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Via Piccinini s.n. – 97100 RAGUSA Codice Meccanografico RGEE009005 Codice Fiscale 92020930886 Codice univoco d’Ufficio UF9VXW Dirigenza 0932 252060 Segreteria 0932 604022 Fax 0932 604022 P.E.O. [email protected] P.E.C. [email protected] Sito web www.scuolamarieleventre.it
VERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI N. 2 DEL 19 SETTEMBRE 2017
L’anno duemiladiciassette, il giorno diciannove del mese di settembre, alle ore 16.30, presso la Sala
Riunioni della Direzione Didattica Statale Mariele Ventre di Ragusa, a seguito di convocazione
numero di protocollo 3975 del 16/09/2017, si riunisce il Collegio dei Docenti per discutere ed
approvare il seguente ordine del giorno:
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente;
2. Comunicazioni del Dirigente Scolastico;
3. Risultati delle prove Invalsi 2017;
4. Proposte di revisione/integrazioni del PTOF;
5. Piano annuale delle attività dei docenti della scuola Primaria e della scuola dell’Infanzia;
6. Designazione delle Funzioni Strumentali al POF;
7. Designazione dei coordinatori dei Consigli di Interclasse e di Intersezione;
8. Designazione dei referenti e dei responsabili dei laboratori;
9. Designazione dei docenti componenti del GLI;
10. Attività alternative all’IRC;
11. Individuazione dei criteri di selezione del personale interno per lo svolgimento delle
attività di formazione finanziate dal FSE/PON;
12. Varie ed eventuali.
Sono presenti, per la Scuola Primaria, i docenti Alessandro Maria, Antoci Giovanna, Antoci Luisa,
Azzaro Rosaria, Bucchieri Carmela, Cappello Elvira, Cappuzzello Carolina, Criscione Concetta,
Della Grazia Francesca, Di Fede Giovanna Diquattro Salvatrice, Dipasquale Maria Grazia,
Distefano Giovanna, Garolalo Graziella, Guastella Patricia, Iacono Rosanna, La Cognata Sandra,
Leggio Laura, Marino Marcella, Massari Lucia Grazia, Musarra Mariangela, Occhipinti Simona,
Ottaviano Maria, Ruggieri Oliviero, Russino Emanuela, Scrofani Angela, Scrofani Rosa, Solarino
Maria Grazia, Teddio Maria, Trovato Carmela, Vaccaro Concetta; per la Scuola dell’Infanzia, le
docenti Avellina Maria, Cascone Francesca Valeria, Castello Nunziata, Cilia Giovanna, Colosi
Rosaria, Cultrera Elisabetta, D’Aleo Carmela, Denarotico Beatrice, Di Cara Anna, Firrincieli
Emma, Giaquinta Maria Concetta, La Cognata Giancarla, Lo Presti Lucia, Migliore Grazia Maria,
Occhipinti Graziella, Pizzimento Tatiana, Sgaraglino M. Giuseppa, Spataro Nunzia, Vindigni
Viviana Marisa. Risultano assenti le insegnanti Guanà M.Carmela, Stancati Carmela e Rollo
Concetta, per la Primaria; l’insegnante Bocchieri Giuseppa per l’Infanzia.
Presiede la seduta il Dirigente Scolastico Reggente Prof. Beatrice Lauretta che constatata la
presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Svolge la funzione di Segretaria verbalizzante
l’Ins. Giovanna Distefano.
PUNTO 1 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero 98 a.s. 2017/2018
Il Dirigente Scolastico pone in trattazione il primo punto all’ordine del giorno avente per oggetto:
Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente.
Il Dirigente Scolastico invita l’insegnante Maria Teddio a dare lettura del verbale N.1.
Il Collegio dei docenti, ad unanimità dei presenti
delibera
di approvare il verbale del Collegio dei Docenti numero 1 relativo alla seduta del 5 settembre
2017.
