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Stenosi polmonare Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it

Stenosi polmonare Divulgativa [modalità compatibilità] · •L’arteria polmonare è il vaso sanguigno che ... •Persistenza del dotto arterioso ... Valvuloplastica polmonare

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Stenosi polmonareStenosi polmonare

www.ecocardiografiaveterinaria.it

www.clinicaveterinariagransasso.it

•L’arteria polmonare è il vaso sanguigno che

porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni

dove viene arricchito di ossigeno

• Possiede una valvola che chiudendosi

impedisce al sangue di ritornare nel ventricolo

Arteria polmonare

VENTRICOLO DESTRO

ARTERIA POLMONAREVALVOLA

•La valvola è costituita da un anello fibroso e da 3

sottili lembi

Stenosi polmonare

•La malformazione della valvola e il

conseguente restringimento del

passaggio di sangue è nota con il

nome di stenosi polmonare

•E’ una delle patologie cardiache congenite più frequenti nel

cane

•Colpisce frequentemente le razze brachicefale (Boxer,

Bulldog), anche se cani incroci e appartenenti ad altre

razze possono essere affetti

Stenosi polmonare

•Il ventricolo destro deve generare più forza per “spingere” il

sangue nell’arteria polmonare

Cosa succede nel corso della patologia

•Il restringimento ostacola il flusso di sangue

•Come conseguenza il ventricolo si

ipertrofizza, cioè diventa più spesso

del normale

VENTRICOLO DX IPERTROFICO

VENTRICOLO DX IPERTROFICO

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Sintomatologia

– intolleranza all’esercizio fisico

– episodi sincopali per l’insufficiente passaggio di sangue attraverso la valvola stenotica

– aritmie cardiache; causate dall’insufficiente irrorazione ematica del ventricolo ipertrofico

– scompenso cardiaco destro con la formazione di versamento (liquido) addominale e toracico

• La maggior parte dei pazienti condotti alla visita risultano asintomatici e presentano solo un soffio cardiaco

• Con l’avanzamento della patologia e nelle forme gravi compaiono segni clinici :

Ecocardiografia

•Permette di valutare la morfologia della valvola , quantificare la

gravità della stenosi ed evidenziare eventuali patologie congenite

associate

DOPPLER DEL FLUSSO POLMONAREVALVOLA POLMONARE STENOTICA

EcocardiografiaClassificazione: Morfologia

• SP di tipo A

�Anello valvolare di dimensioni normali

�I lembi valvolari sono ispessiti e fusi tra di loro

� Apertura ridotta

LEMBI FUSI

EcocardiografiaClassificazione: Morfologia

• SP di tipo B

�Anello valvolare “più piccolo” del normale (ipoplasico)

�Lembi valvolari pocosviluppati (rudimentali) e ipomobili

EcocardiografiaClassificazione: Gradiente Pressorio

La misurazione della velocità del flusso sanguigno attraverso la valvola

stenotica permette di stimare la pressione alla quale è sottoposto il cuore.

Così una pressione:

• < 50 mmHg: SP lieve

• tra 50 e 80 mmHg: SP moderata

• > 80 mmHg: SP grave

Ecocardiografia Patologie congenite associate

L’associazione con altre cardiopatie congenite (CC) non è rara:

•Stenosi subaortica (SAS)•Difetto del setto interventricolare (DIV)•Persistenza del dotto arterioso (PDA)•Displasia della valvola tricuspide (DT)•Stenosi tricuspidale (ST)

SP SP+SAS SP+VSD SP+CC

Ecocardiografia

�Permette di evidenziare particolari forme di stenosipolmonare che cambiano il tipo di trattamento terapeutico e la prognosi

� Stenosi “a clessidra”

� Stenosi per la presenza di una arteria coronariaanomala

Qual è la progressione della malattia?

• SP lieve:

� decorso più benigno

� la maggior parte dei soggetti conduce una vita normale

� Richiesti controlli cardiologici periodici

• SP moderata e grave:

� Consigliabile instaurare una terapia

Qual è la progressione della malattia?

