UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA FACOLTÁ DI AGRARIA ... · Agraria dell’Università degli Studi di Foggia, appartiene alla classe L25 - “SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI”

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

FACOLTÁ DI AGRARIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE

PROGRAMMAZIONE SEMESTRALE IMMATRICOLATI A.A.2009-20 10

INDICE

PARTE PRIMA

Articolo Argomento Pag. 1 Denominazione 1 2 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo 1

3 Requisiti richiesti per l’accesso al corso di laurea 2 4 Trasferimenti da altri corsi di studio, immatricolazione di laureati in altro corso di studio,

modalità per il riconoscimento di attività formative pregresse 3

5 Quadro generale delle attività formative 3 6 Insegnamenti a scelta libera 4 7 Studio individuale dello studente 4 8 Articolo 8 - Conoscenza della lingua straniera ed abilità informatiche 4 9 Articolo 9 – Norme generali per la programmazione del corso di Laurea e degli orari

d’insegnamento 5

10 Obblighi di frequenza e altre disposizioni relative agli studenti 5 11 Esami di profitto 5 12 Tirocinio pratico-applicativo 5 13 Esame di laurea 6 14 Docenti del corso di laurea 6 15 Certificato supplementare 6 16 Crediti acquisiti nel presente corso di laurea riconosciuti per la prosecuzione degli studi

in altri corsi di studio attivati presso l’Ateneo di Foggia 7

17 Monitoraggio e valutazione della qualità del servizio formativo; riesame periodico del corso di laurea

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Tab. 1 Piano degli Studi 8 PARTE SECONDA

Tab. 2 CALENDARIO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE 22 Tab. 3 DOCENTI DI RIFERIMENTO E TUTOR 23 Tab. 4 QUADRO DEI DOCENTI DEL CORSO DI LAUREA 23

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

FACOLTÁ DI AGRARIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE

PROGRAMMAZIONE SEMESTRALE IMMATRICOLATI A.A.2009-20 10

PARTE PRIMA

Articolo 1 - Denominazione

Il corso di laurea in “SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE”, attivato presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia, appartiene alla classe L25 - “SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI”.

Articolo 2 - Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo

Il corso ha l’obiettivo di formare figure professionali, dotate di una buona conoscenza dei contenuti e delle metodologie scientifiche di base, in grado di recepire e gestire l’innovazione adeguandosi all’evoluzione scientifica e tecnologica nell’ambito del settore della produzione agraria.

Il laureato deve essere in possesso di un buon bagaglio culturale di base, con particolare riferimento agli ambiti disciplinari delle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche, atto a sostenere la corretta applicazione delle competenze professionali nel settore viticolo ed enologico e supportare un’eventuale prosecuzione degli studi.

Il profilo culturale e professionale del corso di laurea è articolato in due curricula: “Ortoflorofrutticoltura” e “Agricoltura sostenibile”, finalizzati alla formazione di laureati con conoscenze e competenze: a) nei processi produttivi agricoli principalmente nel settore orticolo, floricolo e frutticolo per il

curriculum in “ORTOFLOROFRUTTICOLTURA ” e b) nella gestione sostenibile e multifunzionale dei sistemi agricoli per il curriculum in

“AGRICOLTURA SOSTENIBILE ”. Il laureato inoltre deve:

- utilizzare in modo fluente almeno una seconda lingua europea oltre a possedere adeguate conoscenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione;

- essere in grado di affrontare con specifica cognizione i molteplici problemi applicativi inerenti la gestione dell'impresa agricola e di prima trasformazione, la produzione, la difesa ed il controllo della qualità delle produzioni agroalimentari, nonché nella valutazione della sostenibilità dei modelli colturali e dei molteplici aspetti di multifunzionalità del sistema agricolo nel territorio.

Risultati di apprendimento attesi (espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio).

- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il laureato deve conoscere e comprendere le problematiche del settore agrario, il ventaglio delle soluzioni tecniche, gli interventi più opportuni per la soluzione dei problemi tecnici nelle specifiche situazioni operative oltre ad un buon bagaglio culturale, con particolare riferimento agli ambiti disciplinari delle scienze matematiche, fisiche chimiche e biologiche, atto a sostenere la corretta applicazione delle competenze professionali applicative ed a supportare l’eventuale prosecuzione degli studi.

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- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): il laureato deve possedere specifiche conoscenze di base nei settori delle tecnologie agrarie, del metodo scientifico d'indagine e della sperimentazione ed essere in grado di finalizzare le conoscenze acquisite per la soluzione dei molteplici problemi applicativi e guidare le scelte economiche e organizzative delle aziende operanti nel settore agrario.

- Autonomia di giudizio (making judgements): il laureato deve sviluppare autonomia di giudizio tale da essere in grado di valutare l’impatto ambientale di piani ed opere propri del settore agrario e il loro livello di sicurezza, avere la capacità di svolgere assistenza tecnica nel settore agrario essendo a conoscenza delle responsabilità professionali ed etiche.

- Abilità comunicative (communication skills): il laureato deve: acquisire abilità comunicative idonee a gestire e trasferire l’informazione; dimostrare capacità comunicative e relazionali per rapportarsi ed integrarsi in ambiti lavorativi; sapere comunicare sia concetti generali che contenuti tecnici specifici, oltre che in italiano, anche in un’altra lingua dell’Unione Europea, con particolare riferimento alla lingua inglese in quanto prioritariamente utilizzata nelle discipline a carattere scientifico.

- Capacità di apprendimento (learning skills): il laureato deve: sviluppare capacità di apprendimento e di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, atte ad essere in grado di apprendere e applicare le innovazioni tecnologiche nel settore agrario, essere in grado di sviluppare criteri per la loro gestione.

Profili professionali di riferimento. I laureati di questo corso di laurea potranno svolgere

attività professionali nel settore agricolo ed in quello alimentare, in ambito pubblico e privato. Con riferimento alle attività professionali classificate dall’ISTAT, per i laureati di questo

corso di laurea si ravvisano sbocchi lavorativi nell’ambito delle professioni tecniche come “tecnici nelle scienze della vita”, con particolare afferenti alla categoria dei tecnici agronomi e forestali.

Inoltre si ravvisano sbocchi lavorativi nell’ambito della categoria degli “Imprenditori, gestori, e responsabili di piccole imprese” a carattere agricolo.

Rientrano nelle competenze e nei possibili impieghi del laureato: - la conduzione e la direzione di aziende vivaistiche nel settore ortoflorofrutticolo, di

produzione primaria e di prima trasformazione dei prodotti agricoli ed attività di consulenza presso le stesse;

- l’impiego mediante concorso nell’Amministrazione Pubblica; - l’impiego in servizi di ricerca, assistenza e divulgazione tecnica; - la gestione di sistemi agrari anche a basso impatto ambientale e biologico; - le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alle produzioni agrarie.

Articolo 3 – Requisiti richiesti per l’accesso al corso di laurea

L’accesso al corso di laurea in “Scienze e Tecnologie Agrarie” è subordinato al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Inoltre, per l’accesso al corso di laurea è richiesta un’adeguata preparazione iniziale nelle materie di base, quali matematica, fisica, chimica, biologia, informatica, nonché una buona capacità di elaborazione scritta e di esposizione orale.

La valutazione della preparazione iniziale dello studente (ai sensi dell’art. 6 comma 1 del D.M. 270/04) nelle discipline di matematica, fisica, chimica e biologia avverrà mediante un test d’ingresso, in forma scritta, volto a individuare eventuali lacune formative da colmare individualmente.

In particolare la prima data di svolgimento dei test sarà fissata entro il 20 settembre, mentre la seconda entro il 15 gennaio dell’anno successivo.

In caso valutazione negativa del test svolto, l’iscrizione non è preclusa, ma allo studente viene fortemente consigliata la frequenza dei corsi intensivi preliminari, organizzati dalla Facoltà.

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Articolo 4 – Trasferimenti da altri corsi di studio, immatricolazione di laureati in altro corso di studio, modalità per il riconoscimento di attività formative pregresse

Agli studenti che chiedono di trasferirsi da altro corso di studio o provengano da altro ordinamento e ai laureati in altra disciplina che intendano immatricolarsi al presente corso di laurea sono riconosciuti - in forma parziale o totale – il maggior numero possibile di crediti didattici già maturati per attività formative che presentino tipologie di impegno e obiettivi analoghi a quelli previsti al corso di laurea in “Scienze e Tecnologie Agrarie”.

Alla richiesta di immatricolazione o trasferimento farà seguito una proposta di riconoscimento dei crediti formulata dalla Commissione Didattica del Corso di Laurea; tale proposta, se accettata dal richiedente, sarà successivamente ratificata dal Consiglio del corso di laurea o da altro Organo preposto a tale compito.

La medesima procedura viene applicata per il riconoscimento di crediti formativi relativi ad attività ed abilità professionali certificate individualmente, ai sensi della normativa vigente, nonché ad altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’università, in numero comunque non superiore a 60 CFU e secondo le modalità dell’apposito Regolamento predisposto dall’Università di Foggia.

Articolo 5 – Quadro generale delle attività formative Il corso di laurea si articola in tre anni, per un minimo di 180 crediti formativi universitari

(CFU) e prevede le seguenti attività formative: a) Attività di base (43 CFU), finalizzate alla acquisizione di conoscenze e competenze teorico-

pratiche nei settori della matematica, statistica, fisica, chimica, genetica agraria e botanica generale.

b) Attività caratterizzanti (86 CFU nel curriculum Ortoflorofrutticolo - 85 CFU nel curriculum Agricoltura Sostenibile), finalizzate all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità riguardanti i processi della produzione in campo, la trasformazione tecnologica e il controllo e microbiologico, le basi della meccanizzazione e della gestione aziendale.

c) Attività affini o integrative (20 CFU nel curriculum Ortoflorofrutticolo - 21 CFU nel curriculum Agricoltura Sostenibile), finalizzate, in primo luogo, all’acquisizione di conoscenze specifiche nell’analisi chimica. Vengono inoltre fornite alcune specifiche competenze che integrano e completano la formazione nell’ambito del Diritto agrario, dell’Economia ed estimo rurale, della Chimica agraria, della Patologia vegetale, della Meccanica agraria.

d) Attività a scelta dello studente, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 10 del D.M. 270/04 (12 CFU)

e) Attività di tirocinio (9 CFU). f) Attività relative alla conoscenza della lingua inglese (6 CFU). g) Attività relative alla prova finale (4 CFU).

