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Terremoto Abruzzo, 200 Turisti Austriaci non disdicono Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese. Duecento turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia TTS, i turisti si sono affidati all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la nostra regione. «Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente della Federalberghi-Abruzzo – Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare». http://www.informaturismo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1953&Itemid=123

Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

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Federalberghi, turisti austriaci visitanol'Abruzzo, non disdicono dopo il terremoto.

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Page 1: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Terremoto Abruzzo, 200 Turisti Austriaci non disdicono

Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese. Duecento turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia TTS, i turisti si sono affidati all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la nostra regione. «Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente della Federalberghi-Abruzzo – Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare».

http://www.informaturismo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1953&Itemid=123

Page 2: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Federalberghi, turisti austriaci visitano l'Abruzzo

I flussi turistici in Abruzzo non debbono fermarsi. Questo l'invito lanciato da Federalberghi Abruzzo, a detta del quale al

momento "molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze". E invece, afferma il presidente

dell'organizzazione Emilio Schirato, "l'Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare". A questo scopo, informa

l'associazione, questa sera 200 turisti provenienti dalla bassa Austria visiteranno la regione, nonostante la paura diffusa

dal terremoto. Infatti, ricorda Federalberghi, il gruppo di turisti ha pensato bene di non annullare le prenotazioni, fatte

prima del sisma.

17/04/2009 14:59

http://www.abruzzo24ore.tv/news.php?id=10681

Page 3: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Federalberghi Abruzzo: "Accolti duecento turisti austriaci nonostante il terremoto"

Venerdì, 17 Aprile 2009

Duecento turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e in questi giorni hanno visitato l'Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia Tts, i turisti si sono affidati all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni. «Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente Federalberghi-Abruzzo – invece molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare». Una testimonianza del bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) verrà riferita alla stampa stasera, venerdì 17 aprile, alle ore 20, presso il Grand Hotel di Montesilvano, durante un gala con gli ospiti austriaci.

Scarica "Federalberghi Abruzzo: "Accolti duecento turisti austriaci nonostante il terremoto"" in formato PDF

http://www.travelquotidiano.com/parliamo_di/enti_istituzioni_e_territorio/federa

lberghi_abruzzo_accolti_duecento_turisti_austriaci_nonostante_il_terremoto/(tqid

)/8204

Page 4: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

17/04/2009 14.35

Abruzzo: 200 turisti austriaci non hanno rinunciato alle vacanze

"Il turismo in regione non può e non deve fermarsi". Emilio Schirato, presidente della Federalberghi-

Abruzzo, lancia un appello alla clientela italiana ed estera: "Molte strutture, anche sulla costa, hanno

ricevuto disdette per le vacanze: l'Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare". Un appello

raccolto da 200 turisti provenienti dalla Bassa Austria, che non hanno disdetto la loro vacanza e

hanno visitato la regione per tre giorni. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König

dell'agenzia Tts, i turisti si sono affidati all'organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling,

Abruzzobooking e Turismo&Dintorni

http://www.traveltradeitalia.com/pagine/news_Abruzzo__200_turisti_austriaci_non_

hanno_rinunciato_alle_vacanze.aspx?id_news=248156&idx=4&L=IT

Page 5: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

TERREMOTO: FEDERALBERGHI, QUESTA SERA TESTIMONIANZA DI 200 TURISTI

Roma, 17 apr. - (Adnkronos) - "Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani

torneranno nel loro Paese 200 turisti provenienti dalla bassa Austria che non hanno

disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal

terremoto". A darne notizia e' Federalberghi che spiega come i turisti, assistiti dal tour

operator di Freiburg Matthias Konig dell'agenzia Tts, si sono affidati all'organizzazione di

Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la

nostra regione.

"Il turismo in regione non puo' e non deve fermarsi - dice Emilio Schirato, presidente della

Federalberghi-Abruzzo - Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le

vacanze: l'Abruzzo e' sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare".

