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Vita associativa • Al 31 dicembre 2012 i soci A.S.A.R. sono 263. • L’Assemblea sociale si è tenuta a Salò il 16 marzo 2013 per l’approva- zione della relazione del presidente e del bilancio consuntivo 2012 e del bilancio preventivo 2013. • Il Consiglio direttivo 2011-13: Do- menico Fava, Gianfranco Ligasac- chi, Claudia Dalboni, Liliana Aimo, Gian Pietro Brogiolo, Antonio Fo- glio, Silvana Ciriani. • Il Collegio sindacale 2011-13: Giu- seppe Agocchini, Veniero Porretti, Silvia Merigo, Fabio Verardi, Gio- vanni Pelizzari. • La prossima Assemblea sociale eleggerà il Consiglio direttivo e il Collegio sindacale per il biennio 2014-15. Numero 10 - Settembre 2013 www.asar-garda.org Notiziario dell’Associazione Storico - Archeologica della Riviera del Garda Palazzo Fantoni 25087 Salò (BS) Nell’autunno 2012, utilizzando un appo- sito contributo del Gal Garda-Valsabbia, sono stati predisposte dall’A.S.A.R. tre serie di 12 pannelli didattici, in formato cm 110x80, su tre specifici argomenti gar- desani: - Olivi e olio a Tignale; - La Grande Guerra nell’Alto Garda; - La Valle delle cartiere. I pannelli, con testi e fotografie, sono a di- sposizione di Comuni, Biblioteche, Enti, Istituti scolastici e Associazioni culturali per iniziative locali; chi è interessato può farne richiesta. In dicembre l’A.S.A.R. ha contribuito alla pubblicazione del volume David Herbert Lawrence e il Garda, curato da Stefania Michelucci, con introduzione di Mauro Grazioli, edito da M.A.G. Museo Alto Garda e Il Sommolago nella collana Pagi- ne del Garda. Particolarmente interessan- ti sono le pagine dei saggi dedicati dallo scrittore inglese al lago, a Gargnano, a Vil- la, a San Gaudenzio e a Tignale e ad alcuni personaggi che incontrò e conobbe duran- te il suo soggiorno in riva al Garda dal set- tembre 1912 all’aprile 1913. Il libro è stato presentato a Riva il 7 dicembre 2012. In marzo, in vista della Giornata del F.A.I., l’A.S.A.R. ha pubblicato in collaborazio- ne con il Comune di Salò l’opuscolo Il laz- zaretto di Salò, di Giuseppe Piotti. Verrà presentato, insieme ad un filmato, giovedì 10 ottobre, alle ore 17.30, presso il Muni- cipio di Salò, nella Sala del provveditore. Infine, è già pronto il volume La Rivie- ra di Salò nel Settecento, che raccoglie gli atti del Convegno storico organizzato dall’ASAR il 6 ottobre 2012 in occasione del 300 mo anni- versario di fondazione del Monastero della Visitazione di Salò. Il lavoro, curato da Gianfranco Ligasacchi, con testi di Claudia Dalboni, Giu- seppe Piotti, Liliana Aimo, Giovanni Pelizzari, Rita Flo- ra e Severino Bertini, edito in collaborazione con i Comuni di Salò e Gargnano e della Comunità Montana Parco Alto Garda bre- sciano, sarà presentato giovedì 17 ottobre, alle ore 17.30, presso il Municipio di Salò, nella Sala del provveditore. Per notizie anche sulle altre pubblicazioni A.S.A.R. si può fare riferimento al sito in- ternet www.asar-garda.org (do.fa.) L’attività editoriale 2013 Molte le collaborazioni con Enti e Associazioni Le prossime escursioni 22 settembre: Da Tenno al Rifugio San Pietro Ritrovo: ore 8.30, a Riva, allo sbocco dell’ultima galleria; ore 9.00, a Tenno, parcheggio 29 settembre: Nella Valle delle cartiere Ritrovo: ore 9.00, a Toscolano ponte 6 ottobre: A Portese e Cisano Ritrovo: ore 9.00, a San Felice del Benaco, piazza ex Monte di Pietà CAMMINARE E CONOSCERE CON A.S.A.R. Un calendario fitto di escursioni Le escursioni programmate e portate a termine nel 2013 hanno confermato una costante partecipazione dei soci con mo- tivazioni diverse: il piacere di un percorso sconosciuto da condividere con amici, il desiderio di conoscere una testimonian- za storica, legata ad un contesto ambien- tale diverso da quello in cui viviamo, la soddisfazione di raggiungere una meta, caratterizzata da un percorso di un certo livello ed impegnativo, la condivisione di un pasto allettante, come lo spiedo o una grigliata mista. Ma c’è una ragione, che forse rappresenta un denominatore comune per chi partecipa e vive le escursioni proposte da A.S.A.R.: il senso di appartenenza ad un gruppo, con il quale condividere gli obiettivi e le finali- tà dell’Associazione. Le uscite vissute hanno interessato il ter- ritorio bresciano, ma anche quello di pro- vince e di regioni diverse dalla nostra: il Trentino ha aperto la lunga serie, a Prè, in Val di Ledro, con l’ormai conosciuta Festa del sól: in febbraio, nel giorno dedicato a Sant’Agata, quasi per miracolo il sole ritorna sul paese di Prè, dopo tre mesi di assenza, “da Santa Agà el sól l’è giù per la cuntrà…”. E dopo una bella e fresca camminata, pestando neve e ghiaccio, non è mancato il piacevole pranzo, tipicamente locale, dalla polenta di patate, alla mine- stra d’orzo, ai dolci trentini, canonicamen- te serviti sotto il solito grande tendone. Siamo stati in provincia di Verona, a Spiazzi, al santuario della Madonna della Corona, salendo dalla valle dell’Adige, da Brentino, seguendo un percorso che aveva lo spirito di un pellegrinaggio, caratteriz- zato costantemente dalle rappresentazioni del Santo Rosario, nei diversi misteri della luce, della gloria, della gioia e del dolore. Lo spiedo, tipico piatto della tavola bre- sciana, ci ha accolto dopo una camminata CONTINUA A PAG.2

