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Vegolosi · na di sapori, colori, gusti nuovi, senza battaglie da fare o sensi di colpa da subire. Si mangia vegetariano o vegano, si beve, si legge, si ride, si chiacchiera, si discute,

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  • Vegolosi.itDirezione VegolosiRicette, consigli e curiosità per una vita più veg, allegra e consapevole

    EDIZIONI FREEMEDIA - LEMURI© Freemedia - Sc Tutti i diritti riservatiwww.freemedia-sc.com

    Ricette a cura di Cristiano BonoloGrafica e fotografie di Simone PaloniFood styling di Federica GiordaniLe foto dei capitoli Alghe, Shiitake, Lievito alimentare, Cremor tartaro, Goji sono di Chiara BoracchiSi ringrazia Angelo Paura per la foto del capitolo “Sì, viaggiare… senza dover studiare il menù”

    Tutti i testi sono a cura della redazione di Vegolosi.it(Federica Giordani, Chiara Boracchi, Silvia De Bernardin, Valentina Pellegrino)

    Vegolosi.it è un magazine online di cultura e cucina vegetariana e veganaDirettore responsabile: Federica Giordani

    e-mail: [email protected]: www.facebook.com/VegolosiTwitter: @vegolosi

    —ISBN: 978-88-98386-02-4Prima edizione digitale: novembre 2013—

    http://www.freemedia-sc.comhttp://www.freemedia-sc.comhttp://www.vegolosi.ithttp://www.vegolosi.itmailto:scrivici%40vegolosi.it?subject=Ho%20letto%20Direzione%20Vegolosi%3Ahttp://www.facebook.com/Vegolosihttp://twitter.com/vegolosi

  • Direzione VegolosiRicette, consigli e curiosità

    per una vita più veg, allegra e consapevole

    Con la prefazione di Elio Fiorucci

    http://www.freemedia-sc.com%20

  • Sommario

    Prefazione Storia di un fagiolo verde

    RicetteAntipasti

    -- Quadrotti di zucca, tofu e farinata agli spinaci-- Panini ai pistacchi ripieni-- Mini quiche ai funghi porcini -- Mini frittate senza uova alle verdure

    Primi-- Lasagne al farro-- Riso integrale alle alghe con verdure-- Conchiglie integrali con salvia e dadolata di patate-- Gnocchetti zucchine e zafferano

    Secondi-- Cheesecake salata cicoria e menta-- Crumble di ortaggi alla maggiorana-- Tofu al curry con mele e latte di cocco-- Mini burger di azuki verdi

    Dolci-- Ganache ai cioccolati con doppia salsa fichi e lamponi-- Crostatine con composta mele e goji-- Biscotti pere e cioccolato-- Pan di Spagna allo zafferano

    Come cucinare...-- Senza burro si può-- Senza uova: abbattendo il tabù-- Seitan: brutto ma buono

  • -- Tofu: le mille vite della soia-- Alghe in cucina: quali, come e...perchè?-- Cucinare con il tè: semplicità e gusto!

    Ingredienti da scoprire-- Funghi shiitake-- Agar agar-- Cremor tartaro-- Lievito alimentare-- Tempeh-- Goji-- Azuki

    Per una vita più ‘veg’-- Bambini vegetariani e vegani-- Carne o verdura? Chi vince a braccio di Ferro-- Magie di sapori e colori, sulla via delle spezie-- Un orto per coltivare la vita: intervista a Davide Ciccarese -- Un matrimonio da favola: consigli per un “sì” eco e veg-- Sì, viaggiare… senza dover studiare il menu-- Eco tavolata: insieme senza sprechi-- Cani e gatti “veg”… quasi come noi-- Vegoroscopo

    Cosmetici naturali fai da te-- Burro di cocco-- Gel ai semi di lino-- Scrub agli agrumi-- Tonico al tè verde e nero

    Tabelle nutrizionaliRingraziamentiSeguici, su!

  • Prefazione a cura di Elio Fiorucci

    Ebbene sì, sono un carnivoro pentito. E quale occasione migliore per confessarlo se non quella offertami da Vegolosi? Vi racconto quindi la mia conversione, una questione di tempo, cultura, sen-sibilità e consapevolezza. Sono cresciuto in montagna, dove ho iniziato ad amare i paesaggi e gli animali, lo scandire lento del tempo, le verdure e la frutta che arrivavano stagionalmente sulla tavola, i sapori e i colori che cambiavano, fuori e dentro il piatto. Il valore assoluto e quasi sacro del cibo. Una semplicità alla quale ho poi deciso di ritornare da adulto, quando mi sono reso conto di avere anch’io una grande responsabilità nella durata dello straor-dinario spettacolo che mi offriva la natura, spesso compromessa da abitudini alimentari sbagliate e crudeli.

