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Ritrovare i sogni… sotto le macerie Partiti per l’Emilia quattro volontari del soccorso della Croce Rossa di Massafra Nei giorni scorsi a Rai Uno e in “Canto perché non so nuotare” Eliana Oliva in tourneè con Massimo Ranieri Annalisa Convertino è Miss Massafra 2012

Ritrovare i sogni… - BCC di Massafra - Banca di Credito ... · forza d’animo e cor aggio, per riaccendere la voglia di credere che ci si può rialzare dalle macerie, che i frammenti

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Ritrovare i sogni…sotto le maceriePartiti per l’Emilia quattro volontaridel soccorso della Croce Rossa di Massafra

Nei giorni scorsi a Rai Uno ein “Canto perché non so nuotare”

Eliana Oliva in tourneè con Massimo Ranieri

Annalisa Convertino è Miss Massafra 2012

L’editorialeGiovanni MATICHECCHIA

la voce di massafrasabato 21 luglio 2012 3

Gravi ritardi vengono accumulati nell’avvio di una seriaraccolta differenziata dei rifiuti. Unica e sola soluzionenel raggiungimento di obbiettivi da tutti condivisi, aparole, sul piano igienico, sul piano economico e, nonultimo, su quello di civiltà. A Massafra e solo a Massafrac’è un fiorire di discariche a cielo aperto. Solo a Massafraè possibile fare con i rifiuti tutto quello che si vuole.Tutto quello che fa business. Anche il raddoppiodell’inceneritore è un serio ostacolo al raggiungimentodi obbiettivi di salute. In altri comuni la raccoltadifferenziata è una solida realtà. Una realtà dalla grandevalenza civica. La gente continuerà a trattare in manierabarbarica il territorio finché non ci sarà un sussulto dibuona educazione. Finché l’amministrazione comunalecontinuerà a non fare niente in direzione dellaresponsabilizzazione dei cittadini, continueremo a viverenella sporcizia, nella violenza a questo territorio. Un veropeccato perché con il penoso distinguo della mancanzadi igiene, molti viaggiatori di passaggio trovano cheMassafra abbia degli scorci suggestivi, sia una città con

una sua eleganza. In effetti la nostra cittadina ha unsuo fascino e potrebbe veramente andare in cima allaclassifica delle città turistiche di questa nostra provinciae forse dell’intera regione. Ma per scalare la vetta bisognaeliminare l’indecoroso spettacolo dei mucchi di rifiutidisseminati nelle zone periferiche. Il passo successivo -lo sviluppo turistico -, sarà facile. Ci sono buone e valideassociazioni di promozione turistica che aspettano unasollecitazione dalla amministrazione civica. Questiprovvedimenti avrebbero una significativa ricaduta anchesulle dinamiche occupazionali. Oggi è praticamenteassurdo pensare ad una piccola attività commercialelegata al turismo. Risanare le discariche e bonificare lefonti inquinanti potrebbe essere invece il presuppostoper incoraggiare alcune attività commerciali legate alturismo.Altre città, lontane dalla cultura carnascialesca, stannorealizzando iniziative legate al Carnevale nel periodoestivo. Massafra, che vanta una solida tradizione, develimitarsi a guardare...

Rifiuti, turismo, occupazione e salute

la voce di massafrasabato 21 luglio 20124

Si è trattato di una grande serata trascorsa nell’ascolto diforti testimonianze di un mondo culturale sempre piùcompresso in un angolo da quelli che vengono artatamentepresentati come i più gravi problemi di oggi: l’economia, lafinanza. Viviamo un severo abbaglio. In verità i nostriproblemi continuano ad essere etici, di giustizia sociale, didemocrazia effettiva, di partecipazione elusa. Ad aiutarci nelpenetrare la foresta di distorsioni sociali ed etiche è stato ilvolume di Luigi Convertino, “Tommaso Fiore nella patria diArchita”, presentato ad un pubblico attento e competente.Ogni opera prima merita grande attenzione. Se poi giungein età senile è necessario comprenderne il peso e la portataalla luce di una vita e della coerenza che è chiamata adesprimere. Gino Convertino con quest’opera ha coronato unavita di impegno civile, politico e pedagogico. Ha dimostratodi essere uno studioso attento alla storia della nostra realtàsociale e agli uomini che ne hanno tracciato i percorsi politicie culturali di riferimento. Tommaso Fiore, le lotte agrarie, laquestione meridionale, l’amore per la cultura come strumentodi autoliberazione delineano indirettamente gli interessi, lacultura e la personalità di Convertino. Il suo impegno politicoassurto a incarichi di pubblico amministratore trova lefondamenta nella “scuola” delle Acli, quelle di Vallombrosa.Per presentare il suo libro ha chiamato intorno a se uominidi provata competenza e di lunga militanza culturale.Domenico Amalfitano ha indicato con forza l’attualità delmessaggio dell’altamurano. Ne ha sottolineato gli accentiintorno alla grave crisi culturale da cui sono stati afflitti

sempre gli uomini del meridione. La cultura come arma nellemani delle classi dominanti per tenere asservite interepopolazioni. Ma il cuore dell’azione politica del Fiore rimanel’impegno per risollevare il Meridione. Il problema deiproblemi di questo Paese che ha smarrito la via dellasolidarietà e della coesione sociale. Amalfitano non hamancato di ricordare la crescita politica di Fiore e il percorsointelletuale con Salvemini, De Viti De Marco, Croce e lostesso Di Vittorio. È stato significativamente ricordato uncarteggio con Don Milani. L’impegno culturale letterario,l’amore per Virgilio è stato testimoniato da Anna PaolaPetrone Albanese. Sua allieva nella preparazione ad unconcorso, Anna Paola fu sempre spronata all’agone politico.Un passaggio non facile per una donna negli anni cinquanta.Ne ha ricordato il profondo legame con Taranto, la sua gentee le sue salde tradizioni popolari. L’omonimo nipote, giàassessore alla sanità della Regione Puglia ha ricordatol’umanità del nonno. Ha sottolineato l’inclinazione al dialogocon gli ultimi, con gli umili. Dal ricordo è quindi passato adun’analisi dell’odierno valore e significato della questionemeridionale che come aveva affermato il nonno, devetornare ad essere questione nazionale. Il percorso di crescitae di uscita da una condizione di sudditaznza continua, forserinvigorito. Troppo alto il tributo di braccia e di intelligenzeche il Meridione paga all’intero Paese. Anche la recenteintroduzione nella Costituzione italiana del principio disussidiarietà sembra non trovare legittimità per la soluzionedei problemi del Meridione d’Italia(Giovanni Matichecchia).

Presentato il libro di Luigi Convertino, “Tommaso Fiore nella patria di Archita”L’amore per la cultura come strumento di autoliberazione

Concerto di Beneficenza

la voce di massafrasabato 21 luglio 2012 5

ECONOMICAMENTE - 14 | La rubrica de “La Voce” per capire l’economia

RAFFAELE RESCINA

La crisi è diventata non solo un fatto concreto e oggettivo(meno soldi in tasca a tutti), ma anche uno statomentale: anche ai cittadini per i quali la situazioneeconomica non è cambiata (o addirittura migliorata) èpassata la voglia di fare acquisti e vivono in unasituazione psicologica di timore per il futuro per il pericoloche prima o poi la crisi possa coinvolgere anche loro.Ma mentre tutti sanno di cosa si tratta, pochi hannoidea di come veramente se ne possa uscire. E invece alivello internazionale gran parte degli incontri tra i capidei governi sono volti a trovare le soluzioni.Le vie di uscita sono tanto semplici dal punto di vistateorico quanto difficili da realizzare dal punto di vistapratico; infatti, tra le tante teorie, i governi si dividonotra chi crede che innanzitutto bisogna ridurre i debiti echi crede che invece bisogna fare ulteriori debiti.Facciamo come sempre l’esempio dell’Italia (che nellasua storia ha già sperimentato tante crisi).Monti, come tutti ben sappiamo, sta adottando unapolitica di rigore volta alla riduzione del debito dello Statoal fine sia di ridurne sia il totale (circa 2.000 miliardi dieuro), sia il suo costo di in termini di interessi (circa 70miliardi all’anno). Riducendo il debito lo Stato avrebbepiù denaro da spendere per nuove opere pubbliche,creando posti di lavoro, e servizi gratuiti a favore deicittadini e quindi creerebbe nuova ricchezza). In sostanzaper avere più ricchezza domani, bisogna innanzituttorisparmiare e tagliare tutto il possibile oggi. Il rischiopiù importante di questa politica è di cadere in un circolovizioso nel quale più si taglia meno soldi girerannonell’economia; meno soldi gireranno nell’economia, meno

tasse incasserà lo Stato; meno soldi avrà lo Stato, piùdovrà continuare a tagliare, etc …Proprio per questa motivazione c’è chi sostieneesattamente il contrario: per uscire dalla crisi è necessarioche lo Stato si indebiti ancora di più e così aumenti laspesa pubblica soprattutto per investimenti. In questamaniera ci sarebbe subito più soldi in giro nell’economia,quindi più lavoro e più servizi i cittadini, quindi piùricchezza e più soldi che entrano come tasse nelle cassedello Stato; alla lunga questo meccanismo innescherebbeun circolo virtuoso dove le maggiori entrate delle tassecoprirebbero più che abbondantemente la spesa deldebito pubblico e lo Stato risanerebbe i suoi conti. Ilrischio anche qui è fondamentalmente uno: se con leentrate lo Stato non ce la farà a coprire i debiti si dovràindebitare sempre di più e alla lunga non sarà più ingrado di pagare il suo debito; ad un certo punto dovràdichiarare fallimento, cioè non pagare più i debiti con ildisastro immediato per l’economia (non potrà pagarestipendi ai dipendenti pubblici, fornire servizi essenzialicome la sanità, etc).L’Italia in buona sostanza fino al 2011 ha seguito questaseconda strada e prima che arrivasse Monti eravamoproprio sull’orlo del fallimento; Monti, come già detto,sta cambiando strada (correndo il rischio che abbiamodescritto). La sua cura funzionerà se riuscirà a nondeprimere eccessivamente l’economia lasciandole la forzadi auto rigenerarsi. Speriamo bene …Un primo effetto certamente lo ha già ottenuto: le agenziedi rating continuano a declassare l’Italia ma i mercatifinanziari non le stanno più a sentire.

La crisi economica: come ripartire?

World Song’s“LA GRANDE“LA GRANDE“LA GRANDE“LA GRANDE“LA GRANDEMUSICA DELMUSICA DELMUSICA DELMUSICA DELMUSICA DELMONDO”MONDO”MONDO”MONDO”MONDO”Con un organico che può vantare oltrequindici musicisti quindici musicisti quindici musicisti quindici musicisti quindici musicisti in scena,si supera l’idea del ‘concerto’ e si entranella sfera dell’evento.Direttore MusicaleM° Antonio RicciardiDirettore OrganizzativoM° Gabriele Maggi

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Centro Salus

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Da quasi due anni i volontari del soccorso della C.R.I. diMassafra, guidati dal Commissario Avv. Clementina LOSAVIO,operano sul territorio mettendo a disposizione dellacittadinanza la loro generosità, disponibilità e i loro servizi,fra cui il trasporto degli infermi, l’assistenza sanitaria a variemanifestazioni, l’assistenza alla mensa dei poveri, attività diformazione e, a breve, verrà introdotto anche il “ProntoFarmaco”. Lo scorso 15 luglio i volontari del soccorso dellaCroce Rossa di Taranto e provincia, tra cui i massafresi AlessioTERMITE, Luigi ORLANDO, Graziana CASTELLANO e CaterinaTINELLI, sono partiti per l’Emilia al fine di dare manforte aiterremotati che hanno vissuto e vivono tuttora un incuboche pare non avere fine. Il devastante sisma, dallo scorso20 maggio, ha messo in ginocchio la popolazione provocandomorte, disperazione, sofferenza, paura, disagi all’economia,distruzione del patrimonio artistico e culturale… difficoltàinsormontabili che spazzano via la speranza di ricominciare.Il campo in cui stanno operando senza sosta i v.d.s. tarantini,nonostante il caldo torrido e asfissiante di questi giorni, ègestito completamente dalla Croce Rossa con circa settantaunità ed è situato a Concordia Sulla Secchia, un piccolo paesein provincia di Modena. Compito degli operatori della CRI,impegnati nelle attività di soccorso e assistenza, non è soloquello di soddisfare i bisogni materiali urgenti (quali la

distribuzione di beni di prima necessità, il servizio mensa, ilservizio sanitario, le attività di segreteria, ecc…) dellepopolazioni drasticamente segnate dal terremoto, ma anchee soprattutto quello, ancora più impegnativo, di infondereforza d’animo e coraggio, per riaccendere la voglia di credereche ci si può rialzare dalle macerie, che i frammenti d’animae calcestruzzi, possono essere ricompattati, impastati damani solidali ed energiche di vita, dalla voglia di rinascere,ricominciando a credere nella parola “DOMANI”, scritta neisogni di ciascun uomo, nascosta ma non cancellata dai detritidi tufo, sudore e sangue (Antonella Notaristefano).

