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Marzia Muzi U.O.S.D. Radiologia Senologica P.O. G. Bernabeo – Ortona
Responsabile Screening Mammografico Asl Lanciano Vasto Chieti
Progettare il percorso senologico in una realtà
problematica
Riorganizzazione dei programmi di screening: analisi di contesto
Deliberazione Giunta Regionale 23/05/2011: “Screening oncologici regionali mammografico, della cervice uterina e del colon retto. Ridefinizione modalità organizzative“
Affidamento alle ASL:
ASL n.1 Avezzano Sulmona L’Aquila
ASL n.2 Lanciano Vasto Chieti
ASL n.3 Pescara
ASL n.4 Teramo
DALLA VISION AZIENDALE ALLA PRATICA CLINICA
UOC Qualità, Accreditamento, Risk Management e Governo Clinico
ASL Lanciano Vasto Chieti
Piano Strategico 2011-2013
Mission
Miglioramento
Elaborazione strategie
Variabili rilevanti di intervento
Progetti specifici
Centralità del paziente;
Approccio professionale multidisciplinare;
Equità di accesso alle prestazioni sanitarie;
Realizzazione di una rete integrata di servizi sanitari e socio-assistenziali; Modelli di erogazione dei servizi basati sulla specializzazione e sull’eccellenza professionale ed organizzativa; Modelli di erogazione dei servizi orientati all’umanizzazione e alla presa in carico dell’utente; Promozione dello sviluppo di competenze e valorizzazione di tutti gli operatori; Sperimentazione di modelli clinico-assistenziali e organizzativi innovativi;
Ambito oncologico Modulazione in forma aggregata e strutturata delle prestazioni sanitarie che concernono la patologia oncologica; Cure di fine vita (hospice)
Creazione di una rete oncologica(protocolli) Creazione di percorsi assistenziali Rete senologica
Selezionare le opportunità di miglioramento
L’U.O. di Chirurgia di Ortona, già riconosciuta quale
Centro di Riferimento Regionale per la Patologia
Mammaria, ha trattato nell’anno 2009 l’87,54% dei
casi relativi al DRG 260
Analisi del contesto
Perché proprio la rete senologica?
DRG 260 Mastectomia subtotale per neoplasia maligna
Descrizione_presidio N. Casi
P.O. ORTONA 253P.O. CHIETI 3SPATOCCO 4P.O. RENZETTI LANCIANO 2VILLA PINI 21P.O. VASTO 0P.O. ATESSA 6P.O. GUARDIAGRELE 0P.O. CASOLI 0P.O. GISSI 0
TOTALE 289
Analisi del contesto
Perché proprio la rete senologica?
asl2_dett
CH01AM_COD_OSPDescrizione_presidioConteggioDiCH01AM_RICERCDIM_REPDRGv_DescrizioneCampo1
130026P.O. CHIETI20903260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
130026P.O. CHIETI10902260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
130028P.O. RENZETTI LANCIANO20990260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
130030P.O. ATESSA60990260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
130032P.O. ORTONA2530902260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
130034Casa di Cura Villa Pini210901260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
130035Casa di Cura Spatocco40900260Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CCs
asl2_po
Descrizione_presidion . Dimessi
P.O. ORTONA513
P.O. CHIETI237
SPATOCCO180
P.O. RENZETTI LANCIANO169
VILLA PINI101
P.O. VASTO82
P.O. ATESSA39
P.O. GUARDIAGRELE20
P.O. CASOLI19
P.O. GISSI13
TOTALE1373
Foglio3
Descrizione_presidioN. Casi
P.O. ORTONA253
P.O. CHIETI3
SPATOCCO4
P.O. RENZETTI LANCIANO2
VILLA PINI21
P.O. VASTO0
P.O. ATESSA6
P.O. GUARDIAGRELE0
P.O. CASOLI0
P.O. GISSI0
TOTALE289
… la situazione nella Asl Lanciano Vasto Chieti
… ma da dove siamo partiti????
