16
Voglio questo e voglio quello, / dire “è mio” è davvero bello, / se ogni cosa è qui per me / per voialtri non ce n’è. Con i l mondo che vuoi f arci / v uoi tenerlo, e solo starci? / Vieni, stendi la tua mano / e ti svelerò l’arcano: / più dividi e più possiedi, / più ricevi meno chiedi, / basta aprire il proprio io / dire “è nostro!” e non “è mio!”.

Voglio questo e voglio quello, / dire “è mio” è davvero ... · Quante Storie! “Q uante storie!”, abbiamo detto tante volte. ... gusto del gioco e al senso magico. In questo

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Voglio questo e voglio quello, / dire “è mio” è davvero bello, / se ogni cosa è qui per me / per voialtri non ce n’è.

Con i l mondo che vuoi f arci / v uoi tenerlo, e solo starci? / Vieni, stendi la tua mano / e ti svelerò l’arcano: / più dividi e più possiedi, / più ricevi meno chiedi, / basta aprire il proprio io / dire “è nostro!” e non “è mio!”.

Digital Records, Via G. Camozzi, 1 - 00195 Roma | www.digitalrecords.it

LUNA

PIENA 2009 Copyright © Tutti i diritti riservatiP

Chitarra acustica Gabriella Barbagallo / Chitarra elettrica e acustica Adriano Pratesi / Basso elettrico Luca Pirozzi / Sax e Clarino Simone Salza / Batteria Massimo D’Agostino / Pianoforte Pier Giorgio Ambrosi / Ottavino Marta Rossi / Basso tuba Augusto Mentuccia / Coro Le matite colorate / Programmazione Giannandrea Mazza / Coordinamento musicale Angelo Giovagnoli / Studio di Registrazione, Missaggio e Mastering Digital Records - Roma / Tecnico del suono Goffredo Gibellini / Assistente Marzia Bulli / Mastering Danilo Rossi

TestiPietro Pignatelli, Simona Bona riva, Angelo Rut a

MusicheAngelo Giovagnoli, Gabriella Barbagallo

IllustrazioniAngelo Ruta

Progetto graficoRaffaele Mirarchi

PIETRO PIGNATELLI

Favole d’oggi raccontate e cantate daQuante Storie!

“Quante storie!”, abbiamo detto tante volte. “Quante Quante storie!”, abbiamo detto tante volte. “Quante Qstorie!” ci siamo sentiti dire per un capriccio di troppo o perché

Qstorie!” ci siamo sentiti dire per un capriccio di troppo o perché

Qnon volevamo finire tutto quello che c’era nel piatto.

Ma stavolta sono storie diverse: storie vere, che rivelano le tante facce del

mondo in cui viviamo. Perché crediamo che coi bambini si debba parlare,

che non sia giusto dar loro un’idea falsata della realtà solo per proteggerli.

Per questo abbiamo cercato storie con una valenza etica, capaci di raccon-

tare la realtà - parlando anche di temi forti - senza rinunciare all’ironia, al

gusto del gioco e al senso magico.

In questo libro e in questi due cd troverete storie per sorridere, per avven-

turarsi in un incontro magico. Storie per scoprire la natura, l’amicizia, lo

stare bene con gli altri. Storie per vincere la paura, per imparare ad amare

gli animali, storie per giocare e per pensare.

Pietro Pignatelli

Presentazione

Il pe

sciol

ino scolorito

Pesc

e pe

sc

iolino, dove va?

Lui preferisce solo

il su

o to

rren

te.

Non

è m

ica cas

a sua, questa città.Anch

e se

h

a tante luci e tanta gente,

Pesc

e pe

sciolino, dove va?

Lui preferisce solo il su

o to

rren

te.

Non

è m

ica casa sua, questa città.

Anch

e se

ha tante luci e tanta gente,

Ognu

no, n

el posto dov’è nato,

Per la malinconia

scol

orir

à.

si s

ente

un

principino fortunato

.