Una testimonianza del bus operator Joseph Kattner della citta' di Haag (bassa Austria)

verra' riferita alla stampa stasera, venerdi' 17 aprile, alle ore 20 presso il Grand Hotel di

Montesilvano, durante una Cena di Gala con gli ospiti austriaci alla quale la stampa e'

invitata a partecipare.

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/102414

Page 6: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

17/04/2009 - 18:09

Federalberghi Abruzzo: 'Il turismo non può e non de ve fermarsi' Duecento turisti della bassa Austria si sono recati nella regione per le loro vacanze Hanno visitato l'Abruzzo per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese. Sono duecento turisti provenienti dalla bassa Austria che non hanno disdetto la loro vacanza e sono andati in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell’agenzia Tts, i turisti si sono affidati all’organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la regione. "Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente della Federalberghi Abruzzo –. Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare". Una testimonianza del bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) verrà riferita alla stampa stasera, venerdì 17 aprile, alle ore 20 presso il Grand Hotel di Montesilvano, durante una cena di gala con gli ospiti austriaci.

http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=107821

Page 7: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

18-04-2009

200 TURISTI AUSTRIACI con la loro presenza hanno voluto dimostrare che l‘Abruzzo è sicuro con la loro presenza hanno voluto dimostrare che l‘Abruzzo è sicuro con la loro presenza hanno voluto dimostrare che l‘Abruzzo è sicuro con la loro presenza hanno voluto dimostrare che l‘Abruzzo è sicuro

COMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPACOMUNICATO STAMPA

L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci.L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci.L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci.L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci. Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire»

Pescara, 18 aprile 2009 – Ripartono oggi sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».

GSPress - Cristina Mosca - GSP Gestione Servizi Pescara srl Sede Legale e Operativa: Via Papa Giovanni XXIII snc 65126 Pescara

Tel./Fax. 0854531032 - cell. 328/4131195 - [email protected] - www.gsponline.it

Page 8: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

sabato, 18 aprile 2009 - 14:43 (sez.: Abruzzo)

L’Abruzzo è sicuro, lo testimoniano 200 turisti austriaciL’Abruzzo è sicuro, lo testimoniano 200 turisti austriaciL’Abruzzo è sicuro, lo testimoniano 200 turisti austriaciL’Abruzzo è sicuro, lo testimoniano 200 turisti austriaci

Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire»

Pescara – Ripartono oggi sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.

Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio».

I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».

http://casoli.iobloggo.com/2438060/labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci

Page 9: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Sabato 18 aprile 2009, estratto da pag. 50

