EN The latest LED technology brings “back to light” a historic
Luceplan design: the Tibibi lamp by Alberto Meda, created in 1993,
has been reissued with a very high-efficiency 18W LED source
capable of supplying an extraordinary quantity of indirect light
with low energy consumption. The lamp will be available as a
limited edition of 500 pieces signed by the designer, reprising the
original tones but updating them in a contemporary way.The
constructive idea is very simple: a pentagonal body composed of a
sequence of five identical stems in anodized aluminium sheet that
function as the base, body and head. The name of the lamp, Tibibi,
indicates its assembly operation: “to be bonded”. In the first
edition, in fact, the volume of the lamp – a pentagonal solid – was
obtained by bending and fastening the five pieces with a special
structural adhesive band. One of the strips is in blue or yellow,
allowing the user to position the lamp for a view of the colored
side or of the monochrome aluminium side.
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TIB
IBI
LIM
ITE
D E
DIT
ION
LU
CE
PL
AN
20
15
17” 43 cm
73”
185
cm
TIB
IBI
LIM
ITE
D E
DIT
ION
LU
CE
PL
AN
20
15
Technical data D21L
Design
Type
Materials
Structure finishes
Lamps
Insulation class
Note
Alberto Meda 1993/2015
Floor
Anodized aluminium
LED 18W 2300lm @ 3000K EEL220-240 V~ 50 / 60 Hz A
The LED lamps cannot be changed in the luminaire
Daisy yellow
Aubergine blue
6–7
IT La più recente tecnologia Led riporta alla luce uno storico
progetto di Luceplan: la lampada Tibibi di Alberto Meda, ideata nel
1993, viene ora rieditata con una sorgente LED 18W ad altissima
efficienza in grado di fornire una stra-ordinaria quantità di luce
indiretta a bassi consumi. La lampada sarà prodotta in edizione
limitata numerata di 500 pezzi con la firma del designer,
riprendendo le tonalità originali aggiornate in chiave
contemporanea.L’idea costruttiva è molto semplice: un corpo
pentagonale costituito da una sequenza di cinque steli tutti uguali
fra loro in lamiera di alluminio anodizzato, che fungono da base,
corpo e testa. Il nome della lampada Tibibi svela l’operazione di
montaggio della stessa: “to be bonded”, da legare. Nella prima
edizione, infatti, il volume della lampada, definito come solido
pentagonale, era ottenuto piegando e fissando con uno speciale
nastro adesivo strutturale cinque doghe identiche.Uno degli steli è
colorato di blu o di giallo, consentendo al fruitore di posizionare
la lampada in modo tale da vedere il lato colorato o quello in
alluminio monocromatico.
