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E.N.G.E.A. Equitazione SRL SD presenta
SEMINARIO INTRODUTTIVO
“I Primi Passi in Sintonia” L ’assetto dinamico ed il metodo Feldenkrais ®
Il seminario è dedicato ad allevatori e allenatori di cavalli giovani con lo scopo di usare, fin dai primi passi con la sella, un metodo che permette un lavoro in sintonia. Rispetto e fiducia reciproca sono necessari per iniziare un percorso ove due “esseri in movimento” collaborino, si stimano e si comprendono ad ogni istante. Il seminario e indicato per tutte le discipline equestri da sella come dressage, salto ostacoli, endurance, corse al galoppo, trekking, ippoterapia e passeggiate.
L ’assetto dinamico ed il metodo Feldenkrais ® La vita del nostro cavallo giovane è dinamica. I nostri pensieri ed azioni si basano spesso su un modello statico. La vita è un continuo processo che non conosce giusto o sbagliato ma riconosce un’evoluzione del momento. L’equilibrio esiste, ma solo per un istante. Continuamente si presentano nuovi fattori, nuove realtà che plasmano, cambiano e sostituiscono la realtà attuale. La stessa cosa accade con il nostro equilibrio che permette di tenerci in piedi spostandoci nello spazio. La camminata umana è la forma dell’evoluzione più completa, più intelligente ma anche la realtà propria meno conosciuta. Sappiamo come camminiamo? Sappiamo come ci muoviamo? Se scelgo di andare a cavallo, non posso che portare con me il mio corpo, metterlo in sella e provare a far capire al mio cavallo che cosa voglio da lui. Chi muove chi e come? Durante il seminario scopro come agisce il mio corpo in movimento e come trasmettere al cavallo le mie intenzioni. Imparo ad usare il mezzo più efficace che ho per comunicare col cavallo: il mio corpo, o meglio, la consapevolezza del mio scheletro. Diventando consapevole del movimento in ogni articolazione sono padrone di me stesso e delle mie azioni. Ora sono in grado di “sentirmi” e riequilibrarmi in ogni istante. Comincio ad ascoltare anche il mio cavallo e sento le sue necessità per poter rispondermi senza equivoci. La comunicazione non è più basata sulla forza muscolare ma sull’intelligenza bio-‐meccanica. Sì, è un vero binomio che crea armonia, leggerezza ed eleganza. Il cavallo diventa sereno ma potente e mantiene la sua salute fisica e psichica.
Offriamo un metodo moderno abbinato alle leggi dell’equitazione classica. Il lavoro pratico si svolge sia a terra sia a cavallo -‐ basandosi sul Metodo Feldenkrais ®. La linea guida di addestramento viene proposta sulla filosofia ed esperienza della Campionessa Svizzera Dressage Christine Stückelberger. La base teorica rispetta la “Scala dell’addestramento” (FEI) che garantisce un’equitazione sana, corretta e in pieno rispetto per il cavallo.
Sabato • 09.00 -‐ 10.00: Avvicinamento al cavallo in libertà -‐ Il saluto, segnalare il
territorio • 10.00 -‐ 11.00: Come cammina l’uomo -‐ Rapporto bio-‐meccanico tra
anche e spalle. -‐ piccola pausa -‐ • 11,15 -‐ 12.30: L’assetto dinamico a cavallo -‐ Il treno posteriore. • 12.30 -‐ 13.00: Come cammina l’uomo con più consapevolezza. • 13.00 -‐ 14.00: Pausa pranzo • 14.00 -‐ 14.45: Teoria:
La deambulazione con e senza ferratura -‐ Paragone di due scheletri -‐ La scala d’addestramento della F.E.I. • 14.45 -‐ 15.30: Come cammina l’uomo -‐ Rapporto tra bacino, anche e zona lombare. -‐ piccola pausa -‐ • 16.00 -‐ 17.00: L’assetto dinamico a cavallo -‐ Il treno posteriore / Il treno anteriore
Domenica • 09.00 -‐ 09.45: Come cammina l’uomo -‐ La partenza al passo:
La falcata -‐ Il ritmo -‐ La volta • 09.45 -‐ 10.00: Il cavallo in libertà -‐ Condividere il territorio. • 10.00 -‐ 11.00: L’assetto dinamico a cavallo -‐ La partenza al passo.
Quando e come dare gambe -‐ Montare gli angoli. • 11.15 -‐ 12.30: I quattro elementi a terra e in sella. • 12.30 -‐ 13.30: Pausa pranzo • 13.30 -‐ 14.30: Teoria:
L’imboccatura e le possibilità -‐ La flessione longitudinale -‐ La flessione laterale. • 14.30 -‐ 15.30: L’assetto dinamico a cavallo -‐ Il treno anteriore. - piccola pausa -‐ • 16.00 -‐ 16.30: Riflessioni. La carriera del futuro cavallo dipende da come ha percepito il suo mondo fin dalla nascita. Il modo in cui è cresciuto da puledro, come l’uomo si è avvicinato per prenderlo, per sellarlo, per lavorarlo alla corda o come è stato montato per la prima volta; rimarrà per sempre nella sua memoria muscolare ed emotiva. Gli errori che l’uomo può fare durante l’addestramento del puledro sono infinite e formeranno il suo comportamento ma anche la sua espressività fisica del futuro. Già dalla nascita la sua personalità individuale e il suo carattere vengono plasmati con l’aiuto dei suoi famigliari -‐ il branco. Il suo modo di muoversi è elegante, armonioso e potente. La natura stessa pensa ad “addestrarlo” nelle sue capacità fisiche, offrendogli un terreno vario, ampi spazi e situazioni che lo portano ad essere in forma fisica perfetta, allerta, sensibile e veloce. Quando l’uomo decide di prendersi cura del cavallo deve sostituire al meglio cioè che gli appartiene.