Gli insegnamenti saranno svolti in lingua italiana. Attività formative di approfondimento e insegnamenti opzionali potranno essere svolte in altre lingue della UE.

Il percorso formativo consta di 20 prove d’esame, secondo le indicazioni del D.M 26/07/07. Articolazione dello svolgimento delle attività formative. In Tabella 1 sono indicati per ogni singolo corso la tipologia della disciplina (di base,

caratterizzante, affine e/o integrativa), il codice, la denominazione del corso/modulo, i relativi settori scientifico disciplinari, i crediti, l’attività didattica (ore di lezioni ex cathedra, di esercitazioni in aula, in campo o laboratorio, visite guidate), le propedeuticità, le modalità della prova d’esame, la sintesi degli obiettivi formativi e dei contenuti del corso. Inoltre, sono indicate le tipologie d’insegnamento, quali l’eventuale articolazione in moduli (massimo due per uno stesso settore scientifico-disciplinare; massimo tre in caso di settori scientifico-disciplinari diversi tra loro).

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Possono essere altresì indicate altre attività formative e di verifica eventualmente adottate, quali seminari, visite guidate, prove in itinere, etc. Sono inoltre indicate le modalità di verifica della conoscenza della lingua straniera, dell’attività di tirocinio e della prova finale.

Le lezioni in aula saranno effettuate anche con supporti audiovisivi, strumenti informatici e telematici. Le esercitazioni di laboratorio saranno effettuate con un numero massimo di 20 - 40 studenti, che svolgeranno attività individuale sotto la guida di uno o più tutors.

Ogni matricola sarà affidata ad un tutore appartenente al corpo docente, al quale potrà rivolgersi per l’orientamento di tipo organizzativo e culturale.

E’ inoltre prevista attività di tutorato per lo studio individuale, per la stesura di relazioni e tesine, per lo svolgimento del tirocinio e per la preparazione dell’elaborato finale. Articolo 6 – Insegnamenti a scelta libera

Le attività formative autonomamente scelte dallo studente potranno essere selezionate tra tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo, compresi quelli indicati come discipline di base o caratterizzanti in altri Corsi di Laurea (ai sensi del D.M. 270/04 e del D.M. 26/07/07), inoltre la Facoltà predispone e pubblicizza un elenco d’insegnamenti consigliati.

Al fine di verificare la coerenza degli insegnamenti scelti dagli studenti con il proprio percorso formativo, la scelta dovrà essere indicata, presso la segreteria studenti, alla fine del semestre precedente quello di svolgimento degli insegnamenti scelti e qualora fossero indicati insegnamenti non specificati nell’elenco consigliato dalla Facoltà, essere vagliata dalla Commissione didattica del Corso di Laurea ed essere approvata dalla Giunta e dal Consiglio di Facoltà, mentre se la scelta ricade nell’ambito degli insegnamenti consigliati dalla Facoltà la segreteria studenti provvederà ad inserirli nel piano di studi dello studente.

Qualora lo studente non provveda, nei tempi indicati, ad indicare le attività a scelta libera da frequentare e sostenere nel semestre successivo, si dà per inteso che questi non potrà frequentare alcun corso e sostenerne il relativo esame. Articolo 7 - Studio individuale dello studente

In ottemperanza al D.M. 270/04, per ciascuna tipologia di forma di didattica, 1 credito formativo universitario (CFU) corrisponde a 25 ore di attività per lo studente.

Nel presente Corso di Laurea lo studio s’intende così articolato: - 8 ore di lezione ex cathedra + 17 ore di studio individuale; - 8 ore di seminari nell’ambito degli insegnamenti + 17 ore di studio individuale; - 12 ore di esercitazioni in aula, in campo o in laboratorio + 13 ore di studio individuale; - 16 ore di visite guidate + 9 ore di studio individuale. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari

ad almeno il 60 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.

Articolo 8 - Conoscenza della lingua straniera ed abilità informatiche Durante il corso di laurea lo studente dovrà conseguire l’idoneità per la conoscenza della

lingua inglese. Agli studenti che abbiano conseguito la conoscenza della lingua inglese, con livello uguale o superiore a B1, attestata da un ente di certificazione ufficiale, viene automaticamente attribuita l’idoneità linguistica.

Analogo riconoscimento può essere ottenuto per altre lingue comunitarie, a valere sulle attività a libera scelta dello studente.

Agli studenti che abbiano conseguito la patente europea del computer (ECDL – European Computer Driving License) per l’informatica, saranno riconosciuti 4 CFU, a valere sulle attività a libera scelta dello studente.

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Articolo 9 – Norme generali per la programmazione del corso di Laurea e degli orari d’insegnamento

Gli insegnamenti sono distribuiti nei tre anni secondo quanto previsto dal piano di studi riportato in Tabella 1 e 2. L’articolazione della didattica in semestri sarà fatta in modo da concentrare i corsi, lasciando più spazio per la preparazione degli esami finali di ogni corso d’insegnamento.

Negli insegnamenti o moduli coordinati, le prove di esame dovranno essere integrate e svolte in un’unica data e con un’unica commissione.

Il primo semestre del primo anno inizierà la prima settimana di ottobre e terminerà entro la penultima settimana di gennaio, il secondo semestre avrà inizio la prima settimana di marzo ed si concluderà entro la terza settimana di giugno. Il primo semestre del secondo e del terzo anno avrà inizio la terza settimana di settembre e terminerà entro la penultima settimana di gennaio, il secondo semestre avrà la prima settimana di marzo e terminerà entro la terza settimana di giugno.

Saranno disponibili tre appelli d’esame nell’intervallo tra il primo e il secondo semestre, tre appelli tra la fine del secondo semestre e la fine di luglio, due appelli a settembre.

Gli orari degli insegnamenti saranno articolati, per quanto possibile, come segue: - le ore antimeridiane di lezione saranno massimo cinque e preferibilmente dedicate alla

didattica frontale, quelle pomeridiane saranno massimo quattro e dedicate preferibilmente alle esercitazioni;

- le ore di lezione di una stessa disciplina non potranno superare tre ore continuative frontali e fino a sette comprese le esercitazioni; Gli orari dei corsi saranno affissi in bacheca, disponibili presso la segreteria didattica e

pubblicati sul sito web di Facoltà. Presso la segreteria didattica sarà disponibile, per ciascun semestre, l’elenco degli

insegnamenti opzionali consigliati dalla Facoltà.

Articolo 10 – Obblighi di frequenza e altre disposizioni relative agli studenti La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata per tutte le attività

formative, soprattutto per le attività pratiche svolte nell’ambito delle esercitazioni. Non è prevista l’acquisizione di un numero minimo di crediti da parte degli studenti per

l’ammissione agli anni di corso successivi al primo.

Articolo 11 – Esami di profitto L’esame di profitto consiste in una prova svolta secondo le modalità riportate in Tabella 1,

predisposta da un’apposita commissione. La valutazione della commissione sarà espressa in trentesimi e risulterà positiva se superiore a diciotto. Il superamento dell’esame prevede l’attestazione della votazione e dei crediti acquisiti.

Articolo 12 – Tirocinio pratico-applicativo Il tirocinio pratico-applicativo consente allo studente di verificare in un ambiente reale,

quanto appreso nel corso di laurea ed apre gli spazi per possibili inserimenti lavorativi. Il tirocinio ha una durata di 225 (9 CFU) ore che devono essere svolte nell’arco di un semestre, salvo situazioni particolari; durante tale periodo lo studente è coperto da assicurazione.

Sedi del tirocinio possono essere la struttura Universitaria o altri enti pubblici o privati, quali centri didattico-sperimentali di Istituti Tecnici Agrari e di Istituti Professionali per l’Agricoltura ed aziende pubbliche o private che operano nel settore delle produzioni agrarie.

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I rapporti con le strutture extra-universitarie saranno regolati da convenzioni, secondo quanto disposto dall’art. 27 del D.P.R.11.7.80, n.382 e dalle norme vigenti in materia approvate da codesta Università.

La richiesta per il tirocinio, opportunamente concordata con il docente responsabile, può essere presentata presso la Segreteria Didattica di Facoltà durante tutto l’anno ad esclusione del mese di Agosto.

Lo studente può iniziare l’attività di tirocinio, a condizione che abbia acquisito almeno 100 crediti, inclusi quelli relativi a discipline attinenti al tirocinio.

L’attività di Tirocinio è disciplinata da apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà.

Articolo 13 – Esame di laurea La richiesta per sostenere l’esame di laurea deve essere presentata alla Segreteria Studenti

secondo le modalità ed i termini stabiliti dal Senato Accademico. La laurea in “Scienze e Tecnologie Agrarie ” si consegue con il superamento della prova

finale alla cui preparazione sono assegnati 4 CFU (esame di laurea), che consiste nella discussione pubblica, di fronte ad una commissione di docenti, dell’argomento relativo all’attività di tirocinio svolta. La valutazione della commissione sarà espressa in centodecimi.

Per essere ammesso all’esame di laurea lo studente deve: - aver superato gli esami di profitto per l’acquisizione di tutti i crediti previsti dal corso di

laurea; - aver effettuato il tirocinio presso una struttura Universitaria o altri Enti pubblici o privati.

Le norme per conseguimento del diploma di laurea sono disciplinate da un apposito Regolamento di Facoltà.

Articolo 14 - Docenti del corso di laurea

Ai sensi dell’art. 1, comma 9 del D.M. 26/07/07, insegnamenti corrispondenti ad almeno 90 CFU saranno tenuti da professori o ricercatori, di ruolo presso l’Ateneo di Foggia, inquadrati nei settori scientifico-disciplinari relativi agli insegnamenti stessi.