Ritrovare i sogni… sotto le maceriePartiti per l’Emilia quattro volontari del soccorso della Croce Rossa di Massafra

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Dopo nove anni torna il cinema al Castello Medioevale diMassafra con una rassegna ed una retrospettiva.L’associazione culturale “Il Serraglio”, da anni impegnatanella promozione, formazione cinematografica e supportoalle produzioni (ultima, nel mese di maggio con Amicheda Morire, con Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e SabrinaImpacciatore), per l’estate 2012, è lieta di presentare ilsuo cartellone di eventi. Una rassegna cinematografica,AmodoMio, una delle cinque rassegne frutto del bandovinto con la Fondazione con il Sud (partner: Buvisc, AcliTaranto, Arciragazzi Taranto, Amit-simbiosi Moderne, Get-Accademia del Cinema di Enziteto, Ufficio Consigliera diParità della Provincia di Taranto), che esordirà venerdì 27luglio e proseguirà per tutti i venerdì seguenti fino al 28settembre. Una rassegna nata sul web, in quanto i titolisono stati scelti dagli internauti attraverso un contest online. Altro appuntamento, a partire da martedì 31 luglio, eper i martedì seguenti fino al 28 agosto, in collaborazionecon il Cineteatro Spadaro, Cine Circolo Pricò e AmbienteH, è la retrospettiva, A qualcuno piace Marilyn, sull’iconadel cinema mondiale, Marilyn Monroe, in occasione delcinquantesimo anniversario della scomparsa della suascomparsa. Due mesi intensi tra film d’autore, di cinemaindipendente, e i grandi classici anni ’50! Curatore dirassegne: Vincenzo Madaro. Le rassegne sono patrocinatedal Comune di Massafra e dalla Consulta delle Associazione.In questo cartellone manca l’evento principale del Serraglio,il Festival Vicoli Corti, che ha deciso di prendersi un annosabbatico per rimodulare lo schema e cercare un nuovoconcept che possa andare oltre l’oramai schema classicoche uniforma i tanti festival che sono nati nel corso deglianni, che vedono anche una sovrapposizione di opere inconcorso, dovuta anche al la crisi del mondo delcortometraggio italiano. Ma il cinema non muore di certo,con il programma estivo del Serraglio, che in assenza diMassafraestate, copre due mesi di eventi, verrannogarantite dieci serate di AmodoMio ad ingresso gratuito(aprirà le serate la rassegna “Vicoli Corti Story”), e cinqueserate di “A qualcuno piace Marilyn” a ingresso ridotto (3euro, per le ladies che si presenteranno in look anni ’50,ingresso gratuito). Info: mail [email protected] web www.facebook.com/il.Serraglio -www.facebook.com/CineCircoloPrico evento facebookAmodoMio – rassegna cinematograficaProgramma AmodoMio:27 luglio - Big Fish- Le storie di una vita incredibile di TimBurton ; 3 agosto - E ora dove andiamo? di NadineLabaki10 agosto - Il treno per Darjeeling di Wes Anderson; 17agosto - I Love Radio Rock di Richard Curtis; 24 agosto -Arizona Dream di Emir Kusturica; 31 agosto - Le InvasioniBarbariche di Denys Arcand; 7 settembre - Il Concerto diRadu Mihaileanu; 14 settembre - Respiro di EmanueleCrialese; 21 settembre - Il Primo Incarico di Giorgia Cecere28 settembre - Hunger di Steve Mc QueenProgramma A qualcuno piace Marilyn31 luglio – A qualcuno piace caldo 7 agosto - Quando lamoglie è in vacanza 14 agosto – Come sposare unmilionario 21 agosto – Giungla d’asfalto 28 agosto – Glispostati.

Cinema al Castello MedioevaleFilm d’autore egrandi classici anni ’50

Gli abitanti di via Grognolo al PrefettoBasta liquami di fognaa cielo aperto«Più volte abbiamo sollecitato l’intervento del Comune edell’Acquedotto. Ma non è stato mai risolto nulla, anzi cisentiamo presi in giro dai tecnici. Una tubatura che ognigiorno perde liquami di fogna non è un piccolo problema.Anzi!. O forse perché siamo residenti del centro storico?».Molto adirati e delusi al tempo stesso della mancata soluzioneal problema fogna, gli abitanti di via Grognolo (centro storico,quartiere Gesù Bambino) si sono rivolti al prefetto perchiedere una soluzione immediata allo sversamento continuodi liquami di fogna lungo la via del centro storico.«Denunciamo una situazione insostenibile che da quasi unanno vede l’intasamento del tronco fognario che attraversavia Grognolo. Tale intasamento – si legge nella lettera inviataal Prefetto – comporta la fuoriuscita di liquami ed escrementidai vari pozzetti fognari e il conseguente cattivo odore dovutoalle deiezioni che si vanno a depositare sul manto stradale.Gli organi competenti sono intervenuti più volte a stappareil suddetto condotto fognario, ma invano. Si sono limitati afar defluire dell’acqua senza disinfettare. Facciamo presenteche questo disagio è stato denunciato più volte ai vigili urbani,all’ufficio sanitario locale e all’Acquedotto Pugliese».Gli abitanti del centro storico chiedono l’intervento urgenteper la risoluzione di tale disagio e la disinfestazione dei luoghiinteressati, facendo presente che lungo la via non sonopresenti marciapiedi che isolano i pedoni dal manto stradaleimbrattato di materia fecale.

8 la voce di massafrasabato 21 luglio 2012

fra Tradizioni e Innovazioni “E’ una domenica mattina di primavera e sono in piazza con il mio pacchetto di dolci delizie per il fine pranzo e mi gusto la passeggiata a piedi per tornare a casa quando, gira di qua e gira di la, tra case bianche e labirinti di stradine, mi ritrovo spesso in spiazzi da dove posso ammirare il ponte vecchio e la gravina, come io e mia sorella Pompea facevamo da bambine. Ma mi rendo conto che a guidarci non è solo tutto questo, quanto i profumi che invadono questi luoghi, più di tutti quello del ragù della domenica.La mattina diventava magica quando, libere dagli impegni scolastici, la mia nonna materna “Nonna Pompea” era già intenta ad impastar farina, allora io e mia sorella Pompea avevamo tra le manine il pezzo di pasta tanto atteso.La lezione di orecchiette (quasi sempre grandi e bucate) si alternava a quella dei Calzoni di ricotta farciti di un segreto… le storie del suo vissuto, di un’Italia povera ma dignitosa.Ed intanto l’odore del ragù inondava la cucina... racconta nonna, racconta... e lei raccontava con un sorriso misto di nostalgia e gioia.L’odore dei dolci nel palazzo dove abitavamo, quando in prossimità delle feste comandate c’era

un affaccendarsi tra la Sig. Letizia del primo piano, la Sig. Ninetta del secondo e la nostra mamma a chi faceva i dolci più buoni, qualcuna con il segreto della ricetta data da chi non era dato sapere, ma buona sicuro perché come faceva i dolci “quella là” non li faceva nessuno.”

Ora le porte sono raramente aperte, vuoi per esigenze di lavoro, vuoi per mancanza di esperienza e tanta memoria di vissuto viene tolta ai nostri figli. Benchè giovane e forte è invece in noi la voglia di raccontarsi e non solo con la forza delle parole ma con quella dei piccoli gesti che provengono dal passato e si trasformano in futuro. Da questo nasce un’idea, piano piano, tra i pizzi, i colori ed i pennelli del nostro laboratorio “La Tavolozza Creativa” e si concretizza quando dall’entrata arriva con la sua solita allegria la nostra cara amica Daniela Neglia, l’affermata Blogger di cucina “Sapori di casa”. Tutto prende forma e partono i primi due corsi “Fantasia di gnocchi” in un posto che ci viene offerto da nostro zio Giovanni, fratello di mio padre, in un’ala della sua casa. L’universo tesse le sue trame ed il tessuto dei ricordi si rafforza. Infatti la luce dorata del primo pomeriggio che investe le nostre corsiste è quella presente nella casa che è stata dei nostri nonni paterni, di Nonna Marietta, da sempre con il suo fazzoletto sulla testa ed il grembiulino.I preparativi del primo corso si trasformano in un amarcord incredibile tra me e Pompea; vedere i nostri figli affaccendarsi per aiutarci ed ascoltare i nostri ricordi, impagabile... e la storia continua. Chi ha già http://blog.giallozafferano.it/casasapori/

8la voce di massafrasabato 21 luglio 2012

partecipato al primo corso freme dalla voglia di fare il secondo, ed ecco Daniela già pronta con nuovi ingredienti a colorare il tavoliere che conserva ancora i colori del giallo della zucca, il verde profumato del basilico ed il rosso della carota della volta precedente.Ma il tavoliere si veste di nuovi colori per fare un gustoso rotolo oppure dei sensuali baci di gnocchi al gorgonzola per finire con la principesca torre dove piani di impasto di gnocchi si alternano a soffice mozzarella e dorate melanzane.Infilare le dita nella farina del mulino, impastare con le uova, l’acqua ed il sale, vedere una massa informe diventare morbida, compatta e tonda come il seno di una madre, l’immagine di nasini e guance sporche di farina, ci fa nascere l’idea di lanciare un nuovo progetto.

Un’esperienza sensoriale che vorremmo far vivere ai più piccoli con “Pasticci Biricchini” con la preparazione di una pasta frolla per realizzare biscotti, perché sappiamo quanto importante sia la manualità che fa nascere forme, di come gli odori, i colori ed i sapori, segnino il passo dei nostri ricordi.Inutile dire quanto ci ha fatto piacere avere tante adesioni da parte di mamme che non avendo tempo desiderino condividere questi piccoli momenti di condivisione e gioia e quindi... si parte per una nuova avventura...

APPunTAmenTi di LugLio24 Luglio “Corso di gnocchi” di ii livello31 Luglio “Pasticci Biricchini” gioia e creatività per i più piccoli

A Settembre vi ASpettAno nuovi corSi.

I corsi si terranno presso

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la voce di massafrasabato 21 luglio 201210

Nei giorni scorsi a Rai Uno e in “Canto perché non so nuotare”Eliana Oliva in tourneè con Massimo Ranieri

Continua il successo della ballerina Eliana Oliva, nostraconcittadina, ormai da anni in primo piano nel mondo dellospettacolo.Mercoledì scorso, 18 luglio, l’abbiamo vista danzare intelevisione (Rai Uno) nell’evento di musica e solidarietà “Lenote degli angeli”, trasmesso dal Santuario della BeataVergine del Rosario di Pompei). E’ stato in occasionedell’esibizione, come ospite, di Massimo Ranieri, grandeshowman, che l’ha voluta accanto a sé.La ballerina massafrese, infatti, fa parte del Corpo di Ballo

del grande spettacolo teatrale e musicale “Canto perchénon so nuotare” dell’inimitabile Massimo Ranieri, un artistaa 360 gradi che in questo spettacolo (un successo senzaprecedenti con oltre 500 repliche e 1.500.000 spettatori!),recita, canta, balla... Ha anche firmato la scenografia e laregia e si avvale delle coreografie di Franco Miseria e deicostumi di Giovanni Ciacci. Uno spettacolo che ha i colori ele emozioni di un grande show in cui l’artista napoletanocanta i suoi brani più famosi ed esegue per la prima voltaalcune fra le più belle canzoni d’autore facendo rivivereatmosfere lontane di un’Italia “povera ma con le scarpelucide”. In scena ha voluto un’orchestra di tutte donne edanche un corpo di ballo, completamente al femminile, dicui fa parte, appunto, anche Eliana Oliva.Il tour continua da diversi anni e gli appuntamenti sisusseguono Questa sera, 21 luglio, il grande spettacoloteatrale-musicale sarà presentato a Piazzola Sul Brenta(Padova), il 25 luglio a Visciano (Napoli) e il 27 luglio a LaSpezia e poi in agosto a Spoleto, Taormina, Villapiana,Diamante, Termoli, Paestum… e date su date, ancheall’estero (Montecarlo, Belgio,…). Date fino a maggio, peradesso…, del prossimo 2013!Ricordiamo ai nostri lettori Eliana Oliva, 25enne, balla dapiccolissima (da quando aveva 7 anni!). Si è formata pressola Scuola “Russian Ballet” diretta da Milena Di Nardo,perfezionando quindi, dal 2001 i suoi studi alla Scuola delTeatro dell’Opera di Roma fino a 4 anni fa. Ha già vintonumerosi concorsi di altissimo livello (tra i quali il concorso“Star of Tomorrow”, il Concorso Internazionale di Rieti perla composizione coreografica, il Concorso Internazionale diDanza di Pinerolo, ecc.) ed ha anche partecipato ainnumerevoli spettacoli coreografati da primi ballerini. Nel2009 si è esibita accanto alla ballerina classica e startelevisiva Rossella Brescia in la “Carmen” di Georges Bizet,tour coreografato e diretto da Luciano Cannito, docente dellascuola di “Amici” (trasmissione televisiva condotta da MariaDe Filippi) e direttore artistico del corpo di ballo del TeatroMassimo di Palermo. Si è esibita anche con la Compagnia“Grdance Company”, diretta dall’attore, ballerino GabrieleRossi in tutta Italia. Con la stessa Compagnia è stata ospitenel 2011 al Festival Internazionale di Miami portando inscena uno spettacolo diretto da Roger Salas (direttoreartistico de “El Pais” di Madrid, grande critico di danza egiornalista),riscuotendo un grande successo negli States.Un successo dopo l’altro per la ballerina massafrese da nonmancare, se ne avrete occasione, di seguirla in questo tourcon Massimo Ranieri (Nino Bellinvia).