Progettualità strategica (Piano strategico 2012-2014)
UO di Chirurgia Senologica Centro di Riferimento Regionale
Attivazione Radiologia Senologica e rafforzamento Unità Operative e Sala
Operatoria
Coinvolgimento Professionisti
… dalla nascita del Gruppo GICO … alla definizione di un Percorso Clinico
Organizzativo
..dal concetto alla realizzazione
… dal PCO per il trattamento
del tumore al seno … alla costituzione del Centro Senologico
..dal concetto alla realizzazione
4. Discussione casi GICO
1. Coinvolgimento dei Professionisti
2. Creazione gruppo di lavoro multidisciplinare
3. Elaborazione PCO
..dal concetto alla realizzazione
Perplessità:
Perdita di flessibilità e autonomia
Perdita di tempo perché sono le cose che “già si fanno”
La Direzione dovrebbe occuparsi di altro Timore che il case manager non abbia tempo per fare le cose
previste e che si appropri di un ruolo significativo
Diffidenza per il timore di aumento del carico di lavoro
Carenza Personale
Disomogeneità nel prelievo bioptico
Disomogeneità di refertazione
Elaborazione Percorso Clinico Organizzativo
E’ stato necessario un cambiamento culturale basato sul confronto tra
professionisti della sanità e non su autoreferenzialità, sulla consapevolezza dei
propri compiti e dell’ambito di responsabilità, sulla necessità di voler
dimostrare i risultati di processo e di esito conseguiti.
Lo scopo del PCO è: Definire una omogeneità di comportamento secondo criteri di
appropriatezza ed efficacia
I PCO, i protocolli e le procedure sono da considerare strumenti di integrazione e coordinamento tra le unità organizzative e professionalità diverse.
Elaborazione Percorso Clinico Organizzativo
Ragionamento Clinico Percorso Organizzativo
Individuazione Indicatori
Per ogni fase del percorso il gruppo di lavoro ha
individuato degli indicatori di processo che
comprovassero la reale applicazione di quanto
dichiarato sull’elaborato che è suscettibile di revisione
in relazione ai risultati di AUDIT
Individuazione Indicatori Reparto Indicatore Target Fonte
Radioterapia N. pazienti simulatie entro 90gg dal GICO/ n. pazienti totale da simulare
≥90% cartella senologica
Chirurgia N. pazienti operatie entro 80gg dalla visita ambulatoriale/n. totale pazienti da operare
≥80% cartella senologica
Radiologie I livello
N. donne che hanno eseguito ecografia e mammografia nella stessa seduta/ N. donne che necessitano ecografia dopo mammografia
≥80% cartella senologica
Radiologie II livello
N. donne che effettuano completamento bioptico entro 10 gg/N. donne che necessitano completamento bioptico
≥90% cartella senologica
Anatomia patologica
N. Referti istologici disponibili entro 7 gg dal prelievo/totale referti istologici relativi al percorso
≥90% cartella senologica
Oncologia N. pazienti che iniziano la terapia entro 21GG dal Gico/n. pazienti da sottoporre a terapia
≥95% cartella senologica
Aziendali N. pazienti residenti con percorso completo/totale pazienti residenti con diagnosi istologica positiva
≥90% cartella senologica
Aziendali
N. pazienti operati e residenti extra ASL- Regione /totale pazienti con diagnosi istologica positiva
≥80% cartella senologica
Trarre le prime conclusioni
Criticità:
• Agende chiuse per mammografia
• Assenza di un programma di screening
• Diversa tecnologia in dotazione
• Impossibilità ad eseguire alcune indagini strumentali in alcuni presidi
Vantaggi:
• Multidisciplinarietà dei gruppi di lavoro
• I percorsi assistenziali facilitano il benchmarking
• Gli indicatori consentono di intercettare aree di inappropriatezza, di
scostamento da esiti previsti
• Possibilità di misurarsi e pianificare azioni correttive puntuali
• Continuità degli interventi e l’integrazione tra unità organizzative
La nuova organizzazione
Nel maggio 2011 la ASL2 promuove il ripristino funzionale del
servizio di screening creando il centro di riferimento aziendale
presso l’Unità Operativa di Diagnostica Senologica di Ortona.
La riorganizzazione dello screening si basa sulla digitalizzazione
delle Unità Operative periferiche e sull’implementazione di un
sistema RIS-PACS dedicato.