I nominativi dei docenti di riferimento e dei tutor disponibili per gli studenti (docenti, studenti lauree magistrali, iscritti alle Scuole di Specializzazione delle professioni forensi, SSIS, dottorandi di ricerca, soggetti previsti nel Regolamento di Ateneo) sono indicati in Tabella 3 (Parte Seconda del Regolamento).

I nominativi dei docenti del Corso di Laurea (ai sensi del DM 16 marzo 2007), e i loro requisiti specifici rispetto alle discipline insegnate (DM 26 luglio 2007 n. 386 - Linee guida del MIUR), sono indicati nella Tabella 4 (Parte Seconda del Regolamento).

Articolo 15 – Certificato supplementare

Ad integrazione dell’attestazione della laurea in “Scienze e Tecnologie Agrarie”, viene rilasciato un certificato supplementare detto “diploma supplement ”, redatto in italiano ed inglese, che riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo. Eventuali crediti acquisiti dallo studente, oltre il limite di 180, in discipline a scelta libera dello studente, saranno comunque riportati in questo certificato, con l’indicazione delle discipline corrispondenti.

Il rilascio del diploma supplement è affidato alle strutture di Ateneo preposte alla certificazione delle carriere studentesche.

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Articolo 16 – Crediti acquisiti nel presente corso di laurea riconosciuti per la prosecuzione degli studi in altri corsi di studio attivati presso l’Ateneo di Foggia

I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in “Scienze e Tecnologie Agrarie” saranno riconosciuti, in relazione alla tipologia di percorso formativo successivo ed ai contenuti dei singoli insegnamenti, ai fini dell’ammissione ai Master di primo livello, ai corsi di perfezionamento.

La formazione acquisita nel corso di laurea in “Scienze e Tecnologie Agrarie” è particolarmente idonea alla prosecuzione degli studi in corsi di laurea magistrale afferenti alle classi LM-69 “Scienze e Tecnologie Agrarie”

Articolo 17 – Monitoraggio e valutazione della qualità del servizio formativo; riesame periodico del corso di laurea

Nell’ambito del Consiglio di Corso di Laurea, in sintonia con gli altri organi e strutture di Facoltà e di Ateneo competenti in merito all’attività formativa degli studenti, vengono attivate procedure atte ad un sistematico e periodico monitoraggio della qualità del servizio formativo offerto e dei relativi risultati, al fine di garantirne un miglioramento continuo.

Sono quindi adottate procedure di autovalutazione ed individuate azioni in grado di elevare la qualità del servizio formativo e consentire il pieno conseguimento dei requisiti ritenuti necessari, siano essi previsti da parte delle normative ministeriali che autonomamente indicati in fase di progettazione e riesame periodico del Corso di laurea. Con periodicità annuale verranno quindi raccolti e criticamente valutati i dati relativi a: provenienza, caratteristiche degli studenti iscritti, eventuali abbandoni, progressione in carriera, tasso di frequenza, efficacia del processo formativo percepita dagli studenti, adeguato svolgimento delle attività formative verificandone la corrispondenza con la pianificazione del Corso di Laurea; adeguatezza del sistema di accertamento della preparazione iniziale per l’accesso al corso di laurea. Si accerterà inoltre che: le prove di verifica dell’apprendimento siano basate su regole e procedure trasparenti, applicate in modo coerente ed uniforme; le strutture disponibili per lo svolgimento delle attività formative siano adeguate; i servizi di assistenza ed informazione diretti ad agevolare l’apprendimento e la progressione nella carriera degli studenti siano effettivamente disponibili.

Entro un anno dalla conclusione del primo ciclo di studi e, successivamente, con periodicità almeno triennale e con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, si procederà ad una verifica più generale dell’efficienza ed efficacia del percorso formativo, dell’articolazione del piano degli studi e della sua congruità con gli obiettivi prefissati, al fine di una costante rimodulazione progettuale. La facoltà fornisce tempestiva e pubblica evidenza di tutte le informazioni e le risultanze oltre che dei criteri assunti a riferimento per le procedure interne di monitoraggio e valutazione, favorendo al meglio le possibilità di partecipazione ed il confronto fra le parti interessate.

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Tabella 1 - Piano degli Studi

(1) B: disciplina di base; C: disciplina caratterizzante; A: disciplina affine o integrativa.

(2) EC: ex cathedra (didattica frontale e seminari); ES: esercitazioni in aula; ESL: esercitazioni in laboratorio; V: visite guidate. (3) C.I.: Corso integrato.

Tipo (1)

Denominazione del corso/modulo

SSD (CFU) Codice esame

Attività didattica (2) Ore (CFU)

Propedeuticità Modalità di verifica

Obiettivi formativi (O) e contenuti del corso (C)

1° ANNO (56 cfu) - 1° SEMESTRE (30 cfu)

B

C.I. (3) di Botanica generale e

sistematica (9) cod.: 122206

Modulo 1: Botanica generale

BIO/01 (6) cod.: 122205

Modulo 2:

Botanica sistematica BIO/02 (3)

cod.: 122204

Modulo 1 EC: 40 (5) ESL: 12 (1)

Modulo 2 EC: 24 (3)

-

Prova orale

Prova pratica

(È prevista la prepara-zione di un erbario di

alcune delle specie

trattate nel programma)

Modulo 1: O: Acquisizione da parte dello studente di concetti fondamentali della biologia vegetale attraverso uno studio morfologico e fisiologico delle piante. Inoltre, lo studente dovrà conoscere i processi di assimilazione dei nutrienti e dell’energia, i meccanismi di regolazione metabolica, nonché di adattamento delle piante alle condizioni ambientali. C: La cellula vegetale, la struttura e organografia della pianta (radice, fusto, foglia, fiore e frutto), meccanismi di assorbimento delle sostanze nutritive, e loro traslocazione (linfa grezza ed elaborata). Modulo 2: O: Far acquisire conoscenze sui meccanismi biologici alla base della biodiversità vegetale, sulla tassonomia, nomenclatura e sistematica dei principali taxa vegetali. C: Il corso si articolerà nei seguenti argomenti: - definizione e classificazione dei vegetali; - cenni sulla riproduzione, ciclo ontogenetico, sistematica e filogenesi delle Briofite, Pteridofite e Spermatofite; - caratteri generali vegetativi e riproduttivi e principali gruppi sistematici delle Gimnosperme e delle Angiosperme; - principali famiglie di Angiosperme e loro importanza economica.

(4)B

(3)A

Chimica generale e analitica (7) cod.: 122209

Chimica generale CHIM/03 (4) cod.: 122207

Chimica analitica

CHIM/01 (3) cod.: 122208

EC: 48 (6) ES: 8 (0,66)

ESL: 4 (0,33)

-

Prova scritta

e orale

O: Far comprendere le proprietà e la reattività degli elementi e dei composti chimici e far apprendere le principali tecniche di chimica analitica. C: I contenuti del corso verteranno su: - conoscenze di base per la comprensione

delle proprietà e reattività degli elementi e composti chimici;

- conoscenze di base della chimica delle soluzioni acquose e dell’analisi quantitativa classica;

- conoscenze delle tecniche più comuni della moderna chimica analitica strumentale;

- nomenclatura; - proprietà degli stati di aggregazione della

materia; - titolazioni e principali tecniche di chimica

analitica strumentale.

B

C. I. di Matematica e Statistica applicata

Modulo 1: O: Far apprendere e conoscere gli elementi di matematica propedeutici allo studio delle discipline che verranno affrontate nel

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(8) cod.: 122212

Modulo1: Matematica MAT/05 (5)

cod.: 122210

Modulo 2: Statistica applicata

SECS S/01 (3) cod.: 122211

Modulo 1 EC: 24 (2) ES: 12 (3)

Modulo 2 EC 16 (2) ES: 12 (1)

-

Prova scritta

e orale

prosieguo degli studi. C: il corso fornirà le basi di algebra e trigonometria finalizzate allo sviluppo dell'intuizione quantitativa, alla comprensione delle relazioni tra grandezze, oltre che la conoscenza pratica dei principali strumenti di calcolo. Modulo 2: O: Far apprendere e conoscere elementi di statistica per risolvere problemi pratici di stima, analisi previsionale e interpretazione delle informazioni. C: Il modulo è suddiviso tra elementi di statistica descrittiva ed elementi di statistica inferenziale, in modo tale da fornire agli studenti un panorama semplice ma esaustivo degli strumenti offerti dalla statistica.

B

Genetica e Miglioramento Genetico delle

piante agrarie (6) AGR/07 (6)

cod.: 122218

EC: 40 (5) ES: 12 (1) -

Prova scritta

e orale

O: Far apprendere e conoscere le basi dei meccanismi dell’eredità e delle tecniche genetiche utilizzate per studiare processi biologici fondamentali. C: I contenuti del corso verteranno su: - natura molecolare, funzione ed eredità dei geni. - principi dell’eredità dei caratteri qualitativi e quantitativi e metodi statistici di interpretazione dei parametri che caratterizzano le interazioni genotipo-ambiente; - valutazione della variabilità genetica naturale e indotta e sua utilizzazione ai fini selettivi; - tecniche per la costituzione di nuove varietà integrando le procedure tradizionali del miglioramento genetico con strumenti biotecnologici.

1° ANNO (56 cfu) - 2° SEMESTRE (26 cfu)

B

Chimica organica (6) CHIM/06 (6) cod.: 122213

EC: 44 (5,5) ES: 6 (0,5)

Chimica generale e analitica

Prova scritta con domande a

risposta aperta

O: Far apprendere conoscenze di base di chimica organica per l’interpretazione dei principali fenomeni che avvengono nei sistemi biologici. C: Il corso fornisce elementi di base sulla: - metodologia scientifica alla base della chimica organica; - lettura in chiave molecolare dei processi biologici come base per una corretta informazione su settori fondamentali, quali quello ambientale e biotecnologico.