FARMACIE DI TURNO

Sabato 21 luglioBENEGIANO - viale MarconiDomenica 22 luglioCARANO - corso Italia

la voce di massafrasabato 21 luglio 2012 11

Venerdì, 13 luglio, primo grande appuntamento all’AppiaPalace Hotel con il neo Presidente Dott. DomenicoSantoro ed alla vigilia del Festival della Valle d’Itria, ospitedel Rotary Club di Massafra è stato uno dei maggioriprotagonisti della manifestazione musicale martineseinternazionale, il giovane direttore Giacomo Sagripanti,già protagonista a Martina Franca anche negli annipassati con il “Gianni di Parigi” di Donizetti nel 2010 ed“Aureliano in Palmira” di Rossini nel 2011. Un giovanedi grande talento che ha già un curriculum invidiabilecon direzioni in tanti paesi del mondo e con il grandemerito di essere stato il primo direttore a portareall’estero, esattamente al Festival di Wexford, in Irlanda,un’opera prodotta dal Festival di Martina. Un direttoregià con tanti importanti traguardi alle spalle, che anchequest’anno dirigerà sul palco del Festival della Valled’Itria. Tre gli appuntamenti, il 22 luglio nella seratadedicata al Belcanto e successivamente il 29 ed il 31,come maestro concertatore e direttore di “Zaira” diBell ini. Presenti al l’ incontro anche l’assessoreall’Associazionismo e Cultura Antonio Cerbino el’assessore al personale Salvatore Fuggiano. Il maestroSagripanti, nel suo intervento, ha trattato due aspettidi grande interesse, tracciando un “excursus storico-musicale” sul Belcanto e le sue diverse accezioni (comenoto, tema centrale e fondamentale del Festivalmartinese) e dopo si è soffermato più ampiamente sullapreparazione di un’opera e quindi l’attività propria delmaestro concertatore con il “montaggio” dell’opera dal

lato musicale e professionale con tutte le altrecompetenze teatrali : gli orchestrali, i cantanti, il regista,lo scenografo e maestranze varie. Grande attenzione ecuriosità dei presenti per tutti questi aspetti che nonsono visibili e noti allo spettatore ma che sonofondamentali e devono essere preparati con estrema curaed attenzione prima di arrivare al risultato finale in cui,lo spettatore coglie solo la direzione dell’Orchestra. Unintervento musicale dei “Giovani Talenti” di Massafra diretticon maestria dalla brava Vanessa De Geronimo, ed ancheun saggio della sua abilità con il violino, hanno fattoseguito all’incontro. A rendere ancora più effervescentela serata già ricca, gradevole ed interessante, l’imprevistaed apprezzatissima esibizione del soprano SusannaMarkova, fidanzata del direttore marchigiano, anche leiprotagonista nel “Gianni di Parigi” a Wexford, che hacantato due arie della “Traviata”, accompagnata alpianoforte proprio dal maestro Sagripanti.

Gaetano Laudadio

ROTARY CLUB | Serata culturale con il maestro Giacomo Sagripanti

Il Belcanto e le sue diverse accezioni

la voce di massafrasabato 21 luglio 201212

Grande festa di fine anno sociale (il 21°) venerdì, 27 luglio,presso la palestra del CSD “Taekwondo Massafra” con ilsaluto e i ringraziamenti del maestro Tommaso Petrelli e ditutto il suo team tecnico. Nell’occasione saranno consegnatidiplomi e medaglie a tutti gli atleti con un arrivederci allariapertura della palestra prevista per il 3 settembre, comeriportato anche in un manifesto che fa già bella mostra incittà. Per grandi e piccoli atleti arrivano quindi le meritatevacanze. Da sottolineare comunque, che quello che si staconcludendo, è stato un anno diverso dai precedenti. Alcunimalanni fisici, infatti, hanno limitato il lavoro del M°Tommaso Petrelli, tanto da impossibilitarlo più volte a starevicino ai ragazzi come era suo solito. Più delle volte i ragazzisono stati da soli ad affrontare delle gare, sentendosi orfanidel loro maestro, ma grazie alla loro professionalità eserietà, frutto dei tanti insegnamenti ricevuti in palestra,sono andati avanti… Tanto è vero che, nonostante tuttosono riusciti a portare a casa notevoli risultati, tanto che lapercentuale delle medaglie conquistate, come tutti possonotrarne i conti, sono state altissime. A partire dal

“Campionato Interregionale Lazio di Forme”, svoltosi aFondi il 27 novembre al quale la palestra massafrese ebbea presentarsi con quattro atleti riuscendo, però, aconquistare una medaglia d’oro con il piccolo ManuelCastronuovo (7 forma cadetti) ed una medaglia di bronzocon Giovanni Scialpi (senior). Gli altri due atleti, GianvitoColucci e Fedele Del Prete, hanno sfiorato il podio,classificandosi rispettivamente al quarto ed al quinto posto.Sicuramente quest’anno sono state poche le apparizionidegli atleti massafresi sui campi di gara ed i motivi liabbiamo citati in precedenza. Grande per questo ildispiacere del maestro Petrelli che non ha potuto dare aisuoi allievi il giusto sostegno. In suo ritorno nelle gare èstato agli “Open Internazionali del Belgio”, che si sonosvolti a Tongeren. In questa importante gara internazionaleha partecipato con solo cinque allievi che sono riusciti aconquistare ben quattro 3 medaglie d’oro con CosimoTramonte (debuttanti b), Antonio Capanna (debuttanti c)e Giovanni Scialpi (senior) ed una medaglia di bronzocon Gianvito Colucci (debuttanti). Meglio di così non sipoteva certo.

NINO BELLINVIA

Venerdì chiusura sociale con consegna di diplomi e medaglieI 21 anni del Taekwondo Massafra diretto dal M° Petrelli

la voce di massafrasabato 21 luglio 2012 13

Dopo il Belgio è stata la volta di Tricase con lapartecipazione ai “Campionati Interregionali Forme dellaPuglia”. Anche qui il Centro Sportivo “non ha deluso”riuscendo a conquistare (con i ragazzi del CentroTaekwondo Mottola del maestro Nico Lepore) ben due terziposti a squadre, grazie alle 20 medaglie vinte dagli atletidi Massafra e di Mottola. Gli atleti, infatti, hanno vinto 8medaglie d’oro, 5 d’argento e 7 di bronzo. Le medaglied’oro sono state conquistate da Rosa Acquaro (esordienti),Gianvito Colucci (keumgang cadetti), Salvatore Cusa (1forma senior), Simona Lenoci (7 forma junior), DomenicoDe Carlo (5 forma senior), Margherita Foreste (keumgangsenior b), Arianna Greco (5 forma cadetti) e Sonia Fasano(3 forma cadetti). Le medaglie d’argento sono stateconquistate da Lara Orlando (5 forma esordienti), ManuelCastronuovo (7 forma cadetti), Pasquale Campanella (1forma cadetti), Antonio De Pierro (Koryo junior), mentrequelle di bronzo sono state conquistate da Antonio Surli(2 forma esordienti) Giuditta Moscagiuro (3 forma cadetti),Ilaria Russo (7 forma cadetti), Alessia Surano (Koryocadetti), Mary Russo (Koryo senior), Fedele Del Prete(Koryo senior) e Carmine Greco (forma esordienti) .L’anno agonistico si è poi concluso con la partecipazionedi quattro piccoli atleti al “Torneo Nazionale Kim & Liù,”svoltosi a Roma, presso il Centro Sportivo Giulio OnestiAcqua/Acetosa. I quattro piccoli atleti massafresi in garahanno conquistato due medaglie d’oro con Ilaria Russo(kg femminile cintura rosse) e con Cosimo Tramonte (8forma cadetti) ed una medaglia di bronzo con AntonioCapanna (1 forma esordienti). Anche qui quattro piccoliatleti in gara e tre medaglie conquistate. Medaglie chestanno ad evidenziare il tasso tecnico e il valore del Centrosportivo massafrese.Atleti che non si sono fatti intimidire da più titolati colleghiprovenienti da ogni parte d’Italia, consapevoli dellospessore tecnico ricevuto nella loro palestra, dove punti dipartenza sono sempre stati il rispetto, la lealtà, l’umiltà el’onestà, che è poi il “credo” del M° Tommaso Petrelli dasempre distintosi in campo nazionale ed internazionaleper la grande serietà professionale. Soffre molto a starelontano dai “suoi atleti” e gli auguriamo di cuore di superareprestissimo i suoi malanni e tornare come tutti l’hannosempre conosciuto.Detto questo non poteva mancare la “formazione”. Anchequi il CSD “Taekwondo Do” è stato presente con lapromozione delle nuove cinture nere (i piccoli AlessandroCici, Andrea Mancini, Valerio D’Aversa e Filippo D’Aversa ela cintura II^ dan Fedele Del Prete) che si aggiungonoall’esercito di oltre altre 200 cinture nere della palestra. Inuovi ufficiali di gara sono, invece, Cosimo Salvi e VitoPiepoli che si aggiungono a Nico Lepore, Giuseppe Lepore,

Margherita Foreste, Donato Corrado, Gaetano Convertinoe Mary Russo. Complimenti al maestro e agli atleti che“insieme”, in settembre riprenderanno gli allenamenti percontinuare con serietà, umiltà e professionalità il percorsoche ha sempre contraddistinto questo Centro, ormai da annipunto di riferimento sportivo della nostra città e dell’interaprovincia jonica e non solo per i numerosi titoli conquistatidai suoi atleti in campo provinciale, nazionale ed europeo,ma anche per suoi atleti in Nazionale, per i tanti atletidiventati istruttori e per gli attestati e riconoscimenti daparte di vari Enti Federali.Senza dimenticare che ha anche organizzato con successo,al Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II”, un CampionatoItaliano Cadetti al quale sono intervenuti, tra gli altri, l’alloraassessore comunale allo Sport Giandomenico Pilolli (oggipresidente del Consiglio comunale di Massafra), il segretariogenerale F.I.TA Angelo Cito e il presidente del Coni GiuseppeGraniglia.Volentieri ricordiamo anche che in occasione del ventesimoanniversario dalla fondazione del Centro sportivo, un“Annullo filatelico” a cura del locale Circolo Filatelico l’hafesteggiato in campo internazionale, mentre TgPrima-Telenorba 7 e TgNorba 24 hanno dedicato al Centro Sportivomassafrese un lungo servizio televisivo, con tanticomplimenti agli atleti e al Maestro Tommaso Petrelli,delegato provinciale FITA, Premio “Bravo” e prima cinturanera VI dan in terra jonica.Ricordiamo ai lettori che il C.S.D. “Taekwondo Massafra”opera a Massafra (in via Tazzoli 13) nei giorni di lunedì,mercoledì e venerdì) mentre quello di Mottola (con il M°Nico Lepore) opera presso la palestra scolastica SanGiovanni Bosco. Nella foto il manifesto con gli atleti.

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Come eravamo…(Fototeca Fernando Ladiana)

Cronache del tempo che fu(Archivio Fernando Ladiana)

Oggi sposi

“Ora è certo –scriveva lo studioso Francesco Babudri – chegli autori dell’affresco bizantino (quello della Madonna dellaScala) che risale al secolo VIII – IX (?) e si diffonde daiBasiliani apuli fin oltre il secolo V, non solo dipinsero santi eMadonne, non solo mutarono antri rocciosi in nidi dipreghiera, di penitenza e di arte, ma anche cantarono le lodidi Cristo e di Maria, la Mater Theù, la Theototkos, con accentidi poesia che stavano in gara con i canti dei trovieri e deitrovatori di Francia. Ed ecco una monodia bizantina, cantatagià nello speco della Madonna della Cerva, che ebbe poi ilglorioso titolo di Madonna della Scala. È una melodia unica,a una voce sola, che interpreta le voci di cento, di milleanime. A noi basta ricordare che a Massafra, nelle sue cripte,si svolgeva la fioritura monodica prima di quella dei trovieridell’Ile de France, prima dei Trovatori di Provenza, prima dei

Minnesanger di Germania. Il canto, nella trascrizione, èdiviso in cinque commi musicali e lirici e non offre soverchiefiorettature di melismi, ciò che in canti bizantini, come delresto anche nei gregoriani latini, abbonda con più noteeseguite su una sillaba sola, dando al canto una veraespansione ornamentale della melodia. Ed ecco la monodia,trascritta per comodità in caratteri latini: “Fotisu, fotisu, hanéa Jerusalem /he gar doxa Kirin epì se aneteile / hòrenenjn kai agàlla, Sien/ ha dé agné tèrba, theotoke / an teEghèroi tù tòke sa”. Il testo è tolto da S. Giovanni Damasceno(670-749) e porta la liturgia di eccelsa ispirazione. Questocanto è una parte del canone per il mattutino della Pasqua.Esso dice gioiosamente: Splendi, splendi, o nuovaGerusalemme, poiché la Gloria del Signore è sorta su di te.Ora danza ed esulta, o Sion: tu sola o eletta, sii lieta, oTheotokos, nella resurrezione della tua progenie”. Da “Ilrecinto dei ricordi – Frammenti anni 1950 / 1980” di PaoloCatucci, Litografia Piccolo, Crspiano, 1992.

A cura di Lucia Palmisano

Con la ricorrenza della Madonna del Carmelo i contadiniattendevano”i vndrrini du Carmn”.Nei giorni scorsi dopo le ondate di calore provenientidall’Africa, si sono fatti sentire ancora una volta i venti freschidi maestrale. Nella cultura contadina la vita avveniva insintonia con gli eventi della natura e le ricorrenze religiose.Il giorno della Madonna del Carmine nei campi non siaccendevano i motori e non si andava al mare perché spessoc’erano annegamenti. Tutto questo è ormai dimenticato.Con l’avvento repentino dell’industrializzazione e delbenessere economico dell’antica saggezza contadina abbiamobuttato via “l’acqu e lu criatur”.

Lucia Palmisano

”I vndrrini du Carmn”

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La Voce di Massafra n. 310del 21 luglio 2012Chiuso in Redazione alle ore23,00 di giovedì19 luglio 2012Gli articoli pervenuti e nonpubblicati verranno editati suiprossimi numeri.

