Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Smart Communities e Sviluppo Locale: le città del domani
Introduzione
Gilberto Antonelli
(Presidente del Comitato Scientifico di HerAcademy)
Bologna, 26 marzo 2014
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Smartness Il Workshop odierno fa parte della serie organizzata da
HerAcademy a partire dal dicembre 2010 ed è la
prosecuzione di quello tenutosi a Modena il 17 luglio 2013:
«Smart Communities e Sviluppo Locale: obiettivi, attori,
creazione di valore».
I due workshop si basano su due backgroud paper
preparati dalla SDIC e curati rispettivamente da Riccardo
Leoncini e Nicola De Liso con Luca Zamparini.
Ripartiamo dalla nozione di smartness o smart
development: figura retorica che evoca, oltre al significato
letterale di intelligente/astuto, i significati più profondi ed
allusivi di sostenibile e solidale/inclusivo.
Si tratta della capacità di generare trasformazioni in
grado di fornire risposte “pensate” alla complessità.
2
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Smart specialisation
offerta governo
governance
3
opportunità
conoscenze
produttore
domanda opportunità
conoscenze
cliente
path dependence, scala, scenario
varietà, centralità della città
Smart cities
learning
cliente
valutazione
governo
governance
lato Org. Ec. Con. fattori critici strumenti
lato Org. Ec. Con. fattori critici strumenti
learning
produttore
valutazione
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Trasformazioni strutturali e smartness
Trasformazioni strutturali determinano smart development,
inteso come nesso tra smart specialisation e smart cities -
concetti distinti ma interconnessi.
In l’Italia la smartness rappresenta un’occasione per
reagire alla stagnazione in cui il nostro Paese è intrappolato
da lungo tempo.
unbundling
off-shoring intangibles
reti cluster
produttivi
4
da alto
volume
ad alto
valore
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Nuove barriere all’entrata
Si tratta di “barriere cognitive all’entrata” nello smart de-
velopment e nelle smart communities
Fabbisogno di competenze specializzate in grado di
connettere tra loro tecnologie, mercati, livelli di governo
e governance (Reich, già nel 1991 mentre si occupava
di manifattura):
(i) “problem solving skills”;
(ii) “skills required to help customers understand their
needs”;
(iii) “skills needed to link problem-solvers and problem-
identifiers”.
5
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Trasformazioni e «città del domani»
ruolo
strategico
delle aree
urbane
prossimità cognitiva vs vicinanza
geografica crisi del distretto industriale
evolvono i modelli di capitalismo (nel
tempo e nello spazio)
sfuma il confine tra “beni” e “servizi”
6
Le trasformazioni strutturali esercitano effetti rilevanti: tra questi …
Ci si ripropone il problema della centralità della manifattura
innovativa
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Cosa intendiamo per «città»
Ambiti possibili :
i. confini amministrativi (Comuni, Città Metropolitane,
Province)
ii. aree urbane e città allargate (greater cities) (Eurostat,
2013)
iii. mercati locali del lavoro
Misurazioni di smartness in Italia possibili solo per Comuni
capoluoghi di Provincia (dati ISTAT)
7
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Cosa intendiamo per «comunità»
Una “comunità” si riferisce ad un luogo e/o a un contesto
territoriale
Diversi ambiti potenziali a seconda della prospettiva di
analisi, del contesto e degli attori
Aggregazioni di piccoli comuni, città, regioni, stati
nazionali (Intelligent Community Forum, 2011)
Smart community: «possibilità di entrare in relazione con la
comunità e con gli elementi che ne fanno parte, costruendo
un rapporto vantaggioso sia per i singoli che per la
comunità» (Agenzia per l’Italia Digitale, 2012)
8
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Smart cities: evoluzione del dibattito
Fonte: The European House Ambrosetti, 2012, ns elaborazione
9
inizio anni 2000 metà anni 2000 dal 2010
Smart city come città digitale
smart city come città socialmente
inclusiva
smart city come città con migliore qualità
della vita
focus su aspetti «hard»
(Infrastrutture tecnologiche e ICT)
Focus su aspetti «soft»
(capitale umano e sociale,
partecipazione)
multi-disciplinarità, multi-culturalità
multi-dimensionalità
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Multi-dimensionalità del concetto di
smart city (Giffinger et al., 2007)
10
Smart economy
Innovazione
Imprenditorialità
Branding
Produttività
Integrazione
Capacità di trasformazione
Smart people
Capitale umano
Life long learning
Pluralismo
Flessibilità
Creatività
Partecipazione
Smart governance
Participazione al decision-
making
Servizi pubblici
Trasparenza
Strategie e prospettive di
policy
Smart mobility
Accessibilità
Infrastrutture ICT
Sistemi di trasporto
sostenibili, innovativi e sicuri
Smart environment
Controllo inquinamento
Protezione ambientale
Gestione sostenibile delle
risorse
Smart living
Cultura
Salute
Sicurezza
Housing
Istruzione
Coesione sociale
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
L’input della Commissione Europea..