    Ho cominciato quindi a provare una sorta di compassione per tutti quegli animali che dicevo di amare, ma che poi non mi di-spiaceva ritrovare nel piatto, cotti a puntino! Una scelta quindi di coerenza e di etica. E anche di conoscenza. Perché ora cerco di informarmi sulle origini e sulla qualità dei cibi che scelgo, verifi-cando che il percorso produttivo sia ecosostenibile e cruelty free, nel rispetto della natura e delle persone. Per il momento sono solo vegetariano perché adoro i formaggi e il latte, ma non escludo che in futuro possa trasformarmi in vegano. Devo dire che soprattutto la mia salute ne ha tratto giovamento, dopo tutti gli eccessi degli anni 70… Quelli che invece pensano che questa sia solo una delle tante mode si sbagliano di grosso, visto che anche il grande Lev Tolstoj, nel lontano ’800, decise di diventare vegetariano. Proprio come me.

  • Storia di un fagiolo verde Abbiamo iniziato seduti su un divanetto, una sera, davanti a una tazza di tè nero. C’erano l’idea, la sensazione che “si poteva fare” e un po’ di sana e robusta incoscienza. Un anno di lavoro dietro le quinte e poi, il 15 Marzo 2013, il debutto: era nato Vegolosi.it, il primo magazine online di cucina e cultura vegetariana e vegana. Da allora la redazione non ha smesso di lavorare nemmeno un giorno per cucinare e fotografare le ricette deliziose di Cristiano, scrivere articoli, preparare interviste, girare e montare video. Poi ci siamo ritrovati, un’altra sera, dopo 8 mesi, questa volta intorno alla scrivania delle riunioni, circondati dai muri “verde-vegolosi” della redazione nella sede del nostro editore: “Ok, e se facessi-mo un eBook?”. Via: siamo partiti. Nessuno si è risparmiato, tutti hanno lavorato attorno a un’idea, a un progetto, a un’ambizione: creare un libro per tutti, bello da leggere, da rileggere, da regalare.

    Ora vi immaginiamo con il tablet in metropolitana mentre andate al lavoro e leggete “Direzione Vegolosi”, vi immaginiamo la sera nel lettone, una bella tazza di tisana e il lettore e-reader sulle gi-nocchia per finire di guardare le foto delle nostre ricette, oppu-re seduti a un tavolo circondati di amici mentre insieme scopri-te nuovi menu per la prossima cena insieme, oppure i consigli per un viaggio diverso, o leggete il vostro vegoroscopo. Ci piace.

    Questa è la nostra idea di cultura alimentare: condivisione, sco-perta, esperienza. Abbiamo scelto di realizzare un eBook perché Vegolosi è nato come un progetto online. Ed eccolo fra le vostre mani: “Direzione Vegolosi” è un viaggio alla scoperta di un modo nuovo, allegro e consapevole di mangiare, ma non solo. In queste pagine troverete ricette, interviste, approfondimenti, video, audio, fotografie, con-sigli e curiosità sul mondo veg.

    È un libro per tutti, vegetariani, vegani e onnivori, per-ché Vegolosi.it è un progetto inclusivo e non esclusivo: vo-

  • gliamo raccogliervi tutti intorno a una grande tavolata pie-na di sapori, colori, gusti nuovi, senza battaglie da fare o sensi di colpa da subire. Si mangia vegetariano o vegano, si beve, si legge, si ride, si chiacchiera, si discute, ci si confronta. Benvenuti e buona lettura.

    Ci vediamo su Vegolosi.it, vi aspettiamo, sappiamo che ci sarete.

    Federica GiordaniDirettore responsabile di Vegolosi.it

  • Quadrotti di zucca, tofu e farinata agli spinaciAperitivo in vista? Oppure cena con gli amici? O invece vengono i colleghi a casa per un pranzo insieme? Questa ricetta metterà tutti d’accordo ed in più potrete far assaggiare ai vostri ospiti il temuto tofu. Vediamo insieme come si prepara.

  • Ricetta vegana

    Preparazione: 20 minuti + il tempo di riposo della farinataCottura: 20 minuti

    Tabella nutrizionale

    — Ingredienti per 4 persone 200 g di zucca2 cucchiaini di zenzero in polvere (o zenzero fresco)30 g di olio extravergine di oliva100 g di farina di ceci100 g di spinaci novelli100 g di tofusale e pepe

    La farInataMettete in una terrina la farina di ceci e versate, un po’ alla volta, 300g di acqua (3 volte il peso della farina). Mescolate bene il tutto, eliminando eventuali grumi, fino ad ottenere un composto omo-geneo. Lasciate riposare il composto ottenuto per almeno 4 ore, al massimo 10 ore, in un tegame coperto e fuori dal frigorifero.

    Trascorso il tempo del riposo aggiungete al composto il sale e l’olio.

    Prendete una padella antiaderente, ungetela leggermente con dell’olio e ponetela sul fuoco a fiamma media.

