Anno XXV - Numero 130 - SETTEMBRE 2020

Anno XXV - Numero 130 - SETTEMBRE 2020

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Periodico del Comune di OperaAnno XXV - Numero 130 - SETTEMBRE 2020

Editore: Comune di Opera, via Dante, 12 - Opera (MI)Tel. 02 53007 - Fax 02 57604952 Registr.Trib. di Milano n. 102 del 19/02/1996

Direttore Editoriale e Responsabile: Antonino Nucera

Direzione e Redazione: Comune di Opera, via Dante, 12 20090 Opera (Mi)Tel: 02 53007355 - Fax: 02 57604952 e-mail: [email protected]

Foto: foto di redazione, repertorio ed archivio

Pubblicità: Ufficio Comunicazione [email protected] Tel: 02 53007355

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4 Accade sul territorio 5 Il personaggio 6 Coronavirus 8 Referendum 10 Centro Pasolini 11 Opera Città che legge 12 Speciale scuola 18 Ci.Di.Qui 19 Associazione Jonathan 22 Consigli di lettura 25 Guida Monopattino 27 Maskere 29 Sport al Parco 30 Città di Opera asd 31 Centro Zorzi 32 Opera con Gusto 34 Nuovo anno accademico Unitre 36 Il limite e la potenza della scienza 38 Bacheca



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In copertina: scuola sicura

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Opera Informa | Settembre 2020

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[email protected]. 02.53007355

Cari concittadini,Cari concittadini, ben ritrovati. Spero abbiate trascorso un piacevole periodo di ripo-so e siate pronti ad affrontare questa nuova ripartenza con il giusto spirito. Anche in questi mesi, l’Amministrazione Comunale non si è mai fermata ed ha lavorato per garantire la ripartenza in tutta sicurezza. Questo sarà un settembre impegnativo sotto molti aspetti: il suono della campanella, la ripresa delle attività sportive e culturali e i numerosi lavori pubblici previsti per ren-dere sempre più bella, ordinata e sicura la nostra città sono alcune delle attività su cui ci siamo concentrati senza trascurare ogni altro aspetto dell’attività amministrativa. Come avrete avuto modo di apprendere dalla stampa nazionale, il periodo estivo con le vacanze è sato, in molti casi, un veicolo incontrollato di contagi. Rispetto ad altre realtà limitrofe, a Opera ad oggi continuiamo ad essere un’isola felice, ma dobbiamo usare la massima prudenza ed essere responsabili per tutelare la salute della nostra comunità. In linea con questo atteggiamento abbiamo ritenuto di rinviare le iniziative ludiche in programma nel mese di agosto e di settembre, così da evitare assembra-menti che possano, in qualche modo, facilitare la diffusione del contagio di quello che è un nemico invisibile che continua ad essere una pericolosa presenza. Appena le condizioni lo permetteranno, abbiamo in serbo un ricco calendario e tante novità che ci faranno dimenticare anche i periodi più bui. Concentriamoci ora sul presente. Il lavoro realizzato fino ad oggi, in stretta collabora-zione con la dirigenza scolastica ci porta ad affermare, con orgoglio, che siamo pron-ti ad iniziare questo nuovo anno scolastico, pieno di incognite dovute all’emergenza ancora in corso, che punti concretamente e il più possibile alla “normalità”. Grazie al patrimonio edilizio scolastico e ai lavori iniziati fin da giugno, gli spazi risultano ade-guati e le lezioni si terranno – tutte - in presenza. Niente doppi turni, niente didattica a distanza: gli alunni proseguiranno il loro percorso scolastico con lo stesso “gruppo classe” di sempre. Garantiremo sin da subito anche i servizi aggiuntivi come pre e post scuola. Sembra scontato, ma per arrivare a questo risultato abbiamo speso parecchio in termini di energie, forze e risorse; ma il compito di un’amministrazione è quello di rispondere alle esigenze della popolazione e, da due anni, lo facciamo puntualmente e con il massimo impegno. Anche i lavori pubblici sono proseguiti per tutto il mese di agosto: asfaltature, il posizionamento di segnaletica e stalli per la sosta sono solo alcuni degli interventi realizzati. Un focus particolare lo merita la questione Val Tidone, l’ex statale che attraversa il nostro territorio ma che non abbiamo modo di gestire in autonomia, come il resto del reticolo stradale, poiché di competenza dell’ente Città Metropolitana. Come ho detto, in più occasioni ho richiesto interventi per risolvere, definitivamente, il problema dell’illuminazione all’ingresso di Opera e per mitigare l’in-quinamento acustico rispondendo, così, alle numerose famiglie residenti in via Golgi e via Moneta. Come testimoniano i dati Arpa, i decibel di rumore superano i livelli consentiti e per questo sono necessari interventi correttivi: la riduzione di velocità nel tratto che costeggia le case e la posa di asfalto fonoassorbente per limitare il rumore, oltre alla localizzazione, nel prossimo futuro, di barriere anti-rumore. Non dipende da noi, invece, l’installazione dei tutor sistemati lungo tutta la Val Tidone e, quindi, anche nel tratto operese. Mi spiace che molti pendolari percepiscano la riduzione della ve-locità come un limite e non come un’opportunità per aumentare la sicurezza di una delle direttrici più pericolose del sud Milano. Con l’installazione di questi impianti di rilevamento della velocità il Comune di Opera non “fa cassa”, poiché la competenza, come già detto prima, è di Città Metropolitana. La mia priorità sono gli operesi e la loro sicurezza, e proprio per questo, ho sollecitato gli uffici di Città Metropolitana affinché vengano avviati gli interventi urgenti che risolvano le criticità della provinciale, come l’illuminazione e la realizzazione della passerella pedonale di Noverasco. Ora vi lascio alla lettura del periodico e vi ricordo l’appuntamento con le urne, i prossimi 20 e 21 settembre. Saremo chiamati ad esprimerci per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Il voto è uno strumento di democrazia, esercitiamolo. A presto! Antonino Nucera

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Accade a Opera

Gli agenti della polizia locale sono intervenuti a Noverasco per allontanare due cittadini extracomunitari che, nel porticato all’esterno dell’hotel Sporting Mirasole, avevano allestito un ricovero d’emergenza. All’arrivo della polizia, uno dei due uomini è riuscito a dileguarsi mentre l’altro è stato fermato, identificato e allontanato dal territorio. Il materiale utilizzato per il bivacco è stato rimosso.

Terminati i lavori di riqualificazione della pista ciclabile di via Marcora.Un altro tassello si aggiunge alla progettualità dell’amministrazione comunale di Opera a sostegno della mobilità sostenibile e che vuole la realizzazione di una “green-circle”, un anello verde capace di collegare le varie zone della città.

Sono tornati operativi i pc del Centro Polifunzionale. Per poterli utilizzare e navigare in rete è possibile prenotare la postazione telefonando al numero 02.57601523.

In tanti hanno partecipato all’attesissima kermesse “pesca del gambero killer”, la sfida che vede affrontarsi piccoli pescatori in erba. Con lenze e canne da pesca improvvisate, grandi e piccini hanno trascorso un pomeriggio nelle campagne operesi, riscoprendo i divertimenti di una volta. Il secchio con più gamberi è stato quello di Tancredi, primo classificato, seguito da Ruben e poi da Edoardo.

Contro la siccità e il caldo del mese di agosto sono scesi in campo i volontari della Protezione Civile di Opera. Anche quest’anno, infatti, nei periodi più caldi, i volontari guidati da Vincenzo Dongiovanni hanno dedicato il loro tempo libero alla salvaguardia del patrimonio verde operese. Grazie.

Gli uffici comunali di via Dante 12 sono aperti al pubblico secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30.Gli uffici della Polizia Locale osservano i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e il mercoledì dalle ore 14:30 alle ore 16:30.

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C’è anche il luogotenente Angelo Zanchetta, il comandante della stazione Carabineri di Opera, tra i cittadini che lo scorso sette giu-

gno, hanno ricevuto l’onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel giardino della Prefettura, il prefetto Renato Saccone ha con-segnato le onorificenze a “cittadini che hanno dato lustro al Paese con importanti contributi nel campo della cultura, dell’arte, dell’economia, nel disimpe-gno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, oppure per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”. Ma-scherine e distanza di sicurezza, tra autorità civili e militari, il Prefetto e le altre istituzioni presenti han-no consegnato i riconoscimenti sulle note di Nuovo Cinema Paradiso, di Ennio Morricone scomparso il giorno precedente alla cerimonia. “Solitamente la consegna avviene il 2 giugno – ha spiegato il Pre-fetto – Non abbiamo rinunciato, abbiamo atteso e con tutte le cautele del caso abbiamo voluto rico-noscere in pubblico il valore delle persone insignite dal Presidente Mattarella”. “Complimenti al Luogo-tenente Angelo Zanchetta per il riconoscimento di cui è stato insignito – ha detto il Sindaco Nucera – a Opera lo conosciamo da anni, conosciamo il suo impegno e la sua dedizione e non possiamo che essere contenti per lui e orgogliosi della sua pre-senza nella nostra città”.