«Le città … dovrebbero essere luoghi di progresso
sociale avanzato e rigenerazione ambientale, nonché
luoghi di attrazione e motori di crescita economica
basati su un approccio olistico integrato in cui tutti gli
aspetti della sostenibilità sono presi in considerazione»
(Commissione Europea, 2012).
11
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
L’input degli stakeholders
Fonte: Commissione Europea, 2013
12
Obiettivi
• Qualità della vita delle comunità urbane
• Efficienza e competitività dei sistemi economici locali
• Sostenibilità urbana
Ostacoli
• Dimensionamento e replicabilità delle infrastrutture tecnologiche
• Accesso e utilizzo delle tecnologie
• Modelli di governance inadatti
Fattori abilitanti
• Pianificazione integrata
• Governance
• Finanziamenti
• Open data e interoperabilità
• Capitale umano
• Coinvolgimento degli stakeholders
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
L’input del Parlamento Europeo
Smart city
Fattori tecnologici
Fattori Umani
Fattori Istituzionali
«Le smart cities
affrontano le tematiche
di interesse pubblico
mediante l’uso
dell’ICT e sulla base
di una partnership
multi-stakeholder»
(Parlamento Europeo,
2014).
13
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
L’input di altri operatori
Fonte: The European House Ambrosetti, 2012
14
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Prospettiva del “global North”
Si prefigura una divisione internazionale (digitale?) del
lavoro in cui il vantaggio assoluto e comparato delle
economie avanzate risiede nel capitale umano e nei
settori innovativi
Una delle differenze principali con il passato risiede
nella crescente eterogeneità interna e
disuguaglianza delle economie nazionali
Risulta particolarmente eloquente il caso delle “tre
Americhe” di Moretti (2013) e delle “tre professioni del
futuro” di Reich (1991)
15
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Prospettiva europea
Nel continente europeo, possiamo individuare almeno
tre grandi aree (modelli di capitalismo?):
1) Nord Europa
2) Europa Mediterranea
3) Europa continentale
All’interno delle medesime aree e dei medesimi Paesi
assetti differenziati di finanza e manifattura convivono
con settori innovativi e in crescita mentre altri stagnano
(dualismo)
Dilemma: possono crescere in modo integrato
nell’Unione Europea la manifattura, i servizi e i settori
innovativi?
16
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Prospettiva europea e aree urbane
Le soluzioni dipenderanno crucialmente dallo sviluppo
urbano
città europee: '80% del PIL, 70% dei consumi di
energia, costi di congestione pari a circa l'1% del PIL
Smart Cities and Communities Initiative (SCC): città
europee come precursori della strategia Europa 2020
Ma:
• se aiuta trasformare le città europee in luoghi
intelligenti, efficienti e sostenibili, che ne sarà del
resto?
• può funzionare in Europa un moltiplicatore del
valore aggiunto manifatturiero?