Numero 10 - Settembre 2013 L’attività editoriale 2013 · eleggerà il Consiglio direttivo e il Collegio sindacale per il biennio 2014-15. Numero 10 - Settembre 2013 ... zione della

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Page 1: Numero 10 - Settembre 2013 L’attività editoriale 2013 · eleggerà il Consiglio direttivo e il Collegio sindacale per il biennio 2014-15. Numero 10 - Settembre 2013 ... zione della

Vita associativa• Al31dicembre2012isociA.S.A.R.sono263.

• L’Assemblea sociale si è tenuta aSalòil16marzo2013perl’approva-zionedellarelazionedelpresidenteedelbilancioconsuntivo2012edelbilanciopreventivo2013.

• IlConsigliodirettivo2011-13:Do-menico Fava, Gianfranco Ligasac-chi,ClaudiaDalboni,LilianaAimo,Gian Pietro Brogiolo,Antonio Fo-glio,SilvanaCiriani.

• IlCollegiosindacale2011-13:Giu-seppe Agocchini, Veniero Porretti,SilviaMerigo, FabioVerardi,Gio-vanniPelizzari.

• La prossima Assemblea socialeeleggerà il Consiglio direttivo e ilCollegio sindacale per il biennio2014-15.

Numero 10 - Settembre 2013www.asar-garda.org

Notiziariodell’AssociazioneStorico-ArcheologicadellaRivieradelGardaPalazzoFantoni25087Salò(BS)

Nell’autunno 2012, utilizzando un appo-sito contributo del Gal Garda-Valsabbia,sono stati predisposte dall’A.S.A.R. treserie di 12 pannelli didattici, in formatocm110x80,sutrespecificiargomentigar-desani:-OlivieolioaTignale;-LaGrandeGuerranell’AltoGarda;-LaValledellecartiere.Ipannelli,contestiefotografie,sonoadi-sposizione di Comuni, Biblioteche, Enti,Istituti scolastici eAssociazioni culturaliperiniziativelocali;chièinteressatopuòfarnerichiesta.Indicembrel’A.S.A.R.hacontribuitoallapubblicazionedelvolumeDavid Herbert Lawrence e il Garda, curato da StefaniaMichelucci, con introduzione di MauroGrazioli, edito da M.A.G. Museo AltoGardaeIlSommolagonellacollanaPagi-ne del Garda.Particolarmenteinteressan-ti sono lepaginedei saggidedicatidalloscrittoreingleseallago,aGargnano,aVil-la,aSanGaudenzioeaTignaleeadalcunipersonaggicheincontròeconobbeduran-