CHIETI
ATESSA
PACS
PACS
VASTO
PACS
ORTONA
LANCIANO
PACS
Screening Mammografico ASL2
VILLA SANTA MARIA
Dot
t. L
oren
zo M
azzi
lli
Dire
ttore
UO
C G
over
no C
linic
o e
Aud
it
ASL 2 LANCIANO
VASTO CHIETI
La nuova organizzazione nella ASL Lanciano - Vasto - Chieti
Ortona 19/04/2012
Screening Mammografico
Mammografia Clinica
Fasi riorganizzazione Realizzazione modello organizzativo Presentazione cronoprogramma Riconferma personale segreteria Aggiornamento software gestionale Informatizzazione scheda Controlli di qualità mammografi accreditati
Attivazione chiamate da aprile 2012
Screening mammografico U.O. di screening nel territorio della ASL
Lanciano Vasto Chieti
Impedimento da parte del CRIT Regionale all’aggiornamento del
software gestionale GSI in uso presso la Segreteria Screening della
Asl2 (ex Segreteria progetto SenoSano)
Riorganizzazione Screening mammografico
Nel dicembre 2011 con D.G.R. 914 del 23/12/2011, si dà mandato alla Struttura Sistema informativo Regionale all’espletamento delle attività volte alla realizzazione, attraverso l’acquisizione di sistema unico, della informatizzazione delle anagrafi vaccinali regionali e della informatizzazione regionale delle procedure degli screening oncologici. Nel frattempo la ASL2 stipula un contratto di assistenza per la manutenzione del software in uso per tutto il 2012 .
Implementazione RIS Aziendale
Anno 2018: si è ancora in attesa del software unico regionale!
Principali linee strategiche d’intervento 2012-2014
LE PROGETTUALITA’ STRATEGICHE SPECIFICHE Recupero fiducia e allargamento gamma servizi
Integrazione ospedale- territorio
Prevenzione Razionalizzazione offerta
Governance, qualità dei processi e comunicazione
Riorganizzazione screening oncologici
Ampliamento screening cervico-carcinoma, Screening mammella e colon-retto
Nuovo polo onocologico
Attività PET-TAC, Ampliamento 2 acceleratori lineari, attività di chirurgia oncologica e onco-ginecologica
Attivazione Radiologia Senologica
Radiologia Senologica P.O. Ortona
Dot
t. L
oren
zo M
azzi
lli
Dire
ttore
UO
C G
over
no C
linic
o e
Aud
it
ASL 2 LANCIANO
VASTO CHIETI
L’organizzazione per il trattamento del carcinoma mammario
nella ASL Lanciano Vasto Chieti
SCREENING MAMMOGRAFICO
inizio attività aprile 2012
CERTIFICAZIONE EUSOMA
U.O.S.D. RADIOLOGIA SENOLOGICA
Certificazione Eusoma per la Breast Unit
VISITA DI PRE AUDIT Maggio 2013
Certificazione Eusoma per la Breast Unit
2. Necessità di identificare un Data Manager
3. Necessità di rendere omogenei i reparti di radiologia
4. Ambulatori dedicati
5. Medico Genetista
6. Psicologo
1. Database da validare
Cosa mancava???
Dati 2014 VISITA DI CERTIFICAZIONE
EUSOMA Novembre 2014
Certificazione Eusoma per la Breast Unit
PO San Pio, Vasto Breast Radiology
Breast Medical Oncology
PO Bernabeo, Ortona Breast Surgery
Breast Radiology Breast Pathology
Breast Medical Oncology MDM(GICO)
Casemanager
PO SS.Annunziata, Chieti Breast Radiology Breast Medical oncology Breast Radiation Oncology
PO F. Renzetti, Lanciano Breast Radiology Breast Medical Oncology
Centro Senologico Specialistico ASL Lanciano Vasto Chieti
Valutazione degli indicatori e attività di benchmarking
dati
- Analisi multidisciplinare dei risultati -Monitoraggio aderenza alle raccomandazioni e agli indicatori
30 e31 Ottobre 2017
WORKSHOP “BREAST CENTER NELLA ASL LANCIANO VASTO CHIETI”
Sala Comunale Eden Corso Garibaldi 1 Ortona 12 Maggio 2014
•Certificazione di eccellenza sfidante per i professionisti
•Recupero di una corretta metodologia di lavoro
•Riscoperta di modelli relazionali in “atrofia da disuso”
•Rafforzamento dello spirito di appartenenza degli
operatori coinvolti
•Momento di confronto e di crescita collettiva
•Utente al centro del sistema
•Direzione vicina e parte attiva del processo
Punti di Forza