Luogotenente Angelo Zanchetta, Cavaliere al Merito della

Repubblica Italiana

IL PERSONAGGIO

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In poco più di un mese, oltre 200 operesi si sono sotto-posti ai test sierologici per l’individuazione di anticorpi anti-Coronavirus-SARS-Cov2, che l’Amministrazione Co-

munale ha deciso di offrire ai suoi cittadini siglando una convenzione con l’istituto clinico Humanitas e rendendo i test accessibili a tutti. Dai dati ricevuti in forma anonima e quindi aventi, esclusivamente, una valenza statistica, è emerso che solo il 3,3% delle persone che si sono sotto-poste all’indagine è risultato dubbio o positivo. “Abbiamo fortemente voluto questa convenzione per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ai test, senza con-siderare il costo degli stessi e dell’eventuale tampone un deterrente – spiega il sindaco Antonino Nucera – cre-diamo che il risultato di questo screening possa essere particolarmente utile per la ricerca e per attuare eventuali politiche di prevenzione e contenimento del virus”. Infat-ti, la convenzione sottoscritta prevede la possibilità, per i residenti, di effettuare i test a prezzi agevolati: 24 euro anziché 40. Anche il tampone, in caso di esito dubbio o positivo del test, verrà effettuato a un costo convenziona-to (62,89 euro). In più, rispetto a quanto condiviso con al-tri comuni, l’Amministrazione Comunale ha deciso di fare un ulteriore passo avanti e rimborsare il costo del tampo-ne, indipendentemente dall’esito dello stesso. Un risultato importante e lungimirante che Regione Lombardia, solo recentemente, ha deciso di attuare. Infatti, nelle scorse settimane il Consiglio Regionale ha approvato una mo-zione che promuove lo screening gratuito a tutti gli over

65 e la gratuità dell’eventuale tampone (al momento Re-gione rimborsa solo il tampone con esito positivo). “Sono contento che l’amministrazione che ho l’onore di guidare abbia anticipato questa esigenza e permesso a tutti i cit-tadini di aderire alla convenzione senza essere bloccati, condizionati o influenzati dagli elevati costi degli esami – prosegue il sindaco - La speranza è che quanto deci-so dal Consiglio Regionale avvenga in tempo brevi. Nel frattempo, per gli operesi, la gratuità del tampone e test a costi convenzionati sono già la realtà”. Non solo per gli operesi. Il mese di giugno, l’amministrazione ha promosso uno screening aziendale, su base volontaria.Si sono sottoposti al test 37 dipendenti comunali (circa il 50% dei dipendenti) e la percentuale dei negativi è 100%.

Test sierologici volontari: solo il 3% ha dato esito dubbio o positivoGrazie alla convenzione con l’istituto clinico Humanitas, centinaia di operesi si sono sottoposti al test. Lo screening aziendale effettuato su base volontaria ha coinvolto il 50% del personale e ha riscontrato il 100% di negatività

NUOVA CONVENZIONE CON SYNLAB ITALIADopo la convenzione con Humanitas è stata attivata anche con Synlab Italia, la convenzione per l’esecuzione e la refertazione di test sierologici per anticorpi SARS-COV-2 ai cittadini residenti nel comune di Opera. Il laboratorio é localizzato a Opera, in Via S. Francesco n. 5 e ha proposto le tariffe qui indicate: Test sierologici IGG+IGM - € 60,00Test sierologico IGG - € 33,00L’eventuale tampone da effettuare in caso di esito dubbio o positivo dei test, ha un costo di € 75,00In caso di esito positivo del tampone é previsto il rimborso a cura del SSRI costi si intendono al netto dello sconto applicato da Synlab sul proprio tariffario e sono riservati ai cittadini operesi.


Per evitare il moltiplicarsi dei contagi, aiutiamo noi stessi e le Autorità adottando una condotta attenta, prudente e responsabile seguendo le direttive sintetizzate nella ta-bella seguente.

AL RIENTRO IN ITALIA DA:CROAZIA, GRECIA, MALTA O SPAGNA

• Segnalare all’agenzia di tutela della salute (ats) di rife-rimento per il territorio il proprio arrivo e avviare le pro-cedure per sottoporsi al tampone naso-faringeo per la ricerca di sars-cov-2.

• Segnalare al vettore all’atto dell’imbarco l’eventuale attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antece-denti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test per ricerca del coronavirus con esito negativo.

N.B. In attesa di effettuare il test non occorre sottosta-re all’isolamento fiduciario, ma utilizzare la mascherina in tutti i contatti sociali, limitare gli spostamenti allo stret-to necessario e osservare rigorosamente tutte le misure igienico sanitarie prescritte.

In arrivo all’Aeroporto di Malpensa è possibile, previa pre-notazione, l’esecuzione del test virologico direttamente in aeroporto. Il servizio, attivo 7 giorni su 7 dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

In arrivo all’Aeroporto di Linate è possibile l’esecuzione del test diagnostico con accesso libero senza prenotazione.

In arrivo all’Aeroporto di Orio Al Serio è possibile l’esecu-zione del test diagnostico: per i residenti fuori provincia e i cittadini stranieri preferibilmente presso la Fiera di Ber-gamo (Gruppo San Donato) con prenotazione al numero 02.87370510; per i residenti della provincia di Bergamo preferibilmente presso le ASST di riferimento della propria residenza.

AL RIENTRO DA LUOGHI TURISTICI NON CONSIDERATI DALLE ORDINANZE REGIONALI / NAZIONALI

• Non è prevista di norma l’esecuzione del tampone na-so-faringeo;

• È possibile recarsi dal proprio medico di medicina ge-nerale il quale, valutato il livello di rischio di esposizio-ne al virus, in relazione all’andamento epidemiologico della zona visitata oltre che ai comportamenti assunti, deciderà in merito all’opportunità di sottoporsi a tam-pone.

IN OGNI CASO SEMPRE FORTEMENTE RACCOMANDATE LE SEGUENTI MISURE IGIENICO-SANITARIE

1. LAVARSI SPESSO LE MANI. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, su-permercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffro-no di infezioni respiratorie acute;

3. EVITARE ABBRACCI E STRETTE DI MANO;

4. mantenere, nei contatti sociali, una DISTANZA INTER-PERSONALE DI ALMENO UN METRO;

5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in par-ticolare durante l’attività sportiva;

7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti socia-li, UTILIZZARE PROTEZIONI DELLE VIE RESPIRATORIE come misura aggiuntiva alle altre misure di protezio-ne individuale igienico-sanitarie.

Procedure e precauzioni da seguireal rientro da luoghi turistici Noi siamo andati in vacanza, il Coronavirus NO!


Domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 anche i cittadini di Opera sono chiamati alle urne per votare il referen-dum costituzionale confermativo sul taglio dei parlamentari. Inizialmente previsto per il 29 marzo scorso e poi rimandato a causa dell’emergenza Covid, per questa tipologia referendaria non è previsto il raggiungimento del quorum. Il quesito del referendum confermativo recita così:“Approvate il testo della Legge Costituzionale concernente “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?”.Può votare chi ha compiuto il 18esimo anno di età. Ai seggi, aperti domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 dalle 7 alle 15 occorre presentarsi muniti di documento d’identità valido e la tessera elettorale. Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare e quelli che si trovino in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto.A tal fine, tra il 10 e il 15 settembre (cioè tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione), l’elettore deve far pervenire al comune di Opera, ufficio elettorale (tel. 02.53007159) con modalità, anche telematiche, individua-te dall’ente medesimo, i seguenti documenti:a) una dichiarazione in cui si attesta la volontà dell’elettore di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso;b) un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 6 settembre (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto-legge (trattamento domiciliare o condizioni di quarantena o isolamento fiduciario per Covid-19).

Referendum costituzionale confermativo: come si vota


Dove e come si rinnova la tessera elettorale che ha esau-rito i diciotto spazi per la certificazione del voto?La tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza; è opportuno che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechi-no per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una con-centrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nei giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 20 settembre e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 21 settembre.

Per chi lavora in Italia in un comune diverso da quello di residenza è possibile votare in quel comune per le con-sultazioni referendarie?No. Non è possibile.

Quali sono i documenti di identità da presentare al mo-mento del voto?I documenti di identità da presentare al momento del voto sono quelli ricompresi in una delle tre seguenti categorie:a) carta d’identità o altro documento d’identificazione

munito di fotografia, rilasciato da una pubblica ammi-nistrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni al-tro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’e-lettore;

b) tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazio-nale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di foto-grafia e convalidata da un Comando militare;

c) tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine pro-fessionale, purché munita di fotografia.

Come può esercitare il diritto di voto chi si trova ricove-rato in un ospedale?L’elettore ricoverato presso una struttura sanitaria può vo-tare nelle sezioni ospedaliere, purché la struttura che lo ospita abbia almeno 100 posti letto. Se invece è ricovera-to in una struttura con meno di 100 posti letto, il suo voto viene raccolto da appositi seggi speciali, previa domanda.

Gli elettori ricoverati nei reparti COVID delle strutture sa-nitarie possono votare?Sì, possono votare nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture che li ospitano abbiano almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100

posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali.

Quali elettori diversamente abili hanno diritto ad essere accompagnati da un altro elettore nella cabina elettorale per esercitare il diritto di voto?Possono essere accompagnati all’interno della cabina elettorale solo gli elettori diversamente abili che siano fi-sicamente impediti nell’espressione autonoma del voto, e cioè i non vedenti, gli amputati delle mani e gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità che im-pedisce loro la possibilità di votare autonomamente.Sono ammessi all’espressione del voto con l’assistenza di un altro elettore coloro che, presentando apposita certi-ficazione sanitaria, abbiano ottenuto, da parte del comu-ne nelle cui liste elettorali sono iscritti, l’inserimento sulla propria tessera elettorale dell’annotazione del diritto al voto assistito mediante apposizione dell’apposito codice (AVD). Sono ammessi a votare con un accompagnatore anche gli elettori il cui impedimento fisico nell’espressio-ne autonoma del voto sia evidente.Quando manchi il suddetto simbolo o codice sulla tessera elettorale o quando l’impedimento fisico non sia eviden-te, il diritto al voto assistito può essere dimostrato con un certificato medico - redatto da un funzionario medico designato dai competenti organi dell’Azienda sanitaria lo-cale - nel quale sia espressamente attestato che l’infermi-tà fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.L’ammissione al voto assistito non è quindi consentita per infermità che non influiscono sulla capacità visiva oppu-re sul movimento degli arti superiori, ivi comprese le in-fermità che riguardano esclusivamente la sfera psichica dell’elettore. Gli handicap di natura psichica hanno infatti rilevanza ai fini del diritto al voto assistito solo quando la relativa condizione patologica comporti anche una meno-mazione fisica che incida sulla capacità di esercitare ma-terialmente il diritto di voto.Si precisa che nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un invalido.

Si può accedere nella cabina elettorale con il telefono cellulare?No. Il telefono cellulare deve essere consegnato ai com-ponenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.

