EsempiEsempi Allora è vero. Allora ci siamo (Farina su Libero, Allora è vero. Allora ci siamo (Farina su Libero,
14.10.2007, sulla manifestazione di AN a Roma)14.10.2007, sulla manifestazione di AN a Roma) Nell’Italia bella, coraggiosa, non addomesticata dai Nell’Italia bella, coraggiosa, non addomesticata dai
media, in cui ho viaggiato (Colombo su L’Unità, media, in cui ho viaggiato (Colombo su L’Unità, 14.10.2007)14.10.2007)
““è un partito laico, ma non laicista” (Bindi su L’Unità è un partito laico, ma non laicista” (Bindi su L’Unità 12.10.2007)12.10.2007)
Democratici, davvero (democratici per Bindi)Democratici, davvero (democratici per Bindi) Non si tratta di un partito, ma di un partito Non si tratta di un partito, ma di un partito
nuovo...Nuova la leadership, anche nuovo...Nuova la leadership, anche generazionalmente, nuovi i programmi, nuova la generazionalmente, nuovi i programmi, nuova la liturgia e nuovo soprattutto lo strumento di liturgia e nuovo soprattutto lo strumento di partecipazione diretta dei cittadini...un linguaggio partecipazione diretta dei cittadini...un linguaggio aperto a codici nuovi.(E. Mauro su La repubblica, aperto a codici nuovi.(E. Mauro su La repubblica, 15.10.2007)15.10.2007)
New Labour, new BritainNew Labour, new Britain
ValoriValori Base dell’argomentazione in ambito giuridico, politico, filosoficoBase dell’argomentazione in ambito giuridico, politico, filosofico
Esprimono un atteggiamento nei confronti del reale, un criterio Esprimono un atteggiamento nei confronti del reale, un criterio di guida nell’azione, basato sul probabile spesso presentato di guida nell’azione, basato sul probabile spesso presentato come necessariocome necessario
Oggetti di accordo per un uditorio particolare, tuttavia più sono Oggetti di accordo per un uditorio particolare, tuttavia più sono vaghi più risultano utilizzabili con tutti gli uditorivaghi più risultano utilizzabili con tutti gli uditoriInfluenza sull’azione e la disposizione all’azione:Influenza sull’azione e la disposizione all’azione:
il loro compito è quello di giustificare delle scelte sulle quali non il loro compito è quello di giustificare delle scelte sulle quali non esiste accordo unanime, inserendole in una specie di quadro vuoto esiste accordo unanime, inserendole in una specie di quadro vuoto sul quale regna però un accordo più largosul quale regna però un accordo più largo
I valori più generali aspirano ad un accordo universale (valori di I valori più generali aspirano ad un accordo universale (valori di persuasione), pretendono uno statuto simile a quello dei fatti persuasione), pretendono uno statuto simile a quello dei fatti
Non ci si può limitare a negarli: se non li si accetta occorre Non ci si può limitare a negarli: se non li si accetta occorre argomentarne il motivo (come per i fatti) (argomentarne il motivo (come per i fatti) (Trattato Trattato dell’argomentazionedell’argomentazione, p. 81), p. 81)
Astratto e concretoAstratto e concreto Valori astratti (validi per tutti e in tutte le Valori astratti (validi per tutti e in tutte le
circostanze): libertà, giustizia, verità ecc.circostanze): libertà, giustizia, verità ecc. Funzione critica e rivoluzionaria del Funzione critica e rivoluzionaria del
riferimento ai valori astratti: non ammettono riferimento ai valori astratti: non ammettono parzialitàparzialità
Valori concreti (riferiti al particolare): Valori concreti (riferiti al particolare): Stato, Chiesa, famiglia ecc. Stato, Chiesa, famiglia ecc. Funzione conservatrice del riferimento ai Funzione conservatrice del riferimento ai
valori concreti (realismo del riferimento ai valori concreti (realismo del riferimento ai valori concreti)valori concreti)
Tuttavia, è difficile tenerli separati Tuttavia, è difficile tenerli separati
Gerarchie di valoriGerarchie di valori
Nella struttura della argomentazione le Nella struttura della argomentazione le gerarchie di valori sono più importanti dei gerarchie di valori sono più importanti dei valori stessi (valori stessi (TrattatoTrattato, p. 86);, p. 86);Diversa intensità di adesione ai singoli Diversa intensità di adesione ai singoli valorivaloriil modo in cui vengono gerarchizzati i il modo in cui vengono gerarchizzati i valori può determinare la valori può determinare la contrapposizione tra gruppi diversicontrapposizione tra gruppi diversi
Gerarchie basate sulla preferenzaGerarchie basate sulla preferenza
Gerarchie basate sulla quantitàGerarchie basate sulla quantità
LuoghiLuoghi TopoiTopoi ( (lociloci, schemi). Premesse di ordine generale , schemi). Premesse di ordine generale
(spesso sottintese) che servono a fondare valori o (spesso sottintese) che servono a fondare valori o gerarchie di valori. gerarchie di valori.
Luoghi comuniValidi all’interno di qualsiasi scienza
Luoghi specifici
Relativi a una scienza particolare o ad un genere oratorio definito
Secondo Barthes, Secondo Barthes, La retorica La retorica anticaantica
““il luogo […] è l’elemento di una associazione di idee, il luogo […] è l’elemento di una associazione di idee, di un condizionamento, d’un addestramento, d’una di un condizionamento, d’un addestramento, d’una mnemonica […]; i luoghi non sono dunque gli mnemonica […]; i luoghi non sono dunque gli argomenti in sé, ma gli scomparti in cui vengono argomenti in sé, ma gli scomparti in cui vengono disposti. Di qui tutte le immagini che congiungono disposti. Di qui tutte le immagini che congiungono l’idea di uno spazio a quella di una riserva, d’una l’idea di uno spazio a quella di una riserva, d’una localizzazione e d’una estrazione […] “i luoghi, dice localizzazione e d’una estrazione […] “i luoghi, dice Dumarsais, sono le cellette in cui tutti possono Dumarsais, sono le cellette in cui tutti possono andare a prendere, per così dire, la materia d’un andare a prendere, per così dire, la materia d’un discorso e gli argomenti su ogni tipo di soggetto”. discorso e gli argomenti su ogni tipo di soggetto”. Un logico scolastico, sfruttando la natura domestica Un logico scolastico, sfruttando la natura domestica del luogo, lo compara ad una etichetta che indica il del luogo, lo compara ad una etichetta che indica il contenuto di un recipiente.”contenuto di un recipiente.”