Salvare turismo e sfollati, Abruzzo alla prova

Schirato: «La stagione deve partire». Si cerca l’in tesa su posti letto ai terremotati a quote concordate di PAOLO VERCESI PESCARA - Garantire ospitalità e assistenza alle popolazioni scampate al terremoto e rimaste senza un tetto e trovare una soluzione per salvare la stagione turistica dell’intero Abruzzo. Si divide tra solidarietà e business il dilemma che assilla gli operatori turistici abruzzesi, primi fra tutti quelli del settore alberghiero che già hanno cominciato a registrare le prime significative disdette. Ci si è messo anche Berlusconi a cambiare in qualche misura le carte in tavola: se finora s’era detto chiaro e tondo che «gli alberghi portanno ospitare gli sfollati del terremoto fino alla fine di maggio», il premier l’altro ieri ha aggiustato il tiro dichiarando che «daremo lavoro agli alberghi per tutto l’anno, a condizioni tali da non penalizzare il settore ma facendo in modo di assicurare un tetto a chi non ha più una casa». È senza dubbio quest’ultima la priorità del capo del governo: Berlusconi è determinato a stringere il più possibile i tempi per dare nuove case ovvero sistemazioni agli sfollati che non siano le tende, ma è anche consapevole che in molti casi non sarà possibile sfrattare chi ha trovato riparo in albergo. Per raggiungere una soluzione condivisa, ieri il presidente di Federalberghi Emilio Schirato s’è seduto al tavolo con la Protezione civile e oggi pomeriggio a Pescara conta di definire l’intesa al cospetto di Guido Bertolaso. Schirato è cauto, disponibile ma i suoi paletti, i suoi limiti da non oltrepassare è ben deciso a difenderli: del resto il G8 è pressochè saltato e ci sono i Giochi del Mediterraneo da salvare. «Berlusconi ha ringraziato la nostra categoria per aver messo generosamente le stanze a disposizione dei terremotati, ora stiamo discutendo un rimborso equo». Ma non c’è nulla di nero su bianco in ordine ai tempi, la stagione estiva è alle porte e Federalberghi chiede garanzie: «Abbiamo impegni da rispettare con i tour operator e con i clienti che hanno prenotato - spiega il presidente Schirato -. Ma al tempo stesso stiamo offrendo un coordinamento per l’assistenza ai terremotati: ci sono alberghi che possono continuare ad ospitare gli sfollati ed altri che vanno liberati per accogliere i turisti, e noi all’appuntamento coi vacanzieri noi vogliamo farci trovare preparati». Accettare le prenotazioni per l’estate significa infatti rilanciare o almeno tenere in vita il turismo in una regione sì colpita al cuore ma con molte zone assolutamente in grado di lavorare e di fornire servizi ai visitatori. Proprio in questi giorni duecento turisti della Bassa Austria sono venuti in vacanza in Abruzzo nonostante il dramma del sisma e per Schirato è stato un segnale importante. «Il turismo in regione non può e non deve fermarsi» ha ribadito il presidente di Federalberghi. Una grossa mano possono darla quei Comuni che,a cominciare da Pescara, hanno avviato un censimento delle case sfitte: «Non si può cancellare l’Abruzzo dalle mappe del turismo - concorda il vicesindaco di Pescara, Camillo D’Angelo -. Di case sfitte ce ne sono tante e presto avremo anche le prime case agibili a L’Aquila. Ci sono poi i residence: strutture che possono essere utilizzate per dare ricovero agli sfollati senza compromettere il turismo».

Page 10: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

L’Abruzzo è ’sicuro’ secondo 200 turisti austriaci. Schirato: la L’Abruzzo è ’sicuro’ secondo 200 turisti austriaci. Schirato: la L’Abruzzo è ’sicuro’ secondo 200 turisti austriaci. Schirato: la L’Abruzzo è ’sicuro’ secondo 200 turisti austriaci. Schirato: la

regione è prontaregione è prontaregione è prontaregione è pronta per ripartire per ripartire per ripartire per ripartire 18. Aprile 2009, 19:07 Uhrredazione

PESCARA - Ripartono sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e da tre giorni in vacanza in Abruzzo. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito la regione lo scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi

Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: “Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e a ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia”. “La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile - ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel - e accogliere i turisti in un grande abbraccio”. I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in

Venere, Sulmona, Anversa e Manoppello. “Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata - ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) -. Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e gli abitanti sono molto gentili, lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. Faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della

qualità che l’Abruzzo può offrire”. http://www.chronica.it/2009/04/18/labruzzo-e-sicuro-secondo-200-turisti-

austriaci-schirato-la-regione-e-pronta-per-ripartire/

Page 11: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

18/04/2009 19.58.51 .:: REGIONE ::.

L'ABRUZZO È SICURO: LO TESTIMONIANO 200 TURISTI AUSTRIACI.

Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire» Ripartono oggi sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l'Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati dall'agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L'Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile - ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel - e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l'Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l'urgenza non fosse stata già placata - ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) - Abbiamo constatato di persona che l'Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po' della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l'Abruzzo può offrire». GSPress

L'articolo è stato inserito sul sito da C.M.

http://www.teate.net/news/Visualizza.asp?IDStr=8305&IDType=&IDTypeUnder=

Page 12: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Abruzzo: l'esempio dei turisti austriaci sabato 18 aprile 2009

Duecento turisti austriaci testimonieranno

l’Abruzzo sicuro. Emilio Schirato: "Il turismo in regione non deve fermarsi"

Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e sono tornati nel loro Paese. Duecento

turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in

Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto. Assistiti dal tour operator di Freiburg

Matthias König dell’agenzia TTS, i turisti si sono affidati all’organizzazione di

Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la

nostra regione.

