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2° COLLEGIO DOCENTI 13 settembre 2010 a.s. 2010/11

2° Collegio docenti

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2° Collegio docenti. 13 settembre 2010 a.s. 2010/11. Educare tantissimo, insegnare solo quello che è necessario. ORDINE DEL GIORNO. 1. Verbale del Collegio del 1 settembre 2. Regolamento di Collegio 3. Regole collegate al Patto educativo - PowerPoint PPT Presentation

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2° COLLEGIO DOCENTI

13 settembre 2010 a.s. 2010/11

Page 2: 2° Collegio docenti

EDUCARE TANTISSIMO, INSEGNARE SOLO QUELLO CHE È NECESSARIO

Page 3: 2° Collegio docenti

ORDINE DEL GIORNO1. Verbale del Collegio del 1 settembre

2. Regolamento di Collegio3. Regole collegate al Patto educativo

per il comportamento degli studenti e per le competenze docenti.

4. Tempistica degli incontri collegiali di lavoro didattico e di condivisione educativa con le famiglie

5. Piano di lavoro operativo annuale del docente (consegna 25 settembre) progetto educativo di classe (entro il 30 ottobre) piano formativo corsi IFP (e IP) entro il 30 ottobre avvio terza area (alternanza) il 16 ottobre

6. Progetto successo formativo ed eccellenza progetto accoglienza con collegati (stranieri e attività diverse)

7. Funzioni strumentali8. Strumenti di lavoro e risorse umane

Page 4: 2° Collegio docenti

COMPITI E REGOLAMENTO DEL COLLEGIO

Il Collegio dei docenti è il riferimento educativo e didattico della vitadella Scuola, per questo dal Collegio dei Docenti dipendono

il PEI - Progetto Educativo di Istituto, il POF - Programma di Offerta Formativa, le linee di riferimento per le attività di valutazione degli esiti, la strumentazione didattica (progetti, libri di testi, laboratori)

Dalle linee educative e formative del POF dipendono i PEC,le Programmazioni Educative elaborate dai Consigli di Classe.

Gli incontri del Collegio, e dei gruppi di lavoro di cui il collegio si dota, tra cui i dipartimenti, il comitato tecnico scientifico etc, sono finalizzati alla deliberazione sui compiti di sua competenza di sopra indicati o su aspetti organizzativi di competenza del Consiglio di Istituto al quale il Collegio rimanda le proprie indicazioni e criteri.

Il verbale delle riunioni collegiali, esposto prima dei nuovi Collegi, riporta in forma essenziale gli elementi che hanno portato alle decisioni, in senso positivo o negativo. Su richiesta personale, sarannoriportate proprie affermazioni virgolettate riferite a specifici interventi.

Page 5: 2° Collegio docenti

“Educare con severità per insegnare a crescere”

Bernhard Bueb

con il Contratto educativo con lo studente

con il Patto educativo di corresponsabilità con le famiglie

ma anche con la passione educativa dell’insegnante

Page 6: 2° Collegio docenti

POSSIAMO (DOBBIAMO)

INSIEMEESIGERE DALLO STUDENTE

COMPORTAMENTIrispettosi

delle persone (prof … intolleranza vs qls“sgarbatezza”) - segnalazione libretto

delle cose (arredi, scritte sui banchi, tipologia poster in classe) - verbale consegna

del contesto (abbigliamento, postura)

ordinati in aula (pulizia, disposizione e rispetto banchi e arredi) nell’Istituto (sputi, sigarette)

coerenticoerentichi rompe pagachi rompe paga(del caso non sia rintracciato la persona paga la classe/i) - (del caso non sia rintracciato la persona paga la classe/i) -

comunicarecomunicareseri seri

alzarsi all’ingresso del docente come segno di rispetto uscite accompagnate e verificate “sulla persona” - problema bagni notifica richiami e verifica della risposta al richiamo - procedure