Senologia clinica/Screening dati Governo delle liste d'attesa e sistemi di prenotazione e dati Segreteria
Screening
anno screening clinica
2012 2151 5970
2013 6182 5704
2014 12558 4605
2015 14630 3918
2016 15211 3089
2017 (I sem.) 8083 1319
A parità di fascia di età e di donne residenti, lo screening si capillarizza sul territorio con una drastica riduzione della richiesta per mammografia opportunistica
8.000
18.000
REGIONE ASL ETA ANNO_DATI RESIDENTE INVITATE INESITATE RISPONDENTI POP ISTAT ADESIONE CORRETTA ESTENSIONE CORRETTA
Abruzzo Aquila Tot_50_69 2014 41338 3174 0 499 0 15,72149 15,35633
Abruzzo Aquila Tot_50_69 2015 42088 14400 2209 4567 0 37,46206 57,931
Abruzzo Aquila Tot_50_69 2016 42923 15122 2918 5423 0 44,43625 75,24276
Abruzzo Lanciano Vasto Chieti Tot_50_69 2013 51310 12982 259 6182 0 48,89662 49,62749
Abruzzo Lanciano Vasto Chieti Tot_50_69 2014 50321 31217 1563 12548 0 44,31573 118,7371
Abruzzo Lanciano Vasto Chieti Tot_50_69 2015 50321 22991 981 14443 0 68,04391 100,7438
Abruzzo Lanciano Vasto Chieti Tot_50_69 2016 50321 21870 855 15211 0 75,50008 100,6683
Abruzzo Pescara Tot_50_69 2013 41026 6488 1173 1358 0 25,55033 25,9104
Abruzzo Pescara Tot_50_69 2014 40000 14079 0 0 0 0 70,395
Abruzzo Pescara Tot_50_69 2015 43603 18341 2552 5360 0 35,04413 80,58285
Abruzzo Pescara Tot_50_69 2016 44609 24172 2416 7309 0 34,41797 101,9661
Abruzzo Teramo Tot_50_69 2013 38742 26223 242 10133 0 39,00158 134,1232
Abruzzo Teramo Tot_50_69 2014 40054 5224 800 1309 0 -36,82138 36,71979
Abruzzo Teramo Tot_50_69 2015 41185 20593 208 11615 0 65,81855 98,99236
Abruzzo Teramo Tot_50_69 2016 42285 19857 3907 9663 0 91,57506 101,3052
Abruzzo Tot_Regione Tot_50_69 2013 131078 45693 1674 17673 170755 40,22167 51,56895
Abruzzo Tot_Regione Tot_50_69 2014 171713 53694 2363 14356 176841 34,17038 63,95948
Abruzzo Tot_Regione Tot_50_69 2015 177197 76325 5950 35985 180861 54,22776 82,88236
Abruzzo Tot_Regione Tot_50_69 2016 180138 81021 10096 37606 185034 58,63203 92,56239
REGIONE ETA’ ANNO DATI RESIDENTE INVITATE INESITATE RISPONDENTI POP ISTAT
ADESIONE CORRETTA
ESTENSIONE CORRETTA
Abruzzo Tot 50_69 2013 131078 45693 1674 17673 170755 40,22167 51,56895
Abruzzo Tot 50_69 2014 171713 53694 2363 14356 176841 34,17038 63,95948
Abruzzo Tot 50_69 2015 177197 76325 5950 35985 180861 54,22776 82,88236
Abruzzo Tot 50_69 2016 180138 81021 10096 37606 185034 58,63203 92,56239
Direzione Politiche della Salute Regione Abruzzo
Decreto n. 112/2016 Prime indicazioni di riordino dei programmi di screening oncologici regionali
…La popolazione residente accede direttamente al programma di screening nelle fasce di età e con la periodicità prevista, senza necessità di impegnativa e secondo le modalità di seguito indicate:
2.1 CON LETTERA DI INVITO - Appuntamento prefissato Gli assistiti che abbiano già effettuato una mammografia entro lo specifico intervallo temporale, non dovranno essere invitati 2.2 SENZA LETTERA DI INVITO - I residenti in fascia d’età potranno rivolgersi direttamente alle
Segreterie screening della Asl di residenza per accedere all’esame qualora si trovino nelle seguenti condizioni:
a) Test mai effettuato all’interno dello screening b) Test già effettuato, da un tempo uguale o superiore
all’intervallo raccomandato (24 mesi)
Decreto n. 112/2016 Prime indicazioni di riordino dei programmi di
screening oncologici regionali
…Poiché le prestazioni previste dalla L. 388/2000, sia di primo
che di secondo livello, verranno erogate nell’ambito dei
programmi di screening, per tutti gli altri soggetti residenti in
fascia di età di screening (50-69) non sono più applicabili i
codici di esenzione collegati (D03,D05).
Non potranno essere accettate prescrizioni con richieste
generiche indicanti diciture come “controllo”, “accertamento”
e “screening”.