PUNTO 2 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero - a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto:
Comunicazioni del Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico, costatata la regolarità dell’avvio
dell’anno scolastico, ricorda che, mentre nella scuola Primaria è già vigente l’orario ordinario, nella
scuola dell’Infanzia fino al 21 settembre si osserverà l’orario a antimeridiano a turno unico e
successivamente si adotterà l’orario ordinario. Il Dirigente Scolastico fa poi riferimento alle
disposizioni dirette al personale della scuola, Comunicazione N.5 Prot. 3851 del 12 settembre 2017
con oggetto “Attività connesse alla Funzione Docente: Direttive” e alla Comunicazione N.7 con
oggetto: “ Introduzione e consumo di alimenti nella scuola”. In particolare, si sofferma sul consumo
di cibi in classe, in occasione dei compleanni, e ribadisce che, pur favorendo i momenti conviviali
che nel corso dell’anno si potranno presentare, è necessario viverli nel rispetto delle regole e in
sicurezza, mantenendo con i genitori atteggiamenti univoci e coerenti. E’ compito dei docenti e del
personale vigilare per assicurare il rispetto di quanto disposto nella suddetta comunicazione ed
evitare eventuali problemi alimentari e tutto ciò che possa causare elementi di rischio per il minore.
Ciò premesso, poiché qualche volta si richiede al personale scolastico anche di somministrare
farmaci, il Dirigente Scolastico fornisce alcune indicazioni circa le corrette procedure per l’avvio di
un Protocollo per la somministrazione dei farmaci a scuola, così come da convenzione di intesa tra
il Ministero della Sanità e il Miur. Il Dirigente Scolastico, di seguito, informa il Collegio che per
quanto riguarda la realizzazione del Progetto “Atelier Creativi”, la cui scadenza per la prima
rendicontazione era prevista per il 10 ottobre, considerato i tempi brevi, si procederà con la
massima celerità. Suggerisce al Collegio i titoli di alcuni Progetti pervenuti quali: “Io leggo
perché…”, volto a promuovere la lettura attraverso un progetto che sarà inserito su una piattaforma
dedicata; “Biblioteche scolastiche innovative”, il cui bando Miur permette di innovare e ampliare le
risorse della biblioteca scolastica; “Sport a scuola”. L’insegnante Firrincieli interviene comunicando
che è già stato presentato un Progetto relativamente a “Biblioteche scolastiche innovative”. Il
Dirigente Scolastico dichiara di esserne al corrente, poi fornisce informazioni sul Progetto
“Accoglienza pre e post scuola”, dicendo che domani giovedì 21 settembre c’è il termine di
scadenza per la presentazione delle domande da parte dei genitori. Tale servizio viene incontro alle
esigenze delle famiglie che, per motivi di lavoro, non riescono ad essere presenti negli orari di
entrata/uscita. In ogni caso, i bambini, in caso di ritardo occasionale dei genitori, non vanno mai
lasciati da soli: gli insegnanti, dopo aver atteso qualche minuto, affidano il minore a un
collaboratore scolastico. Il Dirigente Scolastico invita i docenti a segnalare i ritardi ripetuti nel
corso dell’anno scolastico. L’insegnante Ottaviano chiede di chi sia la responsabilità quando un
genitore si sofferma a parlare con altri genitori negli spazi esterni della scuola mentre il figlio gioca
liberamente nel cortile. Il Dirigente conferma che la responsabilità del genitore inizia dal momento
in cui ha prelevato il figlio all’uscita. Il Dirigente Scolastico, conclude questo punto all’O.d.G.,
asserendo che per le uscite autonome degli alunni non esistono liberatorie in merito e che, pertanto,
niente esonera la scuola dalle responsabilità. Per un bambino della Primaria, si può attivare al
massimo un Patto tra la scuola e i genitori che assume valore in ragione dell’età e della maturità
dell’alunno: in ragione di ciò può essere concesso solo ad alunni delle quinte classi. Infine,
comunica che per agevolare il regolare afflusso/deflusso di entrata e uscita degli alunni, propone di
differenziare l’orario di entrata/uscita degli alunni con le seguenti modalità: le classi 1e e le classi 5e
entreranno a scuola alle ore 8,25 e usciranno alle ore 13,25; le classi 2e, 3e e 4e entreranno alle ore
13,30 e usciranno alle ore 13,30.
