217
Parlamento europeo 2019-2024 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 2019/2712(RSP) 7.10.2019 EMENDAMENTI 1 - 287 Progetto di proposta di risoluzione (PE639.670v02-00) Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma nel 2019 a Santiago, Cile (COP25) (2019/2712(RSP)) AM\1190058IT.docx PE641.381v01-00 IT Unita nella diversità IT

€¦ · Web viewdichiarazione adottata dai capi di Stato e di governo in occasione del vertice del G7, tenutosi al castello di Elmau (Germania) dal 7 all'8 giugno 2015, intitolata

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Parlamento europeo2019-2024

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

2019/2712(RSP)

7.10.2019

EMENDAMENTI1 - 287Progetto di proposta di risoluzione(PE639.670v02-00)

Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma nel 2019 a Santiago, Cile (COP25)(2019/2712(RSP))

AM\1190058IT.docx PE641.381v01-00

IT Unita nella diversità IT

AM_Com_NonLegRE

PE641.381v01-00 2/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 1Mohammed Chahim, César Luena, Delara Burkhardt, Alessandra Moretti, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleVisto 12

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

— viste la relazione speciale del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) dal titolo "Global Warming of 1.5°C" (riscaldamento globale di 1,5º C), la sua quinta relazione di valutazione (AR5) e la relativa relazione di sintesi,

— viste la relazione speciale del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) dal titolo "Global Warming of 1.5°C" (riscaldamento globale di 1,5º C), la sua quinta relazione di valutazione (AR5) e la relativa relazione di sintesi, la relazione sull'adattamento della Commissione globale sull'adattamento (GCA), la relazione speciale dell'IPCC in materia di cambiamenti climatici e suolo e la relazione speciale dell'IPCC in materia di oceano e criosfera nell'era dei cambiamenti climatici,

Or. en

Emendamento 2Mick Wallace, Giorgos Georgiou, Clare DalyProgetto di proposta di risoluzioneVisto 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- viste le relazioni speciali del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) intitolate "Climate Change and Land" (cambiamenti climatici e suolo) e "the Ocean and Cryosphere" (l'oceano e la criosfera) nonché le rispettive relazioni di sintesi,

Or. en

Emendamento 3Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzione

AM\1190058IT.docx 3/152 PE641.381v01-00

IT

Visto 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- viste le relazioni speciali del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) intitolate "Climate Change and Land" (cambiamenti climatici e suolo) e "the Ocean and Cryosphere in a Changing Climate" (l'oceano e la criosfera nell'era dei cambiamenti climatici),

Or. en

Emendamento 4Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Irena Joveva, Frédérique Ries, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís Pérez, Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneVisto 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- viste le relazioni speciali dell'IPCC del 2019 in materia di cambiamenti climatici e suolo e in materia di oceano e criosfera nell'era dei cambiamenti climatici,

Or. en

Emendamento 5Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneVisto 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- vista la relazione speciale dell'IPCC in materia di oceano e criosfera nell'era dei cambiamenti climatici, approvata il 24 settembre 2019 dai 195 governi membri del'IPCC,

Or. en

Emendamento 6Michal Wiezik

PE641.381v01-00 4/152 AM\1190058IT.docx

IT

Progetto di proposta di risoluzioneVisto 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- vista la sintesi destinata ai responsabili politici della relazione speciale dell'IPCC in materia di cambiamenti climatici, desertificazione, degrado del suolo, gestione sostenibile del suolo, sicurezza alimentare e flussi dei gas serra negli ecosistemi terrestri,

Or. en

Emendamento 7Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneVisto 15

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

— visti la "Dichiarazione sulla situazione del clima mondiale nel 2018" del marzo 2019 dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), nonché il quattordicesimo "Bollettino sui gas a effetto serra" dell'OMM in data 22 novembre 2018,

— visti la "Dichiarazione sulla situazione del clima mondiale nel 2018" del marzo 2019 dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), nonché il quattordicesimo "Bollettino sui gas a effetto serra" dell'OMM in data 22 novembre 2018 e la relazione di sintesi di alto livello dell'Organizzazione meteorologica mondiale, dal titolo "United in Science" (uniti nella scienza),

Or. en

Emendamento 8Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleVisto 15 bis (nuovo)

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

- vista la Dichiarazione di Slesia sulla solidarietà e l'equa transizione, sottoscritta a margine della conferenza sui cambiamenti climatici COP24,

AM\1190058IT.docx 5/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 9Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneVisto 16

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

— vista la sintesi per i responsabili politici della relazione di valutazione globale sulla biodiversità e i servizi ecosistemici della piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici del 6 maggio 2019,

— vista la relazione di valutazione globale sulla biodiversità e i servizi ecosistemici della piattaforma intergovernativa di politica scientifica per la biodiversità e i servizi ecosistemici del 6 maggio 2019, nonché la sua sintesi destinata ai responsabili politici,

Or. en

Emendamento 10María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneVisto 16 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- vista la sua risoluzione del 15 novembre 2017 su un piano d'azione per la natura, i cittadini e l'economia,

Or. en

Emendamento 11Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

— vista la dichiarazione adottata dai capi di Stato e di governo in occasione del vertice del G7, tenutosi al castello di Elmau (Germania) dal 7 all'8 giugno 2015, intitolata "Guardare avanti, agire insieme", nella quale è stata espressa l'intenzione di condividere con tutte le parti dell'UNFCCC il limite superiore dell'ultima raccomandazione dell'IPCC quanto a riduzioni dal 40 al 70 % entro il

— vista la relazione di sintesi di alto livello dell'ultima riunione in materia di informazione scientifica sul clima, convocata dal gruppo consultivo scientifico del vertice sull'azione per il clima 2019 delle Nazioni Unite, intitolata "United in Science" (uniti nella scienza),

PE641.381v01-00 6/152 AM\1190058IT.docx

IT

2050 rispetto al 2010, riconoscendo che questa sfida può essere raccolta solo mediante una risposta globale,

Or. en

Emendamento 12Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- viste le dichiarazioni adottate alla COP24 a Katowice in materia di equa transizione, elettrificazione dei trasporti e ruolo delle foreste;

Or. en

Emendamento 13Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- vista l'indagine Eurobarometro dell'aprile 2019 sui cambiamenti climatici,

Or. en

Emendamento 14Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneVisto 17 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

- visto lo Speciale Eurobarometro 2019 in materia di cambiamenti climatici,

Or. en

Emendamento 15Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando A

AM\1190058IT.docx 7/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

A. considerando che l'accordo di Parigi è entrato in vigore il 4 novembre 2016 e che 185 delle 197 parti della convenzione avevano depositato presso le Nazioni Unite i loro strumenti di ratifica, accettazione, approvazione o adesione (al 5 settembre 2019);

A. considerando che l'accordo di Parigi è entrato in vigore il 4 novembre 2016 e che 185 delle 197 parti della convenzione avevano depositato presso le Nazioni Unite i loro strumenti di ratifica, accettazione, approvazione o adesione (al 5 settembre 2019); che questo è, di gran lunga, il contributo previsto stabilito a livello nazionale (INDC) più ambizioso di tutte le principali economie del mondo;

Or. enEmendamento 16Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando B

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

B. considerando che, il 6 marzo 2015, l'UE e i suoi Stati membri hanno presentato all'UNFCCC i loro contributi incondizionati determinati a livello nazionale, impegnandosi a conseguire un obiettivo vincolante di riduzione interna delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990;

B. considerando che, il 6 marzo 2015, l'UE e i suoi Stati membri hanno presentato all'UNFCCC i loro contributi incondizionati determinati a livello nazionale, impegnandosi a conseguire un obiettivo vincolante di riduzione interna delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990; considerando che tale obiettivo però non è sufficiente a mantenere il riscaldamento globale entro i limiti richiesti dagli Accordi di Parigi e che è pertanto necessario stabilire un obiettivo di riduzione delle emissioni del 65% entro il 2030;

Or. it

Emendamento 17Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C. considerando che gli ultimi quattro anni – dal 2015 al 2018 – sono stati in

C. considerando che gli ultimi quattro anni — dal 2015 al 2018 — sono stati in

PE641.381v01-00 8/152 AM\1190058IT.docx

IT

assoluto i quattro anni più caldi finora registrati a livello globale e che il 2018 ha registrato un livello record di emissioni globali di carbonio;

assoluto i quattro anni più caldi finora registrati a livello globale e che il 2018 ha registrato un livello record di emissioni globali di carbonio; che luglio 2019 è stato il mese più caldo in assoluto e che l'anno 2019 prosegue la tendenza in atto, ragion per cui il periodo 2015-2019 è in procinto di diventare il quinquennio più caldo mai registrato, secondo l'OMM:

Or. en

Emendamento 18Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C. considerando che gli ultimi quattro anni – dal 2015 al 2018 – sono stati in assoluto i quattro anni più caldi finora registrati a livello globale e che il 2018 ha registrato un livello record di emissioni globali di carbonio;

C. considerando che gli ultimi quattro anni — dal 2015 al 2018 — sono stati in assoluto i quattro anni più caldi finora registrati a livello globale e che il 2018 ha registrato un livello record di emissioni globali di carbonio;

Or. en

Emendamento 19Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C bis. considerando che, secondo il Fondo monetario internazionale (FMI), i sussidi ai combustibili fossili a livello globale rimangono elevati, ammontando a 4,7 mila miliardi di USD nel 2015 e, secondo le previsioni, a 5,2 mila miliardi di USD nel 2017, pari al 6,5% del PIL; che nel gennaio 2019 la Commissione europea ha stimato che i sussidi ai combustibili fossili erogati dai governi dell'UE tra il 2008 e il 2016 ammontavano a circa 54-55 miliardi di EUR all'anno;

AM\1190058IT.docx 9/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 20Alessandra MorettiProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C bis. Considerando che la piattaforma d'azione di Pechino del 1995 ha definito chiaramente il nesso tra l'ambiente, lo sviluppo sostenibile e il genere e ha sostenuto che le donne devono svolgere un ruolo strategico nello sviluppo dei modelli di consumo e produzione sostenibili e rispettosi dell'ambiente, ivi compresa la necessità per le donne di partecipare in modo equo al processo decisionale in materia di ambiente a tutti i livelli;

Or. it

Emendamento 21Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C bis. considerando che gli impegni assunti finora dai firmatari dell'accordo di Parigi non saranno sufficienti a conseguire l'obiettivo comune; che l'attuale contributo stabilito a livello nazionale (NDC) presentato dall'UE e dai suoi Stati membri non è neanch'esso conforme agli obiettivi fissati nell'accordo di Parigi e deve essere rivisto;

Or. en

Emendamento 22Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

PE641.381v01-00 10/152 AM\1190058IT.docx

IT

C bis. considerando che ha ripetutamente chiesto alla Commissione europea, ad esempio nella sua risoluzione sulla strategia a zero emissioni nette a marzo, di esaminare la fissazione del prezzo della CO2 nei settori che ancora non rientrano nell'EU ETS;

Or. en

Emendamento 23Peter Liese, Pernille Weiss, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Edina Tóth, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C bis. considerando che circa il 10% delle emissioni di gas serra nell'UE è assorbito dalle foreste in fase di crescita;

Or. en

Emendamento 24Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C bis. considerando che i cambiamenti climatici si ripercuotono in modo sproporzionato sui paesi in via di sviluppo, nonostante questi emettano molta meno CO2 rispetto ai paesi sviluppati;

Or. en

Emendamento 25Frédérique Ries, Nils Torvalds, Catherine Chabaud, Véronique Trillet-Lenoir, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C bis (nuovo)

AM\1190058IT.docx 11/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C bis. considerando che il Cile, in quanto paese ospitante della COP25, ha già annunciato che metterà in evidenza il ruolo degli oceani nella lotta al riscaldamento globale e che questa decisione ha ancora più senso dopo la pubblicazione di una nuova allarmante relazione dell'IPCC sul riscaldamento degli oceani;

Or. en

Emendamento 26Frédérique Ries, Nils Torvalds, Catherine Chabaud, Véronique Trillet-Lenoir, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C ter. considerando che gli esperti del "Gruppo di alto livello per un'economia oceanica sostenibile" dell'IPCC hanno presentato proposte per rendere gli oceani una fonte di soluzioni ai cambiamenti climatici, come il ripristino delle foreste marine e degli ecosistemi costieri danneggiati dalle attività umane;

Or. en

Emendamento 27Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C ter. considerando che gli elementi del diritto dell'UE che concorrono al conseguimento del contributo stabilito a livello nazionale (NDC) dell'UE sono stati conclusi con un maggiore - ma pur sempre insufficiente - livello di ambizione, in particolare la direttiva sulle energie rinnovabili e la direttiva sull'efficienza energetica, portando l'UE verso una

PE641.381v01-00 12/152 AM\1190058IT.docx

IT

riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 45% entro il 2030; che una riduzione del 45% entro il 2030 a livello dell'UE non è ancora sufficiente per conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi e l'obiettivo delle emissioni nette nulle entro metà del secolo;

Or. en

Emendamento 28Peter Liese, Agnès Evren, Norbert LinsProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C ter. considerando che ha già chiesto varie volte alla Commissione, ad esempio nella sua risoluzione sulla strategia a zero emissioni nette del marzo 2019, di esaminare la fissazione del prezzo della CO2 nei settori che ancora non rientrano nell'EU ETS;

Or. enEmendamento 29Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C quater. considerando che, secondo l'OMM, nel 2018 la concentrazione globale di CO2 era di 407,8 parti per milione (ppm), 2,2 ppm in più rispetto al 2017, e che le concentrazioni di CO2 sono in procinto di raggiungere o addirittura superare le 410 ppm entro la fine del 2019;

Or. en

Emendamento 30Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C quinquies (nuovo)

AM\1190058IT.docx 13/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C quinquies. considerando che in 185 paesi del mondo sono stati organizzati scioperi per il clima nell'ambito di un movimento globale e che nel settembre 2019 sono scese in piazza 7,6 milioni di persone, una cifra record che rappresenta la più grande mobilitazione climatica della storia;

Or. en

Emendamento 31Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C sexies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C sexies. considerando che la relazione dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1,5°C dimostra che le conseguenze di un tale aumento di temperatura saranno probabilmente meno gravi con un aumento di 1,5°C rispetto a quelle generate da un aumento di 2°C;

Or. en

Emendamento 32Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C septies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C septies. considerando che l'incapacità dei grandi produttori di emissioni di gas a effetto serra di ridurne i volumi, in linea con l'azione necessaria per limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5°C, accresce la portata, già notevole, e i costi del necessario adattamento ai cambiamenti climatici, con conseguenze particolarmente gravi per i paesi meno sviluppati e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo; che è opportuno sostenere tutte

PE641.381v01-00 14/152 AM\1190058IT.docx

IT

le iniziative intraprese da detti paesi e detti Stati insulari finalizzate a produrre informazioni sul rischio e allarmi preventivi;

Or. en

Emendamento 33Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C octies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C octies. considerando che è inconcepibile lasciare che i costi di adattamento siano sostenuti dalle parti colpite e che è necessario che i principali responsabili delle emissioni di gas a effetto serra sostengano la maggior parte degli oneri a livello globale;

Or. en

Emendamento 34Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneConsiderando C nonies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

C nonies. considerando che le foreste contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento ad essi; che la deforestazione è responsabile di quasi il 20% delle emissioni globali di gas a effetto serra ed è causata in particolare dall'espansione degli allevamenti su scala industriale e della produzione industriale di soia e olio di palma, destinati anche al mercato dell'UE; che è opportuno che l'UE riduca i suoi contributi indiretti alla deforestazione ("deforestazioni incorporate"), di cui è responsabile;

Or. en

Emendamento 35

AM\1190058IT.docx 15/152 PE641.381v01-00

IT

Mick Wallace, Giorgos Georgiou, Clare DalyProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che i cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più importanti per l'umanità e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare del loro meglio per combatterli; sottolinea che una tempestiva cooperazione internazionale, la solidarietà nonché un coerente e costante impegno a favore di un'azione comune rappresentano l'unica soluzione per onorare la nostra responsabilità collettiva nel preservare l'intero pianeta;

1. ricorda che i cambiamenti climatici, quale causa e moltiplicatore di altri rischi, rappresentano la sfida più importante per l'umanità; sottolinea che i cambiamenti climatici sono un'emergenza che richiede una risposta di emergenza, che si sta verificando un'estinzione di massa e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare ogni sforzo possibile per contrastarli; sottolinea che una tempestiva cooperazione internazionale, la solidarietà nonché un coerente e costante impegno a favore di un'azione comune rappresentano l'unica soluzione per onorare la nostra responsabilità collettiva nel preservare l'intero pianeta e nell'evitare una catastrofe climatica;

Or. en

Emendamento 36Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che i cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più importanti per l'umanità e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare del loro meglio per combatterli; sottolinea che una tempestiva cooperazione internazionale, la solidarietà nonché un coerente e costante impegno a favore di un'azione comune rappresentano l'unica soluzione per onorare la nostra responsabilità collettiva nel preservare l'intero pianeta;

1. ricorda che i cambiamenti climatici, quale causa e moltiplicatore di altri rischi, rappresentano la sfida più importante per l'umanità e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare del loro meglio per combatterli; sottolinea che una tempestiva cooperazione internazionale, la solidarietà nonché un coerente e costante impegno a favore di un'azione comune rappresentano l'unica soluzione per onorare la nostra responsabilità collettiva nel preservare l'intero pianeta e nell'evitare una catastrofe climatica;

Or. en

PE641.381v01-00 16/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 37Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 1

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che i cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più importanti per l'umanità e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare del loro meglio per combatterli; sottolinea che una tempestiva cooperazione internazionale, la solidarietà nonché un coerente e costante impegno a favore di un'azione comune rappresentano l'unica soluzione per onorare la nostra responsabilità collettiva nel preservare l'intero pianeta;

1. ricorda che i cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più importanti per l'umanità e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare del loro meglio per mitigarli e adattarvisi; sottolinea che una tempestiva cooperazione internazionale, la solidarietà nonché un coerente e costante impegno a favore di un'azione comune rappresentano l'unica soluzione per onorare la nostra responsabilità collettiva nel preservare l'intero pianeta;

Or. en

Emendamento 38Peter Liese, Stanislav Polčák, Pernille Weiss, Maria Spyraki, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri in linea con l'accordo di Parigi e con le richieste di organizzazioni scientifiche quali l'IPCC; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