    Tritate gli spinaci grossolanamente e uniteli al composto liquido di ceci. Versate ora l’impasto nella padella e cuocete circa 15 mi-

    http://www.vegolosi.it/glossario/zucca/http://www.vegolosi.it/glossario/zenzero/http://www.vegolosi.it/glossario/tofu/

  • nuti per lato o sino a quando la farinata non risulti di un bel colore dorato.

    PreParIamo gLI aLtrI IngredIentITagliate la zucca a fettine delle spessore di 5 mm e ricavate dei quadretti. Cuocetela a vapore per 5 minuti per ammorbidirla un poco, lasciandola comunque soda.

    Sbriciolate il tofu e frullatelo con lo zenzero, il sale e il pepe. Se volete renderlo più cremoso aggiungeteci un filo d’olio.

    assembLIamoRicavate dalla farinata dei quadretti delle dimensioni simili a quelli che avete per la zucca e formate una millefoglie. Iniziamo con la farinata, poi la zucca, spalmate ora un po’ di crema di tofu e ter-minate con la farinata nuovamente.

    Se necessario potete fermare gli strati con uno stecchino.

    — asCoLta IL ConsIgLIo deLLo CHef —

  • Mini frittate senza uova alle verdureLa frittata senza uova non esiste: e invece i vegolosi sanno come fare! Queste mini frittate vegane sono ideali come aperitivo ma anche come secondo piatto se accompagnate da verdure di stagione e una golosa salsa, magari una maionese veg?

    http://www.vegolosi.it/ricette/maionese-senza-uova/

  • Ricetta vegana

    Preparazione: 10 minCottura: 5 min a frittatina

    Tabella nutrizionale

    Ingredienti per circa 10 mini frittate vegane 150 ml di latte di soia 50 g di farina 00 50 g di farina di ceci o farina di mais fioretto 1 zucchina grattugiata 2 carote grattugiateOlio extra vergine di oliva 1/2 cucchiaino raso di bicarbonato 1 cucchiaino raso di curry sale q.b

    L’IMPASTO In una ciotola capiente mescolate le farine setacciate con il lat-te, aggiungete il sale, il curry e il bicarbonato. Aggiungete quindi le verdure grattugiate e mescolate con delicatezza incorporando bene gli elementi nel composto. Ovviamente potete utilizzare le verdure che preferite.

    LA COTTURAIn un tegame antiaderente fate scaldare un cucchiaio d’olio di oliva, poi con un cucchiaio o un mestolo fornito di beccuccio ver-sate piccole quantità di composto nella padella, cuocete prima da un lato e poi dall’altro aiutandovi con una spatola per girare le frit-tatine. La cottura deve avvenire a fuoco moderato e sarà ottimale quando entrambi i lati avranno un colore dorato e non bruciato.

  • La farina di ceci è un alimento ricco di minerali, quali calcio, fo-sforo, ferro, e di proteine vegetali. è possibile anche realizzare una frittata senza uova grande al posto di 10 piccole.

    Queste mini frittate si sposano benissimo con la maionese di riso (per i vegani) e con quella classica (per i vegetariani). Inoltre, sem-pre per rendere la ricetta vegetariana è possibile aggiungere nel composto due cucchiai da minestra di parmigiano.

    — ASCOLTA IL CONSIGLIO DELLO CHEF —

  • Pan di Spagna allo zafferanoPan di Spagna senza uova? Eccolo qui, ma non solo! Questo dolce allo zafferano è incredibilmente buono e veloce da preparare: servito da solo o accompagnato da marmellata e cioccolato diventa una delizia per il palato. Stupitevi nello scoprire come lo zafferano possa diventare il sogno di ogni pasticcere.

  • Ricetta vegana

    Preparazione: 20 minutiCottura: 30 min

    Tabella nutrizionale

    Ingredienti per 8 persone

    280 g di farina semintegrale20 g di farina di mais fioretto1 pizzico di cremor tartaro1 pizzico di bicarbonato200 g di zucchero integrale270 g di latte di riso100 g di olio di mais30 g di olio extravergine di oliva1 bustina di zafferano

    StrumentiRobot da cucina, teglia rettangolare 30x23cm

    L’ImPaStoPer prima cosa, setacciate in una ciotola le due farine, il lievito e il bicarbonato: in questo modo sarà più facile ottenere un impasto omogeneo e senza grumi. In una seconda ciotola unite e amalga-mate gli ingredienti liquidi, ossia latte (per rendere la ricetta vege-tariana si può utilizzare eventualmente anche latte vaccino), l’olio di mais e quello extravergine di oliva.

    FarIne e LIquIdICon un robot da cucina sminuzzate lo zucchero di canna e poi

    http://www.vegolosi.it/glossario/latte-di-riso/

  • inserite nel robot anche i liquidi e lo zafferano in modo da misce-larli per bene fra loro. Unite ora gli ingredienti secchi al composto liquido così ottenuto, mescolando in modo da amalgamare il tutto in maniera uniforme.