teilsuosoggiornoinrivaalGardadalset-tembre1912all’aprile1913.IllibroèstatopresentatoaRivail7dicembre2012.Inmarzo,invistadellaGiornatadelF.A.I.,l’A.S.A.R.hapubblicato incollaborazio-neconilComunediSalòl’opuscoloIl laz-zaretto di Salò, diGiuseppePiotti.Verràpresentato,insiemeadunfilmato,giovedì10ottobre,alleore17.30,pressoilMuni-cipiodiSalò,nellaSaladelprovveditore.Infine, è già pronto il volume La Rivie-ra di Salò nel Settecento, che raccogliegli atti delConvegno storico organizzatodall’ASARil6ottobre2012inoccasionedel300mo anni-versario di fondazione delMonastero della Visitazionedi Salò. Il lavoro, curato daGianfranco Ligasacchi, contestidiClaudiaDalboni,Giu-seppe Piotti, Liliana Aimo,GiovanniPelizzari,RitaFlo-raeSeverinoBertini,editoincollaborazioneconiComunidi Salò e Gargnano e della

ComunitàMontanaParcoAltoGardabre-sciano,saràpresentatogiovedì17ottobre,alleore17.30,pressoilMunicipiodiSalò,nellaSaladelprovveditore.PernotizieanchesullealtrepubblicazioniA.S.A.R.sipuòfareriferimentoalsitoin-ternetwww.asar-garda.org(do.fa.)

L’attività editoriale 2013MoltelecollaborazioniconEntieAssociazioni

Le prossimeescursioni

22 settembre:Da Tenno al Rifugio San PietroRitrovo:ore8.30,aRiva,allosboccodell’ultimagalleria;ore9.00,aTenno,parcheggio

29 settembre:Nella Valle delle cartiereRitrovo:ore9.00,aToscolanoponte

6 ottobre:A Portese e CisanoRitrovo:ore9.00,aSanFelicedelBenaco,piazzaexMontediPietà

CAMMINARE E CONOSCERE CON A.S.A.R.Uncalendariofittodiescursioni

Le escursioni programmate e portate atermine nel 2013 hanno confermato unacostante partecipazionedei soci conmo-tivazionidiverse:ilpiacerediunpercorsosconosciuto da condividere con amici, ildesiderio di conoscere una testimonian-zastorica, legataaduncontestoambien-tale diverso da quello in cui viviamo, lasoddisfazione di raggiungere una meta,caratterizzata da un percorso di un certolivelloedimpegnativo,lacondivisionediunpastoallettante,comelospiedoounagrigliatamista.Mac’èunaragione,cheforserappresentaundenominatorecomuneperchipartecipaeviveleescursionipropostedaA.S.A.R.:ilsensodiappartenenzaadungruppo,conilqualecondivideregliobiettivielefinali-tàdell’Associazione.Leuscitevissutehannointeressato il ter-ritoriobresciano,maanchequellodipro-vince edi regioni diversedallanostra: il

Trentinohaapertolalungaserie,aPrè,inValdiLedro,conl’ormaiconosciutaFesta del sól: in febbraio, nel giorno dedicatoa Sant’Agata, quasi per miracolo il soleritornasulpaesediPrè,dopotremesidiassenza,“da Santa Agà el sól l’è giù per la cuntrà…”. E dopo una bella e frescacamminata,pestandoneveeghiaccio,nonèmancatoilpiacevolepranzo,tipicamentelocale,dallapolentadipatate, allamine-strad’orzo,aidolcitrentini,canonicamen-teservitisottoilsolitograndetendone.Siamo stati in provincia di Verona, aSpiazzi,alsantuariodellaMadonnadellaCorona,salendodallavalledell’Adige,daBrentino,seguendounpercorsocheavevalospiritodiunpellegrinaggio,caratteriz-zatocostantementedallerappresentazionidelSantoRosario,neidiversimisteridellaluce,dellagloria,dellagioiaedeldolore.Lo spiedo, tipico piatto della tavola bre-sciana,cihaaccoltodopounacamminata