«Il turismo in regione non può e non deve fermarsi – dichiara Emilio Schirato, presidente

della Federalberghi – Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le

vacanze: l’Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare».

http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13036&Itemid=754

Page 13: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

L’ABRUZZO È SICURO: LO TESTIMONIANO 200 TURISTI AUSTRIACI

Scritto da Redazione, 18-04-2009 20:28

Emilio Schirato: «La regione è pronta per ripartire»

Pescara, 18 aprile 2009 – Ripartono oggi sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.

Emilio Schirato , presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e

ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion , presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) –

Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicur o e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferir emo ai nostri mass media e ai nostri tour operator . E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire». http://www.chietiscalo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1274:labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci&catid=62:varie

Page 14: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Turisti austriaci partono stimando l’Abruzzo

Pescara - Cristina Mosca (GSP gestione servizi) ci fa sapere che

duecento turisti austriaci in ripartenza oggi “hanno lasciato una testimonianza positiva

della loro permanenza in Abruzzo, dimostrando che la regione deve e può ripartire con

l’attività turistica nonostante le strutture ricettive della costa stiano ricevendo numerose

disdette”. Diffondiamo volentieri questa testimonianza, nella certezza che, trascorsi questi

giorni drammatici, la situazione tornerà normale e i turisti torneranno a scegliere e

apprezzare la nostra regione.

18 Aprile 2009 Categoria : Cronaca http://www.inabruzzo.com/?p=2890

Page 15: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Pescara – L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci

Domenica 19 Aprile 2009 18:26

Sono ripartiti ieri i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni in Abruzzo. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve

presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) –Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».

http://www.pressonweb.org/index.php?option=com_content&view=article&id=2913:pesc

ara-labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci&catid=36:pescara-e-

provincia&Itemid=62

Page 16: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Domenica 19 aprile 2009, pag 15, Regione

Page 17: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

domenica 19 aprile 2009

L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaciL’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaciL’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaciL’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci 200 turisti provenienti dalla bassa Austria sono ripartiti ieri dopo aver trascorso tre giorni nella nostra regione. Un esempio importante, in quanto i turisti, nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza ovviamente pentirsene. Tutto questo è stato possibile perché gli ospiti austriaci sono stati rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I 200 turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica Asca) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura, e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire». Pubblicato da Radiopixel a 0.01 http://abruzzoblog.blogspot.com/2009/04/labruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200.html

Page 18: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

TURISMO

PESCARA, ESPERIENZA POSITIVA DEI 200 TURISTI AUSTRIACI

(ASTRA ) - 20 apr - Pescara – Sono ripartiti sabato scorso i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria, che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel, i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene. I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. “Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire”.

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http://www.agenziastra.it/notizia.php?action=visualizza_notizia&id=59017

Page 19: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Terremoto, l'Austria non snobba turismo in AbruzzoTerremoto, l'Austria non snobba turismo in AbruzzoTerremoto, l'Austria non snobba turismo in AbruzzoTerremoto, l'Austria non snobba turismo in Abruzzo

(Teleborsa) - Roma, 20 apr - "Il turismo in Abruzzo non deve fermarsi", questo l'appello lanciato da Federalberghi, rilavando con soddisfazione che circa 200 turisti austriaci non hanno disdetto le prenotazioni effettuate. "Hanno visitato la nostra regione per tre giorni e domani torneranno nel loro Paese. Duecento turisti provenienti dalla bassa Austria non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo nonostante la paura diffusa dal terremoto", annuncia Federalberghi. Assistiti dal tour operator di Freiburg Matthias König dell'agenzia TTS, i turisti si sono affidati all'organizzazione di Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Turismo&Dintorni e hanno visitato la Regione. "Il turismo in regione non può e non deve fermarsi - dichiara Emilio Schirato, presidente della Federalberghi-Abruzzo - Molte strutture, anche sulla costa, hanno ricevuto disdette per le vacanze: l'Abruzzo è sicuro e ha bisogno di continuare a lavorare".