L’estate è notoriamente stagione di miss. Anche Massafra ha la sua reginetta: si chiamaAnnalisa Convertino, ha 16 anni, studia all’Istituto Professionale “Mauro Perrone”diCastellaneta, e nonostante la giovane età e i soli due anni di portamento, ha collezionatogià numerosi consensi nel mondo della moda. Secondo posto per Claudia Montemurro,16 anni, che si aggiudica il titolo di Miss Eleganza 2012; terza, una delle super favoritedi tutti i concorsi della Giuseppe Stigliano Management: Stefania Collocola, 19 anni,sempre molto apprezzata dalle varie giurie e vincitrice della fascia di Miss Volto Nuovo2012. Al concorso erano presenti i responsabili regionali di “Un volto per Fotomodella”,Rosanna Tersicci, Franco Carlucci e Vito Sacco, che hanno assegnato ben 6 fasce perportare alcune delle ragazze in gara, direttamente alla Finale regionale del Concorso inquestione il prossimo 20 agosto a Ostuni: le fasciate sono state: Angela Tagliente, 16anni, data per favorita alla vigilia della prima tappa, modella storica del presentatore,Stefania Collocola, Claudia Montemurro, Annalisa Convertino, Cristina Danza, 18 anni,Alessia Cardea, 17 anni. Soddisfazione è stata espressa dal Vicesindaco del Comune diMassafra, Antonio Viesti, che si è complimentato con Stigliano, Pirillo e Colavito perl’ottima organizzazione, che valorizza il territorio. Dell’organizzazione hanno fatto parteGiuseppe Stigliano, conduttore del “Gran Galà Città di Massafra”, l’Associazione “ScuolaSport Massafra” di Luigi Pirillo (direttore artistico), Rosa Colavito, Venera Greco, e lecoreografie di Angela Puliafito del “Centro Studi Danza “Etòile” (foto: Number One)

Annalisa Convertino è Miss Massafra 2012

ISTITUTO DI BELLEZZA A SERVIZIO TOTALE

Grazia CiaurroVia Parini, 1 - Massafra - tel. 099.880.29.88

Una settimana all’insegna del vento, del caldo e degliincendi. Da martedì scorso incendi quasi sicuramentedi origine dolosa, complice il forte vento, hanno distruttomolti ettari di bosco intorno all’abitato di Massafra. Unincendio è divampato all’interno di parte della gravina,una zona difficilmente raggiungibile dalle squadre a terra.Sul posto hanno operato due velivoli Fire Boss.In tutta la città per due giorni è caduta una coltre dicenere e una densa nube di fumo ha avvolto la Tebaidenella notte fra martedì e mercoledì.

Massafra brucia

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Cronache massafresiLA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione

allegato al n.310 del 21 luglio 2012

DETTO MASSAFRESE: “Pe no’ ti scurdej meje ci sint e da ddo vien, ogne tant tremiendete ret’e” (per il borioso e l’arrivato...!)

Non si è mai fermata la battaglia per scongiurare il raddoppiodell’inceneritore Appia Energy di Massafra. L’ultimo atto è un“esposto relativo a fatti direttamente a conoscenza dei firmatariper i quali si chiede l’accertamento e l’eventuale identificazionedei responsabili”. Nell’esposto si afferma che l’Arpa-ASL haeffettuato un piano di monitoraggio sulle diverse matriciambientali a seguito del fenomeno di contaminazione animalerilevato a Taranto (pecore alla diossina). In seguito alle risultanzedi questo monitoraggio un’Ordinanza del Presidente della Giuntaregionale ha ordinato il sequestro e la distruzione sistematica ditutti i fegati degli ovi-caprini regolarmente macellati presentinegli allevamenti insistenti entro un raggio di 20 Km dall’areaindustriale di Taranto e il divieto di pascolo sui terreni non aventidestinazione agricola ricadenti, entro un raggio di non meno di20 km attorno all’area industriale di Taranto. Nel novembre 2009all’interno dello stesso piano di monitoraggio vengono effettuatidei prelievi a campione nello stesso giorno e in località fra lorolimitrofe, tutte tra Massafra, Crispiano e Statte, che hanno inalcuni casi evidenziato valori alti di diossine e di furani. Inparticolare un prelievo effettuato in Zona Parco di Guerra interritorio di Massafra, ha evidenziato un livello di contaminazioneda Diossine/Furani quasi il doppio del valore limite. Infatti ilvalore limite è di 10 ngI-TE/kg, mentre il valore riscontrato è di18,68 ng I-TE/kg. ed un altro valore in prossimità della masseriaAccetta Grande, comune di Statte è stato di 3,61 ng i-te /kg. Daconsiderare che l’Arpa assume come valore di fondo dei terrenirurali della Puglia 0,1-0,3 ng i-tg/kg. Questo dato rappresenta ilvalore più elevato di tutti i prelievi della Provincia di Taranto,come si può rilevare confrontandolo con i dati forniti dall’ARPAsui siti monitorati. Non è possibile escludere un inquinamentopiù generalizzato nei terreni circostanti e non risulta sianorispettate le prescrizioni del Dirigente Ecologia Ing. Antonicellicirca l’opportunità di realizzare almeno due analisi sul suoloall’anno all’impianto della Appia Energy. La presenza di diossinain quantità anomala interessa una territorio definito da anni“area ad alto rischio di crisi ambientale” e qualsiasi ulterioreapporto di sostanza inquinante aumenta la pressionesull’ambiente. Le località interessate si trovano all’interno disiti contaminati e dei piani di bonifica e di risanamento (S.I.N.– Siti di interesse nazionale). In relazione a questecontaminazioni, certificate dal Dipartimento Arpa di Taranto,nessuna comunicazione è stata data alla popolazione residentepotenzialmente esposta a rischio sanitario e nessunprovvedimento è stato emanato per acquisire maggioriinformazioni e dare indicazioni sanitarie ai cittadini del territoriointeressato. La carenza di comunicazione alla popolazioneesposta riguarda anche il divieto di vendita di fegato ovino-caprino e il divieto di pascolo. Questo ultimo divieto sembraessere disatteso stando alle testimonianze dei residenti in zonae l’apparente assenza di controlli. Si evidenzia che il 27 giugnol’ASL di Taranto attraverso un comunicato stampa diffuso dall’AIS(Agenzia di Informazione Sanitaria) ha attribuito la causa deglielevati valori riscontrati a “residui di sterpaglie e altri materiali

bruciati. Tale rilevazione ha sicuramente determinato uninnalzamento dei valori di diossine e PCB”. Queste dichiarazioninon risultano però essere supportate da opportunadocumentazione e sono in contrasto con quanto affermato dalDipartimento dell’Arpa di Taranto. L’Arpa di Taranto, pone l’originedella contaminazione come dato da accertare (e non accertatocome invece sostenuto dalla ASL di Taranto). Sarebbe pertantoopportuno acquisire i verbali di tutti i prelievi effettuati in zonacon eventuale identificazione della fonte. L’esposto proseguechiedendo al sindaco, nella sua funzione di primo responsabiledella salute del nostro territorio e a tutte le istituzioni a cui avario titolo e/o per conoscenza viene indirizzato l’esposto, diattivare i competenti organi preposti alla vigilanza sanitaria eambientale affinché: venga messa sotto osservazione l’areainteressata e il territorio circostante; vengano predisposti altriprelievi e siano eseguite indagini tecnico-specialistiche per avereun quadro complessivo della situazione e l’accertamento dellasede emissiva, anche attraverso indagini sulle impronte (tipologiadi diossine e furani); vengano resi pubblici, attraverso relazionitecniche, i risultati di tutte le indagini effettuate dalle pubblicheistituzioni: Arpa, Azienda Sanitaria, etc. sul territorio in esame;venga predisposto l’eventuale iter procedurale degli interventidi bonifica; sia fermato il procedimento autorizzativo delRaddoppio dell’impianto di co-incenerimento richiesto da AppiaEnergy in Contrada Console a Massafra, fino al termine delleindagini e degli eventuali interventi di bonifica ed infine,nell’ipotesi che le istituzioni in indirizzo ritengano di ravvisarenei fatti sopra descritti e/o a seguito di indagini un dannoambientale e sanitario e un eventuale reato, si proceda allaidentificazione dei responsabili e il loro perseguimento secondola legge e sia impedito che l’eventuale reato possa essere portatoad ulteriori conseguenze.

SCUOLA MANZONI Le proposte per la De AmicisIl Consiglio d’Istituto comprensivo della A. Manzoni ha ospitatoil sindaco per ascoltarne le proposte risolutive circa gli annosiproblemi della scuola elementare De Amicis che da quest’annosarà amministrativamente annessa alla stessa media Manzoni.Dei risultati dell’incontro offriremo dettagliato resoconto nelprossimo numero. Per ora possiamo riferire solo del profondostato di apprensione del corpo docente nonché degli stessigenitori degli alunni che hanno atteso con ansia l’incontro ondeavere certezze sulla idoneità strutturale dell’edificio.

sabato21luglio

domenica22luglio

lunedì23luglio

martedì24luglio

Meteo_Massafra

LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.310 del 21 luglio 2012 | 2

La Voce di MassafraSettimanale di politica,cronaca, sport e culturadella Tebaide d’Italia

Direttore responsabile: Nino BellinviaVice direttore: Giovanni MatichecchiaRedattore: Antonio DellisantiReg. Trib. Taranto n. 408/06 del 24/03/2006Registro Operatori della Comunicazione:R.O.C. n.18242Antonio Dellisanti Editore s.r.l.Sede legale e redazione: C.so R. Margherita, 474016 Massafra (TA) - Tel/fax 099.880.57.61e-mail: [email protected] arretrata Euro 2,00Stampato da: Grafiche SEMA - MassafraAbbonamenti (annuale): euro 60,00 - Massafra/edicole; euro 140,00 - Italia/Poste; euro 30,00- online pdf; aziende sostenitrici: euro 121,00 /edicoleCosto pubblicità: euro 75,00 (formato pagina a colori);euro 40,00 (metà pagina a colori) Per info: 334.675.31.02

Gli articoli inviati e pubblicati, salvo accordo scritto fra l’Editoree gli autori (responsabili, civilmente e penalmente, dei giudiziespressi nei loro scritti) s’intendono ceduti a titolo gratuito.Scritti, disegni e fotografie, anche se non pubblicati, non sirestituiscono. Non verranno pubblicate lettere anonime; serichiesto, verrà mantenuto l’anonimato.Questo periodico non riceve finanziamenti nazionali,regionali, provinciali e comunali.

Con la direzione artistica di Alessandro Boschi e di ValentinaMezzacapa, il 28 e 29 luglio avrà luogo la quarta edizione delMax Fest, il festival delle arti audiovisive organizzatodall’associazione Max Cavallo. Cinquanta anni fa usciva nellesale cinematografiche italiane “Il sorpasso” di Dino Risi. Il Fes-tival intende affrontare il tema del sorpasso nelle sue diversesfaccettature. Nell’accezione di trasformazione (del nostroterritorio e della società), il tema del sorpasso verrà declinatodall’arte della scrittura e da quella della fotografia: la sera del 28luglio la proiezione del film sarà preceduta dalla presentazionedel nuovo libro dello scrittore, regista e sceneggiatore ItaloMoscati “L’albero delle eresie. Dagli anni inauditi e travolgentiagli anni che ci attendono” (Ediesse Editore). Un romanzo chenarra più di trent’anni della nostra storia, fatta di tante storie,di generazioni che si succedono e che entrano in conflitto, percercar altre vie. “Il libro nasce – dice Moscati- da diverseesperienze da me compiute come critico e giornalista, inviatospeciale, appassionato d’arte, di cinema, di teatro e di musica;come scrittore e sceneggiatore; come semplice osservatore direaltà diverse, non solo italiane.” Italo Moscati sarà presidentedella giuria del Premio Max Cavallo 2012. L’accezione ditrasformazione del territorio e della società pugliese saràraccontata da due mostre fotografiche aperte nelle due giornatedel Festival: una costituita dagli scatti concessi dalla FondazioneDi Vagno - Fondo Rocco Errico, noto fotografo barese degli annidel boom economico, e una collettiva della barese Scuolafotografica di Niki Oliva. Nell’accezione di sperimentazione, iltema del sorpasso sarà declinato dai cortometraggi dei giovanivideomakers che partecipano al Premio Max Cavallo, unicasezione competitiva del Festival, e dal cortometraggio “Incrocio”di Massimiliano Cavallo, alla cui memoria è dedicato il Premio. IlPremio si propone di promuovere e diffondere il cinemaindipendente digitale a basso budget grazie al sostegno dellafamiglia Cavallo. Un’altra accezione di sorpasso è quella disuperamento e fusione dei generi musicali: la sera di domenica29 luglio il Festival ospiterà, infatti, il Caterina Palazzi Quartet.

Il pluripremiato quartetto romano di jazz/rock, nato nel 2007,promuoverà il suo primo lavoro discografico “Sudoku Killer” (perl’etichetta Zone di Musica). Il titolo del disco si riferisceall’intreccio delle storie raccontante nelle loro composizionicompletamente strumentali, che hanno trame dalle atmosferenoir ma divertenti. Domenica 29 luglio, concluderà il Festival laproclamazione dei vincitori del Premio Max Cavallo che verràassegnato il 18 settembre 2012, in ricorrenza della data di nascitadi Massimiliano Cavallo. La giuria sarà composta dal ricordatoItalo Moscati insieme a Claudio De Pasqualis, Tania Innamoratie Michele Cera. Una particolare annotazione merita la suggestivalocation per la prima volta utilizzata come luogo di fruizione diuna manifestazione artistica: il convento di S. Agostino. Strutturabarocca di ampie dimensioni, con oltre 50 vani distribuiti nelconvento e con una chiesa, a pianta centrale avente absidesemicircolare, dalla facciata esterna di puro barocco pugliese.Costruito subito dopo la metà del ‘500, man mano è statoampliato ed ha ospitato varie comunità di religiosi, quasi sempreagostiniani, che hanno sempre animato una vita molto intensa.Una leggenda massafrese lo vuole al centro di una strana storialegata alla pestilenza. Si narra infatti che nelle sue mura furonorinchiusi i corpi dei malati e la successiva muratura contenne ilcontagio. Non si sono trovate fonti ufficiali per confermare questateoria, un recente restauro ha rinvenuto un ossario, ma sisuppone trattarsi dell’usanza monacale di tumulare i defunti.Per via della sua facciata curva è uno dei pochissimi esempi diarchitettura barocca sopravvissuti alle intemperie ed alla storiaumana. Tutto ciò fa del convento di S. Agostino una meta ambitada turisti desiderosi di ammirarne le fattezze. Alcuni interventidi esperti di fama nazionale hanno confermato le sue peculiaritàarchitettoniche rendendolo così un monumento d’interessestorico artistico invidiabile. Attualmente l’ex convento diSant’Agostino ospita un centro Sprar, centro di accoglienza perrifugiati e richiedenti asilo.

