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newsletter #02 Marzo 2014 MED-DESIRE MEDiterranean DEvelopment of Support schemes for solar Initiatives and Renewable Energies ENPI CBC MED - Priority 2 - Topic 3 - Solar energy Il Ministero dell’ambiente italiano promoter dell’innovazione tecnologica per le energie rinnovabili e il risparmio energetico Il Ministero Italiano per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare ha posto da tempo tra le priorità della propria azione nazionale e internazionale lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la promozione dell’efficienza energetica. Questa strategia ha come obiettivi la riduzione delle emissioni climalteranti, dei costi di approvvigionamento dell’energia ma anche lo sviluppo di filiere tecnologiche innovative. A livello nazionale il Ministero è stato il fautore di strumenti normativi per la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Fra i principali si ricordano le detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici; l’incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e della riqualificazione energetica degli edifici pubblici tramite il “Conto Termico”; l’incentivazione degli impianti fotovoltaici con il meccanismo del “Conto Energia”. A livello internazionale il Ministero, in collaborazione con le Istituzioni locali, le Agenzie delle Nazioni Unite, Istituti Universitari e il settore privato, è fortemente impegnato nello sviluppo di una serie di iniziative finalizzate alla creazione di un mercato euro-mediterraneo per le tecnologie energetiche pulite ed efficienti. In particolare nel 2002 durante il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg il Ministero ha avviato il MEDREP, un’iniziativa finalizzata alla messa a punto di strumenti e di meccanismi finanziari, al rafforzamento del contesto istituzionale e regolatorio dei Paesi beneficiari e alla promozione degli investimenti privati. Nell’ambito del programma MEDREP il Ministero si avvale del supporto del MEDREC (Mediterranean Renewable Energy Centre), centro per la formazione, il trasferimento di conoscenze, la diffusione dell’informazione e lo sviluppo di progetti pilota nel campo delle rinnovabili, con sede a Tunisi. Editoriale Il Dipartimento del Tesoro francese ha recentemente approvato il finanziamento del progetto “Educational and Demonstration Platform for Renewable Energies in Libano” che fa capo al programma FASEP – Formazione Professionale del Ministero dell’Economia e della Finanza. Il progetto è un’iniziativa congiunta dell’azienda francese Transénergie e del Ministero libanese dell’Energia e dell’Acqua rappresentato da LCEC con il sostegno dell’Istituto di Ricerca Industriale (IRI) e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite in Libano (UNDP). L’obiettivo è l’installazione di una piattaforma educativa, lo sviluppo di corsi di formazione a livello locale e la creazione di una vetrina delle attrezzature necessarie per installare gli impianti fotovoltaici. La piattaforma sarà utilizzata da ricercatori, istituti di formazione, studenti universitari e, soprattutto, professionisti del settore fotovoltaico. La piattaforma sarà utilizzata, inoltre, per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal WP5 del progetto MED-DESIRE – Strumenti per la rimozione di barriere che impediscono la distribuzione delle tecnologie solari nel mercato locale, in particolar modo per quanto concerne le attività di capacity building necessarie per assicurare la qualità dei componenti e delle installazioni. Infine, la piattaforma contribuirà concretamente a diffondere in maniera più capillare la tecnologia solare. News dai Partners Evento di capitalizzazione a Roma dei progetti finanziati dall’UE nell’area Mediterranea Lo scorso 21 gennaio presso la sede dell’ENEA a Roma si è tenuto un evento di capitalizzazione con i rappresentanti dei sei progetti finanziati dall’Unione Europea nell’area del Mediterraneo in cui ENEA è coinvolta: SINERGIA (promotore del meeting), ELIH-MED, MED-DESIRE, WATER-DROP, ECO-SCP-MED, TESLA. In questa occasione sono state analizzate le attività portate avanti in ciascun progetto al fine di condividere conoscenze e risultati, raccogliere opinioni su alcune questioni cruciali, identificare sinergie e attività congiunte da realizzare in futuro, discutere delle criticità e delle loro possibili soluzioni. La metodologia di capitalizzazione è stata condivisa tra i 16 partecipanti dell’ENEA, che hanno concordato le seguenti necessità e proposte: Identificazione di uno strumento comune e permanente per l’accumulazione della conoscenza, il monitoraggio delle attività e lo scambio di buone pratiche e strumenti Condivisione di una visione e un approccio comuni da portare avanti nelle attività di training – previste nei sei progetti – attraverso la creazione di un sistema di formazione distintivo e replicabile in tutta l’area del Mediterraneo basato sul disegno di una organizzazione mutuabile e sull’uso di strumenti comuni (e-learning / learning technologies, mailing list di stakeholders, etc.) Incoraggiamento di un dibattito con gli altri programmi MED e i progetti sviluppati nel bacino del Mediterraneo. Attività di capitalizzazione I primi risultati dell’analisi dello stato dell’arte L’attività di analisi dello stato dell’arte nel campo delle tecnologie solari distribuite, coordinata dall’ENEA (Italia), ha avuto l’obiettivo di armonizzare il quadro legislativo e normativo sull’efficienza energetica (EE) e sulle risorse da energia rinnovabile (RES) per contribuire alla creazione di un mercato energetico comune alle due sponde del Mediterraneo. I tre rapporti tecnici elaborati dai partner di progetto hanno fornito input agli stakeholders e ai policy maker utili alla realizzazione di sistemi energetici sostenibili nell’area del Mediterraneo, tenendo conto che tale obiettivo richiede l’emanazione di politiche pubbliche di ampio respiro. È inoltre raccomandato un coordinamento accurato con le politiche industriali e di ricerca, consapevole dell’esistenza delle strette correlazioni tra le politiche energetiche ed ambientali e la competitività economica. I piani e i programmi energetici nazionali dovrebbero contribuire a sbloccare il flusso di investimenti privati, anche mettendo in atto meccanismi di finanziamento innovativi. Gli elementi di base per l’elaborazione di una proposta congiunta sono stati messi in evidenza dai seguenti studi: Policy analysis: Policy analysis: Potential analysis: Distribuzione delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica nei Paesi del Mediterraneo: opportuntià e ostacoli Linee guida per il miglioramento della partnership pubblico-privato nelle energie solari innovative e nell’efficienza energetica Scenari e trend sostenibili nelle RES e EE: elementi chiave per stimolare lo sviluppo del mercato e una strategia efficace di investimenti nei Paesi del Mediterraneo L’Agenzia Nazionale Tunisina per la Conservazione dell’Energia ANME L’Agenzia Nazionale per la Conservazione dell’Energia – ANME è stata istituita nel 1985. Si tratta di un ente pubblico non amministrativo che dipende dal Ministero tunisino per l’Industria, l’Energia e le Miniere. La sua missione è l’attuazione delle politiche del Governo centrale nell’ambito della conservazione dell’energia attraverso la promozione dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della sostituzione delle fonti di approvvigionamento energetico. Le aree di intervento dell’Agenzia Nazionale per la Conservazione dell’Energia riguardano tutte le iniziative e le azioni intraprese per il risparmio energetico e la diversificazione delle fonti energetiche, quali: la partecipazione allo sviluppo e all’attuazione dei programmi nazionali per la conservazione dell’energia; la realizzazione di studi strategici sul risparmio energetico e i cambiamenti climatici causati dal consumo di energia; la gestione del Fondo Nazionale per la Conservazione dell’Energia, un meccanismo unificato di incentivi a sostegno delle azioni per la conservazione dell’energia, di cui assicura realizzazione e sostenibilità; l’avanzamento di proposte nel quadro giuridico e normativo per la conservazione dell’energia; la concessione di incentivi finanziari e fiscali; la pianificazione e la realizzazione di azioni di sensibilizzazione, informazione, educazione e formazione; il supporto nell’ambito ricerca e sviluppo; il sostegno allo sviluppo dell’industria della conservazione dell’energia e l’incoraggiamento agli investimenti in questo settore. L’Agenzia sta lavorando per sviluppare le azioni cardine collegate al consumo energetico nei seguenti campi: analisi, energie rinnovabili, efficienza energetica e tecnologie pulite, formazione, sensibilizzazione e informazione, ricerca scientifica e cooperazione internazionale. Energia rinnovabile ed efficienza energetica in Tunisia La transizione energetica in Tunisia si fonda sull’attuazione di una strategia per l’efficienza energetica costituita da due elementi: l’utilizzo razionale dell’energia e lo sviluppo delle rinnovabili. Questa strategia è necessaria per superare le sfide energetiche, economiche e sociali a cui il Paese va incontro e deve essere strutturata secondo una visione a lungo termine del sistema energetico che comprenda obiettivi realistici e al tempo stesso ambiziosi. L’obiettivo generale di tale strategia è assicurare un futuro energetico sostenibile alla Tunisia attraverso il rafforzamento della domanda di efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili. Rispetto a uno scenario di continuità dei trend correnti, in cui non fosse operata alcuna variazione delle politiche e delle misure per l'uso razionale dell'energia, un loro rafforzamento produrrebbe invece una riduzione del consumo nazionale di energia primaria del 17% entro il 2020 e del 34% nel 2030. Il risparmio di energia che si potrebbe in questo modo conseguire raggiungerebbe i 6,5 MTep entro il 2030. La strategia di transizione energetica richiede un cambio di scala. Escludendo le biomasse, la quota di rinnovabili nel consumo energetico finale dovrebbe raggiungere il 6,9% nel 2020 e il 12,4% nel 2030. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili dovrà raggiungere il 30% nel 2030. Focus sui partner di MED-DESIRE Impianti fotovoltaici a Djerba Contributo delle energie rinnovabili sul consumo finale di energia Clausola di esclusione della responsabilità. Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva di Regione Puglia/ARTI e in nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma. Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale del Programma è di promuovere un processo di cooperazione armonioso e sostenibile al livello del Bacino del Mediterraneo affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Autorità Palestinese, Portogallo, Spagna, Siria e Tunisia. L’Autorità di Gestione Comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese. Il progetto MED-DESIRE è realizzato nell'ambito del Programma CBC ENPI Bacino del Mediterraneo (www.enpicbcmed.eu). Il suo budget totale è di 4.470.463,70 euro ed è finanziato, per un importo di 4.023.417,24 euro dall'Unione Europea attraverso lo Strumento europeo di Vicinato e Partenariato. Il Programma ENPI CBC Med mira a rafforzare la cooperazione tra l'Unione Europea e le regioni dei paesi partner poste lungo le rive del Mar Mediterraneo. Questa è la seconda newsletter trimestrale di MED-DESIRE. Se non desideri più riceverla, rispondi a quest’e-mail scrivendo “unsubscribe” nella riga dell’oggetto. http://europa.eu/ http://www.enpicbcmed.eu/ http://www.regione.puglia.it/ http://www.arti.puglia.it/ http://www.minambiente.it/ http://www.enea.it/ http://www.agenciaandaluzadelaenergia.es/ http://www.iat.es/ http://www.ciemat.es/ http://www.anme.nat.tn/ http://lcecp.org.lb/ http://www.nrea.gov.eg/ Link / News AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO E INNOVAZIONE SERVIZIO RICERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE Co-attuatore del progetto per Regione Puglia Capofila Consorzio Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile Centro di Ricerche Energetiche, Ambientali e Tecnologiche - Piattaforma solare di Almeria Agenzia Tunisina Nazionale per la Conservazione dell’Energia Centro Libanese per la Conservazione dell’Energia Autorità Egiziana per l’Energia Nuova e Rinnovabile Partner Istituto Andaluso di Tecnologia Project Manager di MED-DESIRE Giuseppe Creanza [email protected] Contacts Communication Manager di MED-DESIRE Francesca Tondi Anna Liberti [email protected] [email protected] Agenzia Andalusa per l'Energia Aggiornamenti sul progetto MED-DESIRE Save the date! L’evento pubblico di lancio di Bari Il prossimo 31 marzo, presso la Sala Messapia dell’Hotel Palace di Bari, si terrà la Conferenza Internazionale intitolata “A solar future in the Mediterranean” per la presentazione ufficiale al grande pubblico del progetto MED-DESIRE. La Conferenza sarà strutturata in due differenti sessioni mattutine ed una Tavola Rotonda Tecnica nel pomeriggio. Nella prima sessione, “Smart policies for a green future”, verrà esaminato il contesto generale delle politiche legate al progetto MED-DESIRE, grazie anche ad un parterre di relatori di alto profilo, tra i quali il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. La seconda sessione, “Exploiting solar opportunities”, sarà più tecnica. I partner di progetto faranno il punto sulle finalità del progetto, in particolare quelle legate alla rimozione degli ostacoli tecnici e all’adozione di meccanismi di finanziamento innovativi per lo sviluppo delle energie rinnovabili. La Tavola Rotonda pomeridiana “Mediterranean Solar Market Constraints and Opportunities” sarà dedicata alle applicazioni della tecnologia solare e alle opportunità di mercato nel bacino del Mediterraneo. In questo contesto imprese, istituzioni e associazioni nazionali potranno scambiarsi informazioni sulle esperienze di cooperazione e di buone pratiche nel settore dell'energia solare. La tavola rotonda darà inoltre l'opportunità agli imprenditori italiani di avere una panoramica sul mercato solare nei Paesi partner del progetto, che a loro volta potranno entrare in contatto con potenziali investitori italiani e operatori del mercato. Per ulteriori informazioni [email protected]