CONTINUAAPAG.2

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L’inventario dell’archiviodella Comunità di RivieraSièconclusoinquestesettimaneillavorodi inventariazionedell’archiviodellaCo-munitàdiRiviera,aliasMagnificaPatria,che raccoglie i documenti prodotti dagliuffici della Comunità e del provveditoreveneziano che governava la Comunità erisiedeva a Salò durante la dominazioneveneziana(1426-1797).Conlacadutadel-laRepubblicadiVeneziaelaconseguentesoppressionedell’istituzionesovraccomu-nalegardesana,l’archivioèpassatoalCo-munediSalòchenehacuratolaconserva-zioneetuttoralocustodisce.L’archivio dellaComunità diRiviera, trai più importanti emeglio conservati del-la Regione Lombardia, si compone di1498 unità archivistiche per complessive720.000paginedidocumenticheraccon-tano la storia dei Comuni che facevanopartedellaComunità.Cominciatonel1998daGiuseppeScaraz-

zini(Pino)conungruppodiappassionativolontari, il lavoro di inventariazione hasubitounasospensionedidueanniacau-sadelterremotodel2004.DopolamortediPino(1febbraio2009)ilgruppoèstatoseguitodaGiuseppePiotti.La pubblicazione dell’inventario è previ-stanel2014,unavoltaottenutal’approva-zionedellaSoprintendenzaarchivistica.

L’archivio storico ottocentescodel Comune di SalòIl gruppo di archivisti dell’ASAR ora èimpegnato nella rilettura dei documentidella sezione ottocentesca dell’archiviocomunale di Salò (1797-1897) per inte-grarel’inventarioesistentecondescrizionipiùdettagliatedel contenutodei303 fal-donichecompongonol’archivio.Inoltresiprocederà all’integrazione dell’inventariodell’Ottocento con i documenti prodottidal Comune di Salò e dagli uffici circo-scrizionali negli anni della Repubblica

Cisalpina (1797-1802), dalla RepubblicaItaliana (1802-1805) poi Regno d’Italia(1805-1814),noninventariatieraccoltiinmazziconservatiinscatoloni.

La riproduzione digitaledei documentiGrazie al finanziamento della RegioneLombardiaeallapartecipazionediRober-toGrassi, amministratore del fondoSca-razzini,l’archiviodiSalòèstatodotatodiun’apparecchiaturaperlariproduzionedi-gitaledeidocumenti.Ilprogettodiripro-duzioneincorsodirealizzazioneconsen-tiràdidigitalizzareoltre120.000paginedidocumenti dell’archivio d’antico regimedelComunediSalò(1431-1805)entro ilprimotrimestre2014.LaRegioneLombardiastacollaudandoilmodulo di interrogazione/presentazionedelledescrizioniarchivistiche(applicazio-neArchimista) e l’associazione delle ri-produzionideidocumentialledescrizionipertinenti.Aregimesipotrannoconsulta-reidocumentidell’archiviocomunaleen-trandonelsitowebwww.archividelgarda.itonelsitodellaRegione.Ilsitowww.archividelgarda.it,pubblicatonel2010graziealfinanziamentodelfon-doScarazzini, risenteunpocodegliannie dovrà essere riprogettato,ma è costan-tementearricchitodall’ASARconlapub-blicazionedinuovitestidistoriagardesa-na in formatoPDFconsultabilion-line escaricabili. È stato visitato finora 19.000volte.

Il restauro dei volumiDopoilrestaurodelrepertoriodell’archi-vio dellaComunità diRivieraLumen ad revelationem(dal1426al1608)edeiduesuccessivi(1607-1630e1631-1658)acuradiStudiocarta,riprodottieconsultabilinelsito www.archividelgarda.it, il Comunedi Salò ha avviato un progetto triennaledirestaurodi11volumi,co-finanziatodaRegione Lombardia e fondo Scarazzini,affidato al laboratorio di restauro dellesuore del Monastero diViboldone (MI).Quattrovolumisonogiàstati restauratiericonsegnatialComunediSalò,altriquat-trosarannoconsegnatiabreveeirestantitrenel2014.Il prossimo 17 ottobre, alle ore 17.30,presso ilMunicipiodiSalò,sarannopre-sentatialpubblicoivolumirestauratieletecnichedirestauroadottate.