Or. en

AM\1190058IT.docx 17/152 PE641.381v01-00

IT

Emendamento 39Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

Or. en

Emendamento 40Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; sottolinea che, secondo lo Speciale Eurobarometro sui cambiamenti climatici del 2019, il 93% dei cittadini europei considera i cambiamenti climatici un problema grave, mentre il 92% degli intervistati sostiene l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e rispettivamente il 92% e l'89% di essi sosterrebbero un incremento degli obiettivi in materia di energia rinnovabile ed efficienza energetica a tale riguardo; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica;

PE641.381v01-00 18/152 AM\1190058IT.docx

IT

accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

Or. en

Emendamento 41Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

2. si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo occidentale, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C;

Or. fr

Emendamento 42Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; ribadisce che il 93% dei cittadini europei considera i cambiamenti climatici un problema grave; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano

AM\1190058IT.docx 19/152 PE641.381v01-00

IT

loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

Or. en

Emendamento 43Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni delle persone; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

Or. en

Emendamento 44Petros KokkalisProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 2

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le

2. riconosce che i gravi rischi rappresentati dal cambiamento climatico sono al centro delle preoccupazioni dei cittadini; si compiace del fatto che i cittadini di tutto il mondo, in particolare le

PE641.381v01-00 20/152 AM\1190058IT.docx

IT

giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un'azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; ritiene che i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione debbano prestare ascolto a tali richieste;

giovani generazioni, siano sempre più attivi nel combattere per un’azione climatica; accoglie con soddisfazione le loro richieste che sollecitano una maggiore ambizione collettiva e interventi celeri per evitare lo sforamento della soglia di 1,5º C; esorta i governi nazionali, regionali e locali nonché l'Unione a prestare ascolto a tali richieste;

Or. en

Emendamento 45Esther de LangeProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. riconosce che il sostegno pubblico è indispensabile per il successo di politiche e misure dell'UE ambiziose e inclusive in materia di clima e che ciò dovrebbe riflettersi sugli sforzi dell'Unione nell'affrontare i cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 46Véronique Trillet-Lenoir, Nils Torvalds, Frédérique Ries, Andreas Glück, Irena Joveva, Ondřej Knotek, Catherine ChabaudProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. ribadisce che l'accordo di Parigi riconosce il "diritto alla salute" come un diritto umano fondamentale nel suo preambolo; sottolinea che l'articolo 4.1 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) afferma che "tutte le Parti devono applicare opportuni metodi, per esempio la valutazione dell'impatto, formulati e definiti a livello nazionale, al fine di ridurre al minimo gli effetti negativi che i progetti o i provvedimenti

AM\1190058IT.docx 21/152 PE641.381v01-00

IT

da esse adottati per mitigare i cambiamenti climatici o per adattarvisi, possono avere sull'economia, sulla sanità pubblica e sulla qualità dell'ambiente"; ritiene che la salute dovrebbe essere inclusa nei piani nazionali di adattamento e nelle comunicazioni nazionali all'UNFCCC;

Or. en

Emendamento 47Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. prende atto della necessità di dare priorità a misure atte ad affrontare la vulnerabilità e l'equità sociali, che sosterranno gli sforzi per promuovere la giusta resilienza climatica;

Or. en

Emendamento 48Véronique Trillet-Lenoir, Nils Torvalds, Frédérique Ries, Andreas Glück, Irena Joveva, Catherine ChabaudProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2 ter. sottolinea che i cambiamenti climatici minano i determinanti sociali e ambientali della salute, compreso l'accesso all'aria pulita, all'acqua potabile, ad alimenti sufficienti e a un riparo sicuro. Sottolinea che a causa di inondazioni, ondate di calore, siccità e incendi, i cambiamenti climatici hanno ripercussioni significative sulla salute umana, tra cui sottonutrizione, danni alla salute mentale, malattie cardiovascolari e respiratorie e infezioni trasmesse da vettori;

Or. en

PE641.381v01-00 22/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 49Esther de Lange, Annie Schreijer-PierikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 2 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

2 ter. riconosce il ruolo positivo e significativo che il settore agricolo può svolgere nella lotta ai cambiamenti climatici e sottolinea l'importanza della politica agricola comune nel sostenere gli agricoltori affinché possano sviluppare pratiche agricole intelligenti in materia di clima, come il sequestro del carbonio e il riutilizzo delle emissioni di carbonio;

Or. en

Emendamento 50Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3. evidenzia che tutti i cittadini sono già confrontati alle conseguenze dirette dei cambiamenti climatici; sottolinea che, secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, tra il 2010 e il 2016 le perdite medie annuali solo nell'Unione dovute a condizioni meteorologiche e climatiche estreme si sono attestate intorno a 12,8 miliardi di EUR e che, se non verranno prese altre misure, entro il 2080 i danni climatici nell'Unione potrebbero ammontare ad almeno 190 miliardi di EUR, pari a una perdita netta di benessere equivalente all'1,8 % dell'attuale PIL dell'Unione;

3. evidenzia che si stanno già manifestando gli effetti diretti dei cambiamenti climatici; sottolinea che, secondo il rapporto del 2019 della Commissione globale sull'adattamento, i cambiamenti climatici potrebbero ridurre in condizioni di povertà oltre 100 milioni di persone entro il 2030 e che i raccolti potrebbero diminuire del 5-30% entro il 2050, ripercuotendosi negativamente sulla sicurezza alimentare delle zone particolarmente vulnerabili; sottolinea che, secondo l'Agenzia dell'ambiente, tra il 2010 e il 2016 le perdite medie annuali solo nell'Unione dovute a condizioni meteorologiche e climatiche estreme si sono attestate intorno a 12,8 miliardi di EUR e che, se non verranno prese altre misure, entro il 2080 i danni climatici nell'Unione potrebbero ammontare ad almeno 190 miliardi di EUR, pari a una perdita netta di benessere equivalente all'1,8 % dell'attuale PIL dell'Unione;

AM\1190058IT.docx 23/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 51Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3. evidenzia che tutti i cittadini sono già confrontati alle conseguenze dirette dei cambiamenti climatici; sottolinea che, secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, tra il 2010 e il 2016 le perdite medie annuali solo nell'Unione dovute a condizioni meteorologiche e climatiche estreme si sono attestate intorno a 12,8 miliardi di EUR e che, se non verranno prese altre misure, entro il 2080 i danni climatici nell'Unione potrebbero ammontare ad almeno 190 miliardi di EUR, pari a una perdita netta di benessere equivalente all'1,8 % dell'attuale PIL dell'Unione;

3. sottolinea che, secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, tra il 2010 e il 2016 le perdite medie annuali solo nell'Unione dovute a condizioni meteorologiche e climatiche estreme potrebbero attestarsi intorno a 12,8 miliardi di EUR e che, se non verranno prese altre misure, entro il 2080 i danni climatici nell'Unione potrebbero ammontare ad almeno 190 miliardi di EUR, pari a una perdita netta di benessere equivalente all'1,8 % dell'attuale PIL dell'Unione;

Or. fr

Emendamento 52Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3. evidenzia che tutti i cittadini sono già confrontati alle conseguenze dirette dei cambiamenti climatici; sottolinea che, secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, tra il 2010 e il 2016 le perdite medie annuali solo nell'Unione dovute a condizioni meteorologiche e climatiche estreme si sono attestate intorno a 12,8 miliardi di EUR e che, se non verranno prese altre misure, entro il 2080 i danni climatici nell'Unione potrebbero ammontare ad almeno 190 miliardi di EUR, pari a una perdita netta di benessere equivalente all'1,8 % dell'attuale PIL dell'Unione;

3. sottolinea che, secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, tra il 2010 e il 2016 le perdite medie annuali solo nell'Unione dovute a condizioni meteorologiche e climatiche estreme si sono attestate intorno a 12,8 miliardi di EUR e che, se non verranno prese altre misure, entro il 2080 i danni climatici nell'Unione potrebbero ammontare ad almeno 190 miliardi di EUR, pari a una perdita netta di benessere equivalente all'1,8 % dell'attuale PIL dell'Unione;

PE641.381v01-00 24/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 53Mick Wallace, Clare DalyProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3 bis. sottolinea che l'onere del cambiamento climatico è già, e continuerà ad essere, in modo schiacciante a carico dei paesi del Sud del mondo, che i paesi del Sud del mondo sono più vulnerabili agli effetti negativi dei cambiamenti climatici rispetto al Nord del mondo e che i paesi del Sud del mondo hanno contribuito notevolmente meno rispetto al Nord del mondo in termini di emissioni di gas serra;

Or. en

Emendamento 54Radan Kanev, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3 bis. riconosce il ruolo cruciale della scienza e delle innovazioni scientifiche per il successo della lotta contro i cambiamenti climatici e il raggiungimento degli obiettivi strategici dell'accordo di Parigi e di qualsiasi altro programma climatico più ambizioso; sottolinea la necessità della leadership dell'UE tanto nella lotta ai cambiamenti climatici quanto nella promozione del progresso tecnologico verso uno sviluppo resiliente ai cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 55Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3 bis (nuovo)

AM\1190058IT.docx 25/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3 bis. sottolinea che, secondo le previsioni, un riscaldamento non mitigato rimodellerà l'economia globale riducendo i redditi medi nel mondo di circa il 23% entro il 2100 e ampliando la disparità di reddito su scala mondiale; sottolinea che, diversamente dalle stime precedenti, le perdite globali previste sono approssimativamente lineari rispetto alla temperatura media mondiale, con perdite medie molto più elevate di quelle indicate dai modelli principali1bis;

Or. en

Emendamento 56María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 3 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

3 bis. rammenta che l'accordo di Parigi impone a tutte le parti di adoperarsi per la conservazione e il miglioramento dei bacini di assorbimento, incluse le foreste;

Or. en

Emendamento 57Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

4. sottolinea che la relazione speciale dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1,5° C costituisce la valutazione scientifica più esaustiva e aggiornata dei percorsi di attenuazione in linea con l'accordo di Parigi; evidenzia che, secondo tale relazione speciale, una buona probabilità di contenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C entro il 2100 senza alcuno sforamento, o

4. sottolinea che, alla luce delle conclusioni dell'IPCC e in linea con l’accordo di Parigi, l'Unione e le altre importanti economie globali devono adoperarsi per conseguire una riduzione delle loro emissioni nette di gas serra;

PE641.381v01-00 26/152 AM\1190058IT.docx

IT

con uno sforamento limitato, implica l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra a livello globale al più tardi entro il 2067 e la riduzione delle emissioni mondiali di gas serra a un massimo di 27,4 gigatonnellate di CO2 equivalente (GtCO2eq) all'anno entro il 2030; sottolinea, alla luce di tali risultanze e in linea con l'accordo di Parigi, che l'Unione, in quanto leader mondiale, e altre importanti economie globali devono adoperarsi per conseguire quanto prima, e al più tardi entro il 2050, l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra;

Or. fr

Emendamento 58Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

4. sottolinea che la relazione speciale dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1,5° C costituisce la valutazione scientifica più esaustiva e aggiornata dei percorsi di attenuazione in linea con l'accordo di Parigi; evidenzia che, secondo tale relazione speciale, una buona probabilità di contenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C entro il 2100 senza alcuno sforamento, o con uno sforamento limitato, implica l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra a livello globale al più tardi entro il 2067 e la riduzione delle emissioni mondiali di gas serra a un massimo di 27,4 gigatonnellate di CO2 equivalente (GtCO2eq) all'anno entro il 2030; sottolinea, alla luce di tali risultanze e in linea con l'accordo di Parigi, che l'Unione, in quanto leader mondiale, e altre importanti economie globali devono adoperarsi per conseguire quanto prima, e al più tardi entro il 2050, l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra;

4. sottolinea che la relazione speciale dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1,5° C costituisce la valutazione scientifica più esaustiva e aggiornata dei percorsi di attenuazione in linea con l'accordo di Parigi; evidenzia che, secondo tale relazione speciale, una buona probabilità di contenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C entro il 2100 senza alcuno sforamento, o con uno sforamento limitato, implica l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra a livello globale al più tardi entro il 2067 e la riduzione delle emissioni mondiali di gas serra a un massimo di 27,4 gigatonnellate di CO2 equivalente (GtCO2eq) all'anno entro il 2030; sottolinea, alla luce di tali risultanze e in linea con l’accordo di Parigi, che l'Unione, in quanto leader mondiale, e altre importanti economie globali devono adoperarsi per conseguire quanto prima, idealmente entro il 2040, l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra;

AM\1190058IT.docx 27/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 59Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

4. sottolinea che la relazione speciale dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1,5° C costituisce la valutazione scientifica più esaustiva e aggiornata dei percorsi di attenuazione in linea con l'accordo di Parigi; evidenzia che, secondo tale relazione speciale, una buona probabilità di contenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C entro il 2100 senza alcuno sforamento, o con uno sforamento limitato, implica l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra a livello globale al più tardi entro il 2067 e la riduzione delle emissioni mondiali di gas serra a un massimo di 27,4 gigatonnellate di CO2 equivalente (GtCO2eq) all'anno entro il 2030; sottolinea, alla luce di tali risultanze e in linea con l'accordo di Parigi, che l'Unione, in quanto leader mondiale, e altre importanti economie globali devono adoperarsi per conseguire quanto prima, e al più tardi entro il 2050, l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra;

4. sottolinea che la relazione speciale dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1,5° C costituisce la valutazione scientifica più esaustiva e aggiornata dei percorsi di attenuazione in linea con l'accordo di Parigi; evidenzia che, secondo tale relazione speciale, una buona probabilità di contenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C entro il 2100 senza alcuno sforamento, o con uno sforamento limitato, implica l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra a livello globale al più tardi entro il 2067 e la riduzione delle emissioni mondiali di gas serra a un massimo di 27,4 gigatonnellate di CO2 equivalente (GtCO2eq) all'anno entro il 2030; sottolinea, alla luce di tali risultanze e in linea con l’accordo di Parigi, che l'Unione, in quanto leader mondiale, e altre importanti economie globali devono adoperarsi per conseguire quanto prima l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra;

Or. en

Emendamento 60Chris DaviesProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. sottolinea che la relazione dell'IPCC sugli oceani e la criosfera del settembre 2019 ha riconosciuto le ripercussioni disastrose dei cambiamenti climatici sull'accesso alle risorse di acqua dolce, la perdita di habitat, l'acidificazione, gli stock ittici e i modelli

PE641.381v01-00 28/152 AM\1190058IT.docx

IT

migratori, le regioni costiere dipendenti dalla pesca e le regioni a rischio di gravi inondazioni causate dall'innalzamento del livello del mare, e chiede un'azione urgente dell'UE per ridurre e rimuovere la CO2 dall'atmosfera;

Or. en

Emendamento 61Pascal Canfin, Catherine Chabaud, Frédérique Ries, Irena Joveva, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. sottolinea che la relazione speciale dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) in materia di cambiamenti climatici, desertificazione, degrado del suolo, gestione sostenibile del suolo, sicurezza alimentare e flussi dei gas serra negli ecosistemi terrestri evidenzia le drammatiche ripercussioni del riscaldamento globale sui suoli; sottolinea che queste drammatiche conseguenze probabilmente peggiorerebbero in base all'attuale tendenza globale;

Or. en

Emendamento 62Peter Liese, Stanislav Polčák, Pernille Weiss, Agnès Evren, Edina Tóth, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 5

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

5. esprime preoccupazione per la relazione 2018 delle Nazioni Unite sul divario delle emissioni, secondo la quale gli attuali contributi incondizionati determinati a livello nazionale superano di gran lunga la soglia di riscaldamento fissata ben al di sotto dei 2 °C dall'accordo di Parigi e comporteranno invece a un riscaldamento stimato di 3,2° C4entro il

5. esprime preoccupazione per la relazione 2018 delle Nazioni Unite sul divario delle emissioni, secondo la quale gli attuali contributi incondizionati determinati a livello nazionale superano di gran lunga la soglia di riscaldamento fissata ben al di sotto dei 2°C dall'accordo di Parigi e comporteranno invece a un riscaldamento stimato di 3,2°C4 entro il

AM\1190058IT.docx 29/152 PE641.381v01-00

IT

2100, dando per scontato che l'azione per il clima continui in modo costante per tutto il 21° secolo;

2100, dando per scontato che l'azione per il clima continui in modo costante per tutto il 21° secolo; sottolinea che esiste un rischio elevato che con un riscaldamento di 3,2°C vengano superati determinati punti di non ritorno e venga indotto un massiccio riscaldamento aggiuntivo;

_________________4 Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, "The Emissions Gap Report 2018", pag. 21.

Or. en

Emendamento 63Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 5

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

5. esprime preoccupazione per la relazione 2018 delle Nazioni Unite sul divario delle emissioni, secondo la quale gli attuali contributi incondizionati determinati a livello nazionale superano di gran lunga la soglia di riscaldamento fissata ben al di sotto dei 2 °C dall'accordo di Parigi e comporteranno invece a un riscaldamento stimato di 3,2° C4entro il 2100, dando per scontato che l'azione per il clima continui in modo costante per tutto il 21° secolo;

5. esprime preoccupazione per la relazione 2018 delle Nazioni Unite sul divario delle emissioni, secondo la quale gli attuali contributi incondizionati determinati a livello nazionale superano di gran lunga la soglia di riscaldamento fissata ben al di sotto dei 2°C dall'accordo di Parigi e comporteranno invece a un riscaldamento stimato di 3,2°C4 entro il 2100, dando per scontato che l'azione per il clima continui in modo costante per tutto il 21° secolo; segnala, pertanto, che al più tardi a inizio 2020 deve essere riveduto il contributo determinato a livello nazionale dell'UE al fine di colmare il divario delle emissioni;

_________________4 Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, "The Emissions Gap Report 2018", pag. 21.

Or. en

Emendamento 64Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzione

PE641.381v01-00 30/152 AM\1190058IT.docx

IT

Paragrafo 5 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

5 bis. esprime preoccupazione per i risultati della relazione di sintesi di alto livello "United in Science" (uniti nella scienza) resa nota in occasione del vertice delle Nazioni Unite per il clima del 2019, in particolare il fatto che nel 2017 sono nuovamente aumentate le emissioni dovute al carbone e che nel 2018 la crescita annuale delle emissioni di CO2 imputabili a combustibili fossili ha raggiunto un nuovo massimo, determinando così concentrazioni atmosferiche di gas serra allarmanti e senza precedenti;

Or. en

Emendamento 65Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 5 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

5 ter. sottolinea che l'attuale livello di ambizioni dei contributi determinati a livello nazionale deve essere quintuplicato per non superare il limite di 1,5°C; sottolinea che questa ambizione globale è ancora tecnicamente fattibile e che comporterebbe numerosi vantaggi complementari per l'ambiente e la salute pubblica;

Or. en

Emendamento 66Alessandra MorettiProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che, secondo l'OMS, il cambiamento climatico incide sui

6. sottolinea che, secondo l'OMS, il cambiamento climatico incide sui

AM\1190058IT.docx 31/152 PE641.381v01-00

IT

determinanti sociali e ambientali della salute – aria pulita, acqua potabile, cibo a sufficienza e sicurezza dell'alloggio, e che tra il 2030 e il 2050, sono previsti altri 250 000 decessi l'anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da calore, con temperature atmosferiche estremamente elevate che contribuiscono direttamente ai decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie, in particolare fra gli anziani;

determinanti sociali e ambientali della salute – aria pulita, acqua potabile, cibo a sufficienza e sicurezza dell'alloggio, e che tra il 2030 e il 2050, sono previsti altri 250 000 decessi l'anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da calore, con temperature atmosferiche estremamente elevate che contribuiscono direttamente ai decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie, in particolare fra gli anziani; il deterioramento delle condizioni igieniche, il limitato accesso all'acqua potabile e l'interruzione dell'accesso ai servizi sanitari mettono a rischio le condizioni di salute delle donne, soprattutto in caso di gravidanza.