    La cotturaVersate il tutto in una teglia che avrete precedentemente oliato ed infarinato ed infornate a 175 gradi per 25/30 minuti. Per control-lare la cottura provate con uno stuzzicadenti di legno: nel caso fosse ancora umido, coprite con della carta stagnola la teglia (per non far bruciare la parte superiore della torta) e continuate la cot-tura per altri 5 minuti.

    Questo pan di Spagna si abbina perfettamente alle creme di frutta o salsa al cioccolato.

    — aScoLta IL conSIGLIo deLLo cHeF —

  • Senza uova: abbattendo il tabùSostituire le uova in cucina non è un’esigenza che riguarda chi sceglie l’alimentazione vegana ma anche chi soffre di intolleranze, oppure chi predilige - sempre o di tanto in tanto - una cucina leggera e dietetica.

  • Partiamo da una domanda forse non così ovvia: perché usiamo le uova? Che ruolo hanno dei dolci o nelle preparazioni salate?

    A coSA Servono le uovA nelle ricette—Le uova vengono impiegate per due motivi: per facilitare la lievita-zione oppure per amalgamare gli ingredienti grazie al loro potere legante. In base al risultato che si vuole ottenere, è possibile so-stituirle con altri alimenti.

    per lA lievitAzione—Una buona regola generale per orientarsi nella sostituzione è che se in una ricetta per 4 persone sono previste 3 o più uova la loro funzione prevalente dovrebbe essere quella lievitante. In ogni caso, una volta eliminate le uova, la cosa migliore da fare per assicurarsi di attivare al meglio la lievitazione quando sia ne-cessaria, è aggiungere sempre alla ricetta 4 grammi di cremor tartaro uniti a 3 grammi di bicarbonato.

    per AmAlgAmAre e legAre, 1 uovo può eSSere SoStituito con:—

    • 2 cucchiai di latte di soia in polvere mescolato con 2 cuc-chiai di acqua (1 cucchiaio da minestra corrisponde a circa 10 grammi)

    • 2 cucchiai di fecola di patate• 2 cucchiai di amido di mais (maizena)• ½ banana matura (nei dolci)• ¼ di tazza di yogurt di soia (circa 40 grammi)• 2 cucchiai di tofu tritato (in questo caso il tofu, se in panetto,

    va frullato con il liquido della ricetta, se è vellutato aggiunto all’impasto)

    • 2 cucchiai di farina di ceci• ¼ di tazza di mela grattugiata (circa 40 grammi)• 1 cucchiaio di aceto di mele (è indicato soprattutto nelle pre-

  • parazioni dove è presente del cioccolato)• Misceladisemidilinopolverizzatifinementeconl’aiutodiun

    mixer insieme a 3 cucchiai di acqua. (Questa miscela ha un saporenonneutroeinfluenzalaricetta:siadattabene,però,alle farine integrali e alle preparazioni con cacao, ma non agli impasti dall’aroma delicato)

    • Prodotti sostitutivi come “No Egg”: una miscela che compren-de amido e farina di tapioca e che si trova in vendita anche in Italia.

    per lucidAre le Superfici dei lievitAti— Nel caso in cui stiate preparando un lievitato (torta salata, panini, etc)evogliatedareunaperfettadoraturaallasuperficiedurantelacottura in forno, potete spennellarla con del latte di soia oppure con una miscela di acqua e malto (di riso o d’orzo)

    nelle ricette SAlAte come burger e polpette— Non tutte le indicazioni di sostituzione fornite sopra sono indicate per le preparazioni salate, come ad esempio polpette e burger. Bisogna infatti sempre scegliere il sostituto anche in base all’in-terazione dei sapori con tutti gli ingredienti. Forniamo qui alcuni ulteriori suggerimenti. Ricordate che pan grattato e farina hanno sempre potere addensante, quindi regolatevi nelle quantità degli alimenti indicati qui sotto dosandoli con attenzione.

    • Patate lesse schiacciate o passate• Riso bollito non precedentemente sciacquato sotto l’acqua in

    modo che mantenga tutto l’amido

    In alternativa:Ceci, azuki verdi, miglio, lessati e frullati

    Ilconsigliogeneraleèquellodiverificareestudiare laricetta: iltipo di sostituzione che andrete ad operare dipende molto dalla consistenza che vorrete ottenere e dal tipo di preparazione. Un

  • occhio mediamente esperto riesce a riconoscere se la consisten-za ottenuta può essere adatta oppure no e, quindi, opererà diconseguenza rendendo più solido o più liquido l’impasto prima della cottura. Sostituire le uova è semplice e ognuno, durante i suoi esperimenti ai fornelli, potrà trovare di volta in volta nuove soluzioni.

    Quali sono le vostre idee? Condividetele con noi su Vegolosi!

    http://www.vegolosi.it

  • Agar agarL’agar agar è il prodotto ottenuto dalla lavorazione delle alghe rosse appartenenti a diversi generi e viene utilizzato come gelificante naturale all’interno di molte preparazioni soprattutto nella cucina vegetariana e vegana.