Luoghi della quantitàLuoghi della quantità
Il valore di una cosa è basato su dati Il valore di una cosa è basato su dati quantitativi (virtù del numero):quantitativi (virtù del numero): Es. Es. Ciò che è utile a molti è preferibile a Ciò che è utile a molti è preferibile a
ciò che è utile a pochiciò che è utile a pochi; ; ciò che è utile in ogni occasione è ciò che è utile in ogni occasione è preferibile a ciò che è utile in qualche preferibile a ciò che è utile in qualche occasioneoccasioneciò che è ammesso dalla maggioranza è ciò che è ammesso dalla maggioranza è superiore a quanto ammesso da una superiore a quanto ammesso da una minoranzaminoranza: :
fondamento della democrazia;fondamento della democrazia; ma anche ma anche assimilazione della ragione al senso comuneassimilazione della ragione al senso comune
Luoghi della qualitàLuoghi della qualità
Valorizzazione dell’esiguità o anche Valorizzazione dell’esiguità o anche dell’unicità: dell’unicità:
è preferibile ciò che riesce difficile è preferibile ciò che riesce difficile (riferimento al soggetto), ciò che è raro (riferimento al soggetto), ciò che è raro (riferimento all’oggetto)(riferimento all’oggetto)
valore della eccezionalità (qualità) valore della eccezionalità (qualità) rispetto alla permanenza (quantità)rispetto alla permanenza (quantità)
Luoghi sfruttati nell’argomentazione Luoghi sfruttati nell’argomentazione di chi vuol mutare l’ordine costituito.di chi vuol mutare l’ordine costituito.
Altri luoghiAltri luoghi Luogo dell’unicità: superiorità di ciò che è Luogo dell’unicità: superiorità di ciò che è
uno (Platone, Cartesio)uno (Platone, Cartesio)
Luoghi dell’ordine:Luoghi dell’ordine: Superiorità dell’anteriore sul posteriore (della Superiorità dell’anteriore sul posteriore (della
causa sull’effetto, dei principi sul concreto)causa sull’effetto, dei principi sul concreto) Ricondotti alla quantità:Ricondotti alla quantità:
l’anteriore è più durevole, più stabile, più generalel’anteriore è più durevole, più stabile, più generale Ricondotti alla qualità:Ricondotti alla qualità:
Ciò che è all’origine è superioreCiò che è all’origine è superiore
Ma anche:Ma anche:
Il nuovo è originale, raro, miglioreIl nuovo è originale, raro, migliore
Luogo dell’esistenteLuogo dell’esistenteSuperiorità di ciò che esiste, del reale sul Superiorità di ciò che esiste, del reale sul
possibile (proverbio: il meglio è il nemico del possibile (proverbio: il meglio è il nemico del bene)bene)
Luogo dell’essenzaLuogo dell’essenzaValore di ciò che meglio rappresenta un tipo, Valore di ciò che meglio rappresenta un tipo,
un’essenza, una funzione (superuomo; donna un’essenza, una funzione (superuomo; donna fatale)fatale)
Luogo della personaLuogo della personarelativo alla dignità, al merito, alla autonomia.relativo alla dignità, al merito, alla autonomia.
Superiorità di quanto è fatto con cura, di ciò Superiorità di quanto è fatto con cura, di ciò che richiede sforzo.che richiede sforzo.
Accordo sui valoriAccordo sui valori
ValutazioneValutazione Espressione di sentimentiEspressione di sentimenti Espressione di giudiziEspressione di giudizi
DissociazioneDissociazione
SeparazioneSeparazione NegazioneNegazione Gradazione di valoreGradazione di valore
ImpegnoImpegno Gradazione dell’atteggiamento (variazione di intensità Gradazione dell’atteggiamento (variazione di intensità
o modulazione dei termini)o modulazione dei termini) Forme di Forme di hedginghedging e possibilità di negoziazione delle proprie e possibilità di negoziazione delle proprie
azioniazioni
ValutazioneValutazione
Mezzo per esprimere l’opinione del Mezzo per esprimere l’opinione del parlanteparlante
Strumento per costruire e Strumento per costruire e mantenere la relazione dialogicamantenere la relazione dialogica
Tecnica di organizzazione del Tecnica di organizzazione del discorsodiscorso
Espressione di giudiziEspressione di giudizi
Spesso introdotti in modo indiretto Spesso introdotti in modo indiretto nelle premesse.nelle premesse.