Il Collegio dei docenti prende atto delle Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
PUNTO 3 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero - a.s. 2017/2018
Il Dirigente Scolastico pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per
oggetto Risultati delle prove Invalsi. Il Dirigente Scolastico afferma che la restituzione dei risultati
delle prove standardizzate è un momento importante in cui la scuola deve avviare una riflessione
critica sul proprio operato e ricavarne degli elementi per rivedere e migliorare le attività di
programmazione e di valutazione. In particolare, sottolinea che, dall’analisi dei dati generali, si
evidenziano alcune criticità della scuola che attengono ai risultati nelle prove di matematica, sia
nelle classi seconde sia nelle quinte, alla correlazione tra risultati scolastici e risultati nelle prove
nazionali, nonché l’effetto scuola leggermente negativo. Tutti elementi, questi, che devono indurre a
avviare delle azioni di miglioramento. I docenti delle classi seconde e quinte potranno visionare i
risultati delle proprie classi e tutto ciò che ne concorre. Poi passa la parola all’insegnante Massari
che, come Referente Invalsi, socializza al Collegio alcuni dati ritenuti essenziali per una prima
analisi. Attraverso la predisposizione e la visione di slide, presenta la storicità della scuola a partire
dall’anno scolastico 2013/2014 fino all’anno 2016/2017. Si considerano i dati restituiti in relazione
a: 1. Dati di contesto 2. Percentuale di cheating 3. Grado di correlazione 4. Effetto scuola e valore
aggiunto. Relativamente al punto 1, l’insegnante Massari osserva che la presenza dei dati di
contesto a partire dall’a.s. 2014/2015 consente una realistica comparazione degli esiti con le altre
200 scuole del background simile a quello della nostra Istituzione scolastica (ESCS). Per quanto
riguarda il punto 2 si considera positivo il dato relativo alla riduzione del cheating: da una
percentuale di anomalia pari allo 2,9 per l’italiano e di 2,07 per la matematica, si è giunti ad avere
una percentuale pari a zero, nelle classi seconde, nell’a.s. 2017. Lo stesso dato positivo si registra
nelle classi quinte dove si aveva nell’a.s. 2013/2014 un cheating pari a 6,7 per l’italiano e a 10,2 per
la matematica; attualmente la percentuale di cheating è pari a zero. In merito al punto 3 si registra
nelle seconde una correlazione medio-bassa per l’italiano e una correlazione medio/medio-bassa per
la matematica. Nelle classi quinte la correlazione risulta essere in italiano medio-bassa, media e
medio-bassa in matematica. Si presenta anche il dato relativo al valore aggiunto, nel punto 4,
ovvero al peso dell’effetto scuola sugli esiti delle prove. Nelle quinte classi è pari in italiano, è pari
sia alla media regionale, che alla macroarea che alla media nazionale. In matematica, l’effetto
scuola risulta essere leggermente negativo rispetto alla media regionale alla macroarea e alla media
nazionale. Pertanto, conclude, l’insegnante Massari, in direzione del miglioramento, seguono le
seguenti considerazioni: 1. Lettura ed esame dei dati Invalsi da parte di ciascun docente delle classi
coinvolte nelle somministrazioni. 2. Riesame del P.d.M. a seguito dell’aggiornamento del RAV. Il
Dirigente Scolastico ringrazia l’insegnante Massari.
Il Collegio dei docenti, prende atto delle comunicazioni in merito ai Risultati Invalsi
PUNTO 4 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero 99 a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto
Proposte di revisione/integrazioni del PTOF. Il Dirigente Scolastico invita i docenti del gruppo
PTOF a mettersi subito al lavoro per le eventuali proposte di revisione e auspica che tale gruppo di
lavoro proceda in parallelo con il gruppo per Autovalutazione (NIV) e P.d.M., formando un unico
gruppo di lavoro che inizi ad analizzare i dati Invalsi e che si muova nell’ottica del cambiamento e
del miglioramento. Due gli obiettivi su cui lavorare: lo sviluppo delle competenze logiche e la
valutazione. Occorre che i gruppi PTOF, NIV, P.d.M., stabiliscano subito un calendario degli
incontri, già da martedì 26 settembre, per avviare le proposte di revisione, da sottoporre al Consiglio
di Circolo, entro il 31 ottobre. Per quanto riguarda la presentazione dei progetti di ampliamento
dell’Offerta formativa, coerenti con i progetti previsti dal PTOF, fissa la scadenza del 15 ottobre. Il
Dirigente Scolastico suggerisce, inoltre, di evitare nel PTOF un’eccessiva frammentazione dei
progetti, ma di individuarne alcuni ritenuti strategici e di implementarli con le risorse a
disposizione. L’insegnante Cappello propone iniziative di recupero/potenziamento. Il Dirigente
Scolastico chiarisce che la logica da adottare è quella di utilizzare a tal proposito le ore di
potenziamento.