Or. it

Emendamento 67Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che, secondo l'OMS, il cambiamento climatico incide sui determinanti sociali e ambientali della salute – aria pulita, acqua potabile, cibo a sufficienza e sicurezza dell'alloggio, e che tra il 2030 e il 2050, sono previsti altri 250 000 decessi l'anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da calore, con temperature atmosferiche estremamente elevate che contribuiscono direttamente ai decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie, in particolare fra gli anziani;

6. sottolinea che, secondo l'OMS, il cambiamento climatico incide sui determinanti sociali e ambientali della salute — aria pulita, acqua potabile, cibo a sufficienza e sicurezza dell'alloggio, e che tra il 2030 e il 2050, sono previsti altri 250 000 decessi l'anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da calore, con temperature atmosferiche estremamente elevate che contribuiscono direttamente ai decessi per malattie cardiovascolari e respiratorie, in particolare fra gli anziani e i cittadini vulnerabili;

Or. en

Emendamento 68Véronique Trillet-Lenoir, Nils Torvalds, Andreas Glück, Catherine Chabaud, Irena JovevaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 6 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

PE641.381v01-00 32/152 AM\1190058IT.docx

IT

6 bis. si rammarica che gli indicatori degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) per i cambiamenti climatici non includano la salute; prende nota che, ciononostante, alcune iniziative di ricerca in ambito accademico, l'OMS e il segretariato dell'UNFCCC stanno offrendo un rimedio a tale situazione; accoglie con favore l'adozione della dichiarazione politica di alto livello delle Nazioni Unite sulla copertura sanitaria universale, del 23 settembre 2019;

Or. en

Emendamento 69Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 7

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

7. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici riconosce i cambiamenti climatici come uno dei principali fattori diretti di perdita di biodiversità negli ultimi 50 anni e sottolinea che i suoi effetti negativi sulla natura e la biodiversità dovrebbero diventare sempre più importanti nei prossimi decenni;

7. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici, la relazione speciale dell'IPCC in materia di cambiamenti climatici e suoli, la relazione speciale dell'IPCC in materia di oceani e criosfera nell'era dei cambiamenti climatici e la relazione in materia di adattamento della Commissione globale per l'adattamento riconoscono i cambiamenti climatici come uno dei principali fattori diretti di perdita di biodiversità e degrado del suolo, e sottolinea che i suoi effetti negativi sulla natura e la biodiversità, sui servizi ecosistemici, sugli oceani e sulla sicurezza alimentare dovrebbero diventare sempre più importanti nei prossimi decenni;

Or. en

Emendamento 70

AM\1190058IT.docx 33/152 PE641.381v01-00

IT

Stanislav Polčák, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici riconosce i cambiamenti climatici come uno dei principali fattori diretti di perdita di biodiversità negli ultimi 50 anni e sottolinea che i suoi effetti negativi sulla natura e la biodiversità dovrebbero diventare sempre più importanti nei prossimi decenni;

7. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici riconosce i cambiamenti climatici come uno dei principali fattori diretti di perdita di biodiversità negli ultimi 50 anni, nonché il fatto che il ritmo di estinzione delle specie sta aumentando e potrebbe comportare l'estinzione di un numero di specie fino a un milione, e sottolinea che i suoi effetti negativi fanno della perdita di biodiversità un problema non solo ambientale, ma anche economico, sociale, morale, di sviluppo e di sicurezza;

Or. en

Emendamento 71Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici riconosce i cambiamenti climatici come uno dei principali fattori diretti di perdita di biodiversità negli ultimi 50 anni e sottolinea che i suoi effetti negativi sulla natura e la biodiversità dovrebbero diventare sempre più importanti nei prossimi decenni;

7. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici, la relazione speciale dell'IPCC in materia di cambiamenti climatici e suoli e la relazione in materia di adattamento della Commissione globale per l'adattamento riconoscono i cambiamenti climatici come uno dei principali fattori diretti di perdita di biodiversità e degrado del suolo, e sottolinea che i suoi effetti negativi sulla natura, sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici e sulla sicurezza alimentare dovrebbero diventare sempre più importanti nei prossimi decenni;

Or. en

Emendamento 72

PE641.381v01-00 34/152 AM\1190058IT.docx

IT

Agnès Evren, Nathalie Colin-OesterléProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. sottolinea che la relazione di valutazione globale dell'IPBES per il 2019 sulla biodiversità e i servizi ecosistemici indica che un milione di specie sono oggi a rischio di estinzione; ribadisce il ruolo cruciale della biodiversità nel permettere all'uomo di adattarsi e di lottare contro il riscaldamento globale; esprime preoccupazione per le conseguenze di una perdita di biodiversità sulla nostra capacità di resilienza;

Or. fr

Emendamento 73Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. sottolinea che la relazione speciale del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) intitolata "L'oceano e la criosfera in un clima che cambia" evidenzia che i meccanismi climatici dipendono dalla salute degli ecosistemi oceanici e marini attualmente colpiti dal riscaldamento globale, dall'inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo della biodiversità marina, dall'acidificazione, dalla disossigenazione e dall'erosione costiera; ricorda che gli oceani fanno parte della soluzione per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per adattarsi a essi; sottolinea che la COP25 sarà la prima "COP blu"; invita pertanto l'UE a inserire gli oceani tra le priorità del Green Deal e dell'ordine del giorno dei negoziati internazionali in corso in materia di clima;

AM\1190058IT.docx 35/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 74Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. sottolinea le conclusioni della relazione speciale dell'IPCC intitolata "L'oceano e la criosfera in un clima che cambia", in particolare i rischi aggravati per gli ecosistemi marini, le economie e i mezzi di sostentamento costieri, esacerbati dai cambiamenti climatici e dall'innalzamento del livello del mare, la relativa acidificazione degli oceani e le onde di calore marine nonché lo scioglimento senza precedenti dei ghiacciai e del ghiaccio marino;

Or. en

Emendamento 75Michal WiezikProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 7 bis (nuovo)

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

7 bis. ribadisce che tra le opzioni di risposta con effetti immediati figurano la rigorosa conservazione degli ecosistemi ricchi di carbonio come torbiere, zone umide, pascoli, mangrovie e foreste intatte e che pertanto non possono in alcun modo essere sostituiti da rimboschimento, riforestazione e ripristino di terreni degradati, in quanto queste misure non hanno effetti immediati;

Or. en

Emendamento 76María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

PE641.381v01-00 36/152 AM\1190058IT.docx

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. osserva che arrestare la deforestazione e il degrado forestale e consentire alle foreste di tornare a crescere rappresenterebbe almeno il 30 % di tutte le azioni di mitigazione necessarie per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C;

Or. en

Emendamento 77Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 ter. sottolinea che circa il 23% delle emissioni globali di gas serra causate dall'uomo proviene dall'agricoltura, dalla silvicoltura e da altri usi del suolo, come confermato dalla relazione speciale dell'IPCC in materia di cambiamenti climatici e suolo; esprime preoccupazione per il fatto che l'intensificazione dell'agricoltura e i crescenti disturbi legati all'uso del suolo, come gli incendi boschivi, stanno ulteriormente deteriorando la capacità della suolo di fungere da pozzo di assorbimento del carbonio;

Or. en

Emendamento 78Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 ter. sottolinea che, rispetto al potenziale tecnico complessivo delle pratiche per un migliore sequestro del carbonio della superficie agricola nell'UE, l'agrosilvicoltura presenta il

AM\1190058IT.docx 37/152 PE641.381v01-00

IT

potenziale maggiore1bis;

Or. en

Emendamento 79Seb DanceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. riconosce che se non si concretizzano le ambizioni climatiche e ambientali concordate alla COP21, sarà quasi impossibile raggiungere la maggior parte degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite;

Or. en

Emendamento 80Maria Spyraki, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l'UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

8. invita tutte le Parti, incluse le regioni, gli Stati e gli attori non statali, a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l’UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

Or. en

PE641.381v01-00 38/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 81Mohammed Chahim, Tiemo Wölken, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l'UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l’UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro i primi mesi del 2020, come previsto dall'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 82Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l’UE e tutti i paesi del

AM\1190058IT.docx 39/152 PE641.381v01-00

IT

di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l'UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

Or. en

Emendamento 83Edina Tóth, András GyürkProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 8

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, specialmente l'UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

8. invita tutte le Parti a contribuire in modo costruttivo al processo da attuare in vista del 2020 quando dovranno essere aggiornati i contributi determinati a livello nazionale in modo tale da garantirne la compatibilità con l'obiettivo a lungo termine in materia di temperature previsto dall'accordo di Parigi; riconosce che gli impegni attuali non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo; sottolinea pertanto che le emissioni globali di gas a effetto serra dovrebbero raggiungere quanto prima il loro apice e che tutte le parti, l'UE e tutti i paesi del G20, dovrebbero intensificare i loro sforzi e aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale entro il 2020;

Or. en

Emendamento 84Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 8 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

8 bis. accoglie con favore il lancio dell'Alleanza per l'ambizione climatica in occasione del vertice delle Nazioni Unite

PE641.381v01-00 40/152 AM\1190058IT.docx

IT

sull'Azione per il clima 2019, nel cui ambito 59 parti dell'UNFCCC hanno espresso l'intenzione di presentare, entro il 2020, contributi determinati a livello nazionale rafforzati, come previsto dall'accordo di Parigi, nonché 65 parti, compresa l'Unione, stanno lavorando per conseguire l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050; deplora, tuttavia, che non tutti gli Stati membri fossero ancora pronti a sostenere un aumento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione, come richiesto dal Parlamento europeo;

Or. en

Emendamento 85Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 9

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica;

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale;

Or. fr

Emendamento 86Edina Tóth, András GyürkProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 9

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica;

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica; sottolinea che gli Stati membri dell'UE sono responsabili soltanto del 9 % delle

AM\1190058IT.docx 41/152 PE641.381v01-00

IT

emissioni mondiali complessive, che pertanto l'UE da sola non può affrontare le sfide globali poste dai cambiamenti climatici e che è assolutamente necessario l'impegno di tutti i paesi;

Or. en

Emendamento 87Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 9

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica;

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica; osserva, tuttavia, che l'UE è responsabile di meno del 10 % delle emissioni a livello mondiale e che pertanto non è in grado di conseguire unilateralmente riduzioni significative delle emissioni globali di gas a effetto serra;

Or. en

Emendamento 88Radan Kanev, Peter LieseProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 9

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica;

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell’UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica; incoraggia pertanto gli investimenti e il progresso dell'Unione nella ricerca e nelle innovazioni atte ad avere un'applicazione industriale;

PE641.381v01-00 42/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 89Esther de LangeProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 9

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica;

9. sottolinea l'importanza di una politica ambiziosa e inclusiva dell'UE in materia di clima che le consenta di agire come partner credibile e affidabile a livello mondiale e di mantenere la leadership dell'UE a livello mondiale in materia climatica;

Or. en

Emendamento 90Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

soppresso

AM\1190058IT.docx 43/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 91Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

10. esorta ancora una volta i leader dell'UE a sostenere, in occasione del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2019, l'obiettivo a lungo termine dell'Unione di azzerare quanto prima, e al più tardi entro il 2050, le emissioni nette di gas a effetto serra sul suo territorio; invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare successivamente tale obiettivo all'UNFCCC nel più breve tempo possibile; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030;

Or. en

Emendamento 92Tiemo WölkenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello

PE641.381v01-00 44/152 AM\1190058IT.docx

IT

nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi; sottolinea che, se le parti non elaborano e attuano obiettivi sufficientemente ambiziosi per il 2030, la neutralità dei gas a effetto serra sarà necessaria ben prima del 2050;

Or. en

Emendamento 93Mohammed Chahim, Eric Andrieu, Maria Arena, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Cristina Maestre Martín De Almagro, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Tiemo Wölken, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette quanto prima, e al più tardi entro il 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; si rammarica del fatto che il vertice delle Nazioni Unite sul clima sia stato un'occasione mancata per l'UE di fissare obiettivi più ambiziosi e di dar prova di

AM\1190058IT.docx 45/152 PE641.381v01-00

IT

quadro dell'accordo di Parigi; leadership nella realizzazione dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 94Pascal Canfin, Catherine Chabaud, Frédérique Ries, Irena Joveva, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; sottolinea che le soluzioni basate sulla natura sono uno strumento chiave dell'azione dell'UE per conseguire i propri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 95Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la 10. invita il paese che detiene la

PE641.381v01-00 46/152 AM\1190058IT.docx

IT

presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; esprime rammarico per il contributo dell'UE al vertice delle Nazioni Unite sul clima del settembre 2019 e ritiene che l'Unione abbia perso un'occasione per annunciare l'intenzione di potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 96Edina Tóth, András GyürkProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 10

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare all'UNFCCC, non appena sarà concordata, la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo

AM\1190058IT.docx 47/152 PE641.381v01-00

IT

Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 97Esther de LangeProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 10

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi esclusivamente a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 98Peter Liese, Stanislav Polčák, Edina Tóth, Maria Spyraki, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la 10. invita il paese che detiene la

PE641.381v01-00 48/152 AM\1190058IT.docx

IT

presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, il prima possibile, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 99Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Irena Joveva, Frédérique Ries, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís Pérez, Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette nel 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione del vertice delle

10. invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare quanto prima all'UNFCCC la strategia a lungo termine dell'Unione per l'azzeramento delle emissioni nette al più tardi entro il 2050; sottolinea che, al fine di conseguire entro il 2050 l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra a livello nazionale nel modo più efficiente sotto il profilo dei costi, e per evitare di affidarsi a tecnologie di assorbimento del carbonio che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030; ritiene essenziale che l'Unione affermi in modo chiaro, in occasione della

AM\1190058IT.docx 49/152 PE641.381v01-00

IT

Nazioni Unite sul clima che si terrà nel settembre 2019, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

COP25, di essere pronta a potenziare il proprio contributo nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 100Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 10 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

10 bis. ricorda che la deforestazione e il degrado forestale sono responsabili di circa il 20 % delle emissioni globali di CO2; invita la Commissione a onorare gli impegni internazionali dell'UE, tra l'altro quelli assunti nel quadro della COP24, del Forum delle Nazioni Unite sulle foreste (UNFF), della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (UNCBD), della dichiarazione di New York sulle foreste e dell'OSS n. 15, in particolare l'obiettivo n. 15.2, che mira a promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque, in modo significativo, la riforestazione e il rimboschimento entro il 2020;

Or. en

Emendamento 101Peter Liese, Stanislav Polčák, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione, in linea con gli orientamenti politici presentati dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, con un obiettivo di riduzione interna delle emissioni di gas a effetto

PE641.381v01-00 50/152 AM\1190058IT.docx

IT

economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

serra di almeno il 50 % entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, applicabile all'intera economia, al fine di presentare, nel quadro dei negoziati internazionali, un piano globale per aumentare l'obiettivo dell'UE per il 2030, portandolo in modo responsabile al 55 %; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali; ritiene che, prima di aggiornare i contributi determinati a livello nazionale dell'Unione, la Commissione debba effettuare una valutazione d'impatto esaustiva che valuti in modo approfondito le conseguenze di un obiettivo climatico più ambizioso sulla situazione economica e sociale di ciascuno Stato membro;

Or. en

Emendamento 102Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione con un obiettivo di riduzione interna delle emissioni di gas a effetto serra almeno del 65 % entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, applicabile all'intera economia; invita la Commissione a presentare un tale innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione nell'ambito della normativa europea sul clima, che dovrebbe essere presentata nei primi 100 giorni del suo mandato; invita il paese che detiene la presidenza dell'UE e la Commissione a presentare detto innalzamento dei contributi determinati a livello nazionale

AM\1190058IT.docx 51/152 PE641.381v01-00

IT

dell'Unione all'UNFCCC prima della COP26;

Or. en

Emendamento 103Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Maria Arena, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Tiemo Wölken, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione con un obiettivo di riduzione interna delle emissioni di gas a effetto serra del 55 % entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, applicabile all'intera economia; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; ritiene che ciò debba avvenire in concomitanza con l'inclusione nel diritto dell'UE dell'obiettivo di conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio non appena possibile e al più tardi entro il 2050; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

Or. en

Emendamento 104Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Frédérique Ries, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita pertanto i

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione con un obiettivo di

PE641.381v01-00 52/152 AM\1190058IT.docx

IT

leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

riduzione interna delle emissioni di gas a effetto serra del 55 % entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, applicabile all'intera economia; invita pertanto gli Stati membri dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento corrispondente del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

Or. en

Emendamento 105Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

11. è favorevole a un aggiornamento dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione fino a una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra almeno del 65 % entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990; invita pertanto i leader dell'UE a dichiararsi favorevoli ad un innalzamento del livello di ambizione dei contributi determinati a livello nazionale dell'Unione; invita anche altre economie globali ad aggiornare i loro contributi determinati a livello nazionale per produrre effetti globali;

Or. en

Emendamento 106Pascal Canfin, Catherine Chabaud, Frédérique Ries, Irena Joveva, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11 bis. si attende che il Green Deal europeo definisca una strategia globale e ambiziosa per conseguire un'Europa

AM\1190058IT.docx 53/152 PE641.381v01-00

IT

neutra in termini di emissioni di carbonio entro il 2050, compreso l'obiettivo di ridurre del 55 % le emissioni entro il 2030; invita la Commissione ad adeguare di conseguenza tutte le sue politiche pertinenti, in particolare in materia di clima, agricoltura e coesione;

Or. en

Emendamento 107Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Frédérique Ries, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís Pérez, Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11 bis. si attende che il Green Deal europeo, che sarà presentato dalla Commissione all'inizio del 2020, definisca una strategia globale e ambiziosa per conseguire un'Europa neutrale in termini di clima entro il 2050, compreso l'obiettivo di ridurre del 55 % le emissioni entro il 2030;

Or. en

Emendamento 108Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11 bis. sottolinea che, al fine di conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, sono necessarie misure concrete di attuazione e applicazione a livello nazionale e dell'UE;

Or. en

Emendamento 109Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos

PE641.381v01-00 54/152 AM\1190058IT.docx

IT

Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 11 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

11 ter. sottolinea che tutte le politiche climatiche devono essere perseguite applicando il principio di una transizione giusta, in stretta cooperazione con la società civile e le parti sociali; ritiene pertanto che il rafforzamento del partenariato sociale e del coinvolgimento della società civile a livello nazionale e dell'UE sia una condizione necessaria per conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio di tutti i settori della società in modo equo, inclusivo e socialmente sostenibile; è del parere che soluzioni basate sulla natura, il ripristino e la conservazione degli ecosistemi e la diversità biologica siano essenziali per favorire la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi;

Or. en

Emendamento 110Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, sarà altresì utile per l'Unione definire un ulteriore obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo a lungo termine per il 2050;

soppresso

Or. en

Emendamento 111Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzione

AM\1190058IT.docx 55/152 PE641.381v01-00

IT

Paragrafo 12

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, sarà altresì utile per l'Unione definire un ulteriore obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo a lungo termine per il 2050;

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, sarà altresì utile per l'Unione definire un ulteriore obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 ; ricorda che è necessario aggiornare regolarmente gli obiettivi per garantire che siano conformi all'attuazione dell'accordo di Parigi.