Lessico valutativo: polarizzazione di Lessico valutativo: polarizzazione di valori (buoni e cattivi, amici e valori (buoni e cattivi, amici e nemici, vecchio e nuovo)nemici, vecchio e nuovo)
Enfatizzazione (negativa) del vecchio e Enfatizzazione (negativa) del vecchio e autopresentazione come protagonista del autopresentazione come protagonista del nuovo (implicitamente positivo): (luogo nuovo (implicitamente positivo): (luogo dell’ordine)dell’ordine)
Vecchio è un disvalore: Vecchio è un disvalore: Il paese è un’azienda vecchiaIl paese è un’azienda vecchia La Costituzione è vecchiaLa Costituzione è vecchia Il sistema fiscale è vecchioIl sistema fiscale è vecchio L’apparato statale è vecchioL’apparato statale è vecchio Le idee sono vecchieLe idee sono vecchie Le menzogne sono vecchie (solite)Le menzogne sono vecchie (solite)
Prevalse la vecchia politica, la politica della sinistraPrevalse la vecchia politica, la politica della sinistra Il nostro paese è un’azienda vecchiaIl nostro paese è un’azienda vecchia La nostra Costituzione, ormai vecchia di cinquant’anniLa nostra Costituzione, ormai vecchia di cinquant’anni Questo nostroQuesto nostro vecchio e superato apparato dello Stato vecchio e superato apparato dello Stato Questo nostroQuesto nostro vecchio sistema fiscale vecchio sistema fiscale
Retorica del nuovoRetorica del nuovo
Forza Italia è un partito nuovo, Forza Italia è un partito nuovo, senza scheletri nell’armadio, senza senza scheletri nell’armadio, senza vecchie cambiali da onorarevecchie cambiali da onorare
BlairBlair
New Labour, new BritainNew Labour, new Britain
Vecchio e nuovoVecchio e nuovo
Vecchio Vecchio armamentarioarmamentario
Vecchie ideeVecchie idee Vecchie menzogneVecchie menzogne
Nuovo movimentoNuovo movimento Nuovo Nuovo
RisorgimentoRisorgimento Nuovo, magico Nuovo, magico
presentepresente
Altri elementi lessicali:Altri elementi lessicali:
Rivoluzione, parola spesso Rivoluzione, parola spesso accompagnata da un modificatore: accompagnata da un modificatore:
r. pacificar. pacifica
r. liberaler. liberale
r. della politica legislativar. della politica legislativa
Sua transcategorizzazione:Sua transcategorizzazione:Un cambiamento rivoluzionarioUn cambiamento rivoluzionario
Un modo rivoluzionario di governareUn modo rivoluzionario di governare
Enfatizzazione delle valenze patetiche Enfatizzazione delle valenze patetiche e del coinvolgimento emotivo del e del coinvolgimento emotivo del parlanteparlante
Altre scelte lessicali che orientano Altre scelte lessicali che orientano verso la dimensione del verso la dimensione del pathospathos e e dell’dell’ethosethos, accentuando il , accentuando il coinvolgimento emotivo del parlante e coinvolgimento emotivo del parlante e il suo impegno personale:il suo impegno personale:
In senso positivo:In senso positivo:Visione, sogno, sfida, Visione, sogno, sfida, missione, impegno, preoccupazione missione, impegno, preoccupazione
In senso negativo:In senso negativo: Mestierante, Mestierante, apparato apparato (valutazione dell’avversario)(valutazione dell’avversario)
DissociazioneDissociazione
Tecnica di reperimento degli Tecnica di reperimento degli argomentiargomenti
Quarto tipo di argomentoQuarto tipo di argomento
I primi tre sono:I primi tre sono:
1. Argomenti quasi-logici1. Argomenti quasi-logici2. Argomenti fondati sulla struttura della 2. Argomenti fondati sulla struttura della
realtàrealtà
3. Argomenti fondanti la struttura della realtà3. Argomenti fondanti la struttura della realtà
Trasformazione di valori universali in valori Trasformazione di valori universali in valori particolari attraverso una tecnica particolari attraverso una tecnica argomentativa che consiste nel distinguere argomentativa che consiste nel distinguere diversi aspetti all’interno di una nozione diversi aspetti all’interno di una nozione considerata inizialmente come unitaria considerata inizialmente come unitaria (dissociazione esemplare tra apparenza e (dissociazione esemplare tra apparenza e realtà)realtà)
La dissociazione La dissociazione presupponepresuppone dunque l’unità dunque l’unità del concetto e della relativa nozione.del concetto e della relativa nozione.
DeterminaDetermina un rimaneggiamento più o meno un rimaneggiamento più o meno profondo dei dati concettuali che servono profondo dei dati concettuali che servono da fondamento all’argomentazione.da fondamento all’argomentazione.
Consente di trasformare valori universali Consente di trasformare valori universali troppo generici in valori marcati troppo generici in valori marcati positivamente creando al contempo un polo positivamente creando al contempo un polo negativo in cui collocare l’avversario.negativo in cui collocare l’avversario.
3 tipi di dissociazione3 tipi di dissociazione
1. Per separazione1. Per separazione
2. Per negazione2. Per negazione
3. Per gradazione di valore3. Per gradazione di valore
Dissociazione per separazioneDissociazione per separazione
Specificazione di un termine o Specificazione di un termine o precisazione di un concetto con il ricorso precisazione di un concetto con il ricorso a sinonimi.a sinonimi.
Stato (concetto neutro)
Esiste uno Stato autoritario, invadente,
prepotente, burocratico,criminogeno, pigliatutto ecc.:
amico, civile, moderno, liberale, di diritto, ecc.:
Democrazia(concetto neutro)
Avanzata, liberale, ecc.
Quella attuale ècommissariata, ferita, minore
Esiste una giustiziadelegata, politica,
ritardata, strumentalizzata
GiustaUna giustizia giustagiustizia
L’altra birra
La GrolschBirra
In pubblicità: es. C’è la birra e c’è la Grolsch
Es.: Libertà (valore generico e Es.: Libertà (valore generico e indeterminato)indeterminato)
Uso frequente nei discorsi di Berlusconi Uso frequente nei discorsi di Berlusconi (250 occorrenze)(250 occorrenze)
In un quinto delle occorrenze analizzate da In un quinto delle occorrenze analizzate da Santulli la parola è seguita da un Santulli la parola è seguita da un complemento di specificazione: libertà di….complemento di specificazione: libertà di….
un quinto dei complementi appartengono un quinto dei complementi appartengono all’area dell’impresa: libertà di mercato, di all’area dell’impresa: libertà di mercato, di lavoro, di impresalavoro, di impresa
Il valore della libertà viene così specificato: da Il valore della libertà viene così specificato: da valore universale e generico la parola passa valore universale e generico la parola passa ad indicare un valore concreto riconoscibile ad indicare un valore concreto riconoscibile da un uditorio più ristrettoda un uditorio più ristretto
Roma 6 febbraio 1994 (Il “credo laico” di Forza Roma 6 febbraio 1994 (Il “credo laico” di Forza Italia, dal primo discorso a braccio di Berlusconi)Italia, dal primo discorso a braccio di Berlusconi)
I valori che sono il fondamento del nostro impegno I valori che sono il fondamento del nostro impegno civile e politico sono i valori fondanti di tutte le civile e politico sono i valori fondanti di tutte le grandi democrazie occidentali.grandi democrazie occidentali.