Se a

for

za da

quel posto se ne andrà

1

La mia bambola è speciale

fa

tta

a m

ano

con

amore

, io la stringo dentro al letto la mia bam

bola del cuore. Gli occhi sono due bottoni spalancati d’all

egria

, il

sorriso

è luminoso nato dalla fantasia. Pien di riso è il corpicino con pazienza rinito l’ho guardato che nasceva, con la nonna l’ho cucito. La mia bambola è speciale fatta a mano con amore, io

la stringo dentro al letto la mia bambola del cuore.

La bambola più bella

2

Stai sereno, non pensarci,

tanto, in fondo, che puoi farci?

Se ti offendi ci stai male

e la pena mai non vale.

Non è il caso di arrabbiarsi,

non puoi prendertela adesso,

nessun qui vuole insultarti,

devi ridere più spesso.

Se ti dicono qualcosa,

se di te stanno a parlare,

chi ti dice che sia odiosa,

che ti devi preoccupare?

St

ai sereno, non pensarci,

ta

nto, in fondo, che puoi farci?

Se ti o

ffendi ci stai malee la pena mai non vale.

Ciccio la prendeCiccio la pCiccio la pcon

3 Ti chiamo amico, ti tendo la mano,se stiamo insieme andremo lontano,battono i cuori a un ritmo soltanto,ci sei nel riso, ci sono nel pianto. Sguardo si incrocia, esce parola,con la tua voce il mio cuore vola,faccia tra mille speciale e cara,faccia da amico, fortuna rara.

Ti chiamo amico, ti tendo la mano,se stiamo insieme andremo lontano,battono i cuori ad un ritmo soltanto,ci sei nel riso, ci sono nel pianto.

Non tutti i mali vengono per nuocere

4

Elisabetta e l’utilità dei lombrichi

Ehi laggiù ci s

ono anch’io

senti qui cosa ho da dire,

se mi asc

olti, son sicu

ra,

ti saprò cert

o stupire.

Ehi laggiù ci sono anch’io

senti qui cosa ho da dire,

se mi ascolti, son sicura,

ti saprò certo stupire.

poi t

i gua

rdo

e no

n m

i ved

i,

Io ti

par

lo e

non

mi a

scol

ti

se st

arai a

d asco

ltare,

Ho

anch

e io

da

dire

e d

are

fors

e a

mici

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iven

tiam

o

se ci

stai

ci co

nosc

iamo.

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racc

io e

grid

o fo

rte,

ma

tu s

ei d

a un

’alt

ra p

arte

.

5

Acqua fresca e benedettavieni e bagna questa terra,scendi pioggia a dissetare,

Acqua fresca e benedettavieni e bagna questa terra,scendi pioggia a dissetare,

.

piove fa Anche quando bel tempo

Rivolo d’acqua, fresca rugiada,tosto il sole se ne vada,grande cascata, acqua sonante,venga qui il vento frusciante,fresco torrente, mare in tempesta,la pioggia arrivi come una festa.

6

Ombra, ombrina, fammi compagnia,ne ho sempre dietro un’altra che non è la mia.Cacciala per me, caccia la pauracon la mia ombra dietro mi sento più sicura.

la faccio cader subito se sono coraggiosa!

E un’ombra scura e minacciosa

Crescere vuol dir sperimentareprovare questo e quello,a volte anche rischiare.

Ombra, ombrina, fammi compagnia,ne ho sempre dietro un’altra che non è la mia.Cacciala per me, caccia la pauracon la mia ombra dietro mi sento più sicura.

L’ombra di Lucia

8Febbre, termometro tosse,ch

e

star

nuti

sale,e raffreddore.

Sto zitto e pazienza se fa male

ma io non voglio andare dal dottore!

Ma poi ci penso, cos’è questa paura?Non ero forse un prode coraggioso?Se per guarire serve una punturadimostrerò di esser valoroso!

Febbre, termometro tosse,che

star

nuti

sale,e raffreddore.

Sto zitto e pazienza se fa male

ma io non voglio andare dal dottore!

Melampoe

dottoreil

7

Di giorno rido e son contentoma appena cala il sole mi spavento.

