CASTELL'ARQUATO (PC): SAPERI E SAPORI DELLA NOSTRA TAVOLA

Scuola dell'Infanzia di Castell'Arquato (PC) Ins. L. Magnani e bambini gruppo „Api“ (5 anni)

CASTELL'ARQUATO (PC): SAPERI E SAPORI DELLA NOSTRA TAVOLA

Partecipiamo alla Sfilata Autunnale

● ...con i nostri cestini arricchiti con castagne, noci, nocciole, ghiande, cuccalle, foglie e rametti..

Alla festa delle Castagne

● Ci sono trattori e macchinari antichi...

● Questa è una vecchia mola...“è come andare in bicicletta“!

● ...e sgranare le pannocchie non è per niente male!

Un tuffo nei ricordi dei nostri nonni

Introduzione

Fare da mangiare, cucinare, è come comporre un’opera d’arte: occorre sperimentare, dosare, aspettare, assaggiare…e occorre anche incontrarsi attorno ad una tavola. Un’occasione ghiotta per accogliere, chiaccherare, guardarsi, discutere.Nella preparazione dei piatti, colori, odori e sapori si mescolano amalgamandosi e dando ristoro agli occhi…delizie per gli occhi…e per il palato (si gusta, si assaggia). Ci si inebria di fragranze (rimembranze di aromi e profumi annusati nei luoghi della nostra vita). Molte ricette ci vengono tramandate dal passato (i “pisarei” della nonna, la torta della mamma) e sono il frutto dell'utilizzo di materie prime povere (soprattutto i frutti che la stagionalità offre); ma diventano, cucinandole, ricche e saporite.

Le ricette delle nostre nonne

E' proprio così che hanno avuto inizio le nostre esperienze in cucina. Partendo dalle tradizioni del nostro territorio e, ancor di più, delle famiglie che ci vivono.

Inoltre, la pasta della nonna o il dolce della mamma ci aiutano a ricordare momenti vissuti della nostra vita.

Sono queste le tematiche che vengono sviluppate nel nostro Progetto che "guarda" ad EXPO 2015, l'avvenimento di rilevanza mondiale che coinvolge anche le scuole

I NOSTRI „ESPERIMENTI“ IN CUCINA

Tra le ricette che abbiamo portato a scuola, alcune si prestano a

essere sperimentate; per es. il Castagnaccio! Beh, a dire la verità,

a molti di noi non è piaciuto... eppure, i nostri nonni ci hanno

raccontato che in passato era una vera „manna“ autunnale.

Abbiamo, inoltre, utilizzato solo ingredienti privi di glutine e di latte e suoi derivati (perchè alcuni di noi sono

intolleranti ad alcuni alimenti.)

Nonostante i nostri cambiamenti le ciambelline sono risultate ugualmente

molto gustose...

Per le nostre Ciambelline ci siamo ispirati ai tradizionali “BUSLÂNEIN”

piacentini, semplificandone le modalità di preparazione (quelle tradizionali venivano immerse in

acqua calda, scolate, lasciate riposare e successivamente finite di

cuocere in forno).

Dosare, mescolare, impastare...tutti passaggi fondamentali!

Ma il segreto della storia della cucina è la „Contaminazione“...

„Contaminazione“ dei gusti che vengono mischiati tra loro ma anche quella delle varie culture che, nel corso dei secoli, si sono scambiate ricette, ingredienti, usanze.

Consapevoli di questo, un pò per necessità e un pò per gioco, ecco che le nostre ricette sono state rivedute, cambiando alcuni alimenti o alcune modalità di preparazione, ottenendo ottimi risultati.

Pensate solamente che se Cristoforo Colombo non avesse scoperto l’America oggi gli europei non potrebbero gustare il Cioccolato…NOI NON RIUSCIAMO NEANCHE A PENSARLO!!!!

I nostri ricordi di queste esperienze...

Anche il cibo...“ci racconta“: Zuppa di zucca, La zuppa del coraggio, La zuppa dell'amicizia ed altre storie!

Cuciniamo INSIEME...condividiamo esperienze!

Per cucinare bastano, a volte, pochi e semplici alimenti.

Noi siamo partiti dalla frutta autunnale...

Insieme al nostro amico Dott. G. Melandri (ASL Piacenza), tocchiamo, annusiamo e poi tagliamo e scegliamo la frutta per preparare SPIEDINI gustosi

Cucinare è...prendersi cura degli altri

E' bello condividere quello che abbiamo preparato con tutti i nostri amici della scuola!

I nostri ricordi di quest'esperienza....

Tagliare, affettare, spalmare, preparare tartine di frutta stuzzicanti da condividere con gli amici!

Alcune nostre riflessioni...

● E' bello cucinare (Lorenzo P.), io aiuto sempre la mamma quando fa il minestrone.

● Io aiuto la mamma a fare la ciambella: mi piace mescolare. (Nicolò F.).