Noi crediamo nella libertà,Noi crediamo nella libertà,In tutte le sue forme, molteplici e vitali:In tutte le sue forme, molteplici e vitali:La libertà di pensiero e di opinione,La libertà di pensiero e di opinione,La libertà di espressione,La libertà di espressione,La libertà di culto, di tutti i culti,La libertà di culto, di tutti i culti,La libertà di associazione.La libertà di associazione.Crediamo nella libertà di impresa, Crediamo nella libertà di impresa, Nella libertà di mercato, regolata da norme certe,Nella libertà di mercato, regolata da norme certe,Chiare e uguali per tuttiChiare e uguali per tutti
……..crediamo nell’individuo e riteniamo che crediamo nell’individuo e riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di ciascuno debba avere il diritto di realizzare se stesso….realizzare se stesso….
..per questo crediamo nella famiglia, nucleo ..per questo crediamo nella famiglia, nucleo fondamentale della nostra società.fondamentale della nostra società.
E crediamo anche nell’impresa….E crediamo anche nell’impresa….
…….– da liberisti – crediamo nei meccanismi .– da liberisti – crediamo nei meccanismi del libero mercato che sa combinare del libero mercato che sa combinare insieme gli egoismi individuali e insieme gli egoismi individuali e trasformarli in benessere collettivo, così trasformarli in benessere collettivo, così come crediamo negli effetti positivi per come crediamo negli effetti positivi per tutti della competizione, della tutti della competizione, della concorrenza e del progresso che non può concorrenza e del progresso che non può esserci se non c’è la libertà.esserci se non c’è la libertà.
Dissociazioni per Dissociazioni per ossimoroossimoro
I due termini contrastanti sono disposti I due termini contrastanti sono disposti gerarchicamente: uno dei due specifica, per gerarchicamente: uno dei due specifica, per contrasto, il primocontrasto, il primo
Credo laico (1/2)Credo laico (1/2) Giustizia ingiusta (1/2)Giustizia ingiusta (1/2) Dotta ignoranza (2/1)Dotta ignoranza (2/1) Gioia amara (1/2)Gioia amara (1/2) Pensare l’impensabile (2/1)Pensare l’impensabile (2/1) Dire l’inesprimibile (1/2)Dire l’inesprimibile (1/2) Perdere per vincere (1/2)Perdere per vincere (1/2) Il sole nero (1/2)Il sole nero (1/2)
NegazioneNegazione
Forma di dissociazione che si manifesta Forma di dissociazione che si manifesta linguisticamente in una opposizione linguisticamente in una opposizione segnalata dalla presenza del concessivo segnalata dalla presenza del concessivo mama (o anche il (o anche il sìsì) e della negazione non.) e della negazione non.
Due forme:Due forme:
Ma nonMa non negazione semi-esplicitanegazione semi-esplicitaNon…maNon…ma negazione esplicitanegazione esplicita
Il concessivo consente di evidenziare un Il concessivo consente di evidenziare un valore positivo all’interno di un concetto valore positivo all’interno di un concetto altrimenti troppo vago e potenzialmente altrimenti troppo vago e potenzialmente acquisibile dall’avversarioacquisibile dall’avversario
““è un partito liberale è un partito liberale ma nonma non elitario, elitario, anzi un partito liberaldemocratico anzi un partito liberaldemocratico popolare, è un partito cattolico popolare, è un partito cattolico ma ma nonnon confessionale, è un partito laico confessionale, è un partito laico ma nonma non intollerante e laicista, è un intollerante e laicista, è un partito nazionale partito nazionale ma nonma non centralista” centralista” ((Milano, 16 aprile 1998)Milano, 16 aprile 1998)
““è un partito laico, ma non laicista” è un partito laico, ma non laicista” (L’Unità 12.10.2007)(L’Unità 12.10.2007)
E. Mauro su La repubblica, E. Mauro su La repubblica,
15.10.200715.10.2007
NonNon si tratta di un partito, si tratta di un partito, mama di un di un partito nuovo...Nuova la leadership, partito nuovo...Nuova la leadership, anche generazionalmente, nuovi i anche generazionalmente, nuovi i programmi, nuova la liturgia e nuovo programmi, nuova la liturgia e nuovo soprattutto lo strumento di soprattutto lo strumento di partecipazione diretta dei partecipazione diretta dei cittadini...un linguaggio aperto a cittadini...un linguaggio aperto a codici nuovi.codici nuovi.(a proposito della nascita del Pd)(a proposito della nascita del Pd)
Gradazione di valore e polarizzazioneGradazione di valore e polarizzazione
Uso di modificatori per creare una Uso di modificatori per creare una differenziazione di grado all’interno di un differenziazione di grado all’interno di un medesimo valore (medesimo valore (reale, vero, pseudo)reale, vero, pseudo)
La gradazione può essere espressa La gradazione può essere espressa attraverso una attraverso una forza implicita (lessicalizzataforza implicita (lessicalizzata). ). Tono elogiativo, affettivo, familiare, Tono elogiativo, affettivo, familiare, sprezzante ecc. sprezzante ecc. Amare/adorare, Amare/adorare, esperti/mestierantiesperti/mestieranti, ma anche: , ma anche: papà/padre, papà/padre, odontoiatra/dentista, destriero/ronzino, odontoiatra/dentista, destriero/ronzino, gruppo/criccagruppo/cricca
Oppure Oppure esplicita (avverbi: davvero, esplicita (avverbi: davvero, abbastanza, leggermente, relativamenteabbastanza, leggermente, relativamente))
PolarizzazionePolarizzazione
messa a fuoco (focus):messa a fuoco (focus): In alto nella scala (primo piano) valori In alto nella scala (primo piano) valori
contrassegnati da espressioni come:contrassegnati da espressioni come:
VeroVero, genuino, completo, genuino, completo collocano collocano l’elemento in questione in una posizione l’elemento in questione in una posizione centrale (status prototipico).centrale (status prototipico).
