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Pillola ZED

La #PillolaZED di oggi #Sagra il sacro diventa profano e finisce a

tarallucci e vino http://bit.ly/1bZLs8w

In epoca pre-cristiana era uso fare offerte e sacrifici davanti ai templi; venivano donati cibi e animali. Successivamente, con l’avvento del cristianesimo, si iniziarono a portare, davanti ai luoghi di culto, prodotti agricoli che venivano condivisi con tutte le persone della comunità per applicare i dettami di fratellanza e carità.

Le antiche usanze di fare offerte davanti al tempio, di portare cibi davanti alle chiese, si unirono, nell’Alto Medioevo, nel festeggiare la ricorrenza della consacrazione del luogo di culto. E, appunto sul sagrato, si svolgevano prima, preghiere e riti, poi libagioni e bevute. Forse in questo periodo si iniziò ad usare, per queste feste, il nome di sagra.

Attorno al XII secolo, con l’avvento dei comuni, che questo genere di festeggiamenti si allontanò dalle originarie motivazioni religiose, inserendo giochi sportivi, sfide tra contrade e spettacoli, ma mantenendo il nome di sagra.

Più tardi i luoghi di culto divennero luoghi consacrati, le chiese, e lo spazio antistante prese il nome di sagrato dal latino sacratus che significa consacrato.

Da prodotto il cui commercio era vietato è diventato nel 2000 un prodotto tradizionale Italiano e durante questi giorni, si può girare per la cittadina visitando le varie cantine.

Già nel 70 d.C. Plino ne parlava ed era, fino agli inizi dello scorso secolo, un momento significativo della vita agricola. Loro Piceno è famosa per la qualità del prodotto e girando per le sue stradine si vedono i segni di questa tradizione anche nei palazzi che sono costruiti prevedendo cantine e locali per la produzione e la conservazione.

E’ un’origine comunque religiosa quella che porta alla diffusione delle sagre. Parola che deriva dal latino sacrare ossia consacrare e che oggi Wikipedia immortala come “una festa locale Italiana, che molto spesso comprende del cibo, dove a volte si svolgono rievocazioni di eventi storici”

Quella del Vino Cotto di Loro Piceno, che dal 22 agosto, termina oggi, è proprio una sagra che coinvolge tutta la cittadina. Il vino cotto è tipico delle Marche nelle zone del Maceratese e di Fermo.

Ovviamente solo se si è in grado di reggere i vari assaggi di vino, dolci e prodotti che vengono offerti

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Ciao a domani