● Mi è piaciuto fare i biscotti (Andrea C.).

● Il castagnaccio che abbiamo preparato a scuola a me non è piaciuto (Beatrice B.), al papà invece si.

● Abbiamo mangiato gli spiedini di frutta insieme a tutti i nostri compagni (Luca M.).

● Abbiamo tagliato la frutta, spalmato la marmellata per fare le tartine. Erano buone (Stefano B.)

● Oggi mi sono proprio divertita a preparare gli spiedini di frutta (Lavinia D.).

● E' bello cucinare per tutti i nostri amici (Jolanda B., Camilla M., Giorgia Z.)

● E' stato bello portare le tartine in mensa per mangiarle tutti insieme (Simone M.)

Le “Api” laboriose preparano ricette appetitose:ecco nostri esperimenti a scuola:

CON LA PIOGGIA, IL VENTO, IL GHIACCIO, GUSTA IL NOSTRO CASTAGNACCIO!!!!

Ingredienti:400 gr di farina di castagne, 40 gr di uvetta, 40 gr di pinoli, scorza grattuggiata di un limone, un cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di zucchero, acqua, olio.

Preparazione:In una casseruola diluire la farina con 2 bicchieri di acqua, mescolare bene e poi aggiungere pinoli, uvetta, limone, zucchero e sale. Mescolare ancora per bene e poi versare in una teglia unta di olio mettendo un po’ di quest’ultimo anche sulla superficie superiore. Cuocere in forno, a 180°, per circa 1 ora.

UNA BELLA CIAMBELLINADA GUSTARE OGNI MATTINA!

Ingredienti:400 gr di farina senza glutine, 100 gr di farina di riso, 100 gr di margarina, 100 gr di zucchero, una puntina di lievito, la buccia grattugiata di un limone, 120 ml di vino bianco dolce.

Preparazione:In un recipiente aggiungere uno per volta gli ingredienti, mescolandoli e poi impastandoli. Tagliare l’impasto a pezzettini, fare le “bisce” e poi richiuderle a ciambella. Cuociono in forno, a 150-160°, per circa 20 minuti.

Per questa ricetta ci siamo ispirati ai tradizionali “BUSLÂNEIN” piacentini, semplificandone le modalità di preparazione (le ciambelline tradizionali venivano immerse in acqua calda, scolate, lasciate riposare e successivamente finite di cuocere in forno) ed utilizzando solo ingredienti privi di glutine e di latte e suoi derivati.

PANINI DI ZUCCA STUZZICANTIPIUTTOSTO CHE POCHI, MEGLIO TANTI!

Ingredienti:650 gr di farina senza glutine, 400 gr di purea di zucca, 25 gr di lievito di birra, 60 gr di margarina, 150 ml di latte di soia (oppure di acqua), 100 gr di zucchero, un pizzico di sale, 1 bacca di vaniglia (facoltativo).

Preparazione:Tagliare la zucca a fette, farla cuocere al forno e trasformarla in purea con uno schiacciapatate. In un recipiente unire alla purea di zucca la farina, un pizzico di sale e lo zucchero. Fare intiepidire il latte di soia (o l’acqua) e farvi sciogliere il lievito. Unire questo composto all’impasto e iniziare ad impastare con energia fino a che non abbia raggiunto la consistenza della pasta per la pizza. Formare una palla, porre in una ciotola coperta con pellicola alimentare e lasciare lievitare per un paio di ore. Abbassare l’impasto lievitato senza però lavorarlo troppo ed ottenere un “salamone” da dividere in 24-25 panini che vanno lasciati riposare sulla placca da forno ancora per una mezz’ora e poi vanno infornati a 180° per circa 20 minuti.

Nota: Anche questa ricetta è stata rivisitata utilizzando alimenti privi di glutine e di latte e suoi derivati.

E per finire un saluto a voi tutti dalla nostra Arcimboldina, Befana biricchina!

● Ritratti di Stagione: Giuseppe Arcimboldo (1526-1593) divenne famoso soprattutto per le sue „teste“ composte di verdure, frutta, fiori che rimandavano in modo allegorico ai protagonisti dei quadri, scomponendo e ricomponendo, come per magia, i tratti dei visi.

● Anche noi, come Arcimboldo, abbiamo utilizzato un collage di frutta e verdura per ricreare la nostra Befana Arcimboldina che ci accompagnerà verso il nuovo anno!

BUON 2015

Hanno partecipato:

● I bambini della Scuola dell'Infanzia di Castell'Arquato:

Viola A., Andrea C., Lavinia D. Nicolò F., Dorentina J., Camilla M., Simone M., Luca M., Lorenzo P., Lorenzo R., Luca S., Harman Jot S., Giorgia Z., Alice Z.

● ed anche:

Julius B., Beatrice B., Stefano B., Jolanda B., Valerio C., Ettore C., Francesco C., Giorgia F., Leonardo S., Sophia T., Robin V.