usando della regola non come uno strumento di potere ma con ilsenso

esigente-coerentedel buon padre (madre) di famiglia

Page 7: 2° Collegio docenti

RESTITUENDO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA

COMPORTAMENTI POSITIVI PERCHÉ

professionali di impegno senza esternazioni improprie

rispettosi non disconfermanti

adulti non amicali

reciprocanti non unilateralmente esigenti

ottimisti mai disperati

Educare significa vedere nelle

persone quello che possono diventare ed aiutarle a tirare

il meglio fuori da sé

Page 8: 2° Collegio docenti

REGOLE DI COMPORTAMENTO

I GIOVANI HANNO IL DIRITTO ALLA DISCIPLINAi comportamenti scorretti della classe

vanno segnalati e, se ripetuti, sono svolte al sabato assemblee di richiamo del Patto educ. alla presenza di studenti e di genitori per verificare modi e impegni

i comportamenti scorretti del singolo studentevanno distinti in gravi e non gravi

i comportamenti non gravi sono da risolvere da parte del docente nell’ambito della propria azione

educativa

i comportamenti gravi sono da affrontare subito, in forma condivisa, non necessariamente (anche) con la sospensione, comunque in modo incisivo e determinato perché compiti o presenzescuola nei momenti liberi sono situazioni

positive

Page 9: 2° Collegio docenti

REGOLE DI COMPORTAMENTO

GLI EDUCATORI HANNO IL DOVERE DELLA CONDIVISIONE

Le assenze ed i ritardi dello studente segnati sul diario di classe, su cui deve essere registrata anche la dovuta giustificazione del

genitore chiamato genitore dal coordinatore o dal docente che rileva o dal tutor

Le note disciplinari non gravi ma rilevanti scritte sul Libretto dello studente nella parte “comunicazioni alla famiglia” con (la possibile) richiesta di

colloquio in cui ridefinire il patto educativo

Le note disciplinari gravi dello studente - registrati nel registro personale e segnalati al coordinatore o al tutor - segnati su apposita scheda riassuntiva classe da parte del

coordinatore - avvisato il dirigente per eventuali interventi su studente o su classe

Page 10: 2° Collegio docenti

IL MESTIERE DEL DOCENTEa. per essere “scientifici” occorre conoscere la classe per

fotografare le dinamiche dei gruppi di studenti nella classe valorizzare le identità individuali (sostenendo quelle in difficoltà) orientare gli studenti verso il polo positivo (dell’impegno e del gruppo classe)

b. per essere “professionali” occorre sapere chiaramente quanto si intende fare e dove si vuole arrivare condividere con i colleghi

un unitario progetto di classe sia educativo che di crescita di competenze la personalizzazione dei percorsi nelle fasi

di accoglienza di recupero delle difficoltà di sviluppo delle potenzialità

partecipare alle iniziative di formazione

c. per essere “autorevoli” occorre farsi riconoscere dagli studenti nel chiarire gli obiettivi che si intendono raggiungere nel seguire in classe le regole di comportamento decise con i colleghi

docenti nell’assegnare lavori a casa e poi correggerli nel valutare in modo coerente e nei tempi, potendo motivare i giudizi

Page 11: 2° Collegio docenti

LETTURA CIRCOLARE SERVIZIO DOCENTI

Page 12: 2° Collegio docenti

MEMOSTRUMENTI DIDATTICI &

FORMATIVI Libri testo(utilizzo mirato)Biblioteca/Articoli (implemento attivo)/

Fotocopie (attenzione preventiva) Audiovisivi (non posteggiati) e Internet (controllo/incentivato) Esperti esterni(usati ma in modo partecipato) e Laboratori (usati

di fatto) Visite guidate e Viaggi di istruzione(usati-regolati-significati-

partecipati) Compiti e Interrogazioni(mezzi necessari professionalità docente) Sostegno e Recupero(aiuti dovuti/diversificati/presenze pretese) Il registro di classe (collegato al registro personale)

serve solo per registrare le lezioni e le presenze I richiami (da comunicare al coordinatore e al tutor)

segnatura di richiamo sul libretto personale dello studente Libretto personale dello studente

segnatura dovuta (subitanea) dei voti e comunicazioni ai genitori

Libretto formativo del cittadino portfolio delle esperienze svolte nel percorso scolastico

