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1 manifestazioni del rumore elettronico strumenti analitici per lo studio del rumore rumore dei resistori e degli OpAmp Rumore Elettronico

Rumore Elettronico · 2018-05-02 · 2 Il Rumore Elettronico Impostando il guadagno verticale dell’oscilloscopio al massimo, senza segnale in ingresso, la traccia non è nitida

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  • 1

    • manifestazioni del rumore elettronico

    • strumenti analitici per lo studio del rumore

    • rumore dei resistori e degli OpAmp

    Rumore Elettronico

  • 2

    Il Rumore Elettronico

    Impostando il guadagno verticaledell’oscilloscopio al massimo, senzasegnale in ingresso, la traccia non ènitida e mostra flutuazioni casuali.Il rumore elettronico provoca variazioniistantanee rapide e di entità contenutadella tensione.

    Anche in presenza di deboli segnaliall’ingresso, la traccia evidenzia lapresenza di “flutuazioni” casualiattorno al livello di segnale

  • 3

    Rumore su Segnali Audio

    Il rumore elettronico limita la “qualità” dei segnali elettrici. Si manifesta in praticadeteriorando le prestazioni di tutti i sistemi elettronici.

    Segnali audio:La presenza di rumore sui segnali audio si manifesta come un fastidioso frusciodi sottofondo.Il segnale audio HiFi (High Fidelty) è caratterizzato da elevatissimo RapportoSegnale/Rumore (SNR).SNR HiFi > 100 dB ( Segnale / Rumore > 105)

    Esempi:

    SNR = 80dB SNR = 20dB SNR = 0dB

  • 4

    Rumore su Segnali Video

    In segnali televisivi, il rumore limita la qualità delle immagini. In segnali televisivianalogici, il rumore si manifesta come “granuli e puntini” sovrapposti all’immagine.Per avere immagini di buona qualità è necessario SNR > 50dB

    In segnali video digitali le informazioni dicolore e intensità sono codificate in modonumerico (bits).

    Il rumore può corrompere completamentealcune parti dell’immagine

  • 5

    Rumore nelle Comunicazioni DigitaliAnche nel trasferimento di dati digitali il rumore gioca un ruolo fondamentale:- Reti LAN (ethernet)- Collegamento di periferiche al processore (RAM, ROM, Dischi, …)- Collegamento di periferiche al PC (monitor, stampante, telecamera…)- Comunicazioni wireless (Telefoni cellulari, WiFi, Bluethoot)

    I segnali elettrici trasmessi codificano un livello logico (0, 1). I segnali ricevutisono attenuati dal canale di trasmissione e vi è sovrapposto il rumore elettronico,introdotto dal canale, dai circuiti di trasmissione e ricezione.Il ricevitore deve “decidere” quale livello logico è stato trasmesso tramite uncomparatore. Il rumore sovrapposto al segnale può portare a decisioni sbagliate,corrompendo completamente i “bit”

  • 6

    Rumore nelle Comunicazioni DigitaliEsempio di segnale digitale trasmesso e ricevuto:

    ideale

    SNR = 10dB

    SNR = 0dB

  • 7

    Rumore nelle Comunicazioni DigitaliLa presenza di rumore comportala stima errata di alcuni dei bitricevuti.

    Maggiore è l’intensità di rumore emaggiore è la probabilità disbagliare un bit (e quindi lafrequenza degli errori)

    Bit Error Rate (BER) = 10-3significa mediamente un bitsbagliato su 1000 bit ricevuti

    Le comunicazioni su cavo richiedono tipicamente BER < 10-12 (error_free)Le comunicazioni Wireless richiedono BER < 10-4

  • 8

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    • strumenti analitici per lo studio del rumore

    • rumore dei resistori e degli OpAmp

    Rumore Elettronico

  • 9

    Segnali Deterministici e CasualiSegnale deterministico: noto il valoread un certo istante temporale,possiamo prevedere perfettamentetutti i valori che assumerà in futuro.

    segnale sinusoidale

    Segnale casuale o aleatorio: anche seconosciamo il valore ad un certoistante temporale, non possiamo fareprevisioni sui valori futuri

    segnale di un microfono vicino ad un fiume

    Sappiamo bene caratterizzare i segnali deterministici (sinusoide: ampiezza,frequenza, fase)Come possiamo caratterizzare e quantificare i segnali casuali ?!?!