17
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Prospettiva italiana: ranking esistenti
(top ten cities) Creativity index
(2005)
Caragliu e Del
BO (2011)
TEH-Ambrosetti
(2012)
Smart City
Index (2013)
I-City Rate
(2013)
Roma Torino Milano Bologna Trento
Milano Trento Roma Milano Bologna
Bologna Milano Venezia Roma Milano
Trieste Reggio Calabria Bolzano Reggio Emilia Ravenna
Firenze Bologna Bologna Torino Parma
Genova Cremona Genova Firenze Padova
Torino Palermo Trieste Brescia Firenze
Parma Caserta Torino Piacenza Reggio Emilia
Rimini Cagliari Palermo Parma Torino
Perugia Ancona Napoli Monza Venezia
18
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Prospettiva italiana: criticità
19
Smart economy
Settore terziario avanzato
limitato alle aree
metropolitane
Servizi professionali poco
complementari ai settori
innovativi
Smart people
Bassa quota di laureati
Elevata quota di lavoratori
privi di qualifica
Processo di catching-up fuori
tempo per le strategie smart
Smart governance
E-government limitato alle
grandi città
Bassa partecipazione delle
donne all’attività politica
Scarsa offerta di servizi
sociali e di pubblica utilità
Smart mobility
Alto tasso di
motorizzazione
Scarsa presenza di
parcheggi di interscambio
Smart environment
Frequente inquinamento
Elevato ricorso alle
discariche
Smart living
Alti tassi di criminalità nelle
principali città dell'Italia
settentrionale;
Bassa qualità dei servizi
pubblici locali al sud
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Smart people e sviluppo urbano Costruire smart cities significa disporre di persone e
capitale umano appropriati in un circolo virtuoso:
le imprese più dinamiche trovano un clima favorevole
alla produzione di nuove conoscenze;
analisi e previsioni dei posti di lavoro creati
agevolano la costruzione di scenari di policy;
la partecipazione di genere rappresenta un
potenziale di sviluppo molto significativo
i posti di lavoro e i salari aumentano anche nei
settori non strettamente hi-tech;
diffusione di amenities e servizi culturali
attraggono altri lavoratori qualificati.
20
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICTs)
Ogni sforzo indirizzato alla smartness, in tutte le sue
dimensioni, deve saper valorizzare le nuove opportunità
offerte dalle ICTs:
Nuovo modo di produrre beni e fornire servizi
(lato offerta), ma anche nuovo modo in cui si
consumano gli uni e gli altri (lato domanda)
Le ICTs integrano e sostituiscono le nostre funzioni
fisiche e intellettuali (divisione digitale del lavoro)
21
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Core systems delle smart cities
Tre infrastrutture in parte materiali e in parte immateriali
che impattano su 7 core systems (IBM, 2009 e 2012)
strumenti finalizzati
alla raccolta di dati
(data mining)
elaborazione di dati,
creazione di modelli e
algoritmi
(intelligence)
interconnessione (internet of things)
servizi urbani
cittadini
imprese
ICTs trasporto
comunicazioni
acqua
energia
22
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Governance delle smart city
La governance si abbina alle altre dimensioni rilevanti:
facendo interagire componenti politiche,
imprenditoriali e civiche delle comunità urbane
come sede di sintesi stabile e condivisa delle
politiche di sviluppo urbano, funzionale alle
esigenze di più sottosistemi
consentendo la partecipazione ai processi
istituzionali da parte di una pluralità di attori
chiamati ad operare in più ambiti
23
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Conclusioni (1)
Multi-disciplinarità e multi-spazialità dei problemi da
affrontare e da risolvere:
carattere internazionale e multi-culturale
significato normativo capacità di valorizzare
relazioni tra ambiti diversi prima inesplorate
contraddizioni latenti tra localizzazione, tipologia
e bacini di proiezione delle smart cities della
nostra Regione ed in Italia
trade-off sul piano europeo (a quale macro-regione
riferirsi?) e geo-strategico (quale scenario scegliere
tra almeno tre? va inclusa la sponda Sud del
Mediterraneo?)
24
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
L’idea di smart city sottende un insieme coordinato di
interventi capaci di interpretare e rielaborare le
esigenze e le istanze del contesto ambientale,
sociale e culturale di riferimento:
ruolo centrale delle persone come attori
consapevoli, oltre che competenti, nei processi di
trasformazione della struttura economica
qualità dei servizi forniti ai cittadini
capacità di government e governance richieste ai
diversi livelli di governo e alle famiglie
25
Conclusioni (2)
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Tra gli obiettivi principali delle smart cities rientra quello
di rendere fluido l’accesso dei residenti ai servizi
pubblici locali migliorando la qualità della vita delle
comunità urbane
Ruolo delle multi-utilities si articola in quello di:
agenti che facilitano soluzioni innovative
utilizzando il potenziale della nuova
infrastrutturazione tecnologica (problem solving)
agenti che assecondano gli utenti nell’identificare
nuove opportunità di consumo (problem
identification)
agenti che aiutano a connettere tra loro
soluzioni possibili e bisogni reali per erogare
servizi di qualità (strategic broker)
26
Conclusioni (3)
Smart Communities e Sviluppo Locale:
le città del domani
Grazie
per la vostra attenzione
27