In basso nella scala (immagine sfuocata) In basso nella scala (immagine sfuocata) elementi contrassegnati da forme di elementi contrassegnati da forme di attenuazione: collocano l’elemento in attenuazione: collocano l’elemento in posizione marginaleposizione marginale
Es.: frequente ricorso al Es.: frequente ricorso al modificatore “vero” nei discorsi di modificatore “vero” nei discorsi di Berlusconi:Berlusconi: Vera giustizia, vera libertà, vera Vera giustizia, vera libertà, vera
democrazia, vero stato di diritto, democrazia, vero stato di diritto, federalismo vero, unità nazionale verafederalismo vero, unità nazionale vera
L’uso di L’uso di verovero crea una opposizione crea una opposizione tra valori autentici e falsi, collocando tra valori autentici e falsi, collocando l’oratore sul lato positivo e l’oratore sul lato positivo e l’avversario sul lato negativol’avversario sul lato negativo
““democratici, davvero” (Bindi, democratici, davvero” (Bindi, primarie 2007)primarie 2007)
Impegno o hedgingImpegno o hedging
Atteggiamento assunto dal parlante nei Atteggiamento assunto dal parlante nei confronti dell’enunciato;confronti dell’enunciato;
L’impegno sul contenuto dell’enunciato L’impegno sul contenuto dell’enunciato può essere espresso con diversi gradi di può essere espresso con diversi gradi di forza e certezzaforza e certezza
Risorse linguistiche che collocano il Risorse linguistiche che collocano il parlante in una posizione di apertura parlante in una posizione di apertura rispetto all’interlocutore o al contesto: rispetto all’interlocutore o al contesto: segnalazione della disponibilità a segnalazione della disponibilità a negoziare le proprie affermazioni con negoziare le proprie affermazioni con l’uditorio: forme avverbiali (l’uditorio: forme avverbiali (forseforse) o ) o verbali (verbali (sembra che, si dice chesembra che, si dice che) di tipo ) di tipo dialogico, forme interrogative.dialogico, forme interrogative.
Massima chiusura: dichiarative Massima chiusura: dichiarative
Strategia comunicativa globale relativa alla Strategia comunicativa globale relativa alla responsabilità del parlante nei confronti responsabilità del parlante nei confronti del valore di verità dei suoi enunciati e al del valore di verità dei suoi enunciati e al suo atteggiamento nei confronti degli suo atteggiamento nei confronti degli stessistessi
mezzi di modulazione della forza illocutiva mezzi di modulazione della forza illocutiva di un performativo ma anche insieme dei di un performativo ma anche insieme dei modificatori che determinano una modificatori che determinano una variazione nell’impegno del parlante variazione nell’impegno del parlante rispetto al valore di verità di una rispetto al valore di verità di una proposizione.proposizione.
Elementi linguistici che attenuano la Elementi linguistici che attenuano la certezza o la perentorietà di determinati certezza o la perentorietà di determinati concetti o asserzioni:concetti o asserzioni: Quasi, una sorta di, in un certo senso, una Quasi, una sorta di, in un certo senso, una
specie, per modo di direspecie, per modo di dire
Costruzioni sintattiche che limitano Costruzioni sintattiche che limitano l’impegno rispetto alla verità di un l’impegno rispetto alla verità di un enunciato:enunciato: l’inserimento sotto verbi modali o epistemicil’inserimento sotto verbi modali o epistemici
((Credo, penso, sapereCredo, penso, sapere))Avverbi di frase (Avverbi di frase (presumibilmentepresumibilmente))Condizionale o futuro al posto dell’indicativo Condizionale o futuro al posto dell’indicativo
(presente)(presente)
ModulazioneModulazione Mitigazione dell’asserzione attraverso l’uso di verbi Mitigazione dell’asserzione attraverso l’uso di verbi
che convertono l’asserzione in una enunciazione che convertono l’asserzione in una enunciazione soggettivasoggettiva..
Verbi di operazione: Verbi di operazione: credere, supporre, presumere, dedurrecredere, supporre, presumere, dedurre credo, suppongo, deducocredo, suppongo, deduco non descrivono una mia attività non descrivono una mia attività ma implicano l’assunzione di un atteggiamento nei ma implicano l’assunzione di un atteggiamento nei confronti dell’enunciato che segue.confronti dell’enunciato che segue.Questi verbi sono sempre seguiti da Questi verbi sono sempre seguiti da cheche e una proposizione: e una proposizione: “è quest’ultima il vero enunciato, non la forma personale “è quest’ultima il vero enunciato, non la forma personale che la regge…questa forma personale è….che la regge…questa forma personale è….l’indicatore di l’indicatore di soggettivitàsoggettività. Essa dà all’asserzione che segue il contesto . Essa dà all’asserzione che segue il contesto soggettivo – dubbio, supposizione, inferenza – che soggettivo – dubbio, supposizione, inferenza – che caratterizza l’atteggiamento del parlante di fronte caratterizza l’atteggiamento del parlante di fronte all’enunciato che proferisce”all’enunciato che proferisce”(Benveniste, (Benveniste, La soggettività nel linguaggioLa soggettività nel linguaggio, in , in Problemi di Problemi di linguisitca generalelinguisitca generale I, il Saggiatore, 1971, pp. 310-319) I, il Saggiatore, 1971, pp. 310-319)
Massimo grado di oggettività Massimo grado di oggettività e distacco emotivoe distacco emotivo
E’ facile constatareE’ facile constatare che la grammatica che la grammatica contiene regole molto complesse..contiene regole molto complesse..è anche è anche immediato notareimmediato notare che molte regole che che molte regole che usiamo non riusciamo neppure a usiamo non riusciamo neppure a descriverle senza aver compiuto un descriverle senza aver compiuto un particolare studio…particolare studio…Tutti sanno infatti cheTutti sanno infatti che
Sembra cheSembra che l’Australia sia stata occupata l’Australia sia stata occupata da popolazioni....da popolazioni....
Il lessico Il lessico è considerato (non del tutto a è considerato (non del tutto a torto)torto) la parte di una lingua più soggetta a la parte di una lingua più soggetta a variabilità illimitata.variabilità illimitata.