Or. en

Emendamento 112Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, sarà altresì utile per l'Unione definire un ulteriore obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo a lungo termine per il 2050;

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, sarà altresì utile per l'Unione definire un obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 65% entro il 2030 e di definire un obiettivo intermedio entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo a lungo termine per il 2050;

Or. it

Emendamento 113Edina Tóth, András GyürkProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 12

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, sarà altresì utile per l'Unione definire un ulteriore obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni

12. ritiene che, ai fini di una maggiore stabilità dei mercati, potrebbe essere altresì utile per l'Unione definire un ulteriore obiettivo intermedio di riduzione delle

PE641.381v01-00 56/152 AM\1190058IT.docx

IT

entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo a lungo termine per il 2050;

emissioni entro il 2040, in grado di garantire ulteriore stabilità nonché il conseguimento dell'obiettivo a lungo termine per il 2050;

Or. en

Emendamento 114Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 12 bis (nuovo)

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

12 bis. ritiene opportuno proseguire il lavoro su un modello affidabile per misurare le incidenze climatiche basate sul consumo; prende atto della conclusione, contenuta nell'analisi approfondita della Commissione, secondo cui gli sforzi dell'UE per ridurre le emissioni della sua produzione sono in una certa misura diluiti dalle importazioni di beni con un'impronta di carbonio più elevata, sebbene l'UE abbia comunque contribuito in modo significativo alla riduzione delle emissioni in altri paesi, grazie alla crescita dei flussi di scambi e del miglioramento dell'efficienza delle sue esportazioni in termini di emissioni di carbonio;

Or. en

Emendamento 115Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12 bis. rammenta che l'accordo di Parigi riconosce, nel suo preambolo, "l'importanza di assicurare l'integrità di tutti gli ecosistemi, inclusi gli oceani"; sottolinea che l'articolo 4, paragrafo 1, lettera d) dell'UNFCCC promuove "la gestione sostenibile, la conservazione e

AM\1190058IT.docx 57/152 PE641.381v01-00

IT

l'incremento dei pozzi e dei serbatoi di tutti i gas a effetto serra, ivi compresi la biomassa, le foreste e gli oceani, nonché altri ecosistemi terrestri, costieri e marini"; invita pertanto l'UE e tutte le parti a includere nei contributi determinati a livello nazionale gli ecosistemi oceanici, costieri e marini;

Or. en

Emendamento 116María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12 bis. sottolinea che è necessario un quadro internazionale più forte per salvaguardare la biodiversità mondiale, interrompere il suo attuale declino e ripristinarla quanto più possibile; ritiene che tale quadro debba essere fondato su obiettivi e impegni concreti, comprendenti i contributi determinati a livello nazionale e altri strumenti adeguati, impegni finanziari e migliori garanzie per lo sviluppo di capacità, nonché un meccanismo di revisione quinquennale, e che debba essere posto l'accento su un percorso sempre più ambizioso;

Or. en

Emendamento 117Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12 bis. invita gli Stati membri a intraprendere azioni concrete per eliminare gradualmente le sovvenzioni per i combustibili fossili entro il 2020, che sono una delle principali cause del cambiamento climatico, in modo da liberare risorse che possono essere

PE641.381v01-00 58/152 AM\1190058IT.docx

IT

utilizzate per conseguire una società sostenibile e a zero emissioni nette entro il 2050;

Or. en

Emendamento 118Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12 bis. Ritiene che gli investimenti e le misure fiscali messi in atto per combattere i cambiamenti climatici debbano essere esentati dal calcolo del deficit e del debito pubblico degli Stati Membri;

Or. it

Emendamento 119Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 12 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

12 ter. ritiene che la promozione di diete a base vegetale sia un modo per combattere i cambiamenti climatici, la deforestazione e l'inquinamento causati dall'agricoltura intensiva;

Or. en

Emendamento 120Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

13. riconosce i risultati della COP24 di Katowice, che ha rafforzato la spinta propulsiva dell'azione per il clima, e con il completamento del programma di lavoro dell'accordo di Parigi (il corpus di Katowice) ha fornito orientamenti operativi

13. riconosce i risultati della COP24 di Katowice, che ha rafforzato la spinta propulsiva dell'azione per il clima, e con il completamento del programma di lavoro dell'accordo di Parigi (il corpus di Katowice) ha fornito orientamenti operativi

AM\1190058IT.docx 59/152 PE641.381v01-00

IT

per l'accordo di Parigi; osserva, tuttavia, che alcune delle questioni rimaste in sospeso a Katowice devono essere portate a termine in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda i meccanismi di cui all'articolo 6; ritiene, inoltre, che diverse decisioni di attuazione dovranno essere assunte in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda la mitigazione, l'adattamento, la trasparenza e il sostegno;

per l'accordo di Parigi; osserva, tuttavia, che alcune delle questioni rimaste in sospeso a Katowice devono essere portate a termine in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda i meccanismi di cui all'articolo 6; ritiene, inoltre, che diverse decisioni di attuazione dovranno essere assunte in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda la mitigazione, l'adattamento, la trasparenza e il sostegno; rileva la necessità di compiere progressi in materia di perdite e danni attraverso la revisione del meccanismo internazionale di Varsavia; prende atto dei lavori di traduzione delle norme della COP24 in materia di rendicontazione sui finanziamenti per il clima e sul sostegno allo sviluppo delle capacità previsti e forniti; si rammarica del fatto che il codice di Parigi non sia stato pienamente ultimato alla COP24 e che le conclusioni della COP24 si siano limitate a prendere nota della relazione speciale dell'IPCC sul riscaldamento globale di 1.5°C ;

Or. en

Emendamento 121Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 13

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

13. riconosce i risultati della COP24 di Katowice, che ha rafforzato la spinta propulsiva dell'azione per il clima, e con il completamento del programma di lavoro dell'accordo di Parigi (il corpus di Katowice) ha fornito orientamenti operativi per l'accordo di Parigi; osserva, tuttavia, che alcune delle questioni rimaste in sospeso a Katowice devono essere portate a termine in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda i

13. riconosce i risultati della COP24 di Katowice, che ha rafforzato la spinta propulsiva dell'azione per il clima, e con il completamento del programma di lavoro dell'accordo di Parigi (il corpus di Katowice) ha fornito orientamenti operativi per l'accordo di Parigi; osserva, tuttavia, che alcune delle questioni rimaste in sospeso a Katowice devono essere portate a termine in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda i

PE641.381v01-00 60/152 AM\1190058IT.docx

IT

meccanismi di cui all'articolo 6; ritiene, inoltre, che diverse decisioni di attuazione dovranno essere assunte in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda la mitigazione, l'adattamento, la trasparenza e il sostegno;

meccanismi di cui all'articolo 6; ritiene, inoltre, che diverse decisioni di attuazione dovranno essere assunte in occasione della COP25, in particolare per quanto riguarda la mitigazione, l'adattamento, la trasparenza e il sostegno; attende con interesse un esito positivo del riesame del meccanismo internazionale di Varsavia sulle perdite e i danni in occasione della COP25, nonché i risultati dei negoziati relativi al piano d'azione sulla parità di genere nella COP25; riconosce che, in tale occasione, vi saranno ulteriori discussioni per concordare un calendario comune;

Or. en

Emendamento 122Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a fornire il loro contributo a un efficace riesame del meccanismo internazionale di Varsavia sulle perdite e i danni, previsto in occasione della COP25, anche attraverso l'istituzione di un ramo di finanziamento alimentato da fonti supplementari;

Or. en

Emendamento 123Anthea McIntyreProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. sottolinea l'importanza di fissare periodi di attuazione comuni per i contributi determinati a livello nazionale, anche se molte parti dell'UNFCCC hanno un orizzonte temporale di cinque o dieci anni, altri hanno periodi di attuazione più

AM\1190058IT.docx 61/152 PE641.381v01-00

IT

brevi o non hanno un calendario specifico; osserva che mantenere diversi orizzonti temporali potrebbe ripercuotersi negativamente sui futuri negoziati relativi alle ambizioni in materia di clima; ritiene che periodi di attuazione comuni per i contributi determinati a livello nazionale consentirebbero a tutte le parti di aggiornare e comunicare i loro impegni all'unisono e di migliorare l'aggregazione e la misurazione degli sforzi globali; sostiene l'introduzione di un calendario quinquennale comune per tutti i contributi determinati a livello nazionale post 2030, che corrisponde al ciclo di ambizione dell'accordo di Parigi e non pregiudica ulteriori impegni a lungo termine che le parti possono assumere a livello nazionale;

Or. en

Emendamento 124Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

13 ter. esprime preoccupazione per il fatto che finora le parti dell'UNFCCC non sono riuscite a concordare termini comuni per i contributi determinati a livello nazionale post 2030; ritiene che sia deleterio che tali orizzonti temporali siano allineati al ciclo quinquennale di ambizione dell'accordo di Parigi, onde evitare di rimanere vincolati a un basso livello di ambizione; invita la Commissione e gli Stati membri a fare il possibile per raggiungere un accordo globale su calendari quinquennali comuni in occasione della COP25;

Or. en

Emendamento 125Frédérique Ries, Catherine Chabaud, Véronique Trillet-Lenoir, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzione

PE641.381v01-00 62/152 AM\1190058IT.docx

IT

Paragrafo 13 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. si compiace del fatto che il Cile sia uno dei paesi emergenti di maggior successo nella transizione verso l'energia pulita e, in particolare, che mostri il maggiore aumento della produzione di energia solare nel mondo; ritiene che gli impegni assunti dal paese per far fronte all'emergenza climatica dovrebbero ispirare molti paesi del Sud America e del mondo intero;

Or. en

Emendamento 126Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. sottolinea che l'azione globale intrapresa nel corso dei prossimi 10 anni avrà un impatto sul futuro dell'umanità per i prossimi 10 000 anni; invita pertanto la Commissione e tutte le parti nel quadro della COP25 ad adottare misure coraggiose e ambiziose;

Or. en

Emendamento 127Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi; riconosce i numerosi problemi in termini di integrità e sostenibilità ambientale creati da un gran numero di progetti CDM e JI nell'ambito del protocollo di Kyoto;

AM\1190058IT.docx 63/152 PE641.381v01-00

IT

protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6;

invoca la prevenzione di scappatoie contabili, relative al doppio computo o all'addizionalità delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6; sottolinea che le licenze di emissione negoziate nell'ambito dei nuovi meccanismi di mercato devono andare a integrare e aumentare gli sforzi di mitigazione dei contributi determinati a livello nazionale attuali e successivi;

Or. en

Emendamento 128Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6;

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6; sostiene l'inclusione di salvaguardie in materia di diritti umani e di parità di genere nell'ambito di tutti i meccanismi di cui all'articolo 6, nonché l'attuazione di un meccanismo di reclamo per le comunità interessate dall'attuazione dei meccanismi di cui all'articolo 6;

Or. en

PE641.381v01-00 64/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 129Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 15

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6;

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6; sostiene l'assegnazione di una parte dei proventi del meccanismo (o dei meccanismi) di cui all'articolo 6 a sostegno del Fondo di adattamento, che non riceve finanziamenti sufficienti;

Or. en

Emendamento 130Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 15

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere norme internazionali solide e rigorose di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe

15. invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere forti impegni internazionali di cui all'articolo 6 dell'accordo di Parigi, per prevenire scappatoie contabili o il doppio computo delle riduzioni delle emissioni; esprime preoccupazione per il potenziale utilizzo delle unità rilasciate nell'ambito del protocollo di Kyoto per gli obiettivi relativi ai contributi determinati a livello nazionale in quanto ciò comprometterebbe

AM\1190058IT.docx 65/152 PE641.381v01-00

IT

gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6;

gravemente l'integrità ambientale dei futuri meccanismi istituiti a norma dell'articolo 6;

Or. fr

Emendamento 131Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 16

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

16. ritiene che la COP25 dovrebbe definire un nuovo livello di ambizione, sia in termini di ambizione nell'attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale, che dovrebbero riflettere l'aumento degli impegni a favore dell'azione per il clima in tutti i settori;

soppresso

Or. en

Emendamento 132Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 16

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

16. ritiene che la COP25 dovrebbe definire un nuovo livello di ambizione, sia in termini di ambizione nell'attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale, che dovrebbero riflettere l'aumento degli impegni a favore dell'azione per il clima in tutti i settori;

16. ritiene che la COP25 dovrebbe rivedere il suo livello di ambizione, sia in termini di ambizione nell'attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale;

Or. fr

Emendamento 133Radan KanevProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 16

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

PE641.381v01-00 66/152 AM\1190058IT.docx

IT

16. ritiene che la COP25 dovrebbe definire un nuovo livello di ambizione, sia in termini di ambizione nell'attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale, che dovrebbero riflettere l'aumento degli impegni a favore dell'azione per il clima in tutti i settori;

16. ritiene che la COP25 dovrebbe definire un nuovo livello di ambizione, sia in termini di attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale, nonché una strategia globale per la crescita economica e l'innovazione, che dovrebbero riflettere l'aumento degli impegni a favore dell'azione per il clima in tutti i settori;

Or. en

Emendamento 134Frédérique Ries, Nils Torvalds, Catherine Chabaud, Véronique Trillet-Lenoir, Fredrick FederleyProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 16

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

16. ritiene che la COP25 dovrebbe definire un nuovo livello di ambizione, sia in termini di ambizione nell'attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale, che dovrebbero riflettere l'aumento degli impegni a favore dell'azione per il clima in tutti i settori;

16. ritiene che la COP25 dovrebbe definire un nuovo livello di ambizione, sia in termini di ambizione nell'attuazione dell'accordo di Parigi, sia in relazione al prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale, che dovrebbero riflettere l'aumento degli impegni a favore dell'azione per il clima sulla terraferma e negli oceani e in tutti i settori;

Or. en

Emendamento 135Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 16 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

16 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a perseguire un programma d'azione ambizioso per quanto riguarda gli oceani e le zone costiere alla COP25 e oltre, chiedendo in particolare lo sviluppo di un programma di lavoro dell'UNFCCC per gli oceani e le zone costiere;

Or. en

AM\1190058IT.docx 67/152 PE641.381v01-00

IT

Emendamento 136Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

17. pone l'accento sull'importanza che l'UE parli con una sola voce unita in occasione della COP25 al fine di garantirne il potere politico e la credibilità; esorta tutti gli Stati membri a sostenere il mandato dell'UE nei negoziati e nel quadro degli incontri bilaterali con altri attori;

soppresso

Or. fr

Emendamento 137Maria Spyraki, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 17

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

17. pone l'accento sull'importanza che l'UE parli con una sola voce unita in occasione della COP25 al fine di garantirne il potere politico e la credibilità; esorta tutti gli Stati membri a sostenere il mandato dell'UE nei negoziati e nel quadro degli incontri bilaterali con altri attori;

17. pone l'accento sull'importanza che l'UE, comprese le regioni, gli Stati e gli attori non statali, parli con una sola voce unita in occasione della COP25 al fine di garantirne il potere politico e la credibilità; esorta tutti gli Stati membri a sostenere il mandato dell'UE nei negoziati e nel quadro degli incontri bilaterali con altri attori;

Or. en

Emendamento 138Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

18. accoglie con favore la pubblicazione della relazione sull'attuazione della strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, che dimostra che sono stati compiuti progressi rispetto a ciascuna delle otto azioni

18. accoglie con favore la pubblicazione della relazione sull'attuazione della strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, che dimostra che sono stati compiuti taluni progressi rispetto a ciascuna delle otto

PE641.381v01-00 68/152 AM\1190058IT.docx

IT

individuali; invita, tuttavia, la Commissione a rivedere la strategia, poiché la relazione ha indicato che l'UE resta vulnerabile agli impatti climatici all'interno e all'esterno delle sue frontiere; incoraggia gli investimenti nell'adattamento da parte del settore assicurativo, ritiene che la protezione della salute umana, l'arresto del declino della biodiversità e la promozione dell'adattamento urbano costituiscano delle priorità;

azioni individuali; osserva tuttavia che, nonostante gli sforzi compiuti a livello mondiale per ridurre le emissioni, gli impatti dei cambiamenti climatici sono inevitabili e che occorrono ulteriori azioni di adattamento; invita, pertanto, la Commissione a rivedere la strategia, poiché la relazione ha indicato che l'UE resta vulnerabile agli impatti climatici all'interno e all'esterno delle sue frontiere; incoraggia gli investimenti nell'adattamento da parte del settore assicurativo, ritiene che la protezione della salute umana, l'arresto del declino della biodiversità e la promozione dell'adattamento urbano costituiscano delle priorità;

Or. en

Emendamento 139Radan KanevProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 18

