FUTURI.STUDIARE IL FUTURO

TRA SCIENZA E FANTASCIENZAROBERTO PAURA

Naturalmente, la PSICOSTORIA.

 Le leggi della storia sono assolute come quelle della fisica, e se in essa le probabilità di errore sono maggiori, è solo perché la storia ha

a che fare con gli esseri umani che sono assai meno numerosi degli atomi, ed è per questa ragione che le variazioni individuali hanno un

maggior valore.

Con tenacia, l’uomo ha cercato di spezzare le catene a cui lo costringeva la parola. La semantica, la logica simbolica, la

psicoanalisi, sono stati tutti tentativi per raggiungere una migliore comprensione e aggirare l’ostacolo della parola. Poi la psicostoria

permise lo sviluppo della Scienza Mentale rappresentandola per mezzo di formule matematiche. Si compresero la neuropsicologia e

l’elettrochimica del sistema nervoso, che derivano dalla forza nucleare, e fu allora possibile sviluppare veramente la psicologia. E

attraverso la generalizzazione della conoscenza psicologica dall’individuo alla massa, venne matematicizzata persino la

sociologia. I gruppi più grandi, i miliardi di abitanti dei pianeti, i trilioni che occupavano i Settori, i quadrilioni che abitavano l’intera Galassia, divennero non solo semplici esseri umani, ma gigantesche forze capaci di venir guidate statisticamente. Così Hari Seldon riuscì

a vedere il futuro in modo chiaro e inevitabile, e il Progetto poté essere varato.

Le teorie sulla prevedibilità dei cicli storici.

Peter Turchin e la cliodinamicaUna nuova area di ricerca interdisciplinare che interseca macrosociologia storica, storia economica/cliometrica, modellazione matematica di processi sociali sul lungo period, e la costruzione e l’analisi di database storici. Cause della caduta dei grandi conglomerati sociali:1. Basso livello di asabya: coesione sociale2. Dinamiche malthusiane: sovrappopolazione, sovrapproduzione di

élite, competizione per le risorse scarse3. Principio di Matteo: eccessiva concentrazione della ricchezzaEccessivo livello di generalizzazioni

Joseph Tainter e il collasso delle società complesseLa complessità si riferisce generalmente a cose come la dimensione di una società, il numero e la distinzione delle sue parti, la varietà di ruoli sociali specializzati che incorpora, il numero di distinte personalità sociali presenti, e la varietà di meccanismi per organizzare tutto ciò in un insieme coerente e funzionante. Teoria dei ritorni marginali decrescenti all’aumentare del livello di complessità.

La disciplina dei futures studies.Origini: il primo rapporto al Club di Roma (1972) e la nascita della World Futures Studies Federaion (1973).

Cinque approcci ai futures studies:1. Empirico-positivista: si basa sull’analisi dei trend e i metodi di

previsione (sviluppati dalla World Future Society).2. Critico-normativo: emerso in Europa in contrapposizione

all’approccio empirico americano, porta alla nascita della WFSF.3. Culturale-interpretativo: maggiore considerazione per le culture

non-occidentali e visione più inclusiva delle aspirazioni delle diverse civiltà.

4. Attivista-empowerment: non solo ricerca ma attivismo a favore di scenari più desiderabili.

5. Integrale-interdisciplinare: più aperto ai contributi di altre discipline e culture.

La prima rivoluzione: i sistemi complessi.

Un sistema complesso è caratterizzato da: Presenza di numerosi elementi Interazioni non-lineari Struttura a rete Retroazioni positive e negative Capacità di evolvere e adattarsi Robustezza Livelli di organizzazione

Strumenti per lo studio dei sistemi complessi: Matematica dei sistemi dinamici non lineari Simulazione di sistemi multiagenti (multi-agent based

simulations) Teoria dei grafi Reti booleane

La seconda rivoluzione: i Big Data.

Due grandi balzi in avanti: La diffusione a livello mondiale di Internet permette di

raccogliere facilmente ed economicamente enormi quantità di dati prodotti dagli utenti.

L’aumento crescente delle capacità di calcolo consente oggi la gestione e l’analisi di grandi dataset per la ricerca di correlazioni significative.

Esempi pratici: previsione dei picchi influenzali con Google Flu, ottimizzazione della gestione dei supermercati Wallmart o della manutenzione dei mezzi UPS.

Cosa possono già fare i Big Data: prevedere le rotte dei flussi migratori, gli spostamenti dei trafficanti e dei terroristi, la diffusione delle epidemie, anticipare l’esplosione di rivolte attraverso l’analisi dei social network.

La previsione sociale diventa scienza. FuturICT e il Laboratory of Agent Based

Social Simulation del CNRCreazione di una Living Earth Platform per la simulazione su grande scala dei fenomeni sociali utilizzando i dati forniti da utenti di tutto il mondo.

PalantirPrincipale compagnia di data mining al mondo, fornisce informazioni all’intelligence americana («Gotham») e a banche e fondi d’investimento («Metropolis»).

Recorded Future e EMBERSAnalizzano i principali social network per anticipare rivolte, manifestazioni di piazza e anche attacchi terroristici. Utilizziamo il sistema della reverse prediction.

Fondazione ISIL’Istituto per l’Interscambio Scientifico di Torino è la principale realtà attiva in Italia. Studiano diffusione di epidemie, i flussi migratori e nuovi modelli di simulazione sociale.

La fantascienza per anticipare il futuro. Hyeroglyph – Center for Science and Imagionation

dell’Arizona State University17 racconti di fantascienza scritti partendo da altrettante idee di sviluppo tecnologico del prossimo futuro, dai droni all’energia solare, dagli ascensori spaziali alla crittografia quantistica.

The Age of Networked Matter – Technology Horizons Program dell’Institute for the Future6 scrittori di fantascienza immaginano le implicazioni tecnologiche e sociali dell’Internet of Things.

Twelve Tomorrows – MIT Technology ReviewAntologia annuale che raccoglie 12 racconti di fantascienza basati sulle innovazioni tecnologiche presentate nel corso dell’anno dalla rivista.

Science Fiction Prototypes – INTELProgetto per stimolare gli ngegneri dell’azienda a immaginare le implicazioni, gli effetti, le ramificazioni delle tecnologie che stanno sviluppando, attraverso uno scenario narrativo.

Studiare il futuro attraverso la fantascienza. La fantascienza non predice, anticipa.

La fantascienza (in particolare la speculative fiction, la «narrativa d’anticipazione») è la corrente letteraria principale della post-modernità.

Attraverso la fantascienza è possibile studiare le diverse rappresentazioni sociali del futuro nel corso dei decenni. Es. Climate-fiction.

Influenza reciproca fantascienza-società. Es. Cyberpunk.

La fantascienza anticipa diversi futuri e ci permette di comprendere in anticipo quali vogliamo evitare e quali invece cercare di realizzare. Es. Intelligenze artificiali.

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