Page 13: 2° Collegio docenti

GRUPPI DI LAVORO DIPARTIMENTI

GRUPPO LAVORO LINGUAGGI

GRUPPO LAVORO MATEMATICO SCIENTIFICO

GRUPPO LAVORO GIURIDICO-SOCIALE-ECONOMICO

GRUPPO DI LAVORO DI INDIRIZZO DI CORSO

CI SI ATTENDE LA PRESENTAZIONE DI CONTRIBUTI SPECIFICI

RIFERITI A COMPETENZE DI BASE E DI INDIRIZZO

Page 14: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO TEMPOriferito

1. al primo quadrimestre1. apertura 13 settembre2. monitoraggio 13 novembre3. chiusura 29 gennaio

2. al secondo quadrimestre1. apertura 31 gennaio2. monitoraggio 19 marzo3. chiusura 11 giugno

PRIMO ANNOdi corso

1.056 ORE(33X32)

SECONDO-TERZO ANNO

di corso

1.122 ORE(33X34)

QUARTO-QUINTO ANNO

di corso

990 ORE+

132 ALTERNANZA

sono possibili di variazioni per

le date degli incontri

Page 15: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO TEMPOPRESENTAZIONE PROF. ALESSANDRA GIUDICI

riferito

1. al monitoraggio/valutazione apprendimento/comportamento

2. agli incontri collegiali assembleari di collegio linee didattiche

proposta POFmonitoraggio e valutazione POF

processuali dei consigli di classeproposta PECmonitoraggio e valutazione PEC

3. ai momenti educativi di condivisione con i genitori

Page 16: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO TEMPO IFP

non ci sono quadrimestri le ore di lezione sono 30 (+2 da spendere in compresenza) il tempo scuola (lezione) va distribuito nelle diverse aree

per il 35%-40% area culturale per il 35%-45% area professionale per il 15% area flessibilità/personalizzazione

Le discipline si adattano alla tempistica data e si finalizzano alle competenze delle figure professionali in uscita riverificandosi su compiti/temi condivisi in funzione degli obiettivi-apprendimento di conoscenze e di abilità

Page 17: 2° Collegio docenti

PROGETTI DI SOSTEGNO AL SUCCESSO FORMATIVO:

L’ACCOGLIENZA come pro-muovere le storie personali dei (nuovi) studenti? partendo da dove ciascuno studente è arrivato motivando alle relazioni interpersonali motivando all’impegno individuale motivando agli apprendimenti

come accorciare i tempi per la gestione attiva della classe? creando un ambiente utile per riconoscere caratteri e problemi riconoscendo le diversità dei punti di partenza degli studenti verificando per grandi linee conoscenze raggiunte e misconcetti usando dei dati acquisiti per pro-muovere curiosità

concretamente1. compito tutor (e coordinatore), ma senza deleghe interne/esterne dei docenti classe

2. progetto di accoglienza supportato da “Liberi sogni“(scegliere- dichiarare nel PEC)

3 incontri di interazione ludica con la classe, attività conclusiva, accompagnamento

3. supporto della psicologa per “foto” classe (scegliere- dichiarare nel PEC)

4. corso attivo formazione docenti classe/eventuale supporto psicologa

Page 18: 2° Collegio docenti

IL PROGETTO ACCOGLIENZA(GESTIONE PRIME)

Prima sequenza annuale settembre-ottobre le Regole: agli studenti trasmissione motivata, condivisa, provata il Patto educativo: genitori-docenti-studenti nel corso dei primi 4

sabati con individuazione dei delegati e degli impegni componenti: il piano educativo di istituto i piani di lavoro disciplinari; che si spiegherà, che si farà,che si

esigerà(i programmi lavoro comprensivi delle diverse attività,strumenti valutazione)

gli strumenti della comunicazione tra scuola e famiglia le regole della scuola per docenti (valutazione), per studenti

(impegno studio e disciplinare), per genitori (partecipazione responsabile)

le scelte dei rappresentanti e delle loro funzioni (tutor coordinatore)

I test emotivo-cognitivi per l’individuazione di competenze (docenti) l’abbinamento tra classi per la peer education (coordinatori) l’individuazione dei casi emotivi e dei sostegni necessari (tutor) l’individuazione dei casi cogniti e dei sostegni necessari (tutor)