28 e 29 luglio | Quarta edizione del Max FestFestival delle arti audiovisive

Seduta Consiliare del 19 luglioApertura di seduta dedicata alle interrogazioni e interpellanze.Il consigliere Vito Miccolis ha chiesto notizie sul “RegolamentoComunale per la disciplina delle attività di sala giochi edinstallazione di apparecchi da gioco”. Mimmo Giannotta si èsoffermato sugli accertamenti ICI nel settore agricolo con lapresentazione di una proposta di condono. Nicola Zanframundoha parlato delle “case fantasma”. La convenzione con il dirigentela Ripartizione Servizi Economici e Finanziari è stata affrontatada Giuseppe Cofano.Il sindaco Martino Tamburrano ha relazionato sul punto inerentealla sostituzione e alla nomina di un componente nel Collegiodei Revisori dei Conti. Tamburrano ha evidenziato che in seguitoad un Ricorso Straordinario al Capo dello Stato e al parere delConsiglio di Stato occorre procedere alla sostituzione del dott.Pietro Borracci con il dott. Giuseppe Di Fino. Il consigliere Cofanoha tracciato minuziosamente la cronistoria di quanto accadutonella vicenda “revisori”; si è soffermato su tempi e requisiti dellanomina a revisore avvenuta nel settembre 2009 ed hacondannato l’approvazione, da lui definita “superficiale”, di alcuniatti in merito. Con 14 voti favorevoli (11 assenti) è stata approvatala sostituzione.Il punto inerente al “Regolamento di Toponomastica” è statorinviato al la competente Commissione per maggioriapprofondimenti.

LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.310 del 21 luglio 2012 | 3

Cronache regionalia cura di Giovanni Matichecchia

Ancora largamente caotica la situazione sanitaria pugliese. Adaccendere le speranze dei cittadini di questa regione l’annuncio dellacostruzione di nuovi ospedali. Sono 5 i nuovi presidi ospedalieri chesaranno costruiti in Puglia nell’ambito del 1° stralcio rispetto allaprogrammazione fissata dal Piano della Salute. Lo ha dettol’assessore regionale ai Lavori pubblici durante i lavori della IIIcommissione consiliare. I nuovi presidi ospedalieri sono quelli diAndria con 350 posti letto; Bari Nord con 250 p.l; Bari – Brindisi 350p.l.; Taranto 700 p.l. (costo di 210 milioni e localizzazione in un’areaconforme alle prescrizioni urbanistiche della città) e, infine, Leccesud 250 p.l.. La localizzazione – ha spiegato l’assessore – è stataeffettuata da una specifica task force istituita presso l’assessoratoai Lavori pubblici, in base a una valutazione di carattere territorialeche ha scartato, per esempio, le aree potenzialmente soggette arischio idro geologico nonché a un’analisi tecnica effettuatadall’assessorato alle Politiche della salute. La scelta della task forcenon è vincolante. La disponibilità finanziaria complessiva si cui sipuò contare – ha precisato l’assessore -, nell’ambito dei fondiministeriali per l’edilizia sanitaria, è di 560 milioni. Il responsabiledella Sanità regionale ha sottolineato “la linea di continuità” portataavanti nelle linee della programmazione regionale: partendo da quellaprevista nel Piano della salute che è andata a raccordarsi con quelleelaborate nell’ambito del Piano di rientro in corso e nel recensissimodecreto legge sulla spending review. “Puntiamo alla modernizzazionedel sistema – ha detto - . I nuovi ospedali andranno a sostituirequelli preesistenti”. La mappa dei nuovi ospedali – ha precisato – èstata realizzata sulla base “dell’approfondimento epidemiologico conla valutazione di tutti gli indicatori e in funzione del recupero dellamobilità sanitaria passiva, con particolare riferimento alla ASL TAche presenta il dato più negativo da questo punto di vista. Acomplicare la situazione il marasma sulle piante organiche fortementecriticate dai sindacati medici. Anche per piante organiche eedificazione di nuovi ospedali, la giunta regionale prima disporrà gliatti e solo in seguito avvierà una consultazione di facciata.

Approvata in Consiglio regionale la legge “Norme a tutela della salute,dell’ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinantiper le aree pugliesi già dichiarate ad elevato rischio ambientale”,primo firmatario Alfredo Cervellera, già vicesindaco di Taranto edora consigliere regionale Sel. La legge – è emerso dal dibattito - siprefigge l’obiettivo di regolamentare e limitare gli scarichi e leemissioni inquinanti in ambienti che presentano delle criticitàambientali. Si tratta di un testo profondamente innovativo per lanostra Regione e per l’Italia, in quanto in Puglia, per la prima voltanel nostro Paese, si prevede la redazione di un rapporto VDS(valutazione di danno sanitario) da parte di Arpa, Ares e Asl. L’intentonormativo è di abbattere sensibilmente le emissioni massiche nellezone a rischio ambientale per evitare la bioaccumulabilità degliinquinanti. Sarà inoltre obbligatorio l’adozione di campionamento incontinuo. Gli stabilimenti che impiegano composti polverulenti, infine,dovranno dotarsi di idonei sistemi atti a prevenire ed evitare ildiffondersi di polveri tal quale (cioè dai parchi minerari) o derivantida processi produttivi. La legge è passata con una larghissimamaggioranza bipartisan. Ad esprimere perplessità è rimasta la solavoce del consigliere regionale Patrizio Mazza: Questa legge non ècontro nessuno e per questo viene votata all’unanimità, senzadifficoltà. Ma mi domando: a favore di chi è questa iniziativalegislativa? Avevo presentato una mia legge su questa materia, manon è andata in porto. È una legge che non assicura affatto unvantaggio dal punto di vista della salute. È una legge monca, privadi quel passaggio successivo fondamentale perché possa produrreeffetti positivi reali. Manca un progetto di riconversione di tutto ilsistema industriale senza del quale non si può garantire un nettomiglioramento della qualità della vita su quel territorio. Manca ilprogetto di chiusura definitiva in tempi brevi dell’area a caldo dellostabilimento Ilva con contestuale ricollocamento delle unità lavorativenel sistema di economia alternativa da progettare. Evitiamo interventi

a gamba tesa nel recinto in cui la magistratura esercita le suacompetenze” ha concluso il dibattito il presidente Vendola, ricordandola devastazione di ecosistemi preziosi in alcuni territori italiani cheha avuto luogo negli anni scorsi. Ci troviamo di fronte a due realtàche devono coabitare: quella ambientale e quella industriale. “C’èuna verità interna - ha aggiunto – in ciascuna delle due. L’industriadeve dimostrare assunzione di responsabilità e noi rendere il percorsocogente e blindato”. Vendola ha ricordato le due leggi precedenti inmateria di ambiente: quella sulla diossina e quella sul benzoapirene“in un contesto che non ha uguali nel mondo”. Oggi il terzo passaggiocon l’aggressione al PM10 e alle polveri sottili. All’Ilva non abbiamomai fatto sconti e ha ricordato anche la battaglia condotta neglianni scorsi con molta determinazione contro gli incidenti sul lavoro.In risposta all’emendamento presentato da Patrizio Mazza (IdV) concui si chiedeva l’impegno a realizzare sul territorio di Taranto unprogetto di economia alternativa alle industrie inquinanti entro 5anni, Vendola ha fatto presente che se prevale la salute sul lavoro oviceversa è sempre Taranto che perde. “La legge non esorcizza – hasottolineato – 140 anni di inquinamento, per così dire, di Stato”, traArsenale di Taranto che opera da 120 anni e l’Ilva che è stataun’azienda statale per almeno 40 anni, con i conseguenti problemidi inquinamento del mar Piccolo, nel sottosuolo e nei polmoni dellepersone. Il presidente ha rivendicato la scelta ecologica operata cherichiede la conversione del modello di sviluppo e ha ricordato lascelta operata a Brindisi per impedire l’apertura del rigassificatore,laddove i dirigenti della British gas sono sotto processo per corruzionee il no alle prospezioni nel Mare Adriatico alla ricerca di petrolioscadente. “No, quindi, - ha concluso il presidente Vendola – a logichedi rattoppo, sì a nuovo ciclo della salute e di riqualificazione urbana.

Presentati in Consiglio regionale alcuni ordini del giorno su variematerie. Ordine del giorno De Gennaro, Lospinuso, Mazzarano,Palese, Buccoliero, Caroppo, Brigante, Losappio del 01/03/2012“Iniziative volte a favorire i pagamenti delle forniture ospedaliereda parte delle ASL e degli Enti pubblici”; Ordine del giorno Mazzarano,Pentassuglia del 11/05/2012 “Interventi a salvaguardia dei lavoratoridella Sural s.p.a.”; Ordine del giorno Mazzarano, Blasi, Decaro,Cervellera, Laddomada, Mazza del 30/05/2012 “Realizzazione dinuovi impianti e ampliamento di strutture per il trattamento di CDRnella provincia di Taranto”; Ordine del giorno Lospinuso, Pentassuglia,Sala, Chiarelli, Cervellera, Laddomada, Mazza, Mazzarano del 27/06/2012 “Piano di classifica del Consorzio di bonifica Stornara eTara di Taranto”.

È attivo da ottobre 2011 l’avviso per la costituzione di un catalogoon line dei servizi per l’infanzia, sulla piattaforma dedicata accessibiledall’indirizzo http://pugliasociale.regione.puglia.it (Sezione Catalogodei servizi per l’infanzia e l’adolescenza). Si tratta della fasepropedeutica alla successiva erogazione di contributi alle famigliecon figli minori in età 0- 17 anni per l’acquisto di servizi per l’infanziae l’adolescenza, letti in ottica di conciliazione vita-lavoro. Possonopresentare l’istanza per l’inserimento nel catalogo dell’offerta: gliasili nido, gli asili nido condominiali, i piccoli gruppi educativi, i centrisocio-educativi diurni, i centri ludici per la prima infanzia, leludoteche, i servizi per l’ integrazione scolastica e socialeextrascolastica dei disabili, i servizi socio-educativi innovativi esperimentali per la prima infanzia, i servizi di contrasto della povertàe della devianza, i servizi educativi per il tempo libero, i centripolivalenti per minori, l’attività educativa domiciliare, purché dotatitutti di autorizzazione definitiva al funzionamento. La dotazionefinanziaria iniziale resa disponibile dalla Regione Puglia è di 14 milionidi euro all’interno di un finanziamento programmato per 39,5 milionidi euro di risorse della Linea 3.3 dell’Asse III PO FESR 2007-2013.La candidatura all’iscrizione nel catalogo dell’offerta, rimarrà apertaper consentire a tutte le strutture e i servizi, che nel corso del tempoentrino in possesso dei requisiti di ammissibilità, di iscriversi nelcatalogo, al fine di consentire il più ampio ventaglio di scelta alle

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famiglie che successivamente presenteranno domanda di buono-servizio per la conciliazione. In ogni caso sarà attivato entro il mesedi luglio il catalogo della domanda, in modo da consentire il primoincrocio domanda-offerta e l’erogazione dei primi buoni-servizio giàa partire da settembre 2012, almeno in favore delle strutturepubbliche e private che avranno provveduto a inserire la lorocandidatura nell’apposito catalogo dell’offerta. I destinatari finalisaranno i nuclei familiari pugliesi che devono far fronte a oneri diconciliazione tra il lavoro di cura e il mantenimento, soprattutto perle donne, del posto di lavoro, oppure che sono alla ricerca attiva diun lavoro o si trovano in difficoltà a portare a termine un corso distudio per migliorare la propria occupabilità. “L’inserimento nelCatalogo, sostanzialmente – spiega l’assessore regionale al WelfareElena Gentile – offre ai soggetti che gestiscono i servizi disciplinatidal Regolamento 4/2007, in possesso di autorizzazione definitiva alfunzionamento, la possibilità di potenziare l’attività svolta in quantol’azione è un forte incentivo alla domanda di servizi di conciliazioneper il carico di cura di bambini e adolescenti. Pertanto, è determinanteche tutti i soggetti pubblici e privati gestori di servizi per la primainfanzia e per i minori sul territorio regionale, in possesso dei requisitifissati dall’Avviso, provvedano con tempestività ad effettuarel’adesione al Catalogo, tramite una piattaforma telematicaappositamente predisposta”. Per effettuare l’adesione collegarsi awww.sistema.puglia. i t/portal/page/portal/PianoLavoro/InfanziaeAdolescenzaL’adesione al Catalogo non ha una scadenza e rimarrà aperta finoalla fine del periodo di programmazione del PO FESR 2007/2013dell’Asse III, per cui man mano che il Catalogo si popola saràpossibile, a cura degli Ambiti Territoriali, effettuare gli abbinamentitra strutture e servizi e nuclei familiari richiedenti.

Alcuni consiglieri regionali PD hanno presentato una proposta dilegge per “Ampliamento offerta prodotti punti vendita esclusivi distampa quotidiana”. “L’iniziative legislativa si ritiene opportuna –sottolineano i consiglieri nella relazione – per consentire ai punti divendita esclusivi di stampa quotidiana e periodica di ampliare leproprie prospettive di sviluppo economico e di offrire contestualmenteun miglio servizio alla clientela, prevedere la possibilità di vendere,entro limiti predefiniti di superficie, ulteriori prodotti anche di naturaalimentare che, però, non necessitino di alcuna manipolazione”. Ipunti di vendita interessati da questa pdl saranno autorizzati allavendita di generi di monopolio, lotterie e giochi soggetti a monopoliodi Stato, pastigliaggi, bevande pre-confezionate e preimbottigliate,con esclusione del latte e dei suoi derivati; biglietti per il trasportopubblico ed eventi sportivi e culturali, articoli di cancelleria ecartoleria, moduli e stampati in genere per comunicazioni e richiesteindirizzate alle pubbliche amministrazioni, moduli per contratti,tessere e schede prepagate per servizi vari. In tal senso hanno giàlegiferato numerose Regioni (Sardegna, Basilicata, Friuli VeneziaGiulia, Lazio, Liguria, Lombardi Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto).