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B

C. I. di Zoologia ed Entomologia agraria

(8) cod.: 122216

Modulo 1: Zoologia generale,

sistematica ed applicata

BIO/05 (4) cod.: 122214

Modulo 2: Entomologia generale

e speciale AGR/11 (4)

cod.: 122215

Modulo 1 EC: 28 (3,5) ES: 6 (0,5)

Modulo 2 EC: 28 (3,5) ES: 3 (0,25) V: 4 (0,25)

Genetica e Miglioramento genetico delle piante agrarie

Prova orale

Modulo 1: O: Far acquisire conoscenze di base della biologia animale, citologia, istologia ed organizzazione nell’ambito del quadro evolutivo dei diversi Phyla. Affrontare le tematiche del riconoscimento e controllo di quei gruppi di animali (Insetti esclusi) che competono con l’uomo per la conquista del cibo o che interferiscono con il suo benessere o quello degli animali domestici. C: Nel corso verranno trattati aspetti di: - citologia, istologia ed organizzazione nei diversi Phyla animali; - riproduzione, sviluppo, comportamento ed interazioni intra/inter-specifiche e con l’ambiente e gli agroecosistemi; - morfologia, biologia e sistematica di gruppi e specie di interesse agrario (insetti esclusi) per il riconoscimento e controllo delle specie dannose e l'uso di gruppi “ausiliari”. Modulo 2: O: Far acquisire conoscenze generali sulla morfologia, fisiologia, bio-etologia, dinamica di popolazione, rapporti con la pianta e controllo integrato delle popolazioni dei principali insetti fitofagi delle colture mediterranee. C: Il corso prevede una parte dedicata allo studio dell'anatomia e morfologia degli insetti e dei rapporti insetto-pianta-ecosistema. Segue una parte speciale dedicata allo studio della sistematica, bio-etologia, monitoraggio e controllo, anche con mezzi alternativi, delle specie dannose.

B

Fisica (6) FIS/02 (6)

cod.: 122217

EC: 40 (5) ES: 12 (1)

Matematica e Statistica Applicata

Prova scritta

e orale

O: Far apprendere e conoscere gli elementi di base per la comprensione dei fenomeni fisici fondamentali, con particolare riferimento a: meccanica dei solidi, meccanica dei fluidi, fenomeni elettrostatici e fenomeni ondulatori. C: I contenuti del corso saranno: - i metodi per eseguire correttamente

l'analisi delle forze in semplici sistemi meccanici;

- le applicazioni ad un sistema fisico delle leggi di conservazione;

- il concetto di campo ed il suo uso per la descrizione dei fenomeni fisici;

- le unità di misura delle grandezze fisiche e fattori di conversione tra unità di misura omogenee.

Lingua inglese (6)

cod.: 122219

Con l’iscrizione al secondo anno lo studente dovrà scegliere un percorso formativo tra: ORTOFLOROFRUTTICOLTURA e AGRICOLTURA SOSTENIBILE

CURRICULUM: ORTOFLOROFRUTTICOLTURA

Tipo (1)




Prope- deuticità

Modalità verifica


CURRICULUM: ORTOFLOROFRUTTICOLTURA - 2° ANNO (61 cfu)

- 1° SEMESTRE (30 cfu)

C C. I. di Chimica

agraria: vegetale e

Prova orale

Modulo 1: O: Far apprendere conoscenze relative alla

11

del suolo (8) cod.: 122222

Modulo 1: Chimica del suolo

AGR/13 (4) cod.: 122220

Modulo 2:

Biochimica agraria AGR/13 (4)

cod.: 122221

Modulo 1 EC: 26 (3,2) ES: 10 (0,8)

Modulo 2

EC: 26 (3,2) ES: 10 (0,8)


Chimica organica

chimica del suolo e informazioni di base di pedologia generale. C: Il corso verterà su:

- i sistemi classificatori del suolo; - le principali proprietà fisiche e chimiche del

suolo; - i fondamentali processi fisici, chimici e

biologici del suolo e delle sue più importanti componenti.

Modulo 2: O: Far conoscere e comprendere le basi biochimiche che sottendono la produttività delle specie coltivate. C: Il corso sarà articolato su: - proprietà degli enzimi e cinetica enzimatica; - interazioni luce-materia finalizzate alla

produzione della biomassa; - raccolta di informazioni ambientali; - processo di respirazione in relazione al

metabolismo primario; - metabolismo secondario.

C

Economia ed Estimo rurale (12)

AGR/01 (12) cod.: 122223

EC: 72 (9) ES: 36 (3) -

Prova scritta e

orale

O: Far conoscere e comprendere i fondamenti dell’economia dell’estimo in relazione all’attività agricola. C: Saranno forniti elementi su: funzionamento dei sistemi economici e dei mercati, struttura e principali tendenze nel sistema agro-alimentare; principi dell’intervento pubblico in agricoltura, con particolare riferimento alla Politica agricola comune e all’OCM ortofrutta. Sarà fornito, inoltre, un inquadramento dell’azienda agraria, delle sue peculiarità e del suo bilancio. Infine, saranno illustrati i più diffusi casi di stima e i principali metodi di valutazione dei beni fondiari e delle aziende agro-industriali.

C

C. I. di Tecnologie alimentari, Gestione

della qualità e Microbiologia

ambientale (10) cod.: 122226

Modulo 1: Tecnologie alimentari, Gestione della qualità

AGR/15 (5) cod.: 122224

Modulo 2: Microbiologia ambientale AGR/16 (5)

cod.: 122225

Modulo 1 EC: 32 (4) ES: 8 (0,6) V: 5 (0,4)

Modulo 2 EC: 40 (5)


Botanica

generale e sistematica

Prova scritta e

orale

Modulo 1: è articolato in due sezioni: - Tecnologie Alimentari O: Far apprendere gli elementi fondamentali, teorici e pratici, per la gestione delle principali tecnologie di trasformazione dei prodotti vegetali. C: Saranno trattate le principali tecnologie di trasformazione dei prodotti vegetali; le specifiche delle materie prime e dei prodotti trasformati e gli effetti della trasformazione sulla qualità dei prodotti finiti. - Gestione della qualità O: Far acquisire gli strumenti, teorici e pratici, fondamentali per la realizzazione della “qualità” e della “sicurezza” nell’ambito dell’industria agro-alimentare. C: Sarà trattata l’evoluzione del concetto di qualità; la progettazione di sistemi di gestione della qualità, la normativa cogente e volontaria; le certificazioni. Modulo 2 (Microbiologia ambientale): O: Far acquisire conoscenze sui principali microrganismi patogeni trasmessi da alimenti vegetali e i meccanismi adottati dagli stessi per tollerare gli stress prima, durante e dopo il processo di lavorazione di un alimento. C: Utilizzo industriale di microrganismi comunemente presenti nel suolo. Analisi delle metodologie emergenti per la identificazione di patogeni veicolati da alimenti di origine

12

vegetale.



C

Agronomia generale (6)

AGR/02 (6) cod.: 122227

EC: 44 (5,5) ES: 6 (0,5)

Chimica agraria:

vegetale e del suolo

Prova orale

O: La finalità del corso è di far apprendere agli studenti adeguate conoscenze e competenze relative ai fattori che influenzano la risposta produttiva delle specie agrarie (climatici, pedologici e biologici). C: Il corso analizzerà le più importanti tecniche agronomiche in grado di influenzare e di ottimizzare la risposta quanti-qualitativa delle colture.

C

Arboricoltura generale (7) AGR/03 (7)

cod.: 122228

EC: 44 (5,5) ES: 12 (1) V: 8 (0,5)

Botanica


Agronomia generale

Prova orale

O: Fornire elementi per conoscere e comprendere la funzionalità dell’albero da frutto e conseguire visione critica della pratica frutticola finalizzata ad ottimizzare l’equilibrio tra attività vegetativa e produttiva ed espressione qualitativa delle produzioni. C: Il corso si articola attraverso lo studio dei comportamenti biologici e agronomici dell’albero e del frutto, delle principali tecniche colturali, dei fondamenti della propagazione nelle specie arboree e dell’evoluzione dei sistemi d’impianto.

C(4) A(7)

C. I. di Coltivazioni erbacee ed officinali

(11) cod.: 122231

Modulo 1: Coltivazioni erbacee

AGR/02 (6) cod.: 122229

Modulo 2:

Coltivazioni officinali AGR/02 (5)

cod.: 122230

Modulo 1 EC: 40 (5) ES: 12 (1)

Modulo 2 EC: 32 (4) ES: 12 (1)

Botanica generale e sistematica

Agronomia generale

Prova orale

Modulo 1: O: Far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali per una correta e sostenibile coltivazione delle principali specie erbacee. C: I contenuti del corso riguarderanno gli aspetti biologici, agronomici ed ambientali delle principali specie erbacee agrarie alimentari e foraggere di importanza nazionale e mondiale. Modulo 2: O: Far apprendere conoscenze sulle piante officinali in termini di produzione ed utilizzo. C: Saranno analizzate le tecniche colturali, di trasformazione e conservazione delle piante officinali. In particolare saranno esaminate le filiere delle seguenti specie: basilico, Echinacea spp., camonilla, Glycyrrhiza glabra L., menta.

C(4) A(3)

Orticoltura (7) AGR/04 (7)

cod.: 122232

EC: 48 (6) ES: 6 (0,5) V: 8 (0,5)

Agronomia generale

Botanica


Prova orale

O: Il corso si prefigge di far acquisire le conoscenze sui diversi sistemi di produzione in pieno campo e in coltura protetta delle specie orticole. C: Saranno trattati i principali sistemi di produzione in pieno campo e in serra e sarà valutato il riflesso sulla qualità di prodotto (commerciale, nutrizionale e igienico-sanitaria) e di processo (sostenibilità ambientale, sociale ed economica). In particolare, per le colture orticole di maggiore interesse del territorio

13

meridionale, saranno considerati i sistemi e le tecniche colturali in grado di ottimizzare la qualità della produzione in funzione della biologia e fisiologia delle specie e dei caratteri agro-ambientali.