Referendum Costituzionale 2020FAQ – Domande frequenti


Durante il periodo estivo, l’Ammini-strazione Comu-

nale ha dato il via ad una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edi-fici pubblici. Oltre alle scuole, adeguate alle nuove misure disposte dalle linee guida gover-native per la prevenzio-ne e il contrasto della diffusione del Covid-19, è stato oggetto di un intervento straordinario anche il centro civico Pasolini, l’edificio che negli anni ‘80 ospi-tava la sede della biblioteca comunale. Oggi, la struttura di largo Nenni, è uno spazio polifunzionale sede di alcu-ne associazioni no profit: ospita l’auditorium comunale e quello che è un fiore all’occhiello di Opera, il Giardino delle età, il centro ricreativo dedicato alle attività ludico ricreative degli anziani. Dopo una prima riqualificazione nel 2006, al centro dell’intervento di questi mesi c’è stata la riqualificazione energetica dell’edificio: sono state sostituite tutte le fine-stre a nastro con struttura metallica di colore rosso che non possedevano alcun potere isolante e rappresenta-vano, anzi, una superficie di grande dispersione termica durante l’inverno e una fonte di surriscaldamento durante i mesi caldi. Al loro posto sono state posizionate finestre con infissi a taglio termico al fine di migliorare le presta-zioni energetiche di tutto l’edificio e aumentare il comfort interno. Inoltre, sono stati previsti: il rifacimento dei ser-vizi igienici adiacenti all’auditorium al fine di eliminare le barriere architettoniche presenti, l’impermeabilizzazione di alcune porzioni di copertura volta all’eliminazione di in-filtrazioni, il ridimensionamento del ripostiglio del centro anziani al fine di creare un nuovo vano per lo stoccaggio del materiale per la pulizia e locale spazzatura e la tin-teggiatura di tutte le pareti e soffitti interni (ad esclusio-ne dell’auditorium recentemente tinteggiato). Sono state inoltre cambiate 13 porte interne e alcuni apparecchi lu-minosi.

Il Centro Civico Pasolini diventa “energy saving”Nuovi interventi per migliorare le prestazioni energetiche dell’ex biblioteca comunale

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“Opera Città che Legge”. È questa la “qualifica” con cui il ‘Centro per il libro e la lettura’, d’intesa con Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha

voluto riconoscere l’impegno dell’Amministrazione Comuna-le nel sostenere, sul proprio territorio, politiche per la promozione dei libri e della lettura. Attraverso la creazione di una rete strutturata e capace di coinvolgere soggetti pubblici e privati, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonino Nucera è riuscita a raggiun-gere l’obiettivo che si era posta: af-fermare il diritto alla lettura come un diritto della collettività. “Siamo convinti che la lettura sia un pilastro fondamentale per sostenere la crescita socio-culturale delle nostra comunità. – spiega il primo cittadino Antonino Nucera – Attraverso la pro-mozione dei libri e della cultura, infatti, sosteniamo valori in grado di influenzare positivamente la qualità della vita indi-viduale e collettiva”.Ricevere il riconoscimento “Città che legge” ha più signifi-

cati. Da una parta la condivisione dei valori intrinseci della lettura (dall’apprendimento costante alla costruzione di una nuova idea di cittadinanza cosciente e consapevole) dall’al-tra la sottoscrizione del “patto locale per la lettura”. È que-

sto, infatti, lo strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Centro per il libro e proposto a istituzioni pubbli-che e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da so-stenere attraverso un’azione coordi-nata e congiunta tra i diversi protago-nisti presenti sul territorio.“Fondamentale in questo percorso è stato il ruolo della biblioteca comuna-le – spiega l’assessore alla cultura Lea Corvino - grazie alla professionalità delle nostre bibliotecarie siamo riusci-

ti a intraprendere iniziative con le scuole, le associazioni e diversi centri culturali per promuovere i libri e avvicinare alla lettura grandi e piccini. È stato un lavoro costante e impe-gnativo, ma i risultati sono assolutamente postivi”.

Opera, una “Città che legge”L’attività e le politiche di promozione della lettura svolte sul territorio sono state riconosciute dal “Centro per il libro e la lettura”, l’Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali


A settembre, tutti a scuola! Tutte le lezioni saranno in presenzaAl suono della campanella gli studenti operesi faranno lezioni nelle loro classi e in condizioni di assoluta sicurezza

È stata un’estate intensa quella che ha visto coinvolti i dirigenti scolastici, gli amministratori e i tecnici co-munali. Insieme hanno studiato, progettato e lavo-

rato per garantire agli studenti, al suono della campanel-la il prossimo 14 settembre, la possibilità di fare rientro in classe in assoluta sicurezza. Come si suol dire è stato realizzato un intervento di cesello, nessun dettaglio è stato trascurato e il risultato ottenuto è stato quello spe-rato: niente didattica a distanza e niente ricorso ai doppi turni, ogni alunno potrà stare comodamente seduto al suo banco e proseguire il percorso scolastico con i com-pagni di sempre. “La scuola e il diritto allo studio sono una nostra priorità – spiega il sindaco Antonino Nuce-ra - grazie alla costante e proficua collaborazione con la dirigente scolastica Eleonora Coppola e il suo vice Anna

Maria Muscheri siamo riusciti a garantire ai bambini de-gli ambienti scolastici fruibili e sicuri, in cui riprendere il normale svolgimento delle lezioni”. Attraverso interventi di manutenzione straordinaria che hanno visto svuotare classi, abbattere pareti, ristrutturare la scuola dell’infan-zia Don Milani e utilizzare gli spazi già riqualificati dell’ex Asl, gli studenti operesi – circa 1400 - potranno tornare a scuola ed affrontare l’anno scolastico regolarmente.Seguendo quanto prescritto dai due enti nel protocollo sanitario e in quello pedagogico, le lezioni saranno effet-tuate in classe e in assoluta sicurezza.In questi mesi, nonostante l’incertezza derivante da pre-scrizioni governative incomplete e approssimative, i tec-nici comunali in stretta collaborazione con il personale della scuola, hanno ripensato gli spazi e adeguato i ples-si alle nuove esigenze anti-Covid. Alcune aule-laboratorio sono state trasformate in classi, così come i locali della refezione scolastica: bambini e ragazzi mangeranno nel-le loro aule. Insomma, per la popolazione studentesca operese, il nuovo anno scolastico sarà all’insegna della normalità grazie alle linee guida dettate dalla dirigente scolastica Eleonora Coppola. “Il nostro intento era quello di garantire l’unità del ‘gruppo classe’ – ha spiegato la Dirigente durante la commissione consiliare convocata a giugno - Anziché dividere una classe abbiamo deciso di unire due aule o, piuttosto, spostarla in un altro plesso. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia è stata pre-sa in considerazione l’ampiezza delle aule in relazione al numero dei bambini componenti la classe, organizzando l’attività per gruppi stabili come indicato dalla normativa. Ogni gruppo utilizzerà propri materiali al fine di garantire la tracciabilità”. “Oltre ad aver raggiunto un obiettivo straordinario dal punto di vista logistico – commenta l’assessore all’istru-zione Lea Corvino - grazie all’impegno degli uffici siamo riusciti, inoltre, ad attivare i servizi scolastici di pre e post scuola che, partiranno, già dai primi giorni del nuovo anno scolastico”. Nel corso dell’incontro sono emerse alcune delle eccellenze della scuola operese che hanno permesso a docenti e alunni di affrontare e superare al meglio il periodo di lockdown. Una di queste è l’avvio, in forma sperimentale, del registro elettronico nelle scuole dell’infanzia: “questo ci ha permesso, anche per questa prima fase del percorso scolastico, di applicare la didat-tica a distanza” ha concluso la dirigenteRispettando tutte le indicazioni per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19, inizieranno già dal 14


A settembre, tutti a scuola! Tutte le lezioni saranno in presenzaAl suono della campanella gli studenti operesi faranno lezioni nelle loro classi e in condizioni di assoluta sicurezza

settembre i servizi scolastici per i genitori che hanno ne-cessità di affidare alla scuola i propri figli, oltre l’orario di lezione. Nella tabella sottostante troverete le indicazioni con le scuole in cui il servizio è stato attivato poiché si è

raggiunto il numero minimo di iscritti. Il pre-scuola parte dalle 7.30 mentre il post-scuola dalla fine delle lezioni sino alle 17.30. Nella prima settimana di scuola con ora-rio ridotto ci sarà solo il pre-scuola.

Al via anche i servizi scolastici di pre e post scuola

Per ogni informazione è possibile con-tattare il servizio Istruzione: tel. 02/53007126/122 [email protected]


NIDI GRATIS - BONUS 2020/2021

Premessa Regione Lombardia, ha stanziato 15 milioni di euro, a valere sul POR FSE 2014-2020, per sostenere le famiglie e facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro. Finalitàsociale per facilitare La misura – Bonus 2020/2021 coprirà la quota di retta mensile che supera la soglia rimborsata dal Bonus Asili Inps, pari a 272,72 euro. La famiglia, per ottenere l’azzeramento della retta deve richiedere anche il Bonus INPS Asili Nido sul sito dell’Ente. In alternativa alla consultazione del sito dell’Ente, è possibile rivolgersi agli Enti di Patronato riconosciuti Beneficiari I nuclei familiari ( coppie o monogenitori, compresi genitori adottivi o affidatari) che:

✓ Sostengono una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Bonus Asili INPS, maggiore di 272,72 euro;

✓ Hanno f igli di età compresa tra 0-3 anni, iscritti a strutture nido e micro-nido pubbliche o private dei Comuni aderenti alla Misura Nidi Gratis 2020 – 2021;

✓ Hanno un ISEE ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro o un indicatore ISEE minorenni, se richiesto dal comune per l’applicazione della retta;

Procedura (non ancora aperta) La domanda di contributo per la quota NIDI GRATIS (a carico di Regione Lombardia) potrà essere presentata esclusivamente on line, attaverso il sistema informativo Bandi online a partire dalla data di apertura dell’avviso (presumibilmente f ine settembre). Le famiglie, già da ora, possono dotarsi di

• PIN della CRS/CNS che può essere rilasciato, previo appuntamento, anche da spazioRegione …………….