(da: Antelmi, (da: Antelmi, Il discorso dei mediaIl discorso dei media, Carocci, , Carocci, pp. 106-7)pp. 106-7)
Credere e pensareCredere e pensare(modalità epistemica)(modalità epistemica)
Berlusconi a Gallipoli (2001)Berlusconi a Gallipoli (2001) Credevamo che bastasseCredevamo che bastasseContesto narrativo; Contesto narrativo;
implicazione: ci siamo implicazione: ci siamo sbagliatisbagliati
Credo che sia logico Credo che sia logico attribuire la attribuire la responsabilitàresponsabilità
Contesto apparentemente Contesto apparentemente negoziabile che di fatto negoziabile che di fatto presenta un’asserzione presenta un’asserzione caratterizzata da certezzacaratterizzata da certezza
(il congiuntivo ha solo (il congiuntivo ha solo funzione grammaticale)funzione grammaticale)
Credo che dovreteCredo che dovreteIl futuro orienta in senso Il futuro orienta in senso
didattico e imperativo didattico e imperativo
Rutelli a Cernobbio Rutelli a Cernobbio (2001)(2001)
Le affermazioni Le affermazioni introdotte da credere introdotte da credere sono attenuate dalla sono attenuate dalla presenza di modali o presenza di modali o congiuntivi nella congiuntivi nella dipendentedipendente
Credo che possiamo Credo che possiamo trovare una sintesitrovare una sintesi
Credo che qui noi Credo che qui noi dobbiamo ammetteredobbiamo ammettere
Credo che questo non Credo che questo non fosse mai accadutofosse mai accaduto
Effetto di incertezza e Effetto di incertezza e di autovalutazione di autovalutazione criticacritica
PensarePensare (Berlusconi) (Berlusconi) Passato remoto: Passato remoto:
pensai/pensammopensai/pensammo Imperativo: Imperativo: pensatepensate Con riferimento Con riferimento
semantico al futuro: semantico al futuro: penso che sia giunto penso che sia giunto il momento/ penso il momento/ penso che questa volta ci che questa volta ci siamosiamo
Non espressione di Non espressione di opinioni ma opinioni ma formulazione di formulazione di certezzecertezze
PensarePensare: Rutelli se : Rutelli se ne serve per ne serve per esprimere opinioni esprimere opinioni soggettive soggettive sull’operato del sull’operato del suo partitosuo partito
Sapere (Berlusconi)Sapere (Berlusconi) Sapete come è Sapete come è
andata / lo sapete andata / lo sapete anche voi / dovete anche voi / dovete sapere chesapere che
Forme allocutive, Forme allocutive, tono didatticotono didattico Sappiamo che i Sappiamo che i
vecchi bolscevichi vecchi bolscevichi non ci non ci apprezzeranno maiapprezzeranno mai
interpretazione dei interpretazione dei fatti attraverso fatti attraverso l’espressione di un l’espressione di un giudiziogiudizio
SapereSapere (Rutelli) (Rutelli) Sappiamo che sono Sappiamo che sono
cose che si dicono in cose che si dicono in campagna elettorale campagna elettorale / sappiamo che la / sappiamo che la concertazione non è concertazione non è tabùtabù
Complicità con Complicità con l’uditorio e tono l’uditorio e tono polemico nei confronti polemico nei confronti dell’avversariodell’avversario So di potere / so di So di potere / so di
non poterenon potere Prospettiva dialogica, Prospettiva dialogica,
valutazione di valutazione di alternativealternative
HedgingHedging
Pressoché assente nel Pressoché assente nel discorso di Berlusconi discorso di Berlusconi centrato sulla centrato sulla modalità epistemicamodalità epistemica
Stile monologicoStile monologico Prevalenza di toni Prevalenza di toni
didatticididattici pathospathos
Frequente nel discorso Frequente nel discorso di Rutelli:di Rutelli:
Avverbi: Avverbi: effettivamente, effettivamente, largamente, forselargamente, forse, ecc., ecc.
Incisi metadiscorsivi: Incisi metadiscorsivi: vi debbo dire, ci tengo vi debbo dire, ci tengo a dirvi, non faccio a dirvi, non faccio polemichepolemiche
Modulazione della forza Modulazione della forza illocutiva, negoziazione illocutiva, negoziazione dei significatidei significati
Stile dialogicoStile dialogico Prevalenza di toni Prevalenza di toni
polemicipolemici logoslogos
Presentazione del selfPresentazione del self
I discorsi di presentazione del I discorsi di presentazione del governo alle Camere:governo alle Camere:
Prodi 1996Prodi 1996
Berlusconi 2001Berlusconi 2001
Selezione del Selezione del destinatariodestinatario
Prodi: il Parlamento e anche tutti i cittadiniProdi: il Parlamento e anche tutti i cittadini Stile argomentativo: esposizione dei dati e analisi delle Stile argomentativo: esposizione dei dati e analisi delle
conseguenze. Indicatori linguistici dell’argomentazione: conseguenze. Indicatori linguistici dell’argomentazione: nessi causali (nessi causali (perciò, quindi, infattiperciò, quindi, infatti, ecc.), ecc.)
Berlusconi: i cittadiniBerlusconi: i cittadini Stile argomentativo: accento sull’Stile argomentativo: accento sull’ethosethos, prosecuzione , prosecuzione
della campagna elettorale. Assertivitàdella campagna elettorale. Assertività
Indicatori di Indicatori di monologismomonologismo
Berlusconi: affermazioni dirette non modalizzateBerlusconi: affermazioni dirette non modalizzate
Es. relativo alla riforma federalista:Es. relativo alla riforma federalista:
Il nostro federalismo Il nostro federalismo si fondasi fonda sui principi di autonomia e sui principi di autonomia e sussidiarietà.sussidiarietà.