MED-DESIRE newsletter 02 ita

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newsletter #02Marzo 2014

MED-DESIREMEDiterranean DEvelopment of Support schemes for solar Initiatives and Renewable EnergiesENPI CBC MED - Priority 2 - Topic 3 - Solar energy

Il Ministero dell’ambiente italiano promoter dell’innovazione tecnologica per le energie rinnovabili e il risparmio energetico

Il Ministero Italiano per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare ha posto da tempo tra le priorità della propria azione nazionale e internazionale lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la promozione dell’efficienza energetica. Questa strategia ha come obiettivi la riduzione delle emissioni climalteranti, dei costi di approvvigionamento dell’energia ma anche lo sviluppo di filiere tecnologiche innovative.

A livello nazionale il Ministero è stato il fautore di strumenti normativi per la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Fra i principali si ricordano le detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici; l’incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e della riqualificazione energetica degli edifici pubblici tramite il “Conto Termico”; l’incentivazione degli impianti fotovoltaici con il meccanismo del “Conto Energia”.

A livello internazionale il Ministero, in collaborazione con le Istituzioni locali, le Agenzie delle Nazioni Unite, Istituti Universitari e il settore privato, è fortemente impegnato nello sviluppo di una serie di iniziative finalizzate alla creazione di un mercato euro-mediterraneo per le tecnologie energetiche pulite ed efficienti.

In particolare nel 2002 durante il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg il Ministero ha avviato il MEDREP, un’iniziativa finalizzata alla messa a punto di strumenti e di meccanismi finanziari, al rafforzamento del contesto istituzionale e regolatorio dei Paesi beneficiari e alla promozione degli investimenti privati. Nell’ambito del programma MEDREP il Ministero si avvale del supporto del MEDREC (Mediterranean Renewable Energy Centre), centro per la formazione, il trasferimento di conoscenze, la diffusione dell’informazione e lo sviluppo di progetti pilota nel campo delle rinnovabili, con sede a Tunisi.

Editoriale

Il Dipartimento del Tesoro francese ha recentemente approvato il finanziamento del progetto “Educational and Demonstration Platform for Renewable Energies in Libano” che fa capo al programma FASEP – Formazione Professionale del Ministero dell’Economia e della Finanza.