• SPID che può essere richiesto ai gestori autorizzati

Informazioni 1. Call Center di Regione Lombardia 800.318.318, codice di selezione: 1 2. www.fse.regione.lombardia.it e in www.regione.lombardia.it rintracciabili digitando nel

campo ricerca “nidi gratis 2020-2021” 3. [email protected]

Fonte Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità DGR n. 3481 del 5/8/2020 pubblicata sul BURL n. 33 dell’ 11/8/2020

Direzione Presidenza – SpazioRegione LEGNANO Via XX Settembre 26 – Palazzina B2 Tel. 0331544393 – Fax 0331441066

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Anno 14 – Agosto 2020 n. 21





























Negli ultimi giorni di agosto, l’Amministrazione Comu-nale di Opera, dopo un’accurata riflessione e in col-laborazione con l’ufficio competente, ha comunicato

alle famiglie dei piccoli operesi che, per l’anno educativo 2020/2021, tutti i 63 bambini iscritti al nido comunale “V. Mantegazzi” potranno frequentare con serenità e in sicurez-za! Opera si conferma uno dei pochi Comuni della zona ad essere riuscito ad accogliere tutte le iscrizioni!“È stata una decisione ponderata che, vista l’emergenza Covid, ha portato ad un’attenta valutazione della situazione

attuale – spiegano il sindaco Antonino Nucera e l’assessore all’istruzione Lea Corvino - siamo consapevoli del fatto che l’asilo nido rappresenti un servizio essenziale per le famiglie che hanno necessità di lasciare i propri piccoli in mani sicure e in un ambiente sereno per poi poter raggiungere in tran-quillità il posto di lavoro!”I più piccoli svolgeranno, nel rispetto delle norme anti assem-bramento, un inserimento graduale che verrà concordato con le educatrici e che terrà conto delle esigenze di tutti. Quindi si riparte in sicurezza e buon anno educativo a tutti.

Nido: azzerata la lista di attesa


Il Covid19 fa paura. Certamente, e sarebbe ben strano il contrario.Ma il timore e l’opportuna prudenza non possono bloccare

attività importanti per la crescita e la vita dei ragazzi e della società civile, quali la scuola.L’istituto “Italo Calvino” apre il nuovo anno scolastico con la ferma determinazione a “fare scuola”, nel rigoroso rispetto delle Linee di prevenzione e comportamento degli Organi Sa-nitari e Ministeriali.La sede di Opera (precisamente a Noverasco) dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”, che ospita l’Istituto Tecni-co Agrario e il Liceo Scientifico, vede la presenza di circa 500 studenti e di un centinaio di persone tra docenti e personale ATA. Una realtà grande e complessa, che sta operando affinché l’attività didattico-educativa possa cominciare e (si spera) continuare in sicurezza e con efficacia. La Dirigente, Professoressa Maria Grazia Decarolis e lo Staff di collaboratori (tra i quali c’è chi scrive, che è il Vicepresi-de Responsabile della sede di Opera), stanno lavorando con grande attenzione e notevole impegno perché la scuola pos-sa riaprire in modo sicuro e sereno. Il criterio che stiamo seguendo è quello della regolare “didat-tica in presenza”, con un numero residuale di ore in Didattica a Distanza (lavori, videoconferenze, ecc.). Questo perché pen-siamo che la scuola sia soprattutto relazione interpersonale, dialogo diretto, empatia ed esperienza di lavoro comune.

Sono stati individuati e messi a norma (secondo le indicazioni di prevenzione) le aule e gli spazi scolastici e siamo riusci-ti, con non poca fatica, a mantenere la regolare funzionalità delle palestre e dei laboratori specialistici, anche grazie all’in-tervento di “Città Metropolitana” per alcune opere quali rea-lizzazione di nuovi spazi, di nuovi bagni, la messa in sicurezza delle palestre e di altri ambiti. Sono stati approntati tutti i dispositivi di sicurezza: dalla se-gnalazione (con cartelli, segnali a terra, circolari) delle pro-cedure e dei percorsi, all’estensione di un Piano specifico e articolato per l’emergenza sanitaria.La strutturazione dell’orario scolastico subirà qualche indi-spensabile variazione o, meglio, rimodulazione, che coniughi una didattica piena e seria, con la necessità di sicurezza e con la possibilità reale di impegno degli studenti. Certo, gli studenti e il personale andranno incontro a disa-gi non indifferenti e ad un impegno di rispetto delle regole che potrà risultare faticoso; disagi e impegni che si somme-ranno al normale lavoro didattico e di studio. Non possiamo, tuttavia, pensare nemmeno lontanamente che la soluzione migliore sia quella di “restare a casa” e di svolgere l’intera attività didattica on-line, salvo che questa disposizione non giunga dagli Organi Ministeriali competenti. Il Primo settembre, giorno in cui inizieranno i Corsi di recupe-ro per gli studenti ammessi alla classe successiva con insuf-ficienze, sarà un po’ la “prova generale”, ma la vera sfida sarà il 14 settembre, “primo giorno di scuola” per tutti.

Il “Calvino” torna a scuolaL’Istituto Italo Calvino pronto all’appello. Sicurezza, Efficienza e Relazione le parole d’ordineA cura del Prof. Giuseppe Gargiulo – Responsabile del “Calvino” di Opera.


RIPARTIAMO! Il grande progetto di Ricordi Music School per la scuola civica di musica

“Il pensatore positivo vede l’invisibile, sente l’intangi-bile e raggiunge l’impossibile”: non è un caso che la stimolante frase di Churchill campeggi sulla pagi-

na web del Team di Ricordi Music School, perché tutti – dalla direttrice Anna Mortara al responsabile della sede, degli eventi, dell’orchestra, insieme agli oltre 20 docenti hanno dimostrato, particolarmente nella delicata fase di lockdown, di saperla mettere in pratica. L’invisibile e l’in-tangibile – protagonisti del delicato momento che obbli-gava alla lontananza fisica - sono stati abilmente gestiti, con entusiasmo e grande lavoro di squadra, attraverso la propria piattaforma web che ha permesso a bambini e ragazzi di continuare a suonare, seguire le lezioni, e so-stituire gli eventi che li vedono regolarmente protagonisti sul palcoscenico con produzioni virtuali online. Tra questi, “Pierino e il lupo” con i bambini di Bologna e il toccante flash mob digitale “Canta la Gioia insieme a noi” realizzato con BAM, la Biblioteca degli Alberi di Milano, dove centi-naia di giovanissimi musicisti tra cui gli allievi della Scuola Civica di Opera hanno suonato il famoso Inno alla Gioia. Tutti gli allievi di canto e strumento impegnati nelle lezioni online hanno poi partecipato alla realizzazione dei video “Believer” e “Over the Rainbow” oltre essersi confrontati dalle loro case nel Beatchallange, un concorso di improvvi-sazione. La musica non si è fermata qui a Opera ed è pos-sibile vedere tutti i materiali realizzati dalla Scuola Civica di Musica su https://www.youtube.com/user/LaNuovaMusi-ca/videos o sui canali sociali Instagram e Facebook della Ricordi Music School. “Ma ora ripartiamo!” questa è la promessa della Direttri-

ce “ e lo faremo con una grande festa per tutte le nostre scuole il 6 settembre all’Arena Milano Est, un’area aperta di 2000 mq, che può ospitare, in distanziamento, fino a 800 persone, con un grande palco per il live e gli stand presso i quali poter provare gli strumenti e scoprire tutte le novità per l’anno 2020/2021 delle Ricordi Music School.”E sarà già alla riapertura, il 14 settembre, che la Scuola Civica di Musica (dopo 4 anni di partnership con Ricordi) mostrerà i primi risultati di un grande progetto in corso e il segno di un passo di crescita decisivo, anche per la sede di Opera: una grande scuola di Performing Arts, in linea con quanto già avviene in molti Paesi d’Europa. A Musi-ca e Canto per gli spettacoli si aggiungeranno collabora-zioni con la Danza (in sviluppo grazie alla collaborazione con DanceHaus di Susanna Beltrami) Fotografia, Teatro, Musical e Digital Music. Ogni sezione artistica progetterà insieme a Ricordi Music School degli spettacoli multidisci-plinari per avvicinare i giovani musicisti e il pubblico a più linguaggi artistici ed è proprio per questo nuovo program-ma che la Ricordi Music School è diventata soggetto di Rilevanza Regionale in Lombardia.“Un sistema che mira, innanzitutto, a formare il pubblico di domani, a prescindere dal desiderio di fare dell’arte la propria professione. Gli alunni saranno guidati ad esplo-rare la parte più creativa della vita, a sapersi esporre in pubblico e condividere la socialità e la vita di gruppo” cosi ci racconta Giorgio Robustellini responsabile degli eventi della Fondazione. Una scuola di musica che apre a molteplici realtà artisti-che nell’ottica di una formazione globale, per partecipare


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finalmente

e godere di un’esperienza creativa e culturale moltiplicata e totale.Il 14 Settembre la scuola nella sede di Via Giovanni XXIII 2 riaprirà per tutti gli allievi, anche per i piccoli della fascia pre-scolare, con scrupolosa aderenza alle norme di sicu-rezza: gli spazi - e il numero limitato di allievi per classe, con un massimo di 5 bambini - consentiranno un perfetto distanziamento in aula; idonei schermi protettivi saranno utilizzati per le lezioni di canto e degli strumenti a fiato, tutte individuali. La sanificazione è garantita per tutti gli impianti di aerazione e riscaldamento, e gli spazi saranno disinfettati quotidianamente. A mamme e papà – in questo momento impossibilitati ad accedere alle strutture – sarà possibile talvolta essere presenti in collegamento online, oppure scegliere di partecipare da casa, tramite piattafor-ma, a lezioni pensate per genitori e figli insieme.“Non solo non ci siamo fermati – afferma Anna Mortara - ma sono nate in questi mesi molte nuove idee, e la grande voglia di andare avanti con la passione di sempre verso quella che nel mondo è già realtà e non esito a definire una nuova era della didattica dell’arte per i giovani in Italia” “Scintille” è il titolo dello spettacolo con gli allievi dei cor-si avanzati che ha riportato finalmente sul palco i giovani artisti, andato in scena lo scorso 24 giugno per l’Estate