Chi è competente a bandire le gare per la gestione dei rifiuti urbania partire dal 30 giugno 2012?”, chiedono dai banchi dell’opposizionealcuni consiglieri regionali. “Con legge regionale 6 luglio 2011 n. 14la Regione Puglia stabiliva che a partire dal 1 gennaio 2012 gli ATOsono ridotti a 6 ognuno dei quali coincidenti con il territorio diciascuna provincia pugliese e che doveva essere attiva, dal 1 gennaio,una sola Autorità d’Ambito provinciale per la gestione integrata deirifiuti urbani. Termine poi rinviato al 30 giugno 2012". “Il DL 83/2012 all’art 53 stabilisce che le gare per la gestione dei servizi pubblicilocali a rilevanza economica, sono effettuate unicamente per ambitio bacini territoriali ottimali e omogenei. E le Regioni devono pertantovarare una delibera-quadro in cui definiscono i servizi liberalizzati equelli che invece decidono di affidare in esclusiva. Senza la deliberaè vietato affidare servizi in esclusiva. A tutt’oggi in Regione Puglia ilDisegno di Legge n.12/2012 del 25 giugno 2012 ‘Riforma dei servizipubblici locali, norme per l’organizzazione dello svolgimento del ciclo

integrato di gestione dei rifiuti urbani, dell’attribuzione dellecompetenze e dell’implementazione dei controlli da parte dellepubbliche funzioni’ da un lato ha congelato tutta la pianificazionema dall’altro non offre chiarezza e tempi certi di adozione”.Con l’interrogazione si chiede di conoscere “quale soggetto, a partiredal 30 giugno 2012, sia competente a bandire le gare per la gestionedei rifiuti urbani e se i Commissari delle 15 ex Autorità d’Ambitosono legittimati a sottoscrivere contratti o atti di rilevanza economicache impegneranno anche le nuove Autorità d’Ambito, e quali ad oggisiano le competenze delle 15 ex Autorità d’Ambito.

La liquidazione delle disciolte Comunità montane, attualmentecommissariate è ormai prossima. Il percorso è stato messo a puntoda un emendamento sostitutivo del disegno di legge che in formamolto più semplificata del precedente testo, assegna le 54 unità delpersonale delle sei comunità montane soppresse, all’ARIF (Agenziaregionale per le attività irrigue e forestali), cui sono anche assegnatele funzioni ed i compiti in materia di lotta agli incendi boschivi, oltreche le attività in materia di impianti irrigui. Il testo è stato illustratodall’assessore Marida Dentamaro che in VII Commissione (Affarigenerali) ha spiegato come il ricorso a procedure più snelle sia statosollecitato dalla stessa Commissione, anche a fronte della mancatadisponibilità dei Comuni aderenti alle disciolte Comunità a costituireorganismi alternativi (Unioni dei Comuni) e ad accettare il transitodelle unità lavorative. Beni mobili ed immobili (boschi, masserie,pozzi irrigui, acquedotti rurali ed altro) che l’assessore Dentamaroha definito cospicui per consistenza e valore, vengono acquisiti alpatrimonio della Regione che succede in tutti i giudizi attivi e passivied in tutti i rapporti non ancora esauriti ed esistenti in capo alleComunità montane. Funzioni e compiti connessi alla promozionedello sviluppo socio-economico ed alla valorizzazione del territoriomontano, vengono trasferiti ai comuni già appartenenti alleComunità, destinatari delle risorse finanziarie definite per vialegislativa.

Il consigliere regionale Patrizio Mazza ha diffuso la seguenteilluminante nota. Lunedì prossimo in Commissione sanità inizierà ladiscussione sul Piano di Riordino così come la giunta l’ha deliberato.Si è ripetutamente parlato dei malumori delle varie associazioni, odei sindaci, di tutti coloro che hanno visto decurtazioni, e siccomenon ci sono dei criteri oggettivi con cui la Giunta spiega o motiva itagli, le chiusure, rappresentandoli in questo modo come unaoperazione meramente discrezionale è lecito sospettare che ci possaessere stata l’influenza di qualche politico per un territorio a scapitodi un altro. Facendo seguito a quanto fino ad oggi appreso ribadiscoche bisogna discutere con cautela e responsabilità sui criteri dascegliere per operare qualsivoglia cambiamento affinché la soluzionesia oggettiva e non sia dettata da una estemporaneità creata adarte per favorire situazioni che non hanno prerogative per esserefavorite rispetto ad altre. Il criterio oggettivo che reputo moltosemplice è quello di andare a valutare la “qualità” dell’operato deisingoli ospedali”, vale a dire che se andassimo a vedere quali sonoin termini numerici i ricoveri inappropriati noi potremmo stabilireun criterio oggettivo che è quello di decurtare una percentuale “x”di posti letto in base al numero di ricoveri inappropriati. Se i ricoveriinappropriati hanno superato il 20%, o il 30%, si applica un’aliquotadi decurtazione di posti letto qualunque sia l’ospedale, senza badareal colore politico, o al politico di maggior riferimento per campanile,o la soggettività dell’ospedale stesso, e sotto la lente di ingrandimentodovrebbero essere messi anche i Policlinici Universitari, che nonvengono toccati generalmente ma che spesso hanno un certoquantitativo di ricoveri inappropriati. Se il numero di ricoveriinappropriati supera il 40% si può fare una decurtazione del 50%posti letto utilizzati per ricoveri inappropriati, e se invece questaraggiunge il 30% dovrebbe esserci una decurtazione del 30% o 40%,in modo da uniformare per tutta la regione la quantità e la qualitàdei servizi erogati.

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Amministrazione ComunaleLe nuove deleghe assegnate da Tamburrano

Un leggero ritocco alle deleghe è stato apportato dal sindacoMartino Tamburrano ad alcuni componenti della giunta. Ilvicesindaco Antonio Viesti perde la delega ai Servizi ma assumequella all’Agricoltura, allo Sprt e Turismo e alle PoliticheComunitarie. L’assessore Marraffa perde la delega all’Ambientee all’Ecologia e all’Isola Pedonale e conserva quelle all’Urbanisticae ai Servizi Sociali. La delega scottante all’Ambiente ed Ecologiaviene verosimilmente assunta ad interim dallo stesso sindacoovvero rimane congelata in attesa di poterla assegnare ad unaltro consigliere o assessore. Riceve la delega ai Servizi, ilconsigliere comunale più suffragato de La Puglia Prima di Tutto,Antonio Laghezza. Potrebbe essere questa una prima rispostaall’insofferenza de La Puglia Prima di Tutto manifestata con forzacon la richiesta di non rinviare ulteriormente l’adozione del Pi-ano Urbanistico Generale. Nella straordinaria seduta consiliaredello scorso 19 luglio si è provveduto alla sostituzione di uncomponente del Collegio dei Revisori dei Conti e all’approvazionedel Regolamento per la toponomastica.

Referendum abrogativo parziale sullalegge per le indennità parlamentari

Presso i Comuni è possibile firmare per un Referendumabrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art.2 L. 31/10/1965, n. 1261). Si tratta di un referendum che ha unfine nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccoltafirme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazioneal Comitato promotore 31/07/2012). Cosa occorre fare? Nulla dipiù semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare afirmare. Provate però a domandarvi come mai questa notizianon è passata sui giornali. Per caso c’è un forte connubio tra ifinanziamenti elargiti alla carta stampata e la casta politica?Meditate gente. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti andrà persal’ennesima buona occasione per dare un duro colpo alla casta.Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi è necessariodiffonderla. Che cosa dice l’art. 2 della legge 31 Ottobre 1965,n. 1261? “Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre unadiaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. GliUffici di Presidenza delle due Camere ne determinanol’ammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni meseed in misura non superiore all’indennità di missione giornalieraprevista per i magistrati con funzioni di Presidente di Sezionedella Corte di Cassazione ed equiparate; possono altresì stabilirele modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dallesedute e delle Commissioni”.

“Più a sud del tempo”Presentato il libro di Alessia Amato

La giovanissima Alessia Amato ha presentato ad un pubblicoattento la sua opera prima, la raccolta di poesie “Più a sud deltempo”. Mentore la sua insegnante, Teresa Bosco, che continuaa sostenerla e incoraggiarla. Proprio lei ha avviato il dibattito suun tema tuttora vivo nella letteratura: se e quanto la poesia siaimportante per una società come quella attuale votata al massimoprofitto, all’edonismo e al consumismo. La poesia ha un grandecompito nella società odierna. Permette all’uomo d’oggi dipreservare la propria identità. Gli permette di prenderneconsapevolezza, di dilatarla con l’aiuto di grandi categorie

dell’animo: il tempo, la sofferenza e il suo contrario, la perdita el’assenza ma anche la gioia di un amore. Alessia Amato ha saputo,nella sua raccolta, rappresentare la gamma di sentimenti edemozioni che la sua giovane vita le ha proposto. Obbiettivodell’arte poetica è con-dividere. Portare insieme il fardello diun’umanità non facile, il peso di una vita che chiede prove duree difficili. Nell’alchimia poetica un ruolo lo assume l’insonnia, ilbisogno di dissetare l’anima, la necessità di recingere la rabbiae la soffernza per dire al mondo di una nuova e più vigorosa ri-nascita. (G.M.)

Giovani talenti aprono i cantieri del futuroPresentato il Direttivo dell’A.I.A.M.(Associazione ingegneri e architetti di Massafra)

Lo scorso 12 luglio, presso l’atrio del Castello Medievale diMassafra, v’è stata l1a presentazione ufficiale del ConsiglioDirettivo della ricostituenda Associazione A.I.A.M. ( Associazioneingegneri e architetti di Massafra), composto dall’Arch. SilviaBOSCO (Presidente), dall’Arch. Carmela MASTRANGELO (VicePresidente), dall’Ing. Vito D’ONGHIA (Segretario), dall’Ing.Emanuela SALVI (Tesoriere), dall’Ing. Marco Antonio FRANCHINO(Consigliere Ordinario delegato per l’informatizzazione) e dallostudente Antonio MIOLA (Consigliere Ordinario delegato per ladivulgazione dei servizi informatici e i rapporti con gli studenti).Ciascuno di loro è intervenuto nel corso della serata per divulgarele finalità dell’Ass.ne e promuovere le iniziative già programmate.Ad introdurre è stata l’Arch. Bosco che, dopo i convenevoli salutiiniziali, ha dato la parola al Sindaco Dott. Martino C. Tamburrano,il quale si è detto entusiasta per la rinascita di tale aggregazione,in quanto rappresenta un anello importante che darà vita aduna nuova e più efficiente collaborazione con la PubblicaAmministrazione. Il primo cittadino ha aggiunto che a brevefisserà degli incontri per permettere ai tecnici dell’A.I.A.M. diavere contezza del Piano Urbanistico Generale, di interagire ed,eventualmente, proporre emendamenti. Il Presidente Bosco ha,poi, descritto gli obiettivi che si prefigge di realizzare l’A.I.A.M.,ossia contribuire attivamente e con idee innovative a migliorarela realtà territoriale, ma soprattutto, incentivare i giovaniprofessionisti che si affacciano al mondo del lavoro,promuovendone e valorizzandone il sapere, la capacitàprogettuale e creativa, al fine di far emergere il loro talento,spesso scoraggiato dalla crisi economica ed occupazionale chefagocita aspirazioni e fiducia nel futuro. Tali ed altri obiettivisono stati sintetizzati in cinque parole chiave: PROMOZIONE,IDEE, SAPERI, TALENTI, CULTURA, concetti che sono stati ripresie argomentati dagli altri membri del Direttivo. L’arch. CarmelaMastrangelo ritiene che il termine “promozione” vada interpretatonel senso di “mettere in moto qualcosa”, eccitare l’animo nelfare, ma al contempo sia anche sinonimo di condivisione,partecipazione e collaborazione; la progettazione è il fermentodi un’idea, è sopraelevazione, incremento della conoscenza edella collaborazione tra tecnici, il tutto nel rispetto etico edeontologico della professione. L’ing. Emanuela Salvi haesplicitato l’essenza della parola “idea”, interpretandola come lo<<start>> per costruire, pianificare e dar forma alle coseattraverso la costituzione di gruppi di lavoro che collaborino congli enti che operano nel territorio al fine di rendere Massafraancora più bella. L’ing. Marco A. Franchino ha sottolineatol’importanza dei “saperi”, la necessità di divulgare i progressidella tecnica e della scienza, di guardare al futuro attraversonuove forme di comunicazione e informatizzazione. Lo studentedi ingegneria civile Antonio Miola ha, successivamente, rimarcatol’esigenza di instaurare un rapporto sinergico tra neo-laureati elaureandi per incentivare la emersione del “talento” insito inogni uomo. Infine, l’ing. Vito D’Onghia ha evidenziato il valore

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della “cultura”, quale complesso di conoscenze fondamentaliper ogni civiltà; solo attraverso lo studio e la conoscenza delterritorio è possibile programmare azioni mirate per valorizzarele tradizioni locali. L’arch. Bosco, in chiusura di serata, prima diprocedere ai saluti e ai ringraziamenti, ha ricordato che l’A.I.A.M.ha indetto un bando di concorso (termine di scadenza:28.09.2012) per la realizzazione di un logo rappresentativodell’Ass.ne; gli elaborati verranno esaminati da una commissionecomposta da quattro esperti. Alvincitore verrà consegnato un buono del valore di 200 euro daspendere presso il negozio “NG Service” di Massafra.Per maggiori informazioni e per iscriversi all’A.I.A.M.:Indirizzo e-mail: [email protected] blog: http://aiamassafra.blogspot.it/Riferimenti telefonici: Arch. Silvia Bosco cell. 333.8301733Ing. Vito D’Onghia cell. 339.7000333

Antonella Notaristefano

L’Associazione Ingegneri e Architetti di Massafra (Aiam) ha sceltodi incontrare i cittadini massafresi per presentare il proprioassetto direttivo e organizzativo ma soprattutto per avviare unproficuo dialogo con la pubblica amministrazione e le associazionicittadine. Con la comunita tutta, in buona sostanza. A dettarequesto percorso di lavoro l’assunto secondo cui la progettazioneurbana, la dimensione dell’abitare non può più essere il frutto diuna elaborazione avulsa dal contesto sociale all’interno del qualeandrà ad insediarsi. L’ingegnere, l’archietto, nell’elaborazione diun progetto non possono più chiudersi nel proprio studio perideare la migliore soluzione ingegneristica. Devono necessariamente fare i conti con la realtà sociale che dovrà poi usufruiredelle realizzazioni. Al saluto introduttivo del sindaco, MartinoTamburrano, hanno fatto seguito le relazioni della presidente,arch. Silvia Bosco, della vicepresidente, arch. CarmelaMastrangelo. Anche gli altri componenti il direttivo, MarcoFranchino, Emanuela Salvi, Vito D’Onghia Antonio Miola hannosotoscritto l’ideale manifesto dell’associazione ispirato ai valoridella condivisione e della partecipazione. Ci saremmo aspettatiun spunto stimolativo sul Piano Urbanistico Generale ma è statosolo il sindaco a ricordarne la lunga, troppo lunga gestazioneche ormai fa parlare di ingiustificato ritardo. Sempre dal sindacoè venuto un significativo pungolo ai numerosi professionisticittadini che troppo spesso appaiono piegati sulle proprie attivitàprofessionali dimentichi delle esigenze di crescita complessivadella comunità. (G.M.)