Il principio di sussidiarietà Il principio di sussidiarietà consente consente di valorizzare di valorizzare l’autonomia della società civilel’autonomia della società civile
Saranno Saranno questi principi….a guidarci nell’opera di questi principi….a guidarci nell’opera di ammodernamento dello Statoammodernamento dello Stato
Una riforma federalista…Una riforma federalista…implica naturalmenteimplica naturalmente una una ridefinizione dei poteriridefinizione dei poteri
Indicatori di dialogismoIndicatori di dialogismo Strategie di Strategie di hedginghedging: :
forme ipoteticheforme ipotetiche ModalizzazioneModalizzazione NegoziazioneNegoziazione
Prodi: Es. relativo alla riforma federalista:Prodi: Es. relativo alla riforma federalista:
È utileÈ utile, oltre che , oltre che necessarionecessario, dare voce e spessore alle , dare voce e spessore alle differenzedifferenze
Si potrannoSi potranno valorizzare meglio le ricchezze e le risorse valorizzare meglio le ricchezze e le risorse del paesedel paese
DobbiamoDobbiamo perciò individuare nuovi canali istituzionali perciò individuare nuovi canali istituzionaliBisognaBisogna perciò procedere a una forte riforma dello Stato perciò procedere a una forte riforma dello StatoÈ evidenteÈ evidente che questa filosofia di rinnovameto comporta che questa filosofia di rinnovameto comporta
Pragmatica dei pronomiPragmatica dei pronomi In sociolinguistica la selezione del pronome In sociolinguistica la selezione del pronome
risponde a criteri di contesto (formalità; criteri risponde a criteri di contesto (formalità; criteri socio-culturali): pronomi del potere e della socio-culturali): pronomi del potere e della solidarietà (Brown e Gilman 1960); dimensione solidarietà (Brown e Gilman 1960); dimensione aperta ed esplicitaaperta ed esplicita
La scelta del pronome può avere anche effetti La scelta del pronome può avere anche effetti pragmatici (orientamento del comportamento del pragmatici (orientamento del comportamento del destinatario); dimensione più sottile e destinatario); dimensione più sottile e manipolatoriamanipolatoria
BenvenisteBenveniste
Struttura delle relazioni di persona nel Struttura delle relazioni di persona nel verboverbo (1946) (1946)
La natura dei pronomiLa natura dei pronomi (1956) (1956) La soggettività nel linguaggioLa soggettività nel linguaggio (1958) (1958) L’apparato formale della enunciazioneL’apparato formale della enunciazione
(1970)(1970)
Io, TuIo, Tu
La coppia io/tu possiede una speciale La coppia io/tu possiede una speciale correlazione: la correlazione di soggettività. Io e correlazione: la correlazione di soggettività. Io e Tu istituiscono la persona nel discorso, Egli (Ella) Tu istituiscono la persona nel discorso, Egli (Ella) rapresenta un’invariante non personale rapresenta un’invariante non personale (Benveniste, (Benveniste, Struttura delle relazioni di persona Struttura delle relazioni di persona nel verbonel verbo, in , in Problemi di linguistica generaleProblemi di linguistica generale I, I, pp. 269 sgg.)pp. 269 sgg.)
NoiNoi Nei pronomi personali, il passaggio dal singolare al plurale Nei pronomi personali, il passaggio dal singolare al plurale
non implica una semplice pluralizzazione: noi non è una non implica una semplice pluralizzazione: noi non è una molteplicità di oggetti identici, ma un congiungimento tra l’io molteplicità di oggetti identici, ma un congiungimento tra l’io e il non-io; in noi è sempre io che predomina in quanto non vi e il non-io; in noi è sempre io che predomina in quanto non vi è noi che a partire da io, e questo io, per la sua qualità è noi che a partire da io, e questo io, per la sua qualità trascendente, si assoggetta l’elemento non-io. La presenza trascendente, si assoggetta l’elemento non-io. La presenza dell’io è costitutiva del noi.dell’io è costitutiva del noi.
In certe lingue, noi si dice in un modo per me+voi (forma In certe lingue, noi si dice in un modo per me+voi (forma inclusiva) e in un altro per me+loro (forma esclusiva). In inclusiva) e in un altro per me+loro (forma esclusiva). In ognuna delle due forme ciò che predomina è una persona, ognuna delle due forme ciò che predomina è una persona, ioio nell’esclusivo (che comporta il congiungimento con la non-nell’esclusivo (che comporta il congiungimento con la non-persona, persona, tutu nell’inclusivo (che comporta il congiungimeto nell’inclusivo (che comporta il congiungimeto della persona non soggettiva con io implicito… in noi della persona non soggettiva con io implicito… in noi inclusivo, che si oppone a lui, loro, è il tu a essere messo in inclusivo, che si oppone a lui, loro, è il tu a essere messo in rilievo, mentre nel noi esclusivo che si oppone a tu, voi, è rilievo, mentre nel noi esclusivo che si oppone a tu, voi, è sottolineato l’io (Benveniste, sottolineato l’io (Benveniste, Struttura delle relazioni di Struttura delle relazioni di persona nel verbopersona nel verbo, in , in Problemi di linguistica generaleProblemi di linguistica generale I, pp. I, pp. 278 sgg.)278 sgg.)
Noi come amplificazioneNoi come amplificazione Nella nostra lingua, noi non è un io quantificato o Nella nostra lingua, noi non è un io quantificato o
moltiplicato, è un io dilatato oltre la persona in senso moltiplicato, è un io dilatato oltre la persona in senso stretto, accresciuto e nello stesso tempo con dei contorni stretto, accresciuto e nello stesso tempo con dei contorni vaghi…da un lato, con noi l’io si amplia in una persona più vaghi…da un lato, con noi l’io si amplia in una persona più massiccia, più solenne o meno definita; è il massiccia, più solenne o meno definita; è il noi maiestaticonoi maiestatico. . Dall’altro, l’uso di noi smorza l’affermazione troppo decisa Dall’altro, l’uso di noi smorza l’affermazione troppo decisa di io in un’espressione più larga e diffusa; è il noi di io in un’espressione più larga e diffusa; è il noi dell’autore e dell’oratore (dell’autore e dell’oratore (noi di modestianoi di modestia)…l’abituale )…l’abituale distinzione di singolare e plurale deve essere, se non distinzione di singolare e plurale deve essere, se non sostituita, almeno interpretata nell’ordine della persona da sostituita, almeno interpretata nell’ordine della persona da una distinzione tra persona ristretta (=singolare) e una distinzione tra persona ristretta (=singolare) e persona amplificata (=plurale) (Benveniste, ivi, p. 280)persona amplificata (=plurale) (Benveniste, ivi, p. 280)
ApplicazioniApplicazioni
Nella comunicazione aziendale il ricorso alla I pers. plur. Nella comunicazione aziendale il ricorso alla I pers. plur. serve a enfatizzare gli sforzi degli amministratori e la serve a enfatizzare gli sforzi degli amministratori e la positività dei risultati ottenuti, mentre i risultati meno positivi positività dei risultati ottenuti, mentre i risultati meno positivi vengono presentati in modo impersonale (declinazione della vengono presentati in modo impersonale (declinazione della responsabilità). L’uso della II pers. serve invece a stimolare un responsabilità). L’uso della II pers. serve invece a stimolare un senso di appartenenza nel destinatario.senso di appartenenza nel destinatario.