Gianfranco Ligasacchi

Notizie dagli archivi di Salòpiùomenoimpegnativa:aLimone,pressolacomunitàdeiComboniani,alpranzodisolidarietà, dopo l’esperienza del Sentie-rodelsoleeiltraguardoaCapoReamòl;aSanMichele, ametàpercorso lungo laBassaViadelGardadaSalòaToscolano,l’esperienzasièripetutacongrandesoddi-sfazionedapartedeipartecipanti,maconladifficoltàdiriprendereilcamminoconlapancia troppopiena e sottoun terribi-leacquazzone;eancoraallaBaitaSegala,quasilospiedorisultasseunpremiomeri-tato,dopolalungaedimpegnativacammi-natadaLimone,1.250metrididislivello!!AncheinValleSabbia,aLivemmo,dopoaver seguito con attenzione la breve,machiararelazionedelprof.Bonomisuirap-porti storici tra la Comunità della ValleSabbiaelaRivierainmeritoall’economiadel ferro,nonché lavisita colprof.Mar-chesi al forno fusorio, il nostro palato èstatogratificatodaunsaporitospiedo,cot-to e curato secondo regole culinarie tipi-chedelterritorio.Siamoritornatisuiluoghi,inpartegiàvi-sitatinegliscorsianni,dellagrandeguerra,aPassoNota,trairuderidellepostazionimilitari, nel piccolo cimitero italiano, te-stimonidiunpassatodi fortesofferenza.LapasseggiatasulSentér del Tampa,tralalocalitàdiPiovereedelmagicoDenervo,cihafattotornareindietroneltempo,agliinizidel‘900,periodoincuivissequestocuriosopersonaggio,carbonaiodiprofes-sione.Abbiamocamminatosull’altopianodiSerle,Cariadeghe,visitandoconstupo-re emeraviglia questo territoriomagico,riccodidolineedidepressionidiognidi-mensioneeprofondità,conosciutoedap-prezzatoperlecaratteristichegeomorfolo-gicheebotaniche:ilBus del Zel, del Latespecie di orchidee sono le testimonianzecheabbiamoapprezzato.IlterritoriodiVarese,inparticolareilpar-co archeologico di Castelseprio e ilmo-nasterodiTorba,èstatooggettodivisitacon il prof. Brogiolo, miglior guida nonpotevamo desiderare!! Numerose, chiareedapprofonditeleconoscenzeinmeritoaiperiodiditalinucleistorico-archeologici,dalromanonelIIIsecolo,all’etàgotadelV-VIsecolo:iltuttodettagliatodanotizieriguardantilefortificazioni,gliedificisa-cri,leabitazionielaricchissimastoriadelmonastero,conisuoipreziosiaffreschi.

Claudia Dalboni

Per diventaresoci A.S.A.R.• Compilareeconsegnareladoman-dadiadesione (scaricabiledal sitowww.asar-garda.org);

• Provvedere al versamento dellaquota sociale, cheper il 2013èdiEuro10,00per i sociordinari edialmenoEuro30,00perisostenito-ri(inomaggiounlibroA.S.A.R.,ascelta).Laquotapuòessereconse-gnata adunodei consiglieri o sin-daci o versata tramite c/c banca-rio (IBAN: IT 34 P 03500 55180000000008128).

DAPAG.1

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il lazzaretto di salòLariscopertadiunluogoedellasuastoria

Nelmedioevol’ospedaleèsostanzialmen-teunospizio, incuivengonoospitateedassistite persone che altrimenti non sa-prebberoprocurarsiconleproprieforzelerisorsepervivere,comebambini,anziani,handicappati, vedove. Questi istituti sor-gevanoperlopiùperiniziativaprivata,inconseguenzadilascititestamentaribenefi-ciograzieall’impegnodiordinireligiosioconfraternite.Illazzaretto,invece,èunospedaleditipo“moderno”,cioèunluogodeputatoall’as-sistenza e alla cura di malati sofferentidicertemalattieebisognosidi interventispecifici,nell’ambito,comevedremo,del-leconoscenzeedellepratichemedichedeltempo.Casianaloghipossiamoriconosce-reneilebbrosarie,soprattutto,negliospe-dali degli “incurabili”, cioè gli ammalatidisifilide.D’altraparte,èunastrutturavolutaeman-tenuta dal potere pubblico, Stato o Co-mune che sia, che riconosce in essa unostrumento essenziale del governo di unasocietàcomplessaemobile.Il primo lazzaretto nasce a Venezia nel1423sottolapressionediunnuovoappa-riresull’orizzonteitalianodellapeste,chedopolagrandepandemiadel1348nonèmai scomparsa totalmente dal territorioeuropeoeperiodicamenteètornataater-rorizzare lepopolazioniedamobilitare isovraninelladifesadellecomunitàdalorogovernate.Questoospedalevienecollocatosull’isoladiSantaMariadiNazarethedilpersona-le assistenziale viene tratto dall’organicodell’ospedalediSanLazzaro, che laRe-pubblicautilizzavadaalcunisecoliperl’i-solamento e l’assistenzadei lebbrosi.Daqueste radici hanno preso origine le duedenominazioni più comuni dell’istituto,nazaretumolazaretum.Lasuaesistenzaèfinalizzataadunduplicescopo:daun latocontribuiscealladifesadella comunità umana dal pericolo dellapesteattraversol’isolamentodeipossibiliportatoridelcontagio,che,ricoveraticoat-tivamentenellazzaretto,vengonosottrattialliberocontattoconilorosimiliemes-si in condizione di non nuocere; d’altraparte, permette la continuità degli scam-bi commerciali, fondati sul movimentodi cose e persone, poiché garantisce, neilimitidelpossibile, che i fattorididiffu-sione del morbo non entrino nel circolodei contatti economicamente significativiepermettechenoncessinoicollegamenti