Fase orientamento studenti 3 media (un piano da studiare/fare)

Seconda sequenza annuale novembre-giugno Fase riorientamento studenti (primo e secondo anno) in difficoltà

emotivo-cognitiva

Page 19: 2° Collegio docenti

LE ATTENZIONI alle classi difficili

importanza del patto educativo anche individuale gestione situazioni tutor/coordinatore

ai nuovi italiani progetti personalizzati di lingua 2 e intercultura

ai diversamente abili piano effettivamente individualizzato

ai bocciati ricostruzione fiducia - responsabilizzazione

ai nuovi inseriti protocolli verifica situazione e interventi mirati

Page 20: 2° Collegio docenti

GRUPPI DI LAVORO CATEGORIE SPECIALI

GRUPPO LAVORO STRANIERI GLS

GRUPPO LAVORO DISABILI GLH

GRUPPO LAVORO DROP OUT CSV-ANTES

CI SI ATTENDE LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

SPECIFICI - INCISIVI - VALUTABILI

Page 21: 2° Collegio docenti

“SPIN OFF” “TANTI MONDI” “TERZA CHANCE”

(STRATEGIE DI GESTIONE SITUAZIONI SPECIALI)

“Spin off” migliorabilità Progetto Educativo della classe (accoglienza e

sostegno)

“Tanti mondi” maggiore attenzione alle situazioni degli alunni stranieri

L2 identificazione problemi di mediazione culturale progettare situazioni positive anche con /tra le famiglie

“Terza chance” individuazione immediata delle “situazioni caso” interventi tempestivi e gestiti attraverso

comunicazione al Gruppo Intervento Scuola azioni mirate di coinvolgimento famiglie, classe, società

Page 22: 2° Collegio docenti

IL PROGETTO SPIN OFF (GESTIONE CLASSI)

identificare nelle classi i singoli studenti delle categorie a rischio: studenti già sospesi nella valutazione studenti stranieri studenti segnalati dai servizi sociali

Da monitorare nell’ambito del progetto “Terza chance” studenti diversamente abili studenti ripetenti già bocciati della stessa classe studenti provenienti da altri istituti

con prove integrative da settembre in percorso (ottobre-dicembre)

condividere con tutor e coordinatore le azioni operativamente (riferiti sia alla partecipazione/np che al risultato/nr) senza deleghe monitorando i risultati di comportamento, di impegno, di esiti

FFOOTTOOGGRRAAFFIIA

DINAMICADINAMICA

Page 23: 2° Collegio docenti

“TERZA CHANCE” identificati nelle classi del primo (e secondo) anno alunni

in situazioni di comportamento negativo il consiglio di classe si riunisce con tutte le componenti sugli obiettivi di

offrire occasione di impegno personale extrascolastico rendere consapevoli delle proprie difficoltà di convivenza responsabile sviluppare situazioni di riflessione e di restituzione di responsabilità

in accordo con la famiglia (compartecipazione) si dannoA) compito esterno, pomeridiano e valutato, di impegno personale in situazione guidata per numero congruo di giorni sanzioneB) progetto guidato di alternanza scuola-cittadinanza per periodi di

1 settimana svolti all’esterno della scuola in struttura

convenzionata

Il GIS (Gruppo Intervento Scuola) Il GIS (Gruppo Intervento Scuola) elabora progetti che elabora progetti che consentano di allocare, di accompagnare, di valutare, consentano di allocare, di accompagnare, di valutare, di condividere di condividere i risultati della sanzione comminata dal consiglioi risultati della sanzione comminata dal consiglio

S S NN

O O OO

S S N N P P - - E E’E E’N N

--D D

PPE E

RRR R

EEE E

MM

IIAARREE

Page 24: 2° Collegio docenti

Recupero ordinario 850 ore (da FIS) - Help 250 - Moduli finalizzati 50- Recupero iniziale 200- Recupero itinere 150- Recuperi estivi 200

Lingua 2 150 ore (progetto stranieri, finanz.MIUR)

Learning week (recupero sulle competenze di base in matematica, inglese, italiano con finanziamento regionale)

