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IL POSITIVISMO LICEO PARINI MILANO Prof. Luigi Vimercati Nov.2016 1

Il positivismo

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IL POSITIVISMO

LICEO PARINI MILANOProf. Luigi Vimercati

Nov.2016

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IL POSITIVISMO INGLESE

• GLI UTILITARISTI. Bentham(1748/1832);Malthus(1766/1834);

• Ricardo (1772/1823);J. Mill (1773/1836).• Rivista : «Westminster Review»• Obiettivo : «la più grande FELICITA’ per il più

gran numero di persone» (Bentham)• Legame con Beccaria.

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UTILITARSIMO

• La MORALE è LEGATA AL CRITERIO DELL’UTILITA’: un’azione è buona quando è utile. Aumenta o diminuisce la pubblica felicità.

• La morale diventa COMPUTO DEI PIACERI.• La saggezza è un bilancio favorevole tra vantaggi

e svantaggi.• EDONISMO RAZIONALE.• Le critiche del Manzoni.

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JOHN STUART MILL(1806/1973)

• Inghilterra: trapasso dall’EMPIRISMO al POSITIVISMO. Al centro la figura di J.S.Mill

• Contro ogni DOGMATISMO• In politica fu liberal-democratico• In filosofia aggiornò l’empirismo tradizionale

sviluppando il concetto di ESPERIENZA.• In campo religioso si ricollegò al deismo

settecentesco.

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MILL 2• IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA.• CONOSCERE significa riduzione integrale della realtà a «STATI

DI COSCIENZA». Ritorno al fenomenismo inglese del settecento.

• Il fenomenismo porta Mill a criticare la logica tradizionale : i giudizi universali sono semplici somme di singole osservazioni particolari.

• Il principio di INDUZIONE, seguendo Hume, produce solo affermazioni che hanno una validità di fatto, nulla di assoluto.

• Ergo « noi dobbiamo fare dell’ESPERIENZA il criterio di se stessa.»

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MILL 3

• Il MONDO e lO.• L’Io è un insieme di STATI DI COSCIENZA.• Per ovviare alla difficoltà di rappresentazione

del mondo e alla possibile dissoluzione dell’io M. elabora la teoria delle PERCEZIONI POSSIBILI.

• CRITICITA’ del concetto di PERCEZIONE POSSIBILE.

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MILL 4

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MILL 5

• ETICA E POLITICA.• PONTE TRA UTILITARISMO E ROMANTICIMO:• SUPERAMENTO DELL’EGOISMO DI BENTHAM• CENTRALITA’ DEL SENTIMENTO MORALE

NELL’UOMO, PRODOTTO DALLA VITA SOCIALE.• Da ciò ricava il DOVERE DEL RISPETTO

DELL’INDIPENDENZA E PER LA DIGNITA’ DI TUTTI.

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MILL 6

• CONTRO LA SOTTOMISSIONE DELLE DONNE.• «Gli uomini non vogliono solamente

l’obbedienza delle donne, vogliono anche i loro sentimenti. Tutti gli uomini, tranne i più brutali, vogliono avere nella donna che a loro è più legata non una schiava forzata, ma una schiava volontaria, non una pura e semplice schiava, ma una favorita».

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MILL 7

• POLITICA. AL CENTRO LA LIBERTA’• SAGGIO «SULLA LIBERTA’»• «L'unica libertà che merita questo nome è quella di

perseguire a modo nostro il nostro bene, sempre che non cerchiamo di privare gli altri del loro, o di intralciare i loro sforzi per raggiungerlo. Se gli uomini lasciano che ognuno viva come a lui sembra meglio, hanno da guadagnare molto di più che se costringono ogni individuo a vivere come sembra meglio agli altri.»

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MILL 8

• LA SOCIETA’ LIBERA• 1.RISPETTA LA LIBERTA’ DI PENSIERO• 2.RISPETTA LA LIBERTA’ DI ASSOCIAZIONE• 3.AFFERMA LA COMPLETA SEPARAZIONE TRA

STATO E CHIESA.

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MILL 9• LA TIRANNIA DELLA MAGGIORANZA.• Il «popolo» che esercita il potere non coincide sempre con il

popolo su cui il potere viene esercitato; e l'«autogoverno» di cui si parla non è il governo di ciascuno su se stesso, ma di tutti gli altri su ciascuno. La volontà del popolo significa inoltre, in pratica, la volontà della parte più numerosa o più attiva di esso, vale a dire della maggioranza o di coloro che riescono a farsi accettare come tale. Il popolo, di conseguenza, può desiderare di opprimere una parte dei suoi membri; e le precauzioni contro questa eventualità si rendono tanto necessarie quanto quelle contro ogni altro abuso di potere

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MILL 10

• LA PROBLEMATICA RELIGIOSA• COMPATIBILITA’ TRA FEDE CRISTIANA E

SCIENZA MODERNA• NESSUNA DIMOSTRAZIONE DELL’ESISTENZA DI

DIO.• L’ORDINE DELLA NATURA CI SPINGE AD

AMMETTERE L’ESISTENZA DI UNA INTELLIGENZA SUPREMA.