  • CArAtteristiChe—L’agar agar (chiamato anche solo “agar”) è un polisaccaride che non altera in nessun modo il sapore delle pietanze in cui viene utilizzato, è completamente vegetale e viene ottenuto grazie a un trattamento abbastanza complesso di lavorazione ed essicca-mento dell’alga rossa. L’agar agar non ha nessun impatto calorico e viene assorbito in minima parte dall’organismo. Questo gelifi-cante vegetale è termo reversibile, ossia, il composto gelificato può essere sciolto nuovamente e poi ancora rassodato.

    Come si usA—L’agar agar si può trovare in vendita in barre oppure, più frequen-temente, in polvere. Per 1 litro di liquido serviranno circa 4/5 g di agar agar in polvere. Con il passare del tempo questo gelificante perde in parte il suo potere rassodante, quindi è bene utilizzarlo entro 6 mesi dall’acquisto. Nel caso sia passato più tempo potete aumentare la dose di polvere nel composto. Può essere utilizzato per gelificare anche prodotti che non si solidificano con la classi-ca “colla di pesce” come per esempio pietanze in cui sia presen-te l’ananas. Questo gelificante naturale si scioglie a temperature molto alte a differenza della gelatina classica: fra gli 85° e i 90° (bollore del liquido). Un cucchiaino di agar agar corrisponde a cir-ca otto fogli di colla di pesce (ogni foglio pesa circa 5 g).

    Curiosità—Il nome giapponese dell’agar agar è “Kanten” che significa “cie-lo freddo” nome che rimanda alla neutralità del suo sapore e al colore leggermente grigiastro. Questo prodotto venne importato in Europa per la prima volta nel 1859 grazie al chimico francese Anselme Payen (colui che scoprì il metodo per sbiancare chimica-mente lo zucchero). Fu poi Robert Koch ad utilizzarlo come terre-no di coltura per i batteri (cosa che avviene tutt’oggi). In Giappo-ne, invece, l’agar agar viene utilizzato da secoli: le prime notizie si hanno intorno al 1658.

  • Magie di sapori e colori, sulla via delle spezieQuando parliamo di spezie, colori e profumi ci pervadono i sensi. L’uso più comune delle spezie è quello di dare sapore agli alimenti, ma vengono utilizzate anche in medicina, nella cosmesi e nella profumeria.

  • Hanno una storia antichissima: già nel 2600 a.C. gli Egizi le utiliz-zavano per proteggersi dalle epidemie e per mantenere gli operai in forze e furono proprio gli Egizi, probabilmente, i primi commer-cianti di spezie. Ogni popolo, secolo dopo secolo, ha poi utilizzato le spezie secondo i costumi del tempo, fino ai giorni nostri. Oggi le spezie non sono più associate solo alla cucina multietnica, stia-mo riscoprendo, infatti, sapori e modi per insaporire le pietanze.

    Ma cosa sono le spezie? Prima di dare una definizione precisa dobbiamo fare una distinzione importante: esistono spezie, aro-mi e miscele, il cui unico punto in comune è l’origine vegetale. La prima differenza tra spezie e aromi è l’intensità del sapore, le prime, utilizzate per insaporire i piatti, hanno un sapore forte e un odore pungente; gli aromi, invece, hanno una fragranza più soave e un sapore più delicato e sono indicati per profumare le pietanze. Un’altra distinzione riguarda la freschezza: le spezie si ottengono mediante essiccazione di semi, frutti, radici, o della pianta stessa, mentre gli aromi sono da utilizzare freschi.

    Una ricerca della Pennsylvania State University ha dimostrato, che l’inserimento delle spezie nella dieta quotidiana diminuisce il valore di insulina nel sangue del 21%, favorendo, in questo modo, la sensazione di sazietà e diminuendo quindi lo stimolo della fame. Il consiglio in cucina è di utilizzare le spezie in cottura, in modo da escludere anche la presenza di qualsiasi batterio o virus pericolo-so per la salute. È importante anche la conservazione delle spe-zie: si dovrebbero conservare in barattoli ermetici, possibilmente lontani dalla luce diretta e da ambienti umidi. Se vengono meno questi tre piccoli accorgimenti le spezie potrebbero perdere parte del loro profumo e delle loro proprietà e addirittura deteriorarsi rapidamente; il consiglio è quello di utilizzare le spezie intere che si conservano meglio di quelle in polvere.

    Cannella—

    Utilizzo—Nella cultura occidentale l’impiego è prevalentemente

  • legato ai dolci e come aromatizzante del tè, nella cucina orientale invece è una spezia utilizzata anche con le pietanze salate.

    Proprietà—La cannella è considerata una spezia dall’azione ef-ficace nel migliorare il metabolismo dei grassi: ha la capacità di ridurre il livello del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue. Gode inoltre di proprietà che le permettono di tenere a bada la con-centrazione di zuccheri nel sangue, contrastando iperglicemia e diabete.

