Ministero della Pubblica Istruzione
Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza
Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 4AS
ANNO SCOLASTICO 2017-18
PARTE PRIMA
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la
Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto
dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il
programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i
contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione;
b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative
e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;
c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di
ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa,
per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;
d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con
continuità, senza ritardi, assenze, negligenze;
e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi
e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della condotta;
f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe;
g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un
esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola,
discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto.
Obiettivi
Obiettivi formativi trasversali
Maturare una coscienza civile e senso di responsabilità personale.
Rafforzare una consapevolezza di sé ed una obiettiva conoscenza delle proprie
potenzialità e di eventuali lacune e limiti, sfruttando con responsabilità le
opportunità di recupero e miglioramento offerte dalla Scuola.
Consolidare l’assimilazione delle strutture e delle strategie che caratterizzano le
varie discipline, con attenzione sia alla logica interna di ciascuna, sia alle
connessioni reciproche.
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina, acquisendo
anche una buona metodologia di approccio ai testi.
Conseguire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro d’équipe.
Obiettivi didattici trasversali
Rafforzare il metodo di ricerca attraverso l’analisi, la sintesi e la rielaborazione
personale e critica.
Saper esporre i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio.
Consolidare le abilità del metodo di studio e rispettare le consegne, soprattutto
nella ripartizione dell’orario interno delle lezioni.
Saper operare confronti e collegamenti ed esprimere opinioni personali.
Saper sostenere opinioni in lingua inglese, con le opportune argomentazioni, in
maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.
Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per
una loro corretta fruizione e valorizzazione.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i
seguenti indicatori comuni relativi agli obiettivi trasversali prefissati:
− Conoscenza dei contenuti
− Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
− Uso dei linguaggi disciplinari specifici
− Capacità di rielaborazione
− Capacità di argomentazione
− Capacità di collegamento.
Per le griglie di valutazione delle singole discipline si rimanda ai Piani di Lavoro di ogni
docente.
Per quanto riguarda gli obiettivi meramente comportamentali si rimanda ai criteri di
attribuzione del voto di condotta definiti nel PTOF.
Attività di recupero
Nel corso dell’anno saranno attivati gli sportelli Help oltre al recupero in itinere, già
previsto per ciascuna disciplina, verrà effettuata una settimana di sospensione della
normale attività didattica nel mese di Gennaio (22-27), per favorire il recupero degli
studenti che siano risultati insufficienti nello scrutinio intermedio.
Attività di alternanza scuola lavoro
Le attività di alternanza scuola lavoro coinvolgono soprattutto le classi terze, quarte e
quinte , interessano tutto il triennio con le attività descritte nel Piano triennale di
Offerta formativa. Tutta la classe parteciperà alla seguente attività: Le adolescenze in
un mondo globale, organizzato dal Consorzio Comunità Brianza. Sono previste 20 ore
di formazione e 60 ore di attività sul campo.
Attività di potenziamento
Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti
nelle lingua inglese (certificazione FIRST) e in informatica; sono previsti corsi di
conversazione per la lingua inglese. Si vedano a questo proposito i singoli piani di
lavoro dei Docenti. Si aggiunge all’attività di potenziamento un incontro su: lettura-
spettacolo relativamente alla seconda cantica il Purgatorio Dantesco, da tenersi a
scuola il giorno 11 ottobre. Inoltre si aderisce al progetto incontro con l’autore. La
nostra scuola aderisce al progetto C.O.S.Mo.S.S. e al progetto Sportivo di Istituto.
Livelli di partenza
La situazione di partenza degli alunni è stata rilevata mediante test di ingresso sugli
studi precedenti della classe di provenienza. La preparazione è globalmente
eterogenea e nel complesso buona.
Uscite didattiche
Il giorno 28 ottobre alcuni studenti parteciperanno ad un’uscita didattica al Parco di
Monza che rientra nel Progetto Sportivo di Istituto. Altre proposte di uscite didattiche
saranno descritte e motivate direttamente nella programmazione individuale di
ciascun docente.
Tali proposte saranno valutate nei prossimi Consigli di classe, quando si provvederà
alla delibera.Si propone che la meta del viaggio di istruzione sia collegata al percorso
interdisciplinare relativo alla criminalità organizzata.
ANNO SCOLASTICO: 2017/2018
DOCENTE: ISABELLA BESSO
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
4 AS
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) acquisizione delle abilità comunicative idonee alla ricezione e produzione di messaggi,
orali e scritti, di vario tipo;
2) conoscenza complessiva dei processi comunicativi e del funzionamento del
sistema linguistico;
3) comprensione ed analisi dei generi testuali, pragmatici e letterari;
4) maturazione di un interesse specifico per le opere letterarie;
5) integrare le informazioni testuali con apporti di ricerca personale e stimolare l’avvio
alla consapevolezza critica sul fenomeno letterario e linguistico appreso.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
Lo studente:
1) conosce i dati essenziali della storia letteraria dal XVII secolo alla metà del XIX
secolo;
2) conosce i contenuti relativi ai più significativi passi antologici letti;
3) sa contestualizzare i principali autori della letteratura italiana e le loro opere (Galilei,
Goldoni, Parini, Foscolo, Manzoni);
4) sa individuare il contesto linguistico e culturale di un fenomeno letterario;
5) possiede conoscenze di metrica, stilistica, retorica, narratologia.
COMPETENZE
Lo studente:
1) sa produrre messaggi, orali e scritti, di tipo espositivo ed argomentativo;
2) usa in modo corretto e preciso il lessico e le strutture morfo - sintattiche;
3) sa dare un’interpretazione generale dei testi letterari esaminati;
4) sa analizzare testi, letterari e non, riconoscendo il livello tematico, simbolico,
ideologico, stilistico – retorico, lessicale, metrico - ritmico, fonico - timbrico;
CAPACITA’
Lo studente:
1) sa organizzare le conoscenze in modo sintetico;
2) sa operare semplici collegamenti pluridisciplinari;
3) sa rielaborare in modo personale ed attualizzare i contenuti.
NUCLEI TEMATICI DEL TRIMESTRE
STORIA DELLA LETTERATURA: MACHIAVELLI (Settembre),GUICCIARDINI, il poema
epico-cavalleresco dal XIV al XVI secolo (Ottobre), ARIOSTO, l’età della Controriforma,
TASSO (Novembre) : l’età del Barocco e della scienza nuova, GALILEO GALILEI, il
nuovo razionalismo (Dicembre).
ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati.
DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi dei Canti I, II, III, dalla
Cantica del Purgatorio
LETTURE CRITICHE
ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi del testo in prosa; produzione di elaborati di tipo
espositivo- argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO).
NUCLEI TEMATICI DEL PENTAMESTRE
STORIA DELLA LETTERATURA, l’Illuminismo, GOLDONI (Gennaio), PARINI (Febbraio),
Neoclassicismo e Preromanticismo, FOSCOLO (Marzo), Romanticismo europeo, la
polemica classico - romantica in Italia (Aprile), MANZONI (Maggio – Giugno).
ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati.
DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi dei Canti V, VI, XXIII, XXX,
dalla Cantica del Purgatorio
LETTURE CRITICHE, LETTURA–MONOLOGO sul PURGATORIO DANTESCO (Progetto
Letterevive)
ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi del testo poetico; produzione di elaborati di tipo
argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).
METODOLOGIA
In accordo con le finalità individuate, l’intervento didattico si articolerà in una fase di
analisi di testi tratti da opere letterarie, mirante al riconoscimento degli elementi
pertinenti al piano dei contenuti e a quello dell’espressione, in una fase di
contestualizzazione, attraverso la quale guidare gli studenti ad operare collegamenti tra
il messaggio culturale dell’opera, l’autore e la sua epoca, ed infine in una fase di lettura
personale ed autonoma, come stimolo all’approfondimento e all’ampliamento di
tematiche letterarie ed artistiche relative ad un contesto culturale europeo.
L’uso costante della lingua e la riflessione morfo- sintattica stimoleranno i discenti a
valorizzare la correttezza espositiva e la capacità di organizzare gli argomenti.
Quanto all’esercizio dello scrivere, il percorso didattico prevede l’apprendimento di
competenze e tecniche atte a produrre una comunicazione scritta sistematica ed
organica mediante l’alternanza di momenti teorici e momenti applicativi, i cui testi
saranno poi oggetto di autocorrezione e rielaborazione a livello individuale.
Nell’attività didattica si svolgeranno: lezioni frontali e dialogiche; esercizi di composizione
scritta; esercizi di comprensione ed analisi testuale.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si prevedono due prove scritte a scadenza trimestrale e tre nel pentamestre, verifiche
periodiche sulle Unità Didattiche svolte: questionari di comprensione ed analisi testuale,
elaborati scritti richiedenti l’uso delle competenze linguistiche man mano raggiunte,
prove sommative relative alla Letteratura e ai canti esaminati nella Divina Commedia.
Si effettueranno inoltre: sondaggi dal posto, interrogazioni orali (almeno una nel trimestre
e due nel pentamestre), e controlli sui compiti assegnati a casa.
La correzione delle prove sarà svolta in classe sotto la guida del docente. Gli studenti
saranno informati sui criteri della valutazione delle prove scritte, che sarà esplicitata in
un giudizio formulato sulla competenza dell’organizzazione del contenuto e su quella
della correttezza formale. I parametri, coerentemente con lo schema valutativo
proposto nel P.T.O.F., riguarderanno le seguenti voci: contenuto (coerenza, coesione e
completezza), forma (morfo-sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura).
Il recupero è previsto in itinere e durante la settimana d’interruzione didattica (recupero
delle abilità di scrittura).
STRUMENTI DIDATTICI
Manuali; libri di lettura; fotocopie; schemi integrativi e mappe concettuali; strumenti
digitali (elaborati in formato digitale, videoconferenze, approfondimenti in
PowerPoint,ecc.).
VALUTAZIONE
Nel valutare il rendimento ci si atterrà alla scala numerica e alla tabella di corrispondenza
voto-giudizio precedentemente deliberate nel Collegio Docenti e divulgate nel P.T.O.F.
Quanto ai criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel documento del
Dipartimento di Lettere del triennio e presenti nel Documento programmatico di classe.
Criteri di valutazione comuni
pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
Capacità logiche di collegamento
Uso dei linguaggi disciplinari specifici
Parametri di valutazione:
9-
1
0
Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione
autonoma e personale dei contenuti, argomentazione
ed esposizione precise e convincenti. Approfondimenti
autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.
Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre
approfondita e personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non
sempre sicura e ordinata, linguaggio corretto ma
semplice e non del tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,
trattazione generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,
disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli
aspetti essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,
poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli
aspetti essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere
neppure su argomenti a scelta.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO
TIPOLOGIA A – analisi del testo
Competenze Ortografia, punteggiatura e
morfosintassi
1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale ed efficacia
espositiva
1
2
3
Conoscenze
(comprensione,
informazioni)
Comprensione del testo, correttezza,
pertinenza e ricchezza delle
informazioni
1-
2
3
4
Capacità elaborative,
logico-
Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Critiche e creative Approfondimento e valutazione
personale criticamente fondata;
riflessione originale
0
1
2
TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale
Competenze Ortografia, punteggiatura e
morfosintassi
1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale; coerenza tra
registro linguistico, tipologia
testuale e destinatari scelti;
chiarezza ed efficacia comunicativa
1
2
3
Conoscenze
(comprensione,
informazioni)
Comprensione dei documenti;
correttezza, pertinenza e ricchezza
delle informazioni
1-
2
3
4
Capacità elaborative,
logico- critiche e
creative
Elaborazione di una situazione
comunicativa originale e funzionale
alla valorizzazione dei documenti;
articolazione, coesione e coerenza
dell’argomentazione
1
2
3
Capacità di approfondimento e
valutazione personale criticamente
fondata; originalità della riflessione
0
1
2
TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità
Competenze Ortografia, punteggiatura e
morfosintassi
1 2 3
linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia
espositiva
1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei
contenuti
1
2-
3
4-
5
Capacità elaborative,
logico- critiche e
creative
Articolazione, coesione e coerenza
argomentativa; capacità di
approfondimento e di valutazione
personale criticamente fondata;
originalità della riflessione
1
2-
3
4
TESTI IN USO
N. GAZICH, Lo sguardo della letteratura, voll.3-4, Casa editrice Principato
Prof.ssa Isabella Besso
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
DOCENTE: ISABELLA BESSO
PIANO DI LAVORO DI LATINO
4 AS
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) Conoscenza dei lineamenti della letteratura latina e collocamento dei testi e degli
autori nel loro quadro culturale
2) recupero e/o consolidamento delle competenze morfosintattiche;
3) consolidamento dell’abilità di decodificazione di un testo;
4) avvio all’acquisizione di un metodo logico di traduzione;
5) arricchimento del patrimonio linguistico e lessicale;
6) comprensione dello sviluppo storico della lingua latina, al fine principalmente di
individuare elementi di originalità o di continuità con altre realtà linguistiche e culturali;
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
1) Lo studente conosce le linee fondamentali della letteratura latina dall’età tardo-
repubblicana all’epoca augustea
2) conosce il profilo biografico, la poetica e le opere principali di: CICERONE, VIRGILIO
ORAZIO, LIVIO.
COMPETENZE
1) Lo studente individua le strutture morfo-sintattiche nel loro contesto
2) riconosce il tipo e il genere di un testo
3) sa analizzare un brano a livello linguistico
4) traduce passi d’autore con la guida del docente e l’aiuto di note critiche.
CAPACITA’
1) Lo studente comprende lo sviluppo storico della cultura latina
2) coglie i principali apporti culturali e linguistici del mondo latino nella civiltà europea
NUCLEI TEMATICI
Contesto storico: aspetti politici, sociali, economici dell’epoca tardo-repubblicana e
augustea; i più rilevanti fenomeni culturali e letterari del periodo esaminato.
Autori: LUCREZIO, VIRGILIO, ORAZIO, LIVIO (profilo biografico, poetica, opere principali).
Letture: brani antologici in traduzione italiana e in lingua di alcuni autori esaminati
(LUCREZIO, VIRGILIO, ORAZIO, LIVIO); ampi passi in traduzione italiana dall’Eneide di
Virgilio.
METODOLOGIA
L’attività didattica comprende due fasi operative: quella della spiegazione, che si articola in
un momento espositivo teorico e in un momento di riflessione linguistica sui testi, e
quella dell’esercitazione in aula, mirante ad avviare ad un corretto metodo di analisi e
traduzione del testo. L’intervento didattico si pone come fine precipuo quello della
conoscenza della civiltà latina nei suoi aspetti più caratterizzanti; sono destinati a tale
scopo alcuni approfondimenti su tematiche di interesse attuale.
Si svolgeranno: lezioni frontali, esercitazioni in classe di lettura e analisi linguistica,
traduzioni guidate di passi d’autore; correzione collettiva degli esercizi proposti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si prevedono verifiche periodiche sulle U. D., sondaggi dal posto, interrogazioni orali: due
nel trimestre e tre nel pentamestre. Gli studenti saranno informati sui criteri della
valutazione. Il recupero è previsto in itinere.
STRUMENTI DIDATTICI
Manuale;fotocopie;schemi integrativi e mappe concettuali;strumenti digitali
(videoconferenze ed approfondimenti).
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel documento del dipartimento di
lettere del triennio e presenti nel Documento programmatico di classe.
Griglie di valutazione
DATA……………………..
LATINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
ALLIEVO/A………………………………………CLASSE………………
DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO
Competenza della lingua
italiana e proprietà espressiva
nelle risposte aperte
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Conoscenza degli argomenti e
aderenza delle risposte ai
quesiti
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Conoscenza dei fenomeni
morfosintattici in un testo
latino
O delle caratteristiche
stilistico/retoriche di un testo
già tradotto
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Capacità di traduzione o di
comprensione e fruizione di
un testo latino già tradotto
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Capacità argomentativa nelle
risposte aperte.
Capacità di analisi e di sintesi
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
TOTALE E VOTO IN
QUINDICESIMI
Basso 2,5- 5
Medio 7,5 -10
Alto 12,5 -15
DATA……………………..
LATINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE
ALLIEVO/A………………………………………CLASSE………………
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO
ALTO
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Capacità nel
cogliere
l’argomento
trattato nella
versione
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
MORFOLOGIA Correttezza 0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
SINTASSI Correttezza 0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
LESSICO Proprietà nella
scelta dei termini
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
RESA IN LINGUA
ITALIANA
Adeguamento
delle espressioni
latine alla lingua
italiana corrente
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
PUNTEGGIO DELLA TRADUZIONE………
ERRORE DI LIEVE ENTITA’ 0,25 ERRORE DI RILEVANTE ENTITA’ 0,75
ERRORE DI MEDIA ENTITA’ 0,50 ERRORE DI GRAVE ENTITA’ 1
MANUALE IN ADOZIONE
E. DEGL’INNOCENTI, Lo sguardo di Giano, vol.1-2, edizioni scolastiche B. Mondadori.
Prof.ssa Isabella Besso
PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA
CLASSE 4 AS
Prof. Gandini
1. Obiettivi didattici
Conoscere i contenuti relativi ad autori e sistemi di pensiero affrontati nel corso dell’anno
Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti
Evidenziare una conoscenza più approfondita ed una più pertinente competenza nell’utilizzo
i termini del linguaggio specifico della disciplina
Saper operare collegamenti tra le varie tematiche affrontate da un autore e tra i contributi
di differenti pensatori o correnti
Saper individuare tematiche e problemi fondamentali delle principali correnti filosofiche del
pensiero medioevale e moderno
Obiettivi minimi
Conoscere i contenuti essenziali del pensiero dei seguenti autori/scuole: Umanesimo e
Rinascimento; La rivoluzione scientifica. Razionalismo ed empirismo. Introduzione al
criticismo.
Dimostrare di aver compreso i principali concetti: le diverse concezioni dello Stato, il
metodo scientifico, induttivismo/deduttivismo.
Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico: meccanicismo; qualità primarie e
secondarie; stato di natura/sociale; giudizi analitici/sintetici.
Saper effettuare semplici collegamenti tra concetti e autori affrontati
Obiettivi didattici specifici
Sviluppo della capacità di identificare i processi e i movimenti storici rispetto allo sviluppo
del sapere filosofico
Sviluppo della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo filosofico considerato
Consolidamento di competenze nell’uso del lessico filosofico
Potenziamento della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze assimilate e di
riflessione autonoma sulle problematiche filosofiche
Sviluppo della capacità di confrontare differenti modelli di interpretazione
2. CONTENUTI
Cenni alla filosofia nel periodo umanistico-rinascimentale
La rivoluzione scientifica: Bacone e Galilei;
Razionalismo ( Cartesio) ed empirismo ( Locke)
Il pensiero politico moderno (Hobbes,Locke e Rousseau)
l’Illuminismo
Kant
3. Criteri di valutazione
Nelle interrogazioni orali vengono valutati:
proprietà lessicale
chiarezza espositiva
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
competenza argomentativa
capacità di collegare gli argomenti
Nei lavori scritti la valutazione tiene conto dei seguenti elementi:
correttezza ortografica e sintattica
proprietà lessicale
presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
4. Metodologie
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia.
Gli autori verranno comunque affrontati, quando possibile, in modo da consentire anche la
trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.
Indicazioni metodologiche:
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o
multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di eventuali
contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
2017-18 PIANO DI LAVORO DI STORIA
CLASSE 4 AS
Prof. Gandini
1.a Obiettivi didattici
Acquisizione e sviluppo della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico
considerato
Acquisizione e sviluppo della capacità di identificare i processi storici
Acquisizione e sviluppo della capacità di distinguere i processi di lunga, media e breve
durata e della capacità di evidenziare gli elementi dinamici e statici che sono alla base delle
trasformazioni e delle permanenze
Acquisizione di competenze nell’uso e nella ricerca del materiale storiografico,
eventualmente anche attraverso l’uso del tablet in classe
Acquisizione di termini propri del lessico specifico
1.b Obiettivi minimi
Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati
Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti
Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici
Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica
Obiettivi didattici specifici
Acquisizione e sviluppo della capacità di identificare i processi e i movimenti storici
Acquisizione e sviluppo della capacità di distinguere i processi di lunga, media e breve
durata e della capacità di evidenziare gli elementi dinamici e statici che sono alla base delle
trasformazioni e delle permanenze
Acquisizione e sviluppo della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico
considerato
Acquisizione di competenze nell’uso del materiale storiografico: capacità di rilevare le
finalità implicite nelle fonti di informazione e di confrontare differenti modelli di
interpretazione
Acquisizione della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze assimilate e di
riflessione autonoma sui fenomeni di rilevanza sociale
2. CONTENUTI
Il Seicento: caratteri generali
Il Seicento: i modelli francese e inglese e la situazione italiana
Il Settecento: l’Europa alla conquista della supremazia mondiale
Illuminismo e prima rivoluzione industriale
L’età delle rivoluzioni
La Restaurazione e i moti nazionali e liberali
Risorgimento italiano e il processo di unificazione nazionale italiano
Il colonialismo
3. Criteri di valutazione
Nelle interrogazioni orali vengono valutati:
proprietà lessicale
chiarezza espositiva
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
competenza argomentativa
capacità di collegare gli argomenti
Nei lavori scritti la valutazione tiene conto dei seguenti elementi:
correttezza ortografica e sintattica
proprietà lessicale
presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
4. Metodologie
L’insegnamento della Storia nel triennio contribuisce a promuovere lo sviluppo della personalità
degli studenti attraverso la formazione culturale intesa, sul piano dei contenuti, come
conoscenza critica della realtà e dell’uomo e, sul piano del metodo, come acquisizione di
strumenti teorici di analisi della realtà.
Si intende privilegiare lo studio delle condizioni economiche, delle strutture sociali, delle
istituzioni giuridiche e politiche, rapportandole agli sviluppi delle conoscenze filosofiche,
scientifiche ed alle manifestazioni culturali, letterarie, artistiche e religiose.
Si suggerisce di guidare gli allievi all’analisi ed all’interpretazione dei fenomeni storici
attraverso i documenti.
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica congiunta all’analisi
storiografica presentata mediante i testi antologizzati nel manuale stesso.
Indicazioni operative
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o
multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di eventuali
contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE
CLASSE 4AS
Prof.a Anna Melzi
1. Obiettivi didattici
• Conoscenza e comprensione dei principali nuclei tematici affrontati nel corso dell’anno.
• Adeguata capacità di rilevazione delle correnti teoriche di riferimento.
• Comprensione di testi antologici delle scienze umane.
• Comprensione dell’interazione tra dimensione teorica e applicativa delle scienze umane,
anche attraverso l’esperienza dello stage.
• Acquisizione di competenze relative all’argomentazione scritta su temi di scienze
umane.
Obiettivi minimi
• Saper identificare i contenuti principali in un brano antologico delle scienze umane.
• Saper formulare una mappa logica o un indice in vista della esposizione scritta.
• Saper produrre una relazione sull’esperienza dello stage secondo le indicazioni date
(descrizione attività svolta, competenze maturate).
• Utilizzare adeguatamente il lessico specifico.
• Conoscere i contenuti fondamentali degli argomenti proposti.
2. CONTENUTI
ANTROPOLOGIA CULTURALE
▪ Oggetto e settori dell’antropologia
▪ Sviluppo storico dell’antropologia (con riferimento ad alcuni autori e correnti principali,
tra cui almeno: evoluzionismo, funzionalismo, cultura e personalità).
▪ Le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad
esse sottese
▪ Temi: la famiglia, il dono, le varie forme di organizzazione sociale.
Temi e problemi saranno illustrati con la lettura di pagine tratte da autori significativi,
anche in forma antologica.
PEDAGOGIA
▪ l’Illuminismo e il diritto all’istruzione
▪ Il modello educativo proposto nell’”Emilio”
▪ La valorizzazione dell’infanzia in quanto età specifica dell’uomo
▪ Educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano
▪ Pedagogia, scuola e società nel romanticismo e nel positivismo europeo ed italiano
La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di
documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo.
SOCIOLOGIA
▪ Il concetto di istituzione: esemplificazioni di istituzioni sociali; istituzione e movimenti
sociali
▪ Il processo di socializzazione
▪ Il gruppo: gruppi primari e secondari, la leadership, le dinamiche di gruppo, il
conformismo
▪ Il lavoro: taylorismo e fordismo; le relazioni industriali
▪ Studio di un caso: la criminalità organizzata
Teorie e temi saranno illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle
opere dei principali classici della sociologia.
Il percorso di scienze umane sarà svolto tenendo conto dei necessari contributi disciplinari
e interdisciplinari di supporto alla realizzazione del percorso di AS-L.
Saranno svolte attività di potenziamento (conferenze, incontro con l’autore, …)
3. Criteri di valutazione
Potranno essere utilizzate diverse tipologie di prova, in rapporto alle diverse esigenze della
verifica:
interrogazione breve (per accertare che gli alunni mantengano una certa continuità
nello studio);
verifica orale (per accertare il grado di conoscenza e di comprensione del
programma svolto);
questionario scritto (per accertare il grado di conoscenza e di comprensione del
programma svolto in modo omogeneo in relazione all’intera classe);
trattazione di argomenti quesiti secondo le modalità previste per l'esame di Stato
(per avviare alle richieste ministeriali d’esame)
produzioni multimediali e compiti di realtà.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SCIENZE UMANE
VOTAZION
E in
decimi
CONOSCENZE
ARGOMENTI
COMPETENZE
LINGUISTICHE ABILITA’
COMUNICATIVE
CAPACITA’ ELABORATIVE E
APPLICATIVE
2-4 Molto
frammentarie e
gravemente
lacunose
Non individuabili /
Estremamente elementari
Non rilevabili
5 Insufficienti
rispetto ai
contenuti minimi
stabiliti
Comunica in modo
elementare,
commettendo qualche
errore. Usa un linguaggio
generico.
Applica le conoscenze minime,
commettendo qualche errore.
Opera analisi e sintesi non
sempre adeguate. Coglie solo
parzialmente i nessi
problematici
6 Limitate ai
contenuti minimi
Comunica in forma
semplice, ma corretta.
Applica le conoscenze minime
ed elabora processi di analisi e
di sintesi, anche se semplici.
7 Discrete Comunica in modo chiaro
e utilizza parzialmente la
terminologia specifica.
Applica in modo corretto le
conoscenze. Sa elaborare
adeguatamente processi di
analisi e di sintesi nella
decodifica dei testi.
8 Complete Comunica in modo
chiaro, puntuale e sa
utilizzare le terminologie
specifiche.
Elabora con padronanza i
processi di analisi e di sintesi
nella decodifica dei testi.
Effettua collegamenti all’interno
della disciplina.
9 Complete e
approfondite
Ha un’ottima padronanza
linguistica e di tutte le
terminologie specifiche.
Analizza in modo completo e
approfondito e opera ottimi
processi di sintesi. Effettua ampi
collegamenti all’interno della
disciplina e a livello
pluridisciplinare; rielabora in
modo autonomo i contenuti di
studio.
10 Complete,
approfondite e
ricche di apporti
personali
Possiede un’ottima
padronanza linguistica e
di tutte le terminologie
specifiche
Analizza in modo completo e
approfondito, operando ottimi
processi di sintesi. Effettua ampi
collegamenti all’interno della
disciplina e a livello
pluridisciplinare. Rielabora
criticamente apportando
personali contributi.
4. Metodologie
Lezione frontale;
lettura e commento di testi;
discussione guidata;
lavoro a piccolo gruppo, secondo diverse tecniche organizzative;
analisi di film e documenti video;
ricerca di informazioni su tematiche proprie delle scienze sociali, utilizzando diversi
strumenti (Internet, riviste anche specialistiche, ricerca bibliografica, ecc.)
PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof. Rosanna CERVINO
Presentazione della classe
La classe è composta da 23 studenti. In base ad un test d’ingresso effettuato nei primi
giorni di scuola per determinare il livello di competenza linguistica, è emerso che solo il
37% degli studenti ha una conoscenza adeguata delle strutture grammaticali ritenute
fondamentali alla fine della classe 3a come stabilito dalla Programmazione Didattica per
Lingua Inglese.
Gli studenti in situazione di insufficienza sono stati invitati ad un ripasso individualizzato ed
a prestare particolare attenzione ai momenti di revisione del programma svolto l’anno
precedente, ripasso effettuato nel primo mese di scuola. Successivamente, se gli
studenti presenteranno ancora difficoltà, saranno invitati individualmente a partecipare
al progetto HELP per la Lingua Inglese.
Per il momento la classe si dimostra nel complesso interessata alla materia, con una
partecipazione attiva alle lezioni.
Finalità generali della disciplina
sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e
interazione)
sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in
un’ottica interculturale
raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche
Obiettivi specifici della disciplina
Lingua
comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/scritti attinenti alle aree di
interesse del Liceo delle Scienze Umane
produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni
e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni
interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al
contesto
riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa
riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per trasferirle ad altre
lingue
Cultura
comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con
particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse del Liceo delle Scienze
Umane
comprensione di testi letterari di epoche diverse
analisi e confronto di testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/culture
diverse (italiane e straniere)
studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche in lingua straniera
utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Standard minimi di abilità, competenze e contenuti
saper utilizzare le quattro abilità
conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato
comprendere in modo globale testi di carattere letterario, sociale e di attualità
produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando, argomentando e
utilizzando le seguenti strutture grammaticali fondamentali apprese nel triennio
precedente:
Present Perfect Tenses
Past Tenses (tranne Past Perfect Continuous)
Future Tenses
Modals
Reported Speech
If Clauses
Relative clauses
The Passive
The most common phrasal Verbs
Verifica debito:
La verifica del debito includerà una parte grammaticale sulle strutture e le funzioni
fondamentali utilizzando varie tipologie di esercizi, una reading comprehension (livello
B1.2), e una listening comprehension (livello B1.2).
Contenuti
Lingua:
Si prevede la revisione, il consolidamento e l’ampliamento del lessico, delle funzioni
linguistiche e strutture grammaticali del triennio precedente, ed in particolare:
Funzioni linguistiche Frasi / Elementi grammaticali
Indicare la durata di un’azione Present perfect tenses
Parlare di azioni passate Past tenses
Parlare di azioni future Future tenses
Esprimere capacità/possibilità/permesso
Esprimere obbligo/divieto Modals
Riferire discorsi altrui Reported speech
Fare ipotesi IF clauses
Dare informazioni
Definire persone/cose/luoghi Defining/Non-defining relative clauses
Descrivere fatti e procedimenti The Passive
Parlare di azioni quotidiane Phrasal verbs
Collegare frasi Discourse connectors
Cultura:
Per quanto riguarda i contenuti di cultura, si fa riferimento alle indicazioni fornite dal
Syllabus Cambridge FCE (livello B2):
Media
High-tech
Towns and buildings
Travel and holidays
Supernatural events
Social issues
Literature
Tali argomenti verranno trattati utilizzando diversi tipi di testo (brani di letteratura,
attualità, etc.) al fine di abituare gli studenti ad interagire con la lingua inglese in
contesti diversi.
Metodologia
Lingua:
privilegio dato alla competenza comunicativa
ricorso ad un’ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni dialogate; discussioni
guidate; lavori di gruppo; attività individualizzate; etc.)
partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua
ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di
apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)
eventuale attività di rinforzo e recupero
uso costante della L2 in classe
Cultura
lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione
invito alla partecipazione attiva degli studenti con proprie considerazioni e riflessioni
invito a collegamenti interdisciplinari
Strumenti
libri di testo:
- Ilaria Piccoli, Ways of the world, Editrice San Marco
- Angela Gallagher – Fausto Galuzzi, Grammar and Vocabulary Multi-trainer,
Longman
CD – DVD
computer in classe
registratore – videolettore
libri di lettura in lingua originale
articoli tratti da quotidiani e periodici in L2
fotocopie
Il materiale didattico per lo studio della lingua è scelto in modo da aiutare gli studenti nella
preparazione delle certificazioni internazionali (Cambridge FCE). Le attività proposte
rappresentano pertanto un valido esercizio, essendo strutturate secondo le tipologie
degli esami. Alcuni esercizi di autovalutazione (self-evaluation tests) consentono inoltre
allo studente di diventare consapevole del progresso fatto nel suo processo di
apprendimento.
Criteri di valutazione
Modalità di verifica:
Verifiche periodiche (almeno una orale e due scritte nel trimestre, due orali e tre scritte nel
pentamestre) tendenti ad accertare via via il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con la
possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.
Tipologia delle verifiche:
- verifiche orali:
interazione costante con il docente ed il gruppo classe
conversazione su argomenti noti
attività di comprensione di testi
prove orali individuali
test su contenuti/abilità
analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo
- verifiche scritte:
prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico
test di comprensione e/o dettati
produzione autonoma di testi di varia tipologia
questionario
Valutazione:
Si applicherà quanto indicato nella Programmazione Didattica per Lingua Inglese e
precisamente:
Griglia di valutazione per la produzione scritta e orale
Indicatore Descrittori di livello …/10
Conoscenza/comprensione/pertine
nza
(contenuto e grado di approfondimento
degli argomenti trattati)
40%
Approfondita e accurata
Esauriente/Completa
Appropriata
Essenziale
Parziale/Mnemonica
Carente/Lacunosa
Confusa/Inesatta
Nulla
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
Competenze
(pronuncia, intonazione, strutture
linguistiche, proprietà e ricchezza
lessicale)
40%
Morfologia e sintassi
Accurate/Corrette
Con qualche imprecisione
Scorrette
Molto scorrette
2
1.5
1
0.5
Lessico e forme idiomatiche
Ricco e accurato
Appropriato
Semplice/Essenziale
Scarso/Ripetitivo
Improprio/Inadeguato
2
1.5
1
0.5
0
Capacità
(analisi/ sintesi/rielaborazione)
20%
Prova organica, ricca di spunti
interpretativi, originali e pertinenti
Prova autonoma e coerente
Prova essenziale/globalmente
coerente
Prova non coerente/disorganica
2
1.5
1
0.5
Griglia di valutazione per test oggettivi (tabella di corrispondenza punteggio
percentuale / voto)
Punti Voto
100 10
98 – 99 9 ½
97 - 95 9
94 – 91 8 ½
90 – 86 8
85 – 82 7 ½
81 - 77 7
76 - 73 6 ½
72 – 67 6
66 – 61 5 ½
60 – 55 5
54 – 49 4 ½
48 – 38 4
37 – 21 3
20 - 0 2 - 1
Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle
verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno
scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi
evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli
obiettivi prefissati in sede di programmazione.
Eventuali attività di recupero che si intendono svolgere
costante recupero in itinere
progetto HELP per gli studenti che ne faranno richiesta
settimana di recupero (il Dipartimento di Lingue prevede una suddivisione della classe in
due gruppi di lavoro: per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste attività di
approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune carenze si
predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli argomenti previsti
negli obiettivi minimi).
PIANO DI LAVORO classe 4 AS FISICA
OBIETTIVI DIDATTICI
- Acquisire il linguaggio specifico della fisica classica
- Semplificare e modellizzare situazioni reali.
- Risolvere semplici problemi con consapevolezza
- Saper descrivere un fenomeno fisico
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscere e saper applicare le leggi del moto circolare uniforme.
- Conoscere le proprietà del moto del pendolo.
- Conoscere il concetto di onda, le sue caratteristiche e i fenomeni fondamentali
- Conoscere i concetti di calore e temperatura e i fenomeni relativi.
- Conoscere i principi della termodinamica
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Trimestre
I moti circolari e rotatori. I moti dei pianeti e dei satelliti. Legge di gravitazione universale.
Il moto armonico e le onde meccaniche. Il suono.
Pentamestre
La natura della luce. Riflessione ,rifrazione e dispersione della luce. La temperatura. Il
calore e i cambiamenti di stato della materia. La termodinamica e i suoi principi.
METODOLOGIE
Verrà privilegiato il momento di scoperta in modo da far emergere negli allievi l’esigenza di
ampliamenti di quanto già appreso.
Le tecniche didattiche che verranno adottate consistono in momenti di lavoro di gruppo in
cui viene favorita la scoperta personale degli alunni a partire da semplici situazioni
problematiche,alternati a lezioni frontali aventi lo scopo di favorire conoscenze
preliminari e sintetizzare e organizzare conoscenze acquisite. Si farà uso di strumenti
informatici.
Eventuali recuperi proposti: recupero in itinere.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il lavoro svolto verrà valutato attraverso verifiche in itinere orali e test, valevole per
l’orale, durante l’anno scolastico, per accertare il livello di apprendimento raggiunto. Le
verifiche orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e dei
progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di linguaggio. Verrà tenuta in
considerazione, ai fini della valutazione , la capacità degli allievi di intervenire in modo
costruttivo nel lavoro svolto in classe( in positivo), la distrazione e l’assenza di
partecipazione ( in negativo) . Si terrà conto anche del lavoro domestico.
La valutazione si basa sui seguenti indicatori
1) conoscenza dei contenuti disciplinari
2) comprensione ed uso del linguaggio e della terminologia specifici
3) competenze applicative
l’insegnante
R. Consentino
PIANO DI LAVORO : classe 4 AS Matematica
OBIETTIVI DIDATTICI
- Saper rappresentare graficamente funzioni
- Saper valutare , anche graficamente , la correttezza del risultato ottenuto
- Consolidare lo sviluppo di capacità deduttive
- Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il linguaggio simbolico
- Conoscere le funzioni trascendenti e le loro proprietà : funzioni esponenziali , logaritmiche
e goniometriche
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscere il grafico della curva esponenziale e della curva logaritmica
- Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari o
riconducibili ad esse
- Conoscere il grafico delle curve sinusoide , cosinusoide , tangentoide
- Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche elementari
- Saper risolvere triangoli rettangoli e qualsiasi
- Saper studiare dominio e segno di funzioni algebriche e trascendenti.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Trimestre
Funzioni . Dominioe segno di una funzione. Funzione esponenziale e funzione logaritmica.
Equazioni e disequazioni esponenziali. Logaritmi e proprietà. Equazioni e disequazioni
logaritmiche.
Pentamestre
Funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente, cotangente. Angoli associati. Angoli
complementari. Risoluzione di triangoli.
Geometria dello spazio: posizione reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la
perpendicolarità.
Probabilità condizionata e composta. Formula di Bayes .
METODOLOGIE
In quest’anno scolastico si cercherà di approfondire, di completare e di dare una nuova e più organica
interpretazione ad argomenti in parte già trattati negli anni scorsi.
Verrà privilegiato il momento di scoperta in modo da far emergere negli allievi l’esigenza e il desiderio di
continui ampliamenti di quanto già appreso. Si metterà in evidenza l’aspetto secondo il quale la
matematica non è un insieme di formule da imparare a memoria, ma una disciplina che trae origine dalla
ricerca di soluzioni per problemi di vario tipo e costruire a tale scopo opportuni modelli di soluzione.
La lezione sarà organizzata in forma dialogata e problematica con la partecipazione attiva degli allievi
Le lezioni frontali avranno lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare
conoscenze acquisite.
Le questioni proposte non dovranno ricalcare altre del tutto analoghe già analizzate nel lavoro in classe,
ma dovranno contenere anche situazioni nuove, comunque affrontabili con gli strumenti in possesso degli
alunni, al fine di accertare la capacità degli stessi di rielaborare personalmente le nozioni acquisite,
applicandole a situazioni nuove.
Eventuali recuperi proposti : recupero in itinere .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Saranno effettuate verifiche scritte ed orali, durante l’anno scolastico, al fine di valutare il grado di
comprensione e assimilazione degli argomenti svolti e accertare le capacità individuali di utilizzare le
nozioni e gli strumenti acquisite in situazioni concrete. Le verifiche orali mireranno ad accertare la
capacità di far uso della terminologia scientifica e la capacità di esporre verbalmente con chiarezza e
correttezza di linguaggio un contenuto acquisito.
Verrà tenuta in considerazione ai fini della valutazione anche la capacità degli alunni di intervenire in
modo costruttivo, razionale, problematico nel lavoro svolto a scuola.
La valutazione si basa sui seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti disciplinari
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo
capacità di cogliere i dati essenziali
secondo la scala seguente
9-
1
0
conoscenza dei contenuti completa e approfondita
ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione
autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale
rapida e corretta individuazione dei dati essenziali
8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa
buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione
corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma
competenze applicative nel calcolo complete e precise
capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni
7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente
comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei
casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati
competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete
capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici
6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi
adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in
situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa
competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi
5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi
difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia
generalmente scorretto
competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni
4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune
difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori
nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi
3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa
non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco
comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica
competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi
1-
2
conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa
incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo nulle
L’insegnante R.Consentino
PIANO DI LAVORO : classe 4 AS SCIENZE NATURALI
CLASSE 4 AS
Classe quarta del liceo scienze umane
CONTENUTI PREVISTI
CHIMICA
Equazioni di reazione e bilanciamento delle reazioni di ossido-riduzione. Concetto di pH e
indicatori. Costante di ionizzazione. Ossido-riduzioni. Specie ossidante, specie
riducente. Bilanciamento delle redox.
Le Pile (cenni). Acidi e basi. Teoria di Arrenius, teoria di Brönsted e Lowry, teoria di Lewis.
Ionizzazione dell’acqua, prodotto ionico.
Termodinamica chimica (generalità). Sistemi aperti, isolati, chiusi. Reazioni
eso/endotermiche. Principi della termodinamica. Concetto di Entalpia, Entropia, Energia
libera, Spontaneità delle reazioni.
BIOLOGIA
Cenni generali sulla struttura del corpo umano. Concetto di: omeostasi, metabolismo.
Istologia umana. tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto nervoso.
Ghiandole esocrine ed endocrine.
Apparati e sistemi del corpo umano: anatomia e fisiologia dei principali: cardiovascolare,
respiratorio, digerente e nervoso. Cenni alle principali malattie e fattori di rischio per la
salute umana. Cenni sulla nutrizione umana e principali problematiche (sindrome
metabolica, anoressia, bulimia).
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 4As
STORIA DELL’ ARTE
PROF./SSA LUKSIC GIANNA
1 - OBIETTIVI DIDATTICI
acquisire un metodo di lettura dell’opera artistica
sviluppare la capacità di osservazione dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui
è stata prodotta
individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo
messaggio
riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti
comunicativi
individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive della struttura
utilizzare, nel commento dell’immagine, la terminologia appropriata
operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,
sacre, ecc..
Obiettivi minimi richiesti:
- conoscere i concetti fondamentali relativi alla comunicazione visiva;
- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;
- utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- saper esporre in modo organico i contenuti disciplinari;
- conoscere la collocazione storica e cronologica delle culture antiche.
- conoscere i caratteri essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e individuare i
significati storici e simbolici delle opere;
- sviluppare la capacità critica individuale e di confronto tra opere, stili, autori di periodi
storici diversi.
2 - CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Arte Paleocristiana
Arte dell’Alto Medioevo
Arte Romanica
Arte Gotica
Il Primo Rinascimento
Il Rinascimento Maturo
Il Manierismo
Il Seicento
Il Settecento
Contenuti minimali di conoscenza
- La basilica paleocristiana: elementi architettonici e struttura dello spazio (Basilica di San
Pietro, Santa Maria Maggiore e Santa Sabina, Roma e San Lorenzo, Milano).
- Arte musiva e architettura ravennate (Mausoleo di Galla Placidia, Sant’Apollinare Nuovo e
San Vitale).
- Caratteri generali dell’arte longobarda.
- La cattedrale romanica, elementi architettonici e struttura dello spazio (Sant’Ambrogio,
Milano; San Geminiano, Modena; Battistero di San Giovanni, Firenze; Duomo di Pisa;
Duomo di Monreale, Palermo).
- Pittura su tavola: i crocifissi (Christus triumphans e Christus patiens).
- I cicli narrativi. Wiligelmo: Storie della Genesi.
- La cattedrale gotica, elementi architettonici e struttura dello spazio (Notre-Dame, Parigi;
Basilica di San Francesco, Assisi; Basilica di Santa Maria Novella e Basilica di Santa Croce,
Firenze ).
- Pittura gotica: Cimabue (Crocefisso di San Domenico e Madonna di Santa Trinita)
- Scultura Gotica: Benedetto Antelami, La Deposizione.
- Pittura gotica: Giotto (ciclo della vita di San Francesco ad Assisi; Cappella degli Scrovegni a
Padova).
- Il Primo Rinascimento: la ripresa della cultura classica, l’invenzione della prospettiva ed uso
delle proporzioni. Brunelleschi (Cupola di Santa Maria del Fiore, Spedale degli Innocenti e
Sacrestia Vecchia di San Lorenzo), Donatello (San Giorgio, David e Monumento equestre al
Gattamelata), Masaccio (ciclo pittorico della Cappella Brancacci analisi de “Il Tributo” e
della “Cacciata dal paradiso terrestre”; Trinità), Leon Battista Alberti e la trattatistica
(Tempio Malatestiano, Rimini; Palazzo Rucellai, Firenze), Piero della Francesca (Il
Battesimo di Cristo e Sacra Conversazione), Sandro Botticelli (La Primavera e Nascita di
Venere).
- Il Rinascimento Maturo: Donato Bramante (Santa Maria presso San Satiro, Milano e
Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma), Leonardo da Vinci (Vergine delle Rocce, il
Cenacolo e Monna Lisa), Michelangelo (Pietà vaticana, David, volta della Cappella Sistina e
il Giudizio Universale, il non finito michelangiolesco: Sacrestia Nuova di San Lorenzo);
Raffaello (Sposalizio della Vergine, Stanze Vaticane: La scuola di Atene e Liberazione di
San Pietro dal Carcere).
- Manierismo. Giulio Romano (Palazzo Te), Andrea Palladio (La Rotonda, Vicenza e Villa
Maser).
- Arte veneziana. Giorgione (La tempesta), Tiziano (Venere di Urbino).
- La concezione barocca dell’arte e dell’architettura. Annibale Carracci (pittura di genere, Il
mangiafagioli) e l’Accademia degli Incamminati; Bernini (Colonnato di Piazza San Pietro,
Baldacchino nella Basilica di San Pietro ed Estasi di Santa Teresa);
- Il realismo caravaggesco (Bacco, Canestra di frutta, La vocazione di San Matteo e La morte
della Vergine).
- Il settecento e il rapporto tra architettura e il paesaggio. Luigi Vanvitelli (la Reggia di
Caserta); Filippo Juvara (Basilica di Superga, Torino).
- Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo (Banchetto di Antonio e Cleopatra nel salone delle feste di Palazzo Labia, Venezia).
3 - CRITERI DI VALUTAZIONE
Si terrà conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, della capacità di organizzare
autonomamente il lavoro scolastico, del livello di conoscenza dei contenuti e del rispetto
dei tempi di consegna dei lavori assegnati.
Saranno oggetto di valutazione:
- le interrogazioni orali;
- i questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;
- eventuali lavori assegnati agli studenti.
Per ogni quadrimestre sono previste un minimo di due prove di valutazione orali e/oscritte.
_______________________________________________________________________
VOTO OBIETTIVI RAGGIUNTI
9 – 10 / 10 raggiungimento di tutti gli obiettivi e spiccate capacità di collegamento e di
approfondimento critico
8 / 10 conoscenze e competenze approfondite; capacità critiche e di
rielaborazione
7/ 10 possesso di conoscenze e competenze sostenute da autonomia
organizzativa;
adeguate capacita di rielaborazione
6/7/ 10 possesso delle conoscenze e competenze adeguate; sufficienti capacità di
rielaborazione
6/ 10 acquisizione degli obiettivi e competenze minime previste
5/6/ 10 conoscenza parziale dei contenuti e parziale raggiungimento degli
obiettivi
minimi
5/ 10 conoscenze parzialmente conseguite; competenze frammentarie e
superficiali
4/ 10 mancanza di abilità e minime conoscenze rispetto a quelle previste
dalla
programmazione
≤ 4/ 10 assenza delle conoscenze dei contenuti minimi; mancato rispetto dei tempi di
consegna dei lavori assegnati e dei materiali richiesti
________________________________________________________________________
4 – METODOLOGIE
Metodologia a percorso storico.
La lettura dell’immagine artistica verrà impostata per contesti storici: partendo
dall’individuazione dei caratteri sociali e culturali dei periodi esaminati e da una informazione di
base dei diversi aspetti della produzione visiva, si procederà poi alla scelta di opere e di artisti
significativi.
Verranno inoltre analizzate le componenti strutturali e compositive fondamentali, di opere che
appartengono a differenti contesti ambientali.
La metodologia indicata verrà attuata mediante lezione frontale e lezione interattiva utilizzando
strumenti di supporto didattico quali libri, DVD e strumenti multimediali in dotazione della
scuola.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Tripoli Rita
1. Obiettivi didattici
Consolidamento delle capacità condizionali in particolare della forza;
Conoscere le diverse possibilità espressive del corpo;
Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;
Essere in grado di praticare gli sport programmati nei ruoli più congeniali alle proprie
attitudini;
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della
salute dinamica;
Obiettivi minimi: miglioramento delle capacità condizionali in particolare della forza;
conoscere e applicare le regole delle discipline sportive proposte.
2. Contenuti
PREMESSA: tutte le attività che verranno proposte saranno precedute da un adeguato
avviamento motorio (riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici,
saltelli, stretching ed esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.
CAPACITA' CONDIZIONALI: Forza: esercizi a carico naturale di tonificazione, esercizi
con leggero sovraccarico, esercizi di opposizione/resistenza svolti a coppie o a gruppi:
(acrogym); metodi allenanti (isotonico, isometrico, pliometrico), test per gli arti
superiori, inferiori, muscoli addominali e dorsali.
RITMO E COORDINAZIONE: Step (passi base e progressione con la musica).
SPORT DI SQUADRA: Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Calcetto, Ultimate frisbee,
Pallamano, Baseball: fondamentali individuali, percorsi, gioco.
SPORT da racchetta: tennistavolo, badminton, tamburello.
Progetto Orienteering: lezioni teoriche/pratiche ed eventuale uscita didattica.
ATLETICA: salto in alto.
TEORIA: capacità condizionali e allenamento; capacità e abilità espressive. Si fa
riferimento al libro di testo adottato: Più Movimento; autori: Fiorini, Bocchi, Coretti,
Chiesa; casa editrice: Marietti Scuola.
3. Criteri di valutazione
Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli
obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. L’osservazione diretta verrà invece usata
per valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio.
Nella valutazione sommativa oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione,
l’impegno e il metodo di lavoro.
La valutazione numerica prevede l’intera scala decimale dei voti.
La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento palestra” e delle norme
igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi all'appello sempre
con l'abbigliamento idoneo.
Gli allievi esonerati devono presenziare attivamente alle lezioni, dando un contributo a
seconda delle richieste dell’insegnante, per permettere una valutazione costante.
4. Metodologie
La metodologia sarà dal metodo globale all’analitico deduttivo, affinché il gesto tecnico
risulti fluido ed armonico. Le attività verranno eseguite in forma individuale, a coppie ed
in gruppo e prevedono lezioni frontali, percorsi, circuiti a stazioni, simulazioni di gara tra
compagni e tra classi.
PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
PROF. Andrea Brancolini
CLASSE IV AS A.S 2017-2018
L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli
aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo
civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente
a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per
una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
OBIETTIVI DIDATTICI
Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse
Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso
e scienza
Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,
scientifica, morale
Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre
religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa
con il popolo di Israele
CONTENUTI
L’etica cristiana: Decalogo e Beatitudini
Libertà, responsabilità e coscienza
La Legge che libera: Il comandamento dell’amore.
Breve confronto tra religioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione in classe e di brevi domande dal posto.
.
METODOLOGIE
In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso
di una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.
Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: lezione frontale, libri di testo, fotocopie,
filmati o documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.
LIBRO DI TESTO: Incontro all’Altro.