Sforzesca 2020 e realizzato da Ricordi Music School con Dance Haus, Grock Scuola di Teatro, Teatro Oscar Danza Teatro e MTM Teatro Litta.La scintilla è un nuovo inizio. Serve quel piccolo ma vivace lumicino perché possa nascere un grande fuoco pieno di luce. E Ricordi Music School è pronta per ripartire con ac-cresciuta energia, sempre attenta alla serenità degli allievi e al dialogo con le loro famiglie.Per informazioni e iscrizioni dal 24 agosto Ricordi Music School [email protected] – 02.55013327 interno 4


Ci.Di.Qui, riapertura gradualeGrazie agli spazi interni e all’ampio giardino le attività possono proseguire in sicurezza

Iragazzi con disabilità che frequentano il Centro Socio Educativo Ci.Di.Qui hanno potuto riprendere le attivi-tà in presenza presso gli spazi di via San Benedet-

to da Norcia a Noverasco di Opera a partire da martedì 7 luglio. Durante tutto Il periodo del lockdown l’equipe educativa del centro ha attuato delle modalità alter-native per restare vicina agli ospiti e alle loro famiglie, mantenendo attivi i rapporti costruiti negli anni e, per quanto possibile, perseguire gli obiettivi realizzati all’in-terno del Centro. In particolare sono state utilizzate le tecnologie informatiche per condividere singolarmente o in gruppo attività creative e stimolanti. Nonostante gli innumerevoli risvolti positivi di questa prossimità, tutti i ragazzi e gli operatori aspettavano con ansia il momen-to di rivedersi in presenza. La riapertura del Centro è stata programmata seguendo le indicazioni regionali e di ATS. Nello specifico si è provveduto alla sanificazione degli ambienti alla suddivisione in piccoli gruppi e alla riapertura con un orario ridotto. All’interno del centro è necessario rispettare le distanze, indossare la masche-rina dove non è possibile rispettare il distanziamento e igienizzare frequentemente gli oggetti maggiormente utilizzati. Nel mese di luglio il Centro ha avuto un orario

dalle 8:30 alle 12:30, ancora senza la fruizione del pasto in quanto richiede delle attenzioni molto specifiche. Gra-zie al fatto che il Centro è molto grande e spazioso è sta-to possibile accogliere tutti i ragazzi utilizzando stanze diverse contemporaneamente: Inoltre la presenza dell’ ampio giardino ha fatto sì di poter diversificare maggior-mente le attività in sicurezza. Un’ attenzione particolare da parte di ATS è stata quella di richiedere l’effettua-zione dei test sierologici prima della riapertura. Nel giro di pochi giorni tutti gli operatori e gli ospiti sono stati rassicurati sul fatto di poter ripartire in tranquillità. Il mo-mento del rientro è stato molto emozionante per tutti. La gioia di rivedersi di persona scambiandosi sguardi aneddoti e impressioni ha fatto dimenticare ben presto il lungo periodo di isolamento. Al fine di garantire a tutti gli ospiti una presenza anche pomeridiana, sono state mantenute alcune delle attività con i mezzi di comunica-zione telematica più coinvolgenti. Alla riapertura abbia-mo ricevuto con piacere la visita dell’Assessore Patrizia La Torre e dell’assistente sociale Anna Lagonigro, che hanno voluto condividere con noi questo momento di nuovo inizio, facendo a tutti i migliori auguri di buona ripartenza.


Imesi della pandemia e l’isolamento imposto nel ten-tativo di limitare la diffusione del virus, sono stati un periodo terribile per tutti e, in modo particolare, per le

famiglie con una persona disabile a carico. Anche i ra-gazzi di Jonathan hanno seguito i protocolli e vissuto il lockdown senza potersi incontrare e svagare se non, per chi ne aveva la possibilità, attraverso qualche videochia-mata. I mesi sono sembrati anni e, nel tempo, è cresciuto il desiderio di incontrarsi e potersi rivedere, ovviamente nel rispetto delle norme sanitarie previste nei decreti go-vernativi. Un vuoto affettivo che ha colpito anche i vo-lontari, in trepidante attesa di rivedere i “loro” ragazzi e trascorrere con loro momenti di svago e allegria.Proprio per questa necessità psicologica e di relazione, il “popolo” di Jonathan si è ritrovato sabato 27 giugno presso il bar del Polifunzionale, all’aperto. Rispettando rigorosamente le norme anti-contagio, poco alla volta

sono arrivati tutti. È stata grande l’emozione nel ritrovar-si: pur senza potersi abbracciare, gli sguardi erano così intensi che dicevano tutto. L’emozione si è letta negli oc-chi di tutti ed è inutile negare che qualche lacrimuccia è scappata. Dalle 15:30 alle 18:00 il tempo è volato, tante erano le cose da raccontare. Qualche ragazzo più fortu-nato, invece, era già in vacanza. Si è consumata insie-me una merenda, ma la gioia più grande è stata quella di poter passare nuovamente del tempo insieme. Durante l’incontro è giunta una buona notizia: il martedì succes-sivo avrebbe riaperto il Centro Socio Educativo CiDiQuì. Seppur con orario limitato, l’attivazione dei servizi del centro rappresentano un grande passo avanti per offrire un sostegno alle famiglie, dando la possibilità ai ragazzi di tornare a divertirsi in un contesto sociale organizzato. Ora, è la volta di Jonathan. Forza ragazzi, forza volontari, evviva Jonathan!

Jonathan, la gioia di ritrovarsiI mesi di isolamento sociale sono stati un periodo terribile per tutti e in modo particolare per le famiglie con fragilità

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Dopo l’eccezionale vicenda editoriale del suo libro di esordio (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima) Daniele Mencarelli torna con una intensa storia di sofferenza e speranza, interrogativi

brucianti e luminosa scoperta.Ha vent’anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, un’e-state di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura. Dagli occhi senza pace di Madonnina alla foto in bianco e nero della madre di Giorgio, dalla gioia feroce di Gianluca all’uccellino resuscitato di Mario. Sino al nulla spinto a forza dentro Alessandro. Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, maneggiati da infermieri spaventati, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco mai provati. Nei precipizi della follia brilla un’umanità creaturale, a cui Mencarelli sa dare voce con una delicatezza e una potenza uniche.

Il borbottio continuò, mentre l’uccello muoveva qualche passo qua e là, dondolan-do il grande corpo sgraziato. «Per caso è arrivata la Fine del mondo?»L’alca tornò a spalancare i mozziconi d’ala e li sbatacchiò. Illuminati dal sole al

tramonto, gli spruzzi d’acqua formarono un ventaglio dorato. Le zampe piatte trac-ciavano disegni sullo scoglio, subito cancellati dall’onda successiva, e l’alca borbot-tava con la sua voce aspra e roca.Dopo un po’ però quel suono prese a somigliare alla lingua gaelica, con un forte accento della terraferma, e nella sua mente Quill rivide Murdina Galloway decorare la sabbia con le impronte dei suoi piedi bianchi e nudi.Arcipelago di Saint Kilda, Scozia, 1727. Come ogni estate una barca parte dall’isola di Hirta per lasciare sul Warrior Stac, un faraglione abitato solo da brulicanti colonie di uccelli marini, Quilliam e i suoi amici uccellatori. Tornerà a prenderli alla fine della loro battuta di caccia, tre settimane dopo. Ma quando ormai l’autunno serra il fara-glione nella sua morsa di vento e tempeste, ancora nessuno è tornato a recuperare Quilliam e gli altri, e giorno dopo giorno gli uccelli volano via insieme alle speranze di rivedere presto casa. Cosa è stato della sua famiglia e dì tutti gli abitanti di Hirta? Solo la fine del mondo può avere ímpedíto loro di liberare gli uccellatori da quella prigione di roccia, freddo, fame e paura.

Tutto chiede salvezzadi Daniele Mencarelli

Alla fine del mondodi Geraldine McCaughrean

MondadoriVincitore Premio Andersen 2020.Miglior libro oltre i 15 anniVincitore della Carnegie Medal 2018Finalista Premio Scelte di Classe – Leggere in circolo 2020. Categoria 11-13 anni

CONSIGLI DI LETTURA

MondadoriVincitore del Premio Strega Giovani 2020 - Finalista al premio Viareggio-Rèpaci 2020, sezione Narrativa


Incessante come il lavoro quotidiano delle donne e de-gli uomini della Croce Rossa, anche la redistribuzione di aiuti alimentari provenienti dalle fonti più varie – com-

prese aziende del territorio, che non hanno mai fatto ve-nire meno la propria generosa collaborazione fin dai primi

giorni dell’emergenza Covid – prosegue e contribuisce a fornire alle persone un aiuto concreto per superare il mo-mento difficile.Oltre all’attività logistica e distributiva che è ormai in moto da mesi e che ha affiancato così quella ordinaria dedicata

al recupero dell’invenduto, sono stati consegnati buoni pasto alle famiglie e alle persone in stato di fragilità, in stretta col-laborazione con i servizi sociali che hanno garantito l’assegna-zione agli individui e ai nuclei familiari più bisognosi.Questa ulteriore modalità di aiuto si somma alle svariate tonnellate di alimenti che fin da febbraio hanno permesso di assicurare la salvaguardia della quotidianità e della dignità per coloro che hanno maggiormen-te sofferto degli effetti dell’e-mergenza Covid.

Voucher spesa a sostegno delle fragilitàOltre all’attività di 118, il comitato di via Marcora è al fianco dei più deboli con tante iniziative umanitarie

Le moto della Protezione Civile

Presentate a Opera le prime moto della Protezione civile locale: primo esempio in regione Lombardia A svelarle sono stati il

Sindaco e il Comandante all’interno del setto-re logistico della Protezione Civile operese, alla quale sono state concesse le risorse necessa-rie per l’acquisto e allestimento dei due moto-cicli a uso speciale, debitamente allestito per le attività di soccorso. In particolari circostanze i motociclisti della Protezione Civile- utilizzeran-no i mezzi consegnati per arrivare in zone dif-ficili da raggiungere con i normali mezzi, per la consegna di beni di prima necessità, e ancora per ricognizioni e trasporto di personale tecnico e altri impieghi operativi.