Tipo (1)




Prope- deuticità

Modalità verifica




C Ecologia agraria (6)

AGR/02 (6) cod.: 122233

EC: 44 (5,5) ES: 6 (0,5)

Agronomia generale

Prova orale

O: Far apprendere competenze in merito alla progettazione e gestione dell’azienda agricola in chiave ecologicamente sostenibile, considerata nel suo aspetto unitario e sistemico. C: Vengono introdotti e discussi i principi del pensiero “sistemico”, base epistemologica dell’ecologia. Operato un inquadramento generale delle scienze ecologiche, l’attenzione si incentra sui sistemi agricoli; si approfondiscono le prerogative degli agroecosistemi in raffronto agli ecosistemi naturali e si delineano le differenti strategie di utilizzazione delle risorse, attraverso le tecniche agronomiche più consone ad un criterio di gestione sostenibile nel lungo periodo e compatibile con la qualità dell’ambiente. Specifico risalto è assegnato ai differenti aspetti dell’analisi ambientale ai fini della progettazione e gestione degli agroecosistemi, in intima connessione con le altre discipline agrarie.

C Florovivaismo (6)

AGR/04 (6) cod.: 122234

EC: 40 (5) ES: 12 (1)

Agronomia generale

Prova orale (con

riconoscimento specie

floricole)

O: Far conoscere e comprendere l'importanza e diffusione nonchè i principi scientifici e le conoscenze tecniche della produzione florovivaistica. C: Saranno approfonditi gli aspetti della coltivazione protetta, con cenni di sistemi di allevamento senza suolo. Saranno valutati gli aspetti produttivi peculiari del settore, gli elementi di criticità rispetto alla loro sostenibilità e possibili strategie migliorative. Saranno affrontati gli aspetti bio-morfologici ed agronomici delle principali specie da fiore nonché la descrizione delle principali specie ornamentali.

C

Patologia vegetale (9)

AGR/12 (9) cod.: 122235

EC: 56 (7) ES: 24 (2)


Orticoltura

Prova orale

Prova pratica

(riconosci-mento

campioni fitopatologici e di malattie

fungine, batteriche e virali in vivo

e in vitro, nonché

allestimento di vetrini

O: Fornire conoscenze sulle malattie biotiche ed abiotiche delle colture orticole e frutticole, di far apprendere utili mezzi di diagnosi tradizionale e molecolare, nonché di far acquisire la preparazione idonea per approntare le strategie di lotta più opportune. C: Il corso è articolato nei seguenti argomenti: - biocenosi, processi di malattia da fattori diversi (interazioni pianta-patogeni diversi: microrganismi, virus), stress ambientali (interazione pianta- fattori chimici), interazioni fra i vari microrganismi e virus fitopatogeni e tra questi e l’ambiente. - resistenza genetica delle piante, selezione e manipolazione di microrganismi antagonisti e competitori verso gli agenti patogeni;

14

con strutture prodotte da

funghi e batteri)

- principi e i mezzi di prevenzione, di lotta e di terapia delle avversità biotiche; - batteriologia fitopatologia e malattie causate da batteri fitopatogeni, virologia vegetale; - lotta preventiva e curativa, lotta biologica; - mezzi chimici, fisici ed agronomici contro gli agenti causali di malattia delle piante.

A Sistemi arborei (7)

AGR/03 (7) cod.: 122236

EC: 44 (5,5) ES: 6 (0,5) V: 16 (1)

Arboricoltura generale

Prova orale

O: Far conoscere e comprendere il quadro generale delle coltivazioni arboree nel contesto italiano ed applicare tali conoscenze alle problematiche della valorizzazione delle diverse specie e varietà. C: Il corso si articola attraverso lo studio delle caratteristiche e del le particolari esigenze colturali delle specie di maggiore rilevanza economica e/o tipiche del territorio, nonché dell’evoluzione di cultivar e portinnesti. Si studiano, inoltre, altri sistemi frutticoli tipici, elementi di conoscenza dei legami tra arboricoltura e paesaggio ed elementi delle problematiche dell’arboricoltura da legno.



C

C. I. di Ingegneria agraria (10) cod.: 122239

Modulo 1: Meccanica agraria e

Meccanizzazione agricola

AGR/09 (5) cod.: 122237

Modulo 2: Costruzioni rurali con elementi di Idraulica

AGR/10 (3) AGR/08 (2)

cod.: 122238

Modulo 1 EC: 32 (4) V: 16 (1)

Modulo 2 EC: 32 (4) V: 16 (1)

Matematica e Statistica applicata

Fisica

Prova orale

Modulo 1 O: Far acquisire conoscenze sull’impiego delle macchine motrici ed operatrici in agricoltura. C: Gli argomenti del corso saranno: - le caratteristiche tecniche di funzionamento e modalità d’impiego delle macchine motrici e operatrici agricole, con particolare riferimento alle realtà produttive locali; - gli elementi di scelta economico-operativa del trattore ed il suo dimensionamento in rapporto alla macchina operatrice; - i fattori di rischio relativi all’attività produttiva e misure di riduzione; - l’organizzazione del lavoro in base alla normativa vigente. Modulo 2: O: Far acquisire le conoscenze scientifiche, tecnologiche e progettuali di base relative alle principali tipologie di fabbricati rurali e le basi tecniche dell’idraulica applicata. C: Gli argomenti del corso saranno: - l’esame di alcune tipologie specifiche di fabbricati rurali (serre, allevamenti zootecnici, casa rurale); - i materiali di costruzione, le tipologie architettoniche e costruttive, i “layout” aziendali; - l’analisi dell’iter progettuale e le figure professionali coinvolte; - l’idraulica applicata per l’uso e il governo dell’acqua in agricoltura nel rispetto dell’ambiente; - la progettazione e la gestione dei sistemi ed impianti irrigui.

Per il completamento del terzo anno lo studente dovrà scegliere liberamente nell’ambito dei due semestri degli insegnamenti per ulteriori 12 crediti (cod.: 122263).

Tirocinio (9) cod.: 122241

Prova finale (4) cod.: 122242

15

CURRICULUM: AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Tipo (1)




Prope- deuticità

Modalità verifica

Obiettivi formativi e contenuti del corso

CURRICULUM: AGRICOLTURA SOSTENIBILE - 2° ANNO (62 cfu)


C

C. I. di Chimica agraria: vegetale e

del suolo (8)

cod.: 122222

Modulo 1: Chimica del suolo

AGR/13 (4) cod.: 122220

Modulo 2:

Biochimica agraria AGR/13 (4)

cod.: 122221

Modulo 1 EC: 26 (3,2) ES: 10 (0,8)

Modulo 2

EC: 26 (3,2) ES: 10 (0,8)


Chimica organica

Prova orale

Modulo 1: O: Far apprendere conoscenze relative alla chimica del suolo e informazioni di base di pedologia generale. C: Il corso verterà su:

- i sistemi classificatori del suolo; - le principali proprietà fisiche e chimiche

del suolo; - i fondamentali processi fisici, chimici e

biologici del suolo e delle sue più importanti componenti.

Modulo 2: O: Far apprendere le basi biochimiche che sottendono la produttività delle specie coltivate. C: Il corso sarà articolato su: - proprietà degli enzimi e cinetica

enzimatica; - interazioni luce-materia finalizzate alla

produzione della biomassa; - raccolta di informazioni ambientali; - processo di respirazione in relazione al

metabolismo primario; - metabolismo secondario.

C

C. I. di Tecnologie alimentari, Gestione

della qualità e Microbiologia

ambientale (10) cod.: 122245

Modulo 1: Tecnologie alimentari, Gestione della qualità

AGR/15 (5) cod.: 122243

Modulo 2:

Microbiologia ambientale AGR/16 (5)

cod.: 122244

Modulo 1 EC: 32 (4) ES: 4 (0,6) V: 5 (0,4)

Modulo 2 EC: 40 (5)


Botanica


Prova scritta e

orale

Modulo 1: è articolato in due sezioni: - Tecnologie Alimentari O: Far apprendere gli elementi fondamentali, teorici e pratici, per la gestione delle principali tecnologie di trasformazione dei prodotti vegetali C: Saranno trattate le principali tecnologie di trasformazione dei prodotti vegetali; le specifiche delle materie prime e dei prodotti trasformati e gli effetti della trasformazione sulla qualità dei prodotti finiti. - Gestione della qualità O: Far acquisire gli strumenti, teorici e pratici, fondamentali per la realizzazione della “qualità” e della “sicurezza” nell’ambito dell’industria agro-alimentare. C: Sarà trattata l’evoluzione del concetto di qualità; la progettazione di sistemi di gestione della qualità, la normativa cogente e volontaria; le certificazioni. Modulo 2 (Microbiologia ambientale): O: Conoscere i principali microrganismi patogeni trasmessi da alimenti vegetali e i meccanismi adottati dagli stessi per tollerare gli stress prima, durante e dopo il processo di lavorazione di un alimento. C: Utilizzo industriale di microrganismi comunemente presenti nel suolo. Analisi delle metodologie emergenti per la identificazione di patogeni veicolati da alimenti di origine vegetale.

C Economia e Polit ica EC: 48 (6) - Prova scritta O: Finalità del corso è l’apprendimento dei

16

agro-ambientale (8) AGR/01 (8)

cod.: 122246

ES: 24 (2) e orale fondamenti dell’economia, con particolare riferimento al settore agro-alimentare. C: Lo studente dovrà apprendere i principi generali di funzionamento dei sistemi economici e dei mercati con un costante riferimento agli aspetti applicativi, nell’ambito specifico del settore agro-alimentare. L’insegnamento dovrà inoltre illustrare la struttura del sistema agro-alimentare italiano e mondiale, approfondendo in particolare i temi della competitività strategica delle imprese in esso operanti. Infine, lo studente dovrà apprendere le ragioni e gli strumenti dell’intervento pubblico in temi di ambiente ed agricoltura, in particolare l’evoluzione della PAC mercato e struttura.



C

Agronomia generale (6)

AGR/02 cod.: 122247

EC: 44 (5,5) ES: 6 (0,5)

Chimica agraria:

vegetale e del suolo

Prova orale

O: La finalità del corso è far apprendere agli studenti adeguate conoscenze e competenze relative ai fattori che influenzano la risposta produttiva delle specie agrarie (climatici, pedologici e biologici). C: Il corso analizzerà le più importanti tecniche agronomiche in grado di influenzare e di ottimizzare la risposta quanti-qualitativa delle colture.