Sabato 21 e Domenica 22 luglioultimo weekend “Terra e Sangue”Grande successo per l’evento turisticoculturale nella masseria Accetta Grande

Grande successo per “Terra e Sangue”, il progetto turisticoculturale promosso dalle associazioni massafresi La Rupe e Terradi Puglia che coniuga storia, tradizione, enogastronomia e teatroin un unico grande evento.Oltre un migliaio le presenze complessive - più della metàforestieri, provenienti dai Comuni dell’arco ionico e dalla Murgia- registrate nelle prime quattro serate nella masseria AccettaGrande, pronta ad ospitare il weekend conclusivo dellamanifestazione.Sabato 21 e domenica 22 luglio, a partire dalle ore 19, infatti,ritornano gli itinerari culturali, la degustazione dei prodotti tipicidel territorio ionico e il musical “La Lupa. Tormento di un amore”.In più, la mostra sulla civiltà contadina allestita dall’associazionefotoamatori “Grandangolo”.

In tantissimi hanno accettato e apprezzato l’invito a lasciarsitravolgere dal viaggio nel tempo all’interno della suggestivalocation proposto dalle due realtà associative. Pieno di fascino ilpercorso che conduce il visitatore alla riscoperta delle passionie dei sapori della civiltà contadina del Novecento, attraverso lavisita guidata, il racconto della vita quotidiana agreste e il drammamusicale.«Sensazioni da brivido e grandi emozioni per la messa in scenadell’opera del Verga: La Lupa - questo il commento allo spettacolodell’autore Rai Paolo Matarazzo -. Ottima la rivisitazione dei testicon le musiche del maestro Girolamo di Pace, che esaltano lestorie passionali, raccontate e cantate, da grandi professionistidello spettacolo. L’immagine di una femminilità primitiva edesiderosa dell’amore di Nanni non è lontana dalla nostra realtà. Il testo rende lo spettacolo coinvolgente concentrando latensione emotiva durante tutta la narrazione. Non mancano colpidi scena e una notevole interpretazione delle canzoniappropriatamente scritte.€Ottima l’idea dell’iinserimento del duoI Battista (Cardillo e Nanni) ovvero Giambattista Recchia &Giambattista Recchia autori ed interpreti di bellissime liriche,assistiti dall’Euro Show Italia, reduci da varie affermazioni sututto il territorio italiano voci difficili a dimenticare. Lo spettacoloè da non perdere. Bravi tutti, attori, scenografi, addetti alle luciai suoni e costumi con una sapiente regia passionale di FrancescoCasulli. Ragazzi, vi aspettiamo al Sistina di Roma».Il costo del ticket d’ingresso all’intero evento è di 12 euro apersona. Riduzioni: 10 euro per i gruppi superiori a 10 unità; 6euro per i bambini dai 6 ai 12 anni. Ingresso gratuito per ibambini fino a 5 anni.I biglietti sono in vendita a Massafra (presso le sedi di Terra diPuglia, in piazza Garibaldi, 38 e de La Rupe, in Lungovalle NiccolòAndria, 2/4) e a Taranto al Box Office di via Nitti. Per informazioni:www.terraesangue.it. Prenotazioni al numero 3459890341.

Lettera alla RedazioneTerra e Sangue. Diritto di replica

Gentile direttore,ci permettiamo con molta umiltà, di valutare insieme a Lei ilmotivo di tanta e tale ingenerosità da parte del suo vice-direttoreMATICHECCHIA a proposito della manifestazione Terra & Sangueancora in corso di svolgimento. Già ancora in corso, perchésabato e domenica prossimi noi saremo sempre alla masseria diAccetta ad ospitare tutti coloro che vorranno immergersi nellatradizione contadina e trascorrere con noi una serata estiva. Maci chiediamo: per chi non fosse a conoscenza dell’evento, cosapenserà di trovare dopo aver letto le critiche “distruttive” delvostro illuminato editorialista? Lei se lo è chiesto, caro direttore?Se lo ha fatto, non le è sembrato quantomeno inopportuno?visto che la manifestazione è ancora in corso? Non crede sarebbestato opportuno consigliare al suo vice di attendere almeno lafine della manifestazione prima di esercitarsi in tale forma di“fratricidio giornalistico”?. Quale idea secondo Lei si sarà fatto illettore intenzionato a partecipare all’iniziativa nel prossimoweekend? Adesso, sicuramente, quella di prendersi il “pacchetto”napoletano, in salsa massafrese curato nei dettagli daavventurieri occasionali e speculatori dell’euro (nel senso piùstrettamente monetario del termine). Già il pacchetto napoletano(sì, la fregatura per intenderci) condito con fantozziana visitaguidata tra terra incolta, strade sterrate ed un susseguirsi digradini e percorsi insidiosi. Assaggini di salumi e farinacei nonpensati per chi soffre di intolleranze alimentari, degustazione divino pensata solo per bevitori smodati, e per finire due ore dispettacolo teatrale seduti, con divieto assoluto di stiracchiarsi,su scomodissima tribuna in tavolacce di traverse ferroviarie.Ovviamente per sola èlite, gente esclusiva, che di teatro se ne

IMU: una ulteriore sferzata all’agricoltura

L’agricoltura, settore produttivo che in Italia dà lavoro a circatre milioni di persone, non solo è già da tempo in ginocchio, maè anche quello più colpito dall’IMU (Imposta Municipale Unica).Dopo gli incredibili sprechi della “casta politica”, a farne le spesesono solo i lavoratori, i pensionati, gli agricoltori e i piccoliimprenditori, che sicuramente saranno costretti a chiudere ibattenti, cosa che purtroppo sta già avvenendo, con inevitabiliripercussioni sull’occupazione, sull’aumento dei prezzi aldettaglio, sull’ulteriore impoverimento delle famiglie giàfortemente penalizzate dalle attuali manovre economiche.Si tratta, come tutti noi cittadini abbiamo potuto riscontrare, diuna tassazione di grande impatto economico-finanziario,sproporzionata ed iniqua, specie se si tiene conto dell’attuale

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Le pagelleGiovanni MATICHECCHIA

Con la speranza di corroborare le buone azioni possibilmentetradotte in efficaci atti amministrativi e far meditare quandosi è sul punto di prendere uno scivolone. Le nostre pagellenon sono dirette solo agli amministratori ma a tutti coloroche con i propri comportamenti permetteranno a questa cittàdi crescere o, al contrario, di arretrare. (G.M.)

+ Agli organizzatori del Max Fest per l’organizzazionedell’evento e soprattutto per l’opera di bonifica eripristino alla fruibilità del piccolo ma accogliente

chiostro dell’ex convento di Sant’Agostino.

- Abbandonare nell’ombra e nell’incertezza la delegaall’ecologia e all’ambiente in questo delicato momento(città sporca e raddoppio dell’inceneritore), appare

incomprensibile.

intende, nessun incoraggiamento per il grande pubblico. Un“pacchetto” esclusivo, quindi, alla modica cifra di 12 Euro. Altroche speculazione finanziaria, qui c’è il vero business, carodirettore.Eppure tutti noi apprezziamo da sempre l’alto spessore culturaledel Suo vice, che settimanalmente ci delizia con i suoi sobri,puntigliosi, costruttivi editoriali. Un pozzo di saggezza edesperienza, un oracolo per tutti: imprenditori, amministratori diogni livello, associazioni gradite e sgradite, infaticabiledispensatore di pillole di saggezza, profeta autorevole, tantoper citare uno degli aggettivi più in voga nella nostra Tebaide.E che dire del suo arcinoto amore per il territorio, per la suacrescita, quella della gente e, in particolare, dei giovani? Dellasua sollecitudine a difendere l’ambiente, l’aria, l’acqua, laterra…….quegli stessi elementi che costituiscono le quintenaturali dell’evento da noi organizzato per offrire, soprattutto aipiù giovani, la sensazione di poter tornare indietro nel tempo arespirare ed assaporare, anche solo per qualche ora, la culturacontadina dei nostri nonni nella quale affondano le radici dellanostra storia.Non ci saremmo certo aspettati scroscianti applausi, elogi elacrime di commozione per il nostro operato, nemmeno untimidissimo “sufficiente”, ma almeno un “in bocca al lupo”, un“buon lavoro”. Insomma un incoraggiamento, infondo cerchiamodi dare lustro al nostro territorio.Al giornalista Matichecchia, semplicemente l’invito a ritornarealla masseria Accetta, lo accompagneremo nel tour guidatospianandogli la strada, gli riserveremo assaggini solo a lui graditi,drink analcolici al posto del vino biologico e lo accomoderemo inprima fila riservandogli una sedia senz’altro comoda.Per tutti i cittadini e gli appassionati lettori del La Voce diMassafra, l’invito a partecipare ad una iniziativa straordinaria,apprezzata da tutti: comuni mortali e gente di cultura, giornalistied autori RAI. Un “full immersion” nella tradizione popolare econtadina meridionale, in un concentrato di turismo(un’appassionante visita guidata nella masseria di Accetta),enogastronomia (con prodotti tipici locali di produzioneartigianale, vini biologici, etichetta AMASTUOLA), cultura teatrale(con uno degli spettacoli più appassionanti mai prodotti nelnostro territorio), e soprattutto una gioviale serata con gli amicidi Terra di Puglia e della Rupe, due associazioni che non hannobisogno di presentazione, ne di elogi, ne di ipocriti apprezzamenti,ci bastano le pacche sulle spalle, quelle sincere, fiere edorgogliose della gente come noi, di coloro che amano la nostracittà, la vivono, partecipano e si appassionano, proprio comenoi. Ed infine chiediamo scusa agli amici napoletani, dicendosemplicemente che a Massafra non siamo tutti così e che da noisaranno sempre i benvenuti. Grazie Direttore.Associazione Culturale “Terra di Puglia”Associazione Culturale Teatrale “La Rupe”.

redditività del settore agricolo, che vive un momento di forteimpennata dei costi di produzione.Ed infatti, la tassazione, stravolgendo completamente la disciplinaprecedente, attraverso la eliminazione dell’agevolazione legataalla ruralità dei fabbricati, riguarda anche capannoni, stalle,depositi, locali spesso fatiscenti e inutilizzati, tutti beni che fannoparte del patrimonio dell’agricoltore, ma che spesso nonproducono reddito e che portano ad un notevole aumento deicosti per le piccole aziende fino al 300 per cento. Unicaagevolazione prevista è la misura ridotta del moltiplicatore IMU,pari a 110, per i terreni non coltivati e per i terreni agricoli diproprietà di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionaliiscritti nella previdenza agricola.Secondo le stime della Coldiretti, “sono 28.300 le aziende agricoleche hanno chiuso i battenti nel primo trimestre del 2012, ancheper effetto delle difficoltà di mercato, dell’aumento dei costi edella stretta creditizia”.Sono davvero tempi duri per gli agricoltori, costretti a fare iconti anche con una meteorologia sempre più strampalata (glieccessi di calore di questi ultimi giorni, ad esempio, sono deleteriper la produzione agrumicola). E se a tanto aggiungiamo anchela politica fiscale del governo Monti, siamo veramente al collasso!Eppure il sistema agricolo nazionale rappresenta o, almeno, harappresentato sino ad oggi, un settore d’avanguardia e un fioreall’occhiello per il nostro Paese nel mondo, con le nostreproduzioni di eccellenza. In particolare, per quanto riguarda lanostra Provincia, rappresenta il principale motore di crescita dellanostra economia. Si pensi alla produzione agrumicola: gliagrumeti, con il loro carico di tradizioni, sono di sicuro unelemento importante del paesaggio costiero meridionale.Pertanto,se non si attueranno in tempi necessariamente rapidiprovvedimenti a difesa del settore agricolo, si corre il rischio difarlo precipitare in una crisi irreversibile.A livello locale, poi, la situazione è ancora più drammatica: ilSindaco Tamburrano ha determinato l’IMU nel massimoconsentito, senza che allo spropositato aumento della tassazionecorrispondano adeguate politiche di sostegno dell’agricoltura,già pesantemente penalizzata. Anzi, come denunciato in altreoccasioni, spesso i fondi destinati all’agricoltura sono statistornati per altre finalità, a riprova della scarsa sensibilità dellanostra Amministrazione per le problematiche riguardanti il settoreagricolo.