Decreto n. 112/2016 Prime indicazioni di riordino dei programmi di
screening oncologici regionali
- La Segreteria dello screening, elabora le liste di appuntamenti mensili,
- le liste sono condivise con lo Sportello Senologico che provvederà, con il coordinamento del servizio Governo Liste di Attesa, attraverso attività di Re-Call telefonico, alla convalida degli appuntamenti,
- gli appuntamenti liberati attraverso le disdette telefoniche raccolte dallo Sportello Senologico, sono rimessi a disposizione e proposti all’utenza prenotata nelle Agende CUP al fine di anticipare le prenotazioni CUP,
- nel caso in cui le donne accettino la migrazione della propria prenotazione CUP allo Screening Mammografico, la prenotazione CUP verrà annullata,
- la Segreteria provvederà a inoltrare allo Sportello Senologico l’elenco delle disponibilità mensili, per la pianificazione dei massimali di gestione.
COLLABORAZIONE TRA LA SEGRETERIA SCREENING E SPORTELLI SENOLOGICI
I percorsi di prenotazione sono diversificati:
- Donne sintomatiche (classi di priorità concordate a livello
regionale)
- Donne asintomatiche suddivise nelle seguenti categorie:
1.sotto i 40 anni
2.in fascia di età screening (50-69 ANNI)
3. fuori fascia di età screening (40-49 over 69)
4. donne operate per tumore al seno da meno di 10 anni
5. donne con rischio genetico-familiare
Breast Center Asl Lanciano Vasto Chieti
Anno Interventi Fuori ASl 2017 530 45%
2016 478 52%
2015 604 45%
2014 513 48%
2013 538 TOTALE 2.663 48%
2012 400 54%
2011 421 52%
2010 408 57%
2009 459 51%
2008 360 TOTALE 4.711+ 50 53%
2007 442 54%
2006 320 51%
DIAG. SEN. ORTONA CHIETI LANCIANO VASTO 1050 800 380 300 13 PAZIENTI A SEDUTA 6 SEDUTE AL MESE + QUALCHE EXTRA
16 PAZIENTI PER SEDUTA 4 SEDUTE AL MESE
30 PAZIENTI AL MESE 25 PAZIENTI AL MESE
PROGETTO PER GARANTIRE I FOLLOW-UP PER 10 ANNI
Mammografie F.U. 2017: 2.530
Mammografie previste per il 2018: 4.711
Corrective Action Proposal
Tabella 3. Intervento chirurgico per tumore maligno della mammella: volume di ricoveri.
Oraganizzazione e Ristrutturazione della rete
Attivazione di percorsi di riorganizzazione e collegamenti funzionali con un centro di senologia di altra ASL
CENTRI DI SENOLOGIA
Nella realtà regionale dell’Abruzzo, l’articolazione della rete
prevede due centri Hub nel Polo Ospedaliero di Ortona e nel
Presidio Ospedaliero di L’Aquila e due centri Spoke nel Presidio
Ospedaliero di Pescara e nel Presidio Ospedaliero di Teramo. La
rete, inoltre, come da indirizzi dell’Intesa Stato-Regioni, necessita
attraverso appropriati protocolli condivisi, di un coordinamento
regionale con l’individuazione di un centro Hub identificato come
capofila nel Polo Ospedaliero di Ortona, in possesso dei requisiti di
certificazione secondo il sistema europeo.
Diapositiva numero 1Diapositiva numero 2DALLA VISION AZIENDALE� ALLA PRATICA CLINICADiapositiva numero 4Diapositiva numero 5Diapositiva numero 6Diapositiva numero 7�… dalla nascita del Gruppo GICO �… alla definizione di un Percorso Clinico Organizzativo��… dal �PCO per il trattamento�del tumore al seno … alla costituzione del Centro Senologico��Diapositiva numero 11Diapositiva numero 12Diapositiva numero 13Diapositiva numero 14Diapositiva numero 15Diapositiva numero 16Diapositiva numero 17Diapositiva numero 18Diapositiva numero 19Diapositiva numero 20Diapositiva numero 21Diapositiva numero 22Diapositiva numero 23Diapositiva numero 24Diapositiva numero 25Diapositiva numero 26Diapositiva numero 27Diapositiva numero 28Diapositiva numero 29Diapositiva numero 30Diapositiva numero 31�Diapositiva numero 33Valutazione degli indicatori e attività di benchmarkingDiapositiva numero 35Diapositiva numero 36Diapositiva numero 37Diapositiva numero 38Diapositiva numero 39Diapositiva numero 40Diapositiva numero 41Diapositiva numero 42Diapositiva numero 43Diapositiva numero 44Diapositiva numero 45Diapositiva numero 46Diapositiva numero 47Diapositiva numero 48Diapositiva numero 49Diapositiva numero 50Diapositiva numero 51Diapositiva numero 52