C Arboricoltura (7)

AGR/03 (7) cod.: 122248

EC: 44 (5,5) ES: 12 (1) V: 8 (0,5)


Agronomia generale

Prova orale

O: Fornire elementi per conoscere e comprendere il funzionamento dell’albero da frutto e sviluppare una visione critica della pratica frutticola finalizzata all'incremento della sostenibilità colturale nel rispetto di adeguati standard qualitativi del prodotto. C: Il corso si articola attraverso lo studio dei principali comportamenti biologici ed agronomici delle colture arboree, la vocazionalità ambientale e le principali tecniche colturali. Illustra, inoltre, problematiche agro-ambientali cui è legata la coltivazione delle specie frutticole di maggiore rilevanza economica.

C

C. I. di Fisiologia, Genetica e

Nutrizione animale (7)

cod.: 122251

Modulo 1: Fisiologia e Genetica

animale AGR/19 (4)

cod.: 122249

Modulo 2: Nutrizione animale

AGR/18 (3) cod.: 122250

Modulo 1 EC: 28 (3,5) ES: 6 (0,5)

Modulo 2 EC: 20 (2,5) ES: 6 (0,5)

Zoologia ed Entomologia

agraria

Genetica e Miglioramento genetico delle piante agrarie

Prova orale o scritta a

scelta

Modulo 1: O: Apprendimento delle nozioni di base di fisiologia degli animali ed in particolare dell’apparato endocrino e della fisiologia digestiva per conoscere e comprendere i risvolti su quantità e qualità delle produzioni e delle nozioni di base sui metodi di riproduzione e miglioramento degli animali domestici. C: Il corso tratterà la caratterizzazione anatomica e zoognostica degli apparati, organi e dei tessuti coinvolti, oltre che la struttura e le funzioni dei principali apparati anatomici: apparato endocrino, apparato digerente, apparato riproduttore, apparato locomotore, la ghiandola mammaria. Il corso affronterà anche lo studio dei metodi e criteri di testaggio dei riproduttori e dei metodi e criteri di riproduzione in campo zootecnico. Modulo 2: O: Far comprendere le esigenze nutrizionali degli animali di interesse zootecnico ai fini di individuare strategie utili a soddisfarle. C: Il corso verterà sulla caratterizzazione dei principali alimenti per il bestiame, sulla

17

formulazione di razioni bilanciate e sugli effetti di queste sulla qualità della produzione zootecnica.

C

C. I. di Orticoltura e Coltivazioni erbacee

(8) cod.: 122254

Modulo 1: Orticoltura AGR/04 (4)

cod.: 122252

Modulo 2: Coltivazioni erbacee

AGR/02 (4) cod.: 122253

Modulo 1 EC: 28 (3,5) ES: 6 (0,5)

Modulo 2 EC: 28 (3,5) ES: 6 (0,5)

Agronomia generale

Botanica


Prova orale

Modulo 1: O: Il corso si prefigge di far acquisire le conoscenze sui diversi sistemi di produzione in pieno campo e in coltura protetta delle specie orticole. C: Saranno trattati i principali sistemi orticoli di produzione in pieno campo e in coltura protetta e i riflessi sulla qualità di prodotto e di processo. Saranno considerati i sistemi e le tecniche colturali in grado di ottimizzare la produzione in relazione alla destinazione commerciale, alla biologia e fisiologia delle specie orticole e ai parametri agro-ambientali. Modulo 2: O: Far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali per una correta e sostenibile coltivazione delle principali specie erbacee. C: I contenuti del corso riguarderanno gli aspetti biologici, agronomici ed ambientali delle principali specie erbacee agrarie alimentari e foraggere di importanza nazionale e mondiale.

Per il completamento del secondo anno lo studente dovrà scegliere liberamente nell’ambito dei due semestri degli insegnamenti per ulteriori 8 crediti (cod.: 122263).

18

Tipo (1)




Prope- deuticità

Modalità verifica




C Ecologia agraria (6)

AGR/02 (6) cod.: 122255

EC: 44 (5,5) ES: 3 (0,25) V: 4 (0,25)

Agronomia generale

Prova orale

O: Far apprendere competenze in merito alla progettazione e gestione dell’azienda agricola in chiave ecologicamente sostenibile, considerata nel suo aspetto unitario e sistemico. C: Vengono introdotti e discussi i principi del pensiero “sistemico”, base epistemologica dell’ecologia. Operato un inquadramento generale delle scienze ecologiche, l’attenzione si incentra sui sistemi agricoli; si approfondiscono le prerogative degli agroecosistemi in raffronto agli ecosistemi naturali e si delineano le differenti strategie di utilizzazione delle risorse, attraverso le tecniche agronomiche più consone ad un criterio di gestione sostenibile nel lungo periodo e compatibile con la qualità dell’ambiente. Specifico risalto è assegnato ai differenti aspetti dell’analisi ambientale ai fini della progettazione e gestione degli agroecosistemi, in intima connessione con le altre discipline agrarie.

A

Estimo rurale e Contabilità (8)

AGR/01 (8) cod.: 122256

EC: 48 (6) ES: 24 (2)

- Prova scritta

e orale

O: Finalità del corso è di far acquisire padronanza operativa nell’ambito di una conoscenza concreta del quadro giuridico relativo ai più diffusi casi di stima, dei principali metodi di valutazione dei beni fondiari e delle aziende agro-industriali. Tali conoscenze e abilità possono essere utilizzate in maniera costruttiva sia nell’ambito della consulenza aziendale che in quello della programmazione territoriale. C: Il corso fornirà una conoscenza della logica di funzionamento e degli aspetti operativi riguardanti i temi dell’organizzazione e della gestione aziendale in ambito agro-alimentare. Verranno forniti elementi per una visione complessiva dei metodi e degli strumenti di rilevazione delle operazioni di gestione, costruzione del bilancio di esercizio, analisi dei risultati, programmazione aziendale.

C Patologia vegetale (11)

AGR/12 (11) cod.: 122257

EC: 72 (9) ES: 24 (2)


Orticoltura e Coltivazioni

erbacee

Prova orale

Prova pratica

(riconosci-mento dei campioni

fitopatologici e di malattie

O: Fornire conoscenze sulle malattie biotiche ed abiotiche delle colture agrarie, di far apprendere utili mezzi di diagnosi tradizionale e molecolare, nonché di far acquisire la preparazione idonea per approntare le strategie di lotta più opportune. C: Il corso fornisce conoscenze su: - processi di malattia da fattori diversi, stress ambientali, interazioni fra i vari microrganismi e virus fitopatogeni e tra questi e l’ambiente. - resistenza genetica delle piante, selezione e manipolazione di microrganismi antagonisti e competitori verso gli agenti patogeni; - principi e i mezzi di prevenzione, di lotta e di terapia delle avversità biotiche; - batteriologia fitopatologia e malattie causate da batteri fitopatogeni, e di virologia vegetale.

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fungine, batteriche e virali in vivo

e in vitro, nonché

allestimento di vetrini

con strutture prodotte da

funghi e batteri)

- Virologia vegetale - criteri integrati di lotta preventiva, curativa e lotta biologica. - lotta con mezzi chimici, fisici ed agronomici contro gli agenti causali di malattia delle piante.

A

Sistemi zootecnici sostenibili (10)

AGR/19 (10) cod.: 122258

EC: 68 (8,5) ES: 12 (1) V: 8 (0,5)

Fisiologia, Genetica e Nutrizione animale

Prova orale

O: Finalità del corso è far apprendere i metodi di riproduzione e di allevamento delle principali razze di ruminanti, in un’ottica di sistemi zootecnici sostenibili. C: Il corso illustra:

- le principali razze dei ruminanti (bovini, bufali, ovini, caprini) in relazione alla diversa attitudine produttiva - la gestione della riproduzione e dell’allevamento per ciascuna specie - i principi normativi e tecnici della zootecnia biologica e dell’utilizzazione degli effluenti zootecnici. - gli interventi di natura costruttiva, gestionale ed alimentare in grado di ridurre l’immissione nell’ambiente di inquinanti derivanti dalle attività zootecniche. - i principi normativi e tecnici per la valutazione e la riduzione dell’impatto delle tecnologie di allevamento sul benessere degli animali in produzione zootecnica.



C

C. I. di Ingegneria agraria (10) cod.: 122262

Modulo 1: Meccanica agraria e

Meccanizzazione agricola

AGR/09 (5) cod.: 122259

Modulo 2: Costruzioni rurali con elementi di Idraulica

AGR/10 (3) AGR/08 (2)

cod.: 122261

Modulo 1 EC: 32 (4) V: 16 (1)

Modulo 2 EC: 32 (4) V: 16 (1)

Matematica e Statistica applicata

Fisica

Prova orale

Modulo 1 O: Far acquisire, in un’ottica di agricoltura conservativa, conoscenze sull’impiego delle macchine motrici ed operatrici in agricoltura. C: Gli argomenti del corso saranno: - le caratteristiche tecniche di funzionamento e modalità d’impiego delle macchine motrici e operatrici agricole, con particolare riferimento alle realtà produttive locali; - gli elementi di scelta economico-operativa del trattore ed il suo dimensionamento in rapporto alla macchina operatrice; - i fattori di rischio relativi all’attività produttiva e misure di riduzione; - l’organizzazione del lavoro in base alla normativa vigente. Modulo 2: O: Far acquisire le conoscenze scientifiche, tecnologiche e progettuali di base relative alle principali tipologie di fabbricati rurali e le basi tecniche dell’idraulica applicata. C: Gli argomenti del corso saranno: - l’esame di alcune tipologie specifiche di fabbricati rurali (serre, allevamenti zootecnici, casa rurale); - i materiali di costruzione, le tipologie architettoniche e costruttive, i “layout” aziendali; - l’analisi dell’iter progettuale e le figure professionali coinvolte; - l’idraulica applicata per l’uso e il governo dell’acqua in agricoltura nel rispetto

20

dell’ambiente; - la progettazione e la gestione dei sistemi ed impianti irrigui.

Per il completamento del terzo anno lo studente dovrà scegliere liberamente nell’ambito dei due semestri degli insegnamenti per ulteriori 4 crediti (cod.: 122263).