20/04/2009 - 18:40

http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090420&fonte=TLB&codnews=

743

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L’Abruzzo è sicuro: lo testimoniano 200 turisti austriaci. pubblicato il 21 aprile 2009 alle 21:24 scritto da Redazione

Sono ripartiti sabato 18 aprile i duecento turisti provenienti dalla bassa Austria e che hanno trascorso tre giorni nella nostra regione. Nonostante fossero perfettamente informati dai media del terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile, rassicurati dall’agenzia Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling, Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene. Emilio Schirato, presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia». «La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile – ha chiosato Roberto Mion, presidente del consorzio Abruzzohotel – e accogliere i turisti in un grande abbraccio». I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello. «Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata – ha dichiarato il bus operator Joseph Kattner della città di Haag (bassa Austria) – Abbiamo constatato di persona che l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass media e ai nostri tour operator. E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire». http://www.abruzzocultura.it/abruzzo/l%e2%80%99abruzzo-e-sicuro-lo-testimoniano-200-turisti-austriaci

Page 21: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Solidarietà Abruzzo: “200 turisti dall’Austria, siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del sangue, se l’urgenza

non fosse stata già placata”

aprile 18, 2009 by AdmGdA

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18.04 - Ripartono oggi sabato 18 aprile i

duecento turisti provenienti dalla bassa

Austria e che hanno trascorso tre giorni

nella nostra regione. Nonostante fossero

perfettamente informati dai media del

terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso

6 aprile, rassicurati dall’agenzia

Turismo&Dintorni, dalla struttura Grand Hotel

Montesilvano che li ha accolti, e dai consorzi Federalberghi, Abruzzotravelling,

Abruzzobooking e Abruzzohotel i turisti non hanno disdetto la loro vacanza e sono venuti

in Abruzzo senza, ovviamente, pentirsene.

Page 22: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Emilio Schirato , presidente di Federalberghi Abruzzo, ha salutato così il gruppo di turisti

al Grand Hotel di Montesilvano: «Siamo molto fieri di avervi qui, perché siete i primi

visitatori del nostro Abruzzo dopo il sisma; e siamo molto fieri del nostro Abruzzo, che con

la vostra presenza comunica al mondo di essere pronto a ripartire con il lavoro e ad

ospitare turisti sulla costa. L’Abruzzo vi ringrazia».

«La nostra regione deve presentarsi unita in un momento così difficile - ha chiosato

Roberto Mion , presidente del consorzio Abruzzohotel - e accogliere i turisti in un grande

abbraccio».

I duecento turisti austriaci hanno principalmente visitato l’Abruzzo meridionale, dividendosi

in due gruppi e concentrandosi su Lanciano, sulla costa dei trabocchi, San Giovanni in

Venere, Sulmona, Anversa (cooperativa agrituristica A.s.c.a.) e Manoppello.

«Siamo venuti senza alcuna paura e molti di noi avrebbero contribuito alla raccolta del

sangue, se l’urgenza non fosse stata già placata - ha dichiarato il bus operator Joseph

Kattner della città di Haag (bassa Austria) - Abbiamo constatato di persona che

l’Abruzzo è sicuro e che chi lo abita è molto gentile, e lo riferiremo ai nostri mass

media e ai nostri tour operator . E probabilmente faremo anche assaggiare un po’ della

grande quantità di formaggio, olio e vino che abbiamo avuto modo di acquistare dai

produttori locali, a dimostrazione della qualità che l’Abruzzo può offrire».