enonvenganosoffocatigliscambiinpre-senzadirischiosanitario.NonèuncasocheilprimolazzarettonascaaVenezia, città eminentemente commer-ciale e fortemente motivata a mantenerevival’attivitàeconomicaancheinmomen-tipericolosi;edaltrettantononcasualeèlanascitadiunistitutosimilenelXVsecoloaSalò,unComunechestaalcentrodiunterritoriocomelaComunitàdiRivierachevive di un’economia di scambio, fatta ditrasformazionedimaterieprimeedicom-mercioechenonpuòrinunciareadaprirsialmondopersopravvivere.LaSerenissima,antesignanadellapoliticasanitariatragliStatiitaliani,elaboreràul-teriormenteilconcettodilazzarettodistin-guendoquestomodellodiospedaleintrediversi istituti, finalizzati rispettivamenteal ricovero degli appestati, dei sospetti edei convalescenti, che verranno perciòospitatiinluoghiseparatitraloro.CiònonaccadràaSalò,percarenzasiadispazichedi risorse finanziarie; tuttavia i salodianimostrerannodiconoscereconchiarezzalanaturaelepotenzialitàdiquestoistitutoenefarannounusointensoalmenofinoalSettecentoinoltrato.Veneziafaràscuolaanchedaunaltropun-todivista:consapevoledelfattocheilsuoapproccio “statale” al problema sanitariocomportaspessounapesanteinvasionede-glispazidivitaprivatadeisudditi,appog-gerà la severitàdellenormee ladurezzadellemisure di prevenzione del contagiosumodellidicomportamentoefiguretrattidallasferareligiosa.Infatti, allafiguradiSanSebastiano, tra-dizionale punto di riferimento dei soffe-rentichetrovanonelsantounmodellodipazienza e di fiducioso affidamento allavolontàdivina,affiancheràSanRocco,chediverràunveroepropriomanifestodellapoliticasanitariaveneziana.Secondolatradizione,infatti,questosan-to, colpito dalla peste, si sarebbe volon-tariamente sottrattoalcommercioumanoisolandosi in un bosco fino al momentodellaguarigione,sopravvivendoinquestospontaneo esilio grazie ad un cagnolinochegliavrebbeprocuratoilcibonecessa-riosottraendoloallamensadelpadrone.IlgovernovenezianoassumeràSanRoc-cocomemodellodicomportamentocheisudditiavrebberodovutoimitare,soppor-tandoconconsapevolepazienza lemisu-re restrittive a cui lo stato li sottoponevaper ilbenedellacomunitàedapprezzan-