Fanta

smi, mostri, alieni bellicosi

bussano alla mia porta minacciosi.

Il ladro di paure

10Ma che puzza che grigiore,Ma che puzza che grigiore,

auto e moto dappertutto,questo posto è proprio brutto!

Che ne è dei prati verdi?

Dei bei boschi che ti perdi?

Ma che puzza che grigiore,per non dire del rumore,

auto e moto dappertutto,questo posto è proprio brutto!

Che ne è dei prati verdi?

Dei bei boschi che ti perdi?

qualche volta ci può andare

senza l’auto utilizzare!È un diritto anche giocare

e parlar senza gridare,

passeggiar senza paura!

respirare l’aria pura,

Abbasso lo smog!9

Su, non essere più tristeun am

ico è qui con te,

scoprirai cose mai viste

e allegria quanta ce n’è.

Troppo lunga è la giornataquando a letto sto malata.Ma perché non posso andarecon gli amici anch’io a giocare?

Troppo lunga è la giornataquando a letto sto malata.Ma perché non posso andarecon gli amici anch’io a giocare?

e il ragno Piripì

Azzurra12

Tu sei verde, sta’ a vedere,e io gialla a chiazze nere,ma è il colore della pelle!per il resto siam sorelle.

Tu sei verde, sta’ a vedere,e io gialla a chiazze nere,ma è il colore della pelle!per il resto siam sorelle.

“Mangi troppo, crei problemi,torna là da dove vienio va’ ancora più lontano,perché qui non ti vogliamo.”“Non cacciarmi, stiamo insiemeperché unite siam più forti,aiutarci ci convienesalverà le nostre sorti.”

L’ unione fa la forza

11

Cicala cantascansa la fatica,

diventa un po’ formica.però, se serve,

Cicala cantascansa la fatica,

diventa un po’ formica.però, se serve,

Una briciola solache può fare?

posson diventare.Ma tante un tesoro

Oggi forse no,domani può servireche vale risparmiare.

per questo io lo so

Tante briciole fanno una torta13

Che sorpresa, questa casatutto è un gran divertimento,sembra dire “ci vuol poco”per sorridere contento.

Basta essere curiosie lasciarsi un po’ stupire:canta allora una persiana,e un armadio può gioire!

Che sorpresa, questa casatutto è un gran divertimento,sembra dire “ci vuol poco”per sorridere contento.

Una casa per l’estate

14

C’è chi dice che son bruttoma mi piaccio anche così,

perché invero ho chi mi amae mi dice sempre sì.

C’è chi dice che son bruttoma mi piaccio anche così,

perché invero ho chi mi amae mi dice sempre sì.

Meglio uno grossoche neanche uno!

16Pa

ssa

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po u

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lta

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Sono

qui

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sto

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iro,

ma

tu a

ncor

a no

n ar

rivi

,

stai

dor

men

do c

ome

un g

hiro

.

L’orologio straordinario

15

Il dentifricio che parlava

Voglio un dentifricio un po’ specialeChe sappia farmi ridere e giocareper i denti è meglio di un dottore

trovatelo, vi prego, per favore!

Voglio un dentifricio un po’ specialeChe sappia farmi ridere e giocareper i denti è meglio di un dottore

trovatelo, vi prego, per favore!

Un dentifricio amico, per parlare,ma anche e pure un po’ maestro, per farmi ripassare.

che dica “buonanotte” e mi rimbocchie al mattino la sua voce mi faccia aprire gli occhi.

18

Francesco e Giovannino

Sono

molto preoccupato, non son pronto per volare, se poi cado o incontro un ram

o, non so proprio come fare. Non ho forza né coraggio di tentare un atte

rraggio

, son

o pro

prio

un

past

icci

one

cam

min

are

andr

à be

none

.

17

Il gu

fett

o ch

e è

guar

ito

solo e libe

ro vu

ol s

tare

non

pens

are sia un in

grat

o

se nel bosco vuol torna

re.

se nel

bosc

o vu

ol t

orna

re.

solo e libero vuol

star

e

non pensar

e sia

un

ingr

ato

Lo s

i può

rim

prov

erar

e?