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

18. accoglie con favore la pubblicazione della relazione sull'attuazione della strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, che dimostra che sono stati compiuti progressi rispetto a ciascuna delle otto azioni individuali; invita, tuttavia, la Commissione a rivedere la strategia, poiché la relazione ha indicato che l'UE resta vulnerabile agli impatti climatici all'interno e all'esterno delle sue frontiere; incoraggia gli investimenti nell'adattamento da parte del settore assicurativo, ritiene che la protezione della salute umana, l'arresto del declino della biodiversità e la promozione dell'adattamento urbano costituiscano delle priorità;

18. accoglie con favore la pubblicazione della relazione sull'attuazione della strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, che dimostra che sono stati compiuti progressi rispetto a ciascuna delle otto azioni individuali; invita, tuttavia, la Commissione a rivedere la strategia, poiché la relazione ha indicato che l'UE resta vulnerabile agli impatti climatici all'interno e all'esterno delle sue frontiere; incoraggia gli investimenti nell'adattamento da parte del settore assicurativo, nonché gli investimenti pubblici e privati nella ricerca e nell'innovazione; ritiene che la protezione della salute umana, l'arresto del declino della biodiversità e la promozione dell'adattamento urbano costituiscano delle priorità;

AM\1190058IT.docx 69/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 140Esther de LangeProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 18

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

18. accoglie con favore la pubblicazione della relazione sull'attuazione della strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, che dimostra che sono stati compiuti progressi rispetto a ciascuna delle otto azioni individuali; invita, tuttavia, la Commissione a rivedere la strategia, poiché la relazione ha indicato che l'UE resta vulnerabile agli impatti climatici all'interno e all'esterno delle sue frontiere; incoraggia gli investimenti nell'adattamento da parte del settore assicurativo, ritiene che la protezione della salute umana, l'arresto del declino della biodiversità e la promozione dell'adattamento urbano costituiscano delle priorità;

18. accoglie con favore la pubblicazione della relazione sull'attuazione della strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici, che dimostra che sono stati compiuti progressi rispetto a ciascuna delle otto azioni individuali; invita, tuttavia, la Commissione a rivedere la strategia, poiché la relazione ha indicato che l'UE resta vulnerabile agli impatti climatici all'interno e all'esterno delle sue frontiere; incoraggia gli investimenti nell'adattamento da parte del settore assicurativo, ritiene che la protezione della salute e della sicurezza umana, l'arresto del declino della biodiversità e la promozione dell'adattamento urbano costituiscano delle priorità;

Or. en

Emendamento 141Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

18 bis. osserva che l'articolo 8 dell'accordo di Parigi, relativo alle perdite e ai danni, prevede che le parti adottino un approccio cooperativo in relazione alle perdite e ai danni associati agli effetti negativi dei cambiamenti climatici; sottolinea pertanto l'importanza di azioni di sostegno globale in settori particolarmente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici;

PE641.381v01-00 70/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 142María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

18 bis. riconosce l'importanza di azioni, strategie e piani di adattamento efficaci ed efficienti, compreso l'uso di soluzioni basate sugli ecosistemi per migliorare la capacità di adattamento, potenziare la resilienza e ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti climatici nel quadro dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 143María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 18 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

18 ter. sottolinea il potenziale di adattamento insito nel ripristino delle foreste, dei terreni sani, delle zone umide, delle torbiere, dei pascoli e degli ecosistemi costieri e invita la Commissione a integrare la conservazione della natura in tutte le politiche pertinenti dell'UE e a prevenire la deforestazione;

Or. en

Emendamento 144Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti

AM\1190058IT.docx 71/152 PE641.381v01-00

IT

climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani e climatici nazionali;

climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; si rammarica del fatto che i progetti di piani nazionali per l'energia e il clima degli Stati membri fossero poco ambiziosi in termini di efficienza energetica e di obiettivi in materia di energie rinnovabili; ricorda che le energie rinnovabili, comprese l'energia marina rinnovabile, quale elemento di un'economia circolare, fanno parte della soluzione per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per adattarsi a essi; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani nazionali per l'energia e il clima al fine di attuare pienamente l'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 145Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani e climatici nazionali;

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile e urgente per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici; sottolinea la necessità di sviluppare e attuare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita la Commissione a intervenire al riguardo per rafforzare la resilienza nei confronti dei futuri impatti dei cambiamenti climatici all'interno dell'Unione;

Or. en

PE641.381v01-00 72/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 146Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani e climatici nazionali;

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani nazionali per l'energia e il clima e ad allinearli agli obiettivi dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 147Petros KokkalisProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 19

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani e climatici nazionali;

19. ribadisce che gli interventi di adattamento sono una necessità ineluttabile per tutti i paesi che intendano minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e sfruttare pienamente le opportunità di crescita resiliente ai cambiamenti climatici e di sviluppo sostenibile; sottolinea la necessità di sviluppare sistemi e strumenti uniformi per tenere traccia dei progressi compiuti e dell'efficacia dei piani e delle misure di adattamento nazionali; invita gli Stati membri a rafforzare i loro piani e climatici nazionali;

AM\1190058IT.docx 73/152 PE641.381v01-00

IT

Or. en

Emendamento 148Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Cristina Maestre Martín De Almagro, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

19 bis. riconosce che i cambiamenti climatici non sono una sfida localizzata e che gli impatti climatici al di fuori dell'UE hanno implicazioni anche al suo interno; osserva che, ad esempio, uragani, siccità, inondazioni e incendi boschivi possono ripercuotersi sulla sicurezza alimentare e idrica dell'UE, nonché sulle catene di approvvigionamento di beni e servizi; invita la Commissione e gli Stati membri a dare la priorità all'aumento dei finanziamenti internazionali per il clima destinati all'adattamento, al fine di raggiungere lo stesso livello dei finanziamenti per la mitigazione, e a fornire finanziamenti per il clima destinati alle perdite e i danni;

Or. en

Emendamento 149Clare Daly, Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 19 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

19 bis. sottolinea la necessità di soluzioni basate sulla natura quale forma più efficace di mitigazione e adattamento che promuove anche la biodiversità;

Or. en

Emendamento 150Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20

PE641.381v01-00 74/152 AM\1190058IT.docx

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

20. si compiace del fatto che la COP 24 abbia deciso di continuare a utilizzare il Fondo di adattamento nel quadro dell'accordo di Parigi; riconosce l'importanza del Fondo per le comunità più vulnerabili ai cambiamenti climatici e accoglie quindi con favore il nuovo contributo volontario pari a 10 milioni di dollari concesso dagli Stati membri al Fondo per il 2019;

soppresso

Or. fr

Emendamento 151Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

20. si compiace del fatto che la COP 24 abbia deciso di continuare a utilizzare il Fondo di adattamento nel quadro dell'accordo di Parigi; riconosce l'importanza del Fondo per le comunità più vulnerabili ai cambiamenti climatici e accoglie quindi con favore il nuovo contributo volontario pari a 10 milioni di dollari concesso dagli Stati membri al Fondo per il 2019;

20. si compiace del fatto che la COP24 abbia deciso di continuare a utilizzare il Fondo di adattamento nel quadro dell'accordo di Parigi; riconosce l'importanza del Fondo per le comunità più vulnerabili ai cambiamenti climatici e accoglie quindi con favore lo spirito del nuovo contributo volontario pari a 10 milioni di dollari concesso dagli Stati membri al Fondo per il 2019 e sottolinea la necessità di una maggiore solidarietà;

Or. en

Emendamento 152Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. sottolinea l'importanza di incentivare pratiche che preservino i pozzi naturali di assorbimento del carbonio, comprese le foreste primarie e i terreni forestali intatti, che la comunicazione

AM\1190058IT.docx 75/152 PE641.381v01-00

IT

riconosce come insostituibili per rafforzare l'azione dell'UE nel settore del ripristino delle foreste;

Or. en

Emendamento 153Seb DanceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. riconosce che il 37 % del bilancio dell'UE è attualmente destinato al finanziamento della PAC, che potrebbe mobilitare ingenti fondi nel primo pilastro per incoraggiare e premiare le pratiche rispettose del clima e dell'ambiente nel settore agricolo;

Or. en

Emendamento 154Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

20 ter. ribadisce che la politica agricola comune dovrebbe cessare di finanziare le sovvenzioni dannose per l'ambiente e il clima, compreso il drenaggio delle torbiere e l'eccessiva estrazione idrica per l'irrigazione, o di penalizzare la presenza di alberi nella zona agricola;

Or. en

Emendamento 155Michal WiezikProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 20 quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

20 quater. invita la Commissione ad applicare efficacemente lo Stato di diritto

PE641.381v01-00 76/152 AM\1190058IT.docx

IT

e e ad avvalersi della sua prerogativa di applicare misure provvisorie nelle procedure di infrazione in corso e future, laddove siano minacciati ecosistemi naturali inestimabili;

Or. en

Emendamento 156Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 21

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

21. riconosce che l'UE e i suoi Stati membri sono il principale fornitore di finanziamenti pubblici per il clima; accoglie con favore la decisione della COP24 di adottare un nuovo obiettivo più ambizioso a partire dal 2025, al di là dell'attuale impegno a mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno a partire dal 2020, ma esprime preoccupazione per il fatto che gli impegni concreti dei paesi sviluppati sono ancora ben lungi dal raggiungere l'obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all'anno;

21. riconosce che l'UE e i suoi Stati membri sono il principale fornitore di finanziamenti pubblici per il clima; esprime preoccupazione per il fatto che gli impegni concreti dei paesi sviluppati sono ancora ben lungi dal raggiungere l'obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all'anno e chiede di monitorare da vicino la gestione, da parte degli Stati beneficiari, di tali finanziamenti;

Or. fr

Emendamento 157Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 21

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

21. riconosce che l'UE e i suoi Stati membri sono il principale fornitore di finanziamenti pubblici per il clima; accoglie con favore la decisione della COP24 di adottare un nuovo obiettivo più ambizioso a partire dal 2025, al di là dell'attuale impegno a mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno a partire dal 2020, ma esprime preoccupazione per il fatto che gli impegni concreti dei paesi sviluppati sono ancora ben lungi dal

21. riconosce che l'UE e i suoi Stati membri sono il principale fornitore di finanziamenti pubblici per il clima; accoglie con favore la decisione della COP24 di adottare un nuovo obiettivo più ambizioso a partire dal 2025, al di là dell'attuale impegno a mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno a partire dal 2020, ma esprime preoccupazione per il fatto che gli impegni concreti dei paesi sviluppati sono ancora ben lungi dal

AM\1190058IT.docx 77/152 PE641.381v01-00

IT

raggiungere l'obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all'anno;

raggiungere l'obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all'anno; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere la creazione di una quota di proventi dai meccanismi di cui all'articolo 6 a favore del Fondo di adattamento;

Or. en

Emendamento 158Peter Liese, Edina Tóth, Maria Spyraki, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 21

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

21. riconosce che l'UE e i suoi Stati membri sono il principale fornitore di finanziamenti pubblici per il clima; accoglie con favore la decisione della COP24 di adottare un nuovo obiettivo più ambizioso a partire dal 2025, al di là dell'attuale impegno a mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno a partire dal 2020, ma esprime preoccupazione per il fatto che gli impegni concreti dei paesi sviluppati sono ancora ben lungi dal raggiungere l'obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all'anno;

21. riconosce che l'UE e i suoi Stati membri sono il principale fornitore di finanziamenti pubblici per il clima; accoglie con favore la decisione della COP24 di adottare un nuovo obiettivo più ambizioso a partire dal 2025, al di là dell'attuale impegno a mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno a partire dal 2020, ma esprime preoccupazione per il fatto che gli impegni concreti dei paesi sviluppati sono ancora ben lungi dal raggiungere l'obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all'anno; si attende che le economie emergenti contribuiscano, a partire dal 2025, all'aumento di tale importo a favore dei finanziamenti internazionali per il clima;

Or. en

Emendamento 159María Soraya Rodríguez RamosProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. accoglie con favore l'accordo raggiunto dalla COP14 della Convenzione sulla diversità biologica da 196 governi volto a incrementare gli investimenti nella natura e nelle persone per il 2020 e oltre; sottolinea che la crescita economica può

PE641.381v01-00 78/152 AM\1190058IT.docx

IT

agevolare lo sviluppo sostenibile solo se dissociata dal degrado della biodiversità e della capacità degli ambienti naturali di contribuire al sostentamento degli esseri umani;

Or. en

Emendamento 160Mohammed Chahim, Maria Arena, Eric Andrieu, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika BeňováProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. sottolinea l'importanza del processo di ricostituzione del Fondo verde per il clima e incoraggia gli Stati membri ad almeno raddoppiare i loro contributi per la mobilitazione iniziale di risorse in valore in dollari;

Or. en

Emendamento 161Mohammed Chahim, Maria Arena, Eric Andrieu, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 21 ter (nuovo)

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

21 ter. sottolinea l'importanza di rendere operativo l'obiettivo globale in materia di adattamento e di mobilitare nuovi importanti fondi per l'adattamento nei paesi in via di sviluppo; invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a impegnarsi ad aumentare in maniera significativa i finanziamenti forniti a favore dell'adattamento; riconosce la necessità di compiere progressi anche sulla questione delle perdite e dei danni, per la quale dovrebbero essere reperite risorse supplementari attraverso fonti

AM\1190058IT.docx 79/152 PE641.381v01-00

IT

innovative di finanziamento pubblico ricorrendo al meccanismo internazionale di Varsavia;

Or. en

Emendamento 162Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione;

Or. fr

Emendamento 163Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Irena Joveva, Frédérique Ries, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís Pérez, Caroline VoadenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a garantire la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità e a presentare, se del

PE641.381v01-00 80/152 AM\1190058IT.docx

IT

dell'UE in materia di clima e biodiversità; caso, norme armonizzate e vincolanti; sottolinea che tutte le spese nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale dovrebbero essere conformi agli obiettivi dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 164Mick Wallace, Clare DalyProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto a stabilire un obiettivo di almeno il 40 % di spesa a favore dell'azione per il clima nel prossimo bilancio dell'UE, invita perciò la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità, compresi chiari criteri di esclusione per i carburanti fossili;

Or. en

Emendamento 165Mohammed Chahim, César Luena, Delara Burkhardt, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika BeňováProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 22

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo

AM\1190058IT.docx 81/152 PE641.381v01-00

IT

termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità; invita la Banca europea per gli investimenti a porre rapidamente fine ai prestiti a favore di progetti basati sui combustibili fossili e chiede agli Stati membri dell'UE di cessare tutte le garanzie per i crediti all'esportazione a favore di progetti basati sui combustibili fossili; sollecita garanzie pubbliche specifiche per gli investimenti e le etichette verdi nonché vantaggi fiscali per i fondi d'investimento verdi e per l'emissione di eco-obbligazioni;

Or. en

Emendamento 166Maria SpyrakiProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità; sottolinea la necessità di un bilancio rafforzato per la ricerca e sviluppo in modo tale da accelerare la necessaria trasformazione economica e il conseguimento degli obiettivi per il 2030 e il 2050;

PE641.381v01-00 82/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 167Radan Kanev, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità; sottolinea la necessità di un finanziamento più ambizioso a favore della ricerca e dell'innovazione applicabile a livello industriale;

Or. en

Emendamento 168Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità; ricorda che gli investimenti a favore della ricerca e di nuove tecnologie senza

AM\1190058IT.docx 83/152 PE641.381v01-00

IT

emissioni di carbonio sono di fondamentale importanza per un'ulteriore riduzione dei gas serra;

Or. en

Emendamento 169Petros KokkalisProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 22

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità;

22. sottolinea che il bilancio dell'UE dovrebbe essere coerente con i suoi impegni internazionali in materia di sviluppo sostenibile a medio e lungo termine e con gli obiettivi in materia climatica ed energetica e non dovrebbe essere controproducente per tali obiettivi od ostacolarne l'attuazione; invita pertanto la Commissione a presentare, se del caso, norme armonizzate e vincolanti per quanto riguarda la verifica degli investimenti dell'UE in materia di clima e biodiversità e a rimuovere il prima possibile le sovvenzioni dirette e indirette ai combustibili fossili;

Or. en

Emendamento 170Agnès Evren, Nathalie Colin-OesterléProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 22 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

22 bis. ribadisce, pertanto, l'importanza di proseguire e rafforzare la ricerca e l'innovazione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, di politiche di adattamento, di efficienza delle risorse, di tecnologie a basse emissioni di carbonio e a zero emissioni, di utilizzo sostenibile delle materia prime secondarie ("economia circolare") e di raccolta di dati sui cambiamenti climatici al fine di

PE641.381v01-00 84/152 AM\1190058IT.docx

IT

contrastare tale fenomeno; sottolinea la necessità di attribuire priorità al finanziamento di progetti nel settore dell'energia sostenibile, specialmente nel quadro del programma Orizzonte Europa, visti gli impegni assunti dall'Unione europea nell'ambito dell'Unione dell'energia e dell'accordo di Parigi;

Or. fr

Emendamento 171Delara Burkhardt, Tiemo Wölken, Constanze KrehlProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 22 bis (nuovo)

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

22 bis. ritiene che l'energia nucleare non sia né sicura né sostenibile da un punto di vista ambientale o economico; propone pertanto di sviluppare una strategia di giusta transizione per la graduale eliminazione dell'energia nucleare nell'UE, che crei nuovi posti di lavoro per coloro che sono impiegati nel settore dell'energia nucleare e comprenda piani di smantellamento in sicurezza delle centrali nucleari e il trattamento in sicurezza dei rifiuti nucleari, nonché il loro smaltimento a lungo termine;

Or. en

Emendamento 172Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Irena Joveva, Frédérique Ries, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le

AM\1190058IT.docx 85/152 PE641.381v01-00

IT

regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

regioni e le comunità più vulnerabili; considera la creazione di un fondo per una giusta transizione come uno strumento a livello dell'UE volto a garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, nonché a riconoscere gli attori che si trovano in prima linea nella transizione verde; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 173Radan Kanev, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; riconosce che i fondi di compensazione da soli non rappresentano una garanzia di giusta transizione e che una strategia europea globale per lo sviluppo e la modernizzazione delle regioni carbonifere dovrebbe rappresentare il fondamento di qualsiasi politica di transizione; sottolinea che occorre incoraggiare, da un punto di vista

PE641.381v01-00 86/152 AM\1190058IT.docx

IT

decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

politico e finanziario, le regioni minerarie e industriali a mantenere una posizione d'avanguardia per quanto riguarda gli investimenti nei settori industriale ed energetico innovativi e resilienti ai cambiamenti climatici; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale e che le regioni minerarie e industriali vulnerabili debbano preservare il proprio tenore di vita e le proprie prospettive demografiche; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 174Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, segnatamente le regioni carbonifere e le regioni ad alta intensità energetica; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati

AM\1190058IT.docx 87/152 PE641.381v01-00

IT

decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 175Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

23. sottolinea l'importanza di una transizione ecologica dell'economica che metta in discussione la sempre crescente globalizzazione degli scambi commerciali e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. fr

Emendamento 176Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal

23. sottolinea l'importanza per l'UE di una giusta transizione verso un'economia

PE641.381v01-00 88/152 AM\1190058IT.docx

IT

punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 177Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e

AM\1190058IT.docx 89/152 PE641.381v01-00

IT

applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine, compresa l'integrazione nei PNEC definitivi di politiche concrete volte a eliminare gradualmente il carbone entro il 2030;

Or. en

Emendamento 178Aldo PatricielloProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; sottolinea il ruolo dei carburanti e delle tecnologie di transizione per la realizzazione di una giusta transizione efficiente in termini di costi; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 179Petros Kokkalis

PE641.381v01-00 90/152 AM\1190058IT.docx

IT

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 23

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo e partecipativo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa sarà sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 180Stanislav PolčákProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 23

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva per le

23. sottolinea l'importanza di una giusta transizione verso un'economia neutra dal punto di vista climatico e la necessità di un approccio proattivo per garantire una giusta transizione per i cittadini e sostenere le regioni e le comunità più vulnerabili; sottolinea l'importanza di creare un fondo per una giusta transizione al fine di garantire una transizione inclusiva e

AM\1190058IT.docx 91/152 PE641.381v01-00

IT

persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell'economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

informata per le persone e le regioni maggiormente colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere; ritiene che la transizione climatica dell'Europa debba essere sostenibile da un punto di vista ecologico, economico e sociale; invita l'Unione e gli Stati membri a mettere in atto politiche e finanziamenti adeguati in tale ambito, subordinati a impegni chiari, credibili e applicabili da parte degli Stati membri interessati a favore di una decarbonizzazione dell’economia nel suo insieme a breve e a lungo termine;

Or. en

Emendamento 181Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. osserva che le necessità finanziarie degli Stati membri e dei settori particolarmente colpiti dai costi della transizione energetica, in particolare le regioni carbonifere e i settori ad alta intensità energetica, saranno enormi; sottolinea pertanto che i futuri bilanci dell'UE devono stanziare fondi sufficienti per far fronte alle necessità di tali regioni e settori al fine di garantire che nessuno rimanga escluso;

Or. en

Emendamento 182Mohammed Chahim, César Luena, Delara Burkhardt, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika BeňováProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. ricorda alle Parti la necessità di stanziare risorse sufficienti per passare

PE641.381v01-00 92/152 AM\1190058IT.docx

IT

dall'impegno all'azione e di attuare le misure necessarie per conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi; sostiene il nuovo impulso volto all'introduzione di un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere europee per le importazioni nell'UE al fine di creare condizioni di parità a livello di commercio internazionale ed evitare la rilocalizzazione delle emissioni di CO2; invita pertanto la Commissione europea e gli Stati membri a introdurre il prima possibile una tassazione del carbonio equa e progressiva;

Or. en

Emendamento 183Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Irena Joveva, Morten Petersen, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. sottolinea il ruolo della finanza sostenibile e ritiene che un'attuazione e uno sviluppo rapidi della finanza verde da parte delle principali istituzioni finanziarie internazionali sia essenziale per il successo della decarbonizzazione dell'economia globale; sottolinea la necessità di attuare il piano d'azione dell'UE sulla finanza sostenibile e sostiene l'istituzione di una piattaforma internazionale sulla finanza sostenibile;

Or. en

Emendamento 184Peter Liese, Stanislav Polčák, Pernille Weiss, Agnès Evren, Edina Tóth, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

AM\1190058IT.docx 93/152 PE641.381v01-00

IT

23 bis. sottolinea l'importanza di avviare discussioni con quei paesi che, in tutto il mondo, sono attualmente dipendenti dall'esportazione di combustibili fossili su come attuare una strategia di sicurezza congiunta in materia di energia e di clima in modo tale che venga data una prospettiva futura a tali regioni;

Or. en

Emendamento 185Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. accoglie con favore l'annuncio della neoeletta presidente della Commissione Ursula von der Leyen di introdurre una tassa sul carbonio alle frontiere; ritiene che, per essere conforme alle norme dell'OMC, tale meccanismo dovrebbe sostituire completamente le attuali disposizioni in materia di rilocalizzazione delle emissioni di CO2 a norma del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE e applicarsi allo stesso modo alle importazioni e alle esportazioni;

Or. en

Emendamento 186Nils Torvalds, Sophia in 't Veld, Véronique Trillet-Lenoir, Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Fredrick Federley, Chris Davies, Irena Joveva, Morten Petersen, María Soraya Rodríguez Ramos, Karin Karlsbro, Susana Solís PérezProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 ter. sostiene il lavoro della coalizione dei ministri delle Finanze per l'azione per il clima e incoraggia tutti i governi ad assumersi gli impegni delineati da tale coalizione di allineare tutte le politiche e le prassi di competenza dei ministeri delle

PE641.381v01-00 94/152 AM\1190058IT.docx

IT

Finanze agli obiettivi dell'accordo di Parigi, nonché ad adottare una fissazione efficace del prezzo del carbonio, come stabilito dai "principi di Helsinki";

Or. en

Emendamento 187Mohammed Chahim, César Luena, Delara Burkhardt, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 ter. sottolinea che durante la transizione verso l'energia sostenibile occorre affrontare il problema della povertà energetica tramite il rafforzamento dei diritti dei consumatori di energia e la comunicazione di informazioni accurate, il miglioramento delle misure di efficienza energetica negli edifici, segnatamente per le famiglie a basso reddito, nonché tramite politiche sociali;

Or. en

Emendamento 188Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 23 quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

23 quater. ritiene che la democratizzazione del sistema energetico sia cruciale per il successo della transizione verso l'energia sostenibile; chiede pertanto di migliorare i diritti dei cittadini e la loro capacità di partecipare alla produzione di energia sicura e pulita;

Or. en

AM\1190058IT.docx 95/152 PE641.381v01-00

IT

Emendamento 189Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

soppresso

Or. fr

Emendamento 190Rory PalmerProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

24. plaude al movimento dei giovani contro i cambiamenti climatici, che si presenta determinato e in crescita, segnatamente lo sciopero globale per il clima ispirato e guidato da Greta Thunberg; sottolinea l'importanza di impegnarsi in un dialogo significativo con i giovani e di promuoverne la partecipazione all'elaborazione delle politiche a tutti i livelli; esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale

PE641.381v01-00 96/152 AM\1190058IT.docx

IT

nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, segnatamente i giovani, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico; e condanna coloro che formulano commenti e osservazioni offensivi e ingiuriosi nei confronti di tutti quelli che, in particolare i giovani, cercano di apportare un contributo positivo conducendo una campagna per agire contro i cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 191Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

24. accoglie con favore la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

Or. en

Emendamento 192Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 24

AM\1190058IT.docx 97/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato, nonché nel condividere la conoscenza e le migliori pratiche sullo sviluppo e l'attuazione delle misure di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento a essi; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

Or. en

Emendamento 193Maria Spyraki, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico;

24. esprime soddisfazione per la crescente mobilitazione globale di una serie sempre più ampia di attori non statali impegnati a favore dell'azione per il clima con obiettivi concreti e misurabili; evidenzia il ruolo cruciale della società civile, del settore privato e dei governi a livello subnazionale nel persuadere e guidare l'opinione pubblica e l'azione dello Stato; invita l'UE, gli Stati membri e tutte le parti a promuovere, facilitare e avviare un dialogo con gli attori non statali, che sono sempre più spesso in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico; occorre inoltre anche coinvolgere i cittadini e sensibilizzarli mediante

PE641.381v01-00 98/152 AM\1190058IT.docx

IT

incentivi e azioni di finanziamento;

Or. en

Emendamento 194Agnès Evren, Nathalie Colin-OesterléProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24 bis. ribadisce il ruolo cruciale delle città per il conseguimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi, sebbene secondo la relazione 2018 del programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN Habitat) dal titolo "Monitorare i progressi verso città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili", esse sono la fonte di oltre il 70 % di tutte le emissioni di gas a effetto serra, di rifiuti e di inquinamento atmosferico; accoglie con favore l'impegno, assunto da 102 città in occasione del vertice sull'azione per il clima, di conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050; chiede alle parti di coinvolgere sempre di più le città nei piani di riduzione delle emissioni;

Or. fr

Emendamento 195Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24 bis. sottolinea altresì, in tale contesto, il ruolo del settore privato, comprese le società e i mercati finanziari, nel contribuire agli obiettivi di sostenibilità: plaude agli sforzi compiuti per introdurre una legislazione sulla sostenibilità della finanza ed esorta la Commissione a introdurre trasparenza e responsabilità

AM\1190058IT.docx 99/152 PE641.381v01-00

IT

per le società partecipate, in particolare se nei paesi in via di sviluppo vengono messi a repentaglio la sostenibilità e i diritti umani;

Or. en

Emendamento 196Agnès Evren, Nathalie Colin-OesterléProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 24 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

24 ter. rammenta che la ricerca, l'innovazione e la competitività rientrano tra i cinque pilastri della strategia dell'UE per l'Unione dell'energia; ricorda pertanto il ruolo fondamentale svolto dai ricercatori nella lotta al riscaldamento globale e sottolinea quindi l'importanza di una stretta collaborazione scientifica tra partner internazionali;

Or. fr

Emendamento 197Peter Liese, Pernille Weiss, Edina Tóth, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 25

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

25. sottolinea che, al fine di conseguire la limitazione dell'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C, è necessaria una partecipazione effettiva di tutte le Parti, il che impone, in cambio, di affrontare la questione degli interessi acquisiti o dei conflitti d'interesse; ribadisce, in questo contesto, il proprio sostegno a favore di una politica specifica in materia di conflitti d'interessi nel quadro nell'UNFCCC; invita la Commissione e gli Stati membri a prendere le redini di tale processo senza compromettere gli scopi e gli obiettivi dell'UNFCCC e dell'accordo di Parigi;

25. sottolinea che, al fine di conseguire l'obiettivo dell'accordo di Parigi di mantenere l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 °C al di sopra dei livelli pre-industriali e di compiere gli sforzi necessari alla limitazione dell'aumento della temperatura a 1,5 °C al di sopra dei livelli pre-industriali, è necessaria una partecipazione effettiva di tutte le Parti, il che impone, in cambio, di affrontare la questione degli interessi acquisiti o dei conflitti d'interesse; ribadisce, in questo contesto, il proprio sostegno a favore di una politica specifica in materia di conflitti d'interessi nel quadro nell'UNFCCC e

PE641.381v01-00 100/152 AM\1190058IT.docx

IT

dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 198Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 25

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

25. sottolinea che, al fine di conseguire la limitazione dell'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C, è necessaria una partecipazione effettiva di tutte le Parti, il che impone, in cambio, di affrontare la questione degli interessi acquisiti o dei conflitti d'interesse; ribadisce, in questo contesto, il proprio sostegno a favore di una politica specifica in materia di conflitti d'interessi nel quadro nell'UNFCCC; invita la Commissione e gli Stati membri a prendere le redini di tale processo senza compromettere gli scopi e gli obiettivi dell'UNFCCC e dell'accordo di Parigi;

25. sottolinea che, al fine di conseguire la limitazione dell'aumento della temperatura media globale secondo gli obiettivi dell'accordo di Parigi, è necessaria una partecipazione effettiva di tutte le Parti, il che impone, in cambio, di affrontare la questione degli interessi acquisiti o dei conflitti d'interesse; ribadisce, in questo contesto, il proprio sostegno a favore di una politica specifica in materia di conflitti d'interessi nel quadro nell'UNFCCC; invita la Commissione e gli Stati membri a prendere le redini di tale processo senza compromettere gli scopi e gli obiettivi dell'UNFCCC e dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 199Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi

soppresso

AM\1190058IT.docx 101/152 PE641.381v01-00

IT

internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

Or. fr

Emendamento 200Alessandra MorettiProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; invita la Commissione a sviluppare programmi che prevedano il trasferimento nelle regioni a rischio di tecnologie moderne e di know-how, indirizzandosi in particolare alle donne che in queste zone rappresentano fino al 70%della manodopera agricola; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

PE641.381v01-00 102/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. it

Emendamento 201Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione di tutte le comunità di genere emarginate nonché una loro partecipazione e leadership piene e paritarie in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a sostenere pienamente l'attuazione del Piano d’azione sulla parità di genere (GAP) della UNFCCC, segnatamente tramite l'integrazione della prospettiva di genere nelle politiche climatiche e di sviluppo dell'UE e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

Or. en

Emendamento 202Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti

AM\1190058IT.docx 103/152 PE641.381v01-00

IT

climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie di tutte le comunità di genere emarginate, tra cui donne e ragazze, e la comunità transgender in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne e dei difensori della comunità transgender all'interno del quadro dell'UNFCCC;

Or. en

Emendamento 203Petros KokkalisProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 26

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di

26. sottolinea che l'80% delle persone sfollate a causa dei cambiamenti climatici è costituito da donne e bambini che, in generale, risentono degli effetti dei cambiamenti climatici in misura superiore rispetto agli uomini e sostengono un onere maggiore, in quanto non sono coinvolte allo stesso modo nei processi decisionali chiave in materia di azione per il clima; sottolinea che l'emancipazione femminile nonché una partecipazione e una leadership piene e paritarie delle donne in consessi internazionali, quali l'UNFCCC e ad azioni per il clima a livello nazionale, regionale e locale, sono essenziali per il successo e l'efficacia di tali azioni; invita l'UE e gli Stati membri a integrare la prospettiva di

PE641.381v01-00 104/152 AM\1190058IT.docx

IT

genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

genere nelle politiche climatiche e a promuovere la partecipazione delle donne indigene e dei difensori dei diritti delle donne all'interno del quadro dell'UNFCCC;

Or. en

Emendamento 204Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Cristina Maestre Martín De Almagro, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

26 bis. sottolinea che i giovani e le generazioni future sostengono l'onere sproporzionato delle conseguenze dei cambiamenti climatici; chiede pertanto una migliore inclusione dei giovani a livello locale, regionale, nazionale e dell'UE nel processo decisionale delle politiche in materia di clima;

Or. en

Emendamento 205Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 26 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

26 bis. osserva che le conseguenze dei cambiamenti climatici per la sopravvivenza, l'alimentazione, l'accesso all'istruzione ecc. hanno gravi ripercussioni sulla salute, sulla tutela e sullo sviluppo di bambini e adolescenti; ritiene che sia necessario agire per limitare tali effetti negativi;

Or. en

Emendamento 206João FerreiraProgetto di proposta di risoluzione

AM\1190058IT.docx 105/152 PE641.381v01-00

IT

Paragrafo 27

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27. incoraggia la Commissione ad esaminare collegamenti e altre forme di cooperazione con i mercati del carbonio di paesi e regioni terzi, nonché a stimolare la creazione di ulteriori mercati del carbonio e altri meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio che permetteranno di realizzare ulteriori incrementi di efficienza, risparmi e ridurranno il rischio di rilocalizzazione delle emissioni, creando condizioni di parità a livello globale; invita la Commissione a istituire misure di protezione per garantire che il collegamento dell'ETS dell'UE continui a contribuire in modo permanente e complementare alla mitigazione e non comprometta gli impegni assunti dall'Unione in materia di emissioni interne di gas a effetto serra;

soppresso

Or. pt

Emendamento 207Mick Wallace, Clare Daly, Giorgos GeorgiouProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27. incoraggia la Commissione ad esaminare collegamenti e altre forme di cooperazione con i mercati del carbonio di paesi e regioni terzi, nonché a stimolare la creazione di ulteriori mercati del carbonio e altri meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio che permetteranno di realizzare ulteriori incrementi di efficienza, risparmi e ridurranno il rischio di rilocalizzazione delle emissioni, creando condizioni di parità a livello globale; invita la Commissione a istituire misure di protezione per garantire che il collegamento dell'ETS dell'UE continui a contribuire in modo permanente e complementare alla mitigazione e non

soppresso

PE641.381v01-00 106/152 AM\1190058IT.docx

IT

comprometta gli impegni assunti dall'Unione in materia di emissioni interne di gas a effetto serra;

Or. en

Emendamento 208Peter Liese, Edina Tóth, Maria Spyraki, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27. incoraggia la Commissione ad esaminare collegamenti e altre forme di cooperazione con i mercati del carbonio di paesi e regioni terzi, nonché a stimolare la creazione di ulteriori mercati del carbonio e altri meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio che permetteranno di realizzare ulteriori incrementi di efficienza, risparmi e ridurranno il rischio di rilocalizzazione delle emissioni, creando condizioni di parità a livello globale; invita la Commissione a istituire misure di protezione per garantire che il collegamento dell'ETS dell'UE continui a contribuire in modo permanente e complementare alla mitigazione e non comprometta gli impegni assunti dall'Unione in materia di emissioni interne di gas a effetto serra;

27. incoraggia la Commissione ad esaminare collegamenti in termini di cooperazione e collegamenti successivi con i mercati del carbonio di paesi e regioni terzi, nonché a stimolare la creazione di ulteriori mercati del carbonio e altri meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio che condurranno a un'accelerazione degli sforzi globali di mitigazione utilizzando i risparmi sui costi e promuovendo la cooperazione economica in materia di sviluppo a basse emissioni, e ridurranno il rischio di rilocalizzazione delle emissioni e di distorsioni economiche, creando condizioni di parità a livello globale; invita la Commissione a istituire misure di protezione per garantire che il collegamento dell'ETS dell'UE continui a contribuire in modo permanente e complementare alla mitigazione all'interno delle regioni collegate e non comprometta gli impegni in materia di emissioni interne di gas a effetto serra;

Or. en

Emendamento 209Peter Liese, Stanislav Polčák, Pernille Weiss, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Edina Tóth, Maria Spyraki, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

AM\1190058IT.docx 107/152 PE641.381v01-00

IT

27 bis. sottolinea che il conseguimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi è della massima importanza, mantenendo nel contempo posti di lavoro e la base industriale all'interno dell'Europa per dare una prospettiva positiva alle persone in tale settore e per mostrare al mondo che non vi è contraddizione tra industria e neutralità climatica; accoglie con grande favore l'impegno e gli sforzi profusi da molti partner industriali in Europa per diventare neutri sotto il profilo delle emissioni di carbonio e incoraggia quei settori e società che ancora esitano a seguire i numerosi buoni esempi;