dol’impegnoconcuiilpoterepubblicoliassisteva e sosteneva durante lamalattia,permettendo loro di rientrare in societàdopolaguarigione.Lastrettarelazionedelcultodeiduesanticon le emergenze sanitarie e la gradualeprevalenza di San Rocco come punto diriferimento protettivo nei confronti dellapestesonoevidentiancheaSalò,dovealcultotradizionaleperSanSebastianosiaf-fiancaeprevalequelloperSanRoccodalmomentoincuinasceilprogettodifonda-zionedellazzarettolocale.IllazzarettodiSalònascedaunadeliberadelconsigliogeneraledelComune,datata7giugno1484,cheprevede l’acquistodiunapezzaditerraappartenenteaGerola-moBergamini“ultralacumpropeforamenabanguanis”.Nei registri della sanità delComune tro-viamo ampia documentazione dei lavoridi costruzione: il nome dell’architetto acui l’edificazione viene affidata, “mastroBatista dei Osei da Bressa, architecto”,gli artigiani e le maestranze intervenutenellacostruzione,imaterialiacquistatiedi costi sostenuti dal Comune. Gli operaiimpegnatinellafabbricaspessodiventanobenefattoridellastessa;d’altraparte,fradiessisitrovanoanchecondannatidalprov-veditoreapenedascontarelavorandounoo due mesi nel lazzaretto. Ciò consentediconcluderechequest’operanonsoloècommissionataeguidatadalComune,maimpegnatuttalacomunitàsalodianacomeunaveraepropriaprioritàcollettiva.La struttura, in piena efficienza entro lametàdelXVIsecolo,subìneisecolisuc-cessividiversiinterventidimanutenzione,ristrutturazione e restauro; venne poi de-stinataadaltriusidalXIXsecolo.Il complesso architettonico si articola inpiù spazi, che rispondono a differenti ecomplementarifunzioni.Ilcorpomaggio-re dell’edificio è destinato ad ospitare lecamereperiricoveratie lestanzediser-vizio.Sul latoorientaledell’areasi trovaquellochepotremmochiamare“lospaziodellasperanza”,lapiccolachiesadedicataaSanRocco.Tra questi due edifici e le pendici dellacollina si apre un cortile, in cui si depo-sitanoesidisinfettanolemercisottoposteasequestrodaisanitarie,durantel’epide-mia,siscavanolegrandifossecomuni,incui icadaverideimortidipestevengonogettati,ricopertidaunostratodicalcevivaperscongiurarelapossibilecomunicazio-nedelcontagio.L’organico del lazzaretto è costituito in-nanzituttodaunprioreedaunvicepriore;cisonopoiiguardiani,chehannofunzio-nedisorveglianzaesonoresponsabilidel-laconservazioneedelladisinfezionedellemerci; infine c’è il personaledi servizio,costituito dagli “sboratori”, competentidelledisinfezioni,dacoloroche sioccu-panodeiserviziallepersoneedai“nette-zini”o“sottradori”,colorochetrasportanoeseppellisconoicadaveri.L’operadituttequestepersone si svolge sotto ladirezio-needilcontrollodell’ufficiodisanitàdelComunee lasupervisionediquellodellaRiviera.

Giuseppe Piotti

Iniziative A.S.A.R. per ottobre-novembre 2013Giovedì 10 ottobre 2013, ore 17.30Salò, Palazzo municipalePresentazionedell’opuscoloedelfilmato“IllazzarettodiSalò”;

Giovedì 17 ottobre 2013, ore 17.30Salò, Palazzo municipalePresentazionedegliattidelConvegnoperi300annidifondazionedelMonasterodellaVisitazione,tenutoil6ottobre2012;presentazionedelrestaurodiunitàdegliarchivicomunali;

Sabato 19 ottobre 2013,ore 9.30-12.30 e 14.30-17Toscolano Maderno,ex Palazzo municipaleConvegnostorico:LaGrandeGuerranell’AltoGarda;

Breve corsosulla Comunità di Riviera

24ottobre2013:Origine e natura della Magnifica Patria;

31ottobre2013:La dialettica tra Comuni, Quadre e Comunità;

7novembre2013:Economia e società nella Magnifica Patria.

ItreincontrisiterrannoaSalò,Palazzomunicipale,dalleore17.30alle19.

Page 4: Numero 10 - Settembre 2013 L’attività editoriale 2013 · eleggerà il Consiglio direttivo e il Collegio sindacale per il biennio 2014-15. Numero 10 - Settembre 2013 ... zione della