Recupero estivo come summer school (anche esterna alla scuola)

Modi diversificati del recuperoi dati delle ore fanno riferimento a quanto investito lo scorso anno

Page 25: 2° Collegio docenti

La Scuola ha un problema solo :i ragazzi che perde

don Milani

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PROGETTI DI SOSTEGNO AL SUCCESSO

FORMATIVO: L’APPRENDIMENTO SERVIZIO

Teatro per i piccini (realizzato negli a.s. 2008/09 e 2009/10)

Feste civili (proposta Comune Vimercate a.s. 2010/11)

Servizio sul territorio (proposta Villa Sottocasa a.s. 2010/11)

Orto – giardino botanico (proposta SMS Vimercate a.s. 2010/11)

Mobilità (proposte Comune Vimercate/amici storia a.s. 2010/11)

Giornale in classe (realizzato negli a.s. 2008/09 e 2009/10)

Servizi di volontariato (realizzati negli a.s. 2008/09 e 2009/10)

Servizi con gli anziani (proposta Comune Vimercate a.s. 2010/11)

Servizi con i disabili (realizzato nell’2009/10)

Impresa reale (realizzato nel’ a.s. 2008/09)

Page 27: 2° Collegio docenti

ADDA LE FUNZIONI STRUMENTALI CREMAGNANI

1

COORDINAMENTO POF

supporto lavoro docenti

tempisticaorganizzazione

ORIENTAMENTOstudenti in ingresso

riconoscimento crediti

coord. accoglienzasuccesso formativo

ORIENTAMENTOstudenti in ingresso

riconoscimento crediti

coord. accoglienzasuccesso formativo

LAVOROcoordinamento PECeducazione stage

alternanza imprenditività

terza area

CITTADINANZAcoordinamento PECeducazione salute

legalità volontariato ambientale

libere attività

LAVOROcoordinamento PECeducazione stage

alternanza imprenditività

terza area

CITTADINANZAcoordinamento PECeducazione salute

legalità volontariato ambientale

libere attività COMUNICAZIONE

gestione sito

1ipotes

i

?

Page 28: 2° Collegio docenti

ADDA LE FUNZIONI STRUMENTALI CREMAGNANI

1

Ipotesi

COORDINAMENTO POF

organizzazione progetti

supporto lavoro docenti

tempistica-monitoraggio

ORIENTAMENTOstudenti in ingresso

riconoscimento crediti

accoglienzacoordinamento

recupero

ORIENTAMENTOstudenti in ingresso

riconoscimento crediti

accoglienzacoordinamento

recupero

COORDINAMENTO PEC

CITTADINANZAeducazione salute

legalità volontariato ambientaleLAVORO

educazione stage alternanza imprenditività

COORDINAMENTO PEC

CITTADINANZAeducazione salute

legalità volontariato ambientaleLAVORO

educazione stage alternanza imprenditività

COMUNICAZIONE

gestione sito

COMITATOTECNICOpercorsi IFP-IP

figure professionali terza area

e raccordi con il territoriodidattica

formazione

2 ipotesi

Page 29: 2° Collegio docenti

1

Coordinamento PEC via Adda

PEC Classe b

b

PEC Classe c

PECClasse

a

Coordinamento PEC Cremagnani

PECClasse

m

PECClasse n

PECClasse o

f.s. Coordinamento

POF

educazione cittadinanza

educazione professione ambi

ente

salute

legalità

stagealternanz

a

impresa

visiteviaggiespert

iAAVV

attività recuperopromozione attività f.s.