Tags: Abruzzo, Austria, austriaci, Emilio Schirato, Joseph Kattner, L'Aquila e provincia,

Roberto Mion, sisma, solidarietà, terremoto, turismo, turisti

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Page 23: Rassegna stampa turisti austriaci post terremoto Abruzzo

Domenica 26 aprile 2009, estratto da Regione

Di Dalmazio: «Così salveremo il turismo»

L’assessore regionale annuncia l’intesa con gli albergatori: confermate le prenotazioni di PAOLO VERCESI PESCARA - Avanti c’è posto. In albergo, al ristorante, negli agriturismo e nei bed & breakfast. Le strutture ricettive abruzzesi e in particolare quelle della provincia dell’Aquila che non sono state colpite dal sisma sono abili e arruolate, sono cioè agibili e pronte ad accogliere la clientela. L’effetto-terremoto le ha condannate a una Pasqua a incassi zero, l’estate è alle porte e così non può andare, ecco perchè la Regione si sta mobilitando nell’operazione-rilancio condotta dall’assessore Mauro Di Dalmazio. “Solidarietà vuol dire anche venire in vacanza in Abruzzo” è il messaggio lanciato via internet su Facebook e che Federalberghi diffonde con un frenetico tam tam: è da qui che il settore vuole ripartire per dare benzina al motore dell’economia regionale. «Le disdette sono state purtroppo numerose, abbiamo hotel vuoti in zone lontane dall’area investita dal terremoto e sta a noi trasmettere il messaggio giusto per riconquistare la fiducia della clientela» dice il presidente regionale di Federalberghi, Emilio Schirato. Il quale aggiunge: «Posso garantire che a Pescasseroli o a Roccaraso, come anche all’Altopiano delle rocche, dove ci si sta organizzando con un albergo diffuso, si può venire senza problemi». Schirato si è detto sicuro che sfollati e vacanzieri possano convivere senza problemi. «Le strutture ricettive abruzzesi hanno un’ampia disponibilità di posti, lo dimostra la conferma delle prenotazioni per i grandi eventi che siamo pronti ad ospitare: il Giro d’Italia che fa tappa in Abruzzo il 26 e 27 maggio, il congresso nazionale degli ingegneri e poi i Giochi del Mediterraneo a giugno, infine il G8. Sia chiaro - aggiunge Schirato - che non diremo mai a nessuno sfollato di andar via, ci sarà solo qualche spostamento, nel rispetto di tutti, deciso al tavolo di cordinamento che la nostra categoria ha organizzato con la Protezione civile». Proprio domani, di concerto con la Regione, si insedia la commissione di controllo e vigilanza per la verifica della qualità dei servizi forniti alla popolazione colpita dal terremoto. In tal senso è stata siglata una convenzione con gli hotel che definisce gli standard di qualità. «Vogliamo diffondere un messaggio di benvenuto ai turisti, le strutture che hanno prenotazioni saranno liberate ma al tempo stesso sapremo assicurare agli sfollati una sistemazione alternativa assolutamente di qualità» è l’impegno preso dall’assessore regionale al turismo, Mauro Di Dalmazio che tre giorni fa ha incontrato in una riunione i rappresentanti delle associazioni di categoria. «Anche l’Enit sta facendo la sua parte per sostenerci - seguita Di Dalmazio - e aggiungo che proprio martedì prossimo quel Cda si occuperà di studiare una iniziativa per il rilancio dell’immagine turistica abruzzese. Grande disponibilità ci è stata garantita anche dal sottosegretario Michela Brambilla che aspettiamo nella nostra regione per discutere di iniziative strutturali di sostegno al comparto turistico». L’assessore regionale ha infine dichiarato l’intenzione di coinvolgere personaggi della cultura e dello spettacolo come testimonial per il turismo in Abruzzo. Molti dei quali, ed è stato il segnale più bello, si sono subito attivati in proprio all’indomani della tragedia.