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LA CANNABIS E I SUOI PRINCIPI ATTIVI: CENNI DI FITOTERAPIA

CANNABIS TERAPEUTICA IN MEDICINA VETERINARIAGenova, 19 maggio 2019

Giorgia della Rocca

Tassonomia della Cannabis sativa L. secondo il sistema di Cronquist

Canapa, o cannabis: genere di piante angiosperme (piante evolute, con fiore complesso e con seme protetto) a ciclo annuale, appartenente alla famiglia delle Cannabacee

NB: I termini “canapa” e “cannabis” sono sinonimi, ma nel gergo comune si parla di:à canapa quando ci si riferisce alla

pianta in qualità di vegetale, di fibra tessile, di materia prima per costruzioni o in campo gastronomico; à cannabis quando si intende

sottolineare la sua connotazione terapeutica o psicoattiva

Aspetti morfologici della Cannabis sativa L.

• Foglie lanceolate • Pianta monoica (di

sesso maschile o femminile)

• Pianta dioica (entrambi i sessi sullo stesso esemplare) – caratteristica sfruttata

dai coltivatori per selezionare piante di sesso femminile dalle quali poter poi ottenere le infiorescenze

Aspetti morfologici della Cannabis sativa L.

• Fiori ricoperti da una resina ricca di metaboliti prodotta dai tricomi– escrescenze di natura

ghiandolare responsabili della secrezione dei metaboliti della pianta che si accumulano sottoforma di cristalli biancastri sulle infiorescenzeà aspetto caratteristico

Fitocomplesso

• Fitocomplesso: insieme dei principi attivi contenuti nella resina della pianta– Tali componenti possono

essere soggetti a notevoli variazioni a seconda di:• linea genetica considerata• condizioni di coltivazione (luce,

acqua, temperatura, ecc.)

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Fitocomplesso• Nel caso della cannabis: fitocomplesso costituito

da più di 800 molecole– Se assunta da sola, ciascuna molecola

farmacologicamente attiva contenuta nella cannabis potrà determinare un tipo di effetto in particolare

– Se assunte contemporaneamente, invece, ogni molecola agirà come parte integrante di un sistema più grande e complesso, in cui i vari effetti si potenzieranno/bilanceranno a vicenda • Tale associazione può offrire potenzialità che vanno ben

oltre le loro singole proprietà, e questa sinergia data dalle varie componenti prende il nome di “effetto entourage”

Fitocomplesso

• E’ la naturale combinazione dei diversi principi attivi che globalmente conferisce alla pianta le specifiche proprietà terapeutiche per cui viene utilizzata– I principi attivi presi singolarmente, infatti,

possono rivelarsi meno efficaci o con effetti diversi da quelli della pianta nel suo complesso

Fitocomplesso

• Fitocannabinoidi• Terpeni• Flavonoidi• Altri componenti

Fitocannabinoidi

• Fitocannabinoidi (cannabinoidi di origine vegetale):– idrocarburi aromatici contenenti

ossigeno (struttura terpenofenolica) – per la loro natura lipofila sono quasi

del tutto insolubili in acqua – appartengono esclusivamente al

genere Cannabis e da questo prendono il loro nome

Fitocannabinoidi• La percentuale di

fitocannabinoidi varia notevolmente a seconda della parte della pianta considerata, della varietà di cannabis e delle differenti condizioni di coltivazione – Attualmente sono stati

identificati più di 140 fitocannabinoidi, molti dei quali sono ancora poco studiati

Fitocannabinoidi• Alcuni biologicamente attivi, altri no

effetti fisiologici e farmacologici su numerositessuti di mammifero

• fitocannabinoidi esogeni + endocannabinoidi à effetti biologici mediante interazione con il SEC

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Fitocannabinoidi• Mediante vari studi è

stato appurato che i fitocannabinoidi, sulla base di una pletora di fattori, interagiscono con il SEC come agonisti, agonisti parziali e antagonisti

– La variabilità di questo legame tra neurotrasmettitore e recettore osservata sia con un singolo fitocannabinoide che a seguito della combinazione con altri fitocannabinoidi, terpeni e flavonoidi

Fitocannabinoidi• Fitocannabinoidi più

rappresentati nella cannabis:• Delta-9-Tetraidrocannabinolo

(D9-THC)• Cannabidiolo (CBD)• Cannabinolo (CBN)• Cannabigerolo (CBG)• Cannabicromene (CBC)• Delta-8-Tetraidrocannabinolo

(Δ8-THC)• Cannabiciclolo (CBL)• Cannabielsoino (CBE)• Cannabinidiolo (CBND)• Cannabitriolo (CBT)

Fitocannabinoidi

• Molecole più conosciute e studiate: THC e CBD– NB: nelle infiorescenze crude (raw) di cannabis, i

cannabinoidi si trovano informa acida, ovvero THCa e CBDa

– quando sottoposte a determinate temperature, queste molecole si trasformano, perdendo un carbossile (-COOH) e attivandosi a THC e CBD

Fitocannabinoidi• Il THC è considerato il

cannabinoide responsabile dell’effetto psicotropo della cannabis (che avviene a seguito del suo legame con i recettori CB1 presenti nel Sistema Nervoso Centrale), oltre che di alcuni degli effetti terapeutici (es. antalgico, oressizzante, antinausea e antiemetico)