    Il RUMORE ELETTRONICO è unsegnale casuale.

  • 10

    Potenza MediaAlcune proprietà dei segnali casualipossono essere note e prevedibili a priori.Un esempio è la Potenza Media.

    Possiamo prevedere con certezza il fattoche, se avviciniamo il microfono al fiume,la potenza media del segnale saràcertamente più elevata.Se il microfono è connesso ad un carico eX(t) rappresenta la tensione ai suoi capi:

    [ ]Watt )(1lim0

    2dt

    RtX

    TP

    T

    LTÚ•Æ=

  • 11

    Potenza Media Normalizzata

    Le potenze cosi definite rappresentano le potenze in [Watt] dissipate su unresistore da 1 ohm ‡ potenze normalizzate

    [ ]Watt )(1lim0

    2dt

    RtX

    TP

    T

    LTÚ•Æ=

    Possiamo generalizzare, evitando didividere per la ipotetica resistenza dicarico:

    Per conoscere la potenza in [Watt] dobbiamodividere questo valore per la resistenza di carico acui viene connesso il microfono

    [ ]20

    2 V )(1lim dttXT

    PT

    T Ú•Æ=

    Se X(t) rappresenta la corrente erogata dal microfono:

    [ ]20

    2 A )(1lim dttXT

    PT

    T Ú•Æ=Per conoscere la potenza in [Watt] dobbiamomoltiplicare questo valore per la resistenza dicarico a cui viene connesso il microfono

  • 12

    Densità Spettrale di Potenza (PSD)La densità spettrale di potenza (PSD =Sx(f)) è un’altra caratteristica dei segnalicasuali che in generale è nota eprevedibile.

    Sx(f) permette di analizzare i fenomeni di rumore nel dominio della frequenza,cosi come la Trasformata di Fourier permette di farlo per i segnali deterministici

    Sx(f) indica come è distribuita in frequenzala potenza del segnale aleatorio X(t).

    [ ] [ ]22 A or V )(21

    21dffSP

    f

    fXff Ú=-La potenza di X(t) contenuta nellabanda f1-f2 posso calcolarla come:

    Sx(f) si misura in V2/Hz o A2/Hz a seconda che X (t) sia una tensione o unacorrente

    La potenza totale di X(t) possocalcolarla come:

    [ ] [ ]220

    A or V )( dffSP XÚ•

    =

  • -un filtro con banda di 1 Hz centrato alla frequenza f-un misuratore di potenza (elevamento al quadrato e integrazione)

    Regolando la frequenza centrale del filtro è possibile misurare, frequenza perfrequenza, la potenza del segnale X(t). L’operazione viene eseguitaautomaticamente dallo strumento 13

    Determinazione Sperimentale della PSD

    Per misurare la PSD lo “Spectrum Analyzer”è uno strumento costituito da:

  • 14

    Rumore BiancoSe la densità spettrale di potenza del rumore è costante in frequenza, ilrumore viene definito “Rumore Bianco”

    Il rumore bianco è molto frequente in tutti isistemi e circuiti elettronici:- rumore generato dall’agitazione termica dei

    portatori in resistenze e MOSfets- rumore delle giunzioni PN

    N.B.: il rumore bianco è solo una approssimazione. In pratica non possonoesistere sorgenti di rumore veramente bianco (costante da f=0 a f=inf.) perchéimplicherebbe potenza infinita.

    In pratica il rumore è considerato “bianco” se la densità spettrale di potenza ècostante nella banda di interesse (e.g. banda passante di un amplificatore, banda diin filtro…)

  • 15

    Rumore Attraverso Quadripoli Lineari Per analizzare i circuiti elettronici nel dominio della frequenza con segnalideterministici utilizziamo la Funzione di Trasferimento H(f).