Abbazia di Mirasole: a settembre ripartono gli appuntamentiPrevista per il 19 e 20 settembre l’Abbey Fest

Con l’inizio di settembre riprendono anche gli ap-puntamenti all’Abbazia di Mirasole. Dopo un’esta-te piena di arte, cultura e incontri formativi, l’au-

tunno si prospetta ancora più ricco e ancora più caldo e lo inaugureremo insieme il 19 e 20 settembre in occa-sione dell’Abbey Fest by Domenica Del Villaggio, la festa di fine estate dedicata alla degustazione di birre artigia-nali, solidarietà, musica e spettacoli per grandi e piccini.Gli appuntamenti di settembre si divideranno tra l’orto dell’Abbazia, le sue sale e la corte agricola tra progetti dedicati alla cultura e alla valorizzazione di Mirasole, alla cura dell’orto e alla distribuzione dei suoi frutti tra per-sone in fragilità del territorio, reinserimento lavorativo e progetti di formazione.L’orto dell’Abbazia apre in esclusiva i suoi cancelli a grandi e piccini per essere scoperto, esplorato e colti-vato da mani esperte e inesperte: il 3 settembre labo-ratorio dedicato ai bambini, il 6 settembre saranno le famiglie a riunirsi con L’Officina delle Famiglie, un po-meriggio dedicato allo stare insieme, il 13 settembre con Ortolani per un Giorno, un’agronoma racconterà e mostrerà a un pubblico adulto più o meno esperto le attività legate al giardinaggio e all’orticoltura, insieme poi le metteremo in pratica. Legati al progetto Orto & Comunità sono anche gli incontri formativi dal titolo Il Rastrello e l’HTML dedicati a chi vuole rilanciare l’atti-vità, ha perso il lavoro o vuole aggiornarsi. L’11-18-24 settembre e il 2 ottobre dalle 15.30 alle 18.30 un esper-to mostrerà come costruire siti, come personalizzare il brand, come rendere vincente il proprio logo e l’impor-tanza dello storytelling. Prossimi a partire anche i se-minari dedicati all’Orto Urbano il 12-19-26 settembre e 10 ottobre dalle 15.00 alle 17.00. Da domenica 6 set-

tembre dalle 17.00 alle 18.45 riprende anche Anfratti, il lato nascosto della comunicazione che funziona, prima edizione delle Masterclass in Abbazia. Si comincia con Maria Elena Barnabi, caposervizio di Cosmopolitan che affronterà il tema tabù dei giornali, ovvero ciò di cui non si parla nell’editoria italiana. Marco Cappato il 13 set-tembre, dedicherà la lezione a spiegare Come parlare di temi sensibili senza far male a nessuno, il 20 settembre con Francesco Boz, autore del programma Le Iene, si capiranno i segreti della Comunicazione lenta e veloce; Franco D’Andrea, il 27 settembre racconterà come Luis Armstrong può cambiarti la vita. Il 4 ottobre Valentina Ricci (La Vale di Radio Deejay) ci racconterà i retroscena di “Pinocchio” e il suo percorso da assistente di studio e star della radio, l’11 ottobre Andrea Giarratana aka l’Uomo Senza Tonno, chef a domicilio e foodblogger ci spiegherà come fa a parlare di cibo senza scadere nel già detto (millevolte), il 18 ottobre Matteo Bordone ci spiegherà il motivo per cui secondo lui tutto quello che cerchi è nei videogiochi. Spazio poi il 25 ottobre a Teo Segale, che racconta come comunicare la musica e le tante cose che ci stanno intorno e dentro, il 1 novembre a Marco Turchetto, Coordinatore dell’Ufficio Stampa del-la Questura di Milano, che ci illustrerà come comunica la Polizia di Stato. Gli ultimi due appuntamenti vedranno l’8 novembre Valentina Parasecolo, Ufficio Stampa del Parlamento Europeo, che svelerà Come dire la parola Europa senza esplodere, infine il 22 novembre Leonardo Panetta, giornalista e inviato a Bruxelles per Mediaset, ci racconterà per filo e per segno Come si intervista As-sad. Nel prezzo di iscrizione (20 euro) è compreso “l’a-peritivo con il relatore”. Per partecipare agli incontri è necessario prenotarsi attraverso Eventbrite.



Maskere alla ribaltaPerformance innovative e nuovi copioni: la compagnia teatrale si prepara per l’autunno

Nonostante un allentamento delle necessarie norme precauzionali dovute alla nota situazione pandemi-ca, le difficoltà per il settore degli eventi perman-

gono ma la compagnia teatrale Maskere ha tesaurizzato il recente periodo di inattività imposta consolidando il de-siderio e la volontà di tornare “alla ribalta”, attraverso lo studio di nuovi copioni e performances innovative da pro-porre al pubblico. Recenti i due eventi realizzati presso l’Abbazia di Mirasole – “In cerca di Cupido” il 15 luglio e “I tarocchi di Nadia” il 25 luglio - inseriti nelle manifesta-zioni estive patrocinate dall’amministrazione comunale di Opera, spettacoli musical poetici che hanno consentito di riprendere la socializzazione offrendo momenti di levità accompagnati comunque sempre da significati culturali inclusivi: connubio imprescindibile per tutte le proposte di Maskere che stanno lavorando in previsione di nuove

date autunnali per la partecipazione a rassegne regionali e nazionali in cui sono state selezionate – motivo di orgo-glio per le numerose opere in concorso – e con proposte autonome che prevedono il coinvolgimento di bambini e ragazzi formati nei corsi di teatro conclusi nell’anno e cor-si che verranno riproposti nel prossimo autunno.

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Che cos'è l'affido? Quante forme di affido? Chi sono gli attori dell'affido?

Il patto d'affido, uno strumento utile per ibambini, le famiglie ed i servizi

L'affido si racconta: testimonianza di una famiglia affidataria

Operatori: Lorenzo Mottola,

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Roberta Papa.


Quest’anno una novità... L’ Amministrazione Comu-nale ha proposto il progetto “Sport al Parco”, du-rante i mesi estivi. Dopo questo lungo periodo di

lockdown, di chiusura forzata di tutte le attività comprese le palestre, i cittadini avevano necessità di riprendere a socializzare e a fare attività fisica. Cosa meglio dell’aria aperta? La Palestra Ags Opera ha partecipato alla manife-stazione di interesse inviata a tutte le Società/Associazio-ni Sportive, proponendo attività che potessero interessa-re grandi e piccini, principianti e sportivi, con allenamenti variati sia nel tipo che nella forma. Quattro interventi settimanali programmati dalle 8:00 alle 9:00 del mattino e dalle 18:00 alle 19:00 del pomeriggio, durante i mesi di luglio e di agosto in una location d’eccezione: i parchi comunali. Dal risveglio muscolare, che propone esercizi di allungamento e di condizionamento muscolare gene-rale di tutto il corpo, al pilates ormai conosciuto come miglior allenamento posturale che mira ad intensificare la tonicità della muscolatura paravertebrale e addominale, nonché la mobilità articolare e muscolare delle persone. Sono state proposte anche classi di allenamento funzio-nale che hanno l’obiettivo di sviluppare tutte le capacità fisiche del corpo, abituandolo ad interagire con l’ambien-te, attraverso la proposta di esercizi diversi e progressiva-mente più complessi.Per i piccoli lezioni di Street Dance, per farli ballare e sfo-gare a ritmo di musica Hip hop. Attività motorie con dif-ferenti proposte e metodi ma con un’unica finalità: stare insieme, in salute! Marta Cicognani, Vanja Magnani e Mat-

teo Manca hanno guidato gli operesi proponendo queste lezioni con professionalità e con sorriso. “È fondamentale fare un’attività fisica sicura e con piacere”: proprio que-sta è la filosofia della Palestra Ags Opera, presente da 38 anni sul territorio. In un ambiente familiare, grazie alla professionalità degli istruttori e organizzatori ha creato un ventaglio di proposte con attività adatte a tutti: dai bambini di 3 anni alle persone anziane, dai ragazzi agli adulti. Le proposte infinite di corsi fitness e le continue innovazioni la portano ad essere conosciuta e ben fre-quentata. Ovviamente la situazione Covid ha obbligato la Palestra a rinnovarsi strutturalmente e organizzativamen-te. “Ringraziamo i cittadini- spiegano i responsabili di Ags Opera - che ci hanno seguito nei mesi estivi e forniamo la nostra mail per chiunque volesse avere ulteriori informa-zioni [email protected]”.

#rEstateaOpera: Sport al ParcoIl progetto promosso dall’amministrazione comunale si è concretizzato grazie ad Ags Opera che, mattina e sera, ha messo a disposizione dei cittadini le professionalità e gli insegnamenti dei suoi istruttori


Open Day Città di Opera ASD Dopo il lockdown, riprendono le attività sportive

Città di Opera ASD ripartirà dal 1^ settembre 2020 con tutte le attività, ovviamente seguendo i protocolli e le dispo-sizioni che ciascuna Federazione Sportiva indicherà. Per la giornate di Open Day, si consiglia di controllare periodica-mente il sito www.cittadiopera.it che sarà costantemente aggiornato. Ecco i riferimenti per ciascuna sezione sportiva

[email protected]

Tonino Ippolito 333 6863840

[email protected]

Cristina 338 8254975

GINNASTICA [email protected]

Patrizia Odorici 338 8170172

TIRO CON L’ARCOwww.arcierimirasole.org - [email protected]

RUGBYCurtarello Diego 349 3215181Franco De Angeli 344 2922340

CALCIOResp. Agonistica Cobianchi Ermanno 388 1128167 - [email protected]

Resp. pre-agonistica: Vecchio Silvio 328 2227466 - [email protected]

[email protected]

Alessandro Gagliano 351 7702514

Dopo una stagione travagliata ma ricca di innovazio-ni, il Centro Zorzi riapre con una veste rinnovata sia dal punto di vista “fisico” che di idee. La struttura è

stata completamente ristrutturata: i locali ampliati, rinno-vati e con un nuovo sistema di aria depurata con impian-ti HEPA H14 dotati di filtri certificati contro i virus e che permettono di respirare solo aria pulita. Il distanziamento interpersonale sarà garantito come previsto dalle linee guida per la ripresa delle attività sportive e i locali saran-no costantemente sanificati: con ozono prima dell’aper-tura e, durante lo svolgimento delle lezioni, con prodotti a norma per garantire il massi-mo livello di igiene. Ingresso ed uscita saranno separati e, ad ogni accesso, verrà ef-fettuata la misurazione della temperatura. I corsi proposti spaziano come sempre dal-le discipline orientali come il karate (dai 4 anni), lo yoga, il tai chi chuan, il kobudo e lo iaido, ai corsi dedicati alla salute del corpo come la gin-nastica medica, quella dolce ed il pilates. Grande novità di quest’anno è la modalità dell’offerta: le lezioni si svol-geranno indifferentemente

in palestra, online o in entrambi i modi con, altresì, la possibilità di seguirle i corsi in streaming interattivo per garantire continuità didattica anche a chi non fosse, per motivi di salute, di lavoro o altro, in condizioni di frequen-te in presenza. Ogni corso è a numero chiuso ed il centro riceve per informazioni o iscrizioni solo su appuntamen-to, su WhatsApp al 3477762352 o per email [email protected]. “La sicurezza prima di tutto” commenta il Ma-estro Fabrizio Zorzi che, con il suo centro, anche durante il lockdown, ha continuato a portare avanti in streaming le sue attività.

