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BASILICA DI SANT'ANTONIO DI PADOVA RESTAURO AFFRESCO - NICCHIA "SANT'ANTONIO", PILASTRO INGRESSO PREVENTIVO DI SPESA affresco cm 203x80/100 formato semicilindrica TECNICA affresco o pittura a calce su strato di intonaco - struttura muraria a mattoni; rifiniture a secco da confermare se originali durante l'intervento di restauro, grazie anche apporto dei risultati delle indagini chimiche. STATO DI CONSERVAZIONE: CRITICO distacchi dell'intonaco di lieve entità: non risultano spanciamenti, perdita di adesione grave degli strati con pericolo di caduta del supporto. Fessure e crepe in corrispondenza delle porzione centrale e inferiore. Una larga stuccatura colorata tampona la lacune della parte inferiore. Ampie zone di rifacimento della veste e del fondo azzurro, soprattutto la porzione bassa, sono alterate di tono e decoese. Particolarmente da graffi e scritte di atti vandalici la figura ed il fondo della zona inferiore, ove di conseguenza risultano evidenti le numerose pittocole lacune. RICERCA esecuzione di ricerche d'archivio e bibliografiche storica finalizzate alla sintesi ed interpretazione dei dati storici relativi ai materiali ed alle tecniche costruttive, all'individuazione della successione dell'eventuale degrado e/o quadro fessurativo ed agli eventuali pregressi interventi di restauro, di competenza della committenza. INTERVENTI PREVISTI SUPPORTO Per il consolidamento degli strati in profondità si consigliano iniezioni con calce idraulica premiscelata a basso contenuto di Sali, anche con iniezioni e stesure di nanoparticelle di calcio. In accordo con il D.L. si potranno rimuovere le stuccature evidenti e mal stese dei precedenti interventi di restauro, per sostituirle con nuove stesura di malta di grassello, avente granulometria e colore simile all'intonaco del supporto. SUPERFICIE PITTORICA Particolamente complesse saranno le operazioni di stuccatura e di integrazione: da definire in accodo con il D.L. il tipo di stuccatura a neutro della parte inferiore completamente mancante. DOCUMENTAZIONE Documentazione fotografica: riprese durante le lavorazioni di restauro (test materiali, prove di pulitura, stuccatura ed integrazione), relazione intervento ONERI SICUREZZA, ALLESTIMENTO Esecuzione del POS, fornitura ai lavoratori dei PDI inerenti ed utili per eseguire le lavorazioni sopra descritte, assicurazioni. Allestimento cantiere.

Restauro affresco SantAntonio dettagli - loveitaly.org · ottenuti. n.1 prelievo campione v Riconoscimento di tracce di materiali organici di origine naturale (lipidi, proteine, polisaccaridi,

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BASILICA DI SANT'ANTONIO DI PADOVA RESTAURO AFFRESCO - NICCHIA "SANT'ANTONIO", PILASTRO INGRESSO

PREVENTIVO DI SPESA

affresco cm 203x80/100 formato semicilindrica

TECNICA affresco o pittura a calce su strato di intonaco - struttura muraria a mattoni; rifiniture a secco da confermare se originali durante l'intervento di restauro, grazie anche apporto dei risultati delle indagini chimiche.

STATO DI CONSERVAZIONE: CRITICO distacchi dell'intonaco di lieve entità: non risultano spanciamenti, perdita di adesione grave degli strati con pericolo di caduta del supporto. Fessure e crepe in corrispondenza delle porzione centrale e inferiore. Una larga stuccatura colorata tampona la lacune della parte inferiore. Ampie zone di rifacimento della veste e del fondo azzurro, soprattutto la porzione bassa, sono alterate di tono e decoese. Particolarmente da graffi e scritte di atti vandalici la figura ed il fondo della zona inferiore, ove di conseguenza risultano evidenti le numerose pittocole lacune.

RICERCA esecuzione di ricerche d'archivio e bibliografiche storica finalizzate alla sintesi ed interpretazione dei dati storici relativi ai materiali ed alle tecniche costruttive, all'individuazione della successione dell'eventuale degrado e/o quadro fessurativo ed agli eventuali pregressi interventi di restauro, di competenza della committenza.