L’uso del passivo crea un’impressione di oggettività e di non L’uso del passivo crea un’impressione di oggettività e di non responsabilità degli agenti (frequente nelle cronache sportive) responsabilità degli agenti (frequente nelle cronache sportive) oppure segnala un maggior distacco del narratore oppure segnala un maggior distacco del narratore (giornalista) (cfr. Santulli, 2005: 110)(giornalista) (cfr. Santulli, 2005: 110)
Nel giornalismo: Nel giornalismo: Fairclough (1989:127-8) segnala la frequenza della forma Fairclough (1989:127-8) segnala la frequenza della forma
inclusiva del noi negli editoriali politici. Implicazioni: il giornalista inclusiva del noi negli editoriali politici. Implicazioni: il giornalista ha l’autorità di dar voce ai cittadini; rafforzamento dell’ideologia ha l’autorità di dar voce ai cittadini; rafforzamento dell’ideologia collettiva che enfatizza l’unità anziché la rappresentazione di collettiva che enfatizza l’unità anziché la rappresentazione di prospettive specifiche.prospettive specifiche.
Loporcaro: Il Loporcaro: Il noinoi nel Tg è indicatore di complicità tra giornalista e nel Tg è indicatore di complicità tra giornalista e spettatatore; il notiziario mira a presentarsi come voce della spettatatore; il notiziario mira a presentarsi come voce della comunità, costruzione di un soggetto collettivo (noi inclusivo), comunità, costruzione di un soggetto collettivo (noi inclusivo), manifestazione di un patto di reciproca appartenenza tra manifestazione di un patto di reciproca appartenenza tra emittente e destinatario. Strategia che serve a ribadire vincoli emittente e destinatario. Strategia che serve a ribadire vincoli affettivi e ideologici.affettivi e ideologici.
Il noi nel modello del contattoIl noi nel modello del contatto::
Mussolini, Mussolini, Il primo anniversario della marcia su RomaIl primo anniversario della marcia su Roma, 28 , 28 ottobre 1923:ottobre 1923:
Camicie Nere! Camicie Nere! Noi ci conosciamoNoi ci conosciamo; fra me e voi ; fra me e voi non si non si perderà mai il contattoperderà mai il contatto
uso pletorico del noi inclusivo e aggreganteuso pletorico del noi inclusivo e aggregante
Mussolini, Mussolini, Al popolo di MantovaAl popolo di Mantova, 25 ottobre 1925:, 25 ottobre 1925:I miei non sono discorsi, nel senso tradizionale della I miei non sono discorsi, nel senso tradizionale della parola: sono allocuzioni, parola: sono allocuzioni, prese di contattoprese di contatto tra la mia tra la mia anima e la vostra, tra il mio cuore e i vostri cuorianima e la vostra, tra il mio cuore e i vostri cuori. I miei . I miei discorsi non hanno quindi nulla di comune con i discorsi discorsi non hanno quindi nulla di comune con i discorsi ufficiali e compassati pronunciati in altri tempi da ufficiali e compassati pronunciati in altri tempi da uomini in troppo funeree uniformi, uomini che non uomini in troppo funeree uniformi, uomini che non potevano parlare direttamente al popolo perché il potevano parlare direttamente al popolo perché il popolo non lo comprendeva e non li amavapopolo non lo comprendeva e non li amava
Ricorso privilegiato al campo semantico del sentimento Ricorso privilegiato al campo semantico del sentimento (anima, cuore, spirito, fede)(anima, cuore, spirito, fede)
Esaltazione del rapporto immediato e quasi corporeo tra il Esaltazione del rapporto immediato e quasi corporeo tra il capo del governo e la comunità (processo di capo del governo e la comunità (processo di rispecchiamento). La comunità preesiste all’individuo che le rispecchiamento). La comunità preesiste all’individuo che le appartiene in modo necessario (evocazione dell’identità appartiene in modo necessario (evocazione dell’identità collettiva).collettiva).
Questo è il principio organizzatore dello stile di Mussolini: Questo è il principio organizzatore dello stile di Mussolini: espressione di una identificazione sentimentalizzata (non espressione di una identificazione sentimentalizzata (non argomentata) tra oratore e uditorioargomentata) tra oratore e uditorio
Svilimento della parola come strumento di mediazione e di Svilimento della parola come strumento di mediazione e di rappresentazione e esaltazione di una immediatezza rappresentazione e esaltazione di una immediatezza irriflessa, istintiva e emozionale che trascina all’azioneirriflessa, istintiva e emozionale che trascina all’azione
Molteplicità di atti linguistici esercitiviMolteplicità di atti linguistici esercitivi
Fedel: elementi del discorso agitatorio di MussoliniFedel: elementi del discorso agitatorio di Mussolini Andamento paratattico della retorica mussoliniana: Andamento paratattico della retorica mussoliniana:
stimolo all’azionestimolo all’azione espressione di una espressione di una appartenenza naturaleappartenenza naturale PerentorietàPerentorietà, sottrazione al dialogo (Mussolini si presenta , sottrazione al dialogo (Mussolini si presenta
come l’unico portatore della verità e dei valori)come l’unico portatore della verità e dei valori) Assenza di problematicità, certezzaAssenza di problematicità, certezza, che intensifica l’adesione , che intensifica l’adesione
dell’uditorio e l’orientamento all’azionedell’uditorio e l’orientamento all’azione Componente ritmica (asemantica)Componente ritmica (asemantica)
Obiettivo: far sentire l’esistenza della comunitàObiettivo: far sentire l’esistenza della comunità Spinta emotivaSpinta emotiva Drammatizzazione: rappresentazione scenica dell’azione, del Drammatizzazione: rappresentazione scenica dell’azione, del
gesto, della parolagesto, della parola Presenza abbondante di tropi:Presenza abbondante di tropi:
Metafore religioseMetafore religiose Metafore belliche Metafore belliche Metafore medico-chirurgicheMetafore medico-chirurgiche