Dire che è irrico

no

scen

te?

Ma lui è nato per volare,

Il gufetto che è guarito

Non puoi farci proprio nie

nte.

Sebastiano e il gufo19

Rossa lucente, romba per la strada,la moto è solo un modo per essere notata.Ma sotto sotto so che valgon più gli amicisenza gli amici no, piuttosto vado in bici!

Largo, fate largo, toglietevi di qui,perché mi piace correre, e corro tutto il dì!Chi l’ha detto che correre è pericoloso?Piuttosto andare piano lo trovo un po’ noioso!

Largo, fate largo, toglietevi di qui,perché mi piace correre, e corro tutto il dì!Chi l’ha detto che correre è pericoloso?Piuttosto andare piano lo trovo un po’ noioso!

Agnese va veloce

20

Tondo il palloneè un piccolo mondo,a volte fa gioirea volte fa soffrire.

I bambini, senza distinzione,sono nati per crescere e giocaredare sfogo all’immaginazionee non essere mai e poi mai costretti a lavorare.

Tondo il palloneè un piccolo mondo,a volte fa gioirea volte fa soffrire.

Gioca anche per me

22

Prima eravamo in tre,adesso papà non c’è:non è per viaggio,non è per gioco,non è neppure per poco.

Un venerdì sì e uno no

Prima eravamo in tre,adesso papà non c’è:non è per viaggio,non è per gioco,non è neppure per poco.

Papà mi manchi,ma so che arrivi,hai un’altra casaormai là vivila mamma è quiio sto con lei ma so che mi vuoi beneanche se non ci sei.

21

Un boccone per amico

a nessuno io lo dico,

Comunicare: questa è la magia,

la merenda migliore che ci sia.

Basta panini, basta cioccolata,

ma se tu mi vuoi aiutare

solo un “ciao” mi può saziare.

solo un“ciao”mi può saziare.Un boccone per amico

ma se tu mi vuoi aiutarea nessuno io lo dico,

ascoltata!

voglio solo essere

Paolae la nonna per caso

24

Re o no, non giocherò!

Tu sei grande io piccino,

tu l’adulto e io il bambino,

ma se non voglio giocare con te

dico no anche al re.

Io ti comando e tu devi obbedire

se mi voglio divertire,

è un tuo dovere verso di me,

non puoi cambiarlo, sono il tuo re.

Re o no, non giocherò!

Tu sei grande io piccino,

tu l’adulto e io il bambino,

ma se non voglio giocare con te

dico no anche al re.

Non m’importa se sei il re!

23

rivogliamo la natura!

Tienti pure i plasticoni.

25 Salire, mi piace salire…

peccato che a scendere mi lascio intimidire.

Ma certo non mi fermo, più che la paura

vince la mia voglia di avventura!

e il ciliegioOrlando

26

Voglio questo voglio quello,

dire “è mio” è davvero bello,

se ogni cosa è qui per me

per voialtri non ce n’è.

Con il mondo che vuoi farci

vuoi tenerlo, e solo starci?

Vieni, stendi la tua mano

e ti svelerò l’arcano:

Voglio questo voglio quello,

dire “è mio” è davvero bello,

se ogni cosa è qui per me

per voialtri non ce n’è.

basta aprire il proprio io

dire “è nostro!” e non “è mio!”.

più dividi e più possiedi,

più ricevi meno chiedi,

Il prenditutto28

Stu

diar

e se

rve a c

rescere e anche ad imparare a vivere con gl

i altri

e gr

andi a diventare.

Il ca

stig

o, di

etro alla lavagna accende tanto

l’im

magi

nazione.

E grandi meraviglie spesso so

gna

chi

non

è s

tato

att

en

to alla lezione. a

cres

cere e imparare senza andare

a s

cuola.

Però vorrei provare. una

volt

a so

la

E grandi meraviglie spesso sogna chi non

è st

ato

attento alla lez ione.

Il castigo, dietro a

lla la

vagna accende tanto l’immaginazione.

In castigo!

27