Or. en

Emendamento 210João Ferreira, Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27 bis. ritiene che il sistema dell'Unione europea per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra abbia fallito, rivelandosi inefficace nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni; sottolinea che la creazione di un numero maggiore di mercati del carbonio compromette e pregiudica l'adozione di altre norme ambientali;

Or. pt

Emendamento 211Chris DaviesProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27 bis. riconosce il ruolo attribuito alla cattura e allo stoccaggio del carbonio nella maggior parte delle ipotesi a 1,5°C della relazione speciale dell'IPCC sul

PE641.381v01-00 108/152 AM\1190058IT.docx

IT

riscaldamento globale di 1,5°C e della comunicazione dal titolo "Un pianeta pulito per tutti" della Commissione europea;

Or. en

Emendamento 212Peter Liese, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27 ter. invita la Commissione a istituire una direzione specifica per la neutralità climatica nell'industria e a pubblicare il prima possibile una strategia in merito; ritiene che la strategia debba includere il sostegno finanziario dell'Unione europea, ad esempio quello proveniente dal Fondo per l'innovazione e da Orizzonte Europa, l'applicazione flessibile delle norme in materia di aiuti di Stato al fine di consentire le innovazioni necessarie e ridurre la burocrazia che ostacola l'innovazione in tale ambito, il che significa che la strategia detta "one in, one out" dovrebbe concentrarsi su tali tipologie di ostacoli normativi all'innovazione e agli investimenti necessari;

Or. en

Emendamento 213João FerreiraProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27 ter. evidenzia la necessità di promuovere e adottare alternative allo scambio di quote di emissione, sostituendo un approccio basato sul mercato con un approccio normativo più equo ed efficace;

AM\1190058IT.docx 109/152 PE641.381v01-00

IT

Or. pt

Emendamento 214Peter Liese, Agnès Evren, Norbert Lins, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27 quater. accoglie con grande favore l'annuncio della presidente designata della Commissione, Ursula von der Leyen, di estendere l'ETS ai settori non ancora inclusi nel sistema di scambio di quote di emissione dell'UE e chiede alla Commissione di avviare immediatamente il lavoro preparatorio per l'introduzione di un sistema di tariffazione della CO2 che eviti il disagio sociale e non aumenti l'onere generale sostenuto dai cittadini;

Or. en

Emendamento 215João Ferreira, Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 27 quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

27 quater. sottolinea l'importanza di un approccio realistico, integrato e trasversale ai cambiamenti climatici, che garantisca una diversificazione degli strumenti impiegati per raggiungere gli obiettivi di riduzione ed eviti una dipendenza esclusiva dagli strumenti basati sul mercato;

Or. pt

Emendamento 216Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti 28. deplora che il settore dei trasporti

PE641.381v01-00 110/152 AM\1190058IT.docx

IT

sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarebbe necessaria, se possibile, una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

Or. en

Emendamento 217Ulrike MüllerProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori

AM\1190058IT.docx 111/152 PE641.381v01-00

IT

della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

della società; ricorda la necessità che entro il 2050 tale settore sia neutro in termini di emissioni di carbonio; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

Or. en

Emendamento 218Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con l'obiettivo della neutralità climatica a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti,

PE641.381v01-00 112/152 AM\1190058IT.docx

IT

marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

Or. en

Emendamento 219Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi,

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore almeno entro il 2050; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono

AM\1190058IT.docx 113/152 PE641.381v01-00

IT

coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

Or. en

Emendamento 220Eleonora Evi, Piernicola Pedicini, Daniela RondinelliProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti

PE641.381v01-00 114/152 AM\1190058IT.docx

IT

dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori; ritiene che le zone di controllo delle emissioni o le zone di controllo delle emissioni di zolfo (SECA), che prevedono controlli più rigorosi per ridurre al minimo le emissioni prodotte dalle navi, dovrebbero essere ulteriormente promosse a livello internazionale aggiungendo anche nuove zone, come ad esempio nel Mediterraneo;

Or. en

Emendamento 221Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a

28. deplora che il settore dei trasporti, in particolare il trasporto aereo e marittimo, sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di

AM\1190058IT.docx 115/152 PE641.381v01-00

IT

livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

Or. en

Emendamento 222Radan Kanev, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 28

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a

28. deplora che il settore dei trasporti sia l'unico ad aver registrato un aumento delle emissioni a partire dal 1990; sottolinea che ciò non è compatibile con lo sviluppo sostenibile a lungo termine ed esige invece una diminuzione importante e più rapida delle emissioni di tutti i settori della società; sottolinea che occorre tenere in debito conto gli interessi dei cittadini e delle imprese di paesi e regioni geograficamente lontani o isolati; ricorda che entro il 2050 sarà necessaria una piena decarbonizzazione di tale settore; osserva che dall'analisi della Commissione emerge che gli attuali obiettivi e provvedimenti globali previsti, rispettivamente, dall'Organizzazione marittima internazionale e dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale, anche se pienamente attuati, non permettono comunque di conseguire le necessarie riduzioni delle emissioni, e che occorrono ulteriori interventi significativi, coerenti con l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di tutti i settori dell'economia; ritiene che, al fine di garantire che i contributi determinati a livello nazionale siano coerenti con gli impegni in campo economico richiesti

PE641.381v01-00 116/152 AM\1190058IT.docx

IT

livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

dall'accordo di Parigi, sia opportuno esortare le Parti a includere le emissioni del trasporto marittimo e aereo internazionale, nonché concordare e attuare misure a livello internazionale, regionale e nazionale per far fronte alle emissioni prodotte da suddetti settori;

Or. en

Emendamento 223Mohammed Chahim, Tiemo Wölken, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 29

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione; evidenzia in quest'ottica altresì la necessità di affrontare le emissioni di gas a effetto serra diverse dal carbonio prodotte dal trasporto aereo nell'ambito di qualsiasi sistema europeo o internazionale;

Or. en

Emendamento 224Esther de LangeProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 29

AM\1190058IT.docx 117/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione, salvaguardando nel contempo l'autonomia legislativa dell'Unione per quanto riguarda la direttiva ETS;

Or. en

Emendamento 225Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 29

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che ad oggi gli standard non sono accettabili e che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

PE641.381v01-00 118/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 226Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 29

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

29. ricorda che entro il 2020 le emissioni globali dell'aviazione internazionale dovrebbero essere di circa il 70 % superiori rispetto al 2005 e potrebbero addirittura aumentare di un ulteriore 300-700 % entro il 2050; esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

Or. en

Emendamento 227Radan KanevProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 29

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del

29. esprime preoccupazione per il livello di ambizione del sistema di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo internazionale (CORSIA) dell'ICAO, tenuto conto dei lavori in corso sugli standard e le pratiche raccomandate volte ad attuare il sistema a partire dal 2019; sottolinea che l'ulteriore diluizione del

AM\1190058IT.docx 119/152 PE641.381v01-00

IT

sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione;

sistema CORSIA è inaccettabile; invita la Commissione e gli Stati membri a fare tutto quanto in loro potere per rafforzare le disposizioni del sistema CORSIA e sostenere l'adozione di un obiettivo a lungo termine di ridurre significativamente le emissioni settoriali dell'aviazione; sottolinea, tuttavia, che la mobilità umana e il libero scambio non dovrebbero essere interessati in modo significativo, salvaguardando così gli interessi e i diritti alla mobilità dei cittadini e delle imprese;

Or. en

Emendamento 228Chris DaviesProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 29 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

29 bis. sostiene una maggiore azione volta a conseguire gli obiettivi fissati dagli Stati membri nell'ambito del piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET) per attuare la cattura e lo stoccaggio del carbonio su scala commerciale nel settore energetico e industriale europeo, nonché lo sviluppo di un solido quadro normativo per contribuire alla rimozione diretta di CO2

dall'atmosfera per lo stoccaggio sicuro entro il 2022;

Or. en

Emendamento 229Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione

PE641.381v01-00 120/152 AM\1190058IT.docx

IT

delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI; accoglie con favore il regolamento dell'UE volto a tenere debitamente conto del sistema globale di rilevazione dei dati sul consumo di combustibile delle navi (MRV) e il sistema globale di rilevazione dei dati dell'OMI sul consumo di combustibile delle navi; ricorda che l'MRV costituisce un primo passo che dovrebbe infine consentire all'UE di adottare obiettivi obbligatori per ridurre le emissioni; esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE come l'inclusione del settore marittimo nel sistema ETS dell'UE e l'introduzione di una norma sull'efficienza delle navi e di un'etichetta per le navi nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi; sottolinea che esistono già le soluzioni di facile attuazione per ridurre le emissioni, come la riduzione della velocità di due nodi, che può ridurre le emissioni di CO2 del 20 % o la diffusione delle zone di controllo delle emissioni, che sono previste dalla convenzione internazionale MARPOL; ritiene che la strategia di decarbonizzazione e il patto verde debbano orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e navi ecologiche onde favorire gli ecocomponenti, una migliore gestione dei

AM\1190058IT.docx 121/152 PE641.381v01-00

IT

rifiuti e delle risorse idriche, promuovendo le necessarie infrastrutture come l'elettrificazione dei porti;

Or. en

Emendamento 230Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione degli obiettivi in materia di temperatura stabiliti nell'accordo di Parigi; sollecita l'OMI a compiere progressi rapidi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che è necessario esaminare immediatamente ulteriori misure e azioni, compresi gli strumenti di fissazione del prezzo del carbonio a livello internazionale, per far fronte alle emissioni marittime, in linea con la strategia di trasformazione settoriale a basse emissioni, e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione della strategia iniziale dell'OMI ed esorta la Commissione a proporre quanto prima possibile ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, nonché una strategia di cooperazione con le altre parti che intendono agire il prima possibile, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con gli obiettivi in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso

PE641.381v01-00 122/152 AM\1190058IT.docx

IT

imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture per consentire un'accelerazione del mercato entro il 2030;

Or. en

Emendamento 231Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; ritiene che, al fine di preservare la sua leadership mondiale sul clima e la sua credibilità, l'UE dovrebbe trasporre gli obiettivi della strategia iniziale dell'OMI nella legislazione dell'UE; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie

AM\1190058IT.docx 123/152 PE641.381v01-00

IT

infrastrutture;

Or. en

Emendamento 232Aldo PatricielloProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dell'85 % (a causa di un incremento del volume del trasporto merci pari al 250 %) di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2030; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime, compreso il ricorso a combustibili alternativi esistenti che attenuano l'impatto sull'aria, e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a basse emissioni e le necessarie infrastrutture;

Or. en

Emendamento 233Radan Kanev, Peter Liese

PE641.381v01-00 124/152 AM\1190058IT.docx

IT

Progetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti e le ambiziose attività di ricerca verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

Or. en

Emendamento 234Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla

31. ricorda che è previsto un aumento delle emissioni di CO2 del trasporto marittimo dal 50 % al 250 % di qui al 2050; accoglie con favore l'accordo sulla

AM\1190058IT.docx 125/152 PE641.381v01-00

IT

strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, nel quadro della sua strategia di decarbonizzazione per il 2050, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

strategia iniziale dell'OMI per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra delle navi come primo passo del settore per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo in materia di temperatura stabilito all'accordo di Parigi; si rammarica del fatto che l'OMI non abbia sinora compiuto progressi nell'adozione di misure a breve e medio termine per conseguire gli obiettivi della strategia; sottolinea l'importanza e l'urgenza di attuare misure a breve e medio termine prima del 2023; sottolinea che sono necessarie ulteriori misure e azioni per far fronte alle emissioni marittime e invita pertanto l'UE e gli Stati membri a monitorare attentamente l'impatto e l'attuazione dell'accordo OMI ed esorta la Commissione ad esaminare ulteriori azioni dell'UE, al fine di ridurre le emissioni marittime in linea con l'obiettivo in materia di temperatura dell'Accordo di Parigi e di orientare gli investimenti verso imbarcazioni a emissioni zero e le necessarie infrastrutture;

Or. en

Emendamento 235Seb DanceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 31 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

31 bis. ricorda che, sebbene l'agricoltura sia responsabile di circa il 10 % delle emissioni di gas a effetto serra nell'UE, essa può aiutare l'Unione a ridurre le proprie emissioni attraverso una buona gestione del suolo, l'agroforestazione, la protezione della biodiversità e altre tecniche di gestione del territorio; riconosce che l'agricoltura può realizzare risparmi annuali di emissioni di circa 3,9 gigatonnellate di CO2 equivalente entro il 2050, il che rappresenta circa l'8 % delle attuali emissioni globali di gas a effetto

PE641.381v01-00 126/152 AM\1190058IT.docx

IT

serra;

Or. en

Emendamento 236Aldo PatricielloProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione la disposizione della governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima che prevede che la Commissione analizzi le implicazioni per le politiche e le misure di attuazione al fine di ridurre l'impatto a breve e medio termine delle emissioni di metano sulle emissioni di gas a effetto serra dell'Unione tenendo conto, se del caso, degli obiettivi dell'economia circolare; invita la Commissione a prendere in considerazione le opzioni strategiche per affrontare rapidamente le emissioni di metano presentando un piano strategico dell'Unione per il metano, nell'ambito del suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e a presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

Or. en

Emendamento 237Agnès Evren, Nathalie Colin-OesterléProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32

AM\1190058IT.docx 127/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura intensiva, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di analizzare le implicazioni dell'attuazione delle politiche e delle misure volte a ridurre l'impatto a breve e medio termine delle emissioni di metano sulle emissioni di gas a effetto serra nell'UE, di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

Or. fr

Emendamento 238Radan Kanev, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano,

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, senza ostacolare la competitività e la qualità della produzione

PE641.381v01-00 128/152 AM\1190058IT.docx

IT

e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

alimentare europea, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

Or. en

Emendamento 239Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio entro la prima metà del loro mandato;

Or. en

Emendamento 240Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di

AM\1190058IT.docx 129/152 PE641.381v01-00

IT

riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente e ad evitare le emissioni di metano, comprese quelle provenienti dal gas, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

Or. en

Emendamento 241Esther de LangeProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 32

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e se del caso di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

Or. en

Emendamento 242Jadwiga Wiśniewska, Alexandr Vondra, Anna ZalewskaProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

PE641.381v01-00 130/152 AM\1190058IT.docx

IT

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio, se del caso;

Or. en

Emendamento 243Monika BeňováProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 32

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali l'agricoltura, le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

32. osserva che circa il 60 % del metano a livello mondiale è emesso da fonti quali le discariche e le acque reflue, nonché dalla produzione e dal trasporto di combustibili fossili tramite condotte; ricorda che il metano è un potente GES con un potenziale di riscaldamento 28 volte superiore a quello della CO2 nell'arco di cento anni; ricorda alla Commissione il suo obbligo giuridico di esaminare quanto prima opzioni politiche volte ad affrontare rapidamente le emissioni di metano, nel quadro di un piano strategico dell'Unione per il metano, e di presentare, a tal fine, proposte legislative al Parlamento e al Consiglio;

Or. en

Emendamento 244Christophe Hansen

AM\1190058IT.docx 131/152 PE641.381v01-00

IT

Progetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 bis. ricorda che il 23 % delle emissioni globali di gas a effetto serra proviene dall'agricoltura; sottolinea che, al fine di garantire un'alimentazione sufficiente per una popolazione mondiale in crescita, occorre investire in tecniche agricole e metodi di produzione intelligenti, come la cattura di metano dal letame, un uso più efficiente dei fertilizzanti, l'uso della biomassa nei cicli e una maggiore efficienza nella produzione di carne e latte;

Or. en

Emendamento 245Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 ter. sottolinea che la Politica agricola comune rappresenta quasi un terzo della spesa del QFP; sottolinea il potenziale del settore agricolo nell'affrontare le sfide del cambiamento climatico, ad esempio attraverso le pratiche agroecologiche, nonché misure volte a preservare e migliorare la qualità dei suoli, in particolare le zone umide e le torbiere, e la loro capacità di stoccare il carbonio; rileva con preoccupazione la mancanza di ambizione a livello climatico nelle proposte attualmente in fase di negoziato; invita la Commissione a garantire che la futura Politica agricola comune contribuisca pienamente, come per altri settori, alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, in linea con l'obiettivo di pervenire quanto prima alla neutralità climatica e al più tardi entro il 2050;

Or. en

PE641.381v01-00 132/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 246Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 bis. sottolinea l'urgente necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE; ribadisce il suo invito a essere più ambiziosi nell'integrare il clima nel futuro QFP, anche destinando almeno il 50 % del prossimo QFP all'azione per il clima, migliorando nel contempo le metodologie di monitoraggio del clima e di immunizzazione dagli effetti del clima, e garantendo che i progetti e i programmi che sono incompatibili con il conseguimento degli obiettivi climatici dell'UE e dell'accordo di Parigi non siano ammissibili al sostegno dell'UE;

Or. en

Emendamento 247Peter Liese, Stanislav Polčák, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Edina Tóth, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 bis. sottolinea l'importanza di comprendere gli effetti positivi della gestione sostenibile e attiva delle foreste in Europa ai fini dell'adattamento ai cambiamenti climatici e per evitare danni nelle foreste;

Or. en

Emendamento 248Mick Wallace, João FerreiraProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 bis. sottolinea l'importanza di valutare

AM\1190058IT.docx 133/152 PE641.381v01-00

IT

la possibilità di ridurre l'intensità di carbonio delle economie mediante una minore dipendenza dai combustibili fossili;

Or. pt

Emendamento 249Peter Liese, Stanislav Polčák, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Edina Tóth, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 ter. sottolinea che le foreste gestite in modo sostenibile sono estremamente importanti nella lotta ai cambiamenti climatici mediante un aumento del sequestro di CO2 attraverso foreste in crescita, lo stoccaggio del carbonio nei prodotti del legno e la sostituzione delle materie prime e dell'energia basate sui combustibili fossili, riducendo nel contempo i rischi di incendi forestali, infestazioni parassitarie e malattie;

Or. en

Emendamento 250Peter Liese, Stanislav Polčák, Pernille Weiss, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Edina Tóth, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 quater. chiede maggiori sforzi a tutti i livelli politici per evitare il deterioramento dello stato delle foreste in Europa e ripristinare le loro buone condizioni ove necessario; chiede pertanto alla Commissione e agli Stati membri di sostenere le misure per la riforestazione sui suoli degradati e su quelli non idonei all'uso agricolo;