Il progetto è un’iniziativa congiunta dell’azienda francese Transénergie e del Ministero libanese dell’Energia e dell’Acqua rappresentato da LCEC con il sostegno dell’Istituto di Ricerca Industriale (IRI) e del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite in Libano (UNDP). L’obiettivo è l’installazione di una piattaforma educativa, lo sviluppo di corsi di formazione a livello locale e la creazione di una vetrina delle attrezzature necessarie per installare gli impianti fotovoltaici. La piattaforma sarà utilizzata da ricercatori, istituti di formazione, studenti universitari e, soprattutto, professionisti del settore fotovoltaico.

La piattaforma sarà utilizzata, inoltre, per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal WP5 del progetto MED-DESIRE – Strumenti per la rimozione di barriere che impediscono la distribuzione delle tecnologie solari nel mercato locale, in particolar modo per quanto concerne le attività di capacity building necessarie per assicurare la qualità dei componenti e delle installazioni. Infine, la piattaforma contribuirà concretamente a diffondere in maniera più capillare la tecnologia solare.

News dai Partners

Evento di capitalizzazione a Roma dei progetti finanziati dall’UE nell’area Mediterranea

Lo scorso 21 gennaio presso la sede dell’ENEA a Roma si è tenuto un evento di capitalizzazione con i rappresentanti dei sei progetti finanziati dall’Unione Europea nell’area del Mediterraneo in cui ENEA è coinvolta: SINERGIA (promotore del meeting), ELIH-MED, MED-DESIRE, WATER-DROP, ECO-SCP-MED, TESLA.In questa occasione sono state analizzate le attività portate avanti in ciascun progetto al fine di condividere conoscenze e risultati, raccogliere opinioni su alcune questioni cruciali, identificare sinergie e attività congiunte da realizzare in futuro, discutere delle criticità e delle loro possibili soluzioni.La metodologia di capitalizzazione è stata condivisa tra i 16 partecipanti dell’ENEA, che hanno concordato le seguenti necessità e proposte:

Identificazione di uno strumento comune e permanente per l’accumulazione della conoscenza, il monitoraggio delle attività e lo scambio di buone pratiche e strumenti

Condivisione di una visione e un approccio comuni da portare avanti nelle attività di training – previste nei sei progetti – attraverso la creazione di un sistema di formazione distintivo e replicabile in tutta l’area del Mediterraneo basato sul disegno di una organizzazione mutuabile e sull’uso di strumenti comuni (e-learning / learning technologies, mailing list di stakeholders, etc.)

Incoraggiamento di un dibattito con gli altri programmi MED e i progetti sviluppati nel bacino del Mediterraneo.

Attività di capitalizzazione

I primi risultati dell’analisi dello stato dell’arte

L’attività di analisi dello stato dell’arte nel campo delle tecnologie solari distribuite, coordinata dall’ENEA (Italia), ha avuto l’obiettivo di armonizzare il quadro legislativo e normativo sull’efficienza energetica (EE) e sulle risorse da energia rinnovabile (RES) per contribuire alla creazione di un mercato energetico comune alle due sponde del Mediterraneo.

I tre rapporti tecnici elaborati dai partner di progetto hanno fornito input agli stakeholders e ai policy maker utili alla realizzazione di sistemi energetici sostenibili nell’area del Mediterraneo, tenendo conto che tale obiettivo richiede l’emanazione di politiche pubbliche di ampio respiro.

È inoltre raccomandato un coordinamento accurato con le politiche industriali e di ricerca, consapevole dell’esistenza delle strette correlazioni tra le politiche energetiche ed ambientali e la competitività economica. I piani e i programmi energetici nazionali dovrebbero contribuire a sbloccare il flusso di investimenti privati, anche mettendo in atto meccanismi di finanziamento innovativi.