Il Collegio dei Docenti approva all’unanimità.
PUNTO 5 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto Piano
annuale delle attività dei docenti della scuola Primaria e della scuola dell’Infanzia. Il Dirigente
relaziona sul Piano annuale delle attività dei docenti, che risulta come segue:
PRIMARIA
Programmazione settimanale ( 2+0+3+3 ) sempre di martedì, per 3 settimane al mese. Attività
collegiali ( 40 ore)
1.PROGRAMMAZIONE INIZIALE 7 ore ;
2.Collegi Docenti ( sett. 2, ott. 1, nov.1 dic.1, febbraio 1, marzo1, maggio 1, giugno 1) 18 h
O.d.g. dei Collegi docenti:
1.Programmazione attività di inizio d’anno.
1.Piano annuale, FF.SS.
2.Revisione PTOF, elezioni OO.CC.
4. Piano di Miglioramento, piano formazione docenti.
5. 1^ verifica periodica generale
6. Monitoraggio Piano di miglioramento
7. 2^ verifica periodica generale
8. Adozione libri di testo
9. Verifica finale
1. Rapporti con le famiglie: informazione intermedia (novembre, aprile) 8 h
2. Informazione sui risultati della valutazione quadrimestrale e finale ( febbraio, giugno) 3 h
3. Assemblee di classe: ottobre, febbraio, 4 h Tot.40/40
Attività collegiali (40 ore)
1) Interclasse docenti *( 1 al mese) 16 h
2) Interclasse con i genitori: 4 ( novembre, gennaio, marzo, maggio) 8 h
Tot. 24 ore/40
Attività di formazione, in relazione al Piano triennale per la formazione dei docenti.
INFANZIA
Attività collegiali ( 40ore)
1 Programmazione iniziale 10 ore
2 Collegi docenti ( settembre 2, ottobre 1, novembre1, dicembre 1, febbraio1, marzo1, maggio
01, giugno 1) 18 ore
3 Rapporti con le famiglie: colloqui con i genitori sull’andamento delle attività educative
(novembre/aprile) 4 ore;
4 Assemblee con i genitori: settembre, ottobre, gennaio, marzo, 8 h Tot. 40/40 ore
Attività collegiali (40 ore)
1 Intersezione tecnica ( programmazione bimestrale) 10 h
2 “ “ ( verifica) 10 h
3 Intersezione con i genitori ( novembre, gennaio, aprile) 6 h Tot. 32/40 ore
Attività di formazione, in relazione al Piano triennale per la formazione dei docenti.
Le date potranno subire delle variazioni in conseguenza di esigenze non prevedibili; in ogni caso gli
organi collegiali saranno validamente convocati in seguito a comunicazione del Dirigente
Scolastico.
L’insegnante Criscione propone al Collegio una modulazione della programmazione settimanale 3-
0-3-2. Il Dirigente Scolastico comunica che l’insegnante Distefano si sta occupando della stesura
del Piano annuale delle attività, cercherà di accogliere le esigenze del Collegio e di condividere il
quadro orario anche con i docenti dell’Infanzia. L’insegnante Cascone chiede chiarimenti in merito
agli incontri di plesso, interplesso e intersezione tecnica e l’insegnante D’Aleo sull’espletazione
delle ore da parte dei Dipartimenti. Il Dirigente chiarisce che per la scuola dell’Infanzia
l’intersezione tecnica sarà alternativamente di plesso e di circolo: le date e le modalità saranno
definite dalle responsabili di plesso sulla base delle esigenze didattiche rilevate. Per quanto riguarda
i Dipartimenti, essi sono un’articolazione del Collegio, e la loro attività può essere espletata nelle
ore di programmazione.