Coordinamento PEC

collegamenti progettitra classi - promozione

accompagnamentomonitoraggio

valutazione condivisarendicontazione

Page 30: 2° Collegio docenti

Attività dieducazione alla

cittadinanza

f.s.sito

Attività di educazione alla

professione

Azioni di accoglienza

Azioni di sostegno e promozione

Attività didattiche e di dipartimento

applicate e di ricerca

Page 31: 2° Collegio docenti

1

f.s. Comitato Tecnico Scientifico

Percorsi di

terza areaPercorsi

sostegnorecupero

sviluppocriteri qualifica

tesine esami Statolibere attività

Percorsi didatticiindirizzo

professionale

IFPIP

Alternanzap.s.p idoneità

fisica

Consigli classe IFP-IP

formazione

monitoraggio e valutazione percorsi IFP (e IP)

modi di valutazione per la qualifica formazione linee di programma per la terza area modalità di preparazione agli esami corsi post diploma

Page 32: 2° Collegio docenti

APPENDICE 1 SUGLI STRUMENTI

(GIÀ INDICATI NEL PRECEDENTE COLLEGIO

MA NON ADEGUATAMENTE ESAMINATI)

Page 33: 2° Collegio docenti

STRUMENTI DIDATTICI & FORMATIVI

Libri testo(utilizzo mirato)Biblioteca/Articoli (implemento attivo) Audiovisivi (non posteggiati) e Internet

(controllo/incentivato Esperti esterni(usati ma in modo partecipato) e Laboratori

(usati di fatto) Visite guidate e Viaggi di istruzione(usati-regolati-significati) Compiti e Interrogazioni(mezzi professionalità docente) Sostegno e Recupero(aiuti dovuti/diversificati,presenze pretese) Il diario di classe (collegato al registro personale)

serve solo per registrare le lezioni e le presenze I richiami

segnatura richiamo su registro insegnante e su libretto

comunicazione al coordinatore(e tutor) per segnatura del coordinatore su scheda generale dei richiami

Libretto personale dello studentesegnatura dovuta dei voti e comunicazioni ai genitori

Libretto formativo del cittadinoportfolio delle esperienze svolte nel percorso scolastico

Page 34: 2° Collegio docenti

GLI STRUMENTI VISITE E VIAGGI

Riferimento è il Regolamento di Istituto, senza rigidità ma assoluta

obbligatorietà di progetto reale di supporto alla didattica, gli obiettivi

devono riferirsi alle discipline e/o alle educazioni. Linee generali. IL VIAGGIO DI ISTRUZIONE

dal secondo anno 2/3 della classe con attività scolastiche obbligatorie per i non partecipanti dal terzo anno all’estero per stage linguistici o gemellaggi o scambi con supporto alle famiglie con difficoltà economiche luoghi storici-artistici con precisa motivazione

LA VISITA GUIDATA utili all’istruzione e/o all’educazione quante utili, soli problemi: limite autonomia 25%, partecipazione classe,

costi spalmate lungo il corso dell’anno obbligatoria la partecipazione alunni (vale il discorso del supporto

economico)

L’INCONTRO: i parlamenti regionale, italiano ed europeo AEDE progetti europei ed internazionali (New York, Pechino) ARCOBALENO

Page 35: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

LIFE SKILL ASL3 SPERIMENTALE

PREVENZIONI DIPENDENZE OFFERTA SOCIALE

OVERLAND

PREVENZIONE AIDS/MST CEAF

EDUCAZIONE AFFETTIVITA’ ASL3

PREVENZIONE BULIMIA ANORESSIA CEAF

EDUCAZIONE ALIMENTARE EDUCAZIONE SICUREZZA LAVORO ASL3 (terza area)

EDUCAZIONE PRONTO SOCCORSO BRIANZA PER IL CUORE

EDUCAZIONE DONAZIONE AVIS/AIDO/CERNOBYL

EDUCAZIONE STRADALE USRL/ASSOCIAZIONI

PSICOLOGO /TUTOR DOCENTI OFFERTA SOCIALE

Page 36: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

EDUCAZIONE CONTRO LA CORRUZIONE TRASPARENCY

EDUCAZIONE CONTRO LA MAFIA LIBERA

EDUCAZIONE CIVICA ALLENATI PER LA VITA E.I

EDUCAZIONE CITTADINANZA ITALIANA ENTI L.L VISITA-INCONTRI CON REGIONE-PROVINCIA-COMUNE FESTIVITA’ CIVILI (2 NOVEMBRE-25 APRILE-2 GIUGNO)