Il Centro Zorzi riapre in sicurezzaDal primo settembre partiranno tutti i corsi sportivi promossi dalla palestra che festeggerà i suoi 45 anni di attività


Wine Edition

Patrocinio oneroso di

Domenica 4 Ottobre dalle 10.00 alle 23.00

Abbazia Mirasole - Opera

Per informazioni: [email protected] FB: GAS Gruppo di Acquisto Solidale

15 aziende vinicole Cantine da tutta Italia con vini di grande qualità, molti quelli biologici. Sommelier e produttori a disposizione dei visitatori per raccontarne storia e processi di vini-ficazione. Gusti da testare con bicchiere di vetro e tasca come un vero sommelier. Partner d’eccezione Alser Vini con la sua selezione di qualità.

10 aziende G.A.S. 5 aziende G.P.S. Una decina gli espositori tradizionali di frutta, verdura, formaggi, salumi, olio, tonno, alici, pane. Li abbiamo conosciuti nelle passate edizioni: la solita qualità, la solita simpatia. Il Gruppo Produttori Solidali dei Monti della Laga con i loro prodotti: dal guanciale di Amatri-ce, al formaggio pecorino, dai salumi ai legumi, a con-fetture di frutta, pasta e prodotti di farro.

Aperitivo Il solito aperitivo? No, uno speciale con piatti di pe-sce dell’Argentario o di salumi e formaggi dei Monti della Laga. Scelta di vini selezionati. Su prenotazio-ne, max 150 posti.

A cena dal pescatore 100% pesce pescato e cucinato da Alessandro Babbanini. Su prenotazione, max 150 posti.

Un grazie speciale all’Associazione Pesce D’aprile che promuove e sostie-ne la pesca artigia-nale costiera, favo-risce la rinascita delle zone agricole di Abruzzo, Lazio, Umbria e valorizza i piccoli vignaioli at-tenti al territorio, alla qualità e ai di-ritti.

Greenpeace Ospite d’eccezione con i suoi giovani volon-tari della sezione di Milano ci racconteranno quanto possiamo fare per il nostro pianeta.

Coop Lombardia Nostro partner storico sarà presen-te con la presentazione dei molti progetti ambientali e con una selezione di prodotti e vini di alta qualità.

Il progetto giallo-fiducia

La coltivazione dello zaffe-rano a sostegno delle fa-miglie di 12 donne Afgha-ne di Herat. Il progetto, nato da un'idea delle associa-zioni CISDA e RAWA, si op-pone al fonda-mentalismo e offre una vali-da alternativa alla coltivazio-ne dell'oppio.

L’evento sarà conforme alle norme vigenti in merito all’emergenza sanitaria. Sarà garan-tito il distanziamento sociale, necessaria la mascherina e all’ingresso vi sarà un presidio di controllo della temperatura.

Street Food A pranzo con pesce fritto dell’Argentario, po-lenta, hamburger, salsicce, pasta alla gricia (amatriciana bianca), piatti di salumi e formaggi. Il tutto accompagnato dall’ampia scelta di vini.

Laboratorio Nel pomeriggio esperti apicultori vi faranno entrare nel magico mondo del miele, delle api e dei loro fiori preferiti.


In attesa dell’avvio ufficiale della stagione teatrale e ci-nematografica, il Cinema Teatro Eduardo inizia a scal-dare i motori. L’ultimo week-end di agosto ha visto

andare in scena due importanti appuntamenti: per i più piccoli o gli eterni sognatori è stato proiettato Onward, il cartone animato di prima visione della Walt Disney. È la storia di due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley che in-traprendono un viaggio per scoprire se, tramite la magia,riescono a trascorrere un ultimo giorno con il padre, morto quando erano troppo giovani per ricordarlo. Per gli adulti, invece, l’opera seconda di Antonio Padovan: Il grande Passo. Nonostante i rallentamenti imposti dalla lotta all’emergenza Covid, seguendo quelle che sono le indicazione in materia di prevenzione e pulizia, Tutti all’O-pera annuncia una stagione piena di grandi novità, inizia-tive e, ancor prima di partire, di traguardi tagliati.Infatti, il Musical “… e meno male che c’è Maria!” è in programmazione al teatro Repower di Assago, ex teatro della luna, per il prossimo 28 novembre. Un risultato che dà lustro e soddisfazione alla compagniaoperese pronta a portare lo spettacolo in tournée in tut-ta Italia. Ma andiamo con ordine . Fino all’11 settembre, prosegue il campus estivo “E…STATE all’…Opera”. Per i bambini dai 3 ai 14 anni, prevede attività di recitazione, scenografie, inglese, danza, cucito, laboratori creativi, la-

boratori di cucina, balli di gruppo, servizio al ristorante, piscina, gita e ogni venerdì mini musical a tema film col-lection 2020. Ci sono, inoltre, due date da segnare sul ca-lendario: sabato 5 e sabato 12 settembre 2020 dalle ore 10,00 alle ore 19,00 presso il Cinema Teatro Eduardo si terranno, previo appuntamento, le audizioni per accedere ai corsi promossi dalla Scuola di Teatro, Danza e Canto “Tutti …all’Opera” diretta dal maestro Antonio Ricchiuti. Strutturati su diverse fasce d’età i corsi - che si terranno dal 14 settembre al 31 maggio - prepareranno i giovani talentuosi in diverse materie: recitazione, dizione, danza classica, danza moderna, tip-tap, canto singolo e corale. Alla fine del percorso didattico, tutti gli iscritti saranno protagonisti dei musical inseriti nella stagione teatrale 2020-2021 mentre, solo chi più degli altri si saprà con-traddistinguere per le sue capacità di raggiungere gli obiettivi o per il suo talento, riceverà una borsa di studio. A partire dal corso denominato “Mezzani” gli allievi pren-deranno altresì parte allo spettacolo, “… e meno male che c’è Maria” di Garinei e Giovannini, tratto dal film della 20th Century Fox “Mrs Doubtfire” già in calendario nei più importanti teatri lombardi. Inoltre, visto che la cultura non si arrende anche davanti alle grandi sfide che la vita riser-va, da ottobre prenderà il via la nuova rassegna teatrale. Ma questa è un’altra storia. Anzi, un altro spettacolo!

Il cinema Teatro Eduardo alza il siparioCampus estivi, cartoni animati, cinema, musical, scuola di recitazione: il viaggio di Tutti …all’Opera ha un nuovo inizio

UNITRE UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ

È previsto intermezzo musicale con le allieve del corso Unitre di

flauto tenuto dalla Prof.ssa Giusi Malito

ARTE

Chitarra base Conoscere il melodramma - on line Dal pennello al pixel - on line Il flauto traverso - on line Milano patrimonio artistico Storia del cinema italiano - on line Storia dell'arte Teatro tra storia e recitazione Teoria musicale base - on line

BENESSERE ALIMENTARE

Alimentazione, salute e longevità Covid 19: come impatta su zootecnia e alimentazione

BENESSERE PSICO-FISICO

Balli di gruppo Base 0, Base 1 e Base 2 Balli di Gruppo Gabriella Ballo da sala e liscio Ballo da sala e liscio Base Curare capelli, mani e piedi per stare bene e …belli Introduzione ai balli sardi Musicoterapia - on line Naturopatia con i fiori di Bach Pensiero positivo e autostima Riflessologia plantare Vivere bene si può - on line

INFORMATICA Come creare e aggiornare un sito web mattino e serale

Corso Excel Base Navigazione Internet mattino e serale Primi passi al computer mattino e serale

NOI E GLI ANIMALI Un amico speciale: Il cane; Un amico speciale: Il gatto

SCIENZE

Astronomia 1 - on line; Astronomia 2 - on line Gli strani e affascinanti movimenti del sole

STORIA - FILOSOFIA - LETTERATURA

Il mare e le sue storie Il ruolo dell’Inghilterra nell’unità d’Italia Letteratura e società: 900 italiano L'inizio dei racconti Storia dell'Italia contemporanea - on line Storia e filosofia antica - on line

LABORATORI Acquerello Burraco Calcografia Composizioni floreali Disegno Fotoritocco Base La Maglia L’arte di dipingere il legno Orto e giardinaggio Scacchi

LAVORO E DIRITTO Avvio e Gestione d'Impresa - on line Famiglia, testamenti, successioni: come affrontare il futuro? Il mondo del lavoro nel futuro - on line Investire oltre il coronavirus La mia casa: compro, vendo, affitto

LINGUE Arabo nazionale - on line Francese Base mattino Francese Base-intermedio - on line Inglese base-intermedio conversazione - on line Inglese Conversazione Inglese Intermedio-base mattino Inglese Intermedio Noverasco e Opera - on line Italiano per Stranieri Base serale Russo Base 1 e Russo base 2 - on line Spagnolo Base-intermedio - on line Spagnolo Conversazione - on line Tedesco Base 1 e 2

MEDICINA Covid19—mostro invisibile Educazione sanitaria e primo soccorso Mani, ginocchia, spalle, colonna strumenti indispensabili Salute e benessere con la terapia fisica

PSICOLOGIA - PEDAGOGIA - SOCIETÀ Alla ricerca del bambino del passato Carezze, nutrimento della vita Creatività e immaginazione Geometrie della memoria

PRESENTAZIONE DEI CORSI ANNO ACCADEMICO 2020-21 Venerdì 2 Ottobre 2020 alle ore 21

presso il Centro Polifunzionale di Opera Via Gramsci 21

L’inaugurazione dell’anno accademico si terrà il Venerdì 2 Ottobre 2020,

La presentazione dei corsi verrà svolta alle 21 presso la sala Serafin del Cen-tro Polifunzinale di Opera via Gramsci 21 che potrà ospitare, per questioni di sicurezza sanitaria, massimo quaranta persone previa prenotazione da effet-tuare in Segreteria. Coloro che non trovassero posto all’interno della sala po-tranno seguirla in diretta streaming su Youtube.