Tirocinio (9) cod.: 122241

Prova finale (4) cod.: 122242

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PARTE SECONDA

SEDE Facoltà di Agraria, via Napoli 25 – 71100 Foggia (FG)

CONSIGLIO 1. Dott.ssa Clelia Altieri 2. Dott.ssa Maria Luisa Amodio 3. Dott. Azziz Akkak 4. Dott.ssa Anna Bonassia 5. Dott.ssa Maria Annunziata Marcella Capozzi 6. Dott. ssa Carlucci Antonia 7. Dott. Sergio Castellano 8. Dott. ssa Giulia Conversa 9. Prof. Antonio De Caro 10. Dott.ssa Biagia De Devitiis 11. Prof. Emilio De Meo 12. Prof.ssa Laura de Palma 13. Dott. Mauro De Palma 14. Dott.ssa Teresa de Pilli 15. Dott. Leonardo Di Gioia 16. Prof.ssa Antonella Marta Di Palma 17. Dott. ssa Grazia Disciglio 18. Prof. Antonio Elia 19. Prof.ssa Zina Flagella 20. Prof.ssa Laura Frabboni 21. Prof. Salvatore Frisullo 22. Dott. Giuseppe Gatta 23. Dott. Salvatore Germinara 24. Dott. ssa Marcella Michela Giuliani 25. Prof. Vincenzo Lattanzio 26. Dott. Alessandro Leone 27. Dott. ssa Angela Libutti 28. Prof. Francesco Lops 29. Prof.ssa Concetta Lotti 30. Dott. ssa Capozzi Maria Annunziata Marcella 31. Dott. ssa Rosaria Marino 32. Prof. Massimo Monteleone 33. Prof. Antonio Muscio 34. Prof. Gianluca Nardone 35. Dott. Maurizio Prosperi 36. Prof. Maurizio Quinto 37. Dott. Massimo Alfonso Russo 38. Prof. Emanuele Tarantino 39. Dott. Antonio Ursitti 40. Dott.ssa Rosaria Viscecchia 41. Dott. Claudio Zaccone

Studenti 42. Sig. Michele Ivan Carulli 43. Sig. Gianpaolo D'Antuono 44. Sig. Maurizio Lauriola 45. Sig. Francesco Racaniello 46. Sig. Michele Savino

PRESIDENTE Prof. ssa Concetta Lotti

INDIRIZZO INTERNET www.agraria.unifg.it

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Tabella 2 - CALENDARIO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ D IDATTICHE

Anno (cfu)

Semestre (cfu)

Denominazione del corso (C.I. = corso integrato)

CFU

C.I. Botanica generale e sistematica 9

Chimica generale e analitica 7

C. I. Matematica e Statistica applicata 8 Primo (30)

Genetica e Miglioramento genetico 6

Chimica organica 6

C. I. Zoologia ed Entomologia agraria 8

Fisica 6

Primo (56)

Secondo (26)

Lingua inglese 6 C. I. Chimica agraria: vegetale e del suolo 8

Economia ed Estimo rurale 12 Primo (30)

Tecnologie alimentari, Gestione della qualità e Microbiologia ambientale

10

Agronomia generale 6

Arboricoltura generale 7

C. I. Coltivazioni erbacee e officinali 11

Secondo (61)

Secondo (31)

Orticoltura 7 Ecologia agraria 6 Florovivaismo 6

Patologia vegetale 9 Primo (28)

Sistemi arborei 7

Secondo (10)

C. I. Ingegneria agraria 10

Scelte libere (nei 2 semestri) 12

Tirocinio 9 CU

RR

ICU

LUM

: OR

TO

FLO

RO

FR

UT

TIC

OLT

UR

A

Terzo (63)

Prova finale 4

C. I. Chimica agraria: vegetale e del suolo 8 Tecnologie alimentari, Gestione della qualità e Microbiologia ambientale

10 Primo (26)

Economia e Politica agro-ambientale 8

Agronomia generale 6 Arboricoltura 7 C. I. Fisiologia, Genetica e Nutrizione animale 7

Secondo (28)

C. I. Orticoltura e Coltivazioni erbacee 8

Secondo (62)

Scelte libere (nei 2 semestri) 8 Ecologia agraria 6 Estimo rurale e Contabilità 8 Patologia vegetale 11

Primo (35)

Sistemi zootecnici sostenibili 10

Secondo (10)

C. I. Ingegneria agraria 10

Scelte libere (nei 2 semestri) 4

Tirocinio 9 CU

RR

ICU

LUM

: AG

RIC

OLT

UR

A S

OS

TE

NIB

ILE

Terzo (62)

Prova finale 4

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Tabella 3 – DOCENTI DI RIFERIMENTO E TUTOR

DOCENTI DI RIFERIMENTO (minimo 3)

Prof. Antonio Elia Prof. Emanuele Tarantino Prof. Francesco Lops

DOCENTI TUTOR Prof. Antonio Elia Dott.ssa Giulia Conversa

TUTOR previsti dall’art. 1, comma 1, lett. B, del DL n. 105 del 9 maggio 2003 (studenti lauree magistrali, iscritti alle Scuole di Specializzazione delle professioni forensi, SSIS, dottorandi di ricerca)

TUTOR previsti nel Regolamento di Ateneo

Tabella. 4– QUADRO DEI DOCENTI DEL CORSO DI LAUREA

DOCENTE

(Cognome e Nome

Pos. accademica* e

SSD)

INSEGNAMENTO

Denominazione e SSD

C

F

U

REQUISITI SPECIFICI DEL DOCENTE RISPETTO ALL’INSEGNAMENTO

Altieri Clelia

RU AGR/16

Microbiologia

ambientale (*)

AGR/16

(Modulo del C.I. di Tecnologie alimentari, Gestione della qualità e Microbiologia ambientale)

5 Da oltre 15 anni svolge attività didattica e di ricerca nell’ambito del settore scientifico-disciplinare AGR 16, Microbiologia Agraria, interessandosi in particolare di aspetti applicativi nel settore delle biotecnologie. E’ autore o coautore di oltre 75 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento avuto in affidamento.

Amodio Marialuisa

RU AGR/09

Matematica

Corso A-L

MAT/05 (Modulo del C.I. di Matematica e Statistica applicata)

5 Già docente del corso di ‘Matematica’ per altro corso di Laurea, e di ‘Disegno sperimentale, Analisi dei dati e interpretazione dei risultati’ del dottorato in ‘Gestione dell’Innovazione per i Sistemi Agro-alimentari Mediterranei’.

Capozzi Maria

Annunziata M.

RU CHIM/06

Chimica organica CHIM/06

6 Ha condotto attività di ricerca su argomenti attinenti l’insegnamento: a) reazioni di sostituzione nucleofila condotta su composti solfinilici chirali non racemici; b) studio di reazioni di ossidazione enantioselettiva catalizzata da complessi del titanio; c) sintesi e caratterizzazione strutturale di molecole biologicamente attive di potenziale interesse in campo farmaceutico e agro-chimico. A partire dal 2002, ha impartito lezioni inerenti i contenuti di questo insegnamento presso la Facoltà di Agraria di codesta Università.

Carlucci Antonia

RU AGR/12

Botanica generale BIO/01 (Modulo del C.I. di Botanica generale e sistematica)

6 Dall’a.a 2004/2005 all’a.a. 2007/2008 ha tenuto l’insegnamento di “Morfologia e Fisiologia vegetale” nell’ambito dei corsi di laurea triennale in Sc. e Tecnologie Alimentari e in Sc. e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria, Univ. di Foggia. Nell’a.a. 2008/2009 ha tenuto l’insegnamento “Botanica Generale” nell’ambito del corso di laurea triennale Sc. e Tecnologie Agrarie presso la stessa Facoltà.

Castellano Sergio

RU AGR/10

Matematica

Corso M-Z

MAT/05 (Modulo del C.I. di Matematica e Statistica

5 Docente per la Facoltà di Agraria di Foggia del corso di Matematica a partire dall’A.A. 2005/06. Docente di Matematica II nell’A.A. 2005/06. Docente dei corsi intensivi organizzati dalla Facoltà di Agraria dall’A.A. 2006/07.

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applicata)

Centro Linguistico di

Ateneo

RU

Lingua inglese 6

De Caro Antonio

PO AGR/02

Agronomia generale

(*) AGR/02

6 Da oltre 30 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina di Agronomia interessandosi in particolare di studi sull’effetto dell’irrigazione e della concimazione sulle principali colture erbacee da pieno campo. E’ autore o coautore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Da oltre 20 anni ha esperienza didattica specifica nell’insegnamento in oggetto.

De Devitiis Biagia

RU Agr01

Economia ed Estimo

rurale AGR/01

12 Da 9 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina di economia e politica agraria, interessandosi in particolare di analisi della domanda dei prodotti agro-alimentari, degli aspetti economici, strutturali ed organizzativi del sistema agro-alimentare e della stima del valore dei beni ambientali. E’ autore o coautore di oltre 10 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Per 2 anni ha avuto la responsabilità dei seguenti insegnamenti universitari: Economia Agro – alimentare, Politica Agraria e Analisi dei Consumi dei Prodotti e dei Servizi Agro-alimentari.

Arboricoltura

AGR/03

(nel Curriculum. Agricoltura sostenibile)

7 de Palma Laura

PO AGR/03

Arboricoltura generale AGR/03

(nel Curriculum. Ortoflorofrutticoltura)

7

Da oltre 20 anni svolge attività di ricerca in Arboricoltura trattando numerose tematiche inerenti i contenuti di questo insegnamento, quali la biologia fiorale e di fruttificazione, la fisiologia del ciclo vegeto-produttivo, le principali tecniche colturali, la qualità della produzione, le principali problematiche agro-ambientali delle specie frutticole d’interesse regionale. La maggior parte degli oltre cento contributi realizzati come pubblicazioni o relazioni a invito in meeting scientifici e tecnici è incentrata sui suddetti argomenti di studio. Impartisce l’insegnamento di “Arboricoltura” sin dalla della sua istituzione nel presente Corso di Laurea (a.a. 2003-2004).