INTERVENTI PREVISTI

SUPPORTO Per il consolidamento degli strati in profondità si consigliano iniezioni con calce idraulica premiscelata a basso contenuto di Sali, anche con iniezioni e stesure di nanoparticelle di calcio. In accordo con il D.L. si potranno rimuovere le stuccature evidenti e mal stese dei precedenti interventi di restauro, per sostituirle con nuove stesura di malta di grassello, avente granulometria e colore simile all'intonaco del supporto.

SUPERFICIE PITTORICA Particolamente complesse saranno le operazioni di stuccatura e di integrazione: da definire in accodo con il D.L. il tipo di stuccatura a neutro della parte inferiore completamente mancante.

DOCUMENTAZIONE Documentazione fotografica: riprese durante le lavorazioni di restauro (test materiali, prove di pulitura, stuccatura ed integrazione), relazione intervento

ONERI SICUREZZA, ALLESTIMENTO Esecuzione del POS, fornitura ai lavoratori dei PDI inerenti ed utili per eseguire le lavorazioni sopra descritte, assicurazioni. Allestimento cantiere.

INDAGINI CHIMICHE

v Riconoscimento dei materiali costituitivi della policromia, studio della struttura morfologica degli impasti; documentazione del numero e delle caratteristiche delle stesure di colore; verifica della presenza di strati non originali, protettivi, prodotti di trasformazione e/o fenomeni di degrado. Analisi chimico-elementale, mediante un’apparecchiatura portatile non invasiva di Fluorescenza ai raggi X (XRF), finalizzata al riconoscimento dei pigmenti, cariche minerali e composti inorganici in genere: n.3 punti misura

v Analisi stratigrafica completa comprendente l’osservazione preliminare allo stereomicroscopio, l’allestimento della sezione stratigrafica, l’osservazione della stessa al microscopio ottico con sorgenti visibile ed ultravioletta, al microscopio elettronico (SEM), la microanalisi elementare mediante microsonda elettronica (EDS), i test microchimici e le prove istochimiche per l'identificazione delle principali classi di appartenenza dei leganti organici; la spettroscopia infrarossa a trasformate di Fourier; l’interpretazione dei risultati ottenuti. n.1 prelievo campione

v Riconoscimento di tracce di materiali organici di origine naturale (lipidi, proteine, polisaccaridi, resine terpeniche, cere, resine sintetiche) estraibili con solventi organici. Spettroscopia infrarossa a trasformate di Fourier - FTIR sull’estratto a caldo (mediante estrattore in continuo di tipo Soxlet) con solventi organici; integrata con test microchimici mirati. Prelievo di n°1 campione.

INDAGINI FISICHE

v Indagine con termocamera IR (non invasiva e telemetrica) per l’analisi del substrato (preparazione e muratura) nei primi centimetri al di sotto dell’affresco. Questo tipo di indagine applicata alle quattro nicchie consentirebbe di verificare l’eventuale presenza di anomalie correlabili a differenze di spessore nello strato di preparazione, che nel caso della nicchia del Cristo Passo, potrebbero essere indicative di una stratificazione pittorica.

v Imaging Multispettrale con Reflex FR (non invasiva e telemetrica) per l’analisi dell’affresco. Questo tipo di indagine consente, con l’uso di appositi filtri, di registrare fotogrammi nelle bande UV, IR (in tre diversi intervalli), nel visibile (scomponibile nelle bande R, G, B) e se le condizioni ambientali lo consentono (buio) anche immagini in fluorescenza UV. Dall’analisi delle immagini, se i pigmenti risultano trasparenti alle diverse radiazioni (UV-IR), si possono ricavare importanti informazioni su restauri, pentimenti, disegni preparatori, pitture sottostanti. Inoltre dal confronto delle immagini sulle soggetti diversi (in questo caso le nicchie) è possibile stabilire preliminarmente la presenza di pigmenti dello stesso tipo su soggetti differenti, riconoscere le zone modificate nel tempo (restauri) e dare preziose indicazioni sulla posizione corretta di eventuali punti di campionamento per le analisi di laboratorio

COSTI

Restauro € 3,085.00 Analisi € 817.00 Allestimento € 150.00 IVA 22% € 891.44 Totale € 4,943.44 3% commissioni € 148.30 6% costi piattaforma € 296.61

Totale in crowdfunding € 5,388.35 arrotondato a € 5,390.00

Responsabile dell’intervento di restauro Ditta Valentina Piovan