PUNTO 6 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero 100 a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto
Designazione delle Funzioni Strumentali al POF. Il Dirigente Scolastico, constata con rammarico
che le richieste pervenute dai docenti che richiedono di svolgere le predette Funzioni, sono solo tre,
presentate dalle insegnanti Guastella Patricia e La Cognata Sandra per l’Area 2. Assistenza ai
docenti e coordinamento dei progetti P.T.O.F., visite e viaggi di istruzione; dall’insegnante Vaccaro
Maria Concetta per l’Area 3. Assistenza Attrezzature Tecnologiche e Multimediali della scuola. Il
Dirigente Scolastico fa notare che rimane scoperta l’Area 1. Gestione e aggiornamento del P.T.OF.
L’insegnante La Cognata Sandra si rende disponibile a optare per l’Area 1 e a collaborare con
l’insegnante Massari che potrebbe occuparsi di coordinare le attività Invalsi. Il Dirigente Scolastico,
sentito il parere del Collegio, che approva all’unanimità, propone di affidare l’Area 1. Gestione del
POF congiuntamente alle insegnanti Massari e La Cognata. Propone altresì di accorpare l’Area 3 e
l’Area 4, in un’unica funzione strumentale per la quale ha fatto istanza per l’assunzione
dell’incarico l’ins. Vaccaro. Rimanendo scoperta l’Area 5. Continuità, orientamento e rapporti con
gli altri enti del territorio, il Dirigente Scolastico demanda a un prossimo Collegio la designazione
della Funzione strumentale Area 5.
Pertanto, le FF.SS. al Piano dell’offerta formativa, per l’anno scolastico 2017/2018, sono le
seguenti: 1. Gestione e aggiornamento del PTOF, prove Invalsi – Inss. Massari e La Cognata. 2.
Assistenza ai Docenti e Coordinamento dei Progetti del PTOF visite e viaggi di istruzione – Ins.
Guastella. 3-4 Assistenza attrezzature tecnologiche e multimediali della scuola, documentazione
multimediale delle attività scolastiche e cura del sito web della scuola (sezione didattica) - Ins. Vaccaro.
5. Continuità e rapporti con gli altri enti del territorio – non assegnata.
Il Collegio dei Docenti, ad unanimità dei presenti
delibera
di approvare la proposta del Dirigente Scolastico di attribuzione delle funzioni strumentali al
Piano dell’offerta formativa alle Inss. La Cognata e Massari ( area 1), all’Ins. Guastella ( area
2), all’Ins. Vaccaro (Area 3-4) e di non assegnare l’area 5, che sarà attribuita in un prossimo
collegio.
PUNTO 7 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero - a.s. 2018/2016
Il Presidente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto
Designazione dei coordinatori dei Consigli di Interclasse e di Intersezione. Come deliberato nel
verbale 1 del Collegio docenti del 5 settembre 2017, punto 4 dell’ordine del giorno delibera
numero 91, il Dirigente Scolastico, che si riservava di designare il docente referente del Plesso
centrale, nomina come tale l’insegnante Baglieri Daniela. Poi il Dirigente illustra al Collegio la
Designazione dei coordinatori dei Consigli di Interclasse e di Intersezione. Per la scuola Primaria,
sono: Ins. Maria Alessandro – classi prime; Ins. Rosanna Iacono - classi seconde; Ins. Giovanna
Antoci - classi terze; Ins. Carmela Stancati – classi quarte; Ins. Carmela Trovato ; classi quinte.
Per la scuola dell’Infanzia, sono Coordinatori di intersezioni: Ins. Nunziata Castello, Plesso
“Centrale”; Ins. Beatrice Denarotico, Plesso “Bruno Munari”; Per il Plesso “Giorgio La Pira” il
Dirigente nomina l’insegnante Carmen D’Aleo.
Il Dirigente riferisce, infine, che bisogna fissare la prima Commissione per la Sicurezza e chiede ai
responsabili di plesso di fare un elenco delle criticità per pianificare le risoluzioni che appartengono
alla scuola.
Il Collegio, approva all’unanimità.
PUNTO 8 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero - a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto
Designazione dei referenti e dei responsabili dei laboratori. Relaziona il Dirigente che illustra al
Collegio la designazione dei referenti e dei responsabili dei laboratori: Informatica: Maria
Concetta Vaccaro. Musica: Carmela Bucchieri. Palestra: D’Aleo e Guastella. Auditorium:
Carmela Bucchieri. Biblioteca: Luisa Antoci. Laboratorio Espressivo: Rosanna Iacono.