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MILL 11

• DIO E’ INFINITAMENTE BUONO.• MA E’ INFINITAMENTE POTENTE? DIBATTITO.• SE NE CONCLUDE CHE E’ NECESSARIA LA

COLLABORAZIONE DELL’UOMO.• DIO E’ GARANZIA DELLA SOLIDARIETA’ DI

TUTTI GLI UOMINI BUONI.• MA IL COMPITO E’ INTERAMENTE NELLE MANI

DEGLI UOMINI.

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IL POSITIVISMO FRANCESE.A.COMTE

• CARATTERI GENERALI• 1. NESSO ILLUMINISMO/POSITIVISMO• 2. IMPETUOSO SVILUPPO DELLA SCIENZA E

DELLA TECNICA.• 3. I FATTI EMPIRICI BASE DI OGNI

CONOSCENZA.• 4. IL SAPERE UTILE PER L’UMANITA’.• 5. CONCEZIONE LAICA DELLA CULTURA.

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COMTE

• A. COMTE (1798/1857)• «CORSO DI FILOSOFIA POSITIVA» 1830• IL RAPPORTO CON SAINT SIMON(1760/1825) E

L’IDEA DI PROGRESSO.• IL RAPPORTO CON L’ECOLE POLYTECHNIQUE:• 1.LA SCIENZA E’ UN FENOMENO COLLETTIVO;• 2.VALORE PRATICO DELLE SCIENZE;• 3.UNIFICAZIONE DEL SAPERE.

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COMTE 2

• LA LEGGE DEI TRE STADI.

• 3 FASI:

• 1.STADIO TEOLOGICO; FANTASIA

• 2.STADIO METAFISICO; RAGIONE RIFLESSA

• 3.STADIO SCIENTIFICO. ESPERIENZA

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COMTE 3

• SAPERE ED ESPERIENZA.• AL DI FUORI DELL’ESPERIENZA NON VI E’

SCIENZA, MA METAFISICA.• OGNI RISULTATO SCIENTIFICO NON E’ MAI

ASSOLUTO. SCIENZA DEL RELATIVO (HUME)• COMPITO DELLA FILOSOFIA: FAR PASSARE

OGNI DISCIPLINA DALLO STADIO METAFISICO A QUELLO SCIENTIFICO.

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COMTE 4

• IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA SI TRAMUTA NELLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE.

• CENTRALE E’ LA CLASSIFICAZIONE DELLE SCIENZE. SPECIALIZZAZIONE ED UNITA’ DEL SAPERE.

• IL CRITERIO DELLA «COMPLESSITA’ CRESCENTE» DEL NUOVO ALBERO DELLE SCIENZE.

• COMBINAZIONE DI METODO DEDUTTIVO E DI METODO INDUTTIVO. NESSO CON LA COMPLESSITA’ DELLE SINGOLE SCIENZE.

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COMTE 5

• 1. MATEMATICA• 2. ASTRONOMIA• 3. FISICA• 4. CHIMICA• 5.BIOLOGIA• 6. SOCIOLOGIA• NESSO TRA LEGGE DEI TRE STADI E

CLASSIFICAZONE DELLE SCIENZE.

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COMTE 6

• LA SOCIOLOGIA SARA’ NECESSARIA PER GOVERNARE LE SOCIETA’ COMPLESSE.

• IL METODO:• 1. STUDIO DEI FENOMENI DI PATOLOGIA

SOCIALE• 2. METODO COMPARATIVO• 3.METODO STORICO-GENETICO

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COMTE 7

• LA SOCIOLOGIA SCIENTIFICA SI SUDDIVIDE IN• 1.STATICA SOCIALE:• ANALISI DELL’ISTINTO ALTRUISTICO, base

dell’etica,• DELL’ISTINTO DELLA FAMIGLIA, base delle

istituzioni sociali,• DELLA COSCIENZA DEL DOVERE.

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COMTE 8

• 2.DINAMICA SOCIALE: STUDIA L’EVOLUZIONE DELL’UMANITA’ E DETERMINA LA LEGGE DEI TRE STADI.

• CONCLUSIONE:• L’ELABORAZIONE DI IDEE RAZIONALMENTE PRECISE

SUI PROBLEMI SOCIALI SARA’ SUFFICIENTE A FAR CESSARE L’ANARCHIA REGNANTE TRA I POPOLI E DARA’ INIZIO AD UNA SOCIETA’ GIUSTA ED ORDINATA.

• PROGRESSO E SOCIETA’.

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COMTE 9

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COMTE 10

• Le scienze, nel passato, hanno liberato la mente umana dalla tutela della teologia e dalla metafisica che, indispensabile nella sua infanzia, tendeva a prolungare tale infanzia indefinitamente. Nel presente, devono servire, sia con i loro metodi, sia con i loro risultati generali, a determinare la riorganizzazione delle teorie sociali. Nell'avvenire, costituiranno, una volta sistematizzate, la base spirituale permanente dell'ordine sociale, finché durerà sulla terra l'attività della nostra specie.