Fitocannabinoidi• Il CBD, diversamente dal

THC, non possiede proprietà psicoattive

• A tali molecole, che hanno bassa affinità per i recettori CB1 e CB2, sono ascritte proprietà:– antinfiammatorie– analgesiche – anticonvulsivanti– sedativo-ipnotiche– antipsicotiche

Fitocannabinoidi

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Terpeni e terpenoidi• TERPENI: principali elementi costitutivi di qualsiasi resina

vegetale o olio essenziale – Prodotti da molte specie di piante– Contribuiscono al profumo, al sapore e al colore delle piante

• Vasta classe di idrocarburi organici aromatici strutturalmente correlati all'isoprene– monoterpenoidi, sesquiterpenoidi, diterpenoidi e triterpenoidi

• definiti TERPENOIDI quando denaturati dall'ossidazione, evento che si verifica, ad esempio, in seguito all’essicazione dei fiori

• Attualmente ne sono stati identificati circa 55.000, differenziati in base alla struttura chimica, responsabile delle diverse attività biologiche

Terpeni e terpenoidi

Terpenoidi maggiormente implicati in attività fisiologiche:• MIRCENE• ⍺-PINENE • CARIOFILLENE• LIMONENE • LINALOLO

Terpeni e terpenoidi

• Terpeni presenti nella Cannabis:à vasta gamma di attività biologiche

• coinvolti nella modulazione (potenziamento o mitigazione) degli effetti dei fitocannabinoidi, di altri terpeni e flavonoidi (effetto entourage), oltre a produrre i loro propri effetti farmacologici per interazione diretta con il sistema endocannabinoide

Terpeni e terpenoidi• Azione antimicrobica, antivirale, antiparassitaria,

antifungina, antitumorale, antiinfiammatoria, analgesica, ecc.

TERPENOIDI EFFETTO FARMACOLOGICO SINERGIA CON

LIMONENE Antidepressivo e immunostimolanteAnsioliticoApoptosi delle cellule tumorali nel tumore al senoAttivo contro i batteri dell’acneAttivo contro i dermatofitiAttivo contro il reflusso gastro-esofageo

CBDCBDCBD, CBGCBDCBGTHC

A-PINENE Anti-infiammatorio via PGE-1Bronco dilatatorio nell’uomoInibizione dell’acetil colinesterasi e potenziamento della memoria

CBDTHCCBD, THC?

MYRCENE Analgesico, antagonizzato dal naloxoneSedativo, rilassante muscolare, ipnoticoAnti-infiammatorio via PGE-2Inibizione della carcinogenesi epatica provocata dalle aflatossine

CBD, THCTHCCBDCBD, CBG

CARYO-PHYLLENE

LINALOLO

GastroprotettoreAnti-infiammatorio via PGE-1 (comparabile al fenilbutazone)Agonista selettivo CB2Trattamento del pruritoAntimalaria

THCCBDTHCTHC?

Sedativo per via inalatoriaAnsioliticoAnestetico localeAnalgesico via adenosine A2AAnticonvulsivante

Attivo contro la leishmania

THCCBD, CBGTHCCBDCBD, THCV, CBDV?

Terpeni e terpenoidi• Proprietà analgesiche:– azione a seguito di interazione con recettori vanilloidi

(TRPV1) a livello dei gangli delle radici dorsali del midollo spinale nell’uomo à ruolo significativo nel processo di modulazione degli stimoli nocicettivi• Questo aspetto risulta interessante non solo per il ruolo

antidolorifico dei terpeni presi singolarmente, ma soprattutto per l’azione modulatoria e sinergica che essi instaurano con i fitocannabinoidi

• diversi studi hanno dimostrato l’importanza dei terpeni, sia come azione diretta di un singolo terpene, sia come differenza statisticamente significativa in termini di effetti a seguito della somministrazione di cannabis con terpeni rispetto a cannabis senza terpeni

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Flavonoidi• FLAVONOIDI: popolari nella nutrizione e nella

medicina per i loro benefici effetti antiossidanti• Composti polifenolici aromatici (conferiscono un

odore caratteristico alla pianta) con una struttura chimica comune – diverse sottoclassi basate sulla variazione di tale

struttura chimica di base • Scientificamente riconosciuti come uno dei più

grandi e più diffusi gruppi di metaboliti secondari delle piante, con spiccate proprietà fisiologiche

Flavonoidi• Identificati ≈ 8000 diversi

flavonoidi, ognuno dei quali, in base alla propria struttura chimica, presenta diverse funzioni biologiche

• Nella cannabis sono stati individuati circa 23 flavonoidi. Es: – quercetina, luteolina e kempferolo

(comuni a diverse piante)– cannaflavina

(tipica della sola cannabis)

Flavonoidi• Cannaflavina A à spiccata attività antiossidante e

antinfiammatoria • Altre funzioni biologiche riconducibili ai flavonoidi:

– stimolazione della melanogenesi– azione antivirale– azione antiallergica

• Effetti dovuti, in parte, alla loro interazione con tutti gli altri fitoderivati (“effetto entourage”) e alla conseguente modulazione dell’ECS

• Inoltre, effetti fisiologici propri, che si attuano indipendentemente dal sistema endocannabinoide

Altri composti

• Idrocarburi• Composti azotati• Carboidrati• Acidi grassi• Alcoli, aldeidi, chetoni, acidi, esteri e lattoni• Sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, rame,

manganese, zinco e mercurio• Vitamine

GRAZIE PER L’ATTENZIONE