Or. en

PE641.381v01-00 134/152 AM\1190058IT.docx

IT

Emendamento 251Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 quater (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 quater. esprime profondo rammarico per il fatto che le sovvenzioni a favore dei combustibili fossili siano ancora in aumento e ammontino a circa 55 miliardi di EUR all'anno nell'UE, nonostante l'impegno globale dell'Unione per la loro graduale eliminazione entro il 2020; invita urgentemente tutti gli Stati membri a integrare nei rispettivi piani nazionali definitivi per l'energia e il clima le politiche concrete, le tempistiche e le misure per eliminare gradualmente tutte le sovvenzioni nazionali per i combustibili fossili;

Or. en

Emendamento 252Peter Liese, Stanislav Polčák, Agnès Evren, Alexander Bernhuber, Norbert Lins, Edina Tóth, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 quinquies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 quinquies. ritiene che i proprietari di foreste in Europa, in considerazione del ruolo fondamentale svolto dalle foreste nella lotta contro i cambiamenti climatici, debbano ricevere un sostegno finanziario adeguato per la gestione sostenibile delle foreste;

Or. en

Emendamento 253Pär HolmgrenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 quinquies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

AM\1190058IT.docx 135/152 PE641.381v01-00

IT

32 quinquies. accoglie con favore l'entrata in vigore dell'emendamento di Kigali al protocollo di Montreal; ritiene che dovrebbe imprimere all'Unione un nuovo slancio per garantire una rapida revisione del regolamento sui gas fluorurati onde far fronte alle carenze note che minacciano l'ambizione climatica dell'Unione, come il commercio illegale di idrofluorocarburi e un'azione insufficiente contro l'utilizzo dell'SF6;

Or. en

Emendamento 254Peter Liese, Stanislav Polčák, Agnès Evren, Norbert Lins, Edina Tóth, Radan Kanev, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 sexies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 sexies. sottolinea l'importante ruolo dei pozzi naturali nel conseguimento della neutralità dei gas a effetto serra nell'UE; invita la Commissione a elaborare una strategia dettagliata dell'UE per il miglioramento sostenibile dei pozzi naturali, in linea con l'obiettivo del 2050 relativo alla neutralità dei gas a effetto serra; incoraggia gli Stati membri a trattare in modo approfondito questo aspetto nelle loro strategie a lungo termine, come richiesto dall'articolo 15, paragrafo 4, lettera b), del regolamento sulla governance;

Or. en

Emendamento 255Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneSottorubrica 9

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

Diplomazia climatica Sforzi per aumentare l'azione in altre importanti economie

PE641.381v01-00 136/152 AM\1190058IT.docx

IT

Or. en

Emendamento 256Peter Liese, Stanislav Polčák, Pernille Weiss, Agnès Evren, Edina Tóth, Maria Spyraki, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 septies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 septies. accoglie con favore l'impegno e le attività concrete per ridurre le emissioni di gas a effetto serra in molte parti del mondo, ad esempio gli impegni molto ambiziosi di molti paesi in via di sviluppo e piccoli Stati insulari; deplora, tuttavia, la mancanza di ambizione e l'assenza di un dibattito sull'aumento del contributo determinato a livello nazionale in molte importanti economie; ricorda che le emissioni di gas a effetto serra dell'UE rappresentano il 9 % delle emissioni globali rispetto al 6,7 % della quota dei cittadini, il che significa che una maggiore ambizione in Europa è di cruciale importanza, in particolare a causa della responsabilità storica e della necessità di dare un buon esempio al resto del mondo, mentre sarà impossibile raggiungere l'obiettivo dell'accordo di Parigi ed evitare i punti di non ritorno in mancanza di una maggiore ambizione in altre importanti economie;

Or. en

Emendamento 257Peter Liese, Pernille Weiss, Agnès Evren, Edina Tóth, Maria Spyraki, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 32 octies (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

32 octies. chiede alla Commissione di analizzare immediatamente le opzioni per aumentare le attività volte a motivare altre importanti economie onde aumentare i loro contributi determinati a livello

AM\1190058IT.docx 137/152 PE641.381v01-00

IT

nazionale e le loro azioni concrete prendendo in considerazione anche approcci innovativi;

Or. en

Emendamento 258Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 33

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per dare visibilità all'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale;

33. incoraggia gli Stati membri dell'UE ad aumentare la visibilità delle loro azioni a favore del clima, in modo da fungere da esempio;

Or. fr

Emendamento 259Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Tudor Ciuhodaru, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 33

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per dare visibilità all'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale;

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per dare visibilità all'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale; incoraggia la Commissione e gli Stati membri ad affrontare in modo olistico la diplomazia climatica dell'UE, integrando le interconnessioni tra i cambiamenti climatici e i seguenti settori: sviluppo sostenibile, agricoltura, risoluzione dei conflitti, migrazione e preoccupazioni umanitarie, al fine di

PE641.381v01-00 138/152 AM\1190058IT.docx

IT

agevolare la transizione globale verso l'azzeramento delle emissioni nette, la resilienza climatica, lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare e idrica.

Or. en

Emendamento 260Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 33

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per dare visibilità all'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale;

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per dare visibilità all'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale; ritiene che, al tempo stesso, gli sforzi compiuti non siano stati sufficienti e che le risorse umane previste dalla Commissione europea e dal Servizio esterno siano lungi dall'essere sufficienti, e pertanto propone un drastico aumento delle risorse umane in questo settore;

Or. en

Emendamento 261Petros KokkalisProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 33

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per dare visibilità all'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale;

33. sostiene fermamente il proseguimento e l'ulteriore rafforzamento della politica dell'Unione di sensibilizzazione e diplomazia climatica, che è essenziale per mobilitare l'azione a favore del clima nei paesi partner e presso l'opinione pubblica mondiale;

Or. en

AM\1190058IT.docx 139/152 PE641.381v01-00

IT

Emendamento 262Mohammed Chahim, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 33 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

33 bis. invita la Commissione e gli Stati membri a utilizzare tutti gli strumenti disponibili (ad esempio negoziati internazionali, accordi commerciali e regionali, partenariati internazionali) per contribuire a promuovere e a favorire la cooperazione nella transizione globale verso l'azzeramento delle emissioni nette, la resilienza climatica, lo sviluppo sostenibile e la sicurezza alimentare e idrica;

Or. en

Emendamento 263Alessandra MorettiProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 34

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; in particolare, le donne che si trovano obbligate a migrare dalle proprie terre per via di condizioni insostenibili dal punto di vista ambientale si trovano frequentemente coinvolte in tratte gestite da organizzazioni criminali che agiscono con il fine di sfruttamento sessuale o lavorativo; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere

PE641.381v01-00 140/152 AM\1190058IT.docx

IT

meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

Or. it

Emendamento 264Peter Liese, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 34

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici; incoraggia l'attuazione di un programma di allerta precoce per i rilevanti potenziali punti di non ritorno, che potrebbero compromettere le strutture e i sistemi ecologici sostenibili nelle regioni o nei continenti di maggiori dimensioni;

Or. en

Emendamento 265Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 34

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza e alle

AM\1190058IT.docx 141/152 PE641.381v01-00

IT

spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

Or. fr

Emendamento 266Petros KokkalisProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 34

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici possono spesso essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

34. sottolinea le crescenti implicazioni dei cambiamenti climatici per la sicurezza internazionale e la stabilità regionale riconducibili al degrado ambientale, alla perdita dei mezzi di sussistenza, agli spostamenti umani indotti dal clima e alle forme associate di tensione dove i cambiamenti climatici dovrebbero essere considerati come un moltiplicatore delle minacce; esorta pertanto l'UE e gli Stati membri a collaborare con i loro partner di tutto il mondo per comprendere meglio, integrare, anticipare e gestire gli effetti destabilizzanti dei cambiamenti climatici;

Or. en

Emendamento 267Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 34 bis (nuovo)

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

PE641.381v01-00 142/152 AM\1190058IT.docx

IT

34 bis. ritiene che gli sfollamenti dovuti alle conseguenze provocate dai cambiamenti climatici dovrebbero essere riconosciuti come un motivo di asilo e di protezione internazionale;

Or. en

Emendamento 268Agnès Evren, Nathalie Colin-OesterléProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi; invita la Commissione a garantire che qualsiasi accordo commerciale contenga disposizioni vincolanti relative al rispetto dell'accordo di Parigi, comprese disposizioni riguardanti la gestione e la conservazione sostenibile delle foreste;

Or. fr

Emendamento 269Catherine Chabaud, Pascal Canfin, Véronique Trillet-LenoirProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di

AM\1190058IT.docx 143/152 PE641.381v01-00

IT

Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi; invita la Commissione a prestare particolare attenzione al ciclo di vita dei beni commercializzati, dalla concezione al consumo, al fine di proteggere le risorse naturali e di tenere conto degli impatti cumulativi compreso il trasporto;

Or. en

Emendamento 270Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica ed ecologica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e siano coerenti sotto il profilo ecologico; chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi e di porre fine agli accordi ove necessario;

Or. fr

Emendamento 271Mohammed Chahim, Delara Burkhardt, César Luena, Alessandra Moretti, Nikos Androulakis, Rory Palmer, Nicolás González Casares, Sylwia Spurek, Seb Dance, Monika Beňová, Jytte GutelandProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 35

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche

PE641.381v01-00 144/152 AM\1190058IT.docx

IT

dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e che le disposizioni ambientali e climatiche siano giuridicamente vincolanti e applicabili; chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 272Petros KokkalisProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 35

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

35. sottolinea la necessità di integrare l'ambizione climatica in tutte le politiche dell'UE, compresa la politica commerciale; invita la Commissione a garantire che tutti i nuovi accordi commerciali e di investimento siglati dall'UE siano pienamente compatibili con l'accordo di Parigi e gli SDG e chiede alla Commissione di effettuare e pubblicare una valutazione globale della coerenza degli accordi esistenti e futuri con l'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 273Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35 bis. sottolinea che gli accordi commerciali offrono all'UE una leva per far sì che i nostri partner commerciali rispettino i loro impegni; invita la

AM\1190058IT.docx 145/152 PE641.381v01-00

IT

Commissione a subordinare l'introduzione di un sistema di limitazione e scambio delle emissioni di CO2 a livello nazionale o regionale, o la partecipazione ad esso, all'obbligo di concludere negoziati commerciali;

Or. en

Emendamento 274João Ferreira, Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35 bis. ritiene che la deregolamentazione del commercio mondiale abbia un effetto significativo in termini di aumento del consumo energetico e delle emissioni di gas a effetto serra, e che sia necessario e urgente studiare e valutare adeguatamente tale situazione;

Or. pt

Emendamento 275Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35 bis. sollecita la Commissione e il Consiglio a utilizzare più attivamente gli accordi commerciali bilaterali quale strumento per contrastare i cambiamenti climatici attraverso richieste reciproche;

Or. en

Emendamento 276Pernille Weiss, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 35 ter (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

35 ter. invita la Commissione e il

PE641.381v01-00 146/152 AM\1190058IT.docx

IT

Consiglio a integrare l'accordo di Parigi negli accordi commerciali al fine di incentivare i partner commerciali a raggiungere gli obiettivi fissati nell'accordo di Parigi; invita inoltre la Commissione e il Consiglio a rivedere gli accordi commerciali al fine di integrare ambiziosi obblighi climatici in tali accordi bilaterali e incentivare in tal modo i partner ad adottare strategie per il clima in conformità dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 277Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 36

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

36. ribadisce il proprio rammarico per l'intenzione annunciata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi; accoglie con grande favore la continua mobilitazione per l'azione a favore del clima da parte dei principali stati, città, università e di altri attori non statali negli Stati Uniti nel quadro della campagna "We are still in" (Noi ci siamo ancora);

soppresso

Or. fr

Emendamento 278Radan Kanev, Peter LieseProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 36

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

36. ribadisce il proprio rammarico per l'intenzione annunciata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi; accoglie con grande favore la continua mobilitazione per l'azione a favore del clima da parte dei principali stati, città, università e di altri attori non statali negli

36. riconosce l'estrema importanza del partenariato UE-USA per il conseguimento degli obiettivi strategici dell'accordo di Parigi e di qualsiasi strategia più ambiziosa; ribadisce pertanto il proprio rammarico per l'intenzione annunciata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti

AM\1190058IT.docx 147/152 PE641.381v01-00

IT

Stati Uniti nel quadro della campagna "We are still in" (Noi ci siamo ancora);

dall'accordo di Parigi; accoglie con grande favore la continua mobilitazione per l'azione a favore del clima da parte dei principali stati, città, università e di altri attori non statali negli Stati Uniti nel quadro della campagna "We are still in" (Noi ci siamo ancora); esprime l'auspicio che gli Stati Uniti aderiscano nuovamente alla lotta contro i cambiamenti climatici e siano in prima linea, in partenariato con l'UE, nell'ambito degli accordi mondiali sul commercio, l'industria e l'energia, in maniera compatibile con l'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 279Peter Liese, Edina Tóth, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 36

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

36. ribadisce il proprio rammarico per l'intenzione annunciata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi; accoglie con grande favore la continua mobilitazione per l'azione a favore del clima da parte dei principali stati, città, università e di altri attori non statali negli Stati Uniti nel quadro della campagna "We are still in" (Noi ci siamo ancora);

36. ribadisce il proprio rammarico per l'intenzione annunciata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi; accoglie con grande favore la continua mobilitazione per l'azione a favore del clima da parte dei principali stati, città, università e di altri attori non statali negli Stati Uniti nel quadro della campagna "We are still in" (Noi ci siamo ancora); accoglie con viva soddisfazione l'annuncio della Russia relativo all'attuazione dell'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 280Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 36 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

36 bis. si compiace del fatto che la Russia

PE641.381v01-00 148/152 AM\1190058IT.docx

IT

abbia ratificato l'accordo di Parigi;

Or. en

Emendamento 281Catherine Griset, Aurelia BeigneuxProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 37

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile per combattere la devastazione ambientale di questa zona fondamentale dell'ecosistema globale;

soppresso

Or. fr

Emendamento 282Peter Liese, Stanislav Polčák, Christophe HansenProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 37

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile per combattere la devastazione ambientale di questa zona fondamentale dell'ecosistema globale;

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro e del governo brasiliano al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile per combattere la devastazione ambientale di questa zona fondamentale dell'ecosistema globale e a tenere conto del potenziale ruolo della sua stessa politica commerciale;

Or. en

Emendamento 283João Ferreira, Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzione

AM\1190058IT.docx 149/152 PE641.381v01-00

IT

Paragrafo 37

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile per combattere la devastazione ambientale di questa zona fondamentale dell'ecosistema globale;

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile attraverso la cooperazione e l'assistenza internazionale per combattere la devastazione ambientale di questa zona fondamentale dell'ecosistema globale;

Or. pt

Emendamento 284Esther de LangeProgetto di interrogazione con richiesta di risposta oraleParagrafo 37

Progetto di interrogazione con richiesta di risposta orale

Emendamento

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile per combattere la devastazione ambientale di questa zona fondamentale dell'ecosistema globale;

37. deplora fortemente la scarsa incisività della reazione del presidente brasiliano Jair Bolsonaro al numero e alla portata senza precedenti degli incendi boschivi registrati nell'Amazzonia brasiliana; esorta l'UE e i suoi Stati membri a fare tutto il possibile per combattere la devastazione ambientale di questa e di altre zone fondamentali dell'ecosistema globale;

Or. en

Emendamento 285João FerreiraProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 37 bis (nuovo)

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

37 bis. respinge qualsiasi iniziativa volta a promuovere piani e progetti economici e a trasferire i relativi costi ambientali al

PE641.381v01-00 150/152 AM\1190058IT.docx

IT

popolo brasiliano, esonerando nel contempo da qualsiasi responsabilità i programmi ultraliberali che promuovono e riaccendono le ambizioni dei grandi gruppi imprenditoriali e agroalimentari che cercano di appropriarsi delle ricchezze naturali dell'Amazzonia;

Or. pt

Emendamento 286Maria SpyrakiProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 38

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

38. ritiene di dover essere parte integrante della delegazione dell'UE, in quanto l'approvazione del Parlamento è necessaria per la conclusione di accordi internazionali e riveste un ruolo cruciale per l'attuazione nazionale dell'accordo di Parigi in qualità di colegislatore; auspica pertanto di poter partecipare alle riunioni di coordinamento dell'UE nell'ambito della COP25 di Santiago e di poter avere garanzia di accesso a tutti i documenti preparatori sin dall'avvio della fase negoziale;

38. ritiene di dover essere parte integrante della delegazione dell'UE, in quanto l'approvazione del Parlamento è necessaria per la conclusione di accordi internazionali e riveste un ruolo cruciale per l'attuazione nazionale dell'accordo di Parigi in qualità di colegislatore; ritiene che le attività di R&S dovrebbero essere finanziate nell'UE e a livello globale, al fine di creare facilitatori che accelerino la trasformazione dell'economia dell'UE al fine di raggiungere gli obiettivi dell'azzeramento delle emissioni di carbonio nel 2030 (almeno il 50 %) e nel 2050; auspica pertanto di poter partecipare alle riunioni di coordinamento dell'UE nell'ambito della COP25 di Santiago e di poter avere garanzia di accesso a tutti i documenti preparatori sin dall'avvio della fase negoziale;

Or. en

Emendamento 287Mick WallaceProgetto di proposta di risoluzioneParagrafo 38

Progetto di proposta di risoluzione Emendamento

38. ritiene di dover essere parte integrante della delegazione dell'UE, in

38. ritiene di dover essere parte integrante della delegazione dell'UE, in

AM\1190058IT.docx 151/152 PE641.381v01-00

IT

quanto l'approvazione del Parlamento è necessaria per la conclusione di accordi internazionali e riveste un ruolo cruciale per l'attuazione nazionale dell'accordo di Parigi in qualità di colegislatore; auspica pertanto di poter partecipare alle riunioni di coordinamento dell'UE nell'ambito della COP25 di Santiago e di poter avere garanzia di accesso a tutti i documenti preparatori sin dall'avvio della fase negoziale;

quanto l'approvazione del Parlamento è necessaria per la conclusione di accordi internazionali e riveste un ruolo cruciale per l'attuazione nazionale dell'accordo di Parigi in qualità di colegislatore; auspica pertanto di partecipare a pieno titolo alle riunioni di coordinamento dell'UE nell'ambito della COP25 di Santiago e di poter avere garanzia di accesso a tutti i documenti preparatori sin dall'avvio della fase negoziale;

Or. en

PE641.381v01-00 152/152 AM\1190058IT.docx

IT