Ogni individuo presenta un decorso variabile, tuttavia a seconda

della gravità della patologia e di concomitanti alterazioni

cardiache la patologia può progredire più rapidamente.

Possibilità terapeutiche?

La terapia medica è solo palliativapalliativa, con lo

scopo di

�proteggere il muscolo cardiaco dalle

aritmie e ridurre il rischio di morte improvvisa

�Controllare i sintomi di insufficienza

cardiaca, quando presenti

Viene utilizzata:

• come trattamento pre-operatorio

• in tutti i pazienti che NON possono essere

sottoposti a Valvuloplastica con catetere a

pallone

Possibilità terapeutiche?

�La Valvuloplastica con catetere a pallone

(VPP) è una tecnica mini-invasiva

�Permette di ridurre la stenosi valvolare

gonfiando il pallone a livello della valvola e

provocando la rottura dei lembi fusi

Possibilità terapeutiche?

�la prima scelta terapeutica in pazienti

affetti da SP gravi o moderate, soprattutto

se accompagnata da sintomatologia

clinica

�migliora la qualità della vita e aumenta

la sopravvivenza

Valvuloplastica polmonare

�Attraverso un piccolo taglio viene isolato un vaso periferico

�vena giugulare (nel collo)

�vena femorale (nell’arto posteriore)

ACCESSO VASCOLARE DALLA VENA GIUGULARE ACCESSO VASCOLARE DALLA VENA

FEMORALE

Valvuloplastica polmonare

�Un catetere viene spinto fino al cuore e con l’iniezione

di mezzo di contrasto si individua la posizione esatta della

valvola polmonare stenotica

CATETERE PER ANGIOGRAFIA NEL VENTRICOLO DESTRO

MEZZO DI CONTRASTO INIETTATO NEL VENTRICOLO DX

VALVOLA

Valvuloplastica polmonare

�Il catetere a pallone viene spinto fino alla valvola

polmonare dove viene gonfiato fino alla scomparsa

della caratteristica incisura

Valvuloplastica polmonareQuando eseguirla

In soggetti con stenosi valvolari moderati-gravi

In soggetti di tutte le età

Asintomatici o Sintomatici

Nel momento in cui si effettua la diagnosi di

SP è indicato intervenire entro breve, per

evitare la progressione della patologia e

migliorare qualità e aspettativa di vita

Valvuloplastica polmonareQuando non eseguirla

In SP lievi - l’intervento non cambia l’aspettativa di vita

In soggetti con SP NON valvolari

SP associata ad altre patologie congenite (presenza di

anomalie coronariche, tetralogia di Fallot)

SP a “clessidra” – rischio di rottura dell’arteria

Complicazioni intraoperatorie

• Aritmie maligne da stimolazione meccanica

• Perforazione del Ventricolo Destro

• “Infundibolo suicida”

La complicazione più frequentemente riscontrata nel lungo periodo

è la Ristenosi, caratterizzata da un innalzamento del gradiente a

fronte di un intervento di valvuloplastica efficace;

Il primo anno post valvuloplastica rappresenta il periodo di maggiore

rischio

Una buona tecnica

interventistica riduce le

complicazioni intraoperatorie

Controlli

�Dopo la valvuloplastica è indicato eseguire controlli

cardiologici periodici ad uno, tre, sei mesi e all’anno post

intervento.

�Successivi controlli ecocardiografici sono raccomandati

periodicamente.

La nostra casistica

Dal 1994 ad oggi sono state effettuate 154 Valvuloplastiche con Pallone per trattare le SPLa percentuale media di riduzione del gradiente è stata del 56% nelle SP tipo A e del 43% nelle SP tipo B

Il tasso di complicazioni intraoperatorie è del 5%, includendo:

Perforazione del Ventricolo destro :3/154Aritmie maligne: 2/154Ipertrofia del ventricolo destro tale da impedire il passaggio del pallone: 3/154

Se si escludono le procedure interrotte per eccessiva ipertrofia ventricolare destra le complicazioni si attestano sul 3%

il tasso di mortalità a seguito di complicazioni intraoperatorie è del 2%