite sembrava essere rappresentato dalla capacità di aumentare al massimo gli sforzi produttivi

ORGANIZZAZIONE DELLA FABBRICA

Il processo produttivo visto come un congegno meccanico di cui l’uomo e la macchina rappresentano gli ingranaggi perfettamente integrati, ha effetti incredibili sulla produttività.

"ECONOMIE DI SCALA" E STANDARDIZZAZIONE DEI

PRODOTTI

Neutralizzazione dei problemi dei costi produttivi attraverso la dilatazione dei volumi produttivi. Cicli di produzione molto lunghi, produzione per grandi lotti

FABBRICA DUALE ED ANTAGONISTA

Riguarda il rapporto fra capitale e forza-lavoro e soprattutto fra i datori di lavoro, che cercano di sfruttare al massimo le potenzialità lavorative degli operai e questi ultimi, che secondo Taylor “sono assai pigri per natura”. Secondo Taylor il fine principale della scienza dell’organizzazione era quello di rivelare le vere potenzialità dell’operaio al lavoro, da esso volontariamente occultate, per massimizzarne l’uso durante la giornata lavorativa. Egli credeva che gli operai si adoperavano per riuscire a rallentare il ritmo di lavoro dando pur sempre l’impressione di lavorare ad un ritmo soddisfacente.

IL FORDISMO

9 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE INFLUÌ SUI COSTI E SUI TEMPI:

Anno Costo autovettura Paga operaio

1908 825$ 2-2,5$

1914 440$ 5$

1916 345$ 6-20$

“Se i prezzi sono abbastanza bassi, si troveranno sempre compratori. Questa è una delle verità elementari del mondo economico”

Ford, in ragione della razionalizzazione del processo produttivo, riduce il tempo di lavorazione del famoso modello T da:

12 ore e 8 minuti del 1913 a:

1 ora e 32 minuti del 1914

10 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

FORDISMO POST-FORDISMO

MERCATO IN ESPANSIONE E CRESCITA TENDENZIALE SATURAZIONE DEI MERCATI

CONFINI DEI MERCATI PREVALENTEMENTE NAZIONALI GLOBALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA

PARADIGMA ORGANIZZATIVO

TAYLORISMO TOYOTISMO

MORFOLOGIA DELLA FABBRICA

TENDENTE ALL'ESPANSIONE SUL TERRITORIO

PRODUZIONE SNELLA E OUTSOURCING

FILOSOFIA PRODUTTIVA

ECONOMIA DI SCALA "JUST IN TIME", ZERO - STOCK

FORZA LAVORO PREVALENTEMENTE SALARIATA CON MANSIONI STANDARDIZZATE

PARCELLIZATE, BASSA QUALIFICAZIONE E AUTONOMIA DECISIONALE LIMITATA

NUOVE TIPOLOGIE DELLE FORME CONTRATTUALI : FLESSIBILITÀ, LAVORI ATIPICI E AUTONOMI. E' RICHIESTA UNA

MAGGIORE AUTONOMIA E CAPACITÀ NEL GESTIRE IL FLUSSO DI INFORMAZIONI

COMUNICAZIONE FLUSSO LINEARE DALL'ALTO VERSO IL BASSO

FLUSSO LENTICOLARE, DIFFUSA, DAL BASSO VERSO L'ALTO E VICEVERSA SENZA

TEMPI MORTI.

RAPPORTI DI FABBRICA

DISPOTICI E DUALISTICI (CONFLITTO CAPITALE LAVORO ACCETTATO COME

PRESUPPOSTO)

MAGGIORMENTE DEMOCRATICA E PARTECIPATIVA (INTERESSI PARZIALMENTE

COMUNI TRA CAPITALE E LAVORO)

EQUILIBRI ECONOMICI L'OFFERTA DI BENI CREA LA DOMANDA (PUSH)

LA DOMANDA CREA L'OFFERTA (PULL)

11 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

I sistemi di produzione flessibile cominciarono a vacillare verso la fine degli anni ’80.

La crescita della complessità richiede una maggiore integrazione tra i processi di cambiamento organizzativo e tecnologico, attraverso la costituzione di reti di collegamento (operativo, informatico e gestionale) tra più imprese per veicolare, anche a distanza, il know how prodotto in un luogo e metterlo a disposizione di numerose imprese.

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Azienda Olonico-Virtuale Modello Reticolare Modello Gerarchico

EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI/PRODUTTIVI

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

IL TOYOTA PRODUCTION SYSTEM (TPS)

La produzione di massa mirava ad ottenere un prodotto il più possibile standardizzato e di media qualità

Con la produzione snella si tende a raggiungere la perfezione, cercando di portare i costi ad un livello ben al di sotto di quello che si riteneva accettabile nella produzione di massa e nell’automazione flessibile.

LA FORMULA DELLA “TIME-BASED COMPETITION” È DA CONSIDERARSI FONTE PRIMARIA DI VANTAGGIO COMPETITIVO

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Il termine “produzione snella” è stato coniato negli anni ’90 per definire le caratteristiche della produzione giapponese Toyota.

Produzione snella o Lean Production = Toyota Production System Si tratta del sistema giapponese per fronteggiare le problematiche

poste dalla produzione di massa.

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

L’IMPRESA SNELLA

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I punti costitutivi della produzione snella sono: la centralità del Just in Time (JIT), l’eliminazione degli sprechi (in giapponese: Muda), il coinvolgimento dei dipendenti al fine del miglioramento

continuo dei processi (detto Kaizen), il coinvolgimento dei fornitori, la ricerca della Qualità Totale.

L’impresa snella si caratterizza per: elevati livelli di prestazione in termini di efficienza, qualità,

flessibilità con minimo di utilizzo di risorse in termini di uomini, macchine e

scorte. ruota attorno alla fabbrica “a sei zeri”.

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

WORLD CLASS MANIFACTURING (WCM – ANNI ‘90) Il World Class Manufacturing (WCM) è un’evoluzione originale del modello lean. È un sistema di produzione strutturato e integrato che abbraccia tutti i processi

dello stabilimento, dalla sicurezza all’ambiente, dalla manutenzione alla logistica e alla qualità. L’obiettivo è quello di migliorare continuamente le

performance produttive, ricercando una progressiva eliminazione degli sprechi, in modo da garantire la qualità del prodotto e la massima flessibilità nel

rispondere alle richieste del cliente, attraverso il coinvolgimento e la motivazione delle persone che lavorano negli stabilimenti.

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È ritenuto nel mondo occidentale un modello vincente, tanto da essere divenuto, con l’acronimo di FAPS (Fiat Auto Production System), la concreta

arma di rilancio di Fiat Auto sui mercati nazionali ed internazionali. I principi del WCM vengono progressivamente introdotti negli stabilimenti Fiat

a partire dal 2006, prima in quelli più evoluti di Melfi e Cassino e poi, successivamente, in tutti quelli del gruppo, inclusi quelli collocati fuori

dall’Italia, rivelandosi come la vera chiave di risparmio e di efficienza della casa torinese.

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

LA PRODUZIONE MODULARE

La produzione modulare rappresenta una organizzazione caratterizzata da struttura reticolare all’interno della quale non esiste una sola impresa come entità fisica ma viene a definirsi un’impresa virtuale come somma di varie imprese fisiche che lavorano all’interno del sistema.

Il concetto di produzione modulare sfrutta, pertanto, la configurazione di azienda olonico-virtuale in ragione della quale una serie di aziende operano tra di loro al fine del raggiungimento di uno specifico obiettivo di mercato.

L’azienda risulta olonica perché, come un olone, può cambiare configurazione a seconda delle esigenze; è virtuale in quanto non esiste una unica azienda ma esiste un sistema di aziende.

16 L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

LA PRODUZIONE MODULARE

La produzione modulare fa, quindi, riferimento alla organizzazione delle aziende che fanno parte della catena di fornitura. Si viene cioè a determinare una esternalizzazione (outsourcing) di alcune attività che restano, peraltro, all’interno del sistema di produzione.

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Viene affidata ad un’impresa terza una determinata attività ma questa impresa terza svolge il proprio compito all’interno dello stabilimento dell’azienda committente.

Ogni impresa rappresenta un punto della rete, che sono in grado di scambiare fra loro conoscenze e competenze al fine del raggiungimento della massima efficienza.

Gli obiettivi perseguiti sono, ovviamente, gli stessi della produzione snella, ossia elevata flessibilità, alti livelli di qualità, abbattimento di tempi e costi, con, in aggiunta, l’incremento del livello di servizio.

L’IMPRESA VA A SCUOLA: DAL FORDISMO AL POST FORDISMO