L’insegnante Vaccaro esprime la perplessità e le difficoltà nel riuscire a controllare i locali
compresi i dispositivi contenuti all’interno del laboratorio di cui è responsabile. Il Dirigente
propone un registro dove annotare tutto: data, quanto prelevato e nome di chi ne dispone.
L’insegnante Bucchieri segnala che una delle porte antipanico che danno accesso all’Auditorium
dal foyer non funziona: la maniglia esterna, quella in cui è presente la toppa per chiudere a chiave è
staccata dalla porta, il maniglione antipanico, di conseguenza, non ha pieno funzionamento.
Nell’Auditorium vi sono presenti il mixer e vari strumenti musicali che risultano incustoditi e negli
anni precedenti ne sono stati dispersi diversi. Inoltre, anche le porte che rappresentano le vie di
fuga all’esterno, hanno i maniglioni antipanico non perfettamente funzionanti e in alcune porte si
devono dare forti spinte per farle aprire. Il Dirigente sollecita l’insegnante Bucchieri a segnalare
per iscritto quanto evidenziato che verrà esposto alla Commissione della Sicurezza.
Il Collegio approva all’unanimità.
PUNTO 9 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero 101 a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto
Designazione dei docenti componenti del GLI . Il Dirigente Scolastico, considerato il tempo
breve a disposizione, propone al Collegio il rinvio della trattazione al prossimo Collegio dei
Docenti.
Il Collegio dei Docenti, ad unanimità dei presenti
delibera
di approvare la proposta del Dirigente Scolastico e, pertanto, la trattazione della Designazione
dei docenti componenti del GLI viene rinviata al prossimo Collegio dei Docenti.
PUNTO 10 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero 102 a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto Attività
alternative all’IRC. Il Dirigente Scolastico fa cenno a importanti riferimenti normativi relativi alla
Legge 121/1985, agli Artt.309 e 310 del D.Lgs. 297/94, alla Circolare annuale sulle iscrizioni, alla
compilazione del Modello C e scelta tra le seguenti attività: a. Attività didattiche e formative; b.
Attività di studio individuale con assistenza di personale docente; c. Libera attività di studio
individuale senza assistenza (scuole superiori); d. Non frequenza della scuola nelle ore di IRC. Poi
dichiara che spetta al Collegio dei Docenti fissare i contenuti e gli obiettivi nel rispetto dei vincoli
posti dalla normativa relativamente alla necessità che i predetti contenuti non appartengano a
discipline curricolari. Invita il Collegio a individuare delle attività, non curriculari, e suggerisce di
scegliere una sola tematica tra quelle definite nel PTOF, a pag.18 Progetti per la realizzazione e
l’ampliamento dell’offerta formativa - sezione 2.4 ATTIVITÀ’ ALTERNATIVE
ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA “Per quanto riguarda la
programmazione delle attività alternative alla Religione Cattolica, tenuto conto che la C.M. n.
130/86 afferma che esse devono essere rivolte all’approfondimento di tematiche concernenti i
valori fondamentali della vita e della convivenza civile, verteranno sui seguenti argomenti: io e gli
altri (nella famiglia, nella Scuola, nella società): percorso volto alla conoscenza di culture diverse;
i diritti e i doveri del fanciullo nella famiglia e nella Scuola; l’uomo e gli altri (nelle Scuola, nella
famiglia, nella società); l’uomo e la società (rapporto con le Istituzioni dello Stato). I contenuti di
tali tematiche saranno definiti, in modo articolato, nei relativi Consigli di classe interessati,
realizzati da un insegnante nominato ad hoc e saranno rivolti ad alunni delle classi nelle quali sono
presenti alunni che non si avvalgono dell’IRC.” L’insegnante Vindigni propone un percorso unico
di tipo narrativo-espressivo che veicoli le suddette tematiche con un linguaggio adatto all’età degli
alunni. Quindi, le attività proposte dovranno riguardare attività didattiche, formative di studio in
gruppo o attività individuali, da svolgersi all’interno dei locali della scuola, con l’assistenza di
docenti appositamente incaricati con decreto dirigenziale. Il Dirigente scolastico fa riferimento alla
Nota MEF del 7 marzo 2011, prot. n. 26482, trasmessa dal MIUR il 22 marzo 2011, prot. n.
1670, che ha fornito gli opportuni chiarimenti in merito alla gestione economica delle ore
alternative all’Insegnamento della Religione Cattolica. In essa si specifica, in modo particolare, che
le ore alternative all’IRC devono essere assegnata in via prioritaria ai docenti con obbligo di
completamento delle ore di servizio e, solo nel caso non sussistano tali condizioni, possono essere
attribuite ai docenti ore eccedenti ( non nella scuola primaria, dove l’orario di servizio è di 24 ore)
ovvero si può ricorrere a personale appositamente assunto. Poiché nella scuola ricorre la prima
condizione, dal momento che alcuni docenti hanno un orario di servizio inferiore all’orario di
cattedra, le ore per le Attività alternative all’IRC, in numero di 8, saranno assegnate a costoro.
L’insegnante Vaccaro, che cura la formulazione dell’orario, chiede chiarimenti in merito alle ore di
Disponibilità e di Potenziamento. Il Dirigente Scolastico sottolinea che non esistono ore intese
come “disponibilità”, ma ore di potenziamento e vanno segnalate nel prospetto come tali.
Il Collegio approva all’unanimità i criteri di assegnazione per le Attività alternative all’IRC.
PUNTO 11 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero - a.s. 2017/2018
Il Dirigente Scolastico pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per
oggetto Individuazione dei criteri di selezione del personale interno per lo svolgimento delle
attività di formazione finanziate dal FSE/PON. Il Dirigente ricorda al Collegio che per i progetti
P.O.N. per i quali bisogna reclutare il personale esperto per attività formative, la Nota Miur 34815
del 2.08.2017 ha fissato l’iter procedimentale da seguire per il conferimento degli incarichi: 1)
verifica preliminare in merito alla sussistenza di personale interno, da realizzare mediante un avviso
interno, in cui siano predeterminati i criteri di selezione, e conseguente comparazione dei curricula;
2) Reperimento di personale esperto presso altre Istituzioni Scolastiche o mediante contratti di
lavoro autonomo, con il ricorso: a) all’istituto contrattuale delle collaborazioni plurime, b)
all’affidamento di contratti di lavoro autonomo. Il Dirigente chiede poi al Collegio di pronunciarsi
in merito ai criteri di selezione del personale interno per lo svolgimento delle attività di formazione
finanziate dal FSE/PON. Dopo un ampio confronto si conclude che è necessario valorizzare i titoli e
le competenze specifiche, in special modo considerare il titolo specifico come requisito di accesso
per i moduli specialistici. Per le attività formative relative alle lingue straniere, oltre al titolo, il
requisito essenziale è essere madrelingua. I titoli valutabili saranno distinti in tre sezioni: a) titoli
culturali e possesso di certificazioni informatiche; b) esperienze lavorative, in particolare docenza in
attività formative; c) possesso di formazione e aggiornamento. Si sottolinea la preferenza per il possesso
di titoli specifici in riferimento ai contenuti del modulo formativo. Il Dirigente Scolastico, inoltre,
propone dei limiti circa l’assunzione degli incarichi, in particolare che ogni esperto non possa assumere più
di un incarico all’interno del progetto. Si avvia un’ampia discussione, dalla quale emergono posizioni
differenti, per cui il Dirigente scolastico, al fine di pervenire a una posizione unitaria, ancorché di
maggioranza, chiede al Collegio di votare per decidere se ogni docente possa partecipare alla selezione e
assumere l’incarico per due o solo per un modulo formativo. Si procede alla votazione che riporta il seguente
risultato: n. 33 voti a favore della partecipazione per un solo modulo formativo; n. 17 voti a favore della
partecipazione per più di due moduli formativi.
Il Collegio, preso atto dei risultati della votazione, approva a maggioranza.
PUNTO 12 DELL’ORDINE DEL GIORNO – delibera numero - a.s. 2017/2018
Il Dirigente pone in trattazione il successivo punto all’ordine del giorno avente per oggetto varie ed
eventuali.
Alle ore 19.30, esauriti i punti all’ordine del giorno e non chiedendo alcuno la parola, la seduta è
sciolta.
La Segretaria Verbalizzante Il Dirigente Scolastico Reggente
Ins. Giovanna Distefano Prof.ssa Beatrice Lauretta