    Credenze—Si dice che i profumi aromatizzati alla cannella affie-voliscano lo stato di coscienza e favoriscano la comunicazione con i defunti.

    CUMino—

    Utilizzo—Questa spezia dall’odore forte (che ricorda vagamente il legno) e dal sapore leggermente amaro è presente in diverse pietanze, in giro per il mondo. È molto usata nella cucina indiana (è anche uno degli ingredienti che compongono il curry) in altre cucine esotiche come quella nordafricana e quella messicana, e nelle zone del sud della Spagna.

    Proprietà—Il cumino è in grado di ridurre i fenomeni fermentativi della digestione di alcuni cibi ricchi di zuccheri, carboidrati e lievi-ti. I semi di cumino si adattano anche alla preparazione di tisane e infusi per stimolare la digestione e ridurre il gonfiore addominale.

    Credenze—Nell’Europa centrale si aggiungevano alcuni semi di cumino all’impasto in modo che gli spiriti della farina non impe-dissero la lievitazione.

    ZenZero—

  • Utilizzo—Il suo utilizzo è diffusissimo sia in Occidente che in Oriente. Impiegato in cucina, per preparazioni salate (specie in Oriente) e dolci come il pan di zenzero, si presta anche come aro-matizzante di bibite e liquori.

    Proprietà—Lo zenzero è considerato una spezia quasi miraco-losa dalla medicina tradizionale ayurvedica. Può essere assunto sia fresco che in polvere e si ritiene sia in grado di contribuire alla riduzione di cellulite, gonfiori e ristagni, grazie alle sue spiccate proprietà depurative. Favorisce la digestione, combatte i bruciori di stomaco e può essere utilizzato per la preparazione di infusi indicati anche per combattere il raffreddore.

    Credenze—Un po’ di zenzero nelle tasche attira denaro.

    CUrCUMa—

    Utilizzo—È uno degli ingredienti principali del masala indiano e viene chiamata anche zafferano delle Indie, in riferimento al suo intenso colore giallo. È utilizzato anche come colorante alimenta-re e in tintoria. La curcuma in polvere può essere utilizzata per la preparazione di risotti, al posto dello zafferano, e per la prepara-zione di sali da bagno drenanti ed energizzanti in aggiunta a sale grosso integrale.

    Proprietà— La curcuma è una spezia che possiede spiccate pro-prietà dimagranti, infatti aiuta a contrastare l’eccessivo accumulo di grassi nei tessuti adiposi. In India è utilizzata anche come anti-settico su tagli, ferite e contusioni.

    Credenze— La curcuma in India, veniva regalata alle giovani spo-se come simbolo di prosperità e purezza.

    PePeronCino—

  • Utilizzo— È forse l’unica spezia usata in tutto il mondo. Viene consumato fresco, essiccato, affumicato, cotto o crudo, per preparare salse piccanti, insaporire i piatti o vivacizzare pie-tanze semplici.

    Proprietà— È probabilmente la spezia dall’azione brucia-grassi più nota e utilizzata, per la sua capacità di stimolare i processi di-gestivi e depurativi dell’organismo. Il suo contenuto di capsaicina lo rende in grado di porre freno all’appetito e di accelerare il me-tabolismo. Ha anche un elevato potere antibatterico che aiuta a evitare la fermentazione dei cibi e si è dimostrato utile nel favorire la digestione e nella cura delle malattie respiratorie.

    Credenze— In Messico i peperoncini vengono bruciati affinchè la persona amata ricambi il sentimento. In Ungheria invece, vengo-no appesi sopra il letto dalle donne per assicurarsi la fedeltà dei mariti.

    CardaMoMo—

    Utilizzo—È molto utilizzato come aroma nella preparazione del caffè alla turca e del tè iraniano. Nella cucina mediorientale, cuci-na iraniana, turca e indiana è utilizzato per insaporire dolci e nelle miscele di spezie. Trova un suo utilizzo anche nella cucina dei paesi nordici, come la Finlandia. Anche le cucine eritrea, cinese e vietnamita ne fanno largo uso nelle pietanze salate.

    Proprietà—Il cardamomo è in grado di favorire la digestione, aiu-ta a combattere il mal di stomaco, la stitichezza ed è ampiamente usato per la cura del cavo orale. È un ingrediente fondamentale della medicina tradizionale tibetana, indiana e cinese.

    Credenze—Gli innamorati non corrisposti credevano che il car-damomo aggiunto a una bevanda offerta all’amata, avrebbe su-

  • scitato in lei sentimenti nuovi.

    Zafferano—

    Utilizzo—Può essere utilizzato come ingrediente nel condimento di pasta e risotti, come elemento aggiuntivo nella preparazione di biscotti o grissini e come insaporitore per brodi vegetali, zuppe e vellutate.

    Proprietà—Lo zafferano ha un’azione sedativa, antispastica e antidolorifica, ma anche stimolante della digestione. Come la cur-cuma ha un’azione colorante.