Antonio IZZINOSACommissario Cittadino IdV Massafra

Nuova serie di “Atti e Memoriedella Accademia di Storiadell’Arte Sanitaria”Presentato da Gianni Iacovelli il n. 1 della nuova rivista

E’ in distribuzione da Antonio Dellisanti Editore (stampato pressoLa Tecnografica) il n. 1 (gennaio-giugno 2012) della nuova serie(IV) degli “Atti e Memorie” della Accademia di Storia e dell’ArteSanitaria di RomaLa rivista (112 pagine più copertina) con direttore editorialeGianni Iacovelli si presenta nella primitiva veste editoriale, quelladegli anni ‘30 voluta dai suoi fondatori e vuole essere unostrumento di ricerca, approfondimento e dibattito nel campodella storia della medicina (e delle discipline affini), ma ancheun mezzo per diffondere e comunicare eventi, commentareiniziative e situazioni nel vasto campo delle scienze “umane”connesse con la medicina.Lo dice nella presentazione Gianni Iacovelli, presidentedell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria che ha sede a Romanell’antico Ospedale di Santo Spirito in Sassia e che gestisce ilMuseo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria, uno dei museitematici più importanti del mondo.Per l’occasione rivolge un ringraziamento particolare a MarioBernardini, medico e giornalista, vice presidente dell’Accademiae direttore della testata, per l’impegno profuso nell’espletarepratiche e procedure e, specialmente, nell’impostare eorganizzare il nuovo corso della rivista.La sua presentazione è avvenuta nel corso di un eventoparticolare: l’organizzazione con la Società Italiana di Storia dellaMedicina, di due Giornate di Studio (16 e 17 maggio) in occasionedel centenario del primo congresso nazionale di storia dellamedicina che fu organizzato a Roma nel 1912 dalla SocietàItaliana di Storia Critica delle Scienze Mediche e Naturali.Nella prima “giornata” si è fatto il punto sullo stato dell’Ente eredatto (e presentato al mondo scientifico e accademico) unbilancio - pratico e “morale” - di ciò che è stato realizzato e diciò che verrà attuato a breve e a medio termine.Un bilancio delle attività (di ogni tipo) che in poco più di dueanni (dal 3 dicembre 2009, da quando il Ministro dei Beni e delleAttività Culturali ha firmato il decreto di nomina del prof. Iacovellial mese di maggio), hanno visto la luce all’interno dell’Accademia.I convegni e i congressi di altissimo livello, le mostre distrumentario, libri e manoscritti le inaugurazioni degli anniaccademici dedicate a Goffredo Mameli, a Giovanni Maria Lancisi,al centenario dell’Unità d’Italia, un reading di narrativa scientificadedicata a Gorini e a Lombroso, persino alcune “installazioni” diun giovane artista di New York.Inoltre le pubblicazioni, che hanno illustrato gli eccezionali repertidel Museo e della Biblioteca.Lo scopo (ha precisato il prof. Iacovelli) era ed è di accreditaresempre più l’Accademia in campo nazionale e internazionale, diridarle il prestigio scientifico e culturale che aveva ai tempi diPietro Capparoni e di Adalberto Pazzini. Accademia, che si èricollocata in primo piano non solo nel campo specifico dellastoria della medicina ma anche nei vari campi dell’attualitàmedico-scientifica e medico-sociale (il fumo, la donna, lacomunicazione, i problemi etici).Il prof. Iacovelli, nella sua presentazione, ha inoltre precisatoche in questi due anni, si è avuto un sempre più stretto rapportocon le Università (con Roma, Varese, Milano, Firenze, Napoli),con le Società Scientifiche del settore (la Società Italiana e quellaInternazionale di Storia della Medicina) e con le altre Associazionie Società che organizzano e rappresentano le varie branchedella medicina in Italia.

Ha anche detto che a questi successi in campo culturale escientifico corrisponde un netto miglioramento delle condizionieconomico-finanziarie dell’Ente in quanto sono state risolte quasitutte le situazioni debitorie, ereditate dalla precedente gestionee sono stati approvati con una presa d’atto retroattiva i bilanciprecedenti (erano fermi al 2006) e che già da quest’annol’Accademia potrà usufruire del 5 per mille.Infine ha comunicato che sono in via di approntamento lemodifiche dello Statuto, che verrà adeguato alle leggi vigenti dauno studio notarile specializzato.L’apparato dei nuovi Soci (ha ancora detto il prof. Iacovelli nellasua presentazione) potrà consentire una vita più attiva epartecipata con l’impegno di energie giovani e di nuovecompetenze, anche se restano alcune zone d’ombra, alcunesituazioni non risolte, che verranno affrontate, come sempre,con la massima decisione e con l’impegno di tutti, anche se èqualcosa che esula dalle possibilità sue e dei soci, che non puòessere risolta dall’impegno e dall’operosità (come, ad esempio ildegrado del Museo, che ha bisogno con urgenza di restauro eristrutturazioni: una situazione difficile nell’attuale situazione dicrisi, con i tagli del Ministero e le difficoltà che affliggono i privati).Ma non bisogna disperare e lavorare (conclude la suapresentazione) ancor più in questa direzione con la speranza(anzi la certezza) che anche l’obiettivo Museo sarà comunquerealizzato.Da parte sua, nel corso della presentazione Il prof. MarioBernardini ha precisato che per novanta anni, salvo brevi periodidi interruzione, la Rivista “Atti e Memorie della Accademia diStoria dell’Arte Sanitaria” ha raccolto esperienze e testimonianzadegli Accademici impegnati a documentare il costante progressodella medicina, che è espressione dell’attenzione verso la personamalata, per tramandarne, con il Museo Storico che l’Accademiacustodisce, la percezione fisica conservando quella parte dellostrumentario che ha accompagnato la formazione professionalee l’esperienza di tanti medici e ricercatori nella quotidianabattaglia contro le malattie e la sofferenza fisica dell’umanità.In questo numero della rivista (numerose le foto) sono riportati(tra parentesi i titoli) i contributi sul Risorgimento di GiuseppeArmocida (“La donne del Risorgimento e la medicina”), di NicolaMarinosci e Claudia Fontana (“Pio IX e la Repubblica Romana”),Maurizio Vaglini – Gino Fornaciari e Maria Barbara Pinna (Lafamiglia Vaccà Berlinghieri e il Tricolore nel Museo diMontefoscoli”); i contributi su Neuroscienze di Melania AnnaDuca (“Le malattie mentali nel primo ottocento: Nicola Andria ela psichiatria moderna”) di Massimo Aliverti (“Il giovane Lombrosoe il sogno”) e di Gaetana Silvia Rigo (“ Malarioterapia: andata eritorno tra psichiatria e medicina”).Da leggere, inoltre, il “Notiziario” a cura di Mario Bernardini e le“Recensioni” a cura di Gianni Iacovelli.

LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.310 del 21 luglio 2012 | 8

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LA VOCE DI MASSAFRA - foglio d’informazione allegato al n.310 del 21 luglio 2012 | 9

La Tebaide d’Italia si tinge di JazzLa Pro Loco presenta “MassafraSummer Jazz” con Javier E.Girotto e i Vertere String Quartet

Con l’evento ludico “Giochi senza frontiere” svoltosi sabato14luglio, la Pro Loco Junior ha contribuito, attraverso l’elargizionedi doni, ad aiutare i giovani Saharawi, i quali, fino all’1 settembre,saranno ospiti nella provincia di Taranto. Il programma-eventiestivo targato Pro Loco prosegue il suo cammino con un grandespettacolo musicale “Massafra Summer Jazz”che vedrà lapresenza di artisti di calibro nazionale ed internazionale.Nell’incantevole scenario della Piazzetta Santi Medici, sita nelcuore di Massafra, a partire dalle ore 21, si esibiranno ilsassofonista argentino JAVIER EDGARDO GIROTTO e i pugliesiVERTERE STRING QUARTET (Giuseppe Amatulli al violino, RitaPaglionico al violino, Domenico Mastro alla viola, GiovannaBuccarella al violoncello). Javier Girotto, comincia la suaformazione musicale suonando dapprima il rullante, poi ilclarinetto piccolo in Mi bemolle, per poi passare a quello in Sibemolle e, successivamente, il saxofono. A 19 anni vince unaborsa di studio del Berklee College of Music e gli si spalancanofinalmente le porte del mondo del jazz. Infinite sono lecollaborazioni di Girotto con gruppi di grande spessore, tra cui,i Vertiente, i Jazz 440, “Jam”, l’Enzo Piccioni Quartet, il JuanCiallella Quartet; giunto in Italia, la sua carriera professionaletocca le vette più alte, alternando la collaborazione con gruppidi musica commerciale, latina, con la formazione di diversi gruppijazz, coi quali comincia la sua indefessa attività di compositoree arrangiatore. Il fortunato incontro col “Vertere String Quartet”condurrà all’incisione del disco “Nauhel” ed. Il Manifesto,privilegiando un repertorio arrangiato da Luigi Giannatempo conmusiche originali di Girotto supportato dal quartetto d’archi. Ilgruppo “Vertere String Quartet”, nato nel 2003 e composto daquattro musicisti pugliesi diplomatisi presso i Conservatori diBari, Lecce e Monopoli e perfezionatisi tra la Scuola di Musica diFiesole, la Scuola Superiore Internazionale di Duino e l’AccademiaChigiana di Siena, vanta un repertorio di tutto rispetto che spaziadal periodo classico al contemporaneo. La scelta del nome nonè casuale, ma ben si sposa con la filosofia del quartetto, poiché“vertere” vuol dire mutare, cambiar di forma, essere camaleontici,plasmare il suono, dargli vita. Il VSQ si è esibito a Umbria Jazz2011, Villa Celimontana, Atina Jazz, Dolomiti Sky Jazz,Antiphonae Jazz, Cantine Bentivoglio, Barga Jazz, LocomotiveJazz Festival ecc… Sia in gruppo che da solisti hanno incisonumerosi CD, effettuato registrazioni per celebri trasmissionitelevisive e collaborano come sideman per noti studi diregistrazione. Hanno collezionato collaborazioni importanti siain ambito jazz che pop, mentre in ambito classico hanno svoltoattività concertistica con numerose orchestre ed enti lirici.Insomma, il prossimo 26 luglio, questi straordinari artistitingeranno di magia il cuore della Tebaide d’Italia; le armoniedel quartetto d’archi si intrecceranno con le frizzanti notefolkloristiche, speziate dal ritmo caliente del tango, dal toccoinconfondibile del jazz e dalle sinuose melodie classiche. Unappuntamento imperdibile che regalerà a massafresi e forestieriuna piacevole serata all’insegna della buona musica. La direzioneartistica è di Barbara Miraglia.Per Info: 340/9660050 - 339/3880308 - 334/1779328

Antonella Notaristefano

Pensiero positivoUNITA’ NELLA DIVERSITA’La bellezza della vita consiste nella varietà delle sue forme e deisuoi colori, che insieme compongono un quadro unico eirripetibile. Siamo tutti diversi gli uni dagli altri, ed è proprioquesto che rende così interessante e stimolante l’incontro e loscambio. Tutte opportunità per allargare i propri orizzontiincludendo la conoscenza e il rispetto per altri modi di fare, diparlare, di vestire, di pensare e di essere.

Baccaro (SEL): Tamburrano sullavicenda inceneritore ignora tutto e tutti

Venerdì 20 luglio si è tenuta la terza seduta della conferenza deiservizi sul raddoppio dell’inceneritore di Massafra.«La società proponente ha presentato uno studio di impattosanitario ed il Sindaco Tamburrano, ancora una volta, noncoinvolge e non informa nessuno prima di esprimersi – comunicaMaurizio Baccaro (SEL). E’ inaudito che dopo mesi di mobilitazionied iniziative da parte dei cittadini in tutta la città, due consiglicomunali monotematici e quattro riunioni dei capigruppo;Tamburrano ignori tutto e tutti e non trasmetta nemmeno ladocumentazione a tutti i gruppi consiliari come da impegniassunti.Noi riteniamo che lo studio di impatto sanitario non modifichinulla rispetto ai motivi del NO al raddoppio, da noi espresso eche ha trovato riscontro nel parere negativo dell’ARPA.In qualità di capogruppo di SEL e per rispetto nei confronti ditutti i cittadini, chiedo al Sindaco di notificare ufficialmente allaconferenza dei servizi la richiesta di attendere i sessanta giorniprevisti dalle norme al fine di consentire a tutti i soggettiinteressati, Comune di Massafra compreso, di analizzare edeventualmente presentare controdeduzioni alle integrazioniprogettuali depositate dall’Azienda.Purtroppo ci troviamo a denunciare, per l’ennesima volta, lamancanza di trasparenza che ormai sembra essere una prassiconsolidata intorno a questa vicenda».

«IL SINDACO DI MASSAFRA DECRETA:TUTTI ZITTI! NESSUNO PARLI!»

«Il Sindaco “Padre Padrone” di questa nostra comunità, giàsilente per sua naturale tendenza, ha deciso che a Massafra iCittadini non hanno più il diritto di riunirsi e di parlare liberamente… e gratis; se vuoi poi farlo, ma pagando profumatamente! – silegge nella nota stampa a firma della CGIL e dello SPI - IlSindaco “Padre Padrone” ha fatto approvare, infatti, unregolamento per l’uso dei locali e degli spazi pubblici stabilendotariffe e balzelli molto onerosi: Utilizzo teatro comunale euro150,00; Utilizzo palazzo cultura euro 100,00; Uso piazzepubbliche due marche da bollo da euro 14,70. E’ vero chei servizi a domanda individuale si pagano, ma è bene nondimenticare mai, che sono opere e spazi realizzati con soldipubblici e quindi con le tasse di tutti i cittadini; i servizi non sipossono e non si devono pagare due volte! (Nella Provincia diTaranto, Massafra e l’unica realtà dove si pagano tutti gli spazipubblici).Non vorremmo però, che questi provvedimentinascondessero il fine vero di non far parlare più nessuno pernon disturbare il manovratore! Noi il nostro diritto di parola lorivendicheremo è lo difenderemo sempre è vorremmo che laCittà intera respingesse questo tentativo di limitare gli spazi didemocrazia , che ci siamo conquistati nel tempo. Quindi, tuttiinsieme dobbiamo opporci e ribaltare il disegno oscurantisticodi questo Sindaco».

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