    Se un segnale aleatorio con densità spettrale di potenza Sx(f) viene applicatoall’ingresso di un quadripolo lineare con funzione di trasferimento H(f), la densitàspettrale di potenza all’uscita Sy(f) vale:

    )(fH

    )(fSX )(fSY

    )()()( 2 fSfHfS XY ◊=

  • 16

    Esercizio 1Una tensione rumorosa con densità spettrale costante (bianca) diVn2=(100nV)2/Hz viene filtrata passa-basso con un polo (fp) alla frequenza di1MHz.Calcolare l’espressione della densità spettrale di potenza e la potenza totaleall’uscita del filtro

    )(fH

    )(2 fVin )(2 fVoutpf

    fj+11

    HznVVn /)100(22 =

    22

    2

    22

    1

    11

    1)()(˜¯ˆ

    ÁËÊ+

    =+

    =

    p

    n

    p

    inout

    ff

    Vf

    fjfVfV

  • 17

    Esercizio 1

    )(fH

    )(2 fVin )(2 fVoutpf

    fj+11

    22

    0

    2

    02

    22 )125(2

    1

    1 VfVffarctgfVdf

    ff

    VV pnp

    pn

    p

    nout mp

    =◊◊=˜¯ˆ

    ÁËÊ◊◊=

    ˜¯ˆ

    ÁËÊ+

    =••

    Ú

    HznVVn /)100(22 =

    22

    2

    22

    1

    11

    1)()(˜¯ˆ

    ÁËÊ+

    =+

    =

    p

    n

    p

    inout

    ff

    Vf

    fjfVfV

  • 18

    Rapporto Segnale–Rumore (SNR)Il rapporto segnale rumore permette di confrontare la potenza di segnale con lapotenza di rumore:

    Se il segnale utile è assunto sinusoidale:

    noise

    signal

    PP

    SNR = ˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê=

    noise

    signaldB P

    PLogSNR 10

    )2cos( tfVsignal ◊p

    L

    signalsignal R

    VP

    ◊=

    2

    2

    Ú•

    =0

    )(1 dffSR

    P nL

    noise

    Ú•=

    0

    2

    )(2 dffS

    VSNR

    n

    signalLa resistenza di carico (RL) si semplifica poiché è lastessa per il segnale e per il rumore. Anche se SNR èun rapporto fra potenze, è possibile definirlo emisurarlo a prescindere dal carico (RL)

  • 19

    Filtraggio per Migliorare SNRIn generale il segnale utile non è sinusoidale ma è un segnale casuale (es. voce,video…) caratterizzato da una densità spettrale di potenza (Ssignal(f)) su una bandalimitata.Il segnale audio ha PSD nella banda f1-f2 = 20Hz – 20KHzIl segnale telefonico ha PSD nella banda f1-f2 = 300Hz – 3400HzIn pratica è opportuno filtrare segnale e rumore per limitare anche la banda (e lapotenza) del rumore migliorando l’SNR

    Ú=2

    1

    )(f

    fsignalsignal dffSP

    Ú•

    =0

    )( dffSP nnoise Ú=1

    0)(

    f

    nnoise dffSP

  • 20

    Rumore Totale con Diverse Sorgenti

    In generale il rumore totale di un circuito è il risultato del contributo di diversesorgenti.Abbiamo visto che il rumore viene analizzato considerando la potenza (valorequadratico). L’elevamento a potenza è una operazione NON-LINEARE.Come possiamo stimare l’effetto combinato di diverse sorgenti?Possiamo applicare la sovrapposizione degli effetti ? (calcolare il contributoquadratico di ogni singola sorgente e poi sommare i singoli risultati?)

  • 21

    Rumore Totale con Diverse Sorgenti

    Calcoliamo la potenza mediaprodotta da due sorgenti di rumoreche si sommano:

    Ú•Æ=T

    totTtotdttX

    TP

    0

    2 )(1lim

    ( ) ( )

    Ú

    ÚÚÚ

    ÚÚ

    •Æ

    •Æ•Æ•Æ

    •Æ•Æ

    ++=

    =++=

    =++=+=

    T

    T

    T

    T

    T

    T

    T

    T

    T

    T

    T

    Ttot

    dttXtXT

    PP

    dttXtXT

    dttXT

    dttXT

    dttXtXtXtXT

    dttXtXT

    P

    02121

    021

    0

    22

    0

    21

    021

    22

    21

    0

    221

    )()(21lim

    )()(21lim )(1lim )(1lim

    )()(2)()(1lim )()(1lim

    correlazione

  • 22

    Rumore Totale con Diverse Sorgenti

    Ú•Æ++=T

    TtotdttXtX

    TPPP

    02121 )()(2

    1lim

    correlazione

    Calcoliamo la potenza mediaprodotta da due sorgenti di rumoreche si sommano:

    L’integrale di correlazione indica quanto “simili” siano i due contributi di rumore.Se le sorgenti di rumore sono indipendenti, ad esempio generate da duecomponenti distinti del circuito (ad esempio due diversi resistori), allora sonoSCORRELATE.L’integrale di correlazione è nullo e la potenza totale prodotta dalle due sorgenticoincide con la somma delle singole potenze

    Se le sorgenti di rumore sono scorrelate possiamo applicare la sovrapposizionedegli effetti sommando le singole potenze per ottenere la potenza totale.

  • 23

    Se le sorgenti sono CORRELATE (caso non particolarmente frequente mapossibile), la potenza totale prodotta da diverse sorgenti puo essere maggiore ominore della somma delle singole potenze a seconda del segno dell’integrale dicorrelazione

    Sorgenti SCORRELATE:

    321 PPPPtot ++=

    Sorgenti con CORRELAZIONE positiva Sorgenti con CORRELAZIONE negativa

    321 PPPPtot ++> 321 PPPPtot ++<

    Rumore Totale con Diverse Sorgenti

  • 24

    Esempio di Correlazione Positiva: il Gol

    Durante la partita i tifosi allo stadio esultanoed urlano in modo scorrelato. Ciascuno tifain modo indipendente dai compagni,osservando ed incitando giocatori e azionidiverse

    Il GOL rende le urla dei tifosi correlate,obbligandoli ad esultare tutticontemporaneamente.

    Anche se la potenza media di rumoreemessa da ciascun tifoso è la stessa, al GOLla potenza totale di rumore risulta più elevata

  • 25

    • manifestazioni del rumore elettronico

    • strumenti analitici per lo studio del rumore

    • rumore dei resistori e degli OpAmp

    Rumore Elettronico

  • 26

    Rumore Elettronico dei ResistoriL’agitazione casuale dei portatori (elettroni) in un conduttore, per effetto dellatemperatura, da luogo ad una fluttuazione della tensione ai capi del conduttoreanche in assenza di corrente media.Siccome questo fenomeno è attivato dall’energia termica, questo rumoreelettronico prende il nome di “RUMORE TERMICO”.Il rumore termico introdotto dai resistori è rappresentabile da un generatore ditensione in serie al resistore con densità spettrale di potenza costante infrequenza (rumore bianco) di valore:

    [ ]HzRTKV bn /V 4 22 ◊=

    Kb = 1.38 10-23, costante di BoltzmanT: temperatura assoluta in gradi Kelvin

    Il rumore termico è bianco fino a circa100THz

  • 27

    Esercizio 2Dato il circuito RC di figura, calcolare la densità spettrale di potenza e la potenzatotale di rumore all’uscita

    Soluzione:

  • 28

    Rappresentazione con Generatore di Corrente

    Applicando i teoremi di Thevenin e Norton,possiamo rappresentare il rumore termicoanche attraverso un generatore di corrente inparallelo al resistore:

    La corrente di Norton coincide con la corrente misurata in corto-circuito.

    [ ]HzR

    TKR

    RTKRVI

    RVI bbnnnn /A

    4 4 2222

    2 =◊

    ==fi=

    Le due rappresentazioni del rumore termico sono del tutto equivalenti.L’utilizzo di una o dell’altra può semplificare i calcoli, a seconda dellaconfigurazione circuitale in cui il resistore è inserito

  • 29

    Esercizio 3Calcolare la densità spettrale di potenza della tensione di rumore generata dalparallelo di due resistenze

    Soluzione:Siccome le due sorgenti sono scorrelate, sommo in potenza i due singoli contributi

  • 30

    Esercizio 4Dato il seguente circuito, calcolare il rapporto segnale-rumore ai terminali di uscita:

    Soluzione:

    ( )( ) ( )

    ( ) MHzC

    CVV

    s

    o

    320R//R2

    1

    R//Rj1

    1RR

    R

    21

    2121

    2

    =

    ++=

    p

    www

    oV

    22 32 7 2

    0,1 1 10 1.25 102 2rms

    V V-

    -Ê ˆ◊Ê ˆ= = ◊Á ˜Á ˜Ë ¯ Ë ¯

    Funzione di trasferimento:

    Potenza di segnale all’uscita:

  • 31

    Esercizio 4Dato il seguente circuito, calcolare il rapporto segnale-rumore ai terminali di uscita:

    oV

    Rumore integrato all’uscita:

    2 9 2, 4.14 10n out

    kTV VC

    -= = ◊

    20,

    10 2,

    10 27rmsn out

    VSNR Log dB

    VÊ ˆ

    = =Á ˜Á ˜Ë ¯

  • 32

    Rumore Elettronico degli OpAmpGli amplificatori operazionali sono circuiti complessi costituiti da diversicomponenti tra di loro interconnessi (resistori, transistors). Ciascun componenteintroduce rumore elettronico dando luogo ad un rumore equivalente generatodall’amplificatore.

    Il generatore di tensione può essere inserito indifferentemente in serie al (+) o al (-).Il segno dei generatori non è significativoIl valore della densità spettrale di potenza o della potenza integrata viene fornito neidatasheets.Nella maggior parte delle applicazioni e per la maggior parte degli amplificatori, ilgeneratore equivalente di corrente produce effetti trascurabili e può essere omesso

    E’ possibile considerare l’OpAmp nonrumoroso ed aggiungere all’ingressouna coppia di generatori di rumore(uno di tensione ed uno di corrente)che modellizzano il rumore generatodai componenti interni.

  • 33

    Rumore Elettronico degli OpAmp

  • 34

    Esercizio 5Calcolare la potenza di rumore in uscita e il rapporto segnale-rumore per il seguentecircuito. Il segnale di ingresso è sinusoidale con frequenza di 1KHz ed ampiezza di10mV. Il prodotto banda-guadagno dell’OpAmp è 5 MHz

    R2=100kW

    R1=10kW

    C=160pF

    Vn,in= 50nV/� Hz

    22

    1 1 2

    :1//

    11

    VoltageGain

    RRj CVout Vin Vin

    R R j R Cw

    w= - = -

    +

    Guadagno di tensione

    2

    1 102p

    f KHzR Cp

    = =

  • 35

    Esercizio 5Rumore prodotto da R1:

    Il rumore di R1 viene amplificato (del fattore R2/R1) e filtrato passa-basso con un polo.Il rumore integrato possiamo calcolarlo immediatamente come (vedi esercizio 1):

    Rj1

    1RRR4

    Rj1

    1RRR4

    2

    2

    2

    1

    21

    2

    21

    211

    2,

    ˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê◊=

    ˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+

    -◊=

    CTk

    CTkV

    B

    BRoutn

    w

    w

    Il rumore in tensione di R1 vede unaconfigurazione non-invertente:

    CTk

    CTkV BBRoutn ◊˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê=

    ◊◊◊˜̃

    ¯

    ˆÁÁË

    Ê◊=

    RR

    R21

    2

    RRR4

    1

    2

    2

    2

    1

    21integrato ,1

    2, p

    p

    229

    123

    2323

    )1.16( V1026.010160101002

    12

    10k

    100k10103001038.14

    Vmp

    p

    =◊=

    =◊◊◊◊

    ◊◊˜¯ˆ

    ÁËÊ◊◊◊◊◊◊=

    -

    --

  • 36

    Esercizio 5Rumore prodotto da R2:

    Il rumore di R2 viene filtrato passa-basso con un polo.Il rumore integrato possiamo calcolarlo immediatamente come (vedi esercizio 1):

    ( )

    2

    22

    2

    2

    2

    2

    2

    22

    22

    222,

    Rj11R4

    Rj1R

    R4

    j1//R

    R4

    R4

    ˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+

    ◊=˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+

    =

    =˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê=◊=

    CTk

    CTk

    CTkZTkV

    BB

    BBRoutn

    ww

    w

    Conviene rappresentare il rumore con generatore dicorrente. Grazie al feedback, la tensione sull’ingressoinvertente è nulla (virtual ground)

    CTk

    CTkV BBRoutn =◊

    ◊◊◊=2

    2integrato ,22, R2

    12

    R4p

    p

    229

    123323

    )1.5( V10026.010160101002

    12

    101003001038.14

    Vmp

    p

    =◊=

    =◊◊◊◊

    ◊◊◊◊◊◊◊=

    -

    --

  • 37

    Esercizio 5Rumore prodotto dall’op-amp Inserisco il generatore di rumore equivalente in serie

    all’ingresso positivo. Il rumore vede unaconfigurazione NON-INVERTENTE

    2

    1

    22,

    2

    1

    22,

    2, R

    j1//R

    1 R

    1˜˜˜˜

    ¯

    ˆ

    ÁÁÁÁ

    Ë

    Ê

    +◊=˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+◊= CVZVV inninnOpAmpoutn

    w

    2

    2

    21

    21

    1

    212,

    2

    2

    2121

    1

    2,

    2

    2

    21

    1

    2,

    2

    2

    2

    1

    2,

    2,

    Rj1RR

    RRj1

    RRR

    Rj1RRjRR

    R1

    Rj1RR

    R1

    Rj1R11

    ˜˜˜˜

    ¯

    ˆ

    ÁÁÁÁ

    Ë

    Ê

    ++

    ++

    =˜˜¯

    ˆÁÁË

    ʘ̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+

    ++◊=

    =˜˜¯

    ˆÁÁË

    ʘ̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+

    +◊=˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+

    +◊=

    C

    CV

    CCV

    CV

    CRVV

    inninn

    inninnOpAmpoutn

    w

    w

    ww

    ww

  • 38

    Esercizio 5Rumore prodotto dall’op-amp Inserisco il generatore di rumore equivalente in serie

    all’ingresso positivo. Il rumore vede unaconfigurazione NON-INVERTENTE

    2

    p

    z2

    1

    22,

    2,

    ffj1f

    fj1

    RR1

    ˜˜˜

    ¯

    ˆ

    ÁÁÁ

    Ë

    Ê

    +

    +˜̃¯

    ˆÁÁË

    Ê+= innOpAmpoutn VV

    kHzCR

    102

    1f2

    p == p

    ( ) kHzCRR 110//21f

    21z == p

    L’integrale del rumore è infinito ???

  • 39

    Esercizio 5Rumore prodotto dall’op-amp L’OpAmp ha prodotto banda-guadagno (GBW) finito.

    Oltre GBW, il guadagno scende con 20dB/dec. Lafunzione di trasferimento del rumore dell’OpAmp èquindi quella mostrata in figura

    Il rumore integrato dell’OpAmp puo quindi essere calcolato come somma di duecontributi: Region-I + Region-II

    Region I

    ( )22 2 9 6 2, ,OpAmp, Integrated in Region I 50 10 5 10 (140 )2 2n out n inV V GBW Vp p

    m-= = ◊ ◊ =

  • 40

    Esercizio 5Rumore prodotto dall’op-amp Il rumore dell’OpAmp nella Region II puo essere

    calcolato come sottrazione del rumore in:

    Region IIa – Region IIb

    ( ) ( ) ( )

    22 2 22, , ,OpAmp, Integrated in RegionII

    1

    2 229 3 9 3 2

    12 2

    50 10 11 10 10 50 10 110 10 (65.7 )2 2

    n out n in p n in ZRV V f V fR

    V

    p p

    p p m- -

    Ê ˆ= + - =Á ˜

    Ë ¯

    ◊ ◊ - ◊ ◊ =

    Region II = Region IIa – Region IIb

  • 41

    Esercizio 5Rumore Totale

    2 2 2 2, OpAmp

    (140 ) (65.7 ) (154 )n outV V V Vm m m= + =

    ( )22, 2 5.1n out RV Vm=

    ( )22, 1 16.1n out RV Vm=

    ( ) ( ) ( )2 2 22 2, (154 ) 16.1 5.1 154.9n outV V V V Vm m m m= + + =

    Segnale

    ( )2( ) ( ) 10 0.01 cos 2 10001out in

    RV t V t tR

    p= - = - ◊ ◊

    SNR ( )

    ( )

    2

    2,

    22 6,

    0.1210 10 53.2

    154.9 10out rms

    n out

    VSNR Log Log dB

    V -

    Ê ˆÁ ˜Ê ˆ Á ˜== = =Á ˜Á ˜ Á ˜◊Ë ¯ Á ˜Ë ¯

    Slide Number 1Slide Number 2Slide Number 3Slide Number 4Slide Number 5Slide Number 6Slide Number 7Slide Number 8Slide Number 9Slide Number 10Slide Number 11Slide Number 12Slide Number 13Slide Number 14Slide Number 15Slide Number 16Slide Number 17Slide Number 18Slide Number 19Slide Number 20Slide Number 21Slide Number 22Slide Number 23Slide Number 24Slide Number 25Slide Number 26Slide Number 27Slide Number 28Slide Number 29Slide Number 30Slide Number 31Slide Number 32Slide Number 33Slide Number 34Slide Number 35Slide Number 36Slide Number 37Slide Number 38Slide Number 39Slide Number 40Slide Number 41