    Credenze—Lo zafferano veniva frizionato sull’anulare della mano sinistra (legato alla fonte della vita) per richiamare in vita gli spiriti del cuore.

    aneto—

    Utilizzo—È una spezia molto utilizzata in Germania, nell’Est Eu-ropeo e in Scandinavia, ma anche in India come pianta da condi-mento. Le foglie sono impiegate per aromatizzare generalmente insalate e salse, mentre i semi servono per profumare i liquori e le confetture.

    Proprietà—È considerato in grado di svolgere un’azione diureti-ca e disintossicante. In erboristeria vengono utilizzati i semi per la preparazione di infusi consigliati per agevolare la digestione, in caso di crampi allo stomaco, per placare il singhiozzo oltre a svolgere un’azione anti-infiammatoria e calmante.

    Credenze—Nelle Fiandre, le giovani spose infilavano nelle scarpe un po’ di aneto prima di andare all’altare come buon auspicio di una vita felice.

  • Chiodi di garofano—

    Utilizzo—Si usano sia nel dolce sia nel salato, oltre che per aro-matizzare tè o infusi. Tra i dolci di frutta, pandolci, biscotti, creme, liquori e vini aromatizzati, si sposano bene anche con alcune ver-dure, come cipolle, cipolline, carote. I chiodi di garofano vengono impiegati anche fuori dalla cucina, nella cosmesi o come deodo-rante per ambienti.

    Proprietà—Hanno uno spiccato potere anestetico locale, infatti vengono utilizzati per lenire i dolori ai denti; in medicina troviamo disinfettanti orali e farmaci a base di chiodi di garofano.

    Credenze—Bruciare i chiodi di garofano serviva a purificare una stanza dagli odori e da tutte le negatività.

    aniCe stellato—

    Utilizzo—Le sue origini sono orientali, dove ancora oggi è il sim-bolo della prosperità. Viene utilizzato principalmente nelle prepa-razioni dolci in Cina, in Vietnam e anche in Europa. Ottimo anche per infusi e tè.

    Proprietà—Utile contro gli stati influenzali e febbrili, sembra es-sere efficace anche contro i reumatismi. Ma l’anice stellato è noto soprattutto per il suo effetto calmante nei disturbi intestinali.

    Credenze—In Francia l’usanza racconta che una manciata di semi nel cuscino tenga lontani gli incubi.

    noCe MosCata—

  • Utilizzo—Molto usata nella cucina italiana come ingredien-te per dolci, budini e creme, ma anche nella salsa besciamella, nel purè e con le verdure lesse.

    Proprietà—Migliora la digestione e favorisce il flusso biliare, per questo è indicata contro la nausea. Ad elevati dosaggi però pare che abbia un effetto simil-stupefacente, che provoca allucinazioni e convulsioni.

    Credenze—Una noce moscata in tasca previene le fratture ossee in caso di caduta.

  • Vivere una vita più ‘veg’ significa vivere consapevolmente nel rispetto dell’ambiente, ma non si può rispettare il mondo che ci circonda se non rispettiamo noi stessi. Oltre a un’alimentazione più sana, possiamo volerci bene tutti i giorni con i cosmetici naturali, fai da te, che fanno bene alla nostra pelle e all’umore. Scoprirete cosa si può fare con tutto quello che la natura ci offre e come sfruttare le proprietà dei diversi elementi. Bio, sano, facile e divertente!

  • Scrub agli agrumiQuesto scrub agli agrumi è consigliato come anticellulite per riattivare la circolazione, con benefici effetti anticellulite, e prepara la pelle alla depilazione. L’acidità degli agrumi lascerà la vostra epidermide liscia e pulita.

  • —Ingredienti

    1/4 arancia (succo, polpa e buccia grattugiata)1/4 limone (succo, polpa e buccia grattugiata)sale grossobicarbonatomalto di risoolio essenziale alla menta (opzionale)

    ProcedImentoSpremiamo il succo di limone e di arancia prelevando anche tutta la polpa, grattugiamo le bucce (che contengono l’olio essenzia-le) stando attenti a non prelevare la parte bianca. Aggiungiamo tre cucchiai di sale grosso, un cucchiaino di bicarbonato, un cuc-chiaio di malto di riso e mescoliamo fino ad ottenere un composto omogeneo.

    Per stimolare la circolazione è possibile aggiungere tre gocce di olio essenziale di menta al termine della preparazione.

    conServazIoneIl consiglio è di preparare lo scrub prima dell’utilizzo o al massimo conservarlo in frigo per un giorno.

    ProPrIetàLo scrub è ideale sulle gambe: l’acidità degli agrumi ha un effetto purificante e levigante e la combinazione con il sale lo rende un rimedio anticellulite.

  • RingraziamentiQuesto libro corona la fine dell’anno che ha visto la nascita di Vegolosi.it. Senza il magazine, “Direzione Vegolosi” non sarebbe stato nemmeno messo in cantiere. Proprio per questo crediamo che i nostri GRAZIE debbano andare al di là delle pagine digitali che state sfogliando.