De Palma Mauro

(Esterno a contratto) FIS/01

Fisica

FIS/02 6 Da anni, impartisce lezioni inerenti ai contenuti di questo

insegnamento di base. Conduce attività di ricerca su fenomeni che coinvolgono le leggi di conservazioni (dell’energia, dell’impulso, della carica,…) che sono anche argomenti attinenti all’insegnamento.

De Pilli Teresa

RU AGR/15

Tecnologie alimentari,

Gestione della qualità

AGR/15

(Modulo del C. I. di Tecnologie alimentari, Gestione della qualità e Microbiologia ambientale)

5 Da oltre 13 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina di Tecnologie Alimentari e Gestione della qualità, interessandosi in particolare dei processi di trasformazione dei cerali e derivati, conserve alimentari e oli e grassi, verifica e messa a punto di sistemi di autocontrollo e disciplinari di produzione relativi ai marchi di qualità. E’ autore o coautore di 78 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Da oltre 8 anni ha esperienza didattica specifica nell’insegnamento in oggetto.

Di Gioia Leonardo

(Esterno a contratto) Statistica applicata

Corso A-L

SECS S/01 (Modulo del C.I. di Matematica e Statistica applicata)

3

Di Palma Antonella

Marta

PA AGR/11

Zoologia generale,

sistematica ed

applicata

BIO/05

(Modulo del C.I. di Zoologia ed Entomologia agraria)

4 Pregressa esperienza didattica come docente del corso di Zoologia dall’a.a. 2001. Conduce attività di ricerca su temi inerenti il corso quali la morfologia funzionale e le strategie riproduttive di acari predatori.

Elia Antonio

PO AGR/04

Orticoltura

AGR/04 (Modulo del C. I. di Orticoltura e Coltivazioni erbacee) (nel Curriculum.

4 Dal 1984 svolge attività di ricerca nell’ambito della orticoltura, interessandosi in particolare delle relazione tra le tecniche agronomiche e la qualità degli ortaggi sia in pieno campo che in ambiente protetto. E’ autore o coautore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Dal 2002 è docente del corso in oggetto presso la Facoltà di Agraria di Foggia.

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Agricoltura sostenibile)

Orticoltura

AGR/04

(nel curriculum Ortoflorofrutticoltura)

7

Frabboni Laura

PA AGR/02

Coltivazioni officinali

AGR/02

(Modulo del C.I. di Coltivazioni erbacee ed officinali

5 Da oltre 7 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina di Colture Officinali, interessandosi in particolare delle tecniche agronomiche a basso impatto ambientale (lavorazioni del terreno, pacciamatura, concimazione, ecc.) e qualità dei principi attivi. E’ autore o coautore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Da oltre 7 anni ha esperienza didattica specifica nell’insegnamento in oggetto

Germinara Salvatore

RU AGR/11

Entomologia generale

e speciale

AGR/11

(Modulo del C. I. di Zoologia ed Entomologia agraria)

4 Da oltre 15 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina di Entomologia generale e speciale, interessandosi in particolare della presenza, dannosità e messa a punto di strategie di lotta biologica e integrata di insetti dannosi in ambito agrario, forestale e merceologico. E’ autore o coautore di oltre 120 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Da oltre 10 anni ha esperienza didattica specifica nell’insegnamento in oggetto. Negli ultimi 3 anni è stato docente incaricato per lo svolgimento di vari corsi inerenti l’Entomologia generale e speciale presso l’Università del Molise (Lineamenti di Entomologia, Acarologia e nematologia agraria, Entomologia generale forestale, Zoologia applicata, Entomologia speciale zootecnica) e l’Università di Foggia (Zoologia generale, sistematica e applicata, Entomologia generale e speciale).

Lattanzio Vincenzo

PO AGR/13

Biochimica agraria (*)

AGR/13 (Modulo del C.I. di Chimica agraria: vegetale e del suolo)

4 Ha condotto attività di ricerca sui seguenti argomenti attinenti all’insegnamento:

- Flussi di carbonio tra metabolismo primario e secondario in tessuti vegetali sottoposti a stress.

- Significato chemotassonomico ed evolutivo delle sostanze fenoliche.

- Effetto degli stress termici e/o gassosi e dei pre-trattamenti (stress abiotici) sul metabolismo fenolico e sull’attività degli enzimi ad esso correlate nel corso della maturazione e della fase di post-raccolta degli ortofrutticoli freschi. Reazioni di imbrunimento chimico od enzimatico.

- Ruolo delle sostanze fenoliche nei meccanismi di resistenza dei tessuti vegetali nei confronti di patogeni fungini ed insetti (stress biotici).

- Attività antiossidante di sostanze fenoliche presenti negli scarti industriali.

Ha impartito lezioni inerenti i contenuti di questo insegnamento: - Fisiologia delle piante coltivate. (1991-2004) - Biochimica della maturazione e della post-raccolta (dal 1999)

Coautore del libro di testo: Biochimica Agraria” (Scarponi, L., Coordinatore), Patron Editore, Bologna.

Lotti Concetta

PA AGR/07

Botanica sistematica

BIO/02

(Modulo del C.I. di Botanica generale e sistematica)

3 Da oltre 8 anni ha esperienza didattica specifica nell’insegnamento in oggetto

Lotti Concetta

PA AGR/07

Genetica e

Miglioramento

Genetico delle piante

agrarie

AGR/07

6 Da oltre 15 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina di Genetica e Miglioramento Genetico, interessandosi in particolare di studio della variabilità genetica intra e interspecifica di numerose colture, miglioramento genetico per resistenza a stress biotici e abiotici in pomodoro. E’ autore o coautore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento.

Muscio Antonio

PO AGR/19

Fisiologia e Genetica

animale

AGR/19 (4)

7 Da oltre 20 anni insegna “Morfologia e Fisiologia animale” e per 5 anni ha insegnato “Fisiologia degli animali in produzione zootecnica”. È stato assistente e aiuto ordinario di zootecnia generale, che

26

(Modulo del C.I. di Fisiologia, Genetica e Nutrizione animale)

comprendeva la genetica animale. L’attività di ricerca riguarda il confronto tra diversi genotipi nelle attitudini produttive degli animali e la fisiologia della digestione.

Muscio Antonio

PO AGR/19

Nutrizione animale

AGR/18

(Modulo del C.I. di Fisiologia, Genetica e Nutrizione animale)

3 È stato assistente e aiuto ordinario di zootecnia generale che comprendeva l’alimentazione e la nutrizione animale. L’attività di ricerca riguarda, in larga parte, prove di razionamento degli animali in produzione zootecnica.

Quinto Maurizio

PA CHIM/01

Chimica generale e

analitica CHIM/03

CHIM/01

4

3

Ha condotto attività di ricerca nel campo della Chimica Analitica dal 1994, pubblicando su argomenti del corso quali le cinetiche di reazione, la gascromatografia, la spettroscopia.. Inoltre, ha impartito lezioni inerenti i contenuti dall’A.A: 2000-2001.

Coltivazioni erbacee

AGR/02

(Modulo del C.I. di Coltivazioni erbacee ed officinali) (nel Curriculum Ortoflorofrutticoltura)

6 Tarantino Emanuele

PO AGR/02

Coltivazioni erbacee

AGR/02

(Modulo del C. I. di Orticoltura e Coltivazioni erbacee) (nel Curriculum Agricoltura sostenibile)

4

Dall’a.a. 1992 al 1998, presso l’Università degli Studi della Basilicata, ha svolto il Corso di Agronomia Generale al Diploma Universitario in “Produzioni vegetali”. Dal 1998 ad oggi tiene l’insegnamento di Coltivazioni erbacee al Corso di Laurea di Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università di Foggia. Dal 2002 tiene il medesimo insegnamento nell’ambito del Corso di Laurea triennale di Scienze delle Produzioni e del Marketing nell’agroalimentare presso la sede di Cerignola. Nell’a.a. 2006-2007 tiene un Corso di Coltivazioni erbacee biologiche al Master di I Livello in “Agricoltura Biologica”. Ha sempre svolto attività di ricerca su colture erbacee su tematiche inerenti l’irrigazione, l’evapotraspirazione e i fabbisogni idrici delle colture, gli stress idrici e i parametri eco fisiologici, l’analisi funzionale di crescita delle colture, la modellizzazione di alcuni processi biologici, la valutazione bio-agronomica di nuove specie e varietà di colture erbacee e il miglioramento di alcune tecniche agronomiche (densità colturali, pacciamatura ed epoca di semina). E’ autore e coautore di oltre 170 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento.

Viscecchia Rosaria

RU

AGR/01

Economia e Politica

agro-ambientale

AGR/01

8 Da 8 anni svolge attività di ricerca nell’ambito della disciplina dell’Economia agraria, interessandosi in particolare alle tematiche inerenti la politica agraria e l’economia delle risorse naturali. Ha conseguito il titolo di Master in “Economia e Politica agraria” e di Dottore di ricerca in “Ecosistemi agricoli sostenibili” con una tesi dal titolo “La valutazione dell’impatto delle politiche agricole in Capitanata”. E’ autore o coautore di circa 35 pubblicazioni scientifiche su argomenti inerenti l’insegnamento. Da 4 anni ha esperienza didattica specifica nelle materie oggetto dell’ insegnamento .

Zaccone Claudio

RU

AGR/13

Chimica del suolo (*)

AGR/13

(Modulo del C.I. di Chimica agraria: vegetale e del suolo)

4 Da oltre 5 anni conduce attività di ricerca sui seguenti argomenti, tutti attinenti all’insegnamento "Chimica del suolo": i) caratterizzazione molecolare e funzionale della sostanza organica, fresca ed umificata, in suoli e sedimenti, ii) evoluzione dei processi di decomposizione/umificazione, iii) interazione della sostanza organica con inquinanti di varia natura, iv) geochimica di elementi traccia in suoli e sedimenti. Inoltre, il Dr. Claudio Zaccone ha già tenuto il corso di “Chimica del suolo” nell'a.a. 2008-09.

(*) Insegnamento tenuto in entrambi i curricula di Agricoltura Sostenibile e Ortoflorofrutticoltura

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA FACOLTÁ DI AGRARIA ... · Agraria dell’Università degli Studi di Foggia, appartiene alla classe L25 - “SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI”