2. Per visualizzare la presentazione occorre procedere con un click del mouse e/o con le frecce direzionali 3. PERCORSO DIDATTICO PEDAGOGICO: Avviare gli alunni alla conoscenza della vita delle api, del loro importante ruolo ecologico e alla sensibilizzazione del mangiar sano e consapevole. OBIETTIVI GENERALI: Sviluppare lo spirito di gruppo e il senso di responsabilit nei confronti dei compagni e dell'ambiente. Costruire modelli semplici di riferimento linguistici per stimolare la fantasia e la creativit.Costruire modelli semplici di riferimento scientifici. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere il ciclo vitale di un insetto tipo. Comprendere il legame tra mondo vegetale ed insetti. Conoscere la societ delle api. Conoscere la struttura morfologica delle api. Conoscere la trasformazione naturale del miele. Stimolare capacit percettive e descrittive nei confronti dei diversi tipi di miele con riferimento ai sensi della vista, dell'olfatto, del gusto e degli usi in cucina. 4. PERCORSO DI LAVOROIpotesi relative alle aspettative sulla visita programmata Ipotesi relative ad ogni argomento trattato. Accertamento delle conoscenze relative alle api e al loro mondo. Visita alla fattoria didattica La Sarticola. Osservazione in loco dell'alveare. Conoscenza della societ delle api e ruoli. Conoscenza dell'apicoltura e delle attrezzature utilizzate dall'apicoltore. Conoscenza del processo di impollinazione e dell'importanza delle api nell'equilibrioambientale. Osservazione dell'ape nel laboratorio scientifico (con lente di ingrandimentoe al microscopio). Analisi sensoriale dei vari tipi di miele (laboratorio del gusto/attivit laboratoriali dicucina). Costruzione nel laboratorio linguistico- espressivo e tecnologico delle strutturedell'alveare e delle api attraverso il resoconto. Costruzione fantastica di una storia da parte dei bambini. Presentazione in Power Point di un ipertesto del percorso effettuato corredatoda foto e didascalie a cura degli alunni. 5. Storia inventata dalle bambine e dai bambini diI AeI B Paradiso B a. s. 2010-2011 Mielina lape esploratrice 6.
7. Lo scompiglio dura fino a quando la maestra interviene e dice: - Non abbiate paura di lei, non vi fa nulla, proviamo a stare fermi eascoltare il rumore del suo volo. I bambini si zittiscono e Caterina sussurra: - Mi sembra di sentire lape parlare. Anche gli altri hanno la stessa sensazione, Lorenzo dubbioso ed esclama: - Le api non parlano come noi! E' vero dice Irene - ma forse quell'ape magica! 8. In Sarticola , Matteo ci ha offertola merenda: pane con olio e pane conmiele 9.
10.
Nel laboratorio scientifico abbiamo osservato con la lente e al microscopio lape che abbiamo trovato in giardino 11. - Sono nata all'inizio della primavera.Appena nata, non stavo mai ferma, desideravo esplorare tutto ci che mi circondava.Le api nutrici non riuscivano a starmi dietro. Appena si assentavano per andare a prendere il miele da darci, io scappavo dalla mia cella e gironzolavo per l'alvearefino a quando, la mia Tata, veniva a recuperarmi e mi diceva: - Non avere fretta di crescere, verr anche per te il momento di uscire. - Voglio uscire ora! Voglio uscire nel mondo! - dicevo io. 12. Lape nutrice
13. Lalveare
14. Il favo
15. Non sei tu a decidere mi ripeteva la Tata sarl'ape reginaa darti il permesso. Lo far quando dimostrerai di essere pronta. Come faccio a sapere quando sar pronta? insistevo io. Dovrai prima di tutto saper tenere pulitolalveare , in ordine le cellette e poi dovrai imparare dalle api pi grandi. 16. Lape regina
17. Fu cos che per un po di tempo ho dovuto anch'io nutrire le pupe, spazzare i rifiuti, tenere in ordine le celle del favo e portare la pappa reale all'ape regina. Ma appena ero libera dai miei compiti, giravo per l'alveare per capire, ma soprattutto per apprendere pi cose che potevo. 18. Laltra sera, mentre leggevo un libro di geografia, la mia Tata venuta a dirmi chel'ape regina voleva parlarmi. Ero emozionata, mi batteva forte forte il cuore, ma ero anche superfelice. Forse era arrivato il grande momento di uscire? Lo speravo con tutte le mie forze. 19. Mi sono recata dalla regina: era grande, molto pi grande di tutte noi, aveva una corona dorata in testa. Appena mi ha visto mi ha detto: Ho saputo che vuoi uscire dall'alveare. Va bene, esci pure, vai nel campo qui vicino, cerca di prendere il nettare, poi torna all'alveare e prova a fare il miele. Se ci riuscirai , continuerai a farlo. 20.
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22. Il fiore giallo
23. Sono partita e mi sono diretta verso la montagna , non vedevo altro che campi e case. 24. Ad un certopunto ho visto in lontananza il riflessodel sole su uno specchio d'acqua: era il lago di Sciacquetta. Ecco il lago! E' tutto azzurro! Com' bello! Mi sono avvicinata in tutta fretta, stavo per abbassarmi per prendere l'acqua, quando mi sono accorta che sopra il lago c'era un'ape che stava facendo una danza che io non conoscevo..Mi sono avvicinata e le ho chiesto: Che danza stai facendo? Sto facendo la danza per avvisare le mie compagne di un pericolo: nel lago c' una rana che mangia tutti gli insetti che si avvicinano. 25. Il lago di Sciacquetta 26. Lapicoltore Carlo
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31. Lape guardiana
32. Gli apicoltori
33. Lape ventilatrice
34. Lape bottinatrice
35. Limpollinazione
36. Il fiore
37. Ecco ibambini della 1^A 38. e della 1^B 39. Anche nella societ delle api ognuno ha un ruolo: lape guardiana , lape ventilatrice ,lape nutrice , lape bottinatrice