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Sull’ondadelleiniziativegiàpromosseinaltre zone d’Italia in vista dell’anniver-sariodei100annidall’iniziodellaGran-de Guerra, anche l’A.S.A.R. intende giàda quest’anno avanzare alcune propostesull’argomento agli Enti presenti sul ter-ritorio.AnchegrazieallaComunitàMontanaPar-coAltoGardaBresciano,adalcuniComu-nichenefannoparte(LimonesulGarda,Tremosine,Tignale,GargnanoeToscola-noMaderno),aIlSommolagodiArco,alMAGMuseoAltoGarda,aiComunitren-tinidiRivadelGarda,NagoTorbole,ArcoeLedroeaquelloveronesediMalcesine,l’A.S.A.R.hagiàpubblicatoepresentatoivolumi:-“Lagrandeguerranell’AltoGarda.Dia-rio storico militare del Battaglione Ve-stone. 23maggio 1915-16marzo 1916”,Salò-Arco2008,pp.255;-“Lagrandeguerranell’AltoGarda.Dia-riostoricomilitaredelComandodelSet-toredelMonteAltissimo.8aprile1917-19agosto1918”,Salò-Arco2010,pp.271;-“Lagrandeguerranell’AltoGarda.Dia-rio storico militare del Battaglione ValChiese.16maggio1915-30aprile1918”,Salò-Arco2010,pp.463.-“IcadutidellaGrandeGuerraaToscola-noMaderno”,Salò2008,pp.128.Per il 2013 il Consiglio direttivodell’A.S.A.R. ha valutato positivamentel’organizzazionediunConvegnosultemadella Grande Guerra nell’Alto Garda ela successiva pubblicazione degli atti. IlConvegno si terrà aToscolanoMaderno,pressol’exPalazzomunicipale,sabato19ottobre2013.Ilprogrammaprevedeiseguentiinterven-ti,suddivisiinduesessioni,unaalmattinodalleore9.30alle12.30,unaalpomerig-giodalleore14.30alle17:·MauroGrazioli,“Tra tema e desio”. Il Garda trentino fra il 1914 e il 1915;· Antonio Foglio, L’avanzata dei bersa-glieri in Valvestino;·DomenicoFava, Il Sottosettore IV bis di Passo Nota;·MauroZattera,Un quadrumviro ai Forti-ni. Le memorie di Cesare Maria De Vecchi;· Tiziano Bertè, L’artiglieria italiana sull’Alto Garda;·MarcoFaraoni,La prima guerra mondia-le sul Lago di Garda tra spionaggio, mine e sommergibili;· Luca Zavanella, Tracce di una guerra. Il censimento dei manufatti militari dopo cento anni.

AlConvegno,presiedutodaRomanoTur-rini,hannoconcesso ilpatrocinio laPro-vincia di Brescia -Assessorato alla cul-tura, il Comune di Toscolano Maderno,la Comunità Montana ParcoAlto GardaBresciano, ilConsorzioLagodiGarda–Lombardia,laComunitàdelGarda.Peril2014siprevedonolapubblicazionedegliattielaprosecuzionedellavorodiri-cerca in vista della pubblicazione di altrivolumi; indicativamente, inbaseaifinan-ziamentiadisposizione,potrebberoessere:a)DiariostoricomilitaredelReggimentodeiBersaglieri,chenelmaggio1915avan-zòinValvestinoesiportòpoiinVallediLedro.b)Diario storicomilitaredelBattaglioneIvrea.24maggio1915-31luglio1917;c)DiariostoricomilitaredelComandodiSottosettoreIVbisdiPassoNota, inCo-munediTremosine,dacuidipendevanoleunitàschieratelungoilfronteledrense.Èevidentecheilconvegno,illavorodiri-cerca,trascrizioneestudiodeidocumentie la loropubblicazionerichiedonoparec-chierisorse,siaumanechefinanziarie.Ètuttaviaunmodoperfarconoscereadunpubblicopiùlargoavvenimentiormaidi-menticatichehannosegnatoilterritorioegenerazionidiuomini.ReferentedelConvegno,perogniaspettoorganizzativo, è Gianfranco Ligasacchi:tel. 0365.643435 - cell. 339.2105474 [email protected]

Domenico Fava

Un Convegno sulla Grande Guerranell’Alto GardaIn programma a Toscolano Maderno il 19 ottobre 2013

Il territorio dell’Alto Garda Brescianoè stato densamente fortificato durantela Prima GuerraMondiale, realizzandouncomplessodifensivochehasfruttatopraticamente ogni crinale con unarete di migliaia di postazioni collegateda centinaia di chilometri di sentieri,mulattiereestrade.

Le fortificazioni si sono conservate inbuonecondizioni,masonocaduteinunobliopercuioggisirischiadiperdereunvastissimopatrimoniostoricoeculturale.Il censimento, in corso dal 2010 eormai prossimo al completamento, harealizzato una mappatura dettagliatadelle fortificazioni, con un database di

migliaia di immagini georeferenziate eunacartografiameticolosadelleposizionie della rete di collegamenti, arricchitadalla raccolta di numerosi documentistoricioriginalidagliarchivimilitari.Iprossimipassidovrebberoportarealladivulgazione di questo museo diffusosul territorio mediante pubblicazioni,

segnaletica e mappe: un progettoambizioso (e doveroso) che necessitadella presenza viva e attiva delleistituzioni locali - oltre che regionali- edellapassioneditutticolorocheabitanoquestoterritorio.

Luca Zavanella

Il censimento delle fortificazioni della Grande Guerra nell’Alto Garda Bresciano