Gli elementi di base per l’elaborazione di una proposta congiunta sono stati messi in evidenza dai seguenti studi:

Policy analysis:

Policy analysis:

Potential analysis:

Distribuzione delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica nei Paesi del Mediterraneo: opportuntià e ostacoli

Linee guida per il miglioramento della partnership pubblico-privato nelle energie solari innovative e nell’efficienza energetica

Scenari e trend sostenibili nelle RES e EE: elementi chiave per stimolare lo sviluppo del mercato e una strategia efficace di investimenti nei Paesi del Mediterraneo

L’Agenzia Nazionale Tunisinaper la Conservazione dell’EnergiaANME

L’Agenzia Nazionale per la Conservazione dell’Energia – ANME è stata istituita nel 1985. Si tratta di un ente pubblico non amministrativo che dipende dal Ministero tunisino per l’Industria, l’Energia e le Miniere.

La sua missione è l’attuazione delle politiche del Governo centrale nell’ambito della conservazione dell’energia attraverso la promozione dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della sostituzione delle fonti di approvvigionamento energetico. Le aree di intervento dell’Agenzia Nazionale per la Conservazione dell’Energia riguardano tutte le iniziative e le azioni intraprese per il risparmio energetico e la diversificazione delle fonti energetiche, quali: la partecipazione allo sviluppo e all’attuazione dei programmi nazionali per la conservazione dell’energia; la realizzazione di studi strategici sul risparmio energetico e i cambiamenti climatici causati dal consumo di energia; la gestione del Fondo Nazionale per la Conservazione dell’Energia, un meccanismo unificato di incentivi a sostegno delle azioni per la conservazione dell’energia, di cui assicura realizzazione e sostenibilità; l’avanzamento di proposte nel quadro giuridico e normativo per la conservazione dell’energia; la concessione di incentivi finanziari e fiscali; la pianificazione e la realizzazione di azioni di sensibilizzazione, informazione, educazione e formazione; il supporto nell’ambito ricerca e sviluppo; il sostegno allo sviluppo dell’industria della conservazione dell’energia e l’incoraggiamento agli investimenti in questo settore.

L’Agenzia sta lavorando per sviluppare le azioni cardine collegate al consumo energetico nei seguenti campi: analisi, energie rinnovabili, efficienza energetica e tecnologie pulite, formazione, sensibilizzazione e informazione, ricerca scientifica e cooperazione internazionale.

Energia rinnovabileed efficienza energeticain Tunisia

La transizione energetica in Tunisia si fonda sull’attuazione di una strategia per l’efficienza energetica costituita da due elementi: l’utilizzo razionale dell’energia e lo sviluppo delle rinnovabili. Questa strategia è necessaria per superare le sfide energetiche, economiche e sociali a cui il Paese va incontro e deve essere strutturata secondo una visione a lungo termine del sistema energetico che comprenda obiettivi realistici e al tempo stesso ambiziosi.

L’obiettivo generale di tale strategia è assicurare un futuro energetico sostenibile alla Tunisia attraverso il rafforzamento della domanda di efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili.

Rispetto a uno scenario di continuità dei trend correnti, in cui non fosse operata alcuna variazione delle politiche e delle misure per l'uso razionale dell'energia, un loro rafforzamento produrrebbe invece una riduzione del consumo nazionale di energia primaria del 17% entro il 2020 e del 34% nel 2030. Il risparmio di energia che si potrebbe in questo modo conseguire raggiungerebbe i 6,5 MTep entro il 2030.

La strategia di transizione energetica richiede un cambio di scala. Escludendo le biomasse, la quota di rinnovabili nel consumo energetico finale dovrebbe raggiungere il 6,9% nel 2020 e il 12,4% nel 2030. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili dovrà raggiungere il 30% nel 2030.

Focus sui partner di MED-DESIRE

Impianti fotovoltaici a Djerba

Contributo delle energie rinnovabili sul consumo finale di energia

Clausola di esclusione della responsabilità. Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva di Regione Puglia/ARTI e in nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma.

Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale del Programma è di promuovere un processo di cooperazione armonioso e sostenibile al livello del Bacino del Mediterraneo affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Autorità Palestinese, Portogallo, Spagna, Siria e Tunisia. L’Autorità di Gestione Comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese.

Il progetto MED-DESIRE è realizzato nell'ambito del Programma CBC ENPI Bacino del Mediterraneo (www.enpicbcmed.eu). Il suo budget totale è di 4.470.463,70 euro ed è finanziato, per un importo di 4.023.417,24 euro dall'Unione Europea attraverso lo Strumento europeo di Vicinato e Partenariato. Il Programma ENPI CBC Med mira a rafforzare la cooperazione tra l'Unione Europea e le regioni dei paesi partner poste lungo le rive del Mar Mediterraneo.

Questa è la seconda newsletter trimestrale di MED-DESIRE. Se non desideri più riceverla, rispondi a quest’e-mail scrivendo “unsubscribe” nella riga dell’oggetto.

http://europa.eu/http://www.enpicbcmed.eu/http://www.regione.puglia.it/http://www.arti.puglia.it/http://www.minambiente.it/http://www.enea.it/http://www.agenciaandaluzadelaenergia.es/http://www.iat.es/http://www.ciemat.es/http://www.anme.nat.tn/http://lcecp.org.lb/http://www.nrea.gov.eg/

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AREA POLITICHE PER LO SVILUPPOECONOMICO, LAVORO E INNOVAZIONE

SERVIZIO RICERCA INDUSTRIALEE INNOVAZIONE

Co-attuatore del progetto per Regione Puglia

Capofila

Consorzio

Ministero dell'Ambiente edella tutela del territorio

e del mare

Agenzia Nazionaleper le nuove tecnologie,l'energia e lo sviluppoeconomico sostenibile

Centro di RicercheEnergetiche, Ambientali eTecnologiche - Piattaforma

solare di Almeria

Agenzia Tunisina Nazionale per la Conservazione

dell’Energia

Centro Libaneseper la Conservazione

dell’Energia

Autorità Egiziana per l’Energia Nuova e

Rinnovabile

Partner

Istituto Andalusodi Tecnologia

Project Manager di MED-DESIREGiuseppe [email protected]

ContactsCommunication Manager di MED-DESIREFrancesca Tondi Anna [email protected] [email protected]

Agenzia Andalusa per l'Energia

Aggiornamenti sul progetto MED-DESIRESave the date!L’evento pubblico di lancio di Bari

Il prossimo 31 marzo, presso la Sala Messapia dell’Hotel Palace di Bari, si terrà la Conferenza Internazionale intitolata “A solar future in the Mediterranean” per la presentazione ufficiale al grande pubblico del progetto MED-DESIRE.

La Conferenza sarà strutturata in due differenti sessioni mattutine ed una Tavola Rotonda Tecnica nel pomeriggio.

Nella prima sessione, “Smart policies for a green future”, verrà esaminato il contesto generale delle politiche legate al progetto MED-DESIRE, grazie anche ad un parterre di relatori di alto profilo, tra i quali il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.La seconda sessione, “Exploiting solar opportunities”, sarà più tecnica. I partner di progetto faranno il punto sulle finalità del progetto, in particolare quelle legate alla rimozione degli ostacoli tecnici e all’adozione di meccanismi di finanziamento innovativi per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

La Tavola Rotonda pomeridiana “Mediterranean Solar Market Constraints and Opportunities” sarà dedicata alle applicazioni della tecnologia solare e alle opportunità di mercato nel bacino del Mediterraneo. In questo contesto imprese, istituzioni e associazioni nazionali potranno scambiarsi informazioni sulle esperienze di cooperazione e di buone pratiche nel settore dell'energia solare. La tavola rotonda darà inoltre l'opportunità agli imprenditori italiani di avere una panoramica sul mercato solare nei Paesi partner del progetto, che a loro volta potranno entrare in contatto con potenziali investitori italiani e operatori del mercato.

Per ulteriori informazioni [email protected]