    Potrebbe essere una lista lunghissima per cui realizzare un altro eBook, ma ce lo riserviamo per l’anno prossimo. Per il momento la redazione di Vegolosi.it ringrazia il suo editore FreeMedia Società Cooperativa per aver creduto in questo magazine in un periodo nerissimo per l’editoria, ma siamo un gruppo folle, e ci piace così.Quindi un grazie a tutti i soci della nostra cooperativa, e in parti-colare a Saverio Paffumi, Eleonora Mazzola e Maria Vittoria Zam-bini per il lavoro di editing sui testi di “Direzione Vegolosi”.

    Grazie alle pagine e ai siti che in questi mesi ci hanno accolto nel panorama della comunicazione sul mondo vegetariano e vegano. Per sfatare un mito, quello che “siamo una setta pericolosa”, in verità vi diciamo che c’è grande collaborazione e amicizia. In par-ticolare grazie davvero alla pagina Vegetariani e Vegani ricetta-rio condotto con spirito delizioso e divertente. Grazie quindi agli amministratori Kikka (Enrica Toni), Judy (Laura Luisa Saveri), Vale (Valentina Falconi) e Kenny (Emanuele Caia).

    Grazie allo staff di Zucchina Verde per il supporto: ragazzi, lavoro eccezionale, il vostro sito è utile e sul web è il miglior complimen-to che esista. Ringraziamo quindi Diletta, Alessio e Tiziana.

    Grazie anche alla pagina Roba da Vegetariani che ci segue e supporta, oltre a cucinare le nostre ricette. Ringraziamo quindi Federica, Giovanni, Ago, Jessica e Gianu.

    Grazie agli ospiti illustri di questo libro che hanno condiviso con noi questo progetto e hanno arricchito questo volume. Grazie

    https://www.facebook.com/Pages/vegetariani-vegani-Ricettario/461341583932629https://www.facebook.com/Pages/vegetariani-vegani-Ricettario/461341583932629http://www.zucchinaverde.ithttps://www.facebook.com/pages/Roba-da-vegetariani/128884300478180

  • quindi ad Elio Fiorucci, al prof. Leonardo Pinelli, alla dott.ssa Eve-lina Flachi, a Davide Ciccarese, a Domitilla Ferrari e alla dott.ssa Mara Di Noia.

    Grazie al sito “Genitori Veg” per averci fornito le testimonianze di mamme e papà che hanno deciso di nutrire i figli in modo vegeta-riano o vegano. Siete stati preziosi!

    Un grazie speciale alla dottoressa Luisa Maria Reina che ha lavo-rato con noi a ritmi impossibili e con grande pazienza alle tabelle nutrizionali delle ricette di questo libro.

    Un grazie “forte-forte” a tutta la squadra di Vegolosi.it, una bellis-sima famiglia di lavoro: Cristiano Bonolo, Simone Paloni, Chiara Boracchi, Silvia De Bernardin, Valentina Pellegrino, Angelo Paura e Federica Giordani.

    Infine grazie a tutti i vegolosi che sul web ci stanno seguendo e che continuano a crescere: un abbraccio virtuale a tutti quanti da tutti noi.

    http://www.genitoriveg.com/

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  • Direzione Vegolosi è un libro in formato digitale ricco di ricette, consigli, curiosità e approfondimenti sulla cucina e la cultura vegetariana, vegana e naturale. 260 pagine, con ricette inedite mai pubblicate sul magazine corredate di tabelle nutrizionali e audio consigli dello chef, interviste esclusive a specialisti e nutrizionisti. è disponibile in formato .epub e .pdf

    http://www.vegolosi.it/prodotto/ebook-direzione-vegolosi/

    Prefazione Storia di un fagiolo verde RicetteAntipastiQuadrotti di zucca, tofu e farinata agli spinaciPanini ai pistacchi ripieniMini quiche ai funghi porcini Mini frittate senza uova alle verdure

    PrimiLasagne al farroRiso integrale alle alghe con verdureConchiglie integrali con salvia e dadolata di patateGnocchetti zucchine e zafferano

    SecondiCheesecake salata cicoria e mentaCrumble di ortaggi alla maggioranaTofu al curry con mele e latte di coccoMini burger di azuki verdi

    DolciGanache ai cioccolati con doppia salsa fichi e lamponiCrostatine con composta mele e gojiBiscotti pere e cioccolatoPan di Spagna allo zafferano

    Come cucinare...Senza burro si puòSenza uova: abbattendo il tabùSeitan: brutto ma buonoTofu: le mille vite della soiaAlghe in cucina: quali, come e...perchè?Cucinare con il tè: semplicità e gusto!

    Ingredienti da scoprireFunghi shiitakeAgar agarCremor tartaroLievito alimentareTempehGojiAzuki

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