EDUCAZIONE DIMENSIONE EUROPEA AEDE VISITA PARLAMENTO ITALIANO/EUROPEO GIORNATA 9 MAGGIO

DIMENSIONE EDUCAZIONE INTERNAZIONALE UNESCO PROGETTO SCUOLA AMICA PROGETTO INTERCULTURA (TORNEO CALCIO TELOS - COMPAGNI PENNA) PROGETTO PACE PROGETTO ASSISI (PALESTINA-BIRMANIA-DARFUR)

Page 37: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO EDUCAZIONE AMBIENTALE

“CONSUMO CRITICO E CONSAPEVOLE N.2” REGIONE L. VISITE A LUOGHI NATURALISTICI-ARTISTICI

“GUSTO BRIANZA EST FONDAZ.TERRITORIO

10 OTTOBRE – BICICLETTATA Gusto Brianza Est”

“CAMBIAMENTI CLIMATICI” CARIPLO Progetto per n. 2 classi (secondo anno)

“MOBILITA’” COMUNE VIMERCATE

CON SMS VISITE LUOGHI NATURALISTICI-STORICI ITALIA NOSTRA AMICI STORIA BRIANZA-PARCHI VIMERCATESE

“CASA VERDE” PROVINCIA MB

PROGETTO COLLEGATO RISPARMIO ENERGETICO AIMB

Page 38: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO STAGE E ALTERNANZA

INDIVIDUAZIONE E QUALIFICAZIONE DI UN PIANO ORGANIZ

ZATIVO PRECISO NEI RIFERIMENTI FUNZIONALI (chi fa che cosa quando

dove) NELLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI (e loro riconoscimento)

NUOVI PROBLEMI VISITA DI IDONEITA’ DEGLI STUDENTI ATTIVAZIONE DELL’APPRENDISTATO NEL PIANO DI SICUREZZA

AZIENDALE

GRUPPI LAVORO PER SEDE SU ORIENTAMENTO-STAGE SU 3 AREA-ALTERNANZA

RENDERE COERENTI FORMAZIONE-PREPARAZIONE E ATTIVITA’ CORSI DIVERSI E PER SCELTA STUDENTI SU 4 e 5 ANNO

LA TERZA AREA VIENE SOSTITUITA DALL’ALTERNANZA PER IL 4 E 5 ANNO PER N. 132 LA TERZA AREA VIENE SOSTITUITA DALL’ALTERNANZA PER IL 4 E 5 ANNO PER N. 132 ORE (partenza 16 OTTOBRE)ORE (partenza 16 OTTOBRE)

Page 39: 2° Collegio docenti

LO STRUMENTO IMPRENDITIVITÀ

imprese simulate USRL

impresa reale ASSOCIAZIONE SCUOLA-COMUNITA’

corso imprenditorialità BRIANZA SOLIDALE

CAMERA COMMERCIO MB

orientamento Terzo settore ARGIS

concorso impresa ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI MONZA BRIANZA

Page 40: 2° Collegio docenti

GLI STRUMENTI LABORATORI

LABORATORI PER LA DIDATTICA LIBERI SOGNI (accoglienza e sussidiarietà ai larsa) QUOTIDIANO IN CLASSE CINEVIDEO BIBLIOTECA (di Istituto e Comunale) CONCORSI I TUTTI I TIPI (problematica found raising e

possibilità diverse) GIORNALE SCOLASTICO/ SITO SPETTACOLI TEATRALI MUSICALI FILMICI SPORTIVI CERTIFICAZIONI INFORMATICHE - LINGUISTICHE- CINESE

STATO SITUAZIONE DEI LABORATORI MECCANICO-ELETTRICO-ELETTRONICO (sede) METOLODOGIA OPERATIVA (via Adda) LABORATORI INFORMATICA (via Adda-sede) LABORATORI SCIENZE-FISICA (via Adda) – CHIMICA (sede) ARREDI/STRUMENTAZIONE AULA - LOCAZIONI GENERALI

Page 41: 2° Collegio docenti

APPENDICE 2 SULLE RISORSE UMANE

(SCHEDA DI RILEVAZIONE DATI DA RICONSEGNARE ENTRO IL 18

SETTEMBRE)

Page 42: 2° Collegio docenti

“a fronte dei problemi

uscirne da soli è egoismouscirne insieme è politica” don Milani