Le iscrizioni dovranno essere fatte presso la sede Unitre-Opera, L..go Nenni, nei seguenti giorni/orari:

Sabato 3 Ottobre 14.00 - 17.00

Lunedì 5 Ottobre 9.30 - 12.00 e 17.00 - 19.00

Martedì 6 Ottobre 11.00 - 12.30 e 17.00 - 19.00

Mercoledì 7 Ottobre 11.00 - 12.30 e 17.00 - 19.00

dal 12/10 al 31/10: lunedì e giovedì 9.30 - 11.00; mercoledì e venerdì 17.00 - 18.30;

Novembre/maggio: lunedì e giovedì 17.30 - 18.30

Per informazioni e iscrizioni durante l’anno accademico vi forniamo di seguito i nostri recapiti:

Telefono Segreteria Unitre Opera: 334.739.9509 E-mail: [email protected] Per essere informati: www.unitreopera.net

ANNO ACCADEMICO 2020-21 QUANDO E DOVE ISCRIVERSI

UNITRE UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ


Parlare di Scienza, significa parlare della più autore-vole e “definitiva” risposta alle domande che l’uomo si è sempre posto dall’emergere della sua coscien-

za, circa 40.000 anni fa. Domande importanti alcune, al-tre oggi molto semplici e ingenue: “Chi sono io?”; “cosa ci faccio qui ?“; “cosa è la vita, cosa è la morte?”; “cosa è il fuoco e da dove arriva?”; “come funziona l’Universo?”; “la pioggia, il freddo, il caldo, il tuo-no, il dolore…?”Alla base di queste domande forse più la paura che la fame di conoscenza, incoraggiava i tentativi di dare ri-sposte, di capire e di trovare sicurezze e conforto. Na-turale ed istintivo che, soprattutto le tenebre, il mistero della notte, l’assenza della Luce rivelatrice, diveniva por-tatrice di paura e angoscia. Ma il cielo, sarà anche fonte delle prime risposte. Li, nel mistero luminoso delle stelle e della Luna e del caldo e benevolo Sole, i primi uomini trovavano le loro risposte. Ecco nascere dunque i miti, le leggende, le superstizioni, le religioni, la magia, ma an-che la filosofia e la metafisica. Per farla breve e semplice, così sino al XXVII secolo. Poi in Europa, con un concentrato di menti ambienti rivoluzio-nari e favorevoli, ecco finalmente emergere le fondamen-ta di quello che definiamo, scienza moderna.

Parlare di Scienza, significa parlare di conoscenza anche della più quotidiana e banale. La scienza e la sua applica-zione pratica, permea tutta la nostra vita. Ed ecco il primo motivo per cui parlare di scienza significa parlare anche di potere.

Scienza è: arare, costruire un ponte, il nostro GPS, sapere come parlare in pubblico, etc etc etc….Parlare di scienza significa parlare del suo approccio allo studio e descrizione della natura e delle cose, significa parlare del suo protocollo e del suo Metodo. Non mi di-lungo troppo sulla questione del metodo, della sua evo-luzione e dei suoi limiti. Il metodo viene da sempre in-segnato nelle scuole, sin dalle medie inferiori ma viene insegnato male e in maniera incompleta e distorta e co-munque molto al di sotto del suo potenziale educativo e formativo. Una delle descrizioni sul metodo e sulla scien-za che amo e che spesso racconto, è quella storiella del “Tacchino induttivista” di Bertrand Russel e poi ripresa da Karl Popper:

…Un tacchino, in un allevamento statunitense, deci-se di formarsi una visione del mondo fondata sulla scienza: «Fin dal primo gior-no questo tacchino osservò che, nell’al-levamento in cui era stato portato, gli ve-niva dato il cibo alle 9 del mattino. E da buon induttivista non fu pre-cipitoso nel trarre conclu-sioni dalle sue osservazioni e ne eseguì altre in una vasta gamma di circostanze: di mercoledì e di giovedì, nei gior-

Il limite (e la potenza) della scienzaUna fallibile e breve disgressione dalla sua origine ed evoluzione, alla politica e al covid 19Testo a cura di Vincenzo Rizza - Associazione Astromirasole


ni caldi e nei giorni freddi, sia che piovesse sia che splen-desse il sole. Così arricchiva ogni giorno il suo elenco di una proposizione osservativa in condizioni più disparate. Finché la sua coscienza induttivista non fu soddisfatta ed elaborò un’inferenza induttiva come questa: “Mi dan-no il cibo alle 9 del mattino”. Questa concezione si rivelò incontestabilmente falsa alla vigilia di Natale, quando, in-vece di venir nutrito, fu sgozzato. (wikipedia)

Questa metafora ha evidentemente lo scopo di confuta-re le pretese di validità e di verità assolute, basate sul ragionamento e sulle evidenze induttiviste, le cui facili e superficiali conclusioni, sono alla base del metodo e della Scienza cattiva, asservita e pretestuosa…La Scienza non predice il futuro, non produce conclusioni definitive, non ha verità eterne ed assolute, non spiega la natura ultima delle cose, dei fenomeni e dei fatti, piutto-sto la descrive. La scienza è però consapevole dei suoi limiti e sa che è molto più importante “l’osservazione”, il divenire, l’evoluzione della conoscenza, le continue do-mande, la ricerca e con queste la sostituzione delle teorie vecchie, con altre più complete e convincenti. La scienza è fatta di probabilità. Popper ci ricorda addirittura che una teoria ha probabilità di essere tanto più vera (completa) quanto più è soggetta alla sua falsificazione… Non solo, ma sembra addirittura “probabile” che, la ma-tematica sia una invenzione (una categorizzazione) del nostro cervello e non il linguaggio con il quale è scritto il libro dell’Universo e addirittura che tutto l’Universo e le sue Leggi, non “esistano” in se e siano “solo” un ologram-ma …(D.Bohm)Il relativismo gnoseologico della scienza (che nulla a che ha vedere con Einstein… ) la sua apparente debolezza, rende purtuttavia questa disciplina, il più potente mez-zo di conoscenza e riflessione sull’Uomo e sull’Universo. La sua potenza, la sua forza, risiedono nella sua “umil-tà”. Ecco quindi il secondo motivo perché parlare di scienza significa parlare di potere. Parlare di potere significa parla-re di politica e quindi siccome la scienza non è definitiva, la popola-zione - il cittadino- deve ben guar-darsi dai falsi profeti che sanno tutto e che proclamano con vigore e determinazione verità assolute e ricette per il bene della società. Insomma, se il futuro non lo posso-no conoscere gli scienziati, come possono conoscerlo i politici ? Se cosa è bene ed utile per me e la collettività, non lo può sapere; un demografo, un ecologista, un eco-

nomista, un politologo, un climatologo, un sociologo, uno psicologo sociale, un neuroscienziato, un antropologo… come può saperlo un politico di professione, uno che” vive di politica” ? ( Max Weber).In altre parole non possono esistere leggi universali della storia che determinano il corso del destino umano. Que-sto peraltro, il maggiore punto debole del “socialismo scientifico”. Ecco quindi che il migliore antidoto contro gli assoluti-smi gretti - dittatoriali – tribali e le migliori condizioni di vita possibile, risiedono nel concetto di “Società Aperta” basata su un governo democratico tollerante e una col-lettività fondata sulla condivisione, sulla trasparenza, sul pensiero critico, sulla elevata alfabetizzazione e sulla mo-bilità sociale-territoriale dei suoi membri. Nella società aperta, vi è forte il lucido distinguo tra leggi naturali e leggi create dall’Uomo e un richiamo e crescita nella re-sponsabilità personale e di risposta delle proprie scelte morali al di fuori del credo religioso monopolista. All’opposto, la “Società Chiusa” è caratterizzata da un non distinguo fra leggi naturali e costumi sociali, cosicché gli individui sono meno propensi a dubitare delle tradizioni a cui danno un valore magico o sacro. Le società chiuse, non casualmente sono sede di dittature e alimentate da ignoranza diffusa (bassa alfabetizzazione-scolarizzazio-ne), mobilità dei membri scarsa o nulla, forte richiamo as-solutista e dogmatico alla religione locale (non è casuale in queste, il concetto di redenzione e di riscatto dopo la vita terrena) e conseguente forte intesa e collaborazione tra dittatore politico e capi religiosi.In tutto questo vi potreste chiedere: “cosa c’entra il Covid ?” (e con esso; la ricerca, il Governo, l’opposizione, Trump e Bolsonaro e i cinesi e i russi e il loro antidoto…)

Ebbene, se siete arrivati sin qui, se soprattutto avete vo-luto e potuto approfondire qualche stimolo, avete già la risposta…


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MANUEL, tantissimi AUGURI per i tuoi 11 ANNI!!BUON COMPLEANNOMamma, papà e Mattia

Tantissimi auguri cuginetta del mio cuore...

ti voglio tanto bene. Carola

Flavio, tanti auguri per i tuoi sei anni”

18 luglio: Tantissimi auguri a

te che sei una Donna e una

Mamma speciale per noi.

Buon compleanno Antonella!!

Martina e Salvatore

tanti auguri di buon

compleanno Ilenia, sei il

nostro raggio di Sole!!

Da mamma ,papà e il

fratellino Filippo

PII

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Anno XXV - Numero 130 - SETTEMBRE 2020